COMUNE DI SQUINZANO VERBALE DI SEDUTA CONSILIARE DEL 17 SETTEMBRE 2013 PRESIDENTE: Buonasera a tutti. Inizio ore 17:00. Prego, Segretario, procediamo all’appello. [Il Segretario Generale procede all’appello] PRESIDENTE: Non c’è il numero legale. [Il Consiglio Comunale viene sospeso alle ore 17:03] [Il Consiglio Comunale riprende alle ore 18:00] PRESIDENTE: Segretario, procediamo all’appello. [Il Segretario Generale procede al secondo appello] PRESIDENTE: Tredici presenti e quattro assenti. Buonasera a tutti. Innanzitutto, vorrei presentarvi la nuova Segretaria Generale, la Dottoressa Francesca Zippo; è con noi da diversi giorni, però è il primo Consiglio Comunale, per cui noi ci auguriamo, noi sicuramente collaboreremo con la Segretaria. L’importante è che tutti insieme d’accordo non chiediamo troppo, non alla Segretaria, in generale, abbiamo poco personale e poco di tutto. Comunque, vi vuole salutare, io passo la parola alla Segretaria Generale, prego. SEGRETARIO GENERALE: Grazie, Presidente. Vi saluto con un caloroso buonasera e prima di tutto ringrazio il Sindaco, Mino Miccoli, che mi ha dato ovviamente questa preziosa opportunità di essere il Segretario Generale di questo Comune. Ovviamente mi auguro di collaborare con il massimo impegno e con dedizione per il raggiungimento del bene comune. Grazie ancora e buonasera. PRESIDENTE: Passiamo al Primo Punto all’Ordine del Giorno. CONSIGLIERA MANIGLIO: Presidente, preliminarmente avrei… PRESIDENTE: La Consigliera Maniglio ha la parola. CONSIGLIERA MANIGLIO: Ancora una volta mi trovo costretta a prendere la parola all’inizio di questa seduta per sottolineare una - chiamiamola - dimenticanza dell’Amministrazione nei confronti dell’Opposizione. Nell’ultimo Consiglio Comunale, durante l’approvazione della mozione che avevo presentato per quanto riguarda Casalabate, il Sindaco ci aveva “promesso” o perlomeno “garantito” che si sarebbe tenuto conto sempre e comunque anche del parere dell’Opposizione e che l’Opposizione sarebbe stata messa nelle condizioni di sapere quello che succedeva. Io non posso 1 Office 3000 – Salice Salentino non notare che nonostante riceviamo, giustamente, inviti di tutti i tipi anche “molto strani” - no, strani è una parola brutta - diciamo inviti di tutti i tipi, mi è dispiaciuto sapere che c’è stato un incontro presso il Mar de Plata per una riunione convocata, mi sembra, dalla Proloco insieme al GAL a cui era presente anche il Presidente del GAL, l’Onorevole Taurino, era presente l’Amministrazione di Trepuzzi, sembra anche i Consiglieri di Maggioranza; io parlo per me, ma credo che sia stato lo stesso per tutti, non abbiamo ricevuto l’invito per partecipare a questo incontro. Ne approfitto per rinnovare la proposta che avevo fatto nell’altro Consiglio Comunale, che forse potrebbe ovviare a queste dimenticanze nel momento in cui si parla della nostra Marina che credo che sia interesse di tutti portare avanti in modo unitario, quella di formare o di tenere conto del vecchio organismo che c’era. PRESIDENTE: C’è molta distrazione in aula. Chi non è interessato può uscire. CONSIGLLERA MANIGLIO: O mantenere attivo il vecchio, non mi ricordo cos’era, un esecutivo o il gruppo che si interessava per il passaggio della Marina a Squinzano, c’era un organismo all’epoca, un comitato. O si mantiene attivo il vecchio Comitato Promotore oppure io avevo fatto la proposta anche l’altra volta di creare una Commissione Special ad hoc proprio sull’argomento in modo che effettivamente, in questo momento delicato, possiamo seguire passo passo i lavori che riguarderanno la Marina di Squinzano. PRESIDENTE: Alle ore 18:07 entra in aula il Consigliere Saquella. Il Consigliere Marra ha la parola, così rispondiamo. CONSIGLIERE MARRA: Buonasera. Gli auguri miei e del mio gruppo e credo di tutta l’Opposizione alla Dott.ssa Francesca Zippo. Le auguriamo veramente di cuore un buon lavoro, perché questa è una realtà molto difficile, con la quale io ho avuto il piacere di confrontarmi negli anni passati e quindi, da oppositore, quello che voglio dire alla Dott. ssa Zippo è di essere garante anche dei diritti, innanzitutto delle prerogative di tutti i Consiglieri Comunali e poi soprattutto di quelli dell’Opposizione. Comunque conosco bene la sua sensibilità e sono sicuro che sarà sicuramente un punto di riferimento anche per noi dell’Opposizione. Così come saluto il Dottore Rosafio. Io ho avuto il piacere e la fortuna di conoscere sia la Dott.ssa Zippo, sia il Dott. Rosafio: devo dire che sono state delle ottime scelte. Io avrei fatto altrettanto, quindi complimenti. Non so se l’Assessore Taurino è d’accordo. Anche al Dott. Rosafio auguro un buon lavoro. Anche per lui, spero che sia anche punto di riferimento per noi dell’Opposizione e soprattutto per quanto riguarda il rispetto delle prerogative dei Consiglieri Comunali. Noi non chiediamo niente di particolare, vogliamo solamente chiarezza su tutte le cose e se ci è data la possibilità, vorremmo anche collaborare nella risoluzione dei problemi senza mistificazione e senza nessuna demagogia. A proposito della sensibilità istituzionale dimostrata dalla Maggioranza, mi preme rilevare e di confermare quanto ha detto la Consigliera Maniglio, perché io ne avevo già parlato con il Presidente del Consiglio, avevo detto: “ Va bene, Presidente, io ti faccio l’interrogazione per sapere come stanno le cose” e poi non l’ho fatta, perché potevo essere come al solito, qualcuno dice poi che sono esagerato nelle cose, però quando si parla di problemi come quelli di Casalabate sappiamo quanto tutti ci siamo impegnati e quanto tutti abbiamo a cuore la Marina di Casalabate e non sappiamo 2 Office 3000 – Salice Salentino perché non siamo stati invitati. Perché io vi garantisco - ho visto l’invito - l’associazione che ha organizzato la manifestazione aveva invitato tutti, i Consiglieri di Maggioranza e i Consiglieri di Opposizione. Poi a proposito sempre di sensibilità politica, tralasciamo quanto succede nelle manifestazioni pubbliche, cose che il mostro a sette teste qual è l’ex Sindaco Gianni Marra non ha mai fatto. Il rispetto istituzionale non esiste proprio grazie anche a qualche lacchè di turno, qualche persona senza dignità, alla continua ricerca di un padrone, si fa finta di non vedere le istituzioni; ma io parlo anche per quanto riguarda i Consiglieri di Maggioranza, ho raccolto anche le loro lamentele, forse ve lo hanno detto in Maggioranza e non le diranno mai pubblicamente, però bisogna avere più rispetto delle istituzioni, i Consiglieri di Maggioranza, i Consiglieri di Opposizione, i Consiglieri Regionali e Consiglieri Provinciali. Ma questo - ripeto - per inciso, non è un problema. Questo poi sta alla sensibilità di ognuno di noi, come comportarsi, ma soprattutto è importante per quanto riguarda - come diceva la Consigliera Maniglio - Casalabate. Noi vogliamo essere coinvolti. Ricordiamo che avete approvato anche una mozione, proposta dalla Consigliera Maniglio sul soggetto unico per la gestione della Marina; speriamo che quanto prima si dia esecuzione a quella mozione. Mimina, non c’è bisogno del Comitato perché prima il Comitato era in piedi perché non esistevano, non era stato ancora completato il trasferimento. Adesso il trasferimento è stato fatto, abbiamo tutti un ruolo istituzionale e quindi si procederà alla realizzazione di quel soggetto unico che dovrebbe gestire la Marina. So che la Presidente farà anche delle… mi riservo di intervenire successivamente per quanto riguarda la composizione delle Commissioni, anche perché lì, come al solito, avete anche lì mancato di… PRESIDENTE: Consigliere Marra, ancora non stiamo lì. CONSIGLIERE MARRA: Sì, siccome avevi preannunciato che in sede di comunicazione avreste comunicato appunto la composizione delle Commissioni, anche lì è mancata del tutto la vostra sensibilità istituzionale e poi lo farò rilevare dopo. PRESIDENTE: La nostra? CONSIGLIERE MARRA: Sì, la vostra. PRESIDENTE: Ora rispondo parzialmente io. CONSIGLIERE MARRA: Non ho completato l’intervento. Se vuoi lo faccio adesso, sennò lo faccio dopo il tuo intervento. PRESIDENTE: Dopo, sennò ce le dimentichiamo le cose. CONSIGLIERE MARRA: Appunto. PRESIDENTE: Allora, innanzitutto alle ore 18:07 entra in aula il Consigliere Saquella e alle ore 18:10 entra la Consigliera Guido. Poi, eri partito così bene, Consigliere Marra, complimenti, quindi finalmente siamo d’accordo. Poi in delle scelte importanti, Segretario, l’Ufficio Finanziario dico: “Bah, stiamo lavorando bene”. 3 Office 3000 – Salice Salentino [Intervento fuori microfono] PRESIDENTE: Sei d’accordo. E su questo sono contenta, è già una cosa. Ora per il resto, il Sindaco risponderà sia al Consigliere Marra che alla Consigliera Maniglio per quanto riguarda la questione di Casalabate. Poi quando arriviamo alle Commissioni se ne parla. CONSIGLIERE MARRA: Una cosa solamente: io ho da rilevare tantissime altre cose, ma lo dico in maniera serena, perché noi aspettiamo ancora delle risposte del 7 Luglio, del 16 Luglio, del 20 Luglio, ho tutte qui le note. Quindi noi non vogliamo niente di trascendentale. PRESIDENTE: Può darsi che c’era il Segretario. Forse ce le ha il vecchio Segretario. Poi le prendiamo. CONSIGLIERE MARRA: Vogliamo semplicemente il visto di legittimità su alcune delibere che sono state adottate. Pur finta, siamo contenti di tutti i lavori che state facendo, anche se manca la copertura finanziaria; possiamo anche chiudere un occhio per il bene della comunità, come diceva la nostra Segretaria, però su alcune delibere che avete già adottate, dove c’è la firma della Maggioranza, c’è la firma del DEF. Noi vogliamo sapere se quelle delibere sono legittime, anche per essere tranquilli noi. E noi aspettiamo delle risposte per quanto riguarda gli Ausiliari del traffico, per quanto riguarda le linee programmatiche, per quanto riguarda il mercato di Casalabate. Una volta che la Segretaria ci dice che è tutto a posto, noi saremo felici e contenti. PRESIDENTE: Consigliere Marra, siccome queste sue richieste sono pervenute sicuramente all’altro Segretario e anche a me, però io non so se il Segretario ha risposto o meno. Rinfreschiamo la memoria: ce le ridà e le diamo alla Segretaria, la Dott.ssa Zippo, perché forse… Posso pure pensare che il Segretario abbia risposto, il Segretario di prima. Adesso ci da’ la copia. [Intervento fuori microfono] PRESIDENTE: Ma io non lo so, perché può darsi che il Segretario ha risposto. CONSIGLIERE MARRA: Spero non siano state cestinate, perché sarebbe grave la cosa. PRESIDENTE: Sindaco, deve rispondere. SINDACO: Grazie, Presidente. Anche io rivolgo il mio saluto affettuoso alla Dott.ssa Zippo e le auguro di lavorare così, con quella passione che ha già espletato innanzi al Consiglio Comunale; così come ringrazio, per l’operato e il lavoro svolto il Dott. Rosafio, così come comunico anche al Consiglio Comunale che molto probabilmente la settimana prossima prenderà posto finalmente il Dott. Arnò, che io e il Consigliere Marra conosciamo particolarmente bene perché si occupa di Polizia Provinciale, appunto in Provincia. Il Dott. Arnò, benché firmatario di una convenzione con noi, ab origine, proprio nel Giugno di quest’anno, avendo avuto problemi familiari particolarmente 4 Office 3000 – Salice Salentino importanti, che adesso - grazie a Dio - ha risolto, verrà a dirigere il settore della Polizia Municipale, molto probabilmente dalla settimana prossima. Associatomi ai saluti, per quanto riguarda la contestazione che ci ha mosso la Consigliera Maniglio, noi - da quando Silvio Berlusconi fa questi processi - abbiamo familiarizzato con quella nuova figura di responsabilità posta a fondamento penale importante in responsabilità oggettiva. Io senza nascondermi dietro un dito, dico che lì c’è stato un errore, nel senso che non è un errore però, cara Mimina, coordinato da noi. In buona sostanza, quella riunione è stata pensata e voluta dall’associazione Casalabate 2012, che ha presentato una serie di progetti. Noi simo stati esclusivamente invitati. E ti dirò di più: io pensavo in quella riunione di trovarvi tutti quanti, quindi nel momento in cui... anche perché mi aveva chiamato il Consigliere Leone di Trepuzzi, di Opposizione, che può testimoniare in ordine a quanto sto dicendo, e quindi il fatto che quell’associazione avesse invitato i Consiglieri di Opposizione di Trepuzzi, pensavo che avesse adottato lo stesso metodo con i nostri Consiglieri di Squinzano. Ritornando a quel discorso della responsabilità oggettiva, sono Sindaco di questo paese, mi avrebbe fatto piacere incontrarvi in quella circostanza e me ne assumo la responsabilità perché forse per eccesso di zelo, avrei dovuto un pochettino di più stare attento in questa circostanza e magari fare anche una telefonatina all’Ingegnere Leo o all’Architetto Tafuro per assicurarmi in ordine alla vostra presenza, anche perché so il contributo, come giustamente diceva il Consigliere Marra, il contributo che tutti quanti voi avete dato affinché la Marina di Casalabate passasse di territorio, così come è stato. Se ci foste stati sarebbe sicuramente un momento migliore e più importante per la comunità. Comunque - ripeto - nonostante che non ho fatto io, non abbiamo fatto noi come Amministrazione gli inviti, me ne scuso ugualmente, perché forse per responsabilità oggettiva, dovrei risponderne in questa circostanza. Chiedo scusa. 5 Office 3000 – Salice Salentino COMUNE DI SQUINZANO VERBALE DI SEDUTA CONSILIARE DEL 17 SETTEMBRE 2013 Oggetto: Primo Punto OdG: “Lettura ed approvazione verbale sedute precedenti” PRESIDENTE: Passiamo al Primo Punto OdG: “Lettura ed approvazione verbale sedute precedenti”. Li diamo per letti. Se ci sono errori, la Consigliera Maniglio ha la parola. CONIGLIERA MANIGLIO: Io mi sono presa la briga di leggere il verbale. Onestamente ho rilevato che ci sono degli errori. Sono alcuni probabilmente anche poco importanti, però avrei piacere che venisse modificato il verbale correggendo questi errori. Se mi date un modo semplice per comunicare questi errori, siccome non è uno, due, tre, cioè non posso leggerveli, dovrei eventualmente dare il verbale così come - secondo me - andrebbe corretto. [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERA MANIGLIO: L’ultimo verbale. Ci sono degli errori, perché - ripeto - non sono una grande oratrice, però in alcuni passaggi non si capisce proprio il concetto che viene espresso. PRESIDENTE: A che pagina? CONSIGLIERA MANIGLIO: Eh, a che pagina, Presidente… sono tante pagine. Io ho modificato il file che mi è arrivato dalla Segreteria. Se io posso rinviare il file con le modifiche che vengono segnalate in rosso e quindi che sono distinguibili e si può… PRESIDENTE: La mandiamo a loro, perché loro devono correggere. Quindi noi ritiriamo l’argomento, perché non possiamo approvarlo. CONSIGLIERA MANIGLIO: Oltretutto ne volevo approfittare perché la parte finale, non si capisce bene cosa è successo per quanto riguarda la relazione del Dott. Aprea e quella del Dott. Muci. PRESIDENTE: Ne abbiamo preso atto. Prendiamo atto e basta, non parliamo proprio. Nessuno parlò. CONSIGLIERA MANIGLIO: Perché il verbale non è chiaro. Non è chiarissimo. PRESIDENTE: Allora, diamo per letta anche la sua relazione, Comandante dei Vigili, e prendiamo atto di queste due relazioni, poiché gli argomenti sono finiti, Consigliera Maniglio. Allora, voi non c’eravate. Io ho detto in quella seduta: “Diamo per letta anche la relazione del Comandante dei 6 Office 3000 – Salice Salentino Vigili, il Dott. Luigi Muci e prendiamo atto di queste due relazioni”. Cioè, queste le abbiamo date per lette e abbiamo preso atto. Questo abbiamo fatto. Voi eravate assenti e quindi questo abbiamo fatto noi. Questo è il verbale aggiornato e che è stato corretto, Consigliera. L’ha avuta la copia corretta, vero? [Intervento fuori microfono] PRESIDENTE: E allora, qui è successo questo. [Intervento fuori microfono] PRESIDENTE: Ma non lo abbiamo fatto. Consigliera noi dicemmo questo: “Diamo per letta l’una e l’altra” e ce ne andammo. E prendiamo atto di queste due relazioni. Se lei le rimanda alla società, a loro, così loro le rifanno e noi poi le approveremo la prossima volta. Per cui, ritiriamo il primo argomento. Il Consigliere Marra voleva dire qualcosa. CONSIGLIERE MARRA: Guardate, io penso, Presidente, che anche se lo ritirate, almeno io personalmente, il mio Gruppo, non lo voterà mai, e credo anche la Consigliera Maniglio. PRESIDENTE: Che cosa? CONSIGLIERE MARRA: Questo verbale. Perché ci avete dato dieci versioni diverse. PRESIDENTE: Perché dieci? CONSIGLIERE MARRA: Io ne ho tre, quattro. Una sul computer, l’altra… PRESIDENTE: No! CONSIGLIERE MARRA: Scusa, io non ho interrotto. Allora, io credo - e lo dico veramente, sennò te lo direi - nella tua buona fede, però siccome tu hai detto che hai corretto i verbali in sede di conferenza… PRESIDENTE: Non ho corretto. CONSIGLIERE MARRA: Io vi suggerisco, se mi posso permettere, seguendo il regolamento, perché io non sono nessuno a suggerire niente, che questo modo di fare non va, perché - secondo me - la ditta, le stenotipiste dovrebbero inviare a ciascun Consigliere, così come è stato lavorato in qualsiasi modo, il verbale a tutti i Consiglieri. Poi ai sensi del Regolamento del Consiglio Comunale, c’è una discussione, così come abbiamo fatto sempre e ogni volta, in sede di discussione ognuno chiarisce il nostro pensiero e si vota sul pensiero di ciascuno. Quindi, lei Presidente, non può correggere verbali. Tra l’altro, l’Art.17 dice che “I verbali sono depositati presso la Segreteria Comunale - così come lavorati dalla ditta che cura appunto la registrazione - e a disposizione dei 7 Office 3000 – Salice Salentino Consiglieri Comunali ed inviati ai Capogruppo Consiliari almeno cinque giorni prima”. Inviati! Poi su quest’altra cosa pure ci chiariremo, perché noi fino a quando non… perché non dovete predicare bene e razzolare male, fino a quando non funziona l’Albo Pretorio, non vogliamo sapere di tecnologie e cose varie. Prima di invitare noi a imparare il computer, dovete prima far funzionare l’Albo Pretorio e poi accetteremo qualsiasi cosa, ci potremo sedere e ragionare; faremo la posta elettronica certificata, perché io, caro Assessore Saquella, io non parteciperò più alle Commissioni fino a quando tu mi inviterai attraverso computer. Perché non sono stato invitato per iscritto all’ultima Commissione Consiliare, dove tu dal Piano di Zona sei andato a finire alla Festa del nonno. E io lo sapevo, perché ti hanno tirato le orecchie e logicamente ti hanno fatto cambiare Ordine del Giorno. Detto questo sull’ultima questione del Commissario Aprea, per quello che può contare, attenzione, che anche lì c’è uno sbaglio enorme. Presa d’atto che vuol dire? Che avete votato? PRESIDENTE: No. CONSIGLIERE MARRA: E presa d’atto che vuol dire? Perché su una c’è la votazione, sull’altra che è uguale, come atto amministrativo, non c’è la votazione. Avete trattato male il Comandante Muci rispetto ad Aprea, perché dai verbali, sembra che è stata votata la relazione di Aprea, mentre non è stata votata quella del Comandante Muci. E quindi ecco cosa succede. Però io vorrei sapere: “Ma si è votato o no?”. PRESIDENTE: Si è votato a tutti e due, perché lo abbiamo scritto. CONSIGLIERE MARRA: Su una non risulta che avete votato, le assicuro, io ho il verbale, perché su una c’è scritto in effetti “Presa d’atto”, tra l’altro, come al solito avete fatto qualcosa che non esiste né in cielo né in terra, da Striscia la notizia, perché quello non era argomento di Consiglio Comunale perché gli argomenti di Consiglio Comunale sono tassativamente previsti dallo Statuto e dalla 267 del 2000. Però per accontentare il Commissario Aprea, avevate quest’obbligo morale e l’avete portata in Consiglio Comunale. Mi dispiace. Poi forse dirò qualcosa quando parlerò della mia mozione, perché parecchie cose su quella relazione erano completamente errate. Quindi detto questo, Presidente, io ti riconosco la buona fede, però te lo dico in maniera molto… senza… non considerarlo un attacco personale, non dovete correggere i verbali. I verbali devono essere consegnati. Io invito la ditta alla trasmissione diretta, così come sono stati lavorati, ai Consiglieri. Poi ogni Consigliere studia il proprio pensiero e poi verrà in Consiglio e correggerà il proprio pensiero, il quale dovrà essere - così come dice il Regolamento - votato da tutto il Consiglio Comunale, perché uno non può correggere. E noi quindi su quei verbali, dove c’è di tutto, noi… potete darci tutti i verbali del mondo, perché io ho sette versioni, io quei verbali non li voterò mai. Né io, né l’Avvocato Guido né il Dottore Pezzuto. PRESIDENTE: Consigliere Marra, adesso chiariamo. Innanzitutto dieci versioni lei non le ha. Lei ha una prima versione, cioè quella errata, e poi la seconda versione, secondo noi corretta, perché secondo la Consigliera Maniglio ci sono ancora degli errori. 8 Office 3000 – Salice Salentino [Intervento fuori microfono] PRESIDENTE: Quattro duplicati? Chi le ha mandate? Scusate quante volte avete corretto il verbali? [Intervento fuori microfono] PRESIDENTE: No, non esiste proprio. Detto questo, il Presidente del Consiglio, quando gli vengono proposte le delibere del Consiglio, dovrebbe leggersi la discussione e io me lo devo leggere perché voglio leggerlo per vedere se tutto è esatto o meno. [Intervento fuori microfono] PRESIDENTE: Io sono il Presidente del Consiglio e mi voglio guardare le delibere e la discussione. Quando mi accorgo che qualcosa non va, chiamo la ditta e dico risentitevi il disco, perché ci sono degli errori. Io non ho messo mani ai verbali, perché io non sono autorizzata. Sono loro che hanno corretto secondo quello che io ho detto. Poi una volta che io porto, come oggi, in Consiglio Comunale, per l’approvazione, i verbali della seduta precedente, ogni Consigliere Comunale si alza e dice: “C’è questo errore, c’è quest’altro” e noi prendiamo atto se è da correggere, come abbiamo detto oggi. La Consigliera Maniglio - che ha avuto tanto tempo per guardarsi le carte - e ha detto: “Secondo me, ci sono ancora degli errori”, che sicuramente saranno sfuggiti a me, allora le invia direttamente alla ditta, per vedere se ciò che la Consigliera Maniglio scrive… [Intervento fuori microfono] PRESIDENTE: Loro ascoltano quello che noi abbiamo detto. Se ritengono che la Consigliera Maniglio sta dicendo delle fesserie, mica lo correggono! Perché poi alla fine di tutto, c’è il disco che noi le diamo, quando lo vuole, se lo ascolta e vede se tutto ciò che è scritto, è vero. Noi stiamo cercando di adoperarci, di fare le cose per bene, perché se lei ricorda, Consigliere Marra, nella precedente legislatura, c’era il Consigliere Scardia che andava a caccia degli errori per fare il rilievo al Presidente del Consiglio, cioè a me. E io ci rimanevo male perché magari non lo avevo riletto, non avevo trovato degli errori. Mi sono adoperata per vedere di fare le cose per bene. In Italia non va niente bene. Manco quando uno si preoccupa di fare le cose per bene. [Intervento fuori microfono] PRESIDENTE: Sì, il Consiglio è sovrano. Io devo approvare, infatti oggi poiché il Consiglio è sovrano, ritornano indietro. Poi se gli errori della Consigliera Maniglio si rilevano, dal dischetto, che sono giusti, l’azienda mette mani al verbale, ma mai noi. Lei propone, poi loro diranno: “Mi dispiace Consigliera”. [Intervento fuori microfono] 9 Office 3000 – Salice Salentino PRESIDENTE: Ma insomma, che dobbiamo fare per correggere gli errori? [Intervento fuori microfono] PRESIDENTE: Consigliera Maniglio, evidenzi gli errori, avanti! [Intervento fuori microfono] PRESEIDENTE: Consigliera accenda il computer e ci dica gli errori. Datemi il verbale originale. Poi loro dovrebbero vedere se è giusto. Questo è quello del Consiglio. Qualche Capogruppo ne ha una copia qui? Nessuno. Carrozzo l’hai portato? No, questo è vecchio. Una matita per favore. Perché questo è quello originale. Allora, Consigliera Maniglio, a parte che se noi riteniamo che quello che dice, se ci ricordiamo, diciamo che per noi va bene. Possiamo anche votare. [Intervento fuori microfono] PRESIDENTE: È il suo pensiero, ma se io non sono d’accordo gli voto contro, no? Vediamo, adesso correggiamo con la matita. A che pagina? CONSIGLIERA MANIGLIO: Presidente, per velocizzare, se la Maggioranza è d’accordo e l’Opposizione, ritiriamolo. Io le metto per iscritto, più veloci, perché è inutile. Cosi la prossima volta le leggo già tutte sistemate, la pagina, il punto… è inutile. PRESIDENTE: Ritiriamolo. Se lei me lo manda, noi lo mandiamo all’azienda. Perché dobbiamo per forza mandarlo. CONSIGLIERA MANIGLIO: No, ha ragione il Consigliere Marra che dice che la modifica deve essere fatta in Consiglio. Io me le ordino, perché adesso, diventano un poco… PRESIDENTE: Vediamo, perché possiamo vedere se sono delle sviste. CONSIGLIERA MANIGLIO: Vabbè le sviste solamente di poco conto, le tralasciamo. PRESIDENTE: Va bene. Allora ritiriamo l’argomento. Votiamo per il ritiro. La Consigliera Maniglio propone di ritirare l’argomento, o faccio io la proposta? Avevo proposto io. Il Presidente propone il ritiro dell’argomento. Chi è favorevole alzi la mano. [Si procede a votazione] PRESIDENTE: Unanimità. 