I MISTERI DEL CASTELLO DI BRIGNAC : SPADO’ & SPADOLINI … E L’OSPITE MANCATO MITTERAND Alberto Spadolini, in arte Spado, ed il futuro Premier Giovanni Spadolini, di cui si celebra il 20° anniversario della scomparsa, s’incontrano in un piccolo castello di provincia francese, ritrovo di aristocratici, uomini politici e 007. Un incontro rimasto segreto per mezzo secolo. 1 - Alberto Spadolini (1907 – 1972) 2 - Château de Brignac (Seiches-sur-le-Loir) 3 - Giovanni Spadolini ( 1925 – 1994) Sembrava che l’artista Alberto Spadolini, in arte Spado, ed il giornalista e uomo politico Giovanni Spadolini, non si fossero mai incontrati, e ad accomunarli fosse solo l’appartenenza ad un’antica famiglia marchigiana. Poi il ritrovamento di un dipinto sulla danza di Spado presso la Fondazione Giovanni Spadolini (Firenze), alcune informazioni tratte dal volume di Louis Maucourt “Seiches-sur-le-Loir en Anjou”1, e infine la testimonianza del signor Patrick Oger, hanno aperto nuovi intriganti scenari. 4 - Château de Brignac: la contessa Yvette de Marguerie 1 5 - Spado fra i suoi decori, anni ‘50 (coll. P. Oger) Louis Maucourt “Seiches-sur-le-Loir en Anjou”, Imprimerie Paquereau, 1999. 6 - Spado e la contessa De Marguerie, fine anni ‘50 (foto Oger) Riferisce Patrick Oger, maggiordomo della contessa Yvette de Marguerie a le Château de Brignac: “A seguito di un articolo apparso sul giornale ‘Le Figaro’ del 19812, madame Yvette de Marguerie mi ha raccontato di aver incontrato a Roma insieme a Spado l’allora giornalista Giovanni Spadolini. Essi furono ricevuti dalla sua famiglia e ne avevano avuto un buon ricordo. Giovanni Spadolini era un uomo caloroso ed è stato ospite del Castello di Brignac negli anni ’50 e ’60.”3 7 - Alberto Spadolini: “Yvette de Marguerie”, anni ‘50 2 3 “Spadolini rencontre Mitterand et Mauroy”, Le Figaro 19 novembre 1981. Lettera inviata da Patrick Oger all’Atelier Alberto Spadolini in data 19 agosto 2014. 8 – 9 – 10 - Alberto Spadolini è attore con Jean Marais e Jean Gabin La riscoperta di Alberto Spadolini, per un ventennio fidanzato di Yvette de Marguerie, avviene nel 2005 ad opera del nipote Marco Travaglini che seguendo le tracce di vecchi documenti ritrovati in una soffitta, ricostruisce la storia di uno dei più misteriosi artisti del ‘900. In gioventù Spado è aiuto-scenografo, pittore e attore al Teatro degli Indipendenti di Roma accanto a De Chirico e Marinetti. Alla fine degli anni ’20, a seguito della chiusura del Teatro, ordinata da Benito Mussolini, emigra in Francia e, grazie ad una lettera di presentazione di D’Annunzio, viene assunto come decoratore nell’atelier di Paul Colin. Nel giro di pochi anni Alberto Spadolini diventa danzatore, coreografo, regista, cantante, scultore, illustratore, giornalista … uno dei più eclettici artisti dell’epoca. Decora inoltre le Ville dei Marchesi Della Conca a Cap d’Ail e dei Conti Vitali a Fermo; le discoteche “L’Amiral” di Parigi e del Grand-Hotel di Rimini; e le Château de Brignac di Yvette de Marguerie. 11 – 12 – 13 Danzatore di fama internazionale Alberto Spadolini si esibisce con Serge Lifar e Joséphine Baker Dal n. 14 al n. 19 - Alberto Spadolini pittore ammirato da Jean Cocteau e Max Jacob Dal n. 20 al n. 28 - Spado danzatore prediletto da Maurice Ravel e Paul Valery 29 - Spado e Yvette de Marguerie, fine anni ’40 30 - Tessera “Croix de Lorraine” di Yvette de Marguerie (coll. Oger) Coreografa e produttrice cinematografica, la contessa Yvette de Marguerie è ‘membro attivo’ del “Mouvement National Croix de Lorraine” di Charles De Gaulle. E incredibilmente il suo piccolo castello di provincia, come ricorda Louis