COPIA DELL’ORIGINALE Deliberazione n° 135 in data 27/11/2009 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale Oggetto: APPROVAZIONE DEFINITIVA VALORE PERIZIATO DI PORZIONE DELL'IMMOBILE DA ALIENARE, DENOMINATO "VILLA SIMONETTA", DI PROPRIETA' COMUNALE L’anno duemilanove, addì ventisette del mese di Novembre alle ore 20:30 nella Residenza Municipale, per riunione di Consiglio Comunale. Eseguito l’appello, risultano: ACTIS ALBERTO AIROLDI LUIGI BAVA CARLO BOLDI ROBERTO BOMBACE SAVINO BONZANINI MARCO BRUSA SIMONE CANALE MARIA CANALI ANDREA CAPRA DANIELE CARAZZONI ANDREA CARETTI FABRIZIO CATTANEO VALERIO CHIFU IOAN ADRIAN COLOMBO DAMIANO COZZA CARLA COZZI SERGIO DE AMBROGI CORRADO DE BENEDETTI GIOVANNI DI GREGORIO VLADIMIRO FARAH ATTALLA totale presenti 38 P P P P P P P P P P P A P P P P P P P P P FRANZI FRANCOMARIA IDI DONATA IMMOVILLI MICHAEL INCERTO VALENTINA IRACA' FELICE MONTANI ENRICO MONTARONE STEFANIA RAGO MICHELE RESCHIGNA ALDO ROLLA ANGELO SCARPINATO LUCIO SERGIO ROCCO SOTTOCORNOLA FABRIZIO TAMBOLLA ANTONIO TIGANO GIORGIO VARINI PIER GIORGIO VOLPE SCIUME' FABIO ZACCHERA MARCO ZANOTTI CLAUDIO ZORZIT MARCELLA P P P A P A P P P P P P P P P P P P P P totale assenti 3 Il consglilere Incerto Valentina è assente giustificato. Assiste alla seduta il Segretario reggente del Comune GASPARINI GIULIO Il Sig. BOLDI ROBERTO nella sua qualità di Consigliere assume la presidenza e, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta. Si dà atto che sono presenti anche gli assessori, Balzarini Adriana, Calderoni Stefano, Carazzoni Lidia, De Magistris Roberto, Mantovani Roberta, Manzini Massimo, Pella Sergio, Preti Paolo, Vincenzi Gian Maria. Illustra l’Assessore al Patrimonio Manzini Massimo: “Premesso che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 45 del 27.04.2006 è stato espresso parere favorevole, circa la volontà dell’Amministrazione di procedere alla vendita di alcuni dei beni indicati nel programma alienazioni, tra i quali, una porzione dell’immobile denominato “Villa Simonetta”, non utilizzata per finalità istituzionali e, in quella sede, il Consiglio Comunale si era riservato di esaminare le stime del valore degli immobili. Pertanto, allo scopo di individuare il prezzo di vendita dell’immobile, era stato conferito incarico a professionista esterno per la redazione della perizia di stima. Nella relazione al Consiglio Comunale della sopra citata deliberazione n. 45 del 27.4.2006, in base alla proposta di acquisto da parte di ATC, è stata indicata la procedura negoziata diretta, ai sensi dell’art. 94 comma 1 lett. b) del vigente Regolamento per la disciplina dei contratti del Comune di Verbania, poi non andata a buon fine. Vista, inoltre, la perizia di stima redatta dal tecnico incaricato esterno Arch. Manuela Andreotti, iscritta all’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggistici e Conservatori Provincia del Verbano Cusio Ossola, consegnata in data 31.07.2006; Considerato che, in conformità agli indirizzi dell’Assessorato, il Settore Patrimonio ha richiesto l’aggiornamento del valore dell’immobile, oltre che la esatta individuazione della parte relativa alla delimitazione dell’area esterna della porzione dell’immobile da alienare, in considerazione sia dell’ utilizzo di parte dell’area a parcheggio pubblico (corrispondente alla destinazione di PRGC), sia della necessità di ridefinire il confine tra la parte dell’immobile oggetto di vendita e la porzione già destinata ad abitazioni che rimarrà di proprietà comunale. Vista integrazione della perizia di stima depositata dal medesimo tecnico Arch. Manuela Andreotti, in data 12.11.2009, che si allega al presente provvedimento sotto la lettera A che indica il valore della porzione di immobile oggetto di alienazione aggiornato in base all’indice ISTAT pari a € 1.140.000,00 Atteso che la parte oggetto di alienazione è detta “ ala di rappresentanza”, costituita da piano terra e piani primo, secondo, terzo, con antistante portico, fino al muro di unione tra le due porzioni, compreso