10 Office 3000 – Salice Salentino COMUNE DI SQUINZANO VERBALE DI SEDUTA CONSILIARE DEL 17 SETTEMBRE 2013 Oggetto: Secondo Punto OdG: “Interrogazioni” PRESIDENTE: Adesso passiamo al Secondo Punto OdG: “Interrogazioni”. La prima interrogazione è fatta dalla Consigliera Maniglio con protocollo n. 12709. Quella vecchia. L’argomento è il costo. Stiamo parlando del Monastero di Santa Elia. CONSIGLIERE MARRA: Forse hai saltato un punto. C’erano le due comunicazioni, no? [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERE MARRA: Dopo? PRESIDENTE: Prima di tutto sono le interrogazioni. Consigliera la vuole leggere? COSIGLIERA MANIGLIO: La sottoscritta Consigliera Comunale Mimina Maniglio, visto che il Comune di Squinzano, insieme ai Comuni di Trepuzzi e Campi Salentina ha acquistato, da un privato, il complesso monastico di Sant’Elia, pur ricadendo lo stesso nel feudo di Trepuzzi ed in forma associata con i suddetti Comuni, ha provveduto alla sua ristrutturazione, considerando che il costo del recupero architettonico ha sfiorato il milione di euro, con finanziamento regionale ottenuto in tre tranche, a partire dal 2002/2003, che nonostante una parte è ancora un rudere nel 2009 si è tenuta l’inaugurazione, che in seguito a furti di rame, l’impianto elettrico risulta manomesso e completamente da rifare rendendo l’immobile inagibile, che a tutt’oggi risulta che non esiste alcuna vigilanza sull’immobile; che quello che doveva essere l’esempio per tutti i monumenti religiosi pugliesi e il simbolo dell’Unione dei Comuni dei Nord Salento, sembra sia diventato invece il simbolo della trascuratezza e dell’incuria, chiede all’Assessore competente di sapere se corrisponde al vero che quest’Amministrazione non ha intenzione di continuare nella gestione associata dell’immobile e se così non è, chiede di sapere quali iniziative intende attivare unitamente agli altri due Comuni comproprietari, per non lasciare sprofondare nel più completo degrado questa struttura, rendendola nuovamente fruibile da parte dei cittadini. Vorrei aggiungere, perché è la notizia del giorno, che c’è stato un ulteriore furto: è stata la porta di zinco che chiude la stanza della centrale termoelettrica, quindi diciamo che purtroppo viene ancora, continuamente, manomessa questa struttura. PRESIDENTE: Premesso che alle 18:30 abbiamo iniziato le interrogazioni, finiranno alle 19:30. L’assessore Taurino risponde. 11 Office 3000 – Salice Salentino ASSESSORE TAURINO: Non corrisponde al vero che il Comune di Squinzano intende sottrarsi alla gestione congiunta del Monastero, tant’è che nella conferenza dei Sindaci, tenutasi nel Luglio scorso, il 19 Luglio, congiuntamente ai Comuni di Campi Salentina e di Trepuzzi, è stata affidata la gestione del Monastero dalla Conferenza dei Sindaci. Cioè è stato approvato un progetto di partenariato con un’associazione, “Le pulci di procuste”, per quanto riguarda la realizzazione di un progetto proprio per il recupero dei beni del patrimonio storico, artistico e culturale, dove sarà attivato un campo lavoro per la valorizzazione di questo bene e soprattutto nell’affidamento in concessione - ecco l’aspetto positivo - l’utilizzo del bene è subordinato al risanamento dei danni che sono stati effettuati, alla manutenzione ordinaria e alla salvaguardia dello stesso. Tutta la documentazione è stata acquisita dall’Unione dei Comuni ed è a disposizione della Consigliera Maniglio. PRESIDENTE: Consigliera Maniglio è soddisfatta? CONSIGLIERA MANIGLIO: Sono soddisfatta perché c’è l’impegno a continuare, però Assessore, una domanda ulteriore: l’affidamento all’associazione, per quello che mi risulta, era un affidamento temporaneo, non era un affidamento di gestione continuativo, cioè riguardava un campo che si è svolto nel mese di Agosto e non c’era una progettazione futura. L’affidamento non era… [L’Assessore Taurino interviene senza l’uso del microfono] CONSIGLIERA MANIGLIO: Io le dico questo per dire che in realtà, ho apprezzato questa cosa, però essendo una cosa temporanea che è durata, credo una quindicina di giorni... [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERA MANIGLIO: Io volevo capire se questa è una direzione che si sta intraprendendo in modo definitivo o se comunque è una cosa a sé stante che non ci garantisce niente per il futuro. Questo volevo capire. Oggi chi c’è che… visto che hanno fatto questo ulteriore furto? Significa che non c’è un affidamento continuativo nella gestione della struttura. Queste sono domande per capire meglio. ASSESSORE TAURINO: I Comuni lo gestiscono congiuntamente e la guardania dovrebbe essere del Comune di Trepuzzi che aveva le chiavi. Si è studiato questo progetto che non si isola, non si limita ad un unico step nel mese di Agosto, ma si sviluppa nel tempo; i Comuni e i Sindaci congiuntamente troveranno la formula più appropriata di gestione. Una cosa è certa, il degrado del bene non è ammissibile e siamo orientati per la salvaguardi e la tutela. Vedremo anche nell’ambito delle installazioni di telecamere nel territorio comunale, di poter assicurare anche una vigilanza sull’immobile stesso, o vedremo se è possibile farlo congiuntamente, perché non trattandosi di territorio di Squinzano, non potremo provvedere direttamente, però la sintesi della risposa è che appartiene a tre e non si può andare isolatamente. Ecco. 12 Office 3000 – Salice Salentino PREIDENTE: Passiamo all’altra interrogazione. Il Consigliere Ippolito dov’è? Consigliera Maniglio se vuole leggere l’interrogazione che riguarda i parcheggi di Casalabate. CONIGLIERA MANIGLIO: La sottoscritta Consigliera Comunale, Mimina Maniglio, premesso che più volte in questi giorni - naturalmente la mia interrogazione risale a quest’estate - si è parlato di due nuovi parcheggi pubblici e gratuiti a Casalabate, provvisti di segnaletica verticale del Comune di Squinzano - qui c’è una rettifica perché ogni tanto ho qualche dimenticanza: avevo scritto Assessorato al Turismo, invece è Assessorato alla Mobilità e Traffico, Parcheggio Gratuito dal momento che i suddetti parcheggi insistono su arie private, chiede all’Assessore competente di sapere con quali atti si è provveduto a trasformare un’area privata in parcheggio pubblico e se al momento della sua realizzazione siano state rispettate tutte le norme vigenti in materia. SINDACO: Cara Consigliera Maniglio, anche questa ha la stessa impostazione dell’intervento che ho fatto all’inizio; nel senso che, non possiamo nasconderci dietro un dito. Nel senso che quelle due aree a parcheggio che noi avevamo individuato a Casalabate, una era censita come area a parcheggio, praticamente quella di fronte alla Baia Negra, l’altra invece non aveva quella destinazione urbanistica. Che cosa è successo? Noi ci siamo subito resi conto, all’inizio della stagione che Casalabate avrebbe ospitato un pochettino più di gente rispetto agli anni passati. Abbiamo individuato questi due terreni e siamo andati a parlare con i proprietari, i quali si sono messi subito a disposizione e all’interno di un concetto di natura collaborativa con l’Amministrazione ci hanno dato questa possibilità di far parcheggiare delle auto, che altrimenti avrebbero congestionato il lungomare. In buona sostanza, noi, nei due parcheggi, quello di proprietà del Sig. Tafuro, di fronte alla Baia Negra e quello di proprietà del Sig. Parisi, sul lungomare centrale, hanno sottratto, quest’anno, al lungomare almeno 130-140 macchine ogni sera. È logico che non - ripeto, come ho detto prima - non erano previste quelle aree come zone a parcheggio, ma noi ci siamo fatti interlocutori dei quella che era un esigenza obiettiva e le abbiamo destinate a tale scopo. Chiaramente, che cosa abbiamo fatto noi: li abbiamo ripuliti, abbiamo creato dei varchi pedonali in modo tale che i conducenti, gli autisti che lasciavano le loro macchine, poi avevano la possibilità, oltre che di entrare, di defluire anche a piedi anche con degli scivoli per dare loro la possibilità di farlo più comodamente anche per coloro i quali erano portatori di handicap e quindi ci è sembrato che, benché non si fossero rispettate integralmente le norme, si sia fatta una cosa buona e giusta per Casalabate, per i frequentatori, per i villeggianti, per i residenti e soprattutto per l’ambiente, tema del quale, poi più tardi parleremo in particolare con la Conigliera Mazzotta, tema al quale, la Consigliera Mazzotta e voi tutti siete particolarmente legati. Questo è quello che è successo - ripeto - senza nasconderci dietro un dito, e siamo anche certi che nonostante il vostro giusto lavoro di oppositori di quest’Amministrazione, anche voi avrete sicuramente intuìto la bontà di quel tipo di operazione. Comunque agli atti degli uffici, noi abbiamo due manifestazioni di disponibilità. Per la verità oggi ero impreparato su quest’argomento - nel senso che li possiamo reperire in qualsiasi momento - abbiamo due atti di disponibilità da parti di entrambi i proprietari i quali hanno recapitato all’Amministrazione Comunale la loro disponibilità e contestualmente già sottoscritto, un atto di comodato gratuito, che noi pure abbiamo sottoscritto e quindi dal punto di sta di quello che è l’effetto giuridico per quanto riguardava anche la responsabilità in ordine alla buona 13 Office 3000 – Salice Salentino tenuta di queste due aree, comunque l’abbiamo sanato. Nel senso che i proprietari non ne erano responsabili, laddove fosse successo qualche cosa. Grazie a Dio non è successo nulla. CONSIGLIERA MANIGLIO: Io ripeto, questa è la stessa motivazione delle altre interrogazioni, quella che riguardava il mercato, quella che riguardava… qui non si tratta di capire. Io sull’efficacia, Sindaco, che avrà potuto smaltire qualche posto auto, ma sull’efficacia sul traffico ho i miei dubbi. Perché anzi, la presenza del parcheggio porta ad un’affluenza - secondo il mio modestissimo parere - di auto superiore rispetto al fatto se uno sa già che non c’è. Diverso sarebbe stato se fossero stati collocati su una strada parallela, secondaria, quindi facendo defluire le macchine dal lungo mare. Questo è un altro discorso. Sul fatto che la zona di fronte alla Baia Negra fosse adibita a parcheggio, io ho i miei dubbi perché io dalla planimetria che ho di Casalabate, che riguarda il Comune di Lecce, io vedo che quella è una zona F14 e quindi sono delle aree a verde attrezzato e quindi non è…. [Il Sindaco interviene senza l’uso del microfono] CONSIGLIERA MANIGLIO: Dalla planimetria sembra che ricada sulla F14, quindi può essere… ma non neanche quello il problema. [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERA MANIGLIO: No, questa è quella del Baia Negra. Perché quella del Bar Marulli addirittura sono giardini e attrezzature religiose. [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERA MANIGLIO: Quella era, Sindaco, B23 ed F13. Quella del Bar Marulli ha due destinazioni, cioè prende due fasce, la B23 e la F13. Dalla planimetria che ho io, la Baia Negra prende la F14 solamente. Comunque se lei ha il certificano, non ho motivo. Quindi il discorso non è sull’utilità o meno che - ripeto - anche secondo me, sarebbe anche da dimostrare sul fatto che abbia veramente potuto limitare il traffico. Il discorso è questo - ripeto - se pure è necessario avere un parcheggio a Casalabate, si devono rispettare le regole. Lei adesso ha detto: “Per fortuna non è successo niente”. Io mi sono chiesta passando: “Ma se ci dovesse essere la necessità di un ambulanza, una macchina prende fuoco e i Vigili del fuoco… come si fa?” C’era della situazione semplicemente di caos. Che una cosa sia utile o sia giusta, non significa che va perseguita anche al di fuori delle norme. Il motivo fondamentale delle interrogazioni che sono state fatte da parte mia, perlomeno fino ad oggi, era proprio questo; non mettere in discussione se una cosa è utile o meno, perché io non ho titolo per decidere se una cosa può essere utile, quella è un discorso soggettivo e l’Amministrazione può ritenere utile mettere un pallone pressostatico sulla villa e l’utilità non la posso discutere, se da parte vostra viene deciso che è utile, però a me interessa se quell’opera viene fatta seguendo tutte le norme che sono da seguire. Dalle risposte che ho avuto alle interrogazioni, io devo dedurre, ad oggi, che sono state efficaci, nel senso che, abbiamo capito che la situazione del mercato domenicale non era fatta secondo nessuna norma. 14 Office 3000 – Salice Salentino [Il Sindaco interviene senza l’uso del microfono] CONSIGLIERA MANIGLIO: Diciamo che posso essere le idee diverse. A mio modestissimo parere, anche dalle risposte delle discussioni fatte in Consiglio, posso concludere dicendo che, secondo me, sia il discorso del parcheggio, sia il discorso del bus navetta per Casalabate, sia il discorso del mercato, lei dice un’opinione, secondo me, confermata dalla carte, sono state tutte e tre delle cose, probabilmente utilissime, ma sono state perseguite senza il rispetto delle regole che comanda quel tipo di intervento. Grazie. PRESIDENTE: Prego, Sindaco. SINDACO: Se posso rassicurare la Consigliera Maniglio e l’Opposizione, noi stiamo già lavorando, subito dopo l’estate a cercare di individuare e quindi regolamentarla, perché adesso non abbiamo scuse, adesso c’è un anno di tempo per regolamentare eventuali zone a parcheggio e quindi ci stiamo muovendo sin da subito. Le dico anche che abbiamo avuto tre manifestazioni di disponibilità da parte di tre grossi proprietari terrieri che hanno dei suoli sulla strada limitrofa a quella del lungo mare e alla litoranea e quindi, per l’anno prossimo, sicuramente faremo le cose un pochettino più accorte. Partendo dal presupposto che qua nessuno le ha detto che abbiamo fatto una cosa che era esente da vizi, cosa diversa - ci tengo a dire - per quanto riguarda il bus navetta e per quanto riguarda il discorso del mercato di Casalabate. Poi io dico che nei confronti della collettività, almeno noi, può darsi che magari noi si sia parlato esclusivamente con persone che erano fidelizzate con l’Amministrazione o erano a noi vicine, però abbiamo riscontrato recensioni importanti e positive, sia per l’uno che per l’altro, che per l’altro tema che abbiamo affrontato. Comunque siamo andati in linea con quelle che sono state poi, effettivamente, le esigenze di coloro i quali frequentavano Casalabate, fermo restando che, sulla seconda parte del discorso, sono d’accordo con lei. PRESIDENTE: La prossima interrogazione ha come protocollo n. 14924 e la presenta la Consigliera Mazzotta. Ce l’ha il protocollo, Consigliera? CONSIGLIERA MAZZOTTA: La sottoscritta Consigliera Comunale Tonia Mazzotta, premesso che il piano di riparto delle risorse premiali, rientrante nel quadro strategico nazionale 2007-2013, per le aree sottoutilizzate, ha previsto da parte della Regione Puglia, un premio a tutte le Amministrazioni che abbiano raggiunto il 40% della per raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, modificando vantaggiosamente il limite europeo che richiede invece di raggiungere il 65% della raccolta differenziata; che tuttavia sul territorio della Marina di Casalabate non è stata effettuata raccolta differenziata alcuna, influendo sicuramente in negativo sulla percentuale totale di raccolta differenziata dei rifiuti che raggiugerà il Comune di Squinzano; che tale situazione comporterà una penalizzazione nel momento in cui il Comune di Squinzano andrà a conferire in discarica rifiuti, in quanto la tariffa sarà portata a euro 25,82 a tonnellata, chiede all’Assessore competente di conoscere il punto della situazione in merito alla raccolta differenziata dei rifiuti del Comune di Squinzano, di sapere quali sono le intenzioni in merito alla raccolta differenziata dei 15 Office 3000 – Salice Salentino rifiuti nei territori amministrati dal Comune di Squinzano e quali provvedimenti sono in concreto previsti per adeguarci alle direttive regionali e meritarci i vantaggi previsti dalle leggi regionali in materia. PRESIDENTE: Risponde l’Assessore Pulli. VICESINDACO PULLI: Consigliera Mazzotta le premetto che il dato percentuale di raccolta differenziata nel Comune di Squinzano ad oggi è del 20%. Sulla marina di Casalabate quest’Amministrazione non poteva fare nulla, visto che si è insediata sostanzialmente agli inizi di Giugno per indire il bando sulla raccolta differenziata che ci sarebbe costato molto, per cui abbiamo confermato provvisoriamente, al precedente gestore, alla C.S.A., che ci è costato l’importo mensile di 15 mila euro. Successivamente l’Amministrazione Comunale sta predisponendo sia il capitolato che il bando per l’affidamento del servizio e l’individuazione del laboratorio economico che si occuperà poi di esportare anche su Casalabate la raccolta differenziata. Ovviamente, intenzione di quest’Amministrazione è anche migliorare le modalità con cui si effettua la raccolta differenziata a Squinzano, per poter raggiungere quella quota prevista dalla Regione Puglia per il fondo incentivante. [Intervento fuori microfono] VICESINDACO PULLI: Penso che sia difficile a partire dalla prossima, perché raddoppiare totalmente non penso sia possibile. Oggi ci attestiamo su un dato del 20%. Raggiungere il 40% vorrebbe dire raddoppiare il dato percentuale dell’anno in corso. Credo che sia un po’ utopistico arrivaci. Dobbiamo lavorare. CONSIGLIERA MAZZOTTA: Sono soddisfatta di essere venuta a conoscenza di queste cose, di queste informazioni. Non posso essere soddisfatta del fatto che la tariffa massima che sarà applicata ai cittadini è questa, mi sembra ovvio. Spero, come dice lei, che riusciamo a restringere i tempi il più possibile per avere questa differenziata che mi sembra importantissima anche per il territorio di Casalabate, considerato anche che, con l’applicazione della Tares e dalla Tarsu ci sarà una stangata che andrà a gravare proprio nelle tasche dei cittadini, quindi sono occasioni, queste, che si sarebbero potute… poi a parte la parziale scusante, come dice lei, dell’insediamento recente dell’Amministrazione, consideriamolo una parziale scusante… VICESINDACO PULLI: Parziale è impossibile. Ci siamo inseriti a inizi di Giugno. I tempi materiali per fare Bando, Capitolato, affidamento, non c’erano. CONSIGLIERA MAZZOTA: Prendo atto che lei si è impegnato e spero che i tempi siano ristretti. Grazie per il momento non posso essere soddisfatta. VICESINDACO PULLI: L’impegno è sicuro. PRESIDENTE: Passiamo alla prossima interrogazione, Consigliera Mazzotta. È la n. 14927. la esponga e poi… 16 Office 3000 – Salice Salentino CONSIGLIERA MAZZOTTA: No, 14930. 14927 era quella che ho letto prima. PRESEIDENTE: Quella di prima era 14924. Questa è stata presentata il 9 Settembre, stesso giorno e riguarda l’Arpa. CONSIGLIERA MAZZOTTA: No, quella è la mozione. 14930 è la… PRESIDENTE: Allora la 14930. CONSIGLIERA MAZZOTTA: La sottoscritta Consigliera Comunale Tonia Mazzotta, premesso CNR e ANCI - sono degli acronimi, per i presenti non addetti ai lavori, Consiglio Nazionale delle Ricerca e Associazione Nazionale Comuni Italiani - hanno firmato un accordo di collaborazione, che include anche le linee guida per la selezione di tre Comuni che saranno trasformati in vere e proprie smart cities nell’ambito del progetto CNR “Energia da fonti rinnovabili e ICT” - anche questa è una sigla che sta per Information and Communication Tecnology, tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la sostenibilità energetica - che il bando prevedeva che le reti di illuminazione pubblica dei tre Comuni selezionati sarebbero diventate le autostrade per erogare alcuni servizi altamente innovativi, che entro il 9 Agosto c.a. sarebbe stato possibile candidare il nostro Comune alla selezione nazionale per avere in supporto un milione di euro in strumentazione e tecnologia, finalizzato a soluzioni per la sostenibilità energetica e ambientale; che alla domanda dovevano essere allegate le relative informazioni sugli impianti di illuminazione pubblica del Comune; che sarebbe stato opportuno che l’Amministrazione predisponesse la partecipazione del Comune di Squinzano al sopracitato bando CNR-ANCI, offrendo alla nostra città un’irripetibile possibilità di sviluppo ed innovazione tecnologica nell’ottica della sostenibilità energetica ed ambientale, chiede al Sindaco e all’Assessore competente di sapere se il nostro Comune si è candidato, entro i termini previsti, alla selezione prevista nell’accordo CNR-ANCI smart cities nell’ambito del progetto “Energia da fonti rinnovabili - ICT per la sostenibilità energetica” e se in caso di risposta affermativa, sono stati forniti anche i dati e le informazioni richieste e necessarie per la corretta partecipazione del Comune di Squinzano. PRESIDENTE: Risponde l’Assessore Pulli. VICESINDACO PULLI: Consigliera Mazzotta, premesso che mi fa piacere che qualcuno si affezioni al tema delle smart city, quindi vuol dire che è un tema che sta coinvolgendo tutti quanti, però le devo fare una piccola critica. I bandi purtroppo vanno letti tutti. A questo bando, che è un bando carino ed ha anche risorse corpose, non indifferenti, vi sono dei criteri di scelta per la selezione del Comune. I Comuni che possono partecipare sono i capoluoghi di Provincia con almeno cento mila abitanti e Squinzano non lo è. I Comuni medio piccoli con meno di 7 mila abitanti e Squinzano non lo è; e i centri turistici, marittimi e montani di qualunque dimensione inclusi nell’elenco redatto dall’Anci e Squinzano né Casalabate rientrano in quelle tipologie. Per cui non avremmo in alcun modo potuto partecipare al bando, che ripeto, è abbastanza carino che riguarda l’efficientamento energetico e su cui il Comune si sta già muovendo con iniziative su 17 Office 3000 – Salice Salentino Casalabate per quanto riguarda l’illuminazione pubblica. Ho portato il bando, e al punto uno gli ho selezionato anche i criteri. PRESIDENTE: Le interrogazioni sono finite e quindi passiamo al Terzo Punto dell’Ordine del Giorno. [Il Vicesindaco Pulli interviene senza l’uso del microfono] PRESIDENTE: Qual è? CONSIGLIERA MAZZOTTA: La sottoscritta Consigliera Comunale Tonia Mazzotta, premesso che il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 190 milioni di euro dedicati alle nuove agevolazioni per le startup innovative del Mezzogiorno, che le domande dovevano pervenire entro il 4 settembre sul sito internet a ciò preposto, che la gestione dei fondi è stata affidata a Invitalia, che sarebbe stato opportuno che l’Amministrazione avesse previsto e promosso incontri informativi ad uso degli imprenditori o futuri imprenditori del Comune di Squinzano, chiede al Sindaco e all’Assessore competente di avere il punto della situazione in merito alla diffusione e alla promozione dell’informazione relativa alle sopradette agevolazioni. Qual era il compito istituzionale del Comune di Squinzano? Cosa era nella possibilità di questa Amministrazione stante la situazione in cui notoriamente versa e quali provvedimenti sono in futuro previsti per sfruttare le agevolazioni economiche per gli imprenditori? Fermo restando che poi quel bando lo studierò meglio. A me detto così, ha fatto benissimo a darmi, la ringrazio. L’avevo visto via internet. PRESIDENTE: Risponde l’Assessore Pulli. VICESINDACO PULLI: Questo è un bando in cui gli Enti Pubblici in generale né Comuni, né Province né Regioni hanno nessun tipo di ruolo. Su quanto riguarda la diffusione di questo tipo di misure sono d’accodo con lei, dovremmo fare di più. Stiamo cercando di farlo. Personalmente sto lavorando in sinergia con il Comune di Lecce che è all’avanguardia in Puglia su quanto riguarda le startup innovative, per unirci a loro nel protocollo d’intesa che hanno fatto con l’ordine del Notariato perché quando si parla di startup innovative, si parla di società per cui vanno date prima informazioni inerenti alla creazione di queste particolari tipi di società, perché qua il bando era rivolto alle startup innovative, quindi quelle là che avessero come oggetto sociale l’innovazione e l’utilizzo di tecnologie digitali. Ne sta uscendo un altro della Regione Puglia su cui mi stavo concentrando di più sulle linee di guida con l’Anci giovane. Questo bando è stato un parziale flop. Visto che la modalità di presentazione era online, sostanzialmente il click day si è trasformato in flop day, è sostanzialmente saltato e ad oggi è impossibile inoltrare domande. Poi anche qui, nell’interrogazione ha detto un’inesattezza: “Le domande dovevano pervenire entro il 4 settembre”, invece le domande possono pervenire dal 4 settembre in poi. Non è un bando a scadenza, non comporta alcun tipo di disagio presentare la domanda il 4 piuttosto che il 30. Per cui stiamo organizzando un progetto che possa dare l’informazione tanto dal punto di vista di informazione su cosa è una startup e su come si fa, quanto sulle possibili attività di finanziamento. 