IL•••, -•••■.~ ..› ? 4 • Auut XIV. Num. 28 [ne nlo 7 Aprile 1878 e e a. ABBUONAMENTI NEL REGNO - ANNUNZI E INSERZIONI L. 10 anno - 5 semestre, - 2t, 50 trimestre Fuori Sta.to anniento crei* postali. )me ani Annunzi commerciali e avvisi particolari cent. 25 per linea o spazio di linea. Inserzioni nel corpo del giornale lire una per linea e spazio corrispondente: dopo la firma del gerente centesimi 60 per linea o spazio corrispondente. di Uffizio - Lungarno Medio«, N. 1. f3r- a Centesimi 10 il numero - Arretrate 20. ,tro ;tila !SSC/ acche ara , I pagamenti non sono validi se non fatti .; <antro ricevuta firmata dal Direttore proprietario Giornai. Avv. Gaetano Frediani. UFFICIALE PER GLI ATTI DEI CONSIGLI PROVINCIALE E COMUNALE ""` e -r iriz:a 5 PARTE UFFICIALE LORENZO NELLI che-ara, anovi- È un'altra vita preziosa che si è spenta. Il coniai. Lorenzo Nell'i cessava di vivere in Firenze ieri l'altro p re m- irioe O e' , rarsi sione - .11a ca 1.1a- dopo breve e fiera malattia, ribelle a tutte le cure della scienza. Il Nelli ebbe i natali a Carnpiglia ma.rittizna: tenne posto eminente nella magistratura e se ne allontanò quando l'anima sua nobile non volle sottostare a pressioni, ma serbarsi nella pienezza della propria indipendenza. Chiarnato nuovamente, di recente, 4 coprire un alto ufficio, sempre nella magistratura, amò meglio non accettarlo e servire il suo paese come Deputato al Parlamento, ufficio che esso aveva da molti anni , prima come rappresentante del Collegio di Volterra ed ora di quello di Grosseto .La profonda dottrina -del Nelli lo collocò sempre frà le più spiccate individualità del Parlamento e la sua voce era autorevole ed intesa. Nel Consiglio provinciale della nostra città, il Nelli era stato eletto all'alto ed importante grado di Presidente. Come cittadino, esso ebbe elettissime virtù, ed il suo affabile conversare, i suoi modi cortesi, l'animo suo mite e benevolo seppero procurarli la stima e l'affetto di tutti, e tutti ora lo piano.ono estinto. Anche noi, sopraffatti dal dolore, non possiamo oggi dir tutto quello che vorremmo dell'uomo eminente di cui deploriamo la perdita, e dobbiamo limitarci a brevi parole, riserbandoci di parlare del Nelli COMd cittadino, come scienziato e come patriotta. iva nte di ,v1V dek Non si assume resi, nsabilitit che per associaz ioni fatte all'uftizio del giornale. 3i C9 ute-- ci. ido. Pubblicazione Giovedì Domenica. $1.:10IMILELE POLITICO th" ; Sono partiti alla volta di Firenze per assistere al trasporto della salma del compianto coma]. Nein il Prefetto, il Sindaco cav. Simonelli, il Senatore Morosoli Vicepreiidente del Consiglio Provinciale, il Cornm. Del Punta Deputatato provinciale, il cav. Bertolli Segretario della Provincia, il cav. Niccoli ingegnere capo (lell'ufficio provinciale. • CONSIGLIO COMUNALE DI PISA SESSIONE STRAORDINARIA Seduta pubblica del di 23 febbraio 1878. Seconda Convocazione. ( Continuazione e fine - vedi numero 27). . §. 5 Istruzioni Art. 95. L'istruzione tecnica al Drappello Pompieri e alle Guardie viene impartita sotto l'alta sorveglianza del primo Ingegnere, nella prima e terza domenica di ogni mese. Art. 96. I Pompieri saranno esercitati: a) nella ginnastica, b) nel maneggio delle macchine, nell'apposizione composizione e scomposizione delle scale, nel salirle e discenderle con prontezza e sicurezza, nel trasportarle da un luogo ad un altro, nel sostenere di sulle medesime i tubi conduttori dell'acqua nel dirigere i loro getti, e in tutte quelle più minute pratiche ehe sono richieste da questo special ramo di pubblico servizio. Art. 97. Tanto i Pompieri che le Guardie dovranno pure essere istruiti nel nuoto e nell'uso dei mezzi di salvataggio. Art. 98. Accadendo durante la prova qualch guasto alle macchine, o Del ude etandosi nel loro organismo qualche imperfezione, gli ingegneri faranno conoscere le cause del primo e da che proviene la seconda, non che il modo di ovviare poisibilmente ai guasti e di riparare all'imperfezione; e ciò all'oggetto che verificandosi simili contingenze nell'atto che le macchine funzionano per estinguere qualche incendio, possano i Pompieri medesimi avere acquistata tanta pratica da sapere adottare nell'atto qualche utile compenso. Art. 99. Eseguita la prova, le macchine e gli attrezzi vengano riposti in assetto e ripresi in consegna al Capo Drappello, che ue costata le alterazioni nei modi consueti. TITOLO VIII. Diritti delle Guardie Pompieri. Art. 100. Le Guardie Pompieri riceveranno le paghe respettivametite fissate a quindicine anticipate, fatta deduzione delle varie riteuute indicate alla tabella num. 4. Art. 101. La massa individuale sarà all'atto dell'arruolamento accreditata di lire cinquanta All'atto dell'arruolamento verrà pure intestato a ciascuna Guardia Pompiere un ' libretto