#$%&'(!))*+),, *-'$."/0'$ ! " ' # / 1 2 3 4". . ' 2 ' .5 5 # 6 $ / / # 1 78/1 /9' 11A VELA 2 / Notiziario regionale tecnico sportivo della XVIII Zona numero 108 / ottobre 2014 / 11A VELA L’editoriale Una estate ricca di eventi e di risultati eclatanti, si avvia verso il ciclo autunnale alla ricerca di conferme e di novità che potranno arrivare dall’autunno velico triestino. Nel frattempo ci allietiamo con i titoli fin qui conquistati sicuri che i giovani velisti dei vivai dei nostri Circoli, non solo ci arricchiscono di sano agonismo ma anche di un futuro ricco di progettualità, di professionalità marinara, come si addice ad una città che del mare dovrebbe fare il perno della propria economia, a tal proposito, un grazie all’Assonautica Provinciale di Trieste per quanto, silenziosamente, fa a favore della nautica ed in particolare per l’azione promozionale della vela, delle attività professionali-industriali ad essa legate e per il mare su cui ci affacciamo ed operiamo. Nel momento in cui andiamo in stampa è appena terminata la settimana velica, la barcolina, ed inizia la settimana della Barcolana, che saranno oggetto di cronaca nel prossimo numero, intanto alle migliaia di velisti auguriamo BUON VENTO. V.A .A.. In questo numero : Edit oriale .................................................................................. 3 Editoriale Coppa Sirena ........................................................................... 4 Cam pionat o nazionale Uf o 28 a Monf alcone ........................ 6 Campionat pionato Ufo Monfalcone Gli Uf o guar dano al futur o ....................................................... 8 Ufo guardano futuro Trof eo “Bruno Mar si” ............................................................... 9 ofeo Marsi” San Gio elago: una singolare esperienza ............. 10 Giovvanni in P Pelago: Cam pionati Mondiali Classi Olim piche ............................... 12 Campionati Olimpiche 43° TTrrof eo Berne tti ............................................................... 14 ofeo Bernetti Il TTeam eam Sistiana par colana ........................... 14 parttecipa alla Bar Barcolana Trof eo Due Cast elli ................................................................ 15 ofeo Castelli 11A VELA www.velafiv.it Registrato al Tribunale di Trieste n. 724 dd.03.03.1989 ANNO XXIII NUMERO 108 R.N.S. 6166 DIRETTORE RESPONSABILE VINCENZO ACCIARINO [email protected] REDAZIONE COMITATO XIII ZONA - TRIESTE PIAZZALE ATLETI AZZURRI TEL./FAX 040.89908231 [email protected] E-mail [email protected] EDITORE ZENIT - Trieste HANNO COLLABORATO: Raffaele Scoppa Vincenzo Acciarino Marina Silvestri Mauro Vecchiet C.N.T. Sirena FOTO Vincenzo Acciarino Raffaele Scoppa Marina Silvestri INSERZIONI SOC. NAUTICHE Litografia ZENIT - Trieste Via Rivalto, 1 TEL. 040.761005 FAX 040.3725826 STAMPA ZENIT - Trieste E-Mail: [email protected] FOTO DI COPERTINA Trieste: Immagine di Optimist in regata alla Barcolana Young Archivio XI Vela Via Fabio Severo 22 - Trieste - Tel. 040 635427 - 040 362993 -Fax 040 3473382 3 11A VELA / Notiziario regionale tecnico sportivo della XVIII Zona Coppa Sirena Regata zonale 420 e Laser Nel Golfo di Trieste si è tenuta domenica, Sono stati premiati i primi tre e la migliore organizzata dal TPK CNT Sirena la regata tra le ragazze classificate in ogni catego- zonale delle classi 420 e Laser. Per la ria. Nella classe 420 ha troneggiato classe 420 la regata valeva anche come l’equipaggio Carlotta Omari – Francesca ultima prova del campionato regionale. Russo Cirillo (TPK Sirena – S.V.B.G.), nella Alla regata hanno partecipato 69 regatan- classe laser standard Alessio Spadoni (CC ti, ovvero 26 equipaggi della classe 420 e Aniene), che è anche socio del Sirena, 17 regatanti laser, suddivisi nelle tre nella classe laser radial Martha Faraguna Le condizioni categorie laser: standart, radial e 4.7. Le (YC Adriaco) e nella classe laser 4.7 meteo erano condizioni meteorologiche erano perfette federico Borghi (S.T.V.). Nella classe 420 con vento da 8 a 10 nodi permettendo agli si è classificato bene anche l’equipaggio perfette con vento organizzatori di portare a termine tutte le del Sirena composto dalle giovani Jana prove previste. Il TPK