SCA Hygiene Products SpA BilanciodiEsercizio2013 Bilancio di Esercizio 2013 SCA Hygiene Products SpA Via XXV Aprile, 2 55011 Badia Pozzeveri - ALTOPASCIO (LU) tel. +39 0583 938611 - fax +39 0583 938640 www.sca.com SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Indice 01 02 03 Introduzione 1 Lettera agli Azionisti La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA Highlights 3 4 5 Relazione sulla Gestione 7 Profilo dell’Azienda La Corporate Governance Contesto Ambientale di Mercato La Gestione I Risultati Economico-Finanziari I Rischi e le Incertezze Fatti di Rilievo Avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Glossario 9 12 19 24 44 59 Prospetti di Bilancio 65 Stato Patrimoniale Conto Economico Nota integrativa 67 71 73 63 64 04 Relazione della Società di Revisione 117 05 Relazione del Collegio Sindacale 121 06 Relazione Organismo di Vigilanza 127 01 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Introduzione Pag. Lettera agli Azionisti 3 La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA 4 Highlights 5 Introduzione 01 Lettera agli Azionisti Signori Azionisti, la Società ha conseguito soddisfacenti risultati economici e finanziari nel corso del 2013, nonostante le difficoltà del contesto economico nazionale e la riduzione nel potere di acquisto dei consumatori. I ricavi netti realizzati nell’esercizio 2013 sono pari a Euro 499 milioni, in aumento rispetto all’esercizio precedente in misura pari al 2%, a dimostrazione del positivo riscontro sul mercato dei propri prodotti. La redditività operativa delle vendite è migliorata, tanto che l’EBITDA è passato da 40,4 a 46,4 milioni di Euro (dall’8,2% al 9,3% dei ricavi) e l’EBIT è passato da un risultato negativo di 4,5 milioni di Euro a uno positivo di quasi 28 milioni di Euro. La redditività aziendale ha beneficiato inoltre dei dividendi distribuiti da una società controllata (Cartotrade BV) per oltre 18 milioni di Euro. I fattori menzionati spiegano il rilevante miglioramento del reddito netto, passato da - 6,9 milioni di Euro a + 37,4 mln Euro. La società ha ottenuto anche eccellenti risultati finanziari, considerando che il cash flow dalla gestione corrente ha raggiunto nel 2013 il livello di 52,2 milioni di Euro (21,6 milioni nel 2012). Tra i fatti salienti dell’esercizio 2013, elencati nella relazione sulla gestione, si segnala che la Società ha deciso di modificare parzialmente la propria struttura distributiva, stipulando un accordo con il distributore Sodalco, e che, a seguito dell’acquisizione della Georgia Pacific avvenuta a livello globale, a partire dall’anno 2013 è iniziata la distribuzione dei prodotti a marchio Demake-up e Lotus. Dal punto di vista finanziario, è da sottolineare che la Società nel corso del 2013 ha restituito ai soci una parte della riserva sovraprezzo azioni, per l’importo di 30 milioni di Euro. La Società mantiene un’elevata attenzione alle esigenze del mercato, dei consumatori finali e dei clienti intermedi, cercando di mantenere e migliorare ulteriormente gli elevati livelli qualitativi dei beni commercializzati, il tutto nell’ottica di aumentare il livello di soddisfazione e di fedeltà dei propri clienti, condizione necessaria e propedeutica per la creazione di valore economico. La Società è consapevole della propria responsabilità sociale e degli impatti economici, sociali e ambientali delle proprie attività. Per questo motivo, SCA mira a sviluppare relazioni basate su rispetto, responsabilità ed eccellenza con i vari stakeholder (dipendenti e collaboratori, clienti intermedi e finali, fornitori, azionisti e partner commerciali), tenendo sempre presente che la mission aziendale consiste nel fornire prodotti essenziali per migliorare la qualità della vita di tutti i giorni e che, per la propria vision, SCA intende essere riconosciuta nel proprio settore come fornitore leader di valore per i propri clienti, azionisti e dipendenti. Anche in tale prospettiva, la Società nel corso del 2013 ha acquisito le certificazioni BS OHSAS 18001 (in materia di salute e sicurezza sul lavoro) e SA 8000 (in materia di etica), ha aggiornato il proprio Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231 per i nuovi reati-presupposto introdotti dalla L. 190/2012 e sta perseguendo anche la certificazione ambientale ISO 14001. Per l’esercizio 2014 si prevede un margine operativo lordo (EBITDA) ed un risultato operativo (EBIT) sostanzialmente in linea con quello dell’esercizio appena chiuso, pur in presenza di una situazione macroeconomica caratterizzata da un’erosione del potere di acquisto dei consumatori finali nel mercato italiano ed Europeo. L’amministratore delegato Massimo Minaudo SCA - Bilancio di Esercizio 2013 3 01 Introduzione La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA SCA è un gruppo cartario internazionale, fondato in Svezia nel 1929. La Mission: fornire prodotti essenziali per migliorare la qualità della vita di tutti i giorni Oggi, partendo dalla attività delle foreste, arrivando ai prodotti di largo consumo, realizza e vende prodotti per l’igiene della persona, soluzioni per l’imballaggio e carta per l’editoria. Il Gruppo è presente in più di 40 paesi distribuiti nei cinque continenti ed impiega più di 50.000 dipendenti. L’Italia è tra i primi sei paesi d’interesse per il Gruppo, con più di 700 dipendenti. La Mission di SCA consiste nel fornire prodotti essenziali per migliorare la qualità della vita di tutti i giorni. La nostra offerta include importanti prodotti di consumo, come ad esempio fazzoletti di carta e carta igienica, pannolini per bambini, ma anche carta per giornali e riviste. Offriamo inoltre soluzioni di packaging in grado di migliorare l’efficienza logistica dei nostri clienti, di sostenere la loro politica di marketing e di assicurare che i loro prodotti raggiungano i consumatori nelle condizioni migliori. … Rispetto SCA si è posta come obiettivo quello di essere riconosciuta nel pro… Eccellenza… prio settore come fornitore leader di valore per i propri clienti, azionisti e dipendenti. SCA non verrà mai meno al suo impegno di essere Responsabilità… la migliore, continuerà a dare il massimo per creare nuovo valore, raggiungere risultati sempre più ambiziosi e dare contributo positivo alla vita di ogni individuo. Saremo sempre in prima linea nell’adottare uno sviluppo sostenibile e continueremo a condurre le nostre attività tenendo conto degli standard economici, sociali e ambientali più elevati. La Vision: essere riconosciuta nel proprio settore come fornitore leader di valore per i propri clienti, azionisti e dipendenti Rispetto, eccellenza e responsabilità. Questi sono i nostri valori, che affondano le proprie radici nella nostra storia e attorno ai quali abbiamo costruito la SCA. Essi mettono in evidenza il modo in cui lavoriamo e ci comportiamo. Rispettando fermamente questi valori, potremo arricchire la nostra azienda e la sua identità e avanzare con fiducia verso il futuro. I nostri valori ci ispirano e ci spronano nell’impegno a diventare un’azienda affermata dal punto di vista finanziario, sociale e ambientale. Dobbiamo imparare tutti a vivere secondo questi valori. Tuttavia, i primi che devono affrontare questa sfida sono i nostri manager, perché sono loro che servono da esempio e che ci mostrano come mettere in pratica nelle azioni di ogni giorno i nostri ideali comuni. Nel 2010 è stato introdotto un nuovo concetto di comunicazione con lo scopo di collegare ed unificare i nostri marchi più forti (Tena, Tempo, Tork ed altri ancora) con il marchio aziendale SCA. Passione per la vita di ogni giorno… 4 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Vicina a te… Questo nuovo concetto è stato sviluppato sulla base dei nostri valori e sull’essenza del nostro marchio: - la vicinanza è la nostra arma per comprendere il contesto in cui si Introduzione 01 utilizzano le nostre soluzioni ed è la pietra angolare di tutto il nostro successo; - rendere la vita quotidiana più semplice e sicura per le persone di tutto il mondo ogni giorno. Abbiamo passione nel migliorare le piccole cose, ma anche per i grandi cambiamenti; Sostenibile… - tenere in considerazione il quadro generale in ogni decisione che prendiamo. I nostri prodotti, processi e risorse sono tutti parte del ciclo di vita globale, il nostro obiettivo è quello di rendere il nostro impatto minore possibile. È nata così l’idea di “Care of Life”. “Care of” si riferisce sia al nostro modo di agire, sia al fatto che siamo parte di qualcosa di più grande, per il quale ci assumiamo la responsabilità. La nostra ambizione è quella di prenderci cura dei nostri clienti, azionisti e dipendenti. “Life”, perché i nostri prodotti fanno parte della vita, offriamo soluzioni reali in risposta a bisogni concreti ed abbiamo davvero a cuore il miglioramento della vita di tutti i giorni. Highlights Valore/indicatore Ricavi delle vendite netti EBITDA EBITDA/Ricavi delle vendite Posizione finanziaria netta Patrimonio netto Capitale investito netto operativo N. dipendenti al 31/12/2013 ROS OCF - Flusso di cassa da attività operativa 2013 2012 499.316.009 489.751.449 2011 2010 2009 491.912.725 466.619.796 436.834.303 46.304.601 40.358.733 36.299.563 32.752.507 45.557.690 9,3% 8,2% 7,4% 7,0% 10,4% (42.507.044) (51.635.120) (71.289.621) (79.183.901) (100.437.671) 82.527.380 75.055.327 81.942.631 95.149.053 112.632.485 116.507.669 118.126.677 138.424.296 158.504.260 194.258.120 801 764 774 777 897 5,57% -0,93% -1,43% -1,98% -0,43% 52.206.605 21.630.179 16.598.480 33.658.144 36.456.517 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 5 01 6 Introduzione SCA - Bilancio di Esercizio 2013 02 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Pag. Profilo dell’Azienda 9 La Corporate Governance 12 Contesto Ambientale di Mercato 19 La Gestione 24 I Risultati Economico-Finanziari 44 I Rischi e le Incertezze 59 Fatti di Rilievo Avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione 63 Glossario 64 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Profilo dell’Azienda La storia della Società SCA Hygiene Products SpA Si ricordano di seguito gli eventi più significativi della storia della Società, sotto il profilo della struttura societaria, dei processi di acquisizione e fusione e della denominazione sociale. 1. In data 19 febbraio 2002, il Gruppo SCA ha acquisito l’intero pacchetto azionario della società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.A.; 2. In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.A. ha incorporato, mediante fusione, le società denominate Cartiera San Paolo S.p.A., Cartiera San Marco S.p.A., Cartiera Vallagarina S.p.A., Arnoinvest S.p.A., Ausonia S.p.A. e Torbola Industria della Carta S.p.A. 3. In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.A. ha deliberato la modifica della sua ragione sociale in SCA Hygiene Products S.p.A.. 4. In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.A. ha incorporato la società SCA Hygiene Products S.p.A.. 5. In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.A. ha deliberato la modifica della sua ragione sociale in SCA Hygiene Products S.p.A.. 6. In data 16 Dicembre 2004, la società SCA Hygiene Products Holding S.r.l. ha incorporato, tramite fusione, le società denominate SCA Hygiene Products S.p.A., SCA Hygiene Products AFH S.p.A., SCA Hygiene Products Incontinence Care S.p.A., assumendo la denominazione di SCA Hygiene Products S.r.l. 7. In data 28 Giugno 2005, la società SCA Hygiene Products S.r.l. ha modificato la propria ragione sociale da S.r.l. a S.p.A. 8. In data 14 Novembre 2005, la società SCA Hygiene Products S.p.A. ha modificato la propria sede legale, trasferendola in Via della Madonnina n° 37, 55012 Capannori (LU) - Fraz. Lunata. 9. In data 1° novembre 2007 la società SCA Hygiene Products S.p.A. ha acquisito dal Gruppo Procter & Gamble, uno stabilimento produttivo operante in Altopascio, provincia di Lucca. 10.Nel mese di agosto 2009 è stato conferito un ramo d’azienda nella società neo costituita “Magna Carta S.r.l.”, costituito principalmente dal sito produttivo di Pratovecchio (AR), con l’attività di produzione di bobine (esclusa la parte converting), ivi compreso l’impianto di cogenerazione. 11.In data 28 Dicembre 2009 sono state cedute le quote della Società Magna Carta S.r.l. 12.Nel mese di Novembre 2012 la società SCA Hygiene Products S.p.A. ha modifcato la propria sede legale, trasferendola in Via XXV Aprile, 2 - 55011 Altopascio - Fraz. Badia Pozzeveri. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 9 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 I fatti salienti del 2013 Di seguito si riportano i fatti salienti dell’esercizio 2013: 1) Durante l’anno 2013 è stata modificata la struttura dell’organizzazione distributiva dei prodotti con l’assegnazione dell’incarico ad un solo operatore 2) A seguito dell’acquisizione della Georgia Pacific avvenuta a livello globale, a partire dall’anno 2013 è iniziata la distribuzione dei prodotti a marchio Demake-up e Lotus; 3) In data 20/09/2013 l’assemblea dei soci ha deliberato di costituire una riserva legale di 1.000.000,00 di Euro e contestualmente di restituire ai soci parte della riserva sovraprezzo azioni, per l’importo di 30.000.000,00 di Euro in proporzione alla loro partecipazione al capitale sociale a decorrere dal 24/09/2013; 4) È stato nominato il nuovo direttore commerciale e riorganizzata tutta la struttura della forza vendita; 5) In data 19 dicembre 2013 sono stati incassati i dividenti distribuiti della società Cartotrade. L’utile distribuito alla SCA Hygiene Product S.p.A. è stato di Euro 18.518.841; 6) In data 23 dicembre 2013 è stato firmato l’accertamento con adesione per gli anni di imposta 2008 e 2009 a chiusura della verifica fiscale iniziata nell’anno 2012. L’importo complessivamente versato è stato di Euro 305.301,90 Euro a titolo di imposte, sanzioni ed interessi; Settori di attività e sedi operative La nostra Società opera nei settori: • della produzione, trasformazione, e commercializzazione di prodotti in carta “tissue” e affini, diretti alla vendita all’ingrosso al settore di largo consumo (carta igienica, asciugatutto, tovaglioli, fazzoletti e veline); • della commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza, diretti alle Case di Riposo, Aziende Sanitarie Locali, Ospedali, Distributori Farmaceutici, Grande Distribuzione (Settore Personal Care Retail e Health Care); • dei prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi, (Settore c.d. A.F.H, “Away from Home”, ovvero prodotti non consumati in famiglia). Ai sensi dell’articolo 2428, comma 4) si segnala che l’attività viene svolta nelle seguenti unità locali: 10 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 SCA Direzione Via Provinciale Romana - Altopacio (LU) SCA Direzione Via Provinciale Romana - Altopacio (LU) SCA Lucca 1 Via del Frizzone - Porcari (LU) SCA Lucca 2 Via Bernardini, 9 - Porcari (LU) SCA Altopascio Via Provinciale Romana - Altopacio (LU) SCA Collodi Via delle Cartiere, 13 - Collodi (PT) Oltre alle sedi di: • SCA Legnano, Via Salvatore Quasimodo, 12 Legnano (MI), relativamente al settore Sales & Marketing di “Personal Care Health Care”, “Consumer Goods” e “AFH”; • SCA Lodi, Viale Europa, 12, Lodi Vecchio (MI); • Sede legale e direzione della Società, ubicata dal mese di novembre in Via XXV Aprile, 2 - Fraz. Badia Pozzeveri - (Altopascio). SCA - Bilancio di Esercizio 2013 11 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 La Corporate Governance Gli organi della Società La struttura di governance di SCA Hygiene Products SpA, società di diritto italiano, aderente al Codice Etico della Casa Madre, si fonda sul modello “latino-tradizionale” e si compone dei seguenti organismi: assemblea dei soci, Consiglio di Amministrazione (che opera per il tramite degli amministratori esecutivi con rappresentanza), Collegio Sindacale, Società di Revisione e Organismo di Vigilanza. Composizione degli organi sociali di SCA Hygiene Products S.p.A. al 31 dicembre 2013 Consiglio di Amministrazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2014) • Miroslav Klail (Presidente) • Massimo Minaudo (Amministratore Delegato) • Baroni Gerard (Consigliere) • Gangemi Giovanni (Consigliere) • Carlos Andres Parra (Consigliere) Collegio Sindacale (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2013) • Mazza Pier Luca (Presidente) • Cesati Stefano (Sindaco Effettivo) • Allegrini Marco (Sindaco Effettivo) • Oneglia Fabio (Sindaco Supplente) • Koenig Antonella (Sindaco Supplente) Società di Revisione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2015) • PriceWaterhouseCoopers S.p.A. Organismo di Vigilanza (in carica per tre anni e fino alla presentazione della relazione annuale per l’esercizio 2013) • Prof. Giuseppe D’Onza • Dott. Stefano Pileri 12 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Il Consiglio di Amministrazione Principali previsioni statutarie La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da non meno di 3 (tre) e non più di 9 (nove) membri, in conformità alle deliberazioni dell’assemblea dei soci. Gli Amministratori rimangono in carica per il periodo indicato nella deliberazione di nomina, ma in ogni caso per non più di 3 (tre) esercizi sociali e possono essere rieletti. Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della Società e, più segnatamente, ha facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi soltanto gli atti che la legge o lo statuto riservano all’assemblea dei soci. Il Consiglio di Amministrazione può, in conformità all’art. 2381 del Codice Civile, delegare le proprie attribuzioni ad un Comitato Esecutivo, composto da alcuni membri del Consiglio stesso o ad uno o più Amministratori Delegati, anche disgiuntamente tra di essi, determinando i limiti della delega che in ogni caso non può comprendere le attribuzioni non delegabili per legge. La rappresentanza legale della società compete al Presidente del Consiglio di Amministrazione, nonchè agli altri membri del Consiglio di Amministrazione, nei limiti dei poteri a loro delegati. Il Consiglio di Amministrazione può nominare direttori generali, amministrativi e tecnici, nonchè procuratori per singoli affari o per categorie di affari. Le deleghe conferite agli amministratori Il Consiglio di Amministrazione era composto al 31.12.2013 da numero 5 membri, con apposite deleghe di funzione e rappresentanza, che possiamo riassumere come segue: • Sig. Miroslav Klail - Presidente del Consiglio di Amministrazione; • Sig. Massimo Minaudo - Amministratore Delegato con funzione di direzione Commerciale Sales & Marketing Business del Personnal Care Health Care; • Sig. Giovanni Gangemi - Consigliere Delegato, con funzione di direzione della Supply Chain Sud Europa; • Sig. Gerard Baroni - Consigliere Delegato, con funzione di direzione della parte Finance, Legal & Taxes; • Sig. Carlos Andres Parra - Consigliere Delegato con la funzione di Sales & Marketing Business Consumer Goods; Miroslav Klail Presidente del Consiglio di Amministrazione Massimo Minaudo Amministratore Delegato Carlos Andres Parra Consigliere Delegato Gangemi Giovanni Consigliare Delegato Gerard Baroni Consigliare Delegato SCA - Bilancio di Esercizio 2013 13 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito relative deleghe ai membri del Consiglio, affinché gli stessi abbiano la possibilità di operare per conto della Società, con poteri di firma e di rappresentanza. Salvo piccole eccezioni, i poteri di firma sono tutti da esercitarsi in firma congiunta tra due amministratori e/o procuratori, con un limite di spesa massimo autorizzato, il tutto nel completo rispetto delle policy della casa madre. Attività del Consiglio di Amministrazione Data di nomina Funzione Presenze Miroslav Kail 2013 Presidente 2/6 * Massimo Minaudo 2012 A.D. 6/6 Giovanni Gangemi 2012 C.D. 6/6 Gerard Baroni 2012 C.D. 6/6 Carlos Andres Parra 2013 C.D. 2/6 * A.D. : Amministratore delegato C.D. : Consigliere delegato *Il Presidente Miroslav Kail e il Consigliere Carlos Andres Parra sono stati nominati dall’assemblea dei soci del 20.09.2013 Remunerazione del Consiglio di Amministrazione Non è previsto per i membri del Consiglio di Amministrazione un compenso in relazione alla loro attività di consigliere, in linea con le regole di SCA Corporate. A cadenza regolare sono organizzati meeting in presenza di tutti gli Amministratori, al fine di analizzare le diverse operazioni aziendali, situazioni che meritano attenzione, con particolare riferimento alla materia sulla igiene e sicurezza sul luogo di lavoro. A tale proposito, su base trimestrale, il Consiglio di Amministrazione riceve da parte dei vari Responsabili per il Servizio di Prevenzione e Protezione, un report sulle attività svolte durante il trimestre, nonché i vari punti di attenzione sulla materia. Reporting previsto a carico dei singoli Amministratori Ogni amministratore riporta su base regolare agli altri componenti del Consiglio le informazioni necessarie che possono avere un impatto sulla Governance aziendale. 14 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Collegio Sindacale L’assemblea dei soci elegge il Collegio Sindacale costituito da 3 (tre) Sindaci effettivi e 2 (due) supplenti, nomina il Presidente del Collegio Sindacale e determina il compenso da corrispondersi al Presidente del Collegio Sindacale ed agli altri due Sindaci effettivi. Ove non sia stato determinato dall’assemblea, ai Sindaci effettivi spetta il compenso determinato secondo le tariffe professionali. I Sindaci restano in carica 3 (tre) esercizi e sono rieleggibili. Il Collegio Sindacale adempie alle funzioni affidategli dalla legge; si riunisce almeno una volta ogni 90 giorni per le opportune verifiche ed assiste alle riunioni del Consiglio di Amministrazione ed alle assemblee dei soci. Organismo di Vigilanza La Società si è dotata di un Modello di organizzazione, gestione e controllo ex Dlgs. 231/2001. Il compito di vigilare sul corretto funzionamento e sull’osservanza del modello di organizzazione e gestione adottato è stata affidata ad un organismo di vigilanza, dotato di autonomia, poteri di iniziativa e di controllo. L’organismo è costituito da professionisti esterni alla Società, come precedentemente illustrato, nella persona del Prof. Giuseppe D’Onza, Professore Associato presso l’Università di Pisa e del Dott. Stefano Pileri, professionista autonomo nel campo delle igiene, sicurezza sul luogo di lavoro. L’Organismo di vigilanza ha compiuto durante l’esercizio, appena conclusosi, numerosi incontri e verifiche con le business Unit dell’azienda, volte ad accertare il rispetto delle regole menzionate nel Modello Organizzativo della Società. Come previsto dal modello 231 l’Organismo di Vigilanza riferisce semestralmente al Consiglio di Amministrazione in merito all’attività svolta nel corso del semestre. Di seguito si riportano i punti essenziali dell’attività svolta nel corso del 2013. Nel corso del 2013 è stato intrapreso un progetto di aggiornamento del Modello, per adeguarlo ai cambiamenti normativi intervenuti nel corso dell’anno. In particolare, a seguito della modifica dell’art 640- ter del codice penale, è stata svolta un’attività di risk assessment e di valutazione dei controlli posti a presidio del reato di truffa informatica, finalizzata all’aggiornamento del Modello. La modifica del Modello ha tenuto conto, inoltre, dell’acquisizione da parte della società delle certificazioni BS OHSAS 18001 ed SA 8000. Tali certificazioni rafforzano il sistema di controllo interno adottato dalla società per la prevenzione di alcuni reati che rientrano nel campo di applicazione del D.Lgs. 231/2001. In data 13.02.2014, il Consiglio di amministrazione ha approvato l’aggiornamento del Modello 231, per la modifica di cui sopra. Nel corso del 2013 è proseguita l’attività di verifica sul funzionamento e sull’osservanza delle disposizioni contenute nel Modello 231 da parte dell’OdV. Si segnala, a tal riguardo, che è stata svolta un’attività di verifica sui vari stabilimenti della società riguardo al sistema di gestione per la salute e sicurezza ai sensi del Dlgs 81/2008, sulla gestione del processo Accounts Payable, sulla gestione dei rapporti con il consorzio CTE e sui processi commerciali che riguardano le Direzione Mother Reel e Incontinence Care. Nell’ottica di favorire l’integrazione fra le attività svolte dall’OdV, dal Collegio Sindacale e dalla società di revisione, sono stati organizzati degli incontri periodici fra i tre organi di controllo, nel corso dei quali sono state analizzate le risultanze delle verifiche svolte e i piani di miglioramento individuati per rafforzare l’efficacia del sistema di controllo interno. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 15 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Gli organi della Società Sempre nell’anno 2013 è iniziata un‘attività informativa specifica tra Organismo di Vigilanza e Consiglio di Amministrazione, organizzando riunioni periodiche con lo scopo di monitorare l’attuazione degli action plan dei vari stabilimenti redatti per migliorare la parte Health & Safety. L’organismo ha operato in conformità con quanto indicato dalle Best Practice di settore e dei principi che regolamentano l’attività di vigilanza sui sistemi di controllo interno. L’organismo ha monitorato l’attività di implementazione del modello di organizzazione, gestione e controllo, collaborando con i professionisti esterni. Con riferimento ai presidi attuati della nostra Società per favorire lo sviluppo di prassi di Corporate Social Responsibility è stato inoltre recepito ed attuato in questo ambito il Codice Etico predisposto dalla Corporate SCA. Società di Revisione La revisone legale dei conti è stata affidata alla Società PwC, Price WaterhouseCoopers SpA, con sede legale ed amministrativa in Milano. La Società PwC svolge la revisione legale dei conti ai sensi dell’Art. 14 del Dlgs. 27 gennaio 2010, n°39. La nostra Società ha conferito incarichi professionali al revisore legale e al relativo network di riferimento relativamente al “progetto Garibaldi” che entrerà in vigore il 1/01/2014 e che prevede la concentrazione della distribuzione dei prodotti finiti a marchio, su di un unico distributore di vendita. Inoltre il revisore ha svolto alcuni incarichi minori sulla disciplina IVA e ai fini del consolidato di Gruppo SCA. Internal Audit La funzione di Internal Auditing è istituita a livello Corporate e svolge controlli periodici anche su SCA Hygiene Products. Missione L’Internal Audit costituisce la garanzia di un’ attività indipendente di revisione definita dalla SCA per migliorare le proprie operazioni e per aggiungere valore. Essa aiuta l’organizzazione a raggiungere i propri obiettivi attraverso un approccio sistematico e rigoroso per valutare e migliorare l’efficacia dei controlli interni aziendali, le attività di gestione del rischio e dei processi di governance. Motivazione L’ambito di controllo interno comprende tutte le operazioni e tutti i livelli di gestione di SCA e delle sue controllate in tutte le aree geografiche. Esso comprende anche le joint venture di SCA siglate in tutte le aree geografiche e altri interessi importanti. 