05/2013 27007580 - rev. 0 Residenziale caldo Start Condens Caldaie murali a condensazione Rendimento HHHH Basse emissioni inquinanti Condensazione in alluminio con bruciatore premiscelato Modelli combinati da interno, esterno, incasso, con accumulo in inox www.riello.it Energy For Life RESIDENZIALE CALDO Caldaie murali a condensazione Start Condens DESCRIZIONE PRODOTTO Start Condens è la nuova proposta murale a condensazione Riello per utenze domestiche di piccole e medie dimensioni. Start Condens, modelli combinati da interno, esterno, incasso. Il nuovo scambiatore compatto condensante in alluminio garantisce efficienza e riduzione delle emissioni inquinanti. È installabile anche all’esterno in luogo parzialmente protetto o ad incasso tramite apposito kit accessorio. È disponibile nella versioni 25 kW (con 25 kW di potenza in sanitario e di 20 kW in riscaldamento) e 29 kW (con 29 kW di potenza in sanitario e di 25 kW in riscaldamento). Start Aqua Condens, modello con accumulo in inox. È una caldaia murale con bollitore in acciaio inox da 45 litri. Lo scambiatore Riello completamente realizzato in alluminio garantisce efficienza e durata, alta prevalenza e riduzione delle emissioni inquinanti. È disponibile nella versione da 25 kW. - Certificazione “Range Rated” che permette di adeguare la potenza nominale della caldaia all’effettivo fabbisogno termico dell’impianto - Circolatore a tre velocità - Funzione “Inverno con Pre-riscaldo”: permette di mantenere in temperatura lo scambiatore sanitario riducendo i tempi d’attesa durante il prelievo (attivabile dall’utente) (per modelli Start Condens) - Termoregolazione di serie in scheda in abbinamento alla sonda esterna (optional) - Dima di montaggio, raccordi idraulici, cavo di alimentazione elettrica a corredo - Funzionamento a metano di serie con possibilità di trasformazione a GPL (G31) e aria propanata (per modelli Start Condens) tramite idonei accessori DATI TECNICI Combustibile Categoria apparecchio Tipo apparecchio Riscaldamento Portata termica nominale Potenza termica nominale (80°/60°) Potenza termica nominale (50°/30°) Portata termica ridotta Potenza termica ridotta (80°/60°) Potenza termica ridotta (50°/30°) Portata termica nominale Range Rated (Qn) Portata termica minima Range Rated (Qm) Sanitario Portata termica nominale Potenza termica nominale (*) Portata termica ridotta Potenza termica ridotta (*) Rendimento utile Pn max - Pn min (80°/60°) Rendimento utile 30% (47° ritorno) Rendimento di combustione Rendimento utile Pn max - Pn min (50°/30°) Rendimento utile 30% (30° ritorno) Rendimento a Pn media Range Rated (80°/60°) Rendimento a Pn media Range Rated (50°/30°) Perdita al camino a bruciatore spento Perdita al camino a bruciatore acceso (potenza max) Perdita al camino a bruciatore acceso (potenza min) Perdita al mantello a bruciatore acceso Perdita al mantello a bruciatore spento Portata gas massimo riscaldamento Portata gas massimo sanitario Portata gas minimo riscaldamento Portata gas minimo sanitario Temperatura fumi (potenza massima-minima) Prevalenza residua (tubi separati 0,5m ø 80 mm) CO2 al massimo**/minimo** CO S.A. al massimo**/minimo** inferiore a NOx S.A. al massimo**/minimo** inferiore a 25 KIS 29 KIS 25 BIS G20 G31 G20 G31 G20 II2HM3P II2HM3P II2H3P B23P-B53P-C13,C13x-C23-C33,C33x-C43,C43x-C53,C53x-C83,C83x-C93,C93x kW kW kW kW kW kW kW kW kW kW kW kW % % % % % % % % % % % % Sm3/h kg/h Sm3/h kg/h Sm3/h kg/h Sm3/h kg/h °C Pa % ppm ppm 20,00 19,50 20,84 5,00 4,91 5,36 20,00 5,00 25,00 25,00 5,00 5,00 97,5-98,1 97,6-98,5 102,2 99,8 97,9 98,9 104,2-107,2 102,8-104,7 108,9 105,6 97,8 106,0 0,06 2,10 1,02 0,40 0,20 2,12 1,55 2,64 1,94 0,53 0,39 0,53 0,39 65-58 62-55 90 9,0/9,5 10,5/10,5 180/20 190/20 30/20 35/35 (*) valore medio tra varie condizioni di funzionamento in sanitario 2 25,00 24,45 26,23 6,00 5,90 6,40 25,00 6,00 29,00 29,00 6,00 6,00 97,8-98,3 97,8-98,6 102,0 99,9 98,1 97,8 104,9-106,7 103,2-104,1 108,4 106,4 98,0 106,1 0,04 1,93 1,07 0,27 0,14 2,64 1,94 3,07 2,25 0,63 0,47 0,63 0,47 63-58 62-56 100 9,0/9,5 10,5/10,5 160/20 250/25 35/25 50/40 G31 25,00 24,50 26,25 6,00 5,89 6,48 25,00 6,00 25,00 25,00 6,00 6,00 98,00-98,20 98,00-98,20 102,3 102,3 96,8 96,8 105,0-108,0 105,0-108,0 107,1 107,1 98,6 105,8 0,50 1,00 0,80 1,00 0,23 2,64 1,94 2,64 1,94 0,63 0,47 0,63 0,47 79-57 79-55 90 9,0/9,5 10,0/10,0 145/45 160/15 35/30 35/32 Start Condens 25 KIS Portata massica fumi** potenza massima g/s 29 KIS 25 BIS RISC SAN RISC SAN RISC SAN 9,025 11,282 11,282 13,087 11,320 11,320 Portata massica fumi** potenza minima g/s 2,140 2,140 2,568 2,568 2,580 2,580 Portata aria Nm3/h 24,908 31,135 31,135 36,116 31,237 31,237 Portata fumi Nm3/h 26,914 33,642 33,642 39,025 33,744 33,744 Indice eccesso d’aria (λ) potenza massima % 1,304 1,304 1,304 1,304 1,303 1,303 Indice eccesso d’aria (λ) potenza minima % 1,235 1,235 1,235 1,235 1,235 Classe NOx 5 5 1,235 5 Pressione massima di esercizio riscaldamento bar 3 3 3 Pressione minima per funzionamento standard bar 0,25-0,45 0,25-0,45 0,25-0,45 Temperatura massima ammessa °C 90 90 90 Campo di selezione temperatura acqua caldaia (± 3°C) °C 20/45 - 40/80 20/45 - 40/80 20/45 ÷ 20/80 230/50 Alimentazione elettrica Volt -Hz 230/50 230/50 Potenza elettrica assorbita massima W 110 119 127 Grado di protezione elettrica IP X5D X5D X5D 8 Vaso di espansione l 8 8 Precarica vaso di espansione bar 1 1 Contenuto acqua sanitario l Pressione massima bar 6 6 8 Pressione minima bar 0,15 0,15 0,2 1 45 Quantità di acqua calda con ∆t 25°C l/min 14,3 16,6 - Quantità di acqua calda con ∆t 30°C l/min 11,9 13,9 141 (***) Quantità di acqua calda con ∆t 35°C l/min Campo di selezione temperatura acqua sanitaria (± 3°C) °C Portata minima acqua sanitaria l/min 2 2 - Limitatore di portata l/min 10 12 11 10,2 11,9 - 37-60 37-60 37-60 * Valore medio tra varie condizioni di funzionamento in sanitario ** Verifica eseguita con tubo concentrico (ø 60-100) - lunghezza 0,85 m e temperatura acqua 80-60°C *** Quantità d’acqua prelevata (litri) in 10’ con ∆T = 30°C Dimensioni di ingombro modelli da interno - ESTERNO (luogo parzialmente protetto) - INCASSO L CON BOLLITORE P P L H H1 H H P1 L P Start Condens MODELLI L P H H1 Peso netto Start Aqua Condens mm mm mm mm kg 25 KIS 405 248 715 792 28 29 KIS 405 248 715 792 28 MODELLI L P H Peso netto mm mm mm kg UNITÀ DA INCASSO 654 255 1223 20 MODELLI L P H Peso netto mm mm mm kg 25 BIS 600 450 1005 66 3 RESIDENZIALE CALDO Caldaie murali a condensazione STRUTTURA SONDA NTC MANDATA modelli KIS GAS MANDATA ACQUA RISC. CALDA RITORNO ACQUA RISC. FREDDA 1 Rubinetto di riempimento 2 Valvola di scarico 3 Sifone 4 Sonda NTC sanitario SONDA NTC 5 Valvola di sicurezza SANITARIO 6 Pressostato acqua 7Ugello 8 Scambiatore principale 9 Sonda fumi SONDA NTC 10 Ventilatore + mixer RITORNO 11 Silenziatore 12 Scarico fumi 13 Tappo presa analisi fumi 14 Valvola di sfogo aria superiore 15 Trasformatore di accensione 16 Elettrodo rilevazione 17 Termostato limite 18 Elettrodo accensione 19 Bruciatore 20 Vaso espansione 21 Sonda NTC ritorno 22 Valvola gas 23 Valvola sfogo aria inferiore 24 Pompa di circolazione 25 Flussostato 26 Motore valvola tre vie 27 Scambiatore sanitario modellI BIS 1 Collettore scarichi 2 Rubinetto di riempimento 9 3 Pressostato acqua 10 8 di scarico 4 Valvola 11 5 Motore valvola a tre vie 12 6 Valvola di sicurezza riscaldamento di circolazione 7 Pompa 7 13 8 Valvola di sfogo aria inferiore 6 9Ugello gas 10 Sifone 11 Mixer 12 Sensore livello condensa 13 Elettrodo accensione 14 Elettrodo rilevazione 18 5 15 Sonda fumi 19 16 Termostato limite 21 17 Sonda NTC mandata 18 Valvola di sfiato manuale 19 4Valvola di sfogo aria superiore 20 3 Vaso espansione riscaldamento 21 Bruciatore 17 22 Scambiatore principale 23 Bollitore 24 Trasformatore di accensione20 