SCA Hygiene Products SpA
BilanciodiEsercizio2013
Bilancio di Esercizio 2013
SCA Hygiene Products SpA
Via XXV Aprile, 2
55011 Badia Pozzeveri - ALTOPASCIO (LU)
tel. +39 0583 938611 - fax +39 0583 938640
www.sca.com
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Indice
01
02
03
Introduzione
1
Lettera agli Azionisti
La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA
Highlights
3
4
5
Relazione sulla Gestione
7
Profilo dell’Azienda
La Corporate Governance
Contesto Ambientale di Mercato
La Gestione
I Risultati Economico-Finanziari
I Rischi e le Incertezze
Fatti di Rilievo Avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione
prevedibile della gestione
Glossario
9
12
19
24
44
59
Prospetti di Bilancio
65
Stato Patrimoniale
Conto Economico
Nota integrativa
67
71
73
63
64
04
Relazione della Società di Revisione
117
05
Relazione del Collegio Sindacale
121
06
Relazione Organismo di Vigilanza
127
01
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Introduzione
Pag.
Lettera agli Azionisti
3
La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA
4
Highlights
5
Introduzione
01
Lettera agli Azionisti
Signori Azionisti,
la Società ha conseguito soddisfacenti risultati economici e finanziari nel corso del 2013, nonostante le difficoltà
del contesto economico nazionale e la riduzione nel potere di acquisto dei consumatori.
I ricavi netti realizzati nell’esercizio 2013 sono pari a Euro 499 milioni, in aumento rispetto all’esercizio precedente in misura pari al 2%, a dimostrazione del positivo riscontro sul mercato dei propri prodotti. La redditività
operativa delle vendite è migliorata, tanto che l’EBITDA è passato da 40,4 a 46,4 milioni di Euro (dall’8,2% al
9,3% dei ricavi) e l’EBIT è passato da un risultato negativo di 4,5 milioni di Euro a uno positivo di quasi 28 milioni
di Euro. La redditività aziendale ha beneficiato inoltre dei dividendi distribuiti da una società controllata (Cartotrade BV) per oltre 18 milioni di Euro.
I fattori menzionati spiegano il rilevante miglioramento del reddito netto, passato da - 6,9 milioni di Euro a + 37,4
mln Euro. La società ha ottenuto anche eccellenti risultati finanziari, considerando che il cash flow dalla gestione
corrente ha raggiunto nel 2013 il livello di 52,2 milioni di Euro (21,6 milioni nel 2012).
Tra i fatti salienti dell’esercizio 2013, elencati nella relazione sulla gestione, si segnala che la Società ha deciso
di modificare parzialmente la propria struttura distributiva, stipulando un accordo con il distributore Sodalco, e
che, a seguito dell’acquisizione della Georgia Pacific avvenuta a livello globale, a partire dall’anno 2013 è iniziata
la distribuzione dei prodotti a marchio Demake-up e Lotus. Dal punto di vista finanziario, è da sottolineare che
la Società nel corso del 2013 ha restituito ai soci una parte della riserva sovraprezzo azioni, per l’importo di 30
milioni di Euro.
La Società mantiene un’elevata attenzione alle esigenze del mercato, dei consumatori finali e dei clienti intermedi, cercando di mantenere e migliorare ulteriormente gli elevati livelli qualitativi dei beni commercializzati, il tutto
nell’ottica di aumentare il livello di soddisfazione e di fedeltà dei propri clienti, condizione necessaria e propedeutica per la creazione di valore economico.
La Società è consapevole della propria responsabilità sociale e degli impatti economici, sociali e ambientali
delle proprie attività. Per questo motivo, SCA mira a sviluppare relazioni basate su rispetto, responsabilità ed
eccellenza con i vari stakeholder (dipendenti e collaboratori, clienti intermedi e finali, fornitori, azionisti e partner
commerciali), tenendo sempre presente che la mission aziendale consiste nel fornire prodotti essenziali per migliorare la qualità della vita di tutti i giorni e che, per la propria vision, SCA intende essere riconosciuta nel proprio
settore come fornitore leader di valore per i propri clienti, azionisti e dipendenti.
Anche in tale prospettiva, la Società nel corso del 2013 ha acquisito le certificazioni BS OHSAS 18001 (in
materia di salute e sicurezza sul lavoro) e SA 8000 (in materia di etica), ha aggiornato il proprio Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231 per i nuovi reati-presupposto introdotti dalla L. 190/2012 e sta
perseguendo anche la certificazione ambientale ISO 14001.
Per l’esercizio 2014 si prevede un margine operativo lordo (EBITDA) ed un risultato operativo (EBIT) sostanzialmente in linea con quello dell’esercizio appena chiuso, pur in presenza di una situazione macroeconomica
caratterizzata da un’erosione del potere di acquisto dei consumatori finali nel mercato italiano ed Europeo.
L’amministratore delegato
Massimo Minaudo
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
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01
Introduzione
La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA
SCA è un gruppo cartario internazionale, fondato in Svezia nel 1929.
La Mission: fornire prodotti
essenziali per migliorare
la qualità della vita di
tutti i giorni
Oggi, partendo dalla attività delle foreste, arrivando ai prodotti di
largo consumo, realizza e vende prodotti per l’igiene della persona,
soluzioni per l’imballaggio e carta per l’editoria.
Il Gruppo è presente in più di 40 paesi distribuiti nei cinque continenti ed impiega più di 50.000 dipendenti. L’Italia è tra i primi sei paesi
d’interesse per il Gruppo, con più di 700 dipendenti.
La Mission di SCA consiste nel fornire prodotti essenziali per migliorare la qualità della vita di tutti i giorni. La nostra offerta include
importanti prodotti di consumo, come ad esempio fazzoletti di carta e carta igienica, pannolini per bambini, ma
anche carta per giornali e riviste. Offriamo inoltre soluzioni di packaging in grado di migliorare l’efficienza logistica dei nostri clienti, di sostenere la loro politica di marketing e di assicurare che i loro prodotti
raggiungano i consumatori nelle condizioni migliori.
… Rispetto
SCA si è posta come obiettivo quello di essere riconosciuta nel pro… Eccellenza…
prio settore come fornitore leader di valore per i propri clienti, azionisti
e dipendenti. SCA non verrà mai meno al suo impegno di essere
Responsabilità…
la migliore, continuerà a dare il massimo per creare nuovo valore,
raggiungere risultati sempre più ambiziosi e dare contributo positivo
alla vita di ogni individuo. Saremo sempre in prima linea nell’adottare uno sviluppo sostenibile e continueremo a
condurre le nostre attività tenendo conto degli standard economici, sociali e ambientali più elevati.
La Vision: essere
riconosciuta nel proprio
settore come fornitore leader
di valore per i propri clienti,
azionisti e dipendenti
Rispetto, eccellenza e responsabilità. Questi sono i nostri valori, che
affondano le proprie radici nella nostra storia e attorno ai quali abbiamo costruito la SCA. Essi mettono in evidenza il modo in cui
lavoriamo e ci comportiamo. Rispettando fermamente questi valori,
potremo arricchire la nostra azienda e la sua identità e avanzare con
fiducia verso il futuro. I nostri valori ci ispirano e ci spronano nell’impegno a diventare un’azienda affermata dal punto di vista finanziario, sociale e ambientale.
Dobbiamo imparare tutti a vivere secondo questi valori. Tuttavia, i primi che devono affrontare questa sfida sono
i nostri manager, perché sono loro che servono da esempio e che ci mostrano come mettere in pratica nelle
azioni di ogni giorno i nostri ideali comuni.
Nel 2010 è stato introdotto un nuovo concetto di comunicazione
con lo scopo di collegare ed unificare i nostri marchi più forti (Tena,
Tempo, Tork ed altri ancora) con il marchio aziendale SCA.
Passione per la vita
di ogni giorno…
4
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Vicina a te…
Questo nuovo concetto è stato sviluppato sulla base dei nostri valori e sull’essenza del nostro marchio:
- la vicinanza è la nostra arma per comprendere il contesto in cui si
Introduzione
01
utilizzano le nostre soluzioni ed è la pietra angolare di tutto il nostro successo;
- rendere la vita quotidiana più semplice e sicura per le persone di
tutto il mondo ogni giorno.
Abbiamo passione nel migliorare le piccole cose, ma anche per i
grandi cambiamenti;
Sostenibile…
- tenere in considerazione il quadro generale in ogni decisione che prendiamo. I nostri prodotti, processi e risorse
sono tutti parte del ciclo di vita globale, il nostro obiettivo è quello di rendere il nostro impatto minore possibile.
È nata così l’idea di “Care of Life”. “Care of” si riferisce sia al nostro modo di
agire, sia al fatto che siamo parte di qualcosa di più grande, per il quale ci assumiamo la responsabilità. La nostra ambizione è quella di prenderci cura dei
nostri clienti, azionisti e dipendenti.
“Life”, perché i nostri prodotti fanno parte della vita, offriamo soluzioni reali in
risposta a bisogni concreti ed abbiamo davvero a cuore il miglioramento della
vita di tutti i giorni.
Highlights
Valore/indicatore
Ricavi delle vendite netti
EBITDA
EBITDA/Ricavi delle vendite
Posizione finanziaria netta
Patrimonio netto
Capitale investito netto operativo
N. dipendenti al 31/12/2013
ROS
OCF - Flusso di cassa da attività operativa
2013
2012
499.316.009 489.751.449
2011
2010
2009
491.912.725 466.619.796 436.834.303
46.304.601
40.358.733
36.299.563
32.752.507
45.557.690
9,3%
8,2%
7,4%
7,0%
10,4%
(42.507.044)
(51.635.120)
(71.289.621)
(79.183.901) (100.437.671)
82.527.380
75.055.327
81.942.631
95.149.053 112.632.485
116.507.669 118.126.677
138.424.296 158.504.260 194.258.120
801
764
774
777
897
5,57%
-0,93%
-1,43%
-1,98%
-0,43%
52.206.605
21.630.179
16.598.480
33.658.144
36.456.517
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
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01
6
Introduzione
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
02
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione
al Bilancio di Esercizio 2013
Pag.
Profilo dell’Azienda
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La Corporate Governance
12
Contesto Ambientale di Mercato
19
La Gestione
24
I Risultati Economico-Finanziari
44
I Rischi e le Incertezze
59
Fatti di Rilievo Avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
ed evoluzione prevedibile della gestione
63
Glossario
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
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Profilo dell’Azienda
La storia della Società SCA Hygiene Products SpA
Si ricordano di seguito gli eventi più significativi della storia della Società, sotto il profilo
della struttura societaria, dei processi di acquisizione e fusione e della denominazione
sociale.
1. In data 19 febbraio 2002, il Gruppo SCA ha acquisito l’intero pacchetto azionario
della società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.A.;
2. In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.A. ha incorporato, mediante fusione, le società denominate Cartiera San
Paolo S.p.A., Cartiera San Marco S.p.A., Cartiera Vallagarina S.p.A., Arnoinvest
S.p.A., Ausonia S.p.A. e Torbola Industria della Carta S.p.A.
3. In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.A. ha deliberato la modifica della sua ragione sociale in SCA Hygiene
Products S.p.A..
4. In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.A. ha incorporato la società
SCA Hygiene Products S.p.A..
5. In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.A. ha deliberato la modifica
della sua ragione sociale in SCA Hygiene Products S.p.A..
6. In data 16 Dicembre 2004, la società SCA Hygiene Products Holding S.r.l. ha incorporato, tramite fusione, le società denominate SCA Hygiene Products S.p.A.,
SCA Hygiene Products AFH S.p.A., SCA Hygiene Products Incontinence Care
S.p.A., assumendo la denominazione di SCA Hygiene Products S.r.l.
7. In data 28 Giugno 2005, la società SCA Hygiene Products S.r.l. ha modificato la
propria ragione sociale da S.r.l. a S.p.A.
8. In data 14 Novembre 2005, la società SCA Hygiene Products S.p.A. ha modificato
la propria sede legale, trasferendola in Via della Madonnina n° 37, 55012 Capannori (LU) - Fraz. Lunata.
9. In data 1° novembre 2007 la società SCA Hygiene Products S.p.A. ha acquisito
dal Gruppo Procter & Gamble, uno stabilimento produttivo operante in Altopascio,
provincia di Lucca.
10.Nel mese di agosto 2009 è stato conferito un ramo d’azienda nella società neo
costituita “Magna Carta S.r.l.”, costituito principalmente dal sito produttivo di Pratovecchio (AR), con l’attività di produzione di bobine (esclusa la parte converting),
ivi compreso l’impianto di cogenerazione.
11.In data 28 Dicembre 2009 sono state cedute le quote della Società Magna Carta S.r.l.
12.Nel mese di Novembre 2012 la società SCA Hygiene Products S.p.A. ha modifcato la propria sede legale, trasferendola in Via XXV Aprile, 2 - 55011 Altopascio
- Fraz. Badia Pozzeveri.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
I fatti salienti del 2013
Di seguito si riportano i fatti salienti dell’esercizio 2013:
1) Durante l’anno 2013 è stata modificata la struttura dell’organizzazione distributiva dei prodotti con l’assegnazione dell’incarico ad un solo operatore
2) A seguito dell’acquisizione della Georgia Pacific avvenuta a livello globale, a partire dall’anno 2013 è iniziata la
distribuzione dei prodotti a marchio Demake-up e Lotus;
3) In data 20/09/2013 l’assemblea dei soci ha deliberato di costituire una riserva legale di 1.000.000,00 di Euro
e contestualmente di restituire ai soci parte della riserva sovraprezzo azioni, per l’importo di 30.000.000,00 di
Euro in proporzione alla loro partecipazione al capitale sociale a decorrere dal 24/09/2013;
4) È stato nominato il nuovo direttore commerciale e riorganizzata tutta la struttura della forza vendita;
5) In data 19 dicembre 2013 sono stati incassati i dividenti distribuiti della società Cartotrade. L’utile distribuito
alla SCA Hygiene Product S.p.A. è stato di Euro 18.518.841;
6) In data 23 dicembre 2013 è stato firmato l’accertamento con adesione per gli anni di imposta 2008 e 2009
a chiusura della verifica fiscale iniziata nell’anno 2012. L’importo complessivamente versato è stato di Euro
305.301,90 Euro a titolo di imposte, sanzioni ed interessi;
Settori di attività e sedi operative
La nostra Società opera nei settori:
• della produzione, trasformazione, e commercializzazione di prodotti in carta “tissue” e affini, diretti alla vendita
all’ingrosso al settore di largo consumo (carta igienica, asciugatutto, tovaglioli, fazzoletti e veline);
• della commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza, diretti alle Case di
Riposo, Aziende Sanitarie Locali, Ospedali, Distributori Farmaceutici, Grande Distribuzione (Settore Personal
Care Retail e Health Care);
• dei prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi, (Settore c.d. A.F.H, “Away from
Home”, ovvero prodotti non consumati in famiglia).
Ai sensi dell’articolo 2428, comma 4) si segnala che l’attività viene svolta nelle seguenti unità locali:
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SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
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SCA Direzione
Via Provinciale Romana - Altopacio (LU)
SCA Direzione
Via Provinciale Romana - Altopacio (LU)
SCA Lucca 1
Via del Frizzone - Porcari (LU)
SCA Lucca 2
Via Bernardini, 9 - Porcari (LU)
SCA Altopascio
Via Provinciale Romana - Altopacio (LU)
SCA Collodi
Via delle Cartiere, 13 - Collodi (PT)
Oltre alle sedi di:
• SCA Legnano, Via Salvatore Quasimodo, 12 Legnano (MI), relativamente al settore Sales & Marketing di
“Personal Care Health Care”, “Consumer Goods” e “AFH”;
• SCA Lodi, Viale Europa, 12, Lodi Vecchio (MI);
• Sede legale e direzione della Società, ubicata dal mese di novembre in Via XXV Aprile, 2 - Fraz. Badia Pozzeveri
- (Altopascio).
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
La Corporate Governance
Gli organi della Società
La struttura di governance di SCA Hygiene Products SpA, società di diritto italiano, aderente al Codice Etico della
Casa Madre, si fonda sul modello “latino-tradizionale” e si compone dei seguenti organismi: assemblea dei soci,
Consiglio di Amministrazione (che opera per il tramite degli amministratori esecutivi con rappresentanza), Collegio
Sindacale, Società di Revisione e Organismo di Vigilanza.
Composizione degli organi sociali di SCA Hygiene Products S.p.A.
al 31 dicembre 2013
Consiglio di Amministrazione
(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2014)
• Miroslav Klail (Presidente)
• Massimo Minaudo (Amministratore Delegato)
• Baroni Gerard (Consigliere)
• Gangemi Giovanni (Consigliere)
• Carlos Andres Parra (Consigliere)
Collegio Sindacale
(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2013)
• Mazza Pier Luca (Presidente)
• Cesati Stefano (Sindaco Effettivo)
• Allegrini Marco (Sindaco Effettivo)
• Oneglia Fabio (Sindaco Supplente)
• Koenig Antonella (Sindaco Supplente)
Società di Revisione
(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2015)
• PriceWaterhouseCoopers S.p.A.
Organismo di Vigilanza
(in carica per tre anni e fino alla presentazione della relazione annuale per l’esercizio 2013)
• Prof. Giuseppe D’Onza
• Dott. Stefano Pileri
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SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
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Il Consiglio di Amministrazione
Principali previsioni statutarie
La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da non meno di 3 (tre) e non più di 9
(nove) membri, in conformità alle deliberazioni dell’assemblea dei soci.
Gli Amministratori rimangono in carica per il periodo indicato nella deliberazione di nomina, ma in ogni caso per
non più di 3 (tre) esercizi sociali e possono essere rieletti.
Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della
Società e, più segnatamente, ha facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il raggiungimento degli scopi
sociali, esclusi soltanto gli atti che la legge o lo statuto riservano all’assemblea dei soci.
Il Consiglio di Amministrazione può, in conformità all’art. 2381 del Codice Civile, delegare le proprie attribuzioni ad
un Comitato Esecutivo, composto da alcuni membri del Consiglio stesso o ad uno o più Amministratori Delegati,
anche disgiuntamente tra di essi, determinando i limiti della delega che in ogni caso non può comprendere le
attribuzioni non delegabili per legge.
La rappresentanza legale della società compete al Presidente del Consiglio di Amministrazione, nonchè agli altri
membri del Consiglio di Amministrazione, nei limiti dei poteri a loro delegati. Il Consiglio di Amministrazione può
nominare direttori generali, amministrativi e tecnici, nonchè procuratori per singoli affari o per categorie di affari.
Le deleghe conferite agli amministratori
Il Consiglio di Amministrazione era composto al 31.12.2013 da numero 5 membri, con apposite deleghe di funzione e rappresentanza, che possiamo riassumere come segue:
• Sig. Miroslav Klail - Presidente del Consiglio di Amministrazione;
• Sig. Massimo Minaudo - Amministratore Delegato con funzione di direzione Commerciale Sales & Marketing
Business del Personnal Care Health Care;
• Sig. Giovanni Gangemi - Consigliere Delegato, con funzione di direzione della Supply Chain Sud Europa;
• Sig. Gerard Baroni - Consigliere Delegato, con funzione di direzione della parte Finance, Legal & Taxes;
• Sig. Carlos Andres Parra - Consigliere Delegato con la funzione di Sales & Marketing Business Consumer Goods;
Miroslav Klail
Presidente del Consiglio di
Amministrazione
Massimo
Minaudo
Amministratore
Delegato
Carlos Andres
Parra
Consigliere
Delegato
Gangemi
Giovanni
Consigliare
Delegato
Gerard Baroni
Consigliare
Delegato
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito relative deleghe ai membri del Consiglio, affinché gli stessi abbiano la
possibilità di operare per conto della Società, con poteri di firma e di rappresentanza.
Salvo piccole eccezioni, i poteri di firma sono tutti da esercitarsi in firma congiunta tra due amministratori e/o procuratori, con un limite di spesa massimo autorizzato, il tutto nel completo rispetto delle policy della casa madre.
Attività del Consiglio di Amministrazione
Data di nomina
Funzione
Presenze
Miroslav Kail
2013
Presidente
2/6 *
Massimo Minaudo
2012
A.D.
6/6
Giovanni Gangemi
2012
C.D.
6/6
Gerard Baroni
2012
C.D.
6/6
Carlos Andres Parra
2013
C.D.
2/6 *
A.D. : Amministratore delegato
C.D. : Consigliere delegato
*Il Presidente Miroslav Kail e il Consigliere Carlos Andres Parra sono stati nominati dall’assemblea dei soci del
20.09.2013
Remunerazione del Consiglio di Amministrazione
Non è previsto per i membri del Consiglio di Amministrazione un compenso in relazione alla loro attività di consigliere, in linea con le regole di SCA Corporate.
A cadenza regolare sono organizzati meeting in presenza di tutti gli Amministratori, al fine di analizzare le diverse
operazioni aziendali, situazioni che meritano attenzione, con particolare riferimento alla materia sulla igiene e sicurezza sul luogo di lavoro.
A tale proposito, su base trimestrale, il Consiglio di Amministrazione riceve da parte dei vari Responsabili per il
Servizio di Prevenzione e Protezione, un report sulle attività svolte durante il trimestre, nonché i vari punti di attenzione sulla materia.
Reporting previsto a carico dei singoli Amministratori
Ogni amministratore riporta su base regolare agli altri componenti del Consiglio le informazioni necessarie che
possono avere un impatto sulla Governance aziendale.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
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Collegio Sindacale
L’assemblea dei soci elegge il Collegio Sindacale costituito da 3 (tre) Sindaci effettivi e 2 (due) supplenti, nomina il
Presidente del Collegio Sindacale e determina il compenso da corrispondersi al Presidente del Collegio Sindacale
ed agli altri due Sindaci effettivi. Ove non sia stato determinato dall’assemblea, ai Sindaci effettivi spetta il compenso
determinato secondo le tariffe professionali.
I Sindaci restano in carica 3 (tre) esercizi e sono rieleggibili. Il Collegio Sindacale adempie alle funzioni affidategli dalla
legge; si riunisce almeno una volta ogni 90 giorni per le opportune verifiche ed assiste alle riunioni del Consiglio di
Amministrazione ed alle assemblee dei soci.
Organismo di Vigilanza
La Società si è dotata di un Modello di organizzazione, gestione e controllo ex Dlgs. 231/2001. Il compito di vigilare sul corretto funzionamento e sull’osservanza del modello di organizzazione e gestione adottato è stata affidata
ad un organismo di vigilanza, dotato di autonomia, poteri di iniziativa e di controllo. L’organismo è costituito da
professionisti esterni alla Società, come precedentemente illustrato, nella persona del Prof. Giuseppe D’Onza,
Professore Associato presso l’Università di Pisa e del Dott. Stefano Pileri, professionista autonomo nel campo
delle igiene, sicurezza sul luogo di lavoro.
L’Organismo di vigilanza ha compiuto durante l’esercizio, appena conclusosi, numerosi incontri e verifiche con le business Unit dell’azienda, volte ad accertare il rispetto delle regole menzionate nel Modello Organizzativo della Società.
Come previsto dal modello 231 l’Organismo di Vigilanza riferisce semestralmente al Consiglio di Amministrazione
in merito all’attività svolta nel corso del semestre.
Di seguito si riportano i punti essenziali dell’attività svolta nel corso del 2013.
Nel corso del 2013 è stato intrapreso un progetto di aggiornamento del Modello, per adeguarlo ai cambiamenti
normativi intervenuti nel corso dell’anno. In particolare, a seguito della modifica dell’art 640- ter del codice penale,
è stata svolta un’attività di risk assessment e di valutazione dei controlli posti a presidio del reato di truffa informatica, finalizzata all’aggiornamento del Modello. La modifica del Modello ha tenuto conto, inoltre, dell’acquisizione
da parte della società delle certificazioni BS OHSAS 18001 ed SA 8000. Tali certificazioni rafforzano il sistema di
controllo interno adottato dalla società per la prevenzione di alcuni reati che rientrano nel campo di applicazione
del D.Lgs. 231/2001.
In data 13.02.2014, il Consiglio di amministrazione ha approvato l’aggiornamento del Modello 231, per la modifica
di cui sopra.
Nel corso del 2013 è proseguita l’attività di verifica sul funzionamento e sull’osservanza delle disposizioni contenute nel Modello 231 da parte dell’OdV. Si segnala, a tal riguardo, che è stata svolta un’attività di verifica sui vari
stabilimenti della società riguardo al sistema di gestione per la salute e sicurezza ai sensi del Dlgs 81/2008, sulla
gestione del processo Accounts Payable, sulla gestione dei rapporti con il consorzio CTE e sui processi commerciali che riguardano le Direzione Mother Reel e Incontinence Care.
Nell’ottica di favorire l’integrazione fra le attività svolte dall’OdV, dal Collegio Sindacale e dalla società di revisione,
sono stati organizzati degli incontri periodici fra i tre organi di controllo, nel corso dei quali sono state analizzate le
risultanze delle verifiche svolte e i piani di miglioramento individuati per rafforzare l’efficacia del sistema di controllo
interno.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
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02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
Gli organi della Società
Sempre nell’anno 2013 è iniziata un‘attività informativa specifica tra Organismo di Vigilanza e Consiglio di Amministrazione, organizzando riunioni periodiche con lo scopo di monitorare l’attuazione degli action plan dei vari
stabilimenti redatti per migliorare la parte Health & Safety.
L’organismo ha operato in conformità con quanto indicato dalle Best Practice di settore e dei principi che regolamentano l’attività di vigilanza sui sistemi di controllo interno.
L’organismo ha monitorato l’attività di implementazione del modello di organizzazione, gestione e controllo, collaborando con i professionisti esterni.
Con riferimento ai presidi attuati della nostra Società per favorire lo sviluppo di prassi di Corporate Social Responsibility è stato inoltre recepito ed attuato in questo ambito il Codice Etico predisposto dalla Corporate SCA.
Società di Revisione
La revisone legale dei conti è stata affidata alla Società PwC, Price WaterhouseCoopers SpA, con sede legale ed
amministrativa in Milano.
La Società PwC svolge la revisione legale dei conti ai sensi dell’Art. 14 del Dlgs. 27 gennaio 2010, n°39.
La nostra Società ha conferito incarichi professionali al revisore legale e al relativo network di riferimento relativamente al “progetto Garibaldi” che entrerà in vigore il 1/01/2014 e che prevede la concentrazione della distribuzione
dei prodotti finiti a marchio, su di un unico distributore di vendita. Inoltre il revisore ha svolto alcuni incarichi minori
sulla disciplina IVA e ai fini del consolidato di Gruppo SCA.
Internal Audit
La funzione di Internal Auditing è istituita a livello Corporate e svolge controlli periodici anche su SCA Hygiene
Products.
Missione
L’Internal Audit costituisce la garanzia di un’ attività indipendente di revisione definita dalla SCA per migliorare le
proprie operazioni e per aggiungere valore. Essa aiuta l’organizzazione a raggiungere i propri obiettivi attraverso
un approccio sistematico e rigoroso per valutare e migliorare l’efficacia dei controlli interni aziendali, le attività di
gestione del rischio e dei processi di governance.
Motivazione
L’ambito di controllo interno comprende tutte le operazioni e tutti i livelli di gestione di SCA e delle sue controllate
in tutte le aree geografiche. Esso comprende anche le joint venture di SCA siglate in tutte le aree geografiche e
altri interessi importanti.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
02
Il sistema di Controllo Interno
Codice Etico SCA Corporate
SCA si impegna a creare valore per tutti i suoi partner nonché ad instaurare relazioni basate su rispetto, responsabilità ed eccellenza con dipendenti, clienti, consumatori, azionisti e partner commerciali, in modo responsabile
dal punto di vista sociale ed ambientale. A tal scopo sono necessari solidi risultati finanziari, rispetto per l’ambiente
ed impegno sociale.
