BiP BiP
Gennaio 2014 _
__
numero 185
Bollettino sindacale interno dei collettivi FLMUniti-CUB delle aziende e call center
Telecom, Wind, Comdata, Visiant, Sitel Italy, E-Care, Transcom
TIM Brasil-Berluscao….
assicurare la gestione dei progetti di change
management, anche in logica societaria…..
“Nell’ambito della funzione confluiscono le attività
relative al PMO Progetto Societarizzazione e al
progetto
di
valorizzazione
del
patrimonio
immobiliare di Telecom Italia”, così riporta la
disposizione organizzativa.
E’ da tanto che si sente negli ambienti
finanziari che se arrivasse “un offerta
irrinunciabile” il gruppo Telecom cederebbe
Tim Brasil… ebbene in questo scenario,
sistemata la patata bollente Brasile,
Telefonica
potrebbe
prendere
in
In questo numero:
considerazione l’idea di fondersi con
Telecom. Dopo di che sarebbe possibile  Ex vertici Telecom ancora assolti! - pag. 2
ipotizzare una collaborazione TLC-TV per lo  Contratti di Solidarietà al 70%
- pag. 3
sviluppo dell’IPTV con il gruppo Mediaset di 
Un braccialetto elettronico è x sempre! - pag. 4
sua maestà Silvio Berlusconi, sulla stessa
traccia di quanto, in fase embrionale, stanno
facendo in Spagna. Scenari impossibili ?
Progetto Societarizzazione
A qualcuno non sarà sfuggito che con la
disposizione organizzativa n. 689, dell’11
novembre scorso, Telecom ha costituito,
direttamente sotto l’amministratore delegato,
ciuffo d’argento, Marco Patuano, la funzione
Business Trasformation. La funzione dovrà
Negozi in vendita
E’ di queste settimane la
notizia che Telecom Italia
intende esternalizzare i negozi
sociali. E ai lavoratori l’azienda
propone
l’applicazione
del
contratto del Commercio.
Ebbene da qualche anno
Telecom ha costituito la società
4G Retail S.r.l., una società di
negozi che commercializzano
prodotti/servizi Telecom.
Siti/blog:
www.cub.it
La società è di proprietà di
Telecom, quindi una società
del gruppo, dove mandare
“volontariamente” i lavoratori
dei negozi sociali (pena il
passaggio al 187 o al 119).
Da notare che la società 4G
Retail S.r.l. nel corso di questi
ultimi anni, e mentre gran parte
dei
lavoratori
Telecom
(compresi quelli dei negozi)
sono e sono stati in contratto di
cubcobaswind.blogspot.com
solidarietà, ha assunto diverso
personale. Possibile che gli altri
sindacati niente dicono?
Eppure le disposizioni di
servizio della 4G Retail si
trovano tranquillamente sulla
rete
intranet
aziendale
Telecom,
vedasi
la
disposizione organizzativa n. 1
del 12 novembre 2013.
www.sitelworkers.org
Firenze, via Guelfa 148/R tel. 055/3200938 email: [email protected], [email protected], [email protected]; Milano, v.le Lombardia 20 tel.
02-70631804 fax 02-70602409 email: [email protected], [email protected]; Veneto: Verona, via Tiberghien, 2 tel. 045-8921871
fax 045-8952070 email: [email protected]; Genova, Via alla Porta degli Archi N° 3/1 tel/fax 0108622050 email: [email protected];
Bologna, v. dell’Unione 6/A tel./fax 051-0452259; Roma, Via Cavour, 101 tel. 06-4882374 fax 06-4828857 email: [email protected],
[email protected]; Napoli, v. Carriera Grande 32 tel./fax 081-26579 email: [email protected]; Torino, Corso Marconi 34 Tel./fax
011/655897 email: [email protected]
BiP BiP
 Pallini Roventi 

Gli investimenti
promessi - Secondo
il piano industriale
Telecom nel triennio
2014-216 sono previsti
investimenti per 9
miliardi di euro. Di
Questi 3,4 miliardi
sarebbero
destinati
alle reti di nuova
generazione sia fissa
che
mobile.
Nello
specifico 2 miliardi per
la banda larga fissa e
Gennaio 2014 __
le nuove connessioni
internazionali a lunga
distanza, 900 milioni di
euro per lo sviluppo
della
banda
larga
mobile e 500 milioni
per i nuovi data center
e cloud computing.
Vedremo se questi
impegni
promessi
saranno mantenuti!

