8 Aprile 2014 Assemblea annuale VSP La lunga marcia continua E si sviluppa su nuove piste 1 Così iniziava la relazione 2013 Una serie di fattori esterni impedivano (e impediscono ancora) a VSP di continuare a percorrere unicamente la via tradizionale delle missioni in Paesi in via di sviluppo. Riassumiamoli 2 Fattori critici - Drastica riduzione delle missioni UNV per destinazione dei fondi della Cooperazione Internazionale ad emergenze umanitarie: - Permanenza della crisi economica mondiale, che limita la disponibilità di fondi a tutti i livelli; - Rischi sempre più elevati in missioni in Paesi con rischio di guerra o terrorismo 3 Conclusione VSP non poteva restare legata solo allo sviluppo di missioni non più attuabili: RINNOVARSI O MORIRE La lunga marcia è la via verso la sopravvivenza, ma ancor più per il rinnovamento 4 Una rivoluzione silenziosa in piena coerenza con importanti premesse La nostra missione è aiutare chi vuole farcela, ma non riesce da solo: non elemosina, ma sostegno a crescere. La missione VSP rimane in tutta la sua integrità e dignità, ma il mondo che aiutavamo si sta trasferendo in Italia. Qui nasce il nostro nuovo orientamento, che non abbandona il precedente. 5 Conclusioni strategiche • Restiamo nella nostra vocazione e nelle nostre competenze professionali; • Non abbiamo bisogno di UNV o altre organizzazioni per missioni in Paesi che si stanno trasferendo da noi; • Oggi UNV (e altri Enti) in Italia siamo noi; • Ciò che ci occorre oggi è reperire i sostegni economici per poter attuare le missioni e … continuare ad esistere. 6 La dicotomia “Missioni estere - Attività in Italia” ha conseguenze per noi soci • In negativo: qualcuno potrà riconoscersi meno in una VSP cui aveva aderito per la opportunità di trasmettere le proprie competenze in Paesi più o meno lontani. Rimedio: aiutiamo VSP a attivare contatti per riprendere questa via, sempre più ardua. Ci sono ancora opportunità. Le vedremo. 7 Ma ci sono anche vantaggi • In positivo: le nuove attività potranno coinvolgere un numero crescente di nuovi soci. Non tutti e non sempre sono disponibili a lunghe trasferte in Paesi sempre meno sicuri, non tutti si esprimono in lingue straniere, si lavora più in squadra. • Rimedio: occorrono sempre più soci, ma è più facile reclutarli e coinvolgerli. 8 L’anno scorso avevamo parlato di “mutazione genetica” • E’ la capacità di adattarsi alle mutate condizioni ambientali (economiche, sociali); • Il mondo non è come lo vorremmo, ma come è; • Noi soci siamo i protagonisti del cambiamento; • Dobbiamo decidere se condividere il nostro nuovo ruolo nell’Associazione; • In caso positivo, dedicarci alle aree prescelte. 9 Veniamo ora all’esame dello scorso anno • Le premesse erano le stesse di oggi • Molti i progetti di nuovi sviluppi • Quanta strada abbiamo fatto nella lunga marcia nel 2013? • Esaminiamo i temi più significativi. 10 Nell’ordine, esaminiamo • • • • • La situazione economica La comunicazione Le missioni I Soci I progetti in essere o in sviluppo 11 Money, Money, Money (Carlo Garello) • Chiudiamo il 2013 con uno sbilancio di circa 2.000 € • I proventi più bassi degli ultimi 10 anni • Motivo determinante la riduzione del 5x1000, quasi dimezzato • Ma una adeguata riserva ci consente di gestire ancora serenamente i nostri progetti. 