Nuovo centro dell’accoglienza della comunità Francescana “Casa Betania” di Noceto (Parma) R. Gulino, ANDIL, Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi Quando si pensa ad un convento, in genere, si rievoca nel proprio immaginario un plesso “antico”, magari di epoca medievale, rinascimentale, ecc., comunque legato ad un mondo oramai distante nel tempo, lontano dalla frenesia della vita moderna. Ma ancora oggi, attraverso una moderna rilettura delle funzioni e delle esigenze, si progettano e costruiscono “luoghi” altrettanto affascinanti, con caratteristiche tipologiche e spirituali ancestrali ed uniche. Settembre 2009 - Numero 13 1. I collegamenti permettono una veloce connessione con le principali mete storico-religiose del territorio tra Parma e Fidenza (Santuario della Beata Vergine del Rosario di Fontanellato, Santuario della Madonna delle Grazie di Berceto e Santuario della Beata Vergine della Fontana di Casalmaggiore). Mensile di informazione tecnica sulle Coperture in Laterizio Idea progettuale. 1 NEWSLETTER DELLE COPERTURE I progettisti, di fronte alle precise esigenze della committenza, hanno bene interpretato l’idea, già sperimentata e sviluppata dalla sede principale di Terlizzi (BA) della comunità religiosa cattolica “Casa Betania” (Fraternità Francescana di Betania), di creare una nuova “Casa dell’accoglienza”, che inglobasse un nuovo e più attuale concetto di convento, inteso come centro di ospitalità e di preghiera. Quindi, un luogo che permettesse raccoglimento, ma che costituisse anche un fulcro centrale per i fedeli ed i pellegrini, accogliente e “ristoratore” sia del corpo che dello spirito. La scelta del luogo ha rispecchiato appieno tali esigenze. Cella, frazione di Noceto, in provincia di Parma, è decentrata rispetto al nucleo urbano, ma è allo stesso tempo posizionata in un nodo focale vicino alla via Francigena (antico percorso di pellegrinaggio che, attraversando parte della Francia e dell’Italia, collegava l’Europa occidentale con Roma), una tra le principali direttrici giubilari1. L’area si sviluppa su un terreno collinare e presenta una superficie planimetrica regolare, da una parte, e fortemente irregolare nella porzione a sud-est, definita da due strade comunali. Si gode indubbiamente di una ampia vista sulla Valpadana, da un lato, e di una suggestiva veduta dell’Appennino dall’altro. Il genius loci è determinato sia dal territorio circostante, in buona parte coltivato con sistemi tradizionali di agricoltura, con la presenza di zone boschive, e caratterizzato sia da fabbricati con una vocazione fortemente agricola, quindi improntati ad una grande semplicità architettonica e funzionale, sia dalla mancanza di nuclei abitati vicini, a diretto contatto. Nella concezione formale dell’edificio, sembra prevalere una forte impronta “organica”, interiore, che si integra e nasce dal territorio ed è concepita a misura d’uomo e con esso si completa. La “chiesa”, nel cattolicesimo, è costituita dai credenti e non tanto dal luogo fisico, dalla scenografia: è l’uomo che determina e vive il luogo. Nello sviluppo di questa concezione, il legame con il contesto e l’uso “schietto” di materiali quali il laterizio ed il legno divengono