I PERSIANI: L’Espansione Persiana L’Impero Persiano L’Espansione Persiana I PERSIANI erano di stirpe INDOEUROPEA e occupavano l’area della MESOPOTAMIA ORIENTALE, regione desertica e stepposa. Qui si trovavano anche i MEDI con organizzazione simile a quella persiana. Il RE concentrava in sé il POTERE POLITICO. Si distingueva fra le altre una famiglia nobile: gli ACHEMENIDI. Essi nel VI secolo a.C. unificarono la regione in UN SOLO REGNO. La dinastia Achemenidi istituì una POLITICA DI CONQUISTE. Negli anni successivi i Persiani furono guidati da RE CIRO, detto il Grande, nel 525 a.C. da RE CAMBISE, figlio di Ciro, e infine RE DARIO I. L’Impero Persiano, grazie alle doti MILITARI E POLITICHE, si espanse molto e riuscì a guadagnarsi il consenso dei popoli vinti grazie all’uso della TOLLERANZA; per questo venivano chiamati “liberatori dell’Oriente” MONETE PERSIANE. CIRO IL GRANDE DARIO I L’Impero Persiano DARIO I divise l’enorme Impero in VENTI PROVINCE, chiamate SATRAPIE. Queste erano molto diverse tra loro, per vari aspetti. Ogni provincia era governata da uno SATRAPO. SUSA E PERSEPOLI erano le due capitali dove l’IMPERATORE esercitava il POTERE. GLI INVIATI SPECIALI avevano il compito di CONTROLLARE tutti i funzionari e i satrapi. Inoltre DARIO I diede inizio alla costruzione di una RETE STRADALE e grazie ai tributi delle province si attuarono grandi OPERE PUBBLICHE E L’ORGANIZZAZIONE DI UN ESERCITO PODEROSO. La religione persiana era POLITEISTA ed era basata sul culto di FORZE NATURALI. In seguito si basò sulla dottrina di ZARATHUSTRA: egli predicava la fede in AHURA MAZDA, il dio del Bene. TEMPIO PERSIANO BATTAGLIA PERSIANA CARTINA DELL’IMPERO PERSIANO. LE TIPOLOGIE TESTUALI: • Testo argomentativo; • Testo descrittivo; • Relazione tecnica. IL TESTO ARGOMENTATIVO: Il testo argomentativo ha lo scopo di convincere il lettore che l’idea sostenuta è giusta e degna di credibilità. Si parte introducendo l’argomento da trattare e si enuncia una tesi, cioè l’idea sostenuta dallo scrivente. Successivamente si espongono degli argomenti a sostegno della propria tesi. Bisogna poi riportare un’antitesi, cioè l’esatto contrario della tesi. Si scrivono poi argomenti a favore dell’antitesi che bisogna poi confutare, cioè smontare. Infine si traggono le conclusioni. TESTO ARGOMENTATIVO SUL FUMO. TESTO ARGOMENTATIVO SUL RAZZUSMO. TESTO ARGOMENTATIVO SULLA TECNOLOGIA. SCHEMA: ARGOMENTO TESI 1’ARGOM. 2’ARGOM 3’ARGOM. 4’ARGOM. ANTITESI 1’ARGOM. 1’ARGOM. 1’ARGOM. CONCLUSIONE 1’ARGOM. IL TESTO DESCRITTIVO: Il testo descrittivo mostra attraverso un’osservazione come è fatta una cosa, un luogo,una persona o un animale, evidenziandone le caratteristiche, le qualità allo scopo di fornire un’immagine chiara e completa. L’obbiettivo principale di un testo descrittivo è informare, nel caso di descrizioni tecniche. La descrizione può essere fatta in modo personale (SOGETTIVO) o in modo impersonale (OGGETTIVO). TESTO DESCRITTIVO SU UN ANIMALE. DESCRIZIONE DI UN AFFRESCO DESCRIZIONE DI UN MONUMENTO. LA RELAZIONE TECNICA: La relazione tecnica deve essere scritta in maniera tale che, chi la legge capisca esattamente come fare una determinata cosa. La prima cosa da fare è stabilire un argomento da trattare, spiegandolo in modo esauriente e corretto. Bisogna poi spiegare le caratteristiche e il funzionamento dei materiali utilizzati, ed esprimere lo scopo/ obbiettivo di quello che si vuole ottenere nella relazione. In secondo luogo si deve esporre il procedimento evidenziando i vari passaggi che hai compiuto. Infine bisogna riportare i risultati che hai ottenuto, se ci sono stati inconvenienti e come li hai superati. ESPERIMENTI IN LABORATORIO RELAZIONE DI UNA GITA ( VILLA REALE, MILANO). SCHEMA: NOME COGNOME CLASSE DATA “TITOLO DELL’ESPERIENZA” 1) MATERIALI UTILIZZATI: • VOCE 1 • VOCE 2 • VOCE 3 • VOCE 4… 2a) DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO: • TEMPO VERBALE PRESENTE INDICATIVO- INFINITO- IMPERATIVO. • PERSONA 2’p.s. (IMPERATIVO); 2’ p.p.; FORMA IMPERSONALE: INFINITO SI IMPERSONALE (con 3’p.s.) 2b) DESCRIZIONE GRAFICA (CON FOTOGRAFIE). 3) CONCLUSIONE: BILANCIO DELL’ESPERIENZA. * BASE DEL METODO SCIENTIFICO: - IPOTESI APPLICAZIONI e RACCOLTA DATI RACCOLTA DI UNA LEGGE.