SWISS
SSCB - SWISS STEM CELL BANK
FROM PRESERVATION TO RESEARCH,
ACTIVITIES IN ALL AREAS
OF STEM CELL TECHNOLOGY
SSCB - SWISS STEM CELL BANK
TRA CONSERVAZIONE E RICERCA,
UN IMPEGNO A TUTTO CAMPO SUL
FRONTE DELLE CELLULE STAMINALI
Intervista a Patrizia Franconi, CEO
Dr.ssa Franconi, di cosa si
occupa precisamente la Swiss
Stem Cell Bank?
SSCB Swiss Stem Cell Bank è oggi
una società impegnata su più fronti
e diversi ambiti che riguardano le cellule staminali. In primo luogo siamo
una biobanca privata, cioè conserviamo materiale biologico per conto
dei nostri clienti in funzione di un
possibile utilizzo terapeutico di quel
materiale. In quest’ambito, siamo pre-
Swiss Stem Cell Bank Sa
Via ai Söi 24
CH-6807 Taverne Torricella
Tel.: +41 91 805 38 88
Fax: +41 91 805 38 89
E-mail: [email protected]
Web: www.stembank.ch
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valentemente concentrati sulle cellule staminali
contenute nel sangue del cordone ombelicale.
A questa attività originaria, per la quale abbiamo
maturato un’esperienza decennale che pone tra
le realtà di riferimento in Europa, abbiamo più
recentemente affiancato un forte impegno nella
definizione di un processo di separazione e conservazione delle cellule staminali del tessuto
adiposo, processo per il quale abbiamo ottenuto
– primi in Svizzera – una specifica autorizzazione
da parte di Swissmedic.
C’è poi un’intensa attività di ricerca e c’è, infine
(ma non meno importante), un servizio di
consulenza sui trial clinici che utilizzano le cellule
staminali e sulla possibilità di potervi accedere.
Come si svolge il servizio di conservazione
delle cellule staminali del cordone
ombelicale?
In seguito alla sottoscrizione del contratto, i
genitori ricevono da noi il kit per il prelievo del
sangue cordonale, una procedura semplice e
indolore che viene effettuata dal personale di
sala parto.
Giunto in laboratorio – il nostro è a Taverne, all’interno del SIRM, l’Istituto Svizzero di Medicina
Rigenerativa – il sangue viene immediatamente
trattato nel rispetto dei più scrupolosi protocolli
di qualità e sicurezza. Al termine del processo, le
cellule staminali vengono trasferite in una struttura di conservazione in azoto liquido, da dove
potranno essere recuperate qualora servissero
per un trapianto.
Credo comunque che valga la pena di spendere
due parole sulla qualità e la sicurezza delle
nostre procedure. “Lavorare” e conservare un
campione di cellule sapendo che esso potrebbe
venire utilizzato come un farmaco per un trapianto implica da parte della banca un’assunzione di responsabilità molto forte. La qualità
del nostro lavoro – e la nostra “diversità” rispetto
ad altre realtà di un settore che purtroppo è
poco regolato, sia in Svizzera sia in Europa – è
certificata dall’autorità mondiale di riferimento
per le banche del cordone ombelicale, l’americana FACT-Netcord. Oggi le banche accreditate
sono solo 52 in tutto il mondo, e di queste quelle
private sono meno di 10.
Qual è lo stato della ricerca?
Probabilmente non esiste un fronte della ricerca
più in fermento di quello che riguarda le cellule
staminali, sulle quali la medicina ripone enormi
speranze e non poche certezze. Già oggi vengono
trattate con le cellule staminali oltre 80 patologie,
mentre gli studi clinici – cioè le terapie sperimentali autorizzate e condotte con le massime garanzie di sicurezza per i pazienti – sono nel mondo
oltre 4 mila. Si tratta di ricerche che affrontano le
più diverse malattie, dal diabete alla paralisi cerebrale infantile, dall’infarto al Parkinson, a molte
altre, per alcune delle quali la medicina non è
ancora in grado di offrire delle cure.