CNT Sirena ha di Germani – Sara Zuppin, classificate al 13. da 8 a 10 nodi nuovo dimostrato grandi capacità organiz- posto. La prima regata della classe 4.7 ha zative e tutto è stato organizzato ad alti gareggiato anche Aleksander Harej del livelli, come hanno detto i rappresentanti Sirena, arrivato al 6. posto. della federazione della vela, sia in mare Nella classifica delle società per le quali è che a terra con tutta la logistica connessa stata consegnata la »Coppa Sirena«, all’organizzazone della regata. A fine creata dall’artista Pavel Hrovatin, ha vinto regata, nella sede nautica del club si sono la S.V.B.G. seguita dal T.P.K. CNT Sirena e tenuti i festeggiamenti e la premiazione. la S.T.V. 4 numero 108 / ottobre 2014 / 11A VELA , ! " " # $% $ &&' ' & & $$ " $ " $% $ &'( % ) * &$$ $+ + ," + % $ ! % " -+ + $ & & $ " . % 5 11A VELA / Notiziario regionale tecnico sportivo della XVIII Zona Campionato Nazionale Open UFO 28 a Monfalcone Trionfo di Alien Knez della Società Velica Barcola Grignano Si apre con Bora a 15 nodi la terza giornata del Campionato Nazionale Open Classe UFO 28 6 Si apre con Bora a 15 nodi la terza e ultima giornata del Campionato Nazionale Open Classe UFO 28 svoltosi a Monfalcone (GO) dal 2 al 4 ottobre 2014 che si è concluso con la vittoria di “Alien Knez”. L’equipaggio timonato da Enrico Zennaro, alla tattica Karlo Hmeljak, si aggiudica il campionato 2014 su un podio agguerrito composto da “Cattivik”, secondo classificato, e “Bandito”, terzo classificato.Tredici le imbarcazioni che si sono confrontate su nove prove disputate, tre a giornata all’interno di un campionato dal meteo fortunato organizzato da una brillante SVOC (Società Vela Oscar Cosulich). Un crescente di prove incalzanti e combattute che hanno visto trionfare l’equipaggio di Massimo Jenko e Massimo Pandullo con un Enrico Zennaro per la prima volta al timone di un UFO 28, Karlo Hmeljak alla tattica, Andrea Cinerari team manager, Emanuele Noè, Giuliano Chiandussi, Stefano Zugna, Agnese Zampieri.Nonostante l’esperienza del velista chioggiotto nulla di deciso sino all’ultimo bordo di poppa dove in tutto il campionato sono spiccate le abilità dell’equipaggio del “Cattivik” di Gianni De Visentini timonato da Paolo Tomsic, di “Bandito” di Federica Tuniz timonato da Chiara Calligaris e di “Goofy” di Pietro Perelli-Rocco primo armatore-timoniere.Nella prima giornata di regata, venerdì 2 ottobre, una Bora incalzante ha aperto il campio- numero 108 / ottobre 2014 / 11A VELA nato nel quale molti equipaggi differenti si sono distinti in classifiche variabili e per nulla prevedibili. La seconda giornata ha visto protagonista un vento più disteso che ha permesso agli equipaggi di mostrare le loro qualità di tattica e fine conduzione di imbarcazioni ormai conosciute nel mare triestino. L’ultima giornata, sabato 4 ottobre, è stata infine caratterizzata dal vento padrone di casa, rafficato e incostante, che ha regalato spettacolo in uno scenario di vera competizione e una vittoria cercata dal team Alien che si porta a casa il titolo italiano orgoglioso dei risultati ottenuti anche grazie agli sponsor Knez, Elettrocasa e Tecno Garden e Hotel Victoria. “In soli quattro giorni – afferma Karlo Hmeljak, velista due volte olimpionico per la Slovenia nella categoria 470 e Laser e per l’occasione tattico del team Alien – siamo riusciti a creare un equipaggio affiatato e vincente dove le abilità di ciascuno si sono coordinate in un clima professionale e rilassato. Una vittoria che ci rende orgogliosi del nostro lavoro”. Andrea Cinerari Il R esponsabile Responsabile eam Alien comunicazione TTeam mare & poesia Sailing Someone I did not wait for At the horizon appears Sail close hauled at the sunset And my fear disappears Thought I was an utopian Bread and cheese life my way Cast about one more time Quite a nice castaway Finding out is important How the wind blowing is Being myself is a constant Pissing off the main stream Time to live, time to rhyme Time for flying away Time for living my life Time for loving again Mario Buffa, the river. 