16 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Il sistema di Controllo Interno Codice Etico SCA Corporate SCA si impegna a creare valore per tutti i suoi partner nonché ad instaurare relazioni basate su rispetto, responsabilità ed eccellenza con dipendenti, clienti, consumatori, azionisti e partner commerciali, in modo responsabile dal punto di vista sociale ed ambientale. A tal scopo sono necessari solidi risultati finanziari, rispetto per l’ambiente ed impegno sociale. SCA lavorerà insieme a tutti i suoi partner commerciali per introdurre cambiamenti positivi ed incoraggiare il rispetto di questa politica aziendale. SCA prevede il rispetto di tutte le leggi e le normative applicabili. SCA adotterà standard coerenti con questa politica aziendale, qualora le leggi e le normative vigenti non siano in linea con essa. Autorizzazione ai Pagamenti Il principio fondamentale per SCA è che ogni transazione commerciale che abbia una rilevanza finanziaria debba essere oggetto di uno specifico processo di approvazione interno, in accordo con le procedure interne emanate. MICR – Minimum Internal control requirements Il sistema di controllo interno così chiamato “M.I.C.R.” ha come fondamento principale di garantire SCA nel raggiungere i seguenti obiettivi: • l’effettività e l’efficienza delle operazioni • la correttezza dei report finanziari • l’osservanza delle leggi applicabili e procedure Il sistema comprende vari moduli di cui PP (Purchase to Payment), OC (Order to Cash), AM (Asset Management), PA (Payroll) and CL (Closing). Procedure e Policy interne La SCA Hygiene Products SpA ha implementato localmente procedure, policy in modo di codificare, regolamentare i principali fatti aziendali. Solo a titolo esemplificativo ma non esaustivo elenchiamo alcune di queste procedure: • Salute e sicurezza sul luogo di lavoro; • Assunzione del personale; • Viaggi e trasferte; • Codice Etico; • Compensation & benefit; SCA - Bilancio di Esercizio 2013 17 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Risk and Risk Management Per il sistema di Risk management si rinvia al paragrafo “I rischi e le incertezze” a pagina n° 59 della presente relazione. Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate Natura del rapporto economico 31/12/2013 31/12/2012 31/12/2011 Variazione Vendite verso società del gruppo 101.908.805 97.873.168 103.627.394 (5.754.226) Costi materie prime, suss. e di consumo da società del gruppo (80.617.660) (82.681.711) (85.612.097) 2.930.386 Costi per servizi da società del Gruppo (19.485.661) (19.638.508) (20.050.147) 411.639 19.663 23.385 126.207 (102.822) Oneri finanziari da società del Gruppo (1.653.095) (840.153) (2.493.208) 1.653.055 Natura del rapporto patrimoniale 31/12/2013 31/12/2012 31/12/2011 Variazione Crediti verso imprese del gruppo - commerciali 10.153.049 9.579.753 11.572.367 (1.992.614) Crediti verso imprese del gruppo - finanziari 35.774.345 26.889.845 20.057.131 6.832.713 Debiti verso imprese del gruppo - commerciali (10.307.556) (10.309.041) (10.145.846) (163.195) Debiti verso imprese del gruppo - finanziari (91.111.348) (91.610.540) (91.686.438) 75.897 Proventi finanziari da società del Gruppo Azioni propri e azione/quote di società controllanti Ai sensi dell’articolo 2428 punti 3) e 4) del Codice Civile non esistono azioni proprie né azioni o quote di società controllanti possedute dalla società anche per tramite di società fiduciaria o interposta persona né azioni o quote di società controllanti sono state acquistate o alienate dalla società, nel corso dell’esercizio, anche tramite società fiduciaria o interposta persona. 18 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Contesto Ambientale di Mercato L’economia internazionale La ripresa dell’economia mondiale appare ancora incerta, con ritmi di crescita inferiori rispetto al periodo precedente la crisi e fortemente eterogenei per area geografica. Le recenti stime del Fondo Monetario indicano un incremento del 3,1 per cento del PIL mondiale per il 2013, lo stesso dell’anno precedente, con una accelerazione al 3,8 per cento nel 2014. Il differenziale di crescita fra paesi emergenti e aree economicamente avanzate continua ad ampliarsi. Il contributo dei paesi emergenti alla crescita del PIL mondiale è quindi sempre più elevato e prosegue il processo di cambiamento della divisione internazionale del lavoro. Gli andamenti all’interno delle aree sono alquanto eterogenei. Nell’area industrializzata, alla stagnazione o recessione dei paesi dell’area dell’Euro e dell’Europa in generale, associata alle politiche fiscali restrittive adottate dalla maggior parte di essi per contenere i debiti sovrani e la turbolenza dei mercati finanziari, si contrappone il relativo dinamismo di Stati Uniti e Giappone, favorito da politiche economiche molto espansive. Nell’ambito delle economie emergenti, tassi di crescita robusti e superiori alla media continuano a registrarsi nei paesi asiatici, in particolare in Cina, mentre prosegue l’espansione delle economie dell’Africa sub-sahariana. Esiste un elevato differenziale nei ritmi di crescita tra i paesi in cui potenzialità di sfruttamento delle risorse e scelte di politica economica continuano a generare circoli virtuosi di sviluppo e quelli, con prospettive meno brillanti, che presentano maggiori vincoli strutturali. L’economia italiana La ripresa economica stenta e l’industria italiana ne risente tanto da confermarsi in “frenata” nel 2013. I dati Istat parlano di un calo della produzione del 3 per cento nel confronto tra il 2013 e il 2012. Nel quarto trimestre del 2013 il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente ed è diminuito dello 0,8% nei confronti del quarto trimestre del 2012. Il lieve incremento congiunturale è la sintesi di un andamento positivo del valore aggiunto nei settori dell’agricoltura e dell’industria e di una variazione nulla del valore aggiunto nel comparti dei servizi. Nei mesi estivi la caduta dell’occupazione che ha caratterizzato la prima parte dell’anno si è arrestata, ma la situazione del mercato del lavoro permane fortemente deteriorata. Il calo misurato in termini di input di lavoro, è proseguito per tutto il 2013, mentre per il 2014 è previsto un lento e graduale miglioramento (+0,1%) che seguirebbe la ripresa dell’attività economica. A partire dal secondo trimestre del 2013 l’inflazione ha segnato un deciso rallentamento. A settembre la crescita annua dei prezzi al consumo è risultata pari allo 0,9%. La decelerazione è stata determinata in larga misura dal riassorbimento delle tensioni per le componenti maggiormente volatili (energetici e alimentari). Il perdurare della crisi dei consumi e la scarsità della domanda per importanti componenti di spesa delle famiglie hanno inoltre determinato un rallentamento dell’inflazione a partire dalla primavera, risultando nei mesi più recenti di poco superiore all’1%. In questo quadro, il concretizzarsi per i prezzi al consumo di una dinamica inflazionistica più sostenuta nell’ultimo trimestre dell’anno dipenderebbe essenzialmente dagli effetti dell’innalzamento dell’aliquota ordinaria dell’IVA dal 21 al 22% introdotto il 1° ottobre. Il trasferimento completo sui prezzi finali dell’aumento dell’aliquota potrebbe, tuttavia, essere frenato dalla perdurante debolezza dei consumi. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 19 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Incertezze dello scenario di previsione La previsione appare fortemente condizionata dalle ipotesi relative all’evoluzione del quadro internazionale e delle condizioni di liquidità e di incertezza economica e politica. Per quantificare gli effetti dei possibili mutamenti di scenario sono stati effettuati due esercizi di simulazione: il primo assume una dinamica più contenuta della crescita mondiale; il secondo, un miglioramento più repentino delle condizioni di liquidità (misurato attraverso le indagini mensili sul clima di fiducia delle imprese) e di incertezza. Con il primo esercizio, si ipotizza per il 2014 un’espansione più contenuta dei paesi emergenti, tale da determinare una dinamica meno vivace del commercio mondiale rispetto allo scenario base (+4% in luogo del +4,9%). Ne conseguirebbe una riduzione dell’export italiano, con un significativo ridimensionamento del tasso di espansione del Pil, che si ridurrebbe da +0,7% a +0,4%. Andamento prezzi delle materie prime Mercato della cellulosa Il mercato della cellulosa ha mantenuto una certa stabiltà nell’anno 2013. Per l’NBSK si è avuto un graduale aumento senza tuttavia che si siano effettuati picchi sui prezzi al rialzo o al ribasso. La domanda si è mantenuta stabile come pure la disponibilità sia ai porti che direttamente dai fornitori. Le scorte si sono mantenute stabili. La tendenza al graduale aumento si mantiene anche per l’anno 2014. Non ci sono progetti d’investimenti per aumentare le capacità produttive di fibra lunga ne’ in Europa ne’ oltre Oceano. Il PIX index indicava al 31.12.13 un incremento di $ 97,11 (Euro 42,25) dall’inizio dell’anno. Per l’Eucalypto lo scenario è stato leggermente diverso. Forte tendenza all’aumento dei prezzi fino al Q2, per poi mostrare una marcata debolezza. Si è affacciato sul mercato mondiale un nuovo produttore (Eldorado) che ha cambiato lo scenario della disponibilità. La domanda si è mantenuta stabile, ma l’offerta ha avuto un’impennata e di questo hanno potuto favorire i clienti italiani che sono riusciti ad ottenere quotazioni più basse rispetto agli indicatori di mercato. Stessa cosa sta succedendo nel 2014. È in arrivo ulteriore capacità produttiva sempre dal Brasile per un fornitore che ha avviato un uovo impianto (Suzano). Il PIX index indicava al 31.12.13 un decremento di $ 5,58 (Euro 30,90) dall’inizio dell’anno. 20 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Mercato imballaggi Le materie prime per la produzione del cartone hanno avuto un calo, solo parzialmente riversato sul prezzo del prodotto in quanto i produttori hanno subito aumenti nell’energia Elettrica, che rappresenta una delle maggiori voci di spesa. Per le materia plastiche, mercato sempre molto speculativo solito picco nel Q1, rallentamento in estate e ripresa a fine anno. L’altalenante andamento delle materie prime ha creato un continuo movimento dei prezzi in quanto i listini sono legati ai valori Platts. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 21 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Mercato dei prodotti chimici Per quanto riguarda i chimici dobbiamo dire che si è verificato un forte incremento dei prezzi dovuto ai forti incrementi che hanno coinvolto le materie prime. Andamento prezzi del petrolio 22 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Prezzo medio del petrolio 2013 2012 Var. ass. 2013/2012 Var. % Prezzo medio petrolio $/barile 109,0 112,00 -3,02 -3% 1,3 1,28 0,04 3% 82,06 87,17 -5,12 -6% Cambio medio annuo EUR/$ Prezzo medio petrolio EUR/barile Energia Nel corso del 2013 il prezzo della commodity gas è diminuito nell’ordine del 7%, mentre il prezzo dell’energia elettrica è rimasto sostanzialmente stabile, con un lieve calo dello 0,4%. Le attività di hedging finanziario, gestite direttamente dalla Corporate SCA su nostro incarico, hanno avuto impatto negativo (circa 330k Euro) sulla parte elettricità mentre sulla fornitura gas il risultato è stato positivo per circa 340k Euro. Sono proseguiti anche nel 2012 il programma di interrompibilità istantanea dell’energia elettrica con il Consorzio Toscana Energia Spa per i siti di Porcari, Altopascio e Collodi, ed il programma di Interconnector per il sito di Porcari; per la fornitura di gas i programmi “Interrompibilità-Decreto Bersani” e “Stoccaggio Gas” per i siti di Porcari e Altopascio. Queste attività hanno contribuito anche in questo esercizio all’abbattimento dell’impatto del costo energia sulle attività produttive della Società. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 23 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 La Gestione L’economia internazionale Come già riportato in precedenza la nostra società opera nei settori: •Consumer Goods (Consumer Tissue Market, Consumer Tissue Bobine e Personal Care Retail); •Incontinence Care •Away From Home Il portafoglio marchi Settore Consumer Goods La dinamica delle vendite nel Largo Consumo è stata, nel 2013 in leggera flessione. Durante l’anno, il persistere di un contesto macroeconomico caratterizzato da un’accentuata riduzione del potere di acquisto dei consumatori e soprattutto da forte incertezza, ha confermato lo stesso trend del 2012. Nel corso del 2013 i canali di vendita più dinamici continuano ad essere i drugstores e i discount, mentre continua a soffrire il perimetro della distribuzione moderna (supermercati e ipermercati). 24 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Il mercato del Consumer Tissue ha evidenziato andamenti analoghi, con una dinamica stagnante e con un trend in continuità rispetto all’anno precedente. In questo quadro la categoria più dinamica rimane “l’asciugatutto” grazie ad un incremento delle occasioni di consumo, mentre quella che sembra più sensibile alla condizione macroeconomica è quella del “fazzoletto”. Quota carta igienica I prezzi delle materie prime, già a livelli storicamente elevati, si sono leggermente calmierati nel corso della seconda parte dell’anno. Tale evoluzione dei costi non ha generato sostanziali variazioni di prezzi dei prodotti all’industria, mentre al consumo l’aumento registrato è in linea con l’inflazione reale. Si segnala, inoltre, l’incremento dell’attività promozionale necessaria a sostenere la debole domanda dei consumatori. Le prospettive del settore Consumer Tissue rimangono incerte, in presenza di una domanda debole, di una forte dipendenza dalle ampie fluttuazioni di costi delle materie prime e, in Italia, da elementi strutturali di squilibrio tra domanda e offerta presente sul territorio nazionale. Nel corso del 2014, in linea con le previsioni relative alla situazione macroeconomica, è atteso l’inizio di un’inversione di tendenza relativamente ai consumi. TEMPO La prima parte del 2013 è stato per Tempo brand un anno in linea con l’andamento macro economico posto lo scenario economico e la crisi dei consumi che ha colpito soprattutto il Modern Trade che è il canale in cui Tempo sviluppa la maggior parte dei volumi. Nel secondo semestre il brand ha sofferto una contrazione dei volumi promozionali che ha avuto un impatto negativo sulla quota di mercato. Tuttavia la baseline è stata impattata positivamente dal Marketing spending con gli investimenti ATL del nuovo spot in onda da Novembre 2013, arrivando a picchi del +20% sulle rotazioni settimanali. Tempo Carta Igienica chiude l’anno con una quota di mercato a valore del 2,5% in un contesto di mercato flat. In quest’anno si è verificata infatti, una perdita a valore di tutti i brand. In tale contesto, Tempo è stato l’unico brand, insieme con le “private label”, ad aver aumentato la quota di mercato sia a volume che a valore. Tempo Fazzoletti, nonostante la conferma della branded leadership di mercato, chiude il 2013 con una Market share di 26,5%, in calo di 1,1 punti percentuali. In un contesto economico difficile, sia Tempo che le altre marche di fazzoletti hanno incrementato la leva promozionale, nonostante ciò, chi si avvantaggia in termini di Market Share sono esclusivamente le Private Label (+3,4pt MS Val). SCA - Bilancio di Esercizio 2013 25 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 TENA Il mercato dell’incontinenza continua a registrare un trend positivo. Tena, nei primi mesi dell’anno è riuscita a mantenere la proprio quota, grazie ad importanti investimenti in comunicazione e al lancio del messaggio “Sicura di te x2” sulle referenze più vendute (Tena Lady Mini, Normal ed Extra). Il messaggio, abbinato anche ad attività promozionali, ha evidenziato il beneficio per il consumatore finale di essere doppiamente sicuro dei prodotti Tena grazie alla capacità di “controllare gli odori e all’alto potere assorbente”. Negli ultimi mesi dell’anno è purtroppo ripresa l’erosione della quota di Tena da parte delle marche del distributore e di nuovi entranti che si sono affacciati in maniera più competitiva a questo mercato. Essi risultano molto aggressivi soprattutto all’interno di un canale attualmente in forte sviluppo in Italia quali i negozi specializzati toilettries. La marca privata risulta naturalmente più conveniente non solo per un “price gap” importante ma anche per l’uso importante che i retailers fanno della leva promozionale. Questo trend di sofferenza è particolarmente evidente nel segmento dell’incontinenza leggera mentre nel comparto PANTS continuiamo ad essere praticamente unici con una quota del 90% stabile. Nel 2013 abbiamo lanciato la nuova generazione di Pants che, grazie all’esclusivo confio-fit risultano 30% più sottili e quindi molto più comodi e discreti, ma ugualmente assorbenti. Tale innovazione non ha dato lo sperato impulso al segmento a causa di perdita di vendite durante la fase di sostituzione ed all’aumento eccessivo del prezzo al pubblico applicato dalla grande distribuzione che ha reso questo rivoluzionario prodotto poco accessibile. PERLA, malgrado la mancanza di novità importanti sia in termini di prodotto che di comunicazione, grazie a numerosi promozioni di taglio prezzo, specialmente nel canale specializzati toilettries, è riescita a mantenere una quota stabile. NUVENIA Il mercato registra un calo a valore dell’1,1%, in particolare guidato dalla performance dei brand, mentre le Private Label registrano una crescita di quota. Nuvenia mantiene lo stesso livello di quota del 2012, con una market share a valore dell’8,2% sul mercato assorbenti + proteggi slip. UP&GO Un mercato totalmente asfittico e la mancanza totale di investimenti pubblicitari contribuiscono a far arretrare il mercato dei pannolini mutandina. UP&GO registra un andamento flat rispetto al 2012; 26 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Settore Incontinence Care Il mercato degli Ausili per l’incontinenza in Italia ha registrato nel 2013 un valore complessivo di circa 380 milioni di Euro con un trend di crescita a valore pari al 1% circa inferiore a quella registrata negli anni precedenti. La rallentata crescita del mercato evidenziata è riconducibile al fatto che esiste una progressiva erosione dei prezzi di acquisto da parte degli enti pubblici e questo determina un rallentamento della crescita complessiva a valore. La componente pubblica del mercato rappresenta circa il 50% dello stesso. A volumi invece il mercato continua a registrare trend positivi pari al 2%- 3% per i noti fattori di invecchiamento della popolazione e dei correlati problemi di incontinenza nella popolazione aziana. Si evidenzia nel 2013 un rallentamento del settore delle Residenze per Anziani indotto da una riduzione del numero degli ospiti autorizzati ad essere ricoverati presso le strutture: questa riduzione si spiega a sua volta con la necessità da parte dei Servizi Sanitari e Sociali pubblici di ridurre la spesa complessiva. Il segmento di maggior dimensione è quello degli acquisti diretti fatti dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Questo segmento rappresenta nel 2013 il 43% del mercato Italiano. Il segmento costituito dalle Case di Riposo, dagli Ospedali e dalle Farmacie rappresenta circa il 41% del marcato. Il segmento della distribuzione moderna corrisponde a circa al 16 % del mercato totale. Come negli anni passati continua la tendenza del settore pubblico ad una centralizzazione degli acquisto e alla concentrazione della domanda: le gare d’ appalto per l’ acquisto degli Ausili Assorbenti per l’ incontinenza sono organizzate ormai quasi esclusivamente a livello Regionale o Nazionale. La concentrazione degli acquisti pubblici da parte del SSN ha come chiaro obiettivo la riduzione dei prezzi medi d’ acquisto. Il risultato di questa situazione è una minor attenzione da parte degli Enti appaltanti agli aspetti qualitativi dei prodotti acquistati. É da registrare che nel corso del 2013,sono state introdotte norme nell’ ordinamento Italiano dirette a ridurre il livello di indebitamento della Pubblica Amministrazione nei confronti dei fornitori che ha determinato positivi effetti . Il mercato nella sua componente privata (acquisti fatti dai consumatori in Farmacie e Grande Distribuzione) dimostra invece una maggiore sensibilità all’ elemento qualitativo ed innovativo, premiando l’ offerta dei prodotti a marchio “TENA”. Come risultato complessivo di quanto descritto sopra, nel 2013 il marchio TENA consolida la sua posizione di leader di mercato con una quota di mercato pari al 35%. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 27 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 TENA (Inco) Il “tasso novità mercati e clienti” 2013, stimato come la percentuale di fatturato derivante da nuovi clienti nel canale Institution, ammonta al 4 % del fatturato in questo canale. Il tasso di novità prodotti, stimato come la percentuale di fatturato 2012 riconducibile ai prodotti innovativi TENA Flex e TENA Pants, risulta essere del 38 % nel canale Institution. Nel 2013 il brand TENA ha raggiunto una totale brand awareness pari all’ 92% rafforzando in questo modo l’associazione del marchio con la problematica dell’incontinenza. Questo risultato è stato ottenuto grazie ad importanti investimenti di marketing. Nel 2013 sono state inoltre introdotte importanti novità di prodotto nell’ ambito delle linea TENA Pants, TENA Lady. L’attività di Trade Marketing nel canale farmacia, si è concentrata anche nel corso del 2013 nella realizzazione di speciali promozioni al consumatore a supporto della rotazione dei prodotti a marchio TENA lady, TENA Pants, TENA Men e sullo sviluppo della visibilità dei brands in migliaia di Punti di Vendita trattanti. Settore Away From Home Nel 2013, il mercato del Tissue AFH in Italia ha registrato nuovamente una contrazione sia in valore (-2,5%) che in volume (-1,0%), con una performance generale in linea con il Sud Europa ma inferiore alla media totale Europea. Il 2013 è stato sicuramente uno degli anni più difficili per l’economia Italiana in generale e di riflesso per il settore professionale che ha visto tutti gli indicatori di consumo in chiara flessione. Tutti i segmenti principali, dall’Industriale all’Horeca, hanno registrato delle perdite, anche a doppia cifra, con una chiara riduzione della domanda e una sempre più marcata attenzione degli operatori di settore alla riduzione dei costi. La contrazione è stata visibile sin dai primi mesi dell’anno e ha avuto il suo apice nel secondo trimestre. Nella seconda parte dell’anno si sono visti alcuni segnali di miglioramento, grazie anche a una discreta stagione estiva in grado di bilanciare la controcifra dell’anno precedente. L’ultimo trimestre ha registrato un lieve incremento dei consumi, primo segnale di un graduale miglioramento previsto per il 2014. 28 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Lo stato generale di difficoltà dell’economa ha incrementato ulteriormente la pressione sui prezzi. La mancanza di liquidità, conseguenza della sempre maggiore difficoltà a incassare nei termini prestabiliti, ha messo sotto forte pressione la redditività e la stabilità degli operatori del settore, creando tensione nella gestione creditizia e in molto casi obbligando le strutture ad intraprendere misure estreme (il 2013 è stato l’anno con il maggior numero di fallimenti nell’ultimo decennio). TORK Nel triennio 2010-2012 la Divisione Away From Home ha registrato crescite annuali a 2 cifre. Il 2013 segna un ulteriore importante traguardo con una crescita complessiva delle vendite di oltre il 40%. L’azione commerciale ha consentito di aumentare in modo significativo la distribuzione dei marchi SCA (Tork e Lotus Professional) e annoverare tra i clienti Tork alcune tra le più importanti insegne commerciali nei segmenti Horeca, Industry e Retail. Per supportare il piano di crescita, la Divisione AFH ha fatto importanti investimenti, ampliando l’organizzazione di vendita, incrementando i piani di comunicazione e portando sul mercato nuove soluzioni e servizi distintivi. Il riscontro dei nostri clienti e dei consumatori è stato molto positivo e la crescita registrata nell’anno ha consentito un guadagno di due punti percentuali in quote di mercato, identificando SCA in modo chiaro come uno dei principali fornitori di soluzioni per l’igiene professionale. Tutti i segmenti di mercato serviti hanno registrato crescite a doppia cifra, in particolare la migliore performance si è avuta nel segmento Horeca, dove la crescita è stata guidata dalle soluzioni Tork ad alto valore aggiunto, riconosciute dal mercato come strumenti efficaci per ridurre i costi di esercizio mantenendo elevati standard di qualità e igiene. In generale tutte le linee di prodotto hanno mantenuto un elevato livello di consenso contribuendo in modo efficace alla crescita del brand Tork. Settore Bobine L’anno 2013 è stato caratterizzato dalla ricerca dell’armonizzazione fra l’Organizzazione della Vendita Bobine SCA e l’integrazione con L’Organizzazione ex GP. Sono state create due aree grandi aree Nord e Sud Europa con a capo un Direttore Commerciale, David Carley, ruolo inesistente nel passato in quanto la Vendita delle Bobine era inserita nel comparto Plannig&Logistic centrale, ritenendo il Business MR Sales come sempre più strategico sia del bilanciamento delle produzioni delle fabbriche Europee che da un punto di vista della GC apportata all’Azienda SCA. L’organizzazione non ha ancora avuto il suo pieno sviluppo nelle persone che riporteranno a Remi Perin mentre l’area Sud è ben definita. Nel primo semestre del 2014 sicuramente L’Organizzazione avrà il suo pieno completamento per quanto riguarda le persone e le responsabilità. Ritornando ai risultati del 2013 se parliamo in generale sono stati ottimi. L’area Sud è quella che ha portato la maggior contribuzione al Business. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 29 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 La Vendita delle Bobine colorate ha raggiunto come al solito gli obiettivi di target per quanto riguarda la GC anche se i volumi sono aumentati solo leggermente rispetto . Importanti risultati sono stati ottenuti in Spagna dove la GC e’ stata davvero rilevante ed i volumi venduti altrettanto. Il tutto non e’ dovuto da un maggior prezzo di vendita dei semilavorati ma da dei costi di produzione dello Stabilimento di Allo che sono fra i piu’ bassi d’Europa. Per quanto riguarda l’Italia, il paese non e’ ancora uscito dalla crisi economica ormai nota caratterizzata da una scarsa propensione all’acquisto dei prodotti piu’ costosi quali la carta colorata nelle sue dimensioni di prodotto finito. Nonostante questo i risultati delle vendite in Italia sono stati la conferma del buon lavoro fatto in passato con la clientela, la quale ha una grossa fiducia nella nostra Azienda sia a livello di qualità che a livello di servizio. L’anno 2013 ha comunque registrato una scarsa liquiditÀ sul mercato e le Aziende trasformatrici stanno soffrendo, come del resto in altri comparti produttivi, il restringimento del credito da parte delle Banche, le quali non stanno finanziando né i nuovi investimenti né il cash che serve alle stesse Aziende trasformatrici per avere credito da parte dei fornitori. Dobbiamo monitorare il mercato in maniera attenta pensando comunque di correre i giusti rischi per il mantenimento del Business che negli ultimi dieci anni ha portato a risultai estremamente positivi. Attività di ricerca e sviluppo Il 2013 è stato, per SCA Hygiene Products, un anno di importanti investimenti tecnologici in ambito di innovazione produttiva, sia mirata all’introduzione sul mercato di prodotti con caratteristiche innovative sia in termini di ricerca di efficienze che ben si sono coniugate alle vere e proprie esigenze di consumo dei ns consumatori finali. Infatti, sia per quel che concerne i ns prodotti a marchio Tempo, sia per quanto riguarda quelli a marca privata, siamo riusciti ad individuare quelli che noi chiamiamo “insight”, ossia bisogni latenti e non esplicitati dei consumatori e a tradurli in vere e proprie idee innovative di prodotto. Le attività di ricerca e sviluppo hanno pertanto visto una forte collaborazione tra l’ambito che noi chiamiamo di Product Supply e quello più squisitamente di Sales & Marketing; una collaborazione che si è poi tradotta in vere e proprie soluzioni di prodotto, molto concrete ed efficaci, come dimostrano le ricerche sulle intenzioni d’acquisto e sulle occasioni di consumo. Ancora una volta, come già successo in passato, la nostra dimensione “globale”, ci ha permesso di beneficiare del supporto di dipartimenti altamente specializzati in ambito chimico, produttivo e tecnologico che ci hanno permesso di capitalizzare anche esperienze vissute dalle nostre consorelle estere, sia per il nostro marchio Tempo che per le nostre marche private. In ambito Tempo, il 2013 è stato l’anno del nuovo riposizionamento di prodotto, con l’introduzione del concetto “Cotton Touch”, ossia dell’introduzione delle fibre di cotone nel ns processo produttivo, che hanno permesso a Tempo, sia come fazzoletto che come carta igienica, di riposizionarsi nel percepito dei nostri consumatori finali, nell’ottica di una sempre maggiore affidabilità e sicurezza. Per quel che concerne invece i prodotti a marca privata, nel corso del 2013 abbiamo assistito allo studio e lancio di una carta igienica estremamente morbida, grazie all’utilizzo di un particolare mix di cellulose e all’utilizzo di un 30 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 processo di trasformazione della carta in prodotto finito, capace di non distruggere il livello di morbidezza raggiunto in fase di preparazione dell’impasto. Il 2013 è stato anche l’anno dell’introduzione sui fazzoletti di un migliore sistema apri e chiudi, più efficace nell’utilizzo ed anche più efficiente in produzione… un’attività che potremmo definire sicuramente “win-win”. Non solo, ma grazie alla nostra dimensione globale, la nostre fabbriche sono anche state coinvolte in progetti di lancio e ri-lancio di prodotti per i nostri mercati esteri, progetti grazie ai quali sono arrivate nei nostri processi produttivi, nuove competenze, come l’aggiornamento tecnologico della nostra linea di asciugatutto, piuttosto che l’innovativa soluzione di estrazione del cartoncino sui prodotti cosiddetti “bobinette”, che ha visto la nostra azienda, collaborare in stretta e collaborativa relazione tra il fornitore del macchinario e il nostro supporto “Global Tecnology Department”. Produzione Lucca Nel corso dell’anno 2013 gli stabilimenti di SCA Lucca 1 e 2, hanno avuto un andamento in ulteriore crescita, malgrado il momento economico non sia per l’Italia e per il settore propizio, in quanto i volumi nel comparto Tissue nel 2013 si sono contratti del 2% circa. Le produzioni di cartiera sono aumentate del 3% circa attestandosi a poco più di 130,4 mila tonnellate e quelle del prodotto finito sono ulteriormente cresciute dell’11%, rispetto all’anno precedente attestandosi a circa 75 mila tonnelate. La nuova linea di converting numero 6, istallata a fine 2012 nel mese di Aprile è stata qualificata e da Novembre ulteriormente modificata per ospitare un nuovo progetto strategico per la SCA. Inoltre l’acquisizione GP ha consentito di ampliare la gamma dei prodotti AFH con assorbimento di parte delle vendite e produzioni che in Italia venivano fatte con marchio Lotus professional, e sono state assorbite sotto il Brand SCA Tork professional. I picchi produttivi dovuti agli eventi promozionali hanno determinato anche l’applicazione di un ciclo continuo temporaneo sulle linee di carta igienica a inizio anno e di asciugatutto a metà anno. Nessun evento straordinario rilevante ha impattato il sito durante l’anno 2013, ma è stata chiusa la pratica per il rimborso assicurativo relativo all’evento allivionale dell’anno precedente. Ancora nuovi progetti volti a conseguire un risparmio energetico sono stati applicati, e continua in pieno lo sforzo organizzativo per risparmiare i consumi energetici ed un incrementare la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro. La qualità ha avuto il suo anno migliore da sempre. Il minore numero di reclami è stato rilevato da quando la SCA possiede gli assett di Lucca. L’efficienza è purtroppo in vistoso calo in cartiera a causa di un paio di grossi problemi manutentivi occorsi sulle macchine continue numero 3 e 4. Il livello di servizio ai clienti è stato in linea con le attese. In costruzione l’impianto di spappolamento dei rifili di converting che consentirà allo stabilimento di migliorare sensibilmente il suo conto economico. La partenza è prevista entro fine Marzo 2014. Infine riduzione delle perdite per scarti in converting è stata letteralmente eccellente; i miglioramenti sono andati ben oltre le migliori e più rosee aspettative. I costi in linea con le attese di budget e la produzione aumentata infine hanno fatto dell’anno 2013 un altro anno positivo, in netto miglioramento rispetto al passato, con i costi unitari più bassi di sempre che si sono abbassati rispetto al 2012 del 10,5%, in linea con l’aumento delle produttività pro capite che è stata del 10%. Lo stabilimento di Lucca della SCA HP è sempre più competitivo. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 31 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Collodi Il 2013 è stato l’anno di consolidamento della nuova metodologia di lavoro nello stabilimento di SCA Collodi. Questo focus sul Miglioramento Continuo ci ha portato un consolidato miglioramento sulla performance, e.g. in produttività, consumo energia e reclami qualità. Nell’ottica di migliorare la sostenibilità operativa del nostro business si è consolidato l’approccio sulla manutenzione preventiva, che ci permette un miglioramento operativo e un risparmio di costi, ed abbiamo iniziato diversi progetti d’investimento. Nell’area Qualità, abbiamo raggiunto significativamente i nostri obiettivi, grazie a un maggior focus su l’analisi e controllo di ogni fase del processo produttivo. Nell’area Pianificazione e Logistica, i diversi processi sono stati rivisti ne l’ottica di ottimizzare la gestione d’un maggior volume di carta colorata (scala cromatica), ed insieme ad un maggior controllo del processo, permettere ancora una maggior attenzione alla sostenibilità ambientale. Insieme alla Sicurezza, il focus nel 2013 è continuato ad essere lo sviluppo delle Competenze della nostra organizzazione, in un’ottica di incrementare la polifunzionalità e la flessibilità, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il nostro livello di qualità ed incrementare la nostra competitività a livello di costi e di rispetto dell’ambiente e della comunità in cui operiamo. Altopascio Durante l’anno 2013 nello stabilimento di Altopascio sono stati introdotti i seguenti cambiamenti organizzativi: 1. Incarico a nuovo Cv manager; 2. Incarico a nuovo HR manager Inoltre, sono stati portati a termine vari investimenti per rendere più efficiente e flessibile il processo produttivo sia dei fazzoletti che dei tovaglioli. Investimenti per abbattere i consumi energetici e quindi le emissioni di CO2 dello stabilimento sono stati completati con ottimi risultati. Si è concluso l’iter per il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e sono state conseguite le seguenti certificazioni: OHSAS 18001 per la gestione del sistema di prevenzione e protezione e SA 8000 di social accountability. La produzione totale annuale della cartiera è aumentata rispetto allo scorso anno e sono stati confermati gli eccellenti parametri produttivi del 2012. Il reparto di trasformazione ha visto mantenere la produzione ai livelli del 2012 con parametri produttivi di efficienza allineati ai target definiti Complessivamente, l’anno 2013 è da considerarsi un anno positivo per quanto riguarda i volumi prodotti, i parametri produttivi e la gestione dei costi. 32 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Risorse Umane In linea con la chiara strategia di SCA Corporate esplicitata sin dal 2012 con il piano denominato “Perform to Grow“ di migliorare la profittabilità concentrandosi sul core business (prodotti per l’Igiene), incrementando il business brand rispetto a quello del private label e soprattutto mirando ad acquisire la posizione di leader di mercato in alcuni segmenti, SCA nel corso del 2013 ha effettuato un importantissimo investimento sul mercato italiano nel segmento Consumer Goods. Tutte le aziende leader di prodotti per l’Igiene che operano sul mercato dei beni di largo consumo in Italia hanno una propria forza vendite. SCA per diversi motivi in Italia continuava ad operare per il tramite di due distributori, elemento che inoltre incrementava la complessità operativa e i costi Go to Market. In linea con la nuova strategia, SCA ha puntato la sua attenzione sull’Italia e ha deciso che, a decorrere dal 1° Gennaio 2014, SCA Italia Consumer Good doveva avere pronta la sua propria squadra di vendita in grado di prendersi cura di vendere tutti i prodotti Brand Consumer Goods (Tempo, Nuvenia, Tena e Libero) alla Grande Distribuzione e Distribuzione Organizzata e concentrare la distribuzione fisica di tutti i prodotti Brand SCA in un solo distributore, Sodalco, partner storico di SCA in Italia. SCA Italia ha colto immediatamente questa importante opportunità di sviluppo e, a decorrere dal secondo semestre del 2013, ha iniziato a lavorare in tale direzione. A tale fine, è stato costituito un team multifunzionale di Progetto denominato “Garibaldi” proprio con lo specifico obiettivo di formare una nuova forza vendita e di concentrare tutte le operazioni di distribuzione fisica in un unico distributore. Questo importante investimento è stata anche una grande opportunità per SCA per emergere sul mercato del lavoro e per farsi conoscere come un importante datore di lavoro da scegliere. SCA – attraverso il supporto di un head hunter selezionato accuratamente a seguito di un tender a tale riguardo lanciato cui hanno partecipato molteplici società di selezione - ha selezionato, attraverso l’effettuazione in azienda di più di 80 interviste di candidati esterni, ed inserito nel proprio organico ben 16 nuove figure professionali (Area Sales Manager, NAM, AM, Sales Support) altamente specializzate provenienti dal mercato dei beni di largo consumo, nonché diretti competitors. In parallelo e al fine di portare a successo tutto quanto pianificato, SCA Italia nel corso del 2013 ha anche rafforzato il suo team in Italia assumendo un nuovo Direttore Commerciale del settore Consumer Goods che ha maturato la propria esperienza nei maggiori gruppi industriali mondiali, tra i quali Danone. Nel corso del 2013 è proseguito il percorso che l’azienda aveva già iniziato a intraprendere sin dal 2010 di omogeneizzazione e allineamento nelle politiche di gestione del personale tra le diverse Business Units. Con particolare riferimento allo sviluppo delle competenze, nel 2013 si è concluso il Team Leaders Development Program, il programma nato nel 2011 mirato allo sviluppo di quelle competenze di leadership e capacità gestionali del team necessarie ai Team Leaders degli Stabilimenti per agire in tale ruolo. In totale erano state valutate n. 36 persone appartenenti a tutti e 3 gli stabilimenti. L’esito della valutazione ha rappresentato la base per definire accurato piano di sviluppo di lungo periodo implementato nel corso del 2012. Nel 2013 i Team leaders sono stati sottoposti ad un nuovo assessment sulla base dei risultati dei quali si è dato l’avvio ad un nuovo Piano di Training Avanzato mirato a n. 28 Team Leaders e focalizzato soprattutto sulla Comunicazione, attraverso il supporto di uno specialista esterno. In totale per questo gruppo di popolazione, nel 2013 sono state effettuate n. 2.240 ore complessive pari a n. 80 ore di training pro-capite. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 33 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Per l’accrescimento delle competenze di leadership per i Manager di prima linea, si è dato avvio ad un nuovo programma Corporate PEP “People Engagement Perfomance”, (aggiornamento e ampliamento della precedente edizione già esistente denominata First Line Management Training) che ha visto coinvolti n. 16 Line Managers sempre adottando anche in questo programma di training, come negli altri, un approccio “One Company” ovvero organizzando quanto più possibile classi di training miste in termini di composizione dando così l’opportunità ai lavoratori appartenenti alle diverse Business Unit di scambiare le proprie esperienze e best practices. Parallelamente, si è proceduto con altri percorsi focalizzati all’accrescimento di più specifiche competenze di leadership quali a titolo esemplificativo il Public Speaking, rivolto a 12 persone e il Matrix management destinato a 10 persone. Inoltre sono stati implementati anche i programmi di formazione più mirati all’accrescimento delle competenze tecniche e funzionali, in particolare, ad esempio, della popolazione infermieristica della divisione Incontinence (30 persone), che necessita di periodici aggiornamenti legati alla loro estrazione sanitaria o della forza Vendite della BU Inco sulle Gare di appalto In sintesi, complessivamente è stato erogato un totale di 6.273 ore di formazione per un valore medio di circa 8 ore per dipendente. Questo continuo investimento in termini di formazione ha contribuito ad avere personale motivato e orientato al miglioramento continuo. Come di consueto, lo sviluppo manageriale è stato monitorato semestralmente all’interno del processo aziendale strategico denominato “AO&TR” – Annual Organization and Talent Review discusso all’interno di ciascuna business division. Infine, in linea con la strategia aziendale, SCA Italia sin dal 2012 aveva provveduto a rilanciare il Codice di Condotta di SCA e nel corso del 2013 ha completato di fare effettuare il training relativo a tutto il personale, incluso quello operaio per lo più attraverso specifiche sessioni di aula a loro dedicate o, in alternativa, on line. Al 31/12/2013 il 94,5% della popolazione complessiva risultava aver completato il training e ciascun partecipante (n. 756 persone) ha ricevuto un attestato di partecipazione. Nel corso del 2013, SCA ha svolto una nuova indagine sulla soddisfazione dei dipendenti (Employees Survey). L’indagine è stata rivolta alla totalità dei dipendenti, inclusi gli operatori sulle linee. La modalità di sommistrazione è avvenuta “on line” per il personale avente accesso al computer e cartacea per tutti gli altri. La percentuale di partecipazione alla nuova indagine è stata elevatissima, pari al 94% (in tutta SCA a livello globale complessivamente è stata dell’86,3%). I risultati dell’indagine sono stati comunicati a tutti i dipendenti nel corso di appositi meeting. Sono stati infine creati team di lavoro per coinvolgere quanti più dipendenti nella definizione dei nuovi piani di azione da implementare nel corso del 2014. Al fine di facilitare la comunicazione e condivisione di importanti informazioni, dati, obiettivi e risultati, anche nel corso del 2013 si sono tenuti regolari incontri con il personale, con periodicità e modalità diversa nelle varie aree aziendali (Multilevel Meeting, Team Meeting, Sales Conference, ecc.), nonché negli Stabilimenti meeting mensili completamente dedicati alla materia di Salute e Sicurezza nello Stabilimento (Safety Meeting). Si è continuato anche ad utilizzare tutti i sistemi di comunicazione aziendali quali ad esempio “Essence” ( schermi collocati in tutte le Sedi e Stabilimenti in posizioni ben visibili su cui scorrono continuamente informazioni, regolarmente aggiornate, in formato multimediale) o la intranet aziendale Essential. 34 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Infine, nel corso del 2013 le OO.SS. della Provincia di Lucca e quella di Pistoia, hanno presentato alla Direzione Aziendale la piattaforma di rinnovo dell’Accordo di II livello del 15/12/2008, valido esclusivamente per il personale cui si applica il CCNL Carta e in scadenza al 31/12/2013. Pertanto, la Direzione Aziendale ha dato avvio alla negoziazione sui tavoli provinciali e locali raggiungendo infine l’accordo di rinnovo nell’ambito del quale è stato definito il nuovo Premio di Risultato, estendendolo anche ai lavoratori in somministrazione – purché con contratto superiore a 90 giorni continuativi -, l’iscrizione automatica - in via eccezionale ed esclusivamente per l’anno 2014 – della totalità dei dipendenti del CCNL Carta al Piano Medico Base con costo a totale carico azienda. A decorrere dall’01/01/2015, l’iscrizione automatica con costo a totale carico azienda al piano medico Base cesserà e i lavoratori interessati dovranno aderire su base volontaria con contributo a proprio carico (15%). Infine, è stato riconosciuto ai lavoratori con contratto di somministrazione, il Buono Pasto nel valore e modalità già in essere per gli altri lavoratori, alle modalità e condizioni definite nell’accordo. L’ambiente naturale Introduzione di nuovi requisiti legali e adempimenti conseguenti. L’entrata in vigore del Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) è stata nuovamente prorogata al 03/03/2014 pertanto non ci sono stati nuovi adempimenti a carico dell’azienda. Autorizzazioni e permessi: stato dell’arte Come tutti gli anni il 30 marzo è stato presentato per il sito di Lucca1 il Piano di Monitoraggio e Controllo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale con le evidenze della gestione dell’anno solare precedente. Sempre nell’ambito dell’AIA di Lucca1, l’Autorità di Controllo ha approvato il Manuale di Gestione del Sistema di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni dell’impianto di Cogenerazione e sono state attivate come da normativa ambientale le emissioni derivanti dalla lavorazione di rifili e log triturati della XXL e la caldaia back-up per la produzione di vapore. Tutti i siti cui è applicabile la Direttiva 2003/87/CE (Emission Trading) - Lucca 1, Altopascio e Collodi - ai sensi della Deliberazione n. 27/2012, approvata dal Comitato Nazionale di gestione ed attuazione della Direttiva 2003/87/ CE in data 13/11/2012, è stato redatto e inviato entro il 14/2/2013 il nuovo Piano di Monitoraggio per III periodo (2013-2020) dell’Emission Trading Scheme. Inoltre, come ogni anno, le tonnellate di CO2 prodotte nell’anno solare precedente sono state sottoposte alla verifica di ente certificatore accreditato per la convalida. Gas Lesivi dell’Ozono: Entro la scadenza del mese di Maggio, è stata rilasciata la nuova comunicazione annuale, riguardante gli impianti refrigeranti contenenti gas lesivi dell’ozono. SCA ha ottenuto il rinnovo dell’AIA del sito di Altopascio (presentata in data 14/12/2011) in data 13/3/2013, includendo la nuova caldaia di Altopascio. In data 14/11/2013 l’AIA è stata di nuovo riemessa, includendo la nuova sorgente rappresentata dal futuro sistema di abbattimento polveri delle linee tovaglioli. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 35 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Progetti / Programmi Il sito di Lucca 1 sta proseguendo i lavori per la realizzazione del capex “ambientale” (0.8 M Euro) relativo alla gestione delle acque meteoriche dilavanti ed al miglioramento dell’utilizzo delle risorse idriche. L’investimento 0.8 M Euro per gli interventi relativi alla gestione delle acque meteoriche dilavanti ed al miglioramento dell’utilizzo delle risorse idriche del sito di Altopascio è stato messo in atto, con l’avvio dell’impianto previsto nella primavera 2014 E-Save: La realizzazione di progetti di risparmio energetico e di efficientamento dei processi produttivi ha portato ad Altopascio una riduzione del 3% nel consumo specifico di energia (MWh/t, 2013vs2011) e del 6% del consumo specifico di acqua (m3/t, 2013vs2011). Gli stabilimenti di Lucca1 e Lucca2, Altopascio e Collodi stanno collaborando all’integrazione degli standard ambientali all’interno di un Sistema di Gestione Integrato Qualità Sicurezza e Ambiente in previsione del raggiungimento della certificazione ISO 14001 entro la fine del 2014 (tal fine è stato definito il calendario degli audit interni ed esterni). Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro Si riporta di seguito il confronto tra gli “indici di frequenza” (numero di infortuni su un milione di ore lavorate) degli stabilimenti di Lucca, Altopascio e Collodi negli anni 2012 e 2013. STABILIMENTO Lucca Altopascio Collodi 2011 2012 2013 18,7 18,4 18,2 5,0 10,3 7,9 15,6 7,9 33,4 L’indice di frequenza rappresenta il numero degli infortuni su un milione di ore lavorate. Secondo i principi del Gruppo SCA, devono essere considerati nel calcolo tutti gli incidenti e gli infortuni che causano al dipendente l’interruzione della sua regolare giornata di lavoro. Essendo Collodi uno stabilimento molto piccolo le ore lavorate mensili incidono percentualmente sull’indice di frequenza in maniera notevole, per questo l’indice dell’anno 2013 è stato il doppio dell’anno 2011. Altopascio Durante l’anno 2013 sono stati realizzati i seguenti progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza, conformemente alle valutazioni dei rischi effettuate: • Safety Upgrade NK2 36 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 • Riduzione rischi nella movimentazione manuale dei carichi • Separazione stoccaggio chimici in magazzino reparto cartiera • Prevenzione rischi associati all’interferenza pedone carrello Inoltre, è stato condotto lo studio di fattibilità per la realizzazione di un impianto di aspirazione polvere, dedicato alle linee tovaglioli del reparto Converting. Tale progetto verrà completato nel corso del 2014. Le attività di prevenzione si sono inoltre rivolte alla formazione e all’addestramento del personale attraverso corsi che hanno riguardato gli aspetti generali di sicurezza, il rischio incendio e piano di emergenze e il rischio chimico. È continuata con incontri mensili, l’opera per accrescere la consapevolezza e la conoscenza dei rischi e per promuovere la cultura della sicurezza, con lo scopo di discutere ed analizzare gli incidenti del sito, degli altri siti SCA Tissue Europe e i dati riguardanti le osservazioni di BOS (Be aware Of Safety), il sistema che monitora i comportamenti di sicurezza nello svolgimento delle mansioni di lavoro. Nel corso del 2013, la partecipazione al sistema si è confermata al target richiesto, in ciascun reparto. A novembre 2013, è stata conseguita la certificazione alla norma OHSAS ISO 18001:2007 Lucca Anche nell’anno 2013 sono stati realizzati progetti di investimento per il miglioramento della sicurezza. In particolare i progetti sono stati dedicati alla riduzione dei rischi connessi con la manipolazione dei prodotti chimici, migliorando le operazioni di travaso, e con l’esecuzione di operazioni di manutenzione in quota e in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento. In materia di sicurezza antincendio sono stati ulteriormente rivisti e migliorati gli impianto di segnalazione allarme e evacuazione. Lo stabilimento, in accordo con gli altri siti produttivi, ha concluso il percorso per l’ottenimento della certificazione OHSAS 18001, relativa al sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. In questo ambito sono state riviste, in maniera sistematica e integrale, tutte le valutazioni dei rischi applicabili alle diverse aree produttive e mansioni operative. Collodi Durante l’anno 2013 sono stati realizzati importanti investimenti per il miglioramento dei livelli di sicurezza sulle macchine continue, con la metallizzazione del monolucido di macchina 1, la pavimentazione di alcune aree esterne allo stabilimento ed il miglioramento dei sistemi di prevenzione incendi (raddoppio delle due motopompe, installazione dell’impianto sprinkler sotto la tettoia della cellulosa), l’avvio dell’impianto di aspirazione nebbie sulla continua PM1. L’azienda ha inoltre rafforzato il team sicurezza e ambiente con l’introduzione della figura del QRESH Manager che coordina le altre funzioni legate a qualità, sicurezza e ambiente. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 37 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Lo stabilimento di Collodi ha ottenuto la certificazione multisito OHSAS 18001:2007. Lo stabilimento ha completato o aggiornato le analisi dei rischi presenti e prosegue l’attività di redazione e formazione sulle procedure di sicurezza (JSAP) nonché gli incontri mensili con i preposti (Safety Meeting). Il sistema del BOS (Be aware Of Safety) è stato nuovamente rivisto e rafforzato per renderlo qualitativamente più efficace. Attenzione agli Stakeholder La Società pone particolare attenzione agli stakeholder, costituiti dai soci, interlocutori commerciali e finanziari, dai clienti e consumatori finali, dalle istituzioni pubbliche e privati, dalle comunità locali in cui opera. Di seguito sono presentate sinteticamente le principali attività e iniziative culturali, sociali, sanitarie e ambientali condotte dalla Società e volte a generare valore per gli stakeholder. Settore Consumer Goods TEMPO PROGETTO SCUOLA I progetti di Tempo pensati per avvicinare le nuove generazioni al tema dell’ecosostenibilità. Conoscere per capire, crescere e agire. È questa la filosofia che il brand Tempo ha fatto propria, scegliendo di «entrare» nelle scuole con progetti scuola che sensibilizzino le giovani generazioni su tematiche che grande influenza avranno sul loro futuro. Il progetto scuola dell’anno scolastico 2013-2014 si rivolgerà non solo alla scuola primaria ma anche alla materna. Impararne fin da piccoli le regole e conoscerla in tutte le sue “forme e declinazioni” sia all’interno che all’esterno delle mura domestiche, infatti, è sicuramente molto importante, visto che molto spesso i bambini percepiscono le regole igieniche più elementari più come un obbligo sgradevole o una imposizione dei “grandi” che una tutela della loro salute. Sono stati messi a disposizione due sussidiari, uno dedicato alle primarie ed uno alle materne, perché ogni argomento sia trattato in modo chiaro e comprensibile adattandosi alle diverse età dei “piccoli allievi della scuola di pulizia”. Anche per quest’anno il progetto è legato a un concorso che invita gli alunni a realizzare gli elaborati artistici inerenti il tema dell’igiene. TEMPO SMELL FESTIVAL “Smell Festival Internazionale dell’Olfatto è una nuova ed interessante vetrina culturale in grado di avvicinare i nostri prodotti e il nostro brand, a contenuti originali: l’educazione olfattiva, approfondimenti circa l’uso del fazzoletto nel corso della storia, cenni più scientifici riguardo l’importanza di una corretta igiene del naso, sono solo alcune delle tematiche approfondite nel corso della partecipazione di Tempo a Smell. 