SCA lavorerà insieme a tutti i suoi partner commerciali per introdurre cambiamenti positivi ed incoraggiare il rispetto di questa politica aziendale.
SCA prevede il rispetto di tutte le leggi e le normative applicabili.
SCA adotterà standard coerenti con questa politica aziendale, qualora le leggi e le normative vigenti non siano in
linea con essa.
Autorizzazione ai Pagamenti
Il principio fondamentale per SCA è che ogni transazione commerciale che abbia una rilevanza finanziaria debba
essere oggetto di uno specifico processo di approvazione interno, in accordo con le procedure interne emanate.
MICR – Minimum Internal control requirements
Il sistema di controllo interno così chiamato “M.I.C.R.” ha come fondamento principale di garantire SCA nel raggiungere i seguenti obiettivi:
• l’effettività e l’efficienza delle operazioni
• la correttezza dei report finanziari
• l’osservanza delle leggi applicabili e procedure
Il sistema comprende vari moduli di cui PP (Purchase to Payment), OC (Order to Cash), AM (Asset Management),
PA (Payroll) and CL (Closing).
Procedure e Policy interne
La SCA Hygiene Products SpA ha implementato localmente procedure, policy in modo di codificare, regolamentare i principali fatti aziendali. Solo a titolo esemplificativo ma non esaustivo elenchiamo alcune di queste procedure:
• Salute e sicurezza sul luogo di lavoro;
• Assunzione del personale;
• Viaggi e trasferte;
• Codice Etico;
• Compensation & benefit;
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
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02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
Risk and Risk Management
Per il sistema di Risk management si rinvia al paragrafo “I rischi e le incertezze” a pagina n° 59 della presente
relazione.
Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate
Natura del rapporto economico
31/12/2013
31/12/2012
31/12/2011
Variazione
Vendite verso società del gruppo
101.908.805
97.873.168
103.627.394
(5.754.226)
Costi
materie prime, suss. e di consumo
da società del gruppo
(80.617.660)
(82.681.711)
(85.612.097)
2.930.386
Costi per servizi da società del Gruppo
(19.485.661)
(19.638.508)
(20.050.147)
411.639
19.663
23.385
126.207
(102.822)
Oneri finanziari da società del Gruppo
(1.653.095)
(840.153)
(2.493.208)
1.653.055
Natura del rapporto patrimoniale
31/12/2013
31/12/2012
31/12/2011
Variazione
Crediti verso imprese del gruppo - commerciali
10.153.049
9.579.753
11.572.367
(1.992.614)
Crediti verso imprese del gruppo - finanziari
35.774.345
26.889.845
20.057.131
6.832.713
Debiti verso imprese del gruppo - commerciali
(10.307.556)
(10.309.041)
(10.145.846)
(163.195)
Debiti verso imprese del gruppo - finanziari
(91.111.348)
(91.610.540)
(91.686.438)
75.897
Proventi finanziari da società del Gruppo
Azioni propri e azione/quote di società controllanti
Ai sensi dell’articolo 2428 punti 3) e 4) del Codice Civile non esistono azioni proprie né azioni o quote di società
controllanti possedute dalla società anche per tramite di società fiduciaria o interposta persona né azioni o quote
di società controllanti sono state acquistate o alienate dalla società, nel corso dell’esercizio, anche tramite società
fiduciaria o interposta persona.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
02
Contesto Ambientale di Mercato
L’economia internazionale
La ripresa dell’economia mondiale appare ancora incerta, con ritmi di crescita inferiori rispetto al periodo precedente la crisi e fortemente eterogenei per area geografica. Le recenti stime del Fondo Monetario indicano un incremento del 3,1 per cento del PIL mondiale per il 2013, lo stesso dell’anno precedente, con una accelerazione al 3,8
per cento nel 2014. Il differenziale di crescita fra paesi emergenti e aree economicamente avanzate continua ad
ampliarsi. Il contributo dei paesi emergenti alla crescita del PIL mondiale è quindi sempre più elevato e prosegue
il processo di cambiamento della divisione internazionale del lavoro.
Gli andamenti all’interno delle aree sono alquanto eterogenei. Nell’area industrializzata, alla stagnazione o recessione dei paesi dell’area dell’Euro e dell’Europa in generale, associata alle politiche fiscali restrittive adottate
dalla maggior parte di essi per contenere i debiti sovrani e la turbolenza dei mercati finanziari, si contrappone il
relativo dinamismo di Stati Uniti e Giappone, favorito da politiche economiche molto espansive. Nell’ambito delle
economie emergenti, tassi di crescita robusti e superiori alla media continuano a registrarsi nei paesi asiatici, in
particolare in Cina, mentre prosegue l’espansione delle economie dell’Africa sub-sahariana. Esiste un elevato
differenziale nei ritmi di crescita tra i paesi in cui potenzialità di sfruttamento delle risorse e scelte di politica economica continuano a generare circoli virtuosi di sviluppo e quelli, con prospettive meno brillanti, che presentano
maggiori vincoli strutturali.
L’economia italiana
La ripresa economica stenta e l’industria italiana ne risente tanto da confermarsi in “frenata” nel 2013. I dati Istat
parlano di un calo della produzione del 3 per cento nel confronto tra il 2013 e il 2012.
Nel quarto trimestre del 2013 il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente ed
è diminuito dello 0,8% nei confronti del quarto trimestre del 2012.
Il lieve incremento congiunturale è la sintesi di un andamento positivo del valore aggiunto nei settori dell’agricoltura
e dell’industria e di una variazione nulla del valore aggiunto nel comparti dei servizi.
Nei mesi estivi la caduta dell’occupazione che ha caratterizzato la prima parte dell’anno si è arrestata, ma la situazione del mercato del lavoro permane fortemente deteriorata.
Il calo misurato in termini di input di lavoro, è proseguito per tutto il 2013, mentre per il 2014 è previsto un lento e
graduale miglioramento (+0,1%) che seguirebbe la ripresa dell’attività economica.
A partire dal secondo trimestre del 2013 l’inflazione ha segnato un deciso rallentamento. A settembre la crescita
annua dei prezzi al consumo è risultata pari allo 0,9%.
La decelerazione è stata determinata in larga misura dal riassorbimento delle tensioni per le componenti maggiormente volatili (energetici e alimentari).
Il perdurare della crisi dei consumi e la scarsità della domanda per importanti componenti di spesa delle famiglie
hanno inoltre determinato un rallentamento dell’inflazione a partire dalla primavera, risultando nei mesi più recenti
di poco superiore all’1%. In questo quadro, il concretizzarsi per i prezzi al consumo di una dinamica inflazionistica
più sostenuta nell’ultimo trimestre dell’anno dipenderebbe essenzialmente dagli effetti dell’innalzamento dell’aliquota ordinaria dell’IVA dal 21 al 22% introdotto il 1° ottobre.
Il trasferimento completo sui prezzi finali dell’aumento dell’aliquota potrebbe, tuttavia, essere frenato dalla perdurante debolezza dei consumi.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
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02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
Incertezze dello scenario di previsione
La previsione appare fortemente condizionata dalle ipotesi relative all’evoluzione del quadro internazionale e delle
condizioni di liquidità e di incertezza economica e politica. Per quantificare gli effetti dei possibili mutamenti di scenario sono stati effettuati due esercizi di simulazione: il primo assume una dinamica più contenuta della crescita
mondiale; il secondo, un miglioramento più repentino delle condizioni di liquidità (misurato attraverso le indagini
mensili sul clima di fiducia delle imprese) e di incertezza.
Con il primo esercizio, si ipotizza per il 2014 un’espansione più contenuta dei paesi emergenti, tale da determinare
una dinamica meno vivace del commercio mondiale rispetto allo scenario base (+4% in luogo del +4,9%).
Ne conseguirebbe una riduzione dell’export italiano, con un significativo ridimensionamento del tasso di espansione del Pil, che si ridurrebbe da +0,7% a +0,4%.
Andamento prezzi delle materie prime
Mercato della cellulosa
Il mercato della cellulosa ha mantenuto una
certa stabiltà nell’anno 2013.
Per l’NBSK si è avuto un graduale aumento senza tuttavia che si siano effettuati picchi
sui prezzi al rialzo o al ribasso. La domanda
si è mantenuta stabile come pure la disponibilità sia ai porti che direttamente dai fornitori.
Le scorte si sono mantenute stabili. La tendenza al graduale aumento si mantiene anche
per l’anno 2014. Non ci sono progetti d’investimenti per aumentare le capacità produttive
di fibra lunga ne’ in Europa ne’ oltre Oceano.
Il PIX index indicava al 31.12.13 un incremento di $ 97,11 (Euro 42,25) dall’inizio dell’anno.
Per l’Eucalypto lo scenario è stato leggermente
diverso. Forte tendenza all’aumento dei prezzi fino
al Q2, per poi mostrare una marcata debolezza.
Si è affacciato sul mercato mondiale un nuovo
produttore (Eldorado) che ha cambiato lo scenario della disponibilità. La domanda si è mantenuta stabile, ma l’offerta ha avuto un’impennata e di questo hanno potuto favorire i clienti
italiani che sono riusciti ad ottenere quotazioni più basse rispetto agli indicatori di mercato. Stessa cosa sta succedendo nel 2014. È in arrivo ulteriore capacità produttiva sempre dal Brasile per un fornitore che ha avviato un uovo
impianto (Suzano). Il PIX index indicava al 31.12.13 un decremento di $ 5,58 (Euro 30,90) dall’inizio dell’anno.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
02
Mercato imballaggi
Le materie prime per la produzione del cartone hanno avuto un calo, solo parzialmente riversato sul prezzo del prodotto
in quanto i produttori hanno subito aumenti nell’energia Elettrica, che rappresenta una delle maggiori voci di spesa.
Per le materia plastiche, mercato sempre molto speculativo solito picco nel Q1, rallentamento in estate e ripresa a
fine anno.
L’altalenante andamento delle materie prime ha creato un continuo movimento dei prezzi in quanto i listini sono legati
ai valori Platts.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
Mercato dei prodotti chimici
Per quanto riguarda i chimici dobbiamo dire che si è verificato un forte incremento dei prezzi dovuto ai forti incrementi che hanno coinvolto le materie prime.
Andamento prezzi del petrolio
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SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
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Prezzo medio del petrolio
2013
2012
Var. ass.
2013/2012 Var. %
Prezzo medio petrolio $/barile
109,0
112,00
-3,02
-3%
1,3
1,28
0,04
3%
82,06
87,17
-5,12
-6%
Cambio medio annuo EUR/$
Prezzo medio petrolio EUR/barile
Energia
Nel corso del 2013 il prezzo della commodity gas è diminuito nell’ordine del 7%, mentre il prezzo dell’energia
elettrica è rimasto sostanzialmente stabile, con un lieve calo dello 0,4%.
Le attività di hedging finanziario, gestite direttamente dalla Corporate SCA su nostro incarico, hanno avuto impatto
negativo (circa 330k Euro) sulla parte elettricità mentre sulla fornitura gas il risultato è stato positivo per circa 340k Euro.
Sono proseguiti anche nel 2012 il programma di interrompibilità istantanea dell’energia elettrica con il Consorzio
Toscana Energia Spa per i siti di Porcari, Altopascio e Collodi, ed il programma di Interconnector per il sito di Porcari; per la fornitura di gas i programmi “Interrompibilità-Decreto Bersani” e “Stoccaggio Gas” per i siti di Porcari
e Altopascio.
Queste attività hanno contribuito anche in questo esercizio all’abbattimento dell’impatto del costo energia sulle
attività produttive della Società.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
La Gestione
L’economia internazionale
Come già riportato in precedenza la
nostra società opera nei settori:
•Consumer Goods (Consumer Tissue
Market, Consumer Tissue Bobine e
Personal Care Retail);
•Incontinence Care
•Away From Home
Il portafoglio marchi
Settore Consumer Goods
La dinamica delle vendite nel Largo Consumo è stata, nel 2013 in leggera flessione. Durante l’anno, il persistere
di un contesto macroeconomico caratterizzato da un’accentuata riduzione del potere di acquisto dei consumatori
e soprattutto da forte incertezza, ha confermato lo stesso trend del 2012.
Nel corso del 2013 i canali di vendita più dinamici continuano ad essere i drugstores e i discount, mentre continua
a soffrire il perimetro della distribuzione moderna (supermercati e ipermercati).
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SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
02
Il mercato del Consumer Tissue ha evidenziato andamenti analoghi, con una dinamica
stagnante e con un trend in continuità rispetto all’anno precedente. In questo quadro
la categoria più dinamica rimane “l’asciugatutto” grazie ad un incremento delle occasioni di consumo, mentre quella che sembra più sensibile alla condizione macroeconomica è quella del “fazzoletto”. Quota carta igienica
I prezzi delle materie prime, già a livelli storicamente elevati, si sono leggermente
calmierati nel corso della seconda parte dell’anno. Tale evoluzione dei costi non ha
generato sostanziali variazioni di prezzi dei prodotti all’industria, mentre al consumo
l’aumento registrato è in linea con l’inflazione reale. Si segnala, inoltre, l’incremento
dell’attività promozionale necessaria a sostenere la debole domanda dei consumatori.
Le prospettive del settore Consumer Tissue rimangono incerte, in presenza di una domanda debole, di una forte dipendenza dalle ampie fluttuazioni di costi delle materie
prime e, in Italia, da elementi strutturali di squilibrio tra domanda e offerta presente sul
territorio nazionale. Nel corso del 2014, in linea con le previsioni relative alla situazione
macroeconomica, è atteso l’inizio di un’inversione di tendenza relativamente ai consumi.
TEMPO
La prima parte del 2013 è stato per Tempo brand un anno in linea con l’andamento macro economico posto lo
scenario economico e la crisi dei consumi che ha colpito soprattutto il Modern Trade che è il canale in cui Tempo
sviluppa la maggior parte dei volumi. Nel secondo semestre il brand ha sofferto una contrazione dei volumi promozionali che ha avuto un impatto negativo sulla quota di mercato.
Tuttavia la baseline è stata impattata positivamente dal
Marketing spending con gli investimenti ATL del nuovo
spot in onda da Novembre 2013, arrivando a picchi del
+20% sulle rotazioni settimanali.
Tempo Carta Igienica chiude l’anno con una quota di
mercato a valore del 2,5% in un contesto di mercato
flat. In quest’anno si è verificata infatti, una perdita a
valore di tutti i brand. In tale contesto, Tempo è stato
l’unico brand, insieme con le “private label”, ad aver aumentato la quota di mercato sia a volume che a valore.
Tempo Fazzoletti, nonostante la conferma della branded leadership di mercato, chiude il 2013 con una Market share di 26,5%, in calo di 1,1 punti percentuali. In
un contesto economico difficile, sia Tempo che le altre
marche di fazzoletti hanno incrementato la leva promozionale, nonostante ciò, chi si avvantaggia in termini
di Market Share sono esclusivamente le Private Label
(+3,4pt MS Val).
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
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02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
TENA
Il mercato dell’incontinenza continua a registrare un
trend positivo.
Tena, nei primi mesi dell’anno è riuscita a mantenere la
proprio quota, grazie ad importanti investimenti in comunicazione e al lancio del messaggio “Sicura di te x2” sulle
referenze più vendute (Tena Lady Mini, Normal ed Extra).
Il messaggio, abbinato anche ad attività promozionali, ha evidenziato il beneficio per il consumatore finale di essere
doppiamente sicuro dei prodotti Tena grazie alla capacità di “controllare gli odori e all’alto potere assorbente”.
Negli ultimi mesi dell’anno è purtroppo ripresa l’erosione della quota di Tena da parte delle marche del distributore
e di nuovi entranti che si sono affacciati in maniera più competitiva a questo mercato. Essi risultano molto aggressivi soprattutto all’interno di un canale attualmente in forte sviluppo in Italia quali i negozi specializzati toilettries.
La marca privata risulta naturalmente più conveniente non solo per un
“price gap” importante ma anche per l’uso importante che i retailers
fanno della leva promozionale.
Questo trend di sofferenza è particolarmente evidente nel segmento
dell’incontinenza leggera mentre nel comparto PANTS continuiamo ad
essere praticamente unici con una quota del 90% stabile.
Nel 2013 abbiamo lanciato la nuova generazione di Pants che, grazie
all’esclusivo confio-fit risultano 30% più sottili e quindi molto più comodi
e discreti, ma ugualmente assorbenti. Tale innovazione non ha dato lo sperato impulso al segmento a causa di perdita di vendite durante la fase di sostituzione ed all’aumento eccessivo del prezzo al pubblico applicato dalla grande
distribuzione che ha reso questo rivoluzionario prodotto poco accessibile.
PERLA, malgrado la mancanza di novità importanti sia in termini di prodotto che di comunicazione, grazie a numerosi
promozioni di taglio prezzo, specialmente nel canale specializzati toilettries, è riescita a mantenere una quota stabile.
NUVENIA
Il mercato registra un calo a valore dell’1,1%, in particolare guidato dalla performance dei brand, mentre le Private
Label registrano una crescita di quota. Nuvenia mantiene
lo stesso livello di quota del 2012,
con una market share a valore
dell’8,2% sul mercato assorbenti
+ proteggi slip.
UP&GO
Un mercato totalmente asfittico e la mancanza totale di investimenti pubblicitari contribuiscono a far arretrare il mercato dei pannolini mutandina.
UP&GO registra un andamento flat rispetto al 2012;
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SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
02
Settore Incontinence Care
Il mercato degli Ausili per l’incontinenza in Italia ha
registrato nel 2013 un valore complessivo di circa
380 milioni di Euro con un trend di crescita a valore pari al 1% circa inferiore a quella registrata negli
anni precedenti.
La rallentata crescita del mercato evidenziata è riconducibile al fatto che esiste una progressiva erosione dei prezzi di acquisto da parte degli enti pubblici e questo determina un rallentamento della crescita
complessiva a valore. La componente pubblica del mercato rappresenta circa il 50% dello stesso.
A volumi invece il mercato continua a registrare trend positivi pari al
2%- 3% per i noti fattori di invecchiamento della popolazione e dei
correlati problemi di incontinenza nella popolazione aziana.
Si evidenzia nel 2013 un rallentamento del
settore delle Residenze per Anziani indotto da una riduzione del numero degli ospiti autorizzati ad essere ricoverati presso le
strutture: questa riduzione si spiega a sua
volta con la necessità da parte dei Servizi
Sanitari e Sociali pubblici di ridurre la spesa
complessiva.
Il segmento di maggior dimensione è quello degli acquisti diretti fatti dal Sistema Sanitario Nazionale
(SSN). Questo segmento rappresenta nel 2013 il 43% del mercato Italiano. Il segmento costituito dalle
Case di Riposo, dagli Ospedali e dalle Farmacie rappresenta circa il 41% del marcato. Il segmento della
distribuzione moderna corrisponde a circa al 16 % del mercato totale.
Come negli anni passati continua la tendenza del settore pubblico ad una centralizzazione degli acquisto e alla concentrazione della domanda: le gare d’ appalto per l’ acquisto degli Ausili Assorbenti per l’
incontinenza sono organizzate ormai quasi esclusivamente a livello Regionale o Nazionale.
La concentrazione degli acquisti pubblici da parte del SSN ha come chiaro obiettivo la riduzione dei
prezzi medi d’ acquisto. Il risultato di questa situazione è una minor attenzione da parte degli Enti appaltanti agli aspetti qualitativi dei prodotti acquistati.
É da registrare che nel corso del 2013,sono state introdotte norme nell’ ordinamento Italiano dirette a
ridurre il livello di indebitamento della Pubblica Amministrazione nei confronti dei fornitori che ha determinato positivi effetti .
Il mercato nella sua componente privata (acquisti fatti dai consumatori in Farmacie e Grande Distribuzione) dimostra invece una maggiore sensibilità all’ elemento qualitativo ed innovativo, premiando l’ offerta
dei prodotti a marchio “TENA”.
Come risultato complessivo di quanto descritto sopra, nel 2013 il marchio TENA consolida la sua posizione di leader di mercato con una quota di mercato pari al 35%.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
TENA (Inco)
Il “tasso novità mercati e clienti” 2013, stimato come la percentuale di fatturato derivante da nuovi clienti
nel canale Institution, ammonta al 4 % del fatturato in questo canale.
Il tasso di novità prodotti, stimato come la percentuale di fatturato 2012 riconducibile ai prodotti
innovativi TENA Flex e TENA Pants, risulta essere
del 38 % nel canale Institution.
Nel 2013 il brand TENA ha raggiunto una totale brand awareness pari all’ 92% rafforzando in
questo modo l’associazione del marchio con la
problematica dell’incontinenza.
Questo risultato è stato ottenuto grazie ad importanti investimenti di marketing.
Nel 2013 sono state inoltre introdotte importanti novità di prodotto nell’ ambito delle linea TENA Pants,
TENA Lady.
L’attività di Trade Marketing nel canale farmacia, si è concentrata anche nel corso del 2013 nella realizzazione di speciali promozioni al consumatore a supporto della rotazione dei prodotti a marchio TENA lady,
TENA Pants, TENA Men e sullo sviluppo della visibilità dei brands in migliaia di Punti di Vendita trattanti.
Settore Away From Home
Nel 2013, il mercato del Tissue AFH in Italia ha registrato nuovamente una contrazione sia in valore (-2,5%) che in volume (-1,0%),
con una performance generale in linea con il Sud Europa ma inferiore alla media totale Europea.
Il 2013 è stato sicuramente uno degli anni più difficili per l’economia
Italiana in generale e di riflesso per il settore professionale che ha visto
tutti gli indicatori di consumo in chiara flessione. Tutti i segmenti principali, dall’Industriale all’Horeca, hanno registrato delle perdite, anche
a doppia cifra, con una chiara riduzione della domanda e una sempre
più marcata attenzione degli operatori di settore alla riduzione dei costi.
La contrazione è stata visibile sin dai primi mesi dell’anno e ha avuto
il suo apice nel secondo trimestre. Nella seconda parte dell’anno si sono visti alcuni segnali di miglioramento, grazie
anche a una discreta stagione estiva in grado di bilanciare la controcifra dell’anno precedente. L’ultimo trimestre
ha registrato un lieve incremento dei consumi, primo segnale di un graduale miglioramento previsto per il 2014.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
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Lo stato generale di difficoltà dell’economa ha incrementato ulteriormente la pressione sui prezzi. La mancanza di liquidità, conseguenza della sempre maggiore difficoltà a incassare nei termini prestabiliti, ha messo sotto forte pressione la redditività e la stabilità degli operatori del settore, creando tensione nella gestione creditizia
e in molto casi obbligando le strutture ad intraprendere misure estreme (il 2013 è
stato l’anno con il maggior numero di fallimenti nell’ultimo decennio).
TORK
Nel triennio 2010-2012 la Divisione Away From Home ha registrato crescite annuali
a 2 cifre. Il 2013 segna un ulteriore importante traguardo con una crescita complessiva delle vendite di oltre il 40%. L’azione commerciale ha consentito di aumentare
in modo significativo la distribuzione dei marchi SCA (Tork e Lotus Professional)
e annoverare tra i clienti Tork alcune tra le più importanti insegne commerciali nei
segmenti Horeca, Industry e Retail.
Per supportare il piano di crescita, la Divisione AFH ha fatto importanti investimenti,
ampliando l’organizzazione di vendita, incrementando i piani di comunicazione e portando sul mercato nuove soluzioni e servizi distintivi. Il riscontro dei nostri clienti e dei consumatori è stato molto positivo e la crescita registrata
nell’anno ha consentito un guadagno di due punti percentuali in quote di mercato, identificando SCA in modo
chiaro come uno dei principali fornitori di soluzioni per l’igiene professionale.
Tutti i segmenti di mercato serviti hanno registrato crescite a doppia cifra, in particolare la migliore performance si è
avuta nel segmento Horeca, dove la crescita è stata guidata dalle soluzioni Tork ad alto valore aggiunto, riconosciute
dal mercato come strumenti efficaci per ridurre i costi di esercizio mantenendo elevati standard di qualità e igiene.
In generale tutte le linee di prodotto hanno mantenuto un elevato livello di consenso contribuendo in modo efficace
alla crescita del brand Tork.
Settore Bobine
L’anno 2013 è stato caratterizzato dalla ricerca dell’armonizzazione fra l’Organizzazione della Vendita Bobine SCA
e l’integrazione con L’Organizzazione ex GP.
Sono state create due aree grandi aree Nord e Sud Europa con a capo un Direttore Commerciale, David Carley,
ruolo inesistente nel passato in quanto la Vendita delle Bobine era inserita nel comparto Plannig&Logistic centrale,
ritenendo il Business MR Sales come sempre più strategico sia del bilanciamento delle produzioni delle fabbriche
Europee che da un punto di vista della GC apportata all’Azienda SCA.
L’organizzazione non ha ancora avuto il suo pieno sviluppo nelle persone che riporteranno a Remi Perin mentre
l’area Sud è ben definita. Nel primo semestre del 2014 sicuramente L’Organizzazione avrà il suo pieno completamento per quanto riguarda le persone e le responsabilità.
Ritornando ai risultati del 2013 se parliamo in generale sono stati ottimi. L’area Sud è quella che ha portato la
maggior contribuzione al Business.
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
La Vendita delle Bobine colorate ha raggiunto come al solito gli obiettivi di target per quanto riguarda la GC anche
se i volumi sono aumentati solo leggermente rispetto . Importanti risultati sono stati ottenuti in Spagna dove la GC
e’ stata davvero rilevante ed i volumi venduti altrettanto. Il tutto non e’ dovuto da un maggior prezzo di vendita dei
semilavorati ma da dei costi di produzione dello Stabilimento di Allo che sono fra i piu’ bassi d’Europa.
Per quanto riguarda l’Italia, il paese non e’ ancora uscito dalla crisi economica ormai nota caratterizzata da una
scarsa propensione all’acquisto dei prodotti piu’ costosi quali la carta colorata nelle sue dimensioni di prodotto finito.
Nonostante questo i risultati delle vendite in Italia sono stati la conferma del buon lavoro fatto in passato con la
clientela, la quale ha una grossa fiducia nella nostra Azienda sia a livello di qualità che a livello di servizio.
L’anno 2013 ha comunque registrato una scarsa liquiditÀ sul mercato e le Aziende trasformatrici stanno soffrendo,
come del resto in altri comparti produttivi, il restringimento del credito da parte delle Banche, le quali non stanno
finanziando né i nuovi investimenti né il cash che serve alle stesse Aziende trasformatrici per avere credito da parte
dei fornitori.
Dobbiamo monitorare il mercato in maniera attenta pensando comunque di correre i giusti rischi per il mantenimento del Business che negli ultimi dieci anni ha portato a risultai estremamente positivi.
Attività di ricerca e sviluppo
Il 2013 è stato, per SCA Hygiene Products, un anno di importanti investimenti tecnologici in ambito di innovazione
produttiva, sia mirata all’introduzione sul mercato di prodotti con caratteristiche innovative sia in termini di ricerca
di efficienze che ben si sono coniugate alle vere e proprie esigenze di consumo dei ns consumatori finali. Infatti,
sia per quel che concerne i ns prodotti a marchio Tempo, sia per quanto riguarda quelli a marca privata, siamo
riusciti ad individuare quelli che noi chiamiamo “insight”, ossia bisogni latenti e non esplicitati dei consumatori e a
tradurli in vere e proprie idee innovative di prodotto.
Le attività di ricerca e sviluppo hanno pertanto visto una forte collaborazione tra l’ambito che noi chiamiamo di
Product Supply e quello più squisitamente di Sales & Marketing; una collaborazione che si è poi tradotta in vere
e proprie soluzioni di prodotto, molto concrete ed efficaci, come dimostrano le ricerche sulle intenzioni d’acquisto
e sulle occasioni di consumo.
