Cambia il mezzo e cambia il messaggio
SCRIVERE PER IL WEB
SCRIVERE PER IL WEB
Alcune idee chiave (forse
banali, ma non sempre
scontate):
1. Il supporto sui cui
scrivo condiziona
quello che scrivo
2. Il supporto
condiziona anche
l’esperienza di lettura
3. Testo ≠ Ipertesto
SCRIVERE PER IL WEB
1. Il supporto sui cui
scrivo condiziona
quello che scrivo
SCRIVERE PER IL WEB
2. Il supporto
condiziona anche
l’esperienza di
lettura
SCRIVERE PER IL WEB
3. Testo ≠ Ipertesto
SCRIVERE PER IL WEB
Scrivere l’ambiente:
contenuto e microcontenuto.
Quando pubblichiamo un contenuto
online, costruiamo un IPERTESTO.
Dobbiamo essere consapevoli
dell’esperienza fruitiva che farà il
nostro UTENTE.
L’esperienza di lettura di una pagina
web è simile a quella di un marinaio in
mare aperto: la prima cosa che fa è
CERCARE PUNTI DI RIFERIMENTO.
Non scriviamo un testo, costruiamo un
AMBIENTE.
SCRIVERE PER IL WEB
SCRIVERE PER IL WEB
Scrivere l’ambiente:
contenuto e microcontenuto.
Quando pubblichiamo un contenuto
online, costruiamo un IPERTESTO.
Dobbiamo essere consapevoli
dell’esperienza fruitiva che farà il
nostro UTENTE.
L’esperienza di lettura di una pagina
web e simile a quella di un marinaio in
mare aperto: la prima cosa che fa è
CERCARE PUNTI DI RIFERIMENTO.
Non scriviamo un testo, costruiamo un
AMBIENTE.
SCRIVERE PER IL WEB
Scrivere l’ambiente:
contenuto e microcontenuto.
Quando pubblichiamo un contenuto
online, costruiamo un IPERTESTO.
Dobbiamo essere consapevoli
dell’esperienza fruitiva che farà il
nostro UTENTE.
L’esperienza di lettura di una pagina
web e simile a quella di un marinaio in
mare aperto: la prima cosa che fa è
CERCARE PUNTI DI RIFERIMENTO.
Non scriviamo un testo, costruiamo un
AMBIENTE.
SCRIVERE PER IL WEB
Tecniche di editing (per ottimizzare la lettura a monitor):
1. Proporre un percorso di lettura multilivello dando almeno
una possibilità a tutti gli utenti:
 IL TITOLO E’ IMPORTANTE

E IL SOTTOTITOLO NON E’ DA MENO

L’abstract è un livello intermedio che anticipa i concetti e le
informazioni centrali, dandone accesso immediato.
Corpo del testo: questo è il livello più profondo dell’informazione a cui
solo gli utenti più motivati arriveranno. Questo è il livello più profondo
dell’informazione a cui solo gli utenti più motivati arriveranno. Questo è il
livello più profondo dell’informazione a cui solo gli utenti più motivati
arriveranno. Questo è il livello più profondo dell’informazione a cui solo
gli utenti più motivati arriveranno.