di risparmio con un accreditamento di L. 5. Queste somme vengono pagate dal Comune a titolo di premio. Art. 102. Tutte le somme esatte per contravvenzioni, dopo prelevato il dazio o altre tasse Comunali e le spese, spetteranno per due terze parti, a titoli) di prentio, a coloro che hanno scoperto o sorpresa la contravvenzione; il rimanente audrà per 'J 3 a profitto dell t massa delle Guardie (1. Drappello) e l'altro terzo sarà repartito fra il Direttore dell'Uffizio di Vigilanza e colui che avrà avuto la direzione degli scopritori della contravvenzione. Quando lo scopritore fosse uno solo,, 1 7-•in• ‘e ovvero non vi fosse un dirigente, allora quest'ultimo terzo spetta per iutiero al summentovato Direttore di Vigilanza. Art. 103. Le somme spettanti nel reparto di che all'articolo precedente, ai componenti il Drappello Guardie saranno per metà pagate ai medesimi in contanti, e per l'altra metà verranno loro accreditato sul libretto individuale di risparmio. Art. 104. Ai componenti il Drappello Pompieri verranno accreditate sul libretto individuale di risparmio: a) la terza parte di quanto essi percepiscono per assistenze a feste o a pubblici spettacoli; b) la sesta parte dell' indennità che viene loro corrispo4ta in occasione degl'incendi e di piene dell'Arno. Art. 105. Sarà accreditato nello stesso modo a tutti i componenti dell'uno e dell'altro Drappello: a) il due per cento della mercede mensile, b) la metà delle somme che venissero loro assegnate a titolo di premio dalla Giunta o dal Consiglio, c) il cinque per cento di ogni altro etuoluntento ordinario o straordinario del quale potessero godere. Art. 10(3. La contabilità relativa sarà tenuta clan' Ufficio di Vigilanza che custodirà pure i libretti di risparmio. Nessun ritiro potrà essere fatto su detti libretti senza il visto del Comandante - poil-atitiu samene naag- giori del ventesimo ucfl illportare del credito totale senza l'autorizzazione della Giunta; la quale non verrà concessa se non in caso di straordinari urgenti bisogni. Art. 107. Il libretto di risparmio verrà consegnato ad ogni Guardia Pompieri, e le somme in esso accreditate saranno liberamente disponibili per l' intestato, quando esso per qualsiasi motivo cessi di far parte del Corpo. Art. 108. Avranno diritto ad essere collocate a riposo e conseguire pensione, a norma .del Regolamento comunale 31 agosto 1874, le Guardie Pompieri che per lesioni riportate o per infermità contratte in servizio e per causa del medesimo, fossero rese inabili a lavoro proficuo. In questo caso le somme inscritte libretto di risparmio intestato al pensionando cederanno a beuefizio del fondo pensioni. TITOLO IX. Delle Punizioni. Art. 109. Le punizioni che possono essere inflitte sono: 1. L'ammonizione semplice, 2. L'ammonizione all'ordine del giorno, 3. La sospensione da un giorno a un mese, con perdita fino al quarto dello stipendio, 4. La degradazione, 5. La destituzione. Art. 110. L' ammonizione semplice è fatta verbalmente, ed ha luogo per lievi mancanze che riguardano unicamente la regolarità del servizio. Art. 111. Si puniscono coll'ammonizione all'ordine del giorno le seguenti mancanze: 1. L' inesattezza, la pigrizia, la mancanza, di zelo nell'adempimento dei doveri e nell'eseguitneuto degli ordini ricevuti. 2. La trascuranza nella nettezza della persona, della divisa e delle armi. „15.. .t, , , ..••••M 3. Il pernottare fuori della Caserma senza autorizzazione, per i componenti il Drappello delle Guardie accasermate. 4. Lo allontanarsi dalla residenza senza regolare permesso, pei Pompieri. 5. Il ritardo alle chiamate stabilite per il servizio comandato ed agli appelli. Art. 112. L' ammonizione all' ordine del giorno sarà sempre accompagnata per i componenti il Drappello dall'arresto in Casertua da uno a quindici giorni. L'arresto in caserma non esonera da prestare il dovuto servizio. Art. 113. Sono puniti colla sospent sione: 1. Il frequentare compagnie sconvenienti. 2. L' intemperanza ed il vizio dei giuochi. 3. Il contrarre debiti oltre i propri mezzi. 4. L' altercare coi compagni o con persone estranee al Corpo. 5. I modi aspri e sconvenienti verso chiunque. 6. L' ingiustizia verso gl'inferiori e la tolleranza delle loro trasgressioni. 7. Il correggere, rimproverare o punire in presenza di un superiore, e l' infliggere una punizione por una mancanza per la quale sia già fatto lapporto. 8. Le mancanze commesse fuori di servizio che possono dare scandalo o recare sfregio al decoro del grado o della divisa del Corpo. Art..11 t La sospensione è sempre . corupaguata per i componenti il Le Drappello dall'arresto in .sala di disciplina per tutto il tempo che la sospensione dura. Le Guardie punite con la sospensione, dimetteranno la divisa militare e saranno tenute a fare immediatamente la consegua dell' armi al Capo drappello. Art. 115. Sono punite colla degredazioue. 