Ancora una volta, come già successo in passato, la nostra dimensione “globale”, ci ha permesso di beneficiare
del supporto di dipartimenti altamente specializzati in ambito chimico, produttivo e tecnologico che ci hanno permesso di capitalizzare anche esperienze vissute dalle nostre consorelle estere, sia per il nostro marchio Tempo
che per le nostre marche private.
In ambito Tempo, il 2013 è stato l’anno del nuovo riposizionamento di prodotto, con l’introduzione del concetto
“Cotton Touch”, ossia dell’introduzione delle fibre di cotone nel ns processo produttivo, che hanno permesso a
Tempo, sia come fazzoletto che come carta igienica, di riposizionarsi nel percepito dei nostri consumatori finali,
nell’ottica di una sempre maggiore affidabilità e sicurezza.
Per quel che concerne invece i prodotti a marca privata, nel corso del 2013 abbiamo assistito allo studio e lancio
di una carta igienica estremamente morbida, grazie all’utilizzo di un particolare mix di cellulose e all’utilizzo di un
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processo di trasformazione della carta in prodotto finito, capace di non distruggere il livello di morbidezza raggiunto in fase di preparazione dell’impasto. Il 2013 è stato anche l’anno dell’introduzione sui fazzoletti di un migliore
sistema apri e chiudi, più efficace nell’utilizzo ed anche più efficiente in produzione… un’attività che potremmo
definire sicuramente “win-win”.
Non solo, ma grazie alla nostra dimensione globale, la nostre fabbriche sono anche state coinvolte in progetti
di lancio e ri-lancio di prodotti per i nostri mercati esteri, progetti grazie ai quali sono arrivate nei nostri processi
produttivi, nuove competenze, come l’aggiornamento tecnologico della nostra linea di asciugatutto, piuttosto
che l’innovativa soluzione di estrazione del cartoncino sui prodotti cosiddetti “bobinette”, che ha visto la nostra
azienda, collaborare in stretta e collaborativa relazione tra il fornitore del macchinario e il nostro supporto “Global
Tecnology Department”.
Produzione
Lucca
Nel corso dell’anno 2013 gli stabilimenti di SCA Lucca 1 e 2, hanno avuto un andamento in ulteriore crescita,
malgrado il momento economico non sia per l’Italia e per il settore propizio, in quanto i volumi nel comparto Tissue
nel 2013 si sono contratti del 2% circa. Le produzioni di cartiera sono aumentate del 3% circa attestandosi a poco
più di 130,4 mila tonnellate e quelle del prodotto finito sono ulteriormente cresciute dell’11%, rispetto all’anno
precedente attestandosi a circa 75 mila tonnelate. La nuova linea di converting numero 6, istallata a fine 2012 nel
mese di Aprile è stata qualificata e da Novembre ulteriormente modificata per ospitare un nuovo progetto strategico per la SCA. Inoltre l’acquisizione GP ha consentito di ampliare la gamma dei prodotti AFH con assorbimento di
parte delle vendite e produzioni che in Italia venivano fatte con marchio Lotus professional, e sono state assorbite
sotto il Brand SCA Tork professional. I picchi produttivi dovuti agli eventi promozionali hanno determinato anche
l’applicazione di un ciclo continuo temporaneo sulle linee di carta igienica a inizio anno e di asciugatutto a metà
anno. Nessun evento straordinario rilevante ha impattato il sito durante l’anno 2013, ma è stata chiusa la pratica
per il rimborso assicurativo relativo all’evento allivionale dell’anno precedente.
Ancora nuovi progetti volti a conseguire un risparmio energetico sono stati applicati, e continua in pieno lo sforzo
organizzativo per risparmiare i consumi energetici ed un incrementare la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro.
La qualità ha avuto il suo anno migliore da sempre. Il minore numero di reclami è stato rilevato da quando la SCA
possiede gli assett di Lucca. L’efficienza è purtroppo in vistoso calo in cartiera a causa di un paio di grossi problemi manutentivi occorsi sulle macchine continue numero 3 e 4. Il livello di servizio ai clienti è stato in linea con
le attese. In costruzione l’impianto di spappolamento dei rifili di converting che consentirà allo stabilimento di migliorare sensibilmente il suo conto economico. La partenza è prevista entro fine Marzo 2014. Infine riduzione delle
perdite per scarti in converting è stata letteralmente eccellente; i miglioramenti sono andati ben oltre le migliori e
più rosee aspettative. I costi in linea con le attese di budget e la produzione aumentata infine hanno fatto dell’anno
2013 un altro anno positivo, in netto miglioramento rispetto al passato, con i costi unitari più bassi di sempre che
si sono abbassati rispetto al 2012 del 10,5%, in linea con l’aumento delle produttività pro capite che è stata del
10%. Lo stabilimento di Lucca della SCA HP è sempre più competitivo.
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Collodi
Il 2013 è stato l’anno di consolidamento della nuova metodologia di lavoro nello stabilimento di SCA Collodi.
Questo focus sul Miglioramento Continuo ci ha portato un consolidato miglioramento sulla performance, e.g. in
produttività, consumo energia e reclami qualità.
Nell’ottica di migliorare la sostenibilità operativa del nostro business si è consolidato l’approccio sulla manutenzione preventiva, che ci permette un miglioramento operativo e un risparmio di costi, ed abbiamo iniziato diversi
progetti d’investimento.
Nell’area Qualità, abbiamo raggiunto significativamente i nostri obiettivi, grazie a un maggior focus su l’analisi e
controllo di ogni fase del processo produttivo.
Nell’area Pianificazione e Logistica, i diversi processi sono stati rivisti ne l’ottica di ottimizzare la gestione d’un
maggior volume di carta colorata (scala cromatica), ed insieme ad un maggior controllo del processo, permettere
ancora una maggior attenzione alla sostenibilità ambientale.
Insieme alla Sicurezza, il focus nel 2013 è continuato ad essere lo sviluppo delle Competenze della nostra organizzazione, in un’ottica di incrementare la polifunzionalità e la flessibilità, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente
il nostro livello di qualità ed incrementare la nostra competitività a livello di costi e di rispetto dell’ambiente e della
comunità in cui operiamo.
Altopascio
Durante l’anno 2013 nello stabilimento di Altopascio sono stati introdotti i seguenti cambiamenti organizzativi:
1. Incarico a nuovo Cv manager;
2. Incarico a nuovo HR manager
Inoltre, sono stati portati a termine vari investimenti per rendere più efficiente e flessibile il processo produttivo sia
dei fazzoletti che dei tovaglioli.
Investimenti per abbattere i consumi energetici e quindi le emissioni di CO2 dello stabilimento sono stati completati con ottimi risultati.
Si è concluso l’iter per il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e sono state conseguite le seguenti certificazioni: OHSAS 18001 per la gestione del sistema di prevenzione e protezione e SA 8000 di social accountability.
La produzione totale annuale della cartiera è aumentata rispetto allo scorso anno e sono stati confermati gli eccellenti parametri produttivi del 2012.
Il reparto di trasformazione ha visto mantenere la produzione ai livelli del 2012 con parametri produttivi di efficienza
allineati ai target definiti
Complessivamente, l’anno 2013 è da considerarsi un anno positivo per quanto riguarda i volumi prodotti, i parametri produttivi e la gestione dei costi.
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Risorse Umane
In linea con la chiara strategia di SCA Corporate esplicitata sin dal 2012 con il piano denominato “Perform to
Grow“ di migliorare la profittabilità concentrandosi sul core business (prodotti per l’Igiene), incrementando il business brand rispetto a quello del private label e soprattutto mirando ad acquisire la posizione di leader di mercato
in alcuni segmenti, SCA nel corso del 2013 ha effettuato un importantissimo investimento sul mercato italiano nel
segmento Consumer Goods.
Tutte le aziende leader di prodotti per l’Igiene che operano sul mercato dei beni di largo consumo in Italia hanno
una propria forza vendite. SCA per diversi motivi in Italia continuava ad operare per il tramite di due distributori,
elemento che inoltre incrementava la complessità operativa e i costi Go to Market.
In linea con la nuova strategia, SCA ha puntato la sua attenzione sull’Italia e ha deciso che, a decorrere dal 1° Gennaio 2014, SCA Italia Consumer Good doveva avere pronta la sua propria squadra di vendita in grado di prendersi
cura di vendere tutti i prodotti Brand Consumer Goods (Tempo, Nuvenia, Tena e Libero) alla Grande Distribuzione
e Distribuzione Organizzata e concentrare la distribuzione fisica di tutti i prodotti Brand SCA in un solo distributore,
Sodalco, partner storico di SCA in Italia.
SCA Italia ha colto immediatamente questa importante opportunità di sviluppo e, a decorrere dal secondo semestre del 2013, ha iniziato a lavorare in tale direzione. A tale fine, è stato costituito un team multifunzionale di Progetto denominato “Garibaldi” proprio con lo specifico obiettivo di formare una nuova forza vendita e di concentrare
tutte le operazioni di distribuzione fisica in un unico distributore.
Questo importante investimento è stata anche una grande opportunità per SCA per emergere sul mercato del
lavoro e per farsi conoscere come un importante datore di lavoro da scegliere.
SCA – attraverso il supporto di un head hunter selezionato accuratamente a seguito di un tender a tale riguardo
lanciato cui hanno partecipato molteplici società di selezione - ha selezionato, attraverso l’effettuazione in azienda
di più di 80 interviste di candidati esterni, ed inserito nel proprio organico ben 16 nuove figure professionali (Area
Sales Manager, NAM, AM, Sales Support) altamente specializzate provenienti dal mercato dei beni di largo consumo, nonché diretti competitors.
In parallelo e al fine di portare a successo tutto quanto pianificato, SCA Italia nel corso del 2013 ha anche rafforzato il suo team in Italia assumendo un nuovo Direttore Commerciale del settore Consumer Goods che ha maturato
la propria esperienza nei maggiori gruppi industriali mondiali, tra i quali Danone.
Nel corso del 2013 è proseguito il percorso che l’azienda aveva già iniziato a intraprendere sin dal 2010 di omogeneizzazione e allineamento nelle politiche di gestione del personale tra le diverse Business Units.
Con particolare riferimento allo sviluppo delle competenze, nel 2013 si è concluso il Team Leaders Development
Program, il programma nato nel 2011 mirato allo sviluppo di quelle competenze di leadership e capacità gestionali del team necessarie ai Team Leaders degli Stabilimenti per agire in tale ruolo. In totale erano state valutate n.
36 persone appartenenti a tutti e 3 gli stabilimenti. L’esito della valutazione ha rappresentato la base per definire
accurato piano di sviluppo di lungo periodo implementato nel corso del 2012. Nel 2013 i Team leaders sono stati
sottoposti ad un nuovo assessment sulla base dei risultati dei quali si è dato l’avvio ad un nuovo Piano di Training
Avanzato mirato a n. 28 Team Leaders e focalizzato soprattutto sulla Comunicazione, attraverso il supporto di
uno specialista esterno. In totale per questo gruppo di popolazione, nel 2013 sono state effettuate n. 2.240 ore
complessive pari a n. 80 ore di training pro-capite.
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Per l’accrescimento delle competenze di leadership per i Manager di prima linea, si è dato avvio ad un nuovo
programma Corporate PEP “People Engagement Perfomance”, (aggiornamento e ampliamento della precedente
edizione già esistente denominata First Line Management Training) che ha visto coinvolti n. 16 Line Managers
sempre adottando anche in questo programma di training, come negli altri, un approccio “One Company” ovvero
organizzando quanto più possibile classi di training miste in termini di composizione dando così l’opportunità ai
lavoratori appartenenti alle diverse Business Unit di scambiare le proprie esperienze e best practices.
Parallelamente, si è proceduto con altri percorsi focalizzati all’accrescimento di più specifiche competenze di
leadership quali a titolo esemplificativo il Public Speaking, rivolto a 12 persone e il Matrix management destinato
a 10 persone.
Inoltre sono stati implementati anche i programmi di formazione più mirati all’accrescimento delle competenze
tecniche e funzionali, in particolare, ad esempio, della popolazione infermieristica della divisione Incontinence (30
persone), che necessita di periodici aggiornamenti legati alla loro estrazione sanitaria o della forza Vendite della
BU Inco sulle Gare di appalto
In sintesi, complessivamente è stato erogato un totale di 6.273 ore di formazione per un valore medio di circa 8 ore
per dipendente. Questo continuo investimento in termini di formazione ha contribuito ad avere personale motivato
e orientato al miglioramento continuo.
Come di consueto, lo sviluppo manageriale è stato monitorato semestralmente all’interno del processo aziendale
strategico denominato “AO&TR” – Annual Organization and Talent Review discusso all’interno di ciascuna business division.
Infine, in linea con la strategia aziendale, SCA Italia sin dal 2012 aveva provveduto a rilanciare il Codice di Condotta
di SCA e nel corso del 2013 ha completato di fare effettuare il training relativo a tutto il personale, incluso quello
operaio per lo più attraverso specifiche sessioni di aula a loro dedicate o, in alternativa, on line. Al 31/12/2013 il
94,5% della popolazione complessiva risultava aver completato il training e ciascun partecipante (n. 756 persone)
ha ricevuto un attestato di partecipazione.
Nel corso del 2013, SCA ha svolto una nuova indagine sulla soddisfazione dei dipendenti (Employees Survey).
L’indagine è stata rivolta alla totalità dei dipendenti, inclusi gli operatori sulle linee. La modalità di sommistrazione è
avvenuta “on line” per il personale avente accesso al computer e cartacea per tutti gli altri. La percentuale di partecipazione alla nuova indagine è stata elevatissima, pari al 94% (in tutta SCA a livello globale complessivamente
è stata dell’86,3%). I risultati dell’indagine sono stati comunicati a tutti i dipendenti nel corso di appositi meeting.
Sono stati infine creati team di lavoro per coinvolgere quanti più dipendenti nella definizione dei nuovi piani di azione da implementare nel corso del 2014.
Al fine di facilitare la comunicazione e condivisione di importanti informazioni, dati, obiettivi e risultati, anche nel
corso del 2013 si sono tenuti regolari incontri con il personale, con periodicità e modalità diversa nelle varie aree
aziendali (Multilevel Meeting, Team Meeting, Sales Conference, ecc.), nonché negli Stabilimenti meeting mensili
completamente dedicati alla materia di Salute e Sicurezza nello Stabilimento (Safety Meeting). Si è continuato anche ad utilizzare tutti i sistemi di comunicazione aziendali quali ad esempio “Essence” ( schermi collocati in tutte le
Sedi e Stabilimenti in posizioni ben visibili su cui scorrono continuamente informazioni, regolarmente aggiornate,
in formato multimediale) o la intranet aziendale Essential.
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Infine, nel corso del 2013 le OO.SS. della Provincia di Lucca e quella di Pistoia, hanno presentato alla Direzione
Aziendale la piattaforma di rinnovo dell’Accordo di II livello del 15/12/2008, valido esclusivamente per il personale
cui si applica il CCNL Carta e in scadenza al 31/12/2013.
Pertanto, la Direzione Aziendale ha dato avvio alla negoziazione sui tavoli provinciali e locali raggiungendo
infine l’accordo di rinnovo nell’ambito del quale è stato definito il nuovo Premio di Risultato, estendendolo
anche ai lavoratori in somministrazione – purché con contratto superiore a 90 giorni continuativi -, l’iscrizione
automatica - in via eccezionale ed esclusivamente per l’anno 2014 – della totalità dei dipendenti del CCNL
Carta al Piano Medico Base con costo a totale carico azienda.
A decorrere dall’01/01/2015, l’iscrizione automatica con costo a totale carico azienda al piano medico Base
cesserà e i lavoratori interessati dovranno aderire su base volontaria con contributo a proprio carico (15%).
Infine, è stato riconosciuto ai lavoratori con contratto di somministrazione, il Buono Pasto nel valore e modalità
già in essere per gli altri lavoratori, alle modalità e condizioni definite nell’accordo.
L’ambiente naturale
Introduzione di nuovi requisiti legali e adempimenti conseguenti.
L’entrata in vigore del Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) è stata nuovamente prorogata al
03/03/2014 pertanto non ci sono stati nuovi adempimenti a carico dell’azienda.
Autorizzazioni e permessi: stato dell’arte
Come tutti gli anni il 30 marzo è stato presentato per il sito di Lucca1 il Piano di Monitoraggio e Controllo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale con le evidenze della gestione dell’anno solare precedente. Sempre nell’ambito
dell’AIA di Lucca1, l’Autorità di Controllo ha approvato il Manuale di Gestione del Sistema di Monitoraggio in
Continuo delle Emissioni dell’impianto di Cogenerazione e sono state attivate come da normativa ambientale le
emissioni derivanti dalla lavorazione di rifili e log triturati della XXL e la caldaia back-up per la produzione di vapore.
Tutti i siti cui è applicabile la Direttiva 2003/87/CE (Emission Trading) - Lucca 1, Altopascio e Collodi - ai sensi della
Deliberazione n. 27/2012, approvata dal Comitato Nazionale di gestione ed attuazione della Direttiva 2003/87/
CE in data 13/11/2012, è stato redatto e inviato entro il 14/2/2013 il nuovo Piano di Monitoraggio per III periodo
(2013-2020) dell’Emission Trading Scheme. Inoltre, come ogni anno, le tonnellate di CO2 prodotte nell’anno solare precedente sono state sottoposte alla verifica di ente certificatore accreditato per la convalida.
Gas Lesivi dell’Ozono: Entro la scadenza del mese di Maggio, è stata rilasciata la nuova comunicazione annuale,
riguardante gli impianti refrigeranti contenenti gas lesivi dell’ozono.
SCA ha ottenuto il rinnovo dell’AIA del sito di Altopascio (presentata in data 14/12/2011) in data 13/3/2013, includendo la nuova caldaia di Altopascio. In data 14/11/2013 l’AIA è stata di nuovo riemessa, includendo la nuova
sorgente rappresentata dal futuro sistema di abbattimento polveri delle linee tovaglioli.
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Progetti / Programmi
Il sito di Lucca 1 sta proseguendo i lavori per la realizzazione del capex “ambientale” (0.8 M Euro) relativo alla
gestione delle acque meteoriche dilavanti ed al miglioramento dell’utilizzo delle risorse idriche. L’investimento 0.8
M Euro per gli interventi relativi alla gestione delle acque meteoriche dilavanti ed al miglioramento dell’utilizzo delle
risorse idriche del sito di Altopascio è stato messo in atto, con l’avvio dell’impianto previsto nella primavera 2014
E-Save: La realizzazione di progetti di risparmio energetico e di efficientamento dei processi produttivi ha portato
ad Altopascio una riduzione del 3% nel consumo specifico di energia (MWh/t, 2013vs2011) e del 6% del consumo
specifico di acqua (m3/t, 2013vs2011). Gli stabilimenti di Lucca1 e Lucca2, Altopascio e Collodi stanno collaborando all’integrazione degli standard ambientali all’interno di un Sistema di Gestione Integrato Qualità Sicurezza
e Ambiente in previsione del raggiungimento della certificazione ISO 14001 entro la fine del 2014 (tal fine è stato
definito il calendario degli audit interni ed esterni).
Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
Si riporta di seguito il confronto tra gli “indici di frequenza” (numero di infortuni su un milione di ore lavorate) degli
stabilimenti di Lucca, Altopascio e Collodi negli anni 2012 e 2013.
STABILIMENTO
Lucca
Altopascio
Collodi
2011
2012
2013
18,7
18,4
18,2
5,0
10,3
7,9
15,6
7,9
33,4
L’indice di frequenza rappresenta il numero degli infortuni su un milione di ore lavorate. Secondo i principi del
Gruppo SCA, devono essere considerati nel calcolo tutti gli incidenti e gli infortuni che causano al dipendente
l’interruzione della sua regolare giornata di lavoro.
Essendo Collodi uno stabilimento molto piccolo le ore lavorate mensili incidono percentualmente sull’indice di
frequenza in maniera notevole, per questo l’indice dell’anno 2013 è stato il doppio dell’anno 2011.
Altopascio
Durante l’anno 2013 sono stati realizzati i seguenti progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza,
conformemente alle valutazioni dei rischi effettuate:
• Safety Upgrade NK2
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• Riduzione rischi nella movimentazione manuale dei carichi
• Separazione stoccaggio chimici in magazzino reparto cartiera
• Prevenzione rischi associati all’interferenza pedone carrello
Inoltre, è stato condotto lo studio di fattibilità per la realizzazione di un impianto di aspirazione polvere, dedicato
alle linee tovaglioli del reparto Converting. Tale progetto verrà completato nel corso del 2014.
Le attività di prevenzione si sono inoltre rivolte alla formazione e all’addestramento del personale attraverso corsi
che hanno riguardato gli aspetti generali di sicurezza, il rischio incendio e piano di emergenze e il rischio chimico.
È continuata con incontri mensili, l’opera per accrescere la consapevolezza e la conoscenza dei rischi e per promuovere la cultura della sicurezza, con lo scopo di discutere ed analizzare gli incidenti del sito, degli altri siti SCA
Tissue Europe e i dati riguardanti le osservazioni di BOS (Be aware Of Safety), il sistema che monitora i comportamenti di sicurezza nello svolgimento delle mansioni di lavoro. Nel corso del 2013, la partecipazione al sistema si
è confermata al target richiesto, in ciascun reparto.
A novembre 2013, è stata conseguita la certificazione alla norma OHSAS ISO 18001:2007
Lucca
Anche nell’anno 2013 sono stati realizzati progetti di investimento per il miglioramento della sicurezza. In particolare i progetti sono stati dedicati alla riduzione dei rischi connessi con la manipolazione dei prodotti chimici,
migliorando le operazioni di travaso, e con l’esecuzione di operazioni di manutenzione in quota e in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento. In materia di sicurezza antincendio sono stati ulteriormente rivisti e migliorati gli
impianto di segnalazione allarme e evacuazione.
Lo stabilimento, in accordo con gli altri siti produttivi, ha concluso il percorso per l’ottenimento della certificazione
OHSAS 18001, relativa al sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. In questo ambito sono state
riviste, in maniera sistematica e integrale, tutte le valutazioni dei rischi applicabili alle diverse aree produttive e
mansioni operative.
Collodi
Durante l’anno 2013 sono stati realizzati importanti investimenti per il miglioramento dei livelli di sicurezza sulle macchine continue, con la metallizzazione del monolucido di macchina 1, la pavimentazione di alcune aree
esterne allo stabilimento ed il miglioramento dei sistemi di prevenzione incendi (raddoppio delle due motopompe,
installazione dell’impianto sprinkler sotto la tettoia della cellulosa), l’avvio dell’impianto di aspirazione nebbie sulla
continua PM1.
L’azienda ha inoltre rafforzato il team sicurezza e ambiente con l’introduzione della figura del QRESH Manager che
coordina le altre funzioni legate a qualità, sicurezza e ambiente.
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Lo stabilimento di Collodi ha ottenuto la certificazione multisito OHSAS 18001:2007.
Lo stabilimento ha completato o aggiornato le analisi dei rischi presenti e prosegue l’attività di redazione e formazione sulle procedure di sicurezza (JSAP) nonché gli incontri mensili con i preposti (Safety Meeting). Il sistema
del BOS (Be aware Of Safety) è stato nuovamente rivisto e rafforzato per renderlo qualitativamente più efficace.
Attenzione agli Stakeholder
La Società pone particolare attenzione agli stakeholder, costituiti dai soci, interlocutori commerciali e finanziari, dai
clienti e consumatori finali, dalle istituzioni pubbliche e privati, dalle comunità locali in cui opera. Di seguito sono
presentate sinteticamente le principali attività e iniziative culturali, sociali, sanitarie e ambientali condotte dalla Società e volte a generare valore per gli stakeholder.
Settore Consumer Goods
TEMPO PROGETTO SCUOLA
I progetti di Tempo pensati per avvicinare le nuove generazioni al tema dell’ecosostenibilità.
Conoscere per capire, crescere e agire. È questa la
filosofia che il brand Tempo ha fatto propria, scegliendo di «entrare» nelle scuole con progetti scuola che
sensibilizzino le giovani generazioni su tematiche che
grande influenza avranno sul loro futuro. Il progetto
scuola dell’anno scolastico 2013-2014 si rivolgerà
non solo alla scuola primaria ma anche alla materna.
Impararne fin da piccoli le regole e conoscerla in tutte le sue “forme e declinazioni” sia all’interno che all’esterno
delle mura domestiche, infatti, è sicuramente molto importante, visto che molto spesso i bambini percepiscono
le regole igieniche più elementari più come un obbligo sgradevole o una imposizione dei “grandi” che una tutela
della loro salute.
Sono stati messi a disposizione due sussidiari, uno dedicato alle primarie ed uno alle materne, perché ogni argomento sia trattato in modo chiaro e comprensibile adattandosi alle diverse età dei “piccoli allievi della scuola
di pulizia”. Anche per quest’anno il progetto è legato a un concorso che invita gli alunni a realizzare gli elaborati
artistici inerenti il tema dell’igiene.
TEMPO SMELL FESTIVAL
“Smell Festival Internazionale dell’Olfatto è una nuova ed interessante vetrina culturale in grado di avvicinare
i nostri prodotti e il nostro brand, a contenuti originali: l’educazione olfattiva, approfondimenti circa l’uso del
fazzoletto nel corso della storia, cenni più scientifici riguardo l’importanza di una corretta igiene del naso, sono
solo alcune delle tematiche approfondite nel corso della partecipazione di Tempo a Smell.
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Chi decide di partecipare a questo evento, unico nel suo genere, ha la possibilità di affiancare il proprio marchio
a diverse suggestioni e quindi valorizzare la propria immagine in maniera differente ed assolutamente innovativa,
scegliendo il tipo di presenza preferito e più adatto alla propria brand essence.
La collaborazione tra Tempo e Smell Festival è iniziata nel 2010 e si è rinnovata anno dopo anno. L’educazione
olfattiva in senso generale è stata uno degli argomenti che più ci ha spinto, fin dalla prima edizione, a partecipare all’evento e che ci ha guidato poi nel rendere la nostra presenza sempre più completa. Assistere ad un
laboratorio di educazione olfattiva o mettere in pratica le regole del Decalogo di Educazione Olfattiva, creato
appositamente con Smell durante l’ultima edizione, sono piccoli ma importanti spunti di cui siamo felici di essere stati promotori.
TEMPO BOULE DE NEIGE
Tempo, ha voluto far rivivere l’emozione dell’inverno con il Tour “La magia del tempo” che ha toccato due città italiane: Venezia e Milano.
La magia del Carnevale ha incontrato la magia della boule de neige di Tempo, a Venezia in Campo San Polo, dall’8 al 14 febbraio, un istallazione di una boule de neige
gigante di circa 3 metri che ha permesso a tutti di vivere l’emozione e l’esperienza
di essere protagonisti dello scenario fantastico tipico di questi oggetti magici, con
tanto di neve finta ad avvolgere i protagonisti.
All’interno dell’istallazione era possibile farsi fotografare da soli o in compagnia e condividere la propria foto sui
social network, partecipando così ad un concorso per vincere la magia di un viaggio in Lapponia e la possibilità
di ammirare l’Aurora Boreale.
NUVENIA
Con un progetto territoriale dal forte richiamo alla libertà ha iniziato il riposizionamento di Nuvenia. Il brand, tra i leader del
segmento igiene femminile, porta il rapporto con le proprie
consumatrici a un livello nuovo: non più una comunicazione
mirata a raccontarsi, bensì una comunicazione che sprona
le consumatrici a raccontare se stesse, i propri giorni extraordinary e la bellezza di essere donna sempre. Nuvenia, con
questo nuovo modo di osservare la femminilità, chiede a tutte
le donne di raccontarsi grazie a due iniziative che vedono protagonista il territorio, ideate e gestite da MenCompany.
