anno 6 numero 16 gennaio 2008 ObjektReport Autorizzazione DCO/DC Bolzano/PDI/692/2003 20 06 2003 Trimestrale di informazione tecnica scientifica Riqualificazione area ex Loro-Parisini Milano La riqualificazione dell’Ex area Loro-Parisini in via Savona a Milano, ad opera della Devero Costruzioni, ha previsto la realizzazione di più di 220 unità residenziali, attività commerciali e parcheggi, raccolti in tre torri di sedici piani per un totale di 55 metri di altezza l’una. Il progetto, nato grazie all’esperienza professionale della Devero Costruzioni, si caratterizza per la cura di ogni particolare, finalizzata ad un miglioramento della qualità abitativa. Gli edifici sono stati progettati tenendo in considerazione le recenti normative in ambito di risparmio energetico: da ciò la scelta di Devero di utilizzare prodotti RÖFIX, l’unica azienda produttrice di sistemi di isolamento termico che ha ottenuto il certificato Partner CasaClima. RÖFIX per la realizzazione in via Savona ha fornito 11.117 m² di polistirene RÖFIX W50, sistema di isolamento termico in EPS, ottimale e leggero, un materiale che combina eccezionali capacità isolanti a bassi costi di investimento. Devero Costruzioni, nata nel 1993 grazie alla profonda esperienza professionale di Roberto Verderio e Mauro De Nardi, raggiunge elevati standard di innovazione e sicurezza, ottenendo la certificazione ISO 9001/2000. Devero, attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche e architettoniche all’avanguardia, diventa partner nelle commesse più importanti che stanno migliorando il volto architettonico del nostro paese. Editoriale Gentili lettori, desideriamo innanzitutto ringraziarVi per il riscontro estremamente positivo che ha incontrato il numero precedente grazie alla nuova veste dell’Objekt Report: è per noi motivo di nuove motivazioni e nuovo entusiasmo. È con questo spirito che, in questo numero, daremo spazio a significative realizzazioni nate dalla collaborazione con grandi imprese dell’edilizia nazionale, come la riqualificazione dell’Ex area Loro-Parisini a Milano, dove Devero Costruzioni ha scelto il sistema di isolamento termico RÖFIX W50. Vi mostre- remo come abbiamo testato i nostri sistemi di isolamento termico grazie ad un particolare test realizzato in Austria. Le pagine interne vi mostreranno la nuova luce dei dipinti restaurati nella Chiesa di S. Ambrogio a Ronco Briantino, testimonianza del nostro impegno nei cantieri di restauro. Continuano inoltre le visite in Austria organizzate da RÖFIX Italia, su speciale invito dell’Ufficio di tutela dei beni storici e monumentali di Vienna, per gli architetti italiani. Da ultimo, ma forse tema tra i più importanti, siamo lieti di presentare la nostra partnership con CasaClima: dopo un lungo iter di certificazione, superando i più severi controlli previsti dalla procedura, è con orgoglio che ufficializziamo la nostra presentazione al mercato con il marchio Partner CasaClima. E’ un notevole traguardo: Norbert Lantschner, fondatore dell’Agenzia CasaClima, ha consegnato il certificato a RÖFIX, l’unica azienda produttrice di sistemi di isolamento termico che ha ottenuto il certificato CasaClima. Leo Egger Responsabile Marketing Sistemi a cappotto Restauro Sistemi a cappotto Ronco Briantino Calcestruzzi Klimahouse Milano ex area Loro-Parisini Austria test antincendio p. 2-3 Calcestruzzi Rovato: piazza Cavour Aosta: nuova rotatoria p. 6-7 Il restauro della Chiesa S. Ambrogio p. 4-5 Partner Casa Clima Per RÖFIX riconoscimento ufficiale p. 8 2 anno 6 numero 16 gennaio 2008 SPECIALE SISEMI A CAPPOTTO Milano: complesso residenziale in via Savona Per Devero Costruzioni, progetti sempre più ambiziosi e complessi Cantiere Devero Costruzioni, considerata tra le più importanti imprese che stanno ridisegnando l’aspetto della città del