il corpo scala costruito all’interno del corpo secondario ed utilizzato attualmente come accesso ai locali dei piani superiori del corpo principale, oltre all’area esterna non oggetto di utilizzo pubblico, previo frazionamento dell’area (da porre a carico dell’acquirente), come evidenziato nell’allegata planimetria e censita: - al N.C.E.U del Comune di Verbania al fg. 23, map 61 sub 14 (esclusa parte di area esterna come da delimitazione in perizia); - al N.C.T. del Comune di Verbania al fg 63 mapp. 110-112parte (esclusa area esterna di cui sopra); che nel vigente PRGC la destinazione urbanistica dei mappali 100-112 parte è la seguente: “Aree edificate e/o di pertinenza di edifici ad uso prevalentemente residenziale”, disciplinata dall’ art. 18 delle N. A. del PRGC; che il Comune di Verbania: - con nota del 20.10.2006, in qualità di proprietario, ha chiesto la verifica dell’interesse culturale, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs 22 gennaio 2004 n. 42 e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e paesaggistici del Piemonte, con verbale del 14.05.2007, ha dichiarato l’edificio denominato “ Villa Simonetta “ di interesse culturale ai sensi degli art. 10-12 del D.Lgs 22 gennaio 2004 n. 42 ; - con nota in data 09.10.2009, ai sensi dell’art. 55 D.Lgs 22 gennaio 2004 n. 42 è stata inviata alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e paesaggistici del Piemonte la richiesta di autorizzazione ad alienare, necessaria per poter procedere alla vendita alle condizioni d’uso compatibili con il carattere storico artistico del bene che saranno precisate nella medesima autorizzazione, ancora all’esame della Direzione citata. Ritenuto di procedere alla sottoposizione al Consiglio Comunale del valore di perizia della porzione di immobile descritta, redatta dal tecnico incaricato Arch. Manuela Andreotti, che sarà posto in vendita mediante asta pubblica, ai sensi di Legge e come stabilito dal vigente regolamento per la disciplina dei contratti, con il metodo delle offerte segrete, ai sensi dell’art. 73, lettera c), del R.D. 23.5.1924 n.827, da confrontarsi con il prezzo a base d’asta, ponendo quale prezzo a base di gara il valore risultante dalle perizie di stima”; Esce il consigliere Reschigna: presenti n.37 consiglieri. Il Consigliere Di Gregorio Vladimiro (Rifondazione Comunista- Comunisti Italiani) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: “Questa sera con questo punto siamo chiamati ad approvare una perizia tecnica. Niente da eccepire dal punto di vista tecnico. Però stiamo facendo una perizia, cioè votando una perizia, che vende all’asta un bene del Comune. Un bene di un certo prestigio. Una villa d’epoca, se pur ormai in cattive condizioni, ma di grande valore storico. In una posizione strategica di Intra, “Villa Simonetta”. Francesco Simonetta è stato un personaggio importante per Intra. Milanese, nato nel 1813, studente di ingegneria, partecipa ai moti rivoluzionari del ’48, ed emigra in Piemonte perché ricercato dalle autorità austriache. Viene eletto per tre legislature nel Parlamento subalpino di Torino, dove rappresenta il collegio di Intra. Partecipa attivamente con successo alle guerre di indipendenza, partecipa alla campagna dei Mille, a fianco di Garibaldi, comanda il primo reggimento nella battaglia di Milazzo e del Volturno. Un personaggio importante per l’unità d’Italia, per la storia anche di Verbania. Nel 1862 in quella Villa che oggi noi vendiamo, che vorremmo vendere, viene ospitato Garibaldi nella sua visita. Storica visita a Verbania nella zona dei laghi. Ancora oggi l'epigrafe dettata da De Benedetto Cairoli è visibile in Piazza Ranzoni. Per questo chiedo, di non alienare “Villa Simonetta”, che è un edificio che fa la qualità, intervenendo per sistemarla, ed evitando che l’edificio di valore storico ed artistico venga venduto ai privati. Per l’Amministrazione Comunale sarebbe l’occasione o di utilizzo come Palazzo di rappresentanza, oppure di un progetto fattibile, insieme alle scuole, che