Dal 9 al 14 aprile, infatti, durante la Milano Design Week, Nuvenia ha timbrato
Largo la Foppa con un simbolo di libertà e spensieratezza per antonomasia,
l’altalena Nuvenia, dove le donne sono state protagoniste di un’intervista non
convenzionale, raccontando la loro personale interpretazione del concept
Extra-Ordinary Me.
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Settore Personal Care Health Care
Nell’anno 2013 abbiamo effettuato donazioni di materiale a vari enti operanti sul
territorio per un valore totale prodotti pari a circa 44.000 Euro.
Abbiamo sostenuto l’attività istituzionale di Cittadinanzattiva Onlus e in particolare l’attività del PiT Salute (Progetto Integrato di Tutela) che è il servizio gratuito
di ascolto, informazione, assistenza e consulenza che Cittadinanzattiva offre ai
cittadini in difficoltà.
Inoltre SCA con il marchio TENA sostiene collabora con Fondazione Manuli alla
formazione gratuita dei famigliari di malati di Alzheimer assistiti al domicilio, e
ASBI Associazione Spina Bifida Italia Onlus, che promuove strumenti utili per
una maggiore conoscenza e cura della Spina Bifida e per l’affermazione dei
diritti e della dignità delle persone affette e dei loro familiari in Italia.
In occasione del Natale 2013 è stata fatta una donazione a supporto
dell’organizzazione “Save the Children” impegnata a livello internazionale nella realizzazione di progetti umanitari a favore dei bambini.
Settore Away From Home
Anche per il 2013, SCA è stata uno dei principali sponsor del progetto “400ore GPP”. Il progetto, nato nel 2008,
consente agli Enti Pubblici italiani e alle società a prevalente capitale pubblico di usufruire di percorsi formativi sul
“Green Public Procurement” (GPP), offrendo un supporto metodologico per l’introduzione di tali criteri nelle pratiche di acquisto pubbliche. Gli obiettivi e il successo di aderenti delle precedenti edizioni hanno valso all’iniziativa
importanti patrocini istituzionali, quali ISPRA, ANCI, Coordinamento Nazionale Agende 21 Locali, Associazione
Comuni Virtuosi, PEFC e Remade in Italy.
Con il termine Green Public Procurement (GPP) si intende l’integrazione dei CAM (Criteri
Ambientali Minimi) che guidino, con una forte attenzione agli aspetti ambientali, i processi
di acquisto delle Pubbliche Amministrazioni, non alterando in alcun modo i principi di fondo
che regolano gli appalti pubblici di fornitura (trasparenza, pari opportunità). Si tratta di uno
strumento di politica ambientale volontario che intende favorire lo sviluppo di un mercato
di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica.
Le autorità pubbliche che intraprendono azioni di GPP si impegnano sia a razionalizzare acquis
ti e consumi che ad incrementare la qualità ambientale delle proprie forniture ed affidamenti.
40
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
02
Qualità
Nel corso del 2013 è stato definitivamente completato il progetto della riorganizzazione della funzione Qualità che
ha portato alla suddivisione e specializzazione dei ruoli di:
- QUALITÀ di PRODOTTO – sotto la responsabilità del “Quality Manager” di ciascun sito produttivo
- QUALITÀ di SISTEMA – sotto la responsabilità del “Management System – Quality Customer Care & Certification Manager” a livello di SCA Hygiene Products S.p.A., e del “Management System – Quality Customer Care
& Certification Leader” per il sito di Altopascio
La suddetta riorganizzazione ha consentito a SCA Hygiene Products S.p.A. di dotarsi di un’organizzazione per
la corretta gestione dei Sistemi certificati da parte di Enti di Certificazione di terza parte già in essere prima della
riorganizzazione:
- SGQ – Sistema di Gestione della Qualità secondo lo schema ISO 9001:2008
- CoC – Catena di Custodia secondo lo schema FSC
- CoC – Catena di Custodia secondo lo schema PEFC
e quelli introdotti nel corso dell’esercizio 2013:
- SGS – Sistema di Gestione della sicurezza secondo schema lo schema OHSAS 18001:2007
- SGRS – Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale secondo lo schema SA 8000 2008
L’impegno del gruppo di lavoro guidato dal “Management System – Quality Customer Care & Certification Manager” ha avuto come focus le seguenti attività:
- creazione di una piattaforma di condivisione di tutta la documentazione del Sistema di Gestione che si è
avvalsa dello strumento informatico dello sharepoint denominato “SISTEMA di GESTIONE INTEGRATO - SGI
- SCA ITALIA”
- pianificazione, preparazione ed esecuzione sul campo dell’Audit di:
• I parte – AUDIT INTERNI (attività assegnata per gli schemi ISO 9001 – OHSAS 18001 – SA8000 e ISO 14001
alla società di consulenza PK Consulting S.r.l.)
• II parte – AUDIT CLIENTE
• III parte – AUDIT da parte di ENTI di CERTIFICAZIONE e/o ENTI GOVERNATIVI
• estensione degli schemi certificati anche alla sede commerciale di Legnano che ha mostrato interesse per
le opportunità commerciali (maggiore punteggio conseguibile in fase di Gare di Appalto e Bandi) per tutte le
divisioni: INCONTINENCE CARE, CONSUMER GOODS ed AWAY FROM HOME
- riunioni periodiche con il Consiglio d’Amministrazione e l’Organismo di Vigilanza con continuo monitoraggio
della gestione della Sicurezza
Il risultato è stato nel 2013:
- mantenimento della certificazione ISO 9001:2008 su tutti i siti produttivi ed estensione alla sede Commerciale
di Legnano
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
41
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
- mantenimento della certificazione CoC – FSC e CoC – PEFC sull’intera ragione sociale SCA Hygiene Products
S.p.A.
- conseguimento della certificazione OHSAS 18001:2007 sull’intera ragione sociale SCA Hygiene Products
S.p.A. con conseguente riduzione del PREMIO INAIL
- conseguimento della certificazione SA8000 2008 sull’intera ragione sociale SCA Hygiene Products S.p.A.
- avviamento del progetto di certificazione ISO 14001:2004 da ottenere entro il 2014 su tutti i siti produttivi con
estensione entro il Q1_2015 alla sede Commerciale di Legnano
- avviamento del progetto di certificazione IFS-HPC sui siti produttivi di Altopascio e Lucca. Tale certificazione riguarda
l’igiene e la sicurezza del prodotto, da
applicare in particolare alle referenze del
CONSUMER GOODS che ricadono nelle
categorie del: “CONTATTO con la PELLE
– SKIN CONTACT” e “CONTATTO con gli
ALIMENTI – FOOD CONTACT”
- estensione del contratto ECOLABEL in
essere ad ulteriori 7 referenze di prodotto
finito della divisione AFH prodotto presso
il sito di Lucca
- estensione del contratto ECOLABEL in
essere al semilavorato colorato di cartiera prodotto presso il sito di Collodi
A seguire si riporta la situazione attuale per le certificazioni in essere (denotate in tabella con il simbolo “X”) e di
prossima introduzione, con i dettaglio dei siti e sedi cui ciascuno schema si applica, della classificazione della
certificazione come di SISTEMA o di PRODOTTO e del relativo Ente di Certificazione cui SCA Hygiene Products
S.p.A. ha affidato la certificazione del singolo schema.
42
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
02
Privacy
SCA Hygiene Products S.p.A. è assolutamente convinta che il rispetto della Privacy delle persone fisiche e delle
entità giuridiche con cui viene in contatto, per motivi legati alla propria missione, è un elemento da perseguire
con assiduità sia per il rispetto delle leggi vigenti come il D.Lg.vo 196/ 2003, sia per un serio convincimento dei
vertici Aziendali.
Al fine di raggiungere tale scopo ha adottato una serie di pratiche e di misure di Sicurezza fisiche, logiche ed organizzative. Queste misure sono descritte in documenti acquisiti e condivisi da tutta la struttura organizzativa, in
conformità a quanto richiesto dalla legislazione vigente.
Negli anni trascorsi non si sono verificati problemi relativi alla gestione in Sicurezza dei dati personali ed alla violazione della Privacy delle persone fisiche o giuridiche interessate di cui si raccolgono dati. Con persone fisiche e
giuridiche interessate si intendono dipendenti, clienti fornitori, collaboratori, persone in cerca di occupazione che
si rivolgono all’Azienda e altri soggetti che si trovano a vari titolo coinvolti nelle attività dell’Azienda.
Il percorso di armonizzazione della documentazione e dei processi tra le divisioni/business unit è continuato
anche nel 2013.
In particolare si è provveduto a
• Revisionare e aggiornare tutte le informative dei siti internet di brand, anche in conseguenza dei cambiamenti
organizzativi;
• Avviare un processo di revisione periodica della mappatura delle banche dati esistenti.
• Uniformare e aggiornare gli incarichi dei responsabili esterni.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
43
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
I Risultati Economico - Finanziari
Ricavi
I ricavi netti realizzati nell’esercizio 2013 sono pari ad Euro 499.316.009, in aumento rispetto all’esercizio precedente in misura pari al 2%.
Ricavi per categoria di attività
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
Var. %
Vendite Consumer Goods
228.773.795
227.991.503
782.292
0,3%
48.540.469
44.528.912
4.011.556
9,0%
101.404.150
103.439.331
(2.035.180)
-2,0%
15.830.461
12.686.754
3.143.707
24,8%
Vendite Supply Chain
104.767.134
101.104.949
3.662.185
3,6%
Totale
499.316.009
489.751.449
9.564.560
2,0%
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
Var. %
Vendite Consumer Tissue Mather Reel
Vendite Inco Care
Vendite AFH
Ricavi per area geografica
Area
Verso terzi:
Italia
369.581.525
368.160.242
1.421.283
0,4%
CEE
17.844.445
13.367.810
4.476.635
33,5%
9.981.234
10.350.229
(368.995)
-3,6%
397.407.204
391.878.281
5.528.923
1,4%
Extra CEE
Totale verso terzi
Verso imprese del gruppo:
Italia
0
8.206
(8.206)
-100,0%
CEE
92.463.529
92.721.120
(257.591)
-0,3%
9.445.276
5.143.842
4.301.435
83,6%
Totale verso imprese del gruppo
101.908.805
97.873.168
4.035.638
4,1%
Totale
499.316.009
489.751.449
9.564.560
2,0%
Extra CEE
44
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
02
Costi
I principali costi sono di seguito evidenziati.
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
31/12/2011
Variazione
Var. %
Costo per Materie prime, Sussidiarie
e di consumo
219.881.548
213.194.274
229.058.969
(15.864.695)
3,1%
Costo per servizi
197.216.600
195.346.160
184.474.873
10.871.287
1,0%
3.125.909
3.193.469
3.243.174
(49.704)
-2,1%
Costo per il personale
44.388.270
42.505.806
41.459.123
1.046.683
4,4%
Ammortamenti e svalutazioni
15.671.956
41.185.133
41.664.722
(479.589)
-61,9%
Oneri diversi di gestione
4.597.727
4.026.739
4.038.040
(11.301)
14,2%
Interessi e Oneri finanziari
1.911.726
2.326.851
3.038.926
(712.075)
-17,8%
486.793.735
501.778.433
506.977.827
(5.199.394)
-3,0%
Costi per godimento beni di terzi
Totale
La riduzione del costo per ammortamenti è dovuta alla conclusione (nel 2012) del periodo di ammortamento
dell’avviamento.
Gestione Finanziaria
Le disponibilità liquide ammontano al 31.12.2013 ad Euro 12.828.024,78.
La Società non ha debiti verso banche a breve termine.
La gestione della liquidità avviene tramite l’utilizzo di un conto di deposito estero presso la società del Gruppo
SCA CAPITAL NV.
Alla data del 31.12.2013 il saldo attivo del suddetto conto (deposito presso SCA CAPITAL NV) era pari a Euro
35.774.345,28, classificato nella voce “Depositi finanziari verso il gruppo” dell’Attivo circolante.
E’ da tenere presente che la Società ha sempre in essere un finanziamento con una società consociata del Gruppo SCA pari ad Euro 90.318.890, con scadenza 30.05.2014.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
45
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
Investimenti
Gli investimenti in beni materiali nell’esercizio 2013 ammontano a 14 milioni di Euro.
Si riporta di seguito la suddivisione dei principali investimenti per categoria e per sito:
FABBRICATI E PIAZZALI per un totale 578 K Euro fra cui si evidenziano per Altopascio un importo totale di 278
K Euro per la sostituzione delle lampade con tecnologia A LED e per il condizionamento ambientale, mentre per
Lucca 1 - 2 un totale di 209 K Euro per migliorie su convogliamento acque meteoriche ed installazione pannelli
solari uffici.
IMPIANTI E MACCHINARI per un totale 5.386 K Euro fra cui si rilevano su Altopascio un totale investimenti per
1.366 K Euro di cui migliorie Linee Converting per 1.070 K Euro e migliorie Macchina Continua per 218 K Euro.
Su Lucca 1 il totale degli investimenti ammonta a 1.413 K Euro di cui 90K Euro per completamento del sistema
di carico cellulosa, 695 K Euro migliorie sulle macchine continue, si sono realizzate modifiche sul gruppo di taglio
Ribo MC 1-2 per 380 K Euro, inoltre 234 K Euro per l’impianto Osmosi inversa e per interventi su cogeneratore.
Su Lucca 2 il totale degli investimenti ammonta ad 2.065 K Euro di cui 711 EuroK per modifica della linea Jumbo
6, è stato realizzato un nuovo sistema di pallettizzazione per la Linea 5 con un totale di 1.024 K Euro, inoltre sono
state realizzate altre migliorie sulle linee di CV per un totale di 275 K Euro. Per Collodi il totale degli investimenti per
Migliorie su Macchine Continue ammontano a 542 K Euro.
RINNOVAMENTO ATTREZZATURE E MACCHINE ELETTRONICHE per un totale di 587 K Euro con particolare
riguardo alle attrezzature di sicurezza (204 K Euro).
Al 31/12/2013 si rilevano investimenti in IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO per un totale di 7,462 milioni di Euro. Di
seguito si indicano i siti produttivi e i principali progetti in corso di realizzo:
• Altopascio Tot. 1,085 mil. Euro (Impianto Trattamento acque meteoriche – Interventi su Cogenerazione)
• Lucca 1 Tot. 4,459 mil. Euro (Broke Pulper – Interventi su Cogenerazione)
• Lucca 2 Tot. 795 K Euro (Upgrade Tubiere CV)
• Collodi Tot. 1,075 mil. Euro (Sistemazione Esterna-Rifacimento Cabina Elettrica – Nuovo Monolucido)
46
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
02
Stato Patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario
Descrizione
31/12/2013
%
31/12/2012
%
4,63%
ATTIVO CIRCOLANTE
Cassa e banca
12.828.025
4,66%
13.085.357
Crediti verso clienti
94.169.451
34,20%
112.965.385
39,99%
Magazzino
31.375.372
11,40%
28.621.844
10,13%
Altre crediti a breve
40.171.162
14,59%
30.814.984
10,91%
213.474
0,08%
228.533
0,08%
178.757.484
64,93%
185.716.104
65,74%
78.278.484
28,43%
76.201.515
26,97%
433.727
0,16%
1.227.002
0,43%
Risconto attivo pluriennale
7.993.300
2,90%
9.469.600
3,35%
Partecipazioni e titoli
8.438.043
3,06%
8.438.043
2,99%
Ratei e risconti
Totale Attivo Circolante
ATTIVO IMMOBILIZZATO
Immobilizzazioni tecniche
Immobilizzazioni immateriali
Altri crediti a medio lungo termine
Totale Attivo Immobilizzato
TOTALE ATTIVITÀ
1.408.385
0,51%
1.445.399
0,51%
96.551.938
35,07%
96.781.559
34,26%
275.309.422
100,00%
282.497.662
100,00%
0,00%
-
0,00%
PASSIVITÀ A BREVE
Banche
Debiti v/ altri finanziatori
90.318.890
32,81%
Fornitori
72.903.081
26,48%
86.583.760
30,65%
753.497
0,27%
602.284
0,21%
10.545.734
3,83%
10.771.538
3,81%
1.548.918
0,56%
4.022.731
1,42%
Imprese collegate
Altri Debiti
Debiti tributari
Ratei e risconti passivi
811.877
0,29%
1.309.953
0,46%
176.881.998
64,25%
103.290.266
36,56%
Finanziamenti a M/L termine
0,00%
90.318.890
31,97%
Fondo TFR
6.331.627
2,30%
6.424.420
2,27%
Fondo Rischi e Oneri
9.360.889
3,40%
7.201.231
2,55%
Altri debiti a medio lungo termine
207.529
0,08%
207.528
0,07%
Totale Passività a M/L termine
15.900.044
5,78%
104.152.069
36,87%
PATRIMONIO NETTO
0
Totale passività a breve
PASSIVITÀ A M/L TERMINE
Capitale sociale
5.000.000
1,82%
5.000.000
1,77%
Riserve
40.055.326
14,55%
76.942.631
27,24%
Risultato Economico Netto
37.472.054
13,61%
(6.887.304)
(2,44)%
Totale patrimonio netto
82.527.380
29,98%
75.055.327
26,57%
275.309.422
100,00%
282.497.662
100,00%
TOTALE PASSIVITÀ E NETTO
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
47
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
La tabella presenta uno stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario, ovvero espone le attività in
base al tempo di conversione in liquidità e le passività in relazione al tempo di estinzione. Il prospetto consente,
tra l’altro, di evidenziare il grado di sincronizzazione temporale tra impieghi e le fonti e, in definitiva, di individuare
eventuali squilibri nella struttura patrimoniale.
Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale
dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal
legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”.
La Società presenta anche nell’esercizio 2013 un margine di struttura secondario positivo, in quanto le fonti durevoli, costituite dal patrimonio netto e dalle passività consolidate, sono superiori all’attivo fisso, il che rappresenta
una necessaria condizione di equilibrio patrimoniale e di corretta sincronizzazione delle scadenze degli impieghi
con quelle delle fonti di finanziamento. Il margine di struttura si è ridotto rispetto all’esercizio precedente per effetto della riclassificazione del debito finanziario verso società del gruppo dalle passività consolidate alle passività
correnti, per l’approssimarsi della scadenza per il rimborso.
Osservando la situazione patrimoniale sotto il profilo della solvibilità a breve termine, le attività circolanti risultano
superiori alle passività correnti, nonostante l’incremento di queste ultime per effetto della riclassifica del debito
finanziario.
Nell’ambito dell’attivo circolante si nota che i crediti verso clienti sono diminuiti in modo significativo, anche per
effetto dello sblocco parziale dei debiti commerciali della Pubblica Amministrazione.
48
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
02
Stato Patrimoniale riclassificato secondo il criterio gestionale
2013
2012
Crediti verso clienti
94.124.019
112.763.286
Magazzino
31.506.515
29.088.391
(73.656.579)
(87.186.044)
Capitale circolante netto commerciale
51.973.955
54.665.632
Altri crediti operativi
12.717.336
8.734.220
- Altri debiti operativi
(19.388.738)
(18.755.653)
8.185.421
9.679.612
Capitale circolante netto operativo
53.487.974
54.323.811
Investimenti operativi
78.712.211
77.428.517
- Fondi rischi e oneri
(9.360.889)
(7.201.231)
- Fondo trattamento di fine rapporto
(6.331.627)
(6.424.420)
116.507.669
118.126.677
8.231.078
8.231.078
295.678
332.692
125.034.425
126.690.447
42.507.044
(38.683.770)
0
90.318.890
Indebitamento finanziario netto complessivo
42.507.044
51.635.120
Capitale sociale e riserve
45.055.327
81.942.631
Risultato economico
37.472.054
(6.887.304)
Mezzi propri
82.527.381
75.055.327
125.034.426
126.690.447
Debiti verso fornitori
Ratei e risconti operativi
Capitale investito netto operativo
Partecipazioni in imprese controllate
Investimenti finanziari
Totale Capitale investito netto globale
Coperture finanziarie:
Indebitamento finanziario netto a breve
Indebitamento finanziario netto a m/l
Totale coperture finanziarie
Lo stato patrimoniale è stato riclassificato anche secondo il criterio di pertinenza gestionale, che consente una più
chiara distinzione del fabbisogno generato dalla gestione operativa (capitale investito netto operativo) e globale
(capitale investito netto globale) dalle coperture finanziarie (indebitamento finanziario netto e capitale netto).
Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale
dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal
legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. Peraltro, rispetto a quanto suggerito in tale documento, si è scelto di utilizzare la forma scalare, più aderente
alla prassi internazionale.
Dal prospetto sopra presentato si desumono degli indicatori finanziari assai significativi. Dal punto di vista del
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
49
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
fabbisogno finanziario, questo deriva in larga parte dagli investimenti operativi (67,5% del capitale investito netto
operativo). Il capitale circolante netto commerciale e operativo sono diminuiti per effetto della significativa riduzione
dei crediti verso clienti, anche se tale movimento è parzialmente compensato da una rilevante diminuzione dei
debiti verso fornitori.
É interessante osservare anche le coperture finanziarie e la loro composizione. Si nota come vi sia un equilibrio
patrimoniale, in quanto i mezzi propri (66%) superano nettamente i mezzi forniti da finanziatori esterni (34%). Da
sottolineare, inoltre, che le coperture finanziarie derivanti da indebitamento sono esclusivamente nei confronti della
società controllante. Il patrimonio netto è aumentato per effetto del risultato economico positivo e nonostante la
distribuzione di Euro 30 milioni di riserva sovraprezzo azioni verso gli azionisti.
Posizione finanziaria netta
2013
2012
Liquidità
12.828.025
13.085.357
Crediti finanziari correnti
35.774.345
26.889.845
Ratei e risconti finanziari
(790.524)
(1.291.432)
Debiti finanziari correnti verso imprese del gruppo
(90.318.890)
0
Posizione finanziaria netta a breve
(42.507.044)
38.683.770
0
(90.318.890)
(42.507.044)
(51.635.120)
Debiti finanziari non correnti
Posizione finanziaria netta complessiva
I crediti finanziari, come precisato anche in nota integrativa, sono relativi a un conto di deposito estero presso la
società del Gruppo SCA CAPITAL NV.
I debiti finanziari, anch’essi relativi a posizioni infragruppo, sono rimasti invariati come importo e riclassificati tra i
debiti finanziari correnti, per effetto dell’avvicinarsi della scadenza del finanziamento.
I crediti finanziari correnti (depositi finanziari) sono aumentati per effetto del cash flow operativo (OCF) autogenerati, anche se questo è stato utilizzato in larga misura per la distribuzione di risorse ai soci attingendo dalla riserva
sovraprezzo azioni.
50
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
02
Conto economico riclassificato con evidenza del valore aggiunto
Descrizione
31/12/2013
%
31/12/2012
Ricavi delle vendite e delle prestazioni lordi
509.567.949
503.614.438
Resi, sconti e abbuoni
(10.251.940)
(13.862.989)
Ricavi di vendita e prestazioni netti
499.316.009
100,0%
489.751.449
100,0%
13.445.117
2,7%
10.983.483
2,2%
2.357.302
0,5%
(993.315)
(0,2)%
515.118.429
103,2%
499.741.617
102,0%
(219.881.548)
(44,0)%
(213.194.272)
(43,5)%
396.226
0,1%
(1.116.437)
(0,2)%
Consumo Materie
(219.485.322)
(44,0)%
(214.310.710)
(43,8)%
Prestazioni di servizi
(197.216.600)
(39,5)%
(195.346.160)
(39,9)%
Godimento beni di terzi
(3.125.909)
(0,6)%
(3.193.469)
(0,7)%
Costi diversi di gestione
(4.597.727)
(0,9)%
(4.026.739)
(0,8)%
Valore aggiunto
90.692.870
18,2%
82.864.538
16,9%
Costo del lavoro
(44.388.270)
(8,9)%
(42.505.806)
(8,7)%
46.304.601
9,3%
40.358.733
8,2%
(12.456.994)
(2,5)%
(12.119.765)
(2,5)%
0
0,0%
(28.468.844)
(5,8)%
Accantonamenti e svalutazioni
(6.059.693)
(1,2)%
(4.309.776)
(0,9)%
Risultato Operativo (EBIT)
27.787.914
5,6%
(4.539.652)
(0,9)%
448.663
0,1%
2.598.299
0,5%
Proventi da partecipazioni
18.518.840
3,7%
0
0,0%
Oneri Finanziari
(2.360.501)
(0,5)%
(2.323.798)
(0,5)%
448.775
0,1%
(3.053)
(0,0)%
44.843.692
9,0%
(4.268.204)
(0,9)%
Rettifiche di valore di attività finanziarie
0,0%
0
0,0%
Proventi e oneri straordinari
0,0%
3.168.573
0,6%
Risultato ante imposte
44.843.692
9,0%
(1.099.631)
(0,2)%
Imposte Correnti
(8.229.604)
(1,6)%
(6.267.700)
(1,3)%
Imposte Differite
(4.610)
(0,0)%
(20.854)
(0,0)%
862.577
0,2%
500.881
0,1%
37.472.054
7,5%
(6.887.304)
(1,4)%
Altri ricavi e proventi
Variazione Magazzino PF e Semilavorati
Produzione dell’esercizio
Acquisti materie prime, sussidiarie e di consumo
Variazione di Magazzino
Margine Operativo Lordo (EBITDA)
Ammortamenti tecnici
Ammortamento avviamento
Proventi finanziari
Utile e Perdite su cambi
Risultato ordinario
Imposte Anticipate
Utile (Perdita) di Esercizio
%
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
51
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale
dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal
legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. Peraltro, si è ritenuto opportuno presentare l’EBIT al lordo anche dei proventi finanziari (non soltanto degli
interessi passivi), così come accade nella migliore prassi nazionale ed internazionale.
Si tratta di un prospetto che riclassifica l’area operativa, distinguendo i costi esterni (materie e servizi) dai costi
interni (personale, ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni). Rispetto allo schema di conto economico civilistico di cui all’art. 2425 c.c., il prospetto riclassificato consente la determinazione di risultati intermedi all’area
operativa, quali il valore aggiunto ed il margine operativo lordo (EBITDA), assai utilizzati nella prassi nazionale ed
internazionale.
Si sottolinea, innanzitutto, la sostanziale stabilità dei ricavi e del prodotto dell’esercizio, per la cui analisi si rinvia al
paragrafo “ricavi”. L’incidenza dei costi per consumo materie è sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente (dal 43,8 al 44,0%), così come per i costi per servizi (modesta riduzione dal 39,9% al 39,5%). Grazie anche
all’aumento degli altri ricavi e proventi, nonché della variazione positiva del magazzino prodotti finiti e semilavorati,
si determina quindi un incremento del valore aggiunto (dal 16,9% al 18,2% dei ricavi di vendita). Anche l’incidenza
costo del personale è sostanzialmente stabile, visto che si rileva solo un modesto incremento (dall’8,7% all’8.9%
dei ricavi). L’EBITDA migliora passando dall’8,2% al 9,3%.
L’EBITDA è un indicatore particolarmente significativo, perché non tiene conto dei principali costi non monetari
ed approssima, pertanto, il flusso di cassa potenziale dell’azienda (più precisamente il flusso di circolante netto
operativo generato dalla gestione corrente).
Proseguendo l’analisi dei valori reddituali, è da sottolineare come dal 2013 la voce “ammortamento dell’avviamento” ha valore nullo per effetto del completamento del relativo processo di ammortamento .
