Il Neoclassicismo Il Neoclassicismo L’ideale dell’equilibrio clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini» e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate come fondamento della civiltà e della cultura: mondo c., civiltà c., poesia, letteratura c., lingue c., pensiero c.; poeti, prosatori c.; autori o scrittori c. (frequente, in queste ultime accezioni, l’uso come sost.: i classici). Arte c., l’arte greca e romana dalle origini fino al IV sec. d. C. In partic., nella storia dell’arte greca, periodo c., quello che va dalla metà circa del V sec. a. C. alla morte di Alessandro Magno (323 a. C.). […] 2. a. Per estens. (spesso sostantivato), perfetto, eccellente, tale da poter servire come modello di un genere, di un gusto, di una maniera artistica, che forma quindi una tradizione o è legato a quella che generalmente viene considerata la tradizione migliore […]. Il Neoclassicismo L’ideale dell’equilibrio classicismo Fenomeno culturale che tende a idealizzare il mondo classico, considerandolo come serbatoio di temi, forme, stili e valori da conservare ed emulare. In quanto rivolto al passato e pronto a eleggere come modello autori di volta in volta diversi, tale fenomeno percorre l ’ intera storia letteraria e artistica occidentale, dalle origini fino ai giorni nostri. Componente innovativa neo Componente conservativa + classicismo Movimento culturale fiorito intorno alla metà del Settecento ed esauritosi nel primo ventennio dell’Ottocento, che si richiama al classicismo e al razionalismo illuminista, in aperto contrasto con il gusto barocco, basato sull’irregolarità e sull’eccesso. Al contrario, il classicismo difende i valori della compostezza, della semplicità, della chiarezza, proponendo un’arte esente da dismisure e scomposte passioni. Il Neoclassicismo Il Neoclassicismo Le tre Grazie, affresco pompeiano del quarto stile Esempio eloquente di riproposizione ed emulazione di formule figurative classiche Antonio Canova, Le tre Grazie, 1816 Il Neoclassicismo Sandro Botticelli, particolare della Primavera: le tre Grazie e Mercurio, 1477-78 Raffaello Sanzio, Le tre Grazie, 1503-04 Il Neoclassicismo 1763 Johann Joachim Winckelmann pubblica la Storia dell’arte dell’antichità 1. L’arte è frutto delle condizioni socio-politiche di un popolo 2. La straordinaria bellezza dei nudi classici rispecchia la salute del popolo antico 3. Quel modello di bellezza e sanità deve essere dunque imitato e perseguito dai moderni kalokagathia = kalós kai agathós, “bello e buono” 4. Lo scopo dell’arte è questa pura “bellezza”, che incarna valori anche morali 5. Tale obiettivo può essere raggiunto quando l’artista esercita un controllo assoluto sulla natura, selezionando solo gli elementi di suo interesse 6. L’artista, dunque, non rappresenta la realtà, ma reifica un ideale, che s’impone poi come modello assoluto Il Neoclassicismo Il Neoclassicismo • L’artista che ha scolpito l’Apollo del Belvedere ha conservato le proporzioni e gli elementi della realtà (vene, muscoli, lunghezza degli arti ecc.) • Ma li ha disposti secondo un proprio ideale di perfezione, cogliendo un “assoluto” ed eternandolo • La vista di questa bellezza perfetta e immutabile genera quiete, serenità, suscita piacere in chi la osserva In questo modo la kalokagathia passa dal soggetto all’artista e dall’artista al fruitore dell’opera. I valori di bellezza e bontà sono trasmessi ed eternati Ne consegue un’acquisizione teorica apparentemente paradossale: l’arte, in quanto pura bellezza, non è solo bellezza: è trasmissione di valori Il Neoclassicismo Il Neoclassicismo Si tratta di un quadro esemplare del nuovo gusto neoclassico. Leggiamolo insieme In primo piano, dal centro verso sinistra, gli attori principali della scena: gli uomini còlti nell’atto del giuramento in cui s’impegnano a sacrificare la propria vita per il bene della patria. L’episodio è tratto dall’opera dello storico romano Tito Livio e da una tragedia di Corneille, ma David sceglie un momento inedito. Jacques Louis David, Il giuramento degli Orazi, 1784-85, olio su tela (Parigi, Musée