fondamentali, dando vita ad un complesso sostenibile e partecipato, che assume una propria identità ed un carattere ben definito. L’aspetto formale del manufatto architettonico riconduce all’idea della tau (τ) greca, la cui simbologia è già ampiamente richiamata nell’Ordine religioso committente dell’opera. ACCESSO "2" +230.00 bbiano e di Ga Comunal .5% p=11 .5% p=14 PIAZZALE '3' Parcheggi +224.74 PIAZZALE '2' +220.99 +224.74 +224.79 ml. 8,60 CORPO 4/B QUOTA PIANO PRIMO (pf): +224.84 PIANO TERRA (quota 2) - PIANO TERRA (quota 2) CORPO 4/A PIANO TERRA (quota 1) - Magazzino - Locali tecnici - Reparto permanenti '1' (reparto maschile) QUOTA PIANO TERRA (pf): +221.04 Accesso secondario Sala capitolare Lavanderia Autorimesse Sala T.V. '2' Sala musica PIANO TERRA (quota 2) - Abitazioni 1 e 2 PIANO PRIMO (quota 2) - Abitazioni 1 e 2 PIANO PRIMO (quota 2) - Reparto permanenti '2' (reparto femminile) Porticato aperto CORTILE'2' PIANO PRIMO (quota 1) +220.97 - Cappella S.S. Piazzaletto CHIOSTRO '2' Chiostro aperto +220.99 - Refettorio - Soggiorno/Ricreazione - Cucina - Dispensa giornaliera +223.00 Chiostro aperto PIANO TERRA (quota 1) CORPO 5 QUOTA PIANO TERRA (pf): +221.04 CORPO 3 QUOTA PIANO TERRA (pf): +221.04 - Cappella PIANO PRIMO (quota 1) - Reparto Ospiti '2' +220.97 marciapiede PIANO TERRA (quota 1) CHIOSTRO '1' - SAGRATO tro ape rto - Servizi - Sala T.V. '1' Parcheggi S. mq. 775 Chios 2 CORTILE '1' CORPO 2 QUOTA PIANO TERRA (pf): +221.04 2 774,9 m marciapiede +218.74 COMU Chiostro vetrato PIANO TERRA (quota 1) Piazzale - Sala polivalente PROV +217.64 CORPO 1 +218.74 QUOTA PIANO TERRA (pf): +221.04 PIANO TERRA (quota 1) PIANO PRIMO (quota 1) - Accesso principale - Uffici - Foresteria - Reparto Ospiti '1' .5% p=11 de pie ia p= 12 .5% arc m Nuovo centro dell’accoglienza della comunità Francescana “Casa Betania” di Noceto (Parma) Strada +220.99 PIAZZALE '1' p= 6% PROGETTISTI E D.L. Gruppo Paglia - Porzan Via Pisacane n¡4 43015 Noceto N Stra da C FASE omun FABBRICATO ale de GE l Bom bodo PROGETTO lo PROGETTO ESECUTIVO TAVOLA PLANIMETRIA GENERALE SERIE TAVOLE +214.39 TITOLO DELLA TAVOLA 012345 ACCESSO "1" Planimetria generale. Strada Comunale del Bombodol o REVISIONI a b c d e Il convento, dunque, aggrega gerarchicamente gli spazi attorno ad un nucleo centrale, costituito dalla chiesa e dal sagrato, li “protegge” ed allo stesso tempo li separa dal mondo esterno attraverso un chiostro. Uno spazio che si racchiude, ma che, allo stesso tempo, fluisce verso l’esterno, pulsante e dinamico, e che, mediante spazi aperti e chiusi, interagisce con la percezione degli abitanti. La struttura prevede che agli ambienti dedicati esclusivamente alla vita monastica si affianchino tutti i servizi per l’accoglienza ed il soggiorno dei pellegrini. Questa ultima funzione costituisce la parte preponderante del plesso e permette agli ospiti di ritrovarsi immersi, sia per una breve sosta che per un soggiorno, in un contesto accogliente, organizzato ed immerso in un permeante spirito religioso. Verso Quota + 380 Verso Quota ± 000 PIAZZALE '3' CORPO"4/C" (Abitazione "1" e "2") Piazzale '2' PIAZZALE '2' quot a -5 CORPO"4/B" (Sala capitoare-lavanderia-autorimesse) Ingresso appartamento "1" Ingresso