RASSEGNA STAMPA
a cura del Responsabile Comunicazione
Emilio Gelosi, cell. 347 0888128 – [email protected]
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FORLI’ PRIMO PIANO
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
CONTROLLI NEL CARRELLO
LE TOSSINE
LE ANALISI
L’ALIMENTO ANALIZZATO
È RISULTATO POSITIVO
ALLE TOSSINE BOTULINICHE
AD ESAMINARE IL PRODOTTO
L’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO
DELL’EMILIA ROMAGNA
I FATTI
LE SCELTE
In ospedale
Il ritiro
La procura ha aperto un
fascicolo contro ignoti,
dopo che una donna ha
ingerito olive contenenti
botulino, finendo in
Rianimazione all’ospedale
‘Morgagni-Pierantoni’
Il Ministero della Salute
ha disposto il ritiro
immediato dal commercio
di tutti i lotti con tutte le
scadenze dei prodotti ‘Bel
Colle’
L’allerta
Quadro clinico
Le condizioni della donna,
ricoverata da alcuni
giorni, sono stazionarie.
Rispetto a lunedì non si
sono registrati
cambiamenti nel suo
quadro clinico
La Regione ha invitato
chiunque avesse
acquistato i prodotti a non
consumarli e a
consegnarli alla Azienda
Usl o al punto vendita
Olive al botulino, aperta un’inchiesta
Un fascicolo contro ignoti della procura. Stabile la donna in rianimazione
LA PROCURA di Forlì ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, dopo
che una donna di una sessantina d’anni ha
ingerito olive contenenti botulino, finendo
nel reparto di Rianimazione dell’ospedale
‘Morgagni-Pierantoni’. Le condizioni della donna, ricoverata da alcuni giorni, sono
stazionarie. Rispetto a lunedì non si sono
registrati cambiamenti nel suo quadro cli-
“
nico. Nei giorni scorsi la forlivese aveva acquistato una confezione sottovuoto da 400
grammi di olive dolci nere del marchio
‘Bel Colle’ in un supermercato Eurospin
della città. Dopo che ha cominciato ad accusare i primi malesseri è finita all’ospedale. A quel punto il marito, alla ricerca di un
possibile rapporto di causa-effetto tra l’alimentazione della compagna e il suo stato
“
di salute, ha pensato alle olive. L’alimento,
sottoposto alle analisi del personale
dell’Istituto zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna, è risultato positivo alle tossine botuliniche. Il Ministero
della Salute ha disposto il ritiro immediato
dal commercio di tutti i lotti con tutte le
scadenze dei prodotti ‘Bel Colle’. La Regione Emilia Romagna «invita chiunque aves-
“
se acquistato i prodotti a marchio ‘Bel Colle’ (olive dolci nere 400 grammi - codice articolo: 0080048401.01; olive nere piccanti
400
grammi
codice
articolo:
0080048701.01) a non consumarli e a consegnarli alla propria Azienda Usl o al punto
vendita dove sono stati acquistati».
l.b.
“
“
TEDY BESCIU
GABRIELLA TESTA
ELDA MUOREMI
GIGLIANA MARCHIANI
DARIO PELLEGRINO
ACCORTO
SOLIDALE
OTTIMISTA
REALISTA
AVVEDUTO
Ora che so quel che è
accaduto guarderò bene le
confezioni prima di
acquistare un prodotto
Il caso della signora
all’ospedale mi ha colpito
molto. Speriamo si rimetta
presto…
Non sono preoccupata. Solo
una volta mi è capitato di
ritrovarmi tra le mani del
formaggio ammuffito
Ma tranquillità non può
esserci in assoluto, anche
quando si scelgono marche
più conosciute
Sono tranquillo, anche
perché non mi piacciono le
olive. Ma sono attento a
quello che mangio…
TRA I CONSUMATORI NESSUNA PSICOSI: «SIAMO ATTENTI NELLE SPESE»
DI CERTO non c’è alcuna psicosi da olive. Però un pizzico di preoccupazione resta. «D’ora in poi
staremo più attenti a quello che
compriamo…». Già, perché il caso della donna forlivese ricoverata in ospedale per un sospetto caso di botulismo – una grave intossicazione alimentare – non è passato inosservato. La signora avrebbe ingerito proprio alcune olive
del marchio ‘Bel Colle’ acquistate
in un supermercato Eurospin a
Forlì. I punti vendita in città sono due. In via Baldassari fanno sapere di «non aver mai venduto
quel tipo di prodotto». In via Grazia Deledda, affissa all’entrata, c’è
«Se il prodotto è stato ritirato,
non dobbiamo preoccuparci»
una comunicazione della direzione di Eurospin che invita i clienti
a restituire determinate confezioni di olive: dolci o piccanti, nere o
verdi, prodotte a Fiano Romano o
a Sant’Angelo Romano. Un’altra
comunicazione fa invece riferimento al marchio ‘Bel Colle’, confezioni da 400 grammi.
LE AUTORITÀ sanitarie hanno
subito disposto il ritiro immediato dal commercio del prodotto alimentare risultato contaminato
dal batterio del botulino. «Ho
sempre fatto la spesa con molta attenzione — osserva Gabriella Testa, cliente all’Eurospin di via Deledda — e certamente continuerò
a farlo. Il caso della signora
all’ospedale mi ha colpito molto.
