Dipartimento
Amministrativo
Regolamento per l’affidamento, la conferma, la
revoca e la graduazione degli incarichi dirigenziali
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Rev. 1
del
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Regolamento per l’affidamento, la conferma, la revoca e la graduazione degli
incarichi dirigenziali
Area della Dirigenza Medica e Veterinaria
Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa
Azienda USL 11 di Empoli
DATA
emissione
__________
Redatto
UOS Sistemi di
Valutazione e
Incarichi
Dott.ssa
Francesca
Fontanelli
Verificato
Approvato
Controllato
Direttore
Amministrativo
Dott.ssa Antonella
Valeri
Direttore Generale
Dott. Eugenio
Profido
RAQ Dipartimento
Amministrativo
Dott.ssa Ginevra
Occhiolini
UOC Amministrazione
e Politiche delle
Risorse Umane
Dott. Dino Ravaglia
UOC Innovazione e
Sistema Qualità
Specialistica
Dott.ssa Lidia Di
Stefano
Aziendale
Valenza
documentale
Presidio/
Distretto
Dipartimento
Interdipart
Interaziend.
X
Livello di
diffusione
Intranet
Lista di presa
visione/distribuzione
X
X
data
Storia
documento
Unità
organizzat.
del
Numero revisione
1
Riunioni
Tipo di revisione
Seconda emissione
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incarichi dirigenziali
Pag.
Parte I Disposizioni generali
Titolo I Disposizioni generali
1
2
3
4
5
4
4
Disposizioni normativo contrattuali e regolamentari di riferimento
Oggetto del Regolamento, campo di applicazione e tipologie di incarichi
Principi e finalità
Le strutture organizzative ed i livelli di responsabilità preposti alla gestione delle
attività
Stipula della specifica sezione dell’incarico quale allegato che integra il contratto
individuale di lavoro
Procedure per l’affidamento e la revoca
dirigenziali
Titolo I Procedure per l’affidamento degli incarichi dirigenziali
Parte II
degli
Capo I
6
incarichi
Procedure per l’affidamento degli incarichi dirigenziali
Affidamento degli incarichi di Direzione di Dipartimento
Affidamento degli incarichi di struttura complessa a dirigenti medici, veterinari e
7
sanitari
Affidamento degli incarichi di struttura complessa a dirigenti dei ruoli
8
professionale, tecnico, amministrativo e delle professioni sanitarie e sociali
9
Affidamento degli incarichi di struttura semplice dipartimentale
10
Affidamento degli incarichi di struttura semplice sub-articolazione di complessa
Affidamento degli incarichi di natura professionale per dirigenti con esperienza
11
professionale superiore a cinque anni
Affidamento degli incarichi di natura professionale per dirigenti con esperienza
12
professionale inferiore a cinque anni
Procedure per la conferma degli incarichi dirigenziali o per l’affidamento di
Capo II
incarichi diversi di pari o maggiore valore
Conferma degli incarichi dirigenziali o affidamento di incarichi diversi di pari o
13
maggiore valore
14
Affidamento di diverso incarico a seguito di riorganizzazione aziendale
Procedure per l’affidamento degli incarichi di sostituzione e di Vice Direzione di
Capo III
Dipartimento
15
Affidamento degli incarichi di sostituzione e di Vice Direzione di Dipartimento
Titolo II Procedure per la revoca degli incarichi dirigenziali
Capo I
16
Procedure per la revoca degli incarichi dirigenziali
Revoca degli incarichi
Parte II Procedure per la graduazione degli incarichi dirigenziali
Titolo I Graduazione degli incarichi dirigenziali
Capo I
17
Graduazione degli incarichi dirigenziali
Graduazione degli incarichi dirigenziali
4
4
5
5
7
8
8
8
8
8
8
9
10
11
11
12
12
12
13
13
14
14
14
15
15
15
15
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Parte III Disposizioni transitorie e finali
17
Titolo I Disposizioni transitorie e finali
17
Capo I
17
17
18
19
Disposizioni transitorie e finali
Disposizioni transitorie
Disposizioni finali
19
Allegati
A)
B)
C)
D)
E)
F)
G)
H)
I)
L)
M)
“Principali disposizioni normativo contrattuali e regolamentari di
riferimento in materia di affidamento, conferma, revoca e graduazione
degli incarichi dirigenziali”
“Scheda allegata alla Sezione dell’incarico per la definizione degli obiettivi
generali e dei connessi indicatori”
"Tabella riepilogativa relativa all'indennità di sostituzione"
"Maggiorazione della retribuzione di posizione - parte variabile - degli
incarichi Dipartimentali "
"Graduazione della funzione dirigenziale di Vice Direttore di
Dipartimento, retribuzione di posizione - parte variabile aggiuntiva
aziendale"
"Valori economici di retribuzione di posizione delle fasce di graduazione"
“Ricollocazione incarichi trattati all'art.18, c.2, primo alinea, nel nuovo sistema
di graduazione incarichi, decorrenza 01/10/2009”
“Ricollocazione incarichi trattati all'art.18, c.2, secondo alinea, nel nuovo
sistema di graduazione incarichi, decorrenza 01/10/2009”
"Ricollocazione incarichi trattati all'art.18, c.2, terzo alinea, nel nuovo sistema di
graduazione incarichi, decorrenza 01/10/2009"
"Ricollocazione incarichi trattati all'art.18, c.4, nel nuovo sistema di graduazione
incarichi, decorrenza 01/10/2009"
"Tabella riepilogativa relativa ai valori dell'indennità di struttura complessa”
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PARTE I
DISPOSIZIONI GENERALI
TITOLO I
DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1
Disposizioni normativo contrattuali e regolamentari di riferimento
1. Disposizioni di riferimento. Le principali disposizioni normativo contrattuali e regolamentari
di riferimento in materia di affidamento, conferma, revoca e graduazione degli incarichi dirigenziali
sono riportate nell’Allegato di lettera A) al presente regolamento.
Art. 2
Oggetto del Regolamento, campo di applicazione e tipologie di incarichi
1. Oggetto principale e campo di applicazione. Oggetto principale del presente regolamento
sono gli incarichi conferibili al personale di livello dirigenziale, dei diversi ruoli sanitario,
professionale, tecnico e amministrativo, appartenente ad una delle due aree contrattuali della
dirigenza medica e veterinaria o della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa,
che abbia in essere con l’Azienda USL 11 Empoli un rapporto di lavoro dipendente. Il Rapporto di
lavoro dipendente - che può essere sia a tempo indeterminato che determinato, ovvero anche in
temporanea situazione di comando presso l’Azienda stessa1 – è alla base di ogni tipologia di
incarico ma non si identifica con quest’ultimo. Trattandosi infatti di personale di livello dirigenziale,
che non lavora meramente in termini di prestazioni orarie, bensì con ampi margini di autonomia
professionale e/o gestionale, l’incarico è lo strumento che completa lo specifico oggetto della
prestazione lavorativa di un dirigente, in un’ottica di obiettivi e di risultato, in un arco temporale
dato.
2. Tipologie di incarichi. Gli incarichi dirigenziali si distinguono in:
a) incarichi di direzione di struttura complessa; possono articolarsi in:
- incarichi di Direzione di Dipartimento, quali incarichi di natura gestionale che vanno a coprire una
struttura organizzativa di livello macro-organizzativo, prevista dalla Direzione Aziendale nel
Regolamento d’Organizzazione in quanto ritenuta necessaria per l’attuazione di processi
organizzativi integrati, che aggrega, al proprio interno, strutture complesse e strutture semplici a
valenza dipartimentale;
- incarichi di Direzione di UOC, quali incarichi di natura gestionale che vanno a coprire una
struttura organizzativa prevista dalla Direzione Aziendale nel Regolamento d’Organizzazione, in
quanto ritenuta necessaria e stabile nell’assetto organizzativo generale e valutata - sulla base delle
attività e delle risorse umane, finanziarie e tecnologiche gestite, nonché delle competenze
professionali richieste per presidiarla – di particolare complessità;
b) incarichi di direzione di struttura semplice; possono articolarsi in:
- incarichi di struttura semplice dipartimentali (UOSd); sono anch’essi incarichi di natura
gestionale, che vanno a coprire una struttura organizzativa prevista dalla Direzione Aziendale nel
1
Per la dirigenza delle Pubbliche Amministrazioni non è invece prevista l’attivazione di contratti di fornitura di lavoro
temporaneo.
