INSERTI GHISA
654 644 634
TURBO
RCS Saverne B 675 880 710 - SIRET 675 880 710 0032
BP 22 - 67216 OBERNAI Cedex- FRANCE
www.supra.fr
MANUALE D'INSTALLAZIONE E UTILIZZO
10-10
26016
IMPORTANTE
Questo apparecchio è stato progettato con la massima cura. Per ottenere le massime prestazioni e per la vostra stessa sicurezza, vi consigliamo di leggere attentamente le presenti istruzioni per l'installazione e l'utilizzo prima di intraprendere il montaggio dell'apparecchio.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Pagina
2
4
4
6
7
7
INGOMBRO
CARATTERISTICHE TECNICHE
INSTALLAZIONE
UTILIZZO
MANUTENZIONE
SERVIZIO POST VENDITA
634
654
644
Illustrazioni non contrattuali
I1/8
26016-10-10
- AVVERTENZE -
- Questo apparecchio è destinato a bruciare legna: esso non dovrà pertanto essere utilizzato come inceneritore o bruciare combustibili liquidi, carbone
o derivati.
- Rispettare tutte le regolamentazioni locali e nazionali nonché le norme europee (3) al momento dell'installazione e dell'utilizzo dell'apparecchio.
- L'apparecchio di riscaldamento è caldo quando funziona, in particolare la parte in vetro. La stufa rimane calda per lungo tempo, anche se le fiamme
non sono più visibili. Prendere le precauzioni necessarie per evitare il contatto con l'apparecchio (in particolare per i bambini).
- Prima di accedere ai dispositivi di collegamento elettrico, tutti i circuiti di alimentazione devono essere scollegati.
- Questo apparecchio deve essere installato conformemente alle specifiche delle norme(3) in vigore. Si raccomanda di far installare l'apparecchio da un
professionista del mestiere.
- Le istruzioni fornite dal presente manuale devono essere seguite scrupolosamente. Conservare accuratamente il presente manuale.
- La responsabilità del costruttore si limita alla fornitura dell'apparecchio. Essa non potrà essere chiamata in causa in caso di mancato rispetto delle
indicazioni fornite.
- In particolare, è vietato quanto segue:
- l'installazione di materie in grado di deteriorarsi o alterarsi con il calore (mobili, carta da parati, elementi in legno, ecc.) nelle vicinanze dell'apparecchio.
- l'installazione di un recuperatore di calore, a prescindere dal modello,
- l'utilizzo di un qualsiasi combustibile diverso dal legno naturale e dalla lignite.
- qualsiasi modifica dell'apparecchio o dell'installazione non prevista dal fabbricante, che metterebbe fuori causa il fabbricante nel quadro delle sue
responsabilità e annullerebbe la garanzia. Utilizzare esclusivamente dei pezzi di ricambio raccomandati dal fabbricante.
• ll mancato rispetto di tali indicazioni comporta l'intera responsabilità della persona che avrà effettuato l'intervento e il montaggio.
- Le installazioni effettuate nei luoghi pubblici sono sottoposte al regolamento sanitario locale, notificato presso la prefettura regionale.
- Il fabbricante si riserva il diritto di modificare, senza preavviso, la presentazione e il listino dei suoi modelli nonché il concetto dei montaggi, se ritenuto
necessario. Gli schemi e i testi di questo documento sono di proprietà esclusiva del fabbricante e non possono essere riprodotti senza la sua autorizzazione scritta.
- INFORMAZIONI IMPORTANTI PER IL MONTAGGIO -
Il vostro camino " tira bene ", ma non ne conoscete il livello di depressione! La depressione o tiraggio di un condotto si misura in Pascal (Pa). Tutti gli
inserti, focolari e stufe vengono concepiti, ottimizzati e costruiti conformemente alle norme NF EN 13229 (o NF EN 13240), al fine di poter funzionare
collegati ad una canna fumaria la cui depressione sia di 12 Pa. Molto spesso (più di un condotto su due), il tiraggio è eccessivo (superiore a 20 Pa).