futuro, si è guadagnata un posto nella classifica nazionale dei migliori costruttori redatta dalla rivista specializzata di settore “Costruire”. Per le riqualificazioni urbanistiche Devero Costruzioni sceglie esperti di fama internazionale in grado di interpretare i progetti nel modo più funzionale ed efficiente, dai grandi interventi al singolo alloggio. L’isolamento termico degli edifici che sorgono nell’ex area Loro Parisini è stato realizzato con RÖFIX W50 che consente una lavorazione semplice e razionale pur mantenendo un’elevata resistenza della superficie. È un materiale imputrescibile, garantito nel tempo, resistente alle intemperie, difficilmente infiammabile ed esente da CFC. L’utilizzo di questo prodotto contribuisce a diminuire significativamente i consumi per il riscaldamento, riducendo le emissioni inquinanti e contri- buendo in modo importante al risparmio di risorse energetiche e alla tutela dell’ambiente. RÖFIX ha fornito 11.117 m² di polistirene RÖFIX W50 sistema di isolamento termico in EPS, ottimale e leggero, un materiale che combina eccezionali capacità isolanti a bassi costi di investimento. Scheda cantiere Impresa costruttrice: Devero Costruzioni S.p.A Vimercate MI Cantiere: Località: Milano Ex Area Loro-Parisini Via Savona, Via Brunelleschi Alloggi: N° 220 Piani: 16 Altezza: 55 m Superficie involucro: 11.117 m² Cantiere Cantiere Materiali RÖFIX W50 Sistema di isolamento termico in EPS Caratteristiche del sistema Rivestimento della facciata Torre Reazione al fuoco: B-s1, d0 (EN13501-1) Categoria di impiego : categoria II (>3 Joule) Struttura: fattore di riflessione >20% rivestimenti con leganti minerali rivestimenti con leganti organici Assorbimento d’acqua: 0,5 Kg/m² Spessore minimo d’intonaco: 3mm Omologazione: ETA-04/0034 (ETAG 004) anno 6 numero 16 gennaio 2008 3 Test di incendio su edificio con sistema di isolamento termico Esame superato per i prodotti RÖFIX La sperimentazione di un incendio di grandi dimensioni effettuata a Graz, in Austria, elimina in modo convincente i dubbi sul comportamento del fuoco sui sistemi di isolamento termico. Introdotti in Europa circa 50 anni fa, i sistemi di isolamento termico nella costruzione di nuovi edifici abitativi, vale a dire nel risanamento termico, sono ormai divenuti uno standard. Tuttavia i vigili del fuoco hanno sempre manifestato perplessità sul fatto che gli esiti positivi dei test di combustione effettuati in laboratorio potessero ottenere gli stessi risultati anche in condizioni pratiche. In un edificio in demolizione della ex-fabbrica di mangimi Tagger, a Graz, è stato condotto un test esemplare: allo scopo di togliere ogni dubbio sull’efficacia dei sistemi termoisolanti RÖFIX è stato inscenato un incendio di dimensioni mai verificatesi in Austria fino ad oggi. Sono stati testati il sistema termoisolante in sughero RÖFIX CORKTHERM, il sistema di isolamento termico a base di idrati di silicato di calcio RÖFIX MINOPOR nonché il sistema Simulazione di atto vandalico Test 1) Incendio dell’ex-fabbrica di mangimi Tagger Graz, Austria 2) Simulazione di atto vandalico, incendio di due container di isolamento termico in EPS RÖFIX LIGHT. Ad esperimento concluso i dubbi e i timori iniziali sono stati completamente superati: non si è verificato alcun fenomeno di propagazione del fuoco sulla facciata e si è agevolato l’intervento di soccorso nei piani superiori adiacenti. Di grandissima efficacia si è dimostrata la traversa tagliafuoco in lana di roccia (o in PUR) talvolta prescritta nei regolamenti edilizi. Essa non solo ha impedito la propagazione del fuoco, ma ha anche trattenuto il gocciolamento di componenti fuse del sistema isolante, pericoloso anche per il personale di intervento. Un secondo test è stato effettuato simulando un atto vandalico, con l’incendio di due container