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Regolamento d’Organizzazione in quanto ritenuta necessaria e stabile nell’assetto organizzativo
generale e valutata - sulla base delle attività e delle risorse umane, finanziarie e tecnologiche
gestite, nonché delle competenze professionali richieste per presidiarla - di minore complessità, ma
ugualmente posta alla diretta afferenza di un dipartimento;
- incarichi di struttura semplice sub-articolazione di struttura complessa (UOS); incarichi di natura
gestionale che vanno a coprire una struttura organizzativa sempre prevista dalla Direzione
Aziendale ma con atti amministrativi diversi dal Regolamento d’Organizzazione, rispondenti ad
esigenze di flessibilità organizzativa, che completano l’assetto generale mediante ulteriori subarticolazioni delle strutture complesse;
c) incarichi di natura professionale, anche di alta specializzazione, di consulenza, di studio, e
ricerca, ispettivi, di verifica e di controllo;
d) incarichi di natura professionale conferibili ai dirigenti con meno di cinque anni di attività, in
fase di progressivo ampliamento delle proprie competenze e dei propri livelli di autonomia.
3. Ulteriori tipologie di incarichi. Oltre agli incarichi dirigenziali di cui al precedente comma 2,
nel sistema degli incarichi previsto a livello normativo contrattuale generale nonché regolamentare
aziendale, sono presenti i seguenti incarichi di tipo sostitutivo o ausiliario:
a) incarichi di sostituzione; sono incarichi la cui efficacia si attiva in caso di assenza per ferie o
malattia o altro impedimento del titolare effettivo dell’incarico e sono previsti esclusivamente per la
sostituzione del Direttore di Dipartimento, del Direttore di Struttura Complessa (UOC) e del
Direttore di struttura semplice dipartimentale (UOSd);
b) incarichi di Vice Direzione di Dipartimento; è un incarico previsto nel sistema aziendale dal
Regolamento d’Organizzazione, con funzioni ausiliarie stabili nei confronti del Direttore di
Dipartimento ed è previsto esclusivamente per i Dipartimenti di maggiore complessità
organizzativa che aggregano al proprio interno più di tre strutture complesse; l’incarico di Vice
Direttore di Dipartimento, ove attivato, assorbe in sé l’incarico di sostituzione.
Art. 3
Principi e finalità
1. Armonizzazione dei criteri. Con il presente atto, l’Azienda regolamenta le modalità di
affidamento, conferma, revoca e graduazione degli incarichi, legando in un unico documento i
criteri normativo contrattuali e regolamentari di livello nazionale, regionale e aziendale.
2. Valorizzazione dei professionisti e dell’immagine dell’Azienda. Il sistema degli incarichi
contribuisce a determinare una migliore qualificazione e valorizzazione sia del personale
dirigenziale che dell’immagine dell’Azienda potendo in tal modo produrre un nuovo e più incisivo
rapporto fra la struttura pubblica, i suoi strumenti operativi nel loro complesso e l’insieme dei
cittadini/utenti, la cui soddisfazione rappresenta un importante obiettivo dell’Azienda, pur
nell’ambito di una responsabile e proficua gestione delle risorse a disposizione.
3. Finalità organizzative. Il presente regolamento si pone altresì la finalità di contribuire al
miglioramento – ad ogni livello - della capacità organizzativa aziendale raccordando i sistemi
operativi di programmazione e controllo con quelli di gestione delle risorse umane mediante una
corretta correlazione tra incarichi dirigenziali e connessi specifici obiettivi con i più generali
obiettivi dell’Azienda. Definisce inoltre le competenze e le responsabilità in ambito aziendale nelle
procedure di affidamento, conferma, revoca e graduazione degli incarichi.
Art. 4
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Le strutture organizzative ed i livelli di responsabilità preposti alla gestione delle
attività
1. Gestione operativa. La gestione della procedura aziendale del sistema degli incarichi è
assicurata dalla UOC Politiche delle Risorse Umane mediante la propria articolazione interna UOS
Sistemi di Valutazione e Incarichi, in stretto raccordo con la UOC Amministrazione del Personale al
fine di garantire una corretta gestione complessiva del rapporto di lavoro. La definizione degli
incarichi e la graduazione degli stessi, dei loro oggetti (obiettivi), e degli incaricati è una
competenza aziendale diffusa che coinvolge tutti i livelli di responsabilità come di seguito
esplicitato.
2. Le strutture organizzative. Le strutture organizzative interessate sono:
a) UOC Politiche delle Risorse Umane - UOS Sistemi di Valutazione e Incarichi. Alla UOS
sistemi di valutazione e incarichi sono affidate le seguenti funzioni:
- elaborazione e revisione - a supporto della Direzione Aziendale - delle disposizioni regolamentari
e gestionali interne relative alle attività di cui al presente regolamento;
- gestione delle procedure relative all’affidamento, conferma, revoca e graduazione degli incarichi
dirigenziali;
- definizione del complessivo trattamento economico individuale di posizione correlato alla
graduazione dell’incarico conferito;
- segreteria e supporto alle attività delle Commissioni selettive e comparative per il conferimento
degli incarichi.
b) UOC Amministrazione del Personale. Alla UOC Amministrazione del Personale sono affidate
le seguenti funzioni:
- adeguamento del trattamento economico individuale in esito al conferimento degli incarichi;
- adeguamento dello stato di servizio del dirigente mediante trattamento del dato relativo al
conferimento degli incarichi;
- tenuta del fascicolo personale con inserimento della specifica sezione dell’incarico quale allegato
al contratto individuale;
- predisposizione del contratto individuale per quei dirigenti che ne siano ancora sprovvisti e
stipula contestuale dello stesso al momento del conferimento dell’incarico.
c) UOC Programmazione Specialistica. Alla U.O.C. Programmazione Specialistica sono affidate
le seguenti funzioni:
- supporto alla direzione di rete/dipartimento/uoc/uos per la definizione della proposta da avanzare
alla direzione aziendale in merito agli obiettivi generali dell’incarico, con riferimento alle prestazioni
sanitarie e valutazione della congruenza delle stesse tra i due diversi sistemi di erogazione:
istituzionale e libero professionale;
- supporto alla direzione aziendale per la definizione conclusiva degli obiettivi generali dell’incarico.
d) UOC Bilancio e UOSd Programmazione e reporting. Alla UOC Bilancio e alla UOSd
Programmazione e reporting sono affidate le seguenti competenze:
- supporto alla direzione di rete/dipartimento/uoc/uos per la definizione della proposta da avanzare
alla direzione aziendale in merito agli obiettivi generali dell’incarico, con riferimento agli obiettivi di
tipo economico;
- supporto alla direzione aziendale per la definizione conclusiva degli obiettivi generali dell’incarico.
e) UOC Innovazione e sistema qualità specialistica e UOC Innovazione e sistema
qualità territoriale. Alla UOC Innovazione e sistema qualità specialistica e alla UOC Innovazione
e sistema qualità territoriale sono affidate le seguenti competenze:
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- supporto alla direzione di rete/dipartimento/uoc/uos per la definizione della proposta da avanzare
alla direzione aziendale in merito agli obiettivi generali dell’incarico, con riferimento agli obiettivi di
qualità;
- supporto alla direzione aziendale per la definizione conclusiva degli obiettivi generali dell’incarico.
f) UOC Formazione Continua. Alla UOC Formazione Continua sono affidate le seguenti
competenze:
- supporto alla direzione di rete/dipartimento/uoc/uos per la definizione della proposta da avanzare
alla direzione aziendale in merito agli obiettivi generali dell’incarico, con riferimento agli obiettivi di
tipo formativo, di didattica e di ricerca.
