Focus macchina di Ettore Zanatta Il sollevatore telescopico Doosan DT160 Il sollevatore telescopico Doosan DT160 Telescopico ad alta capacità C apaci di garantire altezze massime di sollevamento di 10 m e capacità di sollevamento comprese tra le 7 e le 21 t, i sollevatori telescopici ad alta capacità Doosan lanciati sul mercato nel 2011 abbinano la flessibilità dei sollevatori telescopici alla potenza delle pale gommate, all’efficienza degli skid per terreni accidentati e allo sbraccio delle gru mobili. Queste macchine possono essere equipaggiati con molti più accessori rispetto alle gru e alle pale con caratteristiche analoghe, permettendo così di utilizzare una sola macchina per eseguire lavori che normalmente ne richiederebbero due o più. Servendosi di benne con volumi fino a 4,5 m³, i sollevatori telescopici ad alta capacità Doosan sono ideali per le applicazioni di carico. I nuovi sollevatori telescopici rappresentano un’estensione importante e innovativa della vasta gamma di prodotti offerti da Doosan per applicazioni di ingegneria civile, estrattive e in cava, tra cui escavatori medi e grandi, pale gommate e autoarticolati ribaltabili. Partendo dall’applicazione di base (li- RIS settembre/ottobre 2012 54 Lo scorso anno Doosan Infracore CE è entrata nel mercato dei sollevatori ad alta capacità grazie a una nuova gamma di quattro sollevatori telescopici, in grado di offrire altezze massime di sollevamento di 10 m e capacità di sollevamento comprese tra le 7 e le 21 t. In questa occasione analizziamo il modello DT160 Focus macchina vellamento), questi modelli offrono dimensioni contenute, un profilo da fuoristrada e un’elevata mobilità, anche grazie alle notevoli velocità di marcia (fino a 36 km/h). Il modello più piccolo della gamma è il sollevatore telescopico DT70: caratterizzato da una capacità di sollevamento massima di 7 t, un’altezza di sollevamento massima di 9,65 m e uno sbraccio in avanti massimo di 5,4 m, è azionato da un motore diesel di tipo Iveco NEF-TA, con una potenza di 93 kW a 2.200 giri/min. Il modello medio è il DT120, caratterizzato da una capacità di sollevamento massima di 12 t, un’altezza di sollevamento massima di 9,4 m e uno sbraccio massimo in avanti di 4,9 m: è azionato da un motore Perkins 1104 D-ETA, con potenza di 10,6 kW a 2.200 giri/min. I due modelli più grandi, il DT160 (oggetto di questo FOCUS MACCHINA) e il DT210, sono caratterizzati entrambi da un’altezza di sollevamento massima di 10,2 m, con sbraccio massimo in avanti di 5,15 m e capacità di sollevamento massima rispettivamente di 16 e 21 t. Entrambi i modelli sono azionati da un motore diesel Perkins 1106D-ETA, con potenza di 146 kW a 2.200 giri/min. Un sollevatore multiruolo Il sollevatore telescopico Doosan DT160, come anche tutti gli altri modelli della gamma, offre rilevanti prestazioni in termini di capacità di sollevamento e apre le porte a numerose applicazioni. Tutte in un’unica e versatile macchina: dalle applicazioni d’ingegneria civile a quelle forestali, dalle miniere ai porti. Il tutto, grazie al fatto che questo modello offre lo sbraccio di una gru (con falcone estensibile più verricello idraulico; falcone estensibile più gancio; verricello idraulico; gancio), la potenza di una pala gommata (con benna per materiale leggero; benna da scavo; benna betoniera; benna per calcestruzzo) e l’efficienza di un carrello elevatore (con denti per forca per pallet; forca per pallet idraulico; estensioni per forza per pallet), ma anche per via dell’affidabilità che contraddistingue questi mezzi e ai costi ridotti di manutenzione. Grazie alla compatibilità con una gamma di accessori che le gru e i carrelli elevatori non sono, in genere, in grado di impiegare, il sollevatore telescopico DT160 permette di ottenere la versatilità e le prestazioni che prima era difficile aspettarsi da una macchina singola, insieme a efficienza e a dimensioni compatte. La macchina, quindi, combina la versatilità di un telescopico con l’efficienza e la manovrabilità di un sollevatore a forche: questa combinazione offre capacità importanti per la movimentazione