SUPPLEMENTAZIONE DI VIT B12 E ACIDO FOLICO DOPO 2 ANNI NESSUN EFFETTO SUL DECLINO COGNITIVO 03 dicembre 2014 Due anni di supplementazione di acido folico e vitamina B12 non hanno determinato un influsso benefico sulle prestazioni in 4 domini cognitivi in soggetti anziani con livelli elevati di omocisteina (Hcy). Questo tipo di supplementazione potrebbe leggermente rallentare il tasso di declino cognitivo globale, ma la piccola differenza riportata può essere attribuibile al caso. È la conclusione di uno studio – pubblicato su Neurology – che fornisce la prova di classe I di come la supplementazione per 2 anni con acido folico e vitamina B12 in anziani con iperomocisteinemia non influisce sulle prestazioni cognitive. «Con l’invecchiamento della popolazione la prevalenza della demenza sta aumentando in modo drammatico» affermano gli autori, guidati da Nikita L. van der Zwaluw, del Dipartimento di Nutrizione Umana dell’Università di Wageningen. «Un possibile fattore di rischio modificabile della demenza è un elevato livello plasmatico di Hcy. Quest’ultima infatti può essere tossica per i neuroni e le cellule dell’endotelio vascolare, e studi trasversali e prospettici hanno dimostrato associazioni tra elevati livelli di Hcy, da un lato, e declino cognitivo e demenza, dall’altro». «I livelli di Hcy possono essere ridotti mediante supplementazione con acido folico e vitamina B12» proseguono. «Il folato sierico e la vitamina B12 sono coinvolti nella via dell’Hcy, agendo sulla conversione dell’Hcy in metionina. Una carenza di queste vitamine può risultare in elevati livelli di Hcy, ridotta sintesi e metilazione di DNA e accumulo di acidi grassi anomali nelle membrane del tessuto nervoso». Studi osservazionali sembrerebbero confermare un rapporto tra carenza di tali vitamine e declino cognitivo – aggiungono – ma trial randomizzati controllati danno risultati limitati e meno convincenti. Anche una metanalisi su 13 studi non ha rilevato benefici da questo tipo di supplementazione, ma va detto che gli studi su cui era basata erano molto eterogenei per dosaggi e tipo di popolazioni studiate. «Pertanto» affermano «abbiamo studiato gli effetti della supplementazione per 2 anni di acido folico e vitamina B12 sulla performance cognitiva in persone anziane con elevati livelli di Hcy tramite uno studio multicentrico, in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo, nel quale sono stati inclusi 2.919 anziani (di età pari o superiore a 65 anni) con livelli di Hcy tra i 12 e 50 micromoli/L». I partecipanti hanno ricevuto ogni giorno una compressa da 400 mg di acido folico e 500 mg di vitamina B12 (vitamine del gruppo B) o una compressa placebo. Entrambe le compresse contenevano 15 mg di vitamina D3. Al termine erano disponibili dati per la valutazione del funzionamento cognitivo globale mediante Mini-Mental State Examination (n=2.556), memoria episodica (n=2.467), l'attenzione e la memoria di lavoro (n=759), velocità di elaborazione delle informazioni (n =731), e funzione esecutiva (n =721). L’età media dei soggetti inclusi nello studio era di 74,1 (SD 6,5) anni. Le concentrazioni di Hcy sono diminuite di 5,0 (CI 95%: da -5,3 a -4,7) micromoli/L nel gruppo vitamine B e di 1,3 (da -1,6 a -0,9) micromoli/L nel gruppo placebo. I punteggi del dominio cognitivo non differivano nel tempo tra i 2 gruppi, così come determinato dall’analisi di covarianza. Il punteggio del Mini-Mental State Examination è diminuito, attestandosi a 0,1 (da -0,2 a 0,0) nel gruppo vitamine B e a 0,3 (da -0,4 a 0,2) nel gruppo placebo (p = 0,05), come determinato da un t test per dati indipendenti. «Questo ampio trial randomizzato, controllato con placebo» ribadiscono in conclusione gli autori «non rivelano effetti benefici da un supplementazione di 2 anni con vitamina12 e acido folico sui domini cognitivi della memoria episodica, dell’attenzione e della memoria di lavoro, velocità di elaborazione di informazioni e funzione esecutiva in soggetti anziani con alti livelli di omocisteinemia». A.Z. Van der Zwaluw NL, Dhonukshe-Rutten RA, van Wijngaarden JP, et al. Results of 2-year vitamin B treatment on cognitive performance: Secondary data from an RCT. Neurology, 2014;83(23):2158-2166.