du Louvre) Il Neoclassicismo Esattamente al centro della scena, il padre dei fratelli Orazi, che tende le spade per il giuramento solenne. Dal suo volto non traspare alcuna preoccupazione per la sorte dei figli. Egli è ritratto in una posa solenne, quasi speculare ai tre giovani. Rappresenta i valori patri, posti significativamente al centro del quadro. Il Neoclassicismo Le braccia e le gambe tese in avanti dei quattro personaggi maschili formano delle linee convergenti, che conferiscono forte simmetria alla scena: l’ordine, la chiarezza espositiva e l’uso di severe geometrie sono caratteristiche fondamentali dello stile neoclassico Jacques Louis David, Il giuramento degli Orazi, 1784-85, olio su tela (Parigi, Musée du Louvre) Il Neoclassicismo Alle linee convergenti si sovrappongono parallelismi, equilibri e contrasti sapientissimi, che immobilizzano l’azione ritratta in un istante eterno. Non c’è movimento nel quadro ma solenne staticità, a significare il carattere esemplare della scena Il Neoclassicismo Lo sfondo della scena è povero ed essenziale, anch’esso costruito con geometrie che intersecano linee curve e diritte, scandendo bene la profondità e l’orizzontalità degli spazi. Siamo quasi di fronte a una quinta teatrale Ben diverso il gruppo di figure sulla destra: le donne della famiglia sono accasciate in atto di composta afflizione per il rischio cui vanno incontro i tre giovani. I loro corpi formano linee curve, morbide Jacques Louis David, Il giuramento degli Orazi, 1784-85, olio su tela (Parigi, Musée du Louvre) Il Neoclassicismo Anch’esse, però, a ben guardare formano delle vaghe geometrie. Il messaggio eroico e civile del quadro è pienamente confermato: nel dolore e nell’audacia, il sacrificio per la patria è comunque accettato come valore assoluto e indiscutibile Facciamo il punto Cosa abbiamo capito dello stile e dei valori neoclassici osservando il quadro di David? • Dopo gli eccessi del Barocco e del Rococò, si preferiscono la sobrietà e l’essenzialità Stile • Centrale nell’opera d’arte è la leggibilità, non solo “narrativa” ma anche ideologica • L’obiettivo non è più la meraviglia ma il bello, che nasce dalla serena contemplazione • Il bello è il risultato del controllo razionale dell’artista esercitato sulla natura Temi • Predilezione per la mitologia e la storia classica, come serbatoio di valori ed esempi • Figure e situazioni del passato vengono rilette alla luce del presente. Dietro questa abitudine al “parlare indiretto” sta anche il bisogno di sfuggire alla censura • L’arte neoclassica vuole essere didattico-morale, dunque sceglie spesso temi esemplari • Assoluta predilezione per i classici greco-latini, in particolare della Roma repubblicana Modelli • Rifiuto di tutto il Barocco, definito come una «manifestazione del brutto» • Forte adesione ai valori illuministici • Culto della tradizione, intesa come serbatoio di modelli intramontabili (canone) Il Neoclassicismo Pose e mode 1748 Carlo di Borbone dà il via agli scavi nell’area di Pompei 1777 Viene pubblicato il primo resoconto illustrato delle scoperte di Pompei Ne nasce presto una moda: il rovinismo Giovanni Battista Piranesi, vedute di Roma, incisioni Luigi Rossini, vedute e studi di Pompei, incisioni Le incisioni di Piranesi sono particolarmente interessanti perché non ritraggono esattamente la realtà, ma la trasfigurano con elementi di fantasia Il Neoclassicismo Pose e Mode Pose e In quanto posa sentimentale, basata sull’effetto che la vista dell’arte produce sull’immaginazion e e la sensibilità dell’osservatore, il rovinismo prelude ad atteggiamenti romantici rovinismo Gusto per i ruderi, le rovine, i complessi architettonici antichi in decadenza Mode collezionismo Nasce come business e diventa una moda finalizzata al prestigio o allo studio Nasce proprio in questi anni il moderno turismo d’arte. L’Italia è meta privilegiata di pellegrinaggio culturale, di studio, e fucina del progresso archeologico, ma è anche oggetto di saccheggi realismo romanticismo J.P.C. Corot, Il Colosseo visto attraverso gli archi della basilica