INFORMATIVA E PROPOSTE TECNICHE PER L’ADEGUAMENTO DI EDIFICI PREFABBRICATI NON PROGETTATI CON CRITERI ANTISISMICI TRAVE TEGOLO TRAVE TRAVE RITENUTA TEGOLO-TRAVE EDIL T.T. PILASTRO RITENUTA TRAVE-PILASTRO EDIL T.P. TRAVE PANNELLO STAFFA PER PANNELLI VERTICALI EDIL P.V. STAFFA PER PANNELLI ORIZZONTALI EDIL P.O. PANNELLO ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE CE ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE CE ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE CE PPE/AT n°596 - 04 Prot. 1116/04 PPE/AT n°703 - 07 Prot. 0050/07 PPE/AT n°704 - 07 Prot. 0051/07 secondo Direttiva 89/686/CEE - Art.10 secondo Direttiva 89/686/CEE - Art.10 secondo Direttiva 89/686/CEE - Art.10 rilasciato da ITALCERT Organismo Notificato n°0426 rilasciato da ITALCERT Organismo Notificato n°0426 CERTIFICATO DI ESAME CE M/AT n°407-05 Prot. 1200/04 rilasciato da rilasciato da ITALCERT Organismo Notificato n°0426 PILASTRO secondo Direttiva 98/37/CE - Art.8.2.b ITALCERT Organismo Notificato n°0426 PILASTRO GIUNTO ANTISISMICO GS SISTEMA DI CONNESSIONE TEGOLO - TRAVE EDIL C.T.T. Sistemi di ancoraggio, di appoggio e di sollevamento per elementi prefabbricati. Accessori, fissaggi e minuterie metalliche. EDILMATIC srl - Sede e Stabilimento: Via Gonzaga, 11 - 46020 Pegognaga (MN) Italia tel. +39-0376-558225 - fax +39-0376-558672 E-mail: [email protected] - internet: www.edilmatic.it Sistemi di ancoraggio, di appoggio e di sollevamento per elementi prefabbricati. Accessori, fissaggi e minuterie metalliche. INDICE 1 La situazione post-sisma 2 Le connessioni antisismiche 3 Giunto Edilmatic GS 4 Connessione Tegolo Trave 5 I nuovi Prodotti 6 Ritenuta Tegolo Trave Edil T.T. 7 Ritenuta Trave Pilastro Edil T.P. 11 Staffa per Pannelli Orizzontali Edil P.O. 15 Staffa per Pannelli Verticali Edil P.V. 19 Ufficio Tecnico LA SITUAZIONE POST SISMA Gli eventi sismici che recentemente hanno colpito il territorio della pianura EmilianoLombarda hanno provocato pesanti danneggiamenti a costruzioni ed edifici per lo più con destinazione industriale. Con devastante chiarezza è emersa l’estrema vulnerabilità dei prefabbricati industriali, per la cui progettazione non venivano presi in considerazione criteri antisismici, anche in forza del fatto che l’adozione di questi criteri non era prevista dalle stesse normative e che i territori interessati dal sisma non erano classificati sismici. Nella fase post-sisma l’attenzione della comunità tecnica e degli operatori del settore, ivi compresa Edilmatic, è focalizzata sulle possibili soluzioni tecniche da proporre per le costruzioni future e particolarmente concentrata nello studio di sistemi di connessione la cui applicazione consenta la rapida messa in sicurezza delle strutture danneggiate. Occorre tener presente però che tali soluzioni saranno applicabili solo in assenza di danno ai principali elementi strutturali e che l’approccio progettuale da adottarsi dovrà essere funzionale all’additivo e necessario intervento di miglioramento sismico generale della costruzione al fine di superare la cogente verifica sismica e soddisfare l’atteso livello di sicurezza. A nostro parere, in questa fase emergenziale di notevole complessità tecnica, è stata di notevole supporto la divulgazione delle “ Linee di indirizzo per interventi locali e globali su edifici industriali monopiano non progettati con criteri antisismici” redatte con il contributo del Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI), di Assobeton, del Dipartimento della Protezione Civile e di ReLUIS (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica). Sono linee di indirizzo che non hanno carattere prescrittivo; suggeriscono alcuni macro concetti da applicare a possibili soluzioni tecniche e ad imprescindibili questioni di sicurezza. Tali linee hanno comunque numerosi punti in comune con gli indirizzi progettuali che Edilmatic ha adottato per alcuni accessori già presenti nella propria gamma di