INFORMATIVA
E PROPOSTE TECNICHE
PER L’ADEGUAMENTO DI EDIFICI
PREFABBRICATI NON PROGETTATI
CON CRITERI ANTISISMICI
TRAVE
TEGOLO
TRAVE
TRAVE
RITENUTA
TEGOLO-TRAVE
EDIL T.T.
PILASTRO
RITENUTA
TRAVE-PILASTRO
EDIL T.P.
TRAVE
PANNELLO
STAFFA PER
PANNELLI VERTICALI EDIL P.V.
STAFFA PER PANNELLI
ORIZZONTALI
EDIL P.O.
PANNELLO
ATTESTATO DI
CERTIFICAZIONE CE
ATTESTATO DI
CERTIFICAZIONE CE
ATTESTATO DI
CERTIFICAZIONE CE
PPE/AT n°596 - 04
Prot. 1116/04
PPE/AT n°703 - 07
Prot. 0050/07
PPE/AT n°704 - 07
Prot. 0051/07
secondo
Direttiva 89/686/CEE - Art.10
secondo
Direttiva 89/686/CEE - Art.10
secondo
Direttiva 89/686/CEE - Art.10
rilasciato da
ITALCERT
Organismo Notificato n°0426
rilasciato da
ITALCERT
Organismo Notificato n°0426
CERTIFICATO
DI ESAME CE
M/AT n°407-05
Prot. 1200/04
rilasciato da
rilasciato da
ITALCERT
Organismo Notificato n°0426
PILASTRO
secondo
Direttiva 98/37/CE - Art.8.2.b
ITALCERT
Organismo Notificato n°0426
PILASTRO
GIUNTO
ANTISISMICO
GS
SISTEMA DI
CONNESSIONE
TEGOLO - TRAVE
EDIL C.T.T.
Sistemi di ancoraggio, di appoggio
e di sollevamento per elementi prefabbricati.
Accessori, fissaggi e minuterie metalliche.
EDILMATIC srl - Sede e Stabilimento:
Via Gonzaga, 11 - 46020 Pegognaga (MN) Italia
tel. +39-0376-558225 - fax +39-0376-558672
E-mail: [email protected] - internet: www.edilmatic.it
Sistemi di ancoraggio, di appoggio
e di sollevamento per elementi prefabbricati.
Accessori, fissaggi e minuterie metalliche.
INDICE
1
La situazione post-sisma
2
Le connessioni antisismiche
3
Giunto Edilmatic GS
4
Connessione Tegolo Trave
5
I nuovi Prodotti
6
Ritenuta Tegolo Trave Edil T.T.
7
Ritenuta Trave Pilastro Edil T.P.
11
Staffa per Pannelli Orizzontali Edil P.O.
15
Staffa per Pannelli Verticali Edil P.V.
19
Ufficio Tecnico
LA SITUAZIONE POST SISMA
Gli eventi sismici che recentemente hanno colpito il territorio della pianura EmilianoLombarda hanno provocato pesanti danneggiamenti a costruzioni ed edifici per lo più
con destinazione industriale. Con devastante chiarezza è emersa l’estrema
vulnerabilità dei prefabbricati industriali, per la cui progettazione non venivano presi
in considerazione criteri antisismici, anche in forza del fatto che l’adozione di questi
criteri non era prevista dalle stesse normative e che i territori interessati dal sisma
non erano classificati sismici.
Nella fase post-sisma l’attenzione della comunità tecnica e degli operatori del settore,
ivi compresa Edilmatic, è focalizzata sulle possibili soluzioni tecniche da proporre per
le costruzioni future e particolarmente concentrata nello studio di sistemi di
connessione la cui applicazione consenta la rapida messa in sicurezza delle strutture
danneggiate. Occorre tener presente però che tali soluzioni saranno applicabili solo
in assenza di danno ai principali elementi strutturali e che l’approccio progettuale da
adottarsi dovrà essere funzionale all’additivo e necessario intervento di
miglioramento sismico generale della costruzione al fine di superare la cogente
verifica sismica e soddisfare l’atteso livello di sicurezza.
A nostro parere, in questa fase emergenziale di notevole complessità tecnica, è stata
di notevole supporto la divulgazione delle “ Linee di indirizzo per interventi locali e
globali su edifici industriali monopiano non progettati con criteri antisismici” redatte
con il contributo del Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI), di Assobeton, del
Dipartimento della Protezione Civile e di ReLUIS (Rete dei Laboratori Universitari di
Ingegneria Sismica). Sono linee di indirizzo che non hanno carattere prescrittivo;
suggeriscono alcuni macro concetti da applicare a possibili soluzioni tecniche e ad
imprescindibili questioni di sicurezza. Tali linee hanno comunque numerosi punti in
comune con gli indirizzi progettuali che Edilmatic ha adottato per alcuni accessori già
presenti nella propria gamma di prodotti e che trovano riscontro anche nelle
soluzioni tecniche che illustreremo nel presente documento.