Task
Force
Telecom
- Apprendiamo dalla
rivista
Prima
Comunicazione
che
Il Presidente vacante
pagina 2
__
Telecom per far fronte
alla “bufera mediatica”
sull’azienda avrebbe
costituito una sorta di
task force con il
responsabile Pubblic&
Regolatory
affairs
Franco
Brescia,
il
direttore Press Office
& Opinion markers
relations Carlo De
Martino, e con Carlotta
Ventura direttrice di
Domestica Media.
Inoltre, e qui sta il
bello,
Telecom
si
avvale anche della
consulenza
della
società Community….
un’altra
consulenza
d’oro ? Con tutto quel
popò
di
strutture
interne
di
comunicazione
e
media ce n’era proprio
bisogno? Specie in un
periodo come questo
dove
l’austerity
dovrebbe guidare le
scelte aziendali, ma
non in tutti casi!
servizio Adsl classico, perché risultano
competitivi nel prezzo e abbastanza anche in
qualità. Un riflesso positivo si sta avendo per
quanto riguarda l’occupazione: NGI, una delle
prime società WiMax, ha raddoppiato i sui
dipendenti ora arrivati a 150 e conta di
assumerne altri 50 entro il 2014, mentre Linkem
occupa 260 lavoratori (raddoppiati anche in
questo caso), ed anche altri operatori minori
hanno incrementato i propri dipendenti.
Certo si tratta di numeri molto piccoli, però
senz’altro un fatto positivo che dovrebbe far
pensare anche le grandi società di telefonia.
Dalle dimissioni di Franco Bernabè è rimasto
vacante il posto di presidente del gruppo
Telecom Italia. Anche l’uomo nuovo indicato da
Telco, per la successione a Bernabè, il
professor Provasoli, ha declinato l’invito quasi
subito…. Ufficialmente la rinuncia è stata
motivata “dalla quantità di impegni professionali
e istituzionali, anche sopravvenuti, che gli
impedirebbero
di
disporre
del
tempo
necessario”…Tempistica e motivazione fanno
sorridere: è forse la prima volta che un docente
della Bocconi, rinuncia ad un prestigioso
incarico societario per mancanza di tempo!
La vere ragioni molto probabilmente sono altre:
Seguici su Facebook, ci trovi cercando
la situazione tutt’altro che semplice e chiara
all’interno del gruppo Telecom Italia e, magari, i CUB TELECOM, tieniti informato!
forti poteri che hanno dato il via libera
Ex vertici Telecom assolti
all’ingresso di Telefonica, con i condizionamenti
delle banche italiane e il nulla osta del governo L’ex capo area fiscale Telecom Roberto Moro, e
italiano, tutt’altro che neutrale….
l’ex dirigente della Security, Giuliano Tavaroli,
sono stati assolti da “dichiarazioni fiscali
infedeli”. Cioè dall’aver annotato in contabilità
La tecnologia che porta “senza fili” la fatture per operazioni inesistenti o riferite a
comunicazione fonica e dati nelle zone di prestazioni veramente ricevute (i dossieraggi
difficile copertura con la rete fissa sta iniziando illeciti operati attraverso l’investigatore privato
a svilupparsi anche nel nostro paese.
Emanuele Cipriani) ma provenienti da due
Nell’ultimo anno infatti sono quasi raddoppiati gli scatole vuote.
utenti arrivati a quota 300.000. In Italia sono I due sarebbero stati assolti anche per altre
quasi 2 milioni le persone che non sono imputazioni: quella relativa al conto “top
raggiunte con la banda larga fissa e potrebbero management” e alla consulenza del giornalista
avere la copertura con il WiMax nel 2014. Maurizio Costanzo. Come volevasi dimostrare:
Questo grazie ai bandi pubblici del ministero.
certi personaggi alla fine pagano poco o nulla….
Ma le reti degli operatori WiMax riescono a Mentre i ladri polli finiscono sempre in galera!
conquistare anche utenti già raggiunti dal
FACEBOOK
Decolla il WiMax
BiP BiP
_
Gennaio 2014
Telecom
Italia
e
il
pressing
alto
di
Gamberale:
Nella
battaglia
contro
gli
spagnoli, il capo di F2i
potrebbe aver convinto il
Colle a smuovere Letta
_
_
pagina 3
Nei giorni caldi dell’assemblea di venerdì 20
dicembre in cui la Telecom Italia conta i voti pro
e contro il blitz della Telefonica che ha comprato
per 750 milioni di euro il controllo del gruppo
italiano, il vento istituzionale verso il colosso
spagnolo è cambiato.