38 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Chi decide di partecipare a questo evento, unico nel suo genere, ha la possibilità di affiancare il proprio marchio a diverse suggestioni e quindi valorizzare la propria immagine in maniera differente ed assolutamente innovativa, scegliendo il tipo di presenza preferito e più adatto alla propria brand essence. La collaborazione tra Tempo e Smell Festival è iniziata nel 2010 e si è rinnovata anno dopo anno. L’educazione olfattiva in senso generale è stata uno degli argomenti che più ci ha spinto, fin dalla prima edizione, a partecipare all’evento e che ci ha guidato poi nel rendere la nostra presenza sempre più completa. Assistere ad un laboratorio di educazione olfattiva o mettere in pratica le regole del Decalogo di Educazione Olfattiva, creato appositamente con Smell durante l’ultima edizione, sono piccoli ma importanti spunti di cui siamo felici di essere stati promotori. TEMPO BOULE DE NEIGE Tempo, ha voluto far rivivere l’emozione dell’inverno con il Tour “La magia del tempo” che ha toccato due città italiane: Venezia e Milano. La magia del Carnevale ha incontrato la magia della boule de neige di Tempo, a Venezia in Campo San Polo, dall’8 al 14 febbraio, un istallazione di una boule de neige gigante di circa 3 metri che ha permesso a tutti di vivere l’emozione e l’esperienza di essere protagonisti dello scenario fantastico tipico di questi oggetti magici, con tanto di neve finta ad avvolgere i protagonisti. All’interno dell’istallazione era possibile farsi fotografare da soli o in compagnia e condividere la propria foto sui social network, partecipando così ad un concorso per vincere la magia di un viaggio in Lapponia e la possibilità di ammirare l’Aurora Boreale. NUVENIA Con un progetto territoriale dal forte richiamo alla libertà ha iniziato il riposizionamento di Nuvenia. Il brand, tra i leader del segmento igiene femminile, porta il rapporto con le proprie consumatrici a un livello nuovo: non più una comunicazione mirata a raccontarsi, bensì una comunicazione che sprona le consumatrici a raccontare se stesse, i propri giorni extraordinary e la bellezza di essere donna sempre. Nuvenia, con questo nuovo modo di osservare la femminilità, chiede a tutte le donne di raccontarsi grazie a due iniziative che vedono protagonista il territorio, ideate e gestite da MenCompany. Dal 9 al 14 aprile, infatti, durante la Milano Design Week, Nuvenia ha timbrato Largo la Foppa con un simbolo di libertà e spensieratezza per antonomasia, l’altalena Nuvenia, dove le donne sono state protagoniste di un’intervista non convenzionale, raccontando la loro personale interpretazione del concept Extra-Ordinary Me. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 39 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Settore Personal Care Health Care Nell’anno 2013 abbiamo effettuato donazioni di materiale a vari enti operanti sul territorio per un valore totale prodotti pari a circa 44.000 Euro. Abbiamo sostenuto l’attività istituzionale di Cittadinanzattiva Onlus e in particolare l’attività del PiT Salute (Progetto Integrato di Tutela) che è il servizio gratuito di ascolto, informazione, assistenza e consulenza che Cittadinanzattiva offre ai cittadini in difficoltà. Inoltre SCA con il marchio TENA sostiene collabora con Fondazione Manuli alla formazione gratuita dei famigliari di malati di Alzheimer assistiti al domicilio, e ASBI Associazione Spina Bifida Italia Onlus, che promuove strumenti utili per una maggiore conoscenza e cura della Spina Bifida e per l’affermazione dei diritti e della dignità delle persone affette e dei loro familiari in Italia. In occasione del Natale 2013 è stata fatta una donazione a supporto dell’organizzazione “Save the Children” impegnata a livello internazionale nella realizzazione di progetti umanitari a favore dei bambini. Settore Away From Home Anche per il 2013, SCA è stata uno dei principali sponsor del progetto “400ore GPP”. Il progetto, nato nel 2008, consente agli Enti Pubblici italiani e alle società a prevalente capitale pubblico di usufruire di percorsi formativi sul “Green Public Procurement” (GPP), offrendo un supporto metodologico per l’introduzione di tali criteri nelle pratiche di acquisto pubbliche. Gli obiettivi e il successo di aderenti delle precedenti edizioni hanno valso all’iniziativa importanti patrocini istituzionali, quali ISPRA, ANCI, Coordinamento Nazionale Agende 21 Locali, Associazione Comuni Virtuosi, PEFC e Remade in Italy. Con il termine Green Public Procurement (GPP) si intende l’integrazione dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) che guidino, con una forte attenzione agli aspetti ambientali, i processi di acquisto delle Pubbliche Amministrazioni, non alterando in alcun modo i principi di fondo che regolano gli appalti pubblici di fornitura (trasparenza, pari opportunità). Si tratta di uno strumento di politica ambientale volontario che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica. Le autorità pubbliche che intraprendono azioni di GPP si impegnano sia a razionalizzare acquis ti e consumi che ad incrementare la qualità ambientale delle proprie forniture ed affidamenti. 40 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Qualità Nel corso del 2013 è stato definitivamente completato il progetto della riorganizzazione della funzione Qualità che ha portato alla suddivisione e specializzazione dei ruoli di: - QUALITÀ di PRODOTTO – sotto la responsabilità del “Quality Manager” di ciascun sito produttivo - QUALITÀ di SISTEMA – sotto la responsabilità del “Management System – Quality Customer Care & Certification Manager” a livello di SCA Hygiene Products S.p.A., e del “Management System – Quality Customer Care & Certification Leader” per il sito di Altopascio La suddetta riorganizzazione ha consentito a SCA Hygiene Products S.p.A. di dotarsi di un’organizzazione per la corretta gestione dei Sistemi certificati da parte di Enti di Certificazione di terza parte già in essere prima della riorganizzazione: - SGQ – Sistema di Gestione della Qualità secondo lo schema ISO 9001:2008 - CoC – Catena di Custodia secondo lo schema FSC - CoC – Catena di Custodia secondo lo schema PEFC e quelli introdotti nel corso dell’esercizio 2013: - SGS – Sistema di Gestione della sicurezza secondo schema lo schema OHSAS 18001:2007 - SGRS – Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale secondo lo schema SA 8000 2008 L’impegno del gruppo di lavoro guidato dal “Management System – Quality Customer Care & Certification Manager” ha avuto come focus le seguenti attività: - creazione di una piattaforma di condivisione di tutta la documentazione del Sistema di Gestione che si è avvalsa dello strumento informatico dello sharepoint denominato “SISTEMA di GESTIONE INTEGRATO - SGI - SCA ITALIA” - pianificazione, preparazione ed esecuzione sul campo dell’Audit di: • I parte – AUDIT INTERNI (attività assegnata per gli schemi ISO 9001 – OHSAS 18001 – SA8000 e ISO 14001 alla società di consulenza PK Consulting S.r.l.) • II parte – AUDIT CLIENTE • III parte – AUDIT da parte di ENTI di CERTIFICAZIONE e/o ENTI GOVERNATIVI • estensione degli schemi certificati anche alla sede commerciale di Legnano che ha mostrato interesse per le opportunità commerciali (maggiore punteggio conseguibile in fase di Gare di Appalto e Bandi) per tutte le divisioni: INCONTINENCE CARE, CONSUMER GOODS ed AWAY FROM HOME - riunioni periodiche con il Consiglio d’Amministrazione e l’Organismo di Vigilanza con continuo monitoraggio della gestione della Sicurezza Il risultato è stato nel 2013: - mantenimento della certificazione ISO 9001:2008 su tutti i siti produttivi ed estensione alla sede Commerciale di Legnano SCA - Bilancio di Esercizio 2013 41 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 - mantenimento della certificazione CoC – FSC e CoC – PEFC sull’intera ragione sociale SCA Hygiene Products S.p.A. - conseguimento della certificazione OHSAS 18001:2007 sull’intera ragione sociale SCA Hygiene Products S.p.A. con conseguente riduzione del PREMIO INAIL - conseguimento della certificazione SA8000 2008 sull’intera ragione sociale SCA Hygiene Products S.p.A. - avviamento del progetto di certificazione ISO 14001:2004 da ottenere entro il 2014 su tutti i siti produttivi con estensione entro il Q1_2015 alla sede Commerciale di Legnano - avviamento del progetto di certificazione IFS-HPC sui siti produttivi di Altopascio e Lucca. Tale certificazione riguarda l’igiene e la sicurezza del prodotto, da applicare in particolare alle referenze del CONSUMER GOODS che ricadono nelle categorie del: “CONTATTO con la PELLE – SKIN CONTACT” e “CONTATTO con gli ALIMENTI – FOOD CONTACT” - estensione del contratto ECOLABEL in essere ad ulteriori 7 referenze di prodotto finito della divisione AFH prodotto presso il sito di Lucca - estensione del contratto ECOLABEL in essere al semilavorato colorato di cartiera prodotto presso il sito di Collodi A seguire si riporta la situazione attuale per le certificazioni in essere (denotate in tabella con il simbolo “X”) e di prossima introduzione, con i dettaglio dei siti e sedi cui ciascuno schema si applica, della classificazione della certificazione come di SISTEMA o di PRODOTTO e del relativo Ente di Certificazione cui SCA Hygiene Products S.p.A. ha affidato la certificazione del singolo schema. 42 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Privacy SCA Hygiene Products S.p.A. è assolutamente convinta che il rispetto della Privacy delle persone fisiche e delle entità giuridiche con cui viene in contatto, per motivi legati alla propria missione, è un elemento da perseguire con assiduità sia per il rispetto delle leggi vigenti come il D.Lg.vo 196/ 2003, sia per un serio convincimento dei vertici Aziendali. Al fine di raggiungere tale scopo ha adottato una serie di pratiche e di misure di Sicurezza fisiche, logiche ed organizzative. Queste misure sono descritte in documenti acquisiti e condivisi da tutta la struttura organizzativa, in conformità a quanto richiesto dalla legislazione vigente. Negli anni trascorsi non si sono verificati problemi relativi alla gestione in Sicurezza dei dati personali ed alla violazione della Privacy delle persone fisiche o giuridiche interessate di cui si raccolgono dati. Con persone fisiche e giuridiche interessate si intendono dipendenti, clienti fornitori, collaboratori, persone in cerca di occupazione che si rivolgono all’Azienda e altri soggetti che si trovano a vari titolo coinvolti nelle attività dell’Azienda. Il percorso di armonizzazione della documentazione e dei processi tra le divisioni/business unit è continuato anche nel 2013. In particolare si è provveduto a • Revisionare e aggiornare tutte le informative dei siti internet di brand, anche in conseguenza dei cambiamenti organizzativi; • Avviare un processo di revisione periodica della mappatura delle banche dati esistenti. • Uniformare e aggiornare gli incarichi dei responsabili esterni. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 43 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 I Risultati Economico - Finanziari Ricavi I ricavi netti realizzati nell’esercizio 2013 sono pari ad Euro 499.316.009, in aumento rispetto all’esercizio precedente in misura pari al 2%. Ricavi per categoria di attività Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Var. % Vendite Consumer Goods 228.773.795 227.991.503 782.292 0,3% 48.540.469 44.528.912 4.011.556 9,0% 101.404.150 103.439.331 (2.035.180) -2,0% 15.830.461 12.686.754 3.143.707 24,8% Vendite Supply Chain 104.767.134 101.104.949 3.662.185 3,6% Totale 499.316.009 489.751.449 9.564.560 2,0% 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Var. % Vendite Consumer Tissue Mather Reel Vendite Inco Care Vendite AFH Ricavi per area geografica Area Verso terzi: Italia 369.581.525 368.160.242 1.421.283 0,4% CEE 17.844.445 13.367.810 4.476.635 33,5% 9.981.234 10.350.229 (368.995) -3,6% 397.407.204 391.878.281 5.528.923 1,4% Extra CEE Totale verso terzi Verso imprese del gruppo: Italia 0 8.206 (8.206) -100,0% CEE 92.463.529 92.721.120 (257.591) -0,3% 9.445.276 5.143.842 4.301.435 83,6% Totale verso imprese del gruppo 101.908.805 97.873.168 4.035.638 4,1% Totale 499.316.009 489.751.449 9.564.560 2,0% Extra CEE 44 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Costi I principali costi sono di seguito evidenziati. Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 31/12/2011 Variazione Var. % Costo per Materie prime, Sussidiarie e di consumo 219.881.548 213.194.274 229.058.969 (15.864.695) 3,1% Costo per servizi 197.216.600 195.346.160 184.474.873 10.871.287 1,0% 3.125.909 3.193.469 3.243.174 (49.704) -2,1% Costo per il personale 44.388.270 42.505.806 41.459.123 1.046.683 4,4% Ammortamenti e svalutazioni 15.671.956 41.185.133 41.664.722 (479.589) -61,9% Oneri diversi di gestione 4.597.727 4.026.739 4.038.040 (11.301) 14,2% Interessi e Oneri finanziari 1.911.726 2.326.851 3.038.926 (712.075) -17,8% 486.793.735 501.778.433 506.977.827 (5.199.394) -3,0% Costi per godimento beni di terzi Totale La riduzione del costo per ammortamenti è dovuta alla conclusione (nel 2012) del periodo di ammortamento dell’avviamento. Gestione Finanziaria Le disponibilità liquide ammontano al 31.12.2013 ad Euro 12.828.024,78. La Società non ha debiti verso banche a breve termine. La gestione della liquidità avviene tramite l’utilizzo di un conto di deposito estero presso la società del Gruppo SCA CAPITAL NV. Alla data del 31.12.2013 il saldo attivo del suddetto conto (deposito presso SCA CAPITAL NV) era pari a Euro 35.774.345,28, classificato nella voce “Depositi finanziari verso il gruppo” dell’Attivo circolante. E’ da tenere presente che la Società ha sempre in essere un finanziamento con una società consociata del Gruppo SCA pari ad Euro 90.318.890, con scadenza 30.05.2014. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 45 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Investimenti Gli investimenti in beni materiali nell’esercizio 2013 ammontano a 14 milioni di Euro. Si riporta di seguito la suddivisione dei principali investimenti per categoria e per sito: FABBRICATI E PIAZZALI per un totale 578 K Euro fra cui si evidenziano per Altopascio un importo totale di 278 K Euro per la sostituzione delle lampade con tecnologia A LED e per il condizionamento ambientale, mentre per Lucca 1 - 2 un totale di 209 K Euro per migliorie su convogliamento acque meteoriche ed installazione pannelli solari uffici. IMPIANTI E MACCHINARI per un totale 5.386 K Euro fra cui si rilevano su Altopascio un totale investimenti per 1.366 K Euro di cui migliorie Linee Converting per 1.070 K Euro e migliorie Macchina Continua per 218 K Euro. Su Lucca 1 il totale degli investimenti ammonta a 1.413 K Euro di cui 90K Euro per completamento del sistema di carico cellulosa, 695 K Euro migliorie sulle macchine continue, si sono realizzate modifiche sul gruppo di taglio Ribo MC 1-2 per 380 K Euro, inoltre 234 K Euro per l’impianto Osmosi inversa e per interventi su cogeneratore. Su Lucca 2 il totale degli investimenti ammonta ad 2.065 K Euro di cui 711 EuroK per modifica della linea Jumbo 6, è stato realizzato un nuovo sistema di pallettizzazione per la Linea 5 con un totale di 1.024 K Euro, inoltre sono state realizzate altre migliorie sulle linee di CV per un totale di 275 K Euro. Per Collodi il totale degli investimenti per Migliorie su Macchine Continue ammontano a 542 K Euro. RINNOVAMENTO ATTREZZATURE E MACCHINE ELETTRONICHE per un totale di 587 K Euro con particolare riguardo alle attrezzature di sicurezza (204 K Euro). Al 31/12/2013 si rilevano investimenti in IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO per un totale di 7,462 milioni di Euro. Di seguito si indicano i siti produttivi e i principali progetti in corso di realizzo: • Altopascio Tot. 1,085 mil. Euro (Impianto Trattamento acque meteoriche – Interventi su Cogenerazione) • Lucca 1 Tot. 4,459 mil. Euro (Broke Pulper – Interventi su Cogenerazione) • Lucca 2 Tot. 795 K Euro (Upgrade Tubiere CV) • Collodi Tot. 1,075 mil. Euro (Sistemazione Esterna-Rifacimento Cabina Elettrica – Nuovo Monolucido) 46 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Stato Patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario Descrizione 31/12/2013 % 31/12/2012 % 4,63% ATTIVO CIRCOLANTE Cassa e banca 12.828.025 4,66% 13.085.357 Crediti verso clienti 94.169.451 34,20% 112.965.385 39,99% Magazzino 31.375.372 11,40% 28.621.844 10,13% Altre crediti a breve 40.171.162 14,59% 30.814.984 10,91% 213.474 0,08% 228.533 0,08% 178.757.484 64,93% 185.716.104 65,74% 78.278.484 28,43% 76.201.515 26,97% 433.727 0,16% 1.227.002 0,43% Risconto attivo pluriennale 7.993.300 2,90% 9.469.600 3,35% Partecipazioni e titoli 8.438.043 3,06% 8.438.043 2,99% Ratei e risconti Totale Attivo Circolante ATTIVO IMMOBILIZZATO Immobilizzazioni tecniche Immobilizzazioni immateriali Altri crediti a medio lungo termine Totale Attivo Immobilizzato TOTALE ATTIVITÀ 1.408.385 0,51% 1.445.399 0,51% 96.551.938 35,07% 96.781.559 34,26% 275.309.422 100,00% 282.497.662 100,00% 0,00% - 0,00% PASSIVITÀ A BREVE Banche Debiti v/ altri finanziatori 90.318.890 32,81% Fornitori 72.903.081 26,48% 86.583.760 30,65% 753.497 0,27% 602.284 0,21% 10.545.734 3,83% 10.771.538 3,81% 1.548.918 0,56% 4.022.731 1,42% Imprese collegate Altri Debiti Debiti tributari Ratei e risconti passivi 811.877 0,29% 1.309.953 0,46% 176.881.998 64,25% 103.290.266 36,56% Finanziamenti a M/L termine 0,00% 90.318.890 31,97% Fondo TFR 6.331.627 2,30% 6.424.420 2,27% Fondo Rischi e Oneri 9.360.889 3,40% 7.201.231 2,55% Altri debiti a medio lungo termine 207.529 0,08% 207.528 0,07% Totale Passività a M/L termine 15.900.044 5,78% 104.152.069 36,87% PATRIMONIO NETTO 0 Totale passività a breve PASSIVITÀ A M/L TERMINE Capitale sociale 5.000.000 1,82% 5.000.000 1,77% Riserve 40.055.326 14,55% 76.942.631 27,24% Risultato Economico Netto 37.472.054 13,61% (6.887.304) (2,44)% Totale patrimonio netto 82.527.380 29,98% 75.055.327 26,57% 275.309.422 100,00% 282.497.662 100,00% TOTALE PASSIVITÀ E NETTO SCA - Bilancio di Esercizio 2013 47 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 La tabella presenta uno stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario, ovvero espone le attività in base al tempo di conversione in liquidità e le passività in relazione al tempo di estinzione. Il prospetto consente, tra l’altro, di evidenziare il grado di sincronizzazione temporale tra impieghi e le fonti e, in definitiva, di individuare eventuali squilibri nella struttura patrimoniale. Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. La Società presenta anche nell’esercizio 2013 un margine di struttura secondario positivo, in quanto le fonti durevoli, costituite dal patrimonio netto e dalle passività consolidate, sono superiori all’attivo fisso, il che rappresenta una necessaria condizione di equilibrio patrimoniale e di corretta sincronizzazione delle scadenze degli impieghi con quelle delle fonti di finanziamento. Il margine di struttura si è ridotto rispetto all’esercizio precedente per effetto della riclassificazione del debito finanziario verso società del gruppo dalle passività consolidate alle passività correnti, per l’approssimarsi della scadenza per il rimborso. Osservando la situazione patrimoniale sotto il profilo della solvibilità a breve termine, le attività circolanti risultano superiori alle passività correnti, nonostante l’incremento di queste ultime per effetto della riclassifica del debito finanziario. Nell’ambito dell’attivo circolante si nota che i crediti verso clienti sono diminuiti in modo significativo, anche per effetto dello sblocco parziale dei debiti commerciali della Pubblica Amministrazione. 48 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Stato Patrimoniale riclassificato secondo il criterio gestionale 2013 2012 Crediti verso clienti 94.124.019 112.763.286 Magazzino 31.506.515 29.088.391 (73.656.579) (87.186.044) Capitale circolante netto commerciale 51.973.955 54.665.632 Altri crediti operativi 12.717.336 8.734.220 - Altri debiti operativi (19.388.738) (18.755.653) 8.185.421 9.679.612 Capitale circolante netto operativo 53.487.974 54.323.811 Investimenti operativi 78.712.211 77.428.517 - Fondi rischi e oneri (9.360.889) (7.201.231) - Fondo trattamento di fine rapporto (6.331.627) (6.424.420) 116.507.669 118.126.677 8.231.078 8.231.078 295.678 332.692 125.034.425 126.690.447 42.507.044 (38.683.770) 0 90.318.890 Indebitamento finanziario netto complessivo 42.507.044 51.635.120 Capitale sociale e riserve 45.055.327 81.942.631 Risultato economico 37.472.054 (6.887.304) Mezzi propri 82.527.381 75.055.327 125.034.426 126.690.447 Debiti verso fornitori Ratei e risconti operativi Capitale investito netto operativo Partecipazioni in imprese controllate Investimenti finanziari Totale Capitale investito netto globale Coperture finanziarie: Indebitamento finanziario netto a breve Indebitamento finanziario netto a m/l Totale coperture finanziarie Lo stato patrimoniale è stato riclassificato anche secondo il criterio di pertinenza gestionale, che consente una più chiara distinzione del fabbisogno generato dalla gestione operativa (capitale investito netto operativo) e globale (capitale investito netto globale) dalle coperture finanziarie (indebitamento finanziario netto e capitale netto). Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. Peraltro, rispetto a quanto suggerito in tale documento, si è scelto di utilizzare la forma scalare, più aderente alla prassi internazionale. Dal prospetto sopra presentato si desumono degli indicatori finanziari assai significativi. Dal punto di vista del SCA - Bilancio di Esercizio 2013 49 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 fabbisogno finanziario, questo deriva in larga parte dagli investimenti operativi (67,5% del capitale investito netto operativo). Il capitale circolante netto commerciale e operativo sono diminuiti per effetto della significativa riduzione dei crediti verso clienti, anche se tale movimento è parzialmente compensato da una rilevante diminuzione dei debiti verso fornitori. É interessante osservare anche le coperture finanziarie e la loro composizione. Si nota come vi sia un equilibrio patrimoniale, in quanto i mezzi propri (66%) superano nettamente i mezzi forniti da finanziatori esterni (34%). Da sottolineare, inoltre, che le coperture finanziarie derivanti da indebitamento sono esclusivamente nei confronti della società controllante. Il patrimonio netto è aumentato per effetto del risultato economico positivo e nonostante la distribuzione di Euro 30 milioni di riserva sovraprezzo azioni verso gli azionisti. Posizione finanziaria netta 2013 2012 Liquidità 12.828.025 13.085.357 Crediti finanziari correnti 35.774.345 26.889.845 Ratei e risconti finanziari (790.524) (1.291.432) Debiti finanziari correnti verso imprese del gruppo (90.318.890) 0 Posizione finanziaria netta a breve (42.507.044) 38.683.770 0 (90.318.890) (42.507.044) (51.635.120) Debiti finanziari non correnti Posizione finanziaria netta complessiva I crediti finanziari, come precisato anche in nota integrativa, sono relativi a un conto di deposito estero presso la società del Gruppo SCA CAPITAL NV. I debiti finanziari, anch’essi relativi a posizioni infragruppo, sono rimasti invariati come importo e riclassificati tra i debiti finanziari correnti, per effetto dell’avvicinarsi della scadenza del finanziamento. I crediti finanziari correnti (depositi finanziari) sono aumentati per effetto del cash flow operativo (OCF) autogenerati, anche se questo è stato utilizzato in larga misura per la distribuzione di risorse ai soci attingendo dalla riserva sovraprezzo azioni. 