prodotti e che trovano riscontro anche nelle soluzioni tecniche che illustreremo nel presente documento. TECHNICAL CHARACTERISTICS OF THE POLYMER Ufficio Tecnico 2 LE CONNESSIONI ANTISISMICHE In concomitanza con l’entrata in vigore delle NTC 2008 Edilmatic ha proposto una serie di dispositivi che sensibilizza gli utilizzatori verso l’adozione di connessioni progettate con criteri antisismici. Le soluzioni proposte introducono due importanti concetti ripresi in parte dalle linee guida, di cui alla premessa, quali “duttilità” e “resistenza dinamica” delle connessioni. In particolare la “Connessione Tegolo Trave” e il “Giunto Antisismico GS” (entrambi già presenti nel catalogo 2011) hanno rappresentato soluzioni efficaci per i nostri clienti sia in fase di progettazione che nella realizzazione delle strutture mostrando un ottimo comportamento nelle zone interessate dal sisma. Sono prodotti applicabili in costruzioni nuove e che prevedono la predisposizione di accessori in fase di realizzazione degli elementi. Con opportune modifiche, da studiare caso per caso, possono essere utilizzati anche per la messa in sicurezza degli edifici danneggiati e/o per il miglioramento delle prestazioni sismiche delle strutture. Diamo di seguito un breve riepilogo delle peculiarità tecniche dei 2 prodotti citati. Tutta la documentazione tecnica è scaricabile anche dal sito www.edilmatic.it . 3 Ufficio Tecnico GIUNTO ANTISISMICO EDILMATIC GS E’ un sistema che sposa il concetto di “Resistenza Dinamica” per il vincolo tra elementi. Il principio progettuale è quello di creare due carrelli scorrevoli che consentono al nodo libertà di spostamento ma che al tempo stesso, offrono un’elevata resistenza di progetto. Il nuovo sistema viene proposto per la ritenuta di pannelli di tamponamento orizzontali, ma è adattabile anche ad altre tipologie di manufatti. E’ previsto l’utilizzo dei profili incavi standard, di due “Giunti Scorrevoli GS” una piastra di collegamento “EDIL S” con bulloneria ed accessori di fissaggio. Sono disponibili due tipologie di Giunti da abbinare a 4 diverse tipologie di profili con resistenze di progetto “Rd” comprese tra 11 kN e 32 kN. Piastra EDIL S Dettaglio accoppiamento Giunto-Bullone GIUNTO GS Dettaglio dente Guida Figura 1. Complessivo Giunto Assemblato Tabella 1. Dimensioni dei componenti TECHNICAL CHARACTERISTICS OF THE POLYMER Note: Tutta la documentazione completa per questo tipo di connessione è disponibile presso l’Ufficio Tecnico Edilmatic e/o sul Catalogo Generale Edizione 02- Luglio 2011 Ufficio Tecnico Tabella 2. Dati progettuali per l’elemento di connessione 4 CONNESSIONE TEGOLO TRAVE EDIL C.T.T. E’ un sistema proposto per il fissaggio dei tegoli di copertura alle travi di banchina ma che può essere adottato anche per l’unione di altri elementi. Il concetto progettuale di base è quello della “duttilità”, intesa come capacità di una connessione di deformarsi plasticamente sotto carico prima di giungere a rottura. Il sistema è stato progettato affinché la plasticizzazione sia concentrata sugli elementi curvilinei in modo che venga garantita la possibilità di sviluppare elevate deformazioni tra gli elementi collegati limitando, al tempo stesso, le azioni trasmesse alle strutture in caso di evento sismico. In pratica l’energia necessaria a deformare gli elementi curvilinei viene sottratta all’azione del sisma (domanda sismica). Figura 1 Esempi di montaggio del dispositivo di connessione con Tegoli doppio T Elementi curvilinei Figura 3. Dimensioni geometriche dei campioni di prova Figura 2. Esempi di montaggio del dispositivo di connessione con Tegoli alari. In Tabella 1 sono riportati i dati progettuali per l’utilizzo della connessione relativamente ad un singolo elemento. Sono evidenziati i valori di snervamento del sistema [Fy] e del relativo spostamento [δ δy]. Vengono poi indicati i valori della forza [Fd] associata a uno spostamento di progetto [δ δd] assunto pari 25 mm