Speriamo si rimetta presto…». Be-
sciu Tedy, pure lui cliente del supermercato in zona viale dell’Appennino, invece non sapeva nulla
delle olive ‘incriminate’. «Ma ora
che sono a conoscenza di quel che
è accaduto — spiega — guarderò
bene le confezioni prima di acquistare un prodotto. Mi è capitato
di comprare delle olive, non ricordo di quale marchio, e non ho
mai avuto problemi. Sono qui, sto
bene…». «A prescindere dall’ulti-
mo caso — ribatte Gigliana Marchiani, appena uscita dall’Eurospin in via Baldassari — la tranquillità non può esserci in assoluto, anche quando si scelgono marche più conosciute. Certo, i controlli dovrebbero mettere al sicuro i consumatori». Dario Pellegrini si dichiara «tranquillo, anche
perché non mi piacciono le olive.
Ma sono sempre attento a quello
che mangio…». Anche Elda Muoremi non è preoccupata. «Solo
una volta — dice — mi è capitato
di ritrovarmi tra le mani del formaggio ammuffito. E comunque,
se il prodotto positivo alle analisi
è stato ritirato, non c’è da avere
grossi timori…».
Giuseppe Catapano
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FORLI’ PRIMO PIANO
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
IL PD ALLA PROVA
4
I POSTI FORLIVESI
ALLA NUOVA ASSEMBLEA
NAZIONALE DEL PARTITO
L’8 DICEMBRE
Al voto anche
i non iscritti
E i 16enni
PER CUPERLO Da sinistra
Francesca Mercatali, Federico
Morgagni, Gessica Allegni,
Giulio Marabini (foto Frasca)
“
GESSICA
ALLEGNI
Non dite che Cuperlo
è il vecchio: io sono
capolista, e i nostri
candidati hanno età
media più giovane di tutti
SI AVVICINA l’appuntamento
delle primarie di domenica. Sono
tre i candidati alla segreteria nazionale del Pd: Matteo Renzi,
Gianni Cuperlo e Giuseppe Civati. In ballo c’è anche l’elezione dei
circa mille componenti dell’assemblea nazionale del Pd (a rappresentare Forlì saranno 4 persone, contro le 5 di Cesena). A ogni
candidato segretario è abbinata
una fetta dei futuri componenti
dell’assemblea. Per il collegio di
Forlì, sono quattro i nomi abbinati alla candidatura di Matteo Renzi: il sindaco di Forlì Roberto Balzani (capogruppo), Veronica Zanetti, capogruppo Pd in consiglio
comunale a Forlì, Bruno Biserni,
ex assessore a Civitella e presidente del Gal - L’Altra Romagna e Ilaria Marianini (classe 1984, di Santa Sofia).
QUESTI i nomi abbinati alla candidatura di Giuseppe Civati: Maria Teresa Vaccari, Forlì, consulente informatica, coordinatrice
del comitato ‘Forlì per Civati’,
componente del coordinamento
regionale e nazionale della Conferenza delle donne democratiche;
Vincenzo Balzani, nato a Forlimpopoli (di cui è cittadino onorario), da anni residente a Crevalcore (Bologna), scienziato e professore emerito dell’Università di
Bologna, premiato pochi giorni fa
da Giorgio Napolitano; Serena
Bambi (Portico), impiegata e Rsu
Cgil, segretaria del circolo Pd di
Portico e San Benedetto; Raffaele
Barbiero, Forlì, già sindacalista
Cisl, oggi formatore impegnato
sui temi della pace e della nonviolenza. Ecco infine i nomi abbinati
alla candidatura di Gianni Cuperlo: il consigliere provinciale Ges-
DOMENICA si vota per le
primarie del Partito Democratico, in 46 seggi sul Forlivese, aperti dalle 8 alle 20.
Le primarie saranno aperte
a tutti, dai 16 anni in su.
Tutte le informazioni necessarie si trovano sul sito
del Pd forlivese: www.
pdforli.it. È necessario recarsi al seggio muniti di un
documento d’identità e della tessera elettorale, nonché
di 2 euro di contributo.
ATTESA Un elettore del Pd in
coda alle primarie di un anno fa:
sarà importante il dato
dell’affluenza (Fantini)
La battaglia dei delegati
Renzi candida Balzani
Il sindaco è nel ‘listino’ del collega di Firenze
IN CAMPO
Il chimico
per Civati
L’avvocato
per Cuperlo
Vincenzo Balzani,
docente
universitario
recentemente
premiato dal
presidente della
Repubblica,
è in lista con Pippo
Civati
Giulio Marabini,
avvocato e
presidente della
circoscrizione 2, già
consigliere
comunale dei Ds,
è in lista con il
candidato Gianni
Cuperlo
PRIMARIE ERA CON BERSANI UN ANNO FA, ORA SOSTIENE RENZI
Castagnoli, la ‘conversione’ dell’ex
«PER quel che vale, io sto con Renzi. Il ragazzo
non mi piace del tutto, sbava quando parla, ha
l’aria di passare di lì per caso, ma tutto il resto è
molto peggio». Parola di Maurizio Castagnoli, ex
assessore provinciale e oggi direttore dell’azienda
trasporti Coerbus, che ha affidato al suo profilo
Facebook il sostegno a Matteo Renzi. Ecco le motivazioni personali della scelta: «Io vengo da una
storia di cui non mi pento, ma è una storia finita,
un libro già scritto di errori e fallimenti. Bisogna
avere il coraggio di chiudere il libro e avere la speranza di aprirne un altro. Nel vecchio libro per
decenni abbiamo chiesto all’Italia di fare qualcosa per noi. Ogni giorno avevamo una richiesta,
oggi misuriamo i risultati — è la confessione
‘pubblica’ di Castagnoli — . Nel nuovo libro bisognerà chiedere cosa noi tutti possiamo fare per
l’Italia, perché oggi è l’Italia che chiede qualcosa
a noi. C’è da tagliare le tasse su lavoro e imprese,
perché se si fermano le imprese intorno cresce il
deserto, altroché asili nido!».