12 Quale futuro oltre la riserva? • Sviluppare la nostra capacità di raccogliere fondi per sostenere le attività • Acquisire nuovi soci, con più quote • Stimolare, anche se penalizzato, il 5xmille 13 La comunicazione (Carlo Filippa – Gianmaria Scapin) Il nuovo profilo dell’Associazione richiede una comunicazione sempre aggiornata con i soci; Obiettivi: ampia partecipazione e nuovi soci; L’incarico è nelle mani di Carlo Filippa, il quale sta impostando un progetto molto dinamico (che vedremo presto in azione) che, tra le altre cose, coinvolgerà anche il WEB, grazie alla stretta collaborazione con Gianmaria Scapin 14 Le missioni (Bruno Cordero) − Contrariamente allo scorso anno, il consuntivo è al singolare: una sola missione in Guatemala, per giunta non finanziata da UNV direttamente, ma da un “donor”. − Non si ha notizia per ora di prospettive di ripresa in UNV. − Siamo riusciti ad avere un incontro con il Responsabile della Cooperazione al MAE, ma era in procinto di partire come Ambasciatore per L’Australia. − Tramite un prezioso Socio, Ambasciatore appena pensionato, avremo a breve un incontro orientativo con il nuovo Responsabile. Se ci sono novità, ci saremo! 15 I Soci (tema fondamentale) (Beppe Fontana) • Gli iscritti sono scesi da 120 a 72 perché abbiamo fatto pulizia nell’anagrafica; • Oggi siamo: Pochi ma veri; • Il pagamento delle quote conferma questa decisione e va migliorando. • L’impegno oggi è coinvolgere Nuovi Soci, grazie allo sviluppo delle nuove attività. 16 Ma ora, guardiamo avanti (I progetti in sviluppo) - Tutto ciò che abbiamo visto è la premessa alla “Lunga marcia” che è partita con il 2012; - Le missioni non sono più la nostra unica ragion d’essere; - Ricordiamo che la nostra “mission” è aiutare in modo professionale chi “non ce la fa da solo”; - Stiamo aprendo nuove prospettive, soprattutto in Italia, ma non solo, tutte coerenti con la missione VSP; - Si aprono nuove aree di collaborazione a un numero più ampio di Soci; - In sintesi, la “lunga marcia” in atto può diventare una grande opportunità di crescita e partecipazione attiva. 17 Esaminiamo i principali progetti a) Nuovo Ceses. Ci ha sempre dato poco, si è rinnovato a fine 2012, con promesse di rilancio nel 2013. Avevamo deciso di “accompagnare” questa evoluzione, aderendo per il 2014 e partecipando agli incontri. La nostra presenza a 2 incontri a Bruxelles ci ha dato la sensazione della poca concretezza che si respira in Europa. Il 2014 è anno di elezioni europee e tutti sembrano solo aspettare i risultati. Conclusione: avendo aderito per il 2014, seguiamo e stimoliamo … ma le attese sono modeste. 18 b) Giovani & Impresa (Piero Ferretti) - - - L’accordo iniziale con Sodalitas si è avviato 3 anni fa’, con speranze e perplessità Obiettivo del progetto é orientare i giovani neo diplomandi verso il mondo del lavoro. Piero Ferretti è riuscito a far crescere sia le scuole in cui operiamo sia i soci coinvolti. Conclusione: è diventato un progetto strategico, che crea e attiva nuovi soci, riesce ad ottenere finanziamenti, ci dà visibilità sociale. Recentemente, un socio in Venezia Giulia si sta attivando per riprodurre l’esperienza in loco. 19 c) VSP Con Te (Cujufas, Filippa, Musso e Valerio) - - L’iniziativa nasce dall’idea di sostenere professionalmente (ne siamo capaci!) i giovani che vogliono avviare un’attività; Sono stati presi contatti con vari enti che possono avere un interesse a questo; E’ stato redatta una “guida” del progetto; Chi ha preso l’iniziativa vi aggiornerà sui recenti e prossimi sviluppi, molto vitali! 