1. Le mancanze di cui l' articolo precedente se eccompaguate da circostanze aggravanti o da recidiva. 2. La grave mancanza di rispetto e la grave disobbedienza verso un superiore. 3. La violazione deliberata dell'arresto in caserma od in sala di disciplina. 4. L' abbandono malizioso del posto di servizio. 5. L' insubordinazione scandalosa. 6. L' istigazione all' insubordinazione. Art. 116. Sarà pure punito colla degradazione: l. Il superiore nel grado o nel comando che costringesse il suo subal terno a prestare opere estraneo al servizio o ne lo distogliesse maliziosamente. 2. Il superiore nel grado o nel comando che costringesse un suo dipendente a servizio indebito, senza plausibile motivo, o lo assoggettasse a punizioni non giustificate. 3. Il superiore che inveisse con ingiurie gravi o con vie di fatto verso ride-riore. Art. 117. La degradazione è sempre accompagnata pei componenti il 1.0 drappello dall' arresto in sala di disciplina per lo spazio di trenta giorni. Art. 118. Sono punite colla dest ituzio ne: 1. La comunicazione dei segreti di servizio e di quanto altro possa comprometterne il retto andamento, la negligenza e trascuratezza del disimpegno delle prcprie attribuzioni quando si sia ripetuta più V's‘ 4 ^..%. \* t • 1 , 4 J"..4• ' t „. !e! di una volta e quando abbia avuto per canseguenza il danno del servizio. 2. Il rifiuto, ritardo od inesattezza dolosi nen' esegnmento degli ordini del servizio. 3. L'accettare o chiedere remunerazioui o donativi dai privati, per fatti di servizio. 4. La distrazione od irnprestito malizioso a persone estranee al Corpo di oggetti componenti la divisa. 5. La vendita o l imprestito delle armi del Corpo a persone estranee al medesimo. 6. Il vivere in concubinato per i componenti il primo Drappello. Art. 119. Sarà pure definitivamente espulso dal Corpo colui che fosse colpito da condanna a pena criminale o anco semplicemente correzionale. Art. 120. L' espulso dal Corpo non potrà in qualunque tempo esservi riatnmesso. .Art. 121. La punizione di primo grado può essere inflitta dai Capi drappello: quella di secondo grado dal Comandante; quella di terzo grado dal Sindaco, quelle di quarto e quinto grado dal Consiglio o dalla Giunta a seconda delle respettive competenze di Art. 127. 14 presente Regolamento andrà in vigore colla organizzazione del nuovo corpo Guardie Pompieri. Art. 128. I Regolamenti precedenti per il Corpo delle Guardie Pompieri, in data 6 giugno 1865, e per il Corpo delle Guardie Daziarie, in data 29 febbraio 1876, sono aboliti in quanto sieno contrari al presente. Domina. bianca I Capi drappello dovranno far rapporto delle punizioni da loro inflitte al Comau: dante del Corpo e questi al Sindaco. Art. 122. L' individuo punito ia diritto, dopo aver subita la sua punizione, ad essere presentato al Comandante del Corpo, se la punizione fu inflitta da un Capo drappello, ed al Sindaco se fu inflitta dal Comandante del Corpo, per presentare le sue giustificazioni. Non si potranno applicare le pene di quarto e quinto grado, senza che il SinAlaco abbia invitato l' inquisito a discolparsi. TITOLO X. Dei premii. 123. Le Guardie Pompieri partecipano alla distribuzione dei premi stabiliti per gl' impiegati delle Sezioni quinta e sesta dalParticolo 60 del Regolamento organico e disciplinare per gl'impiegati del Com u ne. A questi pretuii andrà unito un diploma di onore, che verrà consegnato pubblicamente dal Sindaco ai premiati, in presenza dell' intiero Corpo in gran tenuta e sotto le armi. Art. TABELLA I. Divisa e durata della medesima. Durata di rigore nassa. tenuta. Sez. 2.. Sez. KEPPY, di panno nero con filetti in seta verde, nappa di lana verde, coccarda e stemma del Comune (ia lastra dorata per le Guardie, sopra una granata che s' incendia tra due scuri per i Pompieri) e fodera d'incerato 4 - 6 nera con rivolta 2 - 4 Idem di tela greggia con ghette della stessa tela . . . 2 - 4 IANTELLO, di panno bigio, con numero progressivo, come sopra, in metallo bianco 4 - 8 Idem d' incerato 4 - 8 SCARPE, due paia di cucio nero verniciato, a tronco, a doppia sola 1 2 Alta tenuta. - TITOLO XIII. Disposizioni finali. Art. 126. In quanto non sia altrimenti disposto dal presente Regolamento, sono applicabili alle Guardie Pompieri le disposizioni della prima parte del Regolamento organico e disciplinare per gl' impiegati del Comune. t-- e) O GO O CC rzg ca 72-8 cc, "0>MO>C31' ke. CD CD C) o oo cm op CO -cr eo arco - - OC CO CI) OD OD •-• C) N r■ CDCD cD -O c oo r. t c=r zD Co CDCD ce o0 Cm 0 %D oo Ld^c5'(5‘..r-c\r-r? .ts LC %D rO t- CM t00.-« OD , krz' o" r-• ^ eD . I" - 0 -= ,r C9 C9 C9 z.D ■3(3)- OD" t■•••‘ 00' t: ro cD %D Cm cm Cm nT AA A A OD n rn m n A A C) C) CD C) nr cq Cm , OD - , M CD OD c5D C9 , C9 C9 :› %D ;- ,ro cmCm -- , , o ideai 3 - 6 di cordone di lana 4 - 8 2 paia di pelle scamosciata (per ogni paio) . 