NE ha per tutti, l’ex sindaco ed ex assessore, in
politica per una trentina d’anni. «È inconcepibile
che si pensi ancora di risolvere il problema del
lavoro gridando in strada che il lavoro non c’è dopo che per anni si è gridato in strada che il lavoro
era troppo, che le ore di lavoro erano troppe e le
ferie poche». Il 30 novembre 2012, Castagnoli era
fra i firmatari di un appello a favore di Bersani
(contro Renzi), che così recitava: «Sin dal primo
turno ci siamo espressi in favore di Pier Luigi
Bersani e siamo ancora maggiormente convinti
di continuare a sostenerlo nel ballottaggio di domenica, perché è portatore di una visione più profonda e completa della società italiana».
“
FRANCESCA
MERCATALI
Cuperlo mi piace
perché mette davanti
alla leadership idee
di sinistra: non faremo
politica per spot
sica Allegni (capolista), l’avvocato Giulio Marabini (presidente
della Circoscrizione 2), la 41enne
modiglianese Francesca Mercatali e il 20enne studente universitario Federico Morgagni.
«LA NOSTRA lista — spiega Allegni — è nata in modo condiviso. Non ci sono nomi imposti
dall’alto, dai livelli regionali e nazionali». L’equazione ‘Cuperlo
uguale vecchio’ per Allegni e soci
non sta in piedi. «Noi, come età
media, siamo i candidati più giovani», dicono. La linea verde dei
cuperliani è rappresentata da Morgagni, vice segretario dei Giovani
democratici. «In questi giorni sto
presentando la mozione Cuperlo
e quando mi vedono tutti sgranano gli occhi. Perché questa mozione è identificata come la più ‘vecchia’. Non è così. Ho scelto Cuperlo perché è molto chiaro nel dire
che le politiche liberiste hanno fallito». Si è schierata con Cuperlo
anche Francesca Mercatali «perché mette davanti alla leadership
le idee di sinistra. Che riguardano
la tutela dei più poveri e dei più
deboli. Questa è la sinistra di Cuperlo. Non deve passare in secondo piano che finalmente stiamo
parlando di contenuti. Non si fa,
con lui, politica per spot». Marabini si dice d’accordo con la frase
del candidato, «la sinistra non deve essere il volto buono della destra». Cuperlo dovrebbe rappresentare l’apparato. Allegni ribalta
il ragionamento. «Cuperlo lo sostengono tanti giovani. Invece
l’apparato è nelle liste di Renzi. Il
sindaco di Firenze aveva detto
che avrebbe voluto asfaltare l’apparato. Come può farlo, se lo ha
messo tutto in lista...».
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FORLI’ CRONACA
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
VIALE SPAZZOLI FERITO UN 52ENNE ALL’INCROCIO CON VIA ZANCHINI: L’AUTO È FUGGITA
Travolge ciclista, caccia al pirata
UN PIRATA della strada ha investito ieri un ciclista, all’incrocio tra in via Zanchini e viale Spazzoli. L’episodio è avvenuto
alle 17.45. Il ciclista è stato centrato in pieno da un’automobile
di piccola cilindrata, che dopo l’impatto si è dileguata. Il pirata
proveniva da via Zanchini. Il ferito è un cittadini di nazionalità
albanese di 52 anni; è stato trasportato all’ospedale. L’uomo ferito risiede a Forlì. Al momento sono in corso le indagini per cercare di individuare e identificare il pirata (magari attraverso
eventuali testimoni). L’incidente è stato rilevato dalla polizia
stradale di Forlì, distaccamento di Rocca San Casciano.
In consiglio comunale nasce
il gruppo di Forza Italia
RINGRAZIAMENTO
STELIO, MASSIMO e ALBERTO GIANNINI, unitamente ai familiari tutti, nell’impossibilità di farlo singolarmente, ringraziano
tutti coloro che si sono uniti al loro dolore
per la scomparsa della cara
Natalia (Romana) Buzzi
in Giannini
Forlì, 4 Dicembre 2013.
_
O.F. Goberti, t. 0543 32261
nuerà il lavoro utile per costruire l’alternanza in città».
SUL FRONTE del Nuovo Centrodestra Stefano Gagliardi comunica che anche dalla nostra provincia partiranno
pullman alla convention di presentazione del partito in programma sabato a Roma negli Studios de Paolis in via Tiburtina. «Sarà anche presentato il simbolo del
nuovo soggetto politico», dice Gagliardi.
Per informazioni sul viaggio è possibile
contattare i seguenti numeri di telefono:ð 347/8493520 per Forlì; ð
339/2120349 per Cesena. Ora tra Forza
Italia e Nuovo Centrodestra tutto fila liscio (anche perché siamo alla fine della
legislatura). Resta da capire se questo
idillio proseguirà mano a mano che ci si
avvicinerà alla campagna elettorale,
quando si tratterà di discutere di posti in
lista e candidature.