in direzione longitudinale (y-y-) e 12.5 mm in direzione trasversale (x-x). Note: Tutta la documentazione completa per questo tipo di connessione è disponibile presso l’Ufficio Tecnico Edilmatic e/o sul Catalogo Generale Edizione 02- Luglio 2011 5 Tabella 1. Dati progettuali per l’elemento di connessione Fy [kN] δy [mm] Fd [kN] δd [mm] Spostamento Longitudinale 3.15 2.7 6.5 25 Trazione 10.4 1 25.4 25.5 Compressione 10.4 1 12.2 12.5 Spostamento Trasversale Ufficio Tecnico I NUOVI PRODOTTI In caso di sisma la causa più frequente di danneggiamento negli edifici prefabbricati monopiano è la perdita di appoggio degli elementi strutturali orizzontali (tegoli di copertura e travi) dagli elementi di supporto (travi e pilastri), per l’assenza di vincoli di tipo meccanico. In altrettanti numerosi casi il danneggiamento è dovuto al crollo dei pannelli di tamponamento a causa del collasso delle connessioni sia tra Trave e Pannello che tra Pilastro e Pannello. I 4 nuovi prodotti che verranno illustrati di seguito, vengono proposti proprio per la messa in sicurezza degli accoppiamenti di cui sopra, fermo restando che il loro utilizzo sarà possibile solo in assenza di danno sui principali elementi strutturali. Nelle nuove tipologie di accessori l’indirizzo progettuale di Edilmatic non è cambiato. Le connessioni proposte sono sia duttili che dinamicamente e meccanicamente efficaci; il loro impiego inoltre in costruzioni non progettate per resistere alle azioni sismiche, non incrementa in maniera significativa la rigidezza dei nodi già presenti e non modifica significativamente lo schema statico originale della struttura. Per ogni prodotto di seguito proposto sono sinteticamente descritte le particolarità tecniche, vengono suggerite le possibili applicazioni, indicate le resistenze e gli spostamenti (relativi) massimi di progetto. TECHNICAL CHARACTERISTICS OF THE POLYMER Ufficio Tecnico 6 RITENUTA TEGOLO -TRAVE EDIL T.T. E’ un sistema “Duttile”, proposto per la connessione dei Tegoli di copertura a Travi di bordo. L’utilizzo consente di impedire la perdita di appoggio della copertura dalla trave non alterando lo schema statico preesistente. E’ sostanzialmente costituito da tubi di acciaio opportunamente assemblati e deformati alle estremità dove sono ricavati i fori per i fissaggi. Il sistema è stato progettato in modo che, in caso di sisma, vengano consentite ampie traslazioni (relative) tra gli elementi. L’impiego del sistema Edil T.T. limita, inoltre, le azioni trasmesse alle strutture, attraverso il meccanismo di plasticizzazione degli elementi curvilinei esterni. In base alla geometria degli elementi da collegare può essere variata l’inclinazione delle estremità. Geometria di base Ø17mm 60mm Ø42mm Ø17mm 520mm 7 Ufficio Tecnico Applicazioni TEGOLO TRAVE Figura 1. Complessivo connessione Tegolo-Trave con Edil T.T. Il sistema di ritenuta Edil T.T. è proposto TEGOLO per la connessione Tegolo-Trave. Tramite tasselli un’estremità viene fissata nell’estradosso della trave e l’altra estremità nella parte laterale del Tegolo. Dopo l’installazione la connessione risulta facilmente ispezionabile e accessibile per eventuali operazioni di manutenzione. TRAVE Figura 2. Dettaglio Tubo Piccolo Tassello Chimico Elementi Curvilinei Il sistema di ritenuta Edil T.T. è costruito con acciai comuni previsti dalle NTC 2008. In tabella ne riportiamo le principali caratteristiche tecniche e le normative di riferimento. Può essere fornito zincato elettroliticamente a freddo (zincatura bianca) o verniciato. Tassello Chimico Componente Materiale Caratteristiche Meccaniche Normative di Riferimento Tipo di rivestimento Zincatura elettrolitica (UNI EN 2081) -------------------- TECHNICAL CHARACTERISTICS OF THE POLYMER Tubi S235JRG1 Rm=340÷470 Mpa Rs=235 Mpa UNI EN 10025 [Din 17100] Elementi Curvilinei S235JRG1 Rm=340÷470 Mpa Rs=235 Mpa UNI EN 10025 [Din 17100] Verniciatura (cataforesi) Tabella 1. Caratteristiche dei