remoto 252 Ventilatore C D 26 Sonda NTC sanitario 27 Valvola gas 281 Vaso espansione sanitario 29 Valvola sicurezza e non ritorno sanitario 30 Valvola scarico bollitore con dispositivo portagomma A 4 B 14 15 16 Start Condens circuito idraulico modelli 25-29 KIS 10 AF Entrata sanitario ACUscita sanitario M Mandata riscaldamento R Ritorno riscaldamento 11 12 9 13 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 14 8 15 7 6 16 5 4 17 3 2 18 1 19 M R AC 20 AF Valvola di sicurezza Valvola di scarico By-pass automatico Pressostato Rubinetto di riempimento Valvola di non ritorno Sonda NTC sanitario Sonda NTC ritorno Scambiatore primario Sonda NTC mandata Valvola di sfogo aria superiore Separatore acqua/aria Valvola di sfogo manuale Vaso espansione Valvola di sfogo aria inferiore Circolatore Valvola tre vie Limitatore di portata Flussostato Filtro modellI BIS A Ritorno riscaldamento B Mandata riscaldamento CUscita acqua calda D Entrata acqua fredda 9 10 8 11 12 7 13 6 14 15 18 5 19 21 4 3 17 16 20 2 C 1 A D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Valvola di sicurezza riscaldamento By-pass automatico Motore valvola tre vie Circolatore Valvola di sfogo aria inferiore Vaso espansione riscaldamento Sonda NTC ritorno Scambiatore primario Sonda NTC mandata Valvola di sfogo aria superiore Separatore acqua/aria Valvola di sfogo manuale Bollitore Serpentina bollitore Vaso espansione sanitario Valvola di sicurezza Rubinetto di scarico bollitore Sonda NTC sanitario Rubinetto di riempimento Valvola di scarico impianto Pressostato acqua B 5 RESIDENZIALE CALDO Caldaie murali a condensazione SCARICO FUMI ED ASPIRAZIONE ARIA COMBURENTE KIS-BIS Installazione “forzata aperta” (tipo B23P - B53P) modelli 25-29 KIS 135 72 145,6 130,5 154,4 115 175 130 112 67,5 modelli 25 BIS 25 KIS 29 KIS 25 BIS 70 m 65 m 60 m Perdita di carico 70 Curva 45° Curva 90° 60 1m 1,5 m 50 Installazione “stagna” (tipo C) La caldaia deve essere collegata a condotti di scarico fumi ed aspirazione aria coassiali o sdoppiati che dovranno essere portati entrambi all’esterno. Senza di essi la caldaia non deve essere fatta funzionare. lunghezza tubo scarico fumi (m) Lunghezza massima condotto scarico fumi Ø 80 mm 40 30 20 10 0 ORIZZONTALE 0 Lunghezza rettilinea condotto coassiale Ø 60-100 mm 20 30 40 50 60 10 lunghezza tubo aspirazione aria (m) 25 KIS 29 KIS 25 BIS 5,85 4,85 7,85 Perdita di carico 70 80 90 Curva 45° 1,3 1,3 1,3 Curva 90° 1,6 1,6 1,6 Condotti coassiali (Ø 60-100 mm) I condotti coassiali possono essere orientati nella direzione più adatta alle esigenze dell’installazione. VERTICALE Lunghezza rettilinea condotto coassiale Ø 60-100 mm 25 KIS 29 KIS 25 BIS 6,85 5,85 8,85 Perdita di carico Curva 45° 1,3 1,3 1,3 Curva 90° 1,6 1,6 1,6 Condotti coassiali (Ø 80-125 mm) Per questa configurazione è necessario installare l’apposito kit adattatore. I condotti coassiali possono essere orientati nella direzione più adatta alle esigenze dell’installazione. Lunghezza rettilinea condotti coassiali Ø 80-125 mm 25 KIS 29 KIS 25 BIS 15,3 12,8 14,85 Perdita di carico Curva 45° 1 1 1 Curva 90° 1,5 1,5 1,5 Condotti sdoppiati (Ø 80 mm) I condotti sdoppiati possono essere orientati nella direzione più Lunghezza max rettilinea adatta alle esigenze dell’installazione. condotti sdoppiati Ø 80 mm Il condotto di aspirazione dell’aria comburente va collegato 25 KIS 45 + 45 all’ingresso dopo aver rimosso il tappo di chiusura fissato 29 KIS 40 + 40 con tre viti. 25 BIS 36 + 36 Il condotto scarico fumi deve essere collegato all’uscita fumi. - È obbligatorio l’uso di condotti specifici. -Prevedere un’inclinazione del condotto scarico fumi di 1% verso la caldaia. - La caldaia adegua automaticamente la ventilazione in base al tipo di installazione e alla lunghezza dei condotti. Non ostruire né parzializzare in alcun modo i condotti. - Per l’indicazione delle lunghezze massime del singolo tubo riferirsi ai grafici. - La lunghezza rettilinea si intende senza curve, terminali di scarico e giunzioni. Per l’installazione seguire le istruzioni fornite con il kit accessorio specifico per caldaie a condensazione. - L’utilizzo di un condotto con una lunghezza maggiore comporta una perdita di potenza della caldaia. 6 Perdita di carico Curva 45° Curva 90° 1 1,5 Start Condens 80 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 modelli 29 KIS Lunghezza Massima Tubi Ø 80 - 25 KIS Lunghezza Massima Tubi Ø 80 - 29 KIS 75 70 65 60 55 Lunghezza condotto scarico (m) Lunghezza condotto scarico (m) modelli 25 KIS 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 Lunghezza condotto aspirazione (m) 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 Lunghezza condotto aspirazione (m) modelli 25 BIS 70 60 C33 C33 C93 50 Lunghezza Massima Tubi Ø 80 - 25 KIS Lunghezza Massima Tubi Ø 80 - 29 KIS 75 70 40 65 60 C23 B23 C43 C43 55 10 C13 C53 max 50 cm 20 C13 0 0 0 C23 C83 10 20 30 40 50 60 70 lunghezza aria 5 10 15 20 25 tubo 30 35 aspirazione 40 45 50 55 60 65(m) 70 75 80 85 90 95 100 105 110 Lunghezza condotto scarico (m) 30 uscita posteriore lunghezza tubo scarico fumi (m) Lunghezza condotto aspirazione (m) C83 C13 C33 C23 C33 C23 C93 C43 C43 C53 B23 C13 max 50 cm C53 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 80 90 0 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 Lunghezza condotto aspirazione (m) uscita posteriore Lunghezza condotto scarico (m) C53 80 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 B23P-B53P C13-C13x C23 C33-C33x C43-C43x C53-C53x C83-C83x C93-C93x Aspirazione in ambiente e scarico all’esterno. Scarico a parete concentrico. I tubi possono anche essere sdoppiati, ma le uscite devono essere concentriche o abbastanza vicine da essere sottoposte a simili condizioni di vento. Scarico concentrico in canna fumaria comune (aspirazione e scarico nella stessa canna). Scarico concentrico a tetto. Uscite come per C13. Scarico e aspirazione in canne fumarie comuni separate, ma sottoposte a simili condizioni di vento. Scarico e aspirazione separati a parete o a tetto e comunque in zone a pressioni diverse. Scarico in canna fumaria singola o comune e aspirazione a parete. Scarico a tetto (simile a C33) e aspirazione aria da una canna fumaria singola esistente. Nota: Fare riferimento al DPR 412, 551 e UNI 11071. 7 262.5 Caldaie murali a condensazione COLLEGAMENTI IDRAULICI E ATTACCHI Kit curvaKit scarico curva posteriore scarico posteriore modelli 25 KIS - 29 KIS CONDOTTO CONCENTRICO (Ø 60-100) PER SCARICO FUMI/ASPIRAZIONE ARIA Condotto concentrico (Ø 60-100) per scarico fumi/aspirazione aria Kit curva scarico posteriore CONDOTTO FUMI ASPIRAZIONE Condotto fumi aspirazione in ambienti IN AMBIENTI 262.5 130 262.5 CONDOTTICONDOTTI SDOPPIATI (Ø80) PER SCARICO FUMI/ASPIRAZIONE ARIA (Ø80) PER SCARICO FUMI/ASPIRAZIONE ARIA Condotti sdoppiati per scarico fumi/aspirazione aria SDOPPIATI CONDOTTO CONCENTRICO (Ø 60-100) PER kit adattatore ingresso aria Ø 80 SCARICO FUMI/ASPIRAZIONE ARIA 87 134 129 129 134 134 134 134 130 87 87 CONDOTTI SDOPPIATI (Ø80) PER SCARICO FUMI/ASP kit adattatore ingresso aria da Ø 60 a Ø 80 100 modelli 25 BIS Condotto fumi aspirazione in ambienti Condotto concentrico per scarico fumi/aspirazione aria Condotti sdoppiati per scarico fumi/aspirazione aria 117 62,5 75 131,5 adattatore ø 60-80 600 154 453 SC RC U R/M E G 227 260 70 60 90 8 70 ezza tubo scarico fumi (m) 75 33 90 0 SC RC 85 U R/M E G 50 65 39 78,5 142,5 171,75 219,5 256,25 SC: scarico condensa RC: rubinetto di scarico bollitore U:uscita R/M: ritorno/mandata E:entrata G:gas 954 260 940 0) PER RIA 100 40 30 20 10 1,5 31,5 AMBIENTI RESIDENZIALE CALDO Start Condens modelli 25 KIS - 29 KIS modelli 25 BIS AC M G AF R R M G AC AF F B C A E 39 78,5 142,5 219,5 256,25 171,75 140 SC 86.5 65 50 80 65 58.5 SC R M G AC AF SC M Mandata riscaldamento