Concetti di trattamento per alveoli estrattivi Studi scientifici Casi clinici ? 02 1 Sommario Negli ultimi anni la guarigione degli alveoli estrattivi e i processi di riassorbimento che entrano in gioco dopo l’estrazione del dente sono stati analizzati a fondo. I più recenti studi scientifici hanno dimostrato che: >dopo l’estrazione del dente l’osso lamellare si riassorbe, e pertanto anche una parte della lamina buccale1 >l’inserimento immediato dell’impianto non può prevenire il riassorbimento dell’osso lamellare2 >Geistlich Bio-Oss® e G eistlich Bio-Oss® Collagen possono compensare la perdita ossea buccale e conservare il profilo della cresta alveolare3,4 Modalità di trattamento Per l’alveolo estrattivo sono a disposizione diverse opzioni di trattamento. Una volta definito il profilo di rischio di un singolo paziente, di norma si può desumere il tipo di trattamento più consono per l’ottimizzazione dell’alveolo estrattivo valutando con coerenza i vari parametri di rischio estetico. Questo opuscolo illustra numerosi esempi clinici di trattamento per gli alveoli estrattivi partendo da diverse situazioni iniziali. Risultati positivi a lungo termine con Geistlich Bio-Oss® L’uso del materiale biofunzionale Geistlich Bio-Oss® è cruciale per l’esito positivo a lungo termine del trattamento dell’ alveolo estrattivo. Dopo l’estrazione del dente, le matrici a lento riassorbimento osseo G eistlich Bio-Oss® e G eistlich ® Bio-Oss Collagen conservano il volume nel corso del tempo, contribuendo in ampia misura all’esito positivo del tratta mento quando vengono usati: –per la preservazione della cresta, cioè con parete ossea buccale intatta, oppure –in combinazione con Geistlich Bio-Gide® per la preser vazione della cresta, cioè in presenza di un difetto nell’osso buccale, oppure –in un momento successivo per una rigenerazione ossea guidata (GBR). Le scoperte più recenti Negli ultimi anni la ricerca ha fornito una quantità enorme di nuove informazioni sul meccanismo dei processi di riassor bimento nell’alveolo estrattivo, evidenziando il condiziona mento più appropriato a seconda dei casi. Alcune questioni tuttavia rimangono irrisolte. Geistlich Biomaterials sta supportando ulteriori ricerche per fornire risposte competenti alle domande aperte. Geistlich Biomaterials organizza Tavole Rotonde sul tema degli alveoli estrattivi in numerosi Paesi in tutto il mondo con l’obiettivo di facilitare l’elaborazione di piani di trattamento sempre più efficaci. I concetti presentati in questa brochure sono stati sviluppati in collaborazione con dentisti implantologhi di fama e vorremmo cogliere l’occasione per esprimere loro la nostra sincera gratitudine per la collaborazione produttiva e il prezioso scambio di esperienze. Araujo MG, Lindhe J. Dimensional ridge alterations following tooth extraction. An experimental study in the dog. Journal of clinical periodontology 2005; 32: 212-218. Araujo MG, Sukekava F, Wennstrom JL, Lindhe J. Ridge alterations following implant placement in fresh extraction sockets: an experimental study in the dog. Journal of clinical periodontology 2005; 32: 645-652. 3 Fickl S, Zuhr O, Wachtel H, Bolz W, Huerzeler M. Tissue alterations after tooth extraction with and without surgical trauma: a volumetric study in the beagle dog. Journal of clinical periodontology 2008;35:356-363. 4 Ackermann KL. Extraction site management using a natural bone mineral containing collagen: rationale and retrospective case study. The International journal of periodontics & restorative dentistry 2009; 29: 489-497. 1 2 03 Indice 3 1 Sommario 5 2 Introduzione 6 3 Dati scientifici 9 4 Dati clinici 11 5 Opzioni di trattamento degli alveoli estrattivi 12 6 Vantaggi delle tecniche di rigenerazione per il successo del trattamento 12 7 Profilo di rischio estetico individuale del paziente 13 8 Tavole Rotonde Geistlich sull’alveolo estrattivo 14 9 Casi clinici Inserimento immediato degli impianti Caso 1: Impianto immediato con preservazione della cresta, Dr. Tiziano Testori (Milano, Italia) Caso 2: Impianto immediato con preservazione della cresta e carico immediato, Dr. Marco Degidi (Bologna, Italia) 14 16 Inserimento precoce degli impianti Caso 3: Preservazione della cresta per l’inserimento precoce dell’impianto, PD Dr. Ronald E. Jung (Zurigo, Svizzera) Caso 4: Preservazione della cresta per l’inserimento precoce dell’impianto, Dr. Adrián Guerrero / Dr. Julia Guerrero (Málaga, Spagna) 18 20 Inserimento ritardato/tardivo degli impianti Caso 5: Preservazione della cresta con Geistlich Bio-Oss® Collagen e Geistlich Bio-Gide®, Dr. Daniele Cardaropoli (Torino, Italia) Caso 6: Preservazione dell’osso alveolare nella regione estetica, Prof. Giulio Rasperini (Piacenza, Italia) Caso 7: Preservazione della cresta per l’inserimento tardivo dell’impianto, Dr. Dietmar Weng (Starnberg, Germania) Caso 8: Preservazione della cresta e dell’innesto dei tessuti molli con inserimento ritardato dell’impianto, Dr. Marlene Stopper / Prof. Dr. Martin Lorenzoni (Graz, Austria) 22 24 26 28 30 32 34 04 10 11 Nessun inserimento di impianti Caso 9: Preservazione degli alveoli per restauro con ponte, Dr. Pedro Peña (Madrid, Spagna) Linea di prodotti Distributori a livello mondiale 2 Introduzione Nonostante le prime pubblicazioni che descrivono i processi di guarigione in atto dopo l’estrazione del dente risalgano agli anni Sessanta1, la guarigione degli alveoli estrattivi e i processi di riassorbimento dopo l’estrazione del dente sono a tutt’oggi oggetto di animata ricerca. I ricercatori ci forniscono continuamente nuove informazioni su come l’ottimizzazione dell’alveolo estrattivo con varie possibilità di trattamento semplifichi l’inserimento dell’impianto e porti ad esiti positivi predicibili. Le tecniche di preservazione e della cresta con biomateriali si sono dimostrate efficaci e sono descritte qui di seguito. Il trattamento degli alveoli estrattivi Indipendentemente dalla durata del trattamento e dalla situazione individuale di ogni paziente, i prodotti di Geistlich Biomaterials possono fornire un grande contributo all’esito positivo del trattamento. Le misure rigenerative di preservazione della cresta nei siti estrattivi sono le seguenti: Preservazione della cresta con parete intatta Tecniche rigenerative per alveoli estrattivi senza difetti della parete ossea; Geistlich Biomaterials raccomanda l’utilizzo di Geistlich Bio-Oss® Collagen. Preservazione della cresta con parete danneggiata Tecniche rigenerative per alveoli estrattivi con difetti della parete ossea; Geistlich Biomaterials raccomanda l’utilizzo di Geistlich Bio-Oss® Collagen in combinazione con Geistlich Bio-Gide® (Geistlich Combi-Kit Collagen). 1 Amler MH, Johnson PL, Salman I. Histological and histochemical investigation of human alveolar socket healing in undisturbed extraction wounds. Journal of the American Dental Association 1960; 61: 32-44. 05 3 Dati scientifici Studi sperimentali su animali e studi clinici hanno permesso ai ricercatori di decifrare i processi biologici che si attivano negli alveoli subito dopo l’estrazione. Già nel 1960, Amler ha descritto le differenti fasi di guarigione della ferita negli alveoli estrattivi.1 Tuttavia solo studi recenti condotti su animali hanno dimostrato in dettaglio i processi che subentrano dopo l’estrazione del dente e suggerito soluzioni per prevenire la perdita di tessuto. Processi biologici di guarigione alveolare L’osso fascicolato andrà perso in ogni caso Guarigione alveolare in un modello canino2 (Fig. 1a): 1) Stabilizzazione del coagulo di sangue 2)Formazione della matrice provvisoria (dopo 7 giorni) 3)Osso a fibre intrecciate (dopo 14–30 giorni) 4)Osso lamellare (dopo 30–180 giorni) 5)Riassorbimento dell’osso lamellare e sostituzione con midollo osseo (dopo 60–180 giorni) A prescindere dalla procedura, l’osso fascicolato – e quindi un’ampia parte della lamina buccale – sarà sempre riassorbito dopo l’estrazione del dente (Fig.1).4, 5 Non incide sul risultato se l’alveolo non viene trattato4, se si esegue un inserimento immediato dell’impianto (fig. 1b)5 o se si adottano misure di incremento osseo.6 Sul lato buccale dell’alveolo estrattivo sono stati rilevati fino a 2,2 mm di riassorbimento osseo verticale.2, 6 Geistlich Bio-Oss® Collagen è in grado di compensare le strutture di tessuto duro riassorbite nel lato buccale dell’alveolo.7, 8 L’osso fascicolato gioca un ruolo chiave La ragione principale del cambiamento delle dimensioni degli alveoli dopo l’estrazione del dente risiede nella perdita di osso fascicolato; una struttura correlata con il dente che va persa quando il dente viene estratto. La parete ossea buccale dell’alveolo è molto sottile3 ed è ampiamente composta da osso fascicolato. La sua conseguente perdita comporta inevitabilmente la riduzione delle dimensioni verticali ed orizzontali della cresta alveolare.4 06 Precauzioni possibili per prevenire la perdita di tessuto Anche se la prevenzione del riassorbimento dell’osso fascicolato non era stata possibile in un modello sperimentale animale, l’inserimento di Geistlich Bio-Oss® Collagen ha portato alla rigenerazione alveolare tale da compensare ampiamente la perdita ossea orizzontale e verticale (Fig. 1c).7, 9 Il volume dei tessuti duri e molli è rimasto così preservato nella regione coronale dell’alveolo fino al controllo (6 mesi).9 Variazione della struttura nell’alveolo estrattivo (modello animale) a) Guarigione spontanea Situazione di partenza 0 settimane 1 settimana 2 settimane 4 settimane 8 settimane Situazione dopo 12 settimane b) Inserimento immediato dell’impianto Situazione di partenza 0 settimane Situazione dopo 12 settimane c) Incremento con G eistlich Bio-Oss® Collagen Situazione di partenza 0 settimane Situazione dopo 12 settimane Fig. 1: Variazione della struttura negli alveoli estrattivi fino a 12 settimane dopo l’estrazione del dente (modello canino); a) guarigione spontanea, b) inserimento immediato dell’impianto, e c) incremento con G eistlich Bio-Oss® Collagen. CEJ=giunzione smalto-cemento; aJE=cellule apicali dell’epitelio giunzionale; LB=osso linguale; BB=osso buccale; PM=matrice provvisoria; C=coagulo di sangue; WB=osso a fibre intrecciate; BM=midollo osseo; M=mucosa. 