Dal bipolarismo frammentato al
bipolarismo limitato? Evoluzione
del sistema partitico Italiano
Alessandro Chiaramonte
Tratto da Proporzionale se vi pare,
Il Mulino Editore
A. Chiaramonte – Dal bipolarismo limitato al bipolarismo frammentato?
Evoluzione del sistema partitico italiano
Il pluralismo polarizzato
(tendenza centrifuga)
PCI
PSI PSDI
DC
PRI PLI
MSI
• Vi è presenza rilevante di partiti antisistema
• Uno o più partiti occupano il centro metrico del
sistema
• I due estremi sono separati da un’ampia distanza
ideologica (polarizzazione)
• La tendenza della competizione è centrifuga e
causa un continuo indebolimento del centro
• La politica è caratterizzata da un approccio
ideologico
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Dal pluralismo polarizzato al
bipolarismo frammentato
A. Chiaramonte – Dal bipolarismo limitato al bipolarismo frammentato?
Evoluzione del sistema partitico italiano
Dal bipolarismo frammentato al
bipolarismo limitato?
Sistema partitico italiano
I numeri della svolta
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Evoluzione del sistema partitico italiano
I nuovi partiti nel 2008
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Coalizioni centro-sinistra
ELEZIONI 2006
L’Unione
ELEZIONI 2008
Democratici di Sinistra
Partito Democratico
Margherita
Italia Dei Valori
Popolari UDEUR
(Radicali Italiani)
Federazione Verdi
Socialisti Democratici Italiani
Comunisti Italiani
Lista Bonino
Italia Dei Valori
Rifondazione Comunista
Rosa nel Pugno
Movimento Repubblicano Europeo
Sudtrolen Volkspartei
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Coalizioni centro-destra
ELEZIONI 2006
La Casa Delle Libertà
ELEZIONI 2008
Forza Italia
Alleanza Nazionale
Lega Nord
Unione Di Centro
Nuovo PSI
Alternativa Sociale
Fiamma Tricolore
Partito Liberale Italiano
Popolo Delle Libertà
Lega Nord
Movimento Per l’Autonomia
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La risposta dell’elettorato
Percentuale dei voti raccolti
dai due principali partiti
Gruppi Parlamentari
Elezioni 2006
Elezioni 2008
43%
Democratici di Sinistra
Forza Italia
70%
Partito Democratico
Popolo delle Libertà
11
5
Partiti di Governo
8 – (Prodi II)
2- (Berlusconi IV)
Indice del Bipartitismo
Voti 43.1
Seggi 42.8
Voti 70.6
Seggi 78.2
Indice del Bipolarismo
Voti 99.1
Seggi 99.8
Voti 84.8
Seggi 93.8
Nepe ( voti)
7.4
3.8
Nepp (seggi)
7.4
3.1
Nel 1976 Nepp e Nepe si attestano su valori
pari a 3,1 e 3,6
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Il confronto internazionale
Nepe Nepp Numero partiti Indice di
di governo
bipolarismo
(voti)
Israele 2007
9.03
7.84
4
37.1
Italia 2006
7.36
7.41
8
43.1
Olanda 2006
5.80
5.54
3
47.7
Germania 2005
3.78
3.44
2
69.4
Italia 2008
3.79
3.08
2
70.6
Regno Unito 2005 3.59
2.44
1
67.6
Francia 2007
4.35
2.40
2
64.3
Spagna 2008
2.82
2.33
1
83.7
Stati Uniti 2006
2.09
1.99
1
100.0
Bipolarismo frammentato
L’origine
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Legge Mattarella
• Sistema elettorale misto: ¾ maggioritario, ¼
proporzionale:
– Camera:
• 475 seggi in collegio uninominale
• 155 seggi con proporzionale
– Senato:
• 232 seggi in collegio uninominale
• 83 seggi con recupero proporzionale
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Nuovi soggetti politici
PDS, erede del PCI
Forza Italia, fondata da Berlusconi
Alleanza Nazionale, erede del MSI
PPI, CCD e altri partiti nati dalla diaspora della
Democrazia Cristiana
• Lega Nord
•
•
•
•
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Atteggiamento partiti/elettori
• Partiti:
– Si alleano in coalizioni pre-elettorali sempre
più ampie
– Chi corre da solo lo fa per ottenere un ruolo
pivotale o benefici nel lungo periodo
• Elettori:
– Bassa inclinazione al voto strategico
– Bassa propensione a cambiare coalizione
Il bipolarismo deriva più dalle scelte dei partiti
che dalle scelte degli elettori
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Cosa comporta?
