Sezione di Grado
LEGA NAVALE ITALIANA
scoprire l’equilibrio che c’è – in questa
Scienza – tra il rigore del calcolo e
la sperimentazione. E’ giusto che sia
così: non si possono mettere in gabbia
le barche, né il mare in bottiglia. Circa
un anno - a tempo perso - c’è voluto
per redigere il progetto. Non dovendo
proporre il progetto ad un Cantiere,
sono stati definiti tutti e soli gli elementi essenziali della costruzione,
lasciando opportuni e calibrati spazi
alla creatività in fase di costruzione.
Ho utilizzato un CAD professionale
per disegnare tutte le parti strutturali
dello scafo e restituirle in scala 1:1 con
precisione di 1/20 di mm su supporto
indeformabile prima, e su legno poi.
Questo mi ha permesso di raggiungere una precisione della costruzione di
cui vado orgoglioso!
(segue nel prossimo numero)
Sponsor alla ribalta
Si ringraziano Donda vini di Aquileia ed
il caffè Hausbrandt per i gadget offerti
in occasione delle Regate Sociali.
Quote associative 2007
Cogliamo l’occasione per comunicare
ai soci che la quota Naviglio per il
2007 è stata aumentata e che anche
le quote LNI hanno subito dei piccoli
aumenti. Le nuove tariffe saranno rese
note dopo che il Consiglio Direttivo si
riunirà per stabilirle con esattezza.
convivio, che inizierà alle ore 20.00, è
aperto a tutti i soci previa prenotazione
presso la segreteria. Come di consueto potete contattare la segreteria per
rilasciare il vostro nominativo.
fotografico “Le tre più belle”: quella del
primo classificato Franco Piazzi, seguito dagli altri due vincitori Giacomo
Nardone e Guido Deiuri. Inoltre
verranno inserite diverse immagini
relative alle attività del nostro gruppo
agonistico e alle manifestazioni svolte
durante l’anno. Per rispettare lo spirito
di generosità che caratterizza il periodo
delle festività natalizie, una parte del
ricavato sarà devoluta in beneficenza.
Affrettatevi a prenotare una copia!
Per informazioni contattare la segreteria.
Al fine di riordinare e ridistribuire le
aree all’interno del capannone della
sede sociale, i soci possessori di
attrezzature, materiali e motori sono
pregati di rimuoverli dagli attuali
depositi entro il 15 dicembre 2006.
Successivamente alla sistemazione
dei locali, potranno essere nuovamente depositati secondo nuovi criteri. Per
informazioni rivolgersi al nostromo
Sig. Adriano Gasparini.
Cena di Natale 2006
Stiamo organizzando una cena sociale per la giornata di sabato 16 dicembre, occasione per farci gli auguri in
vista delle vicine festività natalizie. Il
��������������������������������������������
���������������������������������������������
��������������
� ����������������������
���������������������
� ����������������
�������������������������������
Lega Navale Italiana
Sezione di Grado
Riva Brioni, 10 - Grado
tel.: 0431 81706 fax.: 0431 877767
Presidente:Franco Bertoli
���������������
������������
���������������
��������������
������������
Cantiere Nautico Porto San Vito Sas
via G. da Verrazzano n° 1, 34073 Grado (GO)
tel. 0431-85425 - fax. 0431-876313
e-mail: [email protected] - web: www.cnportosanvito.com
NOTIZIARIO
Anno 2° - N° 4 - novembre 2006
e-mail: [email protected]
web site: www.leganavale.it
�����������������
�����������������
Quest’anno la nostra sezione allestirà
un calendario per il 2007 che conterrà
le tre foto arrivate finaliste al concorso
Informazioni ai Soci
della Lega Navale Italiana
Sezione di Grado
LEGA NAVALE ITALIANA
Sezione di Grado
Anno 2°
Novembre 2006
Numero 4
Ai soci armatori
����������������������������������������������������������
Novità: calendario 2007!
Notiziario
Coordinamento e realizzazione
Giuseppe Tomad, Francesca Felcher
e gruppo comunicazione
Massimo Scilipoti - www.selekta.it
Dal Presidente
Credo che per tutti gli amanti della vela
e dell’andar per mare la Barcolana sia
il momento che segna la svolta: la
stagione estiva si chiude e se ne apre
una nuova, qualcuno chiude l’epoca
della navigazione e passa ad altre
attività più consone alla stagione, altri,
i puri, vestono la cerata pesante e continuano. Anche per la nostra Sezione è
arrivato il tempo dei consuntivi, si valuta cioè la stagione passata traendone
gli insegnamenti per quella futura.