1 - 2 GUANTI, Distintivi. KEPPY - Comandanti. Filetti e nappa d'oro, treccia in oro, doppia pel Comandante in prima, scempia pel Comandante in seconda. Capi Drappello. Galloncino in oro. Capi Squadra e Sotto Capi Squadra. Gallonciuo misto in oro .e seta verde. BERRETTO -- Comandanti. Distintivo del «rado in ore. TUNICA - Comandanti. Croce pisana, sormontata dalla corona, con fregi, in ricdrno d'oro al colletto, treccia e lacci in oro all'avambraccio. Capi Drappello. Croce pisana senza la corona, in metallo argentato al colletto. Galloncino ed una spighetta d' oro all' avambracci o. Capi Squadra. Croce al colletto uguale a quella dei Capi Drappello. Galloncino (l'oro all'avambraccio. Sotto Capi Squadra. Galloucino in seta gialla all'avambt accio. MANTELLO Comandanti. Croce pisana, A A.A A A A ARA AAAAAA T C9 co C9 „e, GNit." CD C= N i DAGA REVOLVER 20 - 40 n C9 tDtO N rOrO 0, rO o oo CD C> (D C) , 60 30 30 - 60 CARABINA A CO %D %D %, CM C% C% C% C% t- Capi Squadra, Sotto Capi Squadra e Guardie Pompieri. Gq•AA AA, A A kt) ..~•~11■• C> 1' =1 GD • CDOC)C) 00,0CDC>0 00000 CD CD CD C> f■ •-• •-• , M D9 C> O% 00 e. 1 -1 o -« 11.1■• ■■■■•••• di cuoio nero verniciato con tracolla guarnita in ottone 20 30 GIBERNA, CINTURINO, di CI1010 nero verniciato con fermaglio in 10 - 15 ottone CINTOLO da Carabina, di cuoio nero non verniciato. . 10 - 15 10 - 15 FODERi della medesima . ••• 57-4 Comandanti. SCIABOLA, del modello prescritto per gli Ufficiali di infanteria REVOLVER TABELLA V. 30 20 - Indennità diverse per il Drappello Pompieri. Capi Drappello. con fodera in cuoio nero, impugnatura e puntale in metallo dorato. Servizio ai pbebblici Teatri, ed altrej feste o spettacoli. SCIABOLA, REVOLVER PANTALONI, • .43 20 - 20 20 - 20 di panno più fine 4 - 8 . TITOLO XI. Disposizioni transitorie. Art. 124. Le norme stabilite da questo Regolamento non vincolano l'Amministrazione municipale per la prima formazione del Corpo medesimo, restrittivamente però agli individui che fanno attualmente parte delle Guardie Municipali, delle Guardie Daziarie e del Corpo Pompieri, che rimani Tono disciolti. Art. 125. Le somme finora pagate pel conseguimento della pensione dai componenti i corpi disciolti, che fossero ammessi a far parte del nuovo Corpo Guardie-Pompieri verranno loro accreditate nel libretto individuale di risparmio. o 1.A Sez.9... Sez. di panno bleu, con due file di bottoni convessi in metallo giallo brunito, colletto e pararuano verde. All'apertura del colletto numero d'ordine, in metallo argentato progressivo dal l.' al 2 - 4 2.0 drappello verde C% cO cO Durata di rigore l2 SPALLINI, '•••■•••i rCD, t■ tI) "t' C9 u, , co,M ,T • C3 C9 C9 Armamento. TUNICA, TUNICA, Stipendi e ritenute AAA A di panno bleu filettato in verde e stemma comunale in ricamo d'oro . . 2 - 4 PANTALONI, di panno bigio con filetto verde TABELLA IV. TABELLA H. BERRETTO, CRAVATTA, di metallo dorato, sormontata dalla corona al bavero. Capi Drappello e Capi Squadra. Croce pisana in metallo argentato senza la corona. CINTURINO - Comandanti. In oro con fermaglio in metallo dorato e la croce pisana in metallo argentato. DRAGONA - Comandanti. In oro. Capi Drappello. In oro con fili di seta verde. SPALLINI - Comandanti. Cordone d'oro. Capi Drappello. Cordone d' oro con fili di seta verde. Capi Squadra e Sotto Capi Squadra. Misti di seta verde ed oro. III. Oggetti di corredo e casermaggio pei componenti il 1.o Drappello. TABELLA Oggetti di corredo. Sei camicie, Quattro paia mutande, Sei paia calzoni, Tre asciugamani, Un libretto di massa, Una spazzola da abiti, Una spazzola da scarpe, Un pettine, Un piccolo specchio, Una posata completa, Una scatola per il lucido per il cuoio. Oggetti di casermaggio. Letto di ferro con spalliera, da una persona, Saccone di tela, ripieno di foglie di granturco, Materassa di tela, ripiena di lana, Due paia lenzuola di tela, Una coperta di lana, Una coperta di bordato. Un cassetto di legno, ferrato con sua toppa e chiave, Una sedia di Barga. 311IF Capo Squadra, lire 2, 50 - Sotto Capo Squadra, 2 - Pompiere, 1,50. Se la durata del servizio sia di giorno che di notte, si prolungasse oltre sei ore, la tariffa si aumenterà di lh o per ogni Gra successiva. Servizio agli incendi, od altri disastri. Ingegnere e Comandante, lire 8 - Capo Drappello, 6 - Capo Squadra, 5 - Sotto Capo Squadra, 4 - Pompiere di l.' classe e Trombettiere, 3 - Pompiere di 2." classe, aiuto Trombettiere e riserva, 2. Se il servizio sia prestato peduraute la notte, la tariffa si aumenterà della metà. Tale aumento sarà pure dovuto se il servizio cominciato di giorno si protragga al di là della prima ora di notte. Servizio per le piene dell'Arno. Capo Drappello, lire 3 - Capo Squadra, 2,80 - Sotto Capo Squadra, 2,50 - Pompiere di 1." classe e Trombettiere 2,20 Pompiere di 2." classe, aiuto trombettiere e riserva, 2. Se il servizio sia prestato perdurante la notte, e si prolungasse al di là di 8 ore, la tariffa sarà aumentata di 1 / 3 . Servizio nel Drappello Guardie. Capo Squadra, lire 2, 80 al giorno -Sotto ,Capo Squadra, 2,50 - Pompiere di 1." Classe e Trombettiere, 2, 20 - Pompiere di 2." classe, aiuto Trombettiere e riserva, 2. ••••■• : / Il il ..