ACUscita acqua calda G Gas R Ritorno riscaldamento AF Entrata acqua fredda SC Scarico condensa D 75 65 85 75 33 90 90 G 87 ritorno riscaldamento 3/4” M mandata riscaldamento3/4” M allacciamento gas 3/4” M uscita sanitario 1/2” M entrata sanitario 1/2” M collettore scarichi A ritorno riscaldamento 3/4” B mandata riscaldamento 3/4” C allacciamento gas 3/4” D uscita sanitario 1/2” E entrata sanitario 1/2” circolatore modelli KIS 500 500 450 450 400 450 400 400 350 400 350 300 250 250 200 200 150 150 100 100 50 50 0 Prevalenza residua (mbar) Prevalenza residua (mbar) Prevalenza Prevalenza residua residua (mbar) (mbar) 350 300 te te rza rza ve ve l loc o te citte ità r àrza szea 350 sec 300 cove ve on nldoc loc 95 da a ivtà ità vese elo 300 sec locco 250 on cit itn da àda à ve p pr vel loc 250rim im oc 200 av a v ità ità elo elo pr p cirti cit 200ima 150 àma à ve ve loc loc ità ità 150 100 100 50 50 0 100 0 200100300200 400 300 500 400 600500700600800 700 900 8001000 900 1100 10001200 1100 0 0 impianto Portata Portata impianto (l/h) (l/h) 0 100 0 200100300200400 300 500 400600500700600800 700 9008001000 900 1100 10001200 1100 0 Prevalenza Prevalenza residua residua (mbar) (mbar) 500 450 1200 700 650 700 600 650 550 600 500 550 450 500 400 450 350 400 300 350 250 300 200 250 150 200 100 150 50 100 0 50 650 700 600 650 550 600 se se co co 500 nd nd 550 av av se s e elo e 450 l co occo cit 500 nd itn àda à a p p rim rim ve 400 ve 450 loc av a v loc ità i e e t à 350 locp loc pr 400 irtiàm ità im av av 300 elo elo 350 cit cit à à 250 300 200 250 150 200 100 150 50 100 0 50 100 0 200100300200 400 300 500400600500700600800700 900 800 1000 900 1100 10001200 1100 1200 0 1200 Portata impianto (l/h) Portata impianto (l/h) Circolatore 7 metri - Accessorio alta prevalenza 700 0 Prevalenza residua (mbar) Prevalenza residua (mbar) KIS circolatore 6 metri - di serie 190 500 0 Portata impianto Portata impianto (l/h) (l/h) 0 100 0 200100300200400 300500400600500700600800700 900 8001000 900 1100 100012001100 1200 Portata impianto (l/h) Portata impianto (l/h) Portata impianto (l/h) Portata impianto (l/h) Prevalenza residua (mbar) Prevalenza residua (mbar) Prevalenza Prevalenza residua residua (mbar) (mbar) 640 640 540 540 620 620 520 KIS 520 circolatore 6 metri - di serie 600 600 Circolatore 7 metri - Accessorio alta prevalenza 500 500 580 580 640 640 540 540 480 480 560 560 620 620 520 520 460 460 540 540 600 600 500 500 520 520 440 440 580 580 480 480 500 500 560 420 420 560 te te 460 480 480 460 540 540 400 400 rz rz 460 460 520 440 520 a a 440 380 380 ve ve 440 440 500 500 420 420 t 360 360 lo ter lo er 420 420 480 480 s s 400 400 e e za cit za cit 340 340 400 400 c c 460 460 o o 380 380 nd nd 380 380 320 320 ve à ve à 440 440 te te 360 360 360 360 l a s a 420 lo 420 300 300 se rza rza ve ec ve ocit ci 340 340 340 340 400 co 400 280 280 t o l l ve à à 320 320 o o n 380 se se vel 320 nd 380 320 c c 260 260 d lo t o i i c c 300 300 360 er o citer a 360 tà a tà 300 cit o 300 240 240 z n n pr pr tà za 280 280 ve 340 ve 340 a à 280 d d 280 i i 220 220 lo 260 260 lo a se ve a m m ve 320 320 s e c 260 cit 260 ve c locve a a lo 240 240 ità 200 200 c 300 300 o cit o v v à 240 240 220 220 nd loc nd itàloc el pr el pr 280 280 180 180 à im oc im oc it a it 220 200 200 220 260 a 260 160 160 ità a ità ve à ve à a 180 180 240 200 240 200 140 140 v v l l 160 160 220 o e 220 o e 180 180 lo cit lo cit 120 120 140 140 200 200 cit cit 160 à 160 à 100 100 120 120 180 180 à à 140 140 100 100 80 80 160 160 120 120 80 80 140 140 60 60 60 60 100 120 100 120 40 40 40 40 100 80 100 80 20 20 20 20 80 80 60 60 0 0 0 0 60 60 40 0 10040 200 0 100 300 200 400 300 500 400 600 500 700 600 800 700 900 800 1000 900 1100 1000 1200 1100 1300 1200 1400 1300 1500 1400 1600 1500 1600 40 0 10040 200 0 100 300 200 400 300 500 400 600 500 700 600 800 700 900 800 1000 900 1100 1000 1200 1100 1300 1200 1400 1300 1500 1400 1600 1500 1600 20 20 20 20 0 Portata0impianto 0 Portata0impianto Portata impianto (l/h) (l/h) Portata impianto (l/h) (l/h) 0 100 200 300 200 400 300 500 400 600 500 700 600 800 700 900 800 1000 900 1100 1000 1200 1100 1300 1200 1400 1300 1500 1400 1600 1500 1600 0 100 200 300 200 400 300 500 400 600 500 700 600 800 700 900 800 1000 900 1100 1000 1200 1100 1300 1200 1400 1300 1500 1400 1600 1500 1600 0 100 0 100 Prevalenza residua (mbar) Prevalenza residua (mbar) Prevalenza Prevalenza residua residua (mbar) (mbar) modelli BIS Portata impianto (l/h) Portata impianto (l/h) 9 140 RESIDENZIALE CALDO 86.5Caldaie 65 murali a condensazione 50 80 65 58.5 RACCOLTA CONDENSA L’impianto deve essere realizzato in modo da evitare il congelamento della condensa prodotta dalla caldaia (per es. coibentandolo). Si consiglia l’installazione di un apposito collettore di scarico in materiale polipropilene reperibile in commercio sulla parte inferiore della caldaia - foro Ø 42. Ø 42 190 190 95 95 INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA 50 Per una corretta installazione tenere presente che: - La caldaia non deve essere posta al di sopra di una cucina o altro apparecchio di cottura - É vietato lasciare sostanze infiammabili nel locale dov’è installata la caldaia - Le pareti sensibili al calore (per esempio quelle in legno) devono essere protette con opportuno isolamento - Devono essere rispettati gli spazi minimi per gli interventi tecnici e di manutenzione. Le caldaie Start Aqua Condens possono essere installate solo all’interno. Le caldaie Start Condens possono essere installate sia all’interno che all’esterno: Installazione all’interno: possono essere installate in molteplici locali purchè lo scarico dei prodotti della combustione e l’aspirazione dell’aria comburente siano portati all’esterno del locale stesso. In questo caso il locale non necessita di alcuna apertura di aerazione perché sono caldaie con circuito di combustione “stagno” rispetto all’ambiente di installazione. Se invece l’aria comburente viene prelevata dal locale di installazione, questo deve essere dotato di aperture di aerazione conformi alle Norme tecniche e adeguatamente dimensionate. Tenere in considerazione gli spazi necessari per l’accessibilità ai dispositivi di sicurezza e regolazione e per l’effettuazione delle operazioni di manutenzione. Verificare che il grado di protezione elettrica dell’apparecchio sia adeguato alle caratteristiche del locale di installazione. Nel caso in cui le caldaie siano alimentate con gas combustibile di peso specifico superiore a quello dell’aria, le parti elettriche dovranno essere poste ad una quota di terra superiore a 500 mm. Installazione all’esterno: la caldaia deve essere installata in un luogo parzialmente protetto, ossia non deve essere esposta direttamente all’azione degli agenti atmosferici. La caldaia è equipaggiata di serie di un sistema antigelo automatico, che si attiva quando la temperatura dell’acqua del circuito primario scende sotto i 6°C. Per usufruire di questa protezione, basata sul funzionamento del bruciatore, la caldaia dev’essere in condizione di accendersi; ne consegue che qualsiasi condizione di blocco (per es. mancanza gas o alimentazione elettrica, oppure intervento di una sicurezza) disattiva la protezione. 50 200 SC Valori in mm Installazione all’interno Installazione all’esterno in luogo parzialmente protetto Installazione all’esterno nel box da incasso: la caldaia può essere installata anche all’esterno nell’apposito box per incasso. In questa tipologia di installazione, la caldaia può funzionare in un campo di temperatura da 0 °C a 60°C. Per installazioni all’esterno: qualora la macchina venisse lasciata priva di alimentazione per lunghi periodi in zone dove si possono realizzare condizioni di temperature inferiori a 0°C e non si desideri svuotare l’impianto di riscaldamento, per la protezione antigelo della stessa si consiglia di far introdurre nel circuito primario un liquido anticongelante di buona marca. Sono disponibili kit antigelo dedicati ad installazioni all’esterno. 