18 Office 3000 – Salice Salentino CONSIGLIERA MAZZOTTA: Io questo volevo sapere, cioè a tutt’oggi non è stata fatta questo tipo di informazione, la diffusione di notizia non c’è. Io mi auguro quindi che in futuro si possano contattare imprenditori locali, ma anche potenziali imprenditori. VICESINDACO PULLI: Stiamo cercando di fare questa intesa. Anche perché questo finanzia anche le idee e non soltanto le imprese. Anche chi ha un’idea e non soltanto un’impresa, può partecipare al bando mandando un progetto online. Sostanzialmente ad oggi il sito è ancora bloccato, penso che prima di ottobre quel sito non lo possano sbloccare. CONSIGLIERA MAZZOTTA: Io non entro nel merito del sito. L’informazione che deve essere fornita, altrimenti ci ritroviamo come ha detto prima: “Non abbiamo fatto in tempo ecc.”. Per fare in tempo bisogna essere tempestivi, nell’informazione, dico io, nella diffusione della notizia, nella comunicazione. VICESINDACO PULLI: Se uniamo i due piani, sbagliamo. Primo: non è che non abbiamo fatto in tempo per incapacità essendoci insediati i primi di giugno, non avevamo il termine temporale, ora stiamo provvedendo… non le cose a casaccio. Non bisogna fare manifesti, cose, storie, bisogna fare dei convegni, delle cose e stiamo studiando questa serie di protocolli d’intesa unitamente al Comune di Lecce che in Puglia è il Comune all’avanguardia, se non in Italia. CONSIGLIERA MAZZOTTA: Siamo esattamente sulla stessa lunghezza d’onda, solo che le dico che io punto il dito sul dovere dell’Amministrazione di farsi carico di questo, perché stiamo parlando di sviluppo economico e di carenza di lavoro, in piena crisi economica. PRESIDENTE: Assessore, non deve essere un colloquio. Avete finito? 19 Office 3000 – Salice Salentino COMUNE DI SQUINZANO VERBALE DI SEDUTA CONSILIARE DEL 17 SETTEMBRE 2013 Oggetto: Terzo Punto OdG: “Comunicazioni del Presidente”. PRESIDENTE: Terzo Punto OdG: “Comunicazioni del Presidente”. Praticamente do la comunicazione dell’insediamento delle Commissioni Consiliari permanenti che sono così composte: - Prima Commissione: Lavori Pubblici si chiama. Delia Miglietta, Fernanda Metrangolo, Umberto Carrozzo, Maria Giovanna Guido, Mimina Maniglio. - Seconda Commissione: Commercio. Marco Calandra, Maurizio Pezzuto, Annarita Taurino, Alessandro Pezzuto, Tonia Mazzotta. - Terza Commissione: Servizi Sociali. Antonio Saquella, Marco Calandra, Mino Solazzo, Giovanni Marra, Alessandro Pezzuto. - Quarta Commissione: Bilancio. Anna Elisa Sabato, Ferdinando Stefanizzi, Cosimo Ippolito, Maria Giovanna Guido, Tonia Mazzotta. Per la Prima Commissione, quella dei Lavori Pubblici, il Presidente è Delia Miglietta. Per la Seconda il Presidente è Marco Calandra. Per la Terza è Presidente Antonio Saquella e per la Quarta Anna Elisa Sabato. Questa è la mia comunicazione. CONSIGLIERA MANIGLIO: Presidente, al volo, può riferirci anche i Vicepresidenti, per cortesia? PRESIDENTE: Allora della Prima è Presidente Delia Miglietta e Vicepresidente Mimina Maniglio. Della Seconda Commissione, Commercio, è Presidente Maurizio Pezzuto e Vicepresidente Marco Calandra. Servizi Sociali, Presidente Antonio Saquella e Vicepresidente Marco Calandra. Quarta Commissione, è Presidente Tonia Mazzotta e Vicepresidente Nando Stefanizzi. Questa è quella definitiva. CONSIGLIERA MANIGLIO: Presidente, una parola. PRESIDENTE: Un attimo Mimina, eh? CONSIGLIERA MANIGLIO: Un attimo. Io le avevo chiesto di leggere anche i Vicepresidenti perché volevo capire se era stata rispettata la prassi ormai consolidata di attribuire la Vicepresidenza all’Opposizione visto che le presidenze, quando la presidenza è data alla Maggioranza, se la vicepresidenza è data all’Opposizione. Ho notato che tranne nella Commissione in cui ci sono io, tutte le altre Vicepresidenze sono della Maggioranza. Quindi, intanto volevo far notare questa 20 Office 3000 – Salice Salentino anomalia che fino ad oggi non si era verificata. L’altra anomalia che volevo far notare è quella della Terza Commissione perché nonostante sia la Commissione Servizi Sociali, Pubblica Istruzione, Cultura, Sport, Istituti di Partecipazione, Pari Opportunità, su 5 commissari vede 5 commissari uomini, senza nessuna donna. Io credo che sia anche al di fuori delle norme perché il principio di pari opportunità va rispettato, a poco serve che qualcuno mi possa dire non c’erano donne che volevano partecipare, perché sapete bene che quando si fanno le Commissioni, si distribuiscono gli incarichi, ci sono tanti pesi-contrappesi, qualcuno accetta qualcosa che magari neanche gli garba, però il principio delle pari opportunità, soprattutto in quella Commissione poi, andrebbe rispettato a prescindere e oltretutto lo prevede la legge. Allora, mi sembra strano che noi abbiamo un Consiglio Comunale con sette donne… [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERA MANIGLIO: La legge prevede che nel momento in cui il Tuel è stato modificato parla che la presenza di entrambi i sessi nelle Giunte e negli organi collegiali non elettivi. Io lo interpreto in questo modo, voi lo interpretate in un altro e comunque le pari opportunità, perché non ci possiamo prendere il merito di avere qua dentro sette donne grazie ad una legge che è stata voluta proprio da chi per tanti anni ha parlato di pari opportunità, spesso anche, non dico che è stata derisa, ma insomma, si sa che c’è sempre il ghigno - diciamo va - non diciamo derisione completamente, ma il ghigno. Quindi io intanto volevo farvi notare questo e vi pregherei se ci riuscite, visto che voi siete la Maggioranza che avete “tante postazioni” da organizzare di riuscire ad inserire l’altro genere in quella Commissione. Io sinceramente col tempo vedrò anche che cosa si potrà fare dal punto di vista proprio normativo per pretenderla. Un’altra cosa, Presidente. Allacciandomi al discorso delle vicepresidenze, io annuncio qua perché io onestamente ho pensato - come era stato sempre fatto - che le vicepresidenze fossero state assegnate all’Opposizione, siccome ho notato di essere l’unica ad avere la Vicepresidenza, comunico già in Consiglio e lo farò ufficialmente durante la prossima seduta in Commissione che io rinuncio alla vicepresidenza della Commissione. PRESIDENTE: Va bene. Vorrei dire solo una cosa Consigliere. Mi meraviglio, Consigliera Maniglio, lei lo sa che nella Terza Commissione c’era una donna ed era dell’Opposizione, non è colpa nostra se poi le cose sono cambiate. Per noi va bene, noi non ci lamentiamo, se la donna manca qui e voi vi lamentate, dateci una donna, datecela che noi la mettiamo. [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERA MANIGLIO: Presidente, scusi. Noi con 5 Consiglieri dobbiamo garantire le Pari Opportunità in Commissione, voi con 11 Consiglieri non riuscite a garantirla. Vuol dire che noi siamo più emancipati. PRESIDENTE: Saquella prima. [Intervento fuori microfono] 21 Office 3000 – Salice Salentino CONSIGLIERA MANIGLIO: È l’Assessore che sta facendo questa discussione quasi sia… ASSESSORE SAQUELLA: Presidente, vorrei fare un’osservazione su quello che diceva la Consigliera Maniglio. Mimina, tu sai cosa è successo perché eri presente al momento dell’insediamento delle Commissioni. Si premette che prima ogni Consigliere c’è la consuetudine e tu lo sai, perché hai pure qualche esperienza di Consiliatura - che sceglie la Commissione, quindi non è che qualcuno è stato obbligato. Poi abbiamo fatto un incontro, dovevi venire tu, doveva venire la Tonia, doveva venire la Consigliera Giovanna Guido, alla fine non è venuta nessuna. Si può pure rivedere la cosa, ma comunque aggiungo altro, visto che tu hai fatto domanda per essere convocata, no? Mi confermi questo? Mi è arrivata la nota. Io avrò piacere se ci sarai tu, te lo dico sinceramente, sia per la tua esperienza, sia perché sei donna. CONSIGLIERA MANIGLIO: Ma io non posso far parte integrante della Commissione. Io vengo “per hobby” perché quando ci sono argomenti che mi interessano a me piace partecipare, però io non faccio parte dei 5, quindi 5 uomini erano e 5 rimangono. ASSESSORE SAQUELLA: Ma noi accoglieremo i consigli tuoi e delle altre Consigliere, però non puoi obbligare nessuno a stare, la legge non prevede obbligatoriamente la presenza femminile, cioè non è che è stato un atto di forza, non era quello il motivo per cui ci sono 5 uomini. CONSIGLIERA MANIGLIO: Deve garantire le pari opportunità già in questo, Assessore. ASSESSORE SAQUELLA: Decidete eventualmente il cambio e noi lo faremo con piacere. [Intervento fuori microfono] PRESIDENTE: Prego, Consigliere Pezzuto. CONSIGLIERE PEZZUTO: Art. 49 del Regolamento per le adunanze del funzionamento del Consiglio Comunale. L’Art. 49 recita: “Convocazione delle Commissioni. Il Presidente della Commissione dispone la convocazione fissandone l’Ordine del Giorno” e poi dice “Gli avvisi di convocazione devono essere inviati almeno tre giorni prima”. Io faccio parte della Seconda Commissione, vedo che è stato votato il Presidente ecc., ma io sono all’oscuro di tutto perché a me non è stato recapitato nessun avviso, per quanto riguarda la Seconda Commissione. Cioè, è inutile che troviamo la scusa: “Via e-mail, via non e-mail, ecc.”. Qua lo dice chiaramente l’Art.49 del Regolamento che dovete mandare gli avvisi. Io non ho ricevuto nessuno avviso. È stata convocata la Seconda Commissione diverse volte - la Terza ci sono stato - e io non sono stato invitato. Capisco che la democrazia è fatta di numeri, però nun ‘ccete ‘nnu proverbiu ca dice: “Articulu quintu ci tene a manu ha bintu!”. Se avete in mano e avete vinto, procedete così che mi piacete, siete belli. Grazie. [Il Sindaco interviene senza l’uso del microfono] 22 Office 3000 – Salice Salentino PRESIDENTE: Scusa, Sindaco, hanno chiesto in parecchi. C’è prima Marra, poi c’è Carrozzo e poi la Sabato. Consigliere Marra ha la parola. CONSIGLIERE MARRA: Io prima di parlare delle Commissioni ho seguito attentamente il Sindaco su alcune risposte, gli do atto che ci ha chiesto scusa. PRESIDENTE: Consigliere, dobbiamo parlare delle Commissioni, adesso. CONSIGLIERE MARRA: No, delle Comunicazioni stiamo parlando. PRESIDENTE: Comunicazioni, tu mo non devi tornare indietro. Dobbiamo parlare delle Commissioni. CONSIGLIERE MARRA: Io mi sto prendendo un minuto per dire alcune cose. Non sto tornando indietro, poi farò interventi sulle Commissioni, ma non c’è scritto: “Commissioni nelle comunicazioni”. [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERE MARRA: Ma sulle comunicazioni bisogna pure discutere, perché qua sta andando tutto a rotoli come vedete, pure per darvi una mano per correggere tutto. Parliamo di dati di fatto e che il Sindaco ha detto che anche il parcheggio è in via sperimentale. Se in via sperimentale si possono trasgredire tutte le leggi del mondo, speriamo che qualcuno non ammazzi un altro e dica: “L’ho ammazzato in via sperimentale”. Questo per dire. Io volevo fermarmi per quanto riguarda il parcheggio. Per quanto riguarda gli inviti, io dico al Sindaco, che comunque gli inviti sono arrivati in Comune e c’erano nome e cognome di chi doveva essere invitato, quindi doveva essere sensibilità vostra girare quegli inviti, come fate qualche volta si, qualche volta no, ai Consiglieri. Comunque diamo atto che ha chiesto scusa. Sì, me l’ha detto l’Ingegnere Leo. [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERE MARRA: Credo nella buona fede. Va bene, basta e avanza, io questo devo dire. [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERE MARRA: E abbiamo sempre rilevato la presenza anche nelle manifestazioni. Detto questo, torno al fatto che tutto quanto quello che fate è sperimentale, però - come ha detto giustamente la Consigliera Maniglio - violate automaticamente la legge. Se è così che funziona, speriamo che vada sempre tutto bene. [Intervento fuori microfono] 23 Office 3000 – Salice Salentino CONSIGLIERE MARRA: No, per carità. Noi stiamo qui, però - come diceva giustamente il Consigliere Pezzuto - noi queste cose le dobbiamo dire. Così per la smart city, non è corretta la tua risposta, Assessore Pulli, perché quelli sono bandi che si preparano all’interno dell’Unione dei Comuni, perché sappiamo tutti che il bacino di Squinzano è di 15 mila abitanti. Noi, tutte le volte, abbiamo partecipato ai bandi comunitari attraverso l’Unione dei Comuni del Nord Salento, quindi la tua risposta non era esatta. PRESIDENTE: Consigliere Marra, se non parli di questo argomento ti tolgo la parola. Perché non finiamo più. Cinque minuti e finiamo. CONSIGLIERE MARRA: Per un atto di giustizia nei confronti pure… perché abbiamo ringraziato la Segretaria e il Dott. Rosafio, io avrei voluto anche - come Sindaco uscente ringraziare sia il Segretario, sia Roberto Blasi perché se qualche risultato è stato raggiunto da questa Amministrazione lo devo anche a loro, basta. Parlo delle Commissioni. Detto questo, ma io non sono intervenuto correttamente nelle interrogazioni, guardate che non si è visto mai che l’Opposizione, tenendo conto anche dell’alternanza all’interno dei singoli organismi, non prenda nessuna vicepresidenza e ha fatto bene, io l’apprezzo la Consigliera Maniglio a dimettersi. Perché questo gruppo non ha nessuna, per quanto riguarda presidenza o vicepresidenza, rappresentanza in seno alle Commissioni. Anzi io, Presidente, sto dicendo una cosa importante, come ha detto il Dott. Pezzuto. [Intervento senza l’utilizzo del microfono] CONSIGLIERE MARRA: Quello è un atto di sensibilità politica, non dovete darla per forza, è vero. Se volete continuate a fare così, così come io inviterei a dimettersi per un atto di sensibilità politica sia la Consigliera Mazzotta, in modo che possa essere indicata da tutta l’Opposizione e sia anche il Presidente della Commissione Servizi Sociali il Dott. Saquella. Io al posto suo concederei la Presidenza alla Maggioranza, perché è vero che non ce lo impone la legge, io qua sono d’accordo con lei, Presidente, una volta tanto, ma anche per un atto di sensibilità istituzionale visto che avete la vicepresidenza e visto che la Consigliera Maniglio tiene tanto alla Commissione delle Pari Opportunità, io faccio questa proposta sia a te, sia alla Consigliera Mazzotta. Poi, ripeto, volete continuare così continuate, per carità, noi siamo Opposizione, sappiamo cos’è l’Opposizione e però le cose le diremo sempre, purtroppo per voi. PRESIDENTE: Per fatto personale c’è l’Assessore Pulli. VICESINDACO PULLI: Consigliere Marra, l’Unione dei Comuni in questo bando non è previsto. Lei l’ha letto il bando? Dove sta scritto? [Il Consigliere Marra interviene senza l’uso del microfono] VICESINDACO PULLI: Tu partecipi… No, io ho letto i requisiti e siccome parlo in italiano vorrei essere capito: “Potranno partecipare i Capoluoghi di Provincia con almeno 100 mila 24 Office 3000 – Salice Salentino abitanti”, non devi raggiungere la soglia dei 100 mila abitanti, devi essere capoluogo di Provincia. “I Comuni medio-piccoli con meno di 7 mila abitanti e i centri turistici, marittimi e montani di qualunque dimensione inclusi in un elenco redatto dall’ANCI”. Che l’Unione dei Comuni non fa parte. Dove sta scritto che potevamo partecipare come Unione dei Comuni? CONSIGLIERE MARRA: L’Unione dei Comuni è assimilabile nei Comuni medio-grandi, vatti ad informare. VICESINDACO PULLI: Medio-piccoli. Consigliere Marra se mi fa la cortesia di ascoltarmi, forse capisce. “I Comuni medio-piccoli con meno di 7 mila abitanti”. CONSIGLIERE MARRA: Il consorzio è assimilabile… L’Unione dei Comuni è un consorzio di Enti Locali che può partecipare a tutti i bandi. Che cosa vuoi scommettere che è così? VICESINDACO PULLI: Quello che vuoi. “Medio-piccoli con meno di 7 mila abitanti”. PRESIDENTE: Consigliere Carrozzo ha la parola. CONSIGLIERE CARROZZO: Grazie, Presidente. In qualità di Consigliere rappresentante fronte comune in sede a questa Assise, rivolgo anch’io al Segretario Generale e al Responsabile Finanziario il nostro benvenuto per un proficuo lavoro. Il mio intervento è giusto perché a me a volte viene non da sorridere, ma proprio da ridere perché io davanti a queste manifestazioni così un po’ cinematografiche a cui assisto, mi viene davvero da pensare se veramente è come credo io, come sento o come vedo. Nel senso che facendo parte della Prima Commissione Consiliare Urbanistica, Lavori Pubblici ed Ambiente, alla quale naturalmente è anche componente la Consigliera Maniglio, ci siamo posti da subito quelli che erano i canoni di fair play rispetto ai quali vedrebbe poi l’Opposizione ad acquisire la carica di Vicepresidenza. Questa carica di Vicepresidente è stata data alla Consigliera Maniglio. Adesso per una questione di non so, di difesa di cosa, perché non capisco cosa si debba difendere in una Opposizione che è già di suo divisa, cioè vorrei capire quale posizione vuole difendere perché se parliamo di difendere la posizione degli altri non dobbiamo parlare nemmeno di prerogative in quanto alla presenza femminile all’interno della Commissione perché io più che altro mi preoccuperei, in qualità di Consigliere facente parte di un gruppo politico che ci sia una rappresentanza del mio gruppo politico in quella Commissione. Adesso la Terza Commissione in realtà ha una componente di Maggioranza e ha due Consiglieri che fanno parte dello stesso gruppo politico. Questo è sintomatico per dire che all’interno dell’Opposizione evidentemente non ci sono state quelle giuste compensazioni per cui avete avuto un’oggettiva difficoltà nel mettervi d’accordo. Adesso noi con il nostro fair play - che non è che ci appartiene perché ce lo diciamo noi, ma perché i fatti lo dimostrano - abbiamo dato largo spazio affinché nelle vostre intese ci sia una possibilità tale che si possa addivenire ad una rappresentanza politica nel vostro insieme, ma non solo, anche genere, in quanto l’altro gruppo, essendo formato esclusivamente da donne, avrebbe sicuramente snodato la questione in maniera abbastanza… Quindi io la preoccupazione non la porrei su una rappresentanza di genere. Io vorrei ricordare ai Consiglieri che siamo portatori delle istanze dei cittadini. I voti che noi abbiamo preso, la 25 Office 3000 – Salice Salentino rappresentatività che ci è stata attribuita dai cittadini deve essere espressa e dovrebbe essere prerogativa di ogni Consigliere esprimere quella rappresentatività per cui oggi siede in Consiglio Comunale. Quindi quel gruppo che adesso oggi non fa parte di quella Commissione, non rappresenta tutta quella parte di elettorato che ha votato quel gruppo politico. La preoccupazione io la incentrerei più e la incardinerei da questo punto di vista, dopodiché la rappresentanza di genere non sarebbe nemmeno più un problema in quanto lo stesso gruppo è già rappresentato da 2 elementi di genere femminile. Giusto per indicare in maniera più globale la situazione della Terza Commissione, sono tutti maschi, i componenti dell’Opposizione sono il Consigliere Marra e il Consigliere Pezzuto, non c’è una rappresentatività del vostro gruppo politico, invece, cosa che non recriminate, che non avanzate e che eventualmente forse non riuscite nemmeno a spuntare nei banchi di Opposizione. Quindi il problema è inutile girarlo alla controparte e quindi alla Maggioranza, cercate di risolvere i problemi in casa vostra e li risolvete sia dal punto di vista della rappresentanza del gruppo politico, della rappresentanza popolare che avete ed anche di genere. Grazie. PRESIDENTE: Quanti fatti personali ci sono? Incominciamo dalla Tonia Mazzotta che aveva chiesto prima. CONSIGLIERA MAZZOTTA: Visto che sono stata chiamata in causa e sinceramente non me l’aspettavo. PRESIDENTE: Da chi? CONSIGLIERA MAZZOTTA: Dal Consigliere Marra, il quale mi chiedeva, mi consigliava di dimettermi dalla Quarta Commissione Bilancio di cui sono Presidente. Non mi dimetto prima di tutto perché - ci tengo a spiegarlo - l’etica politica vorrebbe una Minoranza priva di inutili perdite di tempo, prima di tutto, uno. Io - e la Consigliera Maniglio mi è testimone - ripetutamente - ho il piacere di chiarirlo in questa sede, sinceramente non me l’aspettavo, perché come si dice i panni sporchi si lavano in famiglia, ma visto che ci siamo ho il piacere di informare tutti - e fino alla nausea, io ho chiesto un incontro congiunto con la Minoranza per avere il nome condiviso che non c’è stato. Presidente, è saltata già, saltò all’epoca - adesso non ricordo la data - fallì la prima conferenza dei Capigruppo, nella seconda conferenza dimostrando la massima trasparenza, la massima disponibilità e sensibilità politica nei confronti prima di tutto della Minoranza. Io ho chiesto di aggiornarci alla prossima seduta, se lei ricorda, Presidente, che feci mettere a verbale di aggiornarci ad una seduta successiva. Non furono d’accordo, neanche la Consigliera Guido fu d’accordo, si votò e la Maggioranza sua sponte decise il nome mio. Tutto qua, non ho nulla d’aggiungere, non mi dimetto, ho fatto le cose con coscienza, con trasparenza e non devo dare conto a nessuno. PRESIDENTE: Va bene. La Consigliera