TECHNICAL CHARACTERISTICS OF THE POLYMER
Ufficio Tecnico
2
LE CONNESSIONI ANTISISMICHE
In concomitanza con l’entrata in vigore delle NTC 2008 Edilmatic ha proposto una
serie di dispositivi che sensibilizza gli utilizzatori verso l’adozione di connessioni
progettate con criteri antisismici. Le soluzioni proposte introducono due importanti
concetti ripresi in parte dalle linee guida, di cui alla premessa, quali “duttilità” e
“resistenza dinamica” delle connessioni. In particolare la “Connessione Tegolo Trave”
e il “Giunto Antisismico GS” (entrambi già presenti nel catalogo 2011) hanno
rappresentato soluzioni efficaci per i nostri clienti sia in fase di progettazione che
nella realizzazione delle strutture mostrando un ottimo comportamento nelle zone
interessate dal sisma. Sono prodotti applicabili in costruzioni nuove e che prevedono
la predisposizione di accessori in fase di realizzazione degli elementi.
Con opportune modifiche, da studiare caso per caso, possono essere utilizzati anche
per la messa in sicurezza degli edifici danneggiati e/o per il miglioramento delle
prestazioni sismiche delle strutture.
Diamo di seguito un breve riepilogo delle peculiarità tecniche dei 2 prodotti citati.
Tutta la documentazione tecnica è scaricabile anche dal sito www.edilmatic.it .
3
Ufficio Tecnico
GIUNTO ANTISISMICO EDILMATIC GS
E’ un sistema che sposa il concetto di “Resistenza Dinamica” per il vincolo tra elementi. Il
principio progettuale è quello di creare due carrelli scorrevoli che consentono al nodo
libertà di spostamento ma che al tempo stesso, offrono un’elevata resistenza di progetto.
Il nuovo sistema viene proposto per la ritenuta di pannelli di tamponamento orizzontali,
ma è adattabile anche ad altre tipologie di manufatti. E’ previsto l’utilizzo dei profili
incavi standard, di due “Giunti Scorrevoli GS” una piastra di collegamento “EDIL S” con
bulloneria ed accessori di fissaggio. Sono disponibili due tipologie di Giunti da abbinare a
4 diverse tipologie di profili con resistenze di progetto “Rd” comprese tra 11 kN e 32 kN.
Piastra
EDIL S
Dettaglio
accoppiamento
Giunto-Bullone
GIUNTO GS
Dettaglio dente
Guida
Figura 1. Complessivo Giunto Assemblato
Tabella 1. Dimensioni dei componenti
TECHNICAL CHARACTERISTICS OF THE POLYMER
Note:
Tutta la documentazione completa per questo tipo di
connessione è disponibile presso l’Ufficio Tecnico Edilmatic
e/o sul Catalogo Generale Edizione 02- Luglio 2011
Ufficio Tecnico
Tabella 2. Dati progettuali per l’elemento di connessione
4
CONNESSIONE TEGOLO TRAVE EDIL C.T.T.
E’ un sistema proposto per il fissaggio dei tegoli di copertura alle travi di banchina ma
che può essere adottato anche per l’unione di altri elementi. Il concetto progettuale
di base è quello della “duttilità”, intesa come capacità di una connessione di
deformarsi plasticamente sotto carico prima di giungere a rottura. Il sistema è stato
progettato affinché la plasticizzazione sia concentrata sugli elementi curvilinei in
modo che venga garantita la possibilità di sviluppare elevate deformazioni tra gli
elementi collegati limitando, al tempo stesso, le azioni trasmesse alle strutture in
caso di evento sismico. In pratica l’energia necessaria a deformare gli elementi
curvilinei viene sottratta all’azione del sisma (domanda sismica).
Figura 1 Esempi di montaggio del dispositivo di
connessione con Tegoli doppio T
Elementi
curvilinei
Figura 3. Dimensioni geometriche dei
campioni di prova
Figura 2. Esempi di montaggio del dispositivo di
connessione con Tegoli alari.
In Tabella 1 sono riportati i dati progettuali per l’utilizzo della connessione relativamente
ad un singolo elemento. Sono evidenziati i valori di snervamento del sistema [Fy] e del
relativo spostamento [δ
δy]. Vengono poi indicati i valori della forza [Fd] associata a uno
spostamento di progetto [δ
δd] assunto pari 25 mm in direzione longitudinale (y-y-) e
12.5 mm in direzione trasversale (x-x).