Conseguentemente, l’EBIT migliora nettamente passando da un risultato negativo di 4,5 milioni di Euro ad uno
positivo di quasi 28 milioni di Euro.
Gli oneri finanziari sono stabili, anche per effetto della costanza del debito finanziario. Al contempo, la Società
registra una significativa riduzione di proventi finanziari, dovuti alla riduzione dei depositi finanziari a seguito della
distribuzione della riserva sovraprezzo azioni ai soci.
Da sottolineare l’entità dei proventi da partecipazione, relativi ai dividendi distributi dalla società controllata Cartotrade BV per oltre 18 milioni di Euro.
Per effetto delle modifiche nell’area operativa e finanziaria, il risultato ordinario registra un drastico cambiamento,
passando da -4,3 mln a + 45 mln Euro.
I fattori commentati sinora spiegano il rilevante miglioramento del reddito netto, passata da - 6,9 milioni di Euro a
+ 37,5 mln Euro.
La dinamica economica può essere inoltre analizzata mediante la rappresentazione delle variazioni, in termini numerici e percentuali, intervenute nei valori dei ricavi e dei costi operativi.
52
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
%
Variazione
2013/2012
Var. %
2013/12
489.751.449
100,0%
9.564.561
2,0%
2,7%
10.983.483
2,2%
2.461.634
22,4%
2.357.302
0,5%
(993.315)
(0,2)%
3.350.617
(337,3)%
515.118.429
103,2%
499.741.617
102,0%
15.376.812
3,1%
(219.881.548)
(44,0)%
(213.194.272)
(43,5)%
(6.687.276)
3,1%
396.226
0,1%
(1.116.437)
(0,2)%
1.512.663
(135,5)%
Descrizione
31/12/2013
Ricavi delle vendite e delle prestazioni lordi
509.567.949
503.614.438
Resi, sconti e abbuoni
(10.251.940)
(13.862.989)
Ricavi di vendita e prestazioni netti
499.316.009
100,0%
13.445.117
Altri ricavi e proventi
Variazione Magazzino PF e Semilavorati
Produzione dell’esercizio
Acquisti materie prime, sussidiarie e
di consumo
Variazione di Magazzino
02
%
31/12/2012
Consumo Materie
(219.485.322)
(44,0)% (214.310.710)
(43,8)%
(5.174.613)
2,4%
Prestazioni di servizi
(197.216.600)
(39,5)%
(195.346.160)
(39,9)%
(1.870.440)
1,0%
Godimento beni di terzi
(3.125.909)
(0,6)%
(3.193.469)
(0,7)%
67.561
(2,1)%
Costi diversi di gestione
(4.597.727)
(0,9)%
(4.026.739)
(0,8)%
(570.988)
14,2%
Valore aggiunto
90.692.870
18,2%
82.864.538
16,9%
7.828.332
9,4%
Costo del lavoro
(44.388.270)
(8,9)%
(42.505.806)
(8,7)%
(1.882.464)
4,4%
46.304.601
9,3%
40.358.733
8,2%
5.945.868
14,7%
Margine Operativo Lordo
(EBITDA)
Dal prospetto sopra riportato si evince che, in ottica comparativa, la Società ha aumentato l’EBITDA (+14,8%) in
misura nettamente superiore all’incremento dei ricavi (+2%) e a quello del valore della produzione (+3%). D’altra
parte, si è già rilevato l’aumento dell’incidenza dell’EBITDA sui ricavi di vendita dal 2012 al 2013.
Le variazioni percentuali dei costi per consumi di materie e di godimento di beni di terzi sono in linea con la variazione dei ricavi di vendita. L’incremento del costo del lavoro è invece più che proporzionale rispetto alla variazione
dei ricavi. La variazione più significativa riguarda i costi diversi di gestione.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
53
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
Rendiconto finanziario
Descrizione
FLUSSO DI CASSA DELL'ATTIVITÀ OPERATIVA
Importo Euro
2013
2012
RISULTATO ECONOMICO DEL PERIODO
37.472.054
(6.887.304)
COSTI NON MONETARI (ammortamenti/accantonamenti)
21.439.786
48.153.232
RICAVI NON MONETARI (utilizzo fondo/sopravvenienze)
(3.626.376)
(6.691.539)
FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DA ATTIVITÀ CORRENTE
55.285.465
34.574.390
VARIAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI
16.351.937
(7.119.459)
545.303
671.998
(2.412.825)
1.628.091
VARIAZIONE RATEI E RISCONTI ATTIVI
1.493.074
1.816.526
VARIAZIONE FATTURE DA RICEVERE
(1.672.279)
525.864
(13.181.219)
(7.770.730)
(2.492.483)
(943.663)
1.117
(1.033)
(500.907)
(351.973)
(1.868.283)
(11.544.380)
3.513
(104.213)
VARIAZIONE ALTRI CREDITI
VARIAZIONE RIMANENZE
VARIAZIONE FORNITORI
VARIAZIONE DEBITI DIVERSI
VARIAZIONE RATEI E RISCONTI PASSIVI
VARIAZIONE RATEI PER INTERESSI ATTIVI E PASSIVI
VARIAZIONE CAPITALE DI ESERCIZIO
VARIAZIONE DEI FONDI RISCHI ED ONERI
VARIAZIONE DEL FONDO TFR
(1.214.090)
(1.295.618)
ALTRE VARIAZIONI POSTE OPERATIVE
(1.210.577)
(1.399.831)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ CORRENTI (OCF)
52.206.605
21.630.179
(35.649)
(36.973)
(13.538.512)
(8.704.775)
-
6.733.026
(5.276)
(40)
(13.579.436)
(2.008.761)
(30.000.000)
-
-
-
(30.000.000)
-
8.627.168
19.621.418
(257.332)
12.788.704
VARIAZIONE DEPOSITI FINANZIARI
8.884.501
6.832.713
VARIAZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ
8.627.168
19.621.418
VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
9.128.076
19.654.500
FLUSSI DI CASSA DELL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
VARIAZIONE IMMOB IMMATERIALI
VARIAZIONI IMMOB MATERIALI
VARIAZIONI IMMOB FINANZIARIE
VARIAZIONE ALTRE ATT. IMMOBILIZZATE
FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
FLUSSI DI CASSA DELL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
VARIAZIONE DEL CAPITALE E RISERVE
VARIAZIONE DI FINANZIAMENTI
FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
FLUSSI FINANZIARI NETTI
VARIAZIONE CASSA E BANCHE
54
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
02
Il rendiconto finanziario è un prospetto fondamentale per la comprensione della dinamica finanziaria di un’azienda.
Il rendiconto finanziario è stato redatto assumendo come risorsa di riferimento la liquidità immediata. Rispetto alla
sottoclasse “Disponibilità liquide” (C.IV dell’attivo dello stato patrimoniale), sono stati qui considerati tra le liquidità
anche i depositi finanziari verso la società del gruppo SCA CAPITAL NV, che nello stato patrimoniale sono stati invece classificati tra i “crediti verso altri” dell’attivo circolante (C.II.5), in ottemperanza alle disposizioni civilistiche e ai
principi contabili nazionali. Ai fini del rendiconto finanziario, si è ritenuto dare priorità alla sostanza dell’operazione
di deposito finanziario, che costituisce per SCA Hygiene Products una risorsa liquida prontamente utilizzabile per
qualsivoglia scopo e senza oneri, anziché seguire il criterio giuridico-formale della natura del soggetto controparte
del deposito (che non è una banca ma società del gruppo). Tale criterio di classificazione nel rendiconto finanziario
è stato coerentemente seguito anche negli esercizi precedenti.
Dal prospetto sopra presentato, si nota che il flusso di cassa da attività corrente (OCF) presenta un saldo di segno
positivo per oltre 52 milioni di Euro (a fronte di un corrispondente flusso positivo per 21,6 milioni di Euro nel 2012).
Il dato sull’OCF del 2013 e il confronto con il corrispondente dato del 2012 evidenziano la eccellente capacità
di autofinanziamento della Società. L’incremento del flusso da attività corrente è da ascriversi al miglioramento
reddituale complessivo, a sua volta ascrivibile sia al miglioramento del reddito operativo sia ai proventi da partecipazioni.
Analizzando la composizione di tale flusso si nota che il flusso di cassa potenziale della gestione corrente (rappresentato dalla voce “flusso di capitale circolante netto da attività corrente”) è sensibilmente incrementato rispetto
all’esercizio precedente, passando da 34,5 a 55,3 milioni di Euro, il che costituisce una chiara evidenza della
capacità di autofinanziamento dell’azienda. Tale flusso “potenziale” viene solo in minima parte assorbito dalla
variazione del capitale di esercizio, che ha generato un fabbisogno di liquidità per Euro 1,8 milioni di Euro rispetto
agli 11,5 dell’esercizio precedente.
Le attività di investimento presentano un fabbisogno finanziario di circa 13,6 milioni di Euro, relativo principalmente
a investimenti in immobilizzazioni materiali.
Le attività di finanziamento presentano un esborso per la riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per Euro 30
milioni, distribuita ai soci nel corso del 2013.
In conclusione, la Società genera un autofinanziamento monetario di Euro 52,2 milioni, che viene in parte (per 13,6
milioni di Euro) assorbito dagli investimenti e in parte dalla distribuzione della riserva sovraprezzo azioni ai soci
(30 milioni di Euro). Il residuo (8,6 milioni di Euro) determina un incremento delle liquidità, e nell’ambito di queste i
depositi finanziari detenuti presso una società del gruppo.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
55
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
Indici patrimoniali, finanziari e reddituali
Indici patrimoniali e finanziari
2013
2012
85,5%
77,6%
Quoziente secondario di struttura
101,9%
185,2%
135,2%
Quoziente di indeb. complessivo
233,6%
276,4%
263,7% Passività/patrimonio netto
Quoziente di disponibilità
101,1%
179,8%
142,4% Attivo circolante/passività correnti
Quoziente di tesoreria
83,3%
152,1%
115,3%
Incidenza della posizione finanziaria netta
sulle coperture finanziarie
34,0%
40,8%
40,8%
Posizione finanziaria netta/Totale coperture finanziarie
Incidenza del fabb. operativo corrente
45,9%
46,0%
46,0%
Capitale circolante netto operativo/Capitale investito netto operativo
2013
2012
2011
Descrizione
ROE lordo
99,5%
(1,3)%
(8,9)%
Risultato prima delle imposte/Patrimonio netto (al lordo del risultato di eser.)
ROE netto
83,2%
(8,4)%
(13,9)%
Risultato al netto delle imposte/Patrimonio netto (al lordo del risultato di eser.)
ROI
23,9%
(3,8)%
(6,0)%
ROS
5,6%
(0,9)%
(1,4)% Risultato operativo/Vendite
Incidenza dell’Ebitda
9,3%
8,2%
19,6
17,4
Quoziente primario di struttura
Indici reddituali
Indice di autocopertura oneri finanziari
2011
Descrizione
60,0% Patrimonio netto/attivo immobilizzato
(Patrimonio netto+ passività ml)/attivo
immobilizzato
Liquidità immediate + differite/passività
correnti
Risultato operativo/capitale investito
netto operativo
7,4% Ebitda/Vendite
13,3 Ebitda/Val.Assoluto (Oneri finanziari)
La tabella con gli indicatori patrimoniali, finanziari e reddituali è presentata in ottemperanza a quanto richiesto dal
documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla
gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”.
Il quoziente secondario di struttura (102,0%) si è ridotto in modo significativo rispetto all’esercizio precedente (il cui
valore era pari a 185,2%) per effetto della riclassificazione di un debito finanziario verso società del gruppo dalle
passività consolidate a quelle correnti per l’approssimarsi della scadenza del finanziamento. Considerando, peraltro, la eccellente capacità di generazione di liquidità dell’azienda e la natura dei rapporti con la società creditrice,
la dinamica dell’indice in commento appare del tutto fisiologica.
56
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
02
Il livello d’indebitamento risulta equilibrato e compatibile con i mezzi propri e con la capacità dell’azienda di generare liquidità. Il giudizio è ulteriormente confortato dall’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sulle coperture
finanziarie (34%), che continua in modo deciso il trend di riduzione, e dalla considerazione che si tratta di debito
finanziario verso la società controllante.
Dal punto di vista reddituale, è da sottolineare che il deciso miglioramento degli indicatori è anche influenzato dalla
conclusione del processo di ammortamento dell’avviamento che sino all’esercizio precedente incideva per oltre
28 mln di euro.
La dinamica nei tre esercizi dell’incidenza dell’EBITDA testimonia il miglioramento nelle performance reddituali
della Società (dal 7,4% del 2011 al 9,3% del 2013).
Trend pluriennale dei principali dati economico-finanziari 2009-2013
Descrizione
2009
2010
2011
2012
2013
436.834.303
466.619.796
491.912.725
489.751.449
499.316.009
(1.899.691)
(9.251.769)
(7.043.683)
(4.539.652)
27.787.914
Risultato netto
(19.947.681)
(17.483.432)
(13.206.422)
(6.887.304)
37.472.054
Immobilizzazioni
186.242.642
156.218.903
123.731.945
85.890.981
87.179.950
Totale attivo
328.154.469
309.085.831
298.024.347
282.497.662
275.309.422
Patrimonio netto
112.632.485
95.149.053
81.942.631
75.055.327
82.527.380
Flusso di cassa da attività corrente
(OCF)
36.456.517
33.658.144
16.598.480
21.630.179
52.206.605
EBITDA
45.557.690
32.752.507
36.299.563
40.358.733
46.304.601
10,4%
7,0%
7,4%
8,2%
9,3%
Ricavi netti di vendita
Risultato operativo EBIT
EBITDA / Vendite
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
57
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
Commenti sui risultati economico - finanziari
A conclusione della disamina svolta, è utile ricordare gli aspetti essenziali considerati al fine dell’espressione un
giudizio sulla dinamica dell’azienda.
La Società ha aumentato i ricavi e in modo significativo l’EBITDA.
L’EBIT migliora nettamente passando da un risultato negativo di 4,5 milioni di euro ad uno positivo di quasi 28 milioni di euro, sia per il miglioramento della redditività operativa lorda che per effetto della conclusione del processo
di ammortamento dell’avviamento.
In conseguenza del deciso miglioramento dell’EBIT e della registrazione di ingenti proventi da partecipazione, relativi ai dividendi distributi dalla società controllata Cartotrade BV per oltre 18 milioni di euro, si assiste a un drastico
cambiamento nei livelli del reddito netto, passata da - 6,9 milioni di euro a + 37,5 mln euro, con conseguente
raggiungimento di livelli di eccellenza nella redditività del capitale di rischio (ROE).
Il livello d’indebitamento della Società è da giudicare equilibrato e compatibile con i mezzi propri e con la capacità dell’azienda di generare liquidità. I mezzi propri sono aumentati a causa del netto miglioramento del risultato
reddituale e nonostante la distribuzione di una parte della riserva sovraprezzo azioni. La situazione finanziaria è in
notevole miglioramento, sia per l’eccellente livello di autofinanziamento raggiunto (52 milioni di euro di flusso da attività correnti rispetto ai 22 dell’anno precedente), sia per la riduzione dell’incidenza dell’indebitamento finanziario
netto sulle coperture finanziarie (34%). Considerando, inoltre, che il debito finanziario è nei confronti di una società
controllante e che la società non ha debiti verso banche, il giudizio sulla situazione patrimoniale e finanziaria è
assolutamente positivo.
58
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
02
I Rischi e le Incertezze
I rischi della Società, tenendo conto delle classificazioni dei rischi previste dal noto Standard “Enterprise Risk Management framework”, conosciuto ed applicato a livello globale, e delle best practices nazionali ed internazionali,
sono stati distinti in:
• rischi strategici;
• rischi operativi;
• rischi ambientali;
• rischi di compliance;
• rischi finanziari.
Rischi strategici
Cambiamento nelle preferenze dei consumatori e dei clienti: I possibili cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e dei clienti possono influire negativamente sulla domanda di alcune tipologie di prodotto e sulla redditività.
Cambiamento nel valore degli asset intangibil: Un eventuale calo di attrattività del marchio SCA può produrre un
impatto negativo sulle prospettive di redditività.
Rischi operativi
Dipendenza dai maggiori clienti: La concentrazione delle vendite può produrre dipendenza da alcuni grandi clienti.
La dipendenza potrebbe avere alcune conseguenze negative se l’offerta non incontrasse la domanda di qualche
grande cliente.
Dipendenza dai fornitori: Per lo svolgimento dei processi produttivi è necessario un flusso costante di materie
prime ed energia. L’efficienza della produzione di SCA dipende anche dai fornitori e dalla loro capacità di fornire
tempestivamente servizi e materiali di qualità ad un prezzo conveniente.
Attività produttive: I processi produttivi sono continui. Eventuali interruzioni possono causare costi imprevisti.
Rischi legati ai dipendenti: SCA è interessata a rimanere un’azienda attrattiva per risorse umane motivate e di
talento.
Rischi ambientali
Le operazioni aziendali possono produrre impatti su acqua, aria e processi biologici. Gli impatti possono accrescere i costi aziendali in modo significativo per gli interventi di ripristino ambientale e/o per eventuali contenziosi.
Rischi di compliance
Normative su ambiente: I prodotti e le attività svolte sono soggetti a molteplici norme e regolamenti (locali, nazionali e sovra-nazionali) in materia ambientale. Eventuali situazioni di non compliance potrebbero condurre a sanzioni e multe, ed eventualmente a responsabilità amministrativa ex. Dlgs. 231/2001.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
59
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
Sicurezza e salute dei lavoratori nel luogo di lavoro: Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 prevede, anche in relazione
alle ipotesi di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commesse in violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro, sanzioni pecuniarie ed interdittive a carico dell’Ente.
SCA assicura la sicurezza e la salute dei lavoratori nel luogo di lavoro, in piena conformità alle norme in materia
ed ai più evoluti standard internazionali. Si segnala, inoltre, che SCA ha adottato un modello di organizzazione,
gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001, e ha intrapreso un progetto per l’implementazione degli standard OHSAS 18001.
Rischi finanziari
Ai sensi dell’art. 2428, comma 3, al punto 6-bis, del Codice civile di seguito si forniscono le informazioni in merito
all’utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria
della società.
Le attività svolte dalla società sono esposte a diverse tipologie di rischio finanziario: rischio di mercato, rischio di
credito e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari è centralizzata nella Direzione Amministrazione e Finanza, che identifica, valuta ed effettua le coperture di questi rischi. Più precisamente le politiche e i criteri utilizzati
per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti:
1) Rischio di credito
Il rischio di credito è rappresentato dall’esposizione della società a potenziali perdite che possono derivare dal
mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie. L’azienda si è
dotata di un sistema di credit management integrato con la gestione degli ordini clienti, la fatturazione e la contabilità clienti al fine di monitorare e ridurre al minimo i rischi di perdite su crediti e di ottimizzare dal punto di vista
finanziario il loro smobilizzo.
Il rischio di credito con le controparti commerciali è oggetto di monitoraggio preventivo mediante l’utilizzo di informazioni e di procedure di valutazione della potenzialità e della solidità finanziaria del cliente al fine di determinarne
il livello di affidamento. Questo controllo viene applicato ai clienti con volumi di importo significativo ed anche per
importi minori quando se ne ravveda la necessità.
Successivamente la società, con un puntuale sistema di credit management, tiene monitorate costantemente le
scadenze dei crediti in modo da mettere in atto tutte le procedure necessarie per la riscossione nel caso in cui il
cliente non rispetti le scadenze pattuite.
L’esposizione verso la clientela è suddivisa in quattro principali canali di vendita con profili di rischio molto diversi fra loro: Grossisti/Concessionari/Retail/ Imprese cartotecniche di trasformazione, Farmacie/Sanitarie, Case di
Cura private/pubbliche ed Enti Pubblici.
- Riguardo ai grossisti, concessionari, Retail ed alle imprese cartotecniche di trasformazione sulla base delle
informazioni economico-finanziarie e commerciali disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento
in modo puntuale. Per tutti quei clienti che necessitano di affidamenti di rilievo, questa valutazione viene
aggiornata in modo periodico. Per i clienti che presentano un’esposizione creditizia superiore a 10.000,00
60
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
02
euro viene inoltre richiesta la copertura assicurativa. I casi potenzialmente a maggior rischio sono monitorati
e soggetti ad un accantonamento effettuato in modo analitico, mediante stanziamento di un apposito fondo
svalutazione.
- Il rischio di credito per il canale farmacie/sanitarie è frazionato su molti clienti posizionati su tutto il territorio
nazionale. In questo caso l’analisi specifica dell’affidamento ed il suo monitoraggio si effettua solo per quei
clienti con fatturato significativo. In considerazione del frazionamento del rischio e della tipologia del cliente, il
potenziale rischio di perdite significative su questi crediti è valutato piuttosto basso. Anche per questo canale di
vendita vengono fatti accantonamenti puntuali al fondo svalutazione crediti quando se ne ravveda la necessità.
- Riguardo alle Case di Cura private e pubbliche, sulla base delle informazioni economico-finanziarie e commerciali disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento che viene aggiornato periodicamente. Se
esistono i presupposti viene richiesta una copertura assicurativa. Gli accantonamenti al fondo svalutazione
crediti vengono fatti seguendo la stessa logica utilizzata per gli altri canali di vendita.
- La categoria dei clienti pubblici (principalmente ASL ed Aziende Ospedaliere) è quella maggiormente esposta
ai ritardi di pagamento ed ai contenziosi. Considerata però la natura pubblica di questi clienti, il rischio di
perdita risulta, in termini di credito capitale, molto basso.
Come di seguito evidenziato, una parte significativa dei crediti risulta assicurata presso primaria compagnia assicurativa internazionale. Per la parte residuale, si segnala che una parte sempre rilevante è dovuta dalle ASL ed
aziende ospedaliere, che non presentano rischi di solvibilità. La Società nel corso del 2013 è riuscita a ridurre tale
esposizione, anche per effetto dei provvedimenti governativi che hanno determinato un pagamento parziale dei
debiti commerciali della PA verso le aziende fornitrici.
I crediti intercompany non presentano alcun rischio di solvibilità o di incaglio, data la situazione di assoluta solidità
patrimoniale e finanziaria del gruppo SCA.
I crediti verso i distributori, analogamente a quanto detto sopra, non presentano rischi di solvibilità o di incaglio,
essendo relativi ad aziende in pieno equilibrio economico e finanziario e con risultati economici particolarmen-
2013
Totale C) II. 1) verso clienti
92.426.347
(importo credito assicurato)
(33.160.094)
Totale al netto assicurato:
59.266.254
Asl
%
2012
%
111.329.325,50
36%
(33.776.534)
30%
77.552.792
4.504.654
8%
10.593.682
14%
Distributori
34.369.784
58%
50.335.555
65%
Intercompany
10.355.345
17%
9.620.835
12%
Altre (rettifiche e riclassificazioni)
10.036.471
17%
7.002.719
9%
Totale:
59.266.254
77.552.792
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
61
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
te elevati. Inoltre, è da segnalare che nei confronti dei distributori, la Società ha in essere alla data di chiusura
dell’esercizio posizioni debitorie per contributi promozionali e, quindi, il rischio è conseguentemente mitigato.
Si segnala che i crediti in sofferenza alla data del 31/12/2013 sono pari a circa 2.125 mila euro. La Società, in
piena applicazione del principio di prudenza ex art. 2423 bis c.c., ha provveduto a stanziare a conto economico
(Voce B.10.d) una svalutazione pari a 3.215 mila euro. I crediti in sofferenza sono pertanto completamente svalutati e, di conseguenza, eventuali esiti non positivi di questi crediti, non determinerebbero alcun impatto sul conto
economico.
2) Rischio di liquidità (o rischio di finanziamento)
Relativamente ai rischi di liquidità la Società non è soggetta a particolari rischi facendo parte di un Gruppo che
presenta una solidità patrimoniale importante. I dati sul cash flow operativo e sugli stock di liquidità rendono evidente la situazione di solidità dal punto di vista finanziario.
3) Rischio di mercato
Rappresenta il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei prezzi di mercato,
dei tassi di interesse e dei tassi di cambio, sia che le variazioni derivino da fattori specifici del singolo strumento o
del suo emittente, sia da fattori che influenzino tutti gli strumenti trattati sul mercato.
3a) Rischio di tasso di interesse
Relativamente all’esposizione finanziaria in essere con le società del Gruppo internazionale e con gli istituti di credito la società non è soggetta a particolari rischi sul tasso di interesse e pertanto non sono stati previsti specifici
strumenti di copertura. Il mutuo in essere, concesso dalla controllante SCA Capital, pari ad € 90.000.000, è stato
erogato ad un tasso fisso del 3,37%. Pertanto, la Società anche a seguito di tale operazione di ristrutturazione
finanziaria, non è soggetta a particolari rischi di variazioni dei flussi finanziari legati ad incrementi dei tassi di interesse di mercato.
3b) Rischio sui tassi di cambio (o rischio valutario)
La società non è esposta a particolari rischi di cambio sul fatturato ai clienti in quanto opera prevalentemente con
clientela di Paesi appartenenti all’Unione Monetaria Europea.
Al contrario la società è esposta al rischio di cambio per l’acquisto in Dollari USA della cellulosa. A copertura di tale
rischi, la società stipula contratti di acquisto a termine di valuta Statunitense. Queste operazioni di copertura sono
gestite nel rispetto alle politiche di gruppo. A tale proposito alla data del 31.12.2013 l’ammontare delle coperture
a termine, convertito in Euro, era pari a 13.523.312.
3c) Rischio di prezzo
La Società non possiede strumenti finanziari suscettibili di significative variazioni di prezzo che possano impattare
in modo rilevante sul conto economico.
62
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
02
Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed
evoluzione prevedibile della gestione
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Dal 01/01/2014 tutta la distribuzione dei prodotti a marchio è gestita dall’unico distributore Sodalco. La vendita è
svolta tramite forza vendita SCA che agisce in nome e per conto del distributore;
In data 01/03/2014 la distribuzione dei prodotti a marchio è passata al regime di contratto di consignment stock
(come definito nel contratto master con Sodalco firmato a Luglio 2013);
È in corso un processo di riorganizzazione delle funzioni amministrative;
Nel corso del mese di febbraio 2014 si è svolto una verifica da parte della funzione internal audit della società
capogruppo. Dalla prima bozza del report di audit non si evidenziano rilievi di carattere sostanziale. Alla data di
approvazione del seguente bilancio non è pervenuta la relazione finale.
Non si sono manifestati fatti di particolare rilievo, in grado di influenzare direttamente la situazione esistente alla
chiusura dell’esercizio 2013.
Evoluzione prevedibile della gestione
Prevediamo un margine operativo lordo (EBITDA) ed un risultato operativo (EBIT) sostanzialmente in linea con
quello dell’esercizio appena chiuso, pur in presenza di una situazione macroeconomica caratterizzata da un’erosione del potere di acquisto dei consumatori finali nel mercato italiano ed europeo.
Destinazione del risultato di esercizio
Vi proponiamo di destinare il risultato dell’esercizio a utile portati a nuovo per 37.472.054 .
Si ricorda che a In ottemperanza all’art. 2426 comma 1 n. 8bis una quota pari ad euro 48.662 corrispondente
all’utile netto su cambi non realizzato, contabilizzato al 31.12.2013 non sarà distribuibile fino alla realizzazione (si
veda a tal proposito la nota integrativa a pagina 111).
Per il Consiglio di Amministrazione
Consigliere Delegato
Altopascio il 28/03/2014
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
63
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2013
Glossario
ATL (pag. 25): Above The Line
GP: Georgia Pacific
AIA (pag. 35): Autorizzazione Integrata Ambientale
PEFC (pag 40, 41, 42): programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione Forestale.