AVVISO SI ATTENDONO LE PROPOSTE DEI CITTADINI
Un codice etico per il Comune
NEL corso della seduta di ieri la giunta comunale di Forlì ha approvato lo
schema di Codice di comportamento del Comune di Forlì. Il documento definisce, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale, i doveri di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti
ad osservare. Con l’intento di favorire il più ampio coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, delle realtà di rappresentanza dei consumatori e degli
utenti, delle espressioni del mondo associativo e dei cittadini, sarà possibile
prendere visione dello Schema sul sito internet www.comune.forli.fc.it e presentare eventuali proposte di modifica o variazioni delle quali l’amministrazioni terrà conto ai fini della definizione del codice dell’ente. Le osservazioni
e le proposte vanno inviate entro il 12 dicembre 2013 all’indirizzo email [email protected] .
SINDACATO PROCLAMATE ANCHE TRE ORE DI SCIOPERO
Electrolux, incontro in Provincia
L’APPUNTAMENTO è in mattinata nella sede della Provincia di Forlì-Cesena. Ci saranno i sindaci del territorio e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, accompagnati dalle Rsu dello stabilimento Electrolux di Forlì. Si parlerà di crisi e lavoro, con
grande attenzione alla multinazionale degli
elettrodomestici che ha messo sotto investigazione tutti i quattro siti produttivi italiani
e intende spostare produzioni nell’Europa
dell’est. Per l’occasione i lavoratori della
Electrolux hanno proclamato uno sciopero
di tre ore, organizzando un presidio proprio
davanti alla sede della Provincia. Per quanto
riguarda la settimana nazionale di mobilitazione annunciata dalla Fiom-Cgil, sono stati allestiti pullman che partiranno da Forlì
per raggiungere Roma il 12 dicembre. Previsto un corteo fino a palazzo Chigi.
g. c.
Donne I ‘corti’ contro la violenza
Proiezione al centro S.Francesco
SERATA di proiezione di corti contro la
violenza alle donne al centro culturale
San Francesco, in via Marcolini 4 (ore
20,45). L’iniziativa è promossa dall’Udi
assieme al festival Sedicicorto. Al
termine conversazione con la
documentarista Lisa Tormena, Luca
Castellini (Sedicicorto), l’assessore
Maria Maltoni e Alice Melandri (Udi).
POLITICA INTANTO SI MOBILITA IL NUOVO CENTRODESTRA
LA DIVISIONE tra chi ha aderito a
Forza Italia e chi no comincia a prendere forma. Nel consiglio comunale di ieriVanda Burnacci, Alessandro Spada, Fabrizio Ragni e Antonio Nervegna hanno
comunicato la nascita del gruppo consiliare Forza Italia - Pdl. Capogruppo sarà
Vanda Burnacci, che ha presentato le dimissioni dall’incarico di vice presidente
del consiglio comunale. «Sin da ora —
ha detto il consigliere Fabrizio Ragni —
il nostro gruppo rinuncia ai fondi che
avrebbe avuto a disposizione». Il denato
«resterà nella disponibilità del Comune». Dunque, ha aggiunto, da qui alla fine della legislatura, i rappresentanti di
Forza Italia faranno attività politica per
il gruppo «rinunciando ai contributi previsti». Ogni gruppo consiliare, va detto,
ha diritto a una quota di fondi proporzionale al numero dei consiglieri eletti. A livello di consiglio comunale, al momento, non sembrano esserci spaccature profonde come quelle romane. Tanto è vero
che il capogruppo del Pdl, Alessandro
Rondoni, ha preso la parola «per augurare buon lavoro al nuovo gruppo consiliare». Rondoni ha poi ricordato «l’attività
svolta da Vanda Burnacci. So che conti-
In breve
Ambiente Incontro coi tecnici
sul rischio idraulico nel Montone
INCONTRO con i tecnici del Servizio
Tecnico di Bacino Romagna sul tema del
rischio idraulico sul fiume Montone, per
la messa in sicurezza del territorio di
pianura; si terrà alle 21 alle ex scuole
elementari di Villanova (via Emilia). Nel
corso della serata verrà presentato il
monitoraggio ambientale svolto nella
golena rinaturalizzata di San Tomè.
Sicurezza Ladri in azione
in una casa in via Ugolino da Forlì
LADRI in azione lunedì in una villetta
in via Ugolino da Forlì. I malviventi
hanno approfittato dell’assenza dei
proprietari per forzare una finestra,
entrare
nell’edificio e
rubare alcuni
oggetti in oro. Poi
sono fuggiti. I
proprietari hanno
chiesto
l’intervento della
Squadra volanti.
Conferenza Marco Viroli spiega
il Principe di Machiavelli
«1513: Niccolò Machiavelli, il Principe e il
suo tempo». È questo il tema della
conferenza di Marco Viroli in calendario
oggi alle 15.15 presso la sala parrocchiale
di Regina Pacis (viale Kennedy 2).
L’appuntamento è in occasione dei
cinquecento anni di una delle opere più
famose, più tradotte e più controverse
della letteratura italiana.
Incontro Al circolo della stampa
Moressa parla di Aldo Spallicci
«SPALLICCI, la Romagna dei dialetti»
è il tema che sarà affrontato stasera da
Pier Luigi Moressa al centro culturale
S.Francesco (via Marcolini 4, saletta
riunioni, ore
20,30). La
conferenza rientra
nell’ambito delle
iniziative per i
sette anni del
circolo della
stampa, «fra
giornalismo e
cultura».
