DELL’UMBRIA CORRIERE t Domenica 14 Settembre 2014 @ 41 [email protected] PERUGIA-CATANIA 1-0 PERUGIA (3-5-2): Provedel 6; Goldaniga 7, Giacomazzi 7, Comotto 6.5; Del Prete 7, Fazzi 6.5 (31’ st Fossati sv) Taddei 6.5, Verre 8 (40’ st Nicco sv), Crescenzi 7; Falcinelli 7.5, Rabusic 6 (23’ st Parigini 6). (A disp: Koprivec, Flores, Lo Porto, Rossi, Lignani, Vinicius). All. Camplone 7.5. CATANIA (4-3-3): Frison 6 (1’ st Anania 7); Peruzzi 5.5, Gyomber 6, Spolli 5.5, Capuano 5; Calello 5 (41’ st Cani sv), Chrapek 5, Rosina 5.5; Leto 5 (6’ st Castro), Calaiò 5.5, Martinho 5. (A disp: Marcelinho, Escalante, Garufi, Monzon, Jankovic, Parisi). All. Pellegrino 5.5. Arbitro: Mariani di Aprilia 6.5. Rete: 35' st Falcinelli. Note: pomeriggio caldo, spettatori 12.506 per un incasso di 180.500 euro (abbonati compresi). Ammoniti Leto, Capuano, Giacomazzi, Calello, Anania, Verre, Comotto. Espulso Comotto per doppia ammonizione al 47’ del secondo tempo. Angoli: 5-1. Recupero: 0' pt, 5’ + 1’ st. RISULTATI DEL 13/09/2014 Serie B IN CASA SQUADRA Perugia Trapani Carpi Lanciano Ternana Cittadella Livorno Bologna Bari Spezia Frosinone Avellino Modena Latina Varese Pro Vercelli Brescia Pescara Catania Crotone Entella Vicenza Pt 9 7 5 5 4 4 4 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 2 1 1 1 0 G V 3 3 3 3 2 3 2 3 3 3 3 3 3 1 3 3 3 3 3 3 3 1 2 2 1 1 0 1 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 N 0 0 0 0 1 0 1 1 0 0 1 1 1 0 1 0 0 1 1 1 0 0 P 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 1 2 0 TRASFERTA RF 3 4 4 2 1 3 1 1 0 2 2 1 2 1 3 3 0 2 3 1 0 0 RS 1 2 2 0 1 1 1 1 2 1 1 0 1 0 2 2 1 3 3 3 3 0 V 1 0 0 0 1 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 N 0 1 2 2 0 1 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 P 0 0 0 0 0 1 0 1 0 1 1 1 1 0 1 2 1 0 2 1 0 1 RETI RF 2 0 2 4 2 2 1 4 3 1 1 1 0 0 2 0 1 1 2 0 1 1 RS 0 0 2 4 0 3 0 4 1 2 2 3 2 0 4 2 1 1 4 1 1 2 F 5 4 6 6 3 5 2 5 3 3 3 2 2 1 5 3 1 3 5 1 1 1 S 1 2 4 4 1 4 1 5 3 3 3 3 3 0 6 4 2 4 7 4 4 2 DR PE MI 4 2 2 0 2 0 2 0 2 0 1 -1 1 0 0 -1 0 -1 0 -1 0 -3 -1 -3 -1 -3 1 0 -1 -1 -3 -1 -2 -1 -2 -1 -5 -2 -4 -3 -6 -3 -6 -1 -1 Avellino - Spezia Crotone - Carpi Frosinone - Bari Livorno - Latina Modena - Pro Vercelli Perugia - Catania Pescara - Bologna Trapani - Cittadella Varese - Lanciano Entella - Brescia Vicenza - Ternana 0-0 1-1 1-1 post. 1-0 1-0 2-3 2-1 1-1 0-1 oggi PROSSIMO TURNO Bari - Livorno Bologna - Crotone Brescia - Ternana Carpi - Trapani Catania - Modena Cittadella - Pescara Latina - Avellino Pro Vercelli - Varese Spezia - Entella Lanciano - Frosinone Perugia - Vicenza Partita a senso unico dei biancorossi che colpiscono un palo e sbagliano un rigore con Taddei, poi il colpo di testa vincente di Falcinelli (1-0). Espulso Comotto Grifo, sei un rullo compressore Continua il volo del Perugia: battuto anche il Catania, terzo successo consecutivo e primato solitario confermato di Nicola Uras A PERUGIA - La qualità e la mentalità offensiva pagano. Il Perugia gioca e vince da autentico rullo compressore rendendo piccolo piccolo il Catania grandi firme retrocesso dalla serie A (1-0). Continua il volo del Grifo già lepre del campionato a punteggio pieno. Con merito. Perchégioca con mentalità offensiva senza speculare, perché non rischia quasi mai, perché è padrone del campo, perché si diverte e fa divertire. E il popolo biancorosso gode. Al di là della terza vittoria consecutiva, che fa notizia, è ancora una volta la prestazione a rimanere impressa. I giocatori si “trovano” a occhi chiusi consapevoli della propria forza, giocano sulla metà campo avversaria concedendo pochissimo - quasi nulla - al rivale di turno. I giovani eccellono per qualità e predisposizione al sacrificio, i senatori per capacità di indicare la “giusta” via. Le scelte Andrea Camplone conferma quanto annunciato: squadra che vince non si cambia. E così dà fiducia allo stesso undici che ha battuto il Bologna prima e il Bari, in trasferta, poi. Dall’altra parte Maurizio Pellegrini allestisce uno schieramento