CRONACA DI NAPOLI 4 LA PROTESTA domenica 2 ottobre 2011 LENZUOLA BIANCHE CONTRO IL PROVVEDIMENTO: «QUI È UN INFERNO» Ztl, i residenti di Forcella in rivolta Contro la Ztl insorgono i residenti di Forcella e della zona di Porta Capuana. A scendere in campo è il comitato delle “lenzuola bianche”, guidato da Armando Simeone (nella foto con l’assessore Pino Narducci e il sindaco De Magistris durante un blitz nella zona). Martedì, fin dalla mattina, tutti gli abitanti della zona di via Colletta e Castel Capuano appenderanno al balcone un lenzuolo bianco, per richiamare l'attenzione sul degrado e l'aumento del traffico dovuto anche alla vicina Ztl, «dispositivo, che ha fatto diventare la zona una vera tangenziale nel centro storico», dicono gli organizzatori. «Siamo o no, centro antico e patrimonio dell'Unesco? - afferma Simeone - Per quale ragione è sparita l'ordinanza che prevedeva nelle ore serali dei fine settimana il contrasto alle babygang?». Uno dei risultati delle azioni di protesta del comitato fu l’impegno dell’assessore alla Sicurezza, Pino Narducci, contro le babygang che di notte scorrazzano nella zona con decine di scooter rendendo la vita impossibile ai residenti. Dopo l’insediamento della giunta De IL FONDI FAS Magistris, uno dei primi atti è stata una delibera che vietava la circolazione dei mezzi a due ruote nella zona nelle ore serali. Un’azione di contrasto forte contro un fenomeno che aveva messo seriamente in discussione la sicurezza in tutta la zona. Le bande di centauri, infatti, erano diventate padrone del territorio. «Purtroppo, siamo costretti ad indire tale pacifica protesta visto che da oltre 15 giorni stiamo chiedendo di essere ricevuti per far sì che si apportini correttivi - dice ancora Simeone -. Protestiamo, ma non apparteniamo a nessun clan, se non quello dei diritti negati». Oltre ad esporre le lenzuola, i cittadini ed i gestori delle piccole attività della zona, si ritroveranno alle ore 14,30 davanti a Castel Capuano per un sit-in di protesta e per spiegare le ragioni del dissenso. Nello stesso giorno i Verdi hanno chiesto un incontro all’assessore alla Mobilità, Anna Donata, per suggerire altri correttivi al dispositivo come il divieto totale di circolazione dei Suv nella zona del centro storico. SESSANTA MILIONI PER UN PROGETTO INTEGRATO TRA TUTTI GLI ATENEI CAMPANI. SOLDI ANCHE PER L’EX CIRIO DI SAN GIOVANNI E VIA BRIN Turismo, superpolo universitario di Marta Cattaneo IN BREVE Dei 120 milioni di fondi Fas che andranno alle Università campane, ben 60 andranno alla costituzione di un super Polo di eccellenza su Turismo e Ambiente, che vedrà coinvolti tutti gli atenei campani. L’obiettivo principale del progetto è quello di creare lavoro e innovazione. Ingegneria nell’ex Cirio. Ma soldi andranno anche ad aree depresse della città. Dieci milioni, infatti, sono destinati all’ex area Cirio di San Giovanni a Teduccio, dove, per la Federico II, è in costruzione l’avveniristico polo ingegneristico, una megastruttura da 160 milioni progettata dall’architetto giapponese Michio Sugawara. Un complesso di 200mila metri cubi di aule, laboratori, biblioteche, studi dipartimentali, centro congressi per 18mila studenti e 250 docenti. Ci saranno anche un parco pubblico e parcheggi per 28mila metri quadrati, di cui 20mila riservati all'università. Residenze universitarie in via Brin. Sempre nell’area Est, ma stavolta per l’università l’Orientale sono destinati 5 milioni di euro per la realizzazione una residenza universitaria di 144 posti letto al civico 69 di via Brin. Si tratta di una residenza hi-tech, collegata con fibre ottiche con la sede centrale dell’Ateneo. In