COMUNICATO STAMPA Arriva BiciAlarm, l'antifurto elettronico che protegge le biciclette dai ladri. In caso di furto, un sms avviserà i proprietari Parma, 19 novembre 2010 – Anche le biciclette saranno protette da un apposito antifurto, in grado di far scattare una sirena non appena il mezzo viene spostato dall’area protetta nel quale era stato parcheggiato dal legittimo proprietario. Per aumentare i livelli di sicurezza, e contrastare un reato che rischia di incidere sulla qualità della vita, l’Amministrazione comunale ha deciso di dare il via libera alla sperimentazione dell’antifurto elettronico per le bici, un sistema proposto a Parma per la prima volta in Italia, grazie al quale possono essere tenuti sotto controllo i punti della città dove si registra il maggior numero di furti. La sperimentazione partirà nei primi mesi del 2011, con la creazione di un’area protetta per le bici nei pressi del Comune e il dispositivo verrà concesso in prova ad una trentina di dipendenti comunali, che testeranno di persona la reale efficacia dell’antifurto. I dispositivi antifurto: la torretta e il cilindro in policarbonato L'antifurto elettronico è costituito da due dispositivi in comunicazione radio fra loro: una torretta con lampeggiante, con sirena e ricevente, e un cilindro in policarbonato che va fissato sulla bici. La torretta, alta circa tre metri, può essere installata dall'Amministrazione comunale in qualsiasi area “sensibile” della città, e grazie alla ricevente in costante collegamento via radio con il secondo dispositivo del BiciAlarm (il cilindro in policarbonato fissato sul telaio bicicletta) è in grado di creare una protezione antifurto nel raggio di circa 30-40 metri. Lungo 13 centimetri con un diametro di 4 per 150gr , il cilindro in policarbonato racchiude una trasmittente che viene attivata meccanicamente, girando semplicemente una chiave, e una spia di segnalazione presente sul dispositivo fornisce poi al proprietario della bicicletta la conferma dell'attivazione dell'antifurto elettronico. Il cilindro dovrà essere acquistato dal proprietario della bici, e funziona con semplici batterie sostituibili o ricaricabili, la vita media delle batterie è di 4 o 5 mesi, nel caso di funzionamento per 8 ore al giorno. Come funziona il sistema di protezione Una volta che la trasmittente montata sulla bicicletta e la ricevente posizionata nella torretta stabiliscono una comunicazione (definita bidirezionale) ogni tentativo di furto farà scattare sia la sirena della torretta, che quella contenuta nel cilindro. In pratica, il sistema BiciAlarm è in grado di riconoscere se la bici viene fatta uscire dall'area protetta senza che l'antifurto elettronico sia stato prima disattivato, ma anche se qualche ladro tenta di manomettere il cilindro in policarbonato, cercando, ad esempio, di schermarlo con carta stagnola per interrompere la comunicazione via radio. L'allarme scatta anche se qualcuno tenta di togliere il cilindro dalla bici, grazie ad un sensore, progettato per rilevare ogni tentativo di manomissione.