Campagne di monitoraggio meteorologico Ing. Massimiliano de Franceschi Diocesi di Bolzano-Bressanone Seminario Maggiore di Bresanone Diözese Bozen-Brixen 1 Priesterseminar Brixen Struttura della presentazione • Scopo dei monitoraggi • Progettazione • Strumentazione utilizzata • Esecuzione • Analisi delle misure • Conclusioni 2 Scopo dei monitoraggi • Approfondimento a scala "molto locale" delle dinamiche atmosferiche già oggetto di studio nel corso degli anni • con riferimento alla localizzazione dei punti di misura (densificazione della rete esistente) • con riferimento al tipo di strumentazione / fenomeni osservabili • Predisposizione di informazioni di dettaglio per la modellazione numerica 3 Progettazione • Inquadramento territoriale • Orografia generale e sito in particolare • Significatività dei siti rispetto allo scopo • Modifiche del territorio 4 Progettazione • Inquadramento territoriale • Orografia generale e sito in particolare • Significatività dei siti rispetto allo scopo • Modifiche del territorio 5 Progettazione • Inquadramento territoriale • Orografia generale e sito in particolare • Significatività dei siti rispetto allo scopo • Modifiche del territorio 6 Progettazione • Problematiche logistiche relative alla strumentazione • Posizionamento significativo rispetto ai fenomeni e non disturbato da eventi/ostacoli indesiderati • Presenza di rumore di fondo: continuo, intermittente o sporadico • Copertura del suolo nelle immediate vicinanze della strumentazione • Alimentazione elettrica (potenza, qualità, continuità) • Stabilità dei supporti • ... 7 Progettazione • Problematiche logistiche relative alla strumentazione 8 Progettazione • Periodi di monitoraggio • Durata e collocazione stagionale significative • 2 stagioni “estreme” e scenari “tipici” per ogni stagione 9 Progettazione • Impostazioni di campionamento • Varie ed eventuali: • Sorveglianza • Intervalli di controllo e manutenzione • Episodi rilevanti e/o anomali 10 Strumentazione utilizzata • Stazioni meteorologiche convenzionali dotate di • Taco-gonioanemometro • Termoigrometro a ventilazione naturale • Radiometro globale e netto • Barometro compensato in temperatura • Pluviometro 11 Stazioni meteorologiche convenzionali 12 Anemometro ad ultrasuoni Questi strumenti sfruttano l’effetto indotto dal vento sulla propagazione di un impulso sonoro ultrasonico nell’aria. Gli anemometri sonici non hanno parti in movimento, il che li rende adatti per misure con alte frequenze di campionamento (in genere tra i 10 e 100 Hz) e quindi per valutare i moti turbolenti alla microscala che sono responsabili dei fenomeni di trasporto di calore, massa e quantità di moto. 13 Anemometro ad ultrasuoni 14 Anemometro ad ultrasuoni - eddy correlation • Ipotesi di Taylor: Il campo di moto turbolento è “congelato” nel tempo e viene trasportato orizzontalmente attraverso il punto di osservazione. • Scomposizione di Reynolds • Stazionarietà del fenomeno • Omogeneità del campo di moto sopravento • Problemi su terreno complesso! 15 (1988; hereafter McM) is adopted, both in the original et al., 2007b). The rationale of the modified filter is briefly version and inand a modified one, proposed by de Franceschi recalled outlined below. and Zardi dFZ).provides The latter hasofbeen The (2003; original hereafter McM algorithm the value the Anemometro ad ultrasuoni eddy correlation successfully adopted to reduce -systematic errors in the filter yi at time ti as: evaluation of turbulent fluxes and kinetic energy (Weigel • Controllo di qualità dei dati (Foken &+ Wichura, 1996; Vickers & Mahrt, 1997) y = α y − α) x , (1) (1 i i−1 i et al., 2007b). The rationale of the modified filter is briefly • Scelta dell’intervallo temporale di media → 30 min recalled andxioutlined below. is the original datum, δt is the sampling interval where • Correzione della verticalità e allineamento con il vento medio (Panofsky and The original McM algorithm provides the value of the (in the present case1988; δt = 0.05and s) and τ the time constant of Dutton, 1984; McMillen, Kaimal Finnigan, 1994) filter ythe timeMcM ti as:suggests α = exp (−δt/τ ) ∼ filter. = 1 − (δt/τ ), i at • Data filtering (de Franceschi and Zardi, 2003) whereas dFZ, based on time series analysis arguments (Mitra, 1998), yi =derived α yi−1the + expression: (1) (1 − α) xi , ! 