Maniglio, ultimo Marra. CONSIGLIERA MANIGLIO: Io non ho messo in discussione il fatto che la mia nomina a vicepresidente della Prima Commissione sia stata “semplicissima” e all’unanimità. Non ho messo in 26 Office 3000 – Salice Salentino discussione la mia nomina per come è stata, non è quello il problema. Il mio è un gesto simbolico di protesta rispetto alla Maggioranza che non ha avuto la delicatezza, la sensibilità di usare lo stesso metodo in tutte le commissioni, stop! Non c’è niente altro. Per quanto riguarda le Pari Opportunità volevo ricordare e sicuramente qualcuno che è più anziano politicamente come me, lo potrà dire, se non ci fossero state le Pari Opportunità questo Consiglio Comunale avrebbe visto due, massimo tre donne elette e questo non ce lo dobbiamo nascondere, né gli uomini né le donne e anche qualche uomo probabilmente è stato trainato da qualche donna. Quindi non ci nascondiamo, che le Pari Opportunità in questo caso hanno permesso che questo Consiglio Comunale fosse costituito in questo modo. Allora non possiamo usarle a fisarmonica se ci servono o se non ci servono. Oltretutto gli statuti, senza andare all’ultima legge, ti dice che deve essere rispettato il criterio delle Pari Opportunità, deve essere assicurata la Pari Opportunità senza andare lì a spulciare fino all’ultima riga. Quindi secondo me, è un mio parere, la Quinta Commissione andrebbe rimodulata. Siccome ci sono 5 Consiglieri, la Maggioranza può contare su 11 Consiglieri a maggior ragione… [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERA MANIGLIO: 3 donne, come due donne? La Consigliera Taurino, stiamo escludendo la Presidente perché ha già il suo ruolo, perché altrimenti ne avrebbe 4. No, la stiamo escludendo nel conteggio, però in realtà sono 4. Quindi la polemica mi sembra inutile. È chiaro che il mio è semplicemente un gesto “simbolico” perché sarebbe stato giusto, a mio modesto parere, l’alternanza tra Presidenti e Vicepresidenti, stop. PRESIDENTE: Io vorrei dire un’altra cosa e ricordare a qualcuno che nella precedete legislatura l’Opposizione non aveva neanche un Vicepresidente. Io non ricordo. [Intervento fuori microfono] PRESIDENTE: C’è il Consigliere Giordano che ricorda benissimo. Dice che non è vero. No, nessun Vicepresidente. CONSIGLERA MANIGLIO: Io ero Vicepresidente della Terza Commissione. Il Consigliere Giordano della Prima. Alla Seconda Longo, mi sembra. PRESIDENTE: Il Consigliere Marra deve parlare ancora. Il Consigliere Marra ha la parola. CONSIGLIERE MARRA: A parte che la Consigliera Mazzotta mi ha interpretato male, nulla di personale. Però l’etica politica - come dice qualcuno - avrebbe voluto che il Presidente del Consiglio scrivesse all’Opposizione e l’Opposizione indicasse la propria rappresentante e sicuramente sarebbe stata la Consigliera Mazzotta. Se vogliamo mettere i puntini sulle “i” chiariamo questi passaggi che vanno fatti, perché il rappresentante dell’Opposizione deve essere votato dall’Opposizione. Se il rappresentante dell’Opposizione viene votato dalla Maggioranza qualcosa non mi quadra, vuol dire che è successo qualcosa a qualche bar, pizzeria, ecc. Detto questo, purtroppo qui si predica nel deserto. Io ho cercato di spiegare più volte al Consigliere 27 Office 3000 – Salice Salentino Carrozzo come funziona il nostro regolamento, purtroppo per forza di cose, così come stiamo messi, in una Commissione devono capitare due dello stesso Gruppo, perché il nostro regolamento è calibrato su venti Consiglieri, se fosse calibrato su sedici non succederebbe. Quindi, aveva ragione Taurino quando diceva: “Modifichiamo il numero delle Commissioni”. Ecco perché è successo, sennò non sarebbe mai e poi mai successo modificando il regolamento e avremmo dovuto sinceramente modificare all’inizio Consiliatura, prima anche di nominare la Presidente del Consiglio. Poi, tu hai detto: “Invece di pensare che due dello stesso…”. E noi due, purtroppo, una Commissione deve capitare per forza e ci deve esser due. [Intervento senza l’utilizzo del microfono] PRESIDENTE: Non è possibile che si di una comunicazione perdiamo un’ora. Non si dovrebbe neanche discutere. Un’ora è passata! CONSIGLIERE MARRA: Nulla di personale Presidente Saquella. Io per esempio per quanto riguarda le Commissioni - ha fatto bene la Consigliera Maniglio a dimettersi - non stanno funzionando bene perché, caro Presidente, non ti chiamo Assessore, ha ragione il Consigliere Pezzuto, tu devi invitarci per iscritto; noi non abbiamo computer, non sappiamo l’e-mail, non abbiamo posti elettronica, sennò predicate bene e razzolate male. Prima di parlare di queste cose: innovazione tecnologica, vu inchiti la ucca sape de cene, fate funzionare l’Albo Pretorio e non ci mandate un kilo di determine a settembre sull’e-mail. Perché quella pubblicazione, se noi volessimo - lo dico questo pure al Sindaco, però non siamo fatti… perché le facciamo rilevare le cose, però poi ce ne stiamo buoni buoni, questo tanto per farlo notare - avrei potuto annullare delibere e determine che non erano state pubblicate correttamente, perché la pubblicazione all’Albo Pretorio ha efficacia per quanto riguarda l’atto amministrativo e questo è prescritto sia dalla legge sulla trasparenza 33/2012 sia dalla 240. Le facciamo rilevare, poi cerchiamo di dare il nostro apporto affinché la macchina amministrativa si migliori, però dopodiché poi non abbiamo mai utilizzato sotterfugi come avete utilizzato voi. PRESIDENTE: Consigliere Marra il tempo è scaduto. La Consigliera Sabato ha la parola. CONSIGLIERA SABATO: Volevo far presente Mimina, che secondo noi le nostre Pari Opportunità sono garantite nel momento in cui a ognuno di noi è stata data la possibilità di scegliere liberamente la Commissione nella quale far parte. Quindi, noi ci siamo sentite meglio garantite nello scegliere in piena libertà. D’altra parte conosciamo anche gli uomini che ne fanno parte della Commissione delle Pari Opportunità e ci sentiamo tutelate. Quindi questo a conferma che nessuno di noi avrà intenzione di spostarsi, eventualmente se voi non vi sentite garantite, fatelo voi. PRESIDENTE: Il Sindaco ha la parola. SINDACO: L’intervento centrale in questa vicenda è quello che ha fatto il Consigliere Carrozzo. In ogni vicenda umana, caro Umberto, tutti i cartelli se non vincono, deflagrano. Questo è l’elemento centrale. Lì è successa qualche cosa per la quale non essendoci una compagine armonica, dopo la 28 Office 3000 – Salice Salentino sconfitta, c’è stato questo cortocircuito che loro oggi cercano di far passare, attraverso l’emanazione di un messaggio di nostra insipienza istituzionale, ma così non è. C’è un’altra ragione. [Intervento senza l’utilizzo del microfono] SINDACO: È successo questo. Come son rimasto da solo? Ora per quanto riguarda il discorso dell’inserimento delle Consigliere - cara Mimina - all’interno di quella Commissione Consiliare, se le donne - che dovrebbero essere coloro le quali dovrebbero portare la bandiera di quegli interessi hanno deciso per una ragione “x o y” che in quella Commissione non ci volevano stare, non è che le possiamo prendere a forza e dire: “No, siccome tu sei donna, almeno una deve stare là dentro”. Non hanno voluto punto e basta. Anche perché, evidentemente, vi fidate talmente tanto dei vostri colleghi uomini che forse fanno meglio gli uomini su argomenti che riguardano le donne che non le donne stesse. E a proposito - lasciatemelo dire perché io ne conosco l’intelligenza, il tratto - di Pari Opportunità, noi ogni tanto vorremmo sentir parlare anche la Consigliera Guido, che è un’intelligenza fine e quindi sicuramente il Consiglio Comunale ne beneficerebbe. Lo aspettiamo, ce lo auguriamo, non ne conosciamo le ragioni per le quali non abbiamo ancora udito un tuo intervento. Speriamo che ci sia presto, perché io ho la presunzione di conoscerti, fai il mio stesso mestiere, so quanto sei brava e so le cose sensate e importanti che dici. Grazie, Presidente. 29 Office 3000 – Salice Salentino COMUNE DI SQUINZANO VERBALE DI SEDUTA CONSILIARE DEL 17 SETTEMBRE 2013 Oggetto: Quarto Punto OdG: “Mozione ai sensi dell’Art. 43 del Regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Comunale – Richiesta di convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’Art. 39 del D.Lgs. 267/2000 e Art. 10 dello Statuto – Disavanzo di Amministrazione di € 672.527,32 e mancato rispetto del Patto di Stabilità per l’anno 2012 – aumento delle tasse e riduzione dei trasferimenti statali.”. PRESIDENTE: Passiamo al Quarto Punto OdG: “Mozione ai sensi dell’Art. 43 del Regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Comunale – Richiesta di convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’Art. 39 del D.Lgs. 267/2000 e Art. 10 dello Statuto – Disavanzo di Amministrazione di € 672.527,32 e mancato rispetto del Patto di Stabilità per l’anno 2012 – aumento delle tasse e riduzione dei trasferimenti statali”. Noi adesso discutiamo una mozione per la quale abbiamo convocato il Consiglio richiesto dai Consiglieri Marra, Guido e Pezzuto. Risponde l’Assessore Taurino. La espone il Consigliere Marra. CONSIGLIERE MARRA: Questa mozione è stata preparata, tra l’altro a differenza di altri, noi lavoriamo all’unisono e quindi le mozioni le prepariamo tutti e tre, le sottoscriviamo e le firmiamo, tra l’altro, ed è stata preparata da tutti e tre i Consiglieri del Movimento “Al Centro” perché occorreva fare chiarezza sia in Consiglio Comunale, sia per quanto riguarda la comunità tutta. Innanzitutto per chiarire la relazione completamente fuori luogo del Commissario Aprea, c’erano tanti punti da chiarire; mi fu detto che quella relazione non doveva essere portata in Consiglio, ma poi è stata portata in Consiglio, violando normative ecc., però poi visto che abbiamo avuto modo di chiarire almeno gli aspetti contabili ed economici, l’abbiamo fatto attraverso questa mozione. Perché? Perché ci premeva dire al Consiglio Comunale, ai nuovi soprattutto, alla comunità intera che la mia Amministrazione ha lasciato il Bilancio con tutti i conti in ordine, rispetto del Patto di Stabilità per nove anni, anzi per cinque anni perché prima non c’era il Trattato di Maastricht e quindi di conseguenza non c’era il Patto di Stabilità, ma sopratutto ha lasciato il Bilancio del Comune con un avanzo di 3 mila e 500 euro. Guardate che queste cose sono state certificate non dal sottoscritto, ma addirittura dal Commissario Prefettizio, quindi non stiamo qui a raccontare frottole e del resto tutto quello che dico è testimoniato negli atti, nelle delibere e soprattutto nel conto consuntivo. E tra l’altro questa situazione è stata fatta più volte notare da questo Gruppo in Consiglio Comunale, però voi non vi siete accorti anche che nel votare le delibere, ogni volta avete di fatto certificato l’opera del Commissario Aprea perché quasi in ogni vostra delibera voi non vi siete accorti che, tra le righe, c’era scritto che il Commissario Prefettizio aveva fatto, comunque ci aveva lasciato questa bella eredità che è un buco in Bilancio di 670 mila euro, più lo sforamento del Patto di Stabilità che è grave quanto il disavanzo di Amministrazione. Logicamente il povero Assessore Taurino sarà costretto ad aumentare le tasse, tra l’altro noi l’abbiamo scritto anche nella mozione, perché quando dobbiamo dare a Cesare quel che è di Cesare, abbiamo dato atto 30 Office 3000 – Salice Salentino all’Assessore Taurino che in nove anni è stato bravo a vigilare affinché tutti i conti tornassero e fossero rispettosi di quella che è la normativa nazionale, comunitaria e comunque la normativa inerente alla contabilità pubblica in generale. Quindi, adesso che cosa succederà? Succederà una cosa gravissima, noi abbiamo fatto anche la mozione per dire che siamo qui a vostra disposizione per collaborare per una eventuale soluzione. Succederà che questo buco deve essere ripianato in tre anni, quindi a partire io penso, Assessore Taurino, che nel Bilancio 2013 già deve essere indicata la copertura di un terzo del disavanzo, ci sarà l’aumento delle tasse, con le aliquote massime. Guardate, non mi venite a dire che comunque ci sarebbe stato l’aumento delle tasse, non è vero perché il Commissario ha già lasciato il segno, nel momento in cui ha aumentato l’ICI per la seconda casa al massimo nel momento in cui si è accorto che purtroppo c’era questo disavanzo. Da quello che mi risulta che più volte il problema è stato sollevato anche dagli Uffici nel 2012 quando noi non c’eravamo ed è stato sottovalutato, non so da chi. La cosa che mi preme sottolineare nella relazione ed è scritta molto bene, a chiare lettere, e noi l’abbiamo riportata nella mozione che quando il Commissario si è accorto del disavanzo, aveva un anno a disposizione per far fronte a questo buco finanziario e non ha fatto niente, l’avete detto voi stessi. Ma la cosa ancora più grave, io forse questa me la tengo per dopo, dopo aver sentito la risposta dell’Assessore Taurino, anzi la dico mo perché non so come andrà a finire la discussione, che da verbali, da testimonianze che risultano su face book, da colloqui tra - non so dove ce l’ho - comunque mo lo rintraccio e vorrei che questa cosa fosse ben indicata nel verbale - ecco perché i verbali devono essere corretti in Consiglio - risulta chiaramente - il giornale è “Totem”, un giornale multimediale - qual è il parere sia dell’Assessore Taurino, sia del Sindaco Miccoli sull’opera del Commissario Aprea e leggo testualmente, io dico sta cosa, so che l’Assessore Taurino non si tirerà mai indietro perché lo conosco molto bene, però lo dico per lasciarlo agli atti perché poi difese d’ufficio non vorrei che ce ne fossero qui in Consiglio. L’assessore Taurino dice: “Il pressapochismo di questa gestione lo si vede con la chiusura di una scuola che è stata effettuata senza alcun preliminare sopralluogo tecnico teso ad accertare i danni, se veramente esistono. Dove sono finiti ora quelli che auspicavano l’arrivo del Commissario? Penso che ci sia da riflettere e non ditemi che i cittadini non erano stati preavvisati. Per rimediare ai danni del Commissario ci vorranno anni”, diceva l’Assessore Taurino. Rispondeva il Sindaco Miccoli: “Caro Claudio, la responsabilità di questa situazione è tutta ascrivibile alla gestione commissariale che evidentemente ha mostrato tutti i limiti delle sue competenze. Come giustamente sostieni tu, erano concentrati su concorsi e modifiche di regolamenti, oltre che a incarichi professionisti a ditte forestiere che certamente in questo periodo non hanno contribuito, per quel che si poteva, a dare un po’ di respiro alle ditte locali, ecc.”. Questo è molto importante e va rilevato. Detto questo, io faccio rilevare alla Maggioranza, ma anche all’Opposizione tutta, perché noi la mozione l’abbiamo preparate tutti e tre. Quindi, noi rispondiamo delle nostre firme che non c’è nulla di demagogico nella relazione, si vuole dare solamente un contributo alla risoluzione del problema e noi vorremmo che prima dell’approvazione del Bilancio di Previsione, anche attraverso una discussione serena, fossero coinvolti tutti i Consiglieri per quanto riguarda la copertura di questo disavanzo, che vedrà impegnato non solo il Bilancio di Previsione di quest’anno, ma tutto il pluriennale. Questo è detto in maniera molto, penso senza nessuna mistificazione, senza nessuna arrabbiatura e senza nessuna strumentalizzazione, però tenevo a sottolineare che la mia Amministrazione, se vogliamo anche la nostra - casomai ogni tanto ve la ricordate, se vi fa piacere io ve lo ricordo, sennò se non vi fa piacere non ve lo ricordo più - ha 31 Office 3000 – Salice Salentino chiuso con un avanzo di 3 mila e 500 euro, nonostante abbia realizzato tantissime opere pubbliche con regolare copertura finanziaria e anche per questo devo ringraziare sia Roberto Blasi, che l’Assessore Taurino e qualcuno… se voi la disconoscete non posso ringraziarvi, a me viene di ringraziarvi ed anche i Consiglieri e la Giunta, però visto che la disconoscete quella Amministrazione, io non so se ringraziarvi o no, non lo so. Mi viene da ringraziarvi perché poi i risultati si raggiungono sempre lavorando tutti insieme. PRESIDENTE: Assessore Taurino, risponda. ASSESSORE TAURINO: Caro Gianni, scusami se non dico Consigliere Marra, ma dopo nove anni di collaborazione tu mi conosci abbastanza bene e sai benissimo che io non sono abituato a fare marcia indietro, che mi assumo sempre la responsabilità di ciò che dico e di ciò che affermo. Ma sai anche che sono un pessimo politico e che non mi sono mai ritrovato in tutte queste chiacchiere e perdite di tempo che ci hanno fatto perdere con problemi seri, io lo ribadisco, problemi seri, essenziali per il nostro paese, due ore compresi i consumi di energia elettrica e tutto il resto. Io sono molto sincero e molto sereno. [Intervento senza l’utilizzo del microfono] ASSESSORE TAURINO: Caro Gianni, scusami se non dico Consigliere Marra, ma dopo 9 anni di collaborazione tu mi conosci abbastanza bene e sai benissimo che io non sono abituato a fare marcia indietro e che mi assumo sempre la responsabilità di ciò che dico e ciò che affermo, ma sai anche che sono un pessimo politico e non mi sono ritrovato in tutte queste chiacchere e perdite di tempo che ci hanno fatto perdere con problemi seri, io lo ribadisco, ed essenziali per il nostro paese due ore compresi i consumi di energia elettrica e tutto il resto. Io sono molto sincero e molto sereno. Posso rispondere tranquillamente su tutto. Per quanto riguarda la gestione commissariale, io ricordo a me stesso e a tutti gli altri, che l’unico a non aver taciuto durante la gestione commissariale è stato proprio il sottoscritto che dal primo insediamento, dall’atto dell’insediamento, la prima lettera indirizzata al Commissario dal sottoscritto è datata 30 aprile e guarda caso poneva l’attenzione sull’urgenza e l’immediatezza del fotovoltaico. Parlare del Commissario vorrebbe dire sparare sulla croce rossa, perché il Commissario - hai commesso forse un errore, ma non ti sei reso conto - nella sua relazione - quella che una relazione è più che altro carta straccia, un pasticciaccio che è nato dopo un esposto fatto dal sottoscritto, presentato tardivamente dopo che è uscito il decreto sanzionabile e tutto il resto, dunque non c’è nessuna difesa di ufficio da parte mia - ha citato nella relazione un atto confliggente con tutto quello che lui ha scritto nei deliberati. Il Commissario dice che già a maggio si è reso conto che il patto non sarebbe stato raggiunto, quando a febbraio dell’anno dopo, ad anno scaduto, certifica che il Patto di Stabilità è stato raggiunto. Quando nel marzo, cioè a 15 giorni dalla rendicontazione alla Corte dei Conti, dice che comunque i soldi si sarebbero introitati e che era difficile. Il Commissario non si è accorto di nulla perché non ha capito proprio dove si trovava, cioè continuare a parlare di questo vuol dire continuare a perdere tempo. Il Commissario, non voglio dire né con buona o mala fede, è stato nelle mani degli impiegati che hanno gestito nelle mani della struttura della burocrazia che ha gestito l’Ufficio. Se lui è stato consapevole di quello che ha fatto è stato un danno notevole per l’Ente, perché rendersi conto a 32 Office 3000 – Salice Salentino marzo di non aver conseguito il Patto di Stabilità, che il Patto di Stabilità non è detto che debba essere per forza rispettato, può anche succedere, ma visto qual è la sanzione uno si premura: “Giacché mi devono sanzionare, mi sanziono per il massimo, ma almeno mi metto in ordine”. Non si è reso conto assolutamente di nulla. Ma detto questo ha provocato questo buco di 700 mila euro, 679.572,29 che bisognerà recuperare in tre anni. Ma il problema poi non dobbiamo dire: “Allora per questo aumenteranno le tasse”, il problema del nostro Bilancio è recuperare 700 mila euro senza indurre aumenti di tasse, è la cosa normale in un Ente. Noi, tu te lo ricordi, lo ricordo a me stesso abbiamo recuperato 700 mila euro per coprire Debiti Fuori Bilancio senza fare ricorso né a mutui, né ad aumenti di tasse, abbiamo sfruttato gli strumenti finanziari. [Il Consigliere Marra interviene senza l’uso del microfono] ASSESSORE TAURINO: Ma non è escluso. Perché lo dovrei coprire in un anno quando ho la possibilità di farlo in tre anni e posso pianificare? Io il disavanzo non me lo pongo proprio come problema di copertura, perché io può darsi che già a partire di quest’anno possa riuscire a recuperare più di un terzo e non c’entra niente con l’aumento delle tasse, perché sulle tasse si gioca. Il Commissario ha sbagliato nel fallire il bando sul fotovoltaico, ha sbagliato tutto, non ha fatto nessuna cosa giusta, lo sottoscrivo qui. Però il problema del Bilancio del Comune di Squinzano e il problema dell’aumento delle tasse, non è correlato al Commissario. Io mi sarei aspettato, lo ricordo anche a te, che la prima cosa che avrebbe dovuto fare il Commissario, e qui è stata una incompetenza sua o degli Uffici, aumentare l’aliquota IMU, non l’avrebbe dovuta aumentare con i riequilibri nel settembre del 2012, l’avrebbe dovuta aumentare subito per porsi, pararsi le spalle, per quello che sarebbe dovuto succedere dopo. Tu mi ricorderai che noi avevamo approvato un Bilancio senza aumenti, ma sai benissimo che noi venivamo da dieci anni di Amministrazione, puntavamo tutto sul fotovoltaico, ma sapevamo benissimo tutti che il primo atto che avrebbe dovuto fare l’Amministrazione Comunale era quello di mettere mani alle aliquote. Perché il problema del Bilancio di Squinzano non è il disavanzo, che è un danno enorme, perché 700 mila euro a mettere e 700 mila euro a togliere non sono bruscolini, ma non è neanche la fine del mondo. Il problema molto più grave è il carattere strutturalmente deficitario del nostro Bilancio come quello di tanti altri Enti pubblici comunali nel nostro paese. Che cosa vuol dire? Tutti si affannano dire, quando un Ente è strutturalmente deficitario, a parlare di dissesti, mancano soldi, mancano cose. Io ho assistito alle barzellette più grosse quando parlavano o continuano a parlare di disastro finanziario o di mancanza di fondi nel Comune. Il Bilancio di per sé stesso è sempre una questione in equilibrio, nel Bilancio i soldi non mancano mai, si tratta soltanto di pianificare entrate ed uscite. Il Bilancio è come un lago, immaginate un lago con un fiume a monte e un altro a valle. Se c’è solo il fiume delle uscite e io metto una diga a monte e non entra più l’acqua, prima o poi il lago si prosciugherà; posso sperare nelle piogge, posso inventarmi qualsiasi cosa per ripristinare il livello di equilibrio del lago, però - ecco - solo con misure straordinarie, non mi risolveranno mai il problema che è di garantire un flusso in entrata e in uscita. Il nostro problema è che mentre abbiamo delle uscite certe, concretizzate, che sono andate nel corso degli anni con indebitamento - che è avvenuto nelle norme di legge - aumentando esponenzialmente, cioè nel senso: la mia capacità di indebitamento, mi posso indebitare, io mi voglio indebitare sino al massimo, la legge me lo consente, posso sfruttare tutte le manovre possibili e noi le abbiamo sfruttate con i BOC, con gli SWAP, abbiamo fatto tutto il 33 Office 3000 – Salice Salentino possibile per cercare di non gravare in meno esercizi, ma di diluirli nel tempo il debito. In un certo momento è intervenuto lo Stato che ha ridotto quella potenzialità di indebitamento, proprio perché si rendeva conto che gli Enti tendevano a indebitarsi spalmando nel tempo. Era una possibilità offerta dalla legge che tutti abbiamo sfruttato, che tutti hanno sfruttato. Il problema su cui non è stata mai posta l’attenzione è quello di assicurare un’entrata corrente costante e