Infanzia Al Piccolo Blu laboratorio
e letture animate per i bambini
MOBILITAZIONE
Incontro tra sindaci e sindacato
OGGI dalle 15,30 alle 17,30, al nido
d’infanzia Piccolo Blu (via Lami, 74), si
terrà un laboratorio di manipolazione e
letture animate. L’iniziativa è gratuita e
aperta a tutti i bambini e le famiglie
interessate e rientra in quelle promosse dal
Servizio politiche educative del Comune
di Forlì in occasione dell’anniversario
della legge istitutiva dei nidi, del 1971).
FORLI’ CRONACA
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
COMUNE CONSENTITE SOLTANTO NELL’ANELLO ESTERNO
Niente sala giochi a Cà Ossi,
ma via libera alla Cava
SALE da gioco consentite soltanto all’esterno dell’anello creato
dal sistema tangenziale. Questa la
decisione presa ieri dal consiglio
comunale. Il provvedimento di
fatto cancella la possibilità che
possano nascere, solo per citarne
un paio, le sale slot in piazzale
Kennedy (a due passi dalla parrocchia di Regina Pacis) e in via
Ca’Rossa, nel quartiere di Ca’Ossi. La delibera approvata dal consiglio individua 20 aree esterne al
sistema tangenziale (sostanzialmente lontane dal centro storico
e da luoghi ‘sensibili’ come scuole
e parrocchie). Di queste 6 sono alla Cava, quattro nell’area del Gigante (zona autostrada A14). Le
20 aree sono classificate come destinate al terziario. «Le zone per
questo genere di attività — spiega
l’assessore comunale alle attività
produttive Maria Maltoni — devono essere le più lontane possibili dal centro e le meno abbordabili». In sostanza si intende scoraggiare chi intende investire in attività di questo genere. L’iter per
aprire una sala slot o con videolottery sembra essere irto di ostacoli
(serve poi l’ok della Questura).
«Per poter avere il via libera l’area
individuata — spiega Maltoni insieme all’assessore all’urbanistica
Paolo Rava — deve avere già destinazione terziario. Inoltre dovrà
essere chiesta, e approvata, un’ulteriore variazione d’uso».
LA MAPPA
La delibera
I numeri
La delibera approvata dal
consiglio individua 20
aree esterne al sistema
tangenziale. Lontane dal
centro storico e da luoghi
‘sensibili’ come scuole e
parrocchie
Di queste 6 sono alla
Cava, quattro nell’area
del Gigante (zona
autostrada A14). Le 20
aree sono classificate
come destinate al
terziario
AEROPORTO NEL NUOVO BANDO
Ridolfi, i sindacati:
«Tutela ai lavoratori
rimasti in mobilità»
SINDACATI ed enti locali chiedono che la tutela dei lavoratori sia
inclusa nel bando dell’aeroporto Ridolfi. La richiesta è stata avanzata
ieri all’assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Peri, nel corso di un
incontro svoltosi ieri a Bologna, presenti il sindaco Balzani, il vicepresidente della Provincia Russo e il presidente della Camera di commercio
Zambianchi. Per i sindacati è opportuno che sia introdotta una ‘clausola sociale’ nel bando, che riguarda circa 40 lavoratori ancora in mobilità. Una decina invece sono stati ricollocati da Sab, la società che gestisce il Marconi di Bologna. La Regione ha chiesto a Enac di pubblicare
il bando ‘in tempi rapidi’ (un altro bando è atteso per Rimini dopo il
fallimento della società locale Aeradria) e di poterlo ‘visionare prima
della sua emissione’, un punto su cui ci sarebbe la disponibilità dello
stesso ente di aviazione civile. Più difficile assicurare che il bando uscirà davvero entro Natale, come ha auspicato il sindaco Roberto Balzani
parlando in consiglio comunale.
Sempre ieri il sottosegretario alla presidenza della Regione, Alfredo
Bertelli, ha risposto a un’interrogazione sul Ridolfi del consigliere regionale forlivese Tiziano Alessandrini. «Spetta a Enac, tramite gara europea, la ricerca di un nuovo e diverso gestore per l’aeroporto di Forlì.
La Regione sta già fornendo la massima collaborazione, da tempo sta
operando per la realizzazione di un sistema aeroportuale regionale integrato, obiettivo che finora si è scontrato con il prevalere di elementi di
competizione tra i vari scali e territori», ha detto Bertelli. Secondo il
consigliere del Pd Alessandrini, «la Regione non ha cambiato la propria strategia e, pertanto, continuerà a proporla. Tuttavia, in materia
non ha potestà legislativa».
DIVIETO Saranno lontane da scuole e parrocchie
7
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FORLI’ AGENDA
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
Numeri utili
FORLI’ (0543)
SANITÀ
Ambulanze 118; Ospedale 731111;
Aids, numero verde 800 856080.
Avis 20013; Cup 733668; Telefono
Azzurro 19696.