07 Volume osseo coronale nell’alveolo estrattivo (modello animale) + 1,7% (con G eistlich Bio-Oss® Collagen) 100% Volume osseo coronale Vantaggi di Geistlich Bio-Oss® Collagen – 30,1% (senza G eistlich Bio-Oss® Collagen) 0 2 4 6 8 10 12 settimane Fig. 2: Sviluppo del volume osseo coronale in alveoli estrattivi7. Tessuto molle: Geistlich Bio-Oss® Collagen ha mostrato la capacità di sostenere il tessuto molle sopra l’osso in un modello animale.8 Inoltre, casi clinici hanno dimostrato che la preservazione della cresta può mantenere il volume dei tessuti molli, migliorando il risultato del trattamento.10 Perdita coronale principale Nei loro studi, Araujo e colleghi hanno suddiviso gli alveoli estrattivi in una sezione apicale, una centrale e una coronale. Secondo l’analisi degli autori, è la sezione coronale a svolgere il ruolo cruciale. Quando l’alveolo estrattivo viene riempito con Geistlich Bio-Oss® Collagen, si può prevedere la preservazione del volume osseo coronale. Dato che il volume della sezione coronale risultava diminuito del 30% circa quando non si usava Geistlich Bio-Oss® Collagen (Fig. 2 e 3) si concludeva che Geistlich Bio-Oss® Collagen era stato in grado di sostituire la struttura ossea coronale.7, 9 Punti di riferimento per le misurazioni istometriche2,8,10 LCs BCs Coronale Medio Apicale Alveolo LC: cresta linguale BC: cresta buccale Fig. 3: Rappresentazione schematica (vista bucco-linguale) che illustra le misure effettuate per determinare l’area delle sezioni dei terzi apicale, mediano e coronale dell’alveolo.7 Amler MH, Johnson PL, Salman I. Histological and histochemical investigation of human alveolar socket healing in undisturbed extraction wounds. Journal of the American Dental Association 1960; 61: 32-44. Cardaropoli G, Araujo M, Lindhe J. Dynamics of bone tissue formation in tooth extraction sites. An experimental study in dogs. Journal of clinical periodontology 2003; 30: 809-818. 3 Huynh-Ba G, Pjetursson BE, Sanz M, Cecchinato D, Ferrus J, Lindhe J, et al. Analysis of the socket bone wall dimensions in the upper maxilla in relation to immediate implant placement. Clinical oral implants research 2010; 21: 37-42. 4 Araujo MG, Lindhe J. Dimensional ridge alterations following tooth extraction. An experimental study in the dog. Journal of clinical periodontology 2005; 32: 212-218. 5 Araujo MG, Sukekava F, Wennstrom JL, Lindhe J. Ridge alterations following implant placement in fresh extraction sockets: an experimental study in the dog. Journal of clinical periodontology 2005; 32: 645-652. 6 Cardaropoli G, Araujo M, Hayacibara R, Sukekava F, Lindhe J. Healing of extraction sockets and surgically produced - augmented and non-augmented - defects in the alveolar ridge. An experimental study in the dog. Journal of clinical periodontology 2005; 32: 435-440. 7 Araujo M, Linder E, Wennstrom J, Lindhe J. The influence of Bio-Oss Collagen on healing of an extraction socket: an experimental study in the dog. The International journal of periodontics & restorative dentistry 2008; 28: 123-135. 8 Fickl S, Zuhr O, Wachtel H, Bolz W, Huerzeler M. Tissue alterations after tooth extraction with and without surgical trauma: a volumetric study in the beagle dog. Journal of clinical periodontology 2008; 35: 356-363. 9 Araujo M, Lindhe J. Ridge preservation with the use of Bio-Oss collagen: A 6-month study in the dog. Clinical oral implants research 2009; 20: 433-440. 10 Ackermann KL. Extraction site management using a natural bone mineral containing collagen: rationale and retrospective case study. The International journal of periodontics & restorative dentistry 2009; 29: 489-497. 1 2 08 4 Dati clinici La maggior parte dei risultati delle ricerche sinora presentati sono basati su dati pre-clinici. I processi biologici di base che si sviluppano nell’alveolo estrattivo degli esseri umani e degli animali sono considerati comparabili, anche se i tempi di guarigione del modello animale non possono essere applicati agli esseri umani. Comunque, il numero degli studi clinici sui processi che subentrano dopo l’estrazione del dente è in crescita, così come il numero degli studi che confermano i risultati pre-clinici. Analisi istologica umana con G eistlich Bio-Oss® In un’analisi istomorfometrica, Heberer e colleghi hanno fornito ulteriori informazioni sui processi di guarigione negli alveoli umani intatti.37 In linea di massima, i processi biologici che si verificano nell’alveolo del paziente sono confrontabili con quelli descritti da Cardaropoli e colleghi2: il tessuto duro nell’alveolo attraversa vari stadi di maturità e le istologie dimostrano che dopo 12 settimane il tessuto sta per trasformarsi in osso. Le figure 4–6 mostrano istologie che rappresentano una serie di stadi, dalla matrice provvisoria all’osso lamellare maturo. Secondo Heberer e colleghi, comunque, in una popolazione eterogenea di pazienti non è possibile stabilire con assoluta affidabilità la qualità ossea prevista in un determinato momento.1 La variabilità riscontrata negli esseri umani è maggiore rispetto a quella dei cani.3 WB GBO GBO LB GBO PM Fig. 4: Alta percentuale di matrice provvisoria (PM).1 Fig. 5: L’osso a fibre intrecciate (WB) avvolge particelle di Geistlich Bio-Oss® (GBO).1 Perdita di volume Ricerche cliniche hanno dimostrato che la perdita di volume negli alveoli post-estrattivi è alta: è stato osservato che il 50% circa della larghezza della cresta buccale e 2–4 mm dell’alte zza della cresta alveolare si riassorbono entro il primo anno dopo l’estrazione. Due terzi del riassorbimento si verificano entro i primi tre mesi.4 Recessione di tessuto duro e molle L’inserimento degli impianti, soprattutto nell’area estetica, è molto impegnativa perché, se non sono state adottate misure addizionali dopo l’estrazione del dente, l’alveolo non si riempirà di osso fino al livello originario della cresta alveolare. Il riassorbimento dei tessuti duri e molli buccali si osserva nella maggioranza dei casi.5 In pazienti con un biotipo parodontale sottile – e in particolare con radici pronunciate – si deve prevedere una maggiore perdita di volume orizzontale e verticale nella cresta alveolare.6 In generale la perdita ossea orizzontale è più ampia di quella verticale.7 Fig. 6: La formazione di osso lamellare (LB) attorno a Geistlich Bio-Oss® (GBO).1 Una parete ossea buccale sottile spesso porta a recessioni attorno agli impianti che richiedono un trattamento molto impegnativo.8 Se gli alveoli estrattivi sono lasciati guarire senza preservazione della cresta, i tessuti molli collassano appena il supporto osseo sottostante viene a mancare. Inoltre, sono stati osservati anche uno spostamento della linea mucogengivale e una perdita della papilla sopra il difetto.9 Preservazione della cresta Dati clinici indicano che la preservazione della cresta possono prevenire la perdita di volume e portare ad un’ottimizzazione dei tessuti duri e molli a prescindere dal momentoscelto per l’inserimento dell’impianto.1,9-15,27,28 Quindi, se l’obiettivo del trattamento è l’inserimento di un ponte, la preservazione della cresta può migliorare il risultato estetico mantenendo il volume della cresta alveolare e della struttura.16 09 Inserimento immediato: riempimento del gap Con o senza lembo? Nonostante sia stato proposto di inserire immediatamente gli impianti per conservare i tessuti duri e molli, è stato dimostrato che il livello di tali tessuti può variare.17 In alcuni casi, il riassorbimento orizzontale della dimensione ossea buccale ammontava al 56% circa.18 Pertanto, se si esegue l’inserimento immediato degli impianti, può essere utile colmare il gap tra l’impianto e l’osso buccale con un sostituto osseo a riassorbimento lento, come Geistlich Bio-Oss®, o osso autologo per ridurre il riassorbimento tissutale, come dimostrato dai risultati clinici19,20,31 e preclinici.32-34 Questo accorgimento è particolarmente importante dato che è stato dimostrato che il 90% circa delle pareti ossee buccali nella regione estetica ha uno spessore inferiore a 1 mm.21 In questi casi, l’incremento è necessario perche porta ad un riempimento completo dello spazio, indipendentemente dallo spessore della parete ossea.22 Senza riempire il gap, si può prevedere che una guarigione adeguata del difetto solo in alveoli con pareti ossee più spesse. In presenza di difetto osseo buccale, l’inserimento immediato dell’impianto può anche non avere esito positivo. Negli impianti molari con dimensioni orizzontali del difetto pari a 4 mm, stato osservato un contatto osso-impianto solo nel 17% dei casi.23 La questione se preparare o meno un lembo rimane aperta. Dati pre-clinici hanno dimostrato che il riassorbimento può essere ridotto se non si apre un lembo.24 Tuttavia le analisi cliniche non hanno ancora potuto confermarlo e non sono state osservate differenze riguardo alla quantità di osso riassorbito.25 Al Chawaf B, et al. Bone formation in extraction sockets augmented with Bio-Oss® Collagen after a healing period of 6 to 12 weeks. Scientific poster, AO 23rd Annual Meeting 2008, Boston. Cardaropoli G, Araujo M, Lindhe J. Dynamics of bone tissue formation in tooth extraction sites. An experimental study in dogs. Journal of clinical periodontology 2003; 30: 809-818. 3 Trombelli L, Farina R, Marzola A, Bozzi L, Liljenberg B, Lindhe J. Modeling and remodeling of human extraction sockets. Journal of clinical periodontology 2008; 35: 630-639. 4 Schropp L, Wenzel A, Kostopoulos L, Karring T. Bone healing and soft tissue contour changes following single-tooth extraction: a clinical and radiographic 12-month prospective study. The International journal of periodontics & restorative dentistry 2003; 23: 313-323. 5 Covani U, Bortolaia C, Barone A, Sbordone L. Bucco-lingual crestal bone changes after immediate and delayed implant placement. Journal of periodontology 2004; 75: 1605-1612. 6 Nevins M, Camelo M, De Paoli S, Friedland B, Schenk RK, Parma-Benfenati S, et al. A study of the fate of the buccal wall of extraction sockets of teeth with prominent roots. The International journal of periodontics & restorative dentistry 2006; 26: 19-29. 