appartamento "2" CONFINE DI PROPRIETA' Autorimessa Giunto Soggiorno INGRESSO '2' Autorimesse Log ge Porticato '2' 1.4 Soggiorno Lavanderia Autorimessa Wc 1.3 e Cantina Sala capitolare biblioteca Lo gg 1.2 Rip. 1.1 Wc Wc '1' Centrale termica 1.5 Corrido Sala musica Rip. Lavanderia/ disbrigo io Locale impianti 3 Cucina Ripostiglio'5' (riservato alla cucina) La va dis nderi a/ bri go Cucina 1.6 Magazzino Wc '2' Sala T.V. '2' 1.7 Spogliatoio (riservato alla cucina) Log ge 1.8 Stireria (1.9) Lavanderia Porticato aperto Wc '10' Wc '9' CORPO"4/A" (Reparto permanenti '1') CORTILE '2' PIANO I° Zo na Ca pa PIANO T raz i e ve dd rdu S.S re fre Cor pp ella ion rid bocca di lupo oio . e pia tti Piazzaletto pre Verso Quota + 380 CHIOSTRO '2' Dispensa giornaliera Sagrestia pre pa raz Zo na ion pre e ca pa rni raz ion Piazzaletto quota -5 na Chiostro aperto Zo 2.5 Zo na acolo cot tur tabern Porticato a Co rrid oio Cucina '3' 2.6 Verso Quota ± 000 le Zon nto a sos pe ta car e ambon Zo gio na sto lav vig ag i lie gio rell terio presbi Chiostro aperto cantoria organo Passaggio Disimpegno Zo na lav ag 2.4 2.7 PARCO za en nd Sta pe tua 2.3 2% 2.8 za 2 % Refettorio (100 posti) Aula e '1' penden 2.2 Zona confessionali Logg PARCO 2.9 Zona bambini 2.1 iera acquasant Ripostiglio '2' PIANO tiera asan acqu o aggi pass Cucin etta di piano PIANO Porticato 2.10 I° T Lavanderia Soggiorno - Ricreazione Ripostiglio '1' 2.11 Disimpegno marciapiede Angolo Bar 2.12 Loc. macch. ascensore Dispensa Bar Ripostiglio '4' Magazzino farmaceutico CORPO "3" (Reparto ospiti '2') CHIOSTRO - SAGRATO CHIOSTRO - SAGRATO quota -7,5 2.13 2.17 Zona passaggio AL PARCO C.tel. '2' 2.14 Wc'8' Wc'7' 2.16 e '2' Logg C.tel. '1' Porticato '3' Wc'6' disabili CORTILE CORTILE "1" '1' quota -7,5 Ripostiglio'2' ied e Saletta T.V. '1' (30 posti) ap o zin rci raz 2.15 ma Ter za 2% to er den ap pen tro os hi C de pie rcia ma piano Ingresso sala polivalente Parcheggi Chiostro vetrato 1.2 Sala Polivalente Piazzale quota -345 rra zz Wc '2' 1.10 Rip. '2' Parlatorio '2' Corridoio Rip.'1''1' Lo a riccale irc con olo im e ar pia ia nto prim UT aria A piano Ufficio Superiore INGRESSO PRINCIPA Attesa Lavanderia Rip. '1' LE pe nd Te za Wc '3' Ufficio 2 ia '2' en Loggia '1' 1.1 Wc'5' Logg 2% ino Guardaroba Wc'4' Wc '1' Foresteria Corridoio '2' C. letto '1' doppia Portineria Parlatorio '1' Economato Foresteria Foresteria Soggiorno 1.4 1.9 1.5 1.8 1.6 1.7 C. letto '2' doppia Foresteria Bagno Porticato '1' CORPO "1" (Reparto '1' ospiti) PIAZZALE '1' N Pianta del piano terra e del primo piano. PIANTA PIANO TERRA (quota 2 ) - PIANO PRIMO (quota 1) PIANTA PIANO TERRA - PIANTA PIANO PRIMO Settembre 2009 - Numero 13 1.3 4 Nuovo centro dell’accoglienza della comunità Francescana “Casa Betania” di Noceto (Parma) Dal punto di vista architettonico, il Centro si sviluppa su due piani e su due livelli, seguendo ed uniformandosi al profilo plano-altimetrico del terreno: sul primo livello, si snoda la parte longitudinale della lettera greca τ; sul secondo, si articola la parte trasversale. Vari collegamenti verticali uniscono ampiamente i due corpi, nel cui vertice interno è stata collocato il “cuore” dell’opera, ovvero la chiesa con il suo sagrato, circondati