-.. Esercizi e parate. Capo Squadra, lire 1, 40 al giorno — Sotto Capo Squadra, 1,25 — Pompiere di 1.' classe e Trombettiere, 1,10 — Pompiere di 2." classe, aiuto Trombettiere e riserva, 1. Quindi previa lettura ed approvazione del presente processo verbale è sciolta la seduta. 11 Presidente •••••E A. T. SIIIONELLI. Il Consigliere anziano G. MAI1C0NI. Il Segretario T. PARENTI. CONSIGLIO COMUNALE SESSIONE ORDINARIA DI PRIMAVERA Seduta pubblica del dì 21 marzo 1878. Prima Convocazione. Presidenza del Sindaco cav. avv. Torn maso Shnonelli. ■•■•■■■■ F.7-4 4 io Fatto l'appello nominale resultano pre• senti i signori Minati, Marconi, MastiauF, Mouselles, Bocci, Campani, Ferrucci, Ciuti, Ruglioui, Sadun, Torcigliaui, Carrai, Cioni, Pardocchi, Niccolai, Garzella. giustificata l'assenza dei consiglieri Seraui, Montorzi, Simonelli Ranieri, Nasimbeni, Pera, Barsanti. In mancanza di numero legale non por teudosi trattare gli affari già indicati ali. l'ordine del giorno a stampa, il Presidente dichiara che essi saranno discussi in seconda convocazione con qualunque numero di consiglieri nelle successive sedute; frattanto aggiunge all' ordine del giorno gli affari seguenti: < Liquidazione col Comune di Calci; • Proposta del consiglier Serani per la esecuzione del prolungamento della Via Fonda; < Proposte del cousiglier Sadun relative al Regolamento d'Igiene pubblica, alle indicazioni dei nomi delle strade e dei numeri dei fabbricati, e circa il Capitolato pei Medici condotti; « Spese per la occupazione austriaca. Rimborso dal Governo. Quindi scioglie la seduta previa approvazione del presente processo verbale. hp0 11 Presidente otto asse A. T. SIMONELLI. Il Consigliere Anziano 9150, C. MINATI. Il Segretario e la tà. il Lgga T. PARENTI. Ami PARTE NON UFFICIALE ID i. a. rb ì e la ore, e di OrIl- re e Dell'importante documento quale è la circolitre di lord Salisbury, diamo un esteso riassunto che troviamo fra i dispacci del 1' Agenzia Havas: t La circolare riassume i dispacci già conosciuti e scambiati dal 14 gennaio fino al 26 marzo, giorno in cui venne consegnato il dispaccio di Schouwaloff, annunziante la intenzione della Russia di mantenere la sua dichiarazione del 19 marzo. La circolare continua nei termini che seguono: « Il governo della Regina rammarica profondamente questa decisione. g impossibile di determinare oggi sino a - qual punto le condizioni del trattato di S. Stefano sarebbero approvate dalle potenze; ma in ogni caso, le riserve che permettessero d' accettarne o ricusarne arbitrariamente la discussione, sarebbero del tutto inammissibili. < Il governo della Regina non potrebbe accettare l'esame parziale del trattato di Santo Stefaue, giacchè ogni stipulazione di esso trattato, che concerna un punto di fatto, implica una modificazione delle clausole del trattato del 1856 a. Richiamando in seguito la dichiarazione del 1871, la circolare soggiunge: <E impossibile per il governo della Regina, senza violare lo spirito di questa dichiarazione, acconsentire a sottrarre al giudizio delle potenze articoli del nuovo trattato s. La circolare fa risaltare le consegneuze importanti del trattato di Santo Stefano, che crea un potente Stato slavo, posto sotto il controllo della Russia e in possesso di porti di molta importanza sul Mar Nero e sull'Arcipelago, e tale da dare alla Russia una influenza preponderante per le sue relazioni politiche e commerciali in questi mari. La grande popolazione greca, con le sue aspirazioni del tutto opposte, sarebbe perduta nella maggioranza dominante dell'elemento slavo. Le condizioni che assoggettano il nuovo Stato di Bulgaria a un governo scelto dalla Russia, con una amministrazione e con istituzioni inaugurate dalla Russia; indica a sufficienza il sistema politico di cui è destinato a far parte. Il dispaccio rammenta in seguito gli articoli che concernono la popolazione dell'Epiro e della Tessaglia, w gl'impegni relativi alla protezione dei membri della chiesa russa. Questi articoli e questi impegni non sono i meno importanti del trattato di Kainardii, le cui stipulazioni vennero abrogate dal trattato del 1856. In fatti questa parte del trattato avrebbe per effetto d'aumentare la potenza dell'impero russo nelle contrade dove la popolazione greca