- supporto alla direzione aziendale per la definizione conclusiva degli obiettivi generali dell’incarico.
3. I livelli di responsabilità. I livelli di responsabilità interessati sono:
a) Direttore Sanitario e Direttore Amministrativo. I Direttori Sanitario e Amministrativo
definiscono – secondo competenza e avvalendosi delle strutture di supporto – in via diretta la
proposta di obiettivi generali dell’incarico dei Direttori di Dipartimento che non afferiscono né alla
Rete Specialistica né alla Rete Territoriale. Per i medesimi Dipartimenti, d’intesa con quest’ultimi,
definiscono la proposta di obiettivi generali dell’incarico dei Direttori di UOC e di UOSd.
b) Direttori di Rete. I Direttori della Rete Specialistica e della Rete Territoriale definiscono –
secondo competenza e avvalendosi delle strutture di supporto – in via diretta la proposta di
obiettivi generali dell’incarico dei Direttori di Dipartimento di loro afferenza e, d’intesa con
quest’ultimi, la proposta di obiettivi generali dell’incarico dei Direttori di UOC e di UOSd.
c) Direttori di Dipartimento. I Direttori di Dipartimento definiscono – secondo competenza e
avvalendosi delle strutture di supporto – d’intesa con il Direttore della Rete di riferimento (o con il
Direttore Sanitario e Amministrativo secondo competenza ove si tratti di strutture non afferenti a
Reti), la proposta di obiettivi generali dell’incarico dei Direttori di UOC e UOSd.
d) Direttori di UOC. I Direttori di UOC definiscono – secondo competenza e avvalendosi delle
strutture di supporto – d’intesa con il proprio Direttore di Dipartimento, la proposta di obiettivi
generali dell’incarico dei Responsabili di UOS sub-articolazioni di complessa e, di concerto con
quest’ultimi, la proposta di obiettivi generali degli incarichi professionali interni alla propria
struttura.
e) Direttori di UOSd e Responsabili di UOS. I Direttori di UOSd e i Responsabili di UOS
definiscono – secondo competenza e avvalendosi delle strutture di supporto – d’intesa
rispettivamente, con il proprio Direttore di Dipartimento o di UOC, la proposta di obiettivi generali
degli incarichi professionali interni alla propria struttura.
f) Direttori di struttura e Commissioni selettive-comparative. La scelta dell’incaricato da
proporre al Direttore Generale è competenza del responsabile della struttura di riferimento o, ove
previsto, della specifica Commissione selettivo-comparativa.
g) Direttore Generale. Il conferimento degli incarichi è di esclusiva competenza del Direttore
Generale, da formalizzarsi con atto scritto, ed acquista la sua efficacia – giuridica ed economica al momento della sottoscrizione della specifica sezione dell’incarico, che integra il contratto
individuale di lavoro. Il Direttore Generale è altresì competente alla formulazione della definitiva
graduazione delle funzioni di tutti gli incarichi dirigenziali, sia di natura gestionale che
professionale, sentiti i diversi livelli di responsabilità aziendali.
Art. 5
Stipula della specifica sezione dell’incarico quale allegato che integra il contratto
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1. Sezione dell’incarico allegata al contratto individuale. L’affidamento o la conferma
dell’incarico acquista la sua efficacia – giuridica ed economica - al momento della sottoscrizione
della specifica sezione dell’incarico, che integra il contratto individuale di lavoro. Nella sezione
dell’incarico sono riportati gli elementi essenziali dell’incarico stesso, con particolare riferimento
agli obiettivi generali e connessi indicatori ed alla valorizzazione economica. Per gli incarichi
gestionali, gli obiettivi generali ed i connessi indicatori sono riportati nello schema tipo di cui
all’Allegato di lettera B) del presente regolamento che diviene allegato della sezione
dell’incarico. Ogni variazione dell’incarico comporta una modifica-integrazione della sezione
dell’incarico formalmente sottoscritta con le medesime procedure.
2. Tempistica per la sottoscrizione della Sezione dell’incarico. In linea con le disposizioni
dettate dei CC.CC.NN.LL. 03/11/2005, agli articoli 24, commi 5 e 6, per l’area della dirigenza
medica e veterinaria e 24, commi 6 e 7, per l’area della dirigenza SPTA, la sezione dell’incarico è
sottoscritta entro il termine massimo di trenta giorni decorrenti dalla data della lettera d’incarico,
salvo diversa proroga stabilita dalle parti. In mancanza di consenso da parte del dirigente alla
scadenza del termine non si può procedere al conferimento dell’incarico e le parti riassumono la
propria autonomia negoziale.
PARTE II
PROCEDURE PER L’AFFIDAMENTO E LA REVOCA DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI
TITOLO I
PROCEDURE PER L’AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI
Capo I
Procedure per l’affidamento degli incarichi dirigenziali
Art. 6
Affidamento degli incarichi di Direzione di Dipartimento
1. Procedura per l’affidamento degli incarichi. L’affidamento degli incarichi di direzione di
dipartimento compete al Direttore Generale. L’individuazione viene effettuata tra una terna di
nominativi di Direttori di UOC afferenti al dipartimento stesso, proposta dal Comitato di
Dipartimento. Il Direttore di Dipartimento può essere direttore di un solo dipartimento.
2. Durata dell’incarico. La durata dell’incarico è triennale con verifica annuale e valutazione
finale da parte del Direttore Generale. L’incarico di Direttore di Dipartimento può essere revocato
anticipatamente, garantito il contraddittorio con l’interessato, con provvedimento motivato del
Direttore Generale, sentito il Comitato di Dipartimento. Trattandosi di incarichi fiduciari conferiti
dal Direttore Generale questi cessano entro tre mesi dalla scadenza del mandato del Direttore
Generale stesso.
Art. 7
Affidamento degli incarichi di struttura complessa a dirigenti medici, veterinari e
sanitari
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1. Procedura per l’affidamento degli incarichi. L’affidamento degli incarichi di struttura
complessa del ruolo sanitario compete al Direttore Generale ed avviene con le procedure previste
dal DPR 484/97.
2. Durata dell’incarico. Gli incarichi hanno durata da cinque a sette anni con facoltà di rinnovo.
Art. 8
Affidamento degli incarichi di struttura complessa a dirigenti dei ruoli professionale,
tecnico, amministrativo e delle professioni sanitarie e sociali
1. Procedura per l’affidamento degli incarichi. L’affidamento degli incarichi di struttura
complessa dei ruoli professionale, tecnico, amministrativo e delle dirigenza delle professioni
sanitarie e sociali compete al Direttore Generale ed avviene sulla base della proposta avanzata dal
Direttore di Dipartimento di riferimento d’intesa con il Direttore Sanitario o il Direttore
Amministrativo secondo competenza, sentito il Comitato di Dipartimento.
2. Requisiti necessari. Possono essere nominati Direttori di UOC i dirigenti dipendenti in servizio
presso l’Azienda USL 11 Empoli che siano in possesso dei seguenti requisiti specifici:
a) esperienza professionale dirigenziale non inferiore a cinque anni di servizio a tempo
indeterminato nel profilo richiesto (ovvero a tempo indeterminato e determinato senza soluzione di
continuità) ovvero, esperienza professionale dirigenziale non inferiore a tre anni con superamento
positivo della verifica anticipata da parte del Collegio Tecnico unitamente al possesso di idoneo
attestato di formazione manageriale di durata non inferiore a 24 ore che abbia affrontato gli
aspetti della gestione economica e della gestione delle risorse umane.
b) superamento con esito positivo delle apposite verifiche effettuate dal Collegio Tecnico alle
medesime scadenze contrattualmente previste per i dirigenti del ruolo sanitario;
3. Criteri generali per la scelta dell’incaricato. In presenza di più candidati, la proposta è
avanzata sulla base della valutazione comparata dei curricula, da svolgersi secondo i seguenti
criteri generali:
a) esiti delle verifiche del Collegio Tecnico sulle attività professionali;
b) esiti delle verifiche del Nucleo di Valutazione in ordine ai risultati raggiunti;
c) conoscenze, competenze ed esperienze particolarmente orientate ed attinenti all’incarico da
ricoprire ovvero di particolare significatività.