50 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Conto economico riclassificato con evidenza del valore aggiunto Descrizione 31/12/2013 % 31/12/2012 Ricavi delle vendite e delle prestazioni lordi 509.567.949 503.614.438 Resi, sconti e abbuoni (10.251.940) (13.862.989) Ricavi di vendita e prestazioni netti 499.316.009 100,0% 489.751.449 100,0% 13.445.117 2,7% 10.983.483 2,2% 2.357.302 0,5% (993.315) (0,2)% 515.118.429 103,2% 499.741.617 102,0% (219.881.548) (44,0)% (213.194.272) (43,5)% 396.226 0,1% (1.116.437) (0,2)% Consumo Materie (219.485.322) (44,0)% (214.310.710) (43,8)% Prestazioni di servizi (197.216.600) (39,5)% (195.346.160) (39,9)% Godimento beni di terzi (3.125.909) (0,6)% (3.193.469) (0,7)% Costi diversi di gestione (4.597.727) (0,9)% (4.026.739) (0,8)% Valore aggiunto 90.692.870 18,2% 82.864.538 16,9% Costo del lavoro (44.388.270) (8,9)% (42.505.806) (8,7)% 46.304.601 9,3% 40.358.733 8,2% (12.456.994) (2,5)% (12.119.765) (2,5)% 0 0,0% (28.468.844) (5,8)% Accantonamenti e svalutazioni (6.059.693) (1,2)% (4.309.776) (0,9)% Risultato Operativo (EBIT) 27.787.914 5,6% (4.539.652) (0,9)% 448.663 0,1% 2.598.299 0,5% Proventi da partecipazioni 18.518.840 3,7% 0 0,0% Oneri Finanziari (2.360.501) (0,5)% (2.323.798) (0,5)% 448.775 0,1% (3.053) (0,0)% 44.843.692 9,0% (4.268.204) (0,9)% Rettifiche di valore di attività finanziarie 0,0% 0 0,0% Proventi e oneri straordinari 0,0% 3.168.573 0,6% Risultato ante imposte 44.843.692 9,0% (1.099.631) (0,2)% Imposte Correnti (8.229.604) (1,6)% (6.267.700) (1,3)% Imposte Differite (4.610) (0,0)% (20.854) (0,0)% 862.577 0,2% 500.881 0,1% 37.472.054 7,5% (6.887.304) (1,4)% Altri ricavi e proventi Variazione Magazzino PF e Semilavorati Produzione dell’esercizio Acquisti materie prime, sussidiarie e di consumo Variazione di Magazzino Margine Operativo Lordo (EBITDA) Ammortamenti tecnici Ammortamento avviamento Proventi finanziari Utile e Perdite su cambi Risultato ordinario Imposte Anticipate Utile (Perdita) di Esercizio % SCA - Bilancio di Esercizio 2013 51 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. Peraltro, si è ritenuto opportuno presentare l’EBIT al lordo anche dei proventi finanziari (non soltanto degli interessi passivi), così come accade nella migliore prassi nazionale ed internazionale. Si tratta di un prospetto che riclassifica l’area operativa, distinguendo i costi esterni (materie e servizi) dai costi interni (personale, ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni). Rispetto allo schema di conto economico civilistico di cui all’art. 2425 c.c., il prospetto riclassificato consente la determinazione di risultati intermedi all’area operativa, quali il valore aggiunto ed il margine operativo lordo (EBITDA), assai utilizzati nella prassi nazionale ed internazionale. Si sottolinea, innanzitutto, la sostanziale stabilità dei ricavi e del prodotto dell’esercizio, per la cui analisi si rinvia al paragrafo “ricavi”. L’incidenza dei costi per consumo materie è sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente (dal 43,8 al 44,0%), così come per i costi per servizi (modesta riduzione dal 39,9% al 39,5%). Grazie anche all’aumento degli altri ricavi e proventi, nonché della variazione positiva del magazzino prodotti finiti e semilavorati, si determina quindi un incremento del valore aggiunto (dal 16,9% al 18,2% dei ricavi di vendita). Anche l’incidenza costo del personale è sostanzialmente stabile, visto che si rileva solo un modesto incremento (dall’8,7% all’8.9% dei ricavi). L’EBITDA migliora passando dall’8,2% al 9,3%. L’EBITDA è un indicatore particolarmente significativo, perché non tiene conto dei principali costi non monetari ed approssima, pertanto, il flusso di cassa potenziale dell’azienda (più precisamente il flusso di circolante netto operativo generato dalla gestione corrente). Proseguendo l’analisi dei valori reddituali, è da sottolineare come dal 2013 la voce “ammortamento dell’avviamento” ha valore nullo per effetto del completamento del relativo processo di ammortamento . Conseguentemente, l’EBIT migliora nettamente passando da un risultato negativo di 4,5 milioni di Euro ad uno positivo di quasi 28 milioni di Euro. Gli oneri finanziari sono stabili, anche per effetto della costanza del debito finanziario. Al contempo, la Società registra una significativa riduzione di proventi finanziari, dovuti alla riduzione dei depositi finanziari a seguito della distribuzione della riserva sovraprezzo azioni ai soci. Da sottolineare l’entità dei proventi da partecipazione, relativi ai dividendi distributi dalla società controllata Cartotrade BV per oltre 18 milioni di Euro. Per effetto delle modifiche nell’area operativa e finanziaria, il risultato ordinario registra un drastico cambiamento, passando da -4,3 mln a + 45 mln Euro. I fattori commentati sinora spiegano il rilevante miglioramento del reddito netto, passata da - 6,9 milioni di Euro a + 37,5 mln Euro. La dinamica economica può essere inoltre analizzata mediante la rappresentazione delle variazioni, in termini numerici e percentuali, intervenute nei valori dei ricavi e dei costi operativi. 52 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 % Variazione 2013/2012 Var. % 2013/12 489.751.449 100,0% 9.564.561 2,0% 2,7% 10.983.483 2,2% 2.461.634 22,4% 2.357.302 0,5% (993.315) (0,2)% 3.350.617 (337,3)% 515.118.429 103,2% 499.741.617 102,0% 15.376.812 3,1% (219.881.548) (44,0)% (213.194.272) (43,5)% (6.687.276) 3,1% 396.226 0,1% (1.116.437) (0,2)% 1.512.663 (135,5)% Descrizione 31/12/2013 Ricavi delle vendite e delle prestazioni lordi 509.567.949 503.614.438 Resi, sconti e abbuoni (10.251.940) (13.862.989) Ricavi di vendita e prestazioni netti 499.316.009 100,0% 13.445.117 Altri ricavi e proventi Variazione Magazzino PF e Semilavorati Produzione dell’esercizio Acquisti materie prime, sussidiarie e di consumo Variazione di Magazzino 02 % 31/12/2012 Consumo Materie (219.485.322) (44,0)% (214.310.710) (43,8)% (5.174.613) 2,4% Prestazioni di servizi (197.216.600) (39,5)% (195.346.160) (39,9)% (1.870.440) 1,0% Godimento beni di terzi (3.125.909) (0,6)% (3.193.469) (0,7)% 67.561 (2,1)% Costi diversi di gestione (4.597.727) (0,9)% (4.026.739) (0,8)% (570.988) 14,2% Valore aggiunto 90.692.870 18,2% 82.864.538 16,9% 7.828.332 9,4% Costo del lavoro (44.388.270) (8,9)% (42.505.806) (8,7)% (1.882.464) 4,4% 46.304.601 9,3% 40.358.733 8,2% 5.945.868 14,7% Margine Operativo Lordo (EBITDA) Dal prospetto sopra riportato si evince che, in ottica comparativa, la Società ha aumentato l’EBITDA (+14,8%) in misura nettamente superiore all’incremento dei ricavi (+2%) e a quello del valore della produzione (+3%). D’altra parte, si è già rilevato l’aumento dell’incidenza dell’EBITDA sui ricavi di vendita dal 2012 al 2013. Le variazioni percentuali dei costi per consumi di materie e di godimento di beni di terzi sono in linea con la variazione dei ricavi di vendita. L’incremento del costo del lavoro è invece più che proporzionale rispetto alla variazione dei ricavi. La variazione più significativa riguarda i costi diversi di gestione. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 53 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Rendiconto finanziario Descrizione FLUSSO DI CASSA DELL'ATTIVITÀ OPERATIVA Importo Euro 2013 2012 RISULTATO ECONOMICO DEL PERIODO 37.472.054 (6.887.304) COSTI NON MONETARI (ammortamenti/accantonamenti) 21.439.786 48.153.232 RICAVI NON MONETARI (utilizzo fondo/sopravvenienze) (3.626.376) (6.691.539) FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DA ATTIVITÀ CORRENTE 55.285.465 34.574.390 VARIAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI 16.351.937 (7.119.459) 545.303 671.998 (2.412.825) 1.628.091 VARIAZIONE RATEI E RISCONTI ATTIVI 1.493.074 1.816.526 VARIAZIONE FATTURE DA RICEVERE (1.672.279) 525.864 (13.181.219) (7.770.730) (2.492.483) (943.663) 1.117 (1.033) (500.907) (351.973) (1.868.283) (11.544.380) 3.513 (104.213) VARIAZIONE ALTRI CREDITI VARIAZIONE RIMANENZE VARIAZIONE FORNITORI VARIAZIONE DEBITI DIVERSI VARIAZIONE RATEI E RISCONTI PASSIVI VARIAZIONE RATEI PER INTERESSI ATTIVI E PASSIVI VARIAZIONE CAPITALE DI ESERCIZIO VARIAZIONE DEI FONDI RISCHI ED ONERI VARIAZIONE DEL FONDO TFR (1.214.090) (1.295.618) ALTRE VARIAZIONI POSTE OPERATIVE (1.210.577) (1.399.831) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ CORRENTI (OCF) 52.206.605 21.630.179 (35.649) (36.973) (13.538.512) (8.704.775) - 6.733.026 (5.276) (40) (13.579.436) (2.008.761) (30.000.000) - - - (30.000.000) - 8.627.168 19.621.418 (257.332) 12.788.704 VARIAZIONE DEPOSITI FINANZIARI 8.884.501 6.832.713 VARIAZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ 8.627.168 19.621.418 VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 9.128.076 19.654.500 FLUSSI DI CASSA DELL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO VARIAZIONE IMMOB IMMATERIALI VARIAZIONI IMMOB MATERIALI VARIAZIONI IMMOB FINANZIARIE VARIAZIONE ALTRE ATT. IMMOBILIZZATE FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO FLUSSI DI CASSA DELL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO VARIAZIONE DEL CAPITALE E RISERVE VARIAZIONE DI FINANZIAMENTI FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO FLUSSI FINANZIARI NETTI VARIAZIONE CASSA E BANCHE 54 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Il rendiconto finanziario è un prospetto fondamentale per la comprensione della dinamica finanziaria di un’azienda. Il rendiconto finanziario è stato redatto assumendo come risorsa di riferimento la liquidità immediata. Rispetto alla sottoclasse “Disponibilità liquide” (C.IV dell’attivo dello stato patrimoniale), sono stati qui considerati tra le liquidità anche i depositi finanziari verso la società del gruppo SCA CAPITAL NV, che nello stato patrimoniale sono stati invece classificati tra i “crediti verso altri” dell’attivo circolante (C.II.5), in ottemperanza alle disposizioni civilistiche e ai principi contabili nazionali. Ai fini del rendiconto finanziario, si è ritenuto dare priorità alla sostanza dell’operazione di deposito finanziario, che costituisce per SCA Hygiene Products una risorsa liquida prontamente utilizzabile per qualsivoglia scopo e senza oneri, anziché seguire il criterio giuridico-formale della natura del soggetto controparte del deposito (che non è una banca ma società del gruppo). Tale criterio di classificazione nel rendiconto finanziario è stato coerentemente seguito anche negli esercizi precedenti. Dal prospetto sopra presentato, si nota che il flusso di cassa da attività corrente (OCF) presenta un saldo di segno positivo per oltre 52 milioni di Euro (a fronte di un corrispondente flusso positivo per 21,6 milioni di Euro nel 2012). Il dato sull’OCF del 2013 e il confronto con il corrispondente dato del 2012 evidenziano la eccellente capacità di autofinanziamento della Società. L’incremento del flusso da attività corrente è da ascriversi al miglioramento reddituale complessivo, a sua volta ascrivibile sia al miglioramento del reddito operativo sia ai proventi da partecipazioni. Analizzando la composizione di tale flusso si nota che il flusso di cassa potenziale della gestione corrente (rappresentato dalla voce “flusso di capitale circolante netto da attività corrente”) è sensibilmente incrementato rispetto all’esercizio precedente, passando da 34,5 a 55,3 milioni di Euro, il che costituisce una chiara evidenza della capacità di autofinanziamento dell’azienda. Tale flusso “potenziale” viene solo in minima parte assorbito dalla variazione del capitale di esercizio, che ha generato un fabbisogno di liquidità per Euro 1,8 milioni di Euro rispetto agli 11,5 dell’esercizio precedente. Le attività di investimento presentano un fabbisogno finanziario di circa 13,6 milioni di Euro, relativo principalmente a investimenti in immobilizzazioni materiali. Le attività di finanziamento presentano un esborso per la riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per Euro 30 milioni, distribuita ai soci nel corso del 2013. In conclusione, la Società genera un autofinanziamento monetario di Euro 52,2 milioni, che viene in parte (per 13,6 milioni di Euro) assorbito dagli investimenti e in parte dalla distribuzione della riserva sovraprezzo azioni ai soci (30 milioni di Euro). Il residuo (8,6 milioni di Euro) determina un incremento delle liquidità, e nell’ambito di queste i depositi finanziari detenuti presso una società del gruppo. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 55 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Indici patrimoniali, finanziari e reddituali Indici patrimoniali e finanziari 2013 2012 85,5% 77,6% Quoziente secondario di struttura 101,9% 185,2% 135,2% Quoziente di indeb. complessivo 233,6% 276,4% 263,7% Passività/patrimonio netto Quoziente di disponibilità 101,1% 179,8% 142,4% Attivo circolante/passività correnti Quoziente di tesoreria 83,3% 152,1% 115,3% Incidenza della posizione finanziaria netta sulle coperture finanziarie 34,0% 40,8% 40,8% Posizione finanziaria netta/Totale coperture finanziarie Incidenza del fabb. operativo corrente 45,9% 46,0% 46,0% Capitale circolante netto operativo/Capitale investito netto operativo 2013 2012 2011 Descrizione ROE lordo 99,5% (1,3)% (8,9)% Risultato prima delle imposte/Patrimonio netto (al lordo del risultato di eser.) ROE netto 83,2% (8,4)% (13,9)% Risultato al netto delle imposte/Patrimonio netto (al lordo del risultato di eser.) ROI 23,9% (3,8)% (6,0)% ROS 5,6% (0,9)% (1,4)% Risultato operativo/Vendite Incidenza dell’Ebitda 9,3% 8,2% 19,6 17,4 Quoziente primario di struttura Indici reddituali Indice di autocopertura oneri finanziari 2011 Descrizione 60,0% Patrimonio netto/attivo immobilizzato (Patrimonio netto+ passività ml)/attivo immobilizzato Liquidità immediate + differite/passività correnti Risultato operativo/capitale investito netto operativo 7,4% Ebitda/Vendite 13,3 Ebitda/Val.Assoluto (Oneri finanziari) La tabella con gli indicatori patrimoniali, finanziari e reddituali è presentata in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. Il quoziente secondario di struttura (102,0%) si è ridotto in modo significativo rispetto all’esercizio precedente (il cui valore era pari a 185,2%) per effetto della riclassificazione di un debito finanziario verso società del gruppo dalle passività consolidate a quelle correnti per l’approssimarsi della scadenza del finanziamento. Considerando, peraltro, la eccellente capacità di generazione di liquidità dell’azienda e la natura dei rapporti con la società creditrice, la dinamica dell’indice in commento appare del tutto fisiologica. 56 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Il livello d’indebitamento risulta equilibrato e compatibile con i mezzi propri e con la capacità dell’azienda di generare liquidità. Il giudizio è ulteriormente confortato dall’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sulle coperture finanziarie (34%), che continua in modo deciso il trend di riduzione, e dalla considerazione che si tratta di debito finanziario verso la società controllante. Dal punto di vista reddituale, è da sottolineare che il deciso miglioramento degli indicatori è anche influenzato dalla conclusione del processo di ammortamento dell’avviamento che sino all’esercizio precedente incideva per oltre 28 mln di euro. La dinamica nei tre esercizi dell’incidenza dell’EBITDA testimonia il miglioramento nelle performance reddituali della Società (dal 7,4% del 2011 al 9,3% del 2013). Trend pluriennale dei principali dati economico-finanziari 2009-2013 Descrizione 2009 2010 2011 2012 2013 436.834.303 466.619.796 491.912.725 489.751.449 499.316.009 (1.899.691) (9.251.769) (7.043.683) (4.539.652) 27.787.914 Risultato netto (19.947.681) (17.483.432) (13.206.422) (6.887.304) 37.472.054 Immobilizzazioni 186.242.642 156.218.903 123.731.945 85.890.981 87.179.950 Totale attivo 328.154.469 309.085.831 298.024.347 282.497.662 275.309.422 Patrimonio netto 112.632.485 95.149.053 81.942.631 75.055.327 82.527.380 Flusso di cassa da attività corrente (OCF) 36.456.517 33.658.144 16.598.480 21.630.179 52.206.605 EBITDA 45.557.690 32.752.507 36.299.563 40.358.733 46.304.601 10,4% 7,0% 7,4% 8,2% 9,3% Ricavi netti di vendita Risultato operativo EBIT EBITDA / Vendite SCA - Bilancio di Esercizio 2013 57 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Commenti sui risultati economico - finanziari A conclusione della disamina svolta, è utile ricordare gli aspetti essenziali considerati al fine dell’espressione un giudizio sulla dinamica dell’azienda. La Società ha aumentato i ricavi e in modo significativo l’EBITDA. L’EBIT migliora nettamente passando da un risultato negativo di 4,5 milioni di euro ad uno positivo di quasi 28 milioni di euro, sia per il miglioramento della redditività operativa lorda che per effetto della conclusione del processo di ammortamento dell’avviamento. In conseguenza del deciso miglioramento dell’EBIT e della registrazione di ingenti proventi da partecipazione, relativi ai dividendi distributi dalla società controllata Cartotrade BV per oltre 18 milioni di euro, si assiste a un drastico cambiamento nei livelli del reddito netto, passata da - 6,9 milioni di euro a + 37,5 mln euro, con conseguente raggiungimento di livelli di eccellenza nella redditività del capitale di rischio (ROE). Il livello d’indebitamento della Società è da giudicare equilibrato e compatibile con i mezzi propri e con la capacità dell’azienda di generare liquidità. I mezzi propri sono aumentati a causa del netto miglioramento del risultato reddituale e nonostante la distribuzione di una parte della riserva sovraprezzo azioni. La situazione finanziaria è in notevole miglioramento, sia per l’eccellente livello di autofinanziamento raggiunto (52 milioni di euro di flusso da attività correnti rispetto ai 22 dell’anno precedente), sia per la riduzione dell’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sulle coperture finanziarie (34%). Considerando, inoltre, che il debito finanziario è nei confronti di una società controllante e che la società non ha debiti verso banche, il giudizio sulla situazione patrimoniale e finanziaria è assolutamente positivo. 58 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 I Rischi e le Incertezze I rischi della Società, tenendo conto delle classificazioni dei rischi previste dal noto Standard “Enterprise Risk Management framework”, conosciuto ed applicato a livello globale, e delle best practices nazionali ed internazionali, sono stati distinti in: • rischi strategici; • rischi operativi; • rischi ambientali; • rischi di compliance; • rischi finanziari. Rischi strategici Cambiamento nelle preferenze dei consumatori e dei clienti: I possibili cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e dei clienti possono influire negativamente sulla domanda di alcune tipologie di prodotto e sulla redditività. Cambiamento nel valore degli asset intangibil: Un eventuale calo di attrattività del marchio SCA può produrre un impatto negativo sulle prospettive di redditività. Rischi operativi Dipendenza dai maggiori clienti: La concentrazione delle vendite può produrre dipendenza da alcuni grandi clienti. La dipendenza potrebbe avere alcune conseguenze negative se l’offerta non incontrasse la domanda di qualche grande cliente. Dipendenza dai fornitori: Per lo svolgimento dei processi produttivi è necessario un flusso costante di materie prime ed energia. L’efficienza della produzione di SCA dipende anche dai fornitori e dalla loro capacità di fornire tempestivamente servizi e materiali di qualità ad un prezzo conveniente. Attività produttive: I processi produttivi sono continui. Eventuali interruzioni possono causare costi imprevisti. Rischi legati ai dipendenti: SCA è interessata a rimanere un’azienda attrattiva per risorse umane motivate e di talento. Rischi ambientali Le operazioni aziendali possono produrre impatti su acqua, aria e processi biologici. Gli impatti possono accrescere i costi aziendali in modo significativo per gli interventi di ripristino ambientale e/o per eventuali contenziosi. Rischi di compliance Normative su ambiente: I prodotti e le attività svolte sono soggetti a molteplici norme e regolamenti (locali, nazionali e sovra-nazionali) in materia ambientale. Eventuali situazioni di non compliance potrebbero condurre a sanzioni e multe, ed eventualmente a responsabilità amministrativa ex. Dlgs. 231/2001. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 59 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Sicurezza e salute dei lavoratori nel luogo di lavoro: Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 prevede, anche in relazione alle ipotesi di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commesse in violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro, sanzioni pecuniarie ed interdittive a carico dell’Ente. SCA assicura la sicurezza e la salute dei lavoratori nel luogo di lavoro, in piena conformità alle norme in materia ed ai più evoluti standard internazionali. Si segnala, inoltre, che SCA ha adottato un modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001, e ha intrapreso un progetto per l’implementazione degli standard OHSAS 18001. Rischi finanziari Ai sensi dell’art. 2428, comma 3, al punto 6-bis, del Codice civile di seguito si forniscono le informazioni in merito all’utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria della società. Le attività svolte dalla società sono esposte a diverse tipologie di rischio finanziario: rischio di mercato, rischio di credito e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari è centralizzata nella Direzione Amministrazione e Finanza, che identifica, valuta ed effettua le coperture di questi rischi. Più precisamente le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti: 1) Rischio di credito Il rischio di credito è rappresentato dall’esposizione della società a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie. L’azienda si è dotata di un sistema di credit management integrato con la gestione degli ordini clienti, la fatturazione e la contabilità clienti al fine di monitorare e ridurre al minimo i rischi di perdite su crediti e di ottimizzare dal punto di vista finanziario il loro smobilizzo. Il rischio di credito con le controparti commerciali è oggetto di monitoraggio preventivo mediante l’utilizzo di informazioni e di procedure di valutazione della potenzialità e della solidità finanziaria del cliente al fine di determinarne il livello di affidamento. Questo controllo viene applicato ai clienti con volumi di importo significativo ed anche per importi minori quando se ne ravveda la necessità. Successivamente la società, con un puntuale sistema di credit management, tiene monitorate costantemente le scadenze dei crediti in modo da mettere in atto tutte le procedure necessarie per la riscossione nel caso in cui il cliente non rispetti le scadenze pattuite. L’esposizione verso la clientela è suddivisa in quattro principali canali di vendita con profili di rischio molto diversi fra loro: Grossisti/Concessionari/Retail/ Imprese cartotecniche di trasformazione, Farmacie/Sanitarie, Case di Cura private/pubbliche ed Enti Pubblici. - Riguardo ai grossisti, concessionari, Retail ed alle imprese cartotecniche di trasformazione sulla base delle informazioni economico-finanziarie e commerciali disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento in modo puntuale. Per tutti quei clienti che necessitano di affidamenti di rilievo, questa valutazione viene aggiornata in modo periodico. Per i clienti che presentano un’esposizione creditizia superiore a 10.000,00 60 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 euro viene inoltre richiesta la copertura assicurativa. I casi potenzialmente a maggior rischio sono monitorati e soggetti ad un accantonamento effettuato in modo analitico, mediante stanziamento di un apposito fondo svalutazione. - Il rischio di credito per il canale farmacie/sanitarie è frazionato su molti clienti posizionati su tutto il territorio nazionale. In questo caso l’analisi specifica dell’affidamento ed il suo monitoraggio si effettua solo per quei clienti con fatturato significativo. In considerazione del frazionamento del rischio e della tipologia del cliente, il potenziale rischio di perdite significative su questi crediti è valutato piuttosto basso. Anche per questo canale di vendita vengono fatti accantonamenti puntuali al fondo svalutazione crediti quando se ne ravveda la necessità. - Riguardo alle Case di Cura private e pubbliche, sulla base delle informazioni economico-finanziarie e commerciali disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento che viene aggiornato periodicamente. Se esistono i presupposti viene richiesta una copertura assicurativa. Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti vengono fatti seguendo la stessa logica utilizzata per gli altri canali di vendita. - La categoria dei clienti pubblici (principalmente ASL ed Aziende Ospedaliere) è quella maggiormente esposta ai ritardi di pagamento ed ai contenziosi. Considerata però la natura pubblica di questi clienti, il rischio di perdita risulta, in termini di credito capitale, molto basso. Come di seguito evidenziato, una parte significativa dei crediti risulta assicurata presso primaria compagnia assicurativa internazionale. Per la parte residuale, si segnala che una parte sempre rilevante è dovuta dalle ASL ed aziende ospedaliere, che non presentano rischi di solvibilità. La Società nel corso del 2013 è riuscita a ridurre tale esposizione, anche per effetto dei provvedimenti governativi che hanno determinato un pagamento parziale dei debiti commerciali della PA verso le aziende fornitrici. I crediti intercompany non presentano alcun rischio di solvibilità o di incaglio, data la situazione di assoluta solidità patrimoniale e finanziaria del gruppo SCA. I crediti verso i distributori, analogamente a quanto detto sopra, non presentano rischi di solvibilità o di incaglio, essendo relativi ad aziende in pieno equilibrio economico e finanziario e con risultati economici particolarmen- 2013 Totale C) II. 1) verso clienti 92.426.347 (importo credito assicurato) (33.160.094) Totale al netto assicurato: 59.266.254 Asl % 2012 % 111.329.325,50 36% (33.776.534) 30% 77.552.792 4.504.654 8% 10.593.682 14% Distributori 34.369.784 58% 50.335.555 65% Intercompany 10.355.345 17% 9.620.835 12% Altre (rettifiche e riclassificazioni) 10.036.471 17% 7.002.719 9% Totale: 59.266.254 77.552.792 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 61 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 te elevati. Inoltre, è da segnalare che nei confronti dei distributori, la Società ha in essere alla data di chiusura dell’esercizio posizioni debitorie per contributi promozionali e, quindi, il rischio è conseguentemente mitigato. Si segnala che i crediti in sofferenza alla data del 31/12/2013 sono pari a circa 2.125 mila euro. La Società, in piena applicazione del principio di prudenza ex art. 2423 bis c.c., ha provveduto a stanziare a conto economico (Voce B.10.d) una svalutazione pari a 3.215 mila euro. I crediti in sofferenza sono pertanto completamente svalutati e, di conseguenza, eventuali esiti non positivi di questi crediti, non determinerebbero alcun impatto sul conto economico. 2) Rischio di liquidità (o rischio di finanziamento) Relativamente ai rischi di liquidità la Società non è soggetta a particolari rischi facendo parte di un Gruppo che presenta una solidità patrimoniale importante. I dati sul cash flow operativo e sugli stock di liquidità rendono evidente la situazione di solidità dal punto di vista finanziario. 3) Rischio di mercato Rappresenta il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei prezzi di mercato, dei tassi di interesse e dei tassi di cambio, sia che le variazioni derivino da fattori specifici del singolo strumento o del suo emittente, sia da fattori che influenzino tutti gli strumenti trattati sul mercato. 3a) Rischio di tasso di interesse Relativamente all’esposizione finanziaria in essere con le società del Gruppo internazionale e con gli istituti di credito la società non è soggetta a particolari rischi sul tasso di interesse e pertanto non sono stati previsti specifici strumenti di copertura. Il mutuo in essere, concesso dalla controllante SCA Capital, pari ad € 90.000.000, è stato erogato ad un tasso fisso del 3,37%. Pertanto, la Società anche a seguito di tale operazione di ristrutturazione finanziaria, non è soggetta a particolari rischi di variazioni dei flussi finanziari legati ad incrementi dei tassi di interesse di mercato. 3b) Rischio sui tassi di cambio (o rischio valutario) La società non è esposta a particolari rischi di cambio sul fatturato ai clienti in quanto opera prevalentemente con clientela di Paesi appartenenti all’Unione Monetaria Europea. Al contrario la società è esposta al rischio di cambio per l’acquisto in Dollari USA della cellulosa. A copertura di tale rischi, la società stipula contratti di acquisto a termine di valuta Statunitense. Queste operazioni di copertura sono gestite nel rispetto alle politiche di gruppo. A tale proposito alla data del 31.12.2013 l’ammontare delle coperture a termine, convertito in Euro, era pari a 13.523.312. 