Società
Ciclistica
Nokia Siemens Networks
Ass. Sportiva Dilett.
S.S. 11 Padana Superiore, Km. 158 - 20060 CASSINA DE’ PECCHI (Milano)
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FCI. 02U0622
Cassina de’ Pecchi, 8 marzo 2008
DA ROMA A
SANTIAGO DE COMPOSTELA
“TRE PAESI...
...UN CAMMINO”
Si trasmette
il programma del
pellegrinaggio che
Silvana Vettori e
Giovanni Merialdo
compieranno nei
prosssimi giorni,
dalla Basilica di
San Pietro in Roma
a Lourdes, per poi
proseguire sino al
Santuario di Santiago
de Compostela.
Un percorso totale
di chilometri 2.914,
da compiersi in 40 tappe
da Martedì 22 aprile
a Sabato 7 giugno 2008.
Silvana e Giovanni
saranno lieti di
essere accompagnati
per tutto il percorso
o anche per qualche
singola tappa
dai soci del gruppo
ciclistico AVIS Nokia
Siemens Networks.
A fianco, l'itinerario con il
dettaglio delle quaranta tappe.
Sotto, Giovanni Merialdo
a Santiago nell’anno 2005.
Iscritta al Registro delle Associazioni e
Società Sportive dilettantistiche Coni
Dalla piazza più vicina al cuore della cristianità della Chiesa Cattolica Romana, con il grande colonnato
ovale da sempre considerato la figura di due grandi braccia che avvolgono maternamente i fedeli, la
partenza della manifestazione “da Roma a Santiago - Tre paesi ...un cammino”
Proprio al centro della Piazza, ai piedi dell’Obelisco Vaticano, circondato dallo scenografico ovale del colonnato
del Bernini, alle ore 9,00 di martedì 22 aprile 2008, Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Angelo
Comastri, Vicario generale di Sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano, Arciprete della Basilica Papale di
San Pietro in Vaticano e Presidente della Fabbrica di San Pietro, rivolgerà la parola ai partecipanti ed agli
accompagnatori dando così inizio al pellegrinaggio dei ciclisti.
Quaranta le tappe che da Roma porteranno i partecipanti “il Cammino” prima a Lourdes, nella ricorrenza del
centocinquantesimo anniversario di apparizioni della Vergine, e successivamente sino a Santiago de
Compostela, per un totale di 2.914 chilometri.
Lungo il tratto in territorio Spagnolo, meglio conosciuto come il “Cammino de Santiago”, precisamente a St.
Jean Pied de Port ultima cittadina francese prima del confine con la regione spagnola della Navarra, altri ciclisti
della nostra società: Carlo Napolitano, Antonio Ravizza e Maurizio Rusconi si uniranno a Silvana Vettori e
Giovanni Merialdo per compiere insieme gli ultimi 900 chilometri del “Cammino”.
Intenzione dei partecipanti, con il pellegrinaggio, propagandare il dono del sangue e la solidarietà.
IL SEPOLCRO DI SAN GIACOMO (SANTIAGO)
Attraverso i secoli, dalle differenti fonti cristiane, emergono informazioni sulla
tomba dell'apostolo, che portano nella Spagna nord occidentale (Galizia).
Intorno all'800, il monaco galiziano Pelayo (o Paio), guidato dalle luci delle stelle,
scoprì il sepolcro marmoreo, che fu ritenuto la tomba dell'Apostolo Giacomo
(conosciuto in Spagna come Santiago). Questo posto chiamato all'inizio arcis marmoricus, passerà alla storia come Compostela. Il toponimo proviene dal termine
compostum (cimitero) oppure secondo un'altra versione da campus stellae
(campo della stella), evidente allusione alla luce delle stelle che dovette indicare al
monaco dove erano nascoste le spoglie mortali dell'Apostolo.
La notizia fece il giro di tutto il mondo cristiano d'allora e "il luogo sacro" divenne
meta di pellegrinaggi, raggiungendo il suo culmine intorno al secolo XII.
A San Giacomo Maggiore va il merito di aver evangelizzato la Penisola Iberica settentrionale. La leggenda vuole che dopo la sua decapitazione avvenuta in Palestina, le spoglie vennero caricate su una barca di pietra su cui viaggiavano due suoi
discepoli e che da sola approdò sulle rive della Galizia. Al termine di innumerevoli
vicissitudini il corpo venne sepolto a Santiago cadendo poco a poco nell'oblio da
cui lo strappò il monaco Pelayo.