CORSO CARBON MANAGER ROMA, 9 FEBBRAIO 2010 MOBILITA’ SOSTENIBILE ING. PATRICK CELLIE COS’E’ LA MOBILITA’ SOSTENIBILE E’ un concetto che esprime l'esigenza di avere un sistema di mobilità urbana che, pur consentendo per ciascuno l'esercizio del proprio diritto alla mobilità, sia tale da non gravare eccessivamente sul sistema sociale in termini delle seguenti esternalità: • inquinamento atmosferico ed emissioni di gas serra • inquinamento acustico • congestione dovuta al traffico veicolare • incidentalità | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 2 COS’E’ LA MOBILITA’ SOSTENIBILE Il problema della mobilità urbana deve essere affrontato con urgenza: si valuta che gli ingorghi cittadini in Europa producano costi esterni pari allo 0,5% del Prodotto Interno Lordo (PIL). | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 3 NORMATIVA In ambito nazionale, il principale testo di legge è il Decreto Interministeriale Mobilità Sostenibile nelle Aree Urbane del 27/03/1998. In ambito europeo, le principali direttive in tema di mobilità sostenibile sono: • La Direttiva 2006/38/CE, relativa trasporto di merci su strada, che impone di calibrare i pedaggi autostradali in base al carico inquinante dei mezzi ed all'ora di utilizzo delle infrastrutture; • La Direttiva 2008/68/CE (che sostituisce le direttive 94/55/Ce, 96/49/Ce, 96/35/Ce, 2000/18/Ce, 2005/263/CE), che punta ad aumentare la sicurezza nel trasporto di merci pericolose su strada, ferrovia e vie navigabili interne; • La Direttiva 2009/33/CE, che impone di considerare l’impatto energetico ed ambientale dei veicoli nel corso dell’intero ciclo di vita; • Il Piano d'azione per la mobilità urbana, nel quale si propongono venti azioni per supportare gli Enti Pubblici nella realizzazione dei rispettivi obiettivi di mobilità sostenibile. | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 4 PERCHE’ MOBILITA’ SOSTENIBILE Oltre al danno economico già citato e al miglioramento dell’organizzazione e della qualità della vita nei centri urbani, ci sono due aspetti fondamentali da considerare e che rendono fondamentale la ricerca di soluzioni di mobilità sostenibile alternative ai mezzi di trasporto alimentati da carburanti fossili: • la salute dei cittadini, messa gravemente in pericolo dalla presenza di polveri sottili, particolato, metalli pesanti ed altre sostanze dannose per l’organismo; • il danno ambientale causato dalle emissioni dei veicoli contenenti sostanze dannose per la flora e la fauna ed i gas serra, causa del riscaldamento globale. | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 5 EMISSIONI DEGLI AUTOVEICOLI Le emissioni degli scarichi delle auto sono composti dalle seguenti sostanze: • CO2: (anidride carbonica) 18% • N2: (azoto biatomico) 71% • H2O: (vapor d'acqua) 9% • 02: (ossigeno biatomico) 0.7% • mix di sostanze nocive (NOx, SOx, HC, CO, PM 10, PM 2.5, ecc.) 1,3% | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 6 GAS SERRA (1) Sono chiamati gas serra quei gas presenti in atmosfera, di origine sia naturale che antropica, che assorbono ed emettono a specifiche lunghezze d'onda nello spettro della radiazione infrarossa, emessa dalla superficie terrestre, dall'atmosfera e dalle nuvole. Questa loro proprietà causa il fenomeno noto come effetto serra. Alcuni gas serra sono presenti in natura (vapore acqueo, CO2, N2O, CH4,O3), altri sono immessi in atmosfera esclusivamente a seguito di attività antropiche (composti di azoto, fluoro, zolfo, ecc). Ciò che contraddistingue questi gas è la loro concentrazione ed il tempo di vita in atmosfera. L’insieme di queste due caratteristiche è chiamato Global Warming Potential (GWP, potenziale di riscaldamento globale). Questo indice è basato su una scala relativa che confronta il gas considerato con un'uguale massa di biossido di carbonio CO2, il cui GWP è per definizione pari a 1. Ogni valore di GWP è calcolato per uno specifico intervallo di tempo. | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 7 GAS SERRA (2) Convenzionalmente