La borsa della spesa 5.2010 test 14 TV a schermo piatto: campioni d'immagine, ma non del suono Per quasi la metà dei modelli esaminati, la qualità del suono lascia a desiderare o è addirittura insufficiente. Per il test sono stati provati ben 200 apparecchi di diverse dimensioni: nelle tabelle che vi proponiamo trovate quelli che sono risultati migliori. on l’inizio del trascorso mese calcistico non sono stati solo i venditori di bandiere, di magliette e delle famose figurine Panini a fare affari. Di solito in queste circostanze sono anche i produttori di televisori a registrare ottime vendite. "Rispetto allo stesso periodo del 2007, abbiamo stimato una crescita del 30% circa di vendite di televisori per gli Europei del 2008", conferma Julien Kervio, responsabile marketing della Fnac. Ed è stato proprio nel mese di maggio come ogni anno - che le marche hanno lanciato sul mercato la maggior parte dei nuovi modelli: giusto in tempo per l’avvio dei Mondiali di calcio che hanno infervorato gli animi di mezzo mondo, con i variopinti colori delle nazionali e a suon delle tanto discusse vuvuzela. L’ICRT ha provato i nuovi apparecchi proprio in quel periodo. Sono ben 200 i televisori LCD e al plasma di undici marche diverse sottoposti alle prove di laboratorio e alla valutazione della nostra giuria. Buona notizia, "l'annata 2009" offre delle scelte d'eccellenza. Le migliori tra tutte sono segnalate nelle nostre tabelle di valutazione. C La priorità all’immagine Un decimo degli apparecchi provati utilizza la tecnologia al plasma (a base di elementi gassosi), mentre i televisori LCD si basano sulla tecnologia dei cristalli liquidi. Anche se i modelli al plasma mostrano dei vantaggi sui loro concorrenti (tra cui una resa dei colori più naturale e una migliore intensità dei neri), nessuno tra loro si è classificato tra i migliori. Il motivo? I progressi compiuti dai produttori di apparecchi LCD, che hanno impressionato la giuria per la qualità delle immagini degli apparecchi più perfezionati. Nella nostra selezione ha particolarmente convinto: SAMSUNG LE26B350 (tra gli apparecchi da 26”), SONY KDL-32EX50 (32”), SONY KDL-37EX500 (37”), SONY KDL-40EX500 e KDL-40HX70 (40”) PHILIPS 42PFL8404H/12 (42”). Sony domina tra gli apparecchi di media dimensione. Da notare che la sigla LED, che attualmente inonda il mercato, altro non è che una variazione della tecnologia LCD in cui l'illuminazione dei cristalli liquidi Tivù 3D La quarta dimensione Perché vediamo il mondo nelle sue tre dimensioni? Perché i nostri occhi percepiscono di continuo due immagini con un angolo di visuale che corrisponde alla distanza tra un occhio e l'altro. È questo il principio che la TV tridimensionale prova a imitare. L'apparecchio genera due immagini, una destinata all'occhio destro e l'altra al sinistro. I produttori fanno ricorso a un marketing aggressivo per attirare i clienti verso il 3D: Test-Achats raccomanda tuttavia la prudenza e la pazienza. Anzitutto perché il 3D può indurre in alcuni soggetti nausea e mal di testa, poi perché per godersi questa nuova esperienza televisiva è necessario acquistare una TV adatta, un lettore Blu-ray 3D (anche se certe consolle dovrebbero essere in grado di supportare il 3D) e gli appositi occhiali. Questo materiale non è stato ancora provato, ma lo sarà presto e vi comunicheremo i risultati. avviene tramite dei LED (diodi elettroluminescenti) e non più tramite tubi neon. Altoparlanti non all'altezza Per quanto riguarda l'immagine, dunque, i produttori hanno alzato parecchio la barra. Una barra che però l'audio non riesce neppure a sfiorare, come ha constatato con una certa sorpresa la giuria d'ascolto. In ogni caso, rispetto all'anno scorso, i modelli provati mostrano dei miglioramenti per quanto riguarda la qualità sonora. I migliori del test per questo criterio sono: METZ TALIO 26 FHDTV CTS2 (tra gli apparecchi da 26”) PHILIPS 32PFL9604H/12 (32”) SONY KDL-37W5500 (37”) SONY KDL-40HX700 (40”) PHILIPS 42PFL8404H/12 (42”). Mentre altre marche hanno ridotto lo spessore dello schermo, puntando su una nuova luminosità o elaborando un design da fantascienza, Philips e Sony sembrano scommettere sulla qualità dell'immagine senza penalizzare troppo la qualità del suono. Scommessa vincente poiché si situano in