4. Durata dell’incarico. Gli incarichi hanno durata da cinque a sette anni con facoltà di rinnovo.
Art. 9
Affidamento degli incarichi di struttura semplice dipartimentale
1. Procedure per l’affidamento degli incarichi. L’affidamento degli incarichi di struttura
semplice dipartimentale - di tutti i ruoli - compete al Direttore Generale ed avviene sulla base della
proposta di una Commissione composta dal Direttore Sanitario o dal Direttore Amministrativo
secondo competenza, dal Direttore del Dipartimento di riferimento e da un Direttore di Unità
Operativa Complessa afferente al dipartimento stesso, individuato dal Comitato di Dipartimento.
2. Acquisizione delle candidature. Al fine di acquisire candidature per l’affidamento
dell’incarico, è emesso uno specifico avviso interno al quale viene allegata una scheda di sintesi
che descrive le peculiarità dell’incarico stesso. L’avviso è pubblicato sulle pagine web aziendali ed è
inviato a mezzo posta elettronica al responsabile della struttura interessata che provvede a
diffonderlo all’interno della stessa. I dirigenti interessati avanzano la propria candidatura nel
rispetto delle specifiche procedure indicate nell’avviso, allegando alla domanda il proprio
curriculum (in formato europeo).
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3. Requisiti necessari per avanzare candidature. Possono avanzare la propria candidatura i
dirigenti dipendenti in servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli che, alla data di scadenza
dell’avviso, siano in possesso dei seguenti requisiti specifici di ammissione:
a) rapporto di lavoro a tempo indeterminato salvo diverse indicazioni previste nell’avviso;
b) rapporto di lavoro esclusivo per la dirigenza del ruolo sanitario;
c) in servizio nel profilo richiesto - e nella disciplina, ove presente - così come esplicitato
nell’avviso;
d) esperienza professionale dirigenziale non inferiore a cinque anni di servizio a tempo
indeterminato nel profilo richiesto - e nella disciplina, ove presente - (ovvero a tempo
indeterminato e determinato purché quest’ultimo sia stato prestato senza soluzione di continuità);
e) superamento con esito positivo delle apposite verifiche effettuate dal Collegio Tecnico;
4. Criteri generali per la valutazione delle candidature. La Commissione provvede a
valutare e comparare le domande ed i curricula pervenuti – ed a svolgere eventuali colloqui ove
ritenuti necessari - sulla base dei seguenti criteri generali:
a) esiti delle verifiche del Collegio Tecnico sulle attività professionali;
b) esiti delle verifiche del Nucleo di Valutazione in ordine ai risultati raggiunti;
c) conoscenze, competenze ed esperienze particolarmente orientate ed attinenti all’incarico da
ricoprire ovvero di particolare significatività.
5. Durata dell’incarico. Gli incarichi hanno durata da tre a cinque anni con facoltà di rinnovo.
Art. 10
Affidamento degli incarichi di struttura semplice sub-articolazione di complessa
1. Procedure per l’affidamento degli incarichi. L’affidamento degli incarichi di struttura
semplice sub-articolazione di complessa - di tutti i ruoli - compete al Direttore Generale ed avviene
sulla base della proposta di una Commissione composta dal Direttore Sanitario o dal Direttore
Amministrativo secondo competenza, dal Direttore del Dipartimento di riferimento e dal Direttore
di Unità Operativa Complessa a cui afferisce l’Unità Operativa Semplice.
2. Acquisizione delle candidature. Al fine di acquisire candidature per l’affidamento
dell’incarico, è emesso uno specifico avviso interno al quale viene allegata una scheda di sintesi
che descrive le peculiarità dell’incarico stesso. L’avviso è pubblicato sulle pagine web aziendali ed è
inviato a mezzo posta elettronica al responsabile della struttura interessata che provvede a
diffonderlo all’interno della stessa. I dirigenti interessati avanzano la propria candidatura nel
rispetto delle specifiche procedure indicate nell’avviso, allegando alla domanda il proprio
curriculum (in formato europeo).
3. Requisiti necessari per avanzare candidature. Possono avanzare la propria candidatura i
dirigenti dipendenti in servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli che, alla data di scadenza
dell’avviso, siano in possesso dei seguenti requisiti specifici di ammissione:
a) rapporto di lavoro a tempo indeterminato salvo diverse indicazioni previste nell’avviso;
b) rapporto di lavoro esclusivo per la dirigenza del ruolo sanitario;
c) in servizio nel profilo richiesto - e nella disciplina, ove presente - così come esplicitato
nell’avviso;
d) esperienza professionale dirigenziale non inferiore a cinque anni di servizio a tempo
indeterminato nel profilo richiesto - e nella disciplina, ove presente - (ovvero a tempo
indeterminato e determinato purché quest’ultimo sia stato prestato senza soluzione di continuità);
e) superamento con esito positivo delle apposite verifiche effettuate dal Collegio Tecnico;
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4. Criteri generali per la valutazione delle candidature. La Commissione provvede a
valutare e comparare le domande ed i curricula pervenuti – ed a svolgere eventuali colloqui ove
ritenuti necessari - sulla base dei seguenti criteri generali:
a) esiti delle verifiche del Collegio Tecnico sulle attività professionali;
b) esiti delle verifiche del Nucleo di Valutazione in ordine ai risultati raggiunti;
c) conoscenze, competenze ed esperienze particolarmente orientate ed attinenti all’incarico da
ricoprire ovvero di particolare significatività.
5. Durata dell’incarico. Gli incarichi hanno durata da tre a cinque anni con facoltà di rinnovo.
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Art. 11
Affidamento degli incarichi di natura professionale per dirigenti con esperienza
professionale superiore a cinque anni
1. Procedure per l’affidamento degli incarichi. L’affidamento degli incarichi di natura
professionale per dirigenti con esperienza professionale superiore a cinque anni - di tutti i ruoli compete al Direttore Generale ed avviene sulla base della proposta avanzata dal Direttore della
Unità Operativa Complessa (di concerto con il Responsabile della UOS sub-articolazione di
complessa ove presente) o dal Direttore della Unità Operativa Semplice Dipartimentale, d’intesa
con il Direttore del Dipartimento di riferimento.
2. Requisiti necessari. Possono ricoprire gli incarichi di cui al presente articolo i dirigenti
dipendenti in servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli che siano in possesso dei seguenti requisiti
specifici:
a) in servizio nel profilo richiesto - e nella disciplina, ove presente;
b) esperienza professionale dirigenziale non inferiore a cinque anni di servizio a tempo
indeterminato nel profilo richiesto - e nella disciplina, ove presente - (ovvero a tempo
indeterminato e determinato senza soluzione di continuità);
c) superamento con esito positivo delle apposite verifiche effettuate dal Collegio Tecnico.
3. Criteri generali per la scelta dell’incaricato. In presenza di più candidati, la proposta è
avanzata sulla base della valutazione comparata dei curricula, da svolgersi secondo i seguenti
criteri generali:
a) esiti delle verifiche del Collegio Tecnico sulle attività professionali;
b) esiti delle verifiche del Nucleo di Valutazione in ordine ai risultati raggiunti;
c) conoscenze, competenze ed esperienze particolarmente orientate ed attinenti all’incarico da
ricoprire ovvero di particolare significatività.