Se guardo a ciò che è stato fatto nel
periodo estivo faccio fatica a ricordare
tutto, la stagione è stata veramente
intensa e ricca di eventi. Spero che
i soci abbiano apprezzato gli sforzi
fatti dal direttivo per offrire il miglior
servizio a tutti gli iscritti, ma altresì per
dare al nostro sodalizio quella visibilità
che è indispensabile per ottemperare
agli scopi Statutari e anche per creare
i presupposti per gli obiettivi di crescita
che ci poniamo e che necessitano
del supporto di tutte le istituzioni.
In relazione alle attività svolte ed alla
partecipazione dei Soci alle stesse
mi rimane il rammarico del modesto
interesse che queste destano nei Soci
stessi. Non parlo delle regate Sociali,
che devono il loro relativo successo più
alla sentita necessità di conservare “il
posto barca” che all’ardore agonistico
(non me ne vogliano i pochi patiti della
competizione). Parlo invece delle manifestazioni per la motonautica: il rally
motonautico che abbiamo proposto
ha visto un solo iscritto – a lui va un
sentito ringraziamento – eppure sono
in molti che possiedono una barca a
motore. Oppure penso alle manifestazioni per la sicurezza in mare, pochi i
curiosi ma ancor meno i Soci. Infine
scarsi risultati sono stati ottenuti anche
dalle gare di pesca, in cui i Soci non
hanno certo brillato per entusiasmo.
Forse mi sono lasciato andare un
po’ troppo con i rimproveri e ho
dimenticato che esiste anche l’autocritica. Sicuramente i nostri mezzi di
comunicazione non hanno ancora
raggiunto lo standard di qualità che ci
siamo posti come obiettivo, il nuovo
sito internet che dovrebbe fungere da
“bacheca virtuale” per la Sezione, è in
avanzato stadio di preparazione e confido di attivarlo entro il corrente anno.
Attraverso questo strumento di moderna comunicazione spero che una
migliorata informazione dia un nuovo
e consistente impulso alla vita sociale.
Ora inizia la stagione invernale, il
tentativo di mantenere aggregati i
membri del nostro sodalizio è un
preciso dovere e a tal fine, come è
avvenuto l’anno scorso, vi saranno
proposte delle occasioni d’incontro
che spero ottengano il successo che si
meritano sia per la qualità dei relatori
che per la fatica e l’entusiasmo profusi
da chi si adopera per organizzarli.
Basta con le lamentele e veniamo
a quello che i soci si aspettano
da un articolo come quello che
state leggendo: notizie e novità.
Il tema sicuramente più sentito è il
“nuovo porto”, progetto che purtroppo non ha fatto grossi passi avanti.
Siamo infatti fermi alla trasformazione
di CONARPI in S.p.A. trasformazione
che, come è noto, è stata deliberata
all’unanimità dall’Assemblea dei soci
tenutasi a fine gennaio del 2005.
Malgrado ciò il progetto sta subendo
una battuta d’arresto dovuta ad incertezze ed indecisioni manifestate principalmente dai rappresentanti delle
“Associazioni” aderenti al CONARPI e
questo rappresenta un notevole freno
al percorso da intraprendere, poiché la
trasformazione di CONARPI in S.p.A.
è condizione necessaria all’indizione
della gara d’appalto per la realizzazione del porto stesso. Ritengo che
i grossi progetti che come questo si
appoggiano a piccoli investitori siano
sempre associati a terribili dubbi ed
incertezze, ma comunque riscontro
in tutti la volontà di proseguire in un
progetto fondamentale per la qualità del servizio che le Associazioni
vogliono offrire ai loro Soci e ciò
che mi rincuora è vedere una forte
determinazione per migliorare sempre
più il gia fantastico ambiente che ci
ospita, quello della laguna di Grado.
Franco Bertoli
Sezione di Grado
LEGA NAVALE ITALIANA
15 agosto 2006:
Grande Concerto
“Musica sull’Acqua”
Da sempre il connubio musica/mare è
indissolubilmente legato ai temi fra i più
cari ai compositori: la nostalgia, i viaggi lontani, le imprese di uomini eroici.