Tale fenomeno è dovuto ad un camino troppo alto o ad un'installazione combinata con un tubaggio. In tal caso, le apparecchiature funzionano in condizioni anomale, che provocano:
- un consumo eccessivo di legna: questo può essere moltiplicato per tre rispetto ad un apparecchio che funziona in presenza di un tiraggio di 12 Pa.
- un fuoco "che non tiene", si consuma troppo rapidamente e scalda molto poco;
- il deterioramento rapido e irrimediabile dell'apparecchio (fessurazione delle placche di ghisa o mattoni refrattari);
- l'annullamento della garanzia
Per evitare il verificarsi dei summenzionati problemi, far controllare il tiraggio del condotto (apparecchio in funzione) da un tecnico specializzato; se
quest'ultimo è superiore a 20 Pa:
- contattare il proprio installatore per risolvere il problema;
- in caso di collegamento dell'inserto ad un bocchettone, installare il kit di tiraggio sul condotto di collegamento.
INSERTO
1.1
(in
t)
(int)
INSERTO Facciata dell'inserto Altezza del fondo
h
I
k
Telaio-sagoma (int)
H
L
P
654
692
716
540
670
700
470
644
602
716
450
580
700
470
634
530
648
400
500
630
415
(3)
NF EN 13229 focolari aperti ed inserti a combustione solida (disponibili pressol'AFNOR).
I2/8
26016-10-10
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
Inserto
654
Categoria dell'inserto
Intermittente
Potenza calorifica nominale(1)
8 kW
Funzionamento con sportello chiuso unicamente
Temperatura media del fumo
240° C
Rendimento
80 %
Tasso di CO (13% O2)
0,16 %
Combustibili
legna da ardere
Dimensione dei ceppi
50 cm
Carico orario nominale/maxi
4 kg/15 kg
Intervallo di ricarico
1h
Combustibile di sostituzione
lignite
Combustibili vietati tutti gli altri tra cui carboni e derivati
Tubi scambiatori
8
Sezione dei passaggio dei fumi
267 cm2
644
Intermittente
7 kW
634
Intermittente
6 kW
232° C
79 %
0,13 %
224° C
78,3 %
0,1 %
legna da ardere
50 cm
3,5 kg/13 kg
1h
lignite
legna da ardere
33 cm
3 kg/12 kg
1h
lignite
8
267 cm2
7
198 cm2
Ventilatore TURBO (230 V - 50 Hz)
9 W (x2)
9 W (x2)
9 W (x2)
Depressione (10 Pa = 1 mm CE)
Ritmo nominale
Ritmo ridotto
Maxi ammesso
Peso netto (lordo +35 kg)
Piastrina segnaletica
12 Pa ± 2 Pa
6 Pa ± 1 Pa
20 Pa
109 kg
dietro il ceneraio
12 Pa ± 2 Pa
6 Pa ± 1 Pa
20 Pa
97 kg
dietro il ceneraio
12 Pa ± 2 Pa
6 Pa ± 1 Pa
20 Pa
78 kg
dietro il ceneraio
(1) Potenza nominale durante il funzionamento con sportello chiuso, secondo prove come da EN 13229.
2.1. DEFINIZIONE
L'inserto migliora il rendimento e la sicurezza dei camini con focolare aperto.
Al fine di fornire un comfort superiore a quello della convezione naturale,
l'inserto è dotato di due turbine che permettono di selezionare 2 ritmi della
portata dell'aria calda.
La progettazione dell'inserto permette un montaggio facile ed un accesso
rapido che facilita la pulitura delle tubazioni (assenza di collegamento).