7 Van der Weijden F, Dell‘Acqua F, Slot DE. Alveolar bone dimensional changes of post-extraction sockets in humans: a systematic review. Journal of clinical periodontology 2009; 36: 1048-1058. 8 Small PN, Tarnow DP: Gingival recession around implants: a 1-year-longitudinal prospective study. Int Journal Oral Maxillofacial Implants 2000; 15: 527-532. 9 Stimmelmayr M, Stangl M, Gernet W, Edelhoff D, Gueth JF, Beuer F: Biology of socket healing and surgical procedures for socket and ridge preservation. Deutsche Zahnärztliche Zeitschrift 2010; 65: 294-303. 10 Shakibaie-M B: Socket and Ridge Preservation. Dental Magazin 2009; 2: 24-33. 11 Weng D, Böhm S. „Simplify your Augmentation“ - Was bei der Extraktion zu beachten ist, damit die Implantation einfach wird. Implantologie 2006; 14: 355-363. 12 Ackermann KL. Extraction site management using a natural bone mineral containing collagen: rationale and retrospective case study. The International journal of periodontics & restorative dentistry 2009; 29: 489-497. 13 Artzi Z. Coronal ridge augmentation in the absence of bilateral bony plates around a pathologically denuded implant surface. The International journal of periodontics & restorative dentistry 2000; 20: 191-197. 14 Irinakis T, Tabesh M. Preserving the socket dimensions with bone grafting in single sites: an esthetic surgical approach when planning delayed implant placement. The Journal of oral implantology 2007; 33: 156-163. 15 Jung RE, Siegenthaler DW, Hämmerle CH. Postextraction tissue management: a soft tissue punch technique. The International journal of periodontics & restorative dentistry 2004; 24: 545-553. 16 Schlee M, Esposito M. Aesthetic and patient preference using a bone substitute to preserve extraction sockets under pontics. A cross sectional survey. Eur J Esthet Dent 2009; 2: 209-217. 17 Kan JY, Rungcharassaeng K, et al. Facial gingival tissue stability following immediate placement and provisionalization of maxillary anterior single implants: a 2- to 8-year follow-up. Int J Oral Maxillofac Implants. 2011 Jan-Feb;26(1):179-87. 18 Botticelli D, Berglundh T, Lindhe J. Hard-tissue alterations following immediate implant placement in extraction sites. Journal of clinical periodontology 2004; 31: 820-828. 19 van Steenberghe D, Callens A, Geers L, Jacobs R. The clinical use of deproteinized bovine bone mineral on bone regeneration in conjunction with immediate implant installation. Clinical oral implants research 2000; 11: 210-216. 20 Chen ST, Darby IB, Reynolds EC. A prospective clinical study of non-submerged immediate implants: clinical outcomes and esthetic results. Clinical oral implants research 2007; 18: 552-562. Huynh-Ba G, Pjetursson BE, Sanz M, Cecchinato D, Ferrus J, Lindhe J, et al. Analysis of the socket bone wall dimensions in the upper maxilla in relation to immediate implant placement. Clinical oral implants research 2010;21:37-42. 22 Matarasso S, Salvi GE, Iorio Siciliano V, Cafiero C, Blasi A, Lang NP. Dimensional ridge alterations following immediate implant placement in molar extraction sites: a six-month prospective cohort study with surgical re-entry. Clinical oral implants research 2009;20:1092-1098. 23 Wilson, T. G., Jr., R. Schenk, et al. „Implants placed in immediate extraction sites: a report of histologic and histometric analyses of human biopsies.“ Int J Oral Maxillofac Implants 1998;13(3): 333-41. 24 Fickl S, Zuhr O, Wachtel H, Bolz W, Huerzeler M. Tissue alterations after tooth extraction with and without surgical trauma: a volumetric study in the beagle dog. Journal of clinical periodontology 2008;35:356-363. 25 Esposito M, et al. Interventions for replacing missing teeth: management of soft tissues for dental implants. Cochrane Database Syst Rev. 2012 Feb 15;2:CD006697. 26 Tan, WL et al. (2011) A systematic review of post-extractional alveolar hard and soft tissue dimensional changes in humans Clin Oral. Impl. Res. 2012; 23 (Suppl. 5) 1-21 27 Weng, D. „Are socket and ridge preservation techniques at the day of tooth extraction efficient in maintaing the tissues of the alveolar ridge?“ Eur J Oral Implant 2011; 4 (Suppl): S5-S10. 28 Hammerle, C. H., M. G. Araujo, et al. „Evidence-based knowledge on the biology and treatment of extraction sockets.“ Clin Oral Implants Res 2012; 23 Suppl 5: 80-2. 29 Caneva, M., D. Botticelli, et al. „Alveolar process preservation at implants installed immediately into extraction sockets using deproteinized bovine bone mineral - an experimental study in dogs.“ Clin Oral Implants Res 2011; 00 1-8. 30 Vignoletti, F., N. Discepoli, et al. „Bone modelling at fresh extraction sockets: immediate implant placement versus spontaneous healing. An experimental study in the beagle dog.“ J Clin Periodontol 2012; 39(1): 91-7. 31 Neves M et al. A novel approach to preserve the buccal wall in immediate implant cases - a Clinical Report J Oral Implantol 2011; PMID: 21767202. 32 Araujo, M. G., E. Linder, et al. „Bio-Oss® Collagen in the buccal gap at immediate implants: a 6-month study in the dog.“ Clin Oral Implants Res 2011; 22(1): 1-8. 33 Araujo, M. G. and J. Lindhe et al. „Socket grafting with the use of autologous bone: an experimental study in the dog.“ Clin Oral Implants Res 2011; 22(1): 9-13. 34 Santis, E. D., D. Botticelli, et al. „Bone regeneration at implants placed into extraction sockets of maxillary incisors in dogs.“ Clin Oral Implants Res 2011; 22(4): 430-7. 35 Januario, A. L., W. R. Duarte, et al. „Dimension of the facial bone wall in the anterior maxilla: a cone-beam computed tomography study.“ Clin Oral Implants Res. 2011; 22(10):1168-71. 36 Heberer S, Histomorphometric analysis of extraction sockets augmented with Bio-Oss® Collagen after a 6-week healing period: A prospective study. Clin. Oral Impl. Res. 19, 2008; 1219–1225. 37 Heberer S et al. Osteogenic potential of mesenchymal cells embedded in the provisional matrix after a 6-week healing period in augmented and non-augmented extraction sockets: an immunohistochemical prospective pilot study in humans. Clin Oral Implants Res. 2012;23:19-27. 38 Rasperini G et al. Socket grafting in the posterior maxilla reduces the need for sinus augmentation. Int J Periodontics & Restorative Dentistry 2010;30:265-273. 1 2 10 Quando si esegue l’inserimento immediato dell’impianto può essere utile colmare lo spazio residuo con G eistlich Bio-Oss®. 21 5 Opzioni di trattamento degli alveoli estrattivi Il tipo di trattamento adeguato per l’ottimizzazione degli alveoli estrattivi si ottiene da una valutazione coerente dei fattori di rischio estetici (v. par. 6: Profilo di rischio estetico individuale del paziente). Oltre ai provvedimenti da prendere al momento dell’inserimento dell’impianto, il dentista curante può decidere di adottare tecniche rigenerative subito dopo l’estrazione del dente. Si raccomandano varie procedure, come la preservazione della cresta, in aggiunta alla tecnica di punch dei tessuti molli. Qual è il profilo di rischio estetico del paziente e come condiziona il trattamento? Inserisco un impianto? sì no Quando devo inserire un impianto? Quali sono le conseguenze per le fasi successive di trattamento? immediato* ritardato* (10–12 settimane)/ tardivo* (>16 settimane) precoce* (4–8 settimane) Colmare lo spazio Chiusura dell’alveolo o Preservazione della Preservazione Preservazione residuo guarigione spontanea cresta e chiusura della cresta della cresta dell’alveolo GBR (rigenerazione ossea guidata) dopo l’inserimento se necessario dell’impianto *ITI Treatment Guide, Implant Therapy in the Esthetic Zone, Single-Tooth Replacements, 2007. 11 6 Vantaggi delle tecniche rigenerative per il successo del trattamento Risultati preliminari della ricerca clinica e di laboratorio indicano che l’uso di un sostituto osseo biofunzionale a lento riassorbimento può influenzare positivamente sia la situazione dei tessuti molli che la struttura dei tessuti duri negli alveoli intatti. Vantaggi pratici della preservazione della cresta: > Nelle regioni esteticamente importanti si possono raggiungere risultati ottimali in termini di estetica “rossa” e “bianca”. > Le dimensioni della cresta alveolare sono conservate anche con l’utilizzo di ponti.1 > L’intervallo di tempo terapeutico per il successivo inserimento dell’impianto risulta esteso. > L’invasività di qualsiasi intervento chirurgico futuro può essere ridotta. 7 CON SENZA La preservazione della cresta può preservare le dimensioni della cresta alveolare.2,3 Profilo di rischio estetico individuale del paziente La tabella sottostante elenca vari parametri diagnostici che si possono usare per la valutazione del paziente prima del trattamento. Questi criteri vengono usati per la stesura del profilo di rischio individuale del paziente e contribuiscono a individuare la terapia più idonea al raggiungimento di un risultato terapeutico esteticamente positivo. Per presentare in modo semplice e confrontabile la situazione di partenza dei casi clinici di seguito illustrati, ogni paziente è stato valutato innanzitutto sulla base del profilo di rischio. Il profilo di rischio estetico del paziente. Fattori di rischio estetico Rischio basso Rischio medio Rischio alto Salute del paziente Sistema immunitario intatto (non fumatore) Fumatore occasionale Sistema immunitario compromesso (fumatore accanito) Esigenze estetiche del paziente Basse Medie Alte Altezza della linea del sorriso Bassa Media Alta Spesso Poco festonato Medio Mediamente festonato Sottile Molto festonato Biotipo gengivale Forma della corona dentale Rettangolare Infezioni nel sito implantare Nessuna Croniche Acute Altezza dell’osso sul dente adiacente ≤ 5 mm dal punto di contatto 5,5–6,5 mm dal punto di contatto ≥ 7 mm dal punto di contatto Tipo di restauro del dente adiacente Intatto Larghezza del diastema 1 dente (≥ 7 mm) Anatomia del tessuto molle Intatta Anatomia ossea della cresta alveolare Senza difetti Triangolare Restaurato 1 dente (≤ 7 mm) 2 denti o più Lacunosa Difetto orizzontale Difetto verticale Fig. 5: Valutazione dei fattori di rischio estetico con alveoli estrattivi; sulla base di Buser D, Belser U, Wismeijer D, ITI Treatment Guide, Implant Therapy in the Esthetic Zone, Single-Tooth Replacements, 2007. 