Quale migliore idea, quindi, organizzare un grande concerto sinfonico da
svolgersi nell’incantevole cornice del
Porto Mandracchio di Grado, con la
prestigiosa orchestra “Città di Gorizia”
ospitata a bordo dell’imbarcazione
storica “Isola d’Oro”, per festeggiare
l’estate? Una manifestazione davvero
straordinaria, da ascoltare, vedere
e... raccontare, con almeno tremila
persone assiepate lungo le rive ad
applaudire le celebri ouverture di
Rossini e Von Suppè, e alla presenza
dei massimi responsabili cittadini,il
Consigliere dott. Andrea Rocco per la
Lega Navale Italiana sezione di Grado,
il Sindaco di Grado Roberto Marin,
l’Assessore alla Cultura di Grado
rag. Paolo Quargnali, l’Assessore al
Turismo di Grado rag. Giorgio Clama,
il Consigliere della G.I.T dott. Rigotto,
il Comandante della Capitaneria di
Porto di Grado Riccardo Cozzani che
con il M° Giorgio Magnarin hanno
reso possibile la serata. “Musica sull’Acqua” – questo il nome del concerto
– si colloca fra le più importanti ed
attese manifestazioni che la città di
Grado offre ai propri ospiti, tanto da
registrare numerosissime richieste di
adesione anche dalle vicine Austria
ed Slovenia. Il “colpo d’occhio” del resto è unico: luci e suoni si mescolano
tra loro in una moltitudine di applausi
e flash, quasi si trattasse un set
cinematografico. Mai come in questa
edizione 2006 la Lega Navale è stata
attiva con la presenza dei propri soci,
il Comandante Chersin in testa, e
l’augurio viene quindi spontaneo:
ARRIVEDERCI al 2007!
Il socio
Giorgio Tortora
Lui e Lei fra le onde
Il 27 agosto iniziava con una fitta pioggia: si prospettava un grigio panorama per la regata “Lui e Lei fra le onde”, pronta a partire alle ore 14.00.
Tuttavia le coraggiose coppie iscritte (27 imbarcazioni) non si sono fatte
prendere dallo sconforto, ma hanno partecipato alla manifestazione con
un invidiabile spirito sportivo.
Successivamente il tempo ha premiato la determinazione dei partecipanti: un sole splendente ha rischiarato il cielo e ha trasformato la giornata,
allietando anche il momento delle premiazioni.
Ecco la classifica dei primi arrivati per classe:
Classe
Imbarcazione
Skipper
ALFA
VIA COL VENTO
DUCA VITTORINO
BRAVO
ZIO PIK
GIANESINI FULVIO
CHARLIE
REFOLO 4°
BARDI GIULIANO
DELTA
ASHANTI
LUIS FRANCO
ECHO
ALTAIR
GAGNO SERGIO
FOXTROT
BARUFFA
ANZIL ROBERTO
GOLF
OLA
MIAN ANDREA
Ricordo di Carlo Sciarelli
Carlo Sciarelli, nato a Trieste nel
1934, è deceduto il 23 settembre
scorso nella sua città natale a causa di una rara forma di mieloma col
quale combatteva da diversi anni.
La sua grande abilità nel progettare barche a vela è riconosciuta in
tutto il mondo: linee pulite e forme
armoniose prendevano forma sulla
carta, sotto la severa guida della
sua mano che impugnava sempre
la classica penna a china. Come
ogni architetto, il suo intento era
quelli di creare qualcosa che conciliasse estetica e funzionalità.
Tutto un insieme di caratteri peculiari caratterizzavano la figura
del progettista: la passione per la
cultura (musica, storia, letteratura)
e un carattere ruvido ma autentico,
facevano di Sciarelli un uomo dai
tratti ben definiti, come succede a
tutte le grandi personalità.
Dopo diversi anni di lavoro come
ferroviere, egli si dedica a tempo
pieno all’architettura nautica, riu-
scendo a realizzare 140 progetti
in 40 anni di attività: un lavoro
talmente valido e allo stesso tempo riconosciuto come tale, che nel
2003 gli frutta una laurea honoris
causa, ricevuta dalla Facoltà di
Architettura
dell’Università
di
Venezia.
Nonostante fosse di Trieste egli
odiava la Barcolana, ma vi partecipò 11 volte. Alla sua città ha
dato comunque tanto e per questa
ragione in molti lo ricordano, tra i
quali il cantiere Yacht Club Adriaco,
che oltre ad aver realizzato diversi
suoi progetti, organizza ogni anno
la “Sciarelli cup”.