in poliammide da 1000 litri carichi di rifiuti combustibili a diretto contatto con una facciata isolata con EPS, sughero e idrati di silicato di calcio. Anche in questo caso non si è verificata la temuta propagazione del fuoco sulla facciata, ma esso è rimasto confinato localmente. I pannelli a base di idrati di silicati di calcio, materiale isolante incombustibile, non hanno mostrato alcun danno ed hanno evitato la propagazione Prove d’incendio a Graz Prove d’incendio a Graz delle fiamme. Allo stesso modo il sughero si è limitato ad ardere leggermente, ma senza bruciare o fondere. Questi risultati sono determinanti per la funzionalità dei sistemi di isolamento termico in particolare con la qualità esecutiva applicata e con i componenti di sistema impiegati, con omologazione tecnica europea. Questa prova è stata l’evidente conferma che la fiducia dei clienti RÖFIX nei suoi sistemi di isolamento termico è ben riposta. Un particolare ringraziamento va a Christian Höberl (Product Manager RÖFIX Kalsdorf) che ha fornito un prezioso aiuto per l’esecuzione di questo test. le sue caratteristiche un’economicità senza pari. Leggerissimo, è un materiale imputrescibile, garantito nel tempo, assolutamente resistente agli agenti atmosferici e difficilmente infiammabile. Un materiale isolante innovativo, incombustibile e completamente riciclabile, prodotto esclusivamente con materie prime naturali. Isolare con pannelli a base idrati di silicato di calcio unisce caratteristiche ecologiche con i vantaggi di un isolante massiccio, completamente minerale. Non combustibile, altamente traspirante, riciclabile e biologicamente innocuo. Rasatura minerale con spessore 5 mm. RÖFIX MINOPOR Sistema di isolamento termico base di idrati di silicato di calcio RÖFIX CORKTHERM RÖFIX LIGHT RÖFIX MINOPOR Adatti per edifici vecchi e nuovi Simulazione di atto vandalico Materiali RÖFIX CORKTHERM Sistema di isolamento termico in sughero RÖFIX LIGHT Sistema di isolamento termico in EPS RÖFIX MINOPOR Sistema di isolamento termico base di idrati di silicato di calcio RÖFIX CORKTHERM Sistema di isolamento termico in sughero È un sistema di isolamento naturale perchè utilizza il sughero, un materiale vivo che si trova in natura e quindi privo di sostanze estranee. Una soluzione ideale per chi vuole costruire o ristrutturare in modo ecologico, risparmiando energia, senza rinunciare ad un clima confortevole. RÖFIX LIGHT Sistema di isolamento termico in EPS È un sistema di isolamento termico ottimale e leggero composto da polistirene (polistirolo) espanso (ESP), materiale che consente una lavorazione semplice e razionale pur mantenendo una elevata resistenza della superficie. Può essere utilizzato sia su edifici nuovi che da ristrutturare e vanta tra 4 SPECIALE RESTAURO anno 6 numero 16 gennaio 2008 Chiesa parrocchiale di S. Ambrogio a Ronco Briantino Restauro delle superfici decorate dei soffitti e del catino absidale di poche velature e le masse cromatiche che si stagliano tra i toni ombrosi e cupi delle false architetture di fondo. Zona absidale La storia La storia della nuova Chiesa parrocchiale di Ronco Briantino ha inizio nell’anno 1923 in concomitanza con l’intenzione di erigere un nuovo oratorio e a seguito dell’urgenza di dare alla comunità un nuovo luogo di riunione e preghiera. Il nuovo progetto venne affidato all’architetto bergamasco Giovanni Barboglio, che nel mese di luglio del 1924 inaugurò l’inizio dei lavori con la tracciatura delle nuove fondamenta. I cicli decorativi pittorici interni vennero affidati al pittore lombardo Umberto Marigliani, bergamasco anch’egli allievo di Cesare Tallone e Ponziano Poverini all’Accademia Carrara in Bergamo, che comincerà di li a poco ad af- frescare l’abside e la volta del presbiterio con uno stile che ricorderà in qualche misura i