sovrabbonda, e ciò a pregiudizio dei greci e di ciascuna delle potenze, che hanno interessi all'Est del Mediterraneo. La separazione delle provincie greche, albanesi e slave dal governo ottomano esporrà i loro abitanti all'anarchia. Gli articoli relativi alla retrocessione della Bessarabia, all'estensione della Bulgaria fino al Mar Nero e all' annessione di Batum, sottometterebbero al dominio della Russia tutte le vicinanze del Mar Nero. Il commercio d'Europa, da Trebisonda fino alla Persia, potrebbe esser fermato a piacimento del governo russo. L'ammontare dell'indennità è evidentemente al disopra delle forze della Turchia. Senza parlare dell'ipoteca dei creditori della Turchia (ipoteca anteriore alla guerra), il modo di pagamento di questa indennità è rimesso in maniera assai vaga ad ulteriori negoziati. Potrà dunque esigersi immediatamente o pesare per lunghi anni sull'indipendenza della Porta; il pagamento potrà essere effettuato con una nuova cessione di territorio. Potrà, in una parola, modificarsi secondo impegni particolari, subordinando in tutto la politica della Turchia a quella della Russia. Tuttavia non soltanto della stipulazioni individuali dovrebbero attirare l'attenzione dell'Europa; ma il loro resultato combinato, aggiunto all' effetto prodotto sulla popolazione greca e sull' equilibrio della potenza marittima, al quale è stata già fatta allusione, consisterebbe nel diminuire e quasi nel sopprimere l'indipendenza politica del governo turco. Una volta il governo turco estendeva la sua giurisdizione su delle posizioni geografiche che, .in tutte le circostanze, dovevano interessare al più alto grado la Gran Brettagna, vale a dire che il governo ottomano ha solo il diritto d'aprire o di chiudere gli stretti che formano la via naturale delle nazioni tra l'Arcipelago e il mar Nero. Il suo dominio è ricouoiciuto sulle rive del golfo Persico, sulle coste del Levante e nelle vicinanze immediato del canale di Suez. Ora non può non essere del più grande interesse per l'Inghilterra che il governo al quale appartiene questa giurisdizione, non sia stretto sì da vicino dagli avamposti politici d'una potenza molto più forte, e che l' indipendenza delle sue azioni ed anche la sua esistenza non sieuo rese quasi impossibili. Questi resultati non derivano tanto dal tenore di ciascun articolo del trattato quanto dall'uso che si può fare di questo strumento; poichè ogni discussione limitata agli articoli scelti da una sola potenza al congresso sarebbe impotente a portar rimedio ai pericoli che lo stato di cose proposto nel trattato farebbe correre per gl'interessi inglesi e per la pace (1ell'Europa. In seno del Congresso, una discussione limitata agli articoli scelti da una potenza sarebbe un rimedio illusorio pei pericoli che minacciano gl' interessi inglesi e la pace d'Europa. Il marchese di Salisbury ricorda i tentativi di riforme fatti alla conferenza di Costautiuopoli, tentativi che la resistenza della Turchia mandò a vuoto. I resultati ottenuti allora non potrebbero ottenersi oggi co' medesimi mezzi. Grandi cambiamenti sono infatti necessarii ne' trattati; ma un buon governo, la pace e la libertà per quelle contrade, formano sempre lo scopo che si dee cercar di raggi ungere. L'Inghilterra avrebbe partecipato volentieri a un Congresso in cui le stipulazioni del trattato di S. Stefano fossero state esaminate per iutiero. Ma, uè gl'interessi che il governo della regina deve difendere, nè il Imuessere delle contrade in questione non sarebbero presi in considerazione in un Congresso le cui deliberazioni fossero ristrette dalle riserve che proponeva il principe Gortschakoff. CARØNALCA. 6 aprile. — Il Consiglio comunale è convocato in adunanza per la mattina di martedì prossimo, 9 corrente. — Abbiamo saputo che il Rettore del Collegio e Seminari.) Arcivescovile della nostra città sacerdote Domenico Parducci è stato nominato Canonico della nostra Primaziale. Noi ci congratuliamo sinceramente di questa onorificenza dovuta al sig. Parducci come benemerito dell' insegua mento. 111••••■•••■ L'avv. David Supino con Reale Decreto del 17 marzo scorso venne nominato cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia sulla proposta del ministro Guardasigilli il quale intendeva per tal modo dare all'avv. Supino una prova della stima in cui sono tenuti i lavori da lui pubblicati nelle materie del diritto commerciale, ed incoraggiarlo a continuare la sua cooperazione alla riforma del codice di commercio. •..----.