La sua battaglia contro la malattia,
rispecchia il carattere combattivo
di quest’uomo: anche nella sua
professione non si arrendeva alle
imprecisioni e alle facilonerie, ma
disegnava con estrema scrupolosità, alla ricerca assidua di un
prodotto che avesse in sé l’armonia
e l’elegenza, caratteristiche che
in una barca a vela non possono
mancare. D’altronde egli diceva
sempre: «Una barca bella non può
navigare male».
UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI GRADO
CANALE DI ACCESSO AL PORTO DI GRADO: NORME DI COMPORTAMENTO E CONSIGLI
Il porto di Grado offre sicuro rifugio, oltre alla considerevole flottiglia peschereccia operante nella zona, anche a numerose unità da diporto dislocate a Grado e/o di passaggio, nonché a motonavi adibite a trasporto passeggeri e,
periodicamente, ad alcune unità da lavoro (chiatte, pontoni, mezzi antinquinamento, ecc.). Ne conseguono le prevalenti
destinazioni d’uso del porto di Grado: diportistico, turistico e peschereccio.
Premesso quanto precede, giova ribadire alcune norme che vigono per l’entrata e l’uscita dal porto e, conseguentemente, per transitare lungo il relativo canale di accesso.
Nel circondario marittimo di Grado è fatto divieto navigare negli ambiti portuali, nei canali di accesso ai porti, alla foce
dei fiumi che sboccano in mare e nei canali marittimi, a velocità NON DI SICUREZZA, o che provochi spostamenti di
acqua e la formazione di onde pericolose per le unità all’ormeggio o in navigazione, nonché effettuare evoluzioni inutili
e/o intralciare il libero e sicuro transito delle unità. A tal fine, per velocità di sicurezza deve intendersi quella velocità
minima che consenta al conduttore di poter agire in maniera appropriata ed efficiente per evitare collisioni e fermare
l’unità entro una distanza adatta alle circostanze ed alle condizioni del momento. (Ordinanza n° 24/03 di Circomare
Grado).
E doveroso rammentare che se si determinano danni per effetto dello spostamento d’acqua, è considerato responsabile
colui che ha generato tale spostamento a causa di una irregolare condotta della navigazione.
Giova ricordare che durante la stagione estiva è interdetta la navigazione nella fascia di mare riservata alla balneazione
(400 metri dalla costa per il circondario marittimo di Grado) e che, nella zona di mare tra 400 e 1000 metri dalla costa,
la velocità non deve essere superiore a 10 nodi e con lo scafo in dislocamento.
Per l’atterraggio al porto di Grado le unità devono portarsi sulla boa foranea luminosa intermittente (uno scintillio
bianco ogni 10 secondi), lasciarla di poppa e proseguire nel canale, largo circa 300 metri e lungo 1.200 metri circa,
segnalato sul lato di ponente da briccole bianco-rosse e sul lato di levante da briccole bianco-verdi, distanti tra loro 75
metri. Continuando la navigazione per entrare in porto, il canale, all’altezza della testata della diga di ponente, devia
per nord-est e, successivamente, ad est fino all’altezza del ponte girevole (ponte Matteotti), a sud e nord del quale
si aprono, rispettivamente, il porto-canale ed il canale di Belvedere. Poiché le briccole sono prive di segnalamento
luminoso, nelle ore notturne è sconsigliabile transitare lungo il canale a chi non sia esperto della zona e/o non disponga
di radar in grado di localizzare le briccole.
I fondali del canale di accesso al porto di Grado, caratterizzati da sabbia e fango, subiscono continue alterazioni:
conviene procedere a velocità moderata ed usare lo scandaglio, transitando possibilmente quando il mare è calmo ed
in condizioni meteomarine e di marea favorevoli; con mare mosso, venti dai quadranti meridionali ed in concomitanza
con la corrente di marea uscente dalla laguna, l’accesso è pericoloso per tutte le unità. Inoltre, sulla dritta in entrata del
primo tratto del canale esiste una vasta secca che si estende fino a quasi metà canale, in graduale espansione verso
ponente con tendenza ad unirsi al banco d’Orio. Causa la presenza di tale barra sabbiosa che riduce notevolmente
il fondale, l’accesso in sicurezza al porto di Grado è consentito solo alle unità con pescaggio inferiore a metri 1,70 in
condizioni di marea favorevoli.