5th June 2013 mare & poesia ni, i v e n o zi Distribu bite acque i birre, b Forniture, consulenze e allestimenti spine birre e vino per bar, pub, ristoranti, manifestazioni e feste Tel. 040 2820060 email: [email protected] 7 11A VELA / Notiziario regionale tecnico sportivo della XVIII Zona Chiuse le porte al 18° Campionato Italiano UFO Guardiamo al futuro… Con Alien Campione, Cattivik al posto d’onore ed un Bandito che mantiene la terza piazza. Il campionato è finito, tre splendide giornate di sole, vento sempre teso, ma non troppo, equipaggi veramente forti. Le tredici barche iscritte in 50 minuti di regata sono sempre arrivate con uno scarto massimo di pochi minuti dal primo all’ultimo, segno di una preparazione e di una tecnica sopraffina per tutti. Alien: che dire, un campionato perfetto, i due armatori Jenko e Pandullo non volevano neppure iscrivere la barca, problemi di lavoro li avevano distratti, ho fatto bene ad insistere perchè hanno preparato un equipaggio fortissimo e tirato fuori la matta Zennaro facendo piazza pulita con una energia ed una perfezione da ammirare.Cattivik: lotta sempre come un leone, non ne ha per nessuno, anche se a volte butta il cuore oltre l’ostacolo. Ma il suo posto è la, tra i primi un ottimo secondo.Bandito: Abbiamo gia’ parlato della banda del bandito ma credo che altre due righe non facciano male. Gianfranco Noè ha preparato bene i ragazzi e con l’inserimento di Chiara Calligaris è venuto fuori un equipaggio fortissimo, qualche errore di troppo e si sono giocati il secondo posto, il primo era gia’ assegnato.Goofy: I fratelli Perelli devono allenarsi all’idroscalo per essere sempre così competitivi, hanno messo a segno qualche ottimo piazzamento ma le prove le hanno sempre giocate ottimamente, terza giornata aggressivi come broker alla borsa di Milano quando il titolo è in ribasso, ma sempre sul pezzo, bravi.Don Chisciotte: i muli di Don Chisciotte sono sempre li, puntuali, i veri outsider, se succede qualcosa hanno le capacità e l’attenzione per metterci la zampata. Da invidiare.Fuzzy Fun: che dire del Fuzzy, Micalli è bravo e anche tutto il suo equipaggio, ma per andare davanti quest’anno ser viva una marcia in piu’.Poison: Lemuledelpoison sono stratosferiche riescono a gestirsi in otto senza pestarsi i piedi, quando le vedi in pozzetto sembrano api operaie che lavorano in sincrono, ottime regatanti e sempre 8 corrette.Spinello: i ragazzi terribili dell’agonistica veneziana hanno cambiato nome: i muletti. Bravi efficaci ma si sono persi un po’ per strada, poca lucidità per stanchezza e per l’inesperienza contro le corazzate triestine. Sono contento di averli portati al campionato, e finire a tre punti dalla sesta piazza è stato un onore.Baraimbo: Cunial e company sono bravi e non meritano questa posizione. Hanno messo sotto stress la barca e hanno pagato caro qualche rottura di troppo. Ma ci vedremo in circuito, nuovi arrivati alla classe.Ufology: Nicola Lapo è un gentleman, non si scompone, fa la sua regata, si diverte, quando puo’ mette la zampa anche su posizioni più alte, un buon equipaggio affiatato.Canaglia: i vecchi lupi di mare saliti su canaglia diventano immediatamente le vecchie canaglie. Rompono il timone alla prima giornata, ma riescono ad essere sempre vicini alle posizioni di mezza classifica. Voglio vedervi ancora su un ufo.Scheggia: Giovanni, Dario, Renato e soci sono imbattibili nella simpatia, cortesia e disponibilità, in regata si impegnano fanno il loro compitino ma il bordo del carabiniere non paga quasi mai. arrivano a ridosso della flotta ma dietro, basta poco, anche se quel passo non è semplice.Renero: I ragazzi lavorano duro, sempre in barca a cercare di sistemare tutto, forse un po’ troppo aggressivi per la posizione, secondo me hanno bisogno di una guida.Gufo: Roberto Nobile promette la sua presenza per notturna e barcolana con un equipaggio di “muletti” per un pronto riscatto. dai che ti aspettiamo. SVOC: Ha ragione il “pastpresident” Lapo quando dice che la società ha tutte le carte in regola per essere competitiva con i blasonati circoli triestini, abbiamo avuto un’ospitalità splendida, sempre cortese, e in effetti la baia e l’organizzazione si prestano ad eventi di alto livello. GRAZIE. Un ultimo ringraziamento a Franco Deganutti, si è speso moltissimo per la classe andando a prendere due barche sul garda, mettendo