3c) Rischio di prezzo La Società non possiede strumenti finanziari suscettibili di significative variazioni di prezzo che possano impattare in modo rilevante sul conto economico. 62 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 02 Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Dal 01/01/2014 tutta la distribuzione dei prodotti a marchio è gestita dall’unico distributore Sodalco. La vendita è svolta tramite forza vendita SCA che agisce in nome e per conto del distributore; In data 01/03/2014 la distribuzione dei prodotti a marchio è passata al regime di contratto di consignment stock (come definito nel contratto master con Sodalco firmato a Luglio 2013); È in corso un processo di riorganizzazione delle funzioni amministrative; Nel corso del mese di febbraio 2014 si è svolto una verifica da parte della funzione internal audit della società capogruppo. Dalla prima bozza del report di audit non si evidenziano rilievi di carattere sostanziale. Alla data di approvazione del seguente bilancio non è pervenuta la relazione finale. Non si sono manifestati fatti di particolare rilievo, in grado di influenzare direttamente la situazione esistente alla chiusura dell’esercizio 2013. Evoluzione prevedibile della gestione Prevediamo un margine operativo lordo (EBITDA) ed un risultato operativo (EBIT) sostanzialmente in linea con quello dell’esercizio appena chiuso, pur in presenza di una situazione macroeconomica caratterizzata da un’erosione del potere di acquisto dei consumatori finali nel mercato italiano ed europeo. Destinazione del risultato di esercizio Vi proponiamo di destinare il risultato dell’esercizio a utile portati a nuovo per 37.472.054 . Si ricorda che a In ottemperanza all’art. 2426 comma 1 n. 8bis una quota pari ad euro 48.662 corrispondente all’utile netto su cambi non realizzato, contabilizzato al 31.12.2013 non sarà distribuibile fino alla realizzazione (si veda a tal proposito la nota integrativa a pagina 111). Per il Consiglio di Amministrazione Consigliere Delegato Altopascio il 28/03/2014 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 63 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013 Glossario ATL (pag. 25): Above The Line GP: Georgia Pacific AIA (pag. 35): Autorizzazione Integrata Ambientale PEFC (pag 40, 41, 42): programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione Forestale. Per “certificazione della gestione forestale” si intende procedura di verifica riconosciuta e collaudata che conduca all’emissione, da parte di un organismo indipendente, di un certificato che attesta che le forme di gestione boschiva rispondono a determinati requisiti di sostenibilità. FSC (pag. 41, 42): Forest Stewardiship Council. Il marchio FSC identifica I prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. ISPRA (pag. 40): Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ANCI (pag. 40): Associazione Nazionale Comuni Italiani 64 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 03 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio Pag. Stato Patrimoniale 67 Conto Economico 71 Nota Integrativa 73 03 Prospetti di Bilancio SCA HYGIENE PRODUCTS S.p.A. Sede in Via XXV Aprile 2 - 55011 Altopascio (LU) Codice Fiscale 03318780966 Capitale sociale Euro 5.000.000 Interamente versato Direzione e Coordinamento di: SVENSKA CELLULOSA AKTIEBOLAGET SCA AB BILANCIO 31 dicembre 2013 STATO PATRIMONIALE - ATTIVO A) 31/12/13 31/12/12 CREDITI V/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI: - Parte richiamata - Parte non richiamata Totale crediti v/ soci per versamenti ancora dovuti B) I 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) II 1) 2) 3) 4) 5) III 1) a) b) c) d) 2) a) b) c) d) IMMOBILIZZAZIONI: Immobilizzazioni immateriali: costi di impianto e di ampliamento costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita' diritti di brevetto industriale e utilizz.ne opere ingegno concessioni, licenze, marchi e diritti simili avviamento immobilizzazioni in corso e acconti altre Totale Immobilizzazioni materiali: terreni e fabbricati impianti e macchinario attrezzature industriali e commerciali altri beni immobilizzazioni in corso e acconti Totale Immobilizzazioni finanziarie: Partecipazioni in: imprese controllate imprese collegate imprese controllanti altre imprese Esigibili entro l'esercizio successivo Crediti: 31/12/13 31/12/12 verso imprese controllate verso imprese collegate verso controllanti verso altri 0 0 397.630 0 795.260 36.096 431.742 433.727 1.227.002 32.209.996 36.811.969 638.041 753.387 7.865.091 78.278.484 34.282.364 37.856.474 508.303 853.048 2.701.326 76.201.515 8.231.078 108.658 8.231.078 108.658 98.307 98.307 29.696 24.420 8.467.739 8.462.463 87.179.950 85.890.981 3) altri titoli 4) azioni proprie Totale Totale Immobilizzazioni SCA - Bilancio di Esercizio 2013 67 03 Prospetti di Bilancio C) C) I I 1) 1) 2) 2) 3) 3) 4) 4) 5) 5) II II 1) 1) 2) 2) 3) 3) 4) 4) 4bis) 4bis) 4ter) 4ter) 5) 5) 5a) 5a) 5b) 5b) III III 1) 1) 2) 2) 3) 3) 4) 4) 5) 5) 6) 6) IV IV 1) 1) 2) 2) 3) 3) ATTIVO CIRCOLANTE: ATTIVO CIRCOLANTE: Rimanenze: Rimanenze: materie prime, sussidiarie e di consumo materie prime, consumo prodotti in corsosussidiarie di lavoraz.e di e semilavorati prodotti corso lavoraz. e semilavorati lavori in in corso sudiordinazione lavori in finiti corsoesu ordinazione prodotti merci prodotti finiti e merci acconti acconti Totale Totale Crediti: Crediti: verso clienti verso verso clienti imprese controllate verso verso imprese imprese controllate collegate verso controllanti imprese collegate verso verso controllanti crediti tributari crediti tributari imposte anticipate imposte anticipate verso altri verso altri depositi finanziari verso gruppo depositi finanziari verso gruppo verso altri verso altri Totale Totale Attivita' finanziarie, che non costituiscono Attivita' finanziarie, che non costituiscono immobilizzazioni: immobilizzazioni: partecipazioni in imprese controllate partecipazioni partecipazioni in in imprese imprese controllate collegate partecipazioni in in imprese imprese controllanti collegate partecipazioni partecipazioni in imprese controllanti altre partecipazioni altre azionipartecipazioni proprie azioni proprie altri titoli altri titoli Totale Disponibilita' liquide:Totale Disponibilita' liquide: depositi bancari e postali depositi bancari e postali assegni assegni danaro e valori in cassa danaro e valori in cassa Totale Totale Totale Attivo circolante Totale Attivo circolante D) D) RATEI E RISCONTI: RATEI E RISCONTI: ratei e risconti attivi ratei e risconti attivi disaggio sui prestiti disaggio sui prestiti Totale Ratei e risconti Totale Ratei e risconti TOTALE ATTIVO TOTALE ATTIVO STATO PATRIMONIALE - PASSIVO STATO PATRIMONIALE - PASSIVO A) A) I III II III III IV IV V V VI VI VII VII --------------VIII VIII IX IX 68 Esigibili oltre l'esercizio successivo Esigibili oltre l'esercizio31/12/12 successivo 31/12/13 31/12/13 31/12/12 1.310.899 1.310.899 1.310.899 1.310.899 67.790 67.790 1.378.689 1.378.689 110.079 110.079 1.420.978 1.420.978 9.210.022 9.210.022 10.900.676 10.900.676 8.882.087 8.882.087 8.512.865 8.512.865 11.264.674 11.264.674 11.226.892 11.226.892 31.375.372 31.375.372 28.621.844 28.621.844 92.426.347 92.426.347 111.329.326 111.329.326 1.743.103 1.743.103 1.636.059 1.636.059 1.312.727 1.312.727 3.718.881 3.718.881 1.312.727 1.312.727 2.856.304 2.856.304 35.774.345 35.774.345 743.898 743.898 135.719.301 135.719.301 26.889.845 26.889.845 1.177.087 1.177.087 145.201.347 145.201.347 0 0 0 0 12.824.634 12.824.634 13.075.661 13.075.661 3.391 3.391 12.828.025 12.828.025 9.696 9.696 13.085.357 13.085.357 179.922.698 179.922.698 186.908.549 186.908.549 8.206.774 8.206.774 9.698.133 9.698.133 8.206.774 8.206.774 9.698.133 9.698.133 275.309.422 275.309.422 282.497.662 282.497.662 31/12/13 31/12/13 31/12/12 31/12/12 5.000.000 5.000.000 37.201.205 37.201.205 5.000.000 5.000.000 75.088.509 75.088.509 PATRIMONIO NETTO: PATRIMONIO NETTO: Capitale sociale Capitalesoprapprezzo sociale Riserva azioni Riserva soprapprezzo azioni Riserve di rivalutazione Riserve di rivalutazione Riserva legale Riserva azioni legale proprie in portafoglio Riserva Riserva azioni proprie in portafoglio Riserve statutarie Riserve statutarie Altre riserve: Altre riserve: Riserva da avanzo di fusione RiservaIva da6% avanzo di fusione Fondo ex art.55 TUIR Fondo 6%n.185 ex art.55 TUIR Fondo Iva Legge del 16/05/1989 Fondo n.185c/capitale del 16/05/1989 RiservaLegge contributi ex art.55 TUIR RiservaContributi contributiF.S.E. c/capitale ex art.55 TUIR Fondo ex art.55 TUIR Fondo art.15 Contributi F.S.E. ex art.55 TUIR Fondo L.130/83 Fondo L.130/83 Fondo art.15 ex legge 399 Fondo Contributo ex legge 399 Fondo c/capitale ex L.308/82 Fondo Contributo Contributo c/capitale c/capitale ex ex L.1329/65 L.308/82 Fondo Fondo Fondo Contributo Contributo c/capitale c/capitale ex ex L.1329/65 L.526/82 Fondo Fondo Contributo Contributo c/capitale c/capitale ex ex L.526/82 art.35 L.29/87 Fondo Contributo Riserva Contributic/capitale c/capitaleex art.35 L.29/87 RiservaSopravvenienze Contributi c/capitale Fondo Attive ex art.55 TUIR Fondo Attive ex art.55 TUIR Fondo Sopravvenienze Plusvalenza ex L.904 Fondo ex L.904 RiservaPlusvalenza Arrotondamento Riserva Arrotondamento Utili (perdite) portati a nuovo Utili (perdite) a nuovo Utile (perdita) portati dell'esercizio Utile (perdita) dell'esercizio Totale patrimonio netto Totale patrimonio netto SCA - Bilancio di Esercizio 2013 1.000.000 1.000.000 717.268 717.268 127.338 127.338 717.268 717.268 127.338 127.338 8.134 8.134 8.134 8.134 523.173 523.173 264.593 264.593 213.614 213.6142 2 523.173 523.173 264.593 264.593 213.614 213.6142 2 37.472.054 37.472.054 82.527.381 82.527.381 -6.887.304 -6.887.304 75.055.327 75.055.327 Prospetti di Bilancio B) FONDI PER RISCHI E ONERI: 1) per trattamento quiescenza e obblighi simili 2) per imposte anche differite 3) altri Totale fondi per rischi e oneri C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI: E) obbligazioni obbligazioni convertibili debiti verso soci per finanziamenti debiti verso banche debiti verso altri finanziatori acconti debiti verso fornitori debiti rappresentati da titoli di credito debiti verso imprese controllate debiti verso imprese collegate debiti verso controllanti debiti tributari debiti v/ istituti previd. e sicurezza sociale altri debiti Totale debiti RATEI E RISCONTI ratei e risconti passivi aggio sui prestiti Totale ratei e risconti TOTALE PASSIVO 825.388 42.711 6.333.133 7.201.231 6.331.627 6.424.420 90.318.890 101.610 72.903.081 90.318.890 154.520 86.583.760 753.497 602.284 1.548.918 3.351.209 7.300.442 176.277.648 4.022.731 3.073.414 7.751.132 192.506.730 811.877 1.309.953 811.877 1.309.953 275.309.422 282.497.662 Esigibili oltre l'esercizio successivo 31/12/13 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 955.903 47.321 8.357.665 9.360.889 03 31/12/12 90.318.890 207.528 207.528 207.528 90.526.418 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 69 03 Prospetti di Bilancio CONTI D'ORDINE A) 1) a) b) c) d) 2) a) b) c) d) 3) a) b) c) d) 4) a) b) c) d) GARANZIE PRESTATE: a terzi: fidejussioni Bancarie fidejussioni a terzi altre garanzie garanzie reali Totale a imprese controllate: fidejussioni avalli altre garanzie garanzie reali Totale a imprese collegate: fidejussioni avalli altre garanzie garanzie reali Totale a imprese controllanti e altre del gruppo: fidejussioni avalli altre garanzie garanzie reali Totale Totale garanzie prestate B) - C) 1) a) b) c) d) ALTRI CONTI D'ORDINE Canoni di leasing a scadere Impegni per valuta da consegnare Materie prime e prodotti finiti presso terzi Titoli presso terzi Quote emission right _______________ Totale altri conti d'ordine GARANZIE RICEVUTE: da terzi e da imprese del gruppo: fidejussioni avalli altre garanzie credito d'imposta per dividendi Totale garanzie ricevute TOTALE CONTI D'ORDINE 70 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 31/12/13 31/12/12 13.234.540 9.368.283 13.234.540 9.368.283 0 0 0 0 0 0 13.234.540 9.368.283 0 13.523.312 0 12.740.431 409.677 878.224 13.932.989 13.618.655 1.978.997 5.000 1.978.997 5.000 29.146.527 22.991.938 Prospetti di Bilancio CONTO ECONOMICO A) 1) 2) 3) 4) 5) B) 6) 7) 8) 9) a) b) c) d) e) 10) a) b) c) d) 11) 12) 13) 14) (+) VALORE DELLA PRODUZIONE: ricavi delle vendite e delle prestazioni variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti variazioni dei lavori in corso su ordinazione incrementi immobilizzazioni per lavori interni altri ricavi e proventi Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio Totale (-) COSTI DELLA PRODUZIONE: per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci per servizi per godimento di beni di terzi per il personale: salari e stipendi oneri sociali trattamento di fine rapporto trattamento di quiescenza e simili altri costi Totale Costo del Personale ammortamenti e svalutazioni: ammortamento delle immobilizz. immateriali ammortamento delle immobilizzazioni materiali altre svalutazioni delle immobilizzazioni svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilita' liquide Totale Ammortamenti e svalutazioni variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci accantonamenti per rischi altri accantonamenti oneri diversi di gestione Totale (A - B) DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI: 15) (+) proventi da partecipazioni: a) in imprese controllate b) in imprese collegate c) in altre imprese Totale Proventi da partecipazioni 16) (+) altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: - verso terzi - verso imprese controllate - verso imprese collegate - verso imprese controllanti b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti: - verso terzi - verso imprese controllate - verso imprese collegate - verso imprese controllanti Totale Altri proventi finanziari 17) (-) interessi e altri oneri finanziari: a) verso terzi b) verso imprese controllate c) verso imprese collegate d) verso imprese controllanti Totale Interessi e altri oneri finanziari 17bis) (+/-) Utili e perdite su cambi: a) Utili e perdite su cambi Totale 31/12/13 31/12/12 499.316.009 2.357.302 489.751.449 -993.315 13.445.117 10.983.483 515.118.429 499.741.617 -219.881.548 -197.216.600 -3.125.909 -213.194.272 -195.346.160 -3.193.469 -31.417.623 -10.714.255 -2.127.285 -29.834.970 -10.376.823 -2.117.317 -129.106 -44.388.270 -176.697 -42.505.806 -828.925 -11.628.070 -3.214.962 -15.671.956 396.226 -2.844.731 -29.315.308 -11.273.301 -12.333 -584.191 -41.185.133 -1.116.437 -3.713.251 -4.597.727 -487.330.515 -4.026.739 -504.281.269 27.787.914 -4.539.652 18.518.840 445.495 18.518.840 45.000 490.495 429.000 2.574.914 19.663 23.385 448.663 2.598.299 -707.405 -1.483.646 -1.653.095 -840.153 -2.360.501 -2.323.798 448.775 17.055.778 -3.053 761.944 03 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 71 03 Prospetti di Bilancio D) 18) a) b) c) 19) a) b) c) E) 20) a) b) 21) a) b) c) 22) a) b) c) 23) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE (+) rivalutazioni: di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale Rivalutazioni (-) svalutazioni: di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale Svalutazioni Totale PROVENTI E (ONERI) STRAORDINARI (+) proventi straordinari: plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni vari Totale Proventi straordinari (-) oneri straordinari: minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni imposte relative a esercizi precedenti vari Totale Oneri straordinari Totale 0 0 0 0 0 0 2.678.078 2.678.078 0 0 2.678.078 Risultato prima delle imposte (-) imposte sul reddito dell'esercizio: correnti differite anticipate Totale imposte sul reddito 44.843.692 -1.099.630 -8.229.604 -4.610 862.577 -7.371.638 -6.267.700 -20.854 500.881 -5.787.674 UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 37.472.054 -6.887.304 Per Il Consiglio di Amministrazione Consigliere Delegato 72 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 Nota integrativa Attività svolte La Vostra società opera nei seguenti settori: • produzione e commercializzazione di carta, cartone e prodotti affini; • commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza; • commercializzazione di prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi. Eventuale appartenenza a un Gruppo La Vostra società è controllata al: • 25% dalla società Svenska Cellulosa Aktiebolaget SCA, • 75% dalla società Sca group Holding BV. Ai sensi di quanto prescritto dall’articolo 2497bis (Pubblicità) del Codice Civile, si attesta che Sca Hygiene Products Spa è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB. Nel seguente prospetto vengono forniti i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato, disponibile della suddetta Società, chiuso al 31/12/2013. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 73 03 Prospetti di Bilancio Descrizione STATO PATRIMONIALE 31/12/2013 importi M Euro 31/12/2012 importi M Euro B) Immobilizzazioni 12.143 11.485 C) Attivo circolante 3.782 3.794 15.925 15.279 A) Patrimonio Netto 7.422 6.989 B) Fondi per rischi e oneri 1.214 1.152 285 565 7.004 6.573 15.925 15.279 A) Valore della produzione 10.295 11.150 B) Costi della produzione (9.315) (10.397) (116) (148) 24 19 (245) (49) 643 575 ATTIVO: A) Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti D) Ratei e risconti Totale Attivo PASSIVO: C) Trattamento di fine rapporto di lav. subordinato D) Debiti E) Ratei e risconti Totale passivo CONTO ECONOMICO C) Proventi e oneri finanziari D) Rettifiche di valore di att. Finanziarie E) Proventi e oneri straordinari Imposte sul reddito dell’esercizio Utile (perdita) dell’esercizio 74 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 Per il Conto Economico è stato utilizzato il cambio medio di conversione Eur/SEK di 8,653 per l’esercizio 2013 e 8,695 per l’esercizio 2012. Per la Situazione Patrimoniale è stato utilizzato un cambio Eur/SEK di 8,934 nel 2013 e di 8,609 nel 2012. Non è obbligata ai sensi dell’art. 27, comma 3 e 4, del D.Lgs.127/1991 a presentare il bilancio consolidato, in quanto questo viene redatto dalla società capogruppo Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB con sede a Stoccolma in Svezia, quest’ultima soggetta al diritto di uno Stato membro delle Comunità Europee. Per una adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 Dicembre 2013, nonché del risultato economico conseguito nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge. Sca Hygiene Products Spa, a sua volta, controlla la seguente società: • Cartotrade con sede in Amsterdam. Il bilancio della suddetta società controllata, come prescritto dall’articolo 2429 del Codice Civile, è depositato presso la sede legale unitamente al fascicolo di bilancio. Fatti di rilievo verificatesi nel corso dell’esercizio Di seguito si riportano i fatti salienti dell’esercizio 2013: 1) Durante l’anno 2013 è stata modificata la struttura dell’organizzazione distributiva dei prodotti con l’assegnazione dell’incarico ad un solo operatore 2) A seguito dell’acquisizione della Georgia Pacific avvenuta a livello globale, a partire dall’anno 2013 è iniziata la distribuzione dei prodotti a marchio Demake-up e Lotus; 3) In data 20/09/2013 l’assemblea dei soci ha deliberato di costituire una riserva legale di 1.000.000,00 di Euro e contestualmente di restituire ai soci parte della riserva sovraprezzo azioni, per l’importo di 30.000.000,00 di Euro in proporzione alla loro partecipazione al capitale sociale a decorrere dal 24/09/2013; 4) È stato nominato il nuovo direttore commerciale e riorganizzata tutta la struttura della forza vendita; 5) In data 19 dicembre 2013 sono stati incassati i dividendi distribuiti della società Cartotrade. L’utile distribuito alla Sca Hygiene Product spa è stato di Euro 18.518.841; 6) In data 23 dicembre 2013 è stato firmato l’accertamento con adesione per gli anni di imposta 2008 e 2009 a chiusura della verifica fiscale iniziata nell’anno 2012 . L’importo complessivamente versato è stato di Euro 305.301,90 Euro a titolo di imposte, sanzioni ed interessi; SCA - Bilancio di Esercizio 2013 75 03 Prospetti di Bilancio Criteri di formazione Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell’articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2423, parte integrante del bilancio d’esercizio. Si è anche tenuto conto dei principi contabili emanati dall’organismo italiano di contabilità (OIC). Criteri di valutazione I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2013 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione dei bilanci dei precedenti esercizi. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato. La valutazione positiva sulla continuità aziendale tiene conto, in particolare, dell’elevato ammontare dei flussi di cassa della gestione corrente (autofinanziamento monetario), dell’adeguata struttura patrimoniale, della capacità dimostrata negli ultimi esercizi di ridurre l’indebitamento finanziario tramite i flussi di cassa autogenerati, della assoluta solidità del gruppo di appartenenza. L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). La continuità d’applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi. La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo, considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali. Deroghe Nel presente Bilancio non sono state operate deroghe ai criteri di valutazione previsti dalla legislazione sul bilancio di esercizio. Immobilizzazioni Immateriali Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci. I costi di impianto e di ampliamento e di pubblicità con utilità pluriennale sono stati iscritti nell’attivo con il consenso 76 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 del Collegio sindacale e sono ammortizzati in un periodo di 5 esercizi. Le licenze, concessioni e marchi sono ammortizzati in un periodo non superiore a 20 anni. Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto. Nel caso in cui risulti una perdita durevole di valore, le immobilizzazioni immateriali vengono conseguentemente svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore originario. Materiali Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l’utilizzo dell’immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all’esercizio precedente e ridotte alla metà nell’esercizio di entrata in funzione del bene: CATEGORIA “Coefficienti di Ammortamento Ind.Carta, Cartone” terreni e fabbricati - terreni - fabbricati civili - fabbricati industriali 5,50% - costruzioni leggere 10,00% impianti e macchinario - impianti e macchinari generici 9,00% - impianti e macchinari specifici 11,50% - altri impianti attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 25,00% altri beni - mezzi di trasporto 20,00% - mobili e macchine d’ufficio 12,00% - macchine d’ufficio elettroniche 20,00% - automezzi 25,00% - altri beni inferiori a Euro 516,46 100,00% SCA - Bilancio di Esercizio 2013 77 03 Prospetti di Bilancio Le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in base alle leggi speciali n.72/83, n.413/91 e n.342/2000 e le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d’uso, oggettivamente determinato, dell’immobilizzazione stessa. Nel caso in cui risulti una perdita durevole di valore, le immobilizzazioni materiali vengono conseguentemente svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore originario. I costi di manutenzione e riparazione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. Per le informazioni riguardanti i fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio si rimanda a quanto riportato nell’apposito paragrafo della Relazione sulla Gestione. Crediti Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo, è ottenuto, mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali di settore e il rischio paese. Debiti Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l’iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni. Rimanenze di magazzino Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore tra il costo di fabbricazione o il costo medio ponderato di acquisto e il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato. Partecipazioni Le partecipazioni in imprese controllate e collegate, iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, sono valutate al costo di acquisto o sottoscrizione e ridotte in caso di perdita permanente di valore. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione e ridotte in caso di perdita permanente di valore. Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo da parte della società. 78 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 Fondi per rischi e oneri Sono stanziati per coprire perdite o rischi di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica. Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere. Imposte sul reddito Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto: • gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l’esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti; • l’ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o annullate nell’esercizio. Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni e sono da considerare al netto di eventuali resi e abbuoni. I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta. Riconoscimento costi I costi sono correlati con i ricavi di esercizio. Tale correlazione si realizza: • per associazione di causa ed effetto fra costi e ricavi; • per ripartizione dell’utilità o funzionalità pluriennale su base razionale e sistematica, in mancanza di una più diretta associazione; • per imputazione diretta di costi al conto economico dell’esercizio o perché associati al tempo o perché sia venuta meno l’utilità o la funzionalità del costo. Criteri di conversione dei valori espressi in valuta I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera, iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti, sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio. Gli utili e le perdite che derivano dalla conversione dei crediti e dei debiti sono rispettivamente accreditati e addebitati al Conto Economico alla voce C17 bis Utili e perdite su cambi, con contropartita le rispettive voci di stato patrimoniale. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 79 03 Prospetti di Bilancio L’eventuale utile netto derivante dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta concorre alla formazione del risultato d’esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato, è iscritto, per la parte non assorbita dalla eventuale perdita d’esercizio, in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo. Operazioni di copertura Le operazioni di copertura sul rischio valuta, le quali rispettano i requisiti di copertura stabiliti dai principi contabili in vigore, sono state contabilizzate in ossequio agli stessi principi che prevedono l’addebito/accredito del differenziale dei cambi di copertura prorata temporis a conto economico. Alla data di chiusura dell’esercizio i valori delle suddette operazioni vengono aggiornati secondo il metodo del fair value con addebito o accredito a conto economico e rispettive contropartite nello stato patrimoniale. Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi I rischi, relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d’ordine per un importo pari all’ammontare della garanzia prestata; l’importo del debito altrui garantito alla data di riferimento del bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella presente nota integrativa. Gli impegni sono stati indicati nei conti d’ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile, sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota. Analisi delle voci di bilancio Si precisa inoltre che gli importi indicati nelle tabelle che seguono possono differire rispetto agli importi iscritti nelle singole voci di bilancio a causa degli arrotondamenti all’unità di euro, operati in sede di compilazione del bilancio e della nota integrativa. 80 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 Dati sull’occupazione L’organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni. Organico Medio Annuo 2012 2013 Variazioni Dirigenti 18,3 19,6 1,3 Quadri 44,0 50,5 6,5 Impiegati 223,4 231,1 7,7 Operai 480,7 479,7 -1,0 Totale Organico 766,3 780,8 14,5 Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell’industria cartaria per la business division Tissue Europe e del commercio per la business division Personal Care. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 81 03 Prospetti di Bilancio Attività I. Immobilizzazioni immateriali Il costo storico è così composto: Descrizione Conto SALDO 31/12/2012 Incremento esercizio Decremento esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2013 Impianto ampliamento 3.197.194 3.197.194 Costi di ricerca e sviluppo pubblicità 1.988.151 1.988.151 Concessioni, licenze, marchi 9.515.783 Avviamento Altre Totale 35.649 9.551.431 324.259.688 324.259.688 1.269.449 1.269.449 340.230.265 35.649 0 0 340.265.914 Decremento esercizio Amm.to esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2013 Analisi degli ammortamenti accumulati: Descrizione Conto Impianto ampliamento 3.197.194 Costi di ricerca e sviluppo pubblicità 1.192.891 397.630 1.590.521 Concessioni, licenze, marchi 9.032.307 431.294 9.463.601 Avviamento Altre Totale 82 SALDO 31/12/2012 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 0 3.197.194 324.259.688 324.259.688 1.269.449 1.269.449 338.951.529 0 828.924 0 339.780.453 Prospetti di Bilancio 03 Saldo delle svalutazioni anni precedenti: SALDO 31/12/2012 Descrizione Conto Decremento esercizio Svalutazioni esercizio SALDO 31/12/2013 Concessioni, licenze, marchi 51.734 51.734 Totale 51.734 0 0 51.734 Incremento esercizio Amm.to esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2013 Analisi del valore netto contabile: Descrizione Conto Impianto ampliamento SALDO 31/12/2012 0 0 0 Costi di ricerca e sviluppo pubblicità 795.260 (397.630) 397.630 Concessioni, licenze, marchi 431.742 Avviamento Totale 35.649 0 1.227.002 (431.294) 0 0 35.649 (828.924) 36.096 0 0 433.726 I costi di ricerca, sviluppo e pubblicità sono relativi al lancio della carta igienica a marchio Tempo, avvenuto nell’esercizio 2010. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 83 03 Prospetti di Bilancio II. Immobilizzazioni materiali Analisi del Costo Storico: Descrizione Conto SALDO 31/12/2012 Incremento esercizio Decremento esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2013 terreni e fabbricati - terreni - fabbricati industriali Totale 4.347.690 (19.541) 4.328.149 58.573.201 578.351 (735.994) 430.653 58.846.211 62.920.891 578.351 (755.535) 430.653 63.174.360 impianti e macchinario - impianti e macchinari generici 33.352.155 334.284 (198.055) 135.863 33.624.248 - impianti e macchinari specifici 141.386.583 5.051.837 (1.341.955) 1.664.394 146.760.859 174.738.738 5.386.121 (1.540.010) 1.800.258 180.385.107 3.425.659 355.612 (90.865) 57.859 3.748.266 3.425.659 355.612 (90.865) 57.859 3.748.266 Totale attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta Totale altri beni 84 - mezzi di trasporto e autovetture 1.608.079 54.676 (322.762) 0 1.339.993 - mobili e macchine d'ufficio 1.140.640 9.666 (9.976) 5.821 1.146.151 - macchine d'ufficio elettroniche 4.297.764 139.885 (95.221) 4.012 4.346.439 - altri beni 729.702 27.293 (153.191) 0 603.804 Totale 7.776.185 231.520 (581.149) 9.833 7.436.388 immobilizzazioni in corso e acconti 3.185.147 7.462.367 (2.298.602) 8.348.912 Totale 3.185.147 7.462.367 0 (2.298.602) 8.348.912 Totale 252.046.620 14.013.972 (2.967.559) 0 263.093.033 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 Analisi degli ammortamenti accumulati: Descrizione Conto SALDO 31/12/2012 Amm.to esercizio Decremento esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2013 28.620.542 2.967.557 (641.720) 28.620.542 2.967.557 (641.720) 0 30.946.379 terreni e fabbricati - fabbricati industriali Totale 30.946.379 impianti e macchinario - impianti e macchinari generici 25.294.296 1.345.452 (165.340) 0 26.474.408 - impianti e macchinari specifici 110.648.346 6.699.051 (1.171.055) 0 116.176.342 135.942.642 8.044.503 (1.336.395) 0 142.650.750 2.884.625 282.609 (89.740) 2.884.625 282.609 (89.740) 0 3.077.493 1.527.636 29.784 (322.762) 0 1.234.658 937.808 48.557 (9.976) 976.389 3.727.991 227.766 (87.608) 3.868.149 729.702 27.293 (153.191) 603.804 Totale 6.923.137 333.401 (573.537) 0 6.683.001 Totale 174.370.945 11.628.070 (2.641.392) 0 183.357.623 Totale attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta Totale 3.077.493 altri beni - mezzi di trasporto e autovetture - mobili e macchine d'ufficio - macchine d'ufficio elettroniche - altri beni SCA - Bilancio di Esercizio 2013 85 03 Prospetti di Bilancio Analisi delle svalutazioni: Descrizione Conto SALDO 31/12/2012 Svalutazioni esercizio Decremento esercizio SALDO 31/12/2013 0 0 17.986 terreni e fabbricati - fabbricati industriali 17.986 - costruzioni leggere 0 Totale 0 17.986 0 0 17.986 impianti e macchinario - impianti e macchinari generici 42.869 0 0 42.869 - impianti e macchinari specifici 896.753 0 (17.234) 879.519 - altri impianti Totale 0 0 939.622 0 (17.234) 922.388 32.731 0 0 32.731 32.731 0 0 32.731 0 483.821 attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta Totale 86 immobilizzazioni in corso e acconti 483.821 Totale 483.821 0 0 483.821 Totale 1.474.160 0 (17.234) 1.456.926 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 Analisi del valore netto contabile: Descrizione Conto SALDO Incremento Decremento 31/12/2012 esercizio esercizio Amm.to esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2013 terreni e fabbricati - terreni - fabbricati industriali Totale 4.347.690 0 (19.541) 0 0 4.328.149 29.934.673 578.351 (94.274) (2.967.557) 430.653 27.881.847 34.282.364 578.351 (113.815) (2.967.557) 430.653 32.209.996 impianti e macchinario - impianti e macchinari generici 8.014.990 334.284 (32.715) (1.345.452) 135.863 7.106.971 - impianti e macchinari specifici 29.841.484 5.051.837 (153.666) (6.699.051) 1.664.394 29.704.998 37.856.474 5.386.121 (186.381) (8.044.503) 1.800.258 36.811.969 0 0 0 0 508.303 355.612 (1.125) (282.609) 57.859 638.041 508.303 355.612 (1.125) (282.609) 57.859 638.041 80.443 54.676 0 (29.784) 0 105.335 Totale attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta Totale altri beni - mezzi di trasporto e autovetture - mobili e macchine d'ufficio 202.833 9.666 0 (48.557) 5.821 169.762 - macchine d'ufficio elettroniche 569.772 139.885 (7.612) (227.766) 4.012 478.290 - altri beni 0 27.293 0 (27.293) 0 0 853.048 231.520 (7.612) (333.401) 9.833 753.387 immobilizzazioni in corso e acconti 2.701.326 7.462.367 0 (2.298.602) 7.865.091 Totale 2.701.326 7.462.367 0 0 (2.298.602) 7.865.091 Totale 76.201.515 14.013.972 (308.933) (11.628.070) 0 78.278.484 Totale Nella colonna “Altri movimenti” sono state riportate le capitalizzazioni dalle immobilizzazioni in corso. Per un commento sui maggiori incrementi si richiama alla Relazione sulla Gestione. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 87 03 Prospetti di Bilancio Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell’esercizio Ai sensi dell’articolo 10 legge n. 72/1983, della legge n. 413/91 e n. 342/2000 si elencano le seguenti immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio della società al 31/12/2013 sulle quali sono state effettuate rivalutazioni monetarie. Descrizione SALDO Impianti e Macchinari - Legge 342/2000 23.548.255 Totale 23.548.255 Acquisizione ramo di azienda P&G, stabilimento di Altopascio (Lucca) Si informa che nel mese di Ottobre 2007 è stato acquisito il ramo di azienda “P&G”, sito produttivo di Altopascio (Lucca), come meglio precisato nella Nota Integrativa 2007 a pagina 11. I beni strumentali acquisiti nell’ambito di tale ramo di azienda sono stati contabilizzati sulla base dei valori risultanti dall’atto notarile, per complessivi Euro 37.599.140. Per una precisa politica stabilita dalla capogruppo e valevole per tutte le acquisizioni di aziende, sono state effettuate successivamente delle perizie di stima sui beni ricompresi nel ramo di azienda acquisito per un valore complessivo di Euro 39.481.748. La valutazione peritale effettuata per rispetto della policy di gruppo palesava dunque una differenza di mln. Euro 1,8, che conferma complessivamente la non sopravalutazione del ramo di azienda acquisito nell’ambito del Bilancio civilistico. Si segnala peraltro che le differenze tra valutazioni peritali e prezzi di acquisto sono di segno positivo per i Terreni (per mln Euro 9,5) e di segno negativo per alcuni altri (per fabbricati mln. Euro 2,6, Impianti e Macchinari per mln Euro 5,1), alla data del 1° ottobre 2007. Ad oggi tali differenze ammontano per Impianti e macchinari a 1,9 mln di euro, fabbricati 2,5 mln di euro, terreni 9,5 mln di euro . Nell’esercizio 2007 si era ritenuto corretto e coerente con il principio di prudenza ex art.2423 bis Codice Civile non operare una svalutazione sui fabbricati ed impianti e macchinari, in virtù del valore complessivo del ramo di azienda che complessivamente era superiore ai valori contabili iscritti. Tale criterio contabile è stato mantenuto negli esercizi successivi (2008-2009-2010-2011-2012-2013) non essendosi verificatosi fatti nuovi e per la permanenza di una differenza positiva tra il valore peritale relativo al complesso dei beni strumentali acquisiti e il valore contabile di iscrizione nel Bilancio civilistico di detti beni. 88 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 III. Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni Descrizione 31/12/2012 Imprese controllate Imprese collegate Altre imprese Totale Incremento Decremento 31/12/2013 8.231.078 8.231.078 108.658 108.658 98.307 98.307 8.438.043 0 0 8.438.043 Si forniscono, di seguito, le seguenti informazioni relative alle principali partecipazioni possedute direttamente per le imprese controllate e collegate. I dati si riferiscono all’ultimo bilancio disponibile del 31/12/2013 per la controllata Cartotrade BV e al 31/12/2012 per le collegate e per altre imprese. Imprese controllate Descrizione Cartotrade BV Sede Legale Capitale sociale Amsterdam Totale Patrimonio Utile/Perdita netto totale 2013 % Poss. Valore Bilancio 8.000.000 8.404.205 42.865 99,00% 8.231.079 8.000.000 8.404.205 42.865 8.231.079 Imprese collegate Descrizione Sede Legale Capitale sociale Cartografica Galeotti Lucca Immobiliare G Srl Lucca Totale Patrimonio Utile/Perdita netto totale 2012 % Poss. % Poss. sul Patr. Netto Valore Bilancio 258.516 8.822.134 1.959.853 33,33% 2.940.417 94.622 102.000 4.774.884 35.796 33,33% 1.591.469 14.036 360.516 13.597.018 1.995.649 108.658 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 89 03 Prospetti di Bilancio Altre imprese Descrizione Sede Legale Capitale sociale Bari 1.040.000 Saniroll Patrimonio Utile/Perdita netto totale 2010 % Poss. % Poss. sul Patr. Netto 3.109.483 19,42% 26.786 603.862 Valore Bilancio 0 Consorzio Toscana Energia 5 North Wales Tissue 3 Conai 60 Cid/Aquapur 49.766 Carraia Servizi 5.910 Serv-eco 3.099 Consorzio Gas Intensiv. 1.000 Consorzio Torrente Pescia 38.465 Totale 98.307 Crediti Descrizione 31/12/2012 Incremento Crediti v/so altri - lungo termine 24.420 5.276 Totale 24.420 5.276 Decremento 31/12/2013 29.696 0 29.696 Il saldo dei crediti verso altri a lungo termine, pari ad Euro 29.696, si riferisce ai versamenti effettuati verso il Consorzio Industriale Depurazione Acque (CID), per conto di Aquapur S.p.A.. 90 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 C) Attivo Circolante I. Rimanenze Analisi Rimanenze Materie Prime sussidiarie e di consumo 31/12/2012 Variazioni Esercizio 31/12/2013 2.117.465 (48.722) 2.068.743 Materie di Consumo 749.114 (66.392) 682.722 Tele e Feltri 378.620 41.596 420.216 Imballaggi e Pallets 1.618.134 344.755 1.962.889 Ricambi 4.018.753 56.698 4.075.451 Totale Materie Prime, sussidiarie e consumo 8.882.087 327.935 9.210.022 31/12/2012 Variazioni Esercizio 31/12/2013 Bobine in carta Tissue 8.512.865 2.387.811 10.900.676 Totale Prod. In corso di lav. e Semilavorati 8.512.865 2.387.811 10.900.676 31/12/2012 Variazioni Esercizio 31/12/2013 Prodotti Finiti autoprodotti 7.185.079 (30.509) 7.154.570 Prodotti Finiti acquistati 4.041.813 68.291 4.110.104 Totale Prodotti Finiti 11.226.892 37.782 11.264.674 Descrizione Materie Prime Analisi della composizione Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Descrizione Analisi della composizione Prodotti finiti e merci Descrizione Il valore delle rimanenze è stato rettificato per tener conto del deterioramento delle stesse mediante costituzione di un apposito fondo di svalutazione che nel corso dell’esercizio ha avuto la seguente movimentazione. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 91 03 Prospetti di Bilancio Descrizione Importo F.do Obsolescienza al 31/12/12 1.180.330 Utilizzo fondo nell'esercizio (619.822) Accantonamento dell'esercizio 358.311 altri movimenti (79.191) Totale Fondo al 31/12/2013 839.628 II. Crediti Il saldo al 31/12/2013 è così suddiviso secondo le scadenze. Descrizione Verso clienti Verso imprese collegate Per crediti tributari Per imposte anticipate Verso altri Depositi finanziari v/gruppo Totale 92 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Entro 12 mesi Oltre 5 anni Totale 92.426.347 0 92.426.347 1.743.103 0 1.743.103 0 1.312.727 0 3.718.881 0 743.898 0 35.774.345 0 135.719.301 1.828 Oltre 12 mesi 1.310.899 3.718.881 676.108 67.790 35.774.345 134.340.613 1.378.689 Prospetti di Bilancio 03 I crediti verso clienti, al 31/12/2013 sono così costituiti: Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni 105.213.974 126.158.997 (20.945.022) 4.852.423 4.934.918 (82.495) (27.838.530) (29.587.522) 1.748.992 10.198.480 9.822.933 375.548 2.124.918 978.369 1.146.549 Fondi Svalutazione crediti (2.124.918) (978.369) (1.146.549) Totale 92.426.347 111.329.326 (18.902.978) Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Crediti verso clienti terzi - Italia 97.567.330 120.759.118 (23.191.788) Crediti verso clienti terzi - CEE 6.473.270 4.136.563 2.336.707 Crediti verso clienti terzi - Extra-CEE 1.173.374 1.263.315 (89.941) 105.213.974 126.158.997 (20.945.022) Crediti verso clienti terzi Clienti terzi fatture da emettere Clienti terzi Note Credito da emettere Crediti verso consociate Crediti in sofferenza I crediti verso clienti terzi, risultano così divisi per area geografica: Totale L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo, è stato ottenuto mediante lo stanziamento di un apposito fondo svalutazione crediti che, nel corso dell’esercizio, ha subito le seguenti movimentazioni: SCA - Bilancio di Esercizio 2013 93 03 Prospetti di Bilancio Descrizione F.do sval. ex art. 2426 Codice civile F.do sval. D.P.R. 917/86 ex. Art. 106 31/12/2013 585.735 392.634 978.369 2.908.006 306.956 3.214.962 (1.290.485) (392.634) (1.683.119) Saldo al 31/12/12 Accantonamento dell'esercizio Utilizzo nell'esercizio Reverse nell'esercizio (385.294) Saldo al 31/12/13 1.817.962 (385.294) 306.956 2.124.918 Per procedura contabile gli stanziamenti al fondo svalutazione crediti vengono rilevati mensilmente. Come si evince dalla tabella durante l’anno 2013 sono stati effettuati accantonamenti a fondo svalutazione crediti, utilizzati nel corso dell’esercizio stesso. I crediti verso collegate al 31/12/2013 sono così costituiti: I crediti verso imprese collegate, sono costituiti principalmente da crediti commerciali verso la società Cartografica Galeotti S.p.A. Rispetto al precedente esercizio, si rileva un aumento pari a Euro 107.044 legato alla normale dinamica commerciale. 31/12/2012 Variazioni Esercizio 31/12/2013 Bobine in carta Tissue 8.512.865 2.387.811 10.900.676 Totale Prod. In corso di lav. e Semilavorati 8.512.865 2.387.811 10.900.676 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni 46 46 0 Crediti per IVA a rimborso 1.782 1.782 0 Totale entro 12 mesi 1.828 1.828 0 Crediti imposte a rimborso 1.310.899 1.310.899 0 Totale oltre 12 mesi 1.310.899 1.310.899 0 Totale crediti tributari 1.312.727 1.312.727 0 Descrizione Il fatturato relativo a cartografica Galeotti dell’anno 2013 è pari a Euro 5.590.031. I crediti tributari, al 31/12/2013 sono così costituiti Descrizione Erario IVA c/liquidazione 94 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 03 Prospetti di Bilancio Il credito per IVA a rimborso, pari ad Euro 1.782, si riferisce ad IVA a credito su costi sostenuti all’estero. I crediti tributari oltre 12 mesi, pari ad Euro 1.310.899, sono composti per Euro 566.763 da un credito per pagamento di una imposta di registro, notificata tramite cartella esattoriale in attesa di giudizio al 31/12/2013 e per Euro 683.262 dal credito derivante dall’istanza di rimborso IRES (per gli anni 2007-2008) presentata nel mese di febbraio 2013 a seguito dell’approvazione del D.L. 16/2012 che ha determinato le modalità di calcolo della nuova deduzione IRAP e previsto la possibilità di presentare istanza di rimborso. Analisi delle imposte anticipate Le imposte anticipate pari a Euro 3.718.881 sono relative a differenze temporanee fiscalmente deducibili, come riportato nella seguente tabella: Descrizione 31-12-201 31/12/2012 Variazioni Esercizio 31/12/2013 Imposte anticipate Spese rappresentanza 0 0 Imposte anticipate su differenze cambio 0 0 Imposte anticipate Fondo ristrutturazione Imposte anticIpate f/do rischi tassati 123.750 -123.750 0 1.832.672 898.815 (123.592) 2.607.896 Imposte anticipate f/do svalutazione crediti 161.057 500.063 (161.057) 500.063 Imposte anticipate f/do obsolescnza magazzino 345.757 112.511 (194.624) 263.643 0 0 0 Imposte anticipate su svalutazione cespiti 268.586 (34.656) 233.930 Imposte anticipate su Contributi associativi 34.342 36.436 -32.215 38.563 6.924 13.652 -6.924 13.653 (983) 56.232 Imposte anticipate su concorsi e op. a premio Imposte anticipate su Contr. ministero Salute Imposte anticipate su Indennità suppl. Clientela 57.215 Imposte anticipate su altre imposte acc.te 26.000 4.899 -25.998 4.901 2.856.304 1.566.376 (703.800) 3.718.881 Totale imposte anticipate Il totale riportato nelle colonne accantonamenti ed utilizzi, pari a Euro 862.576, riassume l’effetto netto a conto economico delle imposte stesse. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 95 03 Prospetti di Bilancio I crediti verso altri, al 31/12/2013 sono così costituiti Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Crediti per anticipi a fornitori 131.143 466.546 (335.404) Crediti verso dipendenti 131.122 125.167 5.956 180.607 (180.607) Credito per rimborso Iva auto Crediti diversi 413.843 294.688 119.155 Totale entro 12 mesi 676.108 1.067.007 (390.899) 59.017 101.306 (42.290) 8.773 8.773 0 67.790 110.079 (42.290) 743.898 1.177.087 (433.189) Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Crediti diversi 8.773 8.773 0 743.898 1.177.087 (433.189) Cauzioni Crediti diversi Totale oltre 12 mesi Totale crediti verso altri Depositi finanziari al 31/12/2013 Totale crediti verso altri I depositi finanziari sono costituiti principalmente da depositi presso la società Sca Capital NV. Per una analisi più dettagliata sulla parte finanziaria si rimanda alla pag. 45 della relazione sulla gestione. 96 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 IV. Disponibilità liquide Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell’esercizio. Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Depositi bancari e postali 12.824.634 13.075.661 (251.027) 3.391 9.696 (6.305) 12.828.025 13.085.357 (257.332) Denaro e valori in cassa Totale Per un commento sulla variazione delle disponibilità liquide si rimanda al Rendiconto Finanziario riportato a pag. 114 della presente Nota Integrativa nonché ai commenti della relazione sulla gestione. D) Ratei e risconti La composizione della voce risulta dettagliata come di seguito. Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni 135.758 111.974 23.783 401 875 (473 ) 7.993.300 9.469.600 (1.476.300) 75.382 115.466 (40.084 ) 8.204.841 9.697.915 (1.493.074) Ratei attivi Sca 1.933 219 1.715 Totale Ratei attivi 1.933 219 1.715 8.206.774 9.698.133 (1.491.359) Risconti attivi assicurativi Risconti attivi locazioni e noleggi Risconti attivi imp.sost.disavanzo di fusione (avviamento) Risconti attivi vari Totale Risconti attivi Totale Ratei e Risconti attivi Il valore pari ad Euro 7.993.300 rappresenta la quota residua, di competenza degli esercizi futuri, dell’imposta sostitutiva pagata nel corso del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al 31/12/2002, così come descritto a pag. 88. La riduzione è data dall’abbebito al conto economico della quota di competenza dell’anno. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 97 03 Prospetti di Bilancio Passività A) Patrimonio Netto Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti del patrimonio netto: Destinaz. Risultato 2012 SALDO 31/12/2012 Descrizione Conto Capitale sociale Altri Movimenti Risultato d’esercizio 2013 5.000.000 Riserva soprapprezzo azioni SALDO 31/12/2013 5.000.000 75.088.509 (6.887.304) (31.000.000 ) 37.201.205 0 1.000.000 1.000.000 Riserve statutarie Altre riserve: Riserva contributi c/capitale ex art.55 TUIR 717.268 717.268 Fondo Contributi F.S.E. ex art.55 TUIR 127.338 127.338 8.134 8.134 Riserva Contributi c/capitale 523.173 523.173 Fondo Sopravvenienze Attive ex art.55 TUIR 264.593 264.593 Fondo Plusvalenza ex L.904 213.614 213.614 2 2 Fondo ex legge 399 Riserva Arrotondamento Utile(perdita) dell'esercizio (6.887.304) 6.887.304 Totale 75.055.327 0 (30.000.000) 37.472.054 37.472.054 37.472.054 82.527.381 Il capitale sociale si compone di un numero di azioni pari a 5.000.000, del valore nominale di Euro 1 ciascuna. La voce “Altri movimenti” si riferisce all’accantonamento alla riserva legale per 1 mln di euro e alla distribuzione dei dividendi per 30 mln come deliberato dall’assemblea dei soci del 20/09/2013. Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti. Natura / Descrizione Capitale Riserva da sovrapprezzo delle azioni Riserve Legale Avanzo di fusione Altre riserve Possibilità utilizzo (*) Quota disponibile Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec. Per copert. Perdite Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec. Per altre ragioni 37.201.205 A,B,C 37.201.205 37.577.158 0 1.000.000 B 1.000.000 0 0 A,B,C 0 0 1.854.122 A,B 1.854.122 0 Importo 5.000.000 Utili (perdite) esercizio 37.472.054 37.423.392 0 0 Totale 82.527.381 77.478.719 37.577.158 0 *) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci. 98 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 Si ricorda che a norma dell’Art. 2426, comma 5, sono distribuibili i dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l’ammontare dei costi non ammortizzabili delle spese di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità. Si ricorda inoltre che a norma dell’Art. 2426, comma 1 n. 8bis, non è distribuibile, fino all’effettiva realizzazione, l’importo di 48.662 Euro corrispondente all’utile netto su cambi non realizzato, contabilizzato al 31.12.2013 B) Fondi per rischi e oneri I fondi per Rischi ed Oneri hanno subito nel corso dell’esercizio la seguente movimentazione: Descrizione (Reverse acc.ti) 31/12/2012 Acc.ti (Utilizzi) 825.388 144.488 (13.973) 955.903 42.711 16.967 (12.357) 47.321 Altri Fondi 6.333.133 2.868.137 (837.684) (5.921) 8.357.665 Totale 7.201.232 3.029.593 (864.014) (5.921) 9.360.889 Fondo trattamento quiescenza e obblighi simili Fondo imposte differite 31/12/2013 I reverse di accantonamenti si riferiscono al rilascio di fondi stanziati in precedenti esercizi per il venir meno dei presupposti originari. Il “fondo trattamento quiescenza e obblighi simili” si riferisce all’accantonamento a fondo indennità suppletiva di clientela come stabilito dalla normativa. La voce “Altri fondi” al 31/12/2013, pari a Euro 8.357.664, è costituita da stanziamenti per rischi e passività potenziali, probabili principalmente legate a contestazioni e a vertenze legali. Di seguito si riporta un’analisi del fondo imposte differite: Descrizione imposte differite su contributo AGCM 31/12/2012 Acc.ti (Utilizzi) 12.357 0 (12.357) imposte differite su interessi di mora Altri Movimenti 31/12/2013 -0 3.585 3.585 imposte differite su differenze cambio 30.355 13.382 0,00 Totale imposte differite 42.711 16.967 -12.357 43.736 0 47.321 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 99 03 Prospetti di Bilancio C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il fondo accantonato rappresenta l’effettivo debito della società al 31/12/2013 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti e della quota versata presso la Tesoreria INPS. I crediti verso il fondo Tesoreria Inps, pari a Euro 5.899.357, sono costituiti dai versamenti di TFR che successivamente alla riforma, i dipendenti hanno voluto destinare a tale ente. Descrizione Imposte anticipate su Contr. ministero Salute Imposte anticipate su Indennità suppl. Clientela Totale imposte anticipate 31/12/2012 Acc.ti Altri Movimenti 31/12/2013 6.924 13.652 (-6.924) 13.653 (983) 56.232 (703.800) 3.718.881 57.215 2.856.304 1.566.376 La differenza tra l’accantonamento dell’esercizio in tabella e quanto esposto alla voce B9c del Conto Economico rappresenta quanto versato ai Fondi di Previdenza Integrativa per Euro 991.078 e quanto maturato e liquidato nell’anno in corso per Euro 14.911. D) Debiti I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi risulta suddivisa come di seguito. Descrizione Debiti verso altri finanziatori Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale 90.318.890 90.318.890 101.610 101.610 72.903.081 72.903.081 753.497 753.497 Debiti tributari 1.548.918 1.548.918 Debiti verso istituti di previdenza e sicur.soc. 3.351.209 3.351.209 Altri debiti 7.092.914 207.528 176.070.120 207.528 Clienti c/anticipi Debiti verso fornitori Debiti verso imprese collegate Totale 7.300.442 0 176.277.648 I debiti verso imprese collegate, pari ad Euro 753.497 si riferiscono a passività commerciali verso la società Cartografica Galeotti SpA. Per quanto riguarda l’analisi della voce “Debiti verso altri finanziatori” per Euro 90.318.890, si riferiscono al debito verso Sca Capital NV in scadenza a maggio 2014. Per maggiori dettagli si rinvia alla Relazione sulla Gestione a pag. 45. 