materiali Ufficio Tecnico 8 Prescrizioni di montaggio ed utilizzo Nell’utilizzo del sistema EDIL T.T. potrebbero insorgere difficoltà di accesso nella zona dove è previsto il posizionamento. Devono essere valutate con attenzione possibili limitazioni all’operatività d’installazione con un accurato rilievo degli elementi. L’installazione del sistema EDIL T.T. deve essere eseguita con tasselli (per i quali daremo alcune indicazioni in seguito). Prima dell’esecuzione dei fori sarebbe opportuno, quindi, individuare mediante “pacometro” le zone prive di armatura. Dopo l’esecuzione dei fori e l’inghisaggio delle barre si procede al serraggio dei vari accessori (Dadi e Rondelle). Nel lato Trave occorre assicurare un opportuno copriferro onde evitare la rottura del calcestruzzo. Nel lato Tegolo i fori devono essere mantenuti più in basso possibile, compatibilmente con la presenza di armature e con lo spazio di montaggio necessario, per non introdurre un vincolo significativo alla rotazione tra il Tegolo e la Trave. TEGOLO TEGOLO Altezza d’installazione più bassa possibile TRAVE TRAVE Figura 1. Complessivo assemblaggio Edil T.T. Figura 2. Altezza posizionamento lato Tegolo TEGOLO Distanza dal bordo sufficiente a salvaguardia del CLS TRAVE Figura 3. Distanza di posizionamento lato trave 9 Ufficio Tecnico Dati di progetto Riportiamo di seguito in tabella i dati essenziali relativi ai valori medi di Snervamento del dispositivo a Trazione e Compressione [Rsnm], gli spostamenti consentiti dal sistema [Sdm] e i valori di rigidezza elastica[δye]. I dati indicati in tabella sono in funzione della dimensione degli elementi curvilinei, dello spessore dei tubi e dei tasselli VALORI Rsnm [kN] Sdm [mm] δye [N/m] Trazione 6.80 1.50 4.53 Compressione 7.40 1.75 4.23 Tabella 1. Dati di progetto consigliati (per i quali daremo alcune indicazioni in seguito). Tasselli suggeriti Tipo [Lato Tegolo] NRD [kN] VRD [kN] Tipo [Lato Trave] NRD [kN] VRD [kN] Tasselli Meccanici HILTI HUS 14 H 110 28.0 34.1 HILTI HUS 14 H 110 28.0 34.1 Tasselli Chimici Non applicabili ----- ------ HILTI HIT-RE 500 SD + Barra M16 HIT-V 33.5 31.2 Tabella 2. Tasselli Meccanici e chimici consigliati Note: Le indicazioni fornite sui tasselli indicati sono puramente indicative. Possono essere utilizzati altre tipologie di ancoranti purché compatibili con i dati di progetto del componente. TECHNICAL CHARACTERISTICS OF THE POLYMER Nell’utilizzo dei Tasselli (qualsiasi tipo) rispettare tassativamente le indicazioni del produttore in termini di carichi massimi raccomandati, interassi, distanze dai bordi e tempi di attesa (tasselli chimici) prima del serraggio. Ufficio Tecnico 10 RITENUTA TRAVE-PILASTRO EDIL T.P. E’ la versione maggiorata della connessione Tegolo-Trave EDIL T.T.. Viene proposta per la connessione Trave-Pilastro. La finalità del sistema è quella di garantire un appoggio bilatero tra le estremità delle travi e la sommità dei pilastri con il mantenimento dello schema statico preesistente. Il sistema costruttivo è identico a quello della connessione EDIL T.T. con tubi di acciaio opportunamente assemblati e con fori per i fissaggi, ricavati alle estremità. Le dimensioni sono necessariamente maggiorate rispetto all’EDIL T.T. visto che le masse di competenza degli elementi da collegare (massa dell’elemento e masse corrispondenti ai carichi permanenti strutturali e non strutturali da esso portati) sono estremamente più alte. Anche in questo caso si tratta di un sistema “duttile”, progettato in modo che, in caso di sisma, vengano limitate le azioni trasmesse alle strutture attraverso la plasticizzazione dei tondi esterni (elementi curvilinei). La connessione Edil T.P. è da applicare anche nel caso in cui fossero già presenti spinottature di collegamento tra trave e pilastro dato che tali accoppiamenti si sono mostrati insufficienti per trasferire le azioni derivanti dal sisma di progetto. Geometria di base Ø24mm 80mm Ø60mm 780mm Ø24mm 