Energie Rinnovabili
Carbone Pulito
Energia Eolica
Energia Idroelettrica
Energia Geotermica
Energia Solare
Energia Da Biomasse
Energia Rinnovabile
Sono da considerarsi energie rinnovabili quelle forme di energia generate da
fonti il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future
o che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono "esauribili"
nella scala dei tempi "umani". Mentre da un punto prettamente scientifico
tale definizione non ha particolare senso, in quanto in base ai postulati
necessari per definire il primo principio della termodinamica, per cui nulla si
crea o si distrugge, tutte le forme di energia sono rinnovabili, da un punto di
vista sociale, e quindi politico, crea la distinzione in uso oggi fra fonti di
energia considerate rinnovabili (sole, vento, ecc...), il cui utilizzo attuale non
ne pregiudica la disponibilità nel futuro, e quelle non rinnovabili, fossili
(petrolio, carbone, gas naturale), e nucleare (uranio, plutonio), le quali
avendo lunghi periodi di formazione, di molto superiore a quelli di consumo
attuale, sono limitate nel futuro. Da questo punto di vista, l'inclusione o
meno di una particolare fonte, come la termovalorizzazione, è dunque
soggetta a molti fattori non necessariamente scientifici, creando di fatto
situazioni di non uniformità di giudizio tra i diversi soggetti interessati.
Carbone Pulito
Carbone pulito, in inglese clean coal, è il nome attribuito alla
tecnologia più avanzata, in termini di efficienza energetica e
riduzione di emissioni inquinanti, per la produzione di energia
elettrica dalla combustione del carbone che arriva alla centrale per la
produzione di energia e che contiene dei minerali e della impurità
che possono essere eliminate. Ci sono alcuni processi disponibili già
sul mercato per rimuovere della materia e delle polveri non
necessarie e rendere la combustione più efficiente e meno
inquinante. Una di queste è la depurazione del carbone, che implica
la frantumazione del carbone in piccoli pezzi e il passaggio dentro un
filtro a separazione per gravità. Successivamente il carbone viene
inserito in alcuni recipienti che contengono un fluido in cui il carbone
galleggia, data la minore densità, mentre gli altri materiali affondano
e vengono rimossi dalla miscela.
Energia Eolica
I primi mulini a vento europei pompavano acqua o muovevano le macine per triturare
i cereali. In Olanda erano utilizzati per pompare l'acqua dei polder, migliorando
notevolmente il drenaggio dopo la costruzione delle dighe. I mulini olandesi erano i
più grandi del tempo, divennero e rimasero il simbolo della nazione. Questi mulini
erano formati da telai in legno sui quali era fissata la tela che formava, così, delle
vele spinte in rotazione dal vento. Nel corso del XIX secolo entrarono in funzione
migliaia di mulini a vento sia in Europa, sia in America, soprattutto per scopi di
irrigazione. In seguito, con l'invenzione delle macchine a vapore, vennero
abbandonati per il costo del carbone, allora a buon mercato. Negli anni settanta
l'aumento dei costi energetici ha ridestato l'interesse per le macchine che utilizzano
la forza del vento. Così molte nazioni hanno aumentato i fondi per la ricerca e lo
sviluppo dell'energia eolica. L'energia eolica è il prodotto della conversione
dell‘energia cinetica del vento in altre forme di energia. Attualmente viene per lo più
convertita in elettrica tramite una centrale eolica, mentre in passato l'energia del
vento veniva utilizzata immediatamente sul posto come energia motrice per
applicazioni industriali e pre-industriali. Prima tra tutte le energie rinnovabili per il
rapporto costo/produzione, è stata anche la prima fonte energetica rinnovabile usata
dall'uomo. Il suo sfruttamento, relativamente semplice e poco costoso, è attuato
tramite macchine eoliche divisibili in due gruppi ben distinti in funzione del tipo di
modulo base adoperato definito generatore eolico.
Energia Idroelettrica
L'energia idroelettrica è quel tipo di energia che sfrutta la
trasformazione dell‘ energia potenziale gravitazionale
(posseduta da masse d'acqua in quota) in energia
cinetica nel superamento di un dislivello, la quale energia
cinetica viene trasformata, grazie ad un alternatore
accoppiato ad una turbina, in energia elettrica.
L'energia idroelettrica viene ricavata dal corso di fiumi e
di laghi grazie alla creazione di dighe e di condotte
forzate. Esistono vari tipi di diga: nelle centrali a salto si
sfruttano grandi altezze di caduta disponibili nelle regioni
montane. Nelle centrali ad acqua fluente si utilizzano
invece grandi masse di acqua fluviale che superano
piccoli dislivelli; per far questo però il fiume deve avere
una portata considerevole e un regime costante.
Energia Geotermica
L'energia geotermica è l'energia generata per mezzo di fonti
geologiche di calore e può essere considerata una forma di
energia rinnovabile, nonostante la rigenerazioni dei pozzi
geotermici richieda un lungo periodo.
In alcune particolari zone si possono presentare condizioni in cui la
temperatura del sottosuolo è leggermente più alta della media,
un fenomeno causato dai fenomeni vulcanici o tettonici. In
queste zone "calde" l'energia può essere facilmente recuperata
mediante la geotermia.
La geotermia consiste nel convogliare i vapori provenienti dalle
sorgenti d'acqua del sottosuolo verso apposite turbine adibite
alla produzione di energia elettrica e riutilizzando il vapore
acqueo per il riscaldamento, le coltivazioni in serra e il
termalismo.
Le principali applicazioni del vapore naturale proveniente dal
sottosuolo sono due:
La produzione di energia elettrica tramite il classico metodo delle
turbine.
Il calore geotermico incanalato in un sistema di tubature utilizzato
per attività locali di riscaldamento
Energia Solare
Per energia solare si intende l'energia,
termica o elettrica, prodotta sfruttando
direttamente l'energia irraggiata dal
Sole verso la Terra.
Questo tipo di centrale solare
immagazzina l'energia solare attraverso
dei pannelli solari che provvedono a
convogliare la luce solare in un liquido.
Questo liquido assorbendo l'energia
solare si riscalda fino a giungere ad
ebollizione. Una volta diventato gas
viene convogliato in una turbina
collegata a un alternatore. La turbina
sottrae energia cinetica al gas e la
converte in energia meccanica che
viene utilizzata dall'alternatore per
produrre corrente elettrica.
Energia Biomasse
Dalla fermentazione dei vegetali ricchi di zuccheri,
come canna da zucchero, barbabietole e mais,
spesso prodotti in quantità superiori al fabbisogno, si
può ricavare l'etanolo o alcool etilico che può essere
utilizzato come combustibile per i motori a scoppio,
in sostituzione della benzina. Dalle oleaginose (quali
girasole, colza, soia) si può ottenere per spremitura il
cosiddetto biodiesel.
Tramite opportuno procedimento è inoltre possibile
trasformare le biomasse di qualsiasi natura in BTL
(Biomass to liquid), un biodiesel ottenuto appunto da
materiale organico di scarto o prodotto
appositamente con colture dedicate.
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