Il mercato
del lavoro
a Ferrara
Presentazione
del 1° Rapporto
Anno 2006
Osservatorio sul Mercato del Lavoro
Servizio Politiche del Lavoro
Provincia di Ferrara
Provincia di Ferrara
Venerdì, 13 Ottobre 2006
Sala Conferenze
CCIAA
Largo Castello, 10 - Ferrara
La risposta ad una domanda
sociale di conoscenza
Fonti e risorse statistiche distintive
dell’Osservatorio sul Mercato del
Lavoro della Provincia di Ferrara
13 aprile 2006: le istituzioni di Ferrara
firmano una convenzione per costituire
l’Osservatorio sul Mercato del Lavoro
Provincia di Ferrara
 Comune di Ferrara
 Università degli Studi di Ferrara
 Centro Servizi Amministrativi di Ferrara
 Camera di Commercio di Ferrara
 INPS sede di Ferrara
 INAIL sede di Ferrara

Osservatorio come sistematica valorizzazione
delle risorse statistiche sul mercato del lavoro
DATI DI STOCK
DATI DI FLUSSO
LAVORO
DIPENDENTE
 Rilevazione continua sulle forze di lavoro (Istat)
 Indagine «Occupazione e disoccupazione» (Servizio
statistica del Comune di Ferrara)
 Data warehouse 2005 degli avviamenti al lavoro e
delle cessazioni dei rapporti di lavoro (archivio Siler
2005 dei Centri per l’impiego della Provincia di
Ferrara)
 Previsioni su assunzioni e turnover nelle imprese
dell’industria e dei servizi (Unioncamere-Ministero del
lavoro, Sistema informativo Excelsior)
LAVORO
AUTONOMO
 Rilevazione continua sulle forze di lavoro (Istat)
 Indagine «Occupazione e disoccupazione» (Servizio
statistica del Comune di Ferrara)
 Osservatorio sui lavoratori parasubordinati (Inps)
 Movimento dei rapporti di lavoro parasubordinato
(Osservatorio occupazionale Inail)
DISOCCUPATI,
DATI DI
SQUILIBRIO
E INFORTUNI
 Rilevazione continua sulle forze di lavoro (Istat)
 Indagine «Occupazione e disoccupazione» (Servizio
statistica del Comune di Ferrara)
 Persone in cerca di occupazione D.Lgs. 181/00 e
D.Lgs. 297/02 (archivio Siler 2005 dei Centri per
l’impiego della Provincia di Ferrara)
 Ore concesse di cassa integrazione guadagni
ordinaria e straordinaria (Inps di Ferrara)
 Iscritti di flusso alle liste di mobilità (Servizio lavoro
della Regione Emilia-Romagna)
 Infortuni sul lavoro (Inail di Ferrara)
 Imprese registrate nel Registro imprese per la provincia
di Ferrara e imprese attive (archivio InfocamereStockview della Camera di commercio di Ferrara)
 Imprese iscritte nel Registro imprese per la
provincia di Ferrara e imprese cessate (archivio
Infocamere-Stockview della Camera di commercio di
Ferrara)
POPOLAZIONE
 Popolazione residente (rilevazione Regione EmiliaRomagna, Ufficio statistica della Provincia di Ferrara)
 Movimento della popolazione (Istat)
ISTRUZIONE
 Iscritti alla Scuola media superiore (Centro servizi
amministrativi di Ferrara)
 Iscritti all’Università di Ferrara (Università di Ferrara)
 Diplomati della Scuola media superiore (Centro
servizi amministrativi di Ferrara)
 Laureati dell’Università di Ferrara (Università di
Ferrara)
IMPRESE
Il data warehouse avviamenti-cessazioni 2005
della Provincia di Ferrara: lo strumento centrale
data warehouse
lavoratori
imprese
42.826
9.789
rapporti di lavoro
72.465
Il gruppo di lavoro



Pier Giacomo Ghirardini (coordinamento dell’Osservatorio,
controllo e analisi dei dati, stesura dell’editoriale del rapporto)
Francesco Galassi e Carlo Fontani (ricostruzione delle serie storiche
relative al mercato del lavoro ferrarese, standardizzazione statistica
del data warehouse, elaborazione della sezione statistica)
Lorenzo Morelli e Stefano Masini (costruzione del data warehouse
avviamenti-cessazioni sugli archivi Siler dei Centri per l’impiego)
Ringraziamenti