11 Ufficio Tecnico Applicazioni TRAVE TRAVE Tubo Grande Tubo Grande Figura 1. Complessivo connessione Trave-Pilastro con sistema Edil T.P. PILASTRO TRAVE Il sistema EDIL T.P. è proposto per la connessione Trave-Pilastro. Tramite PILASTRO tasselli un’estremità viene fissata nell’intradosso della trave e l’altra estremità nella parte laterale del Pilastro. Dopo l’installazione la connessione risulta facilmente ispezionabile e accessibile per eventuali operazioni di manutenzione. Figura 2. Dettaglio connessione Edil T.P. Tassello Chimico Elementi curvilinei La connessione EDIL T.P. è costruita con acciai comuni previsti dalle NTC 2008. In tabella riportiamo le principali caratteristiche tecniche e le normative di riferimento. Può essere fornita zincata elettroliticamente a freddo (zincatura bianca) o verniciata. Componente Tassello Chimico Figura 3. Dettaglio Edil T.P. Materiale Caratteristiche Meccaniche Normative di Riferimento Tabella 1 Caratteristiche dei materiali Rm=340÷470 Mpa Tubi S235JRG1 Rs=235 Mpa UNI EN 10025 Rm=340÷470 Mpa UNI EN 10025 Elementi Curvilinei S235JRG1 Rs=235 Mpa Tipo di rivestimento Zincatura elettrolitica (UNI EN 2081) ------------------ Verniciatura (cataforesi) Tabella 1. Caratteristiche dei materiali Ufficio Tecnico 12 Prescrizioni di montaggio ed utilizzo Nell’utilizzo della connessione EDIL T.P. non si dovrebbero incontrare particolari problemi di accessibilità agli elementi coinvolti. Anche per questo tipo di connessione, prima dell’esecuzione dei fori, sarebbe opportuno individuare mediante “pacometro” le zone prive di armatura. Soprattutto per il lato trave diventa indispensabile considerare, nelle fasi di esecuzione, la possibile interferenza del dispositivo con le armature di precompressione. Dopo l’esecuzione dei fori e l’inghisaggio delle barre si procede al serraggio dei vari accessori (Dadi e Rondelle). Non ci sono particolari accorgimenti da adottare. Come detto in precedenza, il sistema EDIL T.P. deve essere adottato anche in presenza di preesistenti spinottature tra Trave e Pilastro visto che tali accoppiamenti si sono mostrati insufficienti per trasferire le azioni derivanti dal sisma di progetto. Nel caso in cui le spinottature fossero del tutto assenti, l’installazione della connessione deve essere collaborata con piatti di unione tra le due estremità delle travi per evitare oscillazioni asincrone delle stesse. TRAVE Piastra per unione travi PILASTRO TRAVE TRAVE Figura 1. Dettaglio fissaggio Edil T.P. PILASTRO Figura 2. Dettaglio di applicazione di piastra per unione travi per evitare oscillazioni asincrone delle stesse in assenza di spinottature 13 Ufficio Tecnico Dati di progetto Riportiamo di seguito in tabella i dati essenziali relativi ai valori medi di Snervamento del dispositivo a Trazione e Compressione [Rsnm], gli spostamenti consentiti dal sistema [Sdm] e i valori di rigidezza elastica[δye]. I dati indicati in tabella sono in funzione della dimensione degli elementi curvilinei,dello spessore dei tubi e dei tasselli consigliati (per i quali daremo alcune indicazioni in seguito). VALORI Rsnm [kN] Sdm [mm] δye [N/m] Trazione 13.9 2.0 6.95 Compressione 15.7 2.5 6.28 Tabella 1. Dati di progetto Tasselli suggeriti Tipo [Lato Pilastro] NRD [kN] VRD [kN] Tipo [Lato Pilastro] NRD [kN] VRD [kN] Tasselli Meccanici HILTI HUS 14 H 110 28.0 34.1 HILTI HUS 14 H 110 28.0 34.1 Tasselli Chimici HILTI HIT-RE 500 SD + Barra M20 HIT-V 35.6 48.8 HILTI HIT-RE 500 SD + Barra M20 HIT-V 35.6 48.8 Tabella 2. Tasselli Meccanici e Chimici consigliati Note: Le indicazioni fornite sui tasselli indicati sono puramente indicative. Possono essere utilizzati altre tipologie di ancoranti purché compatibili con i dati di progetto del componente. Nell’utilizzo dei Tasselli (qualsiasi tipo) rispettare tassativamente le indicazioni del produttore in termini di carichi massimi raccomandati, interassi, distanze dai bordi e tempi di attesa (tasselli chimici) prima