Erbai Erbai – Gli erbai sono colture foraggere a ciclo breve – inferiore ad un anno aventi la capacità di: – Sfruttare anche brevi stagioni favorevoli alla crescita dell’erba – Assicurare, con un accorto concatenamento, un’ininterrotta fornitura di foraggio fresco – Costituire colture intercalari – Gli erbai si classificano secondo l’epoca in cui crescono – Erbai autunno-primaverili – Erbai primaverili – Erbai primaverili-estivi – Erbai estivi Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – seminati in autunno e raccolti nella primavera successiva – sono di fondamentale importanza nel sud Italia – dove il regime pluviometrico riduce al solo periodo autunno-vernino la stagione vegetativa delle piante erbacee, mentre la lunga siccità estiva impedisce la sopravvivenza delle piante vivaci pratensi – le specie da erbaio autunno-primaverile appartengono a tre famiglie botaniche: – Graminacee – Leguminose – Crucifere possono essere coltivate in coltura pura: erbai monofiti o in consociazione: erbai polifiti Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Graminacee – Le principali specie graminacee da erbai sono i cereali autunnali utilizzati come erba o fieno se raccolti piuttosto presto o come insilato integrale se raccolti a maturazione cerosa – Un’altra graminacea ad uso esclusivamente foraggero è la loiessa o loglio italico Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Graminacee: Avena – L’erbaio di avena è diffuso soprattutto nel sud-Italia dove, consociato con la veccia rappresenta la principale fonte di scorte foraggere sotto forma di fieno – Semina in autunno 50-60 kg ha-1 di seme di avena + 30-40 kg ha-1 di veccia Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Graminacee: Avena – Epoca di taglio dalla spigatura alla maturazione lattea senza incorrere in un peggioramento qualitativo dell’erba a causa dell’invecchiamento – Rese da un erbaio di avena raccolto in fase di fioritura avanzata si ottengono mediamente 25-30 t ha-1 di erba con il 20% di s.s. Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Graminacee: Orzo – È una specie apprezzata per la sua precocità: è infatti 15-20 giorni più precoce dell’avena – Non si presta all’affienamento perciò viene utilizzato per il foraggiamento verde e per l’eventuale pascolamento – Epoca di taglio: non oltre la spigatura per evitare la riduzione di appetibilità dovuta all’indurimento delle reste Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Graminacee: Orzo – Semina precoce in autunno 120-150 kg ha-1 di seme nel caso di coltura pura – Rese variabili a seconda del momento della raccolta – A maturazione cerosa della granella 25-30 t ha-1 di massa verde al 30-35% di s.s. – Se raccolto al momento della spigatura lo stesso erbaio produce 25-30 t ha-1 di massa verde con il 20% di s.s. Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Graminacee: Triticale – Creato dall’incrocio tra frumento e segale presenta una serie di caratteristiche interessanti quali: Resistenza al freddo Precocità di fioritura Resistenza all’allettamento Maturazione prolungata – Può essere utilizzato per il foraggiamento verde con taglio non oltre la spigatura per insilamento a maturazione cerosa Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Graminacee: Loglio Italico – Presenta crescita rapida in primavera e alta produttività – Può essere utilizzata per foraggiamento verde per affienamento per insilamento – Semina da agosto ad ottobre 25-30 kg ha-1 di seme nel caso di semina in purezza Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Graminacee: Loglio Italico – Richiede concimazioni azotate molto abbondanti 150-250 kg ha-1 di N – Raccolta si ottiene un primo taglio ad aprile-maggio più un discreto ributto a giugno – In ambiente irriguo si presta a formare con il mais un sistema foraggero di altissima produttività Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Graminacee: Loglio Italico – Epoca di taglio: in fase di spigatura contenuto di s.s. del 22-23% valore nutritivo di circa 0,7 UF per kg di s.s. contenuto di protidi grezzi del 9-11% – Resa: con