si riporta quindi il dato sulle emissioni di gas serra alla CO2 equivalente, ovvero ogni gas serra in base al suo GWP viene convertito in CO2eq. Ad esempio il GWP del metano è pari a circa 21, quindi in termini di effetto serra, 21 g di CO2 provocano gli stessi effetti di 1 g di metano. I gas serra più impattanti e le cui immissioni in atmosfera sono regolamentate dal Protocollo di Kyoto sono: • CO2 (biossido di carbonio o anidride carbonica); • N2O (ossido di azoto); • CH4 (metano); • SF6 (esafluoruro di zolfo); • HFCs (idrofluorocarburi); • PFCs (perfluorocarburi). | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 8 GAS SERRA (3) | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 9 EMISSIONI DEI MEZZI DI TRASPORTO Per comprendere a fondo l’importanza di implementare politiche e tecnologie che permettano lo sviluppo di un efficiente mobilità sostenibile è importante capire l’ordine di grandezza delle emissioni di CO2eq associate alle diverse tipologie di veicoli. Coefficienti di emissione per varie tipologie di mezzo di trasporto Mezzo di trasporto Auto benzina Auto diesel Auto GPL Auto metano Auto ibrida Bus urbano Bus extraurbano TIR | | CO2eq (kg/km) Mezzo di trasporto CO2eq (kg/km) 0,24 0,23 0,18 0,19 0,15 1,32 0,96 1,15 Tram Filobus Metropolitana (pkm) Moto Treno regionale Treno lunga percorrenza Aereo corto raggio (pkm) Aereo lungo raggio (pkm) 0,55 0,38 0,065 0,10 0,004 0,0018 0,166 0,106 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 10 INTERVENTI E POLITICHE Per intervenire apportando dei significativi miglioramenti al sistema della mobilità sono necessari un mix di misure: • utilizzo di tecnologie innovative a basso impatto ambientale, quindi nuove (o vecchie) tipologie di mezzi di trasporto alimentati in maniera alternativa o comunque meno impattante; • l’adozione di politiche urbane di mobilità che forniscano una reale alternativa di trasporto ai cittadini, garantendo comunque un’ottimizzazione delle risorse e una riduzione delle emissioni. | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 11 TRASPORTO PRIVATO – PARCO MEZZI ITALIANO L’ambito del trasporto privato è certamente un settore molto importante su cui cercare di intervenire visti anche l’enorme potenziale di miglioramento che esiste. Infatti l’Italia ha uno dei tassi di motorizzazione procapite più alto d’Europa pari a circa 61 veicoli su 100 abitanti. Considerando che il parco auto nazionale è composto per oltre il 40% da auto EURO 0 – EURO 2 è intuitivo cogliere l’importanza di politiche di miglioramento del parco auto nazionale. Euro I Euro II Euro III Euro IV Euro V Euro VI | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER 1992 1995 2000 2006 2009 2014 | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 12 TRASPORTO PRIVATO - INCENTIVI Negli ultimi anni sono stati stanziati diversi incentivi rivolti ai privati per la sostituzione di veicoli vecchi ed inquinanti con altri che: • avessero prestazioni migliori perché rispondenti a standard superiori (EURO III-IV-V); • utilizzassero carburanti meno inquinanti (GPL, metano); • non utilizzassero, del tutto o in parte, combustibili fossili (elettrico o ibrido). Queste politiche hanno sempre fornito dei risultati anche se parziali ma non risolutivi. La sensibilità dei cittadini sul tema è comunque cresciuta e sta orientando sempre più le case costruttrici a rendere i veicoli sempre più ecologici. | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 13 TRASPORTO PRIVATO - ALTERNATIVE Di fatto quindi le migliori alternative per sostituire i veicoli obsoleti ed inquinanti con altri più efficienti dal punto di vista ambientale sono: • mezzi tradizionali (benzina, diesel) con alte performance; • mezzi alimentati da combustibili alternativi ma di facile reperimento (GPL, metano); • mezzi ibridi ed elettrici che utilizzano, attraverso batterie, l’energia prelevata dalla rete elettrica. Fondamentale la creazione di punti di ricarica distribuiti su tutto il territorio; • dove le condizioni lo