LIM ISTRUZIONI PER L'USO. ATTENZIONE: QUESTO E' UN “TUTORIAL” , CIOE' UNA GUIDA NON UFFICIALE CHE HA LO SCOPO DI FACILITARE LA VITA A CHI SI ACCOSTA PER LA PRIMA VOLTA ALL'USO DELLA LIM. E' EVIDENTE CHE NON PUO' E NON DEVE SOSTITUIRE IL MANUALE FORNITO DALLA CASA PRODUTTRICE CHE RESTA IL RIFERIMENTO ULTIMO ALL'UTILIZZO DEL PRODOTTO. INDICE 1. La Lavagna Interattiva Multimediale 1a. Il materiale (hardware) 1b. Come si monta l'hardware 2. Il software Mimio Studio Download ed installazione 3. Lavorare con la LIM in ambiente Mimio 3a. Comandi e icone 3b. Impostazioni dello sfondo 3c. Scrivere e disegnare 3d. Importare immagini e filmati 3e. Importare altri oggetti 4. Salvataggio dei dati Apertura di lezioni salvate 5. Documentazione in rete 1a. Il materiale In effetti quando si parla di LIM ci si riferisce esclusivamente al macchinario. E' necessario separare l'allestimento del materiale dall'utilizzo del software: le operazioni relative al montaggio sono uguali per qualunque uso se ne voglia fare; diverso, invece, è l'utilizzo del programma che consente di svolgere l'attività didattica. L'apparecchiatura si compone di una parte fissa, presente nelle aule, che non richiede manipolazioni. Si tratta innanzitutto della lavagna vera e propria, in acciaio rivestito di plastica bianca, sulla quale si può scrivere direttamente utilizzando gli appositi pennarelli cancellabili. Inutile dire che la vita media di un pennarello è estremamente breve; l'unico vantaggio rispetto al gesso tradizionale è che non fa starnutire. A questa è collegato un videoproiettore di ultima generazione. Il suo obiettivo consente all'insegnante di muoversi davanti alla lavagna senza creare ombre o intercettare il fascio del proiettore, cosa che succedeva frequentemente con i macchinari di generazione precedente. I proiettori sono sempre alimentati quindi non è necessario “attaccare la spina” ma è sufficiente accenderli usando l'apposito telecomando. Alcuni insegnanti, saggiamente, coprono l'obiettivo a fine mattinata per evitare che si impolveri: data la statura media degli studenti non dovrebbero esserci problemi particolari a rimuovere la protezione. In molte aule sono presenti delle casse acustiche già collegate alla rete elettrica; l'accensione si effettua premendo un tasto su una delle due casse. Non è il caso di preoccuparsi della regolazione del volume: si può effettuare direttamente dal computer senza doversi arrampicare sulla cattedra. videoproiettore lavagna Questo è tutto ciò che serve se si vogliono proiettare in classe filmati, libri elettronici (forniti in CD allegati al libro di testo), immagini o presentazioni Powerpoint: basta collegare il computer alla scheda video, impostare il PC su uscita videoproiettore e tutto ciò che compare sul video del PC viene proiettato sulla “lavagna”. ! VIDEOGUIDA 1: COME COLLEGARE IL COMPUTER AL VIDEOPROIETTORE 1b. Come si monta l'hardware A questo punto ci occupiamo del kit necessario ad attivare la LIM. Per questione di praticità la Scuola ha optato per il set portatile che può essere installato dovunque vi sia un video proiettore. Il montaggio è molto semplice e richiede pochi minuti. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta e come funziona. Cavo di collegamento Mimio teach Stilo Alimentatore di rete Chiavetta usb Due parole su come funziona il tutto. La LIM, come dice il nome, è una lavagna. Il vantaggio è che non si scrive con il gesso, ma con un sistema elettronico che consente un numero enorme di funzioni tra le quali quelle di salvare il lavoro per poterlo riprendere, condividere con colleghi e/o studenti o semplicemente archiviarlo. Per fare ciò si utilizza un sistema elettronico che trasforma la “lavagna” in una superficie sensibile: è come scrivere con una penna sullo schermo del computer e memorizzare in tempo reale tutto il lavoro. Alcune nuove tecnologie, come i tablets (iPad, Kindle, ecc.) consentono già di lavorare in questo modo ed anche alcune smartboard (lavagne interattive di altro tipo) ma i costi per questi sistemi sono decisamente molto elevati. Il Mimio teach viene applicato sul lato sinistro della lavagna (sul destro per i mancini e par scrivere in arabo); una serie di sensori riconosce la posizione della punta dello stilo che funziona esattamente come un mouse sullo schermo del computer con una precisione decisamente maggiore, consentendo di scrivere, disegnare (cosa decisamente difficile da farsi con un mouse), ma anche di selezionare pulsanti, icone, links esattamente come sullo schermo del computer. Per installare i componenti e per il “settaggio” vi rimando alla videoguida, più efficace di qualunque istruzione scritta. ! VIDEOGUIDA 2: INSTALLAZIONE DELL'HARDWARE MIMIO VIDEOGUIDA 3: CALIBRARE LO SCHERMO E PRIME OPERAZIONI 2. Il software MimioStudio Per lavorare in midi interattivo è necessario procurarsi il software necessario. Sul sito della Scuola, nelle note riservate agli insegnanti, c'è un apposito collegamento che rimanda alla pagina web dove è possibile scaricare MimioStudio. Comunque il procedimento è semplice. Entrate su Internet e collegatevi al sito www.mimio.com . Dovrebbe aprirsi direttamente la pagina in italiano, cioè questa. Cliccando sull'immagine della lavagna sarete indirizzati al download di MimioStudio Qui dovete scegliere il sistema operativo che utilizzate, normalmente Windows come indicato dalla freccia rossa, e, nella pagina che si apre, la lingua in cui il software lavora; in questo caso suggerisco di selezionare, dopo avere cliccato sulla finestrella apposita, l'opzione più lingue che comprende, ovviamente, anche l'Italiano (freccia verde). Il download richiede circa 20 minuti. MimioStudio si installa come un qualunque software. Il pacchetto comprende diverse applicazioni che sono: • blocco note: è il software per utilizzare la LIM • strumenti: apre il pannello in cui sono presenti gli oggetti per lavorare (penna, gomma, colori, ecc.) • registro dei voti • risposta rapida • visualizzatore Le ultime tre opzioni saranno spiegate in un prossimo tutorial. ATTENZIONE! ! E' probabile che alla prima apertura di MimioStudio vi venga richiesto un codice di attivazione che viene assegnato alle Scuole che acquistano il materiale. Contattate i tutors che vi forniranno spiegazioni in merito a come ottenere il numero seriale e all'inserimento nel programma. 3. Lavorare con la LIM 3a. Comandi e icone Dopo avere montato l'hardware lanciate il programma cliccando su blocco note. Questo è l'ultimo atto da compiere manualmente sul computer, dopodiché si lavorerà solo sulla LIM. Il programma lancia automaticamente anche strumenti, quindi il sistema è pronto per lavorare. Nel video che segue si vede l'apertura del programma e come compare la videata iniziale. ! VIDEOGUIDA 4: SCHERMATA INIZIALE Vediamo nel dettaglio la schermata iniziale ed i comandi della barra, delle icone e del menu degli strumenti di MimioStudio ripartendo dalla schermata iniziale. Barra comandi Barra delle icone Menu strumenti Area di lavoro Pannello miniature Come vedete la schermata è simile a quella della maggior parte dei programmi che utilizzate normalmente. Le barre dei comandi e delle icone ed il menu strumenti consentono di gestire il lavoro sull'area attiva. Vediamo nei particolari Barra degli strumenti Puntando lo stilo su uno qualunque dei comandi si aprono dei sotto-menu a tendina che consentono azioni di gestione del lavoro che state svolgendo. Più in dettaglio: Questo è il menu che compare cliccando su file che consente: Nuovo: aprire un nuovo file Apri: Aprire un file precedentemente salvato Salva: Memorizzare un file per un successivo utilizzo Salva con nome: Memorizzare il file cambiandone gli attributi Imposta pagina: Impostare le caratteristiche della area di lavoro