E’ importante ricordare che la mano da tenere, sia all’entrata che all’uscita, è la dritta, che nei porti è vietato manovrare
facendo uso della sola vela, che lungo il canale è vietato ormeggiarsi alle boe, alle briccole e ai tralicci dei segnalamenti
marittimi, nonché ancorare e pescare, e che occorre transitare sempre a distanza non inferiore a metri 100 dai battelli
e/o boe che alzano una bandierina rossa con striscia diagonale bianca (presenza di sub sommerso).
Prestare, ancora, la massima attenzione allo stato del vento, del mare e della corrente, nonché al pescaggio in relazione
ai fondali esistenti nella zona, ed adeguare il proprio comportamento in mare in relazione alla densità del traffico, alla
manovrabilità dell’unità ed alla presenza di luci di sfondo come quelle dovute a luci costiere ed al bagliore delle proprie
luci durante le ore notturne.
Osservate sempre le precedenze di rotta, fate attenzione alle rotte d’incrocio ed informatevi, prima di uscire in mare, in
merito alle vigenti ordinanze delle locali Autorità marittime, alla normativa in vigore ed alle condimeteo previste, tenete
a bordo le prescritte dotazioni di sicurezza in stato efficiente e, naturalmente, navigate con prudenza, buon senso e
responsabilità.
Grado, 05 ottobre 2006.
IL CAPO DEL CIRCONDARIO MARITTIMO
Tenente di Vascello (CP)
Riccardo COZZANI
Sezione di Grado
LEGA NAVALE ITALIANA
12-15
ottobre:
Sailing Week
TRIVENETO SAILING CUP scorso anno l’evento è cresciuto ed
ha contribuito a rafforzare lo spirito di
GRADO
Vince l’Ordine dei Dottori Commercialisti
di Vicenza.
Nell’equipaggio
anche
Sabrina
Trevisan, unica presenza femminile
assieme a Laura Ilaria Neri e Fabiana
Osgnach.
Altro che dilettanti! Alla Triveneto
Sailing Cup, regata dell’Associazione
Dottori Commercialisti delle Tre
Venezie ideata ed organizzata da
Soltel, anche gli skipper professionisti
hanno imparato molto, come ammesso dal velista Alessandro Alberti.
L’originale formula della competizione, infatti, ha visto sfidarsi nel mare di
Grado otto equipaggi di professionisti,
Dottori Commercialisti e Ragionieri
Commercialisti degli ordini territoriali
del Triveneto, guidati ognuno da un
velista professionista.
Ecco i primi tre equipaggi classificati:
I Posto ODC VICENZA:
Teo Di Battista, Luca Munari,
Francesco Ferronato, Ugo Zerbato,
Michele Zaccaria, Sabrina Trevisan
II Posto ODC VENEZIA:
Giuseppe Morino, Agostino Voltolina,
Antonio Spunta, Giorgio Beltrame,
Alessandro Cenacchi, Saverio Nardi
III Posto ODC TRENTO:
Franco Mazza, Augusto Betta,
Roberto Romanese, Stefano Lauro,
Andrea Zenere, Stefano Angheben
Buona performance dell’equipaggio
friulano che si è piazzato all’ottavo
posto.
” Forte vento e tempo incerto hanno
reso più avvincente la competizione”
afferma Lorenzo Zanotto di Soltel, “E’
stata una gara combattuta e gli equipaggi hanno dimostrato una buona
preparazione atletica”. “ Rispetto allo
squadra fra i professionisti” afferma il
segretario dell’Associazione, nonché
componente dell’equipaggio vincitore,
Francesco Ferronato “E’ la più bella
dimostrazione che queste iniziative
hanno realmente un valore di formazione. L’equipaggio deve fondarsi su
valori comuni come amicizia, lealtà e
spirito di squadra, gli stessi alla base
di uno studio professionale associato.”
La Triveneto Sailing Cup nasce infatti
come evoluzione delle attività dell’Associazione dei Dottori Commercialisti
delle Tre Venezie, che conta nelle tre
regioni oltre 1700 iscritti e si è fatta
conoscere a livello nazionale per il
programma di formazione e aggiornamento. L’iniziativa più importante
rimane ‘Le Giornate del Triveneto’,
calendario di incontri di formazione
che si è aperto Venerdì 13 ottobre
presso l’Ente Fiera di Vicenza con la
giornata “Comunicare la professione
– Commercialisti tra informazione,
pubblicità e deontologia.” Proprio
in questa occasione Cino Ricci ha
consegnato il Trofeo Triveneto Sailing
Cup all’Ordine di Vicenza ritirandolo
dall’Ordine di Trieste, vincitore nel
2005.L’Associazione si è recentemente aperta anche ai Ragionieri
Commercialisti e alla Triveneto
Saling Cup non poteva quindi mancare un equipaggio composto dal
Collegio dei Ragionieri di Vicenza. “E’
stato entusiasmante” afferma Giorgio
Baschirotto ”Un mix di agonismo ed
amicizia, un’occasione per imparare i
valore del team building. In regata devi
sapere cosa fare, devi coordinarti con
gli altri, devi rispettare i tempi. Abbiamo
imparato da grandi professionisti e ci
siamo divertiti”.