Note:
Tutta la documentazione completa
per questo tipo di connessione è
disponibile presso l’Ufficio Tecnico
Edilmatic
e/o
sul
Catalogo
Generale Edizione 02- Luglio 2011
5
Tabella 1. Dati progettuali
per l’elemento di connessione
Fy
[kN]
δy
[mm]
Fd
[kN]
δd
[mm]
Spostamento
Longitudinale
3.15
2.7
6.5
25
Trazione
10.4
1
25.4
25.5
Compressione
10.4
1
12.2
12.5
Spostamento
Trasversale
Ufficio Tecnico
I NUOVI PRODOTTI
In caso di sisma la causa più frequente di danneggiamento negli edifici prefabbricati
monopiano è la perdita di appoggio degli elementi strutturali orizzontali (tegoli di
copertura e travi) dagli elementi di supporto (travi e pilastri), per l’assenza di vincoli di
tipo meccanico. In altrettanti numerosi casi il danneggiamento è dovuto al crollo dei
pannelli di tamponamento a causa del collasso delle connessioni sia tra Trave e
Pannello che tra Pilastro e Pannello.
I 4 nuovi prodotti che verranno illustrati di seguito, vengono proposti proprio per la
messa in sicurezza degli accoppiamenti di cui sopra, fermo restando che il loro
utilizzo sarà possibile solo in assenza di danno sui principali elementi strutturali.
Nelle nuove tipologie di accessori l’indirizzo progettuale di Edilmatic non è cambiato.
Le connessioni proposte sono sia duttili che dinamicamente e meccanicamente
efficaci; il loro impiego inoltre in costruzioni non progettate per resistere alle azioni
sismiche, non incrementa in maniera significativa la rigidezza dei nodi già presenti e
non modifica significativamente lo schema statico originale della struttura.
Per ogni prodotto di seguito proposto sono sinteticamente descritte le particolarità
tecniche, vengono suggerite le possibili applicazioni, indicate le resistenze e gli
spostamenti (relativi) massimi di progetto.
TECHNICAL CHARACTERISTICS OF THE POLYMER
Ufficio Tecnico
6
RITENUTA TEGOLO -TRAVE EDIL T.T.
E’ un sistema “Duttile”, proposto per la connessione dei Tegoli di copertura a Travi di
bordo. L’utilizzo consente di impedire la perdita di appoggio della copertura dalla trave
non alterando lo schema statico preesistente.
E’ sostanzialmente costituito da tubi di acciaio opportunamente assemblati e deformati
alle estremità dove sono ricavati i fori per i fissaggi.
Il sistema è stato progettato in modo che, in caso di sisma, vengano consentite ampie
traslazioni (relative) tra gli elementi. L’impiego del sistema Edil T.T. limita, inoltre, le
azioni trasmesse alle strutture, attraverso il meccanismo di plasticizzazione degli
elementi curvilinei esterni. In base alla geometria degli elementi da collegare può
essere variata l’inclinazione delle estremità.
Geometria di base
Ø17mm
60mm
Ø42mm
Ø17mm
520mm
7
Ufficio Tecnico
Applicazioni
TEGOLO
TRAVE
Figura 1. Complessivo connessione
Tegolo-Trave con Edil T.T.
Il sistema di ritenuta Edil T.T. è proposto
TEGOLO
per la connessione Tegolo-Trave. Tramite
tasselli un’estremità viene fissata
nell’estradosso della trave e l’altra
estremità nella parte laterale del Tegolo.
Dopo l’installazione la connessione
risulta facilmente ispezionabile e
accessibile per eventuali operazioni di
manutenzione.
TRAVE
Figura 2. Dettaglio Tubo Piccolo
Tassello
Chimico
Elementi
Curvilinei
Il sistema di ritenuta Edil T.T. è costruito con acciai comuni
previsti dalle NTC 2008. In tabella ne riportiamo le principali
caratteristiche tecniche e le normative di riferimento. Può
essere fornito zincato elettroliticamente a freddo (zincatura
bianca) o verniciato.
Tassello
Chimico
Componente
Materiale
Caratteristiche
Meccaniche
Normative di
Riferimento
Tipo di
rivestimento
Zincatura
elettrolitica
(UNI EN 2081)
--------------------
TECHNICAL CHARACTERISTICS OF THE POLYMER
Tubi
S235JRG1
Rm=340÷470 Mpa
Rs=235 Mpa
UNI EN 10025
[Din 17100]
Elementi
Curvilinei
S235JRG1
Rm=340÷470 Mpa
Rs=235 Mpa
UNI EN 10025
[Din 17100]
Verniciatura
(cataforesi)
Tabella 1. Caratteristiche dei materiali
Ufficio Tecnico
8
Prescrizioni di montaggio ed utilizzo
Nell’utilizzo del sistema EDIL T.T. potrebbero insorgere difficoltà di accesso nella zona
dove è previsto il posizionamento. Devono essere valutate con attenzione possibili
limitazioni all’operatività d’installazione con un accurato rilievo degli elementi.