Come mai? Le spiegazioni non sono provabili,
ma suggestive sì. Un ruolo chiave potrebbe
averlo svolto la moral suasion della presidenza
della Repubblica sulla «strategicità» della rete
TLC in banda larga.
L’Angolo della Posta:
Da Panorama.it del 23-12-2013 di Stella Narciso
La Consob che manda i dossier sulla Telecom
alla procura. Il suo presidente Giuseppe Vegas
che parla di «pentolone scoperchiato». L’Agcom
più severa di Bruxelles sui tagli alle tariffe
Telecom. Perfino il premier Enrico Letta che,
due mesi dopo aver auspicato la nascita di
E lo spunto potrebbe essere stato, per il
campioni europei nelle TLC, dice che il governo
presidente, la stima di lunga data verso Vito
tiene allo sviluppo della rete in banda larga.
Gamberale, già capo di Sip e Tim, oggi alla
CONTRATTI DI SOLIDARIETA’:
guida del fondo F2i, nonché candidato al
consiglio Telecom in quota Fossati.
IL GOVERNO RIDUCE
L’INTEGRAZIONE DALL’80% AL 70% Come la pensi, Gamberale l’ha detto in
audizione parlamentare: la banda larga italiana
LEGGE DI STABILITA’ ANNO 2014
non può prescindere dalla rete Telecom, ma la
E’ stata approvata, in via definitiva, il 23
Telecom non ha i soldi da sola per farla.
dicembre 2013 ed è stata pubblicata sul S. O.
Lui ha comprato il controllo della Metroweb per
n. 87 alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27
svilupparla, lasciare agli stranieri la rete
dicembre 2013, la legge 27 dicembre 2013, n.
Telecom è un autogol strategico.
147, la cui valenza operativa parte dal 1°
Una linea sposata in pieno dal piano industriale
gennaio 2014. Tra le materie più importanti che
di Marco Fossati, l’erede Star che partendo dal
riguardano il lavoro troviamo la disposizione che
suo 5 per cento ha in due mesi aggregato in
riduce al 70% l’integrazione INPS per i contratti
Telecom Italia il consenso di un blocco di soci
di Solidarietà per il 2014 (finora era l’80%):
internazionali e ha candidato Vito Gamberale
COMMA 186: IMPORTO DEL CONTRATTO DI
nella sua lista di consiglieri: societarizzazione
SOLIDARIETÀ
della rete e apertura alla Metroweb e ad altri
Per l’anno 2014 l’importo a favore dei lavoratori
partner.
per il contratto di solidarietà ex art. 1 della legge
Dunque, per la seconda volta dopo il caso
n. 863/1984, per le ore non lavorate, è pari al
Autostrade, quando fermò la scalata della
70%, nel limite massimo di 50 milioni di euro.
Abertis, Gamberale sarebbe riuscito a «matare»
Tra il 2009 ed il 2013, per effetto del D.L. n.
un toro spagnolo, facendo arrivare la moral
78/2009, convertito nella legge n. 106/2009, i
suasion quirinalizia a «chi di dovere». Forse lo
cui termini furono “allungati” per tre anni, la
stesso soggetto da cui Gabriele Galateri di
percentuale fu dell’80% ( + un 10% che
Genola, presidente delle Generali, avrebbe
mettevano alcune Regioni a domanda da parte
avuto l’ok preliminare all’ingresso della
dell’azienda, ad esempio la Toscana che
Telefonica in Telecom: e chi, se non Enrico
manterrà l’impegno per il 2014 avendo già
Letta, amico degli spagnoli grazie ai buoni uffici
rifinanziato 6 milioni di euro a questo scopo).
del suo ex collega al Foro per il dialogo italoMolti soggetti sindacali, politici, ed enti locali
spagnolo, Narcis Serra?
stanno protestando vedremo se il Governo
cambierà qualcosa…..
Scrivi a Bip Bip !