SCRIVERE PER IL WEB
Tecniche di editing (per ottimizzare la lettura a monitor):
2. Mappare il testo
C’era una volta una dolce bimbetta; solo a vederla le volevan tutti bene, e specialmente la nonna che non sapeva più che cosa
regalarle. Una volta le regalò un cappuccetto di velluto rosso, e per me si va ne la città dolente, per me si va ne l’etterno dolore,per
me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore; fecemi la divina podestate, la somma sapïenza e ’l primo amore.
Dinanzi a me non fuor cose create se non etterne, e io etterno duro. Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate". Queste parole di colore
oscuro vid’ïo scritte al sommo di una porta; per ch’io: "Maestro, il senso lor m’è duro". Ed elli a me, come persona accorta: "Qui si
convien lasciare ogne sospetto; ogne viltà convien che qui sia morta. Cappuccetto Rosso noi siam venuti al loco ov’i’ t’ho detto che tu
vedrai le genti dolorose c’hanno perduto il ben de l’intelletto". E poi che la sua mano a la mia puose con lieto volto, ond’io mi
confortai, mi mise dentro a le segrete cose. Quivi sospiri, pianti e alti guai risonavan per l’aere sanza stelle, per ch’io al cominciar ne
lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, parole di dolore, accenti d’ira, voci alte e fioche, e suon di man con elle facevano un tumulto, il
qual s’aggira sempre in quell’aura sanza tempo tinta, come la rena quando turbo spira. E io ch’avea d’error la testa cinta, dissi:
"Maestro, che è quel ch’i’ odo? e che gent’è che par nel duol sì vinta?". Ed elli a me: "Questo misero modo tegnon l’anime triste di
coloro che visser sanza ’nfamia e sanza lodo. poiché‚ le donava tanto, ed ella non voleva portare altro, la chiamarono sempre
Cappuccetto Rosso. Un giorno sua madre le disse: “Vieni, Cappuccetto Rosso, eccoti un pezzo di focaccia e una bottiglia di vino,
portali alla nonna; è debole e malata e si ristorerà. Sii gentile, salutala per me, e va’ da brava senza uscire di strada, se no cadi, rompi
la bottiglia e la nonna resta a mani vuote.”“Sì, farò tutto per bene,” promise Cappuccetto Rosso alla mamma, e le diede la mano. Ma
la nonna abitava fuori, nel bosco, a una mezz’ora dal villaggio. Quando Cappuccetto Rosso giunse nel bosco, incontrò il lupo, ma non
sapeva che fosse una bestia tanto cattiva e non ebbe paura. “Buon giorno, Cappuccetto Rosso o,” disse questo. “Grazie, lupo.” “Dove vai così presto, Cappuccetto Rosso?” - “Dalla nonna.” - “Che cos’hai sotto il grembiule?” - “Vino e focaccia per la nonna debole
e vecchia; ieri abbiamo cotto il pane, così la rinforzerà!” - “Dove abita la tua nonna, Cappuccetto Rosso?” - “A un buon quarto d’ora da
qui, nel bosco, sotto le tre grosse querce; là c’è la sua casa, è sotto la macchia di noccioli, lo saprai già,” disse Cappuccetto Rosso. Il
lupo pensò fra s’: Questa bimba tenerella è un buon boccone prelibato per te, devi far in modo di acchiapparla. Fece un pezzetto di
strada con Cappuccetto Rosso, poi disse: “Guarda un po’ quanti bei fiori ci sono nel bosco, Cappuccetto Rosso; perché‚ non ti guardi
attorno? Credo che tu non senta neppure come cantano dolcemente gli uccellini! Te ne stai tutta seria come se andassi a scuola, ed è
così allegro nel bosco!” Cappuccetto Rosso alzò gli occhi e quando vide i raggi del sole filtrare attraverso gli alberi, e tutto intorno
pieno di bei fiori, pensò: Se porto alla nonna un mazzo di fiori, le farà piacere; è così presto che arrivo ancora in tempo. E corse nel
bosco in cerca di fiori. E quando ne aveva colto uno, credeva che più in là ce ne fosse uno ancora più bello, correva lì e così si
addentrava sempre più nel bosco. Il lupo invece andò dritto alla casa della nonna e bussò alla porta. “Chi è?”
E vissero felici e contenti.
SCRIVERE PER IL WEB
Tecniche di editing (per ottimizzare la lettura a monitor):
3. Marcare i concetti
I volumi e le proporzioni sono importanti all’interno di una pagina web:
danno ritmo alla lettura.
Se voglio comunicare efficacemente devo costruire il mio testo,
suddividerlo in paragrafi che sono blocchi concettuali: ogni paragrafo un
concetto. Come in questo caso.
SCRIVERE PER IL WEB
QUESTION TIME
SCRIVERE PER IL WEB
ESERCITAZIONE
 Prendiamo un testo scritto (male) per la carta
e costruiamo (bene) un testo per il web
ipertesto.
SCRIVERE PER IL WEB
Il Piano Editoriale nasce dal basso
