UNICO 2015: ELENCO DELLE SPESE DETRAIBILI Detrazioni legate al pagamento di canoni di locazione Tipo di detrazione spettante Detrazione per inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale con contratti in regime convenzionale. Se il reddito complessivo è di € 15.493,71 la detrazione è di € 495.80. Con un reddito complessivo superiore ad €15.493,71 ma sino a € 30.987,41 la detrazione è di € 247.90. Oltre la soglia di € 30.987,41 la detrazione è pari a zero. Detrazioni canone di locazione spettante ai giovani tra i 20 e 30 anni che stipulano un contratto di locazione per l'unità immobiliare da destinare ad abitazione principale. La detrazione per l'abitazione principale spetta per i primi tre anni ed è pari ad € 991,60. Detrazioni per canone di locazione per lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro. La detrazione spetta per i primi tre anni ed è proporzionata al reddito. Reddito complessivo sino ad € 15.493,71: detrazione pari ad €991,60. Reddito complessivo da € 15.493,71 ad € 30.987,41: detrazione pari ad €495,80. Oltre la soglia di € 30.987,41 la detrazione è pari a zero. Detrazione per studenti universitari fuori sede (ad almeno 100 km di distanza dall’indirizzo di residenza): è possibile fruire di una detrazione Irpef del 19% fino ad un massimo di spesa di 2.633 euro. L’agevolazione fiscale sull’affitto spetta anche ai genitori, nel caso di figli fiscalmente a carico. Oneri per i quali è riconosciuta la detrazione del 65% (spese sostenute a partire dal 6/6/2013 al 31/12/2015). La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo Tipologia Riqualificazione energetica, detrazione massima di € 100.000 Interventi sull’involucro degli edifici, detrazione massima di € 60.000 Tipologia Installazione di pannelli solari, detrazione massima di €60.000 Impianti di climatizzazione, detrazione massima di € 30.000 Ristrutturazioni Edilizie: 36% o 50% della spesa sostenuta. (La legge di stabilità 2015 ha prorogato la detrazione del 50% per gli acquisti di mobilie grandi elettrodomestici) Ristrutturazioni edilizie La detrazione è pari al 36% delle spese sostenute, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare. Tuttavia, per le spese effettuate dal 26/06/2012 al 31/12 2015 la detrazione è del 50% e l’ammontare massimo delle spese su cui calcolarla è pari a 96.000 euro per unità immobiliare. Studio Seminara - Via Roma, 58 – 89021 Cinquefrondi (RC) Tel. 0966.943841 – Fax 0966.1905296 – e-mail: [email protected] In particolare, la detrazione riguarda: - le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo e per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze - ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi; - bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici, ecc. La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Fino al 31 dicembre 2015 è prevista una detrazione più elevata per le spese sostenute per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità, se adibite ad abitazione principale o ad attività produttive. La detrazione è pari al 65%. L’ammontare massimo delle spese ammesse in detrazione non può superare l’importo di 96.000 euro. Bonus mobili: Detrazione 50% La detrazione del 50% spetta per le spese sostenute dal 6/6/2013 al 31/12/2015 per l’acquisto di: - nuovi mobili (rientrano tra i mobili agevolabili: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario complemento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione, ecc.); - grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+, (A per i forni), e per le apparecchiature per le quali è prevista l’etichetta energetica La detrazione va ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo ed è calcolata su un importo complessivo non superiore ad € 10.000. Altri Spese Detraibili ONERI DETRAIBILI Tipologia Limiti alla detrazione Spese sanitarie (diverse dalle spese mediche generiche e di assistenza specifica ai portatori di handicap, in quanto oneri deducibili). Es.: spese per prestazioni chirurgiche e specialistiche, analisi, indagini radioscopiche, protesi, acquisto medicinali, importo del ticket relativo a spese sostenute nell’ambito del S.S.N., spese per assistenza specifica, quali l’assistenza infermieristica e riabilitativa. Per poter essere detratta, la spesa medica, deve essere documentata con fattura o scontrino fiscale cd- parlante, sul quale devono essere riportati sia il codice fiscale che il codice del farmaco. La detrazione è del 19% calcolata su un importo complessivo che eccede la franchigia di € 129.11 Spese sanitarie (diverse dalle spese mediche generiche e di assistenza specifica ai portatori di handicap, in quanto oneri deducibili). Es: diabete, demenza senile, aritmie cardiache, cirrosi epatiche, artrite reumatoidi, ecc. Si tratta di patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria ( c.d. tiket), sostenute per conto di familiari non fiscalmente a carico, per le quali le relative detrazioni non trovano capienza nell’imposta da questi ultimi dovuta. Importo massimo non eccedente €6.197,48 Spese per i mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, locomozione, sollevamento dei portatori di handicap e le spese per sussidi tecnici e informatici per l’autosufficienza e integrazione dei portatori di handicap. 100% 2 Spese sostenute per l’acquisto di autoveicoli e motoveicoli, anche se prodotti in serie e adattati per le limitazioni delle capacità motorie dei portatori di handicap. Per 1 volta in 4 anni, per 1 solo veicolo e per max €18.075,99 Spesa per l’acquisto del cane guida per non vedenti. 