buona posizione nelle classifiche degli apparecchi medio-grandi. (TRADUZIONE TF) Aspettando l'etichetta energia Non è un mistero che i grandi schermi siano molto più energivori dei piccoli ma, contrariamente agli altri elettrodomestici, per le televisioni non esiste alcuna "vera" etichetta energetica. Mentre, l’Unione Europea si prepara a introdurre una nuova direttiva che fissa i livelli di consumo massimo per ogni formato di apparecchi televisivi, la Svizzera sta ancora lavorando sull'argomento. "Stiamo preparando delle etichette energetiche per tutti i tipi di apparecchi, perché difficilmente possiamo introdurre un provvedimento prima della UE", spiega Marianne Zünd, portavoce dell'Ufficio federale dell'energia. Dunque non verrà fatto nulla per orientare i consumatori? "Sì, li sensibilizziamo sul marchio Energy Star attribuita agli apparecchi poco energivori," rettifica Marianne Zünd. Resta però il fatto che questa indicazione è ancora volontaria e riguarda principalmente gli schermi dei computer. La borsa della spesa test 15 5.2010 Come si è svolto il test Consigli ACSI Per testare la sensibilità dei sintonizzatori digitali, il laboratorio ha misurato il segnale in entrata dell’antenna. Per misurare l’uniformità dei colori è stata utilizzata una scala di grigi. È stata inoltre valutata anche la direzionalità, vale a dire la variazione di contrasti e di colori in funzione dell’angolo di visione, un problema che riguarda in particolare alcuni schermi LCD e non gli schermi al plasma. Una giuria di persone ha inoltre giudicato la qualità della visione di diversi tipi di immagine: analogiche (lettura di un DVD), digitali (Blu-ray alta definizione) ottenute con un decoder TNT e infine con un decoder TNT HD. La giuria ha poi giudicato anche la qualità delle immagini registrate su carte memoria. La qualità del suono è stata misurata dal laboratorio e valutata anche da una giuria di ascolto che ha messo a confronto toni di voce ed equilibrio dei suoni. Tre esperti si sono infine occupati della facilità dell’uso basandosi su tre criteri: l’installazione dei canali sull’apparecchio nuovo, l’uso quotidiano (cambio di canali, regolazione dei colori, ecc.) e infine un uso più specifico, come ad esempio quello con dei codici per i genitori. Infine, il consumo di energia è il risultato medio scaturito da alcune ore di funzionamento del televisore e in stand-by. ● Siete passati al digitale, avete un solo televisore in casa e siete cliente di Swisscom TV? Accertatevi di non pagare più l'abbonamento alla via cavo, diventato inutile! Per far piombare la presa della TV via cavo scrivete una lettera raccomandata al vostro locatore e al fornitore della via cavo. ● Gli schermi piatti si guardano da più vicino degli schermi a tubo catodico. Per questi ultimi, bisogna calcolare una distanza pari a circa sei volte l’altezza dello schermo, contro una volta e mezza o due per i televisori LCD o al plasma. Per esempio, lo spettatore di un programma HD di uno schermo LCD da 37 pollici ( 94 cm) dovrebbe posizionarsi a una distanza compresa tra 1,40 m e 1,80 m dallo schermo. apparecchi da 26 pollici I migliori televisori LCD Molto buono Buono Soddisfacente Poco soddisfacente Insufficiente ** 100% = prodotto ideale n.i. : non indicato METZ PANASONIC PANASONIC SAMSUNG FUNAI Talio 26FHDTVCTS2 TX-L26C10E TX-L26X10E LE26B350 LT8-M26BB Prezzo indicativo (fr.) 2495.– 549.– 584.– 449.– 432.– Risoluzione dello schermo 1 (pixel) 1920 x 1080 1366 x 768 1366 x 768 1366 x 768 1366 x 768 Dimensioni, piede compreso (cm) 67 x 54.5 x 26 67 x 48 x 22 67 x 48 x 22 67 x 50 x 22 65.5 x 49 x 23.5 13.6 9.8 10.6 7.4 9.2 2 2 3 2 3 n.i. n.i. n.i. n.i. n.i. 66 62 61 55 53 Caratteristiche Peso (kg) Numero di prese HDMI Scansione (Hz) 2 Qualità dell’immagine (40%) Qualità del suono (20%) Facilità nell’uso (12.5%) Polivalenza (10%) Qualità delle opzioni (12.5%) Consumo di elettricità (5%) GIUDIZIO GLOBALE (%) ** 1) Per poter godere appieno dell’alta definizione, bisogna optare per un televisore da minimo 1080 linee 2) Serve a limitare la rimanenza (leggera scia dietro agli oggetti in movimento, dovuta dallo scarto impiegato dai cristalli liquidi per passare da un colore all’altro) La borsa della spesa test 16 5.2010 apparecchi da 32 pollici I migliori televisori LCD Molto buono Buono Soddisfacente Poco soddisfacente Insufficiente PHILIPS SONY METZ SONY PHILIPS ** 100% = prodotto ideale 32PFL9604H/12 KDL-32EX500 Linus32 FHDTV 100 twin Z KDL-32V5500 37PFL7404H Prezzo indicativo (fr.) 1369.