L’installazione del sistema EDIL T.T. deve essere eseguita con tasselli (per i quali daremo
alcune indicazioni in seguito). Prima dell’esecuzione dei fori sarebbe opportuno, quindi,
individuare mediante “pacometro” le zone prive di armatura. Dopo l’esecuzione dei fori
e l’inghisaggio delle barre si procede al serraggio dei vari accessori (Dadi e Rondelle).
Nel lato Trave occorre assicurare un opportuno copriferro onde evitare la rottura del
calcestruzzo. Nel lato Tegolo i fori devono essere mantenuti più in basso possibile,
compatibilmente con la presenza di armature e con lo spazio di montaggio necessario,
per non introdurre un vincolo significativo alla rotazione tra il Tegolo e la Trave.
TEGOLO
TEGOLO
Altezza
d’installazione più
bassa possibile
TRAVE
TRAVE
Figura 1. Complessivo assemblaggio Edil T.T.
Figura 2. Altezza posizionamento lato Tegolo
TEGOLO
Distanza dal
bordo sufficiente
a salvaguardia
del CLS
TRAVE
Figura 3. Distanza di posizionamento lato trave
9
Ufficio Tecnico
Dati di progetto
Riportiamo di seguito in tabella i dati essenziali
relativi ai valori medi di Snervamento del
dispositivo a Trazione e Compressione [Rsnm], gli
spostamenti consentiti dal sistema [Sdm] e i valori
di rigidezza elastica[δye]. I dati indicati in tabella
sono in funzione della dimensione degli elementi
curvilinei, dello spessore dei tubi e dei tasselli
VALORI
Rsnm
[kN]
Sdm
[mm]
δye
[N/m]
Trazione
6.80
1.50
4.53
Compressione
7.40
1.75
4.23
Tabella 1. Dati di progetto
consigliati (per i quali daremo alcune indicazioni
in seguito).
Tasselli suggeriti
Tipo
[Lato Tegolo]
NRD
[kN]
VRD
[kN]
Tipo
[Lato Trave]
NRD
[kN]
VRD
[kN]
Tasselli
Meccanici
HILTI HUS 14
H 110
28.0
34.1
HILTI HUS 14
H 110
28.0
34.1
Tasselli
Chimici
Non
applicabili
-----
------
HILTI HIT-RE 500 SD
+ Barra M16 HIT-V
33.5
31.2
Tabella 2. Tasselli Meccanici e chimici consigliati
Note:
Le indicazioni fornite sui tasselli indicati sono puramente indicative. Possono essere utilizzati
altre tipologie di ancoranti purché compatibili con i dati di progetto del componente.
TECHNICAL CHARACTERISTICS OF THE POLYMER
Nell’utilizzo dei Tasselli (qualsiasi tipo) rispettare tassativamente le indicazioni del
produttore in termini di carichi massimi raccomandati, interassi, distanze dai bordi e tempi
di attesa (tasselli chimici) prima del serraggio.
Ufficio Tecnico
10
RITENUTA TRAVE-PILASTRO EDIL T.P.
E’ la versione maggiorata della connessione Tegolo-Trave EDIL T.T.. Viene proposta per
la connessione Trave-Pilastro. La finalità del sistema è quella di garantire un appoggio
bilatero tra le estremità delle travi e la sommità dei pilastri con il mantenimento dello
schema statico preesistente. Il sistema costruttivo è identico a quello della
connessione EDIL T.T. con tubi di acciaio opportunamente assemblati e con fori per i
fissaggi, ricavati alle estremità. Le dimensioni sono necessariamente maggiorate
rispetto all’EDIL T.T. visto che le masse di competenza degli elementi da collegare
(massa dell’elemento e masse corrispondenti ai carichi permanenti strutturali e non
strutturali da esso portati) sono estremamente più alte. Anche in questo caso si tratta
di un sistema “duttile”, progettato in modo che, in caso di sisma, vengano limitate le
azioni trasmesse alle strutture attraverso la plasticizzazione dei tondi esterni
(elementi curvilinei). La connessione Edil T.P. è da applicare anche nel caso in cui
fossero già presenti spinottature di collegamento tra trave e pilastro dato che tali
accoppiamenti si sono mostrati insufficienti per trasferire le azioni derivanti dal sisma
di progetto.
Geometria di base
Ø24mm
80mm
Ø60mm
780mm
Ø24mm
11
Ufficio Tecnico
Applicazioni
TRAVE
TRAVE
Tubo
Grande
Tubo
Grande
Figura 1. Complessivo connessione
Trave-Pilastro con sistema Edil T.P.
PILASTRO
TRAVE
Il sistema EDIL T.P. è proposto per la
connessione Trave-Pilastro. Tramite
PILASTRO
tasselli un’estremità viene fissata
nell’intradosso della trave e l’altra
estremità nella parte laterale del Pilastro.
Dopo l’installazione la connessione
risulta facilmente ispezionabile e
accessibile per eventuali operazioni di
manutenzione.