100 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 Analisi dei debiti verso fornitori Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Debiti verso fornitori terzi 52.343.528 65.899.830 (13.556.302) Fornitori terzi fatture da ricevere 11.138.144 11.421.254 (283.110) Fornitori terzi note credito da ricevere (1.100.065) (935.986) (164.080) Debiti verso consociate 10.680.516 10.309.041 371.475 (159.040) (110.379) (48.662) 72.903.081 86.583.760 (13.680.679) Fondo oscillazione cambi Totale I debiti verso fornitori terzi risultano così composti per area geografica: Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Debiti verso fornitori terzi - Italia 29.250.919 44.614.837 (15.363.918) Debiti verso fornitori terzi - CEE 17.884.283 13.993.475 3.890.807 5.208.326 7.291.518 (2.083.192) 52.343.528 65.899.830 (13.556.302) 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Debiti tributari - Imposte correnti 544.169 1.698.009 (1.153.839) Erario C/Iva Liquidazione 290.469 1.306.208 (1.015.739) Erario C/Iva vendite in sospensione 308.408 559.109 (250.701) Ritenute di acconto Irpef su lavoro dipendente 335.196 365.974 (30.778) 67.121 73.709 (6.588) 3.555 19.722 (16.167) 1.548.918 4.022.731 (2.473.813) Debiti verso fornitori terzi - Extra-CEE Totale Analisi dei debiti Tributari Descrizione Erario Rit.Acconto da versare Imposta sostitutiva TFR Totale SCA - Bilancio di Esercizio 2013 101 03 Prospetti di Bilancio Analisi debiti verso istituti di previdenza Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni 2.969.069 2.693.028 276.041 413.173 390.499 22.675 Debiti v/s Altri f/di assistenza 16.048 12.809 3.238 Debiti v/s Enasarco e FIRR contr.da pagare 54.001 52.377 1.624 (101.083) (75.299) (25.784) 3.351.209 3.073.414 277.795,13 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni 6.331.498 7.079.958 (748.460) Debiti v/so Associazioni di categoria 133.495 121.434 12.061 Debiti v/so assicurazioni 108.797 67.366 41.431 Debiti diversi 519.124 274.846 244.278 7.092.914 7.543.604 (450.690) Debito a lungo termine v/so altri 207.528 207.528 0 Totale oltre 12 mesi 207.528 207.528 0 7.300.442 7.751.132 (450.690) Debiti v/so INPS Debiti v/s f/di Previdenza integrativa Crediti verso INAIL Totale Analisi composizione Altri Debiti Descrizione Debiti v/so personale dipendente Totale entro 12 mesi Totale Altri debiti I debiti verso personale dipendente pari ad Euro 6.331.498 sono costituiti per la maggior parte dalla maturazione di passività relative al premio fine anno, alla quattordicesima mensilità e alle ferie non godute. 102 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 E) Ratei e risconti La composizione della voce è così dettagliata: Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni 792.458 1.291.650 (499.193) 18.303 18.303 0 810.761 1.309.953 (499.193) Risconti passivi 1.117 0 1.117 Totale Risconti Passivi 1.117 0 1.117 811.877 1.309.953 (498.076) Ratei passivi Interessi Imprese consociate Ratei passivi vari Totale Ratei Passivi Totale I ratei passivi verso imprese controllanti per Euro 792.458 rappresentano la quota parte di interessi maturati nell’anno in corso sul finanziamento verso SCA Capital NV di Euro 90.318.890, e non ancora pagati. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 103 03 Prospetti di Bilancio Conti d’ordine Analisi conti d’ordine al 31/12/2013 FIDEJUSSIONI BANCARIE RILASCIATE A TERZI Fair Value Unicredit Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia Zurich 31/12/2013 31/12/2012 Variazione 10.078.614 9.030.159 1.048.455 121.165 338.123 (216.958) 3.034.760 3.034.760 Totale fidejussioni 13.234.540 9.368.282 3.866.258 IMPEGNI PER CONTRATTI A TERMINE 31/12/2013 31/12/2012 Variazione 13.662.255 12.740.431 921.824 Contratti per acquisto valuta (87.559) Contratti swap gas 118.209 Contratti swap electricity (284.098) Totale contratti a termine (253.448) 0 13.662.255 12.740.431 921.824 31/12/2013 31/12/2012 Variazione Pohjola Bank (Helsinki, Finland) 30.500 0 30.500 Banca Etruria (ag. Di Pratovecchio) 99.000 0 99.000 Cassa di Risparmio del Veneto (filiale di Shio) 714.166 0 714.166 Banca Popolare Commercio e industria (ag Milano) 100.000 0 100.000 Banca Popolare dell'Emilia Romagna 200.000 0 200.000 Banca Popolare dell'Emilia Romagna 200.000 0 200.000 AXA Milano 365.331 0 365.331 Deutsche Bank (Milano) 270.000 0 270.000 0 5.000 (5.000) Totale garanzie ricevute 1.978.997 5.000 1.973.997 Quote Emissions Rights 409.677 878.224 (468.547) GARANZIE RICEVUTE Sant'Elena Banca di credito coop. ((Kam-pa srl) I contratti a termine di cui sopra sono stipulati a seguito di una politica aziendale a copertura del rischio su cambi e rischio di oscillazione del prezzo del brent. I contratti derivati stipulati a copertura del rischio su cambio sono relativi ai saldi di bilancio in valuta USD e coprono un nozionale pari ad Euro 13.523.312,31. Il fair value al 31/12/2013 è pari ad una perdita non realizzata di Euro 87.559. I contratti derivati sugli swap gas sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo del gas (parametro di riferimento il brent) con riferimento ai consumi di gas stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo 2013-2014. Il parametro di 104 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 riferimento utilizzato è il brent medio a 6 mesi. Il fair value al 31/12/2013 è pari ad un utile non realizzato di Euro 118.209. I contratti derivati sugli swap energia elettrica sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo dell’energia (parametro di riferimento il PUN, Prezzo Unico Nazionale determinato nella Borsa Elettrica) con riferimento ai consumi di elettricità stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo 2013-2014. Il parametro di riferimento utilizzato è il PUN medio mensile. Il fair value al 31/12/2013 è pari ad una perdita non realizzata di Euro 284.098. Le quote di Emission Rights assegnate relative all’anno 2013 sono pari a 84.643,94 tonnellate valutate al prezzo unitario SCA al 31 dicembre 2013, pari ad Euro 4,84 per un valore complessivo di Euro 409.677 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 105 03 Prospetti di Bilancio Conto Economico A) Valore della produzione Composizione del valore della produzione Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni 499.316.009 489.751.449 9.564.560 2.357.302 (993.315) 3.350.617 13.445.117 10.983.483 2.461.634 515.118.429 499.741.617 15.376.812 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni 228.773.795 227.991.503 782.292 48.540.469 44.528.912 4.011.557 101.404.150 103.439.331 (2.035.181) 15.830.461 12.686.754 3.143.707 Vendite Supply Chain 104.767.134 101.104.949 3.662.185 Totale 499.316.009 489.751.449 9.564.560 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Italia 369.581.525 368.160.242 1.421.283 CEE 17.844.445 13.367.810 4.476.635 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazioni delle rim.di prodotti in corso di lav.ne, semil.e finiti Altri ricavi e proventi Totale Ricavi per categoria di attività Descrizione Vendite Consumer Goods Vendite Bobine Vendite Personal Care Heath Care Vendite AFH Ricavi per area geografica Area Verso terzi: Extra CEE 9.981.234 10.350.229 (368.995) 397.407.204 391.878.281 5.528.923 Italia 0 8.206 (8.206) CEE 92.463.529 92.721.120 (257.591) 9.445.276 5.143.842 4.301.435 Totale verso imprese del gruppo 101.908.805 97.873.168 4.035.638 Totale 499.316.009 489.751.449 9.564.560 Totale 811.877 1.309.953 (498.076) Totale verso terzi Verso imprese del gruppo: Extra CEE 106 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 L’incremento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni rispetto al precedente esercizio, è legato essenzialmente ad un mix tra aumento prezzi e volumi. Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Gestione. Analisi altri ricavi e proventi Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Vendita pallets 46.655 57.180 (10.525) Vendite Scarti 516.040 446.070 69.970 Vendite imballi, altre materie prime e seconda scelta 591.162 554.174 36.988 83.669 30.778 52.891 1.649.390 756.720 892.670 332.868 343.840 (10.973) 5.074.732 5.558.789 (484.057) 719.997 13.847 706.149 5.921 156.675 (150.753) Imposte a rimborso 45.943 8.662 37.281 Affitti attivi 18.937 40.137 (21.201) 557.088 302.547 254.542 9.642.401 8.269.418 1.372.983 500.710 162.455 338.256 Riaddebito costi del personale 1.233.075 1.163.407 69.669 Altri ricavi e proventi 2.068.930 1.388.203 680.727 Totale verso imprese del gruppo 3.802.716 2.714.065 1.088.651 13.445.117 10.983.483 2.461.634 Riaddebito trasporti Sopravv.attive Plusvalenze alienazione Vendite Energia Rimborsi - assicurazioni Utilizzo Fondo rischi tassato Altri ricavi e proventi Totale verso terzi Vendita pallets Totale altri ricavi e proventi SCA - Bilancio di Esercizio 2013 107 03 Prospetti di Bilancio B) Costi della produzione Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni 139.263.888 130.512.561 8.751.327 80.617.660 82.681.711 (2.064.052) 177.730.939 175.707.652 2.023.287 19.485.661 19.638.508 (152.847) 3.125.909 3.193.469 (67.561) Salari e stipendi 31.417.623 29.834.970 1.582.654 Oneri sociali 10.714.255 10.376.823 337.433 2.127.285 2.117.317 9.969 Altri costi personale 129.106 176.697 (47.591) Ammortamento immobilizzazioni immateriali 828.925 29.315.308 (28.486.384) 11.628.070 11.273.301 354.769 12.333 (12.333) Costi mat. prime, suss., di consumo e merci da terzi Costi mat.prime, suss, di cons.e merci da imprese del gruppo Costi per servizi da terzi Costi per servizi da imprese del gruppo Costi per godimento di beni di terzi da terzi Trattamento di fine rapporto Ammortamento immobilizzazioni materiali altre svalutazioni delle immobilizzazioni Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante 3.214.962 584.191 2.630.770 (396.226) 1.116.437 (1.512.663) Accantonamento per rischi 2.844.731 3.713.251 (868.520) Oneri diversi di gestione 4.597.727 4.026.739 570.988 487.330.515 504.281.269 (16.950.754) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussid. Totale L’andamento e l’entità di tali dati sono commentati nella Relazione sulla gestione e risultano strettamente correlati all’andamento del Valore di produzione di cui al punto A del conto economico. Costi per il personale La voce in oggetto, comprende il totale della spesa per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. La quota di costo risulta in linea con quella dell’esercizio precedente. Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide Si è provveduto a svalutare i crediti dell’attivo circolante per un importo pari a Euro 3.214.962. Tale valore è stato determinato sulla base di una attenta valutazione delle singole posizioni di rischio. 108 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 Accantonamento per rischi Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Accantonamento Rischi 2.844.731 3.713.251 (868.520) Totale 2.844.731 3.713.251 (868.520) Gli accantonamenti per fondi rischi si riferiscono a contestazioni e a vertenze legali in atto. Oneri diversi di gestione Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Imposta sostitutiva affrancamento disavanzo di fusione 1.476.300 1.476.300 0 Oneri depurazione 1.008.773 1.002.081 6.692 Imposte penalità e accertamenti 271.213 114.214 157.000 Contributi associativi 287.650 284.232 3.418 Tassa rifiuti 222.642 207.891 14.751 IMU 370.719 334.114 36.605 Sopravvenienze passive 361.713 132.989 228.723 Minusvalenze alienazione cespiti 166.341 85.069 81.271 Omaggi a dipendenti 92.794 91.076 1.717 Penali da clienti e fornitori 11.425 9.777 1.649 Donazioni 53.076 81.840 (28.764) 275.081 207.157 67.925 4.597.727 4.026.739 570.988 Altri Totale Il valore di Euro 1.476.300 rappresenta la quota di competenza dell’anno dell’imposta sostitutiva pagata nel corso del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al 31/12/2002. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 109 03 Prospetti di Bilancio C) Proventi e oneri finanziari La voce in oggetto risulta composta come di seguito: Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Proventi da partecipazioni 18.518.840 490.495 18.028.345 448.663 2.598.299 (2.149.636) (2.360.501) (2.323.798) (36.703) interessi e altri proventi finanziari interessi e altri oneri finanziari utili (perdite) su cambi Totale 448.775 (3.053) 451.828 17.055.778 761.944 16.293.834 I proventi da partecipazioni riguardano i dividenti distribuiti in data 19 dicembre della Società Cartotrade. Analisi altri Proventi finanziari Altre Imprese Totale Interessi bancari e postali 22.300 22.300 Interessi attvi su pagamenti dilazionati 14.756 14.756 Descrizione Interessi su finanziamenti Imprese Consociate 19.663 19.663 Utili da risultato derivati Energia 391.944 391.944 Totale 411.607 37.056 448.663 Imprese Consociate Altre Imprese Totale 421 421 2.842 2.842 Altri interessi 35.802 35.802 oneri finanziari 49.172 49.172 Interessi e altri Oneri finanziari Descrizione interessi bancari interessi da fornitori interessi su finanziamenti Perdite da risultato derivati Energia Totale 1.653.095 1.653.095 619.168 619.168 2.272.263 88.237 2.360.501 Gli interessi verso l’impresa consociata si riferiscono agli interessi maturati dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2013 sul finanziamento erogato dalla società SCA Capital NV. 110 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 Nel corso dell’anno 2013 è stata anche rilevata una perdita subita pari ad euro 619.168 derivante dalla stipulazione di contratti swap di copertura del rischio di oscillazione del prezzo dell’energia. Utile e perdite su cambi Imprese Consociate Altre Imprese Totale 386.202 862.120 1.248.322 Perdite su cambi realizzate (484.395) (363.813) (848.209) Utili su cambi non realizzati 134.812 1.408 136.220 499.714 448.775 Descrizione Utili su cambi realizzati Perdite su cambi non realizzate (87.559) Totale (50.940) (87.559) Dell’ammontare complessivo degli utili e perdite su cambi risultanti dal conto economico pari ad un utile netto di Euro 448.775, la componente valutativa non realizzata corrisponde ad un utile netto pari ad Euro 48.662. In particolare in ossequio all’Art. 2427-bis del Codice Civile (Informative relative al valore equo “fair value” degli strumenti finanziari) si informa che, la Società ha stipulato contratti a termine su valute per la copertura del rischio di cambio, riguardo agli acquisti di materie prime cellulose, per un ammontare al 31.12.13, convertito in Euro pari a 13.523.312,31. Non ci sono nel Bilancio della Società, immobilizzazioni finanziarie iscritte a un valore superiore al loro “fair value”. E) Proventi e oneri straordinari Composizione Proventi e Oneri Straordinari Descrizione utili (perdite) su cambi Totale 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni 448.775 (3.053) 451.828 17.055.778 761.944 16.293.834 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 111 03 Prospetti di Bilancio Imposte sul reddito d’esercizio Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni 6.142.040 5.464.931 677.109,85 0 -1.049.482 1.049.482,00 IRAP 2.087.564 1.852.251 235.312,62 Totale 8.229.604 6.267.700 1.961.904 IRES 4.610 19.320 (14.709) IRAP 0 1.535 (1.535) 4.610 20.854 (16.244) IRES 740.372 444.033 296.340 IRAP 122.204 56.848 65.356 Imposte Correnti: IRES Provento da consolidamento Imposte differite: Totale Imposte anticipate: Totale Totale imposte complessive 862.577 500.881 361.696 7.371.638 5.787.674 1.583.964 Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico Determinazione della base imponibile IRES Valore Risultato di esercizio Imposte dell'esercizio Risultato prima delle imposte Onere Teorico Differenza temporanee in aumento Differenze temporanee in diminuzione Differenze permanenti in aumento differenze permanenti in diminuzione Base imponibile IRES IRES (27,5%) 112 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Imposte 37.472.054,14 (7.371.638) 44.843.691,90 0,275 21.390.004 (26.334.716) 4.550.776 (22.115.064) 22.334.692 0 6.142.040,42 Prospetti di Bilancio 03 Determinazione della base imponibile IRAP Valore Valore della produzione (A-B) 27.787.914 Costo del lavoro 44.388.270 Imposte altre svalutazioni delle immobilizzazioni Svalutazione dei crediti compresi nell'AC 3.214.962 Accantonamenti per rischi 2.844.731 Valore della produzione netta 78.235.877 Onere fiscale teorico 3,90% Differenza temporanee in aumento Differenze temporanee in diminuzione 13.336.789 (21.833.786) Differenze permanenti in aumento differenze permanenti in diminuzione Base imponibile IRAP (3.051.199) 5.481.681 (21.693.277) 53.527.283,47 IRAP (3,90%) 3,90% 2.087.564,06 Altre Informazioni Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti ai membri del Collegio sindacale e al Revisore Legale dei conti. Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni 90.474 75.748 14.725 Revisore Legale dei Conti 175.000 158.700 16.300 Totale 265.474 234.448 31.025 Collegio sindacale La nostra Società ha conferito incarichi professionali al revisore legale e al relativo network di riferimento relativamente al “progetto Garibaldi” che entrerà in vigore il 1/01/2014, per un importi pari a Euro 11.000 e che prevede la concentrazione della distribuzione dei prodotti finiti a marchio, su di un unico distributore di vendita. Inoltre il revisore ha svolto alcuni incarichi minori sulla disciplina IVA e ai fini del consolidato di Gruppo SCA. SCA - Bilancio di Esercizio 2013 113 03 Prospetti di Bilancio Rendiconto finanziario Descrizione FLUSSO DI CASSA DELL'ATTIVITÀ OPERATIVA Importo Euro 2013 2012 RISULTATO ECONOMICO DEL PERIODO 37.472.054 (6.887.304) COSTI NON MONETARI (ammortamenti/accantonamenti) 21.439.786 48.153.232 RICAVI NON MONETARI (utilizzo fondo/sopravvenienze) (3.626.376) (6.691.539) FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DA ATTIVITÀ CORRENTE 55.285.465 34.574.390 VARIAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI 16.351.937 (7.119.459) 545.303 671.998 (2.412.825) 1.628.091 VARIAZIONE RATEI E RISCONTI ATTIVI 1.493.074 1.816.526 VARIAZIONE FATTURE DA RICEVERE (1.672.279) 525.864 (13.181.219) (7.770.730) (2.492.483) (943.663) 1.117 (1.033) (500.907) (351.973) (1.868.283) (11.544.380) 3.513 (104.213) VARIAZIONE ALTRI CREDITI VARIAZIONE RIMANENZE VARIAZIONE FORNITORI VARIAZIONE DEBITI DIVERSI VARIAZIONE RATEI E RISCONTI PASSIVI VARIAZIONE RATEI PER INTERESSI ATTIVI E PASSIVI VARIAZIONE CAPITALE DI ESERCIZIO VARIAZIONE DEI FONDI RISCHI ED ONERI VARIAZIONE DEL FONDO TFR (1.214.090) (1.295.618) ALTRE VARIAZIONI POSTE OPERATIVE (1.210.577) (1.399.831) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ CORRENTI (OCF) 52.206.605 21.630.179 (35.649) (36.973) (13.538.512) (8.704.775) - 6.733.026 (5.276) (40) (13.579.436) (2.008.761) (30.000.000) - - - (30.000.000) - 8.627.168 19.621.418 (257.332) 12.788.704 VARIAZIONE DEPOSITI FINANZIARI 8.884.501 6.832.713 VARIAZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ 8.627.168 19.621.418 VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 9.128.076 19.654.500 FLUSSI DI CASSA DELL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO VARIAZIONE IMMOB IMMATERIALI VARIAZIONI IMMOB MATERIALI VARIAZIONI IMMOB FINANZIARIE VARIAZIONE ALTRE ATT. IMMOBILIZZATE FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO FLUSSI DI CASSA DELL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO VARIAZIONE DEL CAPITALE E RISERVE VARIAZIONE DI FINANZIAMENTI FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO FLUSSI FINANZIARI NETTI VARIAZIONE CASSA E BANCHE 114 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Prospetti di Bilancio 03 Il Rendiconto Finanziario evidenzia un flusso finanziario netto pari ad Euro 9.128.076. Per i commenti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria si rimanda alla Relazione sulla Gestione alla sezione intitolata “I risultati economico-finanziari”. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Dal 01/01/2014 tutta la distribuzione dei prodotti a marchio è gestita dall’unico distributore Sodalco. La vendita è svolta tramite forza vendita SCA che agisce in nome e per conto del distributore; In data 01/03/2014 la distribuzione dei prodotti a marchio è passata al regime di contratto di consignment stock (come definito nel contratto master con Sodalco firmato a Luglio 2013); È in corso un processo di riorganizzazione delle funzioni amministrative; Nel corso del mese di febbraio 2014 si è svolto una verifica da parte della funzione internal audit della società capogruppo. Dalla prima bozza del report di audit non si evidenziano rilievi di carattere sostanziale. Alla data di approvazione del seguente bilancio non è pervenuta la relazione finale. Non si sono manifestati fatti di particolare rilievo, in grado di influenzare direttamente la situazione esistente alla chiusura dell’esercizio 2013. Operazioni con parti correlate e accordi fuori bilancio Con riferimento all’Art. 2427 n°22 bis del codice civile si precisa che non sono state effettuate operazioni con parti correlate, salvo quelle effettuate con le Società del Gruppo SCA e con le società collegate, già commentate nei paragrafici precedenti. In relazione al punto 22 ter del sopra menzionato articolo, si precisa che non sono stati conclusi “accordi fuori bilancio”. ***************************** Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota Integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Per il Consiglio di Amministrazione Consigliere Delegato Altopascio il 28/03/2014 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 115 04 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione della Società di Revisione 04 118 Relazione della Società di Revisione SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione della Società di Revisione 04 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 119 05 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione del Collegio Sindacale 05 122 Relazione del Collegio Sindacale SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione del Collegio Sindacale 05 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 123 05 124 Relazione del Collegio Sindacale SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione del Collegio Sindacale 05 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 125 06 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Relazione Organismo di Vigilanza 06 Relazione Organismo di Vigilanza REPORT SULLE ATTIVITÀ SVOLTE DALL’ORGANISMO DI VIGILANZA (ODV) 231 ANNO 2013 Le attività sono state eseguite secondo il Piano di attività predisposto per l’anno 2013 e comunicato al Consiglio di Amministrazione nella seduta del 26 di Marzo 2013. Inoltre l’OdV ha svolto altre attività non previste nel Piano, ma necessarie per tener conto delle modifiche intervenute nel quadro normative di riferimento e delle richieste provenienti dagli amministratori e dai business unit managers. Le attività svolte sono riportate nella tabella seguente che include una sintesi dei principali aspetti analizzati, le raccomandazione proposte e lo stato di attuazione degli action plan aggiornati al 17 Marzo 2014. Per un maggior dettaglio sulle attività svolte, le raccomandazioni proposte si rinvia ai verbali degli OdV. Date Attività 11/2/2013 Riunioni periodiche con il consiglio di 8/4/2013 amministrazione, I mill manager ed 7/6/2013 i safety manager nell’ambito del 15/7/2013 progetto di continuous monitoring sul 27/9/2013 sistema di salute e 19/12/2013 sicurezza negli stabilimenti di Collodi, Altopascio, Lucca 1 e Lucca 2 Principali aspetti analizzati 1) Analisi delle non conformità identificate dall’ente di certificazione DNV nel corso del progetto BSOHSAS 18001. La certificazione è stata ottenuta in data 14 Novembre 2013. 2) Analisi della conformità alle norme in materia di agibilità dello Stabilimento di Collodi 3) Attività di formazione del personale in attuazione dell’accordo Stato-Regioni Raccomandazioni 1) Introduzione di un sistema di penali per i fornitori che non rispettano la normativa in material di salute e sicurezza 2) Si raccomanda il Consiglio di amministazione e l’amministratore delelgato alla Supply Chain di richiedere alla società AIERRE la definizione di un cronoprogramma, scadenziando le attività da svolgere per attuare le misure previste nel Piano di adeguamento strutturale e sismico. Si raccomanda, altresì, la creazione di un sistema di monitoraggio per seguire l’attuazione del cronoprogramma. 3) È stato raccomandato ai mill manager ed ai safety manager di completare nel più breve tempo possibile l’attività formativa prevista dall’accordo in questione 128 SCA - Bilancio di Esercizio 2013 Status action plan Relazione Organismo di Vigilanza 27/9/2013 Audi dei processi commerciali delle divisione Incontinence Care per analizzare la compliance con il modello 231 06 Nessuna raccomandazione 6/12/2013 Follow up sull'action plan definito con la division Mother reel per favorire l'adozione dello standard contrattuale La Business Unit “Mother reel” ha rischiesto un nuovo termine per l'implemen tazione delle raccoman dazione dell'OdV recommendation rigua rdo l'uso del nuovo standard contrattuale La nuova deadline new sarà definita con il nuovo responsabile della divisione Mother reel In corso Da Settembre a Ottobre 2013 Risk assessment per l'aggiornamento del Modello 231 per la modifica ai reati di frode informatica Non applicabile Non applicabile L'aggiornamento del modello 231 è stato approvato nel corso del CdA tenutosi nel mese di Febbraio 2014 Audit preventivo sulla procedure acquisto dei servizi di logistica previsto nel sistema di gestione della qualità La procedura è stata presentata per una valutazione preventive della sua conformità con le disposizioni contenute nel modello 231 La procedura in questione servirà come modello di riferimento per lo sviluppo di procedura per l'approvvigionamento di servizi da parte delle altre BU dell'azienda In corso Da Settembre a Dicembre 2013 In relazione alle attività svolte ed alle verifiche effettuate non sono emerse delle situazioni tali da evidenziare la mancata osservanza del Modello di organizzazione, gestione e controllo adottata ai fini del D.Lgs. 231/2001. Si evidenzia che prosegue l’attività di monitoraggio del piano di miglioramento del sistema H&S dei vari stabilimenti attuata congiuntamente dall’OdV e dal Consiglio di Amministrazione. Sui rilievi relativi alle attività svolte si fa rinvio ai verbali dell’OdV. Reporting sull’utilizzo del Budget Per lo svolgimento delle attività di cui al punto precedente non è stato utilizzato il Budget previsto per l’OdV. Lucca, 17 Marzo 2014 I componenti dell’OdV Prof. Giuseppe D’Onza Dott. Stefano Pileri SCA - Bilancio di Esercizio 2013 129 SCA Hygiene Products SpA