– 730.– 3970.– 700.– 899.– Caratteristiche Risoluzione dello schermo 1 (pixel) 1920 x 1080 1920 x 1080 1920 x 1080 1920 x 1080 1920 x 1080 Dimensioni, piede compreso (cm) 78 x 57 x 23 80 x 53.5 x 25 80 x 64 x 26 80 x 58 x 26 76 x 52 x 22 13.6 11.4 20 13.6 11.4 5 4 3 4 4 100 100 DMC n.i. 100 70 69 68 66 65 Peso (kg) Numero di prese HDMI Scansione (Hz) 2 3 Qualità dell’immagine (40%) Qualità del suono (20%) Facilità nell’uso (12.5%) Polivalenza (10%) Qualità delle opzioni (12.5%) Consumo di elettricità (5%) GIUDIZIO GLOBALE (%) ** apparecchi da 40 pollici Prezzo indicativo (fr.) Caratteristiche Risoluzione dello schermo 1 (pixel) Dimensioni, piede compreso (cm) Peso (kg) Numero di prese HDMI Scansione 2 (Hz) SONY SONY PHILIPS SAMSUNG SAMSUNG KDL-40HX700 KDL-40EX500 40PFL8664H/12 UE4088000 UE4086000 1250.– 1299.– 1999.– 1842.– 1399.– 1920 x 1080 1920 x 1080 1920 x 1080 1920 x 1080 1920 x 1080 102.5 x 67 x 31 99 x 63.5 x 26 97 x 63 x 22 100 x 68 x 26 90 x 69 x 26 21.6 15.8 17.6 20.6 17.6 4 4 4 4 4 200 100 100 200 100 71 70 63 63 62 Qualità dell’immagine (40%) Qualità del suono (20%) Facilità nell’uso (12.5%) Polivalenza (10%) Qualità delle opzioni (12.5%) Consumo di elettricità (5%) GIUDIZIO GLOBALE (%) ** La borsa della spesa test 17 5.2010 C’è buono e buono... apparecchi da 37 pollici SONY SONY PANASONIC SONY PANASONIC KDL-37EX500 KDL-37W5500 TX-L37G15 KDL-37V5500 TX-L37G10E 890.– 1105.– 1449.– 1105.– 1399.– 1920 x 1080 1920 x 1080 1920 x 1080 1920 x 1080 1920 x 1080 92 x 60 x 29 92 x 65 x 26 90 x 61 x 31 92 x 65 x 29 90 x 62 x 31 13.6 17.2 17.2 16.8 17 4 4 4 4 4 100 100 24p 4 n.i. 24p 4 69 67 64 63 61 apparecchi da 42 pollici PHILIPS PHILIPS PHILIPS LG PANASONIC 42PFL8404H/12 42PFL9664H 42PFL5604H 42SL8000 TX-P42G20E 4 1299.– 1879.– 850.– 1299.– 1010.– 1920 x 1080 1920 x 1080 1920 x 1080 1920 x 1080 1920 x 1080 100 x 66 x 27 100 x 70 x 27 103 x 69 x 28 100 x 69 x 29 103 x 69 x 31 20.2 20.6 18.8 22.8 22.4 4 5 3 4 4 100 200 n.i. 200 600 Chi legge attentamente le tabelle noterà che vi sono alcuni giudizi che sembrano incongruenti. Per tutti prendiamo l’esempio dei televisori 32 pollici METZ e SONY 5500, rispettivamente in terza e quarta posizione. I bolli delle valutazioni sembrano infatti essere a favore dell’apparecchio SONY (4 risultati “buoni” e uno “sufficiente”) rispetto a METZ (che ha invece solo 4 risultati “buoni”, uno “sufficiente” e addirittura uno “poco soddisfacente”). Occorre però tenere conto di due cose fondamentali. 1) La prima è indicata nella tabella, ossia, la diversa importanza assegnata alle specifiche voci: la qualità dell’immagine (la cosa più importante in un televisore) vale il 40%, la qualità del suono il 20% e così via. 2) La seconda è data dal fatto che ogni singola valutazione si colloca a sua volta all’interno di una scala di punteggi: questo fa sì che non tutti sono “buoni” o “insufficienti” allo stesso modo. In particolare: insufficiente va da 0,5 a 1,499; poco soddisfacente va da 1,5 a 2,499; sufficiente va da 2,5 a 3,499; buono va da 3,5 a 4,499 e molto buono va da 4,5 a 5,5. Nell’esempio citato alla qualità dell’immagine di METZ è assegnato il punteggio 4,29 mentre a quella di SONY 3,7 una differenza che ha influito parecchio nella valutazione finale poiché questa voce “conta” il 40% nel giudizio finale. Ha invece influito ben poco la nota negativa di METZ sul consumo energetico (2,1) rispetto a quella di SONY (3) poiché questa voce è considerata molto poco. Questi ulteriori dettagli dovrebbero rendere più chiari e comprensibili i risultati finali di queste e, in generale, delle tabelle dei test ICRT pubblicati. 1) Per poter godere appieno dell’alta definizione, bisogna optare per un televisore da 1080 linee minimo. 2) Serve a limitare la rimanenza (leggera scia dietro agli oggetti in movimento, dovuta dallo scarto impiegato dai cristalli liquidi per passare da un colore all’altro). 3) Altro sistema di scansione. 4) Televisore al plasma n.i. - non indicato 66 66 62 60 57 Potete trovare i risultati di altri modelli testati su www.frc.ch