e “protetti” dal chiostro. Spaccato assonometrico in corrispondenza del piano terra. Spaccato assonometrico in corrispondenza del primo piano. Il consistente dislivello tra la strada alta (di Gabbiano) e la strada bassa (di Bombodolo) viene assorbito, per la maggior parte, da due connessioni viarie private di raccordo con le strade comunali, al fine di realizzare due sole quote altimetriche, ciascuna con due piani di fabbricato. Completano la viabilità i due piazzali prospicienti i due ingressi. I materiali utilizzati per il convento si integrano con l’ambiente circostante e richiamano la tradizione costruttiva locale. Le strutture verticali sono, infatti, caratterizzate da un rivestimento esterno in mattoni a vista in laterizio, quelle di copertura da un manto in coppi, anch’essi di laterizio. 5 Vista dell’ala superiore dal fronte ovest. Settembre 2009 - Numero 13 Vista assonometrica della copertura e spaccato dell’ultimo piano del corpo superiore. 6 Nuovo centro dell’accoglienza della comunità Francescana “Casa Betania” di Noceto (Parma) Scorcio del chiostro e della grande piazza centrale che accoglie i pellegrini. Dall’ingresso principale, si accede alla portineria ed al blocco uffici per la gestione del convento, ad un primo “parlatorio” per l’incontro con i visitatori esterni ed alla saletta d’attesa riservata alle persone in arrivo. Al primo piano, sono localizzate le camere per gli ospiti, ciascuna dotata di servizi e logge di affaccio. I progettisti, pensando anche all’accoglienza di famiglie e di bambini, hanno previsto sullo stesso piano ripostigli, una piccola cucina per le necessità immediate e la lavanderia. Affacciata sul piazzale di ingresso, sorge una foresteria, ovvero, una piccola struttura non integrata con la parte restante del convento, che permette di fornire ospitalità temporanea ed un servizio sociale verso i meno abbienti. Dall’ingresso, si accede poi al chiostro principale, in parte aperto ed in parte finestrato, caratterizzato da una avvolgente copertura in laterizio che, integrandosi con il territorio circostante, protegge il centro del complesso. Questo funge da zona distributiva per gli ambienti che su di esso si snodano: il secondo parlatorio e la sala polifunzionale. Dal chiostro si accede poi, da un lato, al grande sagrato prospiciente la chiesa, inverdito con prato inglese e tracciato da percorsi pedonali, dall’altro lato, tramite un grande passaggio, alla zona verde alberata attrezzata a parco, posta sul lato ovest della struttura, area adibita anche alla cucina ed al refettorio. Proseguendo nel chiostro chiuso, attraverso un corridoio in piano, si arriva alla zona servizi (cantina, centrale termica, locale impianti generali) e magazzini, con uscita sul piazzale posto a nord. La chiesa, cuore del convento, ha una pianta triangolare ed è caratterizzata da una navata unica nella quale i fedeli convergono verso il vertice nord in cui si trova il presbiterio. Nei due vertici inferiori, si trovano, rispettivamente, un’area riservata ai bambini che assistono alle funzioni religiose ed una per i confessionali; a ridosso, è ubicata la sagrestia. All’interno della chiesa, particolare cura è stata riservata alla luce naturale, che