Stampa: stampare le schermate Files recenti: riporta un elenco degli ultimi files memorizzati Esci: chiude il programma Come si può vedere alcuni comandi, quelli in grigio, non sono attivi; ciò dipende dal fatto che non sono state svolte azioni che ne consentano l'utilizzo. Proseguendo nell'esame dei menu: Modifica Annulla: annulla l'ultima azione Ripeti: ripristina una azione annullata Taglia: taglia un oggetto selezionato Copia: copia un oggetto selezionato negli appunti Elimina: un oggetto selezionato Seleziona tutto: seleziona tutto il lavoro effettuato. Come si può vedere il comando Incolla non è attivo; ciò dipende dal fatto che non ci sono oggetti copiati. Visualizzatore Inutile dilungarsi sulle funzioni di questi comandi: sono sufficien temente chiari. Un commento utile: il comando dimensioni reali riporta l'area di lavoro alle dimensioni standard mentre lo schermo intero può essere annullato premendo esc, il tasto in alto a destra sulla tastiera del computer. Inserisci Nuova pagina: inserisce una nuova pagina Pagina duplicata: duplica la pagina corrente Galleria: inserisce la galleria di immagini Mimio Annotazioni Schermata: consente di scrivere su qualunque oggetto senza interferire con questo File: inserisce un file (immagine, presentazione …) Ritaglio schermata: inserisce parte di un file attivo sullo schermo contemporaneamente a Mimio. Sfondo: consente di modificare lo sfondo dell'area di lavoro Gli altri comandi verranno trattati in seguito. Formato Il menu consente di operare su caratteri e sul modo in cui sono formattati, di bloccare oggetti, di allinearli o raggrupparli oppure di disporli secondo un ordine preciso. Da notare il triangolo bianco in fondo alla linea: ciò significa che posizionando lo stilo sulla linea si apre un sotto-menu che consente di scegliere tra altre opzioni. Ad esempio il menu Allinea permette di scegliere se a destra, a sinistra o al centro. Strumenti Riconosci testo: consente di trasformare un testo scritto a mano, selezionato con il puntatore, in testo a stampa Riconosci forma: idem per le forme geometriche Strumenti: consente di aprire il menu strumenti Si consiglia di evitare di variare le impostazioni di default. L'ultimo comando della barra, il punto interrogativo, apre un menu che consente di accedere alla guida e ad altre informazioni sul programma (aggiornamenti ecc.) Barra delle icone Per facilitare l'uso del programma i comandi di uso più frequente sono raggruppati nella barra delle icone posta sotto quella dei comandi. Si tratta di “scorciatoie” che svolgono le stesse azioni viste nei paragrafi precedenti con un semplice “click” dello stilo. 1 2 1 Apri file 2 Salva 3 Stampa 4 Taglia 5 Copia 6 Incolla 7 Elimina 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 9 Ripeti 10 Inserisci pagina 11 Indietro di una diapositiva 12 Avanti di una diapositiva 13 Zoom avanti 14 Zoom indietro 16 Schermo intero 16 Pannello miniature E' situato, in default, alla destra dello schermo. Ogni volta che aggiungete una nuova schermata (o diapositiva), questa viene automaticamente caricata nel pannello in ordine cronologico. Si presenta come nella figura qui sotto. La pagina sulla quale state lavorando e evidenziata dal colore più scuro ( in questo elenco è la n. 2) ; evidentemente dopo avere scritto sulla pagina n.3 siete tornati alla diapositiva precedente utilizzando le frecce del menu icone. Questo è il sistema più comodo se state lavorando su una lezione che avete appena iniziato. Se invece avete recuperato una presentazione che avete salvato, con parecchie schermate, è più veloce selezionare la miniatura che vi interessa aprire spostandovi verso l'alto ed il basso; trovata quella che vi serve è sufficiente cliccarvi sopra con lo stilo e questa si apre automaticamente nell'area di lavoro. Si possono spostare le miniature cliccandovi sopra e mantenendo premuto lo