ogni angolo della struttura ci si potrà collegare ad internet grazie al wi-fi. Campus al Monte di Dio. Un campus legato alle facoltà di Economia e Giurisprudenza della Parthenope della Parthenope è stato finanziato con 850mila euro. Tutti destinati alla neonata Facoltà di Palazzo Pacanowski. Spin-off accademico a Mezzocannone. Trasformare idee in attività redditizie, in prodotti, in aziende. È l’obiettivo del Polo che nascerà nel’ex convento di Donnaromita in via Mezzocannone, per il quale sono stati stanziati 15 milioni di euro. Si tratta solo di alcuni dei progetti finanziati, quelli legati al territorio napoletano. L’assessore regionale all’Università, Guido Trombetti, annuncia la possibilità di ampliare il rilancio dell’Università, grazie a nuove ed ulteriori risorse. Nonostante i grandi progetti finanziati, le principali università pubbliche napoletane arrancano, schiacciate dal peso dei deficit. Vengono tagliati corsi e master, ma anche la ricerca, visto che i fondi per i dipartimenti sono al lumicino. L’assessore, tuttavia, è ottimista: «La notizia giunta da Roma sul via libera ai fondi Fas regionali destinati agli Atenei OGGI DALLE 15 ALLE 20 ed ai Poli di eccellenza è di straordinaria valenza ed un ottimo segnale per la ricerca in Campania, uno dei primati della nostra Regione che oggi ci viene sempre iù fortemente riconosciuto - dice - Oltre ai 68 milioni di euro provenienti dai fondi Fas regionali destinati ai diversi progetti infrastrutturali per gli Atenei campani, abbiamo ottenuto il via libera sui 50 milioni provenienti dai Fas nazionali e che in larga parte sono destinati al sistema universitario per sviluppare, nell'ambito del polo di eccellenza, il capitale umano. Vale a dire a creare opportunità di lavoro ed occupazione per i giovani», ha proseguito Trombetti. «Ma non è tutto, perché a queste risorse si aggiungono quelle per le infrastrutture di ricerca messe a disposizione dal Pon Ricerca e Competitività. Prevediamo che, nell’ambito dello stanziamento complessivo per le Regioni della convergenza, alla Campania vadano circa 150 milioni di euro. La commissione ministeriale sta lavorando ed entro fine novembre sarà resa pubblica la graduatoria», ha concluso l’assessore. IL CASO SPARITI 28MILA EURO DOPO UN INCENDIO IL PROGETTO UN NETWORK TRA SCUOLE ED ESPERTI Aveva accusato i pompieri di furto, assolto pizzaiolo della Pignasecca Castel Capuano centro per la legalità: percorsi storici e aule multimediali Assoluzione con formula piena: questa la conclusione del processo svoltosi davanti la quinta sezione del Tribunale di Napoli contro Carmine Sessa, imputato di calunnia in danno di una squadra di Vigili del fuoco intervenuta per spegnere l’incendio sviluppatosi, anni or sono a tarda sera, in una pizzeria della Pignasecca, in prossimità dell’Ospedale dei Pellegrini, gestita dalla moglie del Sessa. Avvertito dell’incendio e sopraggiunto sul posto una ventina di minuti dopo che erano state domate le fiamme, il Sessa, entrato nel locale per verificare i danni, alla presenza del maresciallo Cangiano e dell’appuntato Milo del Nucleo radiomobile dei Carabinieri, s’era rivolto ai Vigili del fuoco dicendo: “sono scomparsi i soldi, chi è salito sulla scala? Il primo che è salito ha visto i soldi sul frigorifero e se li è presi. Non vi muovete da qua, dovete essere perquisiti, sono scomparsi 38.000 euro”. Rinviato a giudizio per rispondere di calunnia, l’imputato ha insistito nella sua versione, mentre i vigili hanno fermamente respinto l’accusa d’aver sottratto il denaro. Durante l’istruzione dibattimentale protrattasi per varie udienze, sottoposti a controesame dal difensore