penetra attraverso gli “spicchi” della copertura a guscio, e a quella artificiale. La gestione dell’illuminazione, che simboleggia la speranza e l’aspirazione verso la perfezione divina ed è il collegamento tra questa e l’uomo, tema classico della tipologia sacra associata alla liturgia, è stato da sempre un elemento caratterizzante le architetture ecclesiastiche, con interpretazioni diverse nelle varie epoche: dall’ascensione ed il turbinio di colori del periodo gotico all’esplosione del Barocco, ecc. Nel centro di accoglienza di Noceto, il progettista dichiara di essere stato guidato dal pensiero di Roland Jeol, “illuminare è far vedere fisicamente, ma mettere in luce è dar da pensare, meditare, riflettere”, riuscendo a materializzarlo nelle trame architettoniche dell’opera realizzata. Vista aerea del convento. 7 Settembre 2009 - Numero 13 Attraversando il complesso religioso, si giunge al corpo posto ortogonalmente rispetto a quello fino ad ora descritto. E’ questo il secondo grande volume, prospiciente la strada comunale di Gabbiano, nel quale si sviluppa la parte del convento più privata, maggiormente riservata alla comunità dei Permanenti. A questo corpo di fabbrica, posto alla quota del primo piano del primo livello (quello inferiore), si arriva naturalmente, percorrendo il chiostro, agli estremi del quale due scale ed una piccola rampa, utilizzabile anche da parte di disabili, permettono una connessione immediata delle due linee di costruzione. Su questa seconda quota, si snodano gli ambienti maggiormente riservati ai frati ed ai fratelli della comunità. Al piano terra, si trovano la Sala Capitolare, locale abituale presso le comunità monastiche e dove, in questo caso, trovano collocazione anche la biblioteca ed il reparto maschile, costituito dalle camere dotate di servizi, logge, lavanderia, a cui si aggiunge una cappelletta per la preghiera notturna ed il raccoglimento. Completano l’ala, la sala tv e quella di musica destinata alle prove dei canti sacri. Al primo piano, è ubicata l’area femminile, dedicata a suore e sorelle, comprensiva di lavanderia, al servizio di tutta la comunità. Un grande porticato collegato al secondo chiostro, a differenza di quello posto al piano inferiore, è aperto sui lati e riservato fondamentalmente alla comunità dei Permanenti. Infine, enfatizzano il “grande” senso riservato all’ospitalità le due unità immobiliari indipendenti, che si sviluppano su due piani, idonee ad accogliere ciascuna una famiglia. L’opera, fortemente connotante per il territorio, è caratterizzata da un’architettura dalle forme plastiche che dialoga efficacemente con il contesto, vi appartiene, aprendosi allo spazio esterno ed allo stesso tempo proteggendosi da esso, lasciando spazio alla preghiera ed alla riflessione. Copertura costituita da: Tavella in laterizio spess. cm 6 su muretti gelosia spess. cm 8 Soletta in cls armata con rete elettrosaldata Ø 5 mm 15x15 Isolante in pannelli di polistirene estruso spess. cm 5 d=30 kg/mc tra listoni in legno cm 5x5 Tavolato fenolico mm 15,5 + guaina ardesiana mm 3,5 Manto di copertura in coppi di laterizio ,0 5,0 2,014 4,0 1,6 Soletta in cls spess. cm 5 Lamiera grecata altezza mm 1000 spess. mm 8 69,0 57,5 