SEDI DI GUARDIA MEDICA
NELL’AUSL DI FORLÌ e orari
dell’attività ambulatoriale Forlì, via
Carlo Forlanini 34 (Tel. 0543
731601) ore 8 – 20 Modigliana, sede territoriale Ausl - piazza Oberdan
6/a (Tel. 0543 731271) ore 9 – 11 e
15 – 17 Dovadola, ex ospedale, via
Nazionale 16 (Tel. 0543 731275)
ore 9 – 11 e 15 – 17 Premilcuore,
sede territoriale Ausl - via Valbura 1
(Tel. 0543 731274) ore 9 – 11 e 15
– 17 Santa Sofia, ospedale, Forese
20 (Tel. 0543 731270) ore 9 – 11 e
15 – 17
Meldola, poliambulatori Ausl c/o Istituzione “D. Drudi” (Tel. 0543
731273 - 328 5305543 ) ore 9 – 12
e 15 – 18 Predappio, sede territoriale Ausl - via Trieste 4 (Tel. 0543
920070) ore 9 – 12 e 15 – 18 Forlimpopoli, ospedale, via Duca D’Aosta
33
(Tel. 0543 733287) ore 9 – 12 e 15
– 18
Informazioni: www.ausl.fo.it
FORZE DELL’ORDINE
Carabinieri 8091; Prefettura-Questura 719111; Polizia municipale
712000; Polizia stradale 38911; Polizia ferroviaria 24237; Polizia stradale A14 793911. Polizia stradale Rocca S.Casciano 955911. Polizia di
frontiera: 782659. Comando Guardia di Finanza Forlì 27711. Comando Forestale: 23194
VIGILI DEL FUOCO
Comando Forlì
410811.
STRADE E VIABILITÀ
Radiotaxi 31111; Aci: soccorso stradale
803116,
uffici
0543-782449.
Percorribilità strade 194; Aeroporto:
474990. Atr: 199 -115577.
PUBBLICA UTILITÀ
Metronotte 798857 Deposito veicoli
rimossi 63441 (La Bruna), 720020
(Baldini), 796375 (Ravaioli); Oggetti
Smarriti (giovedì 15.30 - 17.30)
702031. Hera (servizio clienti, dal lunedì al venerdì: ore 8-18; sabato:
ore 8-13) 800999500. Hera Pronto
intervento: 800019361 (segnalazione guasti attivo 24 ore su 24). Pronto Enel: 800900800. Centro per l’impiego 714269. Inps: 710111. Poste:
373211. Università: 374809. Caritas: 26061. Giudice di pace:
717411.
Guardia medica veterinaria per cani
e gatti: 333-9449800 (8-20 i feriali,
24 ore su 24 i prefestivi e festivi). Tribunale: 717111. Inps: 710111. Alcolisti anonimi 334 7469746.
CONSUMATORI Cittadinanza attiva
370923. Codacons 370260. Federconsumatori 371170. Legaconsumatori 32448. Adiconsum 454511
Adoc:
27001.
Assoutenti:
0543-20026, 340-4984812. Movimento Consumatori 36327
Noi forlivesi
9
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di MARCO BILANCIONI
Ridolfi, la lotta con Bologna
FACENDO seguito alla lettera di domenica 24
novembre dell’ingegner Maurizio Berlati, voglio congratularmi e dire che la condivido pienamente. Invito il sindaco Balzani ad insistere
e martellare Enac per accelerare l’uscita del bando per la privatizzazione: se c’è la possibilità di
far ridecollare l’aeroporto, sindaco, questa volta
non ha alibi. Lasci i vecchi giuda bolognesi e
diritto verso la meta, perché se l’aeroporto riprende, la città potrebbe ripartire, e anche la
sua rielezione.
Roberto Contursi
*****
CARO Roberto, il rischio è chiaro: fin dal primo
istante l’assessore regionale ai trasporti Alfredo
Peri, mentre tutti stimavano due settimane di tempo
per pubblicare il bando, si affrettava a dire che beh,
non è detto che siano proprio solo due settimane.
Mille distinguo, compreso un «eventualmente» che
la Regione ha chiesto al ministero di inserire nella
nota con cui si annunciava una chance vera di
privatizzare il Ridolfi. Chiamiamoli ‘indizi’, ma
scorrendo la vicenda dell’aeroporto a ritroso nel
tempo ce ne sono a bizzeffe. Il lavoro di Balzani,
in questi mesi, è stato proprio questo: ha giocato ‘in
proprio’ la partita, affidandosi all’Enac e
soprattutto all’Enav — enti romani — e
bypassando completamente Bologna. Il guanto di
sfida è stato lanciato pubblicamente, quando il
sindaco ha accusato la giunta Errani di essersi
mossa per salvare Parma (prima) e Rimini
(adesso). Naturalmente la partita non è diventata
semplice di colpo, caro Roberto: mettiamo che il
Ridolfi diventi privato, farebbe concorrenza
a Bologna e (eventualmente) Rimini, dove invece
la Regione mette soldi. Anche per questo, tra Forlì
e il cuore del potere politico locale sarà una partita
combattuta senza esclusione di colpi fino in fondo.
Tempo: sereno o poco nuvoloso
sull’intero territorio.
Temperature: minime comprese
tra -2 gradi della pianura occidentale fino a 3 gradi del settore costiero riminese. Gelate notturne
nelle aree aperte di pianura. Massime comprese tra 8 gradi del settore occidentale e 10 gradi della
costa.
Venti: deboli dai quadranti occidentali.
Mare: poco mosso sotto costa;
ancora mosso al largo ma con moto ondoso in attenuazione.
