Eventi Trevi Benne Vent’anni in cima al mondo La celebrazione del 7 luglio scorso ha confermato il primato internazionale dell’azienda di Noventa Vicentina. Con una ricorrenza dove i ricordi si sono accompagnati alle promesse di un futuro di crescita e sviluppo sullo scenario mondiale di Alberto Finotto C he la festa cominci. E che non finisca mai, potremmo aggiungere noi, con tutta la forza dell’ottimismo che si è riusciti a raccogliere sabato 7 luglio, in occasione del ventennale dell’azienda veneta. 28 mt - Settembre 2012 A Noventa Vicentina, negli spazi della grande fabbrica che dal 2007 ospita l’attività del costruttore veneto, hanno risposto alla “convocazione” celebrativa oltre 1.500 persone tra dipendenti, clienti, fornitori, autorità cittadine e giornalisti, oltre ai tanti ami- ci e familiari che hanno voluto condividere un traguardo importante e soprattutto ancora ricco di prospettive per il futuro, in una sfida coraggiosa e costante alla crisi che ha colpito la meccanica europea. La festa per i vent’anni Lucia Vaccaro, vicepresidente di Trevi Benne, mostra ai fotografi la targa conferita dall’Apindustria di Vicenza all’azienda in occasione del ventennale dell’azienda guidata dai fratelli Vaccaro (Luca e Lucia, attuali presidente e vicepresidente di Trevi Benne) ha avuto inizio già nel pomeriggio, intorno alle 18, con la prima accoglienza degli invitati in uno scenario decisamente estivo: il prato allestito con gazebo e relaxing point, un campo da beach volley, spazi per il cocktail e, soprattutto, una raccolta fondi straordinaria in favore dei terremotati di Finale Emilia. Un messaggio di solidarietà che ha illuminato la notte vicentina insieme alle mille luci dei fuochi d’artificio e alla speranza di futuro sensibile nello spirito di un’azienda ancora in prima linea sul mercato internazionale. vole, a sottolineare la solida sinergia del territorio con un tessuto economico che ne costituisce la pietra d’angolo per una tenuta ancora straordinaria del settore manifatturiero. La forte espansione nei mercati esteri di Trevi Benne caro, che hanno sottolineato la vocazione all’export ancora più spinta nel 2012 e nel prossimo futuro, con una percentuale che si avvicina sempre di più alla quota del 90%. In rappresentanza della municipalità di Finale Emilia è inter- La tecnologia per la demolizione delle attrezzature Trevi Benne ha conquistato il mercato internazionale, con una quota di export che sfiora il 90% della raccolta fondi durante la festa, destinata alla popolazione colpita dal sisma. Una dimostrazione ancora più significativa, quella di Trevi Benne in favore del comune emiliano colpito dal terremoto, se pensiamo che la storia di questa realtà d’eccezione della meccanica veneta ha trovato il successo definitivo proprio grazie alle tecnologie di demolizione controllata nella prospet- Michele Botton, direttore generale dell’azienda, durante il discorso inaugurale della manifestazione per i 20 anni di Trevi Benne L’intervento del presidente di Unionmeccanica Vicenza, Paolo Rizzato Il sindaco di Noventa Vicentina, Marcello Spigolon, con l’europarlamentare Sergio Berlato Il consigliere comunale Gianluca Borgatti, in rappresentanza del Comune di Finale Emilia, ringrazia la dirigenza Trevi Benne per la raccolta benefica a favore della popolazione colpita dal terremoto Solidità veneta Tra gli ospiti illustri della festa, l’europarlamentare Sergio Berlato - già presente ai festeggiamenti dei primi 15 anni di Trevi Benne - e il sindaco di Noventa Vicentina, Marcello Spigolon, insieme al presidente di Unionmeccanica Vicenza, Paolo Rizzato. Un “parterre veneto” autore- Nel 2008, l’azienda di Noventa Vicentina ha prodotto i più grandi “monster jaws” mai realizzati da un costruttore europeo ha rappresentato il tema principale dei discorsi celebrativi, con le parole di Michele Botton (direttore generale della società) e di Luca Vac- venuto il consigliere comunale Gianluca Borgatti, che ha ringraziato l’azienda per la grande sensibilità dimostrata con l’iniziativa encomiabile tiva della ricostruzione di aree industriali e