nazareni (Franz Pforr 1788-1812 e Johann Friedrich Overbeck 1789-1869) e le loro influenze della confraternita di S. Luca a Vienna e a Roma. La rappresentazione di maggiore vastità è quella che interesserà il catino absidale in un trionfo della Trinità tra gli evangelisti, i santi, i martiri ed il gregge del popolo di Dio, eseguita con tecnica a mezzo fresco. Sulla volta del presbiterio emerge, per la sua complessità pittorica, il dipinto raffigurante “S. Ambrogio mentre celebra la messa alla presenza dell’imperatore Teodosio”, pregevole il particolare accordo di luci e ombre e la scelta Volta del presbiterio, S. Ambrogio celebra in presenza dell’imperatore Teodosio Lo stato di conservazione Su incarico della Parrocchia di S. Ambrogio di Ronco Briantino nel dicembre del 2005 venne eseguita un’analisi sullo stato di fatto di alcune aree decorate dell’aula della Chiesa. Le osservazioni evidenziarono un profondo stato di degrado, subito affrontato con un progetto d’intervento per la salvaguardia delle opere decorative. Le aree sono riconducibili a quelle indicate durante il sopralluogo tenuto dall’Architetto Motta, responsabile della Direzione Lavori, e comprendono affreschi, modanature e altre decorazioni parietali. Al fine di raggiungere le opere poste sotto osservazione è stata utilizzata una piattaforma aerea grazie alla quale è stato possibile identificare e studiare al meglio la tipologia e la natura del degrado presente sui manufatti. Descrizione del degrado Le aree degli affreschi mostravano localmente efflorescenze saline assai virulente che interessavano sia la pellicola pittorica delle superfici decorate che le cornici in stucco. Si presentavano lacune dovute alla caduta di frammenti delle modanature stesse, causate molto probabilmente da infiltrazioni di acqua piovana. La problematica è stata risolta con un intervento di adeguamento della copertura. La corretta lettura delle opere era compromessa dal deterioramento di alcune raffigurazioni sacre con completa o parziale perdita di porzioni di pellicola pittorica, con conseguenti alterazioni cromatiche che causavano una sorta di alone in corrispondenza del quale è riscontrabile un fenomeno di polverizzazione del pigmento pittorico. Di una certa importanza risulta essere anche uno strato di deposito e di polveri incoerenti prodotte per lo più dalla combustione di candele e/o dal riscaldamento dei locali della chiesa. L’aria calda prodotta dall’impianto tende a salire e a depositare il pulviscolo residuo sulle superfici delle volte. L’analisi dello stato dell’intonaco e delle finiture evidenziavano diffuse fessurazioni e piccole crettature. Intervento di restauro Come primo intervento è stato necessario porre in sicurezza alcuni elementi decorativi in fase di distacco. Sono state cautamente rimosse delle porzioni di modanature in rilievo a stucco, che presentavano coerenza materica e stabilità statica in evidente situazione di compromissione. A seguito di tali rimozioni sono stati condotti dei rifacimenti mediante inserimento di tasselli in vetroresina sulle superfici di ricostruzione al fine Affresco della Trinità con i quattro evengelisti Nel dettagio Affresco zona absidale Nell’immagine, la rappresentazione di maggiore vastità, eseguita con tecnica a mezzo fresco. Il soggetto, che interessa il catino absi- dale, è il trionfo della Trinità tra i quattro evangelisti, i santi, i martiri ed il gregge del popolo di Dio. Area di riferimento Zona absidale Descrizione dell’area di analisi Affreschi dell’arco posto sopra l’altare Tipologia dei manufatti N. 3 affreschi rappresentanti scene bibliche Metodi utilizzati • Bisturi in acciaio lama 20 • Pennelli in setola morbida • Tamponi in spugna sintetica • Spugne morbide Spontex • Acqua demineralizzata • Soluzione di carbonato di ammonio anno 6 numero 