del Sessa, l’avvocato Salvatore Maria Sergio, i vigili del fuoco hanno reso deposizioni contrastanti circa lo svolgimento dei fatti e le modalità con cui erano state effettuate le perquisizioni, che comunque avevano dato esito negativo. A domanda sul perché non avessero agito a tutela del loro onore investito dalla pesante accusa loro rivolta dal Sessa, i pompieri hanno fornito una singolare spiegazione: non l’avevano fatto per ragioni di prudenza non sapendo chi fosse il Sessa e dovendo spesso operare nella zona della Pignasecca; inoltre, perché si erano ritenuti tutelati dall’esito delle perquisizioni. Concluso il dibattimento, il Pubblico ministero al termine di una articolata requisitoria ha chiesto la condanna del Sessa a un anno e otto mesi di reclusione, ma il Tribunale, accogliendo in pieno la tesi del difensore che aveva duramente criticato le testimonianze e la ricostruzione dell’episodio effettuata dal Pubblico ministero, ha assolto l’imputato con formula piena. Castel Capuano, antica rocca normanna del centro di Napoli e fin dal 1.500 polo civile dell’Amministrazione giudiziaria della città, diventerà presto un luogo simbolo della legalità aperto a cittadini e studenti. Lo prevede il progetto finanziato dal Pon Sicurezza, il Programma cofinanziato dall’Unione Europea e gestito dal Ministero dell’Interno, con 3,5 milioni di euro. Ormai dismesso dalla sua funzione di sede degli uffici giudiziari, l’edificio è di notevole interesse storico-artistico e si estende fra superfici coperte e scoperte, su un’area di circa 30mila metri quadrati. L’opera di recupero finanziata dal Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013” riguarderà ambienti collegati fra loro dove verrà realizzato il “percorso storico della legalità”: il salone dei Busti, il saloncino, l’aula della Regina, l’aula Liberty, l’aula Tartaglione. In questi spazi verrà realizzata un’aula multimediale, una sala lettura, postazioni telematiche e verranno organizzati dibattiti e videoconferenze sulla legalità. Al piano terra ci sarà un punto di informazione dettagliato su Castel Capuano. Nell’edificio, inoltre, è prevista l’attivazione di tavoli culturali, reti sociali, network permanenti che coinvolgano il mondo dell’associazionismo, delle pubbliche amministrazioni, delle scuole. Particolare attenzione verrà data agli interventi di sensibilizzazione dei giovani, con la possibilità di “far vivere” esperienze giudiziarie, tramite la visione di processi di particolare significato sociale e tramite incontri con persone divenute “esempio” di legalità e di rispetto del vivere civile. Fabrizio De Rosa In piazza Carità la moto di Valentino Rossi Oggi il Comune e le Assicurazioni Generali portano a Napoli le emozioni della MotoGp e della Ducati di Valentino Rossi. Grazie ad un accordo con le Assicurazioni Generali, chiuso a tempo di record nella serata di venerdì, e con la collaborazione degli uffici tecnici comunali, l'Assessore allo Sviluppo, Marco Esposito è riuscito a portare a Napoli, in piazza Carità, la tappa conclusiva del tour “Miti in Moto" di Assicurazioni Generali, l'evento itinerante iniziato a Milano l'8 Settembre scorso che in meno di un mese ha toccato sedici piazze italiane. Dalle 15 alle 20 sarà, dunque, possibile ammirare lo stand Generali-Ducati nel quale saranno esposti, la moto Ducati Desmosedici 2011 di Valentino Rossi e l'equipaggiamento da gara dei piloti Valentino Rossi e Nicky Hayden. CHIOSI: GARA SALTATA Strade senza manuntenzione, è allarme Il progetto del polo ingegneristico nellʼex Cirio di San Giovanni, a sinistra Trombetti «Alla fine del mese di luglio era prevista la gara d'appalto per