già in passato avevano presentato un progetto al Consiglio Comunale dei ragazzi, all’associazione La Riva, di un vero museo del lago, visto che c’è la proposta di Verbania Capitale dei Laghi, così come esiste in molte altre realtà, in Italia ed Europa come in Svizzera, la nostra vicina. Non un impostazione didattica scolastica, ma un luogo dove si spiega tutti i punti di vista del lago, con attrezzi, la vita dei pescatori, acquari, può essere un’occasione. Io volevo semplicemente ricordare che questo bene comunale è stato acquistato nel 1990. Quindi recentemente. L’intenzione della Giunta nel 2006 era quella di destinarla ad edilizia popolare, edilizia convenzionata. Ovviamente questa è una villa di prestigio, quindi è difficilmente utilizzabile per un’abitazione moderna, attuale. Sarebbe veramente un peccato destinarla per un uso improprio, che non sia quello per cui era nata ed era stata costruita. Infine segnalo il fatto che è ancora in corso la richiesta dell’autorizzazione alla vendita della soprintendenza regionale ai beni culturali. Quindi anche da questo punto di vista non è completo l’iter per poterla mettere in vendita” Replica Assessore Manzini Massimo: “Prendo atto, guardando la delibera dell’aprile 2006, che il gruppo di Rifondazione, all’epoca rappresentato in questo Consiglio dai consiglieri Medici e Albertini ed oggi dal consigliere Di Gregorio ha cambiato orientamento perché all’epoca votò a favore dell’alienazione di Villa Simonetta. A distanza quindi di pochi anni c’è stata una modifica. Ma non è quello il problema. Evidenzio che per l’Amministrazione è dispendioso ipotizzare oggi un intervento di sistemazione di Villa Simonetta, che per le condizioni in cui versa sarebbe un intervento di impegno notevole dal punto di vista finanziario. Siccome le priorità dell’Amministrazione rispetto alla necessità di finanziare altre acquisizioni di cui poi andremo a discutere, presuppongo un intervento che abbia il reperimento delle risorse da questo tipo di alienazione andiamo avanti su questa strada. Rispetto a quanto lei diceva, relativamente all’autorizzazione della vendita dalla soprintendenza, le devo dire che non è ufficialmente pervenuta l’autorizzazione alla vendita, ma semplicemente per un motivo, perché il soprintendente ha avuto dei problemi di salute, ma ufficiosamente sappiamo che la soprintendenza ha espresso parere favorevole. Quindi attendiamo semplicemente il recupero fisico del soprintendente per poi ricevere il provvedimento”. Il Consigliere Rolla Angelo (Partito Democratico) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: “Sul discorso che con l’alienazione di Villa Simonetta si possa utilizzare il ricavato per l’acquisizione dell’area demaniale è tutto da vedere, perché se non sbaglio, se ne parlava recentemente, quell’area, Villa Simonetta, deve essere legata ad un lascito, perché è stata acquisita con dei fondi che all’epoca provenivano da un lascito. Quindi sarebbe da verificare questo, perché secondo me le cose sarebbero diverse. Quindi chiederei chiarimenti al riguardo”. Prende la parola il Segretario Generale Dr.Gasparini Giulio: “Nel 1982 il Comune aveva deciso di vendere l’azienda agricola “Cascina Pallanza” che era una risaia nel Comune di Olcenengo lasciata dall’Abate Guglielmazzi. In quel lascito c’era il legato ad utilizzare il ricavato, ma all’epoca si pensava solo all’affitto della risaia, a favore dell’istruzione cittadina. L’acquisto della Villa Simonetta avviene dopo 8 anni. L’osservazione che fa il Consigliere Rolla, presuppone di calcolare, se dall’82 al ’90, il Comune si era impegnato a realizzare interventi, dopo avere deciso di vendere la risaia di Olcenengo, interventi nelle scuole. Se possiamo fare i calcoli alla lira ci ripromettiamo di darli per iscritto. Mi ricordo proprio in questo momento che proprio in quegli anni avevamo pagato circa 800 milioni il terreno dove era stato realizzato poi il liceo scientifico. Poi sono stati fatti altri programmi nella sistemazione delle scuole. Io