1 2 3 12 Schlee M, Esposito M. Aesthetic and patient preference using a bone substitute to preserve extraction sockets under pontics. A cross sectional survey. Eur J Esthet Dent 2009; 2: 209-217. Shakibaie-M B: Socket and Ridge Preservation. Dental Magazin 2009; 2: 24-33. Shakibaie-M B: Socket and Ridge Preservation from the three-dimensional prespective – a clinical study. ZZI 2009; 4: 369-377 8 Tavole Rotonde Geistlich sull’alveolo estrattivo In tutto il mondo si sono svolte Tavole Rotonde organizzate da Geistlich Biomaterials con l’obiettivo di promuovere la discussione e sviluppare un consenso sui metodi di trattamento de gli alveoli estrattivi. Queste Tavole Rotonde contribuiscono anche ad individuare le lacune dell’attività di ricerca allo stato attuale. Conclusioni sul trattamento degli alveoli estrattivi Questioni aperte – il tema degli alveoli estrattivi rimane importante Dalle Tavole Rotonde sono emersi diversi punti sui quali esiste già un consenso internazionale. La maggioranza degli esperti di numerosi Paesi è pervenuta, in modo indipendente, alle seguenti conclusioni: > nei casi di difetti ossei buccali, e in particolare nella regione anteriore, oltre al materiale riempitivo (per esempio Geistlich Bio-Oss® o Geistlich Bio-Oss® Collagen), si dovrebbe usare anche una membrana (per esempio Geistlich Bio-Gide®) per la preservazione della cresta. > La preservazione della cresta dovrebbe essere eseguita con un restauro senza impianti (ponte) per mantenere il volume dei tessuti. > In caso di impianto immediato, il gap tra impianto e parete buccale dovrebbe essere trattato con un riempitivo che stabilizzi il volume (per esempio Geistlich Bio-Oss®). > Se si esegue una preservazione della cresta, si dovrebbero attendere almeno quattro mesi prima di inserire l’impianto. > Ad un dentista che non ha molta esperienza in implantologia si consiglia di eseguire la preservazione della cresta subito dopo l’estrazione del dente e procedere in un momento successivo all’inserimento dell’impianto. Accanto a numerosi problemi risolti e al consenso raggiunto, alcune questioni rimangono aperte. Le difficoltà frequentemente citate sono rappresentate dalle tecniche chirurgiche troppo sofisticate o non a disposizione di tutti, dalla riproducibilità dei risultati e dai problemi nella definizione del biotipo individuale del paziente. Esistono differenti procedure terapeutiche per l’impianto precoce (cioè ITI tipo 2, 4–8 settimane dopo l’estrazione). Una soluzione potrebbe essere rappresentata dalla preservazione della cresta subito dopo l’estrazione (a volte unitamente ad un “punch” dei tessuti molli), seguita da un piccolo incremento aggiuntivo, al momento dell’inserimento dell’impianto, dopo 4–8 settimane. Un’altra soluzione è costituita dall’inserimento precoce dell’impianto in concomitanza con una rigenerazione ossea guidata (GBR), senza preservazione della cresta. In ogni caso, secondo il consenso ITI 2010, per ogni impianto in un alveolo estrattivo si dovrebbe considerare la necessità di una terapia rigenerativa. L’incremento osseo è esplicitamente raccomandato per ottimizzare i risultati funzionali ed estetici.1 Tuttavia, data la scarsità di evidenze scientifiche che definiscono i vantaggi e gli svantaggi di un inserimento immediato, immediato-tardivo o ritardato degli impianti2,3, la scelta della tecnica rimane una questione di esperienza e dipende dal punto di vista dell’operatore. Tavole Rotonde future Gli alveoli estrattivi rimangono un tema da approfondire. Dato il grande successo riscosso dalle Tavole Rotonde Geistlich Biomaterials, verranno organizzati in futuro altri incontri nazionali ed internazionali sul tema degli alveoli estrattivi. 1 2 3 Chen ST et al. Konsensuserklärungen und klinische Empfehlungen zu chirurgischen Verfahren. Implantologie (Sonderheft) 2010; 18 (3): S2-S28. Esposito, M et al. Zeitpunkt der Implantation nach Zahnextraktion: Sofort-, verzögerte Sofort- oder Spätimplantation? Ein systematischer Cochrane Review. Eur J Oral Implantol 2010; 3 (3): 189-205 Hammerle, C.H., M.G. Araujo, et al. “Evidence-based knowledge on the biology and treatment of extraction sockets.” Clin Oral Implant Res 2012;23 Suppl 5:80-2. 13 Caso 1 9 Inserimento immediato dell’impianto Casi clinici Impianto immediato con preservazione della cresta Dr. Tiziano Testori (Milano, Italia) Obiettivi > Ridurre al minimo il trauma chirurgico con estrazioni dentali atraumatiche > Inserimento immediato dell’impianto per ridurre i tempi di trattamento dei pazienti > Mantenimento dell’architettura della mucosa e del parodonto con un sollevamento minimo del lembo > Mantenimento del volume osseo buccale e palatale dopo l’estrazione del dente > S ovracorrezione dei difetti per prevenire il riassorbimento fisiologico al fine di ottenere risultati estetici ottimali a lungo termine > Utilizzo di biomateriale a basso riassorbimento per ottenere risultati estetici ottimali a lungo termine Il profilo di rischio estetico del paziente. Fattori di rischio estetico Rischio basso Rischio medio Rischio alto Salute del paziente S istema immunitario intatto (non fumatore) F umatore occasionale S istema immunitario compromesso (fumatore accanito) Esigenze estetiche del paziente Basse Medie Alte Altezza della linea del sorriso Bassa Media Alta Biotipo gengivale Spesso Poco festonato M edio Mediamente festonato S ottile Molto festonato Forma della corona dentale Rettangolare Infezioni nel sito implantare Nessuna Croniche Acute Altezza dell’osso sul dente adiacente 5 mm dal punto di ≤ contatto 5 ,5–6,5 mm dal punto di contatto ≥ 7 mm dal punto di contatto Tipo di restauro del dente adiacente Intatto Larghezza del diastema 1 dente (≥ 7 mm) Anatomia del tessuto molle Intatta Anatomia ossea della cresta alveolare Senza difetti Selezione del materiale Triangolare Restaurato 1 dente (≤ 7 mm) 2 denti o più Lacunosa Difetto orizzontale Difetto verticale > Geistlich Bio-Oss® granuli di spongiosa piccoli (0,25–1 mm) > membrana Geistlich Bio-Gide®, 25 x 25 mm Conclusioni “Gli impianti immediati post-estrattivi rappresentano un approccio valido per ottimizzare le procedure chirurgiche, la tempistica e l’ottenimento del risultato estetico dopo l’estrazione di un dente nella regione anteriore. Durante la fase diagnostica è importante eseguire una valutazione attenta del profilo di rischio del paziente, in modo da evitare esiti negativi. Gli impianti sono stati ideati per impedire il riassorbimento delle pareti ossee buccali. Tuttavia, studi recenti, nonché la nostra esperienza clinica, sottolineano che il riassorbimento dell’osso buccale avviene malgrado l’inserimento dell’impianto subito dopo l’estrazione dentale, prevalentemente a causa dei mutamenti nella vascolarizzazione: una perdita permanente di vasi del legamento parodontale e, se il lembo è sollevato, una perdita momentanea dell’irrorazione sanguigna del 14 periostio. Questi cambiamenti riguardano nella maggioranza dei casi il sottile osso fascicolato buccale. Le procedure di incremento osseo sono spesso necessarie al momento dell’inserimento dell’impianto perché l’obiettivo è la preservazione della parete buccale e la riduzione del riassorbimento osseo nel corso del tempo. I risultati a lungo termine dipendono dalla velocità di riassorbimento del biomateriale: molti studi hanno dimostrato che Geistlich Bio‑Oss® ha una bassa velocità di sostituzione nel corso degli anni e questo è il motivo per cui noi scegliamo Geistlich Bio‑Oss® quando l’obiettivo clinico è la stabilità duratura dei tessuti duri e molli. Inoltre, l’aspetto estetico contribuisce alla valutazione del risultato.” Inserimento immediato dell’impianto Caso 1 Documentazione del caso 1 Un primo premolare superiore irrimediabilmente compromesso. 2 Alveolo dopo un’estrazione atraumatica. 3aPerno di direzione dell’impianto parallelo alla radice del premolare adiacente. 3bAngolazione buccale per evitare la fenestrazione apicale ed ottenere un profilo di emergenza corretto della futura corona. 4Impianto posizionato con un pilastro di guarigione di 2 mm. 5 “Innesto interno-esterno” (all’interno e all’esterno dell’alveolo) con microgranuli di Geistlich Bio‑Oss®. 6 La membrana G eistlich Bio-Gide® è collocata sopra il pilastro di guarigione e lasciata esposta. 7 Guarigione del tessuto molle perimplantare dopo tre mesi. 8 Protesi provvisoria 4 mesi dopo l’inserimento dell’impianto, vista vestibolare. 9Protesi provvisoria, vista occlusale. 10Protesi definitiva 2 mesi dopo quella provvisoria, vista vestibolare. 11Protesi definitiva, vista occlusale. 12Radiografia a 6 mesi, protesi finale restaurata con la tecnica del “platform switching”. 15 Caso 2 Impianto immediato con preservazione Impianto immediato con preservazione della cresta e carico immediato Dr. Marco Degidi (Bologna, Italia) Obiettivi >Accorciare il periodo di trattamento per i pazienti >Prevenire il riassorbimento della parete vestibolare >Minimizzare la contrazione volumetrica dell’insieme dell’alveolo originario >Stabilizzare i tessuti molli per merito della chirurgia “flapless”, della funzione immediata e del sostegno da parte della corona provvisoria Il profilo di rischio estetico del paziente. Fattori di rischio estetico Rischio basso Rischio medio Rischio alto Salute del paziente S istema immunitario intatto (non fumatore) F umatore occasionale S istema immunitario compromesso (fumatore accanito) Esigenze estetiche del paziente Basse Medie Alte Altezza della linea del sorriso Bassa Media Alta Biotipo gengivale Spesso Poco festonato M edio Mediamente festonato S ottile Molto festonato Forma della corona dentale Rettangolare Infezioni nel sito implantare Nessuna Croniche Acute Altezza dell’osso sul dente adiacente 5 mm dal punto di ≤ contatto 5 ,5–6,5 mm dal punto di contatto ≥ 7 mm dal punto di contatto Tipo di restauro del dente adiacente Intatto Larghezza del diastema 1 dente (≥ 7 mm) Anatomia del tessuto molle Intatta Anatomia ossea della cresta alveolare Senza difetti Selezione del materiale Triangolare Restaurato 1 dente (≤ 7 mm) 2 denti o più Lacunosa Difetto orizzontale Difetto verticale > Geistlich Bio-Oss® Collagen, 100 mg Conclusioni “Quando le pareti ossee del sito estrattivo sono pressoché intatte e i tessuti molli sono esteticamente soddisfacenti, la tecnica dell’impianto immediato con provvisorizzazione immediata rappresenta la scelta più indicata. Di fondamentale importanza per ottenere un risultato positivo sono i seguenti fattori: eseguire 16 una chirurgia “flapless”; posizionare l’impianto in maniera corretta nelle tre dimensioni, impegnando la parete palatina; riempire lo spazio vestibolare con Geistlich Bio-Oss® Collagen; caricare solo gli impianti con buona stabilità primaria.” Impianto immediato con preservazione Caso 2 Documentazione del caso 1 Il dente 21 deve essere estratto causa frattura. 