Per “certificazione della gestione forestale” si intende procedura di verifica riconosciuta e collaudata che conduca
all’emissione, da parte di un organismo indipendente, di un certificato che attesta che le forme di gestione boschiva rispondono a determinati requisiti di sostenibilità.
FSC (pag. 41, 42): Forest Stewardiship Council. Il marchio FSC identifica I prodotti contenenti legno proveniente
da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
ISPRA (pag. 40): Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
ANCI (pag. 40): Associazione Nazionale Comuni Italiani
64
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
03
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
Pag.
Stato Patrimoniale
67
Conto Economico
71
Nota Integrativa
73
03
Prospetti di Bilancio
SCA HYGIENE PRODUCTS S.p.A.
Sede in Via XXV Aprile 2 - 55011 Altopascio (LU)
Codice Fiscale 03318780966
Capitale sociale Euro
5.000.000
Interamente versato
Direzione e Coordinamento di: SVENSKA CELLULOSA AKTIEBOLAGET SCA AB
BILANCIO
31 dicembre 2013
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
A)
31/12/13
31/12/12
CREDITI V/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI:
- Parte richiamata
- Parte non richiamata
Totale crediti v/ soci per versamenti ancora dovuti
B)
I
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
II
1)
2)
3)
4)
5)
III
1)
a)
b)
c)
d)
2)
a)
b)
c)
d)
IMMOBILIZZAZIONI:
Immobilizzazioni immateriali:
costi di impianto e di ampliamento
costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita'
diritti di brevetto industriale e utilizz.ne opere ingegno
concessioni, licenze, marchi e diritti simili
avviamento
immobilizzazioni in corso e acconti
altre
Totale
Immobilizzazioni materiali:
terreni e fabbricati
impianti e macchinario
attrezzature industriali e commerciali
altri beni
immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
Immobilizzazioni finanziarie:
Partecipazioni in:
imprese controllate
imprese collegate
imprese controllanti
altre imprese
Esigibili entro l'esercizio successivo
Crediti:
31/12/13
31/12/12
verso imprese controllate
verso imprese collegate
verso controllanti
verso altri
0
0
397.630
0
795.260
36.096
431.742
433.727
1.227.002
32.209.996
36.811.969
638.041
753.387
7.865.091
78.278.484
34.282.364
37.856.474
508.303
853.048
2.701.326
76.201.515
8.231.078
108.658
8.231.078
108.658
98.307
98.307
29.696
24.420
8.467.739
8.462.463
87.179.950
85.890.981
3) altri titoli
4) azioni proprie
Totale
Totale Immobilizzazioni
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
67
03
Prospetti di Bilancio
C)
C) I
I 1)
1)
2)
2)
3)
3)
4)
4)
5)
5)
II
II
1)
1)
2)
2)
3)
3)
4)
4)
4bis)
4bis)
4ter)
4ter)
5)
5)
5a)
5a)
5b)
5b)
III
III
1)
1)
2)
2)
3)
3)
4)
4)
5)
5)
6)
6)
IV
IV 1)
1)
2)
2)
3)
3)
ATTIVO CIRCOLANTE:
ATTIVO
CIRCOLANTE:
Rimanenze:
Rimanenze:
materie prime, sussidiarie e di consumo
materie prime,
consumo
prodotti
in corsosussidiarie
di lavoraz.e di
e semilavorati
prodotti
corso
lavoraz. e semilavorati
lavori
in in
corso
sudiordinazione
lavori
in finiti
corsoesu
ordinazione
prodotti
merci
prodotti finiti e merci
acconti
acconti
Totale
Totale
Crediti:
Crediti:
verso clienti
verso
verso clienti
imprese controllate
verso
verso imprese
imprese controllate
collegate
verso controllanti
imprese collegate
verso
verso controllanti
crediti
tributari
crediti tributari
imposte
anticipate
imposte
anticipate
verso
altri
verso altri
depositi
finanziari verso gruppo
depositi
finanziari verso gruppo
verso altri
verso altri
Totale
Totale
Attivita' finanziarie, che
non costituiscono
Attivita' finanziarie, che non costituiscono
immobilizzazioni:
immobilizzazioni:
partecipazioni in imprese controllate
partecipazioni
partecipazioni in
in imprese
imprese controllate
collegate
partecipazioni in
in imprese
imprese controllanti
collegate
partecipazioni
partecipazioni
in imprese controllanti
altre partecipazioni
altre
azionipartecipazioni
proprie
azioni
proprie
altri
titoli
altri titoli
Totale
Disponibilita' liquide:Totale
Disponibilita'
liquide:
depositi bancari
e postali
depositi bancari e postali
assegni
assegni
danaro e valori in cassa
danaro e valori in cassa
Totale
Totale
Totale Attivo circolante
Totale Attivo circolante
D)
D)
RATEI E RISCONTI:
RATEI
E RISCONTI:
ratei
e risconti
attivi
ratei
e risconti
attivi
disaggio
sui prestiti
disaggio sui prestiti
Totale Ratei e risconti
Totale Ratei e risconti
TOTALE ATTIVO
TOTALE ATTIVO
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
A)
A)
I
III
II
III
III
IV
IV
V
V
VI
VI
VII
VII --------------VIII VIII
IX
IX
68
Esigibili oltre l'esercizio successivo
Esigibili
oltre l'esercizio31/12/12
successivo
31/12/13
31/12/13
31/12/12
1.310.899
1.310.899
1.310.899
1.310.899
67.790
67.790
1.378.689
1.378.689
110.079
110.079
1.420.978
1.420.978
9.210.022
9.210.022
10.900.676
10.900.676
8.882.087
8.882.087
8.512.865
8.512.865
11.264.674
11.264.674
11.226.892
11.226.892
31.375.372
31.375.372
28.621.844
28.621.844
92.426.347
92.426.347
111.329.326
111.329.326
1.743.103
1.743.103
1.636.059
1.636.059
1.312.727
1.312.727
3.718.881
3.718.881
1.312.727
1.312.727
2.856.304
2.856.304
35.774.345
35.774.345
743.898
743.898
135.719.301
135.719.301
26.889.845
26.889.845
1.177.087
1.177.087
145.201.347
145.201.347
0
0
0
0
12.824.634
12.824.634
13.075.661
13.075.661
3.391
3.391
12.828.025
12.828.025
9.696
9.696
13.085.357
13.085.357
179.922.698
179.922.698
186.908.549
186.908.549
8.206.774
8.206.774
9.698.133
9.698.133
8.206.774
8.206.774
9.698.133
9.698.133
275.309.422
275.309.422
282.497.662
282.497.662
31/12/13
31/12/13
31/12/12
31/12/12
5.000.000
5.000.000
37.201.205
37.201.205
5.000.000
5.000.000
75.088.509
75.088.509
PATRIMONIO NETTO:
PATRIMONIO NETTO:
Capitale sociale
Capitalesoprapprezzo
sociale
Riserva
azioni
Riserva
soprapprezzo
azioni
Riserve di
rivalutazione
Riserve di
rivalutazione
Riserva
legale
Riserva azioni
legale proprie in portafoglio
Riserva
Riserva
azioni proprie in portafoglio
Riserve statutarie
Riserve
statutarie
Altre riserve:
Altre
riserve:
Riserva
da avanzo di fusione
RiservaIva
da6%
avanzo
di fusione
Fondo
ex art.55
TUIR
Fondo
6%n.185
ex art.55
TUIR
Fondo Iva
Legge
del 16/05/1989
Fondo
n.185c/capitale
del 16/05/1989
RiservaLegge
contributi
ex art.55 TUIR
RiservaContributi
contributiF.S.E.
c/capitale
ex art.55
TUIR
Fondo
ex art.55
TUIR
Fondo art.15
Contributi
F.S.E. ex art.55 TUIR
Fondo
L.130/83
Fondo
L.130/83
Fondo art.15
ex legge
399
Fondo Contributo
ex legge 399
Fondo
c/capitale ex L.308/82
Fondo Contributo
Contributo c/capitale
c/capitale ex
ex L.1329/65
L.308/82
Fondo
Fondo
Fondo Contributo
Contributo c/capitale
c/capitale ex
ex L.1329/65
L.526/82
Fondo
Fondo Contributo
Contributo c/capitale
c/capitale ex
ex L.526/82
art.35 L.29/87
Fondo Contributo
Riserva
Contributic/capitale
c/capitaleex art.35 L.29/87
RiservaSopravvenienze
Contributi c/capitale
Fondo
Attive ex art.55 TUIR
Fondo
Attive ex art.55 TUIR
Fondo Sopravvenienze
Plusvalenza ex L.904
Fondo
ex L.904
RiservaPlusvalenza
Arrotondamento
Riserva
Arrotondamento
Utili
(perdite)
portati a nuovo
Utili (perdite)
a nuovo
Utile
(perdita) portati
dell'esercizio
Utile (perdita) dell'esercizio
Totale patrimonio netto
Totale patrimonio netto
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
1.000.000
1.000.000
717.268
717.268
127.338
127.338
717.268
717.268
127.338
127.338
8.134
8.134
8.134
8.134
523.173
523.173
264.593
264.593
213.614
213.6142
2
523.173
523.173
264.593
264.593
213.614
213.6142
2
37.472.054
37.472.054
82.527.381
82.527.381
-6.887.304
-6.887.304
75.055.327
75.055.327
Prospetti di Bilancio
B)
FONDI PER RISCHI E ONERI:
1) per trattamento quiescenza e obblighi simili
2) per imposte anche differite
3) altri
Totale fondi per rischi e oneri
C)
TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
D)
DEBITI:
E)
obbligazioni
obbligazioni convertibili
debiti verso soci per finanziamenti
debiti verso banche
debiti verso altri finanziatori
acconti
debiti verso fornitori
debiti rappresentati da titoli di credito
debiti verso imprese controllate
debiti verso imprese collegate
debiti verso controllanti
debiti tributari
debiti v/ istituti previd. e sicurezza sociale
altri debiti
Totale debiti
RATEI E RISCONTI
ratei e risconti passivi
aggio sui prestiti
Totale ratei e risconti
TOTALE PASSIVO
825.388
42.711
6.333.133
7.201.231
6.331.627
6.424.420
90.318.890
101.610
72.903.081
90.318.890
154.520
86.583.760
753.497
602.284
1.548.918
3.351.209
7.300.442
176.277.648
4.022.731
3.073.414
7.751.132
192.506.730
811.877
1.309.953
811.877
1.309.953
275.309.422
282.497.662
Esigibili oltre l'esercizio successivo
31/12/13
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
13)
14)
955.903
47.321
8.357.665
9.360.889
03
31/12/12
90.318.890
207.528
207.528
207.528
90.526.418
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
69
03
Prospetti di Bilancio
CONTI D'ORDINE
A)
1)
a)
b)
c)
d)
2)
a)
b)
c)
d)
3)
a)
b)
c)
d)
4)
a)
b)
c)
d)
GARANZIE PRESTATE:
a terzi:
fidejussioni Bancarie
fidejussioni a terzi
altre garanzie
garanzie reali
Totale
a imprese controllate:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
garanzie reali
Totale
a imprese collegate:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
garanzie reali
Totale
a imprese controllanti e altre del gruppo:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
garanzie reali
Totale
Totale garanzie prestate
B)
-
C)
1)
a)
b)
c)
d)
ALTRI CONTI D'ORDINE
Canoni di leasing a scadere
Impegni per valuta da consegnare
Materie prime e prodotti finiti presso terzi
Titoli presso terzi
Quote emission right
_______________
Totale altri conti d'ordine
GARANZIE RICEVUTE:
da terzi e da imprese del gruppo:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
credito d'imposta per dividendi
Totale garanzie ricevute
TOTALE CONTI D'ORDINE
70
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
31/12/13
31/12/12
13.234.540
9.368.283
13.234.540
9.368.283
0
0
0
0
0
0
13.234.540
9.368.283
0
13.523.312
0
12.740.431
409.677
878.224
13.932.989
13.618.655
1.978.997
5.000
1.978.997
5.000
29.146.527
22.991.938
Prospetti di Bilancio
CONTO ECONOMICO
A)
1)
2)
3)
4)
5)
B)
6)
7)
8)
9)
a)
b)
c)
d)
e)
10)
a)
b)
c)
d)
11)
12)
13)
14)
(+) VALORE DELLA PRODUZIONE:
ricavi delle vendite e delle prestazioni
variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
variazioni dei lavori in corso su ordinazione
incrementi immobilizzazioni per lavori interni
altri ricavi e proventi
Altri ricavi e proventi
Contributi in conto esercizio
Totale
(-) COSTI DELLA PRODUZIONE:
per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
per servizi
per godimento di beni di terzi
per il personale:
salari e stipendi
oneri sociali
trattamento di fine rapporto
trattamento di quiescenza e simili
altri costi
Totale Costo del Personale
ammortamenti e svalutazioni:
ammortamento delle immobilizz. immateriali
ammortamento delle immobilizzazioni materiali
altre svalutazioni delle immobilizzazioni
svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilita' liquide
Totale Ammortamenti e svalutazioni
variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
accantonamenti per rischi
altri accantonamenti
oneri diversi di gestione
Totale
(A - B) DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE
C)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI:
15) (+) proventi da partecipazioni:
a) in imprese controllate
b) in imprese collegate
c) in altre imprese
Totale Proventi da partecipazioni
16) (+) altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni:
- verso terzi
- verso imprese controllate
- verso imprese collegate
- verso imprese controllanti
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
c) da titoli iscritti nell' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
d) proventi diversi dai precedenti:
- verso terzi
- verso imprese controllate
- verso imprese collegate
- verso imprese controllanti
Totale Altri proventi finanziari
17) (-) interessi e altri oneri finanziari:
a) verso terzi
b) verso imprese controllate
c) verso imprese collegate
d) verso imprese controllanti
Totale Interessi e altri oneri finanziari
17bis) (+/-) Utili e perdite su cambi:
a) Utili e perdite su cambi
Totale
31/12/13
31/12/12
499.316.009
2.357.302
489.751.449
-993.315
13.445.117
10.983.483
515.118.429
499.741.617
-219.881.548
-197.216.600
-3.125.909
-213.194.272
-195.346.160
-3.193.469
-31.417.623
-10.714.255
-2.127.285
-29.834.970
-10.376.823
-2.117.317
-129.106
-44.388.270
-176.697
-42.505.806
-828.925
-11.628.070
-3.214.962
-15.671.956
396.226
-2.844.731
-29.315.308
-11.273.301
-12.333
-584.191
-41.185.133
-1.116.437
-3.713.251
-4.597.727
-487.330.515
-4.026.739
-504.281.269
27.787.914
-4.539.652
18.518.840
445.495
18.518.840
45.000
490.495
429.000
2.574.914
19.663
23.385
448.663
2.598.299
-707.405
-1.483.646
-1.653.095
-840.153
-2.360.501
-2.323.798
448.775
17.055.778
-3.053
761.944
03
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
71
03
Prospetti di Bilancio
D)
18)
a)
b)
c)
19)
a)
b)
c)
E)
20)
a)
b)
21)
a)
b)
c)
22)
a)
b)
c)
23)
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
(+) rivalutazioni:
di partecipazioni
di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
Totale Rivalutazioni
(-) svalutazioni:
di partecipazioni
di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
Totale Svalutazioni
Totale
PROVENTI E (ONERI) STRAORDINARI
(+) proventi straordinari:
plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni
vari
Totale Proventi straordinari
(-) oneri straordinari:
minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni
imposte relative a esercizi precedenti
vari
Totale Oneri straordinari
Totale
0
0
0
0
0
0
2.678.078
2.678.078
0
0
2.678.078
Risultato prima delle imposte
(-) imposte sul reddito dell'esercizio:
correnti
differite
anticipate
Totale imposte sul reddito
44.843.692
-1.099.630
-8.229.604
-4.610
862.577
-7.371.638
-6.267.700
-20.854
500.881
-5.787.674
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
37.472.054
-6.887.304
Per Il Consiglio di Amministrazione
Consigliere Delegato
72
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
Nota integrativa
Attività svolte
La Vostra società opera nei seguenti settori:
• produzione e commercializzazione di carta, cartone e prodotti affini;
• commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza;
• commercializzazione di prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi.
Eventuale appartenenza a un Gruppo
La Vostra società è controllata al:
• 25% dalla società Svenska Cellulosa Aktiebolaget SCA,
• 75% dalla società Sca group Holding BV.
Ai sensi di quanto prescritto dall’articolo 2497bis (Pubblicità) del Codice Civile, si attesta che Sca Hygiene Products Spa è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB.
Nel seguente prospetto vengono forniti i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato, disponibile della suddetta
Società, chiuso al 31/12/2013.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
73
03
Prospetti di Bilancio
Descrizione
STATO PATRIMONIALE
31/12/2013
importi M Euro
31/12/2012
importi M Euro
B) Immobilizzazioni
12.143
11.485
C) Attivo circolante
3.782
3.794
15.925
15.279
A) Patrimonio Netto
7.422
6.989
B) Fondi per rischi e oneri
1.214
1.152
285
565
7.004
6.573
15.925
15.279
A) Valore della produzione
10.295
11.150
B) Costi della produzione
(9.315)
(10.397)
(116)
(148)
24
19
(245)
(49)
643
575
ATTIVO:
A) Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti
D) Ratei e risconti
Totale Attivo
PASSIVO:
C) Trattamento di fine rapporto di lav. subordinato
D) Debiti
E) Ratei e risconti
Totale passivo
CONTO ECONOMICO
C) Proventi e oneri finanziari
D) Rettifiche di valore di att. Finanziarie
E) Proventi e oneri straordinari
Imposte sul reddito dell’esercizio
Utile (perdita) dell’esercizio
74
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
Per il Conto Economico è stato utilizzato il cambio medio di conversione Eur/SEK di 8,653 per l’esercizio 2013 e
8,695 per l’esercizio 2012. Per la Situazione Patrimoniale è stato utilizzato un cambio Eur/SEK di 8,934 nel 2013
e di 8,609 nel 2012.
Non è obbligata ai sensi dell’art. 27, comma 3 e 4, del D.Lgs.127/1991 a presentare il bilancio consolidato, in
quanto questo viene redatto dalla società capogruppo Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB con sede a Stoccolma in Svezia, quest’ultima soggetta al diritto di uno Stato membro delle Comunità Europee.
Per una adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 Dicembre
2013, nonché del risultato economico conseguito nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio
che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.
Sca Hygiene Products Spa, a sua volta, controlla la seguente società:
• Cartotrade con sede in Amsterdam.
Il bilancio della suddetta società controllata, come prescritto dall’articolo 2429 del Codice Civile, è depositato
presso la sede legale unitamente al fascicolo di bilancio.
Fatti di rilievo verificatesi nel corso dell’esercizio
Di seguito si riportano i fatti salienti dell’esercizio 2013:
1) Durante l’anno 2013 è stata modificata la struttura dell’organizzazione distributiva dei prodotti con l’assegnazione dell’incarico ad un solo operatore
2) A seguito dell’acquisizione della Georgia Pacific avvenuta a livello globale, a partire dall’anno 2013 è iniziata
la distribuzione dei prodotti a marchio Demake-up e Lotus;
3) In data 20/09/2013 l’assemblea dei soci ha deliberato di costituire una riserva legale di 1.000.000,00 di Euro
e contestualmente di restituire ai soci parte della riserva sovraprezzo azioni, per l’importo di 30.000.000,00
di Euro in proporzione alla loro partecipazione al capitale sociale a decorrere dal 24/09/2013;
4) È stato nominato il nuovo direttore commerciale e riorganizzata tutta la struttura della forza vendita;
5) In data 19 dicembre 2013 sono stati incassati i dividendi distribuiti della società Cartotrade. L’utile distribuito
alla Sca Hygiene Product spa è stato di Euro 18.518.841;
6) In data 23 dicembre 2013 è stato firmato l’accertamento con adesione per gli anni di imposta 2008 e 2009
a chiusura della verifica fiscale iniziata nell’anno 2012 . L’importo complessivamente versato è stato di Euro
305.301,90 Euro a titolo di imposte, sanzioni ed interessi;
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
75
03
Prospetti di Bilancio
Criteri di formazione
Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell’articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti
dell’articolo 2423, parte integrante del bilancio d’esercizio.
Si è anche tenuto conto dei principi contabili emanati dall’organismo italiano di contabilità (OIC).
Criteri di valutazione
I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2013 non si discostano dai medesimi utilizzati per la
formazione dei bilanci dei precedenti esercizi.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo
o del passivo considerato.
La valutazione positiva sulla continuità aziendale tiene conto, in particolare, dell’elevato ammontare dei flussi di
cassa della gestione corrente (autofinanziamento monetario), dell’adeguata struttura patrimoniale, della capacità
dimostrata negli ultimi esercizi di ridurre l’indebitamento finanziario tramite i flussi di cassa autogenerati, della assoluta solidità del gruppo di appartenenza.
L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le
singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e
profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano
i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).
La continuità d’applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.
La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo, considerato che
esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà
economica sottostante gli aspetti formali.
Deroghe
Nel presente Bilancio non sono state operate deroghe ai criteri di valutazione previsti dalla legislazione sul bilancio
di esercizio.
Immobilizzazioni
Immateriali
Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli
esercizi e imputati direttamente alle singole voci.
I costi di impianto e di ampliamento e di pubblicità con utilità pluriennale sono stati iscritti nell’attivo con il consenso
76
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
del Collegio sindacale e sono ammortizzati in un periodo di 5 esercizi.
Le licenze, concessioni e marchi sono ammortizzati in un periodo non superiore a 20 anni.
Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto.
Nel caso in cui risulti una perdita durevole di valore, le immobilizzazioni immateriali vengono conseguentemente svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore originario.
Materiali
Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.
Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l’utilizzo dell’immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione e
la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che
abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all’esercizio precedente e
ridotte alla metà nell’esercizio di entrata in funzione del bene:
CATEGORIA
“Coefficienti di Ammortamento
Ind.Carta, Cartone”
terreni e fabbricati
-
terreni
-
fabbricati civili
-
fabbricati industriali
5,50%
-
costruzioni leggere
10,00%
impianti e macchinario
-
impianti e macchinari generici
9,00%
-
impianti e macchinari specifici
11,50%
-
altri impianti
attrezzature industr. e commerciali
-
attrezzatura varia e minuta
25,00%
altri beni
-
mezzi di trasporto
20,00%
-
mobili e macchine d’ufficio
12,00%
-
macchine d’ufficio elettroniche
20,00%
-
automezzi
25,00%
-
altri beni inferiori a Euro 516,46
100,00%
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
77
03
Prospetti di Bilancio
Le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in base alle leggi speciali n.72/83, n.413/91 e n.342/2000 e
le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d’uso, oggettivamente determinato, dell’immobilizzazione stessa.
Nel caso in cui risulti una perdita durevole di valore, le immobilizzazioni materiali vengono conseguentemente svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore originario.
I costi di manutenzione e riparazione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico.
I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in
relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Per le informazioni riguardanti i fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio si rimanda a quanto riportato nell’apposito paragrafo della Relazione sulla Gestione.
Crediti
Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di
realizzo, è ottenuto, mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali di settore e il rischio paese.
Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.
Ratei e risconti
Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio.
Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l’iscrizione
originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.
Rimanenze di magazzino
Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore tra il costo di fabbricazione o il costo medio ponderato di acquisto e il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato.
Partecipazioni
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate, iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, sono valutate al costo di acquisto o sottoscrizione e ridotte in caso di perdita permanente di valore.
Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione e ridotte in caso di perdita permanente
di valore.
Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo da parte della società.
78
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
Fondi per rischi e oneri
Sono stanziati per coprire perdite o rischi di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto
alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.
Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo
stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere.
Imposte sul reddito
Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto:
• gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l’esercizio, determinate secondo le aliquote e
le norme vigenti;
• l’ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o
annullate nell’esercizio.
Riconoscimento ricavi
I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente
si identifica con la consegna o la spedizione dei beni e sono da considerare al netto di eventuali resi e abbuoni.
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data
nella quale la relativa operazione è compiuta.
Riconoscimento costi
I costi sono correlati con i ricavi di esercizio. Tale correlazione si realizza:
• per associazione di causa ed effetto fra costi e ricavi;
• per ripartizione dell’utilità o funzionalità pluriennale su base razionale e sistematica, in mancanza di una più
diretta associazione;
• per imputazione diretta di costi al conto economico dell’esercizio o perché associati al tempo o perché sia
venuta meno l’utilità o la funzionalità del costo.
Criteri di conversione dei valori espressi in valuta
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera, iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono
sorti, sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio.
Gli utili e le perdite che derivano dalla conversione dei crediti e dei debiti sono rispettivamente accreditati e addebitati
al Conto Economico alla voce C17 bis Utili e perdite su cambi, con contropartita le rispettive voci di stato patrimoniale.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
79
03
Prospetti di Bilancio
L’eventuale utile netto derivante dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta concorre alla
formazione del risultato d’esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato, è iscritto, per la parte non assorbita dalla eventuale perdita d’esercizio, in una riserva non distribuibile sino al
momento del successivo realizzo.
Operazioni di copertura
Le operazioni di copertura sul rischio valuta, le quali rispettano i requisiti di copertura stabiliti dai principi contabili
in vigore, sono state contabilizzate in ossequio agli stessi principi che prevedono l’addebito/accredito del differenziale dei cambi di copertura prorata temporis a conto economico. Alla data di chiusura dell’esercizio i valori
delle suddette operazioni vengono aggiornati secondo il metodo del fair value con addebito o accredito a conto
economico e rispettive contropartite nello stato patrimoniale.
Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi
I rischi, relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d’ordine per un
importo pari all’ammontare della garanzia prestata; l’importo del debito altrui garantito alla data di riferimento del
bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella presente nota integrativa.
Gli impegni sono stati indicati nei conti d’ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile, sono descritti nelle note esplicative e accantonati
secondo criteri di congruità nei fondi rischi.
Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.
Analisi delle voci di bilancio
Si precisa inoltre che gli importi indicati nelle tabelle che seguono possono differire rispetto agli importi iscritti nelle
singole voci di bilancio a causa degli arrotondamenti all’unità di euro, operati in sede di compilazione del bilancio
e della nota integrativa.
80
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
Dati sull’occupazione
L’organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.