Maria Grazia Adorni e Barbara Celati (Provincia di Ferrara)
Claudia Roversi e Michele Siviero (Comune di Ferrara)
Anna Maria Quarzi (CSA di Ferrara)
Corrado Padovani e Caterina Pazzi (CCIAA di Ferrara)
Rita Droghetti (INPS di Ferrara)
Mirella Gnani (INAIL di Ferrara)
Monica Pellinghelli e Marco Ventura (Provincia di Parma)
Maurizio Marengon (Servizio Lavoro RER)
Un rapporto per rispondere a due domande
dalla metà degli anni Novanta ad oggi, con luci e
ombre, l’occupazione nel nostro Paese ha visto il più
lungo periodo di ininterrotta crescita dal dopoguerra:
anche a Ferrara il mercato del lavoro è divenuto
più «diffuso e plurale»?
 il 2005 è stato un «annus horribilis» per l’economia
italiana, sintetizzato nella «crescita zero» del PIL,
punto di minimo di una parabola discendente di
stagnazione economica e di perdita di competitività
del «sistema Paese»: la crisi economica è arrivata
anche nel mercato del lavoro ferrarese?

Ferrara nel decennio della
crescita dell’occupazione
I mutamenti strutturali di una nuova
società del lavoro diffuso e plurale:
donne, immigrazione e flessibilità
Per l’Italia un decennio di crescita occupazionale
(2.323.000 occupati in più fra il 1995 e il 2005)
23.000
22.500
22.000
21.500
21.000
20.500
20.000
19.500
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
occupati (.000) serie trimestrale Istat ricostruita
2000
2001
2002
2003
2004
2005
componente tendenziale-ciclica
2006
Un ciclo di crescita dell’occupazione che vede
un’interruzione nel 2003 per l’Emilia-Romagna
1.950
1.900
1.850
1.800
1.750
1.700
1.650
1.600
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
occupati (.000) serie trimestrale Istat ricostruita
2000
2001
2002
2003
2004
2005
componente tendenziale-ciclica
2006
L’occupazione ferrarese registra un «passaggio
di stato» assestandosi su livelli più elevati …
165
1.900
160
1.850
155
1.800
150
1.750
145
1.700
140
1.650
135
1.600
1996
1997
1998
1999
2000
provincia di Ferrara (occupati .000)
2001
2002
2003
2004
2005
Emilia-Romagna (occupati .000)
… pur con le maggiori discontinuità e turbolenze
di un mercato del lavoro di minore estensione
occupazione nel comune di Ferrara (indagine «Occupazione e
disoccupazione» del Servizio statistica del Comune di Ferrara)
60
58
56
54
52
50
48
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
occupati (.000) serie trimestrale ricostruita
2000
2001
2002
2003
2004
2005
componente tendenziale-ciclica
2006
Le stime occupazionali Istat per gli ambiti
territoriali provinciali sono meno precise
errore relativo (%) delle stime Istat
degli occupati nel 2005 (α = 0,05)

2,5%
2,0%

1,5%
1,0%
0,5%
massimo

media
minimo
0,0%
-0,5%
-1,0%

-1,5%
-2,0%
-2,5%
Italia
EmiliaRomagna
Ferrara
le stime occupazionali Istat
a livello provinciale sono in
generale più imprecise
la stima degli occupati nel 2005
pari a 155 mila unità, con una
probabilità del 95%, può infatti
variare di ± 7 mila unità
occorre pertanto cautela nella
loro interpretazione, valutandole
come indicatori di tendenza
più precise sono invece le stime
dell’indagine «Occupazione e
disoccupazione» del Servizio
statistica del Comune di Ferrara
per il territorio comunale
Una crescita dell’occupazione femminile
legata a un vasto processo di terziarizzazione …
70
95
65
90
60
85
55
80
50
75
1996
1997
1998
1999
occupazione femminile
2000
2001
2002
2003
2004
occupazione nel terziario
2005
… all’affermazione di un modello familiare
«a doppia carriera» (curva di partecipazione a M)
tassi specifici (%) di occupazione femminile per età
100%
90%
80%
70%
2005
2000
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64
… assecondata da una forte crescita del part-time
fra le occupate alle dipendenze e nelle assunzioni
incidenza (%) del lavoro a tempo parziale
30%
50%
25%
45%
20%
40%
15%
35%
10%
30%
5%
25%
0%
20%
2000
2001
2002
sulle occupate alle dipendenze
2003
2004
2005
sulle assunzioni femminili extra-agricole
Pure a Ferrara cresce la presenza degli stranieri
anche se il processo è solo allo stadio iniziale …
16.000
4,0%
14.000
3,5%
12.000
3,0%
10.000
2,5%
8.000
2,0%
6.000
1,5%
4.000
1,0%
2.000
0,5%
0
0,0%
1999
2000
2001
stranieri residenti
2002
2003
2004
2005
in % sul totale
… nonostante la crisi demografica abbia ridotto
di molto la popolazione giovane in età lavorativa
240.000
40.000
235.000
35.000
230.000
30.000
225.000
25.000
220.000
20.000
1997
1998
1999
15-64 anni
2000
2001
2002
2003
2004
15-24 anni
2005
Il fenomeno che monopolizza l’attenzione
è la crescita della flessibilità del lavoro …
incidenza (%) del lavoro a tempo determinato
15%
80%
14%
75%
13%
70%
12%
65%
11%
60%
10%
55%
2000
2001
2002
sugli occupati alle dipendenze
2003
2004
2005
sulle assunzioni extra-agricole
… che a Ferrara raggiunge una soglia superiore
alla media nazionale e delle regioni settentrionali
incidenza (%) del lavoro a tempo determinato
18%
16%
14%
12%
10%
8%
6%
4%
2%
0%
Provincia di
Ferrara
Nord-ovest
Nord-est
Centro
Mezzogiorno
sugli occupati alle dipendenze
Italia
2005: Ferrara nell’anno
della «crescita zero»
Le conseguenze occupazionali della
recente evoluzione congiunturale e
la domanda di lavoro delle imprese
La diagnosi della crisi del «sistema Paese»
dalla fine degli anni Novanta
si ha una crescita inferiore alla
media dei paesi europei, specie
per la produzione industriale
 un deficit di competitività con
un forte calo di esportazioni ed investimenti
 una crescita dell’occupazione molto forte
ma con una stagnazione della produttività
 una carenza strutturale in termini di capacità
di innovazione, ricerca e capitale umano