Figura 2. Dettaglio connessione Edil T.P.
Tassello Chimico
Elementi curvilinei
La connessione EDIL T.P. è costruita con acciai
comuni previsti dalle NTC 2008. In tabella riportiamo
le principali caratteristiche tecniche e le normative di
riferimento.
Può
essere
fornita
zincata
elettroliticamente a freddo (zincatura bianca) o
verniciata.
Componente
Tassello
Chimico
Figura 3. Dettaglio Edil T.P.
Materiale
Caratteristiche
Meccaniche
Normative di
Riferimento
Tabella 1 Caratteristiche dei materiali
Rm=340÷470 Mpa
Tubi
S235JRG1
Rs=235 Mpa
UNI EN 10025
Rm=340÷470 Mpa
UNI EN 10025
Elementi
Curvilinei
S235JRG1
Rs=235 Mpa
Tipo di
rivestimento
Zincatura
elettrolitica
(UNI EN 2081)
------------------
Verniciatura
(cataforesi)
Tabella 1. Caratteristiche dei materiali
Ufficio Tecnico
12
Prescrizioni di montaggio ed utilizzo
Nell’utilizzo della connessione EDIL T.P. non si dovrebbero incontrare particolari
problemi di accessibilità agli elementi coinvolti. Anche per questo tipo di
connessione, prima dell’esecuzione dei fori, sarebbe opportuno individuare
mediante “pacometro” le zone prive di armatura. Soprattutto per il lato trave
diventa indispensabile considerare, nelle fasi di esecuzione, la possibile interferenza
del dispositivo con le armature di precompressione.
Dopo l’esecuzione dei fori e l’inghisaggio delle barre si procede al serraggio dei vari
accessori (Dadi e Rondelle). Non ci sono particolari accorgimenti da adottare. Come
detto in precedenza, il sistema EDIL T.P. deve essere adottato anche in presenza di
preesistenti spinottature tra Trave e Pilastro visto che tali accoppiamenti si sono
mostrati insufficienti per trasferire le azioni derivanti dal sisma di progetto. Nel caso
in cui le spinottature fossero del tutto assenti, l’installazione della connessione deve
essere collaborata con piatti di unione tra le due estremità delle travi per evitare
oscillazioni asincrone delle stesse.
TRAVE
Piastra per unione travi
PILASTRO
TRAVE
TRAVE
Figura 1. Dettaglio fissaggio Edil T.P.
PILASTRO
Figura 2. Dettaglio di applicazione di piastra per
unione travi per evitare oscillazioni asincrone
delle stesse in assenza di spinottature
13
Ufficio Tecnico
Dati di progetto
Riportiamo di seguito in tabella i dati essenziali
relativi ai valori medi di Snervamento del
dispositivo a Trazione e Compressione [Rsnm], gli
spostamenti consentiti dal sistema [Sdm] e i
valori di rigidezza elastica[δye]. I dati indicati in
tabella sono in funzione della dimensione degli
elementi curvilinei,dello spessore dei tubi e dei
tasselli consigliati (per i quali daremo alcune
indicazioni in seguito).
VALORI
Rsnm
[kN]
Sdm
[mm]
δye
[N/m]
Trazione
13.9
2.0
6.95
Compressione
15.7
2.5
6.28
Tabella 1. Dati di progetto
Tasselli suggeriti
Tipo
[Lato Pilastro]
NRD
[kN]
VRD
[kN]
Tipo
[Lato Pilastro]
NRD
[kN]
VRD
[kN]
Tasselli
Meccanici
HILTI HUS 14
H 110
28.0
34.1
HILTI HUS 14
H 110
28.0
34.1
Tasselli
Chimici
HILTI HIT-RE 500 SD
+ Barra M20 HIT-V
35.6
48.8
HILTI HIT-RE 500 SD
+ Barra M20 HIT-V
35.6
48.8
Tabella 2. Tasselli Meccanici e Chimici consigliati
Note:
Le indicazioni fornite sui tasselli indicati sono puramente indicative. Possono essere utilizzati
altre tipologie di ancoranti purché compatibili con i dati di progetto del componente.
Nell’utilizzo dei Tasselli (qualsiasi tipo) rispettare tassativamente le indicazioni del
produttore in termini di carichi massimi raccomandati, interassi, distanze dai bordi e tempi
di attesa (tasselli chimici) prima del serraggio.
Ufficio Tecnico
14
STAFFA PER PANNELLI ORIZZONTALI - EDIL P.O.
E’ un semplice angolare in acciaio proposto per il vincolo dei Pannelli di
tamponamento orizzontali montati esternamente ai pilastri.
Alcuni accorgimenti costruttivi, ed alcune prescrizioni di utilizzo fanno sì che questo
tipo di vincolo possa offrire un’efficace resistenza meccanica contro il ribaltamento del
tamponamento ed al tempo stesso consente le traslazioni relative struttura-pannello
nel piano del pannello (spostamenti della struttura portante).
