-MSGR - 06 UMBRIA - 57 - 30/12/15-N: 57 Terni Sport Mercoledì 30 Dicembre 2015 www.ilmessaggero.it STAGIONE IN CHIARO SCURO `Un girone di andata con risultati altalenanti , tra i punti di forza `Ma da dimenticare c’è stata l’involuzione di Avenatti c’è stata l’esplosione di Falletti e l’identità tattica trovata da Breda e la scarsa personalità della squadra mostrata in molte gare TERNANA Ternana da play-off, come afferma Simone Longarini, o che fino alla fine dovrà lottare per la salvezza? Al momento la classifica strizza l'occhio alla seconda ipotesi. Certo è però che il 16 gennaio comincerà un girone di ritorno lunghissimo che può cambiare volto al campionato. Così come è certo che per tutta l'andata le fere hanno pagato le conseguenze di un organico costruito nella seconda metà di agosto. Se si considera poi che all'appello è mancato un giocatore fondamentale come il regista Franco Signorelli, e che per gran parte dell' autunno Roberto Breda ha dovuto fare a meno di centrocampisti di esperienza come Manuel Coppola e Paolo Grossi, è facile supporre che le potenzialità dei rossoverdi siano ancora da esplorare. I mesi scorsi hanno intanto evidenziato punti di forza e punti di debolezza di una squadra che non è mai riuscita a trovare continuità, ma che comunque, dall'arrivo in panchina del tecnico trevigiano, ha viaggiato a una media di un punto e mezzo a partita. PUNTI DI FORZA Il primo aspetto che gioca a vantaggio della Ternana è l'identità tattica che l'allenatore veneto le ha saputo dare. L'ex mister di Salernitana e Latina ha schierato la squadra molto spesso con il 4-2-3-1, modulo al quale ha alternato il 4-3-3 in alcune occasioni. Comunque sia ha trovato la chiave per sfruttare le fasce laterali, lungo le quali i rossoverdi costruiscono le azioni più pericolose. Un secondo elemento da sottolineare è il numero di calciatori che hanno segnato almeno un gol. Le fere sono infatti andate in rete con undici uomini diversi, segno che per la fase realizzativa non dipendono da un solo giocatore.Positivo è anche l'impatto di Luca Mazzoni. Sostituire Alberto Brignoli non era semplice. L'ex portiere del Li- vorno sta facendo pesare la sua esperienza e si è ormai affermato come un punto di riferimento. La difesa sembra aver trovato un assetto definitivo, e una discreta solidità, con Alejandro Gonzalez e Martin Valjent centrali, Damiano Zanon e Gigi Vitale terzini. Con Alberto Masi e Biagio Meccariello che rappresentano alternative importanti. Il girone d'andata ha inoltre promosso un paio di individualità. Su tutti Cesar Falletti, che dopo due stagioni di apprendistato sta finalmente tirando fuori qualità di primissimo piano e sta trascinando il resto della squadra. E poi Fe- UNA LUNGA SOSTA PER TROVARE IL GIUSTO EQUILIBRIO DOPO TROPPE PARTITE PERSE PER LA MANCANZA DI CARATTERE Il mercato derico Furlan: l'esterno sinistro, salito dalla Lega Pro, è la vera sorpresa della stagione. PUNTI DI DEBOLEZZA Tre i giocatori pronti a lasciare subito le fere Alessio Lo Porto, Davide Monteleone ed Eddi Gava: sono i tre giocatori che a gennaio lasceranno la Ternana. Sfoltire la rosa è infatti l’imperativo del mercato di riparazione. Prima di comprare, la Ternana deve vendere o spedire qualcuno in prestito. Il terzino di Roma, il difensore di Palermo e il portiere di Treviso andranno a conquistarsi il posto in Lega Pro. Il principale punto di debolezza potrebbe però presto trasformarsi nel principale punto di forza: Felipe Avenatti. Il bomber uruguagio resta l'elemento con le maggiori potenzialità di crescita, ma da settembre a oggi ha dimostrato un'involuzione preoccupante rispetto allo scorso campionato. Finora sono mancati i suoi gol e la sua capacità di caricarsi sulle spalle il reparto offensivo. Le fere troppo spesso non hanno ruggito come avrebbero dovuto. La squadra di Breda ha dimostrato scarsa personalità in partite chiave come il derby contro il Perugia o come contro l'Ascoli poche settimane fa. Soprattutto non è mai stata capace di cambiare passo (e classifica) quando le circostanze lo avrebbero consentito. Cristiano Natili © RIPRODUZIONE RISERVATA Pulcini a Orvieto c’è il torneo di Natale CALCIO GIOVANILE Organizzato come ogni anno dal settore giovanile della Orvietana Calcio, sotto l'egida della Figc, è giunto alla sua 31sima edizione il Torneo di Natale, categoria Pulcini. La manifestazione sportiva riservata in questa edizione ai piccoli calciatori nati negli anni 2005 e 2006. Nella edizione 2015/2016 sono infatti ben 24 i team (12 per i Pulcini 2005 e 12 per i Pulcini 2006) che dal 23 dicembre scorso si stanno danno battaglia per conquistare il prestigioso Trofeo. Il Torneo, ospitato come di consueto al Palapapini di Orvieto, dopo la pausa natalizia del 24 e 25 dicembre, ha ripreso a pieno regime gli scontri lo scorso 26 dicembre e continuerà fino alle semifinali in programma domenica 3 gennaio