2 − cosdatum, ωc − δt cosis2 ωthe 4 cos ωc +interval 3 where xi isαthe=original c −sampling (in the present∼ case1 δt of − ω=c ,0.05 s) and τ the time constant(2) = the u charact times dinal 3.3. S turn o One o of th analysi chara cially the so 3.3. Finniga 2001). Onew nant analy misalig along ciallyt rotation the s the fol Finni the filter. McM suggests α = exp (−δt/τ ) ∼ = 1 − (δt/τ ), 2001 = 2πδt/τ is the non-dimensional cut-off frewhere ω c whereas dFZ, based on time series analysis arguments nant quency. Furthermore dFZ provide a method to compen(Mitra,sate 1998), derived the expression: misalv the systematic forward-in-time shift of the averaged Here 16 nomenon. 3.4. Basic scaling parameters Anemometro ad ultrasuoni - eddy correlation ment heigh 3.5. Simil The basic quantities implied by the following analysis A deeper u are friction velocity u∗ , Obukhov length L and scale the evalua • Alcuni parametri turbolenti ottenibili temperature θ∗ , evaluated as: wind veloc proposed by " ! 2 2 1/4 is reported " " " " u∗ = uw +vw , (4) For unsta proposed th u3∗ Ts L = − , (5) " " k g w Ts cp "−1 w" Ts" ! 1 + 0.51 Ts . (6) θ∗ = − u∗ λBo where aw =1 Here, k = 0.4 is the von Kármán constant (Högström, Equation (9 1996), g = 9.8 m s−2 is the acceleration due to gravity, for the non cp =1012 J K−1 kg−1 is the specific heat at constant pres- negative va sure for dry air, λ = 2.5 × 106 J kg−1 is the latent heat present wo 17 of evaporation and Bo is the Bowen ratio. The sonic Yumao et a SODAR - SOund Detection And Ranging 18 SODAR - SOund Detection And Ranging 19 SODAR - SOund Detection And Ranging 20 SODAR - SOund Detection And Ranging 21 Esecuzione • Prima campagna: 19 febbraio - 7 marzo 2002 • Seconda campagna: 5 - 22 luglio 2002 • Anemometro ultrasonico: 1a @ 6.8 m agl; 2a @ 6.75 m agl; f 50 Hz; • Variabili acquisite: valori istantanei delle tre componenti di velocità del vento nel sistema di riferimento strumentale, della celerità di propagazione del suono nell’aria e degli angoli di pitch e roll del sensore (forniti dal clinometro interno). • Phased Array Sodar • Numero di livelli di misura: 36; Base del primo livello: 20 m; Distanza tra i livelli: 10 m fino a 50 m; 20 m fino a 110 m; 30 m oltre. Periodo di media: 15 minuti; Variabili acquisite: valori medi delle tre componenti di velocità del vento nel sistema di riferimento terrestre; intensità del segnale di backscatter; coefficiente di struttura termica. 22 Esecuzione • In località Monte Terlago (questa stazione è rimasta ininterrottamente in funzione dalla campagna di monitoraggio invernale) stazione meteorologica convenzionale completamente automatizzata: • Periodo di media: 10 minuti; • Variabili acquisite: valori medi della pressione atmosferica, velocità e direzione del vento (a 3 m dal suolo) temperatura ed umidità relativa (a 2 m dal suolo) radiazione globale e netta (a 2 m dal suolo) e precipitazione. 23 Alcune analisi delle misure • Radiazione netta e precipitazione a Monte Terlago 24 Alcune analisi delle misure • Rose dei venti Calma 25 Alcune analisi delle misure • Un fenomeno “molto locale”... 26 Alcune analisi delle misure • Cicli diurni di velocità e direzione del vento 27 Alcune analisi delle misure • Flusso di calore sensibile - inverno - bel tempo - calma 28 Alcune analisi delle misure • Flusso di calore sensibile - estate - bel tempo 29 Alcune analisi delle misure • Velocità di attrito - inverno - bel tempo - calma 30 Alcune analisi delle misure • Velocità di attrito - estate - bel tempo 31 Alcune analisi delle misure • Deviazioni standard - inverno - bel tempo - calma 32 Alcune analisi delle misure • Deviazioni standard - estate - bel tempo 33 Alcune analisi delle misure • SODAR Inverno 34 Alcune analisi delle misure • SODAR Inverno 35 Alcune analisi delle misure • Inverno - componenti orizzontali e verticali 36 Alcune analisi delle misure • Estate - componenti orizzontali e verticali 37 Alcune analisi delle misure • Profilo 3D 38 Conclusioni • Indispensabile documentarsi adeguatamente prima di intraprendere una campagna di monitoraggio • Attenta valutazione delle complessità del sito e dei fenomeni meteorologici • Preparazione per affrontare inconvenienti ed imprevisti • Disponibilità a sviluppare strumenti di analisi on-demand • Mai sottovalutare l’impegno umano 39 Campagne di monitoraggio meteorologico Ing. Massimiliano de Franceschi Diocesi di Bolzano-Bressanone Seminario Maggiore di Bresanone Diözese Bozen-Brixen 40 Priesterseminar Brixen