4. Durata dell’incarico. Gli incarichi hanno durata da tre a cinque anni con facoltà di rinnovo.
Art. 12
Affidamento degli incarichi di natura professionale per dirigenti con esperienza
professionale inferiore a cinque anni
1. Procedure per l’affidamento degli incarichi. L’affidamento degli incarichi di natura
professionale per dirigenti con esperienza professionale inferiore a cinque anni a tempo
indeterminato nel profilo richiesto - e nella disciplina, ove presente - (ovvero a tempo
indeterminato e determinato senza soluzione di continuità);- di tutti i ruoli - compete al Direttore
Generale ed avviene sulla base della proposta avanzata dal Direttore della Unità Operativa
Complessa (di concerto con il Responsabile della UOS sub-articolazione di complessa ove
presente) o dal Direttore della Unità Operativa Semplice Dipartimentale, d’intesa con il Direttore
del Dipartimento di riferimento. Per il personale neo-assunto il primo conferimento dell’incarico
avviene al superamento del periodo di prova.
2. Criteri generali per la scelta dell’incaricato. In presenza di più candidati, la proposta è
avanzata sulla base della valutazione comparata dei curricula, da svolgersi secondo i seguenti
criteri generali:
a) esiti delle verifiche del Collegio Tecnico sulle attività professionali;
b) esiti delle verifiche del Nucleo di Valutazione in ordine ai risultati raggiunti;
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c) conoscenze, competenze ed esperienze particolarmente orientate ed attinenti all’incarico da
ricoprire ovvero di particolare significatività;
3. Durata dell’incarico. Gli incarichi hanno durata da tre a cinque anni con facoltà di rinnovo.
Capo II
Procedure per la conferma degli incarichi dirigenziali o per l’affidamento di incarichi
diversi di pari o maggiore valore
Art. 13
Conferma degli incarichi dirigenziali o affidamento di incarichi diversi di pari o
maggiore valore
1. Presupposto necessario per la conferma dell’incarico o l’affidamento di incarichi
diversi di pari o maggiore valore. E’ presupposto necessario per la conferma degli incarichi - o
l’affidamento di incarichi diversi di pari o maggiore valore - l’esito positivo della valutazione delle
attività professionali affidata al Collegio Tecnico, da effettuarsi entro la scadenza dell’incarico.
L’esito positivo della valutazione:
- per i dirigenti di struttura complessa o semplice, realizza la condizione per la conferma
nell’incarico già assegnato o per il conferimento di altro della medesima tipologia di pari o maggior
rilievo gestionale ed economico;
- per gli altri dirigenti realizza la condizione per la conferma o il conferimento di nuovi incarichi di
pari o maggior rilievo professionale ed economico, o di struttura semplice per la dirigenza
sanitaria, ovvero di struttura semplice o complessa per la restante dirigenza.
2. Procedura per la conferma dell’incarico o l’affidamento di incarichi diversi di pari o
maggiore valore. La conferma degli incarichi - o l’affidamento di incarichi diversi di pari o
maggiore valore - compete al Direttore Generale e avviene:
- per quanto riguarda gli incarichi di struttura complessa o semplice dipartimentale, su proposta
del direttore del dipartimento di riferimento, d’intesa con il Direttore della Rete Specialistica o della
Rete Territoriale per le strutture a queste afferenti, ed acquisito il parere favorevole del Direttore
Sanitario o del Direttore Amministrativo secondo competenza;
- per quanto riguarda gli incarichi di struttura semplice sub-articolazione di complessa, su
proposta del direttore della UOC di riferimento, d’intesa con il proprio Direttore di Dipartimento, ed
acquisiti i pareri favorevoli del Direttore della Rete Specialistica o della Rete Territoriale per le
strutture a queste afferenti, e del Direttore Sanitario o del Direttore Amministrativo secondo
competenza;
- per quanto riguarda gli incarichi di natura professionale, su proposta del direttore della UOC (di
concerto con il Responsabile di UOS sub-articolazioni di complessa per incarichi professionali a
quest’ultime afferenti) o della UOSd di riferimento, d’intesa con il proprio Direttore di
Dipartimento, ed acquisiti i pareri favorevoli del Direttore della Rete Specialistica o della Rete
Territoriale per le strutture a queste afferenti, e del Direttore Sanitario o del Direttore
Amministrativo secondo competenza.
Art. 14
Affidamento di diverso incarico a seguito di riorganizzazione aziendale
1. Presupposti per l’affidamento di diverso incarico a seguito di riorganizzazione
aziendale. In caso di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale che comporti la soppressione
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di incarichi dirigenziali di struttura complessa, semplice o di natura professionale prima di
procedere alla modifica dell’incarico sono esperite le procedure richiamate dai CC.CC.NN.LL.
03/11/2005, agli articoli 24, comma 10, per l’area della dirigenza medica e veterinaria e 24,
comma 12, per l’area della dirigenza SPTA.
2. Procedura per l’affidamento di diverso incarico a seguito di riorganizzazione
aziendale. L’affidamento di diverso incarico – di pari valore economico ove si sia in presenza di
dirigente con valutazione positiva dell’incarico ricoperto - a seguito di riorganizzazione aziendale,
compete al Direttore Generale e avviene con le procedure di cui al comma 2 del precedente
articolo 13. L’Azienda individua l’incarico da affidare nel rispetto della professionalità, del profilo,
delle attitudini personali, tenendo conto dei titoli posseduti e delle equipollenze dei medesimi.
L’affidamento di diverso incarico – di minore valore economico ove si sia in presenza di dirigente
con valutazione negativa dell’incarico ricoperto - a seguito di riorganizzazione aziendale, compete
al Direttore Generale e avviene, prescindendo da quanto richiamato al comma 1, con le procedure
di cui al comma 2 del successivo articolo 16.
Capo III
Procedure per l’affidamento degli incarichi di sostituzione e di Vice Direzione di
Dipartimento
Art. 15
Affidamento degli incarichi di sostituzione e di Vice Direzione di Dipartimento
1. Procedura per l’affidamento degli incarichi di sostituzione. Entro il 31 gennaio di
ciascun anno, i direttori di dipartimento, di struttura complessa e di struttura semplice
dipartimentale provvedono a designare un dirigente cui affidare, per il periodo di un anno, la
propria sostituzione per i casi di assenza per ferie o malattia o altro impedimento. L’incarico di
sostituzione è affidato dal Direttore Generale, con apposito atto, sulla base della designazione
effettuata dal titolare dell’incarico, sulla base dei seguenti criteri:
- per quanto riguarda gli incarichi di direzione di dipartimento la scelta deve ricadere su un
dirigente con incarico di direzione di struttura complessa afferente al dipartimento stesso;
- per quanto riguarda gli incarichi di direzione di struttura complessa la scelta deve ricadere su un
dirigente con rapporto di lavoro esclusivo titolare di un incarico di struttura semplice ovvero di alta
specializzazione o comunque con incarico della tipologia c), di cui agli articoli 27 dei CC.CC.NN.LL.
08/06/2000; il direttore di struttura, nel designare il sostituto, deve effettuare una valutazione
comparata del curriculum dei dirigenti interessati.
- per quanto riguarda gli incarichi di direzione di struttura semplice dipartimentale la scelta deve
ricadere su un dirigente con rapporto di lavoro esclusivo titolare di un incarico di alta
specializzazione o comunque con incarico della tipologia c), di cui articoli 27 dei CC.CC.NN.LL.
08/06/2000; il direttore di struttura, nel designare il sostituto, deve effettuare una valutazione
comparata del curriculum dei dirigenti interessati.
2. Specifiche per i casi di sostituzione in caso di cessazione o di fruizione di aspettative
senza assegni. Nei casi di cessazione del rapporto di lavoro del titolare dell’incarico la
sostituzione è garantita per il tempo necessario ad espletare le procedure per la nuova
attribuzione sulla base delle disposizioni normativo-contrattuali e regolamentari vigenti. Nei casi di
fruizione di aspettativa senza assegni, per le fattispecie richiamate dai CC.CC.NN.LL. 08/06/2000,
all’art. 18, comma 5, valgono le medesime specifiche anzidette per il caso della cessazione.
