ViviSano Spazio di informazione a cura dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Viterbo Anno I, n°25 novebre 2008 Il servizio della Ausl di Viterbo eroga circa 4.000 prestazioni ogni anno Diabete: cura e assistenza all’ambulatorio della Cittadella “I nostri pazienti li consideriamo un po’ come parte della nostra famiglia” VITERBO - Assistere il paziente afflitto da diabete, in tutti i suoi bisogni, dal sostegno psicologico alla terapia educazionale, fino a un controllo puntuale dello sviluppo della patologia. E’ questa la mission giornaliera per gli operatori sanitari impegnati presso l’ambulatorio di diabetologia della Cittadella della Salute di via Enrico fermi a Viterbo. Una struttura di riferimento per l’intera provincia nella quale lavorano il dottor Gianfranco Perugi e le infermiere Anna Prefazi e Elena Cirillo. All’ambulatorio, in particolare, si rivolgono i pazienti con diabete di tipo 2, quindi prevalentemente anziani. Il tipo 2 è la forma più comune di diabete e rappresenta circa il 90% dei casi di questa malattia. La causa è ancora ignota, anche se è certo che il pancreas è in grado di produrre insulina, ma le cellule dell’orga- nismo non riescono poi a utilizzarla. In genere, la malattia si manifesta dopo i 30-40 anni e numerosi fattori di rischio sono stati riconosciuti associarsi alla sua insorgenza. Tra questi: la familiarità per diabete, lo scarso esercizio fisi- co, il sovrappeso e l’appartenenza ad alcune etnie. Su 1000 persone, circa cinquanta hanno il diabete di tipo 2 anche se spesso ignorano di esserne affetti. Presso l’ambulatorio della Cittadella della salute si effettuano ogni anno circa 4000 prestazioni: dal certificato per la patente alle esenzioni dei ticket, dal certificato di invalidità all’elettrocardiogramma, dall’elettromiografia al fondo oculare fino all’importantissima terapia educazionale. Gli assistiti sono inizialmente sottoposti a tutti i necessari esami esterni, viene poi curata la loro l’alimentazione, e, infine, vengono periodicamente visitati e controllati. “Si tratta di un’assistenza a 360 gradi –spiegano le infermiere Anna Prefazi e Elena Cirillo–. Alle persone che si rivolgono al nostro servizio spieghiamo cosa possono e non possono mangiare, come devono muoversi, come si devono comportare quando vanno in ipoglicemia e, soprattutto, insegniamo loro la corretta manovra per il dosaggio dell’insulina”. Molto spesso, oltre alla consulenza medica, gli operatori dell’ambulatorio non fanno mancare il supporto psiclogico e quella dose di calore umano che ci vuole per affrontare una patologia che, in ogni caso, cambia lo stile di vita e le abitudini di sempre. “Anche per questa ragione – concludono le due infermiere professionali – siamo sempre disponibili a visitare coloro che si presentano per un’emergenza, pur non avendo prenotato la visita. I nostri pazienti li consideriamo un po’ come parte della nostra famiglia. Li conosciamo da una vita e abbiamo imparato a farci voler bene. Questo è già un enorme risultato raggiunto”. L’ambulatorio di diabetologia si trova al piano 1 della Cittadella della salute ed aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle 13,30. Emorroidi e stipsi: al via la campagna nazionale dal 10 al 14 ottobre Liberati da questi problemi, rivolgiti a uno specialista Nella Tuscia si effettueranno visite gratuite presso l’ospedale di Tarquinia TARQUINIA - Tutti coloro che soffrono di forme più o meno gravi di stipsi e di fuoriuscita delle emorroidi potranno sottoporsi a una visita specialistica gratuita da lunedì 10 novembre a venerdì 14 novembre 2008 presso l’ospedale di Tarquinia. L’iniziativa fa parte integrante della campagna nazionale per la diagnosi e la cura delle emorroidi e della stipsi promossa dalla SIUCP, Società Italiana Unitaria di Colonproctologia, e che interessa 106 centri specializzati in tutta Italia tra ospedali, cliniche e studi medici, di cui 16 nel Lazio. La campagna ha ottenuto il patrocinio del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, della SIMG, Società Italiana di Medicina Generale e di Cittadinanzattiva. Obiettivo delle visite, semplici, rapide e indolori, è far emergere questi disturbi, di cui i cittadini parlano poco per imbarazzo e perché spesso sono convinti che siano cronici, cioè senza soluzione. “Non è così, invece – precisa Antonio Longo, presidente SIUCP –. Guarire è possibile, soprattutto con l’aiuto del colonproctologo, uno specialista poco conosciuto in Italia capace di formulare diagnosi precise sull’origine di ciascun disturbo e di indicare la terapia da seguire”. Sulla base dei dati SIUCP, in Italia circa 4 milioni di persone soffrono di stitichezza (con un rapporto 3 a 1 tra le donne e gli uomini) mentre la fuoriuscita delle emorroidi interessa oltre 3.7 milioni di cittadini (gli uomini sono i più colpiti). Nel Lazio questi disturbi colpiscono quasi 770.000 persone. Tra le cure oggi disponibili, si sono dimostrati efficaci due nuovi interventi che consis- tono in una sorta di “lifting” della mucosa del canale anale “scivolata” verso il basso, cioè “prolassata”, che viene riposizionata in modo tale da ripristinare il corretto funzionamento dei diversi organi del bacino, dal retto alla vagina. Si tratta di due procedure mininvasive, rapide e poco dolorose. Non prevedono, infatti, incisioni e ferite esterne, durano poco di più di mezz’ora e si possono effettuare in anestesia locale. La campagna nazionale ha anche l’obiettivo di limitare le cure fai da te, spesso inutili e talvolta dannose. L’abuso di lassativi e prodotti di erboristeria per risolvere i problemi di stitichezza, infatti, nel lungo periodo non cura e può provocare importanti effetti collaterali. Questi prodotti dovrebbero essere utilizzati solo su indicazione del medico, cioè come soluzione di emergenza. Anche il ricorso a creme ed altri preparati per alleviare i dolori legati alla fuoriuscita delle emorroidi dovrebbe avvenire non regolarmente e comunque su consiglio dello specialista, il colonproctologo. Ufficio Relazioni con il Pubblico tel. e fax 0761 236637 [email protected] Centralino 0761 3391 / 3381 INFORMAZIONI 800 692911 PRENOTAZIONI 80 33 33