stilo; scorrendo nell'elenco potrete posizionarla dove desiderate. La posizione è segnalata dalla comparsa di una linea trasversale nera. Il pulsante a sinistra nella barra azzurra in fondo al pannello permette di visualizzare le miniature, quello a destra i files allegati. Cestino L'icona si trova tra l'area di lavoro ed il pannello delle miniature. Qualora si voglia eliminare un oggetto è sufficiente, dopo averlo selezionato, trascinarlo nel cestino. L'azione è analoga al comando elimina o all'icona che simboleggia una X rossa. Attenzione: azione simile, ma non analoga, è taglia (icona forbici). Un oggetto tagliato viene copiato negli appunti e non eliminato. Menu strumenti MimioStudio La barra degli strumenti contiene i “pulsanti” che vi consentono di lavorare sul “blocco note”. Questa parte è documentata da apposite videoguide, quindi la descrizione dei comandi sarà estremamente semplificata: è più utile vedere l'uso degli strumenti contestualmente alle azioni che consentono di compiere. selezione zoom penna carattere evidenziatore forme gomma inserimento file selettore colore riempimento Area di selezione strumenti grafici galleria strumenti mouse modo interattivo mouse dx annot.schermata Come si può notare alcuni pulsanti hanno un triangolino nero in basso a destra; ciò significa che il click dello stilo apre un sottomenu con diverse opzioni; per esempi nelle forme si può scegliere fra quadrati, rettangoli, ellissi, ecc. 3b. Impostazione dello sfondo Come avrete notato nelle figure e nei video, il blocco note si apre automaticamente su un'area di lavoro bianca. Può darsi che vogliate cambiarlo o con un fondo nero, che consente di utilizzare un numero maggiore di colori poco visibili su fondo bianco, o di inserire una figura, per esempio una carta geografica, da utilizzare come base per la vostra lezione. L'operazione è molto semplice: – nella barra dei comandi (quella nera in alto) cliccate su inserisci. Compare un menu a tendina – cliccate su sfondo – compare una finestra di dialogo con le opzioni colore e immagine Se volete cambiare il colore cliccate su colore compare una “paletta” colori. Scegliete con un click il colore desiderato e confermate con il tasto OK – Se volete che tutte le videate abbiano lo sfondo nero cliccate su applica ad intero documento – – Se volete inserire un'immagine – – – – – – – salvate sul desktop del vostro pc l'immagine che intendete usare ripetete l'apertura del menu inserisci --- sfondo cliccate su immagine nella finestra di dialogo che compare nella finestra di dialogo che compare cliccate sul nome dell'immagine e confermate con il tasto apri ricompare la finestra di dialogo. Potete controllare nella miniatura come l'immagine riempia lo sfondo. Qualora non fosse delle dimensioni dell'area di lavoro cliccate sul tasto posiziona e nelle opzioni scegliete allunga confermate con OK scegliete se applicarla ad una sola o a tutte le diapositive successive. Tutto è visibile nel filmato ! VIDEOGUIDA 5: IMPOSTAZIONE SFONDI 3c. Scrivere e disegnare E' il punto nodale del lavoro con la LIM. L'uso del software è intuitivo ed estremamente semplificato: la maggior parte delle operazioni si effettuano utilizzando i pulsanti del pannello strumenti che si attivano con un semplice click dello stilo. Il programma si apre selezionando automaticamente il pulsante di selezione. Per selezionare la penna si deve cliccare sul pulsante indicato dalla freccia rossa. Questo comando attiva l'area di selezione che è comune a tutti gli strumenti grafici (freccia verde). In questa parte della barra potete scegliere il colore con cui scrivere; quello attivo è indicato nel riquadro colorato, nel caso dell'immagine, in blu (freccia gialla). Per cambiare il colore è sufficiente cliccare su uno qualunque dei quadrati colorati (freccia azzurra). I due ultimi quadrati a destra nella seconda fila consentono di scegliere