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3. Valore giuridico ed economico della sostituzione. Le sostituzioni di cui alla presente
procedura non si configurano come mansioni superiori in quanto avvengono nell'ambito del ruolo
e livello unico della dirigenza. Al dirigente incaricato della sostituzione non è corrisposto alcun
emolumento per i primi due mesi di ogni periodo di sostituzione. Qualora la sostituzione si
protragga continuativamente oltre tale durata, al dirigente nominato sostituto competono le
indennità previste dai contratti collettivi di lavoro, così come riportate nella tabella Allegato di
lettera C.
4. Procedura per l’affidamento dell’incarico di Vice Direttore di Dipartimento. Ai sensi
del vigente Regolamento d’Organizzazione2, per i Dipartimenti di maggiore complessità
organizzativa che aggregano al proprio interno più di tre strutture complesse, il Direttore di
Dipartimento può proporre un Vice Direttore, individuato tra i Direttori delle UOC afferenti al
relativo dipartimento, a cui attribuire, per il periodo di un anno, specifiche funzioni e compiti
indicati nell’ambito di quelli attribuiti al dipartimento. Il Vice Direttore sostituisce il Direttore in
caso di assenza o impedimento. L’affidamento dell’incarico di Vice Direttore di Dipartimento
compete al Direttore Generale. L’incarico di Vice Direttore di Dipartimento, ove attivato, assorbe in
sé l’incarico di sostituzione e la eventuale relativa indennità. La valorizzazione economica
dell’incarico di Vice Direttore di Dipartimento è effettuata secondo i criteri definiti al successivo
articolo 17. L’incarico di Vice Direttore cessa in corrispondenza della scadenza dell'incarico del
direttore di dipartimento e decade entro tre mesi dalla scadenza del mandato del Direttore
Generale.
TITOLO II
PROCEDURE PER LA REVOCA DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI
Capo I
Procedure per la revoca degli incarichi dirigenziali
Art. 16
Revoca degli incarichi
1. Presupposti necessari per la revoca degli incarichi e l’affidamento di incarichi
diversi di inferiore valore economico. La revoca degli incarichi - e l’affidamento di incarichi
diversi di inferiore valore economico - ha quale presupposto l’esito negativo della valutazione delle
attività professionali affidata al Collegio Tecnico, da effettuarsi entro la scadenza dell’incarico. La
revoca dell’incarico - e l’affidamento di incarichi diversi di inferiore valore economico - può
avvenire anche prima della sua scadenza, mediante anticipazione della verifica e valutazione da
parte del Collegio Tecnico, attivata dall’Azienda in presenza di due valutazioni di risultato negative
consecutive operate dal Nucleo di Valutazione.
2. Procedura per la revoca degli incarichi e l’affidamento di incarichi diversi di
inferiore valore economico. La revoca degli incarichi e il conseguente affidamento di incarichi
diversi di inferiore valore economico a seguito di valutazione negativa, compete al Direttore
Generale e avviene con le procedure di cui al comma 2, del precedente articolo 13. L’Azienda
2
Art. 2 dello “Schema tipo regolamento dipartimento aziendale” allegato 1 del documento “Dipartimenti
Aziendali ed Interaziendali AUSL 11 Empoli” di cui alla deliberazione nr. 99 del 09/04/2009.
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individua l’incarico da affidare nel rispetto della professionalità, del profilo, delle attitudini
personali, tenendo conto dei titoli posseduti e delle equipollenze dei medesimi.
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PARTE II
PROCEDURE PER LA GRADUAZIONE DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI
TITOLO I
GRADUAZIONE DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI
Capo I
Graduazione degli incarichi dirigenziali
Art. 17
Graduazione degli incarichi dirigenziali
1. Finalità della graduazione degli incarichi dirigenziali. Ad ogni incarico è correlato un
trattamento economico di posizione, il cui valore complessivo – fatte salve la specifica indennità di
struttura complessa e la maggiorazione per gli incarichi dipartimentali - è definito dalla
graduazione delle funzioni dirigenziali operata secondo i criteri individuati nel presente
Regolamento. Il valore economico complessivo di posizione derivante dalla graduazione delle
funzioni dirigenziali ricomprende al proprio interno la componente della posizione minima unificata
e della variabile aziendale nonché, per la dirigenza professionale, tecnica, amministrativa e delle
professioni sanitarie e sociali la componente ex art. 11 del CCNL 08/06/2000 e s.i.m..
2. Vincoli economici della graduazione degli incarichi dirigenziali. Il valore economico
complessivo di posizione derivante dalla graduazione delle funzioni dirigenziali è definito entro i
limiti minimi e massimi previsti dalle disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro e nei
limiti delle risorse economiche disponibili nell’ambito del fondo contrattuale di posizione delle
rispettive aree dirigenziali e, all’interno di questi, nei limite delle finalizzazioni operate dalle parti
negoziali in sede di contrattazione integrativa.
3. Tipologie di incarico e relative fasce di graduazione delle funzioni dirigenziali.
Nell’ambito delle diverse tipologie di incarichi contrattualmente definite, sono individuate le
seguenti fasce di graduazione delle funzioni dirigenziali:
a) Incarichi di struttura complessa, ex art. 27, comma 1, lettera a), dei CC.CC.NN.LL. 08/06/2000,
ripartiti, sulla base della complessità organizzativa nonché delle risorse umane e finanziarie
gestite, tra:
- fascia A2 – UOC di secondo livello;
- fascia A1 – UOC di primo livello;
- nell’ambito del sistema di graduazione delle funzioni dirigenziali di cui agli artt. 26 dei
CC.CC.NN.LL. 08/06/2000 non sono ricomprese le graduazioni degli incarichi dipartimentali (o
comunque a valenza dipartimentale quali Reti e Staff) in quanto, i predetti incarichi, sono graduati
esclusivamente nell’ambito della prevista maggiorazione della retribuzione di posizione ai sensi
degli artt.li 39-40, commi 9 e 10, dei CC.CC.NN.LL. 08/06/2000; le fasce di graduazione degli
incarichi di Direzione di Dipartimento e le relative valorizzazioni economiche sono riportate
nell’Allegato di lettera D) del presente regolamento;
- gli incarichi di Vice Direttore di Dipartimento di cui all’art. 15, comma 4, del presente
regolamento, sono invece graduati nell’ambito del sistema di graduazione delle funzioni dirigenziali
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di cui agli artt. 26 dei CC.CC.NN.LL. 08/06/2000, quali incarichi aggiuntivi, con una specifica
ripartizione in fasce che segue la classificazione operata per i Direttori di Dipartimento e una
conseguente valorizzazione economica pari al 50% della maggiorazione prevista per quest’ultimi;
le fasce di graduazione degli incarichi di Vice Direzione di Dipartimento e le relative valorizzazioni
economiche sono riportate nell’Allegato di lettera E) del presente regolamento;
b) Incarichi di struttura semplice, ex art. 27, comma 1, lettera b), dei CC.CC.NN.LL. 08/06/2000,
ripartiti, sulla base della complessità organizzativa nonché delle risorse umane e finanziarie
gestite, tra:
- fascia B3 – UOS dipartimentali;
- fascia B2 – UOS sub-articolazione di UOC di secondo livello;
- fascia B1 – UOS sub-articolazione di UOC di primo livello;
c) Incarichi di natura professionale, ex art. 27, comma 1, lettera c), dei CC.CC.NN.LL. 08/06/2000,
ripartiti, sulla base della specializzazione e delle competenze necessarie per ricoprirli, tra:
- fascia CAS2 e CASS23 – incarichi professionali di lettera C) di Alta Specializzazione che richiedono
elevata professionalità e autonomia operativa anche in ambito di verifica e controllo di alta
rilevanza strategica;
- fascia CAS1 e CASS14 – incarichi professionali di lettera C) di Alta Specializzazione che richiedono
elevata professionalità e autonomia operativa anche in ambito di verifica e controllo di alta
rilevanza strategica;
- fascia C3 e CS35 – incarichi di natura professionale che necessitano di competenze alte;
- fascia C2 e CS26 – incarichi di natura professionale che necessitano di competenze medio-alte;
- fascia C1 - incarichi di natura professionale che necessitano di competenze medie;
d) Incarichi di natura professionale, ex art. 27, comma 1, lettera d), dei CC.CC.NN.LL.