Il flusso di notizie e contenuti generato da un
utilizzo sapiente degli strumenti di
newsmastering, consente di acquisire
consapevolezza di quello che interessa al mio
pubblico in un dato momento.
A ciò aggiungiamo tutto il flusso di informazioni
che si generano all’interno della mia struttura.
SCRIVERE PER IL WEB
Tecniche di newsmastering
Utilizzare
ampiamente Feed
RSS e aggregatori
(es. Greader,
Bloglines)
2. Impostare filtri di
ricerca delle news
(es. Google Alert)
3. Selezionare
4. Pubblicare
1.
SCRIVERE PER IL WEB
Il Piano Editoriale nasce dal basso
Newsmastering
Flussi
informativi
interni
Eventi
(stagionalità)
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QUESTION TIME
SCRIVERE PER IL WEB
ESERCITAZIONE
 Ipotizziamo il nostro Piano Editoriale
annuale
 Apriamo il nostro blog su WordPress
Cosa fa l’utente in casa nostra?
WEBMARKETING: LA RELAZIONE
CON L'UTENTE
WEBMARKETING: la relazione con l’utente
SEARCH ENGINE OPTIMIZATION
WEBMARKETING: la relazione con l’utente
PAY PER CLICK
WEBMARKETING: la relazione con l’utente
SOCIAL MEDIA OPTIMIZATION
WEBMARKETING: la relazione con l’utente
L’importanza del FEED RSS
Ma possiamo spingerci oltre…
WEBMARKETING: la relazione con l’utente
Il NEWS MAILING è un tipo
di comunicazione push,
ovvero è l’emittente che
spinge (push) la notizia verso
l’utenza.
Il tipico meccanismo è
questo:
WEBMARKETING: la relazione con l’utente
PRENDIAMO IN
CONSIDERAZION E LA
NEWSLETTER
ELETTRONICA.
COME SI SCRIVE?
WEBMARKETING: la relazione con l’utente
1. Create un account da usare per
le newsletter
2. Avvertite il vostro
amministratore di sistema
3. Pianificate la segmentazione
della vostra lista
4. Pianificate il calendario e i
contenuti
5. Evidenziate il modulo di
iscrizione
6. Fate pulizia nella lista
7. Curare la vostra dichiarazione
sulla privacy
8. Pensate con attenzione al
processo di iscrizione
9. Testate il vostro lavoro
10. Rimanete dove siete
WEBMARKETING: la relazione con l’utente
(WEB) PRESS OFFICE*
Newsletter
Contenuti
Canali di distribuzione
(XML, feed RSS, altri network/portali,
article mktg)
Media locali e nazionali
Giornalisti, freelance, uffici stampa
Ufficio stampa
Altri siti/portali
WEBMARKETING: la relazione con l’utente
WEB ANALYTICS, ovvero:
dopo tutti questi sforzi, cosa combinano gli utenti sul mio sito web?
La web analytics, o semplicemente le statistiche del nostro sito, ci possono dire
molto dei nostri utenti/lettori, ad esempio:
 la loro provenienza (link inbound, motore di ricerca, keyword, richiesta diretta,
newsletter, etc.)
 la loro provenienza geografica (Continente, Nazione, Regione, Provincia, Città)
 la loro permanenza sulle nostre pagine
 la pagina di entrata e di uscita
 i file più scaricati
 i sistemi software che utilizzano (OS, browser, Feed reader, etc.)
….e molto altro ancora…..
WEBMARKETING: la relazione con l’utente
WEBMARKETING: la relazione con l’utente
Spargere la voce
IL PRESS OFFICE ONLINE
IL PRESS OFFICE ONLINE
L’obiettivo del Web Press Office è quello di
diffondere in rete:
Informazioni (comunicati, dati, articoli, news,
last minute, etc.)
landing pages
link
IL PRESS OFFICE ONLINE
Mentre l’Ufficio Stampa tradizionale si accredita
presso testate/centri media/freelance l’Ufficio
Stampa Online deve allacciare relazioni con gli
HUB della rete.
Chi sono gli HUB?
IL PRESS OFFICE ONLINE
 blogger
 testate online
 siti/portali tematici
 social network *
 social news (citizen journalism)
IL PRESS OFFICE ONLINE
WEB
SITE
DEL.ICIO.US
DIIGO
ALTRI…
SOCIAL
NETWORK
-Facebook
-Twitter
-Flickr
-Youtube
OK|Notizie
WIKInews
DIGG
SOCIAL
MEDIA
PRESS
RELEASE
informativi
Blogo
sfera
Google
NEWS
NEWS
MAILING
HUB
IL PRESS OFFICE ONLINE
In realtà, sul Web si sta ormai diffondendo il modello della
Social Media Press Release
La Social Media Press Release è un approccio evoluto alla
preparazione dei comunicati stampa in maniera multimediale e
orientata ai fatti.
La tipica Social Media Press Release integra video clip, bookmark,
citazioni, post dai blog, link multipli e risorse che permettono
all'editor delle notizie di selezionare singoli elementi di informazione
che possono essere funzionali ai suoi interessi, allo stile editoriale e
alla sua audience.
IL PRESS OFFICE ONLINE
STRUTTURA
IL PRESS OFFICE ONLINE
ESEMPIO
IL PRESS OFFICE ONLINE
Una Social Media Pres Release ben fatta