di carichi pesanti fino a 21 t, ma con l’agilità tipica di un piccolo carrello elevatore. Le prestazioni che caratterizzano questo mezzo sono garantite, peraltro, da un’elevata capacità di accesso su terreni accidentati e da un’alta velocità di traslazione. La potenza incontra il comfort Sollevare fino a 16 t con un semplice tocco delle dita: nel sollevatore telescopico ad alta capacità Doosan DT160 la precisione dei comandi e la capacità sono ottimizzate in funzione delle prestazioni. La cabina offre all’operatore un ambiente di lavoro confortevole e pienamente integrato, progettato per garantire efficienza e produttività. I comandi sono disposti con attenzione e posizionati a portata di mano; la spaziosa cabina vetrata offre un’ampia visibilità panoramica, per un utilizzo più semplice e una maggiore sicurezza; il sistema di controllo del carico (intuitivo) permette all’operatore di rimanere completamente concentrato sul lavoro da compiere. Anche la manutenibilità è da sottolineare, grazie alla facilità di accesso a tutti i punti soggetti a manutenzione. Ogni parte della macchina è stata attentamente progettata per facilitarne l’ispezione e l’eventuale riparazione. Gli intervalli di manutenzione di molti componenti sono stati estesi per ridurre i costi di gestione e aumentare i tempi di utilizzo. INFO settembre/ottobre 2012 RIS 55 Il sollevatore telescopico Doosan DT160 2 1 3 4 5 6 7 8 9 10 11 1-2. Il sollevatore telescopico DT160 insieme al “fratello minore” DT70. Il primo offre una capacità di sollevamento di 16.000 kg e un’altezza di sollevamento di 10.200 mm; il secondo garantisce una capacità di sollevamento di 7.000 kg per un’altezza di sollevamento di 9.650 mm gamma di accessori che le gru e i carrelli elevatori non sono in grado di impiegare, permette di ottenere la versatilità e le prestazioni difficilmente ottenibili con un’unica macchina, garantendo al contempo efficienza e dimensioni compatte 3-4-5. Il sollevatore telescopico DT160, grazie alla compatibilità con un’ampia RIS settembre/ottobre 2012 56 6-7-8. Il DT160 combina la versatilità di un telescopico con l’efficienza e la manovrabilità di un sollevatore a forche. Questa combinazione offre capacità notevoli nella movimentazione di carichi pesanti fino a 16 t, ma con l’agilità tipica di un piccolo carrello elevatore 9-10-11. Con benne con capacità fino a 3,5 m3, uno sbraccio di 5.150 mm e una vasta gamma di accessori, il DT160 si presenta come una macchina in grado di svolgere il lavoro di qualunque pala gommata Focus macchina 12-13-14. Nel sollevatore DT160 i comandi sono a portata di mano; la cabina vetrata offre una visibilità panoramica, per un utilizzo più semplice e una maggiore sicurezza; il sistema di controllo del carico permette all’operatore di rimanere completamente concentrato sul lavoro da compiere 12 13 14 settembre/ottobre 2012 RIS 57 Il sollevatore telescopico Doosan DT160 LA scheda TECNICA 15 16 Capacità di sollevamento max 16.000 kg Altezza di sollevamento max 10.200 mm Sbraccio anteriore max 5.150 mm Capacità di sollevamento a piena altezza 11.000 mm Capacità di sollevamento a sbraccio max 5.000 kg Forza di strappo 17 16.200 daN Capacità benna standard 3,5 m3 Peso (scarico) 23.700 kg Motore Perkins 1106D-ETA Potenza motore 146 kW a 2.200 giri/min Impianto idraulico Pompa a ingranaggi con valvola LS Trasmissione 18 Idrostatica Raggio di sterzata esterna (agli pneumatici) 5.550 mm Raggio di sterzata interna 2.650 mm 20 15-16. Il lavoro diventa più rapido ed efficiente quando è possibile avvantaggiarsi delle caratteristiche di macchine differenti combinate in un unico telescopico 19 RIS settembre/ottobre 2012 58 17-18. La cabina del sollevatore telescopico Doosan DT160 offre all’operatore un ambiente di lavoro confortevole e pienamente integrato, 21 progettato per garantire efficienza e produttività 19-20-21. Ogni parte della macchina è stata progettata per facilitarne l’ispezione, la manutenzione e la riparazione. Gli intervalli di manutenzione di molti componenti sono stati estesi per ridurre i costi di gestione e aumentare i tempi di utilizzo