2 La CBCT evidenzia l’integrità delle pareti ossee, in particolare di quella vestibolare. 3 L’elemento fratturato. 4Dopo estrazione conservativa del dente si evidenzia l’alveolo con le pareti intatte. 5 Impianto posizionato correttamente nelle 3 dimensioni. 6Moncone protesico definitivo. 7 Riempimento dello spazio vestibolare eseguito con Geistlich Bio-Oss® Collagen. 8 Provvisorio immediato. 9 CBCT post operatoria. 10CBCT a 6 mesi. 11 Guarigione a 6 mesi (il moncone definitivo non viene mai rimosso). 12Corona definitiva. 17 Caso 3 Inserimento precoce dell’impianto Preservazione della cresta per l’inserimento precoce dell’impianto PD Dr. Ronald E. Jung (Zurigo, Svizzera) Obiettivi > Situazione ottimale dei tessuti molli 6 settimane dopo l’estrazione > Dopo l’estrazione, i contorni crestali e buccali dei tessuti molli dovrebbero essere sostenuti e preservati Il profilo di rischio estetico del paziente. Fattori di rischio estetico Rischio basso Rischio medio Rischio alto Salute del paziente S istema immunitario intatto (non fumatore) Fumatore occasionale S istema immunitario compromesso (fumatore accanito) Esigenze estetiche del paziente Basse Medie Alte Altezza della linea del sorriso Bassa Media Alta Biotipo gengivale Spesso Poco festonato M edio Mediamente festonato S ottile Molto festonato Forma della corona dentale Rettangolare Infezioni nel sito implantare Nessuna Croniche Acuta Altezza dell’osso sul dente adiacente 5 mm dal punto di ≤ contatto 5 ,5–6,5 mm dal punto di contatto ≥ 7 mm dal punto di contatto Tipo di restauro del dente adiacente Intatta Larghezza del diastema 1 dente (≥ 7 mm) Anatomia del tessuto molle Intatta Anatomia ossea della cresta alveolare Senza difetti Selezione del materiale Triangolare Restaurato 1 dente (≤ 7 mm) 2 denti o più Lacunosa Difetto orizzontale Difetto verticale > Nella prima fase dell’ottimizzazione alveolare: “punch” di tessuto molle dal palato e Geistlich Bio‑Oss® Collagen, 100 mg > Nella seconda fase dell’ottimizzazione alveolare: Geistlich Bio‑Oss® microgranuli di spongiosa (0,25–1 mm) e Geistlich Bio‑Gide®, membrana 25 x 25 mm Conclusioni “In caso di inserimento precoce, l’impianto viene posizionato poche settimane dopo l’estrazione. In questo periodo i tessuti molli subiscono una guarigione spontanea. Lo spessore della mucosa che si forma al centro dell’alveolo varia secondo i tempi di guarigione. Tuttavia, i processi biologici che portano al riassorbimento osseo e alla perdita parziale o completa della lamina ossea cominciano subito dopo l’estrazione del dente. Ciò a sua volta esercita un’influenza negativa sulla struttura dei tessuti duri e molli. 18 Benché, a mio avviso Geistlich Bio-Oss® Collagen e innesti di tessuto molle solitamente non prevengano la perdita ossea dopo l’estrazione, Geistlich Bio‑Oss® Collagen supporta l’innesto e il tessuto molle buccale, contrastando la perdita della struttura del tessuto molle sopra la lamina ossea che si riassorbe. L’innesto chiude e protegge la ferita fresca dell’estrazione e crea uno spessore ottimale e struttura di tessuto molle per procedere all’inserimento dell’impianto.” Inserimento precoce dell’impianto Caso 3 Documentazione del caso 1 Estrazione atraumatica del dente 21. Cauto “debridement” del tessuto di granulazione. L’ispezione e la palpazione dell’alveolo mostrano una lamella ossea buccale mancante. 2 D e-epitelizzazione del margine della ferita con una fresa diamantata a grana grossa. 3 A pplicazione di Geistlich Bio‑Oss® Collagen fino alla radice del dente. 4 I ndipendentemente dal fatto che la parete ossea buccale sia presente o meno, Geistlich Bio‑Oss® Collagen viene applicato con una leggera compressione finché raggiunge l’altezza del bordo dell’osso palatale. 5 L ’innesto viene rimosso usando uno scalpello o un elevatore per tessuti affilato. L’emorragia viene bloccata comprimendo con una garza sterile e la ferita viene coperta con un tessuto adesivo. 6 U sando 6–8 suture a punti interrotti l’innesto viene fissato con cautela sopra Geistlich Bio‑Oss® Collagen fino al bordo della gengiva del dente estratto. Trattamento successivo: antibiotici per 4 giorni. 7 Durante la rimozione della sutura, dopo 7–10 giorni, si può vedere un innesto integrato, parzialmente ricoperto di fibrina. 8 S ituazione clinica dopo 6 settimane. L’innesto è integrato molto bene, sia dal punto di vista biologico che cromatico, e presenta una mucosa matura nella regione dove in seguito sarà inserito l’impianto. 9 D opo l’inserimento dell’impianto nella posizione protesicamente corretta, nel difetto buccale viene inserito G eistlich Bio‑Oss®. Geistlich Bio‑Oss® viene coperto con una membrana Geistlich Bio‑Gide®. 10 Grazie alla buona qualità della mucosa e alla preservazione della struttura, si effettua un’incisione di rilascio nel periostio ottenendo così una chiusura della ferita priva di tensioni. 11 Dopo la fase di guarigione dell’impianto (3 mesi), si effettua una connessione minimamente invasiva dell’impianto 21. 12 Struttura protesica con due corone in ceramica integrale dopo 7 mesi di carico. 19 Caso 4 Inserimento precoce dell’impianto Preservazione della cresta per l’inserimento precoce dell’impianto Dr. Adrián Guerrero / Dr. Julia Guerrero (Málaga, Spagna) Obiettivi > Ridurre la durata del trattamento > Evitare complesse procedure di incremento in casi di grave riassorbimento della cresta ossea buccale > Ottenere una guarigione ottimale dei tessuti molli prima dell’inserimento degli impianti > Creare una situazione favorevole per l’inserimento precoce dell’impianto nella corretta posizione protesica > Aumentare i contorni buccali e ridurre o evitare l’innesto di tessuto molle > Ottenere risultati clinici ottimali Il profilo di rischio estetico del paziente. Fattori di rischio estetico Rischio basso Rischio medio Rischio alto Salute del paziente S istema immunitario intatto (non fumatore) F umatore occasionale S istema immunitario compromesso (fumatore accanito) Esigenze estetiche del paziente Basse Medie Alte Altezza della linea del sorriso Bassa Media Alta Biotipo gengivale Spesso Poco festonato M edio Mediamente festonato S ottile Molto festonato Forma della corona dentale Rettangolare Infezioni nel sito implantare Nessuna Croniche Acuta Altezza dell’osso sul dente adiacente 5 mm dal punto di ≤ contatto 5 ,5–6,5 mm dal punto di contatto ≥ 7 mm dal punto di contatto Tipo di restauro del dente adiacente Intatta Larghezza del diastema 1 dente (≥ 7 mm) Anatomia del tessuto molle Intatta Anatomia ossea della cresta alveolare Senza difetti Selezione del materiale Triangolare Restaurato 1 dente (≤ 7 mm) 2 denti o più Lacunosa Difetto orizzontale Difetto verticale > Nella prima fase dell’ottimizzazione alveolare: Geistlich Bio-Oss® Collagen, 100 mg; Geistlich Bio-Gide®, membrana 25 x 25 mm > Nella seconda fase dell’ottimizzazione alveolare: Geistlich Bio-Oss® microgranuli di spongiosa (0,25–1 mm) e membrana Geistlich Bio-Gide®, 30 x 40 mm Conclusioni “Noi applichiamo questo tipo di trattamento a casi esteticamente impegnativi con pareti ossee compromesse, con l’obiettivo di evitare procedure complesse. In questo caso la parete ossea buccale era completamente riassorbita a causa di un processo di infezione. Questo fatto introduce un alto rischio per l’inserimento immediato dell’impianto. L’uso di questo sostituto osseo a riassorbimento lento, incorporato in una matrice di collagene, fornisce un certo supporto ai tessuti molli sul lato buccale dell’alveolo estrattivo e può servire almeno a promuovere una matrice provvisoria matura per la generazione ossea precoce sei settimane dopo la sua 20 applicazione. In questo modo l’inserimento dell’impianto può essere eseguito in fase precoce e nella posizione ideale. Il lato buccale dell’impianto è stato circondato con Geistlich Bio-Oss® Collagen preventivamente innestato, che è rimasto in loco per sei settimane. Quando la guarigione del tessuto molle in questa fase è giunta a compimento, possono essere applicate altre misure di incremento e si può ottenere una guarigione per prima intenzione con lembi di tessuti molli privi di tensioni. Questa semplice procedura in due fasi può ridurre il periodo del trattamento e la morbilità legata a questi casi complessi.” Inserimento precoce dell’impianto Caso 4 Documentazione del caso 1 Il dente 21 non può essere conservato a causa di ricorrenti problemi endodontici. In precedenza erano stati effettuati un trattamento endodontico e un’apicectomia con esito negativo. 2E strazione atraumatica del dente 21. E’ stato confermato un grave riassorbimento della parete ossea buccale. Il sondaggio ha mostrato una distanza di 8 mm tra il margine della gengiva e il lato più coronale della cresta ossea buccale attuale. 3A pplicazione di Geistlich Bio-Oss® Collagen, inumidito con soluzione salina. E’ stato eseguito un accurato “debridement” del tessuto di granulazione prima di applicare il biomateriale. 4 L a membrana Geistlich Bio-Gide® è fissata con una sutura a materassaio interna e lasciata per una guarigione aperta. 5 S ituazione clinica e guarigione 6 settimane dopo l’estrazione del dente. 6R iapertura dopo 6 settimane e inserimento precoce dell’impianto. G eistlich Bio-Oss® Collagen è visibile, ma integrato bene nell’osso nativo. Il lato coronale dell’impianto è esposto e serve una rigenerazione ossea guidata (GBR). 