10 Installazione all’esterno nel box da incasso Start Condens COLLEGAMENTI ELETTRICI modelli KIS Le caldaie START CONDENS lasciano la fabbrica completamente cablate e necessitano solamente del collegamento alla rete di alimentazione elettrica (utilizzando il cavo di alimentazione in dotazione) e del termostato ambiente (TA) e/o programmatore orario, da effettuarsi ai morsetti dedicati. TERMOSTATO AMBIENTE (contatti puliti) TERMOSTATO AMBIENTE Prevalenza residua (mbar) Prevalenza residua (mbar) 540 520 500 540 540 480 520 520 460 500 500 440 480 480 te 420 460 460 te rz 400 rz 440 440 a 380 ve t a v 420 420 t te e 360 se 400 400 rz locerz elo rz s e c a a a c 340 380 380 on c ve ità ve ità ve 320 das ond 360 360 l l lo s s o o ec evc ec ci a 300 ci ci 340 340 v e t t tà on olon onà à el 280 320 320 da da oc cdita 260 300 300 i àv tà ve ve pr280 p 240 e 280 lo lo lo im rim 220 cit cit cit 260 260 a à à à 200 240 pr 240 vepl r a ve pr 180 im im 220 220 oicm lo i c a a a 160 tà v 200 200v ità v el el 140 180 180 elo oc oc cit 120 160 160 ità ità à 100 140 140 80 120 120 60 100 100 40 80 80 6020 60 400 40 0 100 200 300 400300 500400 600500 700600 800700 900800 1000900 11001000 12001100 13001200 14001300 15001400 1600 0 100 200 1500 1600 20 20 20 0 Portata 0 Portata 0 (l/h) impianto impianto (l/h) 0 100 0 200100300200400 0 300500 100400600 200500700 300600800 400700900 500800 1000 6009001100 7001000 1200 800 11001300 900 1200 1000 1400 1300 1100 1500 1400 1200 1600 1500 13001600 1400 1500 640 640 620 620 600 600 640 640 640 580 580 620 620 620 560 560 600 600 600 540 540 580 580 580 520 520 560 560 560 500 500 540 540 540 480 480 520 520 520 460 460 500 500 500 440 440 480 480 480 420 420 460 460 460 400 400 440 440 440 380 380 te 420 420 420 360 360 rza ter 400 400 400 340 za 340 380 380 380 320 se ve 320 tsee vetloe t 360 360 360 co 300 r crzita loc erza c 300 zoan 340 340 340 nd 280 ità à 280 vde ve 320 320 320 se sveel 260 ase 260 a l lo ovc veco co cooc 300 300 300 240 cit 240 i i e lond nd ndtà 280 280 280 220 à 220 cita tloàc 260 260 260 a a 200 i 200 à t v v v 240 240 240 à 180 el el el 180 220 220 220 oc oc oc 160 160 i i i 200 200 200 140 tà tà tà 140 180 180 180 120 120 160 160 160 100 100 140 140 140 80 80 120 120 120 60 60 100 100 100 40 40 80 80 80 20 600 6020 60 40 0 40 1000 020010030040 400300 500400 600500 700600 800700 900800 1000900 11001000 12001100 13001200 14001300 15001400 1600 200 1500 1600 20 20 20 impianto 0 Portata 0 Portata 0 (l/h) impianto (l/h) 1600 0 100 0 200100300200400 0 300500 100400600 200500700 300600800 400700900 500800 1000 6009001100 7001000 1200 800 11001300 900 1200 1000 1400 1300 1100 1500 1400 1200 1600 1500 13001600 1400 1500 1600 Prevalenza residua (mbar) Prevalenza residua (mbar) Il termostato ambiente (24Vdc) andrà inserito come indicato dallo schema dopo aver tolto il cavallotto presente sul connettore 2 vie (CN5). Per effettuare il collegamento del: T.B.T. = termostato bassa temperatura A.G. = allarme generico occorre tagliare a metà il ponticello di colore bianco presente sul connettore CN11 (12 poli) e marcato con la scritta TBT, spellare i fili e utilizzare un morsetto elettrico 2 poli per la giunzione. Prevalenza residua (mbar) Le utenze di bassa tensione: C.R. = comando remoto S.E. = sonda esterna andranno collegate sul connettore CN6 come indicato in figura. PortataPortata impianto impianto (l/h) Portata (l/h) impianto (l/h) Prevalenza residua (mbar) 540 520 500 540 480 520 460 500 440 480 420 460 400 440 380 420 360 400 340 380 320 360 300 340 280 320 260 300 240 280 220 260 200 240 180 220 160 200 140 180 120 160 100 140 80 120 60 100 40 80 20 60 400 Prevalenza residua (mbar) Prevalenza residua (mbar) Prevalenza residua (mbar) Prevalenza residua (mbar) TERMOSTATO (contatti AMBIENTEpuliti) (contatti puliti) PortataPortata impianto impianto (l/h) Portata (l/h) impianto (l/h) modelli BIS Collegamento termostato ambiente e/o programmatore orario M6 OT+ / Sonda Esterna / Termostato ambiente o P.O.R. dopo aver tolto il cavallotto nero presente in morsettiera M2 P.O.S. dopo aver tolto il cavallotto viola presente in morsettiera M2a Termostato bassa temperatura / Allarme generico, dopo aver tolto il cavallotto bianco presente in morsettiera. I contatti del P.O.S. e del P.O.R. devono essere dimensionati per 24Vdc P.O.R.P.O.R. M3 M3 F P.O.R.P.O.R. P.O.R. M F M F 230 V M M L N M F M3 F P.O.R. P.O.R. F P.O.R.P.O.R. M M6 M6 M6 M6 M6 M6 M M G M6 M6 M G M6 M6 TERMOSTATO TERMOSTATO AMBIENTE AMBIENTE TERMOSTATO TERMOSTATO (24TERMOSTATO Vdc) (24 Vdc)AMBIENTE AMBIENTE AMBIENTE (24 Vdc) (24 Vdc) (24 Vdc) M3 marrone marrone F F blu −t° M3 M3 marrone M6 M6 230 V 230 V L N L N L N L N L N M3 marrone marrone blu blu marrone marrone blu blu M6 230 V 230 V blu L N L N L N L N M3 SONDA ESTERNA TERMOSTATO M3 M3 SONDAESTERNA SONDA TERMOSTATO SONDA AMBIENTE AMBIENTE TERMOSTATO TERMOSTATO F ESTERNA ESTERNA TERMOSTATO ESTERNA (24 Vdc) (24 Vdc)AMBIENTE F AMBIENTE AMBIENTE −t° −t° (24 Vdc) (24 Vdc) (24 Vdc) M6 230 V marrone 230 V 230 V OT+ OT+ OT+ OT+ SONDA OT+ −t° −t° TERMOSTATO AMBIENTE E PROGRAMMATORE ORARIO PROGRAMMATORE ORARIO 230 V 230 V blu blu marrone marrone blu blu TERMOSTATO AMBIENTE O CRONOTERMOSTATO P.O.R. M G G G M6 230 V 230 V M2 P.O.S. M M2a M2a M2aM2a M2a bianco M2 M2 M M bianco blu M viola viola M2 M2 P.O.S.P.O.S. M bianco P.O.S. P.O.S. F bianco bianco M3 marrone F F F violaviola violaviola viola viola viola viola F blu blu M3 bianco bianco TERMOSTATO BASSA TEMPERATURA ALLARME GENERICO M3 bianco bianco bianco bianco bianco bianco bianco bianco L N blu blu marrone marrone M3 230 V L N L N marrone marrone M3 230 L NV 230 L NV 9 9 9 9 119 RESIDENZIALE CALDO Caldaie murali a condensazione In caso di alimentazione fase-fase verificare con un tester quale dei due fili ha potenziale maggiore rispetto alla terra e collegarlo alla L, in egual maniera collegare il filo rimanente alla N. La caldaia può funzionare con alimentazione fase-neutro o fase-fase. Per alimentazioni flottanti, ovvero prive all’origine di riferimento a terra, è necessario l’utilizzo di un trasformatore di isolamento con secondario ancorato a terra. È obbligatorio: - L’impiego di un interruttore magnetotermico onnipolare, sezionatore di linea, conforme alle Norme CEI-EN 60335-1 (apertura dei contatti di almeno 3,5 mm, categoria III) -Utilizzare cavi di sezione ≥ 1,5 mm2 e rispettare il collegamento L (Fase) - N (Neutro) - L’amperaggio dell’interruttore deve essere adeguato alla potenza elettrica della caldaia, riferirsi ai dati tecnici per verificare la potenza elettrica del modello installato - Collegare l’apparecchio ad un efficace impianto di terra - Salvaguardare l’accessibilità alla presa di corrente dopo l’installazione. COnfigurazione della caldaia Sulla scheda elettronica è disponibile una serie di ponticelli (JPX) che permettono di configurare la caldaia. JUMPER JP7 : Preselezione del campo di regolazione della temperatura Riscaldamento più idonea secondo al tipo di impianto Jumper non inserito - impianto standard Impianto standard 40-80 °C Jumper inserito - impianto a pavimento Impianto a pavimento 20-45 °C. In fase di fabbricazione la caldaia è stata configurata per Impianti standard KIS: JP1 JP2 JP3 JP4 JP5-JP8 JP6 JP7 Taratura (Range Rated) Azzeramento timer riscaldamento Taratura (vedi paragrafo “Regolazioni”) Selettore termostati sanitario assoluti Non utilizzare Abilitazione funzione compensazione notturna e pompa in continuo (solo con sonda esterna collegata) Abilitazione gestione impianti standard/bassa temperatura (vedi sopra) BIS: JP1 JP2 JP3 JP4 JP5 JP6 JP7 JP8 12 Taratura (vedi paragrafo “Regolazioni”) Azzeramento timer riscaldamento Taratura (vedi paragrafo “Regolazioni”) Jumper inserito. Non modificare Jumper inserito. Non modificare Abilitazione funzione compensazione notturna e pompa in continuo (solo con sonda esterna collegata) Abilitazione gestione impianti standard/bassa temperatura Jumper assente. Non modificare Jumper non inserito installazione standard Jumper inserito installazione a pavimento Start Condens PANNELLO COMANDI 1Idrometro 2 Visualizzatore digitale che segnala la temperatura di funzionamento e i codici anomalia 3 Selettore di funzione: Spento (OFF) / Reset allarmi, 1 2 3 4 Estate, Inverno/Regolazione temperatura acqua riscaldamento 4 Regolazione temperatura acqua sanitario Funzione Preriscaldo (acqua calda più veloce) Visualizzatore digitale (2) Visualizzatore digitale (2) - Descrizione delle icone Caricamento impianto, questa icona viene visualizzata insieme al codice anomalia A04 Termoregolazione: indica la connessione ad una sonda esterna Blocco fiamma, questa icona viene visualizzata insieme al codice anomalia A01 Anomalia: indica una qualsiasi anomalia di funzionamento e viene visualizzata insieme ad un codice di allarme Funzionamento in riscaldamento Funzionamento in sanitario Antigelo: indica che è in atto il ciclo antigelo Funzione Preriscaldo attiva (acqua calda più veloce) Temperatura riscaldamento/sanitario oppure anomalia di funzionamento pannello comandi remoto (ACCESSORIO) Il pannello comandi offre la possibilità di controllare il funzionamento della caldaia senza accedere direttamente ad essa. Il pannello comandi dispone di due manopole facilmente accessibili: 1 - la manopola a sinistra (SELEZIONE) permette di selezionare il modo di funzionamento. Sulla posizione Run è in funzionamento normale. 2 -la manopola a destra (MODIFICA) consente la modifica del valore selezionato. 1 2 DISPLAY Con la manopola SELEZIONE posizionata su RUN il pannello comandi visualizza le informazioni necessarie per controllare lo stato del pannello comandi stesso e quello della caldaia. Le informazioni vengono visualizzate nel seguente modo: 13 RESIDENZIALE CALDO Caldaie murali a condensazione 1 - Giorno della settimana Il giorno corrente della settimana viene indicato con l’accensione del segmento corrispondente nella prima riga del display. 2 - Stato della caldaia Viene visualizzato lo stato della caldaia e della comunicazione Comunicazione OT+ corretta Presenza fiamma in caldaia Richiesta riscaldamento attiva in caldaia Richiesta sanitario attiva in caldaia 3 - Informazioni sul sistema Sulla riga centrale del display vengono visualizzate alcune informazioni del sistema. Normalmente viene visualizzata la temperatura ambiente e l’ora 22 °C Se attiva la funzione vacanza il tempo rimanente in giorni. Ho Se presente un’anomalia la temperatura ambiente e il codice dell’anomalia. 22 °C Ruotando la manopola MODIFICA è possibile inoltre visualizzare: - Temperatura esterna (solo con kit sonda esterna installata in caldaia) AF °C °C - Temperatura di mandata della caldaia °C - Set point di temperatura di mandata della caldaia (calcolato dal pannello comandi) °C - Temperatura dell’acqua sanitaria di caldaia 16:32 05 E001 15.7 53.7 53.7 46.7 4 - Modo di funzionamento pannello comandi Su questa riga del display viene visualizzato lo stato di funzionamento attuale del pannello comandi: Standby / OFF Funzionamento automatico (Riscaldamento secondo il programma 1) Funzionamento automatico (Riscaldamento secondo il programma 2) Riscaldamento continuo a temperatura comfort Riscaldamento continuo a temperatura economia Regime estivo 5 - Programma riscaldamento attivo Visualizza il programma riscaldamento attivo in quel momento. SONDA ESTERNA (accessorio) La sonda esterna va collegata direttamente in caldaia e funziona come climatica. Il corretto posizionamento della sonda esterna è fondamentale per il buon funzionamento del controllo climatico. La sonda deve essere installata all’esterno dell’edificio da riscaldare, a circa 2/3 dell’altezza della facciata a NORD o NORD-OVEST e distante da canne fumarie, porte, finestre ed aree assolate. La sonda va posta in un tratto di muro liscio; in caso di mattoni a vista o di parete irregolare, va prevista un’area di contatto liscia. La lunghezza massima del collegamento tra sonda esterna e caldaia è di 30 metri. Il cavo di collegamento tra sonda e caldaia non deve avere giunte; nel caso fossero necessarie, devono essere stagnate e adeguatamente protette. Eventuali canalizzazioni del cavo di collegamento devono essere separate da cavi in tensione (230 V.a.c.). Impostazione della termoregolazione La termoregolazione funziona solo con sonda esterna collegata, pertanto una volta installata, collegare il dispositivo alle apposite connessioni previste sulla morsettiera di caldaia. In tal modo si abilita la funzione di TERMOREGOLAZIONE. Scelta della curva di compensazione La curva di compensazione del riscaldamento provvede a mantenere una temperatura teorica di 20°C in ambiente per temperature esterne comprese tra +20°C e –20°C. La scelta della curva dipende dalla temperatura esterna minima di progetto (e quindi dalla località geografica) e dalla temperatura di mandata progetto (e quindi dal tipo di impianto) e va calcolata con attenzione da parte dell’installatore, secondo la seguente formula: KT = T. mandata progetto - Tshift 20 - T. esterna min. progetto Tshift = 30°C impianti standard 25°C impianti a pavimento 14 Start Condens Se dal calcolo risulta un valore intermedio tra due curve, si consiglia di scegliere la curva di compensazione più vicina al valore ottenuto. Esempio: se il valore ottenuto dal calcolo è 1.3, esso si trova tra la curva 1 e la curva 1.5. In questo caso scegliere la curva più vicina cioè 1.5. La selezione del KT deve essere effettuata agendo sul trimmer P3 presente sulla scheda (vedi schema elettrico multifilare). I valori di KT impostabili sono i seguenti: impianto standard: 1,0-1,5-2,0-2,5-3,0 impianto a pavimento 0,2-0,4-0,6-0,8 e verranno visualizzati sul display per una durata di circa 3 secondi dopo la rotazione del trimmer P3. TEMPERATURA DI MANDATA (°C) CURVE DI TERMOREGOLAZIONE TEMPERATURA ESTERNA (°C) TIPO RICHIESTA DI CALORE Se alla caldaia è collegato un termostato ambiente (JUMPER 6 non inserito) La richiesta di calore viene effettuata dalla chiusura del contatto del termostato ambiente, mentre l’apertura del contatto determina lo spento. La temperatura di mandata è calcolata automaticamente dalla caldaia, l’utente può comunque interagire con la caldaia. Agendo sull’interfaccia per modificare il RISCALDAMENTO non avrà disponibile il valore di SET POINT RISCALDAMENTO ma un valore che potrà impostare a piacere tra 15 e 25°C. L’intervento su questo valore non modifica direttamente la temperatura di mandata ma agisce nel calcolo che ne determina il valore in maniera automatica variando nel sistema la temperatura di riferimento (0 = 20°C). Se alla caldaia è collegato un programmatore orario (JUMPER JP6 inserito) A contatto chiuso, la richiesta di calore viene effettuata dalla sonda di mandata, sulla base della temperatura esterna, per avere una temperatura nominale in ambiente su livello GIORNO (20 °C). L’apertura del contatto non determina lo spento, ma una riduzione (traslazione parallela) della curva climatica sul livello NOTTE (16 °C). In questo modo si attiva la funzione notturna. La temperatura di mandata è calcolata automaticamente dalla caldaia, l’utente può comunque interagire con la caldaia. Agendo sull’interfaccia per modificare il RISCALDAMENTO non avrà disponibile il valore di SET POINT RISCALDAMENTO ma un valore che potrà impostare a piacere tra 15 e 25°C. L’intervento su questo valore non modifica