permettano utilizzo di biciclette tradizionali o a pedalata assistita per i brevi spostamenti. La ricerca sta fornendo nuovi spunti relativamente a mezzi alimentati con altre tipologie di combustibile (etanolo, metanolo, olio di colza, biogas, idrogeno, ecc.). I problemi sono ancora legati al costo di produzione e alla facilità di reperimento di questi combustibili e soprattutto alla possibilità di realizzare una capillare rete di distribuzione. | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 14 TRASPORTO PRIVATO - BICICLETTE L’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto urbano è molto sviluppato in Europa del Nord. In Italia ci sono diverse città dove è significativa la presenza di ciclisti, ma nel complesso è molto basso il livello di utilizzo della bici per vari motivi: • mancanza di abitudine e di “cultura” dell’utilizzo della bici; • orografia dei territori spesso non favorevole all’uso di bici; • carenza di infrastrutture dedicate con conseguenti problemi per la sicurezza dei ciclisti. Le piste ciclabili in Italia rappresentano ancora una rarità per le principali città italiane, spesso si trovano meno di 30 km di piste ciclabili e in molti casi in aree parco o comunque non funzionali all’utilizzo giornaliero per sostituire i mezzi tradizionali. | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 15 TRASPORTO PUBBLICO Il trasporto pubblico rappresenta la principale opportunità di ridimensionare l’impatto del trasporto privato in termini di: • congestione del traffico; • inquinamento atmosferico. Gli aspetti che dovrebbero essere curati e approfonditi nel massimo dettaglio sono: • capillarità del servizio. I cittadini devono essere in grado di avere una reale alternativa all’automobile; • creazione di piattaforme di scambio intermodale tra mezzo privato e pubblico (park&ride) soprattutto nelle aree periferiche della città; • rafforzare la rete su ferro sia urbana che periurbana (tram, metropolitana, treni locali); • potenziamento delle linee di superficie tradizionali; • creazione di corsie preferenziali per i mezzi pubblici; • utilizzo di mezzi ecologici alimentati elettricamente con combustibili alternativi (metano, GPL, biogas, ecc.). | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 16 POLITICHE E AZIONI Nel corso degli ultimi anni sono state adottate diverse politiche di regolamentazione del traffico urbano con alterni risultati, ma che integrate tra loro e sviluppate correttamente possono concretamente permettere il miglioramento generale delle problematiche legate alla mobilità urbana: • car sharing; • bike sharing; • car pooling; • adozione di zone a traffico limitato (ZTL); • istituzione di aree a cui accedere previo pagamento di un pedaggio (road pricing); • istituzione di zone a traffico limitato per i mezzi più inquinanti. • creazione di aree pedonali servite da trasporti elettrici; • piattaforme di scambio intermodale. | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 17 POLITICHE E AZIONI – CAR SHARING (1) Il car sharing è un servizio che permette di utilizzare un'automobile su prenotazione, prelevandola e riportandola in un parcheggio vicino al proprio domicilio, e pagando in ragione dell'utilizzo fatto. Questo servizio viene utilizzato all'interno di politiche di Mobilità sostenibile, per favorire il passaggio dal possesso del mezzo all'uso dello stesso (cioè all'accesso al servizio di mobilità), in modo da consentire di rinunciare all'automobile privata ma non alla flessibilità delle proprie esigenze di mobilità. L'auto, in questo modo, passa dall'ambito dei beni di consumo a quello dei servizi. | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 18 POLITICHE E AZIONI – CAR SHARING (2) I vantaggi sono molteplici: • riduzione dei costi gestionali e di acquisto dell’automobile; • parcheggi dedicati in diverse zone della città; • possibilità di circolare sia nelle ZTL, sia nel caso di blocco del traffico; • flessibilità di utilizzo nei tempi e nei modi. Gli svantaggi possono essere: • distanza