uno strumento incolore (quadrato con la x) o di aprire una tavolozza di colori supplementari qualora non bastassero quelli preselezionati. La linea marrone (freccia viola) serve a modificare lo spessore del tratto: spostandola verso destra si aumenta lo spessore, si diminuisce spostandolo a sinistra. I riquadri nell'ultima linea dell'area di selezione (freccia arancio) servono a selezionare il tipo di linea (intera, punteggiata, ecc.) o la trasparenza del tratto, cosa utile se si intende scrivere su immagini, per esempio carte geografiche, lasciando vedere l'oggetto sottostante. Discorso analogo, per la scelta dei colori, vale per l'evidenziatore, il cui pulsante è indicato nell'immagine dalla freccia blu. Ogni eventuale errore può essere corretto selezionando l'elemento da cancellare con l'apposito strumento (freccia rossa) ed in seguito cliccando sull'icona a forma di x rossa nella barra posta in alto sopra l'area di lavoro. E' anche possibile utilizzare la gomma (freccia azzurra) ma solo per superfici piccole. E' chiaro che il procedimento consente anche di disegnare a mano libera in quanto gestisce il tratto: è l'utente che decide cosa fare, esattamente come col gesso su una lavagna. Sempre operando con il medesimo pannello degli strumenti è possibile importare forme geometriche. Il pulsante, evidenziato dalla freccia gialla nella figura superiore, ha, come si vede, un triangolo nero in basso a destra per cui il tasto destro del puntatore apre un sotto-menu. Questo è ciò che appare tenendo il puntatore dello stilo sulla voce linee della tendina che compare dal menu forme. Selezionate con un click il tipo di oggetto che desiderate e spostatevi sull'area di lavoro (non dimenticate di selezionare un colore che sarà quello del bordo della figura); compare un simbolo simile al collimatore di un mirino. Trascinandolo sul piano di lavoro stabilirete le dimensioni della figura scelta. E' possibile colorare l'interno della figura con lo strumento di riempimento indicato dalla freccia arancio. Selezionate il colore di riempimento e cliccate all'interno della figura, che apparirà colorata. E' possibile scrivere, con lo strumento penna all'interno dei riquadri così ottenuti. E' possibile trasformare ciò che è stato scritto a mano in caratteri tipografici. Se avete scritto in modo chiaro, possibilmente in stampatello, selezionate con l'apposito comando (freccia azzurra) la frase da riconoscere; cliccate all'inizio e trascinate lo stilo avendo cura di comprendere nell'area selezionata (che viene evidenziata in colore, tutto ciò che avete scritto, senza dimenticare accenti, puntini sulle i, eventuali segni diacritici e quant'altro. Dopo avere selezionato cliccate, nella barra comandi, sulla voce strumenti e, nel menu che compare, su riconosci testo. Dopo alcuni istanti comparirà il testo a caratteri di stampa. Il comando riconosci forma svolge la stessa funzione su forme geometriche tracciate a mano. Non sempre il riconoscimento dei caratteri è ottimale: dipende molto dalla grafia e dalla grandezza dei caratteri; in ogni caso, con un doppio click sul testo che avete trasformato si apre una finestra di dialogo che consente di modificare quanto avete scritto. Questo lavoro richiede, però, l'uso della tastiera. L'uso dello strumento di selezione (figura in alto in questa pagina) consente lo spostamento dell'oggetto che avete selezionato in qualunque parte della lavagna. E' sufficiente trascinare la selezione tenendo lo stilo premuto su di questa. Questa parte è spiegata nel video tutorial che segue. ! VIDEOGUIDA 6: SCRIVERE E DISEGNARE CON LA LIM 3d. Importare immagini e video Abbiamo visto come impostare un'immagine come sfondo di un'area di lavoro. Questa operazione è utile se intendete utilizzare lo stesso oggetto per tutta una lezione, come potrebbe essere per una carta geografica; nella maggior parte dei casi, però, si