16 gennaio 2008 di costituire una struttura di ancoraggio per la successiva applicazione di nuova malta. Le ricostruzioni vere e proprie sono state eseguite con una malta di cocciopesto e sabbie fini sulla quale e stato steso un rivestimento liscio a base di RÖFIX Grassello di calce stagionato 3 anni e un impasto di polveri di marmo detto “impalpabile”. Nelle aree ove erano riscontrabili affioramenti di sali dovuti a infiltrazioni piovane dalle coperture sovrastanti, si è provveduto all’estrazione dei medesimi attraverso l’applicazione di uno o più impacchi di polpa di cellulosa, argille assorbenti e acqua demineralizzata messa in opera e lasciata in permanenza fino a completa asciugatura dell’impasto. Tale operazione è stata ripetuta fino alla completa scomparsa delle cristallizzazioni. Alcune porzioni di cornici originariamente dorate, che avevano perduto porzioni più o meno estese di doratura, sono state reintegrate, applicando sulle lacune visibili una nuova doratura costituita da missione e polveri metalliche. Tutte le superfici modanate e 5 lacunose e delle stuccature è stato eseguito con ausilio di colori ad acquarello stesi a velatura in sottotono al fine di ricomporre un unità cromatica all’interno di ampie campiture e a rigatino per quei particolari decorativi più complessi. Le lesioni e le crepe riscontrate su porzioni di costoloni degli archi portanti a tutto sesto dell’intera volta, interessavano per lo più strati superficiali di intonaco e di finitura. Localmente tali dissesti si manifestavano come sollevamenti, o come presenza di vuoti riscontrabili al di sotto dello strato di intonachino, nel complesso stabili. A seguito di tali approfondimenti si è proceduto con il consolidamento mediante, RÖFIX Calce idraulica NHL5 per iniezioni in corrispondenza delle porzioni sollevate e delle crepe. Sono stati eseguiti dei fori ed inserite delle cannucce in gomma di diametro sufficiente a permettere lo scorrimento di RÖFIX Calce idraulica NHL5 per iniezioni, prodotto specifico per iniezioni e consolidamenti. L’operazione è stata condotta fino a completo riempimento dei vuoti e delle lesioni. i fondi lisci di colorazione verde privi di decorazioni complesse sono stati interessati da una pulitura a secco al fine di rimuovere e asportare i deturpanti depositi di polveri rilasciate nelle fasi di riscaldamento dei vani della Chiesa. Nella fase conclusiva si è eseguita una ricostituzione del tessuto cromatico con una velatura complessiva delle superfici eseguita con RÖFIX ANTIQUE Pittura alla calce, al fine di omogeneizzare le differenziazioni cromatiche venute alla luce e per poter meglio evidenziare il rapporto plastico-cromatico originale tra modanature e superfici lisce. È stato poi eseguito il fissaggio delle scaglie di colore mediante velinature applicate sulle superfici interessate e imbevute di resina metacrilica disciolte in acqua in bassa percentuale. Per la stuccatura delle fessure e delle lacune si è utilizzato RÖFIX NHL5 Calce idraulica naturale e RÖFIX Grassello di calce stagionato 3 anni ed inerti selezionati per granulometria e cromia (polveri di marmo fine ed extra fine). Il ritocco pittorico delle aree Affreschi Scheda cantiere Committente: Parrocchia Ronco Briantino Tipologia del lavoro: Restauro delle superfici decorate dei soffitti catino absidale Ditta: HERMES RESTAURI SrL via Gottardo 84 20052 Monza (MI) Direttore dei lavori: Dott. Arch. I. Motta Affreschi Affreschi Materiali RÖFIX Grassello di calce stagionato min. 3 anni RÖFIX NHL5 Calce idraulica naturale RÖFIX ANTIQUE Pitture alla calce RÖFIX Calce idraulica NHL5 per iniezioni RÖFIX Grassello di calce stagionato min. 3 anni Da utilizzarsi per la composizione di intonaci e finiture, oppure per la preparazione di pitture a calce. Grassello di calce per produzione di