UNA GIORNATA CON L’ARMA AZZURRA Il giorno 10 Maggio 2012, nell’ambito del “Progetto EduSAT – il satellite a scuola”, gli studenti dell’IISS “G. Marconi” di Bari hanno potuto effettuare una Visita di Istruzione presso la Base del 36° Stormo di Gioia del Colle al fine di entrare in contatto con una realtà affascinante che hanno iniziato a conoscere nel corso delle lezioni teoriche. Il “Progetto” nasce dalla volontà dell’Agenzia Spaziale Italiana (A.S.I.), sostenuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), di coinvolgere docenti e studenti delle scuole medie superiori alla conoscenza delle nuove tecnologie e avvicinare lo studente allo studio delle materie scientifiche utilizzando materiale didattico quali DTB e DTS (Dimostratori tecnologici satellitari), con relativo software, espressamente progettati dalla Società IMT di Roma (Ingegneria Marketing Tecnologia). Hanno partecipato alla visita presso la Base Aerea il Team dei docenti che curano il progetto EduSAT: prof. Nazzareno Corigliano (Fisica e Meccanica), prof. Marcello Surace (Elettronica e Telecomunicazioni) IK7HIN – Presidente dell’Associazione Radioamatori Italiani – Sezione di Molfetta, prof. Vito Potente (Laboratorio di elettronica TLC – Coordinatore del Progetto) IZ7USR Associazione Radioamatori Italiani – Sezione di Molfetta. Il Ten. Col. Donato Colacicco, in qualità di Capo Ufficio Comando e in sostituzione del Comandante Col. Giovanni Balestri, ha accolto il gruppo introducendo la visita con brevi cenni di presentazione del glorioso 36° Stormo illustrando i compiti ad esso assegnati. Il 36º Stormo, con sede presso l’aeroporto di Gioia del Colle intitolato a Antonio Ramirez, nasce il 1° Febbraio del 1938 e dal 1981 è intitolato al Colonnello Riccardo Helmut Seidl. E’ uno stormo dell'Aeronautica Militare operativo con il caccia di ultima generazione Eurofighter Typhoon, un velivolo di superiorità aerea multiruolo, un concentrato di tecnologia e sapienza ingegneristica. Oggi sulla base di Gioia del Colle operano il 12° Gruppo Volo C.I.O (Caccia Intercettori Ognitempo) e il X° Gruppo Volo C.I.O. (Francesco Baracca) che assicurano la missione di Difesa dello Spazio Aereo. Gli alunni Antonio Agostinacchio (4 IB) e Mariangela Laricchia (4SB), in rappresentanza del gruppo di studenti frequentanti il 3° Modulo EduSAT, hanno donato al 36° Stormo, nelle mani del Ten. Col. Donato Colacicco, il gagliardetto dell’Istituto. La prima tappa della visita ha riguardato l’ufficio Meteo nel quale Ufficiali e Sottufficiali hanno evidenziato l’importanza e la complessità del Sevizio Meteo svolto nella Base. Il Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare non esaurisce i propri compiti nell'ambito della Forza Armata e della Difesa del Paese ma, in virtù della tradizione storica e per effetto di precise disposizioni di legge, assicura il controllo meteorologico del territorio nazionale e partecipa a numerosi programmi di studi e di ricerche nazionali e internazionali facendo parte dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale. Nel campo dei satelliti meteorologici, il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica fa parte dell'EUMETSAT, l'Agenzia Europea che gestisce i satelliti meteorologici europei METEOSAT. Molto interessante sotto questo aspetto per la possibilità avuta dagli alunni di confrontare, immagini ricevute dai satelliti NOAA con apparecchiature esistenti nel Laboratorio di Elettronica dell’Istituto che sono state utilizzate nel corso del Progetto EduSAT, con le immagini utilizzate dal Servizio Meteo della Base. In questa occasione, con gradita sorpresa , il prof. Marcello Surace (IK7HIN) ha ritrovato un suo ex alunno, il Ten. Montanaro con laurea in Fisica, oggi Ufficiale dell’Aeronautica Militare, addetto all’Ufficio Meteo. La visita è proseguita presso la Sala Controllo del Traffico Aereo ed il Ground Controlled Approach (G.C.A.) che è un sistema che permette ai velivoli di usufruire dell’avvicinamento assistito da terra per mezzo di un Radar di precisione. In questa visita gli alunni hanno potuto constatare l’importanza di una minima traccia sullo schermo Radar e il perfetto rapporto che deve esistere tra Personale a terra e Piloti scoprendo così un mondo affascinante la cui importanza è emersa più volte nel corso delle lezioni teoriche La tappa successiva della visita è stata la linea di volo dove si è assistito al rientro alla base di una coppia di caccia Eurofighter Typhoon. Nel rumore assordante delle manovre gli alunni sono rimasti in perfetto silenzio seguendo con estrema attenzione i gesti rituali degli Specialisti vicini agli aerei e osservando tutto quanto veniva indicato dal personale preposto alla guida del gruppo. In questa sede gli alunni hanno avuto la possibilità di incontrare il Ten. Pilota Andrea Milocco del 12° Gruppo C.I.O. e ammirare il caccia Eurofighter Typhoon, le sue caratteristiche e design con le ali a delta e alette canard, nonché l’abitacolo e le apparecchiature di bordo; ogni alunno ha potuto direttamente soddisfare alcune curiosità e ricevere chiarimenti grazie alla grande disponibilità dell’interlocutore. La visita proseguiva presso l’hangar in cui viene effettuata la manutenzione dei velivoli. Ci accoglieva il 1° M.llo Franco Frenza, uno specialista di questo settore, con il quale gli alunni hanno potuto constatare la complessità del velivolo e l’applicazione dei principi di Fisica e Meccanica illustrati in aula dal prof. Nazzareno Corigliano durante le sue lezioni. A conclusione della visita gli alunni sono stati ben lieti di usufruire della mensa con il personale in servizio alla Base. Nella foto di gruppo, da sinistra: prof. Nazzareno Corigliano, gli alunni Zaza Giovanni, Marzulli Nicola Marco, Domenico Marzulli, Mariangela Laricchia, Luca Ambruoso, Pasqua Giampalmo, Michela Maselli, Pietro Giusto, Gaetano Zambetta, Giorgio de Pascale, Antonio Agostinacchio, Mario Fucilli, prof. Marcello Surace (IK7HIN Sez. ARI di Molfetta) e prof. Vito Potente (IZ7USR Sez. ARI di Molfetta). Sui lati il M.llo Claudio Leo e il M.llo Vincenzo Giandomenico. Le immagini sono state realizzate e fornite dal M.llo Davide Pirrò. L’intero gruppo è grato all’Arma Azzurra per l’opportunità concessa. Coordinatore del Progetto Prof. Vito Potente