devono importare più immagini nel corso della lezione. Se non intendete utilizzare oggetti della galleria MimioStudio (prossimo capitolo di questa guida) dovete procurarvi le immagini che intendete usare; potete scaricarle da internet, catturarle con uno scanner dai libri di testo, utilizzare un CD fornito col testo in adozione, ecc. Consiglio, in ogni caso, di salvarle su una “chiavetta” USB e di trasferirle sul desktop subito prima della lezione. Avere le immagini sulla scrivania del PC rende più facile e più veloce il caricamento. Altro consiglio: siate chiari nel dare il nome all'immagine! Soprattutto quelle scaricate da internet sono, sovente, identificate da sigle numeriche e rendono difficile identificarle. Ricordatevi che le figure vengono integrate nel lavoro, quindi, salvando la lezione, saranno registrate automaticamente, così come tutti gli oggetti. Cliccando sul pulsante indicato dalla freccia nella figura a sinistra appare un menu come nell'immagine qui a sinistra. Cliccate sul comando inserisci file evidenziato in arancio: comparirà una finestra che vi richiederà di scegliere il file che volete inserire. Lavorando in ambiente windows la finestra è quella rappresentata nell'immagine successiva. Nella tendina superiore (freccia rossa) è stata selezionata la posizione desktop ; ciò significa che, come consigliato nel paragrafo precedente, abbiamo salvato il file nel desktop del nostro PC; qualora fosse selezionata un'altra voce è sufficiente cliccare sull'icona desktop posta sulla sinistra della pagina di selezione (freccia verde). Cliccate sul file che intendete importare: il suo nome comparirà nello spazio apposito (freccia viola). Cliccate su apri e, dopo qualche istante, si chiuderà automaticamente il menu di dialogo e comparirà lo spazio di lavoro con l'oggetto selezionato. L'oggetto è modificabile nelle dimensioni e nella posizione come si può notare dalle linee tratteggiate che lo circondano e dagli strumenti che servono a modificarlo; per sistemarlo si deve semplicemente trascinare nella posizione voluta e quindi cliccarvi sopra con lo stilo. Se volete evitare di spostare incidentalmente l'immagine cliccatevi sopra dopo avere attivato il pulsante di selezione; quindi, nella barra dei comandi in alto cliccate su formato e quindi su blocco. L'oggetto non sarà modificabile casualmente: per agire su di esso si dovrà compiere l'operazione inversa (formato --sblocca). Nell'immagine che rappresenta la videata nella quale è stato selezionato il file immagine si può notare, al di sotto della voce tutti i file, un pannello che riporta numerosi tipi di oggetti come documenti, filmati, ecc. Per inserire un filmato, sempre salvato nel desktop, è sufficiente cliccare sul suo nome e, quando questo compare nel campo nome file, cliccare su apri. In questo caso i tempi di attesa sono più lunghi (dipendono dalle dimensioni del file). 3d. Importare altri oggetti Galleria Blocco Note mette a disposizione una galleria che comprende immagini, files audio e video e lezioni – modello. Per caricare la galleria è sufficiente cliccare sul pulsante indicato dalla freccia nel menu strumenti qui a sinistra. Si apre, a destra della pagina, un menu che contiene gli oggetti che possono essere importati semplicemente cliccandovi sopra e trascinandoli con lo stilo nell'area di lavoro. Nel riquadro a destra si vede il menu organizzato per materie. Con un clic sul segno + a sinistra della disciplina che ci interessa si aprono dei sottomenu più dettagliati (ad esempio, cliccando su Scienze compaiono numerose sottocartelle tra le quali Animali). Aprendo una di queste cartelle compaiono, cliccando sulla freccia di una delle voci che compaiono nel riquadro Galleria, saranno visualizzate le miniature degli oggetti disponibili (cliccando su animali e quindi sulla freccia immagini avrete a disposizione tutte le figure che possono