[email protected]
fax 055-3200938
BiP BiP
_
UN “BRACCIALETTO” È PER SEMPRE
- LA CANCELLIERI PROVA A
RILANCIARE
LO
STRUMENTO
ELETTRONICO CHE HA DIVORATO
OLTRE 80 MILIONI DI EURO DAL
2001
Eppure è scontato che a fare più
scena sia ancora l'ennesimo rilancio
del «braccialetto elettronico», che poi
in
realtà
è
una
cavigliera:
idrorepellente,
impermeabile,
resistente a 70 gradi di temperatura e
a 40 chili di forza di strappo. Un mese
fa, a fronte dei 2.000 disponibili in
base al contratto con Telecom da 11
milioni l'anno, in tutta Italia ne erano in
funzione appena 55 su ordine di solo
8 uffici giudiziari. Il governo, dunque,
azzarda ieri una nuova scommessa
su uno strumento che, divorando oltre
80 milioni di euro dall'infelice esordio
nel 2001, ha solo prodotto «una
reiterata spesa antieconomica e
inefficace», per usare le parole della
Corte dei Conti, pudìche rispetto
all'immortale sintesi in Commissione
Giustizia nel 2011 del vicecapo della
polizia Cirillo: «Se fossimo andati da
Bulgari avremmo speso meno».
Ricordiamo che la commessa della
fornitura dei braccialetti elettronici fu
rinnovata dal ministero della giustizia
in concomitanza con l’assunzione del
figlio della ministra Cancellieri in
Telecom al comando della direzione
Finanza, tal dottor Peluso.
Gennaio 2014
_
_
pagina 4
TLC: la spinta verso le fusioni
Una crisi che si abbatte sui consumi degli utenti,
regolamentazioni sempre più rigide, un lento ma
imprescindibile
rinnovamento
della
reti
di
telecomunicazioni: sono tutti elementi che stanno
interessando il mondo delle TLC in Europa. Nell’Unione
europea su 28 paesi esistono più di 100 operatori di
telefonia mobile e circa 40 operatori di telefonia fissa.
Mentre in USA ne esistono solo 4. In UE un operatore su
tre avrebbe bilanci poco sostenibili, per questo gli
operatori europei hanno chiesto alla Commissione
europea un allentamento delle norme che bloccano le
unioni tra le compagnie. Oltre alla rimozione dell’accesso
all’ingrosso alla reti a larga banda fissa agli operatori
concorrenti. In questo senso sembrano andare anche le
indicazioni della Commissione europea delle TLC che
pare vedere con favore processi di concentrazione anche
per condividere e ammortizzare le ingenti spese per le reti
di 4a generazione LTE.
Tutti assolti al processo per le morti al
Petrolchimico di Marghera (VE)
Lavoravavamo tra micidiali veleni sostanze terribili
cancerogene.
Non affermate ora furfanti ladri di vite che non c’era alcuna
certezza che non c’erano legislazioni.
Non dite, non dite che non sapevate.
Avete ammazzato e ammazzate ancora tranquilli indisturbati
tanto il fatto non sussiste.
I miei compagni morti non sono mai esistititi sono svaniti nel
nulla.
I miei compagni operai morti non possono tollerare questa
vergogna.
Non possiamo sopportare questo indulto.
Nessun padrone nessun tribunale potrà mai recingerci di un
così grande infame silenzio.
Ferruccio Brugnaro (poeta – operaio del Petrolchimico di Marghera)
Gli affari della Cisl
- Raffaele Bonanni, segretario della Cisl, ha deciso l’uscita del suo
sindacato dalla società Eustema. Si tratta di una società, nata all’epoca di Franco Marini
segretario, e che si occupa di ingegneria informatica, realizzazione di siti web, elaborazione di
software, per la gestione integrata di aziende pubbliche e private. Nello scorso anno la società ha
avuto un fatturato di 43 milioni di euro, con un utile netto di ben 1,5 milioni di euro. Tra i clienti più
importante di Eustema troviamo: BNL, Agenzia del Demanio, Comune di Roma, Enac e Enav,
Guardia di Finanza, Ferrovie dello Stato, IBM, vari Ministeri, Inail, Inps, Poste Italiane e la “nostra”
Telecom Italia.
Insomma, grandi società private e molti, moltissimi enti pubblici: conflitto d’interessi o almeno
questione etica? Negli ultimi anni diverse sono state le denuncie da parte di vari sindacati
concorrenti. Emblematico il caso dell’Inps dove la spesa per l’informatica è cresciuta dai 185 milioni
di euro del 2006 ai 500 milioni del 2011….
BiP BiP - Stampato in proprio in Via Guelfa 148/R (Fi), questo numero è stato chiuso il 29 gennaio 2014
Scarica

BiPBiP - controcomunicando