a disposizione tutte le energie possibili per far crescere questo evento, non possiamo permetterci di far svanire questo momento magico. Prossimo appuntamento è la Barcolana by night e la grande kermesse della domenica, affilate le armi e aumentate gli armi, il piu’ forte di solito, vince sempre, ma chi sarà lo si vede solo alla fine. Aria di estero per il Campionato prossimo, cerchiamo di ottimizzare gli sforzi per riuscire ad “europeizzare” questa festa. Buon vento numero 108 / ottobre 2014 / 11A VELA Organizzato dalla Società Nautica Laguna Trofeo “Bruno Marsi” regata zonale 420 Tenta, ritenta e tenta ancora la Bruno Marsi alla fine è stata disputata! Che ci può fare la povera Laguna, se la Capitaneria dà avvisi di burrasca, ci sono Campionati di categoria ben più blasonati di un Trofeo Zonale, esami di maturità che riducono gli Agonisti e a forza di spostamenti si riesce a metterla in calendario solo tre settimane dopo la data fissata in calendario? Purtroppo niente più che onorare un impegno preso, fornire un’ organizzazione e assistenza di pieno rispetto e offrire agli atleti tre prove riuscitissime con vento sostenuto e onda formata e la novità tecnica di un percorso a bastone con stacchetto di bolina in prima boa. Bravi Tutti. Peccato che le foto non rendano gli urletti delle concorrenti quando il loro barchino partiva in planata con lo spi a riva fra la boa P e l’ Arrivo. Averli sentiti è una soddisfazione che premia solo pochi fortunati….( ndr: e fa rodere di invidia noi regatanti dell’altura sui nostri pesanti cabinati) A loro le coppe, ai Coachs i complimenti, a noi quella soddisfazione basta e avanza...” S.N.L. 9 11A VELA / Notiziario regionale tecnico sportivo della XVIII Zona Trieste S. Giovanni in Pelago: una esperienza singolare Come mai cinque velisti non astemi in oltre 25 ore di barca, in un contesto quindi solitamente conviviale, hanno bevuto solo una bottiglietta di cabernet ?? Come mai cinque velisti non astemi in oltre 25 ore di barca, in un contesto quindi solitamente conviviale, hanno bevuto solo una bottiglietta di cabernet ?? E’ strano vero? Ed allora venite con me, andiamo a scoprirlo. Nausikaa si dondolava placidamente al sole con la quasi certezza che l’imminente week end sarebbe stato di tutto riposo forse il suo armatore, al massimo, le avrebbe dato una lustratina alla coperta per poi portarla fuori a spasso nel golfo, mai avrebbe immaginato di dare sfogo alla sua potenza e di divertirsi saltellando sulle onde sotto una sciroccata di 20 nodi. Invece nel pomeriggio di venerdi 19 il suo quieto dondolio è stato scosso da una ciurma di velisti che hanno iniziato a caricare la cambusa, i beveraggi, le cerate e varie sacche; oibò avrà pensato, cosa succede? L’affare si fa interessante!La ciurma, sotto il comando di Capitan Nerio, composta da Alessandro ( armatore ), Michele, Egidio e Raffaele si mette subito al lavoro; via l’ancora e catena con un’operazione “a mano” per un’avaria al salpancora, sistemazione della cambusa e delle sacche, messa in chiaro del genoa leggero pronto all’issata, mollati gli ormeggi prendiamo il mare alle 21 circa per far rotta verso il Bacino San Giusto; non ricordo perché mi sono recato a prua, ma evento fortunoso, dando una sbirciatina fuori bordo ho visto le luci di via spente, allerto Alex che prontamente viene a verificare, forse qualche falso contatto, proviamo con vari allacciamenti, ma senza alcun risultato, finalmente interviene Nerio e trova la soluzione predisponendo un bay- caffè Stabilimento: Via Ressel 2/7 34018 s. Dorligo della Valle (Trieste) Telefono: 040/810141 Fax: 040/2820962 www.inpuntocaffè.com info@inpuntocaffè.com 10 numero 108 / ottobre 2014 / 11A VELA pas con filo e spinotto; collegamento provvisorio, ma efficace e funzionante. La navigazione può riprendere e la partecipazione alla regata è salva! In zona partenza ci sono già diverse barche, lo spettacolo che offre Trieste e Piazza Unità, vista dal mare, è davvero suggestivo; issata di genoa, prepariamo la partenza con Nerio al timone ed il sottoscritto a prua a scandire i tempi c’è affollamento e trambusto sotto la barca comitato, forse anche qualche contatto, noi procediamo con mure a sinistra, Nerio