del serraggio. Ufficio Tecnico 14 STAFFA PER PANNELLI ORIZZONTALI - EDIL P.O. E’ un semplice angolare in acciaio proposto per il vincolo dei Pannelli di tamponamento orizzontali montati esternamente ai pilastri. Alcuni accorgimenti costruttivi, ed alcune prescrizioni di utilizzo fanno sì che questo tipo di vincolo possa offrire un’efficace resistenza meccanica contro il ribaltamento del tamponamento ed al tempo stesso consente le traslazioni relative struttura-pannello nel piano del pannello (spostamenti della struttura portante). E’ stato progettualmente ritenuto importante creare un vincolo che eviti qualunque collaborazione diretta tra i componenti non strutturali e l’ossatura portante dell’edificio e che non modifichi lo schema statico preesistente. Nel lato Pilastro dell’angolare sono presenti fori per i tasselli mentre nel lato pannello è ricavata un’asola dimensionata per consentire sia le opportune tolleranze di montaggio (presenza di armatura) che per consentire gli spostamenti relativi previsti per l’elemento (approssimativamente ± 30 mm). La presenza dei rinforzi è dovuta al fatto che la connessione deve essere in grado di trasferire una forza di trazione proporzionale alla massa del pannello. Asola 25x90mm Geometria di base 130mm 190mm 80mm Foro Ø 13 Foro Ø 17 Foro Ø 13 8mm 15 Ufficio Tecnico Applicazioni PANNELLO PILASTRO PILASTRO Figura 1. Complessivo applicazione L’angolare EDIL P.P. è proposto per la ritenuta di Pannelli Orizzontali montati esternamente ai pilastri. Tramite tasselli il lato con i fori viene fissato nella parte laterale del Pilastro mentre il lato con l’asola viene fissato al pannello. Dopo l’installazione la connessione risulta facilmente ispezionabile e accessibile per eventuali operazioni di manutenzione. PANNELLO PILASTRO Figura 2. Dettaglio Squadretta orizzontali Tassello Chimico Tassello Chimico La staffa Edil P.O. è costruita con acciai comuni previsti dalle NTC 2008. In tabella riportiamo le principali caratteristiche tecniche e le normative di riferimento. Può essere fornita zincata elettroliticamente a freddo Asola Rinforzi (zincatura bianca) o verniciata. Fori Figura3. Dettaglio squadretta Componente Materiale Angolare S235JRG1 Rinforzi S235JRG1 Caratteristiche Meccaniche Normative di Riferimento Tipo di rivestimento Rs=235 Mpa Zincatura elettrolitica (UNI EN 2081) ------------------ Rm=340÷470 Mpa Verniciatura (cataforesi) Rm=340÷470 Mpa Rs=235 Mpa UNI EN 10025 Tabella 1. Caratteristiche dei materiali Ufficio Tecnico 16 Prescrizioni di montaggio ed utilizzo L’utilizzo della connessione Edil P.P. può essere effettuato solo se il supporto del pannello risulta integro. L’installazione del sistema Edil P.P. deve essere eseguito con tasselli (per i quali daremo alcune indicazioni in seguito). Prima dell’esecuzione dei fori sarebbe opportuno quindi individuare mediante “pacometro” le zone prive di armatura. Per il lato pannello sarebbe opportuno individuare una sezione trasversale dove non sia prevista la presenza di materiale isolante o di alleggerimento. Dopo l’esecuzione dei fori e l’inghisaggio delle barre si procede al serraggio dei vari accessori (Dadi e Rondelle). Non ci sono particolari accorgimenti per il lato pilastro. Nel lato pannello vanno installate 2 rondelle anteriormente e posteriormente all’asola. Si procede al serraggio del primo dado che poi dovrà essere leggermente allentato. Si procede poi alla messa in sicurezza del fissaggio con il serraggio del secondo dado a ridosso del primo. Figura 1. Rondella anteriore e posteriore Figura 2. Messa in sicurezza del serraggio con doppio dado Sd 30mm Figura 3. Il serraggio con doppia rondella e doppio dado consente di garantire gli spostamenti di progetto sfruttando tutta la lunghezza dell’asola 17 Ufficio Tecnico Dati di progetto Si riportano di seguito in tabella i dati essenziali relativi alla ai valori massimi di Snervamento di progetto applicabili [Rsnd] e gli spostamenti