pitture pregiate alla calce o di intonaci al grassello di calce per restauri di vecchie costruzioni, chiese o edifici storici. Consigliato per il restauro di edifici storici e tutelati. RÖFIX NHL5 Calce idraulica naturale Legante idraulico naturale per intonaci e malte, specifico per il restauro di edifici storici. Calce idraulica naturale in conformità alla normativa EN 4591. Il legante è prodotto partendo da marna calcarea naturale, che viene cotta in modo dolce in speciali forni, quindi spenta con cura e macinata finemente. RÖFIX ANTIQUE Pittura alla calce Pittura naturale a base di grassello di calce stagionato, per interni ed esterni. Produce effetti antimuffa e anticondensa, e dal processo di continua carbonatazione si ottiene “l’effetto calce”, che consente di proporre particolari effetti decorativi inconfondibili e suggestivi delle strutture antiche. Per interni ed esterni. RÖFIX Calce idraulica NHL5 per iniezioni Malta premiscelata in polvere a ritiro controllato, a base di calce idraulica naturale NHL5 e sabbia calcarea selezionata fine (0 - 0,5 mm). Da utilizzarsi per consolidamento, iniezioni, riempimento di cavità, stabilizzazione di volte e rivestimenti di vecchie murature danneggiate. Indicata per il recupero ed il restauro di edifici storici. 6 anno 6 numero 16 gennaio 2008 SPECIALE CALCESTRUZZI Intervento di manutenzione e ripristino della pavimentazione Con RÖFIX 996 malta per fughe di lastricati Da quasi due secoli piazza Cavour, identificabile dalla caratteristica pavimentazione a ciottoli, è il cuore pulsante di Rovato. L’opera fu promossa nel 1838 dall’allora Prevosto, Carlo Angelini, con lo scopo di farne la “piazza del mercato”. L’intervento di manutenzione voluto dal Comune è stato realizzato da Antica Via S.r.l. Per la manutenzione del lastricato è stato scelto RÖFIX 996 Malta per fughe di lastricati. Prima di procedere alla posa del prodotto sul lastricato le fughe sono state preventivamente pulite, questa operazione è stata eseguita con un’idropulitrice ad elevata pressione in modo da poter penetrare completamente nella fuga e togliere sia lo sporco che le parti ammalorate della precedente sigillatura. Subito dopo la pulitura, e la verifica che non vi fossero ristagni d’acqua all’in- terno delle fughe, si è passati alla posa di RÖFIX 996. Di fondamentale importanza è stata la preparazione, con una precisa miscelazione, rispettando scrupolosamente le indicazioni riguardanti la quantità d’acqua necessaria per non alterare la qualità ed i tempi di presa del materiale. Una volta ottenuta una malta di forma liquida si è versata sul lastricato in maniera uniforme utilizzando degli spazzoloni, riposizionando nelle fughe il materiale fino al completo riempimento. Solo quando il materiale inizia ad indurire si può procedere con la pulitura, prima con un getto d’acqua a pochissima pressione, in seguito, togliendo il materiale in eccesso. Nella fase finale l’utilizzo di un materiale assorbente, come la segatura, permetterà di assorbire l’acqua in eccesso e rimuovere eventuali residui. Lastricato Scheda cantiere Impresa esecutrice: Antica Via S.r.l. Via G. B. Vezzoli 24 25036 S. Pancrazio (BS) Responsabile dei lavori: Adriano Brescianini Committente: Comune di Rovato (BS) Particolare Materiali RÖFIX 996 Malta per fughe di lastricati Campi di applicazione Per sigillatura di giunti larghi di lastricati e cordonate in pietra naturale, pavimentazioni e murature in pietra naturale. Non idoneo per marmo o pietre simili soggette a macchie. RÖFIX Malta per sigillatura di giunti è resistente al gelo ed ai sali scongelanti in conformità a ÖNORM B 3303. Impiego come malta di consistenza plastica per sigillatura di fughe di cordoli in pietra, lastricati perimetrali o lastre di grande formato. La larghezza minima delle fughe non deve essere