Direzione regionale FVG IL PROGETTO Percepire il rischio nel settore edile del FVG oltre le barriere culturali Laura DIZORZ – Consulenza Tecnica Regionale per l’Edilizia Direzione regionale FVG L’INAIL L’INAIL – Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le Malattie Professionali - realizza interventi di: Prevenzione e sicurezza Indennizzo Cura Riabilitazione/inserimento Direzione regionale FVG L’INAIL L’INAIL attribuisce valore strategico alla prevenzione incentrando su di essa la propria MISSION aziendale. Obiettivo: Ridurre il fenomeno infortunistico “Infortuni ZERO?” obiettivo impossibile obiettivo missione Direzione regionale FVG Il sistema istituzionale FORMAZIONE INFORMAZIONE CONSULENZA PREVENZIONE SINERGIE INCENTIVI ECONOMICI Direzione regionale FVG Sinergie Imprese Istituzioni Parti sociali INAIL Lavoratori Nazionali e Internazionali Direzione regionale FVG Sinergie Il “sistema di promozione della salute e sicurezza” è il complesso dei soggetti istituzionali che concorrono, con la partecipazione delle parti sociali, alla realizzazione dei programmi di intervento finalizzati a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori. DLgs 81/08 (art. 2 lett. p)) Direzione regionale FVG Progetti … alcuni esempi INAIL Sede di Trieste – COCOPRO – CPT “Cantiere visitato … cantiere in_formato” INAIL Sede di Monfalcone – Capitaneria di Porto La sicurezza … va in porto” INAIL Sede di Pordenone – Confindustria Pordenone ANCE Pordenone “CON SICUREZZA: Applicazione del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL) nelle imprese edili” Direzione regionale FVG Progetti … alcuni esempi INAIL Direzione Regionale FVG– ASS 1, ASS 2, Ospedali Riuniti di Trieste, IRCCS “Burlo Garofolo” “Iniziative di implementazione di SGSL nel settore Sanità delle Aziende Sanitarie dell’Area Vasta Giuliano Isontina” INAIL Direzione Regionale FVG – OPRA, ERFEA “SGSL nelle MPI” INAIL Direzione Regionale FVG – Coord. Regionale CPT ”Percepire il rischio nel settore edile del FVG oltre le barriere culturali” Direzione regionale FVG Premessa E’ noto che le aziende, nella maggior parte dei casi, applicano le normative vigenti e investono notevoli risorse nell’applicazione delle stesse. Ma gli incidenti sul lavoro continuano a verificarsi e sono ancora numerosi, specie quelli mortali, in particolar modo nel COMPARTO EDILIZIA. E’ nostra convinzione che uno dei fattori determinanti sia la scarsa percezione del rischio. Direzione regionale FVG Il rischio E’ l’eventualità di subire un danno connesso a circostanze più o meno prevedibili. E’ connesso alla frequenza del verificarsi del danno e della grandezza che questo può causare e risulta essere quindi legato sia a eventi lavorativi ordinari che straordinari. Pertanto i rischi vanno studiati e conosciuti per identificarli, stimarli e poterli poi mantenere sotto controllo o, meglio, gestirli. E’ impossibile eliminare i rischi nei processi di lavoro, ma è possibile ridurli fino a far divenire il rischio stesso accettabile. Direzione regionale FVG Il rischio Ancora oggi in molte organizzazioni persiste un atteggiamento di passività nei confronti dell’eventualità che si verifichi un incidente sul luogo di lavoro: … basti pensare alla difficoltà che spesso i responsabili aziendali incontrano nel far utilizzare i DPI o nel far rispettare le procedure di lavoro! . Direzione regionale FVG Il rischio Risulta allora necessario intervenire in quest’ambito, superando tale atteggiamento cambiandolo in comportamenti attivi attraverso un vero coinvolgimento di tutti nel processo produttivo. Il percorso da intraprendere è quello volto ad aumentare nei lavoratori la cultura della PERCEZIONE DEL RISCHIO al fine di vincere le naturali resistenze verso i cambiamenti organizzativi. Direzione regionale FVG La percezione del rischio Spesso sottostimiamo o sovrastimiamo il rischio perché ci risulta difficile associare a questo un calcolo matematico e/o statistico. Dobbiamo però tenere in considerazione anche il fattore umano che deve essere studiato conosciuto valutato Direzione regionale FVG La percezione del rischio I fattori che influenzano la percezione del rischio sono legati all’età, al sesso, alla provenienza, al grado di