direttamente la temperatura di mandata ma agisce nel calcolo che ne determina il valore in maniera automatica variando nel sistema la temperatura di riferimento (0 = 20°C, per il livello GIORNO; 16 °C per il livello NOTTE). RIDUZIONE NOT TURNA PARALLELA 9090 9090 8080 8080 7070 7070 TEMPERATURA DI MANDATA (°C) TEMPERATURA DI MANDATA (°C) TEMPERATURA DI MANDATA (°C) TEMPERATURA DI MANDATA (°C) CORREZIONE CURVA CLIMATICA 5050 5050 4040 1010 3030 Curva climatica NOTTE Curva climatica NOTTE 4040 3030 2020 Curva Curva climatica climatica GIORNO GIORNO 6060 6060 3030 25°C 25°C 20°C 20°C 2020 15°C 15°C 2525 2020 1515 1010 TEMPERATURA TEMPERATURA ESTERNA ESTERNA (°C) (°C) 55 0 0 -5-5 -10 -10 -15 -15 -20 -20 20°C 20°C 1010 2020 16°C 16°C 1515 1010 55 00 -5-5 -10 -10 -15 -15 -20 -20 TEMPERATURA TEMPERATURA ESTERNA ESTERNA (°C) (°C) 15 RESIDENZIALE CALDO Caldaie murali a condensazione Resta salvo il fatto che in base alla sua esperienza l’installatore può scegliere curve diverse. TABELLA LEGGE 10 - DPR 59/09 MODELLI CALDAIA 25 KIS 29 KIS 29 BIS Potenza termica massima Utile (80/60 °C) Utile (50/30 °C) kW kW 19,50 20,84 24,45 26,23 24,50 26,25 Focolare kW 20,00 25,00 25,00 Utile (80/60 °C) kW 4,91 5,90 5,89 Utile (50/30 °C) kW 5,36 6,40 6,48 Focolare kW 5,00 6,00 6,00 Potenza termica minima Rendimenti Utile (80/60 °C) 97,8 97,9 98,0 Utile (50/30 °C) 104,2 104,9 105,0 A carico ridotto 30% (ritorno 30 °C) 108,9 108,4 107,1 Combustione 97,9 98,1 96,8 Perdite al camino e al mantello con bruciatore acceso 2,10/0,40 1,93/0,27 1,00/1,00 Perdite al camino e al mantello con bruciatore spento 1,02,20 1,07/0,14 0,80/0,23 Valori di emissioni a portata max e min gas G20 (**) Massimo Minimo CO s.a. inferiore a (***) ppm 180 160 145 CO2 % 9,0 9,0 9,0 NOx (EN 677) (***) ppm 30 35 35 Temperatura fumi °C 65 62 79 ∆t fumi - acqua di ritorno K 5 2 19 CO s.a. inferiore a (***) ppm 20 20 45 CO2 % 9,5 9,5 9,5 NOx (EN 677) (***) Temperatura fumi ∆t fumi - acqua di ritorno NOx ponderato Classe NOx Potenza elettrica: ventilatore, circolatore, totale ppm °C K mg/kWh 20 58 -2 21 5 110 25 58 -2 25 5 119 30 57 -3 30 5 127 (**) Verifica eseguita con tubo concentrico Ø 60-100 mm lunghezza 0,85 m; temperature acqua 80-60 °C. (***) Disponibili anche i grafici per i valori a potenze intermedie. I dati espressi non devono essere utilizzati per certificare l’impianto; per la certificazione devono essere utilizzati i dati indicati nel “Libretto Impianto” misurati all’atto della prima accensione. 16 28 26 24 22 20 26 4 6 8 10 Portata termica (kW) 12 14 16 18 20 22 24 26 28 Start Condens 30 Curva portata termica -NOx emissioni CO Curva termica --emissioni Diagrammi di prestazione Curvaportata portata termica emissioni NOx Caldaia Start Condens 25 KIS Caldaia Start Condens 25 KIS Caldaia Start Condens 29 Curva Curvaportata portatatermica termica--emissioni emissioniNOx NOx Caldaia CaldaiaStart StartCondens Condens25 25KIS KIS MODELLI 29 KIS Curva Curvaportata portatatermica termica--emissioni emissioniNOx NOx Caldaia CaldaiaStart StartCondens Condens29 29KIS KIS Curva Curvaportata portatatermica termica--emissioni emissioniNOx NOx Caldaia CaldaiaStart StartCondens Condens29 29KIS KIS KIS Emissioni Co 26 Emissioni NOx 14 14 16 16 18 18 20 20 22 22 24 24 26 26 14 14 16 16 18 18 20 20 22 22 24 24 26 26 16 18 20 22 24 26 28 40 40 38 38 40 40 36 36 38 38 34 34 36 36 32 32 34 34 30 30 32 32 28 28 30 30 26 26 28 28 24 24 26 26 22 22 24 24 20 20 22 22 44 66 88 10 10 20 20 Portata termica (kW) 44Portata 66 termica 88 (kW) 10 10 Portata Portatatermica termica(kW) (kW) (p.p.m.) Emissioni NOx 0% di (p.p.m.) Emissioni NOx NOx a 0% di 022di Emissioni aadi 0% 0022 (p.p.m.) (p.p.m.) Emissioni NOx a 0% 0 (p.p.m.) Emissioni NOx 0% di Emissioni CO aNOx 0% NOx di 02aa(p.p.m.) (p.p.m.) Emissioni NOx a 0% di 022di Emissioni 0% 0022 (p.p.m.) (p.p.m.) Emissioni a 0% di 0 200 36 36 190 34 34 180 36 36 170 32 32 34 34 160 30 30 150 32 32 140 28 28 30 30 130 26 120 26 28 28 110 24 24 26 100 26 90 22 22 24 24 80 80 20 20 70 22 22 60 18 18 20 20 50 16 16 40 18 18 66 88 10 12 30 44 10 12 16 16 Portata termica (kW) 20 Portata6termica8(kW) 10 12 10 44 6 8 10 12 0 Portata Portatatermica termica(kW) (kW) 4 6 8 10 12 14 Portata termica (kW) 30 Curva Curvaportata portatatermica termica--emissioni emissioniCO CO Caldaia CaldaiaStart StartCondens Condens25 25KIS KIS Curva Curva portata portata termica termica --emissioni emissioni CO CO Caldaia Caldaia Start Start Condens Condens 25 25 KIS KIS MODELLI 25 KIS 18 18 20 20 22 22 24 24 26 26 28 28 30 30 16 16 18 18 20 20 22 22 24 24 26 26 28 28 30 30 Emissioni NOx 14 14 14 16 16 16 18 18 18 20 20 20 22 22 22 24 24 24 26 26 26 14 14 16 16 18 18 20 20 22 22 24 24 26 26 36 200 200 190 190 34 180 200 200 180 32 170 190 190 170 160 180 180 160 30 150 170 170 150 140 160 160 28 140 130 150 150 130 26 120 140 140 120 110 130 130 110 24 100 120 120 100 22 90 110 110 90 80 80 100 100 80 80 20 70 90 90 70 18 60 80 80 80 80 60 50 70 70 50 16 40 60 60 40 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 30 50 50 4 30 20 40 40 Portata termica (kW) 20 10 30 30 10 00 20 20 10 10 44 66 88 10 12 16 18 24 10 12 14 14 16 18 20 20 22 22 24 26 26 28 28 00 Portata termica (kW) 4Portata 66 termica 88 (kW) 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 4 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 Portata Portatatermica termica(kW) (kW)Curva portata termica - emissioni CO Emissioni CO 0% di (p.p.m.) Emissioni CO a aEmissioni 0% di 022di (p.p.m.) Emissioni CO aadi 0% 0022 (p.p.m.) NOx a 0% di 02 (p.p.m.) Emissioni CO 0% 0 (p.p.m.) HTG giriCO ventilatore Emissioni CO 0% di (p.p.m.) Emissioni aCO 0% di 02(r.p.m.) (p.p.m.) 2di Emissioni aadi 0% 0022 (p.p.m.) Emissioni CO a 0% 0 (p.p.m.) 16 16 14 14 40 38 36 34 32 30 28 26 24 22 20 26 4 Port 30 30 30 30 Caldaia Start Condens 25 KIS 22 22 24 24 26 26 20 20 22 22 24 24 26 26 22 22 22 24 24 24 26 26 26 22 22 24 24 26 26 200 190 180 170 160 150 140 130 120 110 100 90 8080 70 60 50 40 30 20 10 0 4 Port Curva portata termica - emissioni (Qnrisc) 150 145 140 135 130 125 120 115 110 105 100 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 45 40 6000 5600 5200 4800 4400 4000 17 4 6 8 10 12 Portata termica riscaldamento (kW) 14 16 18 20 22 24 26 HTG giri ventilatore (r.p.m.) Portata Portatatermica termicariscaldamento riscaldamento(kW) (kW) 20 20 Curva Curvaportata portatatermica termica--nr. nr.giri giriventilatore ventilatore(Qnrisc) (Qnrisc) 6000 6000 200 Curva portata termica - nr. giri ventilatore (Qnrisc) 5600 5600 6000 6000 190 180 5200 5200 5600 5600 170 160 4800 4800 5200 5200 150 140 4400 4400 4800 4800 130 4000 120 4000 4400 4400 110 3600 3600 4000 100 4000 90 3200 3200 3600 3600 80 70 2800 2800 3200 3200 60 50 2400 2400 2800 2800 40 30 2000 2000 2400 2400 20 1600 10 1600 2000 2000 0 1200 1200 1600 16004 6 8 10 12 14 16 18 20 44 66 88 10 12 14 16 18 20 10 12 14 16 18 20 Portata termica (kW) 1200 1200Portata Portatatermica termicariscaldamento riscaldamento(kW) (kW) 44 66 88 10 12 14 16 18 20 10 12 14 16 18 20 Portata Portatatermica termicariscaldamento riscaldamento(kW) (kW) HTGventilatore giri ventilatore ventilatore (r.p.m.) HTG giri giri ventilatore (r.p.m.) HTG giri (r.p.m.) HTG Emissioni CO(r.p.m.) a 0% di 02 (p.p.m.) Curva 150 Curvaportata portatatermica termica--emissioni emissioni(Qnrisc) (Qnrisc) 150 145 145 Curva portata termica - emissioni (Qnrisc) 140 150 150 140 135 145 145 135 130 140 140 130 125 135 135 125 120 130 130 120 115 125 125 115 110 120 120 110 105 115 115 105 100 110 110 100 95 105 105 95 90 100 100 90 85 95 95 85 80 90 90 80 75 85 85 75 70 80 80 70 65 75 75 65 60 70 70 60 55 65 65 55 50 60 60 50 45 55 55 45 40 50 50 40 45 66 88 10 12 14 16 18 4544 10 12 14 16 18 40 40 Portata termica (kW) termica8riscaldamento (kW) 14 4Portata 