• Partiti minori acquisiscono potere di ricatto
ottenendo vantaggi maggiori rispetto al proprio
peso elettorale
• Coalizioni eterogenee ed estese (anche a causa
della radicalizzazione della politica)
• Condizioni ideali per vincere non sono quelle
ideali per governare
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Le conseguenze
• Le conseguenze principali del bipolarismo
frammentato:
– Governi incapaci di governare
– Riproporsi di coalizioni in precedenza divise e
causa di caduta del governo
Bipolarismo frammentato
Dall’apoteosi alla caduta
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Riforma elettorale 2005
Legge Calderoli
• I vincoli e le opportunità in grado di influenzare
partiti ed elettori non si riducono.
• Aumenta il peso degli elettori nella scelta del
governo:
– Coalizioni con un programma ed un capo
– Premio di maggioranza
OBIETTIVO PRINCIPALE
Premio maggioranza
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Lo spostamento della
competizione
• Legge Mattarella: la competizione avviene in ogni
collegio uninominale
conquista seggio
• Legge Calderoli: la competizione avviene
nell’unico “collegio nazionale”
conquista
premio maggioranza
Gli incentivi si spostano dal singolo collegio
uninominale all’unico “collegio nazionale”.
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Coalizione minima vincente
• Permane l’interesse dei partiti a cooperare, con
l’obiettivo di creare una coalizione inclusiva fino
al punto di garantire un numero di voti maggiori
rispetto all’avversario: la coalizione minima
vincente.
• Interesse coalizione: l’inclusione di altri partiti
può portare voti decisivi.
• Interesse partito: l’adesione porta maggiori
possibilità di ottenere seggi e cariche
governative.
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Elezioni Politiche 2006
• Sono l’illustrazione migliore di come gli incentivi
influiscano sulle logiche di partito.
• Situazione politica molto incerta: la coalizione
minima vincente è anche la più ampia.
Piccolissimi partiti hanno potuto beneficiare di ruoli
ben più che proporzionali al loro peso
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Elezioni Politiche 2008
• Cambiamento del sistema partitico
• La situazione del centro-sinistra:
– Il Partito Democratico è il nuovo attore
– Impensabile riproporre uno schieramento
unitario
– Un taglio dei partiti significherebbe netto
svantaggio
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Elezioni Politiche 2008
• Partito Democratico, che fare? Due possibili
strade:
– Meta temporale vicina: tentare di vincere le
imminenti elezioni con una coalizione ampia
(con la consapevolezza del netto svantaggio)
– Meta temporale estesa al futuro: tentare di
ripartire con nuove basi, smarcandosi dagli
altri partiti (con la consapevolezza di perdere
sicuramente le elezioni)
Veltroni sceglie la seconda strada
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Elezioni Politiche 2008
• La scelta di Veltroni causa la reazione di
Berlusconi:
– Lancio del Popolo Della Libertà
– Esclusione UDC
• Il PD cambia strategia:
– Tentativo di vincere anche nell’immediato
– Alleanza con l’Italia Dei Valori
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Elezioni Politiche 2008
• Il risultato delle elezioni del 2008:
– La coalizione PD-IDV non si è dimostrata
competitiva
– La coalizione di centro-destra ha vinto
conquistando una solida maggioranza anche
senza l’apporto dell’UDC
– Altre formazioni partitiche sono andate
incontro ad una disfatta
Ciò segna il passaggio dal bipolarismo
frammentato al bipolarismo limitato
Bipolarismo frammentato e
bipolarismo limitato
Siamo davvero ad un bivio?
