Alimentazione del coniglio
Incidenza (% P.V.) dei tratti dell’apparato
digerente in diverse specie (da Van Soest 1982 e Cheeke 1987).
14
(%P.V.)
12
10
Stomaco
Intestino Tenue
Cieco
Colon
8
6
4
2
0
Bovini
Conigli
Equini
Suini
1
Sistema digestivo del coniglio
STOMACO
•Contenuto 9090-110g
•S.S. 17%
•pH 1.51.5-2
a seguito della ciecotrofia la
regione fundica funziona da
magazzino dei “soft pellets”
pellets”
Sistema digestivo del coniglio
TENUE
•Lunghezza 300cm
•Diametro 1cm
•Contenuto 2020-40g
•S.S. 7%
•pH 7,5-----6,2
7,5------6,2
2
Sistema digestivo del coniglio
CIECO
•Lunghezza 35-50cm
•Diametro 3-4cm
•Contenuto 100-200g
•S.S. 20-25%
•pH 6-6.5
Funzioni
Corpo: fermentazioni batteriche e
assorbimento degli AGV.
Appendice: secrezione di tampone
(NaHCO3) e sintesi di vitamina B12
Sistema digestivo del coniglio
COLON –RETTO
Lunghezza 130-150 cm
S.S. 20-25%
Colon Prox: 20-15%
Colon Dist: 35-45%
pH 6.5
Funzioni
Colon Prox: riflusso delle parti
fini verso il cieco e formazione del
muco per i ciecotrofi
Fusus Coli: regolazione del
passaggio
Colon Dist: assorbimento di
acqua e formazione delle feci dure
Retto: assorbimento di acqua
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Ciecotrofia
Rappresenta un comportamento di risparmio alimentare
che, tramite la microflora ciecale, permette di trasformare
i residui della digestione
in sostanze nutritive che sono nuovamente
ingerite dal coniglio con l’assunzione del ciecotrofo
Fisiologia Digestiva
Alimento
Mantenimento
PRODUZIONI
150 g di alimento
al giorno
Stoccaggio &
acidificazione
Digestione
enzimatica
•Piccoli
•Latte
•Carne
•pelle
Sangue
Digestione
batterica
Separazione
degli escreti
Reingestione
Mattino
Produzione +
di 2 tipi di
=
feci
Ingestione
totale ed
esclusiva dei
ciecotrofi
CIECOTROFIA
Caratteristica dei Lagomorfi
(conigli, Leppri,…)
Sera Notte
FECI MOLLI
(CIECOTROFI)
30 g di sostanza secca al
giorno ricca di proteine
batteriche
FECI
DURE
60 g di sostanza secca al
giorno povera di proteine
Eliminazione definitiva
4
Tratto digerente e ciecotrofia
Il contenuto del cieco viene evacuato nel colon:
- 50 % deriva da materiale ancora indigerito
- 50 % residui batterici sviluppatisi nel cieco, sul
substrato energetico dal piccolo intestino.
Sistema digestivo del coniglio
5
Tratto digerente e ciecotrofia
CASO 1: il contenuto ciecale entra nel colon nelle prime
ore del mattino.
•La parete del colon secerne un muco che avvolge
gradualmente il pellet formatosi dalle contrazioni della
parete;
•I pellets cosi formati acquistano dimensioni via via
maggiori aggregandosi in strutture chiamate “soft
pellets” o ciecotrofi.
Tratto digerente e ciecotrofia
CASO 2: il contenuto ciecale entra nel colon in altri
momenti della giornata.
•Successive ondate di
cominciano ad alternarsi
contrazioni
antiperistaltiche
•Sotto le varie contrazioni il contenuto viene spremuto come
una spugna, in modo tale che la parte liquida, contenente
prodotti solubili e particelle di diametro<0.1mm, sia
risospinta nel cieco
•La parte solida, contenente soprattutto particelle più grandi
di 0.3 mm verrà sospinta nel colon distale e andrà a formare
gli “hard pellets” poi espulsi dall’animale come feci normali.
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Tratto digerente e ciecotrofia
Le feci dure vengono normalmente espulse, mentre quelle
morbide sono recuperate dal coniglio immediatamente
dopo l’espulsione dall’ano.