TEMPERATURE
previste per oggi
FORLÌ
LETTERE E OPINIONI
SOLE
Min
0
Max
9
LUNA
Cartoline alle Poste, solo un disguido
SCRIVIAMO in merito alla
lettera ‘Bye bye vecchie cartoline?’ del 27 novembre scorso
per precisare che lunedì 25 novembre l’operatrice dello sportello filatelico dell’ufficio postale di Forlì Centro è stata sostituita da una collega che, essendo applicata saltuariamente a
questo servizio, ha riscontrato
qualche difficoltà nell’individuare le cartoline postali richieste dal signor Girolimetti.
L’operatrice, scusandosi con il
cliente per il disagio, ha chiesto cortesemente di presentarsi allo sportello il
giorno successivo in quanto sarebbe stata presente la collega abitualmente incaricata. Poste Italiane ricorda inoltre che ogni anno vengono emesse
nuove cartoline postali, che fanno parte della categoria degli ‘interi postali’ e differiscono dalle cartoline filateliche per il francobollo stampato in alto a destra.
Poste Italiane, ufficio comunicazione
Emilia Romagna e Marche
*****
RITENIAMO importante precisare che il contenuto dell’articolo comparso sul Carlino il 28 novembre 2013 in merito all’assoluzione in sede penale del signor Franco Sbarzaglia, fornisce al lettore un quadro incompleto. L’assoluzione è un dato
reale; la denuncia per danneggiamento sporta dalla cooperativa proprietaria dell’immobile condotto in locazione dall’imputato era destituita di ogni
fondamento. In realtà per i medesimi fatti pendeva tra le parti, avanti il Tribunale di Forlì,
la causa civile 3836/2012 che
terminava in data 2 ottobre con
la lettura in udienza della sentenza n. 693/2013 la quale, tra
l’altro, stabiliva tra l’altro che
«deve perciò essere condiviso il
risultato delle operazioni peritali laddove il consulente tecnico
d’ufficio ha individuato il danno arrecato dalle operazioni di
asporto compiute da Franco
Sbarzaglia nella sola rimozione
di una significativa parte dell’ impianto elettrico
di base del locale — presumibilmente già presente al momento della costituzione del rapporto, dato che il conduttore diede atto del fatto che l’ immobile era idoneo al proprio uso, ammissione che
non sarebbe stata compatibile con la mancanza
nei locali di un normale impianto elettrico —,
smantellato quasi completamente dal conduttore.
Tale danno è stato quantificato dal c.t.u. in complessivi 27.300 euro, somma che Franco Sbarzaglia deve essere condannato a pagare in favore di
Unica società cooperativa». Come è noto giudizio
civile e penale sono tra loro indipendenti, tuttavia
sussiste allo stato un accertamento giudiziale della circostanza che il signor Sbarzaglia ha prodotto
dei danni alla struttura oggetto di locazione con
conseguente condanna alla rifusione del danno
stesso.
avvocato Giulio Marabini
per conto di Unica società cooperativa
SORGE
alle ore 07,29
SORGE
alle ore 08,41
TRAMONTA
alle ore 18,24
CULMINA
alle ore 12,02
TRAMONTA
alle ore 16,35
LUNA
CRESCENTE
Le farmacie
Turno diurno e notturno: 8,30-8,30
Natalini
C.so Diaz 79, tel. 0543 32386.
La Redazione
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FORLI’ PROVINCIA 13
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
••
Gli amici della Protezione Civile ricordano Roberto Salaroli
OMAGGIO
Roberto
Salaroli,
scomparso
nel 2011
IL CINQUE dicembre del 2011 un
malore causò la morte di Roberto Salaroli, 48enne volontario della Protezione civile di Meldola. A quasi due anni
di distanza gli amici della Protezione
civile con lui hanno lavorato lo ricordano attraverso il presidente Francesco Pellegrino. «Roberto — dice — ha
lasciato un grosso vuoto nei nostri cuori. È stato cofondatore e pilastro portante del nostro gruppo». Umanamente «era un ragazzo pieno di gioia, bontà e amore che trasmetteva ai più deboli e a tutti coloro che si trovavano in
difficoltà; aveva un sorriso per tutti.
Era molto orgoglioso di poter essere
utile al prossimo e, sempre presente in
tutte le missioni che ci ha visti coinvolti in prima linea nel fronteggiare le
criticità e le emergenze del territorio
Meldolese. Ai familiari rivolgiamo un
affettuoso e caloroso abbraccio», conclude.
SANTA SOFIA
SANTA SOFIA
Un premio agli Equ
oggi all’Alighieri di Ravenna
Via Romea Germanica,
un altro tassello
per attraversare
tutta l’Europa
GLI Equ a Ravenna per ricevere il Premio
M.e.i. 2013 della Confesercenti. La band
bidentina riceverà oggi al teatro Alighieri il
riconoscimento per la loro professionalità e il
loro impegno nella musica, caratteristiche
che hanno contribuito a far conoscere e
veicolare positivamente la realtà culturale
della Romagna in tutto il Paese. Infatti, i
quattro musicisti romagnoli Gabriele
Graziani, Vanni Crociani, Michele Barbagli e
Alessandro Fabbri propongono un
cantautorato colto con suoni ricercati,
atmosfere classiche e insieme una grande
apertura alle nuove tecnologie, una miscela
che li rende una delle band più eclettiche del
panorama musicale indipendente.