continua, ogni anno e posso citarlo uno per uno, il Comune di Squinzano si è trovato a dover far fronte a uno squilibrio di Bilancio intorno al milione, milione e mezzo di euro, che cosa vuol dire? Che tu hai debiti e ti sei spesi i soldi per un milione e mezzo di euro, ma non hai i soldi per pagarli, li devi andare a procurare da qualche parte. Ci siamo inventati, ma era anche una priorità da seguire, la lotta all’evasione e abbiamo recuperato due milioni e mezzo di euro, non sono bruscolini, ai quali bisogna aggiungere quelli degli anni pregressi. C’è stato il recupero sulle case popolari e da ultimo ci eravamo inventati la situazione del fotovoltaico che era una via percorribile se fatta in tempi brevi perché, c’era ancora il quarto conto energia e gli incentivi erano abbastanza convenienti e bisognava fare in fretta e fare presto e ci sarebbe andata bene, ma questo non vuol dire che le tasse non si sarebbero dovute aumentare. Se il Commissario fosse stato accorto, la prima manovra era quella, perché quando noi abbiamo chiuso quel Bilancio, l’idea era - e bisogna ammetterlo, io non ho problemi ad ammetterlo - che si arriva alle elezioni, si arriva in una situazione cosu, ma l’aumento delle aliquote va fatta all’inizio di una legislatura e non può essere fatta alla fine, è stata l’ennesima invenzione che ci siamo fatti in cinque anni per assicurare una copertura straordinaria al disavanzo. Il problema che esisteva e che continua ad esistere è la mancanza di entrata corrente stabile per il nostro Ente e se facciamo i conti, tenendo conto della gestione commissariale che si è conclusa con il disavanzo, ma poteva concludersi anche in pareggio, se si fosse chiusa in pareggio cosa si sarebbe dovuto fare quest’anno? Quale sarebbe stata l’invenzione nuova? Ce la saremo inventata quest’anno, avremo potuto andare a recuperare qualche cosa, in sei mesi sarebbe stato molto difficile, non ci saremmo riusciti, avremo potuto posticipare di un anno. Il problema dell’Ente è che non ha entrate correnti certe perché, le Amministrazioni - e tu lo sai, caro Gianni - guardano esclusivamente alla parte della spesa che questa non sia una difesa di ufficio, è abbastanza chiara e tu lo sai altrettanto bene perché, quello che ti ho detto adesso non è una novità, è qualcosa che tu conoscevi perché - come giustamente tu avevi detto - io ho il maledetto vizio di scrivere, di comunicare e dire come stanno le cose, certo passo per un gran rompi scatole a volte quello che scrivo non viene letto, può essere stracciato, può essere cestinato, ma tutto ciò che io ho detto adesso sono cose - il Presidente del Consiglio mi dispiace che non c’è perché erano cose che già le sapeva anche lei - sono cose che io ho ripetuto almeno una volta al mese negli ultimi cinque anni. A proposito di carte sono a disposizione, ma penso che Gianni le conosca tutte, tutte le conferenze di servizio degli ultimi cinque anni dove io non mi sono mai stancato di ripetere queste cose che quindi non ho fatto altro che ripetere al momento, posso citare dove è rappresentata in estrema sintesi quello che stiamo dicendo, ora quello che ho detto ora in una conferenza di servizi che faceva parte l’attuale Presidente del Consiglio c’erano tutti i funzionari, atti che sono stati sempre notificati al Sindaco, questo è un verbale del 14 dicembre del 2010, dove l’Assessore evidenzia che al momento c’è uno squilibro di Bilancio di oltre settecento mila ai quali bisogna aggiungere quattrocento mila euro per minori trasferimenti, tutte le minori entrate e dice: “Per quanto innanzi qualificandosi…”, c’è tutta la questione relativa agli accertamenti che sono entrate incerte e che quindi pongono sempre l’accento sulla mancata certezza di entrate correnti, evidenziano tutti i 34 Office 3000 – Salice Salentino parametri di struttura deficitaria e diciamo che su dieci parametri noi ne c’entriamo sei, non siamo strutturalmente deficitari perché bisogna che i negativi devono essere almeno cinque, noi ne avevamo quattro e dunque, eravamo sempre sulla soglia; grazie alle misure che abbiamo adottato siamo riusciti sempre a non essere dichiarati strutturalmente deficitari, ma avevamo una situazione critica, tant’è che il ricorso all’anticipazione di cassa è proprio dovuto alla differenza fra il momento del saldare il debito dello spendere soldi che non sono entrati e i soldi che dovranno entrare. Anche qui si parla e dice: “Attenzione, perché gli Enti strutturalmente deficitari sono assoggettati al controllo centrale, delle dotazione argani, sull’assunzione di personale da parte delle commissioni in anse e gli organici degli Enti Locali istituiti presso il Ministero dell’Interno così come il controllo centrale, per quanto attiene alla copertura dei costi di alcuni servizi alla domanda individuale dell’80% per l’Acquedotto integrale per la raccolta dello smaltimento dei rifiuti urbani, cioè tutte misure che andavano ad incidere e andare a penalizzare l’Ente nel momento in cui quel parametro che ci salvava, sarebbe stato violato. Ancora, quando si richiama e si richiamava - ecco lo richiamo adesso proprio come l’ho richiamato all’epoca - il rispetto alle corrette procedure contabili per l’assunzione dei debiti. Quando si diceva che prima la prima fase è la fase dell’impegno, poi la fase della liquidazione e quindi le fasi del pagamento; ogni diversa procedura che può apparire urgente o non urgente, se non ha i requisiti della legge, diventa sempre Debito Fuori Bilancio e tutti i verbali sono qui a vostra disposizione dove vengono richiamate tutte le criticità, criticità che non vuol dire che il Comune di Squinzano era dissestato, o come diceva il Commissario: “Si trovava in una situazione che…”. Il Comune di Squinzano si trovava e si trova, come tutti gli Enti Locali, in una situazione deficitariamente strutturale perché deve garantirsi le entrate certe, le entrate certe al di fuori della pressione fiscale perché possono togliere l’IMU e la chiamano Service Tax, la chiamano Tares, al di fuori di quella non si può andare. Dunque, il danno ha causato il commissario è certo ed incontrovertibile, è davanti agli occhi di tutti, l’ho detto, lo confermo e lo sottoscrivo, ma i problemi di Bilancio che rivengo da un’esposizione debitoria ultraventennale che abbiamo cercato di diluire per non gravare ed io devo sottolineare che siamo stati gli unici Comuni di Italia ad aver guadagnato con gli SWAP, a non essere capitati sotto la lente per quanto riguarda i BOC perché, abbiamo fatto tutto con correttezza però, il problema che noi non abbiamo risolto mai e che continua a sussistere è quelle che il Comune di Squinzano non ha entrate certe e continue e che comunque, delle entrate devono essere assicurate, il Commissario ha sbagliato a farle a Settembre, avrebbe dovute farle più prudentemente già a Luglio e dico questo nella consapevolezza perché, in quella chiusura di Bilancio fatta il 30 Giugno e il 30 Marzo del 2012, c’era proprio di condurre l’Amministrazione alla campagna elettorale e poi dover intervenire e sfido chiunque a dimostrare che c’è la possibilità di altre entrate per sanare la situazione deficitaria, se non quella di ricorrere ad una pressione fiscale sia attraverso l’introduzione delle aliquote e cito due giornali che sono apparsi oggi, uno è il Fatto Quotidiano dove dice: “Il boom dell’innalzamento delle aliquote in tutti i Comuni” e quindi non penso che il Commissario sia stato in tutti i Comuni, l’altra è del Sole 24 Ore proprio di oggi dove dice che c’è un incremento delle addizionali comunali del 22% proprio perché, i Comuni, a causa della riduzione continua dei trasferimenti statali, sono stati costretti e saranno costretti a dover aumentare necessariamente le aliquote. Noi vogliamo dire, anche per il passato c’era sempre qualcuno che voleva diminuire le tasse, il primo a dire: “Diminuiamo le tasse” sono io, l’importante è che voi Consiglieri mi diciate come assicurare la copertura di Bilancio. Io una cosa vi posso dire: che per sanare il disavanzo di settecento mila euro in tre anni, sicuramente per quelli non 35 Office 3000 – Salice Salentino ricorreremo all’aumento della pressione fiscale. Le aliquote sono al massimo, quando vedremo, penso dovrebbero arrivare venerdì il gettito fiscale, vedremo qual è il gettito fiscale attuale, vedremo quale sarà la proiezione con la conversione con la Service Tax perché dovremo vedere anche questa evoluzione che ci sarà, e se sarà possibile nel tempo andare ad incidere in una diminuzione delle aliquote perché ce lo consentirà il Bilancio, io sono il primo a sottoscrivere la diminuzione della pressione fiscale, a questo si deve accompagnare una riduzione della spesa, fermo restando che per poter ridurre la pressione fiscale rimangono sempre da pagare le rate ventennali dei mutui che noi abbiamo sul carico e che quelle rate devono essere comunque pagate, assicuratemi delle entrate differenti. I mutui non gli ha contratti il Commissario, abbiamo realizzato delle opere, sono nell’interesse collettivo e dobbiamo coprirli noi altrimenti ai nostri cittadini avremo dovuto dire: “Non vi possiamo realizzare le opere perché ciò comporta un aumento della pressione fiscale”, la botte piena e la moglie ubriaca, difficilmente si può ottenere. Comunque, io sono contento di avere la migliore Commissione Bilancio da quando si è insediata l’Amministrazione, perché ha una maggioranza femminile, è una commissione serena, ci sarà il coinvolgimento di tutti e tutte le decisioni che riguarderanno il Bilancio saranno adottate nella massima trasparenza e nella condivisione di tutti. Per quanto riguarda l’altra parentesi che dicevo i debiti senza copertura, io posso assicurare che tutte le entrate, tutte le spese che sono state fatte hanno copertura nel capitolo corrispondente e ove non ci sia il capitolo corrispondente, vado a prendere le determine, ove non ci sia la copertura corrispondente siccome il Bilancio è in fase di… [Il Consigliere Marra interviene senza l’uso del microfono] ASSESSORE TAURINO: Sine, le vado a prendere. Ove non ci fosse il capitolo perché ci siamo in una fase di relazione del Bilancio, la legge sulla contabilità prevede che lo stanziamento in dodicesimi delle entrate, possa essere reperito nell’ambito dell’impegno complessivo. Allora, se non c’è il capitolo io lo vado a trovare la disponibilità nei fondi dell’impegno e io lo vado ad assicurare, fermo restando che queste sono uno, due circostanze eccezionali che con il Bilancio saranno perfettamente… perché non rappresentano ipotesi di Debito Fuori Bilancio perché l’entrata c’è, è solo l’imputazione che va rettificare sul capitolo da istituire e non sull’impegno e quindi si sta operando nella massima trasparenza. Qualcuno - e lo dico anche a quelli della Maggioranza - mi chiedevano: “Ma nel Bilancio di quest’anno che cosa si prevede? Che cosa possiamo prevedere?”. Il Bilancio di quest’anno sarà un semplice consuntivo perché, quando sarà approvato a fine settembre, i primi di ottobre, tutte le spese sono state fatte. Negli ultimi due mesi, non si potrà prevedere e fare niente perché le variazioni - ma giustamente tu me lo insegni - con il 30 settembre abbiamo chiuso, siccome il 30 Settembre è il termine ultimo per equilibri di assestamento, non penso che ci sarà molta possibilità per assestare gran che. Allora io, ho finito. Grazie a tutti. PRESIDENTE: Prego, Sindaco. SINDACO: Sì, grazie Presidente. Soltanto un inciso per interpretare un pensiero che era mio. Nel momento in cui io ho parlato di competenza della struttura commissariale e avere usato la parola “limite”, io dico che, quando un’Amministrazione cade, la Prefettura catapulta qui, nelle aree Amministrazioni, catapulta un tecnico, che non è un Amministratore e quindi i limiti di una 36 Office 3000 – Salice Salentino struttura commissariale sono lì, non per parlare male del Dottor Aprea, al quale fra l’altro so che non sta bene perché ha avuto un infortunio, ho un ottimo rapporto e vanno gli auguri di una pronta guarigione. Detto ciò, non è che il Dottore Aprea è il responsabile dell’incapacità attuale, cara Tonia, di indebitamento che il Comune di Squinzano ha. Se il Comune di Squinzano oggi ha una nulla capacità di indebitamento, non è per sua colpa, ma la responsabilità è ascrivibile a chi c’era prima, me compreso, sempre continuando su quell’ordine di dire le cose così come stanno e chiamarle con il loro nome. Quindi, alcune scelte che sono state fatte negli anni precedenti, oggi noi rischiamo di pagarle e pagarla a caro prezzo, poi nell’agone politico noi possiamo dire qualsiasi cosa. Giustamente, così come diceva Claudio e io oggi ascoltandolo per l’ennesima volta capisco l’importanza di quella nomina di Claudio Taurino ad Assessore al Bilancio e mi compiaccio con me stesso, se non ci fosse stata la struttura commissariale ad amministrare questo centro negli ultimi due anni, anno e mezzo, le cose non sarebbero comunque cambiate di molto, perché - come diceva giustamente Claudio - i trasferimenti erariali sarebbero comunque venuti meno ed oggi non possiamo dire che c’è un aumento della pressione fiscale, fra l’altro stabilita per legge rispetto allo sforamento del patto di stabilità, che a mio sommesso avviso - Claudio dimmi se sbaglio - se non ci fosse stato lo sforamento, forse noi avremmo perso qualche decimale in ordine all’aumento della tassazione della pressione fiscale, ma comunque lì saremmo dovuti arrivare per garantire l’Amministrazione Comunale. Quindi, il Commissario ha fatto ciò che ha potuto rispetto ad un tema che non tratta tutti i giorni perché il Commissario, Dottor Aprea, è Vicecapo Prefetto e quindi, sa fare benissimo il suo mestiere quando viene chiamato a fare altro lo fa rispetto a quelle che sono le sue conoscenze, però dico che alcune responsabilità in ordine all’attuale sistema finanziario del Comune di Squinzano, sono certamente ascrivibili al passato e con questo non voglio dire che è colpa di Gianni Marra, di Mino Miccoli, Anna Rita Taurino o di Nando Stefanizzi, dico che oggi noi non possiamo concentrare il nostro pensiero esclusivamente sul fatto che il Commissario avrebbe amministrato bene o male questo Comune. PRESIDENTE: Il Consigliere Stefanizzi ha la parola. CONSIGLIERE STANIZZI: Grazie, Presidente. Dopo circa due ore di carosello devo dire che ci vorrebbe uno stacchetto musicale per annunciare la discussione politica finalmente in questa seduta Consiliare e proporrei al Sindaco, di istituire un premio alla resistenza perché abbiamo - in campagna elettorale - provocato e sollecitato l’intervento dei nostri concittadini al Consiglio Comunale, però credo che veramente gli stiamo sollecitando molto, stiamo sollecitando molto la loro pazienza perché sentirci parlare sempre del nulla e arrivare dopo due ore e qualche cosa a non avere discusso ancora di nulla perché, anche quest’ argomento, poi entriamo nel merito di questo argomento, credo che anche questo sia un argomento proprio fazioso, fatto soltanto perché il Consigliere Marra smania sempre dalla voglia di protagonismo e si inventa queste mozioni perché forse è l’unico strumento che può consentire la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale quando in realtà al massimo poteva uscirsene con un’interrogazione, visto che tra l’altro la risposta a queste problematiche se la dà da solo perché, quando in una parte discorsiva del suo intervento, della sua mozione, dichiara che mai si era verificata una situazione finanziaria come quella registrata nel 2012 grazie alla costante ed attento monitoraggio dell’Assessorato al Bilancio, ci tranquillizza perché essendoci senza soluzione di continuità, essendoci oggi l’assistenza del nostro 37 Office 3000 – Salice Salentino bravissimo Assessore al Bilancio, noi siamo garantiti circa l’esito di ciò che sarà di questa Amministrazione. Oltretutto, qui sottolineo e ringrazio la pervicacia della mia Presidente di Commissione a voler rimanere ad essere considerata tale, noi questi argomenti li abbiamo e gli stiamo discutendo ampliamente in Commissione con l’intervento dell’Assessore e con comunque la presenza davvero produttiva della Minoranza che è attenta e solerte nel sollecitare attenzione massima a questi argomenti. Pertanto, ritengo che anche questa cosa, questa che poteva essere l’inizio di una partenza di discussione politica, in realtà rischia di diventare una falsa partenza ed io davvero mi auguro che è un discorso proprio, davvero una pregiudiziale per dire: “Le prossime volte cerchiamo di contenere molto questi interventi perché poi alla fine se diamo questi segnali ai nostri cittadini, via via la gente che parteciperà a questa Assise sarà sempre minore e torneremo ai tempi di una volta quando ognuno si parlava contro ed eravamo soltanto noi in Consiglio Comunale. Quindi, l’appello all’Opposizione è quello di essere… perché ha le intelligenze per poter essere costruttiva, facciamo in modo che questi Consigli Comunali abbiamo davvero un senso che possano mettere l’Amministrazione nelle condizioni di sentirsi stimolata, controllata, attaccata quando è il caso, ma su argomenti sui quali riusciamo a fare soltanto discussione fumosa, io credo davvero che diamo un pessimo esempio alla nostra cittadinanza e un pessimo impegno di ciò che dimostriamo poi di poter contribuire in queste sedute. Quindi, mi auguro che per il proseguo si smetta davvero di fare continuamente ricorso a mozioni che poi di per se sono abbastanza sterili ed inutili. Grazie. PRESIDENTE: Il Consigliere Pezzuto, poi dopo la Mazzotta. CONSIGLIERE PEZZUTO: Io dovrei rispondere pure al Consigliere Stefanizzi. Guarda, caro Nando, che le tasse non sono uno scherzo per i cittadini, specialmente per quelli che stanno male. Io sono d’accordo con te che non bisogna praticamente dilungarsi nel Consiglio, ma bisogna spiegare e far capire di concreto come stanno le cose perché queste discussioni potrebbero servire anche a mistificare la verità. Allora, io parto con uno dei punti ben precisi, sono telegrafico, e così spieghiamo alla gente pari pari come stanno le cose. Io, poi, vorrei pure rivolgermi all’Assessore Taurino perché, nel primo Consiglio Comunale mi sembrava un poco più agguerrito, mentre adesso vedo un certo ammorbidimento dell’Assessore Taurino; evidentemente questo viene forse da una certa tranquillità praticamente perché poi lui so, si studia tutto, lui come hai detto tu stesso è bravo dal punto di vista tecnico e quindi, magari, sa già dove andare ad attingere per sistemare questo tipo di Bilancio. Allora, incominciamo a partire. Noi abbiamo fatto un manifesto in Piazza e la gente lo ha visto ed è bene spiegare a tutti quanti, abbiamo detto: “Gestione Marra, di cui facevo parte io, faceva parte pure il Sindaco e facevate parte molti di voi, la gestione Marra abbiamo visto che ha lasciato i conti correnti in ordine, più tremila e cinquecento euro. Quindi, gestione Marra: a posto, positiva e lo ha certificato anche il Commissario. È venuto il Commissario e ha detto: “Allora, sta a posto”. Dopodiché, noi vediamo un buco nel Bilancio. Non mi può dire l’Assessore Taurino che poi forse il buco nel Bilancio era relativo perché comunque le tasse si dovranno aumentare ecc. Sì, le tasse in tutta Italia magari si dovranno aumentare, poi si sta vedendo un poco… io, dal punto di vista tecnico, non sono molto ferrato, però vediamo anche che ci sono adesso TARES e IMU aumentate dallo stesso Commissario a Casalabate che praticamente dovrebbero addirittura servire a ridurre le tasse, non ad aumentare le tasse e, attenzione poi, questi soldi che provengono da 38 Office 3000 – Salice Salentino Casalabate, mi auguro che rimangano a Casalabate e non servano per il Bilancio di Squinzano. Allora, proprio per questo, adesso noi dobbiamo dire questo, qua c’è gente che parla male del Commissario e non dobbiamo parlare male del Commissario effettivamente. Il Sindaco ha detto: “Il Commissario effettivamente sta male, però poi…”, ma lui mi sembra insieme ad altri, hanno plaudito, hanno fatto un manifesto dove dicevano: “Grazie, Commissario” e lo ripeto, hanno fatto un manifesto e hanno ringraziato il Commissario. Io ho sempre detto, già dalla prima volta, che volevo collaborare con la Maggioranza per evitare praticamente che venga daccapo un Commissario, perché il Commissario - abbiamo visto - ha creato un dissesto e questo dissesto lo pagheremo tutti quanti noi, lo pagheranno anche quelli che hanno voluto il Commissario e che adesso sono in Maggioranza. Tutto qua. Meditate gente, meditate. PRESIDENTE: Allora, prego c’è la Consigliera Mazzotta. CONSIGLIERA MAZZOTTA: Io, intanto - preliminarmente - ogni tanto a malincuore - devo dire - mi vedo costretta in certi passaggi ad essere daccordo con qualcuno della Maggioranza, in questo caso, con il Consigliere Stefanizzi, il quale diceva che - giustamente - da una prima lettura premesso che, Presidente, le carte come al solito, tutta la documentazione afferente al Consiglio Comunale continua ad arrivare tardissimo a noi, cioè Venerdì sera c’è stata notificata, una insomma deve lavorare, ha famiglia e quindi, in un giorno - da una prima lettura che ho potuto dare - devo dire che la premessa di questa mozione che guarda caso è anche una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale, quando anche fosse un trattato di economia politica, e non lo è effettivamente, mi lascia un po’ perplessa perché manca - come giustamente diceva il Consigliere Stefanizzi manca la pregnanza della mozione. Cioè, io non entro nel merito, semplicemente perché sono nuova e quindi sono in fase di elaborazione e di studio ancora e non mi permetto di esprimere giudizi, però una mozione - scusate - che ci ha fatto star fermi tutti attenti ad ascoltare per due ore, e da quello che io so secondo l’articolo 43 e l’ho verificato adesso - ho chiesto il Regolamento del Consiglio Comunale alla Consigliera Maniglio - è una deliberazione o una proposta o un giudizio sull’amministrazione. Allora, preso atto del fatto che i sottoscrittori Marra, Pezzuto e Guido hanno letto la relazione del Commissario Prefettizio, preso atto che hanno letto la relazione di inizio mandato del Sindaco, preso atto che è di dominio pubblico ed è a conoscenza di tutti e bisogna coprire questo disavanzo in un triennio, che leggo ancora da tutto quello che c’è scritto qua, ricaviamo quindi, la conclusione - come dicono le persone colte - del de plano che dobbiamo fare tutti i sacrifici, che dobbiamo rimboccarci le maniche - è giusto Assessore? - perché dobbiamo sanare al più presto il disavanzo, ma scusatemi poco poco, nel deliberato io leggo: “Il Consiglio Comunale esprime il proprio disappunto per la grave situazione finanziaria del Comune di Squinzano”. Ma scusate non siamo tutti in disappunto forse? C’e qualcuno che è favorevole al disavanzo che c’è, alla situazione che c’è? Non c’è bisogno di richiederlo con una mozione, bastava un’interrogazione semplice e dobbiamo snellire il tutto, la macchina amministrativa funziona solo se noi la facciamo funzionare, perdonatemi, ma su questo sarò rigorosa, come lo sono qui, come lo sarò anche in sede di Commissione. Invita il Sindaco e l’Assessore al Bilancio a relazionare sulle cause che hanno determinato tale situazione, ma le cause non sono già di facile lettura? Credo di sì o ancora dobbiamo stare a discutere per quanti anni ancora. “Impegna il Sindaco e l’Assessore al Bilancio ad individuare con urgenza”, ma Sindaco stiamo freschi se lei ancora non ha individuato le 39 Office 3000 – Salice Salentino modalità per far fronte a questa situazione. D’altra parte devo dire, con molta onestà intellettuale, che nella sede di Quarta Commissione - come diceva giustamente - io, ho invitato - sono le