di Costantino, 1825 C.D. Friedrich, Il cimitero di Cloister innevato, 1817-19 Il Neoclassicismo Pose e Mode Affine al rovinismo è il gusto pre-romantico, ancora legato al Neoclassicismo, per gli scenari sepolcrali È un fenomeno soprattutto inglese, che trova la sua massima espressione in due opere poetiche fondamentali Sotto le fronde di quegli olmi, all’ombra di quel tasso funebre, ove la zolla in polverosi tumuli s’inalza, ciascun riposto in sua ristretta cella, dormono i padri del villaggio antichi. Voce d’augello annunziator d’albori, auretta del mattin che incenso olezza, queruli lai di rondinella amante, tonar di squilla o rintronar di corno non gli alzeran dal loro letto umile. (Th. Gray, Elegia scritta in un cimitero di campagna, trad. it. di M. Cesarotti) Elegia scritta in un cimitero di campagna (1751) di Thomas Gray (1716-71) Il Neoclassicismo Il lamento, pensieri notturni sulla vita, la morte e l’immortalità (1751) di Edward Young (16831765) Pose e Mode Affine al rovinismo è il gusto pre-romantico, ancora legato al Neoclassicismo, per gli scenari sepolcrali Sotto le fronde di quegli olmi, all’ombra di quel tasso funebre, ove la zolla in polverosi tumuli s’inalza, ciascun riposto in sua ristretta cella, dormono i padri del villaggio antichi. Voce d’augello annunziator d’albori, auretta del mattin che incenso olezza, queruli lai di rondinella amante, tonar di squilla o rintronar di corno non gli alzeran dal loro letto umile. (Th. Gray, Elegia scritta in un cimitero di campagna, trad. it. di M. Cesarotti) All’ombra de’ cipressi e dentro l'urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro? Ove più il Sole per me alla terra non fecondi questa bella d’erbe famiglia e d'animali, e quando vaghe di lusinghe innanzi a me non danzeran l’ore future, né da te, dolce amico, udrò più il verso e la mesta armonia che lo governa, né più nel cor mi parlerà lo spirto delle vergini Muse e dell'amore, unico spirto a mia vita raminga, qual fia ristoro a' dì perduti un sasso che si distingua le mie dalle infinite ossa che in terra e in mare semina morte? Vero è ben, Pindemonte! Anche la Speme, ultima Dea, fugge i sepolcri; e involve tutte cose l'obblio nella sua notte. (U. Foscolo, Dei sepolcri) Londra, monumento funebre a Th. Gray Il Neoclassicismo In Italia L’Italia, culla della romanità, è tra i principali centri propulsori del Neoclassicismo È soprattutto questa la ragione per cui il Romanticismo in Italia è assai moderato Per la stessa ragione, in Italia il Neoclassicismo presenta, al contrario, caratteri molto marcati Ugo Foscolo (1778-1827) Giuseppe Parini (172999) Vincenzo Monti (1754-1828) Il Neoclassicismo In Italia Cultore della classicità, frequentatore della mitologia, sostenitore del principio d’imitazione Incline a gesti titanici, poeta e scrittore delle passioni, patriota, modello di ribellismo risorgimentale Foscolo: classico o romantico? Leopardi: classico o romantico? Per sua stessa ammissione, in quanto sostenitore del principio d’imitazione e persuaso della superiorità degli antichi Innovatore nella metrica e nel lessico, poeta dell’interiorità, frequentatore di temi tipicamente romantici (la morte, il tempo, l’amore) Il vivace dibattito sull’identità artistica dei due maggiori poeti italiani dell’epoca dà la misura di quanto siano labili le categorie critiche e fittizia la contrapposizione (pur storicamente documentata) tra classici e romantici Il Neoclassicismo Il Neoclassicismo • L’arte è imitazione… – … dei classici – … della natura • Il metodo dell’arte è il piacere… – … emotivo, identificato nel sublime – … estetico, identificato nel bello • Ma il suo fine è didattico: – deve suscitare passioni, spingere all’azione eroica – deve eternare e trasmettere i valori fondamentali • Per farlo, deve rinunciare alla complessità barocca e mirare… – … alla sobrietà, alla semplicità – … alla comunicatività passionale • L’artista ha un ruolo pubblico: – … quello di istruire le masse – … quello di formare le masse • L’artista deve… – … contenere le passioni Il Neoclassicismo – … liberare le passioni