Va detto tuttavia che i tempi della ricerca medica
sono inevitabilmente e necessariamente lunghi,
perché si procede con estrema cautela per non
mettere a rischio la salute e la vita dei pazienti.
Progetti in cantiere?
Siamo una società dinamica e di progetti in cantiere ne abbiamo tanti. Devo dire che la scelta
di trasferirci all’interno del SIRM di Taverne si è
rivelata estremamente stimolante sul fronte della
ricerca, che ci vede impegnati sia nello sviluppo di
devices – per esempio stiamo realizzando insieme
con la SUPSI un dispositivo per ottimizzare e automatizzare il prelievo del sangue cordonale – sia in
progetti di ricerca clinica anche in collaborazione
con altre importanti realtà nazionali ed estere. La
crescita e il consolidarsi di sinergie locali e internazionali sono certamente la chiave di volta del
nostro sviluppo futuro.
Interview with Patrizia Franconi, CEO
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C O M PA N Y P R O F I L E
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Ms Franconi, what exactly does
the Swiss Stem Cell Bank do?
Today, SSCB Swiss Stem Cell Bank is a company
active on several fronts and in various fields
relating to stem cells. First and foremost we are
a private bio-bank, in other words we store biological material on behalf of our customers for
the purpose of the possible therapeutic use of
this material. In this area, we focus primarily on
stem cells from umbilical cord blood.
In addition to this original activity, in which we
have a decade of experience under the regulatory environment in Europe, we more recently
started to focus on defining a process for separating and preserving stem cells from adipose tissue, a process for which we are the first company
in Switzerland to have received specific authorisation from Swissmedic.
So we have intensive research activity and finally
(but no less importantly) we offer a consulting
service on clinical trials that use stem cells and
on the possibility of accessing them.
How is the storage service carried out
for umbilical cord stem cells?
After signing the contract, the parents receive
our kit for drawing a sample of cord blood, a simple and painless procedure that is done by the
delivery room staff.
Back in the laboratory – ours is in Taverne
within SIRM, the Swiss Institute for Regenerative
Medicine – blood is treated immediately while
observing the most stringent quality and safety
protocols. At the end of the process, the stem
cells are transferred to a storage container of liquid nitrogen from where they can be recovered to
be used for a transplant.
I think it is worth saying a few words about the
quality and safety of our procedures. ’Processing’
and storing a sample of cells knowing that it
could be used as a transplant drug is a responsibility that the bank takes very seriously. The quality of our work – and our ’diversity’ with regard to
the other companies in a fairly weakly regulated
sector both in Switzerland and in Europe – is certified by the global accreditation authority for
umbilical cord banks, the American organisation
FACT NetCord. Today there are only 52 accredited banks in the whole world and fewer than 10
of these are privately owned.
What is the status of research?
There is probably no area of research in a greater
state of upheaval than stem cell research. Medicine
places great hopes and quite a few assurances on
it. Over 80 diseases are already being treated with
stem cells, while there are over 4,000 clinical trials
underway, in other words experimental therapies
authorised and conducted with a maximum of
safety for patients. This is research that tackles the
most diverse illnesses from diabetes to infant cerebral palsy, from heart attacks to Parkinson’s, to
many others for which medicine still has no cure.
It must be said, however, that the timeframes for
medical research are inevitably and necessarily
long because extreme caution is exercised so as
not to risk patients’ health or lives.
Are there any projects in the pipeline?
We are a dynamic company and we have plenty
of projects in the pipeline. I must say that the
decision to move inside SIRM in Taverne has
proven to be extremely stimulating on the
research side, as we get involved in developing
devices – for example, together with
SUPSI we are creating a device to
optimise and automate the drawing
of cord blood – whether in clinical
research projects or in collaboration
with other key national and foreign
companies. The growth and consolidation of local and international synergies certainly form the keystone of
our future development.
Swiss Stem Cell Bank Sa
Via ai Söi 24
CH-6807 Taverne Torricella
Tel.: +41 (0)91 805 38 88
Fax: +41 (0)91 805 38 89
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