primissime, due ne abbiamo fatte tutte - l’Assessore Taurino, l’Assessore è stato sempre presente, ci ha spiegato per filo e per segno come sta la situazione e non solo ci ha spiegato, ma ha promesso mi confermi, Assessore - di tenere informati tutti i membri della Commissione e tutti i Consiglieri Comunali proprio sui provvedimenti la cui urgenza è nota a tutti, è chiaro? Ripeto, avrei compreso un’interrogazione, ma una mozione, visto che non è né una proposta, né una deliberazione di voto, né un giudizio sull’Amministrazione, non la capisco. Quindi, sono veramente in difficoltà. PRESIDENTE: Giacché dice come vota? CONSIGLIERA MAZZOTTA: Lo posso dire dopo? PRESIDENTE: Dopo non si può dire più. CONSIGLIERA MAZZOTTA: Si capisce da se. [Il Sindaco interviene senza l’uso del microfono] PRESIDENTE: Allora, sulla mozione parla per primo il proponente - e hai parlato - e nella discussione possono intervenire una sola volta i Consiglieri che lo chiedono. Le mozioni concernenti fatti, argomenti, detti, formano oggetto di… [Il Consigliere Marra interviene senza l’uso del microfono] PRESIDENTE: Puoi parlare un’altra volta perché sei il proponente. Il Consigliere Carozzo ha la parola. CONSIGLIERE CARROZZO: Grazie, Presidente. Innanzitutto vorrei fare un plauso alla Consigliera Mazzotta che bene ha interpretato - secondo me - lo spirito anche dell’Opposizione, che deve essere uno spirito costruttivo e questo lo ha dimostrato non solo in quest’intervento, ma anche nelle mozioni che ha presentato che avevano una valenza di carattere sociale e non puramente pretestuoso. Questa mozione effettivamente tutto non è, se non un pretesto per un portare in evidenza un qualcosa che si voleva dire ed evidentemente non riusciva ad avere quella cassa di risonanza tale in altre sedi se non in Consiglio Comunale. Questo argomento, naturalmente, è un argomento abbastanza importante, e a me sembra quasi che abbia assunto una veste quasi di una partita di calcio, laddove il giocatore entrato ai supplementari, si deve caricare dell’onere di risolvere un risultato di una partita, magari già compromessa dall’inizio dopo novanta minuti di gioco. L’Assessore Taurino bene ha fatto ad evidenziare proprio il carattere strutturale della criticità dell’Ente che, come noi Amministratori abbiamo assistito in precedenza, il mandato elettorale, abbiamo avuto modo di avere contezza su quelle che erano le criticità stesse delle uscite correnti, alle quali spesso si è dovuto far fronte con degli anticipi di cassa. Questo per dire che cosa? Che le nostre colpe, ognuno si prende le sue in base anche al livello di rappresentatività che aveva 40 Office 3000 – Salice Salentino all’interno dell’Amministrazione, sta nel fatto che abbiamo predisposto un’Amministrazione ad un rischio elevatissimo, questo rischio elevatissimo l’abbiamo raggiunto nel momento in cui incuranti e forse un po’ distratti dal condurre un’attività politica che magari guardasse con più attenzione quelli che fossero i bisogni nel sociale, ma che non tenessero conto lo stato di indebitamento delle casse comunali, ha fatto si che in questi anni si fosse toccato il punto massimo di indebitamento creando quelle criticità tali che poi sono derivate dalle scarse risorse di entrata che sono fisiologiche come ha spiegato l’Assessore in quanto sono dei flussi non quantificabili sia in entrata che in uscita, tal volta, ma soprattutto sono certe quelle di uscita e quindi l’operato del Commissario, benché abbia potuto avere degli incidenti di percorso, non sono delle colpe ascrivibili esclusivamente al suo operato, ma bensì alle condizioni che hanno reso possibile questo tipo di errore nel quale sicuramente - io non escludo - anche in futuro chi avesse avuto il compito di governare questo paese, sarebbe potuto incappare perché - ripeto - noi non avevamo nessun margine per compiere nessun altro errore. Quindi, queste criticità è bene evidenziarle, ma non in capo all’operato del Commissario, punto, ma bensì a tutto quello che ci sta dietro proprio per una pragmaticità di comunicazione rispetto all’elettorato perché altrimenti parliamo di aria fritta, mettiamo soltanto in luce alcuni fatti che non sono l’intero contesto nel quale si sono sviluppate e si sono venute a determinare quelle deficienze, quelle mancanze. Quindi, sicuramente, dal punto di vista della sostanza, della mozione, io sono d’accordo con la Consigliera Mazzotta, quella mozione non aveva natura di esistere perché sta già e non sono io a ricordarlo, spesso è il Consigliere Marra a ricordarmi il regolamento, in questo caso sono io a volerglielo ricordare. Il regolamento sul funzionamento delle Commissioni, parla chiaro; ci sono i previsti passaggi presso le Commissioni attraverso le quali i gruppi di Opposizione hanno la possibilità di poter vagliare le scelte e poter dire la loro in merito all’argomento in discussione. Naturalmente, io capisco le difficoltà perché, nonostante ritenga anche il Consigliere Marra bravo da un punto di vista ragionieristico, questo dimostra ancor più il fatto e la criticità che c’è all’interno dell’Opposizione perché, se è così attento a queste questioni di carattere ragionieristiche dell’Ente, mi dovrebbe spiegare il Consigliere Marra come mai non compare invece nessun componente del suo gruppo all’interno della Commissione sul Bilancio. [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERE CARROZZO: Mi sono espresso male nel senso che volevo dire della voce, di portare la voce. La voce ha un significato ben preciso, nel senso che, essendo lui particolarmente attento e capace dal punto di vista anche ragionieristico, io suggerirei - come ha fatto la Consigliera Maniglio - al di là di essere o meno componente della Commissione in senso proprio, di fare richiesta e di partecipare comunque, anche in quella Commissione, laddove ritenesse opportuno può comunque partecipare, lavora ed essere informato comunque su quella che è la discussione e lo svolgimento dei lavori in merito a quella tematica. Grazie. PRESIDENTE: Il Consigliere Saquella, prego. ASSESSORE SAQUELLA: Io, non vorrei mancare di rispetto, però davvero parlando di questa mozione secondo me stasera stiamo perdendo tempo, parlando di un argomento che non so fino a 41 Office 3000 – Salice Salentino che punto può interessare i cittadini; nel senso che i dati evidenziati dal proponente, l’avanzo di 3 mila 500 euro con cui chiudeva l’Amministrazione uscente, il disavanzo di 675 mila euro, queste cose le sappiamo già da tempo. Il Commissario non ha fatto niente, io penso che stasera - diceva qualcuno - stiamo sbagliando ad affrontare questa mozione in assenza del Dottore Aprea, perché il Dottore Aprea lo stiamo accusando di averci lasciato una situazione disastrosa e sarebbe bello sentire che cosa ha trovato lui, perché siamo arrivati in queste condizioni? Ho constatato che il proponente ha registrato su facebook, ha visto un colloquio fra il Sindaco e l’Assessore Taurino, quindi, se vai su facebook, a maggior ragione non criminalizzare la povera Lorella che ti manda la mail di convocazione. Se stiamo parlando di questo, ma cosa vogliamo dire, Caro Gianni: perché è caduta l’Amministrazione Marra? Non ne parliamo più, ormai è il passato. La gente ha metabolizzato quello che è accaduto, ci sono state nuove elezioni, c’è stato un risultato, forse capisco - come dire? - non ti sei rassegnato, non lo dico con ironia, giuro, mi permetto qualche battuta con te, però non lo faccio in questo momento. Io non vorrei però una cosa: che tu forse con queste mozioni vuoi distrarre l’attenzione dalla realtà e che ci dice la realtà? Che questa Amministrazione in meno di cento giorni di vita ha fatto rinascere un po’ Casalabate, ha fatto iniziare le scuole con la mensa che inizia il giorno delle scuole e diciamocelo - tanto eravamo assieme - non lo abbiamo mai fatto in nove anni, il pulmino ha iniziato il giorno delle scuole, allora io non vorrei che la tua strategia fosse quella di distrarre l’attenzione dalla realtà. Vi prego di una cosa: onestà intellettuale, lo diceva prima Claudio. Se ci sarà purtroppo per forza maggiore la necessità di aumentare qualche tassa, non facciamo i manifesti che il Comune ha aumentato, stiamo perdendo tempo e siamo disonesti intellettualmente. La gente ha bisogno di verità, di certezza, vedete in che cosa ci ha trascinato il Governo Centrale con la storia dell’IMU, la togliamo, non la togliamo, siamo arrivati a fine settembre e ancora i Comuni non hanno approvato il Bilancio di Previsione e questo fa perdere credibilità alla politica, come faremo noi a riequilibrare qualcosa? Noi dovremmo fare soltanto un Bilancio in cui sarà un riepilogo di quello delle puntate precedenti, non ci sono novità. Chiudo il mio intervento dicendo soltanto questo: non distraiamo, stiamo parlando, il Consiglio è iniziato alle ore 18:00, siamo alle ore 21:00, non abbiamo ancora affrontato un argomento serio e ce n’é qualcuno importante, le persone - giustamente- si chiedono: -Se venire ai Consigli Comunali è questo, forse non ci verremo più-. Grazie. PRESIDENTE: La Consigliera Maniglio ha la parola. Prego. CONSIGLIERA MANIGLIO: Io avverto sempre una forma - passatemi la parola - di fastidio quando sento parlare di atti inutili, tempo perso ecc. perché qui è il massimo luogo della democrazia. Noi siamo stati eletti per parlare di quello che ci compete. Questo è un modo di pensare che tutte le volte viene ribadito: “È inutile parlare - torniamo al discorso di prima - delle varie opportunità, è inutile parlare di questo, inutile parlare di quest’altro”. Siccome ognuno di noi è stato eletto e deve svolgere le sue funzioni, finché le svolge nell’ambito delle proprie competenze e delle proprie prerogative, io ritengo che non sia tempo perso, anche perché - volere o volare - il gettone di presenza ce lo daranno e quindi almeno possiamo dire che ce lo stiamo “faticando”. Io ritengo che questa mozione, invece, non sia ballerina e sia proprio l’argomento che interessa, perché se non interessa il Bilancio, lo sforamento del Patto di Stabilità, l’aumento delle tasse, se non è questo che interessa la cittadinanza, cosa può interessare? 42 Office 3000 – Salice Salentino [Intervento fuori microfoni] CONSIGLIERA MANIGLIO: Io sto parlando a livello politico che credo che questa… Assessore, se lei non l’ha percepita non è un problema mio, io invece qualche cosa l’ho capita e sono l’unica che non avrei dovuto capirla, se ce la vogliamo dire fino in fondo perché questa mozione dovrebbe essere approvata all’unanimità da parte di chi ha fatto parte della vecchia Maggioranza perché il Bilancio degli altri quattro anni non l’ha votato la Mimina Maniglio, lo avete votato voi e quindi mi sembra molto strano che l’Assessore Saquella venga qua e dica: “Il problema com’è stato fatto il Bilancio”. E voi dove eravate? Voi eravate Assessori. [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERA MANIGLIO: Arriverò anche a quello Assessore non si preoccupi. Io, sono stata ad ascoltare molto attentamente l’Assessore Taurino e devo dire che mi ha “positivamente impressionato” perché ho ritrovato - forse l’abbiamo detto in modo diverso Assessore - quello che noi abbiamo contestato in quattro anni di Opposizione, cioè che la quadratura del Bilancio era fatta da entrate “una tantum”: siamo riusciti a piazzare con il recupero dell’evasione, siamo riusciti a piazzare con qualche altro artificio. Purtroppo - come ha detto lei stesso, io penso di non dire niente di nuovo, di particolare - c’è una deficienza strutturale perché le uscite sono certe e le entrate sono assolutamente incerte. Io, volevo ripetere la domanda che le ha fatto il Consigliere Pezzuto che è quella che ho fatto la prima volta in Consiglio Comunale: io vorrei capire questa Amministrazione come intende spendere i soldi rivenienti dalle tasse su Casalabate, dovremo ripianare questo debito? Lo possiamo anche fare, ma dobbiamo dirlo liberamente che stiamo continuando sulla stessa strada di Lecce, che i soldi si prendono e ci servono. È sempre il Bilancio di Squinzano, a differenza delle altre volte, che veniva ripianato il Bilancio di Lecce che quindi c’era completamente lontana, però io voglio sapere chi ha la casa a Casalabate, ma non è cittadino di Squinzano che cosa ne pensa del fatto che noi usiamo quei soldi per ripianare i nostri debiti. Mi sarebbe piaciuto, Assessore, sapere lei come avrebbe ripianato il debito stante. Con i “se” e con i “ma” non si fa la storia si dice, però il vostro bando sul fotovoltaico era già andato deserto, io volevo capire se lei quest’anno dovesse ripianare tutto il debito perché è facile, io ho un’impresa e fallisco per 30 mila euro, passo il mio debito, glielo fanno pagare in tre anni e non sarei fallita nemmeno io se avessi potuto pagarlo in tre anni. Io volevo capire anche questo poi: effettivamente come facciamo a trovare questi soldi? Diciamo che forse il Commissario ha fatto il lavoro sporco, se vogliamo andare fino infondo. L’altra cosa che le volevo dire, volevo anche tornare al discorso del bando del fotovoltaico, non ci dimentichiamo che quel bando è stato fatto anche perché doveva cofinanziare il progetto di efficientamento, quello dell’Asilo Nido, di quei 7000 mila euro, se il bando fosse andato a buon fine, 220 dovevano servire per quel progetto. [L’Assessore Taurino interviene senza l’uso del microfono] CONSIGLIERA MANIGLIO: Così sta scritto. Se è stato rimodulato ed io non ho trovato la rimodulazione, ammetto l’errore, per carità di Dio non è quello il problema. Quello che volevo 43 Office 3000 – Salice Salentino ancora dire e mi riferisco alle parole del Consigliere Saquella: “Voi, Opposizione, fate queste cose perché, questa Amministrazione sta facendo”. Allora, io mi faccio questa domanda, qualcuno che era presente nella vecchia legislatura lo ricorderà: io ho dovuto fare un’interrogazione perché mi veniva risposto che non si poteva fare uno stallo per disabili perché non si poteva comprare un vasetto di vernice, uno - dico - uno. Allora, Assessore, o c’era qualcuno che all’epoca remava contro, nel senso che non si dava soddisfazione neanche a delle esigenze primarie, non lo so perché, devo dire, perché il fatto che adesso ci siano tutta questa disponibilità o stiamo facendo… Io sono contenta che si stiano facendo, Assessore, però qualcuno mi deve spiegare perché prima non c’erano i soldi per niente, adesso con il Patto di Stabilità sforato, senza Bilancio in ordine, io voglio capire come stiamo facendo queste cose, va benissimo, questo ed altro, non ci sono problemi. Io mi ricordo che abbiamo fatto un volantinaggio vicino le scuole per evidenziare come ancora non era partito lo scuolabus e come non era partita ancora la mensa, l’Assessore ci rispose: “Perché si era a fine anno, il Bilancio non era pronto, le risorse non erano state impegnate al completo e quindi non c’erano risorse residue per poter partire prima, ma si poteva garantire solamente quei mesi”. Io sono contenta se la mensa comincerà il 23, però mi piacerebbe capire, perché? Perché se io faccio tabula rasa, creo il deserto e poi dopo arrivo e metto il rossetto a tutte le cose, è chiaro che davanti il niente, anche il rossetto ha una sua importanza. A me piacerebbe sapere invece - come dice il Consigliere Marra - da dove vengono i soldi. Cioè, non è che stiamo continuando a fare qualche Debito Fuori Bilancio, Assessore? Visto che io non ho trovato le delibere di queste ultime cose, tranne poi non le rivediamo tra qualche settimana, sempre a scoppio ritardato e mi scuso perché se ci sono e ancora non sono state pubblicate, io non le ho potute leggere. Quindi, io mi meraviglio che la Maggioranza non sia d’accordo con questa mozione perché questa mozione dovrebbe essere votata in primis dalla Maggioranza perché dovrebbe, al di là del fatto che una parte della ex Maggioranza ha fatto cadere l’Amministrazione insieme all’Opposizione che ha fatto il suo giusto lavoro, a parte il fatto che una parte di quella Maggioranza quei Bilanci li ha votati, dovrebbe votare positivamente questa mozione, l’unica che non la dovrebbe votare sono io ed io mi asterrò. ASSESSORE TAURINO: E cosa cambia? Io voglio sapere la differenza, se la vostra non la voti o ti astieni. CONSIGLIERA MANIGLIO: Per me c’è, è simbolica perché dopo quattro anni di Opposizione, pur con tutto quello che le ho detto, ripeto, perché voi dovreste votarli a favore e non astenervi. PRESIDENTE: Consigliere Marra, cinque minuti. CONSIGLIERE MARRA: Io sono convinto che ci sono dichiarazioni di voto. Per chiarire prima la parte più ludica del discorso, chiarisco a chi ancora ha l’acquolina in bocca perché non ha fatto mai il Sindaco e sta facendo adesso l’Assessore e io ho fatto nove anni il Sindaco e faccio il Consigliere Provinciale, il primo degli eletti, quindi sto bene, adesso con umiltà fa anche l’Oppositore, poi se volete che non parli, tanto, quando finiamo me ne vado e vi faccio approvare tutto. Di certo, caro Tonino, io non avrei mai fatto quella figura meschina che hai fatto tu perché prima in Commissione fuoco e fulmini sul Piano di Zona e poi te ne sei uscito con la Festa del Nonno; se vuoi che parliamo della Festa del Nonno faremo una mozione sulla Festa del Nonno. 44 Office 3000 – Salice Salentino PRESIDENTE: Allora, Consigliere Marra lei deve parlare sulla mozione, sennò le tolgo la parola. CONSIGLIERE MARRA: Sono stato tacciato di protagonismo e scusa, non hai tolto la parola. Abbiamo perduto perché siamo sati semplicemente traditi, perché ancora ho le firme delle deleghe di gente che doveva candidarsi con noi e dobbiamo ringraziare il Consigliere Pezzuto che ha fatto una rimonta veramente eccezionale. Quindi, se vogliamo approfondire questi discorsi, approfondiamo. Noi siamo contenti di quello che stiamo facendo e dobbiamo dire, nonostante tutto, grazie al Consigliere Pezzuto perché qui - umilmente - come il sottoscritto, la Dottoressa Guido e chi vorrà fare l’Oppositore - perché non sappiamo più chi è l’Opposizione - stiamo qui a fare umilmente Opposizione e a chiedere semplicemente non la luna nel pozzo. Noi con questa mozione, poi vi leggo anche la definizione di mozione che ricalca lo stile utilizzato in questa mozione, chiediamo al Sindaco e all’Assessore di relazionare sulle cause e non hanno relazionato sulle cause perché sappiamo le cause generali, però io vorrei vedere tutte le carte, se volete vi facciamo l’interrogazione ben precisa, così vediamo anche la corrispondenza che ci è stata tra gli uffici e il Commissario, e quindi non ci è stata data risposta. Poi chiediamo semplicemente, non in senso demagogico o così, al Sindaco e l’Assessore di dare, con urgenza, le modalità per far fronte… nel senso che anche io mi voglio assumere le responsabilità di trovare una soluzione al disavanzo. Se questa è una mozione, mi dispiace vi taccio di ignoranza perché vi leggo la definizione di mozione: “La mozione consiste in una proposta concreta di deliberazione, oppure in una proposta di voto diretto ad impegnare l’attività dell’Amministrazione Comunale su un determinato argomento e addirittura si spinge oltre - può anche consistere in un giudizio sull’azione dell’Amministrazione”, se voi non sapete il regolamento, mi dispiace per voi, io non ci posso fare niente. Poi per rispondere al mio amico, Assessore Taurino, perché poi ho scritto tante cose però… Io quello che dico, Claudio, mi piace che hai tirato ’nna botta alla utte e ‘nna botta allu tampagnu. Abbiamo approvato un Bilancio di Previsione ed io sono d’accordo con la Consigliera Maniglio, abbiamo approvato un Bilancio falso, l’ha approvato pure l’Assessore Saquella, tu ce l’hai proposto… [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERE MARRA: Sì, un Bilancio falso perché era un Bilancio che diceva alcune cose che non prevedeva l’aumento delle tasse, mi hai fatto sbagliare, me l’hai fatto approvare. Diceva che era stato rispettato il Patto di Stabilità che prevedeva un’entrata di 700 mila euro, allora, tu mi dici, quanti incassi di IMU e utilizziamo quelle 700 mila euro per abbassare le tasse, quell’entrata non si è realizzata perché sono successe alcune cose. Se tu ci sputi sopra in un momento di crisi o se i Consiglieri di Maggioranza ci sputano sopra su 700 mila euro in un momento di crisi, allora, vi voglio dire veramente che se la pensate così, noi ci riteniamo offesi, non presentiamo più mozioni, interrogazioni, non verremo neanche in Maggioranza; parlate, discutete, ditevi bravi da soli e andate avanti, non ci sono problemi perché il sottoscritto sta qua con molta umiltà a fare il Consigliere di Opposizione perché i cittadini mi hanno rilegato in quel ruolo e io lo faccio con molta passione come ho fatto sempre con tutti i ruoli ricoperti in passato. Tu stesso hai detto nella relazione una cosa molto importante: “È vero che noi ci siamo indebitati, ma noi ci siamo indebitati rispettando 45 Office 3000 – Salice Salentino sempre i limiti che erano previsti nel vecchio regolamento di contabilità, il 77 del 95, poi assorbito dalla… [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERE MARRA: E ci siamo indebitati, scusa Claudio, non per fare il marciapiede mio o quello di casa tua - là forse non siamo riusciti manco a farlo - ma per creare Opere Pubbliche, alcune delle quali sono state inaugurate da noi, e altre che inaugurerete voi. Quindi, voglio dire sono degli investimenti che se uno compra la casa, me lo insegni, pure uno che non ha soldi correnti in tasca è sempre un investimento comprare un immobile e noi abbiamo realizzato tante di quelle strutture che forse tutti ci invidiavano. Stiamo attenti Claudio a come parliamo perché poi pur di parlare contro il mostro a sette teste, siete capaci - come diceva mia madre - di sputare in aria e farvi cadere la saliva sopra, perché anche voi avete approvato dei Bilanci, nessuno ha estorto la firma a nessuno e allora a questo punto - se è vero quello che dite - ha ragione la Consigliera Maniglio - io per primo come Sindaco lo dico - perché noi abbiamo approvato un Bilancio Falso, un Bilancio che deve attenersi ai principi contabili e deve essere soprattutto un Bilancio veritiero e il nostro Bilancio - mi dispiace per te - non prevedeva l’aumento delle tasse. Allora, noi faremo un emendamento per utilizzare esattamente quel disavanzo dell’Amministrazione, quella copertura, per l’abbassamento delle tasse e poi vediamo di quanto si abbassano le tasse con 700 mila euro, perché se tu le avessi incassate con la gara del fotovoltaico, tu l’avresti potuto utilizzare anche per dare un piccolo segnale alla comunità. Non prendiamoci in giro, perché stiamo scherzando con le difficoltà delle persone, di tutte le famiglie di Squinzano. Stiamo parlando di cose molto, molto serie, perché settecento mila euro previste in Bilancio ci mancano, con quelle settecento mila euro - fammi tu la proporzione vammi a prendere il dato per riguardo l’entrata IMU e vedi di quanto si può abbassare l’IMU per la seconda casa, sempre se il Governo è riuscito ad eliminare l’IMU della prima casa. Io ti dico Presidente, al di là di tutto, volevo dire tante cose, mi fermo perché ho parlato quindici minuti, però se non ci volete più in Consiglio ce lo dite, non ci sono problemi guardate, parlate della Festa del Nonno e state bene, ditevi: “Siamo bravi” e complimenti per tutto. PRESIDENTE: Per fatto personale parla il Consigliere Saquella. CONSIGLIERE SAQUELLA: Volevo rassicurare il Consigliere Marra che i lavori stabiliti nella Terza Commissione saranno rispettati. Siccome noi vogliamo dare un servizio alla comunità, che non è la festa del nonno - leggiti bene le carte - è il Regolamento dei Nonni Vigili, siccome quando si deve dare un servizio alla comunità deve passare dal Consiglio Comunale e quindi prima del Consiglio Comunale, deve andare alle Commissioni, ho ritenuto di mettere in scaletta prima questo regolamento, poi sicuramente, stai tranquillo, che parleremo del Piano di Zona, inviteremo l’Assessore al ramo che ci illustrerà. I lavori della Commissione sono appena iniziati, abbiamo fatto solo tre sedute e già fai i bilanci delle Commissioni. Parleremo di tutto, abbiamo tanto da fare. Noi contiamo sull’apporto della Minoranza, che rispettiamo, perché rappresenta tanti cittadini, quindi nessuno vuole calpestare nessuno, però diciamo la verità, usiamo l’onestà intellettuale. Grazie. PRESIDENTE: A che titolo, Consigliere Stefanizzi? 