••••■•■11. — Dal Direttore dell' Ospizio di Mendicità riceviamo la lettera che segue: Ospizio di Mendicità di Pisa. Onde continuare gli atti di filantropia propri nella famiglia Bianchi, dall'avvocato Emilio Bianchi nella occasione della morte del compianto di lui genitore professore Alessan.lro, è stata rimessa a questa Direzione una cartella del consoli dato 5 per cento della rendita annuale di lire dieci onde sia convertita in titolo nominale a favore di questo Ospizio come dono fatto dal fu prof. Alessandro Bianchi. Tali atti si raccomandano per sè stessi, e lasciano il vivo desiderio che da altri vengano imitati, onde potere col tempo formare un patrimonio all'opera pia, e così porla in grado di non aver il bisogno di ricorrere alla carità officiale. Pisa, 5 aprile 1878. Il Direttore D. L. CHETONI. — Mentre la guardia municipale Degli Innocenti, giovedì scorso era escito dal teatro, fu percosso alla testa con un colpo di bastone e riportò una lesione leggiera. — Lunedì sera corse per la città la voce che bruciava la chiesa di S. Francesco. Da principio fu creduto alla possibilità di uno dei soliti pesci, ma le macchine dei Pompieri che in fretta si dirigevano a quella volta persuasero che la cosa era vera. Ecco di che si tratta. Mentre nella cappella del chiostro avevan luogo le sacre funzioni una candela accesa, cadendo, incendiò un mazzo di fiori secchi, da questo il fuoco si conmnicò al padiglione, alla raggiera ed al telaio di una finestra. Da principio i fedeli che assistevano alle sacre funzioni ebbero paura, ma fortunatamente fattisi animo dettero mano ad estinguere l' incendio ed i pompieri fecero il resto. Ma.» .A. 7r H, I 6 aprile. Non ci eravamo male apposti affermando che l'attuale spettacolo al R. Teatro Nuovo avrebbe ogni giorno acquistato maggior favore nel pubblico che sarebbe accorso sempre più numeroso. Infatti le nostre previsioni si sono iutieramente avverate perchè nella sera di giovedì il vasto teatro era tutto al completo ed era impossibile trovar palchi vuoti o posti riservati; tutto era pieno. Gli applausi al solito non mancarono alla Lucia ed alla Messalina ed ai bravi artisti che interpretano tanto l'opera quanto il ballo. Ricordiamo che martedì prossimo, 9corrente, avrà luogo la beneficiata della signorina. G. Musiani, la quale canterà, come già abbiamo annunziato, il Rondò della Sonnambula. Gli amatori della buona musica e gli ammiratori della signorina Musiani si sono dati appuntamento in teatro per quella sera onde festeggiare come si merita la valente artista. P. • Tra tutte le malattie che danno il loro contingente al bollettino dei decessi, la più comune, la più disperante per le famiglie, quella che ogni giorno cagiona maggiori mortalità, è senza dubbio la tisi poltuonare. Sperimenti fatti dapprima a Bruselles e rinnovati di poi un poco da per tutto, danno per prova che il catrame, che è un prodotto resinoso del pino, ha un'azione delle più notevoli e più felici sui malati affetti da tisi e da bronchitide. Il miglior modo d'adoperare il catrame è sotto forma di capsule. Le capsule .11 ti di catrame di Gugot sono addivenute un ritnedio popolare in questo genere di malattie. La dose ordinaria è di due o tre capsule da prendersi al momento di ogni pasto. 11 benessere si fa sentire rapidamente. Per evitare le numerose imitazioni, esigere la firma Guyot stampata iu tre colori sul cartellino della boccetta. Dirigersi in Pisa Farmacia Giuseppe Petri. Rende noto: lità. Immunità da ogni sintomo di pebriva Che fino al 30 aprile corrente è aper- e fiacidezza. Referenze della eccellente riuscita negli anni decorsi. to il concorso al posto di Maestra eleCELLULARE L. 20 oncia di 28 gr. mentare in questo Comune nella frazione di Montecastello con l'annuo stipeudio di INDUSTRIALE 15 L. 377, 00 pagabili in dodici rate menPer la Provincia di Pisa, le commissioni sili posticipate con gli obblighi stabiliti si ricevono dal sig. Massimo Pierolti di dal quaderno di oneri visibile nella Se- .Navacchio. greteria municipale in tutte le ore di orario. Le concorrenti dovranno far pervenire •■■11:17100*~■••••■••-,-a questo uffizio comunale franche di po— COMITATO PROMOTORE di un sta i seguenti doculueuti in carta da Splendido Volum illustrato, di circa 1200 ricordo nazionale ai caduti nella bollo. pagine legato in ,tela Cotì frontespizio dorato 1. La loro domanda. battaglia della Bicocca (Novara) con M. magnifiche incisioni, e 15 piante. La 2. La fede di nascita. pii' completa descrizione storica e pittoresca il 23 marzo 1819. di Parigi, pubblicata in occasione dell'Esposi3. La fede di penalità. zione universale dalla celebre casa editrice Novara, I febbraio 1878. 4. La fede di moralità. parigina Ilachette e C.