Sistemi GIS: un nuovo scenario per la
statistica ufficiale
Sandro Cruciani | Istituto Nazionale di Statistica
Il contesto
 I GIS sono ormai uno strumento indispensabile


e di larga diffusione/utilizzo
I possibili campi di applicazione non
riguardano solo l’archiviazione di dati
geografici, ma soprattutto la loro analisi ed
elaborazione
Ma:
 Mancano ancora esperienze consolidate di

integrazione tra dati geografici e altri dati, ad
esempio statistici
L’offerta di dati geografici pubblici (e non) è vasta,
ma ancora frammentata nella copertura, nelle
classificazioni, negli strumenti tecnici utilizzati
Un po’ di storia
 L’utilizzo degli strumenti GIS ha ormai
una lunga tradizione in Istat:
 Innovazione. In occasione del Censimento
1991 sono state per la prima volta
digitalizzate le Basi Territoriali (piani
topografici comunali) sulla base delle
tavolette IGM 1:25000
 Miglioramento. Per il Censimento del 2001
la qualità del disegno è stata incrementata
(1:5000 in ambito urbano, 1:10000 in
ambito extra-urbano)
 Consolidamento. Nel 2010 sono state per
la prima volta diffuse le BT in versione precensuaria
Un nuova consapevolezza
 Gli strumenti GIS possono offrire
nuove opportunità e punti di vista:
 Nella lettura dei fenomeni socio-



economici sul territorio
Nella produzione della statistica
ufficiale
Nella produzione di archivi statistici
georeferenziati e/o geocodificati
Nei sistemi di geovisualizzazione
Le tre «visioni» dell’Istat
 La strategia dell’Istat per il prossimo
futuro si può riassumere in tre punti:
 Il consolidamento dei sistemi di
geovisualizzazione integrata di dati
geografici e statistici (GISTAT)
 Diffusione dei dati geografici (BT
definitive, limiti amministrativi) attraverso
file scaricabili e/o servizi per
l’interoperabilità (GeoWebServices)
 Diffusione di nuova informazione statistica
come prodotto di analisi su dati geografici
Sistemi di geovisualizzazione (GISTAT)
 GISTAT (http://gistat.istat.it) è una
piattaforma tecnologica che consente:
 Di divulgare dati statistici geo-riferiti, in
particolare quelli censuari
 Di distribuire dati geografici attraverso
GeoWebServices in formati standard
 Di interoperare con altri Enti attraverso la
condivisione di servizi standard, secondo
le regole dell’Open GeoSpatial Consortium
 Di adoperare funzionalità specializzate di
editing cartografico, correzione e controllo
geometrico (aggiornamento delle BT)
Diffusione di dati geografici
 Alcuni esempi:
 Basi territoriali per i censimenti 1991, 2001 e 2011 in


versione precensuaria
(http://www.istat.it/it/archivio/44523)
Limiti amministrativi di regioni, province e comuni
aggiornati annualmente
La superficie territoriale di regioni, province e comuni
(http://www.istat.it/it/archivio/82599)
 In prospettiva a breve termine:
 Matrici di contiguità comunali e provinciali
 Distanze tra i comuni capoluogo
 Delimitazione delle aree sub-comunali per i grandi


comuni
I centroidi delle sezioni di censimento in cui ricadono i
municipi
GeoWebServices
Nuova informazione statistica (1)
 Una stima dell’urban sprawl:
 Estensione delle località abitate al 2011 e
confronto con il 2001
 Rispetto al 2001, l’incremento complessivo
di suolo urbanizzato è stato di 1.600 km2:
+8,8%, equivalente ad una superficie pari
alla provincia di Milano completamente
edificata
 Nel decennio considerato, quindi, solo per
centri e nuclei abitati è stato consumato
suolo a un ritmo medio di circa 45 ettari
giornalieri
Nuova informazione statistica (2)
Istat, Rapporto Annuale 2012,
Par. 4.3.5.2
Nuova informazione statistica (3)
 Indici di accessibilità a infrastrutture
e/o servizi:
Nuova informazione statistica (4)
 Indicatori geomorfologici
Indice di rugosità del terreno (TRI-Terrain
Roughness Index). L’indice è stato calcolato su
un DEM (Digital elevation model) a 75 metri di
risoluzione. La classificazione è basata sul
differenziale di elevazione in metri.
Località abitate di Roma e provincia. In questa
figura è rappresentata la densità di popolazione al
2001 delle località abitate, integrate con la
cartografia raster dell’indice di rugosità. Questa
integrazione permette di evidenziare l’influenza che
la morfologia del territorio ha sulla concentrazione
abitativa della popolazione.
Nuova informazione statistica (5)
Carta statistica di copertura/uso del suolo
Nuova informazione statistica (6)
Carta statistica di copertura/uso del suolo
Nuova informazione statistica (7)
 La geo-codifica di archivi statistici:
 Sono state completate alcune
sperimentazioni con esiti soddisfacenti
 Il salto di qualità si potrà fare quando si
disporrà dell’archivio nazionale degli
stradari e dei numeri civici, in corso di
realizzazione
 Una corretta geo-codifica e/o georeferenziazione dei dati è alla base del
calcolo degli indici di accessibilità
 Sono state prodotte le coordinate spaziali
relative a porti, aeroporti e stazioni
ferroviarie principali
(http://www.istat.it/it/archivio/41899)
Un nuovo progetto (1)
 ITALI “Integration of Territorial And

Land cover/use Information”
Obiettivi prioritari sono:
 L’integrazione delle fonti e delle
informazioni disponibili su LC/LU,
finalizzate alla produzione di statistiche
coerenti e consistenti per l’intero territorio
italiano
 Confronto tra i dati LUCAS e dati
provenienti da rilevazioni nazionali, in
particolare per i dati rilevati in-situ
 Proporre una strategia per l’integrazione a
regime tra LUCAS e le fonti nazionali
Un nuovo progetto (2)
 Il progetto ITALI è coordinato dall’Istat e vi

partecipano Ispra, Inea, MiPAAF e SIN
Le fonti cartografiche nazionali utilizzate:
 BT - Basi territoriali per i censimenti (ISTAT)
 Popolus - Permanent Observation POints for Land





Use Statistics (MiPAAF)
AGRIT (MiPAAF)
IUTI - Inventario dell’Uso delle Terre d’Italia
(Ministero Ambiente)
Land take & soil sealing monitoring network
(ISPRA)
INFC - Inventario Nazionale delle foreste e dei
serbatoi forestali di carbonio (MiPAAF-CFS)
Altre fonti (GMES High-Resolution Layers, GMES
Urban Atlas, Corine Land Cover, ecc.)
Grazie per l’attenzione
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- Undicesima Conferenza Nazionale di Statistica