I3/8
26016-10-10
3. INSTALLAZIONE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Passaggio cavo di alimentazione
Telaio sagoma
Braccio di fissaggio
Cavo di alimentazione
Botola di accesso ai componenti elettrici
Interruttore 3 posizioni
Sportello del ceneraio
Regolazione aria di combustione
Griglia d'ingresso dell'aria fresca
Sportello di caricamento
Griglia d'uscita dell'aria calda
Tubi scambiatori
Protezione di trave (opzione)
F
B
3.1.A
A
C D
7 cm
G
1 cm
E
A
B
C
D
E
F
G
lana di vetro
cappa
trave
kit di protezione
frontone incombustibile
scomparto antifumo
lana di vetro
3.1
3.1. PREPARAZIONE DEL CAMINO ESISTENTE
Il condotto deve essere controllato conformemente ai requisiti del DTU 24.2
e DTU 24.1. Verificare i materiali ed il buono stato del bocchettone. Sistemare
il foro di passaggio del cavo elettrico sul montante destro del camino (Fig.
3.1, pos. 1). Forare ad un diametro minimo di 8 mm (Fig. 3.2-C), Rivestire
il foro con un tubo in rame (per esempio), rastremare le estremità dello
stesso per non danneggiare il cavo.
3.1.1 Ingresso dell'aria
Una presa d'aria fresca esterna posizionata di fronte ai venti dominanti è
necessaria al corretto funzionamento della combustione, soprattutto se
l'ambiente è fortemente isolato e/o dotato di un sistema meccanico di ventilazione (V.M.C.). Tale presa d'aria deve avere una sezione libera di apertura
minima di 1 dm2. Non far funzionare l'inserto nel caso in cui sia in funzione
una cappa ad evacuazione.
3.4. INSTALLAZIONE DEL TELAIO-SAGOMA (FIG. 3.2)
Posizionare il telaio e centrarlo nel camino. La regolazione della profondità
dipende dallo spazio disponibile e dalla scelta dei materiali di finitura.
Una volta posizionata la sagoma, contrassegnare i 4 fori (A) sulla suola.
Togliere la sagoma e forare (Ø 8 mm). Introdurre i tasselli. Fissare la sagoma
per mezzo delle 4 viti per legno in dotazione. Bloccare orizzontalmente la
sagoma.
Ripiegare (se possibile) i bracci di fissaggio contro i montanti del camino.
Forare e fissare. Qualora i montanti fossero troppo lontani, annegare i bracci
di fissaggio nella muratura di finitura.
3.2
3.2. LIVELLO D'INSTALLAZIONE
Per ottenere una buona distribuzione del calore nella stanza, installare
l'inserto il più vicino possibile al pavimento.
Nei grandi camini, non soprelevare l'inserto rispetto alla suola esistente.
L'inserto deve aspirare l'aria fredda il più basso possibile in quanto la formazione di uno strato d'aria fredda impedirebbe una convenzione omogenea.
È vietata la distribuzione d'aria calda dell'inserto.
3.3. TELAIO-SAGOMA
Il telaio-sagoma funge da guida durante l'installazione dell'inserto.
Togliere le 2 viti (Fig. 3.6). Rimuovere l'inserto ed il telaio fissato al pallet
per mezzo di viti.
Verificare il livello prima e durante la posa della finitura in muratura.
Verificare la planarità del piano; se necessario, eseguire una muova finitura.
I4/8
26016-10-10
3.5. FINITURE (FIG. 3.3)
Otturare lo spazio compreso tra l'apertura del camino ed il telaio-sagoma.
In funzione dello stile e della natura delle pietre del camino, la finitura,
stagna, può essere realizzata:
in pietre, tegole, mattoni refrattari in muratura direttamente tra il telaiosagoma ed il camino,
con elementi prefabbricati in officina, o
con pannelli di lamiera da avvitare direttamente sul telaio-sagoma o, con
pannelli refrattari da pretagliare (classificati M0 o A2-s1, d0).
Se il camino è dotato di una trave in legno, isolare la stessa per far sì che
la temperatura non superi 85°C. L'installazione di un inserto aumenta il
riscaldamento del camino e dei materiali circostanti.
.