Gli organizzatori ringraziano per l’ospitalità e la collaborazione la Lega Navale,
Sezione di Grado che ha permesso il
successo della manifestazione.
Dal 13 al 14 ottobre si è svolto a Grado
il Campionato europeo McKinsey,
organizzato dalla società Velaitalia di
Ravenna, facente capo a Cino Ricci,
in collaborazione con la Sezione di
Grado della Lega Navale Italiana e con
il comune di Grado.
La McKinsey è una società di consulenza industriale a livello mondiale,
per questo la regata ha visto la partecipazioni di equipaggi provenienti da
tutta Europa: Italia, Francia, Spagna,
Germania,
Belgio-Paesi
BassiLussembuergo (Benelux), Ungheria,
Penisola Scandinava, Grecia, Svizzera
e, al di fuori dell’Europa, il Sudafrica.
La regata vera e propria si è svolta in
24 settembre 2006:
Cimento di chiusura
La preparazione della manifestazione
“Cimento di chiusura” ha visto rinnovarsi
il rapporto di collaborazione tra la Lega
Navale Italiana – Sezione di Grado e la
Società Canottieri Ausonia. Quest’anno
è toccato a quest’ultima seguire passo
per passo le varie fasi organizzative,
dal momento che ci si passa il testimone ad anni alterni. A conclusione
della splendida giornata l’Ausonia ha
preparato un lauto buffet: pastasciutta
e peverasse a volontà! Ci auguriamo
che questa iniziativa possa costituire
una buona prospettiva per il futuro del
rapporto collaborativo tra le due società.
La classifica dei primi arrivati per
classe è la seguente:
particolare al design ed alla tecnologia che sono alla base di tutti i propri
progetti. Anche nei gommoni PZero
si è certi che Pirelli vuole lasciare
un’impronta inconfondibile !!!”.
McKinsey
due giornate: durante la prima, venerdì
13 ottobre, il vento era debole, mentre
durante la seconda giornata, sabato
14 ottobre, ha soffiato vento di bora sui
25-30 nodi.
Nonostante la buona prestazione degli
italiani durante la seconda giornata, la
vittoria è andata agli scandinavi.
Ecco la classifica:
O’pen Bic
Porto San Vito
e i gommoni Pirelli
“Tecnorib, ed il suo AD dott. Gianni
De Bonis ha stretto, con contratto in
esclusiva per la regione Friuli Venezia
Giulia, un’accordo con la Porto San
Vito srl, società che da diversi anni
si occupa della nautica a Grado.
L’accordo è per la distribuzione nella
regione dei gommoni Pzero Pirelli.
Pirelli che dopo 50 anni riprende
a fare i suoi “battelli pneumatici”
riparte per cui anche da Grado che
si pone tra i primi 3 concessionari
attualmente esistenti in Italia. Questa
iniziativa voluta fortemente sia per
la regione ma soprattutto per Grado
da Pierfrancesco Micara, Gradese di
adozione, è per tutto il Friuli un passo
in avanti in quanto finalmente sposa
per primo un’iniziativa che certamente
ha un grande appeal vista l’importanza dell’azienda Pirelli che nel battello
pneumatico vuole dare un’attenzione
N.