inferiore a 5 mm. Materiale di base Cemento Trass naturale Dispersione < 5% Sabbie selezionate Caratteristiche Lastricato Particolare Bassa tendenza all’efflorescenza Buona aderenza al mattone Resistente al gelo e ai sali scongelanti Elevata resistenza alle intemperie anno 6 numero 16 gennaio 2008 7 Nuova rotatoria ad Aosta Cantiere con materiale RG 4 Spritzbeton Per la costruzione di una rotatoria commissionata dal Comune di Aosta, RÖFIX ha fornito il calcestruzzo RG 4 Spritzbeton. L’area interessata dall’intervento volto al miglioramento della viabilità, si presenta su più livelli. La porzione situata nella quota di livello inferiore è destinata ad uso parcheggio, con circa cento posti auto. Per procedere in pieno rispetto dei parametri di sicurezza si è reso necessario un primo intervento per garantire la stabilità del terreno. L’operazione, eseguita a regola d’arte, ha permesso di consolidare la parte di terreno nei pressi della scarpata, in prossimità della quale transitavano i veicoli. In un primo tempo, con i mezzi pesanti si sono eliminate le irregolarità della parete, rendendola il più uniforme possibile. Si è proceduto con l’applicazione a spruzzo di RG 4 Spritzbeton, eseguita con “ALIVA” (macchinario pneumatico di spruzzatura a secco). La parete di terra è stata ricoperta con uno spessore di circa 5/6 cm di calcestruzzo. Una volta terminata l’operazione si è proceduto con la posa della rete elettrosaldata del diametro di 10 mm. Subito dopo, sempre con la tecnica a spruzzo è stata ricoperta la rete da un secondo strato di RG 4 Spritzbeton di 9/10 cm in modo da avere uno spessore finale di circa 15 cm. Tali passaggi si sono ripetuti a step di 6 metri per volta fino al completamento dell’intera lunghezza della parete. Questa tipologia di intervento permette di intervenire in tempi rapidissimi, in pieno rispetto delle normative è sempre più utilizzata nella cantieristica, viste le numerose normative riguardanti la sicurezza in modo da prevenire pericoli a persone e strutture per tutto il periodo della costruzione. Superficie dopo il primo getto Primo getto di RÖFIX RG 4 Scheda cantiere Materiali Progettista: Dott. Ing. Corrado Commetto Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione: Dott. Ing. Paolo Berthod RÖFIX RG 4 Spritzbeton Direttore dei lavori: Dott. Ing. Corrado Commetto Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: Dott. Ing. Paolo Berthod Direttore tecnico del cantiere: Francesco Curcio Assistente tecnico del cantiere: Geom. Ezio Scala Responsabile del servizio di prevenzione e protezione: Francesco Curcio Cantiere Campi di applicazione Calcestruzzo per applicazioni con sistema pneumatico di spruzzatura a secco, resistente al gelo, a base minerale, per impieghi tradizionali, quali rivestimenti di gallerie, consolidamento di pareti di scavo, ecc. Per interventi di consolidamento di gallerie nonché di murature in pietra, calcestruzzo e cemento armato. Eventuali additivi speciali possono essere aggiunti solo con autorizzazione del produttore. Materiale di base Responsabile unico del procedimento: Arch. Domenico Salvador Cemento Additivi per migliorare la lavorazione Sabbia calcarea pregiata macinata Responsabile dei lavori: Arch. Domenico Salvador Caratteristiche Buona aderenza Resistente al gelo Poco sfrido Resistente all’umidità permanente Fornitura in sacchi da 40 Kg o in silos a caduta 8 anno 6 numero 16 gennaio 2008 SPECIALE KLIMAHOUSE RÖFIX SpA ufficialmente Partner di CasaClima “Coniugare un comportamento ecologico con una mentalità economica”: è l’obiettivo comune che unisce l’Agenzia CasaClima ai suoi partner certificati. I temi relativi alla “tutela del clima” ed ai costi energetici non solo sono diventati argomenti utilizzati dai media per tenere accesa l’attenzione della gente ma sono problemi che