ho chiesto alla ragioneria che si ripropone di darci questi calcoli”. Il Consigliere Iracà Felice (CittadiniConVoi) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: “Su questa questione, ci sembra di capire che ci sono le idee un po’ confuse. Nel senso che non crediamo di poterci dividere tra nostalgici o ammodernatori, però è chiaro che non vogliamo neanche finire sui giornali come coloro che cestinano un pezzo di storia importante della nostra città. Villa Simonetta è un pezzo di storia e comunque secondo noi questa questione merita un approfondimento. Così come abbiamo detto sul punto all’ordine del giorno precedente, vorremmo un approfondimento su questo punto, quindi ci esprimiamo, diciamo come dichiarazione di voto che ci asterremo su questo punto”. Esce il consigliere Actis presenti n. 36 consiglieri Nessuno più intervenendo il Presidente pone in votazione il provvedimento, ed IL CONSIGLIO COMUNALE Acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile previsti dall’art.49 del D.Lgs.18 agosto 2000, n.267, e il visto di legittimità del Segretario Comunale, come previsto dall’art.97, comma 4, lettera d) del D.Lgs.18.8.2000, n.267; per propria competenza ai sensi dell’art.42, lett.l, del D.Lgs. 18.8.2000, n.267; Con voti favorevoli n. 31 (Sindaco Zacchera, Tigano, Scarpinato, Cozzi, Chifu, Airoldi, Brusa, Sottocornola, Boldi, Cattaneo, Canali, Canale, Colombo, Cozza, Capra, Carazzoni A., Farah, Franzi, Immovilli, Sergio, Tambolla, Volpe, Zanotti, De Ambrogi, De Benedetti, Idi, Bolzanini, Montarone, Rago, Rolla, Varini) e voti contrari n.1 (Di Gregorio),su n.36 presenti e n.32 votanti,essendosi astenuti n.4 consiglieri (Iracà, Zorzit, Bava, Bombace), espressi nei modi e termini di legge; DELIBERA 1) di approvare la perizia di stima, redatta dal tecnico incaricato esterno Arch. Manuela Andreotti, iscritta all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Novara e V.C.O., consegnata in data 31.07.2006 e suo aggiornamento in data 12.11.2009, che si allega al presente provvedimento sotto la lettera A, che indica quale valore del bene € 1.140.000,00; 2) di dare atto che la porzione di immobile, come sopra individuato e previa autorizzazione all’alienazione da parte della Direzione Regionale per i Beni Culturali e paesaggistici del Piemonte ai sensi dell’art. 55 D.Lgs 22 gennaio 2004 n. 42, sarà posto in vendita mediante asta pubblica, ai sensi dei Legge e come stabilito dal vigente regolamento per la disciplina dei contratti, con il metodo delle offerte segrete ai sensi dell’art. 73, lettera c), del R.D. 23.5.1924 n.827, da confrontarsi con il prezzo a base d’asta, ponendo quale prezzo a base di gara il valore risultante dalle perizie di stima; 3) di dare atto che sul presente provvedimento sono stati espressi favorevolmente i pareri previsti dall’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 così come indicato in premessa. Entra il consigliere Actis presenti n.37 consiglieri Letto approvato e sottoscritto IL CONSIGLIERE ANZIANO f.to CATTANEO VALERIO IL PRESIDENTE f.to BOLDI ROBERTO IL SEGRETARIO REGGENTE f.to GASPARINI GIULIO REFERTO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (art. 124 D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 ed art.125 D.Lgs. 18.8.2000, n. 267) Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all’albo comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal .....……………….... IL SEGRETARIO REGGENTE f.to GASPARINI GIULIO Addi .............................…………………... Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo IL SEGRETARIO REGGENTE GASPARINI GIULIO Lì, …………………. Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d’ufficio ATTESTA CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIVA il .............….…………........... decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3° D.Lgs. 267/2000). IL SEGRETARIO REGGENTE f.to GASPARINI GIULIO La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. ………………………………………………. IL SEGRETARIO REGGENTE f.to GASPARINI GIULIO 135 - 27/11/2009