consentiti dal sistema [Sd]. I dati indicati in tabella sono in funzione della dimensione dei rinforzi dell’angolare, della lunghezza dell’asola e dei tasselli consigliati. Rsnd [kN] Sd [mm] 15 ± 30 Tabella 1. Dati di progetto Tasselli Suggeriti Tipo [Lato Pannello] HILTI HIT-RE 500 SD + Barra M16 HIT-V NRD [kN] 24 VRD [kN] 22.3 Tipo [Lato Pilastro] NRD [kN] VRD [kN] HILTI HIT-RE 500 SD + Barra M16 HIT-V 24 22.3 HILTI HIT-RE 500 SD + Barra M12 HIT-V (n°2 Tasselli) 20 12 Tipo [Lato Pilastro] NRD [kN] VRD [kN] HILTI HUS 14 H 90-110 18.4 34.1 9.5 15.9 Tabella 2. Tasselli Chimici Tipo [Lato Pannello] HILTI HUS 14 H 90-110 NRD [kN] 18.4 VRD [kN] 34.1 HILTI HUS 14 H 85 – (n°2 tasselli) Tabella 3. Tasselli Meccanici Note: Le indicazioni fornite sui tasselli indicati sono puramente indicative. Possono essere utilizzati altre tipologie di ancoranti purché compatibili con i dati di progetto del componente. Nell’utilizzo dei Tasselli (qualsiasi tipo) rispettare tassativamente le indicazioni del produttore in termini di carichi massimi raccomandati, interassi, distanze dai bordi e tempi di attesa (tasselli chimici) prima del serraggio. Ufficio Tecnico 18 STAFFA PER PANNELLI VERTICALI - EDIL P.V. E’ un originale tipo di fissaggio dalla geometria particolare (paragonabile ad una guida), ottenuto dall’assemblaggio di elementi in acciaio, proposto per il vincolo di pannelli verticali a travi di bordo. L’iter progettuale è identico a quello seguito per l’angolare Edil P.P. ; si è considerata la resistenza della connessione non solamente nei termini richiesti dallo SLD, ma anche per poter garantire alla connessione la capacità di consentire le deformazioni imposte dallo SLV senza che il collasso venga raggiunto. La connessione non è dotata di particolari rinforzi dato che il collegamento deve garantire il trasferimento di una forza a trazione proporzionale alla metà della massa del pannello. La forma particolarmente allungata della guida centrale consente invece di assecondare spostamenti relativi pari al doppio rispetto a quelli previsti tra il pannello stesso e la trave di bordo. E’ applicabile sia in estradosso che in intradosso travi. E’ per noi preferibile la seconda ipotesi anche se esteticamente opinabile, dato che consentirebbe di facilitare sia le immediate operazioni di montaggio che le successive attività di ispezione e/o manutenzione ordinaria. Geometria di base 210mm 103mm 60mm 20mm 100mm 19 30mm 50mm Ufficio Tecnico Applicazioni TRAVE PANNELLO Figura 1. Complessivo applicazione La staffa è proposta per la ritenuta di Pannelli Verticali a travi di bordo. Tramite tasselli la staffa viene fissata in intra/estra-dosso trave. Un tassello viene predisposto nel lato pannello per il successivo accoppiamento con il “carrello” e la “guida” della staffa. Dopo l’installazione, in TRAVE particolare in intradosso trave, la connessione risulta facilmente ispezionabile e accessibile per eventuali operazioni di manutenzione. PANNELLO Figura 2. Dettaglio staffa Tasselli Chimici (lato trave) La staffa è costruita con acciai comuni previsti dalle NTC 2008. In tabella ne riportiamo le principali caratteristiche tecniche e le normative di riferimento. La staffa può essere fornita zincata elettroliticamente a freddo Carrello (zincatura bianca) o verniciata. Guida Tasselli chimici (lato pannello) Componente Materiale Staffa S235JRG1 Figura 3. Dettaglio Staffa Caratteristiche Meccaniche Rm=340÷470 Mpa Normative di Riferimento Tipo di rivestimento UNI EN 10025 Rs=235 Mpa Carrello UPN 140 Rm=490÷630 Mpa UNI EN 10279 Rs=280 Mpa Tabella 1. Caratteristiche dei materiali Ufficio Tecnico 20 Prescrizioni di montaggio ed utilizzo L’installazione della staffa Edil P.V. deve essere eseguita con tasselli (per i quali daremo alcune indicazioni in seguito). Prima dell’esecuzione dei fori sarebbe opportuno quindi individuare mediante “pacometro” le zone prive di armatura. Lato pannello sarebbe opportuno individuare una