VARIAZIONE DELLA CRESCITA E DELLA SENSIBILITÀ DELLO
STAPHYLOCOCCUS AUREUS VS ANTIBIOTICI, DURANTE LA
MANIPOLAZIONI DI [18F]-FDG
R. Mangiapane(1), A.Cistaro(2), A. Sperandeo(1), N. Paligoric(1), D. Lo Gerfo(1),
F. Cerando(4), R. Recenti(3), A. D’Agata(3), U. Ficola(1).
1. U.0. Medicina Nucleare, Dipartimento Oncologico La Maddalena, Palermo.
2. Centro Tomografia Emissione Positroni IRMET S.p.A., Torino.
3. Unit of Nuclear Medicine University Dept, Careggi Hospital, Florence
4. Departement of Biological Science, University of Study of Calabria, Italy
Per poter essere utilizzato deve possedere tutti i requisiti dettati dalla vigente
legislazione in materia.
Fra questi il controllo della pirogenicità (LAL test) e i tests di controllo
microbiologico attraverso l’utilizzo di brodi di coltura, eseguiti a farmaco
privo di radioattività .
La contaminazione batterica del radiofarmaco potrebbe comportare un
possibile rischio di infezioni nel ricevente.
OBIETTIVO
Osservare cosa potrebbe succedere al radiofarmaco, se durante la
manipolazione, non applicando le procedure di sterilità, si verifichi una
contaminazione da Staphylococcus Aureus, tipico degli ambienti
ospedalieri.
Materiali e metodi
Per la semina è stato utilizzato un ceppo originale di S.A. (ATCC6538). I campioni
di radiofarmaco [18F]-FDG sono stati sottoposti a controlli di qualità chimica,
radiochimica, radionuclidica, pH e sterilità.
Sono stati prelevati 500 µl di soluzione di S.A. ed aggiunti a 5 ml di diverse dosi
appena prodotte di [18F]-FDG, con radioattività crescente (185 MBq, 370 Mq, 740
MBq e 1850 MBq).
E’ stata misurata la soprevvivenza batterica e testata la sensibilità per Amoxicilina
+ Acido clavulanico 20µg+10µg, Ampicillina 10 µg, Gentamicina 10 µg, Ceftazidme
30 µg e Norfloxacina 10 µg. (concentrazioni standard da riferimento NCCLS2004).
RISULTATI
2200000
2,07E+06
2,02E+06
97,8%
1,98E+06
95,8%
1,96E+06
94,8%
Frazione di batteri vivi per ml in funzione della radioattività
Frazione batteri vivi/ml
1700000
1200000
8,42E+05
40,7
700000
2,35E+04
1,1%
200000
Selvatico
Decaduto
185
370
740
1850
-300000
Attività (MBq)
La riduzione della crescita batterica in FDG decaduto, a 185 MBq, a 370 MBq è risultata
non statisticamente significativa (p>0.05) se paragonata alla crescita del ceppo selvatico e
a quello cresciuto a farmaco decaduto
La riduzione della crescita batterica a 740 MBq e a 1850 MBq è risultata statisticamente
significativa (p<0.05) se paragonata sia alla crescita del ceppo selvatico che a quella
cresciuta in ambiente privo di radioattività.
RISULTATI
Diametri medi degli aloni di inibizione, per gli antibiotici testati, del ceppo originale vs
quello cresciuto in radiocomposto freddo e vs quelli cresciuti in radiocomposto con attività
crescenti
Diametro medio degli aloni di inibizione (mm)
60,00
50,00
Selvatico
Decaduto
185 MBq
370 MBq
740 MBq
1850 MBq
40,00
30,00
20,00
10,00
0,00
amoxicillina
ampicillina
gentamicina
ceftazidime
norfloxacina
Si verifica un aumento della resistenza del batterio, che non è
significativa per radioattività di 185 MBq, ma lo diventa per attività
maggiori ed incrementa con il crescere della radioattività
CONCLUSIONI
La probabilità che il [18F]-FDG possa essere contaminato durante le
fasi di produzione e sintesi è molto bassa, considerando il pieno
rispetto delle norme di buona preparazione del farmaco.
E’ comunque interessante ciò che lo studio pare dimostrare:
lo Staphylococcus Aureus sopravvive ad alte attività (1850 MBq),
seppur si riducono le sue capacità di crescita,
modifica il suo comportamento nei confronti di alcuni antibiotici,
come quelli da noi testati.
Ciò apre diversi interrogativi, fra i quali: definire il sito della
modificazione, se la resistenza acquisita è trasferibile e come; se si
verificano altre modificazioni e se ciò possa determinare una
modificazione della sua virulenza.
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Production of 18F-Fluorocholine with a commercial module