trova un varco e porta la prua di Nausikaa ad attraversare la linea senza alcun problema. Il vento si mantiene molto debole avanziamo a due nodi circa, scapoliamo la diga e facciamo rotta su Punta Salvore; oramai si vedono solo le luci di via delle altre barche e le luci della costa muggesana, Trieste lentamente si allontana. L’orologio inesorabilmente non si ferma ed a mezzanotte siamo appena a scapolare Punta Grossa, inizia a piovere; in pozzetto rimaniamo Egidio ed io per gli altri un po’ di branda, siamo praticamente al traverso di Isola d’Istria e procediamo molto lentamente; le ore scorrono, la notte è piccola, passiamo Pirano e sulla prua abbiamo il Faro di Salvore sono le sei quando lo passiamo al traverso ed inizia ad albeggiare; finalmente si sente un po’ di animazione venire dal quadrato caffè caldo e brioches sono pronte, ma non c’è tempo per gustarle le condizioni meteo cambiano repentinamente; inizia a montare uno scirocco fresco 13, 15, 18 nodi , la pioggia si fa incessante. Michele ed Alex vanno velocemente a prua ad ammainare il genoa leggero mentre secchiate d’acqua ci innaffiano; Nausikaa si carena , siamo tutti in falchetta, bolina stretta, il log segna sette/otto nodi, mentre il windex ci da 20 nodi da sud-est, mare formato e pioggia battente si va alla grande grondanti d’acqua; in alcuni momenti facciamo fatica a vedere per l’intensità della pioggia, ma sempre in assoluta sicurezza e con le immancabili gag’s di Michele possiamo anche concederci un piccolo siparietto comicocanoro. Alla ruota ci alterniamo un po’ tutti giusto il tempo per consentire una sommaria asciugatura di lenti e cerate, poi di nuovo fuori sotto la doccia; onestamente non ricordo quante virate abbiamo fatto, ma arriviamo appena al traverso di Orsera verso mezzogiorno che il tempo volge lentamente al sereno ed un pallido sole si fa strada tra le nuvole, purtroppo lo scirocco non cessa è sempre lì a prua e per coprire la distanza al faro di San Giovanni impieghiamo altre due ore. Finalmente alle quattordici e trenta circa doppiamo l’isolotto ed iniziamo il percorso a risalire la costa; il vento ha girato verso ponente lo spi, già pronto per l’issata resta nel sacco, la velocità di navigazione resta accettabile ( quattro, cinque nodi ), il termine ultimo di arrivo è fissato alla mezzanotte, abbiamo poco meno di trentacinque miglia da fare, se resta così ce la facciamo. Aimè speranza effimera! Al traverso della secca di marmori il vento cala il mare di- venta un olio, non un accenno di bava, non un’increspatura, procediamo a vela molto lentamente dobbiamo prendere atto che la nostra regata finisce qui non avendo alcuna possibilità di arrivare nel tempo fissato. E’ sempre triste prendere questa decisione, arrendersi all’evidenza ed abbandonare; purtroppo nel nostro sport la componente “vento” è fondamentale e se manca … ti tocca dar di motore, insaccare le vele ed aprire la cambusa.Nonostante il mancato risultato, ritengo che la ciurma abbia sempre dato il massimo: Egidio alla fine era letteralmente spompato al punto di addormentarsi in coperta al pari di noi altri che ciondolavamo in pozzetto con un occhio chiuso e l’altro quasi, la stanchezza è stata tanta che la cambusa è rimasta quasi intatta; alle ventidue e trenta abbiamo ormeggiato a Grignano, veloce riordino, ancora qualche risata, ed appuntamento per tutti all’indomani per fare pulizia, finalmente, della cambusa. La nostra San Giovanni in Pelago finisce qui, ma in tutta sincerità, per come l’ho vissuta e per il divertimento provato sarei pronto anche adesso a rifarla ovviamente sempre con il nostro Capitan Nerio, Alex, Michele ed Egidio Grazie amici se vorrete, per la prossima, sono con voi. Evviva Grignano! Raf Rafffaele Scoppa 11 11A VELA / Notiziario regionale tecnico sportivo della XVIII Zona Campionati Mondiali Classi Olimpiche Bronzo di Giulia Conti e Francesca Clapcich Una medaglia iridata e sette classi su dieci qualificate per i Giochi di Rio de Janeiro 2016: è il bilancio finale della Squadra italiana ai Campionati Mondiali ISAF delle Classi Olimpiche, la manifestazione di vela più importante dell’anno che è terminata oggi a Santander dopo dieci, intensi giorni di regate che hanno coinvolto