08/06/2000, ripartiti, sulla base della specializzazione e delle competenze necessarie per ricoprirli,
tra:
- fascia D2 – incarichi di natura professionale di base che necessitano di competenze medie;
- fascia D1 – incarichi di natura professionale di base che necessitano di competenze base.
4. Valori economici di retribuzione di posizione delle fasce di graduazione. Alle fasce
economiche di graduazione delle funzioni dirigenziali di cui al precedente comma 3, è correlato il
trattamento economico di posizione di cui all’Allegato di lettera F) del presente regolamento. I
dirigenti del ruolo sanitario che optano per il rapporto di lavoro non esclusivo hanno un
abbattimento del 50% della parte variabile aziendale e secondo quanto stabilito dal vigente CCNL
per quanto riguarda la Posizione Minima Unificata.
3
La fascia CASS2 è riservata agli incarichi di cui alla nuova lettera c), prevista dagli articoli 5 e 6 del C.C.N.L.
05/07/2006 area della dirigenza medica e veterinaria, e degli articoli 3, 5 e 6 del C.C.N.L. 05/07/2006 area
della dirigenza SPTA.
4
La fascia CASS1 è riservata agli incarichi di cui alla nuova lettera c), prevista dagli articoli 5 e 6 del C.C.N.L.
05/07/2006 area della dirigenza medica e veterinaria, e degli articoli 3, 5 e 6 del C.C.N.L. 05/07/2006 area
della dirigenza SPTA.
5
La fascia CS3 è riservata agli incarichi di cui alla nuova lettera c), prevista dagli articoli 5 e 6 del C.C.N.L.
05/07/2006 area della dirigenza medica e veterinaria, e degli articoli 3, 5 e 6 del C.C.N.L. 05/07/2006 area
della dirigenza SPTA, nei limiti numerici fissati dagli articoli stessi.
6
La fascia CS2 è riservata agli incarichi di cui alla nuova lettera c), prevista dagli articoli 5 e 6 del C.C.N.L.
05/07/2006 area della dirigenza medica e veterinaria, e degli articoli 3, 5 e 6 del C.C.N.L. 05/07/2006 area
della dirigenza SPTA, nei limiti numerici fissati dagli articoli stessi.
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5. Soggetti competenti alla graduazione delle funzioni dirigenziali. La graduazione delle
funzioni dirigenziali è di competenza del Direttore Generale su proposta:
- per gli incarichi di cui al precedente comma 3, lettere a) e b), del Direttore Sanitario e del
Direttore Amministrativo;
- per gli incarichi di cui al precedente comma 3, lettere c) e d), del Direttore Sanitario e del
Direttore Amministrativo sentiti i Direttori delle strutture interessate.
PARTE III
DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
TITOLO I
DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
Capo I
Disposizioni transitorie e finali
Art. 18
Disposizioni transitorie
1. Disposizioni per la graduazione degli incarichi gestionali. A tutti gli incarichi dirigenziali
gestionali conferiti in Azienda con deliberazione nr. 100 del 09/04/2009, con decorrenza
01/07/2009 (o alla diversa decorrenza indicata nell’atto stesso) è attribuita – dalle medesime
decorrenze - la nuova graduazione dell’incarico ed il correlato trattamento economico definito con
specifico atto sulla base del presente regolamento. A tutti gli incarichi gestionali conferiti
successivamente alla predetta deliberazione è attribuita – dalle relative decorrenze - la nuova
graduazione dell’incarico ed il correlato trattamento economico definito con specifico atto sulla
base del presente regolamento.
2. Disposizioni per la graduazione degli incarichi professionali di lettera c). Gli incarichi
dirigenziali professionali ex art. 27, comma 1, lettera c), dei CC.CC.NN.LL. 08/06/2000 sono
ricollocati come di seguito specificato:
- Tutti gli incarichi dirigenziali professionali ex art. 27, comma 1, lettera c), dei CC.CC.NN.LL.
08/06/2000, collocati dai CC.CC.NN.LL. 05/07/2006 sul nuovo livello stabile di posizione7, con un
graduato economico di posizione riconosciuto in Azienda inferiore o uguale a euro 5.000,00, sono
prorogati, con decorrenza 01/10/2009 sino al primo giorno del mese successivo a quello di entrata
in vigore dei CC.CC.NN.LL. del II biennio economico, con attribuzione automatica – dalla
medesima decorrenza del 01/10/2009 - della nuova graduazione dell’incarico di fascia CS2 con
valore economico di posizione pari a euro 5.000,00. La predetta ricollocazione è operata come da
schema Allegato di lettera G) del presente regolamento.
- Tutti gli incarichi dirigenziali professionali ex art. 27, comma 1, lettera c), dei CC.CC.NN.LL.
08/06/2000, collocati dai CC.CC.NN.LL. 05/07/2006 sul nuovo livello stabile di posizione8, con un
graduato economico di posizione riconosciuto in Azienda superiore a euro 5.000,00 ma inferiore o
7
Incarichi di cui alla nuova lettera c), prevista dagli articoli 5 e 6 del C.C.N.L. 05/07/2006 area della dirigenza
medica e veterinaria, e degli articoli 3, 5 e 6 del C.C.N.L. 05/07/2006 area della dirigenza SPTA.
8
Incarichi di cui alla nuova lettera c), prevista dagli articoli 5 e 6 del C.C.N.L. 05/07/2006 area della dirigenza
medica e veterinaria, e degli articoli 3, 5 e 6 del C.C.N.L. 05/07/2006 area della dirigenza SPTA.
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uguale a euro 8.000,00, sono prorogati, con decorrenza 01/10/2009 sino al primo giorno del mese
successivo a quello di entrata in vigore dei CC.CC.NN.LL. del II biennio economico, con
attribuzione automatica – dalla medesima decorrenza del 01/10/2009 - della nuova graduazione
dell’incarico di fascia CS3 con valore economico di posizione pari a euro 8.000,00. La predetta
ricollocazione è operata come da schema Allegato di lettera H) del presente regolamento.
- Tutti i restanti incarichi dirigenziali professionali ex art. 27, comma 1, lettera c), dei
CC.CC.NN.LL. 08/06/2000, in scadenza al 30/09/2009, sono prorogati, con decorrenza 01/10/2009
sino al primo giorno del mese successivo a quello di entrata in vigore del CCNL del II biennio
economico, con attribuzione automatica – dalla medesima decorrenza del 01/10/2009 - della
nuova graduazione dell’incarico di pari valore economico a quello in godimento al 30/09/2009,
mediante ricollocazione nella nuova fascia economica corrispondente e mantenimento
dell’eventuale differenziale quale temporanea variabile aziendale ad personam riassorbibile con
successivi incarichi. La predetta ricollocazione è operata come da schema Allegato di lettera I)
del presente regolamento. Gli incarichi dirigenziali di cui al presente alinea, che al 01/10/2009
siano stati collocati nelle nuove fasce economiche C1 o C2, con riconoscimento di una temporanea
variabile aziendale ad personam, con decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello di
entrata in vigore del CCNL del II biennio economico sono ricollocati – nei limiti delle disponibilità
economiche del fondo ed esclusivamente se in presenza di valutazioni positive rese dagli appositi
organismi in relazione agli incarichi già svolti –, nella fascia economica di graduato
immediatamente superiore (rispettivamente C2 o C3), con riassorbimento della variabile aziendale
ad personam stessa.
- Entro il primo giorno del mese successivo a quello di entrata in vigore dei CC.CC.NN.LL. del II
biennio economico sono altresì concluse le procedure di attribuzione degli incarichi del nuovo
livello stabile di posizione istituito dai CC.CC.NN.LL. 05/07/2006 (CS2 e/o CS3), nei limiti dei
contingenti di posti resi liberi per effetto delle cessazioni di personale nonché le procedure di
attribuzione degli incarichi di alta specializzazione (CAS1/CASS1 e/o CAS2/CASS2) nei limiti dei
contingenti numerici individuati dall’azienda.