cultura, al contesto sociale, agli interessi personali e al grado di conoscenza del pericolo? Dovremmo tenere come meta finale far coincidere il rischio reale con quello percepito? Ci proviamo con … il nostro PROGETTO! Direzione regionale FVG Obiettivo Raccogliere informazioni per comporre il mosaico con cui dare forma e immagine al rischio lavorativo percepito: qual è la percezione del rischio lavorativo tra DL, dirigenti, preposti e lavoratori dipendenti? gli infortuni si verificano maggiormente dove il rischio è percepito, o al contrario? una formazione mirata facilita la percezione del rischio? Direzione regionale FVG Obiettivo L’articolazione del Progetto prevede un insieme di azioni di informazione, formazione, consulenza e assistenza ai fini del miglioramento delle condizioni di sicurezza nei cantieri, agendo sul livello di percezione e conoscenza dei rischi e sui comportamenti individuali. Direzione regionale FVG Destinatari Ci si rivolgerà alle imprese aderenti alle Casse Edili delle quattro province e verranno coinvolti gli operatori del settore a tutti i livelli: datori di lavoro, dirigenti, preposti e operai delle diverse qualifiche. Direzione regionale FVG Prima fase Consisterà in una visita del tecnico CR CPT presso il cantiere dell’impresa partecipante. L’attività prevederà: una verifica documentale un sopralluogo ai fini di rilevare le non conformità Direzione regionale FVG Seconda fase Consisterà in un incontro in cantiere nel quale verranno coinvolti tutti i lavoratori (addetti, preposti, dirigenti, datori di lavoro, RSPP e RLS/RLST). Verranno presentate delle situazioni di rischio frequenti e verrà somministrato un test a tutti i lavoratori in merito alla percezione relativa ai rischi specifici che ogni lavoratore ha. Direzione regionale FVG Seconda fase Si terrà una lezione su “Organizzazione della sicurezza: diritti e doveri dei lavoratori, dei preposti, dirigenti e datori di lavoro, attribuzione e competenze del RLS/RLST”, con proiezione di un DVD, ove possibile. Ovviamente è prevista un’analisi dei test di percezione del rischio in relazione alla nazionalità di provenienza dei lavoratori da parte di un mediatore culturale. Direzione regionale FVG Terza fase Verranno effettuate ore di formazione suddivise in due incontri, uno su argomenti di carattere generale e uno su un argomento di carattere specifico stabilito in base alle peculiarità delle imprese e di quanto emerso dai sopralluoghi in cantiere (prima e seconda fase). Direzione regionale FVG Terza fase Argomenti di carattere generale Divulgazione dei dati e delle casistiche degli infortuni e delle malattie professionali dello specifico comparto Principi di rilevanza degli incidenti e dei “quasi incidenti” Alcol e rischio lavorativo Movimentazione dei carichi, movimenti ripetuti e patologie connesse Direzione regionale FVG Terza fase Argomenti di carattere specifico Cadute dall’alto: le attività nelle varie fasi lavorative e le misure preventive e protettive Rischio seppellimento: misure preventive e protettive Negli incontri è sempre prevista la presenza del mediatore culturale. Direzione regionale FVG Conclusioni Raccolta dei dati di ogni singolo cantiere e di ogni lavoratore partecipante all’iniziativa. I dati verranno suddivisi considerando: ruolo ricoperto presso l’impresa (apprendista, titolare, preposto, …) età, nazionalità e se lavoratore straniero il periodo di permanenza in Italia Verifica che la formazione, specifica e mirata, in virtù dei dati raccolti, abbia facilitato la percezione del rischio (test ingresso/uscita). Direzione regionale FVG Conclusioni Rendere pubblica l’iniziativa, concepita nell’ottica di una fattiva collaborazione tra INAIL e CR CPT, così come auspicato dal DLgs 81/08, e la diffusione dei risultati, attraverso una brochure da inviare a tutte le ditte del comparto. Direzione regionale FVG Sviluppi A seguito del materiale raccolto, anche relativo ai modelli di segnalazione degli “eventi mancati” (analizzati dai tecnici INAIL e CPT), rilevare esigenze e/o tematiche suscettibili di miglioramento ai fini di una strutturazione “ad hoc” per un’eventuale pianificazione di attività all’interno di una estensione del progetto per l’anno a venire!!!