Maucourt, diventa luogo di incontro di celebri personaggi: la principessa russa Irina ed il consorte principe Felix Yussupov, che uccise il terribile monaco Rasputin; 31 - Il principe Felix Yussupov invita Spado a recarsi nella sua residenza ad Auteil (24 febbraio 1957) il duca di Windsor, già Re di Gran Bretagna con il nome di Edoardo VIII 4, e la duchessa Wallis Simpson; il ministro André Malraux, che comandò la Resistenza antinazista nelle regioni del centro della Francia, ‘braccio destro’ di De Gaulle; l’on. Giovanni Spadolini, Presidente del Consiglio dal 1981 al 1982, Ministro della Difesa dal 1983 al 1987 e Presidente del Senato dal 1987 fino a pochi mesi prima della sua scomparsa ... 4 Prima di abdicare ha regnato dal gennaio 1936 al dicembre 1936. 32 - Giovanni Spadolini a Pian dei Giullari (Fi) Come Capo del Governo l’on. Giovanni Spadolini fra l’altro svolge una “delicata operazione di rinnovo dei vertici militari e dei servizi segreti” coinvolti nello scandalo della loggia massonica P2. Quanto sia stata importante l’azione del Primo Ministro Giovanni Spadolini lo si evince da una intervista del 1993 in cui dichiara: ''In materia di servizi segreti, all'inizio degli anni Ottanta, ci furono deviazioni gravi: io cercai di affrontarle con la massima determinazione … Non escludo affatto che ci siano state anche dopo, nonostante l'opera di bonifica e di risanamento cui mi dedicai, altre deviazioni. E soprattutto si presentano in questi giorni inquietanti interrogativi cui occorre dare una risposta. Tocca alla magistratura accertare se vi sono state, e in che misura, responsabilità, sulla base di tutti gli elementi che sono al vaglio e senza riguardi per nessuno''. 5 33 - Spado: “Le Château de Brignac au clair de lune” (coll. Oger) 5 Intervista al TG2 del 19 ottobre 1993, fonte Adnkronos. 34 – 35 - 36- Spado si esibisce con le più belle donne della Parigi anni ’30: Marlene Dietrich, Joséphine Baker e Mistinguett Il primo a sospettare che Alberto Spadolini faccia parte dei servizi segreti è l’amico anconetano Gino Mei. Infatti, rientrato in Italia nel dopoguerra, l’artista evita di rendere note le sue importanti amicizie ed i suoi successi artistici. Solo nel 2007 il signor Jean-François Crance, figlio di un intimo amico di Spado, riferisce: “ .. la sua guerra generosa, pericolosa, incosciente!”6 Mentre è ben nota la guerra segreta combattuta da Joséphine Baker, che collabora con i servizi di spionaggio francesi trasportando all’estero importanti messaggi occultati negli spartiti musicali, la storia di Spadolini non è mai stata rivelata. Spado, secondo l’aristocratico russo Alex Wolfson, si esibisce nell’autunno 1940 e nell’inverno 1941 nella Germania nazista ( ad ammirarlo Adolf Hitler ed i maggiori gerarchi); quindi si reca in Svezia per trafugare codici segreti che fa pervenire alla Resistenza francese.7 37 – Brochure spettacolo di danza di Spadolini in occasione del 70° compleanno di Franz Lehar (autunno 1940) 6 7 “Il ricordo di Alberto Spadolini” di Jean François Crance, in “Spado il danzatore nudo”, Andrea Livi Editore 2012. “Spado il danzatore nudo”, di Marco Travaglini, Andrea Livi Editore 2012. 