Una crisi economica che è culminata
nella «crescita zero» del PIL nel 2005
Usa
3,5%
9,9%
Cina
Italia
0,0%
Francia
1,4%
Germania
0,9%
Gran Bretagna
1,8%
3,4%
1,6%
Spagna
Euro 25
crescita reale (%) del Prodotto Interno Lordo
(stime della Commissione Europea)
2005: continua a crescere l’occupazione in Italia
ma con notevoli incertezze e nuovi interrogativi
l’occupazione italiana, secondo gli usuali criteri Istat
di conteggio delle teste, aumenta ancora nel 2005
(+0,7%) ma diminuisce per la prima volta dal 1994
(–0,4%) in termini di lavoro equivalente full-time
 questi incrementi occupazionali risentono in modo
massiccio degli effetti delle recenti regolarizzazioni
e della relativa «emersione statistica» degli stranieri
 autorevoli osservatori prevedono la fine degli effetti
di job creation delle riforme del mercato del lavoro
 ma l’occupazione italiana e regionale pare crescere
ancora nel 2006, specie nella componente straniera

Tutti gli indicatori convergono nel segnalare
un’involuzione per Ferrara nell’anno 2005
indicatori occupazionali
2004
2005
avviamenti al lavoro extra-agricoli
33.664 33.372
avviamenti − cessazioni extra-agricoli
559
46
occupati (Istat)
159.000 155.000
persone in cerca di occupazione (Istat)
7.000 10.000
disoccupati (iscritti Centri per l’impiego) 15.021 19.062
ore cassa integrazione ordinaria
377.297 449.911
ore cassa integrazione straordinaria
880.540 905.719
ingressi in lista di mobilità (licenziati)
892
1.408
imprese manifatturiere iscritte − cessate
−44
−72
La crescita della domanda di lavoro delle imprese
è progressivamente decelerata nel nuovo secolo
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
saldo avviamenti-cessazioni extra-agricolo (effettivo, Prolabor-Siler)
saldo entrate-uscite di dipendenti (previsto dalle imprese, Excelsior)
Ma nel 2005 per le imprese ferraresi si registra
una sostanziale «crescita zero» dei dipendenti
agricoltura
industria
servizi

35.000
30.000
25.000

20.000

15.000
10.000
5.000
198
0
-367
-1.763
-5.000
avviamenti
cessazioni
saldo
per l’industria si registra
un saldo negativo fra
nuovi ingressi ed uscite
pari a -367 unità
per il terziario il saldo è
positivo solo per 198 unità
in agricoltura si registra un
saldo negativo dovuto non
tanto ad un calo di lavoro
ma alle avverse condizioni
meteo del 2005 che hanno
portato ad una chiusura
anticipata dei rapporti a
termine nella vivaistica e
nella prima trasformazione
Una negativa performance occupazionale nelle
costruzioni e in alcuni settori del manifatturiero
SALDO AVVIAMENTI - CESSAZIONI
C
D
E
F
300
LEGENDA
248
C estrazione di minerali
D attività manifatturiere
E produzione e distribuzione di energia
elettrica, gas e acqua
F costruzioni
200
84
100
1
0