7 Applicazione di Geistlich Bio-Oss® granuli. 8A pplicazione della membrana G eistlich Bio-Gide®. L’impianto è stato inserito seguendo una procedura “one stage”, esponendo un pilastro di guarigione nella cavità orale. 9G uarigione, al momento della rimozione della sutura, 10 giorni dopo l’inserimento dell’impianto. 10 Vista occlusale della guarigione dei tessuti molli 4 settimane dopo l’inserimento dell’impianto. 11 Follow-up del restauro definitivo dopo un anno. 12 Radiografia prima e un anno dopo l’inserimento dell’impianto. 21 Caso 5 Inserimento ritardato/tardivo degli impianti Preservazione della cresta con Geistlich Bio-Oss® Collagen e Geistlich Bio-Gide® Dr. Daniele Cardaropoli (Torino, Italia) Obiettivi > Conservazione del volume osseo > Epitelizzazione dell’alveolo > Creazione di un sito idoneo per l’inserimento dell’impianto Il profilo di rischio estetico del paziente. Fattori di rischio estetico Rischio basso Rischio medio Rischio alto Salute del paziente S istema immunitario intatto (non fumatore) F umatore occasionale S istema immunitario compromesso (fumatore accanito) Esigenze estetiche del paziente Basse Medie Alte Altezza della linea del sorriso Bassa Media Alta Biotipo gengivale Spesso Poco festonato M edio Mediamente festonato S ottile Molto festonato Forma della corona dentale Rettangolare Infezioni nel sito implantare Nessuna Croniche Acute Altezza dell’osso sul dente adiacente 5 mm dal punto di ≤ contatto 5 ,5–6,5 mm dal punto di contatto ≥ 7 mm dal punto di contatto Tipo di restauro del dente adiacente Intatto Larghezza del diastema 1 dente (≥ 7 mm) Anatomia del tessuto molle Intatta Anatomia ossea della cresta alveolare Senza difetti Selezione del materiale Triangolare Restaurato 1 dente (≤ 7 mm) 2 denti o più Lacunosa Difetto orizzontale Difetto verticale > Geistlich Bio‑Oss® Collagen, 100 mg > Geistlich Bio-Gide®, membrana 25 x 25 mm Conclusioni “Quando si esegue un innesto in un sito post-estrattivo, l’obiettivo è la preservazione dell’architettura tridimensionale. E’ ormai evidente che, se non trattato, un sito post-estrattivo può subire, in media, una perdita ossea pari al 50% nella dimensione buccale-linguale nell’arco di 12 mesi. Di conseguenza, il volume osseo presente sarà inadeguato per l’inserimento dell’impianto. La ragione fondamentale per l’inseri- 22 mento di un innesto nell’alveolo è la possibilità di mantenere il volume originale. Inoltre, un’epitelizzazione completa sopra l’alveolo dovrebbe essere guidata dalla membrana di collagene secondo la modalità “a guarigione aperta”. In merito alla scelta del trattamento, un volume osseo appropriato con un’estetica adeguata dei tessuti molli sarà pronto per l’inserimento degli impianti dopo 4 mesi.” Inserimento ritardato/tardivo degli impianti Caso 5 Documentazione del caso 1 Situazione clinica di partenza. Si dovrebbe estrarre la radice di un secondo premolare destro superiore ed è stato previsto l’inserimento ritardato di un impianto (tipo 3, secondo la classificazione di Hämmerle). 2R adiografia intraorale di partenza. L’immagine conferma la necessità di estrazione del dente e l’indicazione per una futura protesi supportata da impianto. 3 L a radice è stata estratta delicatamente, senza sollevare il lembo e conservando l’integrità delle papille interdentali. 4 L’alveolo è stato riempito con un minerale osseo di origine bovina collagenato (Geistlich Bio-Oss® Collagen). 5 L ’innesto osseo è stato coperto e protetto con una membrana in collagene riassorbibile di origine suina (Geistlich Bio-Gide®). La membrana è stata tagliata su misura per adattarsi perfettamente alle dimensioni dell’alveolo. 6 L a membrana è stata inserita nel solco ed è stata fatta una sutura da materassaio orizzontale incrociata per mantenere la membrana in posizione. 7 S ituazione clinica dopo 2 settimane. Un’area di guarigione per seconda intenzione è tuttora presente nella parte centrale dell’alveolo innestato. Il processo di epitelizzazione sarà completato entro 1–2 settimane. 8 S ituazione clinica dopo 4 mesi. Il tessuto gengivale è perfettamente guarito e il volume osseo orizzontale è stato conservato. Non si rileva alcun riassorbimento visibile dei tessuti. 9R adiografia intraorale dopo 4 mesi. Il livello osseo è stato conservato al livello della cresta ossea originale interprossimale. L’area si presta per l’inserimento perfetto dell’impianto. 10 Al momento dell’intervento implantare è stato prelevato un campione della gengiva e uno di osso per eseguire un esame istologico. 11 E same istologico, ingrandimento 100x. La parte mineralizzata della biopsia è composta da osso a fibre intrecciate di nuova formazione. Sono presenti granuli di particelle non assorbite di Geistlich Bio-Oss® insieme a osteoide. 12 L’impianto è stato inserito nell’osso rigenerato. La vista dal lembo superiore mostra il volume osseo orizzontale perfettamente conservato. L’impianto ha raggiunto una stabilità primaria soddisfacente. 23 Caso 6 Inserimento ritardato/tardivo degli impianti Preservazione dell’osso alveolare nella regione estetica Prof. Giulio Rasperini (Piacenza, Italia) Obiettivi > Conservare l’altezza dell’osso fino al livello della cresta alveolare > Ricreare la dimensione buccale corretta di tessuto duro e molle > Raggiungere un risultato estetico naturale che duri nel tempo Il profilo di rischio estetico del paziente. Fattori di rischio estetico Rischio basso Rischio medio Rischio alto Salute del paziente S istema immunitario intatto (non fumatore) F umatore occasionale S istema immunitario compromesso (fumatore accanito) Esigenze estetiche del paziente Basse Medie Alte Altezza della linea del sorriso Bassa Media Alta Biotipo gengivale Spesso Poco festonato M edio Mediamente festonato S ottile Molto festonato Forma della corona dentale Rettangolare Infezioni nel sito implantare Nessuna Croniche Acute Altezza dell’osso sul dente adiacente 5 mm dal punto di ≤ contatto 5 ,5–6,5 mm dal punto di contatto ≥ 7 mm dal punto di contatto Tipo di restauro del dente adiacente Intatto Larghezza del diastema 1 dente (≥ 7 mm) Anatomia del tessuto molle Intatta Anatomia ossea della cresta alveolare Senza difetti Selezione del materiale Triangolare Restaurato 1 dente (≤ 7 mm) 2 denti o più Lacunosa Difetto orizzontale Difetto verticale > Geistlich Bio-Oss® microgranuli di spongiosa (0,25–1 mm) > Geistlich Bio-Gide®, membrana 25 x 25 mm > Innesto di tessuto connettivo Conclusioni “Quando è richiesto un risultato esteticamente rilevante nella regione frontale, il mantenimento del volume tridimensionale dei tessuti duri e molli è un obiettivo primario. Gli eventi che hanno portato all’estrazione del dente possono creare una situazione sfavorevole all’inserimento dell’impianto e al restauro estetico finale. Dopo l’estrazione atraumatica del dente, si deve conservare il sottile osso corticale vestibolare con un innesto collocato nell’osso alveolare. L’operazione preserva da un’ulteriore perdita ossea e rende possibile l’inserimento dell’impianto, 24 ma questi risultati possono non bastare per raggiungere gli obiettivi estetici desiderati. Perciò, in una seconda fase, si possono applicare tecniche semplici per la rigenerazione ossea e per l’incremento della mucosa cheratinizzata per aumentare ulteriormente la dimensione buccale nel sito implantare. L’abbinamento di preservazione rigenerazione ossea guidata e innesto di tessuto cheratinizzato può cambiare una situazione inizialmente sfavorevole portando ad esiti estetici e funzionali positivi.” Inserimento ritardato/tardivo degli impianti Caso 6 Documentazione del caso 1 E ’ evidente che il processo di riassorbimento della radice del dente si sia evoluto in una lesione verticale della gengiva, con recessione e infiammazione acuta. Questa situazione infiammatoria ha portato alla perdita di tessuto duro e molle sul lato vestibolare. 2 Dopo l’estrazione del dente risulta visibile la perdita di tessuto vestibolare e la necessità di un innesto per conservare il volume nel processo alveolare. 3 Nell’alveolo è stato realizzato un innesto con osso di origine bovina deproteinizzato Geistlich Bio‑Oss®, la cui struttura tridimensionale aiuta a formare un coagulo stabile e diminuisce il rischio di perdita ossea corticale vestibolare. 4 6 mesi dopo la guarigione rimane il problema correlato alla perdita di tessuto dovuta alla reces sione iniziale. La dimensione del tessuto della situazione iniziale è conservata, ma è necessario migliorare il volume buccale per di avere un buon risultato estetico. 5D opo l’inserimento dell’impianto è stato aggiunto altro Geistlich Bio-Oss® nel lato buccale-distale del sito per risolvere il problema estetico dovuto alla perdita iniziale di tessuto duro e molle. 6 S opra l’innesto è stata collocata una membrana riassorbibile Geistlich Bio-Gide® per favorire la stabilizzazione del coagulo e per proteggere la zona. 7 6 mesi dopo l’inserimento dell’impianto e la rigenerazione ossea guidata, la situazione clinica presenta un incremento verticale ed orizzontale di entrambi i tessuti duri e molli nel lato distale-vestibolare del sito implantare. 8 N ella seconda fase della procedura si preleva un innesto di tessuto connettivo dal palato e lo si inserisce sul lato buccale con una tecnica tunnel modificata. 9U na settimana dopo, quando si rimuove la sutura, il lato buccale del sito è completamente ricostruito. Ora è possibile procedere con il restauro estetico. 10 Dopo il condizionamento con un restauro provvisorio il bordo gengivale presenta una forma naturale a parabola. 11 Risultato dopo 5 anni. Il volume di tessuto duro e molle si è conservato stabile nel tempo e il condizionamento del restauro sul tessuto molle ha migliorato i risultati estetici nella papilla distale. 12 Immagine radiografica all’inizio e alla conclusione del trattamento. 