Per fare ciò il coniglio ruota su se stesso e ingoia le feci
morbide nell’istante stesso in cui escono dall’ano e le
deglutisce senza masticare.
Al termine della mattinata si può osservare una grande
quantità di questi pellets nello stomaco dell’animale, in
misura di circa il 70% dell’intero contenuto.
Tratto digerente e ciecotrofia
Da questo punto in poi i pellets subiranno un processo
digestivo normale
Considerando che un alimento può essere “riciclato” una, due
e anche tre o quattro volte con questo sistema, a seconda del
tipo di alimento, il processo digestivo del coniglio può durare
dalle 18 alle 30 ore, con una media di 20
I soft pellets sono costituiti per un 50% da residui alimentari
non perfettamente digeriti e per il restante 50% da corpi
batterici, questi ultimi estremamente ricchi in proteine di alto
valore nutrizionale e di vitamine idrosolubili
7
Ciecotrofia
Feci dure
Ciecotrofi
Ciecotrofi vs. Feci (I°)
60
50
% s.s.
40
30
20
10
0
Sostanza secca
Proteina grezza
Ciecotrofi
Fibra grezza
Feci dure
8
Ciecotrofi vs. Feci (II°)
Ciecotrofi
Feci dure
80
70
% s.s.
60
50
40
30
20
10
C
ell
ul
os
a
Li
gn
in
a
A
DF
N
Em DF
ice
llu
lo
se
0
IMPORTANZA DELLA CIECOTROFIA
Migliore utilizzazione energetica degli alimenti
Aumento della digeribilità dei carboidrati
Produzione di AGV
Migliore utilizzazione proteica degli alimenti
Aumento della digeribilità delle proteine
Produzione di proteine nobili (microbiche)
Produzione di vitamine liposolubili
Soprattutto B
In condizioni di nutrizione “normale” l’apporto nutrizionale
della ciecotrofia è stimato pari al 10-15%
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Regolazione della ciecotrofia
Composizione e quantità dei soft pellets
espulsi giornalmente sono indipendenti dal
tipo di alimento ingerito
La quantità di sostanza secca riciclata attraverso
la ciecotrofia quotidianamente è indipendente
dal contenuto in fibra dell’alimento
Regolazione della ciecotrofia
Ciecotrofia avviene secondo un ritmo circadiano che è opposto
a quello che regola l’ingestione dell’alimento
CIECOTROFIA
ore diurne
INGESTIONE ALIMENTO
ore notturne.
La maggior parte dei conigli mostra un andamento
monofasico dell’ escrezione del ciecotrofo (8.00-17.00)
Il 25% degli animali mostra però un andamento bifasico, con un
secondo periodo di escrezione durante la notte.
La frequenza di questo schema è maggiore quando si riduce il
fotoperiodo
10
Modello di Ingestione s.s. e produzione di
Ciecotrofi e Feci
10
Ciecotrofi
Feci dure
Ingestione
g ss/ora
8
6
4
2
0
6
7
8
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 20 22 24 2
4
Tempo (ore)
Fabbisogni del coniglio
Proteine
%
Fibra
%
En. Digeribile
kcal/kg
Femmine in
lattazione
1717-18
1111-12
25002500-2600
Femmine gravide
1515-16
1414-15
24002400-2500
1515-16
1313-14
24002400-2500
1212-14
1414-18
21202120-2200
Soggetti in
accrescimento
Adulti in
mantenimento
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Fabbisogni: proteine
Benchè gli AA prodotti dai batteri siano disponibili
attraverso la ciecotrofia, la proteina microbica gioca un
ruolo secondario nel coprire i fabbisogni aminoacidici
del coniglio.
AA sintetici sono spesso aggiunti alla razione, in
particolare lisina e metionina che possono essere
limitanti in diete tradizionali (erba medica-orzo-crusche
di frumento).