Organico Medio Annuo
2012
2013
Variazioni
Dirigenti
18,3
19,6
1,3
Quadri
44,0
50,5
6,5
Impiegati
223,4
231,1
7,7
Operai
480,7
479,7
-1,0
Totale Organico
766,3
780,8
14,5
Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell’industria cartaria per la business division Tissue
Europe e del commercio per la business division Personal Care.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
81
03
Prospetti di Bilancio
Attività
I. Immobilizzazioni immateriali
Il costo storico è così composto:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2012
Incremento
esercizio
Decremento
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2013
Impianto ampliamento
3.197.194
3.197.194
Costi di ricerca e sviluppo pubblicità
1.988.151
1.988.151
Concessioni, licenze, marchi
9.515.783
Avviamento
Altre
Totale
35.649
9.551.431
324.259.688
324.259.688
1.269.449
1.269.449
340.230.265
35.649
0
0
340.265.914
Decremento
esercizio
Amm.to
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2013
Analisi degli ammortamenti accumulati:
Descrizione Conto
Impianto ampliamento
3.197.194
Costi di ricerca e sviluppo pubblicità
1.192.891
397.630
1.590.521
Concessioni, licenze, marchi
9.032.307
431.294
9.463.601
Avviamento
Altre
Totale
82
SALDO
31/12/2012
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
0
3.197.194
324.259.688
324.259.688
1.269.449
1.269.449
338.951.529
0
828.924
0
339.780.453
Prospetti di Bilancio
03
Saldo delle svalutazioni anni precedenti:
SALDO
31/12/2012
Descrizione Conto
Decremento
esercizio
Svalutazioni
esercizio
SALDO
31/12/2013
Concessioni, licenze, marchi
51.734
51.734
Totale
51.734
0
0
51.734
Incremento
esercizio
Amm.to
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2013
Analisi del valore netto contabile:
Descrizione Conto
Impianto ampliamento
SALDO
31/12/2012
0
0
0
Costi di ricerca e sviluppo pubblicità
795.260
(397.630)
397.630
Concessioni, licenze, marchi
431.742
Avviamento
Totale
35.649
0
1.227.002
(431.294)
0
0
35.649
(828.924)
36.096
0
0
433.726
I costi di ricerca, sviluppo e pubblicità sono relativi al lancio della carta igienica a marchio Tempo, avvenuto
nell’esercizio 2010.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
83
03
Prospetti di Bilancio
II. Immobilizzazioni materiali
Analisi del Costo Storico:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2012
Incremento
esercizio
Decremento
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2013
terreni e fabbricati
-
terreni
-
fabbricati industriali
Totale
4.347.690
(19.541)
4.328.149
58.573.201
578.351
(735.994)
430.653
58.846.211
62.920.891
578.351
(755.535)
430.653
63.174.360
impianti e macchinario
-
impianti e macchinari generici
33.352.155
334.284
(198.055)
135.863
33.624.248
-
impianti e macchinari specifici
141.386.583
5.051.837
(1.341.955)
1.664.394
146.760.859
174.738.738
5.386.121
(1.540.010)
1.800.258
180.385.107
3.425.659
355.612
(90.865)
57.859
3.748.266
3.425.659
355.612
(90.865)
57.859
3.748.266
Totale
attrezzature industr. e commerciali
-
attrezzatura varia e minuta
Totale
altri beni
84
-
mezzi di trasporto e autovetture
1.608.079
54.676
(322.762)
0
1.339.993
-
mobili e macchine d'ufficio
1.140.640
9.666
(9.976)
5.821
1.146.151
-
macchine d'ufficio elettroniche
4.297.764
139.885
(95.221)
4.012
4.346.439
-
altri beni
729.702
27.293
(153.191)
0
603.804
Totale
7.776.185
231.520
(581.149)
9.833
7.436.388
immobilizzazioni in corso e acconti
3.185.147
7.462.367
(2.298.602)
8.348.912
Totale
3.185.147
7.462.367
0
(2.298.602)
8.348.912
Totale
252.046.620
14.013.972
(2.967.559)
0
263.093.033
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
Analisi degli ammortamenti accumulati:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2012
Amm.to
esercizio
Decremento
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2013
28.620.542
2.967.557
(641.720)
28.620.542
2.967.557
(641.720)
0
30.946.379
terreni e fabbricati
-
fabbricati industriali
Totale
30.946.379
impianti e macchinario
-
impianti e macchinari generici
25.294.296
1.345.452
(165.340)
0
26.474.408
-
impianti e macchinari specifici
110.648.346
6.699.051
(1.171.055)
0
116.176.342
135.942.642
8.044.503
(1.336.395)
0
142.650.750
2.884.625
282.609
(89.740)
2.884.625
282.609
(89.740)
0
3.077.493
1.527.636
29.784
(322.762)
0
1.234.658
937.808
48.557
(9.976)
976.389
3.727.991
227.766
(87.608)
3.868.149
729.702
27.293
(153.191)
603.804
Totale
6.923.137
333.401
(573.537)
0
6.683.001
Totale
174.370.945
11.628.070
(2.641.392)
0
183.357.623
Totale
attrezzature industr. e commerciali
-
attrezzatura varia e minuta
Totale
3.077.493
altri beni
-
mezzi di trasporto e autovetture
-
mobili e macchine d'ufficio
-
macchine d'ufficio elettroniche
-
altri beni
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
85
03
Prospetti di Bilancio
Analisi delle svalutazioni:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2012
Svalutazioni
esercizio
Decremento
esercizio
SALDO
31/12/2013
0
0
17.986
terreni e fabbricati
-
fabbricati industriali
17.986
-
costruzioni leggere
0
Totale
0
17.986
0
0
17.986
impianti e macchinario
-
impianti e macchinari generici
42.869
0
0
42.869
-
impianti e macchinari specifici
896.753
0
(17.234)
879.519
-
altri impianti
Totale
0
0
939.622
0
(17.234)
922.388
32.731
0
0
32.731
32.731
0
0
32.731
0
483.821
attrezzature industr. e commerciali
-
attrezzatura varia e minuta
Totale
86
immobilizzazioni in corso e acconti
483.821
Totale
483.821
0
0
483.821
Totale
1.474.160
0
(17.234)
1.456.926
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
Analisi del valore netto contabile:
Descrizione Conto
SALDO Incremento Decremento
31/12/2012
esercizio
esercizio
Amm.to
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2013
terreni e fabbricati
-
terreni
-
fabbricati industriali
Totale
4.347.690
0
(19.541)
0
0
4.328.149
29.934.673
578.351
(94.274)
(2.967.557)
430.653
27.881.847
34.282.364
578.351
(113.815)
(2.967.557)
430.653
32.209.996
impianti e macchinario
-
impianti e macchinari generici
8.014.990
334.284
(32.715)
(1.345.452)
135.863
7.106.971
-
impianti e macchinari specifici
29.841.484
5.051.837
(153.666)
(6.699.051)
1.664.394
29.704.998
37.856.474
5.386.121
(186.381)
(8.044.503)
1.800.258
36.811.969
0
0
0
0
508.303
355.612
(1.125)
(282.609)
57.859
638.041
508.303
355.612
(1.125)
(282.609)
57.859
638.041
80.443
54.676
0
(29.784)
0
105.335
Totale
attrezzature industr. e commerciali
-
attrezzatura varia e minuta
Totale
altri beni
-
mezzi di trasporto e autovetture
-
mobili e macchine d'ufficio
202.833
9.666
0
(48.557)
5.821
169.762
-
macchine d'ufficio elettroniche
569.772
139.885
(7.612)
(227.766)
4.012
478.290
-
altri beni
0
27.293
0
(27.293)
0
0
853.048
231.520
(7.612)
(333.401)
9.833
753.387
immobilizzazioni in corso e acconti
2.701.326
7.462.367
0
(2.298.602)
7.865.091
Totale
2.701.326
7.462.367
0
0
(2.298.602)
7.865.091
Totale
76.201.515
14.013.972
(308.933) (11.628.070)
0
78.278.484
Totale
Nella colonna “Altri movimenti” sono state riportate le capitalizzazioni dalle immobilizzazioni in corso.
Per un commento sui maggiori incrementi si richiama alla Relazione sulla Gestione.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
87
03
Prospetti di Bilancio
Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell’esercizio
Ai sensi dell’articolo 10 legge n. 72/1983, della legge n. 413/91 e n. 342/2000 si elencano le seguenti immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio della società al 31/12/2013 sulle quali sono state effettuate rivalutazioni
monetarie.
Descrizione
SALDO
Impianti e Macchinari - Legge 342/2000
23.548.255
Totale
23.548.255
Acquisizione ramo di azienda P&G, stabilimento di Altopascio (Lucca)
Si informa che nel mese di Ottobre 2007 è stato acquisito il ramo di azienda “P&G”, sito produttivo di Altopascio
(Lucca), come meglio precisato nella Nota Integrativa 2007 a pagina 11.
I beni strumentali acquisiti nell’ambito di tale ramo di azienda sono stati contabilizzati sulla base dei valori risultanti
dall’atto notarile, per complessivi Euro 37.599.140.
Per una precisa politica stabilita dalla capogruppo e valevole per tutte le acquisizioni di aziende, sono state effettuate successivamente delle perizie di stima sui beni ricompresi nel ramo di azienda acquisito per un valore complessivo di Euro 39.481.748. La valutazione peritale effettuata per rispetto della policy di gruppo palesava dunque
una differenza di mln. Euro 1,8, che conferma complessivamente la non sopravalutazione del ramo di azienda
acquisito nell’ambito del Bilancio civilistico.
Si segnala peraltro che le differenze tra valutazioni peritali e prezzi di acquisto sono di segno positivo per i Terreni
(per mln Euro 9,5) e di segno negativo per alcuni altri (per fabbricati mln. Euro 2,6, Impianti e Macchinari per mln
Euro 5,1), alla data del 1° ottobre 2007.
Ad oggi tali differenze ammontano per Impianti e macchinari a 1,9 mln di euro, fabbricati 2,5 mln di euro, terreni
9,5 mln di euro .
Nell’esercizio 2007 si era ritenuto corretto e coerente con il principio di prudenza ex art.2423 bis Codice Civile
non operare una svalutazione sui fabbricati ed impianti e macchinari, in virtù del valore complessivo del ramo di
azienda che complessivamente era superiore ai valori contabili iscritti.
Tale criterio contabile è stato mantenuto negli esercizi successivi (2008-2009-2010-2011-2012-2013) non essendosi verificatosi fatti nuovi e per la permanenza di una differenza positiva tra il valore peritale relativo al complesso
dei beni strumentali acquisiti e il valore contabile di iscrizione nel Bilancio civilistico di detti beni.
88
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
III. Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
Descrizione
31/12/2012
Imprese controllate
Imprese collegate
Altre imprese
Totale
Incremento
Decremento
31/12/2013
8.231.078
8.231.078
108.658
108.658
98.307
98.307
8.438.043
0
0
8.438.043
Si forniscono, di seguito, le seguenti informazioni relative alle principali partecipazioni possedute direttamente
per le imprese controllate e collegate. I dati si riferiscono all’ultimo bilancio disponibile del 31/12/2013 per la
controllata Cartotrade BV e al 31/12/2012 per le collegate e per altre imprese.
Imprese controllate
Descrizione
Cartotrade BV
Sede
Legale
Capitale
sociale
Amsterdam
Totale
Patrimonio Utile/Perdita
netto totale
2013
% Poss.
Valore
Bilancio
8.000.000
8.404.205
42.865
99,00%
8.231.079
8.000.000
8.404.205
42.865
8.231.079
Imprese collegate
Descrizione
Sede
Legale
Capitale
sociale
Cartografica Galeotti
Lucca
Immobiliare G Srl
Lucca
Totale
Patrimonio Utile/Perdita
netto totale
2012
% Poss. % Poss. sul
Patr. Netto
Valore
Bilancio
258.516
8.822.134
1.959.853
33,33%
2.940.417
94.622
102.000
4.774.884
35.796
33,33%
1.591.469
14.036
360.516 13.597.018
1.995.649
108.658
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
89
03
Prospetti di Bilancio
Altre imprese
Descrizione
Sede
Legale
Capitale
sociale
Bari
1.040.000
Saniroll
Patrimonio Utile/Perdita
netto totale
2010
% Poss. % Poss. sul
Patr. Netto
3.109.483
19,42%
26.786
603.862
Valore
Bilancio
0
Consorzio Toscana Energia
5
North Wales Tissue
3
Conai
60
Cid/Aquapur
49.766
Carraia Servizi
5.910
Serv-eco
3.099
Consorzio Gas Intensiv.
1.000
Consorzio Torrente Pescia
38.465
Totale
98.307
Crediti
Descrizione
31/12/2012
Incremento
Crediti v/so altri - lungo termine
24.420
5.276
Totale
24.420
5.276
Decremento
31/12/2013
29.696
0
29.696
Il saldo dei crediti verso altri a lungo termine, pari ad Euro 29.696, si riferisce ai versamenti effettuati verso il
Consorzio Industriale Depurazione Acque (CID), per conto di Aquapur S.p.A..
90
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
C) Attivo Circolante
I. Rimanenze
Analisi Rimanenze Materie Prime sussidiarie e di consumo
31/12/2012
Variazioni
Esercizio
31/12/2013
2.117.465
(48.722)
2.068.743
Materie di Consumo
749.114
(66.392)
682.722
Tele e Feltri
378.620
41.596
420.216
Imballaggi e Pallets
1.618.134
344.755
1.962.889
Ricambi
4.018.753
56.698
4.075.451
Totale Materie Prime, sussidiarie e consumo
8.882.087
327.935
9.210.022
31/12/2012
Variazioni
Esercizio
31/12/2013
Bobine in carta Tissue
8.512.865
2.387.811
10.900.676
Totale Prod. In corso di lav. e Semilavorati
8.512.865
2.387.811
10.900.676
31/12/2012
Variazioni
Esercizio
31/12/2013
Prodotti Finiti autoprodotti
7.185.079
(30.509)
7.154.570
Prodotti Finiti acquistati
4.041.813
68.291
4.110.104
Totale Prodotti Finiti
11.226.892
37.782
11.264.674
Descrizione
Materie Prime
Analisi della composizione Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Descrizione
Analisi della composizione Prodotti finiti e merci
Descrizione
Il valore delle rimanenze è stato rettificato per tener conto del deterioramento delle stesse mediante costituzione
di un apposito fondo di svalutazione che nel corso dell’esercizio ha avuto la seguente movimentazione.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
91
03
Prospetti di Bilancio
Descrizione
Importo
F.do Obsolescienza al 31/12/12
1.180.330
Utilizzo fondo nell'esercizio
(619.822)
Accantonamento dell'esercizio
358.311
altri movimenti
(79.191)
Totale Fondo al 31/12/2013
839.628
II. Crediti
Il saldo al 31/12/2013 è così suddiviso secondo le scadenze.
Descrizione
Verso clienti
Verso imprese collegate
Per crediti tributari
Per imposte anticipate
Verso altri
Depositi finanziari v/gruppo
Totale
92
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Entro
12 mesi
Oltre
5 anni
Totale
92.426.347
0
92.426.347
1.743.103
0
1.743.103
0
1.312.727
0
3.718.881
0
743.898
0
35.774.345
0
135.719.301
1.828
Oltre
12 mesi
1.310.899
3.718.881
676.108
67.790
35.774.345
134.340.613
1.378.689
Prospetti di Bilancio
03
I crediti verso clienti, al 31/12/2013 sono così costituiti:
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
105.213.974
126.158.997
(20.945.022)
4.852.423
4.934.918
(82.495)
(27.838.530)
(29.587.522)
1.748.992
10.198.480
9.822.933
375.548
2.124.918
978.369
1.146.549
Fondi Svalutazione crediti
(2.124.918)
(978.369)
(1.146.549)
Totale
92.426.347
111.329.326
(18.902.978)
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
Crediti verso clienti terzi - Italia
97.567.330
120.759.118
(23.191.788)
Crediti verso clienti terzi - CEE
6.473.270
4.136.563
2.336.707
Crediti verso clienti terzi - Extra-CEE
1.173.374
1.263.315
(89.941)
105.213.974
126.158.997
(20.945.022)
Crediti verso clienti terzi
Clienti terzi fatture da emettere
Clienti terzi Note Credito da emettere
Crediti verso consociate
Crediti in sofferenza
I crediti verso clienti terzi, risultano così divisi per area geografica:
Totale
L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo, è stato ottenuto mediante lo
stanziamento di un apposito fondo svalutazione crediti che, nel corso dell’esercizio, ha subito le seguenti
movimentazioni:
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
93
03
Prospetti di Bilancio
Descrizione
F.do sval.
ex art. 2426
Codice civile
F.do sval.
D.P.R. 917/86
ex. Art. 106
31/12/2013
585.735
392.634
978.369
2.908.006
306.956
3.214.962
(1.290.485)
(392.634)
(1.683.119)
Saldo al 31/12/12
Accantonamento dell'esercizio
Utilizzo nell'esercizio
Reverse nell'esercizio
(385.294)
Saldo al 31/12/13
1.817.962
(385.294)
306.956
2.124.918
Per procedura contabile gli stanziamenti al fondo svalutazione crediti vengono rilevati mensilmente. Come si
evince dalla tabella durante l’anno 2013 sono stati effettuati accantonamenti a fondo svalutazione crediti, utilizzati nel corso dell’esercizio stesso.
I crediti verso collegate al 31/12/2013 sono così costituiti:
I crediti verso imprese collegate, sono costituiti principalmente da crediti commerciali verso la società Cartografica Galeotti S.p.A. Rispetto al precedente esercizio, si rileva un aumento pari a Euro 107.044 legato alla
normale dinamica commerciale.
31/12/2012
Variazioni
Esercizio
31/12/2013
Bobine in carta Tissue
8.512.865
2.387.811
10.900.676
Totale Prod. In corso di lav. e Semilavorati
8.512.865
2.387.811
10.900.676
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
46
46
0
Crediti per IVA a rimborso
1.782
1.782
0
Totale entro 12 mesi
1.828
1.828
0
Crediti imposte a rimborso
1.310.899
1.310.899
0
Totale oltre 12 mesi
1.310.899
1.310.899
0
Totale crediti tributari
1.312.727
1.312.727
0
Descrizione
Il fatturato relativo a cartografica Galeotti dell’anno 2013 è pari a Euro 5.590.031.
I crediti tributari, al 31/12/2013 sono così costituiti
Descrizione
Erario IVA c/liquidazione
94
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
03
Prospetti di Bilancio
Il credito per IVA a rimborso, pari ad Euro 1.782, si riferisce ad IVA a credito su costi sostenuti all’estero.
I crediti tributari oltre 12 mesi, pari ad Euro 1.310.899, sono composti per Euro 566.763 da un credito per
pagamento di una imposta di registro, notificata tramite cartella esattoriale in attesa di giudizio al 31/12/2013
e per Euro 683.262 dal credito derivante dall’istanza di rimborso IRES (per gli anni 2007-2008) presentata nel
mese di febbraio 2013 a seguito dell’approvazione del D.L. 16/2012 che ha determinato le modalità di calcolo
della nuova deduzione IRAP e previsto la possibilità di presentare istanza di rimborso.
Analisi delle imposte anticipate
Le imposte anticipate pari a Euro 3.718.881 sono relative a differenze temporanee fiscalmente deducibili, come
riportato nella seguente tabella:
Descrizione
31-12-201
31/12/2012
Variazioni
Esercizio
31/12/2013
Imposte anticipate Spese rappresentanza
0
0
Imposte anticipate su differenze cambio
0
0
Imposte anticipate Fondo ristrutturazione
Imposte anticIpate f/do rischi tassati
123.750
-123.750
0
1.832.672
898.815
(123.592)
2.607.896
Imposte anticipate f/do svalutazione crediti
161.057
500.063
(161.057)
500.063
Imposte anticipate f/do obsolescnza magazzino
345.757
112.511
(194.624)
263.643
0
0
0
Imposte anticipate su svalutazione cespiti
268.586
(34.656)
233.930
Imposte anticipate su Contributi associativi
34.342
36.436
-32.215
38.563
6.924
13.652
-6.924
13.653
(983)
56.232
Imposte anticipate su concorsi e op. a premio
Imposte anticipate su Contr. ministero Salute
Imposte anticipate su Indennità suppl. Clientela
57.215
Imposte anticipate su altre imposte acc.te
26.000
4.899
-25.998
4.901
2.856.304
1.566.376
(703.800)
3.718.881
Totale imposte anticipate
Il totale riportato nelle colonne accantonamenti ed utilizzi, pari a Euro 862.576, riassume l’effetto netto a conto
economico delle imposte stesse.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
95
03
Prospetti di Bilancio
I crediti verso altri, al 31/12/2013 sono così costituiti
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
Crediti per anticipi a fornitori
131.143
466.546
(335.404)
Crediti verso dipendenti
131.122
125.167
5.956
180.607
(180.607)
Credito per rimborso Iva auto
Crediti diversi
413.843
294.688
119.155
Totale entro 12 mesi
676.108
1.067.007
(390.899)
59.017
101.306
(42.290)
8.773
8.773
0
67.790
110.079
(42.290)
743.898
1.177.087
(433.189)
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
Crediti diversi
8.773
8.773
0
743.898
1.177.087
(433.189)
Cauzioni
Crediti diversi
Totale oltre 12 mesi
Totale crediti verso altri
Depositi finanziari al 31/12/2013
Totale crediti verso altri
I depositi finanziari sono costituiti principalmente da depositi presso la società Sca Capital NV. Per una analisi
più dettagliata sulla parte finanziaria si rimanda alla pag. 45 della relazione sulla gestione.
96
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
IV. Disponibilità liquide
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell’esercizio.
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
Depositi bancari e postali
12.824.634
13.075.661
(251.027)
3.391
9.696
(6.305)
12.828.025
13.085.357
(257.332)
Denaro e valori in cassa
Totale
Per un commento sulla variazione delle disponibilità liquide si rimanda al Rendiconto Finanziario riportato a
pag. 114 della presente Nota Integrativa nonché ai commenti della relazione sulla gestione.
D) Ratei e risconti
La composizione della voce risulta dettagliata come di seguito.
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
135.758
111.974
23.783
401
875
(473 )
7.993.300
9.469.600
(1.476.300)
75.382
115.466
(40.084 )
8.204.841
9.697.915
(1.493.074)
Ratei attivi Sca
1.933
219
1.715
Totale Ratei attivi
1.933
219
1.715
8.206.774
9.698.133
(1.491.359)
Risconti attivi assicurativi
Risconti attivi locazioni e noleggi
Risconti attivi imp.sost.disavanzo di fusione (avviamento)
Risconti attivi vari
Totale Risconti attivi
Totale Ratei e Risconti attivi
Il valore pari ad Euro 7.993.300 rappresenta la quota residua, di competenza degli esercizi futuri, dell’imposta sostitutiva pagata nel corso del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al
31/12/2002, così come descritto a pag. 88. La riduzione è data dall’abbebito al conto economico della quota di
competenza dell’anno.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
97
03
Prospetti di Bilancio
Passività
A) Patrimonio Netto
Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti del patrimonio netto:
Destinaz.
Risultato
2012
SALDO
31/12/2012
Descrizione Conto
Capitale sociale
Altri
Movimenti
Risultato
d’esercizio
2013
5.000.000
Riserva soprapprezzo azioni
SALDO
31/12/2013
5.000.000
75.088.509
(6.887.304) (31.000.000 )
37.201.205
0
1.000.000
1.000.000
Riserve statutarie
Altre riserve:
Riserva contributi c/capitale ex art.55 TUIR
717.268
717.268
Fondo Contributi F.S.E. ex art.55 TUIR
127.338
127.338
8.134
8.134
Riserva Contributi c/capitale
523.173
523.173
Fondo Sopravvenienze Attive ex art.55 TUIR
264.593
264.593
Fondo Plusvalenza ex L.904
213.614
213.614
2
2
Fondo ex legge 399
Riserva Arrotondamento
Utile(perdita) dell'esercizio
(6.887.304)
6.887.304
Totale
75.055.327
0
(30.000.000)
37.472.054
37.472.054
37.472.054
82.527.381
Il capitale sociale si compone di un numero di azioni pari a 5.000.000, del valore nominale di Euro 1 ciascuna. La voce
“Altri movimenti” si riferisce all’accantonamento alla riserva legale per 1 mln di euro e alla distribuzione dei dividendi
per 30 mln come deliberato dall’assemblea dei soci del 20/09/2013. Le poste del patrimonio netto sono così distinte
secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti.
Natura / Descrizione
Capitale
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
Riserve Legale
Avanzo di fusione
Altre riserve
Possibilità
utilizzo (*)
Quota
disponibile
Utilizzazioni
eff. Nei 3 es.
prec. Per
copert. Perdite
Utilizzazioni
eff. Nei 3 es.
prec. Per
altre ragioni
37.201.205
A,B,C
37.201.205
37.577.158
0
1.000.000
B
1.000.000
0
0
A,B,C
0
0
1.854.122
A,B
1.854.122
0
Importo
5.000.000
Utili (perdite) esercizio
37.472.054
37.423.392
0
0
Totale
82.527.381
77.478.719
37.577.158
0
*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci.
98
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
Si ricorda che a norma dell’Art. 2426, comma 5, sono distribuibili i dividendi solo se residuano riserve disponibili
sufficienti a coprire l’ammontare dei costi non ammortizzabili delle spese di impianto e di ampliamento, i costi
di ricerca, di sviluppo e di pubblicità.
Si ricorda inoltre che a norma dell’Art. 2426, comma 1 n. 8bis, non è distribuibile, fino all’effettiva realizzazione,
l’importo di 48.662 Euro corrispondente all’utile netto su cambi non realizzato, contabilizzato al 31.12.2013
B) Fondi per rischi e oneri
I fondi per Rischi ed Oneri hanno subito nel corso dell’esercizio la seguente movimentazione:
Descrizione
(Reverse
acc.ti)
31/12/2012
Acc.ti
(Utilizzi)
825.388
144.488
(13.973)
955.903
42.711
16.967
(12.357)
47.321
Altri Fondi
6.333.133
2.868.137
(837.684)
(5.921)
8.357.665
Totale
7.201.232
3.029.593
(864.014)
(5.921)
9.360.889
Fondo trattamento quiescenza e obblighi simili
Fondo imposte differite
31/12/2013
I reverse di accantonamenti si riferiscono al rilascio di fondi stanziati in precedenti esercizi per il venir meno dei
presupposti originari.
Il “fondo trattamento quiescenza e obblighi simili” si riferisce all’accantonamento a fondo indennità suppletiva
di clientela come stabilito dalla normativa.
La voce “Altri fondi” al 31/12/2013, pari a Euro 8.357.664, è costituita da stanziamenti per rischi e passività
potenziali, probabili principalmente legate a contestazioni e a vertenze legali.
Di seguito si riporta un’analisi del fondo imposte differite:
Descrizione
imposte differite su contributo AGCM
31/12/2012
Acc.ti
(Utilizzi)
12.357
0
(12.357)
imposte differite su interessi di mora
Altri
Movimenti
31/12/2013
-0
3.585
3.585
imposte differite su differenze cambio
30.355
13.382
0,00
Totale imposte differite
42.711
16.967
-12.357
43.736
0
47.321
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
99
03
Prospetti di Bilancio
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il fondo accantonato rappresenta l’effettivo debito della società al 31/12/2013 verso i dipendenti in forza a tale
data, al netto degli anticipi corrisposti e della quota versata presso la Tesoreria INPS. I crediti verso il fondo
Tesoreria Inps, pari a Euro 5.899.357, sono costituiti dai versamenti di TFR che successivamente alla riforma, i
dipendenti hanno voluto destinare a tale ente.
Descrizione
Imposte anticipate su Contr. ministero Salute
Imposte anticipate su Indennità suppl. Clientela
Totale imposte anticipate
31/12/2012
Acc.ti
Altri
Movimenti
31/12/2013
6.924
13.652
(-6.924)
13.653
(983)
56.232
(703.800)
3.718.881
57.215
2.856.304
1.566.376
La differenza tra l’accantonamento dell’esercizio in tabella e quanto esposto alla voce B9c del Conto Economico rappresenta quanto versato ai Fondi di Previdenza Integrativa per Euro 991.078 e quanto maturato e
liquidato nell’anno in corso per Euro 14.911.
D) Debiti
I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi risulta suddivisa come di seguito.
Descrizione
Debiti verso altri finanziatori
Entro
12 mesi
Oltre
12 mesi
Oltre
5 anni
Totale
90.318.890
90.318.890
101.610
101.610
72.903.081
72.903.081
753.497
753.497
Debiti tributari
1.548.918
1.548.918
Debiti verso istituti di previdenza e sicur.soc.
3.351.209
3.351.209
Altri debiti
7.092.914
207.528
176.070.120
207.528
Clienti c/anticipi
Debiti verso fornitori
Debiti verso imprese collegate
Totale
7.300.442
0
176.277.648
I debiti verso imprese collegate, pari ad Euro 753.497 si riferiscono a passività commerciali verso la società Cartografica Galeotti SpA. Per quanto riguarda l’analisi della voce “Debiti verso altri finanziatori” per Euro
90.318.890, si riferiscono al debito verso Sca Capital NV in scadenza a maggio 2014. Per maggiori dettagli si
rinvia alla Relazione sulla Gestione a pag. 45.