-7
-30
-100

-200
-300
-260

-307
-348
-400
totale MF
F
calo dell’occupazione
maschile nelle costruzioni
calo di quella femminile
nel manifatturiero (specie
nel tessile abbigliamento)
performance positiva per
le industrie energetiche
Le attività manifatturiere più tradizionali
sono quelle più colpite dalla stagnazione
SALDO AVVIAMENTI - CESSAZIONI
DA
DB
DC
DD
DE
DF
DG
300
LEGENDA
DA
DB
DC
DD
DE
200
100
11
-1
0
-23
-100
-78
-14
15
alimentari, bevande e tabacco
tessili e abbigliamento
conciarie, prodotti in cuoio e pelle
legno e prodotti in legno
pasta-carta, carta, cartone, stampa
ed editoria
DF coke, raffinerie di petrolio, trattamento
dei combustibili nucleari
DG prodotti chimici e fibre sintetiche
e artificiali

-200
-300
-249

-400
totale MF
il tessile abbigliamento è
quello che registra ancora il
calo più significativo
un calo, in misura minore,
per l’industria alimentare
È invece più positivo il contributo occupazionale
delle industrie ad elevato contenuto tecnologico
SALDO AVVIAMENTI - CESSAZIONI
DH
DI
DJ
DK
DL
DM
DN
300
LEGENDA
200
168
120
76
100
1
0
-12
-44
DH articoli in gomma e materie plastiche
DI prodotti della lavorazione di minerali non
metalliferi (vetro)
DJ metallo e prodotti in metallo
DK macchine e apparecchi meccanici
DL apparecchi e macchine elettriche,
elettroniche ed ottiche
DM mezzi di trasporto
DN altre produzioni manifatturiere
-100

-200
-230
-300

-400
totale MF
performance positiva per
fabbricazione di veicoli,
apparecchiature elettriche e
elettroniche e impiantistica
significativo saldo negativo
per la meccanica generale
Il contributo occupazionale del commercio resta
positivo ma il ritmo di crescita è oggi decelerato
SALDO AVVIAMENTI - CESSAZIONI
G
H
I
J
K
300
LEGENDA
216
200
188
123 130
100
24
0
-21
G commercio all'ingrosso e al dettaglio;
riparazione di autoveicoli, motocicli e di
beni personali e per la casa
H alberghi e ristoranti
I trasporti, magazzinaggio e comunicazioni
J attività finanziarie
K attività immobiliari, noleggio, informatica,
ricerca, servizi alle imprese
-30 -22
-38

-100
-135
-200
-300

-400
totale MF
F
le attività del commercio
e dei servizi alle imprese
restano il primo sbocco
occupazionale femminile
ma la passata stagione di
crescita sarà difficilmente
replicabile
Molto debole è il contributo occupazionale del
welfare e dei servizi alla persona e alle famiglie
SALDO AVVIAMENTI - CESSAZIONI
L
M
N
O
P
300
227 229
L
M
N
O
P
200
100
44 39
23 14
LEGENDA
0

-40
-100
-200
-87
-137
-162


-300
-400
totale MF
F
amministrazione pubblica
istruzione
sanità e assistenza sociale
altri servizi pubblici, sociali e personali
attività svolte da famiglie e convivenze
cresce solo la domanda di
lavoro domestico (effetto
«regolarizzazione»)
ma debole è il contributo
dei servizi sanitari e sociali
riduzione del personale
nell’istruzione privata e
nei servizi alla persona
L’impatto sociale
Torna a crescere la disoccupazione
femminile e si pongono problemi per
gli sbocchi occupazionali giovanili
Nel 2005 cresce la disoccupazione e si chiude la
parentesi di «piena occupazione» del 2003-2004
18%
16%
14%
12%
maschi
femmine
totale
10%
8%
6%
4%
2%
0%
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
tasso di disoccupazione (%) (rilevazione: 1996-2003 trimestrale; 2004-2005 continua)
La scarsa qualità della domanda di lavoro:
il primo problema occupazionale per i giovani
Assunzioni previste nel 2006
(Sistema informativo Excelsior)
0
Dirigenti e direttori
Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata
specializzazione
140
Professioni tecniche
390
Professioni esecutive relative all'amministrazione
e gestione
340
Professioni relative alle vendite e ai servizi per le
famiglie
1.070
2.100
Lavoro operaio specializzato, conduttori di
impianti o lavoro non qualificato
Il mercato
del lavoro
a Ferrara
Presentazione
del 1° Rapporto
Anno 2006
Osservatorio sul Mercato del Lavoro
Servizio Politiche del Lavoro
Provincia di Ferrara
Provincia di Ferrara
Venerdì, 13 Ottobre 2006
Sala Conferenze
CCIAA
Largo Castello, 10 - Ferrara
Scarica

Corsi di laurea e posti di lavoro