residenziali. Dal 1992, esordio dell’avventura di Trevi Benne, la produzione si è evoluta dalla produzione di attrezzature standard per il movimento terra fino alla specificità più raffinata di strumenti per la demolizione, la movimentazione e il riciclaggio, in applicazione soSettembre 2012 - mt 29 Una storia da protagonisti Trevi Benne nasce nel 1992 con l’apertura dello stabilimento di Agugliaro (Vi), in un’area di 2.700 m2. La prima produzione prevede benne standard, attacchi rapidi e attrezzature per escavatori e pale caricatrici. Nel 1994 l’azienda progetta la prima benna vagliatrice della nuova serie BVR e il primo frantumatore idraulico della serie F: per il costruttore vicentino è l’inizio di un futuro da specialista nel campo della demolizione e del riciclaggio. Nel 1999 la società si trasferisce in una nuova sede produttiva a Noventa Vicentina, all’interno di un’area di 12.000 m2. Luca Vaccaro è presidente di Trevi Benne, con la sorella Lucia nella carica di vicepresidente. Nel luglio del 2004 l’azienda raggiunge il traguardo della millesima attrezzatura da demolizione venduta sul mercato internazionale, mentre è del 2006 il conseguimento della certificazione UNI EN ISO 9001:2000 e l’apertura della struttura commerciale Trevi France nei pressi di Lione. All’inizio del 2007 Trevi Benne si trasforma in Spa e il 7 luglio festeggia i primi 15 anni di vita, inaugurando nell’occasione il nuovo stabilimento di Noventa Vicentina, su un’area di 17.000 m2. Tra il 2008 e il 2009, dalla nuova fabbrica escono i tre frantumatori-record FR 200, del peso di 22 t: sono le più grandi attrezzature mordenti mai realizzate da un’azienda europea e rappresentano il simbolo più recente del grande successo mondiale di Trevi Benne. prattutto agli escavatori e alle pale caricatrici. La diffusione commerciale delle serie prodotte a Noventa Vicentina ha visto un’espansione completa, sotto ogni latitudine, con più di 3.500 clienti in tutti i continenti, oltre 50 distributori internazionali e una crescita costante di fatturato e personale. Nel cielo del mondo La grande festa per il ventennale ha visto la partecipazione di oltre 1.500 ospiti, con momenti di spettacolo e svago fino a notte fonda I fuochi d’artificio illuminano la notte dei 20 anni di Trevi Benne 30 mt - Settembre 2012 Il momento fondamentale del successo mondiale di Trevi Benne può essere indicato negli anni 2000-2004, segnati dalla produzione del millesimo demolitore idraulico e dalla creazione di nuove “teste di ponte” per i mercati internazionali (con l’apertura, nel 2006, di una Commercial Company in Francia, completata dall’ufficio vendite di Lione). Nel giugno del 2006 l’azienda ha ottenuto da TÜV Italia il Management System Certification for Quality in conformità con l’UNI EN ISO 9001:2000, mentre l’anno successivo il gruppo industriale SSAB Oxelosund ha conferito a Trevi Benne la certificazione di utilizzo comprovato dei propri prodotti in conformità agli standard di qualità Hardox (gli acciai altoresistenziali per antonomasia impiegati nel campo delle macchine e attrezzature Construction) e il permesso di esporre sulle attrezzature la prestigiosa dicitura “Hardox in my body”. Nel 2008/2009, poi, arriva il record senza confronti con la realizzazione di tre “monster jaws” idraulici di dimensioni mai tentate da un’impresa europea in precedenza. In questi anni la ricerca applicata alle nuove attrezzature da demolizione ha visto nuovi investimenti e soluzioni implementate. Lo stabilimento Trevi Benne di Noventa Vicentina impiega attualmente oltre 70 addetti all’interno di un’area complessiva di ben 17.000 m2 (di cui 5.500 m2 coperti). Nella sede di questa grande storia industriale si è svolta la cena del ventennale, con più di mille ospiti, seguita da una serata sontuosa all’insegna dell’intrattenimento musicale, con un prodigioso gruppo di danzatrici cubane che hanno animato la pista da ballo fino a tarda ora. A mezzanotte, il taglio della torta ha preceduto il gran finale, in un firmamento pieno di stelle e di fuochi. Un cielo di speranza e di tenacia che non è mai stato così blu.