3. Disposizioni per la graduazione degli incarichi professionali ex lettera d), di dirigenti
che hanno maturato cinque anni di esperienza professionale con valutazione positiva.
A tutti i dirigenti con incarichi professionali ex art. 27, comma 1, lettera d), dei CC.CC.NN.LL.
08/06/2000, in scadenza al 30/09/2009, che entro tale data abbiano maturato il requisito dei
cinque anni di esperienza professionale e superato positivamente la prevista verifica del Collegio
Tecnico, è attribuito, con decorrenza 01/10/2009 e sino al 30/09/2012, un incarico di Fascia C1
della nuova graduazione dell’incarico con il correlato trattamento economico.
4. Disposizioni per la graduazione degli incarichi professionali di lettera d). Tutti gli
incarichi dirigenziali professionali ex art. 27, comma 1, lettera d), dei CC.CC.NN.LL. 08/06/2000, in
scadenza al 30/09/2009, sono prorogati, con decorrenza 01/10/2009 sino al primo giorno del
mese successivo a quello di entrata in vigore del CCNL del II biennio economico, con attribuzione
automatica – dalla medesima decorrenza del 01/10/2009 - della nuova graduazione dell’incarico di
pari valore economico a quello in godimento al 30/09/2009, mediante ricollocazione nella nuova
fascia economica corrispondente e mantenimento dell’eventuale differenziale quale temporanea
variabile aziendale ad personam riassorbibile con successivi incarichi. La predetta ricollocazione è
operata come da schema Allegato di lettera L) del presente regolamento.
5. Disposizioni particolari per la graduazione degli incarichi professionali dei dirigenti
con meno di cinque anni di esperienza professionale dei ruoli professionale, tecnico,
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amministrativo e della dirigenza delle professioni sanitarie e sociali. Le disposizioni
contrattuali previste dal CCNL 08/06/2000 dell’area della dirigenza SPTA, così come meglio
precisate nel CCNL 03/11/2005, prevedono, per il conferimento degli incarichi di natura gestionale
della dirigenza dei ruoli professionale, tecnico, amministrativo e delle professioni sanitarie e
sociali, una esperienza professionale dirigenziale di almeno cinque anni (ovvero, per le strutture
complesse, una esperienza di tre anni con possesso dei requisiti integrativi richiesti così come
indicati all’art. 8 del presente regolamento), in analogia a quanto previsto per il ruolo sanitario.
Tenuto conto che per tale dirigenza, al contrario della dirigenza del ruolo sanitario, non vi era in
Azienda una consolidata presenza di dirigenti con incarichi di natura professionale interni alle
strutture, bensì la prevalente presenza dei soli titolari di UU.OO., al fine di assicurare comunque la
continuità dei servizi e la copertura delle attività ed il coordinamento delle stesse, ai dirigenti dei
predetti ruoli, con esperienza professionale inferiore a cinque anni, nel conferimento di un incarico
di lettera d), può essere previsto il coordinamento delle attività relative alle funzioni assegnate alla
UO, laddove la struttura alla quale è assegnato il dirigente sia priva di un titolare, ferma restando
la complessiva responsabilità di gestione della struttura in capo al Direttore di UOC o di
Dipartimento direttamente sovraordinato. In tal caso, fermo restando il valore giuridico
dell’incarico conferito, la valorizzazione economica di posizione dell’incarico viene equiparata –
agendo sulla componente della posizione variabile aziendale – al trattamento economico di
posizione previsto per l’incarico di struttura per il quale sono assicurate le funzioni di
coordinamento, ivi compresa, per il coordinamento di funzioni proprie di UOC, il valore
dell’indennità di struttura complessa, fermo restando che il valore del graduato complessivo
dell’incarico non potrà superare i limiti dei massimi economici stabiliti per l’incarico di lettera D
fissati dal CCNL. La norma transitoria di cui al presente comma, al fine di consentire una
progressiva stabilizzazione delle funzioni e degli organici dirigenziali delle aree interessate, può
trovare applicazione limitatamente agli incarichi affidati (o modificati e/o graduati) entro un
quinquennio dalla data di entrata in vigore del presente regolamento.
Art. 19
Disposizioni finali
1. Linee generali di valorizzazione degli incarichi professionali. Al fine di garantire una
equa valorizzazione dei dirigenti con incarichi di natura professionale, i dirigenti con incarichi di
lettera c) fascia iniziale - fascia C1 del presente regolamento – dopo lo svolgimento di due
incarichi triennali superati con valutazione positiva del Collegio Tecnico, sono proposti - in linea
generale e ferme restando le compatibilità economiche del fondo di posizione – per la copertura di
un incarico di fascia C2.
2. Valore indennità di struttura complessa. Ai sensi dell’articolo 41 del CCNL 08/06/2000
dell’area della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa, a decorrere dal
01/07/2009, – verificata la disponibilità nel fondo contrattuale - l’indennità di struttura complessa
prevista per i dirigenti dei predetti ruoli è armonizzata a quella della dirigenza dell’area medico –
veterinaria fissata in euro 9.432,05 annui oltre tredicesima. I valori delle indennità di struttura
complessa sono riportate nell’Allegato di lettera M) del presente regolamento.
3. Particolarità degli incarichi del personale assunto ai sensi dell’art. 15 septies del
D.Lgs 229/99 e s.i.m. Per il personale assunto ai sensi dell’art. 15 septies del D.Lgs 229/99 e
s.m.i., il conferimento degli incarichi – che avviene contestualmente all’assunzione in servizio –
segue le procedure e le previsioni proprie della disposizione legislativa predetta, delle linee
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regionali di indirizzo emesse in materia – ivi comprese le previsioni riguardanti la pubblicazione
degli avvisi di ricerca di personale –, nonché le previsioni specifiche di cui all’art. 6, commi 2 e 3,
del “Regolamento per le procedure di Acquisizione delle Risorse Umane” di cui alla deliberazione
nr. 162 del 24/05/2007 e s.m.i.. Agli incaricati di cui al presente comma:
- ove assunti per la copertura di un incarico ordinariamente previsto negli assetti organizzativi
aziendali, si applicano la graduazione ed il trattamento economico di posizione già definiti ai sensi
del presente regolamento. Il predetto trattamento economico, ai sensi delle disposizioni
normativo-contrattuali, può essere tuttavia maggiorato, con oneri a carico del bilancio aziendale –
in correlazione alla temporaneità dell’incarico e del rapporto di lavoro ed al ruolo strategico che
l’incarico stesso riveste nello specifico contesto temporale – fermi restando i massimi di posizione
contrattualmente definiti;
- ove assunti per la copertura di un incarico strategico, ordinariamente non previsto negli assetti
organizzativi aziendali, si applicano la graduazione ed il trattamento economico di posizione
definiti contestualmente all’assunzione secondo le previsioni di cui al presente regolamento; il
trattamento economico, ai sensi delle disposizioni normativo-contrattuali, può prevedere una
specifica maggiorazione, in correlazione alla temporaneità dell’incarico e del rapporto di lavoro ed
al ruolo strategico che l’incarico stesso riveste nello specifico contesto temporale; il trattamento
economico è comunque definito entro i massimi di posizione contrattualmente previsti; gli oneri
economici del trattamento economico di posizione, per la parte eccedente alla posizione minima
unificata, sono posti a carico del bilancio aziendale.
4. Personale comandato. Al personale comandato da altre Aziende ed Enti a prestare servizio
presso l’Azienda USL 11 Empoli, per il conferimento degli incarichi – durante il periodo di comando
stesso – si applicano le disposizioni idi cui al presente regolamento.
5. Disposizioni di rinvio. Per quanto non espressamente previsto nel presente regolamento
valgono le specifiche disposizioni normativo-contrattuali vigenti in materia. Per quanto riguarda le
correlate procedure di verifica e valutazione degli incarichi e dei risultati raggiunti si rinvia alle
disposizioni contenute nello specifico regolamento aziendale.
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