38 - Yvette de Marguerie e Jeanne Mazac, 1946 39 - Spado: camera degli ospiti Château de Brignac Abituale ospite del Castello di Brignac è madame Jeanne Mazac, la migliore amica di Yvette de Marguerie, nota negli ambienti del cinema italiano per aver frequentato nel dopoguerra il Festival di Venezia in rappresentanza del Governo Francese. Madame Mazac è fin dal 1921 addetta al ‘Cabinet Militaire de l’Ecole Supérieure de Guerre’ e dal 1939 diviene capo della Segreteria del ‘Service de la Censure’… Come ricorda L. Maucourt “Il suo ruolo la mette frequentemente in contatto con importanti personaggi dello Stato Francese. I rapporti che lei avrà con i membri della Resistenza rischieranno più volte di farla arrestare… Le sono state concesse le più importanti onorificenze: Légion d’Honneur, Mérite National … ”8 Il signor Jacques Puisset, per anni funzionario nelle missioni diplomatiche francesi, sostiene che Alberto Spadolini è di casa nel mondo delle ambasciate. Egli riferisce che l’artista italiano era particolarmente legato al capitano Adolphe Rizzo, originario di Vallauris che nel 1940 “… eseguendo gli ordini del Presidente della Repubblica Francese Paul Reynaud, trasferisce gli archivi segreti del Governo in Inghilterra imbarcandoli con un sottomarino al largo di Saint-Tropez.”9 40 – Grande festa popolare, Parigi 14 luglio 1937 8 9 Louis Maucourt “Seiches-sur-le-Loir en Anjou”, o. c. “Spado il danzatore nudo” , o. c. 41 - Spado in partenza da Brignac (coll. Oger) Nel dopo-guerra Spadolini prosegue la sua attività nei servizi segreti occidentali, agevolato dai numerosi viaggi in occasione di spettacoli di danza ed esposizioni di pittura in Europa, Asia, Africa e America. Recentemente il giornalista italo-americano Cristiano Lovatelli Ravarino, ha rivelato che: "... anni fa Hugh Montgomery, forse il capo dell’intelligence U.S.A. più informato che abbia mai conosciuto sull’Italia, mi chiese se l’agente Spadolini era parente del Primo Ministro Giovanni Spadolini. Risposi che non ero a conoscenza della cosa. “Is he still in the field ? E’ ancora operativo?” “Io veramente un agente così non l’ho mai sentito nominare...”, osservai. “Bravissimo!” “Come, bravissimo?” “Bravissimo Spadolini: il miglior degli agenti è quello di cui non si sospetta neanche l’esistenza!”10 42 – 43 – 44 - Nell’autunno 1972, poco prima della scomparsa, Alberto Spadolini si atteggia al ruolo di 007 (coll. C. Petix) 10 Lettera inviata dal giornalista Cristiano Lovatelli Ravarino all’Atelier A. Spadolini in data 26 agosto 2013. Ospite mancato a le Château de Brignac : François Mitterand 45 - Veduta aerea de le Château de Brignac a Seiches-sur-le-Loir Sempre Louis Maucourt racconta che il 22 maggio 1984 il Presidente francese François Mitterand intende rivedere i luoghi da cui 40 anni prima, nel corso della 2° Guerra Mondiale, si era imbarcato su di un aereo della RAF diretto a Londra. Secondo il Prefetto il luogo da cui l’aereo è decollato è “il Prato de la Grande Rivière” nel Comune di Seiches. E così per festeggiare l’avvenimento le autorità locali già pregustano un ricco buffet di benvenuto a le Château de Brignac della contessa Yvette de Marguerie. 46 - L’on. Giovanni Spadolini incontra François Mitterand al Vertice con i capi di governo della Comunità Europea al Senato, Roma 27 ottobre 1990 Alle loro spalle l’on. Giulio Andreotti (coll. Fondazione Giovanni Spadolini) 47 – Alberto e Yvette davanti ad un bicchiere di buon vino, anni ‘60 All’ultimo momento il colonnello Pierre Fourcaud, anziano agente del B.C.R.A. (Servizi Segreti della Francia Libera a Londra) asserisce che il luogo da cui è partito l’aereo di Mitterand, e da dove nel corso dell’Occupazione nazista sarebbero partite diverse operazioni ‘pick up’ (trasporto agenti a Londra), è nella vicina Soucelles. Ufficialmente per motivi di sicurezza, ‘salta’ il ricevimento al Castello di Brignac. Il mistero continua … Su richiesta viene inviato gratuitamente, tramite e-mail, il romanzo storico “Spado il danzatore nudo”, 2012 (PDF) a cura dell’Atelier Alberto Spadolini – Riccione (Italia) - www.albertospadolini.it