25 Caso 7 Inserimento ritardato/tardivo degli impianti Preservazione della cresta per l’inserimento tardivo dell’impianto Dr. Dietmar Weng (Starnberg, Germania) Obiettivi > Guarigione dell’osso alveolare > Preservazione della cresta alveolare nella sua forma originaria > Guarigione della superficie e chiusura dei tessuti molli > Evitare la migrazione di tessuto connettivo dovuta a deiscenza > Collocazione dell’impianto in una posizione protesicamente corretta senza ulteriori di incrementi Il profilo di rischio estetico del paziente. Fattori di rischio estetico Rischio basso Rischio medio Rischio alto Salute del paziente S istema immunitario intatto (non fumatore) F umatore occasionale S istema immunitario compromesso (fumatore accanito) Esigenze estetiche del paziente Basse Medie Alte Altezza della linea del sorriso Bassa Media Alta Biotipo gengivale Spesso Poco festonato M edio Mediamente festonato S ottile Molto festonato Forma della corona dentale Rettangolare Infezioni nel sito implantare Nessuna Croniche Acute Altezza dell’osso sul dente adiacente 5 mm dal punto ≤ di contatto 5 ,5–6,5 mm dal punto di contatto ≥ 7 mm dal punto di contatto Tipo di restauro del dente adiacente Intatto Larghezza del diastema 1 dente (≥ 7 mm) Anatomia del tessuto molle Intatta Anatomia ossea della cresta alveolare Senza difetti Selezione del materiale Triangolare Restaurato 1 dente (≤ 7 mm) 2 denti o più Lacunosa Difetto orizzontale Difetto verticale > Geistlich Bio-Oss® microgranuli di spongiosa (0,25–1 mm) > Geistlich Bio-Gide®, membrana 25 x 25 mm > Gelastypt, gelatina spugnosa riassorbibile, Aventis Pharma, Francoforte Conclusioni “Il concetto presentato per il trattamento degli alveoli estrattivi, che non si prestano al l’inserimento immediato degli impianti, prevede il riempimento con G eistlich Bio-Oss® e la copertura della deiscenza con G eistlich Bio‑Gide®. Pertanto la membrana in collagene viene inserita tra il periostio e l’osso nel corso di un intervento atraumatico a basso rischio. Dopo diversi mesi di guarigione, la cresta alveolare ha riacquisito la sua larghezza originaria, permettendo così l’inserimento degli impianti senza nessun incremento laterale. 26 L’utilizzo di materiale osseo sostitutivo a riassorbimento lento assicura la preservazione a lungo termine del volume originario dell’osso alveolare. L’incremento e la collocazione dell’impianto in tempi diversi, nonché la loro separazione fisica, riducono il rischio di complicanze nella guarigione della ferita, facilitano la gestione dei tessuti molli e semplificano i requisiti chirurgici. Grazie al riassorbimento lento di G eistlich Bio-Oss®, si estende l’intervallo di tempo per fasi successive di trattamento.” Inserimento ritardato/tardivo degli impianti Caso 7 Documentazione del caso 1 L a situazione di partenza mostra il dente 16 prima dell’estrazione. 2 S ituazione dopo l’estrazione atraumatica del dente 16. Sul lato buccale il dente presentava già una recessione di tessuto duro e molle. 3 S ul lato buccale G eistlich Bio-Gide® è stata collocata tra il periostio e la superficie ossea dopo l’esposizione. Non sono state effettuate incisioni. 4 L ’alveolo è stato riempito con Geistlich Bio-Oss®, che ripristina la struttura originale della cresta alveolare. 5 S ul lato palatale l’estremità libera della membrana Geistlich Bio-Gide® è stata spinta tra il periostio e la superficie dell’osso. 6 U na spugna di gelatina è stata collocata sopra la membrana Geistlich Bio-Gide® e fissata con una sutura incrociata. 7 U na seconda spugna di gelatina è stata collocata sulla prima sutura incrociata e fissata con una seconda sutura incrociata. 8 S ituazione dell’alveolo delle figure 2–7 dopo 10 giorni. Dopo la disgregazione degli strati coprenti sono visibili particelle isolate di Geistlich Bio-Oss®. 9 S ituazione dell’alveolo delle figure 2–7 dopo 3 settimane. Dopo la disgregazione degli strati coprenti sono visibili alcune particelle isolate di Geistlich Bio-Oss®. 10 Situazione 13 mesi dopo l’inizio della procedura di preservazione della cresta. 11 Viene sollevato un lembo durante l’inserimento dell’impianto: il contorno buccale è completamente intatto. 12 I nserimento dell’impianto nella regione del 16. Dopo la preservazione della cresta è stato possibile inserire l’impianto senza nessun incremento complesso malgrado la recessione originale. 27 Caso 8 Inserimento ritardato/tardivo degli impianti Preservazione della cresta e innesto di tessuto molle con inserimento ritardato dell’impianto Prof. Dr. Martin Lorenzoni / Dr. Marlene Stopper (Graz, Austria) Obiettivi > Riduzione della perdita ossea crestale > Migliore copertura dei tessuti molli > Ridotta formazione di tessuto fibroso cicatriziale dopo l’estrazione > Incremento dei contorni facciali > Preservazione del tessuto perimplantare sano > Preservazione dell’architettura delle papille Il profilo di rischio estetico del paziente. Fattori di rischio estetico Rischio basso Rischio medio Rischio alto Salute del paziente S istema immunitario intatto (non fumatore) F umatore occasionale S istema immunitario compromesso (fumatore accanito) Esigenze estetiche del paziente Basse Medie Alte Altezza della linea del sorriso Bassa Media Alta Biotipo gengivale S pesso Poco festonato M edio Mediamente festonato S ottile Molto festonato Forma della corona dentale Rettangolare Infezioni nel sito implantare Nessuna Croniche Acute Altezza dell’osso sul dente adiacente 5 mm dal punto di ≤ contatto 5 ,5–6,5 mm dal punto di contatto ≥ 7 mm dal punto di contatto Tipo di restauro del dente adiacente Intatto Larghezza del diastema 1 dente (≥ 7 mm) Anatomia del tessuto molle Intatta Anatomia ossea della cresta alveolare Senza difetti Selezione del materiale Triangolare Restaurato 1 dente (≤ 7 mm) 2 denti o più Lacunosa Difetto orizzontale Difetto verticale > Geistlich Bio-Oss® Collagen, 100 mg > Geistlich Bio-Oss® microgranuli di spongiosa (0,25–1 mm) > Geistlich Bio-Gide®, membrana 25 x 25 mm Conclusioni “La preservazione con G eistlich Bio-Oss® è un concetto di trattamento attuabile per prevenire la perdita di tessuti crestali duri e molli nel sito estrattivo con la piastra ossea buccale restante. Per evitare un collassamento dei tessuti molli nell’alveolo e la formazione di tessuto fibroso cicatriziale indesiderato, viene applicato un innesto 28 gengivale libero, prelevato dalla tuberosità, per sigillare l’alveolo. La preservazione dei tessuti duri e molli facilita la collocazione dell’impianto. In aggiunta, un innesto di tessuto connettivo subepiteliale nel rientro aumenta il volume del tessuto facciale nonché la stabilità, portando ad un migliore risultato estetico.” Inserimento ritardato/tardivo degli impianti Caso 8 Documentazione del caso 1 R iassorbimento esterno della radice (trauma) del dente 11. 2 Radiografia. 3 I nnesto con G eistlich Bio-Oss® Collagen (preservazione della cresta). 4 A dattamento e fissaggio dell’innesto di tessuto connettivo subepiteliale (palato). 5 S igillatura dell’alveolo con innesto gengivale libero (punch) fissato con suture non riassor bibili 6.0. 6 Radiografia post-operatoria. 7 Inserimento dell’impianto 4 mesi dopo la GBR con Geistlich Bio-Oss® e Geistlich Bio-Gide®. 8 I nnesto di tessuti molli (tessuto connettivo subepiteliale) 8 settimane dopo il rientro. 9 P rovvisorio in acrilico avvitato immediatamente dopo l’operazione. 10 Guarigione dei tessuti molli 3 settimane dopo l’operazione. 11 Aspetto clinico dopo 3 mesi dal posizionamento della corona in ceramica integrale (apporto tecnico di MT Rudi Hrdina). 12 Vista radiografica dell’impianto ossointegrato con il pilastro in zirconio personalizzato. 29 Caso 9 Nessun inserimento di impianti Preservazione della cresta per restauro con ponte Dr. Pedro Peña (Madrid, Spagna) Obiettivi > Preservazione dei tessuti duri e molli > Preservazione dell’architettura delle papille > Comfort del paziente con estrazione immediata e carico immediato > Durata del trattamento più breve Il profilo di rischio estetico del paziente. Fattori di rischio estetico Rischio basso Rischio medio Rischio alto Salute del paziente S istema immunitario intatto (non fumatore) F umatore occasionale S istema immunitario compromesso (fumatore accanito) Esigenze estetiche del paziente Bassa Media Alta Altezza della linea del sorriso Bassa Media Alta Biotipo gengivale Spesso Poco festonato M edio Mediamente festonato S ottile Molto festonato Forma della corona dentale Rettangolare Infezioni nel sito implantare Nessuna Croniche Acute Altezza dell’osso sul dente adiacente 5 mm dal punto ≤ di contatto 5 ,5–6,5 mm dal punto di contatto ≥ 7 mm dal punto di contatto Tipo di restauro del dente adiacente Intatto Larghezza del diastema 1 dente (≥ 7 mm) Anatomia del tessuto molle Intatta Anatomia ossea della cresta alveolare Senza difetti Selezione del materiale Triangolare Restaurato 1 dente (≤ 7 mm) 2 denti o più Lacunosa Difetto orizzontale Difetto verticale > REPLANT, 4.3 x 13 mm, ImplantDirect. California > Pilastri dritti Sthetic, ImplantDirect California USA > Geistlich Bio-Oss® microgranuli di spongiosa (0,25–1 mm) Conclusioni “I pazienti che soffrono di una grave forma di perdita ossea nella dimensione verticale presentano un maggiore rischio di deiscenza e un collasso del tessuto molle nell’alveolo. La combinazione di impianto immediato, chirurgia senza 30 lembo e l’utilizzo di G eistlich Bio-Oss® consente di applicare una protesi provvisoria. Inoltre rimangono conservati l’architettura della gengiva e l’intero volume dei tessuti, facilitando il restauro estetico finale.” Nessun inserimento di impianti Caso 9 Documentazione del caso 1 O rtopantomografia pre-operatoria del caso clinico. Grave perdita ossea orizzontale e mobilizzazione dei denti nelle regioni 12, 11, 21, 22. 2 Situazione generale del paziente. Vista frontale. 3 L a forma triangolare dei denti rende più arduo raggiungere un risultato esteticamente soddisfacente. 4V ista frontale delle guide di orientamento. Si consiglia una radiografia di questa sequenza chirurgica. 5V ista occlusale delle guide di orientamento. È importantissimo controllare la distanza tra i perni e i denti. 6 Posizionamento transgengivale degli impianti. Lo strumento di trasferimento illustrato nella foto è utile per la presa dell’impronta. 7 Ponte provvisorio in acrilico montato sui pilastri. 8 I nserimento dei pilastri, incremento degli alveoli 11 e 21 e degli spazi nelle regioni 12 e 22 con granuli Geistlich Bio-Oss®. 