oltre 1250 velisti provenienti da tutto il mondo. Una giornata, quella di oggi, che ha avuto il suo apice nella vittoria della medaglia di bronzo da parte dell’equipaggio formato da Giulia Conti e Francesca Clapcich nella classe 49er FX, un risultato molto importante già festeggiato ieri con una giornata di anticipo dalle due azzurre tesserate rispettivamente per il Circolo Canottieri Aniene e per il gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare, nonché dal Tecnico federale di riferimento Gianfranco Sibello, cui va aggiunta la conquista del pass olimpico in sette classi su dieci (Laser Standard, Laser Radial, 49er, RS:X maschile, RS:X femminile e, ovviamente, Nacra 17 e 49er FX), obiettivo primario di questa trasferta a Santander. Niente medaglia invece per Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, che chiu- 12 quadriennio”, ha dichiarato il Direttore Tecnico della Squadra nazionale di vela Michele Marchesini. “Abbiamo portato tre equipaggi in Medal race, ottenendo una medaglia di bronzo con Giulia e Francesca, cui faccio i miei complimenti, e mancandone una per un soffio con Vittorio e Silvia. La settimana è stata intensa, particolare, con tante giornate perse e attese snervanti. A un cento dono la Medal race di oggi al settimo posto e scalano dal secondo al quarto nella classifica finale dei Nacra 17, dopo aver combattuto per un posto sul podio per tutta la settimana. “Il bilancio finale dei Mondiali è positivo, siamo ancora a metà strada e abbiamo classificato sette classi su dieci per i Giochi di Rio, quando a Londra erano state otto a fine numero 108 / ottobre 2014 / 11A VELA punto i comitati hanno anche perso leggermente di lucidità, ma per fortuna il PRO ha tenuto in mano una situazione complicata e difficile. Ora abbiamo chiuso la prima parte di quadriennio e guardiamo subito al futuro: a fine ottobre, all’Istituto di Medicina e dello Sport del CONI all’Acqua Acetosa, è in programma un raduno dedicato alla preparazione fisica e ai test medici per coloro che si sono guadagnati l’appartenenza alla squadra. Poi il gran finale dell’ISAF World Cup di Abu Dhabi, dove avremo diversi equipaggi che hanno conquistato l’accesso a questa regata a numero chiuso: sarà un grande show e noi ci saremo”. 49ER FX Le azzurre Giulia Conti e Francesca Clapcich, già con la medaglia di bronzo in tasca alla vigilia di questo ultimo atto, chiudono la Medal al settimo posto, risultato che vale il terzo posto nella classifica finale. Un bronzo meraviglioso, arrivato dopo il quarto posto del Mondiale dell’anno scorso e una stagione travagliata, caratterizzata dagli infortuni patiti prima dalla Conti e poi, a luglio, dalla Clapcich. In testa, invece, succede di tutto e alla fine le brasiliane Grael-Soffiatti chiudono terze, precedendo sul traguardo le danesi Baad Nielsen-Thusgaard Olsen. I due equipaggi terminano il Mondiale a pari punti, ma la medaglia d’oro è carioca, grazie al miglior piazzamento ottenuto nella Medal. che non gli impedisce però di vincere anche l’ultimo atto di questi Mondiali letteralmente dominati dai kiwi. L’argento va ai danesi Warrer-Thomsen, il bronzo agli australiani Outteridge-Jensen. Per l’Italia un po’ di rammarico a causa della Medal sfuggita per un soffio agli azzurri Stefano Cherin e Andrea Tesei (12mi), ma la soddisfazione di avere qualificato la nazione per i Giochi di Rio 2016 e di aver piazzato ben quattro equipaggi nei primi 23 della flotta. Giulia Conti (medaglia di bronzo nel 49er FX) “Sono felicissima: oggi siamo scese in acqua con molta serenità, con la consapevolezza che non sarebbe cambiato niente, quindi abbiamo cercato di divertirci il più possibile. C’era tanta gente sugli spalti che faceva il tifo, anche per noi, è stato bellissimo. Ora voglio tornare a casa con questa medaglia al collo, rilassarmi un attimo e poi rico- minciare subito con le regate, più in forma che mai”. Francesca Clapcich (medaglia di bronzo nel 49er FX) “È una medaglia che ci voleva proprio dopo il quarto posto al Mondiale dell’anno scorso e dopo tutti i problemi che abbiamo affrontato quest’anno. Due mesi fa stavamo andando bene all’Europeo, poi è arrivato l’incidente alla mia caviglia, talmente grave che avevo