sezione trasversale dove non sia prevista la presenza di materiale isolante o di alleggerimento. E’ consigliabile fissare prima la staffa all’intradosso (e/o estradosso) trave, per avere un riferimento per la posizione del foro nel pannello. Dopo l’esecuzione dei fori e l’inghisaggio delle barre si procede al serraggio dei vari accessori (Dadi e Rondelle). Non ci sono particolari accorgimenti nel fissaggio dei 2 tasselli lato trave. E’ importante mantenere un buon parallelismo tra staffa e piano trave in senso longitudinale. Nel lato pannello il carrello va serrato con dado e rondella sulla “guida” con la barra filettata. Effettuato il serraggio il dado deve essere leggermente allentato per poi essere messo in sicurezza con il serraggio del secondo dado a ridosso del primo. PANNELLO TRAVE PANNELLO TRAVE Barra filettata dadi e rondella in accoppiamento con il “carrello” Messa in sicurezza del serraggio con doppio dado Figura 1. Dettaglio “carrello” Figura 2. Serraggio del “carrello” con doppio dado PANNELLO Posizionare la staffa TRAVE EDIL P.V. il più possibile parallela alla direzione PANNELLO longitudinale della Trave Sd TRAVE 100mm Figura 3. Il serraggio del “carrello” con doppio dado e rondella consente di garantire gli spostamenti di progetto sfruttando tutta la lunghezza della “guida” 21 Figura 4. Prestare attenzione al parallelismo di posizionamento della staffa rispetto alla direzione longitudinale della trave Ufficio Tecnico Dati di progetto Si riportano di seguito in tabella i dati essenziali relativi alla ai valori massimi di Snervamento di progetto applicabili [Rsnd] e gli spostamenti consentiti dal sistema [Sd]. I dati indicati in tabella sono in funzione della dimensione del particolare, della lunghezza della “guida”, della dimensione del “carrello” e dei tasselli consigliati. Rsnd [kN] Sd [mm] 18 ± 100 Tabella 1. Dati di progetto Tasselli Suggeriti Tipo [Lato Pannello] NRD [kN] VRD [kN] Tipo [Lato Trave] NRD [kN] VRD [kN] Tasselli Meccanici Non applicabili ------- ------- HILTI HUS 10 H 85 – (n°2 Tasselli) 28.0 34.1 Tasselli Chimici HILTI HIT-RE 500 SD + Barra M16 HIT-V 24 22.3 HILTI HIT-RE 500 SD + Barra M12 HIT-V (n°2 Tasselli) 20 12 Tabella 2 . Tasselli Meccanici e chimici consigliati Note: Le indicazioni fornite sui tasselli indicati sono puramente indicative. Possono essere utilizzati altre tipologie di ancoranti purché compatibili con i dati di progetto del componente. Nell’utilizzo dei Tasselli (qualsiasi tipo) rispettare tassativamente le indicazioni del produttore in termini di carichi massimi raccomandati, interassi, distanze dai bordi e tempi di attesa (tasselli chimici) prima del serraggio. Ufficio Tecnico 22 INFORMATIVA E PROPOSTE TECNICHE PER L’ADEGUAMENTO DI EDIFICI PREFABBRICATI NON PROGETTATI CON CRITERI ANTISISMICI TRAVE TEGOLO TRAVE TRAVE RITENUTA TEGOLO-TRAVE EDIL T.T. PILASTRO RITENUTA TRAVE-PILASTRO EDIL T.P. TRAVE PANNELLO STAFFA PER PANNELLI VERTICALI EDIL P.V. STAFFA PER PANNELLI ORIZZONTALI EDIL P.O. PANNELLO ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE CE ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE CE ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE CE PPE/AT n°596 - 04 Prot. 1116/04 PPE/AT n°703 - 07 Prot. 0050/07 PPE/AT n°704 - 07 Prot. 0051/07 secondo Direttiva 89/686/CEE - Art.10 secondo Direttiva 89/686/CEE - Art.10 secondo Direttiva 89/686/CEE - Art.10 rilasciato da ITALCERT Organismo Notificato n°0426 rilasciato da ITALCERT Organismo Notificato n°0426 CERTIFICATO DI ESAME CE M/AT n°407-05 Prot. 1200/04 rilasciato da rilasciato da ITALCERT Organismo Notificato n°0426 PILASTRO secondo Direttiva 98/37/CE - Art.8.2.b ITALCERT Organismo Notificato n°0426 PILASTRO GIUNTO ANTISISMICO GS SISTEMA DI CONNESSIONE TEGOLO - TRAVE EDIL C.T.T. Sistemi di ancoraggio, di appoggio e di sollevamento per elementi prefabbricati. Accessori, fissaggi e minuterie metalliche. 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