66 10 12 16 18 4 8riscaldamento 10 12 14 16 18 Emissioni CO a 0% di 02 (p.p.m.) Curva Curvaportata portatatermica termica--nr. nr.giri giriventilatore ventilatore(Qnrisc) (Qnrisc) Curva Curvaportata portatatermica termica--emissioni emissioni(Qnrisc) (Qnrisc) Emissioni COs.a. (p.p.m.) G20 MODELLI 25 BIS Emissioni COs.a. (p.p.m.) G20 Emissioni COs.a. (p.p.m.) G20 G20 Emissioni COs.a. (p.p.m.) Emissioni COs.a. (p.p.m.) G20 26 Emissioni Co 200 200 5600 190 190 180 200 200 180 5200 170 190 190 170 160 4800 180 180 160 150 170 170 150 4400 140 160 160 140 130 150 150 130 4000 120 140 140 120 110 130 130 110 3600 100 120 120 100 90 110 110 90 3200 80 100 100 80 70 90 90 2800 70 60 80 80 60 2400 50 70 70 50 40 60 60 40 2000 30 50 50 30 20 40 40 20 1600 10 30 30 10 00 20 20 1200 10 1044 66 88 10 12 10 12 6 8 10 12 00 4 Portata termica Portata6 termica8(kW) (kW) 10 termica riscaldamento (kW) 4Portata 12 4 6 8 10 12 Portata Portatatermica termica(kW) (kW) 14 14 12 12 Curva portata termica - emissioni Curva portata termica --NOx emissioni Curva portata termica emissioniCO CO Caldaia Start Condens 25 KIS Caldaia CaldaiaStart StartCondens Condens29 29KIS KIS Curva Curva portata portata termica termica --emissioni emissioni CO CO Caldaia Caldaia Start Start Condens Condens 29 29 KIS KIS Curva portata termica - nr. giri ventilatore (Qnrisc) 6000 12 12 Emissioni NOx a 0% di 02 (p.p.m.) Emissioni NOx a 0% 30 3600 3200 2800 2400 2000 1600 1200 4 Port RESIDENZIALE CALDO Caldaie murali a condensazione ACCESSORI SCARICO FUMI Accessori sistema scarico fumi coassiali Ø 60/100 mm (misure espresse in mm) Esempi di installazione Curva 90° Collettore scarico orizzontale 21 116 114,5 116 805 Collettore scarico verticale 60 100 1303 60 100 683 Curva 45° 51,3 Prolunga 60 100 119,6 500 - 1000 - 2000 19,5 60 100 30,5 Tronchetto ispezione 100 60 Curva 90° ispezionabile 116 305 30 114,5 20 60 100 Accessori sistema scarico fumi coassiali Ø 80/125 mm (misure espresse in mm) Collettore scarico fumi orizzontale Fascetta 807 Curva 90° Curva 90° ispezionabile 197 132 132 125 50 80 125 Ø Collettore scarico fumi verticale 80 125 1135 133 80 125 595 Kit adattatore da Ø 60/100 a Ø 80/125 80 125 133 Curva 45° Tronchetto ispezione Ø 125 80 156 80 125 80 125 73 1000 - 500 - 2000 18 270 125 Ø 80 Prolunga Start Condens Accessori sistema scarico fumi sdoppiato Ø 80 mm (misure espresse in mm) Kit B23 per sistema sdoppiato Ø 80 Curva 45° 460 816 1000 116 816 1000 116 100 460 80 80 100 Collettore scarico fumi Prolunga ispezionabile 80 80 45 Curva 90° 95 343 500 - 1000 - 2000 95 80 110 110 80 110 110 95 500 - 1000 - 2000 80 80 95 Prolunga Curva 90° ispezionabile 80 343 80 45 80 80 Esempi di installazione 19 RESIDENZIALE CALDO Caldaie murali a condensazione Accessori in polipropilene per intubamento Ø 80 (misure espresse in mm) Prolunga in plastica PP (L = 500-1000-2000 mm) Copri camino in plastica PP Prolunga flessibile con 8 distanziali in plastica PP Kit mensola di sostegno per raccogli condensa 140 L Raccordo rigido-flessibile M in plastica PP Elemento connessione al condotto fumi 71 126 107 145 14 117 Ø80 Ø80 300 56 95 Ø 86 Ø 80 Kit sifone di scarico in plastica PP Kit pannello di chiusura per condotto fumi Ø30 145 120 38 54 175 170 Ø 86 Ø 86 213 Ø10 100 136 Ø 68 108 350 Raccordo rigido-flessibile F in plastica PP 144 Ø80 97 53 230 Kit chiusura raccordo a “T” per scarico condensa 56 350 55,5 Ø 80 Ø 86 19,5 124 142 Ø80 Adattatore in plastica PP 48 Kit raccordo a “T” Ø80 65 Ø10 175 Ø62 56 110 Ø60 Tronchetto ispezione rettilineo 85 60 Ø60 140 Ø80 Ø80 Distanziali tubi nel condotto fumi 180 122 Ø35 Ø60 90 Ø80 200 270 Ø80 20 170 55 400 55 155 Ø60 118 133 108 Raccordo rigido-flessibile F/F in plastica PP Kit supporto camino Start Condens kit VALVOLA DEVIATRICE per caldaie istantanee (modelli KIS) (accessorio) KIT VALVOLA DEVIATRICE/MISCELATRICE Il kit valvola deviatrice/miscelatrice solare è destinato alla gestione di caldaie istantanee impiegate come parte integrante di un sistema solare. Permette di ottimizzare il funzionamento della caldaia ad ogni richiesta di acqua calda sanitaria consentendone l’avvio solamente nel caso in cui la temperatura dell’acqua all’interno del bollitore dell’impianto solare sia inferiore rispetto al valore impostato. La valvola deviatrice funge anche da miscelatrice e garantisce un’erogazione di acqua calda sanitaria costante alla temperatura ideale per assicurare il massimo comfort. KIT SOLARE TERMOSTATICO 1 Valvola deviatrice/miscelatrice 2 Staffa di supporto 3 Mandata riscaldamento 1/2” 4Uscita acqua calda sanitaria 1/2” 5 Entrata acqua calda sanitaria 1/2” 6 Mandata solare 3/4” 3 4 1 6 5 2 Schema di principio L’acqua calda sanitaria è contenuta nel bollitore ed è riscaldata dal circuito dei collettori solari tramite il serpentino posto nella parte inferiore. Il riscaldamento integrativo dell’acqua sanitaria è realizzato con una caldaia istantanea connessa in serie tramite una valvola termostatica con la funzione di deviatrice e miscelatrice. Alla richiesta di acqua calda da parte dell’utilizzatore un termostato rileva la temperatura dell’acqua che proviene dal bollitore solare. Se la temperatura rilevata è maggiore rispetto a quella impostata l’acqua viene immediatamente inviata all’impianto e dove necessario opportunamente miscelata; se la temperatura rilevata è inferiore a quella impostata l’acqua viene deviata in caldaia e riscaldata con modalità istantanea ed in seguito inviata all’impianto opportunamente miscelata. Il vantaggio di questa soluzione è legato alla presenza della caldaia combinata istantanea che integra la temperatura dell’acqua calda sanitaria solamente quando è richiesta; è ideale in appartamenti nuovi di piccole dimensioni con un bagno dove vi è l’obbligo di installazione di fonti rinnovabili per la produzione sanitaria. Valvola miscelatrice/ deviatrice solare F3 A1 F4 21 RESIDENZIALE CALDO Caldaie murali a condensazione KIT RUBINETTI IMPIANTO DI RISCALDAMENTO (accessorio) - CON FILTRO (accessorio) Il kit rubinetti impianto di riscaldamento permette di intercettare la mandata e il ritorno dell’impianto di riscaldamento delle caldaie e di filtrare l’acqua (per kit rubinetti con filtro). In caso di manutenzione della caldaia agendo sui rubinetti di intercettazione si evita di svuotare tutto l’impianto. Il kit è composto da: rubinetto mandata riscaldamento 3/4”, rubinetto ritorno riscaldamento 3/4” o rubinetto ritorno riscaldamento con filtro 3/4 (per kit rubinetti con filtro), rampe, tubetto di caricamento, guarnizioni e istruzioni. trasformazione da un tipo di gas all’altro La caldaia viene fornita per il funzionamento a gas metano (G20) secondo quanto indicato dalla targhetta tecnica. Esiste la possibilità di trasformare la caldaia a gas propano utilizzando l’apposito kit fornito a corredo. DESCRIZIONE 25 KIS - 25 BIS metano G20 Indice di Wobbe inferiore (a 15°C-1013 mbar) Pressione nominale di alimentazione Pressione minima di alimentazione Numero fori diaframma Diametro fori diaframma Diametro diaframma silenziatore MJ/m3S mbar mbar nr mm mm 45,67 20 10 1 5,1 31 GPL G31 70,69 37 1 3,9 27 29 KIS aria propanata (G230) 38,90 20 1 5,4 27 metano G20 45,67 20 10 1 5,6 - GPL G31 aria propanata (G230) 70,69 37 1 4,3 29 38,90 20 1 - DESCRIZIONE DELLA CALDAIA MODELLI KIS Start Condens Kis sono caldaie murali a condensazione, con bruciatore a premiscelazione e bassa emissione di inquinanti per il riscaldamento di ambienti e per uso sanitario, disponendo di uno scambiatore a piastre in acciaio inossidabile. Sono caldaie a gestione elettronica con accensione automatica, controllo di fiamma a ionizzazione e con sistema di regolazione proporzionale della portata gas e della portata aria, sia in riscaldamento sia in sanitario. Utilizzano un corpo caldaia in lega primaria