100%. Per 1 solo cane e 1 volta sola in un periodo di 4 anni Interessi passivi, relativi oneri accessori e quote di rivalutazione pagati in dipendenza di mutui garantiti da ipoteca su immobili contratti per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto. (1)(2)(3) Se non sono già stati precedentemente consegnati, allegare contratto di mutuo e rogito di acquisto dell’immobile (per la verifica del rapporto di detraibilità degli interessi passivi). €4.000,00 totali, da dividere tra tutti i contitolari del mutuo. (4) Interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione pagati in dipendenza di mutui contratti per l’acquisto di abitazioni diverse dalla principale stipulati prima del 1993. €2.065,83 per ciascun intestatario del mutuo Interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione pagati in dipendenza di mutui (anche non ipotecari) contratti nel 1997 per effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e ristrutturazione degli edifici. €2.582,28 complessivi Interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione dei mutui ipotecari contratti, a partire dal 1998, per la costruzione e la ristrutturazione edilizia di immobili da adibire ad abitazione principale. Se non sono già stati precedentemente consegnati, allegare contratto di mutuo e copia delle spese sostenute per la costruzione / ristrutturazione (per la verifica del rapporto di detraibilità degli interessi passivi). €2.582,28 complessivi Interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione per prestiti e mutui agrari di ogni specie. 100% nei limiti del reddito dei terreni dichiarati Premi pagati per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni (contratti - sia vita che infortuni - stipulati fino al 31 dicembre 2000); Premi pagati per assicurazioni aventi ad oggetto il rischio di morte, di invalidità permanente superiore al 5%, di non autosufficienza nel compimento degli atti quotidiani (contratti dal 1° gennaio 2001). € 530,00 Spese per la frequenza di corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso università o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri. 100% nei limiti di quanto applicato da istituti statali. Spese funebri sostenute in dipendenza dalla morte di persone indicate dall’art.433 c.c. nonché degli affidati o affiliati. €1.549,37 per ciascun decesso Spese per addetti all’assistenza personale, sostenute nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana (fruibili solo se il reddito complessivo non supera €40.000). €2.100,00 Spese per attività sportive per ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni (palestre, piscine e altre strutture sportive). €210,00 per ciascun ragazzo Spese per intermediazione immobiliare (da ripartire tra i comproprietari in base alla percentuale di proprietà). €1.000,00 Spese canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede, nonché €2.633,00 3 per i canoni relativi a contratti di ospitalità e atti di assegnazione in godimento, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti non lucrativi e cooperative. Erogazioni liberali a favore di movimenti e partiti politici. A partire dal 2014 è prevista,una detrazione pari al 75% delle spese sostenute per la partecipazione a scuole o corsi di formazione politica. Erogazioni liberali a favore di Onlus e di iniziative umanitarie, religiose o laiche in paesi extra Ocse gestite da fondazioni, associazioni, comitati, effettuati tramite banca o ufficio postale ovvero le altre modalità indicate dall’Amministrazione Finanziaria. Erogazioni liberali in denaro a favore delle società sportive dilettantistiche effettuati tramite banca o ufficio postale o le altre modalità indicate dall’Amministrazione Finanziaria. Contributi associativi alle società di mutuo soccorso che si propongono di venire in aiuto alle famiglie dei soci defunti e di assicurare ai soci un sussidio nel caso di malattia, di impotenza al lavoro o di vecchiaia. Erogazioni liberali a favore delle associazioni di promozione sociale iscritte nei previsti registri, effettuati tramite banca o ufficio postale ovvero le altre modalità indicate dall’Amministrazione Finanziaria. Spese per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale (per abbonamento si intende il titolo che consente di potere effettuare un numero illimitato di viaggi). Importi tra € 30,00 e € 20,000 la detrazione. è del 37% . Importi tra € 20.001 ed € 70,000 la detrazione è del 26%. Spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per pratica sportiva. Importo eccedente €129,11 e fino a €387,34 Spese sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido. Massimo €632,00 annui per ogni figlio ospitato negli asili. Detrazione massima di € 120,00 per figlio. Altri oneri per i quali spetta la detrazione: spese obbligatorie relative ai beni soggetti a regime vincolistico; erogazioni liberali a favore della società di cultura “La Biennale di Venezia”; erogazioni liberali in denaro per attività culturali e artistiche; erogazioni liberali a favore di enti che operano nel regime dello spettacolo; erogazioni liberali a favore di fondazioni di diritto privato operanti nel settore musicale; spese sostenute per i servizi di interpretariato dai soggetti sordomuti ai sensi della L. n.381/70; erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado; spese sostenute dai docenti per l’autoaggiornamento e la formazione; spese per i contributi versati per i familiari a carico relativi al riscatto degli anni di laurea. Il limite è variabile in relazione alla natura della spesa. €2.065,83 €1.500,00 €1.291,14 €2.065,83 €250,00 (1) Per i mutui stipulati anteriormente al 1993 la detrazione spetta su un importo massimo di €4.000 per ciascun intestatario del mutuo e a condizione che l’unità immobiliare sia stata adibita ad abitazione principale all’8/12/93. (2) Nel caso di acquisto di immobile locato, la detrazione spetta a condizione che entro tre mesi dall’acquisto sia stato notificato al locatario l’atto di intimazione di licenza o di sfratto per finita locazione e che entro un anno dal rilascio l’immobile sia adibito ad abitazione principale. (3) Nel caso in cui l’immobile acquistato sia oggetto di lavori di ristrutturazione, la detrazione spetta dalla data in cui l’immobile è adibito ad abitazione principale, che comunque deve avvenire entro due anni dall’acquisto, pena la perdita dell’agevolazione. (4) In caso di coniuge fiscalmente a carico dell’altro, la detrazione spetta a quest’ultimo per entrambe le quote. 4