Imbarcazione
Skipper
1
SCANDINAVIA I
MAGNUS TYREMAN
2
SWITZERLAND
RALF PLANKERS
3
SCANDINAVIA II
TERESA ENANDER
4
MEDITERRANEAN II
GINACARLO GHISLANZONI
5
BENELUX I
HOLTROP BERNARDUS
Classe
Imbarcazione
Skipper
6
MEDITERRANEAN I
LEONARDO TOTARO
ALFA
XE BEN
MERLUZZI ANDREA
7
GERMANY
HARALD MEILICKE
BRAVO
BRAVA
BARRO ROBERTO
8
FRANCE
NICOLAS BARRE’
CHARLIE
ROBADEMATI
CALUZZI PILATO GIANPAOLO
9
EASTERN EUROPE (HUNGARY)
PAUL SIMAK
DELTA
KUKILI
PITTINI
10
BENELUX II
AGHINA WOUTER
ECHO
HELLO
ZAGO ZENO RENATO
11
SOUTH AFRICA
RICHARD SELLSCHOP
FOXTROT
SAMY
COSTAGLI FRANCESCO
12
BENELUX
DE LIEDEKERKE SEBASTIEN
GOLF
OLA
MIAN ANDREA
13
GREECE
CARAFFINI SIMONE
Ringraziamo la ditta BIC SPORT,
ed in particolare la signora Rossella
Marchi, per averci dato l’opportunità di
testare la loro deriva O’Pen Bic, prova
svolta in occasione della Graisana il
25 giugno 2006.
Comunicazioni
ai soci armatori
In ottemperanza a quanto stabilito
dall’Art. 7 del Regolamento Nazionale
Sedi Nautiche della L.N.I. che impone
la rotazione dei posti barca, si comunica che quest’anno è stata applicata
in ragione del 26,6%. Si ricorda ai soci
armatori iscritti al naviglio, proprietari di
imbarcazioni e natanti da diporto che,
per il rinnovo della quota nautica ed il
mantenimento del posto barca, devono presentare i seguenti documenti:
- licenza di navigazione e certificato di
sicurezza;
- eventuale certificato d’uso motore;
- dichiarazione o autocertificazione per
la proprietà del natante con evidenziate le eventuali carature presenti (i
possessori di carature devono essere
soci), indicando modello, cantiere di
costruzione, dimensione scafo, etc.;
- patente nautica o attestato di frequenza al corso per la conduzione di
natanti;
- assicurazione dell’imbarcazione con
RC, intestata all’armatore:
- quota annuale naviglio entro il 31
marzo 2007;
- rinnovo quota sociale 2007;
- facoltativo ma gradito l’indirizzo
e-mail.
Sezione di Grado
LEGA NAVALE ITALIANA
Attività Sociali 2006-2007
• Incontrando Biagio Marin
il 02 dicembre 2006 alle ore 17:00
incontro con la prof.ssa Edda Serra
del Centro Studi Biagio Marin
• Internet ieri, oggi e...
il 20 gennaio 2007 alle ore 17:00 incontro con il prof. Fernando Iello, uno
dei padri fondatori di internet
• Evoluzioni delle carene
il 17 febbraio 2007 alle ore 17:00
incontro con l’ing. Maurizio Cossutti,
progettista e designer
• e ancora, con date da destinare:
visita alla Grotta Gigante
visita ad Aquileia
proiezione di foto subacquee realizzate
da Gianni Mangiagli
Corso patenti nautiche
e corso formativo di base per
la conduzione di natanti da
diporto
I corsi previsti con inizio a fine anno
2006 vengono rinviati al mese di
febbraio 2007 non avendo raggiunto il
numero minimo di partecipanti richiesto.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla
Segreteria:
tel. 0432 81706 fax. 0431 877767
e-mail [email protected]
Onori al Socio Paolo Ziani
Terza parte (da n° 2 - maggio
2006)
La cosa non è semplice, ma consiglio
a tutti di provare: diverte.
Sono quindi giunto ad una conclusio-
ne significativa: no ai compromessi
sulla tipologia. Meglio rinunciare
definitivamente ad un aspetto e coglierne appieno un altro, che cogliere
malamente tutti due. Attraverso questo percorso di analisi, ho compreso
che l’uso che più ci interessava era
il pieno godimento della giornata in
mare aperto od in laguna, prendere il
sole comodamente, andare a vela in
sicurezza senza esigenze particolari
di ‘performance’ e poter spiaggiare.
Soprattutto, non si voleva rinunciare
al godimento della laguna gradese
che è uno degli ambienti marini più
belli che si possano immaginare, con
le sue numerose specie animali, con
i suoi profumi ed i suoi scorci visuali.
Soprattutto nelle mezze stagioni.