dove il primo comandamento è non prenderle: 4-3-3 con reparti vicinissimi, ragnatela in mediana e difesa raccolta sui due centrali. Rosina viene schierato mezzala sinistra... Tutti in pochi metri I primi minuti sono il manifesto del match: Catania cortissimo dietro la linea della palla e Perugia a ruminare il palleggio della sfera nella metà campo sicula. Spazi davvero ristretti, mediana soffocata ma il Perugia trova sfogo sugli esterni. La prima occasione infatti la Media da vero bomber Terzo gol dall’inizio del campionato per Diego Falcinelli sempre decisivo in questo primo scorcio di cadetteria (Foto Belfiore) IL COMMENTO Tattica, corsa e qualità: è un Perugia da vertice di Luca Mercadini A Un gol, un rigore, un palo e molto altro. Ma soprattutto una sola squadra in campo. No, non può essere solo questione di condizione fisica. C’è di più. Molto di più. Facilità di palleggio e autorevolezza non sono doti comuni. Le possiedono solo i grandi. Troppo presto per dirlo? No, dopo 3 giornate se hai incontrato Bologna, Bari e Catania lo puoi gridare. Forte e chiaro. Questo Perugia è da vertice. Poi, che vuol dire. E’ chiaro che non sarà sempre così, che ci saranno momenti più difficili e giornate storte. Ma questo non potrà scalfire il giudizio di base. Il Perugia può stare lassù, nei quartieri alti. Ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo di primo piano. Giusta aggressività (al Curi come in trasfer- ta), attenzione al top e pure tanta qualità. I piedi di Taddei davanti alla difesa (fa specie che gli avversari non abbiano ancora compreso che va “francobollato”), l’incredibile sicurezza di Giacomazzi dietro, la corsa sulle fasce, l’intramontabile Verre in mezzo. E i gol, tre su tre: a sir Diego Falcinelli riesce poprio tutto in questo avvio di stagione. Ma perchè e dove Camplone ha vinto ancora una volta la sfida col dirimpettaio di panchina? Determinante il “quadrato” frutto del gioco ravvicinato delle due punte e delle due mezzali. Il Catania costretto a stringere le proprie maglie ha finito col concedere spazi nelle corsie laterali. E poi la libertà di manovra (specie nella ripresa) di Taddei (perché non mettere Rosina a disturbarlo?) e la signorile ascesa offensiva di un sempreverde Giacomazzi. Può bastare? B costruisce Del Prete il cui spiovente in area trova la buona girata di testa da parte di Rabusic, palla fuori di un metro (13’). Allora il Perugia cerca la soluzione da fuori area: al 32’ prima Frison dice di no a Falcinelli, poi è Verre a non inquadrare la porta. L’ex centrocampista di Roma e Palermo ci prova ancora al 36’, il suo destro quasi piega i pugni del portiere catanese ma la palla carambola sul fondo. La ripresa segue la stessa falsariga del primo tempo: Perugia proteso all’attacco, Catania barricadero e attento a concedere il meno possibile con l’utilizzo sistematico del fallo tattico. Dopo un’ora di gioco primo tiro verso la porta del Catania: ci prova dalla distanza Chrapek, ma la palla sorvola la traversa. Sfortuna ed errori Una tremenda botta dai venticinque metri di Taddei, a mezza altezza, trova Anania pronto a deviare la sfera sul palo strozzando l’urlo della Nord (64’). Passano sei minuti e Gyomber tocca la palla con la mano in area, Mariani di Aprilia indica il dischetto dopo il suggerimento del guardalinee sotto la gradinata. Dagli undici metri si presenta Taddei ma Anania sta in piedi sino all’ultimo e non abbocca alla finta (71’). Diego gol L’errore non spegne gli ardori biancorossi e così, un cross di Del Prete “alla Di Livio” trova i centrali del Catania impreparati, Falcinelli sale in cielo e di testa, con l’aiuto del palo, beffa Anania (1-0, 80’). Il Catania non ha la forza neanche di prodursi in un assalto finale, Parigini sfiora il raddoppio, Comotto viene espulso per doppia ammonizione. Poi il triplice fischio e l’estasi: non svegliate i tifosi biancorossi, il sogno continua. B Domenica 14 Settembre 2014 DELL’UMBRIA 42 CORRIERE u di D.Cantarini e F.Meattelli A PERUGIA - Tre partite, nove