°, prezzo in Commercio L. ?.1); viene dato come È aperto un concorso fra i signori In5. La patente di maestra di grado gegneri Architetti per un Ossario monuinferiore mentale da erigersi in area libera nei dinL'eletta dovrà assumere l'uffizio entro agli abbonati di un anno del giornale l'ITALIE ricordo della non ina torni della Bicocca L' ITALIE è l'unico giornale il termine di giorni venti dalla data, della pot i I ico-quotienano, formato dei partecipazione a pena di decadenza. gloriosa battaglia del 23 marzo 1849. grasuli giornali parigini che si Dal Municipio di Pontedera I progetti devono presentarsi al Coplabblira nel Regno in lingua francese. Li 3 aprile 1878. aprile p. v. 30 mitato Promotore entro il PREZZI D'ABBONAMENTO: Il Sindaco ff. muniti di un motto simile ad altro scritto trim. sem.anno Regno fr. 10 fr. 19 fr. 36 Avv. E. CAPECCHI. in una busta suggellata racchiudente il Stati Unione postale » 14• 26» 56 CNNnome dell'autore del progetto. PER GLI ABBONATI DI TRE E SEI MESI Devono essere di carattere puramente altri bellissimi premi A VV I S O. con raglia postale all'Ammin;strazione Dirigersi somma civile, e da potersi eseguire con la dell'ITALIE. — Roma, 127, Piazza Montecitorio. Il signor Giuseppe Gadducci negoziante di lire quattordicimila. Per la spedizione del Premio in questa città torna a dichiarare come già colla posta in pacco raccomanI progetti s'intenderanno tutti di prodato n'andare L. 2, 50. fece nel numero 90 dell'anno 1873 e nel prietà del Comitato ed a quello che verrà numero 83 dell' anno 1874 del giornale prescelto è aggiudicato un regalo di lire La Provincia di Pisa che esso non ricocinquecento. nosce nessun debito che venisse fatto dal Il Presidente del Comitato di lui figlio minore Augusto Gadducci. Società Nazionale per Gasometri ed Actinedolti, ••■•■■••••■■1.01.a■ - /Ma Med ...AL... PARIS li.LUSTRE PREMIO GRATUITO 'Lì2 Adunanza Generale I signori azionisti della Società Nazionale per Casometri ed Acquedotti sono invitati ad assistere all' adunanza generale ordinaria che avrà luogo il giorno 7 aprile p. v. alle 12 30 p. in. in una sala del palazzo municipale di Piga. L'ordine del giorno e il seguente: 1. Presentazione del bilancio anuuu e lettura del rapporto di gestione. 2. Rapporto dei revisori dei conti. 3. Proposta del Consiglio amministrativo concernente il dividendo da pagArsi l' 8 aprile p. v. 4. Elezione di tre membri del Consiglio e di due revisori dei conti. I biglietti d' ammissione e di votazione verranno rilasciati dalla Direzione della Società nouchè dalla Banca Pisana di A aticipazioni e Sconto in Pisa, contro l' e4ibizione delle azioni stesse o di un certificato di possesso delle medesime, emesso da un pubblico notaro. Pisa 27 marzo 1878. Per il Consiglio Amministrativo Il Vice-Presidente TEODORO TORSIZZA. Si affilia o si nudo OMAR. DOMIZIANO PACINI resp. provvisorio la FARMACIA MARCHI, unle a fuori di Porta a Mare, Pisa. PREMIATO STABILIMENTO BACOLOGICO —— GIUSEPPE VALLI COMUNE DI PONTEDERA CORTO NA — (Toscana) e rri e AVVISO DI CONCORSO Il Sindaco del Comune auddetto inerendo alla deliberazione della Giunta municipale del dì 28 marzo p. p. SELEZIONE MICROSCOPICA E FISIOLOGICA Razze varie indigene a bozzolo giallo e bianco a grana finissima. Ottima confezione e conservazione. Garanzia delle qua- AL CAFFE InGNANI Si vendono scraltnente le chiavi dei palchi di ciascuno ordine del REGIO TEATRO NUOVO. Mar AVVISO Nel Magazzino d' Articoli per Ebanisti Via Vittorio Emanuele n. 11 di faccia al palan del sig. Conte Mastiani, oltre al deposito di Luci da Specchi, Cornici dorate ec. trovasi da pochi giorni fornito d'un grande assortimento di Carta da Parati disegni nuovi, ed a prezzi convenientissimi. NETILIZIONN, al 31 marzo 1878 d la Banca Pisana dì anticipazione e di sconto, Autorizzatu con R.° Decreto del 5 Marzo 1871. rir • i A S SI V V Nunaerario in cassa ........ . . ce Portafoglio • • Anticipazioni sopra effetti pubblici Valori diversi Conti correnti con frutto Depositi a cauzione Depositi liberi e volontari Mobili e spese di primo impianto ammortizzabili a rate ..... . . .... a nnue Corrispondenti bancarii e debitori diversi Spese del corrente esercizio da liquidarsi in fine dell' ununa gestione, come appresso ...... . . . Spese di ordinaria amministrazione e risconto . X 23872, 82 Interessi passivi e spese straordinarie. . 8880, 20 . Imposte e tasse » 2468,79 L. 35221, 81 61871, 64 1206788, 10 46706, 00 341424, 30 220235, 50 27500, 00 38804, 00 8850, 00 742630, 97 35221, 81 Capitale Sociale ( Quattro Serie Azioni ) . 500000, 00 Correntisti 697180, 25 Depositanti per depositi a cauzione 27500, 00 Depositanti per depositi liberi e volontari 38804, 00 Corrispondenti bancarii e creditori diversi 1376102, 19 Azionisti per dividendo 16685, 00 Fondo di riserva 28868, 49 Rendite del corrente esercizio, liquidabili fine dell' annua gestione ........ 44892, 39 . 2730032, 32 2730032, 32 Pisa, dalla Sede della Banca, li 1.° aprile 1878. 11 Direttore — CAV. G. MARCONI. Il Consigliere di turno — GldVANNI MARTFLLT. Il Ragioniere — (JIM BENEDETTI. mafflemzezz~ ,,...w,c---.erz-zwemmanceest.eramee. — Tip. Nistri e L'. W - j