È ricca di fatti - Il comunicato contiene una o più sezioni che forniscono informazioni tangibili e non enfatizzate
sul prodotto o servizio che è stato annunciato.

È organizzata in componenti multiple di contenuto e risorse - L'utente deve avere strada facile nell'identificare
le diverse componenti di contenuto e nell'accedere a quelle che sono di maggiore interesse per lui.

Incorpora Feed RSS che permettano ai lettori di iscriversi per ricevere aggiornamenti e notizie sulla storia che
viene annunciata. Anche ulteriori feed mirati a seconda del settore industriale, del paese e del tema di interesse.

Incorpora foto, immagini - una ricca libreria di immagini che illustrano gli autori, i creatori del prodotto, il
prodotto mentre viene utilizzato, i testimonial e così via.

Offre link a varie risorse di interesse.

Contiente una lista di trackback e citazioni provenienti da altri blog.

Prevede un servizio che faciliti l'utilizzo dei tag per permettere ai lettori di definire a classificare in maniera
sempre migliore le categorie di contenuto e i più importanti temi di collegamento del tuo prodotto o servizio.

Presenta opzioni per il social bookmarking che permettano ai lettori di ripubblicare, notificare, condividere e
spedire via email facilmente la social media release su servizi come Del.icio.us, Digg e Technorati.

Ha una forte ottimizzazione dal punto di vista SEO - un social media release vero e proprio nasce nell'ambito dei
blog in modo da essere indicizzata al meglio dai principali motori di ricerca per blog.

E’ aperta ai contributi dei lettori - permettendo ai lettori di contribuire con ulteriori informazioni di rilievo tra cui
link, commenti, immagini, video e altro materiale d'interesse.

Presenta una Tag Cloud - mostrando tutte le keyword più rilevanti in maniera visuale e gerarchica.
IL PRESS OFFICE ONLINE
OBIETTIVI




1. Democratizzare l'"Accesso" - I contenuti (parole, multimedia, link) devono
essere disponibili per tutti i visitatori.
2. Assicurare l'"Accuratezza" - Data la natura elettronica (e quindi facilmente
trasfigurata) del Social Media News Release c'è bisogno di pensare seriamente a
una sorta di protocollo fiduciario.
3. Abbracciare il "Contesto" - Fai ricerca sull'informazione di background
rispetto al tuo tema di interesse e fornisci i link necessari. Non sfuggire dalle
informazioni di chi è in competizione con te.
4. Costruire una "Comunità" - Abbiamo bisogno di dare la possibilità a tutti
quelli che leggono il Social Media News Release di: fare commenti sui contenuti;
remixare gli elementi multimediali per utilizzarli nei blog, su YouTube e sulle
versioni online delle tradizionali pubblicazioni stampate; conservarlo tra i propri
bookmark per mezzo dei Social Media e così via.
5. Essere "Reperibili" - Ottimizza il tuo comunicato in modo da essere visibile e
reperibile sui motori di ricerca.
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La SMPR è un meccanismo che innesta
dinamiche di comunicazione e coinvolgimento
attraverso la valorizzazione degli
UGC
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Scrivere per il web - Laboratorio di Web Content