punti. Punti salvezza? “Intanto mettiamone dentro più possibile, poi vediamo”. Andrea Camplone ancora non si sbilancia ma il successo sul Catania è la conferma che l’avvio del Grifo non era un bluff. “Più punti facciamo adesso, meno ne serviranno alla fine. Godiamoci questo momento”. Niente illusioni, dunque, ma l’intera serie B è destinata a fare i conti con il suo bel Perugia. “Abbiamo fatto un mini-record, solo rimanendo umili possiamo andare avanti. Anche perché il nostro modo di giocare porta via tante energie, montarsi la testa ora sarebbe folle. La squadra ne è consapevole, si diverte, c’è buona armonia e fluidità di gioco”. Il successo sull’abbottonato Catania lo dimostra, perché “se non si sfondava a destra, provavamo a sinistra o per vie centrali, abbiamo martellato da tutte le parti. Stiamo crescendo Sport SPOGLIATOIO Provedel spettatore non pagante: “Bravi i miei compagni Siciliani mai pericolosi perché noi siamo stati molto compatti” Camplone felice “Catania martellato Siamo stati grandi” “Godiamoci questo momento, ma restiamo umili Abbiamo ancora margini di miglioramento” e abbiamo ancora margini di miglioramento”. Nonostante una gara rimasta in bilico fino alla fine il predominio non è mai stato in discussione. “Abbiamo giocato una grandissima partita sotto ogni punto di vista. Poteva metterci in difficoltà Rosina tra le linee e abbiamo limitato anche quello. Siamo stati propositivi concedendo poco, è una vittoria meritata”. Anche perché “dopo il rigo- re sbagliato la squadra era caricata a mille, non si è demoralizzata grazie all’esperienza di alcuni giocatori. E il gol di Falcinelli è il frutto di un’azione corale e della convinzione”. L’attaccante perugi- no “doveva esplodere da un momento all’altro e speriamo di averlo preso al momento giusto. Se ha già fatto tre gol è perché i compagni lo mettono in condizione di segnare”. La strada è ancora lunghissima, ma “stiamo lavorando per tenere questa condizione. Non possiamo vincerle tutte, anche se me lo auguro. Ora serve il turnover”. Il Catania si è presentato a Perugia con cinque reti CORRIERE DELL’UMBRIA Sport t Domenica 14 Settembre 2014 43 LE PAGELLE Verre come David Copperfield Del Prete bionico, Giacomazzi in giacca e cravatta, Falcinelli momento magico di Domenico Cantarini A PERUGIA - Gli esterni fanno sballare il Inchino alla Curva Nord Santopadre rende merito al dodicesimo uomo in campo segnate in due gare, ma per il portiere Ivan Provedel è stato un pomeriggio tranquillo nonostante Calaiò e Rosina: “I miei compagni, come sempre, sono stati molto compatti nella fase difensiva e bravi nel mantenersi sempre corti: il Catania non è stato praticamente mai pericoloso, fatta eccezione che per un colpo di testa alto nel finale”. Tre partite e nove punti, quinta vittoria consecutiva compre- Spogliatoio Fazzi è una delle sorprese del Perugia sa la Coppa Italia. “Stiamo lavorando giorno dopo giorno facendo miglioramenti dice l’estremo difensore che dimostra già grande maturità - siamo un gruppo molto unito e cerchiamo sempre di aiutarci: le buone prestazioni ci confortano per ora anche col risultato. Andiamo avanti giorno dopo giorno senza guardare che ora avremo due gare in casa su tre, adesso ci riposiamo e ci prepariamo in vista della partita di sabato prossimo. Cosa abbiamo detto a Taddei dopo il rigore? Nulla. Era dispiaciuto, ma anche se non avessimo vinto non ci sarebbero stati problemi”. Sul pubblico: “Prima di venire qua sapevo che c’era molto entusiasmo in città ma così caloroso davvero non me lo aspettavo”. B conto dei cross, Diego strapazza le torri catanesi. PROVEDEL 6 Più che altro spettatore, bravo con i piedi e di testa fuori area. GOLDANIGA 7 Nell’uno contro uno esce sempre col trofeo in mano. Un difensore ‘Gold’. GIACOMAZZI 7 Regista arretrato in giacca e cravatta. Un signore per portamento, aplomb e tempismo d’intervento. Nonostante il vestito elegante non fatica ad arrampicarsi in cielo per pulire l’area. COMOTTO 6.5 Ricorda Baresi quando si sgancia palla