100
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
Analisi dei debiti verso fornitori
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
Debiti verso fornitori terzi
52.343.528
65.899.830
(13.556.302)
Fornitori terzi fatture da ricevere
11.138.144
11.421.254
(283.110)
Fornitori terzi note credito da ricevere
(1.100.065)
(935.986)
(164.080)
Debiti verso consociate
10.680.516
10.309.041
371.475
(159.040)
(110.379)
(48.662)
72.903.081
86.583.760
(13.680.679)
Fondo oscillazione cambi
Totale
I debiti verso fornitori terzi risultano così composti per area geografica:
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
Debiti verso fornitori terzi - Italia
29.250.919
44.614.837
(15.363.918)
Debiti verso fornitori terzi - CEE
17.884.283
13.993.475
3.890.807
5.208.326
7.291.518
(2.083.192)
52.343.528
65.899.830
(13.556.302)
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
Debiti tributari - Imposte correnti
544.169
1.698.009
(1.153.839)
Erario C/Iva Liquidazione
290.469
1.306.208
(1.015.739)
Erario C/Iva vendite in sospensione
308.408
559.109
(250.701)
Ritenute di acconto Irpef su lavoro dipendente
335.196
365.974
(30.778)
67.121
73.709
(6.588)
3.555
19.722
(16.167)
1.548.918
4.022.731
(2.473.813)
Debiti verso fornitori terzi - Extra-CEE
Totale
Analisi dei debiti Tributari
Descrizione
Erario Rit.Acconto da versare
Imposta sostitutiva TFR
Totale
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
101
03
Prospetti di Bilancio
Analisi debiti verso istituti di previdenza
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
2.969.069
2.693.028
276.041
413.173
390.499
22.675
Debiti v/s Altri f/di assistenza
16.048
12.809
3.238
Debiti v/s Enasarco e FIRR contr.da pagare
54.001
52.377
1.624
(101.083)
(75.299)
(25.784)
3.351.209
3.073.414
277.795,13
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
6.331.498
7.079.958
(748.460)
Debiti v/so Associazioni di categoria
133.495
121.434
12.061
Debiti v/so assicurazioni
108.797
67.366
41.431
Debiti diversi
519.124
274.846
244.278
7.092.914
7.543.604
(450.690)
Debito a lungo termine v/so altri
207.528
207.528
0
Totale oltre 12 mesi
207.528
207.528
0
7.300.442
7.751.132
(450.690)
Debiti v/so INPS
Debiti v/s f/di Previdenza integrativa
Crediti verso INAIL
Totale
Analisi composizione Altri Debiti
Descrizione
Debiti v/so personale dipendente
Totale entro 12 mesi
Totale Altri debiti
I debiti verso personale dipendente pari ad Euro 6.331.498 sono costituiti per la maggior parte dalla maturazione di passività relative al premio fine anno, alla quattordicesima mensilità e alle ferie non godute.
102
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
E) Ratei e risconti
La composizione della voce è così dettagliata:
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
792.458
1.291.650
(499.193)
18.303
18.303
0
810.761
1.309.953
(499.193)
Risconti passivi
1.117
0
1.117
Totale Risconti Passivi
1.117
0
1.117
811.877
1.309.953
(498.076)
Ratei passivi Interessi Imprese consociate
Ratei passivi vari
Totale Ratei Passivi
Totale
I ratei passivi verso imprese controllanti per Euro 792.458 rappresentano la quota parte di interessi maturati
nell’anno in corso sul finanziamento verso SCA Capital NV di Euro 90.318.890, e non ancora pagati.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
103
03
Prospetti di Bilancio
Conti d’ordine
Analisi conti d’ordine al 31/12/2013
FIDEJUSSIONI BANCARIE RILASCIATE A TERZI
Fair Value
Unicredit
Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia
Zurich
31/12/2013
31/12/2012
Variazione
10.078.614
9.030.159
1.048.455
121.165
338.123
(216.958)
3.034.760
3.034.760
Totale fidejussioni
13.234.540
9.368.282
3.866.258
IMPEGNI PER CONTRATTI A TERMINE
31/12/2013
31/12/2012
Variazione
13.662.255
12.740.431
921.824
Contratti per acquisto valuta
(87.559)
Contratti swap gas
118.209
Contratti swap electricity
(284.098)
Totale contratti a termine
(253.448)
0
13.662.255
12.740.431
921.824
31/12/2013
31/12/2012
Variazione
Pohjola Bank (Helsinki, Finland)
30.500
0
30.500
Banca Etruria (ag. Di Pratovecchio)
99.000
0
99.000
Cassa di Risparmio del Veneto (filiale di Shio)
714.166
0
714.166
Banca Popolare Commercio e industria (ag Milano)
100.000
0
100.000
Banca Popolare dell'Emilia Romagna
200.000
0
200.000
Banca Popolare dell'Emilia Romagna
200.000
0
200.000
AXA Milano
365.331
0
365.331
Deutsche Bank (Milano)
270.000
0
270.000
0
5.000
(5.000)
Totale garanzie ricevute
1.978.997
5.000
1.973.997
Quote Emissions Rights
409.677
878.224
(468.547)
GARANZIE RICEVUTE
Sant'Elena Banca di credito coop. ((Kam-pa srl)
I contratti a termine di cui sopra sono stipulati a seguito di una politica aziendale a copertura del rischio su
cambi e rischio di oscillazione del prezzo del brent. I contratti derivati stipulati a copertura del rischio su cambio
sono relativi ai saldi di bilancio in valuta USD e coprono un nozionale pari ad Euro 13.523.312,31. Il fair value
al 31/12/2013 è pari ad una perdita non realizzata di Euro 87.559. I contratti derivati sugli swap gas sono
stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo del gas (parametro di riferimento il brent) con riferimento ai consumi di gas stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo 2013-2014. Il parametro di
104
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
riferimento utilizzato è il brent medio a 6 mesi. Il fair value al 31/12/2013 è pari ad un utile non realizzato di Euro
118.209. I contratti derivati sugli swap energia elettrica sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del
prezzo dell’energia (parametro di riferimento il PUN, Prezzo Unico Nazionale determinato nella Borsa Elettrica)
con riferimento ai consumi di elettricità stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo 2013-2014. Il
parametro di riferimento utilizzato è il PUN medio mensile. Il fair value al 31/12/2013 è pari ad una perdita non
realizzata di Euro 284.098.
Le quote di Emission Rights assegnate relative all’anno 2013 sono pari a 84.643,94 tonnellate valutate al prezzo unitario SCA al 31 dicembre 2013, pari ad Euro 4,84 per un valore complessivo di Euro 409.677
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
105
03
Prospetti di Bilancio
Conto Economico
A) Valore della produzione
Composizione del valore della produzione
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
499.316.009
489.751.449
9.564.560
2.357.302
(993.315)
3.350.617
13.445.117
10.983.483
2.461.634
515.118.429
499.741.617
15.376.812
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
228.773.795
227.991.503
782.292
48.540.469
44.528.912
4.011.557
101.404.150
103.439.331
(2.035.181)
15.830.461
12.686.754
3.143.707
Vendite Supply Chain
104.767.134
101.104.949
3.662.185
Totale
499.316.009
489.751.449
9.564.560
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
Italia
369.581.525
368.160.242
1.421.283
CEE
17.844.445
13.367.810
4.476.635
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazioni delle rim.di prodotti in corso di lav.ne, semil.e finiti
Altri ricavi e proventi
Totale
Ricavi per categoria di attività
Descrizione
Vendite Consumer Goods
Vendite Bobine
Vendite Personal Care Heath Care
Vendite AFH
Ricavi per area geografica
Area
Verso terzi:
Extra CEE
9.981.234
10.350.229
(368.995)
397.407.204
391.878.281
5.528.923
Italia
0
8.206
(8.206)
CEE
92.463.529
92.721.120
(257.591)
9.445.276
5.143.842
4.301.435
Totale verso imprese del gruppo
101.908.805
97.873.168
4.035.638
Totale
499.316.009
489.751.449
9.564.560
Totale
811.877
1.309.953
(498.076)
Totale verso terzi
Verso imprese del gruppo:
Extra CEE
106
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
L’incremento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni rispetto al precedente esercizio, è legato essenzialmente
ad un mix tra aumento prezzi e volumi. Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Gestione.
Analisi altri ricavi e proventi
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
Vendita pallets
46.655
57.180
(10.525)
Vendite Scarti
516.040
446.070
69.970
Vendite imballi, altre materie prime e seconda scelta
591.162
554.174
36.988
83.669
30.778
52.891
1.649.390
756.720
892.670
332.868
343.840
(10.973)
5.074.732
5.558.789
(484.057)
719.997
13.847
706.149
5.921
156.675
(150.753)
Imposte a rimborso
45.943
8.662
37.281
Affitti attivi
18.937
40.137
(21.201)
557.088
302.547
254.542
9.642.401
8.269.418
1.372.983
500.710
162.455
338.256
Riaddebito costi del personale
1.233.075
1.163.407
69.669
Altri ricavi e proventi
2.068.930
1.388.203
680.727
Totale verso imprese del gruppo
3.802.716
2.714.065
1.088.651
13.445.117
10.983.483
2.461.634
Riaddebito trasporti
Sopravv.attive
Plusvalenze alienazione
Vendite Energia
Rimborsi - assicurazioni
Utilizzo Fondo rischi tassato
Altri ricavi e proventi
Totale verso terzi
Vendita pallets
Totale altri ricavi e proventi
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
107
03
Prospetti di Bilancio
B) Costi della produzione
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
139.263.888
130.512.561
8.751.327
80.617.660
82.681.711
(2.064.052)
177.730.939
175.707.652
2.023.287
19.485.661
19.638.508
(152.847)
3.125.909
3.193.469
(67.561)
Salari e stipendi
31.417.623
29.834.970
1.582.654
Oneri sociali
10.714.255
10.376.823
337.433
2.127.285
2.117.317
9.969
Altri costi personale
129.106
176.697
(47.591)
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
828.925
29.315.308
(28.486.384)
11.628.070
11.273.301
354.769
12.333
(12.333)
Costi mat. prime, suss., di consumo e merci da terzi
Costi mat.prime, suss, di cons.e merci da imprese del gruppo
Costi per servizi da terzi
Costi per servizi da imprese del gruppo
Costi per godimento di beni di terzi da terzi
Trattamento di fine rapporto
Ammortamento immobilizzazioni materiali
altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante
3.214.962
584.191
2.630.770
(396.226)
1.116.437
(1.512.663)
Accantonamento per rischi
2.844.731
3.713.251
(868.520)
Oneri diversi di gestione
4.597.727
4.026.739
570.988
487.330.515
504.281.269
(16.950.754)
Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussid.
Totale
L’andamento e l’entità di tali dati sono commentati nella Relazione sulla gestione e risultano strettamente correlati all’andamento del Valore di produzione di cui al punto A del conto economico.
Costi per il personale
La voce in oggetto, comprende il totale della spesa per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di
merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e
contratti collettivi.
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile
del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. La quota di costo risulta in linea con quella dell’esercizio
precedente.
Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide
Si è provveduto a svalutare i crediti dell’attivo circolante per un importo pari a Euro 3.214.962. Tale valore è
stato determinato sulla base di una attenta valutazione delle singole posizioni di rischio.
108
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
Accantonamento per rischi
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
Accantonamento Rischi
2.844.731
3.713.251
(868.520)
Totale
2.844.731
3.713.251
(868.520)
Gli accantonamenti per fondi rischi si riferiscono a contestazioni e a vertenze legali in atto.
Oneri diversi di gestione
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
Imposta sostitutiva affrancamento disavanzo di fusione
1.476.300
1.476.300
0
Oneri depurazione
1.008.773
1.002.081
6.692
Imposte penalità e accertamenti
271.213
114.214
157.000
Contributi associativi
287.650
284.232
3.418
Tassa rifiuti
222.642
207.891
14.751
IMU
370.719
334.114
36.605
Sopravvenienze passive
361.713
132.989
228.723
Minusvalenze alienazione cespiti
166.341
85.069
81.271
Omaggi a dipendenti
92.794
91.076
1.717
Penali da clienti e fornitori
11.425
9.777
1.649
Donazioni
53.076
81.840
(28.764)
275.081
207.157
67.925
4.597.727
4.026.739
570.988
Altri
Totale
Il valore di Euro 1.476.300 rappresenta la quota di competenza dell’anno dell’imposta sostitutiva pagata nel
corso del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al 31/12/2002.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
109
03
Prospetti di Bilancio
C) Proventi e oneri finanziari
La voce in oggetto risulta composta come di seguito:
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
Proventi da partecipazioni
18.518.840
490.495
18.028.345
448.663
2.598.299
(2.149.636)
(2.360.501)
(2.323.798)
(36.703)
interessi e altri proventi finanziari
interessi e altri oneri finanziari
utili (perdite) su cambi
Totale
448.775
(3.053)
451.828
17.055.778
761.944
16.293.834
I proventi da partecipazioni riguardano i dividenti distribuiti in data 19 dicembre della Società Cartotrade.
Analisi altri Proventi finanziari
Altre
Imprese
Totale
Interessi bancari e postali
22.300
22.300
Interessi attvi su pagamenti dilazionati
14.756
14.756
Descrizione
Interessi su finanziamenti
Imprese
Consociate
19.663
19.663
Utili da risultato derivati Energia
391.944
391.944
Totale
411.607
37.056
448.663
Imprese
Consociate
Altre
Imprese
Totale
421
421
2.842
2.842
Altri interessi
35.802
35.802
oneri finanziari
49.172
49.172
Interessi e altri Oneri finanziari
Descrizione
interessi bancari
interessi da fornitori
interessi su finanziamenti
Perdite da risultato derivati Energia
Totale
1.653.095
1.653.095
619.168
619.168
2.272.263
88.237
2.360.501
Gli interessi verso l’impresa consociata si riferiscono agli interessi maturati dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre
2013 sul finanziamento erogato dalla società SCA Capital NV.
110
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
Nel corso dell’anno 2013 è stata anche rilevata una perdita subita pari ad euro 619.168 derivante dalla stipulazione di contratti swap di copertura del rischio di oscillazione del prezzo dell’energia.
Utile e perdite su cambi
Imprese
Consociate
Altre
Imprese
Totale
386.202
862.120
1.248.322
Perdite su cambi realizzate
(484.395)
(363.813)
(848.209)
Utili su cambi non realizzati
134.812
1.408
136.220
499.714
448.775
Descrizione
Utili su cambi realizzati
Perdite su cambi non realizzate
(87.559)
Totale
(50.940)
(87.559)
Dell’ammontare complessivo degli utili e perdite su cambi risultanti dal conto economico pari ad un utile netto
di Euro 448.775, la componente valutativa non realizzata corrisponde ad un utile netto pari ad Euro 48.662.
In particolare in ossequio all’Art. 2427-bis del Codice Civile (Informative relative al valore equo “fair value” degli
strumenti finanziari) si informa che, la Società ha stipulato contratti a termine su valute per la copertura del rischio di cambio, riguardo agli acquisti di materie prime cellulose, per un ammontare al 31.12.13, convertito in
Euro pari a 13.523.312,31.
Non ci sono nel Bilancio della Società, immobilizzazioni finanziarie iscritte a un valore superiore al loro “fair value”.
E) Proventi e oneri straordinari
Composizione Proventi e Oneri Straordinari
Descrizione
utili (perdite) su cambi
Totale
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
448.775
(3.053)
451.828
17.055.778
761.944
16.293.834
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
111
03
Prospetti di Bilancio
Imposte sul reddito d’esercizio
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
6.142.040
5.464.931
677.109,85
0
-1.049.482
1.049.482,00
IRAP
2.087.564
1.852.251
235.312,62
Totale
8.229.604
6.267.700
1.961.904
IRES
4.610
19.320
(14.709)
IRAP
0
1.535
(1.535)
4.610
20.854
(16.244)
IRES
740.372
444.033
296.340
IRAP
122.204
56.848
65.356
Imposte Correnti:
IRES
Provento da consolidamento
Imposte differite:
Totale
Imposte anticipate:
Totale
Totale imposte complessive
862.577
500.881
361.696
7.371.638
5.787.674
1.583.964
Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico
Determinazione della base imponibile IRES
Valore
Risultato di esercizio
Imposte dell'esercizio
Risultato prima delle imposte
Onere Teorico
Differenza temporanee in aumento
Differenze temporanee in diminuzione
Differenze permanenti in aumento
differenze permanenti in diminuzione
Base imponibile IRES
IRES (27,5%)
112
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Imposte
37.472.054,14
(7.371.638)
44.843.691,90
0,275
21.390.004
(26.334.716)
4.550.776
(22.115.064)
22.334.692
0
6.142.040,42
Prospetti di Bilancio
03
Determinazione della base imponibile IRAP
Valore
Valore della produzione (A-B)
27.787.914
Costo del lavoro
44.388.270
Imposte
altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Svalutazione dei crediti compresi nell'AC
3.214.962
Accantonamenti per rischi
2.844.731
Valore della produzione netta
78.235.877
Onere fiscale teorico
3,90%
Differenza temporanee in aumento
Differenze temporanee in diminuzione
13.336.789
(21.833.786)
Differenze permanenti in aumento
differenze permanenti in diminuzione
Base imponibile IRAP
(3.051.199)
5.481.681
(21.693.277)
53.527.283,47
IRAP (3,90%)
3,90%
2.087.564,06
Altre Informazioni
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti ai membri del Collegio sindacale e al Revisore
Legale dei conti.
Descrizione
31/12/2013
31/12/2012
Variazioni
90.474
75.748
14.725
Revisore Legale dei Conti
175.000
158.700
16.300
Totale
265.474
234.448
31.025
Collegio sindacale
La nostra Società ha conferito incarichi professionali al revisore legale e al relativo network di riferimento relativamente al “progetto Garibaldi” che entrerà in vigore il 1/01/2014, per un importi pari a Euro 11.000 e che prevede
la concentrazione della distribuzione dei prodotti finiti a marchio, su di un unico distributore di vendita. Inoltre il
revisore ha svolto alcuni incarichi minori sulla disciplina IVA e ai fini del consolidato di Gruppo SCA.
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
113
03
Prospetti di Bilancio
Rendiconto finanziario
Descrizione
FLUSSO DI CASSA DELL'ATTIVITÀ OPERATIVA
Importo Euro
2013
2012
RISULTATO ECONOMICO DEL PERIODO
37.472.054
(6.887.304)
COSTI NON MONETARI (ammortamenti/accantonamenti)
21.439.786
48.153.232
RICAVI NON MONETARI (utilizzo fondo/sopravvenienze)
(3.626.376)
(6.691.539)
FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DA ATTIVITÀ CORRENTE
55.285.465
34.574.390
VARIAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI
16.351.937
(7.119.459)
545.303
671.998
(2.412.825)
1.628.091
VARIAZIONE RATEI E RISCONTI ATTIVI
1.493.074
1.816.526
VARIAZIONE FATTURE DA RICEVERE
(1.672.279)
525.864
(13.181.219)
(7.770.730)
(2.492.483)
(943.663)
1.117
(1.033)
(500.907)
(351.973)
(1.868.283)
(11.544.380)
3.513
(104.213)
VARIAZIONE ALTRI CREDITI
VARIAZIONE RIMANENZE
VARIAZIONE FORNITORI
VARIAZIONE DEBITI DIVERSI
VARIAZIONE RATEI E RISCONTI PASSIVI
VARIAZIONE RATEI PER INTERESSI ATTIVI E PASSIVI
VARIAZIONE CAPITALE DI ESERCIZIO
VARIAZIONE DEI FONDI RISCHI ED ONERI
VARIAZIONE DEL FONDO TFR
(1.214.090)
(1.295.618)
ALTRE VARIAZIONI POSTE OPERATIVE
(1.210.577)
(1.399.831)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ CORRENTI (OCF)
52.206.605
21.630.179
(35.649)
(36.973)
(13.538.512)
(8.704.775)
-
6.733.026
(5.276)
(40)
(13.579.436)
(2.008.761)
(30.000.000)
-
-
-
(30.000.000)
-
8.627.168
19.621.418
(257.332)
12.788.704
VARIAZIONE DEPOSITI FINANZIARI
8.884.501
6.832.713
VARIAZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ
8.627.168
19.621.418
VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
9.128.076
19.654.500
FLUSSI DI CASSA DELL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
VARIAZIONE IMMOB IMMATERIALI
VARIAZIONI IMMOB MATERIALI
VARIAZIONI IMMOB FINANZIARIE
VARIAZIONE ALTRE ATT. IMMOBILIZZATE
FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
FLUSSI DI CASSA DELL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
VARIAZIONE DEL CAPITALE E RISERVE
VARIAZIONE DI FINANZIAMENTI
FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
FLUSSI FINANZIARI NETTI
VARIAZIONE CASSA E BANCHE
114
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Prospetti di Bilancio
03
Il Rendiconto Finanziario evidenzia un flusso finanziario netto pari ad Euro 9.128.076.
Per i commenti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria si rimanda alla Relazione sulla Gestione
alla sezione intitolata “I risultati economico-finanziari”.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Dal 01/01/2014 tutta la distribuzione dei prodotti a marchio è gestita dall’unico distributore Sodalco. La vendita
è svolta tramite forza vendita SCA che agisce in nome e per conto del distributore;
In data 01/03/2014 la distribuzione dei prodotti a marchio è passata al regime di contratto di consignment stock
(come definito nel contratto master con Sodalco firmato a Luglio 2013);
È in corso un processo di riorganizzazione delle funzioni amministrative;
Nel corso del mese di febbraio 2014 si è svolto una verifica da parte della funzione internal audit della società
capogruppo. Dalla prima bozza del report di audit non si evidenziano rilievi di carattere sostanziale. Alla data di
approvazione del seguente bilancio non è pervenuta la relazione finale.
Non si sono manifestati fatti di particolare rilievo, in grado di influenzare direttamente la situazione esistente alla
chiusura dell’esercizio 2013.
Operazioni con parti correlate e accordi fuori bilancio
Con riferimento all’Art. 2427 n°22 bis del codice civile si precisa che non sono state effettuate operazioni con
parti correlate, salvo quelle effettuate con le Società del Gruppo SCA e con le società collegate, già commentate nei paragrafici precedenti.
In relazione al punto 22 ter del sopra menzionato articolo, si precisa che non sono stati conclusi “accordi fuori bilancio”.
*****************************
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota Integrativa, rappresenta in
modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e
corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Per il Consiglio di Amministrazione
Consigliere Delegato
Altopascio il 28/03/2014
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
115
04
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione della
Società di Revisione
04
118
Relazione della Società di Revisione
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione della Società di Revisione
04
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
119
05
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione del
Collegio Sindacale
05
122
Relazione del Collegio Sindacale
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione del Collegio Sindacale
05
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
123
05
124
Relazione del Collegio Sindacale
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione del Collegio Sindacale
05
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
125
06
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Relazione
Organismo di Vigilanza
06
Relazione Organismo di Vigilanza
REPORT SULLE ATTIVITÀ SVOLTE DALL’ORGANISMO DI VIGILANZA (ODV) 231
ANNO 2013
Le attività sono state eseguite secondo il Piano di attività predisposto per l’anno 2013 e comunicato al
Consiglio di Amministrazione nella seduta del 26 di Marzo 2013. Inoltre l’OdV ha svolto altre attività
non previste nel Piano, ma necessarie per tener conto delle modifiche intervenute nel quadro normative di
riferimento e delle richieste provenienti dagli amministratori e dai business unit managers.
Le attività svolte sono riportate nella tabella seguente che include una sintesi dei principali aspetti analizzati, le raccomandazione proposte e lo stato di attuazione degli action plan aggiornati al 17 Marzo 2014.
Per un maggior dettaglio sulle attività svolte, le raccomandazioni proposte si rinvia ai verbali degli OdV.
Date
Attività
11/2/2013 Riunioni periodiche
con il consiglio di
8/4/2013 amministrazione,
I mill manager ed
7/6/2013 i safety manager
nell’ambito del
15/7/2013 progetto di continuous monitoring sul
27/9/2013
sistema di salute e
19/12/2013 sicurezza negli stabilimenti di Collodi,
Altopascio, Lucca 1 e
Lucca 2
Principali
aspetti analizzati
1) Analisi delle non
conformità identificate dall’ente di
certificazione DNV
nel corso del progetto
BSOHSAS 18001.
La certificazione è
stata ottenuta in data
14 Novembre 2013.
2) Analisi della conformità alle norme in
materia di agibilità
dello Stabilimento di
Collodi
3) Attività di formazione del personale in
attuazione dell’accordo Stato-Regioni
Raccomandazioni
1) Introduzione di un
sistema di penali per
i fornitori che non rispettano la normativa
in material di salute e
sicurezza
2) Si raccomanda il
Consiglio di amministazione e l’amministratore delelgato
alla Supply Chain di
richiedere alla società
AIERRE la definizione di un cronoprogramma, scadenziando le attività da
svolgere per attuare
le misure previste nel
Piano di adeguamento
strutturale e sismico. Si raccomanda,
altresì, la creazione di
un sistema di monitoraggio per seguire
l’attuazione del cronoprogramma.
3) È stato raccomandato ai mill manager
ed ai safety manager
di completare nel più
breve tempo possibile
l’attività formativa
prevista dall’accordo
in questione
128
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
Status action plan
Relazione Organismo di Vigilanza
27/9/2013 Audi dei processi
commerciali delle
divisione Incontinence Care per analizzare
la compliance con il
modello 231
06
Nessuna raccomandazione
6/12/2013 Follow up sull'action
plan definito con la
division Mother reel
per favorire l'adozione dello standard
contrattuale
La Business Unit
“Mother reel” ha ri­­schiesto un nuovo termine per l'implemen­
tazione delle raccoman­
dazione dell'OdV
recommendation rigua­
rdo l'uso del nuovo
standard contrattuale
La nuova deadline
new sarà definita con
il nuovo responsabile
della divisione Mother reel
In corso
Da
Settembre
a Ottobre
2013
Risk assessment per
l'aggiornamento del
Modello 231 per la
modifica ai reati di
frode informatica
Non applicabile
Non applicabile
L'aggiornamento del
modello 231 è stato
approvato nel corso
del CdA tenutosi nel
mese di Febbraio
2014
Audit preventivo sulla
procedure acquisto
dei servizi di logistica
previsto nel sistema
di gestione della
qualità
La procedura è stata
presentata per una valutazione preventive
della sua conformità
con le disposizioni
contenute nel modello
231
La procedura in questione servirà come
modello di riferimento per lo sviluppo di
procedura per l'approvvigionamento di
servizi da parte delle
altre BU dell'azienda
In corso
Da
Settembre
a Dicembre
2013
In relazione alle attività svolte ed alle verifiche effettuate non sono emerse delle situazioni tali da
evidenziare la mancata osservanza del Modello di organizzazione, gestione e controllo adottata ai
fini del D.Lgs. 231/2001. Si evidenzia che prosegue l’attività di monitoraggio del piano di miglioramento del sistema H&S dei vari stabilimenti attuata congiuntamente dall’OdV e dal Consiglio di
Amministrazione. Sui rilievi relativi alle attività svolte si fa rinvio ai verbali dell’OdV.
Reporting sull’utilizzo del Budget
Per lo svolgimento delle attività di cui al punto precedente non è stato utilizzato il Budget previsto per l’OdV.
Lucca, 17 Marzo 2014
I componenti dell’OdV
Prof. Giuseppe D’Onza
Dott. Stefano Pileri
SCA - Bilancio di Esercizio 2013
129
SCA Hygiene Products SpA
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BilanciodiEsercizio2013