9 V ista occlusale. Preservazione del volume della gengiva dalla regione 12 alla 22. 10 Situazione clinica subito dopo l’applicazione della protesi provvisoria. 11 Vista frontale del tessuto ben risanato 5 mesi dopo l’operazione. Dopo 6–8 mesi sono state raggiunte le forme finali e il caso è concluso. 12 Ortopantomografia 5 mesi dopo l’operazione. 31 10 Linea dei prodotti* Geistlich Bio-Oss® Microgranuli (0,25–1 mm) Quantità: 0,25 g, 0,5 g, 2,0 g (1 g ˆ= 2,05 cm3) I microgranuli Geistlich Bio-Oss® consentono un contatto stretto con la parete ossea circostante. Sono indicati per difetti alveolari inferiori a 1–2 mm e per circondare innesti di blocchi di osso autologo. Geistlich Bio-Oss® Large granules (1–2 mm) Quantità: 0,5 g, 2,0 g (1 g ˆ= 3,13 cm3) I macrogranuli Geistlich Bio-Oss® presentano un maggior spazio fra le particelle rispetto ai microgranuli. Soprattutto su tratti estesi, questi granuli consentono una migliore rigenerazione e offrono sufficiente spazio per l’osso in crescita. Geistlich Bio-Oss Pen® Microgranuli (0,25 – 1 mm) Quantità: 0,25 g ≈ 0,5 cc, 0,5 g ≈ 1,0 cc Macrogranuli ((1–2 mm) Quantità: 0,5 g ≈ 1,5 cc I granuli Geistlich Bio-Oss® sono disponibili in un applicatore, utilizzabile in qualsiasi sito di applicazione dei granuli. L’applicatore è disponibile con granuli piccoli e con granuli grandi. Geistlich Bio-Oss® Collagen Geistlich Bio-Oss® (microgranuli) + 10% collagene (suino) Dimensioni: 100 mg (0,2–0,3 cm3), 250 mg (0,4–0,5 cm3), 500 mg (0,9–1,1 cm3) Geistlich Bio-Oss® Collagen è indicato per l’uso nei difetti parodontali e negli alveoli estrattivi. Grazie all’aggiunta di collagene, Geistlich Bio-Oss® Collagen può essere adattato alla morfologia del difetto ed è particolarmente semplice da applicare. * 32 La disponibilità può variare nei diversi Paesi Geistlich Bio-Gide® Membrana bi-strato riassorbibile Dimensioni: 25 ✕ 25 mm, 30 ✕ 40 mm Geistlich Bio-Gide® è costituita da collagene suino e presenta una struttura a due strati, un lato ruvido rivolto verso il tessuto osseo rigenerato e un lato più liscio a contatto con il tessuto molle. Geistlich Bio-Gide® è facile da utilizzare: può essere posizionata facilmente, aderisce perfettamente al difetto ed è resistente a sollecitazioni di trazione e strappo. Geistlich Bio-Gide® Perio Membrana bi-strato riassorbibile Dimensioni: 16 ✕ 22 mm con dime Geistlich Bio-Gide® Perio presenta le stesse proprietà biologiche di Geistlich Bio-Gide®, ma possiede un lato superiore liscio che riduce l’assorbimento di umidità. Soprattutto nelle indicazioni parodontali, questa membrana offre all’operatore un margine di tempo più ampio per posizionare correttamente la membrana, in particolare nello spazio interdentale. Perio-System Combi-Pack Geistlich Bio-Oss® Collagen 100 mg + Geistlich Bio-Gide® Perio 16 ✕ 22 mm Grazie a questa combinazione, il sistema presenta proprietà ottimizzate per la rigenerazione parodontale. Geistlich Combi-Kit Collagen Geistlich Bio-Oss® Collagen 100 mg + Geistlich Bio-Gide® 16 ✕ 22 mm Grazie a questa combinazione, il sistema presenta proprietà ottimizzate per la preservazione della cresta e piccoli incrementi secondo il principio GBR (rigenerazione ossea guidata). 33 11 Distributori a livello mondiale Argentina Dentalmax S.A. AR-Buenos Aires Phone +54 11 4827 1001 www.dentalmax.com.ar Denmark Unident Dental ApS DK-2620 Albertslund Phone +45 7021 1626 www.unidentdental.dk Israel CTS Ltd IL-Hod-Hasharon 45240 Phone +972 9 762 63 33 www.cts.co.il Australia Henry Schein Halas AU-Waterloo NSW 2017 Phone +61 2 9697 6288 www.henryschein.com.au Egypt Anchorage Dental EG-Cairo Phone +202 402 66 75 www.anchorageegypt.com Italy Geistlich Biomaterials Italia S.r.l IT-36016 Thiene VI Phone +39 0445 370 890 www.geistlich.it Austria, Bosnia and Herzegovina, Macedonia, Hungary, Slovakia, Czech Republic, Slovenia, Croatia DENTSPLY Austria GmbH AT-1230 Vienna Phone +43 1 20 512 00-5372 Estonia Sirowa Tallinn AS EE-11612 Tallinn Phone +372 683 07 00 www.sirowa.ee Japan Hakusui Trading Co. Ltd. JP-Osaka 532-0033 Phone +81 6 63 96 44 11 www.hakusui-trading.co.jp Finland Implantona Oy FI-00270 Helsinki Phone +358 9 530 6730 www.implantona.fi Kuwait Alpha Medical Co. KW-Salmiya, 22073 Phone: +965 224 78 612 www.alphamedicale.com France Geistlich Pharma France SA FR-95913 Roissy CDG Cedex Phone +33 1 48 63 90 26 www.geistlich.fr Latvia Sirowa Riga AS LV-1045 Riga Phone +371 670 98 210 www.sirowa.lv Germany Geistlich Biomaterials Vertriebsgesellschaft mbH DE-76534 Baden-Baden Phone +49 72 23 96 24 0 www.geistlich.de Lebanon, Jordan, Syria, Iraq Prodent s.a.l. LB-Beirut Phone +961 1 42 50 42 www.prodent-me.com Azerbaijan Caspident LLC AZ-Baku 1022 Phone +994 12 597 42 70 [email protected] Bahrain Gulf Pharmacy & General Store, a division of Gulf Corporation of Technology, BH-Manama Phone +973 17 239 399 www.gctbahrain.com Belgium, Luxembourg Mediplus SA/NV BE-1330 Rixensart Phone +32 2 653 88 18 www.mediplus.be Brasil Geistlich Pharma do Brasil BR-São Paulo CEP: 05426-200 Phone +55 11 3097 2555 www.geistlich.com.br Bulgaria ROMY-Dent Ltd. BG-1113 Sofia Phone +359 2 971 9838 www.romy-dent.com Chile Cybel S.A. CL-Las Condes – Santiago Phone +56 2 232 1883 www.cybel.cl China Geistlich Trading (Beijing) Co., Ltd CN-Beijing P.R. China Phone +86 10 8229 2366 www.geistlich.com.cn Colombia Implatec S.A. CO-Medellín, Antioquia Phone +57 4 444 7271 www.implatec.com Costa Rica Eurodent S.A. CR-San José Phone +506 2234 9043 34 Greece, Cyprus Arriani Pharmaceuticals S.A. GR-Peania, 190 02 Phone +30 210 66 83 000 www.arriani.gr Hong Kong Advance Dental Consulting (ADC) Ltd. HK-Hong Kong Phone +852 2384 7666 www.adchk.com Iceland E. Bridde ehf IS-201 Kópavogur Phone +354 577 1215 www.ebridde.is India Dentsply India PVT. LTD. IN-201301 Noida Phone + 91 120 406 1230 www.dentsply-india.com Indonesia Fondaco ID-11470 Jakarta Phone + 62 21 2903 4388 [email protected] Iran Persia Novin Teb Co. IR-Tehran Phone +98 21 223 52 305 www.persianovinteb.com Lithuania Sirowa Vilnius UAB LT-03228 Vilnius Phone +370 5 239 41 50 www.sirowa.lt Malaysia Amedix Sdn. Bhd. MY-40150 Shah Alam Selangor Phone +60 3 5569 4848 [email protected] Malta Bart Enterprises Limited MT-Balzan BZN 1259 Phone +356 21 447 340 [email protected] Mexico Conectores Dentales S.A. de C.V. MX-Puebla Phone +222 409 97 70, 71 y 72 www.conectoresdentales.com.mx Morocco Medicor MA-Casablanca Phone +212 5 22 25 03 88 www.medicor.ma Netherlands, The Dent-Med Materials B.V. NL-1713 HK Obdam Phone +31 226 360 150 www.dent-medmaterials.nl New Zealand Henry Schein Shalfoon NZ-0632 North Shore City Phone +64 9 414 0040 www.henryscheinshalfoon.co.nz Russia SIMKO Trading RU-105064 Moscow Phone +7 495 737 8004 www.simkodent.ru Turkey Bioport AS TR-34394 Esentepe-Istanbul Phone +90 212 272 75 77 www.bioport.com.tr Nigeria Dental Solutions Enterprises Limited NG -101010 Lagos Phone +234 702 807 1842 www.dentalsolutions.cc Serbia, Montenegro NovoDex d.o.o. RS-11000 Belgrade Phone +381/11 308 7970 www.novodex.rs Ukraine MMplus UA-79045 Lviv Phone +38 032 251 20 39 www.mm-plus.com.ua Norway Unident AS NO-3193 Horten Phone +47 33 03 57 70 www.unident.no Saudi Arabia Thimar Al Jazirah Co. SA-Riyadh 11421 Phone +9661 445 4545 www.thimar.com United Arab Emirates Al Hayat Pharmaceuticals AE-Sharjah Phone +971 6 559 2481 www.alhayatuae.com Oman Ibn Sina Medical Supply LLC OM-Mina Al Fahal, 116 Phone +968 245 018 36 www.ibnsinaoman.com Singapore Raydent Supplies (S) Pte Ltd SG-Singapore 408726 Phone +65 6741 5411 www.raydent.com.sg United Kingdom/Ireland Geistlich Sons Limited GB-Manchester M90 4AB Phone +44 1 614 902 038 www.geistlich.co.uk Panama Implantdirect Panama PA-Panama Phone +507 236 0605 South Africa Implants for Africa (Pty) Ltd. ZA-7441 Milnerton Phone +27 21 552 08 89 www.implantsforafrica.co.za Uruguay Pro3implant S.A. UY-Montevideo 11200 Phone +598 2 408 3003 www.pro3implant.com.uy South Korea Geistlich Pharma Korea Co Ltd. KR-135-750 Seoul Phone + 82 2 553 7632 www.geistlich.co.kr North America (USA/Canada) For Geistlich Bio-Oss®, Geistlich Bio-Gide® and Geistlich Bio-Oss Collagen® in North America Geistlich Pharma North America, Inc. US-Princeton, New Jersey 08540 Phone +1 855 799 5500 www.geistlich-na.com Peru Implatec SAC Lima-PE Perú Phone +51 1 651 2115 www.implatec.com Philippines SPECTRUMED Inc. PH-Makati City 1227 Phone +63 2 822 2888 www.spectrumed.com.ph Poland FM Produkty Dla Stomatologii PL-31-261 Krakow Phone +48 12 423 49 10 www.fmdental.pl Portugal Laboratorios INIBSA, S.A. PT-2710-089 Sintra Phone +351 219 11 27 30 www.inibsa.pt Qatar Ali Bin Ali Medical Ali Bin Ali Group Doha – State of Qatar Phone +974 4 486 8441 www.alibinali.com Romania Artis Bio Tech RO-Bucharest Phone +40 21 211 3187 www.artisbiotech.ro Spain Inibsa Dental SLU ES-08185 Lliçà de Vall (Barcelona) Phone +34 93 860 95 00 www.inibsa.com Sweden Unident AB SE-31123 Falkenberg Phone +46 3 464 85 50 www.unident.se North America (USA/Canada) For Mucograft® in North and Central America, Caribbean and Japan: Osteohealth Co. 1 Luitpold Drive, PO Box 9001 US-Shirley, NY 11967 Tel: +1 800 874-2334 www.osteohealth.com Switzerland Karr Dental AG CH-8800 Thalwil Phone +41 44 727 40 00 www.karrdental.ch Vietnam Dentistry of Excellence D.O.E VN-Ho Chi Minh City Phone +84 (89) 25 37 03 [email protected] Taiwan Horng Shing & Co., Ltd. TW-Taipei, 10486 Phone +886 2 250 600 56 www.horngshing.com.tw Thailand Bio-Dent Company Limited TH-10110 Bangkok Phone +662 711 33 63-4 [email protected] Per maggiori informazioni sui nostri rivenditori: www.geistlich-pharma.com/mycontact 35 31465.4/1211/it Filiale italiana Geistlich Biomaterials Italia S.r.l Via Castelletto, 28 IT-36016 Thiene VI Tel. +39 0445 370 890 Fax +39 0445 370433 www.geistlich.it Distribuzione Svizzera Karr Dental AG Böhnirainstrasse 9 CH-8800 Thalwil Tel. 044 727 40 00 Fax 044 727 40 10 [email protected] www.karrdental.ch Maggiori informazioni sui nostri distributori: www.geistlich-pharma.com/mycontact Produttore © Geistlich Pharma AG Business Unit Biomaterials Bahnhofstrasse 40 CH-6110 Wolhusen Tel. +41-41-4925 555 Fax +41-41-4925 639 www.geistlich-pharma.com