Putrella in ferro tipo IPE 150 Putrella in ferro tipo HEA 700 Isolante in lana minerale spess. cm 10 Laminato in ferro spess. mm 15 1,4 1,5 Canale di gronda in rame 71,9 +720 Pendenza falda 35% 275 Controsoffitto in cartongesso spess. cm 1,3 Muratura in mattoni faccia vista cm 12 Isolamento termico/acustico spess. cm 5 Intercapedine e guida metallica spess. cm 5 Doppia lastra in cartongesso spess. cm 2,6 Listoni 4x4 Tavolato fenolico mm 15,5 e guaina ardesiana mm 3,5 Manto di copertura in coppi di laterizio CAMERA Pendenza falda 35% +380 10,0 14,0 81,8 69,0 15,0 5,0 2,0 Lamiera grecata altezza mm 1000 spess. mm 8 Putrella in ferro tipo IPE 150 Putrella in ferro tipo HEA 700 Isolante in lana minerale spess. cm 10 1,5 Canale di gronda in rame 1,3 Laminato in ferro spess. mm 15 Controsoffitto in cartongesso spess. cm 1,3 Isolante termico/acustico spess. cm 5 Intercapedine spess. cm 5 Muratura in mattoni faccia a vista cm 25 Doppia lastra in cartongesso spess. cm 2,6 PARCO Pavimento Sottofondo Soletta in cls spess. 5 4,0 1,6 +350 300 8 Nuovo centro dell’accoglienza della comunità Francescana “Casa Betania” di Noceto (Parma) Copertura costituita da: Travetto in legno lamellare cm 10x4 Assito in legno spess. mm 20 Isolante in polistirolo estruso spess. cm 5 d=30 kg/mc tra listoni 5x5 REFETTORIO –250 Sezione costruttiva del refettorio in corrispondenza del lato esterno. +0,00 +1.532,0 CHIOSTRO CHIUSO Sezione sotto davanzale Rivestimento in mattone FV Getto in cls Rivestimento in mattone FV Scuretto Serramento in ferro Forster a profilo sottile Davanzale in marmo di Trani spess. cm 6 Sezione sotto davanzale ione “S ne “S ” ” 7,0 S ez 7,0 Pilastro tondo in c.a. (Ø cm 50) con basamento quadrato (dim. cm 55x55) 160 12,0 Scuretto +1.532,0 Sezione “T” 8,2 7,0 257,5 160 26,0 50,0 Scuretto 207,5 12,0 15,3 Sezio Scuretto 7,0 403,6 Marciapiede SAGRATO Marciapiede +1.532,0 SEZIONE S-S Trave di banchina curva Trave di banchina curva fisso fisso Scuretto fisso Scuretto Rivestimento in mattoni FV Trave di banchina curva fisso Scuretto Scuretto Rivestimento in mattoni FV 9 Rivestimento in mattoni FV Particolari del chiostro vetrato. SEZIONE LONGITUDINALE STRADA COMUNALE DI GABBIANO C O R P O " 4/A " Scala 1:100 Quota Stato Attuale e di Progetto CORPO "3" ± 0.00 QUOTA DEL RILIEVO ALTIMETRICO RELATIVO ALLO STATO ATTUALE CORPO "1" CORPO "2" +695 ± 0.00 PIANO PRIMO (quota 2) QUOTA DI PROGETTO CORPO "5" PIANO PRIMO (quota 1) Porticato aperto +380 PIANO TERRA (quota 2) PIANO PRIMO (quota 1) -1.289 PIANO TERRA (quota 1) -1.669 ±0 PIANO TERRA (quota 1) STRADA COMUNALE DEL BOMBODOLO -340 Chiostro vetrato AULA CHIOSTRO-SAGRATO ± 0.00 Magazzino PIANO INTERRATO (quota 1) Quota Stato Attuale e di Progetto -2.326 Sezione longitudinale con andamento planoaltimetrico. Ubicazione dell’edificio Frazione Cella, Comune di Noceto (PR) Committente: Comunità Casa Betania, Fraternità Francescana di Betania Responsabile del progetto: Stefano Paglia Progetto architettonico: Giacomo Zani Collaboratori: Angelo Porzani, Claudio Torreggiani Superficie complessiva dell’area: 27.770 m2 Superficie utile: 6.852 m2 Cronologia: 1999, progetto; 2004, realizzazione Settembre 2009 - Numero 13 Scheda tecnica del progetto -627