essere inserite nella vostra schermata). A questo punto è sufficiente tenere lo stilo sull'oggetto richiesto e trascinarlo nell'area di lavoro, dove si comporterà come una normale immagine. Presentazioni. Le presentazioni possono essere inserite come le fotografie ed i filmati. Si è deciso di trattarle separatamente da queste in quanto, essendo normalmente in formato .ppt (cioè compilate in powerpoint) richiedono l'installazione del programma per esser riconosciute e quindi caricate. Il software MimioStudio non riconosce i files compilati con Open Office anche se sono salvati in formato .ppt. Nel caso aveste installato Microsoft Office potete caricare il file come un qualunque oggetto. ! 4. INSERIRE IMMAGINI, VIDEO ED ALTRI OGGETTI Salvataggio ed apertura files. Il lavoro può essere salvato come si fa comunemente con qualunque applicazione. E' sufficiente, nella barra dei comandi, cliccare su File e, nel menu che si apre, scegliere l'opzione più opportuna. Il comando salva con nome origina un nuovo file se non sono presenti altri archivi con lo stesso nome prodotti da MimioStudio o sostituisce un file precedente con lo stesso nome. In ogni caso il sistema ricorda all'utente l'esistenza di un archivio con gli stessi attributi e chiede la conferma prima di sostituirlo. Il comando salva si utilizza, di solito, quando un progetto è stato modificato e si vuole conservare l'edizione con le variazioni apportate. Nel caso abbiate scelto salva con nome compare la schermata che vedete qui sopra nella quale potete scegliere dove salvare il file nel campo Salva in (nella figura è selezionato il desktop) e di scegliere il nome nel campo Nome file. Il click su salva conclude la procedura. Consiglio di salvare il vostro lavoro sul desktop e di copiarlo subito su una chiavetta USB o di archiviarlo direttamente su una penkey. Per aprire una lezione salvata è sufficiente un doppio click sull'icona del file desiderato. Se avete salvato il lavoro su un supporto esterno (chiavetta USB, disco esterno, ecc.) consiglio di copiarlo sul desktop. L'apertura sarà più veloce. Ecco come appare sullo schermo l'icona dei files scritti con MimioStudio sul desktop di un PC in ambiente Windows. ! VIDEOGUIDA 8: SALVATAGGIO E APERTURA FILES Altri video. Sul web sono molti i videotutorial dedicati alla LIM, alcuni di buona qualità video ed altri più esaurienti sotto l'aspetto informativo. Chi fosse interessato può, collegandosi a YouTube, digitare LIM nella linea di ricerca e vedrà comparire una sequenza di filmati con i quali informarsi, trovare spunti per preparare lezioni o semplicemente soddisfare le sue curiosità Tra i tanti segnalo una serie di lezioni tenute da un formatore della Mimio; si tratta di un corso suddiviso in cinque video che sono stati montati in modo da fornire un tutorial su tutti gli aspetti relativi all'uso della lavagna, anche quelli più complessi che non sono stati trattati in queste note. I links sono i seguenti: Corso di formazione su LIM Mimio - 1 Corso di formazione su LIM Mimio - 2 Corso di formazione su LIM Mimio - 3 Corso di formazione su LIM Mimio - 4 Corso di formazione su LIM Mimio - 5 Note conclusive Questo tutorial è stato realizzato utilizzando esclusivamente programmi open source: non si è fatto ricorso ad alcun software proprietario. E' quindi consentito diffondere, correggere, modificare, anzi siete incoraggiati a migliorare queste note o a personalizzarle secondo le vostre necessità. Il materiale iconografico è stato prodotto, per la massima parte, catturando le schermate dal video del PC; alcune immagini sono state scaricate da internet e quindi ritenute di pubblico dominio. Se così non fosse potete contattarmi e provvederò a rimuovere quanto usato, in buona fede, senza averne l'autorizzazione. Si ringraziano quanti hanno autorizzato l'uso del materiale iconografico e video utilizzato in questo lavoro.