prossimo (a partire dalle 16.00) per terminare con le finalissime che tradizionalmente si svolgono nel pomeriggio del 6 gennaio: alle 17.00 è in programma la finale 1˚-2˚ posto anno 2006, alle 18 la finale 1˚-2˚ posto anno 2005 e a seguire tutte le premiazioni. L'Orvietana Calcio partecipa con ben tre squadre: due per la categoria Pulcini 2005 (Orvietana Bianca e Orvietana Rossa) e una per la categoria Pulcini 2006. Le altre squadre partecipanti (alcune in campo sia con i 2005 che i 2006) sono Campitello, Barco Murialdina, Federico Mosconi, Calcio Tuscia, Castiglione, Viterbese, Chiusi, Castiglion del Lago, Viterbo, Valdichiana, Romeo Menti, AMC98, Terni Est. L'edizione numero 30 aveva visto il trionfo di Campitello (2004) e Orvietana (2005). Per i nati nel 2005 miglior giocatore assoluto fu Niccolò Albani (Orvietana), Federico Dominici (AMC98) fu il miglior realizzatore mentre a Giulio Spaccini (Orvietana) andò la coppa come miglior portiere del torneo. Tra i nati nel 2004 Tommaso Niciarelli (Valchiana Umbra) fu scelto come miglior giocatore assoluto, mentre come miglior realizzatore del torneo fu premiato Luigi Carretta (Campitello) e per il riconoscimento come miglior portiere vinse su tutti Alessandro Avanzato (Calcio Tuscia). M.R. Felipe Avenatti, attaccante della Ternana © RIPRODUZIONE RISERVATA «Triathlon, l’Umbria gioiello nazionale per gare e iscritti» L’INTERVENTO Riccardo Giubilei* Si avvicina la fine dell’anno ed è tempo di bilanci per il movimento del triathlon umbro. Un anno davvero intenso quello trascorso che ha sancito il definitivo cambio di passo del triathlon nella nostra regione, grazie all'impegno profuso dalle società sportive del territorio, dai dinamici presidenti e referenti e dal gruppo di lavoro regionale. In qualità di delegato regionale non posso che essere estremamente soddisfatto dei risultati conseguiti che hanno visto la piccola Umbria ritagliarsi un ruolo di primissimo piano nel panorama nazionale del triathlon. I dati del 2014 ci avevano già consegnato una realtà territoriale in grandissima crescita, con il raddoppio delle società sportive e con 212 tesserati per un 58% di incremento che aveva fatto salire l'Umbria sul gradino più alto del podio, fra tutte le regioni italiane, per percentuale di crescita di tesserati; oltre a ciò, 2 erano state le gare organizzate in Umbria. Poi, sono arrivati i confortanti risultati del tesseramento 2015 in cui le società sportive del territorio sono riuscite non solo a confermare tutti gli iscritti, ma addirittura ad aumentarli fino a raggiungere quota 232 tesserati, l'Umbria della triplice, nella stagione appena trascorsa, ha inoltre più che raddoppiato l'offerta di gare. Abbiamo infatti avuto l'onore di ospitare per la prima volta i campionati nazionali giovanili individuali ed a squadre di duathlon a Perugia, il 18 e 19 di aprile, ad opera del Trasimeno triathlon, in cui oltre 600 ragazzi si sono datti battaglia grazie ad una organizzazione davvero impeccabile ed apprezzatissima, per poi proporre un'intensa due giorni di successo a Piediluco, grazie all'organizzazione del Ccp, con il Tnatura arena speed ed il Tnatura Piediluco wild il 4 e 5 di luglio. Abbiamo infine chiuso in bellezza il 20 settembre «IL MOVIMENTO È IN CRESCITA GRAZIE ALL’IMPEGNO COSTANTE DELLE SOCIETÀ UMBRE E DEI LORO ASSOCIATI» Riccardo Giubilei scorso con il Triathlon del Drago, lo sprint di rank nazionale, tappa finale del campionato interregionale delle Terre di Mezzo tra Lazio, Umbria e Molise, organizzato in modo ineccepibile dal Terni Triathlon, che ha visto la presenza di oltre 250 atleti. La piccola Umbria si è così proposta al panorama nazionale del triathlon con l'umiltà e la voglia di lavorare che le è propria, ma senza timori reverenziali e con tante appassionate idee e proposte, forte di un territorio decisamente vocato all'organizzazione di eventi legati allo sport ed in particolare al triathlon. Ma il 2015 è stato anche l'anno del lancio dell'attività giovanile: per la prima volta il Coni Umbria ha inteso approvare e finanziare un mio progetto per la diffusione del triathlon nelle -TRX IL:29/12/15 scuole, coinvolgendo oltre 500 bambini. Un anno davvero intenso e ricco di soddisfazioni che ci ha coinvolti in un lavoro quotidiano proficuo ed appagante, culminato nella notizia della nascita di una nuova società, il Foligno triathlon, che a breve si andrà ad aggiungere al panorama delle squadre umbre. Il triathlon umbro cresce grazie all'impegno di tutti noi, delle società, dei dirigenti, degli atleti, del gruppo di lavoro regionale. Il 2016 è alle porte e, tra i tanti obiettivi ambiziosi che ci siamo posti insieme alle squadre del territorio, c'è quello di investire sui più giovani, incrementando e sviluppando le scuole triathlon ed i settori giovanili della nostra regione. (*)Delegato regionale Fitri Umbria 20:38-NOTE: © RIPRODUZIONE RISERVATA