anche dei dubbi sulla mia partecipazione a questi Mondiali: esserci e aver vinto una medaglia, beh, è impagabile”. Vitt orio Bissar o (Nacra 17) Vittorio Bissaro “Abbiamo fatto una stagione ottima, quest’anno siamo sempre andati a podio, ma non mi piace guardare troppo indietro: il Mondiale era l’obiettivo più importante dell’anno e purtroppo lo abbiamo fallito. Chiaramente non siamo contenti, perché sappiamo di aver commesso degli errori e di averli pagati cari”. NA CRA 1 7 NACRA 17 Medal race amara per Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, che chiudono la regata riservata ai primi dieci della flotta (a punteggio doppio) al settimo posto e vengono sorpassati in classifica dagli argentini Lange-Carranza Saroli, medaglia d’agento, e dagli australiani Waterhouse-Darmanin, bronzo. Bissaro-Sicouri sono quarti, a soli tre punti dal podio, mentre l’oro, già da ieri, va ai francesi Besson-Riou; sesto posto finale invece per i vincitori della Medal, gli svizzeri Buhler-Brugger. FINN Giles Scott, già vincitore dell’oro con un giorno di anticipo, è quarto nella medal race vinta dal croato Gaspic, medaglia d’argento. Il bronzo va invece all’altro inglese Edward Wright, che riesce a beffare il francese Lobert, crollato proprio nella regata finale della serie. 49ER I giovani e fenomenali neozelandesi BurlingTuke scendono in acqua nella Medal race con la medaglia d’oro già al collo, risultato 13 11A VELA / Notiziario regionale tecnico sportivo della XVIII Zona Organizzato dalla S. N. Pietas Julia Il Trofeo Bernetti alla 43a edizione Trieste – Si è disputato il 5 ottobre, il 43° Trofeo Bernetti, regata di 15 miglia tra le città di Trieste e Sistiana, che ha visto la partecipazione di centosessantacinque imbarcazioni sulla linea di partenza. Per ragioni di sicurezza, la partenza è stata organizzata in due gruppi che sono partiti a 15 minuti di distanza l’uno dall’altro. Esimit Europa 2 è partita nel primo gruppo (Classi Open) alle ore 9,30 in condizioni di vento inizialmente estremamente variabili di direzione e di intensità, che si è però poi stabilizzato e rimasto costante fino alla fine. La nostra oggi è stata una regata piuttosto semplice disputata con una bella brezza tra i 20 e i 25 nodi 14 Nel corso Esimit Europa 2, che batte bandiera Europea ha mantenuto un buon passo incrementando progressivamente il suo vantaggio sulle altre imbarcazioni, fino alla linea di arrivo, che ha tagliato al primo posto alle 10:22.03 am raggiungendo così la sua 33ma line honors consecutiva. Il team internazionale, composto da undici velisti di diverse nazionalità, ha regatato ancora una volta agli ordini dello skipper Jochen Schumann. Il tattico a bordo di Esimit Europa 2 oggi era Stefano Rizzi, ottimo conoscitore delle locali condizioni meteomarine, che ha così commentato la giornata: “La nostra oggi è stata una regata piuttosto semplice disputata con una bella brezza tra i 20 e i 25 nodi. Siamo partiti nella metà bassa della linea di partenza liberi rispetto alla flotta e subito dopo la nostra velocità ha fatto il resto. Tatticamente non è stata una regata particolarmente impegnativa. Abbiamo sicuramente manovrato molto bene eseguendo nel migliore dei modi i necessari cambi di vele e questo ci ha consentito di essere sempre molto veloci“. Il “T eam SIS TIANA “Team SISTIANA TIANA”” par parttecipa a BAR COLANA BARCOLANA VENICE HOSPIT ALIT Y HOSPITALIT ALITY CHALLENGE e VELEZIANA Il DIPORTO NAUTICO SISTIANA rinnova l’impegno per partecipare alle più importanti regate di fine stagione nel nome di Sistiana, in cui il circolo ha la propria sede, con un equipaggio e una imbarcazione in grado di competere al più alto livello agonistico. Il team avrà ancora per skipper e timoniere un campione del nostro territorio come Alberto LEGHISSA e sarà a bordo del Farr80, un maxi di 24 metri, con il quale ha ottenuto quest’anno il secondo posto nella regata internazionale Brindisi-Corfù. Obiettivo del circolo, oltre ad un buon piazzamento nelle regate, è di far vivere questa esperienza anche ai propri soci diportisti che non frequentano di norma i campi di regata (programmando nei giorni precedenti una serie di uscite per far loro provare il mondo della vela agonistica) e