Sicurezza idraulica e irrigazione 27 MAGGIO 2013, Marino Zani, Presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale IMPIANTO IDROVORO DI MONDINE S. SIRO SISMA DEL 20 E 29 MAGGIO 2012 BORETTO TORRIONE MONDINE Principali opere danneggiate Impianto idrovoro e irriguo di Mondine (Moglia, MN) e relativa chiavica Emissaria su Fiume Secchia Impianto idrovoro di San Siro (San Benedetto PO, MN) e relativa chiavica Emissaria su Fiume Secchia Chiavica Sfioratore (Moglia, MN) Chiavica Gerra (Moglia, MN) Botti San Prospero e relativi sifoni (Moglia, MN) Scaricatore Cà Rossa, Comune di Novi di Modena Arginature e Ponti (Comuni Vari) 8 magazzini idraulici (Carpi, Rio Saliceto, Moglia, San Benedetto Po) 2 officine di carpenterie metallica (Carpi, Castelnovo Sotto) Impianti Irrigui di Pratazzola e Magnavacca Palazzo sede Reggio Emilia Importo totale danni euro 37.465.000,00 SCENARI DI RISCHIO IDRAULICO Coordinamento dell’Autorità di Bacino del Fiume Po, - Consorzi di Bonifica interessati dal sisma (Emilia Centrale, Terre dei Gonzaga in destra Po, Burana, Pianura di Ferrara), e Aipo, - Regione Emilia Romagna, Regione Lombardia, Arpa SIMC Emilia Romagna - Autorità di Bacino del Reno, - Servizio Tecnico di Bacino degli Affluenti Po, Servizio Tecnico di Bacino Po di Volano della Costa, Servizio Tecnico di Bacino Reno, Approvato con Decreto n. 151 del 16 novembre 2012 dal Commissario Delegato per l’Emilia Romagna, con il parere positivo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile Principale problema: fuori servizio completo dell’impianto di Mondine • Drena un comprensorio dell’estensione di 50.000 ha delle provincie di Reggio Emilia, Modena, portata 50 mc/s; • Serve comprensorio irriguo modenese dell’estensione di 26.000 Ha vocati a frutticoltura, vigneti, risaie, mais, medica. • Assieme alla chiavica Emissaria, costituisce elemento di difesa dalle piene del Secchia. Piano di gestione delle piene in emergenza: -in assenza del funzionamento di Mondine fino al 20/12/2012 - con il parziale funzionamento di Mondine dal 21/12/2012 S. SIRO MONDINE SCENARIO IN ATTO 1. Attivazione scarichi dalla rete di Acque Alte alla rete di Acque Basse 2. Attivazione scarichi dalla rete Emilia Centrale alla rete Terre dei Gonzaga in destra Po BORETTO TORRIONE 3. Attivazione ed utilizzo del sistema irriguo in via straordinaria per scolmare una parte delle acque verso il T. Crostolo e il T. Enza 4. Invaso casse di espansione 5. Utilizzo dei sostegni sulla rete di scolo per accumulare e trattenere per quanto possibile le acque all’interno dei canali e invaso della rete irrigua 6. Allagamenti controllati aree private (mediante manovre idrauliche tra cui sezionamento Botte San Prospero) Totale 2500 Ha per 10 Milioni mc invaso Si stima che per ogni allagamento i danni al solo settore agricolo possano essere dell'ordine dei 3.500.000-5.000.000 di euro a seconda dell’estensione degli allagamenti e delle stagione in cui si verificano Sperimentazione e attivazione del Piano di EMERGENZA Eventi in cui sono state superate le soglie di attenzione • 8 - 12 marzo • 22 - 26 marzo • 30 marzo - 2 aprile Evento in cui sono state superate le soglie di allarme 4 - 10 aprile Sono stati effettuati alcuni allagamenti controllati: • alle ore 16,00 del pomeriggio di venerdì 5 aprile, previo contatto con il comune di Cadelbosco Sopra, nella zona di Pratonera, sezionando i diversivi Valflora e Scornazzana; • alle 3,15 della notte del 6 aprile, sezionando parzialmente la Botte San Prospero a Moglia (MN). In corso di evento il Consorzio ha dovuto affrontare alcune situazioni di emergenza conseguenti a: • Tracimazioni di argini; • Franamento di argini; • Perforazioni arginali e fontanazzi; • Accumulo di materiali trasportati dalla corrente che occludevano le sezioni di deflusso ai ponti, nonché alle griglie degli impianti. Su questi ultimi molte delle operazioni sono state effettuate a mano, in particolare sull’idrovoro di Mondine per impossibilità di utilizzare mezzi meccanici dati gli apprestamenti provvisionali e le misure di sicurezza post-sisma. Il Consorzio ha potuto far fronte agli eventi sopra indicati grazie a: • interventi provvisionali per la messa in sicurezza e ripristino funzionamento di numerosi manufatti e impianti strategici per la gestione della piena e tra questi in particolare quelli finalizzati al recupero del parziale funzionamento provvisionale di emergenza dell’idrovoro delle Mondine • alla predisposizione di un piano di gestione dell’ “emergenza piena” predisposto dal Consorzio a fronte dell’aumentato rischio idraulico conseguente ai danni del sisma del maggio 2012 Quanto successo nell’evento del 4-10 aprile 2013, dimostra l’elevata vulnerabilità del comprensorio di pianura, dove la sicurezza idraulica è garantita solo attraverso la gestione e il mantenimento in perfetta efficienza del sistema idraulico di bonifica, costituito da canali, impianti idrovori, manufatti e casse di espansione. I sismi del 20 e 29 maggio 2012 hanno colpito proprio le opere più rilevanti di questo complesso sistema. 26.000 Ha Novi di Modena Carpi Soliera Campogalliano Estate 2012 estremamente siccitosa Impianto provvisionale di emergenza è stato approntato in soli 18 giorni, dal Consorzio: Portata 5600 litri al secondo; Prevalenza 2,00 metri; - cabina di Media Tensione con trasformatore da 800 KVA alloggiata in box-container - quadristica di Bassa Tensione alloggiata in altro box prefabbricato. Importo 250.000 euro Tale allestimento provvisionale sarà utilizzato anche nel 2013 (e 2014,..?), non essendo ancora arrivate risorse per il nuovo impianto, già progettato dal Consorzio, nell’ambito del più ampio progetto di rifunzionalizzazione dell’intero nodo idraulico di Mondine (Moglia, MN). Interventi effettuati e in corso e prospettive per la ricostruzione Con numerose ordinanze la Regione Emilia Romagna ha finanziato al Consorzio BEC oltre 12.726.000 di euro per interventi PROVVISIONALI: - 6.000.000 euro per costruzione primo stralcio nuovo idrovoro per scolo meccanico acque - 2.050.000 euro per interventi provvisionali idrovoro di San Siro; - Gli altri per interventi su chiaviche Emissarie Mondine e San Siro, Botte San Prospero, Magazzini, Impianti Irrigui nel modenese, case di guardia e officine. Occorre continuare a lavorare per la messa in sicurezza, mentre occorre mettere le basi per eseguire gli interventi definitivi