20 d) Mare Rouge (Haiti) (Roberto Bellucci e Bruno Cordero ) - Il nostro Socio (e Console Onorario di Haiti) Lorenzo Rossi di Montelera ha proposto varie iniziative di aiuto dopo il devastante terremoto, da cui il Paese non si è ancora ripreso; - Abbiamo inviato nel 2012 in missione “esplorativa” il Socio Guido Pomato, che è tornato con una proposta per una zona molto povera e sinistrata conosciuta come Mare Rouge; - Il progetto si è sviluppato e articolato tra molte difficoltà organizzative, diventando sempre più importante. - Grazie a Rossi di Montelera, ci stiamo pilotando verso possibili fonti di finanziamento. - Bellucci e Cordero vi relazioneranno sui recenti passi di un progetto che va su tempi medio lunghi (2016), ma che potrà coinvolgere molti di voi. 21 e) Camera Commercio di Tirana (Fabio Vezzi) - Nasce da una proposta formulata nel marzo 2013. - In Albania molti giovani tentano il commercio al dettaglio senza preparazione, rischiando denaro e vita professionale. - Abbiamo proposto di creare e gestire a tal fine una Retail Business School, che li aiuti a colmare questa lacuna. - La proposta è piaciuta molto alla Camera di Commercio di Tirana, ma nel frattempo il Direttore si è dimesso, creando una sua società privata di consulenza aziendale. - Recentemente si è detto interessato a collaborare con VSP. Stiamo approfondendo con lui questa ipotesi. 22 f) Raccolta fondi • E’ un’attività che non abbiamo mai svolto, ma molte Onlus la praticano regolarmente; • Richiede capacità professionali specifiche, che dobbiamo imparare; • Ci proponiamo di costituire un Team dedicato, che si formi ed agisca • Volontari (veri) cercansi 23 Concludiamo - Missioni più deludenti che nel 2012, ma esistono ancora opportunità su cui lavorare; - Molti dei progetti avviati stanno avendo una evoluzione concreta, anche se faticosa; - Opportunità per coinvolgere sempre più Soci in attività più “a portata di mano”; - Riserva di fondi disponibile per sostenere il rinnovamento 24 Un 2014 diverso ma evolutivo • La crisi è letale per chi non può reagire, noi ci siamo e stiamo reagendo con forza; • I progetti del 2013 si stanno sviluppando; • Ampia diversificazione delle nuove aree di azione. Ogni Socio potrà trovare la propria. • La riserva istituzionale, saggiamente gestita, ci consente di guardare avanti. 25 Le nuove priorità - - (le solite, più una) Attivare nuovi Soci. L’evoluzione dei nuovi progetti richiede sempre più soci da coinvolgere; Contribuire alle entrate : quote sociali, 5 x mille (da diffondere). Partecipare allo sviluppo dei progetti; tutti siamo coinvolti, siamo disponibili e propositivi. Dedicarci alla ricerca di finanziamenti (Fund Rising) in modo organico. Acquisiamo l’orgoglio di essere autonomi, contando solo su di noi. 26 Concludiamo con qualche considerazione • • • • Se fossimo rimasti legati solo alle missioni, oggi VSP non esisterebbe più; Stiamo operando su due fronti complementari e coerenti, con impegno e successo; Abbiamo sempre più bisogno di nuovi Soci e di Sviluppare le nostre capacità di attrarre sostegni economici per i nostri progetti. 27 VSP in questi anni ha conosciuto Nobiltà e Miseria •Ci siamo fatti onore con Missioni prestigiose fino al 2010 •Non ci siamo rassegnati alla crisi, che stiamo affrontando con iniziative e dignità e controllo dei costi •Stiamo uscendo da questa situazione con la collaborazione di tutti voi. 28 Grazie per tutti questi anni • Ai Soci dei Comitati Direttivi e dei Gruppi di Gestione con cui ho potuto collaborare • A tutti i Soci che hanno saputo adattarsi a una nuova realtà e rinnovarsi, anche dentro • A chi ci aiuterà a sviluppare le nuove strade per un definitivo rilancio della Associazione 29 Grazie a tutti Per la lunga strada percorsa insieme UNITI SI VINCE (come si diceva una volta) 30 Auguri a una VSP più forte di prima Forse con meno denaro Ma certo con più partecipazione dei Soci Buon 2014 e Buona Pasqua a tutti noi 31