Per evitare l'ingresso di aria parassita che agisce come taglia tiraggio, è
necessaria una buona tenuta tra l'inserto ed il telaio- sagoma. Usare le 2
viti cruciformi (Fig. 3.6-D).
3.6
vite di
fissagio
Pannello refrattario
Blochetti refrattari
Armatura eventuale
.
3.8. COLLEGAMENTO ELETTRICO (FIG. 3.7)
3.3
3.6. GUARNIZIONE DI TENUTA (FIG. 3.4)
Applicare la guarnizione autoadesiva sul telaio-sagoma. Rafforzare l'aderenza della guarnizione con un velo di silicone.
L'uso del cavo d'alimentazione alta temperatura in dotazione è obbligatorio
sul circuito all'interno del camino.
ATTENZIONE : Disporre una fibbia di cavo all'interno del camino e fare in
modo che non si incastri sotto l'apparecchio.
Tirare il cavo d'alimentazione per mezzo dell'orifizio praticato nel camino.
Collegare il cavo elettrico alla rete (230 V) rispettando le polarità (fase,
neutro e terra (giallo/verde)). Il circuito elettrico deve essere protetto da un
fusibile specifico all'inserto.
3.7
3.4
manicotto
cavo alta temperatura
morsetti
morsetti
staffa
passagio del
cavo
3.7. POSA DELL'INSERTO (FIG. 3.5)
portellimo
laterale
cavo di
collegamento
Avvicinare l'inserto ed inserire la maschera nel passaggio sul montante del
camino. Introdurre e far scorrere a fondo l'inserto sulle guide del telaiosagoma. Disporre una fibbia di cavo all'interno del camino al fine di permettere
lo smontaggio dell'inserto. Non incastrare la fibbia sotto l'apparecchio.
portellimo laterale
3.5
collegamento
a rete
3.9. TRAVE IN LEGNO (FIG. 3.1.A)
Nessuna parte della trave in legno (C) deve essere sottoposta al calore
dell'inserto. Posare il kit di protezione della trave (D) disponibile presso il
vostro rivenditore (Fig. 3.1.A) con un isolante (A): lana di vetro; cornice di
mattoni (E); cappa (B).
I5/8
26016-10-10
fumaria, che dovrà pertanto essere riscaldata progressivamente prima di
ottenere un tiraggio normale.
ATTENZIONE! Non utilizzare mai benzina, alcol o nafta
4. UTILIZZO
ATTENZIONE
- Per evitare il rischio di bruciature, non toccare l'apparecchio e
utilizzare lo strumento antiscottature per manipolare i comandi.
- L'irraggiamento calorifico che si produce attraverso il vetro impone
l'allontanamento di tutte le materie in grado di essere deteriorate
dal calore (mobili, carta da parati, elementi in legno, ecc.). Una
distanza di 2 m eviterà ogni rischio.
Pour une allure intermédiaire, place la commande au milieu.
4.5.2. Ricarico
Ricaricare l'inserto quando sarà rimasto un solo strato di braci, senza fiamme.
Aprire lentamente lo sportello (utilizzando lo strumento antiscottature) per
evitare dei riflussi di fumo o la caduta di braci. Ricaricare, quindi chiudere
lo sportello.
4.6. CARICO NOMINALE
4.1. COMBUSTIBILI
4.1.1. Legna
Bruciare esclusivamente legna da ardere, in ceppi, asciugata all'aria (da 2
a 3 anni di stoccaggio in un luogo ventilato) in presenza del 15%, 20% di
umidità massima.
- Prediligere le latifoglie dure (betulla, carpine, faggio).
- Evitare le latifoglie tenere (tiglio, castano, salice, pioppo),
- Bandire assolutamente le resinose (pino, abete) come legna di utilizzo
corrente, nonché la legna da recupero trattata (traversine di ferrovia,
scarti di falegnameria) e i rifiuti domestici (vegetali o in plastica).
- Non provocare mai fiammate tramite fascine di legnetti, cassette, piccoli
ceppi o tralci di vite poiché questi provocano dei surriscaldamenti brutali.