E’ stato progettualmente ritenuto importante creare un vincolo che eviti qualunque
collaborazione diretta tra i componenti non strutturali e l’ossatura portante
dell’edificio e che non modifichi lo schema statico preesistente. Nel lato Pilastro
dell’angolare sono presenti fori per i tasselli mentre nel lato pannello è ricavata
un’asola dimensionata per consentire sia le opportune tolleranze di montaggio
(presenza di armatura) che per consentire gli spostamenti relativi previsti per
l’elemento (approssimativamente ± 30 mm). La presenza dei rinforzi è dovuta al fatto
che la connessione deve essere in grado di trasferire una forza di trazione
proporzionale alla massa del pannello.
Asola 25x90mm
Geometria di base
130mm
190mm
80mm
Foro Ø 13
Foro Ø 17
Foro Ø 13
8mm
15
Ufficio Tecnico
Applicazioni
PANNELLO
PILASTRO
PILASTRO
Figura 1. Complessivo applicazione
L’angolare EDIL P.P. è proposto per la
ritenuta di Pannelli Orizzontali montati
esternamente ai pilastri. Tramite tasselli il
lato con i fori viene fissato nella parte
laterale del Pilastro mentre il lato con l’asola
viene
fissato
al
pannello.
Dopo
l’installazione la connessione risulta
facilmente ispezionabile e accessibile per
eventuali operazioni di manutenzione.
PANNELLO
PILASTRO
Figura 2. Dettaglio Squadretta orizzontali
Tassello
Chimico
Tassello
Chimico
La staffa Edil P.O. è costruita con acciai comuni previsti
dalle NTC 2008. In tabella riportiamo le principali
caratteristiche tecniche e le normative di riferimento.
Può essere fornita zincata elettroliticamente a freddo
Asola
Rinforzi
(zincatura bianca) o verniciata.
Fori
Figura3. Dettaglio squadretta
Componente
Materiale
Angolare
S235JRG1
Rinforzi
S235JRG1
Caratteristiche
Meccaniche
Normative di
Riferimento
Tipo di
rivestimento
Rs=235 Mpa
Zincatura
elettrolitica
(UNI EN 2081)
------------------
Rm=340÷470 Mpa
Verniciatura
(cataforesi)
Rm=340÷470 Mpa
Rs=235 Mpa
UNI EN 10025
Tabella 1. Caratteristiche dei materiali
Ufficio Tecnico
16
Prescrizioni di montaggio ed utilizzo
L’utilizzo della connessione Edil P.P. può essere effettuato solo se il supporto del
pannello risulta integro. L’installazione del sistema Edil P.P. deve essere eseguito
con tasselli (per i quali daremo alcune indicazioni in seguito). Prima
dell’esecuzione dei fori sarebbe opportuno quindi individuare mediante
“pacometro” le zone prive di armatura. Per il lato pannello sarebbe opportuno
individuare una sezione trasversale dove non sia prevista la presenza di materiale
isolante o di alleggerimento. Dopo l’esecuzione dei fori e l’inghisaggio delle barre
si procede al serraggio dei vari accessori (Dadi e Rondelle). Non ci sono particolari
accorgimenti per il lato pilastro. Nel lato pannello vanno installate 2 rondelle
anteriormente e posteriormente all’asola. Si procede al serraggio del primo dado
che poi dovrà essere leggermente allentato. Si procede poi alla messa in sicurezza
del fissaggio con il serraggio del secondo dado a ridosso del primo.
Figura 1. Rondella anteriore
e posteriore
Figura 2. Messa in sicurezza del
serraggio con doppio dado
Sd
30mm
Figura 3. Il serraggio con doppia rondella e doppio dado consente di
garantire gli spostamenti di progetto sfruttando tutta la
lunghezza dell’asola
17
Ufficio Tecnico
Dati di progetto
Si riportano di seguito in tabella i dati essenziali relativi
alla ai valori massimi di Snervamento di progetto
applicabili [Rsnd] e gli spostamenti consentiti dal
sistema [Sd]. I dati indicati in tabella sono in funzione
della dimensione dei rinforzi dell’angolare, della
lunghezza dell’asola e dei tasselli consigliati.
Rsnd
[kN]
Sd
[mm]
15
± 30
Tabella 1. Dati di progetto
Tasselli Suggeriti
Tipo
[Lato Pannello]
HILTI HIT-RE 500 SD
+ Barra M16 HIT-V
NRD
[kN]
24
VRD
[kN]
22.3
Tipo
[Lato Pilastro]
NRD
[kN]
VRD
[kN]
HILTI HIT-RE 500 SD
+ Barra M16 HIT-V
24
22.3
HILTI HIT-RE 500 SD
+ Barra M12 HIT-V
(n°2 Tasselli)
20
12
Tipo
[Lato Pilastro]
NRD
[kN]
VRD
[kN]
HILTI HUS 14
H 90-110
18.4
34.1
9.5
15.9
Tabella 2. Tasselli Chimici
Tipo
[Lato Pannello]
HILTI HUS 14
H 90-110
NRD
[kN]
18.4
VRD
[kN]
34.1
HILTI HUS 14
H 85 – (n°2 tasselli)
Tabella 3. Tasselli Meccanici
Note:
Le indicazioni fornite sui tasselli indicati sono puramente indicative. Possono essere utilizzati
altre tipologie di ancoranti purché compatibili con i dati di progetto del componente.