al piede e rimedia una punizione sulla trequarti. Non tira mai indietro la gamba, ma pesa il doppio giallo in pochi minuti rimediato nel finale che gli costerà lo stop. DEL PRETE 7.5 Gambe bioniche, resistenza alla forza pazzesca, è ovunque sulla corsia di destra. E ha il mancino caldo visto che dopo il capolavoro di Bari pennella anche il cross per la zuccata vincente di Falcinelli. FAZZI 6.5 Gioca una gara da portatore d’acqua. Ma frizzante. Prende confidenza col passare dei minuti e diventa fastidiosissimo per gli avversari. Fossati (dal 31’ st) sv Soprattutto attenzione. TADDEI 6.5 L’errore dal dischetto è lo scarabocchio che sporca una gara fatta di generosità proporzionale alla finezza. Sfortunato nel centrare il legno con una staffilata dalla distanza. VERRE 8 E’ il David Copperfield con in tacchetti. Tra ‘veroniche’ e colpi di tacco fa sparire e riapparire la sfera lasciando tutti a bocca aperta. Inventa e spara bolidi verso la porta. Incantevole per tocco di palla, brutale al tiro. Nicco (dal 40’ st) sv Esordio stagionale con grinta. CRESCENZI 7 Se Leto sparisce dai radar è perché lo sovrasta in entrambe le fasi. Co- La curiosità Compleanno da non dimenticare Il migliore in campo Valerio Verre non è mai banale e strappa applausi a ogni giocata (Foto Belfiore) stante, concreto, Crescenzi. FALCINELLI 7.5 Weekend lungo per Diego che segna di venerdì (Bologna), di sabato (Catania) e di domenica (Bari). Batte sullo stacco le due torri siciliane e con una testata che bacia il palo prima di superare la linea fa tuonare ancora la Nord. Tre su tre, come le vittorie del Grifo. Magic moment. RABUSIC 6 Subito incisivo di testa, sfiora il palo. Duetta bene con il compagno, è pimpante ma non dirompente. Parigini (dal 23’ st) 6 Crea scompiglio e va vicino al raddoppio. CAMPLONE 7.5 Padrone di un Grifo padrone. La sua squadra viaggia a memoria, e di gusto. C’è da scommettere sulle notti in bianco dei prossimi tecnici avversari. B Settore giovanile Solo i Giovanissimi giocano in trasferta “Non guardiamo alla classifica Uno striscione per le 60 candeline Prima in casa per la Primavera Sono contento del mio nuovo ruolo” di Mimmo capo degli ultrà Al Curi arriva il Sassuolo (ore 16) A PERUGIA - (F.Mea.) Nove punti in tre gare e dire che il calendario non prometteva questo: “Abbiamo trovato tre squadre importanti con giocatori altrettanto bravi. Abbiamo fatto un’altra grande partita contro un Catania che forse ha ancora bisogno di adattarsi alla categoria” racconta Nicolò Fazzi. E il Perugia gioca a memoria: “Il mister ci chiede di fare sempre il nostro gioco e ciò che sappiamo senza farci condizionare da chi affrontiamo. Per il resto non guardiamo alla classifica perché è molto presto, dobbiamo fare più punti possibile e mettere fieno in cascina. Il mio inizio? Non me lo aspettavo nemmeno io. Sono contento anche di giocare in questo nuovo ruolo di interno, pur di giocare…”. Tre figuracce degli avversari merito del Perugia? “Non ci sono dubbi” conclude. B A PERUGIA - Sessanta candeline, alla vigilia del match con il Catania, per Mimmo Pucciarini, storico simbolo della tifoseria e punto di riferi- mento da sempre della curva. Compleanno celebrato con lo striscione: “Maracanà, Maracanà, auguri Mimmo capo degli ultrà”. B A PERUGIA - Domenica all’insegna del settore giovanile. Al Curi è di scena il Perugia Primavera che alle 16 sfida il Sassuolo (arbitro Matteo Proietti di Terni). Si tratta della seconda giornata dopo la domenica di riposo di sette giorni e il Perugia vanta un punto in classifica ottenuto sul campo del Cittadella. Quello di oggi, per il gruppo di Recchi e Roscini, è l’esordio davanti al proprio pubblico. All’Antistadio invece, fischio d’inizio ore 15, ci sono gli Allievi Professionisti Serie A e B: Perugia-Roma. Partita preceduta, sempre all’antistadio ma alle 12, dagli Allievi Professionisti Lega Pro: Perugia-Cesena. Trasferta invece per i Giovanissimi Professionisti: sul sintetico del Buozzi, a Firenze, c’è Fiorentina-Perugia (ore 11). B