Raggiungere ed assaporare pienamente la laguna di Grado comporta
l’avere un pescaggio ridotto all’osso e
Ministero dei Trasporti
Ufficio Circondariale Marittimo
- Grado AVVISO DI PERICOLOSITÀ
Il Capo del Circondario e Comandante del Porto di Grado
VISTO:
le segnalazioni pervenute da parte di diportisti sulla presenza di una barra sabbiosa estesa lungo il
canale di accesso al porto di Grado e quanto contenuto alla pagina 206A e 206B° del Portolano 1/C
fondali e pericoli - Canale di accesso GRADO;
VISTO:
il proprio messaggio n° prot. 12720/Tec. In data 01.10.2006 richiesta emanazione Avurnav
al Maridipart Ancona;
RITENUTO:
necessario garantire sempre la massima sicurezza della navigazione alle unità in transito.
AVVERTE
che sul lato destro, in entrata, al canale di accesso al porto di Grado, è presente di una barra sabbiosa che riduce
notevolmente il fondale a (mt. 1,60 circa) in condizioni di marea favorevoli.
Le unità in transito prestino la massima attenzione.
l’albero abbattibile con facilità a causa
della presenza di ponti stradali che
l’attraversano. Quindi, la soluzione è:
flush-deck (ponte raso), fondo piatto,
pozzetto ampio e comodo, legno
dappertutto, angoli di sbandamento
contenuti con la brezza usuale, accurato studio delle velatura e dell’attrezzatura, reversibilità della deriva.
Sono stati progettati 8 modelli, e solo
l’ultimo è stato sviluppato oltre il predimensionamento: quello che poi è stato
effettivamente realizzato.
La progettazione navale è cosa complessa, anche se solo di una barca a
vela di 8 metri.
La componente architettonico – compositiva, corrispondente alla fase
precedentemente descritta in breve,
è la fase iniziale; essa va concertata
- attraverso un paziente processo iterativo – con i ferrei vincoli del calcolo
strutturale, idrostatico ed idrodinamico.
Nel mio caso c’era poi un vincolo
importante - autoimposto - costituito
dalla limitatezza dell’attrezzatura a disposizione e della circostanza che alla
costruzione avrebbe potuto dedicarsi
una persona sola.
tant’è che le misure massime dell’imbarcazione sono state fissate in
base al limite massimo consentito per
poterla girare all’interno, e farla uscire
dall’unico varco possibile.
Quello che era meno previsto era
il rischio d’infarto del progettista e
costruttore nel vederla sbucare da una
o squarcio in parete a 4 m d’altezza,
sorretta da due sollevatori industriali ...
Ma è bene quello che finisce bene.
Ci sono infiniti modi di fare una stessa
cosa. Quasi tutti sono – per così dire
– “sbagliati”.
Alcuni sono accettabili.
Quelli – diciamo – giusti sono veramente pochi! I modi “giusti” sono quelli
che soddisfano tutti i vincoli importanti
del problema.
Lasciare al caso e sperare in un buon
risultato è veramente un eccesso di
ottimismo che di solito penalizza progettisti e costruttori.
La ricerca di questo “giusto modo”
è qualche volta attività logorante,
come sanno tutti quelli che vi si sono
Un particolare merita menzione, della
quale peculiarità mi sono reso conto
solo poco prima del varo: la barca è
stata costruita nel mio laboratorio di
falegnameria – annesso all’abitazione
di Ronchi dei Legionari - che si trova
al primo piano, trattandosi di un exfienile.
Per farci uscire la barca finita, ho
dovuto abbattere una parte del muro,
ma questo era previsto nel progetto,
Curiamo da anni il portafoglio assicurativo
della Lega Navale Italiana sezione di Grado.
La stessa professionalità e competenza
è riservata anche ai soci della sezione.
Contattaci per un preventivo auto, natante
o altro ramo assicurativo e godrai di un
trattamento privilegiato.
Grado, 04 Ottobre 2006
cimentati. Una buona dose di umiltà è
l’attrezzo migliore del progettista e del
costruttore. Va accompagnata con la
perseveranza.
Ho quindi acquistato un bel po’ di letteratura tecnica sull’argomento “Yacht
Design” negli Stati Uniti - ove esiste
una profonda cultura dell’argomento ed un software specifico, dedicato alla
progettazione tridimensionale delle
barche ed al loro calcolo, mettendo
così a frutto – al di fuori dell’attività
professionale quotidiana – gli studi fatti
mentre andavo in mare con il Meteor i
fine settimana.
E’ stato divertente ed interessante
g & g consulenze s.a.s.
agente generale
��
������
�������������
�����������������������
via paolo canciani, 16 – 33100 udine
tel. 0432 50 14 34 fax. 0432 26 4 09
Scarica

2006 numero 4