46 Office 3000 – Salice Salentino CONSIGLIERE STEFANIZZI: Per fatto personale. Non fosse altro per il fatto di essere stati tacciati di essere ignoranti circa l’interpretazione o la lettura del Regolamento. Invito il Consigliere Marra a leggere insieme a me cosa dice l’Art. 43, ma lui lo conosce benissimo, io vado ai punti salienti del Punto Uno, dice: “La mozione consiste in una proposta concreta in deliberazione oppure una proposta di voto - seguitemi qui - diretto ad impegnare l’attività dell’Amministrazione Comunale su un determinato argomento”. CONSIGLIERE MARRA: A impegnare il Consigliere, l’Assessore e il Sindaco a coinvolgere tutto il Consiglio Comunale… PRESIDENTE: Fallo finire, Consigliere. CONSIGLIERE STEFANIZZI: L’argomento è il deficit di Bilancio. Si può ritenere che un’Amministrazione, che voglia chiamarsi tale, possa non determinarsi su questo argomento? È implicito già nel suo operato. CONSIGLIERE MARRA: A impegnare tutto il Consiglio Comunale, non solo la Maggioranza. CONSIGLIERE STEFANIZZI: Vado oltre e poi dice, dopo la virgola: “E può anche consistere in un giudizio sull’azione dell’Amministrazione”. Di quale Amministrazione stiamo parlando? Noi stiamo parlando di un deficit che è stato prodotto da una gestione commissariale, quindi non c’entra assolutamente questa Amministrazione. Abbiamo detto più volte… [Il Consigliere Marra interviene senza l’uso del microfono] CONSIGLIERE STEFANIZZI: Non facciamo il dialogo, poi tanto abbiamo chiuso. Abbiamo detto più volte che ci sentiamo rassicurati - e l’hai detto pure tu - della presenza di un Assessore che comunque sa vedersi le cose e sicuramente contribuisce alla buona gestione di questa Amministrazione. Io esprimo la mia contrarietà all’argomento e lo faccio per manifesta pleonasticità, perché è un argomento assolutamente inutile, quindi io mi oriento in questi termini perché continuo a ritenere che stiamo parlando ancora di aria fritta. PRESIDENTE: L’Assessore Taurino parla ed è l’ultimo su questo argomento. CONSIGLIERE MARRA: Scusa, Presidente. Proprio trenta secondi. Per chiarire, me l’ero appuntato, poi mi è sfuggito, per quanto riguarda il Sindaco, perché sapevo che doveva poi prendere la curva per evitare. Chiarisco quello che ha detto su facebook, il quale non può essere dichiarazione modificata così come avete fatto dei verbali di oggi, anche quelle sono pleonastiche le cose. PRESIDENTE: Chiarisci, per favore. CONSIGLIERE MARRA: “Che evidentemente ha mostrato tutti i limiti delle sue - hai detto - non competenze. Lo hai detto in maniera chiara e precisa”. PRESIDENTE: E mica lo nega lui. L’ha detto sempre. 47 Office 3000 – Salice Salentino CONSIGLIERE MARRA: No, a quello che ha detto il Sindaco, no Taurino. Taurino è stato abbastanza chiaro sul Commissario. Lui ha corretto, voleva chiedere… ASSESSORE TAURINO: Allora, un momento, andiamo con ordine. Presidente, auguri per la campanella nuova. Ho il maledetto vizio di essere abbastanza chiaro e di dire sempre ciò che penso. Se io avessi pensato un momento che quel Bilancio fosse falso, non l’avrei proposto né l’avrei votato né l’avrei sottoscritto. Io ho detto, lo ripeto e lo sottoscrivo, che i conti fossero corretti, sono corretti e tutti i ROS, NAS, Finanza che sono venuti, non hanno trovato, passatemi la parola, un cavolo perché non c’era niente da trovare, lo posso sottoscrivere, unico Comune ad aver guadagnato sugli SWAP, unico Comune a non essere interessato da indagini sui BOC, unico Comune a non aver avuto alcun problema di Bilancio è il Comune di Squinzano. Sulla correttezza nei compiti e sull’azzardo del Commissario - aver avuto solo la presunzione di dire che avrebbe riportato legalità sull’Ente dissestato - io mi sono espresso sino proprio alla fine dei miei giorni per dire quello che pensavo, è chiaro, sottoscritto e tutto. Dire che il Commissario non si è reso conto di dove stava è una cosa chiara, dire che i conti erano corretti è una cosa altrettanta chiara, sarebbe da pazzi, da folle dire che quello che ho fatto sarebbe scorretto, siccome io, è una mia presunzione… [Intervento fuori microfono] ASSESSORE TAURINO: No, io ho la presunzione di dire che il guaio mio è che capisco molto e che gli altri sono fessi, allora, non ti dispiacere, che i conti fossero corretti, erano corretti perché li ho fatti io e dunque dubbi non ce n’erano, sono stati posti sotto la lente di domine e Dio e non hanno trovato una virgola fuori posto. CONSIGLIERE MARRA: Tu non avevi previsto l’aumento delle tasse. ASSESSORE TAURINO: E non avevo previsto l’aumento delle tasse che tu sapevi che l’Amministrazione che andava concordato con te, la prima cosa che ti dissi è l’aumento delle tasse, perché sai benissimo, per avere fatto dieci anni fa ragioneria, che il fatto che io non abbia incassato quei 700 mila euro, un euro dell’aumento delle tasse su quei 700 mila euro non andrà a coprirle, di questo puoi stare tranquillo e sereno. Tu mi devi spiegare come avresti fatto a quadrare il Bilancio in assenza di fotovoltaico, in assenza di lotta all’evasione, in assenza di tutto, fai il Bilancio in assenza di quello. CONSIGLIERE MARRA: Bravo, hai fatto il fotovoltaico e non hai previsto l’aumento delle tasse. Bravo e questo ti devo dire, bravo. ASSESSORE TAURINO: Ma adesso tu mi devi dire… adesso, Bilancio… CONSIGLIERE MARRA: Rettificato dai Revisori dei Conti, dalla Giunta… ASSESSORE TAURINO: Gianni, stai dicendo aria fritta e non vuoi capire la cosa nuova. Allora, Bilancio 2012 senza aumento di tasse, anche il Commissario ha approvato - 2012 - un Bilancio senza aumento di tasse. CONSIGLIERE MARRA: E basta. 48 Office 3000 – Salice Salentino ASSESSORE TAURINO: Basta, finito. [Il Consigliere Marra interviene senza l’uso del microfono] ASSESSORE TAURINO: No. 2013, Bilancio, tu hai un indebitamento pregresso, fatto nei limiti della Legge, con rate che arrivano a 1 milione di euro e si è fermato quell’indebitamento perché da 12 ce l’hanno limitato a 8, sennò sarebbe ancora continuato. Tu mi devi dire per pagare quel milione di euro quest’anno - non ti preoccupare del disavanzo di Bilancio che c’è, perché sarà ripianato con altri fondi - che cosa ti saresti inventato? CONSIGLIERE MARRA: Scusa, ma che Bilancio di Previsione mi hai fatto votare allora? No, dico, scusa non parlare di aria fritta. ASSESSORE TAURINO: Bilancio di Previsione 2014, primo anno di insediamento. CONSIGLIERE MARRA: 2014? Allora, parliamo di quello del 2020. ASSESSORE TAURINO: No, devi avere l’onestà intellettuale, sapendo che hai chiuso un’Amministrazione, sapendo che bisognava andare - la nuova Amministrazione - a imporre nuove tasse. Così come la Consigliera Maniglio che ha detto: “Per quattro anni ho votato un Bilancio senza sapere quello che stavo votando”. Il Bilancio era corretto e se non gli piacevano quelle entrate una tantum, mi doveva dire da dove doveva prendere le entrate, visto che per cinque anni dicevano che - c’era il capogruppo del PD - che avevamo sottratto sangue e non so che cos’altro alla popolazione. Aumento di tasse, no, una tantum, no, allora, do ragione ai Consiglieri di Maggioranza che si tratta esclusivamente del gioco del pulcinella dove ognuno deve dire una cosa per fare. Allora, la Mozione formalmente è corretta, perché c’è la domanda e c’è tutto, ma è una Mozione inutile, dove non c’è nessun impegno perché se io… CONSIGLIERE MARRA: Va bene. Allora, non vuoi dirci in anteprima come vuoi ripianare. Ti ringraziamo e basta. ASSESSORE TAURINO: No, chi ti ha detto che io non ti dico come fare. CONSIGLIERE MARRA: E questo ti chiedo io. Non dobbiamo fare fumo, le carte cantano nella vita. ASSESSORE TAURINO: Allora, le carte cantano, leggiti tutte queste e vedrai come cantano le carte. Per il ripianamento del disavanzo… CONSIGLIERE MARRA: Quelle le hai fatte tu e te ne sarò sempre grato per quelle carte. È inutile che me lo ricordi, l’hai pure scritto in Mozione. Però le carte cantano. Tu non hai previsto l’aumento delle tasse e voi aumenterete le tasse e state preparando… ASSESSORE TAURINO: Io non ho previsto l’aumento delle tasse nel 2012 e nel 2012 non le avrei aumentate. Tu mi devi dire nel Bilancio… [Interventi fuori microfono] 49 Office 3000 – Salice Salentino ASSESSORE TAURINO: Allora, Consigliera Maniglio, giusto per rispondere alla disponibilità dei fondi. Io, da quando c’è stato l’insediamento dell’Amministrazione, ho dovuto fare fronte fino a fine anno nel Bilancio di Previsione a un fabbisogno al massimo, per eccesso, di 80 mila euro. Per recuperare 80 mila euro in un Bilancio di 7 milioni di euro, non è una grande impresa. Se io devo prevedere la copertura, però, di 300, 400 milioni di euro per cui mi sono indebitato, cambia il discorso. Ecco perché allora c’è una disponibilità a fare poco costantemente e dei limiti che mi impongono. Se io devo fare 1 milione di euro di opera pubblica, io posso mettere 50 mila euro… [Intervento fuori microfono] ASSESSORE TAURINO: Ma se io ho impegnato già 1 milione di euro, è 1 milione di euro e un vasetto di vernice, a questo milione di euro poi ci aggiungi i vari pali, paletti, marciapiedi che sono stati comunque fatti ad uso e consumo e ogni cosa ha un costo. Gratis non esiste niente. Mettere un palo della luce che costa 100 euro, non è che sono 100 euro, il consumo annuo si traduce in mille euro e allora vedete che è diverso. Andate a vedere ogni voce di spesa e vi renderete conto che è diverso. CONSIGLIERE MARRA: Su questo sono d’accordo, Claudio. L’altro principio non è che sono d’accordo. PRESIDENTE: Allora, chiudiamo. Stiamo parlando del Punto Quattro dell’Ordine del Giorno. Chi è favorevole alla Mozione alzi la mano. [Si procede a votazione] PRESIDENTE: 11 contrari, 3 favorevoli, 2 astenuti. La Mozione non passa. 50 Office 3000 – Salice Salentino COMUNE DI SQUINZANO VERBALE DI SEDUTA CONSILIARE DEL 17 SETTEMBRE 2013 Oggetto: Quinto Punto OdG: “Mozione ai sensi dell’Art. 43 del Regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Comunale. (Prot. n. 14927)”. PRESIDENTE: Andiamo al Quinto Punto OdG: “Mozione ai sensi dell’Art. 43 del Regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Comunale. (Prot. n. 14927)”. Si assentano i tre Consiglieri Marra, Pezzuto e Guido. C’è adesso la Mozione che presenta la Conigliera Mazzotta. Consigliera, ha la parola. CONSIGLIERA MAZZOTTA: La sottoscritta Consigliera Comunale Tonia Mazzotta, premesso che la concentrazione del traffico su alcune arterie del Centro Abitato di Squinzano ha raggiunto limiti intollerabili, in special modo lungo la Statale Via Lecce-Via Brindisi ed in Piazza Vittoria, che a causa di ciò si presuppone quindi un forte innalzamento della diffusione di agenti inquinanti e polveri sottili, che tale situazione costituisce un grave pregiudizio per la salute dei cittadini del Comune di Squinzano ed in particolare dei residenti nelle zone sopraindicate, invita l’Amministrazione a chiedere all’ARPA di intervenire con le sue centraline mobili per misurare i valori dell’area interessante le zone cittadine di cui sopra, il Sindaco e la Giunta a voler prendere necessari ed opportuni provvedimenti in conseguenza dei risultati scaturiti da tali esami, per salvaguardare il fondamentale diritto alla salute dei cittadini di Squinzano. PRESIDENTE: Risponderà il Consigliere Solazzo. CONSIGLIERE SOLAZZO: Dobbiamo tenere presente che questa è una prerogativa dell’Amministrazione la salute di ogni cittadino, dei nostri concittadini. Tutti sappiamo che Squinzano ha una Strada Statale che divide il paese in due, quindi, il traffico su quella strada - sulla Via Lecce e sulla Via Brindisi - è inevitabile, perché proprio quella strada congiunge le due Province, sia la Provincia di Lecce che la Provincia di Brindisi. Lei, Consigliera Mazzotta, presuppone un innalzamento degli agenti inquinanti, come le polveri sottili e chiede l’intervento dell’ARPA. Io, personalmente, questo pomeriggio ho chiamato all’ARPA e gli stessi impiegati dell’ARPA mi riferivano che Squinzano, in anni precedenti, è stata già monitorata e quindi loro non avevano nessun interesse più a ritornare su Squinzano se non ci fosse una nostra richiesta. Dato che il costo è zero per l’Amministrazione, per chiedere l’intervento dell’ARPA, mi attiverò personalmente a far tornare l’ARPA in zona. C’è da sottolineare una cosa: che noi da pochi giorni abbiamo attivato tutti i semafori della città, questo sta permettendo un amalgamento del traffico cittadino per tutte le vie, perché molti nostri concittadini preferiscono usufruire delle arterie secondarie anziché di quella principale. Comunque, ripeto, mi attiverò personalmente a fare intervenire l’ARPA su questo e poi forniremo i dati necessari che l’ARPA rileverà, anche se l’Arpa già mi diceva che, essendo che Squinzano ha avuto una popolazione, negli ultimi anni, inferiore 51 Office 3000 – Salice Salentino rispetto agli anni passati, quindi non ritenevano necessario più studiare il nostro territorio, però su specifica richiesta potevano venire e noi lo faremo sicuramente nei prossimi giorni. Grazie. PRESIDENTE: Il Sindaco ha chiesto la parola. SINDACO: Io volevo soltanto ringraziare la Consigliera Mazzotta per questo suggerimento che noi cogliamo al volo e sottoscrivo integralmente l’intervento del Consigliere Solazzo che è stato particolarmente puntuale. Noi, cara Tonia, stiamo attendendo anche l’apertura della circonvallazione Nord a nord dell’abitato di Squinzano che dovrebbe avvenire nel giro di… [Intervento fuori microfono] SINDACO: Quella, in buona sostanza, all’innesto dopo il Campo Sportivo. Una volta aperta quell’arteria studieremo anche il modo per cercare almeno di deviare il traffico dei mezzi pesanti fra quell’arteria e la circonvallazione, sottraendo la Via Lecce e la Via Brindisi all’ingresso, almeno ripeto - dei mezzi pesanti. Comunque - così come diceva il Consigliere Solazzo - visto che l’intervento dell’Arpa è a costo zero, lui si attiverà per cercare di monitorare, attraverso i mezzi tecnici dell’ARPA, quelle che sono adesso le condizioni dal punto di vista delle polveri sottili per quanto riguarda non soltanto quell’arteria, ma anche altri centri che potrebbero essere interessati a questa criticità. La ringrazio veramente di cuore per il suggerimento che noi, ripeto, cogliamo con favore e lo sottoscriviamo. Grazie. PRESIDENTE: La Consigliera Mazzotta deve dire se è rimasta soddisfatta o meno. [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERA MAZZOTTA: No, Mozione è questa. No, va bene, in risposta semplicemente a quello che diceva il Consigliere Solazzo, io non so da quanto tempo effettivamente non viene effettuato un rilevamento della qualità dell’aria, su questo non mi sono ancora documentata, però se è vero quello che dice il Consigliere, che appunto ha già preso contatti con l’ARPA e quindi anche voi avete avuto sentore di questa necessità d’intervenire, vuol dire che - come me - vi siete resi conto che la situazione ambientale è tale appunto da attivarvi a prendere le contromisure necessarie. Quindi, io spero che ci sia effettivamente, indipendentemente da quanto tempo, da quanti abitanti, ecc., perché io ora sono qui sui banchi del Consiglio Comunale e ora chiedo appunto e faccio questa espressa richiesta. In un paese, questo dobbiamo dirlo, in cui l’incidenza di neoplasie e di tumori è superiore alla media, noi, da Amministratori, ci dobbiamo preoccupare e attivare con una certa urgenza. Quindi, io spero che, come altri paesi limitrofi - tipo Campi, San Pietro Vernotico, Surbo, Giorgilorio, Galatina - si sono attivati, si faccia anche per Squinzano. [Interventi fuori microfono] PRESIDENTE: Un attimo, adesso parla la Consigliera Maniglio, poi alla fine concludi con tutti. La Consigliera Maniglio ha la parola. 52 Office 3000 – Salice Salentino CONSIGLIERA MANIGLIO: Approfitto di questa Interrogazione e soprattutto della risposta del Consigliere Solazzo per aggiungere qualche cosa, nel senso che se di questo si tratta - di richiedere all’ARPA un intervento - volevo dare qualche indicazione maggiore eventualmente anche su quello che si dovrebbe richiedere, perché noi abbiamo dei dati che risalgono addirittura al 2007, per non parlare del 2002, che mostrano come, diciamo che la Provincia di Lecce all’epoca non fu interessata dall’indagine, perché fu interessata solamente la Provincia di Brindisi e all’epoca fu scoperto che c’era la città di Torchiarolo praticamente che aveva la più alta incidenza di tumori e soprattutto di diossine. Naturalmente, come diceva l’Assessore Taurino, siccome il vento non è che distingue e arriva al limite della Provincia di Lecce e torna indietro, noi stiamo sotto vento, quindi, va bene il monitoraggio per quanto riguarda il traffico, ma secondo me dovremmo cominciare, anzi ricominciare a pensare anche a un problema d’inquinamento ambientale molto più ampio, perché le indagini che sono state fatte in Provincia di Lecce parlano di un caso anomalo di Lecce, perché stranamente, essendo la provincia con meno insediamenti industriali, invece è la provincia che ha più alto il numero degli incidenza tumorale e soprattutto di morti da cancro. Allora, siccome è stato fatto qualche tempo fa dalla Camera di Commercio anche un esame sulle acque ed è stato scoperto che si sono trovati degli agenti inquinanti, nel senso che c’erano sia idrocarburi che ossidi e qualche tempo fa ci fu anche un’altra protesta verso l’Acquedotto Pugliese perché fu scoperto che all’interno dei tubi dove passa l’acqua c’era l’amianto, oltretutto, ripeto, abbiamo la centrale di Cerano che, per fortuna adesso il carbone è stato coperto, ma come anidride carbonica manda nell’atmosfera all’intorno 15 mila tonnellate di CO2. Quindi, io ritengo che se di questo dobbiamo parlare, dovremmo parlarne in senso compiuto, cioè, facciamo un’indagine a tutto campo. Oltretutto c’è una ricerca che ha fatto il CNR qualche anno fa, al momento non ricordo con precisione, ma penso che risalga sempre intorno al 2008, credo, in cui furono studiati non solamente l’incidenza degli inquinanti che c’erano nell’aria, ma fu fatto proprio uno studio sui venti e da questo studio sui venti risultò praticamente che noi parliamo molto più spesso di Cerano perché la vediamo anche visivamente, ma in realtà da quello che fu trovato e da, ripeto, l’incidenza dei venti, la conclusione fu che in realtà noi prendiamo più i venti che vengono dall’Ilva. Allora, se di questo dobbiamo fare, cerchiamo di fare eventualmente un discorso complessivo, perché questo caso di particolarità della provincia di Lecce e di Squinzano all’interno della provincia di Lecce, ripeto, perché purtroppo l’aria, l’acqua non conoscono limite di provincia, eventualmente chiediamo un monitoraggio completo per poter capire la situazione complessiva e la situazione ambientale del nostro paese, rispetto anche alla marina che abbiamo acquisito da poco, che quella come acque sta sottovento anche con Cerano, con la Centrale e sappiamo che le acque calde che raffreddano la Centrale, anche quelle non sono proprio così pure, insomma ecco. Grazie. PRESIDENTE: L’argomento è finito, quindi noi dobbiamo votare per la Mozione. Il consigliere Carrozzo ha la parola. CONSIGLIERE CARROZZO: Grazie, Presidente. Naturalmente l’argomento in discussione è un argomento che tocca tutti quanti, perché quando si parla di salute sicuramente entra nelle case di tutti noi. È stato giusto porre l’attenzione su questo argomento ed è giusto anche che venga fatto uno studio complessivo su tutti quelli che siano i fenomeni inquinanti nella zona, sia del sottosuolo e sia dell’aria che respiriamo. Io vorrei avere il massimo rispetto delle Istituzioni e nei compiti che esse svolgono e quindi non voglio, come si suol dire, gettare le mani avanti e spero che l’ARPA 53 Office 3000 – Salice Salentino faccia un monitoraggio serio e professionalmente adeguato. Non vorrei che si verificassero situazioni tipo quella di Torchiarolo, che è stata chiamata in causa, laddove un successivo provvedimento sindacale ha vietato l’accensione dei caminetti, adducendo l’inquinamento nello specifico uso in modo esponenziale del caminetto, rispetto magari ad altri inquinanti che sono alla luce del giorno, che tutti quanti vediamo, sappiamo e conosciamo benissimo. Quindi, sicuramente l’Amministrazione in tal senso avrà maggiore attenzione nella valutazione che dovrà mandare a fare nelle varie aree tematiche che riguardano la nostra salute, ma bensì anche su quelli che sono i sistemi individuati dall’ARPA per il controllo di queste situazioni e soprattutto le ore di monitoraggio in cui vengono effettuate, perché quelle sono importantissime, sappiamo di avere davanti a noi degli ecomostri, dei poteri economici che sono al di sopra della nostra portata e che quindi, in ogni modo, avranno i mezzi per, insomma, influenzare qualsiasi decisione e quindi noi confidiamo nelle Istituzioni, però dobbiamo mantenere sempre alta l’attenzione rispetto a quelli che poi sono i mandati che noi diamo e quindi poi di conseguenza ci impongono delle misure da adottare per fronteggiare questo tipo di rischio. Grazie. PRESIDENTE: Il Consigliere Solazzo chiude l’argomento e poi votiamo. CONSIGLIERE SOLAZZO: Solo per rispondere un attimo alla Consigliera Mazzotta. Noi in termini di traffico non abbiamo notato una criticità del paese, ripeto, perché il traffico con l’accensione dei semafori è stato amalgamato anche alle vie periferiche del paese, perché molti cittadini per evitare proprio i semafori prendono le vie periferiche del paese, però è uno studio che deve essere fatto - su questa cosa non bisogna scherzare - e quindi ci attiveremo a farlo. Mentre, lo studio che diceva la Consigliera Maniglio è stato riproposto perché fu solo esteso alla provincia di Brindisi, ma poi hanno visto che la ricaduta dei fumi - specialmente quelli di Cerano - cadevano proprio nella provincia di Lecce e i primi ad essere colpiti eravamo noi. Quindi, questo studio si è riaperto e aspetteremo con ansia i dati. Però è un tema particolarmente importante per noi e lo porteremo tutti insieme a termine. PRESIDENTE: Allora, si vota. [Si procede a votazione] PRESIDENTE: All’unanimità. In tutto siamo 11. 