RUBRICA [focus on] e 20 Squadra che vince si cambia Per continuare a vincere si deve evolvere. Il cambiamento rappresenta un’opportunità. Non ci si può accontentare mai, non si può vivere di ricordi o di vittorie passate, di premi vinti o di idee riproposte perché ‘una volta’ hanno funzionato. Saper cambiare è fondamentale in un mondo dove gli eventi non hanno più una logica temporale basata sul lungo periodo o su una pianificazione di calendario. Davide Verdesca, ceo - coo Sinergie Squadra che vince si cambia… si cambia eccome! È una provocazione. Ma rende bene l’idea che credo debba essere una delle doti di ogni manager vincente. Potrei tradurla con un ‘non dormire sugli allori’ o anche con ‘non adagiarsi dopo una vittoria’. Rubando parole da chi molto meglio di me sapeva parlare, direi che anche lo ‘stay hungry’ di Jobsiana memoria rende l’idea. Ho sempre pensato che il cambiamento fosse un’opportunità e non solo perché ‘bisogna dirlo’, ma per una convinzione profonda che deve essere un atout vincente in chi lavora nel campo della creatività. Non ci si può accontentare mai, non si può vivere di ricordi o di vittorie passate, di premi vinti o di idee riproposte perché ‘una volta’ hanno funzionato. Questo perché ho sempre ritenuto che se l’evoluzione non fosse una vera necessità, al posto del cane o del gatto domestico, avremmo un dinosauro in giardino, non ci sarebbe stata l’estinzione! E quindi in agenzia ho sempre stimolato la creazione di gruppi di lavoro 18 interattivi e multifunzione, in modo da avere più punti di vista e maggiori idee. Ho sempre chiesto a tutti di mettersi in gioco completamente, di pensare davvero fuori dagli schemi per suggerire qualcosa di sempre nuovo. Changing management; team spirit; allineamento ai valori. Sono parole che nella quotidianità di una agenzia vengono ripetute milioni di volte nel corso del mese, non solo nella vita intera di una azienda. Ma spesso vengono dimenticate, lasciate ai margini, scritte per essere utilizzate nelle brochure o nelle presentazioni. Ed è un peccato, perché invece la flessibilità e la capacità di cambiare rappresentano uno smash imprendibile, un’intuizione convincente. Saper cambiare significa cavalcare il tempo presente, senza crogiolarsi nel ricordo di vite o successi passati, puntando al futuro con decisione e strategia. Saper cambiare è fondamentale in un mondo dove gli eventi non hanno più una logica temporale basata sul lungo periodo o su una pianificazione di calendario. Oggi, il RUBRICA [focus on] affrontare le sfide. Chi l’ha detto che squadra che vince non si cambia? Siamo convinti che il cambiamento sia la via al successo, per cui, prima di invecchiare nelle idee e nelle procedure, abbiamo fatto la nostra piccola rivoluzione di settembre per essere pronti alla nuova stagione di gare con la consapevolezza di essere preparati al meglio. Dal vertice alla squadra sul campo. Cambiare sotto la spinta della necessità fa commettere errori dovuti all’esigenza di rispondere velocemente a un’emergenza. Cambiare proprio quando si vince, significa invece avere la capacità predittiva di investire sul domani, di programmare con cura, di non arrivare impreparati. Il nostro modo di guardare al business model degli eventi si basa proprio su questo assioma fondamentale: cambiare per vincere ancora. Essere pronti a mettere in discussione i modelli vincenti affinché non restino un totem intorno al quale riunirsi per un racconto del tempo che fu, ma diventino un diagramma di sviluppo davanti al quale costruire una crescita ancora maggiore consci delle proprie potenzialità. Se sia un ragionamento giusto o no lo dirà il tempo. Per ora noi siamo soddisfatti di aver raggiunto 24 milioni di euro di fatturato 2014, cosa confortante in tempi di crisi. Qualcuno tempo fa ci ha detto che ‘Non saranno i grandi a mangiare i piccoli, ma i veloci a battere i lenti’, e lo abbiamo anche messo in un post-it sulle nostre scrivanie. Siamo ai blocchi di partenza, ancora una volta pronti, felici di non essere fermi, ma in costante cambiamento. Appassionati del futuro che siamo certi porterà solo novità positive frutto di scelte coraggiose e innovatrici. e cliente ti chiede ‘react immediately’ a una richiesta; cerca una flessibilità che solo una struttura dinamica e performante può garantire per soddisfare le esigenze. Il cambiamento è una chiave di volta nella vita e nella professione. In Sinergie, abbiamo scelto la teoria darwiniana dell’evoluzione della specie come sintesi di professionalità e capacità di adattamento all’ambiente. Ho chiesto a molti colleghi di parlare dei propri sogni, delle aspettative, di come vedono il domani. Nessuno lo ha immaginato simile a ieri o a oggi. E pur con il normale timore che ogni nuovo inizio comporta, quasi tutti mi hanno detto che per loro ‘cambiamento’ è uguale a ‘opportunità’ come rappresentato dall’ideogramma cinese che non per nulla li identifica nello stesso modo. Gli errori dell’immobilismo, dell’arrocco su posizioni sbagliate o vecchie sono davanti agli occhi di tutti. Dagli insuccessi sportivi delle squadre di calcio ai fallimenti delle società finanziarie e bancarie degli ultimi anni. Noi ci siamo attrezzati per essere flessibili, rapidi, capaci di leggere i segnali. I corsi di formazione interna dell’ultimo anno sono stati basati proprio sulla motivazione al cambiamento, sulla capacità di leggere in modo assertivo le nuove situazioni. E abbiamo agito, per non dare l’impressione anche noi di fermarci alla teoria. Idea, la nostra nuova divisione creativa, è nata e ha portato il primo segnale di forte discontinuità con il passato, diventando il punto di riferimento per molti clienti in ambito advertising e marketing, di grafica e non conventional content, di comunicazione istituzionale e di creatività applicata all’evento, per tutta l’agenzia. I creativi interni si sono fisicamente spostati, divisi in gruppi di lavoro, in nuovi uffici studiati per ospitare le ‘oasi creative’ in cui copy e art lavorano insieme. Abbiamo anche cambiato la Divisione Eventi, per fare fronte ai nuovi obiettivi. Una decisione programmata da tempo, iniziata nel cambiamento della figura che negli ultimi anni ne ha seguito la crescita. Un nuovo più esperto professionista guiderà il nostro mondo eventi verso maggiori e più grandi successi, con una visione internazionale di più ampi confini grazie anche a 27Names, la prima società di live communication europea di cui noi siamo soci fondatori, verso gare sempre più sfidanti …e per farlo necessitava rompere gli schemi e le abitudini del passato. Abbiamo riorganizzato la divisione per unità di lavoro, cercando di dare un’impronta completamente nuova al modo di 19 Il cambiamento apre le porte a nuove opportunità, permettendo una flessibilità che rende più performanti in un mercato in continuo mutamento e e 20