Nell’utilizzo dei Tasselli (qualsiasi tipo) rispettare tassativamente le indicazioni del
produttore in termini di carichi massimi raccomandati, interassi, distanze dai bordi e tempi
di attesa (tasselli chimici) prima del serraggio.
Ufficio Tecnico
18
STAFFA PER PANNELLI VERTICALI - EDIL P.V.
E’ un originale tipo di fissaggio dalla geometria particolare (paragonabile ad una
guida), ottenuto dall’assemblaggio di elementi in acciaio, proposto per il vincolo di
pannelli verticali a travi di bordo. L’iter progettuale è identico a quello seguito per
l’angolare Edil P.P. ; si è considerata la resistenza della connessione non solamente
nei termini richiesti dallo SLD, ma anche per poter garantire alla connessione la
capacità di consentire le deformazioni imposte dallo SLV senza che il collasso venga
raggiunto.
La connessione non è dotata di particolari rinforzi dato che il collegamento deve
garantire il trasferimento di una forza a trazione proporzionale alla metà della massa
del pannello. La forma particolarmente allungata della guida centrale consente
invece di assecondare spostamenti relativi pari al doppio rispetto a quelli previsti tra
il pannello stesso e la trave di bordo. E’ applicabile sia in estradosso che in
intradosso travi. E’ per noi preferibile la seconda ipotesi anche se esteticamente
opinabile, dato che consentirebbe di facilitare sia le immediate operazioni di
montaggio che le successive attività di ispezione e/o manutenzione ordinaria.
Geometria di base
210mm
103mm
60mm
20mm
100mm
19
30mm
50mm
Ufficio Tecnico
Applicazioni
TRAVE
PANNELLO
Figura 1. Complessivo applicazione
La staffa è proposta per la ritenuta di Pannelli
Verticali a travi di bordo. Tramite tasselli la
staffa viene fissata in intra/estra-dosso trave. Un
tassello viene predisposto nel lato pannello per
il successivo accoppiamento con il “carrello” e
la “guida” della staffa. Dopo l’installazione, in
TRAVE
particolare in intradosso trave, la connessione
risulta facilmente ispezionabile e accessibile per
eventuali operazioni di manutenzione.
PANNELLO
Figura 2. Dettaglio staffa
Tasselli Chimici
(lato trave)
La staffa è costruita con acciai comuni previsti dalle NTC
2008. In tabella ne riportiamo le principali caratteristiche
tecniche e le normative di riferimento. La staffa può
essere fornita zincata elettroliticamente a freddo
Carrello
(zincatura bianca) o verniciata.
Guida
Tasselli chimici
(lato pannello)
Componente
Materiale
Staffa
S235JRG1
Figura 3. Dettaglio Staffa
Caratteristiche
Meccaniche
Rm=340÷470 Mpa
Normative di
Riferimento
Tipo di
rivestimento
UNI EN 10025
Rs=235 Mpa
Carrello
UPN 140
Rm=490÷630 Mpa
UNI EN 10279
Rs=280 Mpa
Tabella 1. Caratteristiche dei materiali
Ufficio Tecnico
20
Prescrizioni di montaggio ed utilizzo
L’installazione della staffa Edil P.V. deve essere eseguita con tasselli (per i quali
daremo alcune indicazioni in seguito). Prima dell’esecuzione dei fori sarebbe
opportuno quindi individuare mediante “pacometro” le zone prive di armatura.
Lato pannello sarebbe opportuno individuare una sezione trasversale dove non sia
prevista la presenza di materiale isolante o di alleggerimento. E’ consigliabile fissare
prima la staffa all’intradosso (e/o estradosso) trave, per avere un riferimento per la
posizione del foro nel pannello. Dopo l’esecuzione dei fori e l’inghisaggio delle barre
si procede al serraggio dei vari accessori (Dadi e Rondelle). Non ci sono particolari
accorgimenti nel fissaggio dei 2 tasselli lato trave. E’ importante mantenere un buon
parallelismo tra staffa e piano trave in senso longitudinale. Nel lato pannello il
carrello va serrato con dado e rondella sulla “guida” con la barra filettata. Effettuato il
serraggio il dado deve essere leggermente allentato per poi essere messo in sicurezza
con il serraggio del secondo dado a ridosso del primo.
