Le periferiche di input, sono tutti gli strumenti che consentono di inserire dati e informazioni nell’elaboratore. La più importante periferica di input è la tastiera. Su di essa possiamo individuare alcuni settori Tasti di controllo Tasti di funzione Tastiera alfanumerica Tastierino numerico 1 La tastiera alfanumerica è dove troviamo i tasti con le lettere, numeri, simboli, segni di punteggiatura e tasti operativi. CTRL: È usato insieme ad altri tasti per attivare particolari funzioni dei programmi in uso ALT: (alternativo) è utilizzato in combinazione con altri tasti per varie funzioni ALT GR: premuto insieme a un altro tasto, consente di digitare il terzo carattere situato sulla parte destra del tasto o sul frontale €; @ BACKSPACE: premendolo si cancellano i caratteri collocati alla sinistra del cursore FISSA MAIUSCOLE: è utilizzato per inserire un testo tutto maiuscolo. È attivo solo per i tasti alfanumerici. ESC: assume compiti differenti in base al software che si sta utilizzando, normalmente interrompe la funzione in corso. INVIO: può indicare un rientro a capo, ma è utilizzato per confermare una determinata istruzione assegnata al software in uso. MAIUSC : quando sono premuti insieme a un altro tasto, attivano la digitazione dei caratteri alfanumerici in MAIUSCOLO, consentono la scrittura dei tasti posti sulla parte superiore del tasto. 2 Collocato solitamente sul lato destro della tastiera, è utilizzato per digitare numeri quando il tasto BLOC NUM è reso operativo (led, il primo in alto a sinistra). Senza il tasto BLOC NUM i tasti possono essere utilizzati per muovere il cursore , oppure per attivare le funzioni di inserimento INS e di cancellazione CANC I tasti di controllo sono posti tra la tastiera alfanumerica e il tastierino numerico INS: attiva la funzione di scrittura a inserimento o sovrapposizione. CANC(DEL): per cancellare il carattere a destra del punto in cui è posizionato il cursore. TASTI FRECCIA: per spostare il cursore nella direzione indicate dalla freccia. 3 Contrassegnati da una F (da F1 a F12), si trovano in genere sul lato superiore della tastiera. In molti programmi sono applicate alle funzioni più utilizzate. 4 Tale metodo fu inventato nel 1876 da Frank McGurrin, uno stenografo legale di Salt Lake City che insegnava dattilografia. McGurrin, era l'unica persona a scrivere senza guardare la tastiera. Venne stabilita, una volta per tutte, la supremazia della macchina per scrivere Remington con tastiera QWERTY sulle altre macchine allora prodotte, compresa la Caligraph, dotata di settantadue tasti. A tale data si può quindi far risalire la nascita della scrittura a tastiera cieca, la base di tutti i metodi utilizzati fino ad ora. Il metodo spesso usato dalle persone autodidatte ed incompetenti, definito metodo di “scrittura a due dita", non potrà mai essere ovviamente a tastiera cieca perché richiede un continuo uso ed affaticamento della vista. In sintesi, qualunque metodo a due, tre, quattro, cinque ... dita differente da quello descritto in precedenza è sempre stato disapprovato. IL MOUSE: deriva dal termine inglese “TOPO” , è una scatoletta mobile, costituita di norma da due pulsanti. La modalità d’appoggio è consentita da una sfera contenta all’interno, lo spostamento del mouse fa muovere il puntatore sullo schermo. La pressione di uno dei pulsanti permette di svolgere rapidamente una serie di operazioni. Spesso si può ottenere lo stesso risultato di un “clic” del pulsante sinistro del mouse premendo il tasto INVIO. 5 IN MOVIMENTO Si No P R E Si 1 Trascina 2 clic No 3 Punta 4 Inerzia totale M U T O 1)Se il mouse è premuto e in movimento: trascina. 2) Se il mouse è premuto e non in movimento: clicca. 3) Se il mouse è in movimento e non è premuto: punta. 4) Se il mouse non è in movimento e non è premuto: è in inerzia totale. 6