il taglio maggengo alla spigatura si ottengono 35-40 t ha-1 di erba pari a 8-10 t ha-1 di s.s. segue un ributto che nei casi migliori ammonta al 20-30% del taglio principale Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Leguminose – Veccia comune (V. sativa) – Veccia vellutata (V. villosa) – Favino (V. faba minor) – Trifoglio incarnato (T. incarnatum) – Trifoglio alessandrino (T. Alexandrinum) – Trifoglio squarroso (T. Squarrosum) – Trifoglio persiano (T. Resupinatum) – Pisello da foraggio (Pisum arvense) Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Leguminose – Quasi tutte le leguminose da erbaio vengono impiegate in consociazione con qualche graminacea – L’interesse foraggero per queste specie, con gli attuali sistemi di alimentazione animale, è diventato trascurabile nelle aziende zootecniche tuttavia esse rivestono un ruolo molto importante nelle aziende biologiche, dove vengono utilizzate come colture da sovescio Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Leguminose: Vecce – Le vecce coltivate per erbaio appartengono a varie specie, le più comuni sono la veccia comune (Vicia sativa) la veccia vellutata (Vicia villosa) – Sono piante annuali a steli deboli con foglie pennate terminanti con un viticcio frequenti come piante infestanti Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Leguminose: Veccia comune – Pianta annuale con apparato radicale fittonante, fusto prostrato, angoloso, glabro o leggermente pubescente fiori solitari o in coppia, generalmente violetti – Pianta molto adattabile teme i ristagni idrici e il freddo intenso Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Leguminose: Veccia comune – Semina: autunno, dai primi di ottobre ai primi di novembre in consociazione con l’avena 80 e 50 kg ha-1 di seme rispettivamente – Raccolta: aprile-maggio quando la veccia è in piena fioritura o addirittura con i baccelli basali ben formati – Resa: 20-30 t ha-1 di erba al 16-18% di s.s. con 16-18% di protidi grezzi nella s.s. Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Leguminose: Veccia vellutata – Coltivata negli ambienti dove i freddi invernali non permettono la sopravvivenza della veccia comune – Viene coltivata in consociazione con avena o loiessa – Semina: in autunno con 40-50 kg ha-1 di seme di veccia e 60-80 kg ha-1 di avena o 10-15 kg ha-1 di seme di loiessa – Raccolta: qualche giorno più tardi rispetto alla veccia comune Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Leguminose: Trifogli – Esistono 250-300 specie di trifogli annuali, dei quali una quindicina possono avere interesse agronomico come piante da erbaio – Sono piante a portamento eretto, facilmente meccanizzabili danno un foraggio di qualità buona o discreta idoneo per la fienagione e per la produzione di fieno-silo Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Leguminose: Trifogli – Tra le specie di trifoglio annuale si ricordano – Trifolium arvense (autoriseminante da pascolo) – T. campestre (autoriseminante da pascolo) – T. subterraneum (autoriseminante da pascolo) – T. incarnatum (da erbaio) – T. squarrosum (da erbaio) – T. alexandrinum (da erbaio) queste ultime tre specie sono quelle che hanno maggiore importanza, soprattutto nelle regioni centro-meridionali Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Leguminose: Trifoglio incarnato – Pianta annuale con radici deboli, poco profonde steli poco ramificati e, come le foglie, fortemente tormentosi foglie trifogliate con foglioline a forma di cuore l’infiorescenza è un capolino cilindrico terminale, con fiori di colore rosso cupo – Pianta abbastanza resistente al freddo va incontro a diradamenti invernali se coltivato in terreni argillosi o calcarei Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Leguminose: Trifoglio incarnato – Esige terreni ben drenati piuttosto sciolti ph sub-acido – Semina: in corrispondenza delle prime piogge autunnali in settembre-ottobre 25-30 kg ha-1 di seme in file distanti 18-20 cm Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Leguminose: Trifoglio incarnato – Epoca di taglio: si effettua