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SEDE
DI FIRENZE - ADUNANZA
DELL' 8
GIUGNO
«
un auteur arabe anonyme du V I siècle de l'hégire
dont M . von Kramer a publié le texte, à Vienne, an 1852, sous
le titre français Description
de l'Afrique, qui a dit que dans
les environs de Ghadames le « terfàs » poussait si gros que
« creusent dedans gerboises et lièvres ». Il D O V E Y R I E R tuttavia,
che visse tre mesi a Ghadames e passò complessivamente tre
anni nel Sahara, nel,suo libro Exploration
du Sahara;
les
Touaregs du Nord (Paris, Chalanne, an. 1864, p. 2 0 8 ) afferma
che giammai gli avvenne di imbattersi o di osservare dei terfàs così colossali. Non è fatica il crederlo! Parrebbe ad ogni
modo potersi trattare di Tirmania africana Ch., che è probabilmente la stessa cosa che Tirm. ovalispora
Pat.
Da un passo del noto recentissimo libro del D E M A T H O I S I E O L X ,
La Tripolilaine d'hier et de demain (Paris, Hachette et C ,
1912, p. 4 9 ) , può dedursi come non dubbia l'esistenza dei tuberi anche nella regione del Gebel Nefussa, e precisamente tra
Mahmud e Kabao. Egli cosi si esprime : « Mon guide, un superbe Berbère à la peau cuivrée, se baisse fréquemment pour
arracher quelque chose du sol sablonneux. U n beau soir, il
m'apport un couffin rempli : ce sont des truffes blanches qu'il a
recueillies en chemin. Cette tubéracée n'a aucunement le fumet
de sa congénère noir du Perigord, et l'on croirait manger un
navet ».
Da notizie di altri viaggiatori, in parte registrate anche dal
R O H L F S , Kufra
(pp. 4 6 0 , 4 9 8 , 5 5 0 ) veniamo ad accertare l'esistenza di tuberacee nella pianura littorale varso Bir Milgha,
nel Fezzan e sulla stessa Hammada el Homra ; inoltre abbonderebbero sulla costa della Gran Sirte, tra Bengasi e Adjedabia. T r a Murzuck e Chegua, secondo N A C H T I G A L , una località,
,Alem el Terfaz, avrebbe tratto evidentemente il suo nome dalla
frequenza di questo fungo.
L a diffusione delle tuberacee nella Libia, sembra perciò suf*
ficientemente dimostrata dalle, notizie o dalle segnalazioni più
sopra riportate.
Ciò nonpertanto, dal lato tecnico, le notizie che sin qui possediamo sono ancora assai poco copiose e sopratutto poco divulgate, tanto che nel recentissimo Florae Libycae
Prodromus
di DcRAfro et B A R R A T T E , alla pagina 2 9 1 , si ricordano, con riferimento esclusivo alla Tripolitania, la Terfezia Boudieri Chat.
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