% RAZIONE
Lisina*
0.65
AA solforati
0.6
Fabbisogni: proteine
ciecotrofia e proteine
energia
ciecotrofia
proteina
proteina
ciecotrofia
Ciecotrofia aumenta la
digeribilità dei foraggi
(50 vs 75-80% per
erba medica)
Eccessivi
livelli
di
proteina aumentano
l’ammoniaca ciecale,
aumento
del
pH,
proliferazione
dei
patogeni enterici
12
Utilizzazione dell’amido
Diete ricche in amido sono spesso non completamente
digerite nel piccolo intestino del coniglio a causa dello
scarso tempo di transito
Disponibilità dell’amido per fermentazioni microbiche
QUINDI
Amido
Proliferazione di microrganismi
patogeni, es. Clostridium
Fabbisogni: fibra
RUOLO DELLA FIBRA NEL CONIGLIO:
•Mantenimento dello stato di salute dell’apparato
gastro-intestinale
•Stimolazione della motilità intestinale (solo fibra insolubile)
•Riduzione della masticazione della pelliccia
•Prevenzione delle enteriti
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Ripasso di nutrizione
5 classi principali di fibra
ADL
•Lignine
Digeribilità 0-5%
ADF-ADL
•Cellulose
NDF-ADF
•Emicellulose
Digeribilità 15 %
Digeribilità 35/40%
•sostanze pectiche
Polimeri
insolubili
in acqua
Digeribilità 70%
•NSP solubili in acqua
Fabbisogni: fibra
La fibra interviene nella prevenzione di disordini intestinali
Però:
un’alta quota di fibra nella razione diminuisce il contenuto
energetico costringendo l’animale ad aumentare, fin dove è
possibile, l’ingestione per soddisfare le sue necessità
Aumento dell’indice di conversione dell’alimento
Diminuzione della velocità di crescita
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Fabbisogni: fibra
Per ridurre problemi digestivi nel coniglio in accrescimento
e mantenerne le performances di crescita bisogna quindi
fornire adeguate quantità di fibra rispettando quattro
punti:
Minima quantità di lignina e cellulosa (ADF) ≅ 20%
Adeguato rapporto lignina/cellulosa (≅
≅ 1:2)
Rapporto DF/ADF =1,2
(DF = emicellulose e pectine)
Quantità e qualità dell’ amido (specialmente durante
svezzamento <12%)
Fabbisogni: vitamine
La microflora intestinale sintetizza grandi quantità di
vitamine idrosolubili, spt a livello del cieco. La maggior
parte di queste viene incorporata dai batteri stessi.
Queste vitamine vengono quindi assorbite dal coniglio
nel piccolo intestino dopo la distruzione dei batteri
ingeriti con il ciecotrofo.
Gli animali con disordini a livello di digerente, sono più
sensibili ad eventuali carenze di vitamine idrosolubili
Risulta pertanto utile aggiungere vitamine del complesso
B alla razione degli animali considerati “a rischio” come
nella fase di svezzamento
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Fabbisogni: lipidi
I grassi rappresentano una fonte energetica alternativa
all’amido.
L’utilizzo di diete addizionate di grasso sembrano
economicamente convenienti solo nella produzione
intensiva per ottimizzare l’efficienza alimentare, anche se a
parità di energia una dieta addizionata di grasso aumenta
il contenuto lipidico della carcassa rispetto ad una
addizionata di amido.
Sopra il 2% i grassi aggiunti inficiano la qualità dei
pellet e provocano problemi pratici di alimentazione.
Alimentazione
Conigli prediligono l’alimento pellettato allo sfarinato
Forma fisica e dimensione delle particelle sono due fattori
importanti nel valutare una formulazione per conigli:
•Dimensione del particolato fine
(<1 mm)
•Sostituzione
della
frazione
indigeribile con fibra altamente
digeribile
(es
polpa
di
barbabietola)
Aumento del rischio di
diarrea ed enteriti
Presenza di fibra grossolana nel cieco e nel colon è necessaria
per il mantenimento dello stato di salute dell’intestino e della
mucosa.
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Alimentazione
I conigli sono alimentati con materie prime quali fieni
macinati, crusche di vario tipo, farina di estrazione di
girasole, buccette di soia, polpe di barbabietola, orzo,
minerali e vitamine.
Diametro ideale dei pellets: 3-4 mm max 5 mm
Lunghezza ideale dei pellets: 8-10 mm
Consumi alimentari medi:
giovani conigli all’ingrasso (4-11 settimane): 110-130 g
• adulti in mantenimento: 120 g
• femmine in lattazione: 350-380 g
•
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alimentazione coniglio