un unico sfalcio a maggio a inizio fioritura perché ritardando la falciatura si verifica un peggioramento qualitativo dell’erba – Resa: 25-30 t ha-1 di erba con il 17% circa di s.s. valore nutritivo di 0,7-0,75 UF per kg di s.s. con il 17-18% di protidi grezzi Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Leguminose: Trifoglio alessandrino – Pianta annuale molto sensibile al freddo con radice fittonante molto profonda steli eretti poco ramificati foglie trifogliate con foglioline ovali piuttosto allungate, leggermente vellutate fiori bianchi – Tollera i terreni pesanti, salati, alcalini, purchè profondi – La concimazione riguarda principalmente il fosforo ed il potassio Dosi: 80 kg ha-1 di P2O5 e 60 kg ha-1 di K2O Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Leguminose: Trifoglio alessandrino – Nei terreni dove viene coltivato per la prima volta è consigliabile l’inoculo del seme con il rizobio specifico – Semina nelle zone meridionali viene effettuata alle prime piogge autunnali utilizzando dai 20 ai 40 kg ha-1 di seme – Raccolta quando la pianta ha appena emesso i germogli basali che produrranno i nuovi steli e quindi il ricaccio Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Leguminose: Trifoglio alessandrino – La qualità del foraggio è eccezionalmente buona – Resa: 20-30 t ha-1 di erba in coltura asciutta che può aumentare fino a 50-60 t ha-1 con l’irrigazione (si ottengono 5-6 tagli) – L’erba presenta il 19% circa di s.s. valore nutritivo di 0,7-0,75 UF per kg di s.s. contenuto di protidi grezzi pari al 15% circa Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Leguminose: Altre specie – Trifoglio squarroso epoca di semina, tecnica colturale ed epoca di raccolta come per T. incarnato. produce 40-50 t ha-1 di erba – Trifoglio persiano – Fieno greco – Pisello da foraggio – Lupino Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Crucifere – Questa famiglia botanica fornisce parecchie specie da erbaio autunno-vernino in quanto esse hanno esigenze termiche ridotte – Semina avviene a fine estate e vengono utilizzate nel corso dell’autunno e dell’inverno – L’erba di crucifere è molto acquosa si presta ad un consumo limitato ù un eccesso provoca disturbi agli animali Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai autunno primaverili – Crucifere – In Italia si usano per il foraggiamento verde soprattutto nelle aziende a conduzione familiare raccolta e somministrazione molto laboriosa – Tipiche crucifere da erbaio sono: il colza il ravizzone la rapa Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai primaverili – – – Semina fine inverno Sono destinati al consumo verde – per assicurare la continuità del foraggiamento alle aziende lattiero-casearie nel periodo che intercorre tra la raccolta degli erbai autunno-primaverili e l’inizio della produzione degli erbai primaverili-estivi Le specie più usate per questo tipo di erbaio sono: – avena – veccia comune – pisello Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai primaverili-estivi – – – Semina in primavera Raccolti in estate-autunno – permettono di ottenere, specie se coltivati in irriguo, produzioni molto elevate Le specie più importanti sono: – mais – sorgo sorgo comune sorgo zuccherino sorgo sudanese Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai estivi – – Sono erbai intercalari – si seminano subito dopo la raccolta della coltura principale in estate – si raccolgono prima dell’arrivo dei freddi I migliori risultati produttivi si ottengono dopo colture a raccolta precoce (fine maggio): – pisello da industria, orzo ceroso ecc. Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai estivi – – Le rese si abbassano progressivamente – con il ritardo della semina Le specie utilizzate sono: – mais per la produzione di silo-mais – sorgo sudan-grass Dipartimento di Agraria, Università di Sassari Erbai – Erbai estivi – – Le rese si abbassano progressivamente – con il ritardo della semina Le specie utilizzate sono: – mais per la produzione di silo-mais – sorgo sudan-grass Dipartimento di Agraria, Università di Sassari