54 Office 3000 – Salice Salentino COMUNE DI SQUINZANO VERBALE DI SEDUTA CONSILIARE DEL 17 SETTEMBRE 2013 Oggetto: Sesto Punto OdG: “I.E. Approvazione convenzione per la disciplina dei rapporti tra il Comune di Squinzano e la scuola materna paritaria M. De Simone”. PRESIDENTE: Passiamo al Punto Sei dell’Ordine del Giorno e andiamo ad approvare la convenzione per la disciplina dei rapporti tra il Comune di Squinzano e la scuola materna paritaria Maria De Simone. Allora, praticamente tra noi e la Scuola Paritaria Maria De Simone, nei vari anni, sono state fatte delle convenzioni, noi praticamente davamo alla scuola un contributo per la refezione. Il 23 agosto Don Nicola Macculi ha scritto una nota chiedendo di, al posto del contributo per la refezione, chiedeva di usufruire della mensa comunale in forma diretta per 28 persone. Per cui, noi abbiamo contattato la responsabile della mensa, è stata portata anche in Commissione questa convenzione, che naturalmente ci è sfuggito di scrivere nella proposta: “Vista ed esaminata dalla Terza Commissione”, che aggiungeremo adesso in questo deliberato, per cui noi abbiamo fatto la convenzione accettando quindi la richiesta di Don Nicola Macculi. Allora, modifichiamo la proposta, così citiamo anche che è passata in Commissione. La Consigliera Maniglio ha la parola. CONSIGLIERA MANIGLIO: Io volevo qualche chiarimento. Io ricordo bene che qualche anno fa effettivamente la mensa comunale dispensava anche pasti per la scuola materna. PRESIDENTE: Un anno, mi pare. CONSIGLIERA MANIGLIO: Sì. Il penultimo, no, l’ultimo anno di Amministrazione no, forse quello precedente. PRESIDENTE: Comunque, nella prima - 2003/2004 - un anno era. CONSIGLIERA MANIGLIO: Ecco, io volevo capire perché in realtà le somme di cui parla la Presidente non sono somme che eroga il Comune, ma sono le somme che la Regione passa per ogni pasto. Io, l’ultimo anno che è stata fatta questa convenzione, ricordo, così, a memoria, che furono liberati praticamente questi 28 posti di mensa. Siccome c’era stata la richiesta da parte dei Comprensivi della scuola a tempo pieno, ricordo che avevo chiesto all’epoca se era possibile, visto che la risposta precedente era che non si potevano fare il tempo pieno perché le nostre cucine come capienza di pasti era quella, non poteva andare oltre, poi si era liberato e il tempo pieno non c’è stato lo stesso. Io volevo capire, questa convenzione, riportando adesso i pasti alla scuola materna, che cosa cambia per il resto? Cioè, per i pasti che fa l’Amministrazione. Se sono significativi o non son significativi e se “senza” niente avere contro la Scuola Materna di Don Nicola - per carità di Dio - e se questa preclude la possibilità per l’anno scolastico, al di là di tutte le… magari non sarà quest’anno, perché penso che avrebbero dovuto già fare richiesta presso il Provveditorato e 55 Office 3000 – Salice Salentino l’Amministrazione avrebbe dovuto già deliberare probabilmente, per il tempo pieno, per un eventuale tempo pieno. [Interventi fuori microfono] ASSESSORE TAURINO: Non si può fare. È per il problema a scuola. Perché ci possa essere il tempo pieno ci devono essere i locali idonei nelle scuole. CONSIGLIERA MANIGLIO: Sì, ma io mi ricordo che all’epoca qualche cosa… dipendeva solamente da… ma non è una polemica, io volevo capire semplicemente questa cosa. ASSESSORE TAURINO: Non sono i ventotto pasti. Perché il tempo pieno comporta, la mensa può arrivare a 300, 350 pasti, ne fa 380 o 400, è poco male. Il tempo pieno comporta pasti per 600, 700 in più e quello non ce la potrà fare mai, con quella dotazione, con quella struttura e via dicendo. A parte che non ci stanno le sale mense di refettorio. PRESIDENTE: Non abbiamo la sala mensa. CONSIGLIERA MANIGLIO: Quindi, facendo questa convenzione la quota pro capite per la mensa sarà… PRESIDENTE: È uguale. CONSIGLIERA MANIGLIO: Sì, però il finanziamento regionale rimarrà tutto al Comune, non verrà più… PRESIDENTE: La parte della refezione, però, perché l’altra gli rimane. Viene girata al Comune. Va bene? CONSIGLIERA MANIGLIO: Ho capito. Grazie. PRESIDENTE: Se qualcun altro non deve intervenire, adesso votiamo. Chi è favorevole al sesto Punto all’Ordine del Giorno alzi la mano. [Si procede a votazione] PRESIDENTE: 10, perché manca la Sabato. 56 Office 3000 – Salice Salentino COMUNE DI SQUINZANO VERBALE DI SEDUTA CONSILIARE DEL 17 SETTEMBRE 2013 Oggetto: Settimo Punto OdG: “Convenzione operativa tra Istituto Beni Archeologici e monumentali del CNR e Comune di Squinzano - Approvazione”. PRESIDENTE: Passiamo al Settimo Punto OdG: “Convenzione operativa tra Istituto Beni Archeologici e monumentali del CNR e Comune di Squinzano - Approvazione”. La Consigliera Miglietta ha la parola. CONSIGLIERA MIGLIETTA: Per quanto riguarda il Punto Sette all’Ordine del Giorno, quello che riguarda la Convenzione tra il Comune di Squinzano e il Consiglio Nazionale delle Ricerche - il CNR - riguardante appunto la collaborazione per lo studio dei fenomeni di erosione delle coste nonché il dissesto dell’area urbana ed extraurbana, io chiederei, Presidente, il ritiro di questo Punto e spiego anche il perché: perché la Convenzione inizialmente doveva essere una Convenzione a due - fra il Comune di Squinzano e il CNR - successivamente hanno dimostrato interesse a questa Convenzione il Comune di Trepuzzi, il GAL Valle della Cupa e l’Università di Lecce - nella figura del Professor Tommasicchio - quindi diventerà una Convenzione a cinque. Oltre a questo, verrà convocato proprio un Consiglio monotematico - quindi che riguarderà esclusivamente questa Convenzione - dove avremo il piacere, oltre che l’onore, di avere come Relatore il Direttore nazionale del CNR - il Dottor Daniele Malfitano - quindi che verrà lui personalmente a relazionare, all’interno del Consiglio, su quella che sarà la Convenzione e avremo anche in quell’occasione la presenza del Comune di Trepuzzi, del GAL Valle della Cupa, dell’Università di Lecce. Quindi, in quell’occasione - quando verrà convocato il Consiglio monotematico - procederemo all’approvazione di questa Convenzione. Quindi, chiedo il ritiro del Punto per questi motivi. PRESIDENTE: Va bene. La Consigliera Maniglio ha la parola. CONSIGLIERA MANIGLIO: Solamente un inciso. Se, nel momento in cui si farà questa nuova Convenzione, ci saranno quindi sicuramente delle modifiche, delle cose, io chiedo… PRESIDENTE: Modifiche a che cosa? CONSIGLIERA MANIGLIO: Alla Convenzione, perché dovendola fare a cinque… PRESIDENTE: La Convenzione è questa, la conoscono già a Trepuzzi. CONSIGLIERA MANIGLIO: Quindi, sarà sempre identica, non ci saranno modifiche? PRESIDENTE: No. 57 Office 3000 – Salice Salentino CONSIGLIERA MIGLIETTA: No. CONSIGLIERA MANIGLIO: Allora io chiedo, ne approfitto visto che ho preso il microfono, di portarla all’Ordine del Giorno per leggerla attentamente in Commissione. Io pensavo che ci dovessero essere eventuali modifiche. CONSIGLIERA MIGLIETTA: Questa l’avevamo già portata in Commissione. CONSIGLIERA MANIGLIO: Sì, ma le avevamo dato uno sguardo veloce, se ti ricordi bene, non l’abbiamo approfondita eventualmente con la presenza di chi ha curato la Convenzione stessa, in modo che possiamo fare delle domande e ricevere delle risposte. CONSIGLIERA MIGLIETTA: Quindi, Signor Sindaco… PRESIDENTE: Va bene, poi decidiamo chi deve venire. CONSIGLIERA MANIGLIO: Io avevo chiesto eventualmente nella Commissione la presenza di chi, ma anche non alla prossima, magari anche all’altra ancora, la presenza di chi ha curato, in modo che se abbiamo delle domande le facciamo preventivamente in Commissione e le possiamo poi “fare presenti” anche al resto… io parlo del mio Partito, per dire, giustamente e quindi evitiamo, nel caso in cui ci sarà un Consiglio Comunale monotematico aperto, di fare recriminazioni o note o altro, se possiamo farlo questo in modo che le domande che dobbiamo porre possiamo avere delle risposte, perché se le leggiamo tra di noi che non abbiamo curato la Convenzione, lo facciamo con calma. PRESIDENTE: Non con molta calma che dobbiamo sbrigarci. Quanto prima, lo convocheremo. CONSIGLIERA MANIGLIO: Noi abbiamo la Commissione venerdì. CONSIGLIERA MIGLIETTA: Noi abbiamo Commissione venerdì, dove avevamo già invitato il Sindaco per quanto riguarda le sue competenze, quindi in quell’occasione potremmo… CONSIGLIERA MANIGLIO: Quindi, se è disponibile per venerdì… CONSIGLIERA MIGLIETTA: Se il Sindaco è disponibile, coinvolgerlo quindi nell’analisi completa della Convenzione. SINDACO: Io questa mattina ho avuto un incontro all’Università di Lecce con il Professore Tommasicchio che si è messo già in contatto stamattina stesso con il CNR e siccome era in previsione di fare, oltre che questa Convenzione, una volta acquisita la disponibilità di Trepuzzi sul CNR e la nostra Convenzione con il GAL e l’Università, io direi così: quella sul GAL, Assessore Taurino dimmi se sbaglio, ce l’abbiamo già così forse come modificata, per quanto riguardava il discorso… PRESIDENTE: È stata già modificata. 58 Office 3000 – Salice Salentino SINDACO: È stata già modificata. Allora, magari fatti parte diligente, tu che hai anche assistito all’incontro con il Presidente del Consiglio, di andare insieme a noi in Commissione dove, allora, studieremo contestualmente sia la Convenzione con il CNR, sia quella che lega al GAL i Comuni di Squinzano e Trepuzzi per il territorio che noi abbiamo in comune - quindi Casalabate - domani con dopodomani dovrebbero già mandarci, l’Università di Lecce, la bozza di Convenzione di nuovo. E quindi, facciamo una cosa, siccome noi avevamo pensato, questa mattina con il Sindaco di Trepuzzi l’avevamo più o meno fissato, il Dottore Amalfitana ci aveva dato un range di date; lui poteva essere a Squinzano o a Casalabate o a Trepuzzi nei giorni fra il primo di ottobre e il 10 di ottobre, perché loro sono sempre impegnati fuori per convegni, non soltanto lui, ma anche i suoi collaboratori. Avevamo pensato anche con il Sindaco di Trepuzzi di tenere questo Consilio Comunale monotematico congiunto a Casalabate, dove l’hotel La Perla aveva già manifestato disponibilità ad ospitare i due Consigli Comunali. Quindi, io direi una cosa, venerdì, se avete fatto già la convocazione, possiamo vederci in Commissione per parlare insieme al Dottore Taurino e il Presidente del Consiglio per quanto riguarda questa Convenzione, fermo restando che se venerdì dovesse arrivare anche - no, un’altra ce l’abbiamo già e quindi portiamo anche quella del GAL entro venerdì quella dell’Università di Lecce, che dovremmo votare in maniera congiunta, a stretto giro di posta e quindi io stimolo anche la Commissione a fare quante più sedute possibili per licenziare in Commissione queste Convenzioni per l’importanza che rivestono, parliamo di Enti di un certo livello che pregiano il Comune di Squinzano e quello di Trepuzzi, insomma, di averli con loro e quindi, potremmo noi, all’interno di queste sedute della Commissione, cercare di elaborare eventuali modifiche, comprenderle meglio, in modo tale da arrivare fra 10, 12 giorni, 15 giorni, per quanto riguarda il Consiglio Comunale monotematico congiunto che avremmo noi a Casalabate, in buona sostanza. Quindi, sì, possiamo votare per il ritiro, visto che poi dovremmo farne un’altra convocazione in seduta, in composizione diversa, in luogo diverso e quindi portando oltre questa anche le altre due. Va bene così allora. PRESIDENTE: Adesso votiamo per il ritiro dell’argomento posto al numero sette dell’Ordine del Giorno odierno. [Si procede a votazione] PRESIDENTE: All’unanimità. Questa volta siamo 12. 59 Office 3000 – Salice Salentino COMUNE DI SQUINZANO VERBALE DI SEDUTA CONSILIARE DEL 17 SETTEMBRE 2013 Oggetto: Ottavo Punto OdG: “Unità Immobiliare confiscata alla criminalità organizzata – Acquisizione al patrimonio indisponibile del Comune”. PRESIDENTE: Passiamo al prossimo e ultimo Punto all’Ordine del Giorno: “Unità Immobiliare confiscata alla criminalità organizzata – Acquisizione al patrimonio indisponibile del Comune”. CONSIGLIERA MIGLIETTA: Presidente, chiedo scusa. Per quanto riguarda il Punto Otto, che è stato portato sempre in Commissione, nella nostra Commissione noi l’abbiamo già approvato, se dovete riportarlo come annotazione, perché ovviamente… PRESIDENTE: Però, quando voi esaminate questi argomenti, il giorno dopo passate in Segreteria e dite: “Noi abbiamo finito di esaminarlo”. Stiamo aggiungendo che è passato in Commissione. SINDACO: Scusate, dove state aggiungendo? Perché noi possiamo soltanto emendare, questa deliberazione, la parte del deliberato. [Interventi fuori microfono] SINDACO: Sì, però noi possiamo emendare eventualmente e aggiungere soltanto la parte del deliberato. PRESIDENTE: Di chi? Ma di quale? Del CNR? SINDACO: Quella che mi ha mandato adesso la… PRESIDENTE: Al numero otto stiamo già. SINDACO: Lei mi ha dato la otto. Scusate, a quale vi riferite? PRESIDENTE: Annotiamo che è passata in Commissione. SINDACO: Questa. PRESIDENTE: È passata in Commissione. SINDACO: Sì, ma noi, siccome c’è la firma del Responsabile, il Responsabile ha firmato rispetto alle premesse. Siccome noi votiamo il deliberato, eventualmente nel deliberato dobbiamo fare un emendamento e dire che quest’argomento è stato già licenziato dalla commissione preposta, ma soltanto nella parte del deliberato e non nelle premesse, che è un argomento sul quale… [Interventi fuori microfono] 60 Office 3000 – Salice Salentino SINDACO: Ma, ripeto, l’Ingegnere Zaccaria ha firmato questa proposta di deliberazione rispetto a quello che a lui è stato sottoposto e ha… [Intervento fuori microfono] SINDACO: Facciamo un emendamento sulla deliberazione. PRESIDENTE: Scusate, abbiamo l’obbligo di mandarlo in Commissione, ora perché non dobbiamo dire che è venuta? SINDACO: Sì. L’importante che… [Intervento fuori microfono] PRESIDENTE: Ma lo scriviamo in delibera. SINDACO: No, non lo puoi scrivere, Fernanda, perché noi qua abbiamo… PRESIDENTE: Nel deliberato. SINDACO: Nel deliberato, ma nel poterlo fare nel deliberato, per fare le cose giuste e corrette, dobbiamo fare un emendamento e poi votiamo emendamento e deliberazione, magari tutti in una volta. Allora, qua ci sono sei Punti, nell’ultimo Punto… [Intervento fuori microfono] SINDACO: Al Punto Sette possiamo inserire: “Posto che l’argomento è stato licenziato dalla Prima Commissione”. Allora, propongo io l’emendamento? Allora, inserire al Punto Sette: “Posto che l’argomento è stato discusso e licenziato, oltretutto, in seno alla prima Commissione”. La Consigliera Maniglio mi dice di derogare su questa cosa qua, perché… [La Consigliera Maniglio interviene senza l’uso del microfono] SINDACO: La votiamo così. Va bene, dai. CONSIGLIERA MANIGLIO: Io, da quello che ricordo, sapevo che c’era un Ufficio che si interessava di questi beni confiscati, perché questo non è l’unico bene confiscato e volevo capire cosa intende l’Amministrazione fare, da ora in poi, per questo caso e per altri casi. Cioè, noi adesso lo stiamo acquisendo, giusto? Ecco, che cosa s’intende fare poi, da ora in poi, per riattivare quegli altri immobili che sono fermi - perché ce ne sono, erano, se non sbaglio, l’ultima volta erano, senza questo, erano sette - poi forse quella della Caserma era stato già dato? [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERA MANIGLIO: Sì. Non voglio insistere, però sicuramente c’è qualcos’altro che è nella disponibilità del Comune. Noi sappiamo che la vecchia Amministrazione aveva “chi si interessava” - un Delegato su queste cose - volevo capire come intende muoversi l’Amministrazione, una volta che si acquisiscono questi beni, che cosa ha in programma di fare. 61 Office 3000 – Salice Salentino PRESIDENTE: Va bene, questo intanto fa parte l’Assessore al patrimonio che è Taurino. SINDACO: Non c’è, lo sostituisco io Taurino. Allora, erano quattro perché, se non ricordo male, la Caserma dei Carabinieri che, l’immobile dato alla Caserma dei Carabinieri, erano tre unità, ecco perché ricordiamo quattro, poi c’era una quarta che dovrebbe essere un immobile posto in Via San Francesco, una volta era sede di una banda, una cosa del genere, poi… [Intervento fuori microfono] SINDACO: Quella, sì. Quell’immobile era, è una particella, perché là non è tutto. Poi, adesso abbiamo questo, la Prefettura ci ha comunicato che è in procinto di darcene un altro. E per quanto riguarda invece la destinazione, come sapete voi meglio di me, la destinazione non è tanto aleatoria, nel senso che noi abbiamo la Legge Nazionale che impone di destinare questi beni esclusivamente ad associazioni che si occupano di sociale, no profit, ecc. Certo è che noi abbiamo un’idea e siccome è patrimonio immobiliare di tutti, di quest’idea che noi abbiamo vi metteremo sicuramente al corrente, sperando di avere anche la vostra disponibilità in questo senso, posto che, ripeto, l’Associazione alla quale avevamo pensato, è un’Associazione che comunque dà lustro a Squinzano per quello che fa, per come opera, ecc. Comunque, ne parleremo magari eventualmente anche in Commissione di questo aspetto. Anche perché, ripeto, a giorni dovrebbe essercene consegnato un alto. CONSIGLIERA MAZZOTTA: Praticamente il Sindaco ha già risposto alla mia domanda, mi ha anticipato, perché volevo giusto sapere questo ed essere certa, insomma, del fatto che tutti i Consiglieri Comunali saranno messi tempestivamente e debitamente a conoscenza dell’iter di assegnazione del bene, anche perché, insomma, vedo qui una nota con una grafia che non capisco, per cui vorrei… [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERA MAZZOTTA: No, va bene, niente, è una mia curiosità, ma visto che ha detto che ci terrà informati, a questo punto viene meno il senso della mia domanda. Una nota per un tale Giuseppe, credo che sia un dipendente comunale, non lo so, manca soltanto, ecc. e poi leggo sotto: “Vol. Prot. Civile”, quindi se avete già un’idea, forse siete orientati su… Una curiosità, ripeto, visto che siamo ormai nella massima… SINDACO: Sul territorio non sono tante le associazioni che possono garantirci la custodia di quell’immobile e soprattutto una lunga vita a quell’immobile rispetto ad una gestione che dovrebbe essere una gestione garantita, anche per effetto di ciò che un’Associazione ha fatto negli anni e della prospettiva che ha. La Protezione Civile, effettivamente, a Squinzano si è sempre distinta - e io dico questa cosa qua non perché per caso oggi c’è il suo Presidente - per l’impegno che ha profuso, in maniera esclusivamente volontaria, per una serie di manifestazioni. È un’Associazione che ha anche, diciamo così, quelle caratteristiche che un’Associazione per poter gestire un bene proveniente da attività illecita ha e quindi noi avevamo notato che la Protezione Civile poteva essere una di quelle associazioni a cui destinare questo bene. Perché noi avevamo annotato anche quella dicitura? Perché, come sapete, noi siamo stati anche fruitori di un finanziamento di 70 mila 62 Office 3000 – Salice Salentino euro da parte della Regione Puglia; con questi 70 mila euro noi abbiamo già, perché la gara si è conclusa, abbiamo acquistato due autovetture - che è un Pick-up usato e una Panda nuova - da destinare alla Protezione Civile. Nei 70 mila euro è previsto anche l’acquisto - Consigliere Solazzo dimmi se sbaglio - è previsto anche l’acquisto di motopompe da usare in occasioni di eventuali allagamenti, nei 70 mila euro è prevista anche la dotazione personale nuova, per quanto riguarda gli indumenti ed è prevista anche il funzionamento di una centrale radio. Loro, attualmente, non hanno un’ubicazione che potrebbe ricevere tutte quante queste belle cose che noi stiamo facendo e che hanno anche l’autoambulanza, avranno queste due macchine che dovrebbero essere assicurate ad un garage, ad un posto e quella poteva prestarsi a questa cosa qui. Posto che in quella struttura di circa 200 mq ci sono anche delle altre stanze che lascerebbero anche la possibilità di una coabitazione, per esempio, con un’altra Associazione che magari gli serve esclusivamente una stanzetta come punto base, va bene? Quindi, questa era l’idea, che non è stata comunque finalizzata, che visto che c’è questa nota, della quale ne avremmo sicuramente parlato, di questo si tratta. Se già da ora volete manifestarci - da ora significa magari parlatene anche all’interno dei partiti o comunque in Commissione - la disponibilità rispetto a quest’idea, se ne avete un’altra magari ce lo dite e così magari noi possiamo… CONSIGLIERA MAZZOTTA: …Un messaggio sbagliato, nulla, anzi. Cioè, io so perfettamente… SINDACO: No, ma lo so. Lo so cosa pensate della Protezione Civile. CONSIGLIERA MAZZOTTA: Conosco anche le persone che lavorano nella Protezione Civile e va tutta la mia riconoscenza, la mia stima, ci mancherebbe altro. Però, giusto perché mi piace la chiarezza, io ho voluto, insomma, precisare. SINDACO: Va bene. CONSIGLIERA MANIGLIO: Quindi, io naturalmente non sapevo di questa… perché la Delibera l’ho ricevuta via mail e quini non era completa, non c’era questa nota. La mia domanda, non sapendo niente di quello che è stato detto due minuti fa, era praticamente questa: come intendete muovervi, in che senso? Metterete a bando, permetterete la partecipazione di più associazioni o lo userete come un - al di là di chi ci andrà, cioè questo sia chiaro, penso di non dover giustificarmi perché è risaputo, voglio dire - di usarlo come un “immobile comunale” qualsiasi dato anche questo in comodato d’uso gratuito? Non lo so come sono gli altri vari stabili del Comune. Io questo volevo capire, perché proprio per rispettare quella prassi, non mi vorrei sbagliare, cercherò di controllare e di vedere, ho idea che quel tipo d’immobile vada messo a bando. SINDACO: La Legge non lo dice questo. Cioè, nel senso che l’Amministrazione, se ha conoscenza che sul territorio opera un’Associazione che ha quelle caratteristiche, può anche affidarlo per evitare che il bando… Ecco perché la Legge Nazionale lascia questo spazio, perché il bando, a volte, attraverso… CONSIGLIERA MANIGLIO: Certo, può attraverso artifici… 63 Office 3000 – Salice Salentino SINDACO: Può, attraverso artifizi e raggiri, riportare di nuovo questo bene nella disponibilità velata di colui il quale l’ha perso. CONSIGLIERA MANIGLIO: Certo. SINDACO: Ecco perché la Legge nazionale dice: “Voi potete…” In buona sostanza come ha fatto il Commissario con l’affidamento dei campetti di calcetto all’ASL, va bene? In buona sostanza, la maggior parte degli immobili che vengono destinati a quell’uso, vengono affidati direttamente proprio per evitare che ci possano essere infiltrazioni di sotto. Ma ripeto, di questa cosa qua noi ne parliamo. CONSIGLIERA MANIGLIO: No, non era una… io non sapevo. Ripeto, era proprio una domanda legittima. CONSIGLIERE SOLAZZO: Volevo solo aggiungere, scusate, comunque l’immobile ha soltanto quattro stanze, ha un bel giardino, però poi non è grandissimo. Avevamo pensato alla Protezione Civile perché comunque, ripeto, oltre alle caratteristiche, poi ha dei mezzi anche comunali che gli affideremo, da custodire, e poi stiamo lavorando anche per creare il centro operativo comunale che a Squinzano manca come Protezione Civile e quindi, quale miglior posto, ecco, era quest’immobile qua. [Intervento fuori microfono] CONSIGLIERE SOLAZZO: No, si sta parlando, diciamo, ecco. Stiamo valutando le varie… SINDACO: Quell’immobile, così come un altro confiscato è stato dato ai Carabinieri, vedere quell’immobile, proveniente da un certo percorso, dato alla Protezione Civile ha un senso diverso, per esempio, che se noi lo diamo a un’Associazione cinematografica, per dirne una, va bene? Perché la Protezione Civile, insomma, è anche un elemento di discontinuità sicuramente molto più marcata rispetto ad una… CONSIGLIERA MAZZOTTA: Sembra discriminante nei confronti di altre Associazioni, esiste la Fratres, esiste anche l’A.V.I.S., per cui… PRESIDENTE: Allora, stiamo registrando? Sindaco, lei quando parla registra? Allora, abbiamo finito? Perché si è fatto un poco tardi. Dobbiamo votare ancora. Stiamo votando il Punto Otto dell’Ordine del Giorno: “Unità Immobiliare confiscata alla criminalità organizzata – Acquisizione al patrimonio indisponibile del Comune”. Quindi, stiamo votando per l’acquisizione di questo bene indisponibile al patrimonio del Comune. Chi è favorevole alzi la mano. [Si procede a votazione] PRESIDENTE: Votiamo l’immediata esecutività. Chi è favorevole? [Si procede a votazione] PRESIDENTE: All’unanimità. Alle ore 22:03 la seduta è sciolta. 64 Office 3000 – Salice Salentino