dai parcheggi; • obbligo di prenotazione e possibilità che non ci siano mezzi disponibili; • impossibilità di cambiare in corsa il programma; • impossibilità di effettuare spostamenti di sola andata. | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 19 POLITICHE E AZIONI – BIKE SHARING (1) Il bike sharing è un sistema di condivisione di biciclette che, dislocate in diversi punti della città possono essere prelevate e depositate in base alla disponibilità di posti. Si basa sul pagamento di un canone annuo più un corrispettivo basato sull’utilizzo orario del mezzo. E’ da anni attivo in moltissime città europee e anche in Italia sta prendendo piede velocemente. E’ un sistema rivolto principalmente ai cittadini e non ai turisti. | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 20 POLITICHE E AZIONI – BIKE SHARING (2) La bici, grazie a questo sistema diviene uno dei possibili mezzi alternativi che consente all’utente, una volta sceso dal treno/autobus, di spostarsi all’interno della città con un altro mezzo pubblico, il quale gli garantisce autonomia e agilità nel traffico urbano, senza alcun problema di parcheggio o di code interminabili ai semafori. Vantaggi: • si evita traffico; Svantaggi: • si può accedere alle zone centrali; • possibilità di monitorare la disponibilità online; • legati alla mancanza di piste ciclabili; • distanza dalle stazioni di parcheggio; • possibile mancanza di posti per lasciare il mezzo in aree molto “gettonate”. | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 21 POLITICHE E AZIONI – ZTL Le zone a traffico limitato individuano delle aree, solitamente del centro cittadino, accessibili in base ad alcune limitazioni: • di orario; • legate alla residenza o all’attività svolta; • alla tipologia e caratteristiche del mezzo. Solitamente sono regolate da sistemi elettronici in grado di identificare i mezzi autorizzati o eventualmente di multare quelli che entrano contravvenendo alle limitazioni imposte. L’identificazione avviene o tramite un sistema tipo Telepass, o con lettori ottici che rilevano il numero di targa e verificano nel database se il veicolo è autorizzato o meno. | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 22 POLITICHE E AZIONI – ROAD PRICING Si tratta dell’istituzione di aree il cui accesso è permesso esclusivamente previo pagamento di un pedaggio. Il pedaggio può variare in funzione: • della tipologia di mezzo; • dell’orario e del giorno; • della funzione svolta. Il sistema è solitamente gestito elettronicamente come le ZTL. | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 23 POLITICHE E AZIONI – CARPOOLING Il carpooling è una modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi del trasporto. E’ utilizzato molto negli Stati Uniti, soprattutto a livello aziendale, dove i colleghi che abitano vicini si accordano per una turnazione dell’uso dei propri mezzi privati. A livello pubblico è spesso incentivato attraverso sconti sui pedaggi e con corsie dedicate alle auto con almeno 2 occupanti. | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 24 POLITICHE E AZIONI – PIATTAFORME DI SCAMBIO INTERMODALE Le piattaforme di scambio intermodale rappresentano un importante tassello di un sistema di mobilità sostenibile di merci e persone. Infatti la creazione di grossi nodi di scambio tra vari mezzi di trasporto pubblico e privato permette un’ottimizzazione del sistema sia per i privati cittadini che per le merci. Infatti i cittadini potrebbero lasciare la loro auto nei parcheggi e arrivare a destinazione con i mezzi pubblici. Le merci, solitamente trasportate via camion per la mancanza di una rete ferroviaria adatta con punti di scarico strategicamente dislocati sul territorio, potrebbero passare dal treno ai TIR, che percorrerebbero solamente il tratto necessario alla distribuzione locale. | | 19/12/2015 AZZEROCO2 CORSO CARBON MANAGER | MOBILITA’ SOSTENIBILE | 25 GRAZIE! via Genova 23, 00184 Roma tel +39 06 489 009 48 / +39 488 25 23 fax +39 06 489 870 86 03/03/09 AzzeroCO2 26