di alluminio, sono a camera di combustione stagna e, secondo l’accessorio scarico fumi usato, vengono classificate nelle categorie B23P, B53P, C13-C13x, C23, C33-C33x, C43-C43x, C53-C53x, C83C83x, C93-C93x. La commutazione dei regimi riscaldamento e sanitario avviene con valvola tre vie elettrica che in posizione di riposo si trova in sanitario. Per garantire una corretta portata dell’acqua nello scambiatore le caldaie sono dotate di un by-pass automatico. Sono dotate di: -Range Rated, indica che la caldaia è munita di un dispositivo di adeguamento al fabbisogno termico dell’impianto che permette di regolare, a seconda delle richieste energetiche dell’edificio, la portata della caldaia stessa -Antibloccaggio circolatore -Antigelo di primo livello (adatto per installazioni interne) -Vaso espansione da 8 litri -Visualizzatore digitale che segnala la temperatura di funzionamento e i codici allarme -Bruciatore a premiscelazione e a bassa emissione -Modulazione elettronica di fiamma continua in sanitario e in riscaldamento -Scambiatore per la preparazione dell’acqua sanitaria in acciaio inox saldobrasato con dispositivo anticalcare -Sistema di combustione a premiscelazione che garantisce un rapporto aria-gas costante -Predisposizione per termostato ambiente, programmatore orario o valvole di zona -Predisposizione per termostato limite su impianti a temperatura ridotta -Funzione preriscaldo dello scambiatore sanitario per ridurre i tempi di attesa dell’acqua calda sanitaria -Autodiagnostica per segnalazione pulizia scambiatore primario. È dotata dei seguenti dispositivi di sicurezza: -Valvola di sicurezza interviene in caso di eccessiva pressione idraulica (max 3 bar) - Diagnosi circuito idraulico che mette in sicurezza la caldaia in caso di circolazione insufficiente o mancanza acqua. L’elettronica di caldaia, attraverso la comparazione delle temperature lette dalle sonde di mandata e ritorno (analisi di circolazione) e della velocità di salita della temperatura di mandata (analisi mancanza acqua) provvede alla messa in sicurezza dell’apparecchio -Sonda fumi: interviene ponendo la caldaia in stato di arresto di sicurezza se la temperatura dei prodotti della combustione supera la massima temperatura di esercizio dei condotti di evacuazione -Sicurezza evacuazione fumi insita nel principio di funzionamento pneumatico della valvola gas asservita al bruciatore premix. La valvola gas viene aperta in funzione della quantità di aria spinta dal ventilatore. Questo comporta che, in caso di occlusione del circuito di evacuazione fumi, si annulla la portata d’aria e la valvola non ha la possibilità di aprirsi. Inoltre il galleggiante presente nel sifone impedisce ogni passaggio dei fumi dallo scarico condensa -Sicurezza occlusione scarico condensa che, attraverso il sensore livello condensa provvede a bloccare la caldaia nel caso in cui il livello di condensa all’interno dello scambiatore superi il limite consentito -Sicurezza sovratemperatura effettuata sia sulla mandata che sul ritorno con doppia sonda (temp. limite 95°C). 22 Start Condens MODELLI BIS Start Condens Bis una caldaia murale a condensazione, di tipo C, per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria provvista di un bollitore in acciaio di 45 litri. Questo tipo di apparecchio può essere installato in qualsiasi tipo di locale e non vi è alcuna limitazione dovuta alle condizioni di aerazione e al volume del locale. Secondo l’accessorio di scarico fumi usato, viene classificato nelle seguenti categorie: B23P; B53P; C13,C13x; C23; C33,C33x; C43,C43x; C53,C53x; C63,C63x; C83,C83x; C93,C93x. Le principali caratteristiche tecniche dell’apparecchio sono: - bruciatore a premiscelazione e a bassa emissione - sistema di regolazione del rapporto aria-gas con gestione pneumatica - scheda a microprocessore che controlla ingressi, uscite e gestione allarmi - modulazione elettronica di fiamma continua in sanitario e in riscaldamento - accensione elettronica con controllo a ionizzazione di fiamma - ventilatore in corrente continua controllato da contagiri a effetto Hall - stabilizzatore di pressione del gas incorporato - sonda NTC per il controllo temperatura di mandata del primario - sonda NTC per il controllo temperatura di ritorno del primario - sonda NTC per il controllo temperatura dell’acqua sanitaria - doppio dispositivo per la separazione e lo spurgo automatico dell’aria - by-pass automatico per circuito riscaldamento - valvola a 3 vie con attuatore elettrico - vaso d’espansione da 8 l - circolatore ad alta prevalenza di serie - rubinetto di riempimento dell’impianto di riscaldamento - pressostato acqua - idrometro visualizzazione pressione acqua riscaldamento - dispositivo antibloccaggio del circolatore - camera di combustione a tenuta stagna rispetto all’ambiente - valvola elettrica a doppio otturatore che comanda il bruciatore. - autodiagnostica per segnalazione pulizia scambiatore primario I dispositivi di sicurezza dell’apparecchio sono: - termostato limite acqua che controlla i surriscaldamenti dell’apparecchio, garantendo una perfetta sicurezza a tutto l’impianto. - sonda fumi: interviene ponendo la caldaia in stato di arresto di sicurezza se la temperatura dei prodotti della combustione supera la massima temperatura di esercizio dei condotti di evacuazione - valvola di sicurezza a 3 bar sull’impianto di riscaldamento - controllo da microprocessore della continuità delle sonde con segnalazione sul display di eventuali anomalie - sifone per lo scarico della condensa con galleggiante che impedisce la fuoriuscita dei fumi - sensore di livello condensa che interviene bloccando la caldaia nel caso in cui il livello di condensa all’interno dello scambiatore superi il limite consentito - funzione antigelo di primo livello (adatto per installazioni interne) funzionante anche con caldaia in stand-by che si attiva quando la temperatura dell’acqua scende sotto i 5 °C - diagnosi mancanza circolazione effettuata attraverso la comparazione delle temperature lette dalle sonde di mandata e ritorno - diagnosi mancanza acqua effettuata attraverso il pressostato acqua - sistema di sicurezza evacuazione fumi insito nel principio di funzionamento pneumatico della valvola gas - diagnosi sovratemperatura effettuata sia sulla mandata che sul ritorno con doppia sonda (termperatura limite 95 °C) - controllo ventilatore attraverso un dispositivo contagiri ad effetto Hall: la velocità del ventilatore viene sempre monitorata - Antilegionella: la legionella è una malattia che può essere contratta aspirando delle piccole gocce d’acqua (aerosol) che contengono il bacillo della legionella (il batterio si trova in natura nei laghi e nei fiumi di tutti il mondo). La decimazione del batterio si ottiene portando l’acqua stoccata ad una temperatura superiore a 50/55 °C. È quindi consigliabile che almeno ogni 2/3 giorni si posizioni la manopola di selezione della temperatura dell’acqua sanitaria in corrispondenza del massimo, portando la temperatura dell’acqua stoccata a 63 °C e mantenendo questa temperatura per un tempo minimo di 5 minuti. La caldaia è dotata delle seguenti predisposizioni: - predisposizione per termostato di sicurezza per impianti a temperatura ridotta - predisposizione per il collegamento con sonda esterna per termoregolazione - predisposizione per termostato ambiente o programmatore orario esterno - predisposizione per collegamento di comando a distanza con relative segnalazioni d’allarme. 23 RIELLO S.p.A. - 37045 Legnago (VR) tel. +39 0442 630111 - fax +39 0442 630371 www.riello.it Poiché l'Azienda è costantemente impegnata nel continuo perfezionamento di tutta la sua produzione, le caratteristiche estetiche e dimensionali, i dati tecnici, gli equipaggiamenti e gli accessori, possono essere soggetti a variazione.