influenzano i sistemi di vita e di pensiero di molte persone al mondo. Il sempre più evidente cambiamento del clima sul nostro pianeta, unito al drastico aumento dei prezzi energetici influenza rapidamente i bilanci di ognuno di noi, costringendoci a ragionare in modo diverso. All’inizio di settembre di quest’anno, RÖFIX ha conclu- so positivamente l’iter di certificazione attraverso l’Agenzia CasaClima ed ora può presentarsi sul mercato italiano con il marchio di Partner CasaClima. L’Agenzia CasaClima ha l’obiettivo di promuovere il risparmio energetico nell’edilizia sia per le nuove case che per quelle esistenti (attraverso opportuni interventi di risanamento), fornendo così un contributo fondamentale per un futuro migliore. Questa finalità è sostenuta dalle imprese in grado sia di offrire una particolare competenza nella costruzione e nel risanamento di case efficienti sotto il profilo energetico, che di attuare misure concrete ed economicamente sostenibili di tutela del clima. RÖFIX ha superato tutti i più severi controlli previsti dalla procedura di certificazione. Norbert Lantschner, fondatore dell’Agenzia CasaClima, ha consegnato il certificato a Leo Egger, Responsabile Marketing Italia di RÖFIX SpA. RÖFIX è l’unica azienda produttrice di sistemi di isolamento termico che ha ottenuto il certificato CasaClima. La pluriennale esperienza, unita al costante sviluppo dei prodotti dei sistemi di isolamento termico, fanno di RÖFIX un’azienda esemplare per la capacità di operare in modo ecologico ed economico al tempo stesso, in armonia con la filosofia e gli obiettivi dell’Agenzia CasaClima. Nella foto da sinistra Norbert Lantschner e Leo Egger RÖFIX viaggio studio nei cantieri austriaci di restauro Intervenire su edifici storici tutelati richiede particolari conoscenze e molta attenzione. Questi lavori rappresentano dunque una vera e propria sfida, non solo per i produttori dei materiali edili ma per tutti coloro che vi prendono parte. Negli ultimi anni a Vienna sono stati effettuati lavori di restauro su molte facciate di palazzi storici. Molti altri lavori di risanamento sono attualmente in corso in tutti i paesi dell’Europa meridionale e sud-orientale. In molti interventi di restauro, in Austria, a Vienna in particolare, vengono impiegati prodotti RÖFIX per il restauro storico. RÖFIX SpA Italia, su speciale invito dell’Ufficio di tutela dei beni storici e monumentali di Vienna, ha invitato diversi architetti e progettisti italiani in una tre giorni interamente dedicata alla conservazione e al restauro. È stato possibile visitare la certosa di Mauerbach, dove sono stati presentati gli attuali interventi di restauro ed i lavori delle officine dell’Ente austriaco per la tutela dei beni artistici e monumentali. Il viaggio di studio è stato accompagnato da discussioni sui diversi sistemi di intervento nel campo del risanamento e del restauro utilizzati in Austria e in Italia. Le facciate della Volksoper di Vienna Sedi Röfix SpA via Venosta, 70 39020 Parcines - BZ Tel. +39 0473 966100 Fax +39 0473 966150 [email protected] Röfix SpA Z.I. Le Forcate, 3 33074 Fontanafredda - PN Tel. +39 0434 599100 Fax +39 0434 599150 [email protected] Röfix Objekt report Röfix SpA via Campi Grandi, 4 25080 Prevalle - BS Tel. +39 030 68041 Fax +39 030 6801052 [email protected] Röfix SpA via Bongiasca, 1364 21020 Comabbio - VA Tel. +39 0332 961430 Fax +39 0332 961056 [email protected] proprietà Röfix SpA via Venosta 70 39020 Parcines - BZ stampa IMPRONTA GRAFICA s.r.l via Brianza 43 22060 Vighizzolo di Cantù (CO) direttore responsabile Leo Egger editore DEMETRA C.so Carlo Alberto 17/a 23900 Lecco tel. 0341 271900 fax. 0341 353776 progetto grafico DEMETRA Comunicazione in Architettura www.demetraweb.it [email protected] iscrizione al tribunale di Lecco n° 1/03 del 9/01/03