4.1.2. Lignite
Con un utilizzo normale o ridotto, in associazione o meno con la legna, la
mattonella di lignite costituisce un combustibile economico. Disporre uno
strato di mattonelle su di un letto di braci sufficiente limitandosi alla superficie della griglia.
ATTENZION
ATTENZION E! L'utilizzo anche occasionale del carbone o di tutti
i derivati del carbone è formalmente vietato. Questo apparecchio
non deve essere utilizzato per bruciare rifiuti domestici !
4.2. TIRAGGIO
La depressione a caldo della canna fumaria del focolare non deve mai
superare 20 Pa. Se il tiraggio dovesse essere superiore, installare un
moderatore di tiraggio. Consultare il vostro rivenditore di fiducia per effettuare una misurazione del tiraggio al momento dell'installazione dell'inserto.
La presenza di una ventilazione meccanica controllata (VMC) può influenzare
il tiraggio fino ad invertirlo. L'estrattore deve pertanto essere in funzione durante
la misurazione del tiraggio. Una presa d'aria fresca esterna aperta durante
l'uso dell'inserto è indispensabile in presenza di una VMC.
4.3. ORGANI DI MANOVRA
4.3.1. Regolazione dell'aria di combustione
Regolare l'aria di combustione per mezzo della levetta situata sullo sportello
del ceneraio (usare la mano fredda).
4.3.2. Maniglia di sportello
Usare la mano fredda per manipolare la maniglia dello sportello di caricamento.
4.4. PRIMA ACCENSIONE
Almeno 2 ceppi di legno (vedi caratteristiche § 2) sono necessari per
raggiungere il ritmo nominale. Disporre il carico di legna verso il fondo del
focolare per evitare la caduta di braci.
4.7. RITMO RIDOTTO
Regolare i comandi conformemente alla tabella 4.1.
Evitare di far funzionare la stufa a ritmo ridotto per lunghi periodi. Ciò provoca
l'incrostazione del condotto e dell'inserto.
4.8. IN CASO DI INCIDENTE
In caso di incidente all'interno dell'abitazione (fuoco del camino, fuoco all'interno dell'abitazione, venti molto violenti), chiudere rapidamente lo sportello
di carico e bloccare tutti i comandi dell'inserto.
4.9. VENTILAZIONE TURBO
Le turbine situate da entrambe le parti dello sportello ceneraio vengono
comandate da un interruttore 3 posizioni, collegato ad un termostato :
O:
ARRESTO
I:
COMFORT
II:
FORTE
Selezionare la posizione secondo l'intensità del fuoco e l'esigenza di caldo:
II - FORTE
riscaldamento rapido della stanza.
I - COMFORT "ritmo di crociera" molto piacevole.
0 - ARRESTO fuoco con ritmo ridotto.
Nella convenzione naturale, l'aria calda si accumula sotto il soffitto. La
funzione turbo permette di ottenere un mescolamento più o meno potente
dell'aria ambiente al fine di ottenere una temperatura maggiormente
omogenea e piacevole della stanza. La temperatura dell'aria all'uscita dell'inserto è più regolare.
4.10. TERMOSTATO
Il termostato è in funzione qualunque sia la posizione dell'interruttore. Se
la temperatura dell'inserto è elevata, le 2 turbine si attivano con il ritmo II
(forte). La temperatura preimpostata del termostato programmata in fabbrica
non può essere modificata.
Non scollegare i ventilatori quando l'apparecchio si trova in modalità riscaldamento pena il danneggiamento di ventilatori.
Tabella 4.1: Regolazione della combustione
Ritmo Posizione di comando dell'aria di combustione
Accensione
Nominale
Ridotto
S
1
0
Rimuovere le etichette adesive, gli eventuali cartoni di imballaggio e assicurarsi che non rimanga nessun elemento all'interno del ceneraio. Attendere
almeno 2 settimane prima di usare normalmente il camino. La prima accensione e la misurazione del tiraggio devono essere effettuate da un tecnico
qualificato.