PANNELLO
TRAVE
PANNELLO
TRAVE
Barra filettata dadi e
rondella in accoppiamento
con il “carrello”
Messa in sicurezza
del serraggio con
doppio dado
Figura 1. Dettaglio “carrello”
Figura 2. Serraggio del “carrello”
con doppio dado
PANNELLO
Posizionare la staffa
TRAVE
EDIL P.V. il più possibile
parallela alla direzione
PANNELLO
longitudinale della Trave
Sd
TRAVE
100mm
Figura 3. Il serraggio del “carrello” con doppio dado e
rondella consente di garantire gli spostamenti di
progetto sfruttando tutta la lunghezza della “guida”
21
Figura 4. Prestare attenzione al parallelismo di
posizionamento della staffa rispetto alla
direzione longitudinale della trave
Ufficio Tecnico
Dati di progetto
Si riportano di seguito in tabella i dati essenziali
relativi alla ai valori massimi di Snervamento di
progetto applicabili [Rsnd] e gli spostamenti
consentiti dal sistema [Sd]. I dati indicati in tabella
sono in funzione della dimensione del particolare,
della lunghezza della “guida”, della dimensione del
“carrello” e dei tasselli consigliati.
Rsnd
[kN]
Sd
[mm]
18
± 100
Tabella 1. Dati di progetto
Tasselli Suggeriti
Tipo
[Lato Pannello]
NRD
[kN]
VRD
[kN]
Tipo
[Lato Trave]
NRD
[kN]
VRD
[kN]
Tasselli
Meccanici
Non applicabili
-------
-------
HILTI HUS 10
H 85 – (n°2 Tasselli)
28.0
34.1
Tasselli
Chimici
HILTI HIT-RE 500 SD
+ Barra M16 HIT-V
24
22.3
HILTI HIT-RE 500 SD
+ Barra M12 HIT-V
(n°2 Tasselli)
20
12
Tabella 2 . Tasselli Meccanici e chimici consigliati
Note:
Le indicazioni fornite sui tasselli indicati sono puramente indicative. Possono essere utilizzati
altre tipologie di ancoranti purché compatibili con i dati di progetto del componente.
Nell’utilizzo dei Tasselli (qualsiasi tipo) rispettare tassativamente le indicazioni del
produttore in termini di carichi massimi raccomandati, interassi, distanze dai bordi e tempi
di attesa (tasselli chimici) prima del serraggio.
Ufficio Tecnico
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INFORMATIVA
E PROPOSTE TECNICHE
PER L’ADEGUAMENTO DI EDIFICI
PREFABBRICATI NON PROGETTATI
CON CRITERI ANTISISMICI
TRAVE
TEGOLO
TRAVE
TRAVE
RITENUTA
TEGOLO-TRAVE
EDIL T.T.
PILASTRO
RITENUTA
TRAVE-PILASTRO
EDIL T.P.
TRAVE
PANNELLO
STAFFA PER
PANNELLI VERTICALI EDIL P.V.
STAFFA PER PANNELLI
ORIZZONTALI
EDIL P.O.
PANNELLO
ATTESTATO DI
CERTIFICAZIONE CE
ATTESTATO DI
CERTIFICAZIONE CE
ATTESTATO DI
CERTIFICAZIONE CE
PPE/AT n°596 - 04
Prot. 1116/04
PPE/AT n°703 - 07
Prot. 0050/07
PPE/AT n°704 - 07
Prot. 0051/07
secondo
Direttiva 89/686/CEE - Art.10
secondo
Direttiva 89/686/CEE - Art.10
secondo
Direttiva 89/686/CEE - Art.10
rilasciato da
ITALCERT
Organismo Notificato n°0426
rilasciato da
ITALCERT
Organismo Notificato n°0426
CERTIFICATO
DI ESAME CE
M/AT n°407-05
Prot. 1200/04
rilasciato da
rilasciato da
ITALCERT
Organismo Notificato n°0426
PILASTRO
secondo
Direttiva 98/37/CE - Art.8.2.b
ITALCERT
Organismo Notificato n°0426
PILASTRO
GIUNTO
ANTISISMICO
GS
SISTEMA DI
CONNESSIONE
TEGOLO - TRAVE
EDIL C.T.T.
Sistemi di ancoraggio, di appoggio
e di sollevamento per elementi prefabbricati.
Accessori, fissaggi e minuterie metalliche.
EDILMATIC srl - Sede e Stabilimento:
Via Gonzaga, 11 - 46020 Pegognaga (MN) Italia
tel. +39-0376-558225 - fax +39-0376-558672
E-mail: [email protected] - internet: www.edilmatic.it
Sistemi di ancoraggio, di appoggio
e di sollevamento per elementi prefabbricati.
Accessori, fissaggi e minuterie metalliche.
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informativa e proposte tecniche per l`adeguamento di