la manutenzione delle strade principali, quelle di competenza del Comune. Ebbene per non ben specificati motivi, ed a causa di alcune assenze di funzionari e dirigenti comunali, la gara d'appalto è saltata, ed ancor oggi non si sa nulla». A denunciarlo è il presidente della Municipalità di Chiaia, Fabio Chiosi. «L'unico risultato - dice il presidente - è che al momento sulle strade principali non si interviene come si dovrebbe. Nella Prima Municipalità abbiamo via del Parco Margherita che è la strada principale più pericolosa, con buche, avvallamenti e cubetti di porfido che schizzano ovunque. Ma anche viale Dohrn, via Posillipo, via Petrarca, via Manzoni. Insomma - continua Chiosi - grazie all'inettitudine amministrativa del Comune di Napoli la situazione è allucinante. L'assessore Realfonzo si lamenta per i troppi debiti fuori bilancio. Ma lo sa che la maggior parte di questi debiti sono legati alle sentenze di condanna che il Comune allegramente colleziona per gli incidenti dovuti all'assenza di manutenzione stradale? Continuiamo a pagare molto di più per le sentenze di condanna che non per le manutenzioni. È evidente - conclude Chiosi che c'è un grave problema con i nuovi direttori centrali, almeno con alcuni, che potrebbe addirittura far rimpiangere l'era amministrativa Iervolino. Ma al di là delle polemiche o delle battute è necessario correre subito ai ripari, spiegare i motivi di questo ritardo clamoroso e, soprattutto, rivedere i capitolati per evitare gare con il 40% di ribasso». COME AD DI ATITECH Lettieri in Libia con il ministro Frattini Il presidente di Atitech, Gianni Lettieri, ha partecipato insieme ad una delegazione di ambasciatori ed imprenditori, guidata dal Ministo degli Esteri, Franco Frattini, ad una serie di incontri a Tripoli con il presidente del Consiglio Nazionale di Transizione, Mustafa Abdeljalil, il Primo Ministro, Mahmoud Jibril, ed i Ministri dell'Economia e dei Trasporti libici. In particolare, al centro dei colloqui cui ha partecipato Lettieri insieme al vicepresidente di Confindustria, Cesare Trevisani, all'Ad di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, all'Ad di Salini, Pietro Salini ed a Guido Improta di Alitalia, e che continueranno a livello tecnico nel corso delle prossime settimane, il più ampio sostegno italiano alla Libia per la manutenzione degli aerei, il ripristino di strade ed aeroporti, sia civili che militari. «Si è trattato di un utile momento di scambio tra Italia e Libia. Il nostro paese sta mostrando vicinanza e sensibilità al popolo libico in maniera concreta e costruttiva», ha detto Lettieri. PARCO ATTANIESE A PIANURA Festa Tricolore, oggi seconda giornata Oggi si svolgerà nel parco Attianese, via Provinciale, la seconda giornata della manifestazione della “Festa tricolore Pianura 2011”. A partire dalle ore 9, fino a sera, ci saranno iniziative in grado di coinvolgere tutti i cittadini del po sto, e non solo, appartenenti ad ogni fascia d’età. La kermesse parte con il torneo quadrangolare di calcetto e prosegue con uno spettacolo per bambini con clown. Dopo la pausa pranzo ci sarà spazio alle ore 18 alla musica classica napoletana e, successivamente, durante la sera ci sarà la sagra della pizza e lo spettacolo musicale di Francesca Marini. Durante la giornata di ieri sono intervenuti tanti cittadini e si è potuto assistere ad un concorso di bellezza per cani, danze, sport e divertimento. Ovviamente il clou è stato raggiunto durante la partita Inter-Napoli trasmessa sul maxischermo. Hanno presenziato anche il coordinatore provinciale e cittadino di Napoli Fli Pietro Diodato ed il consigliere comunale Andrea Santoro.