Rimuovere le etichette adesive, gli eventuali cartoni di imballaggio e assicurarsi che non rimanga nessun elemento all'interno del ceneraio.
Nel corso della prima accensione, verificare la depressione conformemente
alla tabella delle caratteristiche tecniche § 2. Regolare eventualmente il
regolatore.
4.5. FUNZIONAMENTO
Lo sportello laterale deve essere chiuso durante il funzionamento.
4.5.1. Accensione
Stendere della carta stropicciata e disporre sopra la carta dei legnetti e della
legna di piccole dimensioni. Posizionare i comandi conformemente alla
tabella 4.1 (allumage). accensione). Aprire e chiudere lo sportello di carico.
Attendere la formazione delle braci. Quando il fuoco ha iniziato ad ardere,
caricare ceppi e posizionare i comandi su "ritmo nominale (tabella 4.1).
Caricare diverse volte e non una sola volta in maniera eccessiva. Al momento
dell'accensione, è possibile che si formi un "tappo" termico nella canna
6/8
26016-10-10
6. SERVIZIO POST VENDITA
5. MANUTENZIONE
5.1 RIMOZIONE DELLE CENERI
Attendere che l'apparecchio sia freddo.
Pulire la griglia del focolare amovibile.
Svuotare regolarmente il ceneraio. Il cumulo di ceneri limita l'ingresso dell'aria
sotto la griglia, rischia di provocare la sua deformazione e perturba la
combustione.
Riposizionare il ceneraio e la griglia prima del carico
Il vostro inserto comporta un certo numero di pezzi soggetti ad usura il cui
stato dovrà essere verificato al momento del controllo annuale. Il vostro
rivenditore di fiducia sarà in grado di forrnirvi i pezzi di ricambio necessari.
Per qualsiasi richiesta di informazioni o di pezzi di ricambio, indicare in
numero di riferimento e il numero di serie dell'apparecchio che figurano
sulla piastrina segnaletica.
5.2 MANUTENZIONE DEGLI ELEMENTI DELLA FACCIATA
Al fine di ravvivare l'aspetto del contorno dello sportello, non utilizzare prodotti abrasivi (anche leggermente), ma unicamente acqua calda e sapone
applicata con un panno leggero e una spugna naturale. Asciugare immediatamente.
5.3 PULITURA DEL VETRO
Pulire il vetro a freddo con un panno umido e della cenere ottenuta dalla
legna arsa.
Il sistema di pulitura ad aria permette di conservare il vetro il più pulito
possibile. Tuttavia, durante il funzionamento normale dell'apparecchio,
potrebbe apparire un leggero annerimento in alcune parti dell'oblò vetrato. Durante il funzionamento a ritmo ridotto, la pulitura del vetro non è efficace.
5.4PULITURA OBBLIGATORIA
La législation prévoit 2 ramonages par an (dont un pendant la période de
chauffage) effectués avec un moyen mécanique (hérisson). Faire remplir
le carnet de ramonage par l’entreprise et conserver la facture.
La legislazione prevede 2 puliture all'anno (di cui una durante il periodo di
riscaldamento) effettuate per mezzo di uno strumento meccanico (spazzatoio). Far compilare all'impresa di pulitura della canna fumaria l'apposito libretto e conservare la fattura.
Prima di un nuovo utilizzo del focolare, verficare che tutti gli elementi
siano stati riposizionati correttamente.
5.5 MANUTENZIONE ANNUALE
Dopo di ogni stagione di riscaldamento, effettuare una pulizia completa
del focolare e verificare il corretto funzionamento di tutte le parti mobili
dell'apparecchio.
I7/8
26016-10-10
RCS Saverne B 675 880 710 - SIRET 675 880 710 0032
BP 22 - 67216 OBERNAI Cedex- FRANCE
www.supra.fr
I8/8
26016-10-10
Scarica

Manuale - Shop Ecosostenibile