al tempo stesso far conoscere e promuovere le grandi potenzialità sportive della Baia di Sistiana. Oltre alla BARCOLANA, novità di quest’anno è la partecipazione al VENICE HOSPITALITY CHALLENGE, una sfida tra 6 maxi che si svolgerà nel suggestivo scenario del canale di Venezia con arrivo in piazza San Marco. Il team ritorna poi alla Veleziana 2014, una regata ormai classica che l’aveva visto già vincitore nella edizione 2012 Tutto questo si realizza grazie alla collaborazione con la MAXIMO di Claudio DEMARTIS, la collaborazione e il patrocinio del Comune di Duino Aurisina e il supporto di sponsor da sempre vicini al club. Fulvio V ecchie Vecchie ecchiett numero 108 / ottobre 2014 / 11A VELA La regata Trofeo Due Castelli è ritornata grande La XXXI edizione ha visto 105 iscritti, 103 equipaggi alla partenza. Primo a tagliare la linea d’arrivo è stato Illyteca di Marino Quaiat che si è aggiudicato il Trofeo che viene assegnato al primo assoluto in tempo reale. A seguire Baraonda. Domenica 28 settembre 2014. Una giornata di sole e vento perché anche lo scenario meraviglioso del nostro golfo fosse grande. Il percorso un triangolo a vertici fissi nello specchio di mare antistante i castelli di Duino e Miramare. Per la Società Nautica Laguna che organizza la manifestazione è stato il momento culminante di una stagione estremamente positiva, iniziata a giugno con la regata Rosa dei Venti, a seguire con la Per Due in Bianco e le veleggiate Agostina e da Duino a Isola di cui quest’anno si è festeggiato il Ventennale. Un serietà organizzativa che ha portato ad una buona immagine velica che ha fatto da volano alle iscrizioni. Agguerriti i regatanti, soprattutto i triestini, molti i velisti sloveni, ed anche austriaci e croati, per contendersi premi e trofei che saranno consegnati nel corso della cerimonia di premiazione, sabato 25 ottobre alle ore 18.30 presso la sala del Centro di Promozione Territoriale di Sistiana. La Regata si svolge sotto l’egida di CONI e FIV, con il patrocinio del Comune di Duino Aurisina, della Provincia di Trieste e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Nel Comitato d’Onore, aperto dal Principe di Torre e Tasso, sono presenti le più alte cariche istituzionali e sportive regionali. La partenza è stata data regolarmente alle ore 11.00. Gli equipaggi sono partiti perfettamente in assetto e con vento fortunato di bolina verso la prima boa. Chi meglio è partito si è trovato ad avere un grande vantaggio. L’intensità del vento non era costante, variava dai 3 ai 4 nodi, e le previsioni meteo di diversi siti segnalavano vento a calare. Pertanto il Comitato di Regata ha deciso di accorciare il percorso alla boa di fronte a Miramare, anche per potere far arrivare, come è stato, tutte le imbarcazioni. La regata era aperta alle imbarcazioni appartenenti alle Classi: Open Crociera, Regata, Libera e Monotipo. Questa la classifica per classi che vede in Crociera: CLASSE ZERO: 1° BARBARIK, CLASSE ALFA: 1° DUE R NEL VENTO, CLASSE BRAVO: 1° XPLOSION, CLASSE CHARLIE: 1° ARIES, CLASSE DELTA: 1° HALIAETUM, CLASSE ECHO: 1° TESTARDA, CLASSE FOXTROT: 1° ARGENTOVIVO, CLASSE GOLF: 1° KARATE DO TRIESTE, CLASSE HOTEL: 1° COCA BANCA; in Regata: CLASSE ZERO: 1° WOPS, CLASSE ALFA: 1° NIXING, CLASSE CHARLIE: 1° WMEDELINE, CLASSE DELTA: 1° ANDERSEN, CLASSE ECHO: 1° JOLE, CLASSE FOXTROT: 1° ESCO MATTO, GOLF: 1° EL MORO SAILING TEAM, CLASSE HOTEL: 1° ZEROSS; in Libera: CLASSE ZERO: 1° ILLYTECA, CLASSE BRAVO: 1° BARAONDA, CLASSE DELTA: 1° MATARAN MK3, CLASSE FOXTROT 1° TIBURON, CLASSE HOTEL: 1° FRIXXX; per i Meteor: CLASSE HOTEL: 1° DALMATINA. Diversi Trofei saranno assegnati ad imbarcazioni, timonieri, equipaggi e circoli velici. Tenendosi nell’ultima settimana di settembre, molti equipaggi vi hanno aderito per prepararsi alla Barcolana, per provare vele e attrezzature e mettere alla prova lo spirito di gruppo e l’efficacia dell’imbarcazione. Avere più performance. Un successo. Il merito di quest’edizione va ai Soci della Nautica Laguna che nella stagione si sono distinti nelle varie attività veliche, tanto da guadagnarsi il trofeo messo in palio dalla stessa società, per il circolo con maggiori imbarcazioni iscritte. Marina Silv estri Silvestri 15