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Fattori e cause del bipolarismo
frammentato
Destrutturazione del precedente sistema partitico
Sistema elettorale
Strategie dei partiti
Strategie degli elettori (scarsa propensione al
cambiamento)
• Razionalità nel breve periodo (elezioni 2006)
•
•
•
•
Elettori
46.997.601
Schede bianche
Candidati
439.286
Liste/Gruppi
Votanti
Schede non valide
(bianche incl.)
39.298.497
83,62%
1.145.154
Voti
%
Seggi
L'ULIVO
11.930.983
31,27
220
RIF.COM.
2.229.464
5,84
41
LA ROSA NEL PUGNO
990.694
2,60
18
COMUNISTI ITALIANI
884.127
2,32
16
DI PIETRO IT. VALORI
877.052
2,30
16
FED.DEI VERDI
784.803
2,06
15
U.D.EUR POPOLARI
534.088
1,40
10
PART.PENS.
333.278
0,87
SVP
182.704
0,48
I SOCIALISTI
115.066
0,30
LISTA CONSUMATORI
73.751
0,19
ALL.LOMB.AUT.
44.589
0,12
LIGA FRONTE VENETO
21.999
0,06
19.002.598
49,81
PRODI ROMANO
TOTALE COALIZIONE
4
340
BERLUSCONI SILVIO
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FORZA ITALIA
9.048.976
Evoluzione del sistema partitico italiano
23,72
137
ALLEANZA
NAZIONALE
4.707.126
12,34
71
UDC
2.580.190
6,76
39
LEGA NORD
1.747.730
4,58
26
DEM.CRIST.-NUOVO
PSI
285.474
0,75
4
ALTER.SOC.MUSSOLI
NI
255.354
0,67
FIAMMA TRICOLORE
230.506
0,60
NO EURO
58.746
0,15
PENSIONATI UNITI
27.550
0,07
AMBIENTA-LISTA
17.145
0,04
P.LIBERALE ITALIANO
12.265
0,03
6.781
0,02
18.977.843
49,74
S.O.S. ITALIA
TOTALE COALIZIONE
277
Elettori
Schede bianche
Candidati
47.041.814
485.870
Liste/Gruppi
Votanti
Schede non valide
(bianche incl.)
37.874.569
80,51%
1.417.315
Voti
%
Seggi
12.095.306
33,18
211
DI PIETRO IT.
VALORI
1.594.024
4,37
28
TOTALE
COALIZIONE
13.689.330
37,55
239
IL POPOLO DELLA
LIBERTA'
13.629.464
37,38
272
3.024.543
8,30
60
410.499
1,13
8
17.064.506
46,81
340
WALTER VELTRONI
PARTITO
DEMOCRATICO
SILVIO BERLUSCONI
LEGA NORD
MOVIMENTO PER
L'AUTONOMIA
ALL.PER IL SUD
TOTALE
COALIZIONE
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Il cambiamento del 2008
• Contesto istituzionale e sistema elettorale identici
a prima
QUALI NOVITÀ?
• PD e PDL: partiti di grandi dimensioni (“europei”)
Imprenditorialità politica
Comportamento elettorale
• Contesto politico:
– Situazione post II Governo Prodi
– Asimmetria destra-sinistra
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Evoluzione del sistema partitico italiano
Quale evoluzione si prospetta?
• Coalizione dominante senza alternanza?
• Strategia delle coalizioni minime vincenti? (PD e
PDL sostanzialmente appaiati, sondaggi 2011)
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Futuri possibili scenari
• Nuovi interrogativi dopo la divisione PDL-FLI:
– Nuova frammentazione a livello parlamentare
• Quali alleanze? PD e PDL necessitano di una
coalizione minima vincente
• PDL post-Berlusconi: nuove frammentazioni?
• Coalizione dominante di segno opposto?