UNA STAGIONE COI FIOCCHI Il teatro di Galeata; nel tondo Elisa Deo
GALEATA PRESENTATO IL CARTELLONE: 5 SPETTACOLI PER TUTTI I GUSTI
Deo: «Altro che tagli alla cultura,
noi scommettiamo sul teatro»
di OSCAR BANDINI
«NOI non tagliamo la cultura, anzi». Così Elisa Deo sindaco di Galeata. In effetti, in tempi di spending review, vedere che un piccolo comune di 2.400 persone riconferma sia la stagione teatrale che
cinematografica è un bel segnale.
«Abbiamo impegnato nei giorni
scorsi circa 20 mila euro per far ripartire la stagione teatrale. Una
cartellone di qualità — precisa la
Deo — con spettacoli rivolti alle
famiglie, ai ragazzi e al pubblico
più esigente. Ci siamo affidati a
professionisti del settore senza dimenticare l’apporto del volontariato con la associazione Teodorico con la quale abbiamo come comune una convenzione per la ge-
stione della struttura. Per battere
la crisi dobbiamo puntare proprio
sulla cultura e l’istruzione».
L’organizzazione e la gestione artistica del calendario è stata affidata alla Dire Fare sas di Giancarlo
Dini che ha selezionato 5 spettacoli. «Per venire incontro a tutte le
esigenze senza mai abbassare il livello qualitativo degli appuntamenti — commenta Dini — così
partiremo l’11 dicembre con ‘Emilia trattino Romagna’ con Duilio
Pizzocchi e Andrea Vasumi per ridere e pensare. In gennaio per celebrare i 20 anni di carriera di Sergio Sgrilli, uno dei senatori di Zelig, lo spettacolo ‘In poppa’. Poi
tre titoli d’impegno con Primo,
tratto da Se questo è un uomo di
Primo Levi con Jacob Olesenk,
Nel nome del padre di Bobo Citran per finire il 24 aprile con il
monologo di Roberto Mercadini
‘La più selvaggia sete la più selvaggia fame. Monologo sulla Resi-
IL SINDACO
«Per battere la crisi
dobbiamo puntare
su qualità e istruzione»
stenza’. Voglio ricordare due cose
— prosegue Dini — la grande disponibilità di artisti-amici che ha
consentito anche grazie a qualche
piccolo loro sacrificio, in tempi di
vacche magre, di allestire una rassegna importante e la volontà di
rendere ospitale il prima e il dopo
degli spettacoli con convenzioni
con ristoranti, degustazioni gratuite di vini della Poderi Dal Nespoli e l’adozione degli spettacoli
da parte delle associazioni locali».
DAL 1984, anno della inaugurazione della struttura di via Cenno
Cenni, il ruolo del volontariato è
stato prezioso e insostituibile per
garantire una gestione a costi contenuti. «Abbiamo come Teodorico una convenzione con il Comune. Garantiamo l’apertura, la chiusura e la pulizia dei locali. In cambio gestiamo il bar e organizziamo anche una stagione cinematografica da ottobre a marzo che riscuote un buon successo. Una formula vincente che dura ormai da
circa 30 anni».
NASCE un nuovo percorso
storico- culturale e di fede dalla
Norvegia alla Puglia. Un
itinerario di 3.000 chilometri
che andrà da Trondheim in
Norvegia a S. Maria di Leuca (e
a seguire Gerusalemme) la
punta estrema del sud-est
italiano e, al centro del quale, ci
sarà il tratto italiano della via
Romea Germanica. Del
progetto ‘Pilgrim Cross
Borders’ si parlerà il prossimo
14 dicembre nella sede
dell’associazione guidata da
Rodolfo Valentini e Flavio
Foietta e che ha sede nel
municipio bidentino. A detta di
uno degli ideatori Alberto
Alberti, vicepresidente della
Rete dei Cammini, già diverse
associazioni hanno già dato
l’assenso di massima a testare
tratti del percorso.
«Noi potremmo impegnarci
con i nostri soci a garantire il
tratto italiano dal passo del
Brennero a Roma — commenta
il presidente dell’associazione
Via Romea germanica Rodolfo
Valentini confidando che
l’interesse richiamato dal
World Expo 2015 di Milano
possa catalizzare molteplici
interessi su questo cammino».
«Abbiamo fatto in pochi anni
un grande lavoro — precisa il
sindaco di Santa Sofia Flavio
Foietta — stiamo testando sul
campo tutto l’itinerario italiano
della Via Romea germanica ma
nel contempo collaboriamo con
diverse associazioni per
diffondere questi cammini
storici insieme alla filosofia del
camminare lento e i segnali, in
termini di ricaduta turistica ad
esempio nella val Bidente, sono
riconosciuti da molti
operatori».
MELDOLA GLI STALLI SONO STATI DIMEZZATI PER FARE POSTO ALLE RASTRELLIERE DELLE BICICLETTE
Meno parcheggi per disabili in piazza Orsini, è protesta
DA UNA decina di giorni i posti auto riservati ai disabili in piazza Felice Orsini
a Meldola sono stati dimezzati, da quattro a due. La coppia di stalli delimitati
dalle righe gialle, che era davanti alla farmacia comunale, è stata sostituita un paio di rastrelliere per le biciclette.
Una modifica che non è piaciuta a un ragazzo disabile che frequenta palazzo Orsini per fare volontariato nelle strutture
sanitarie ospitate dall’edificio. Il ragazzo,
attraverso un amico, ha contatto il Carlino per evidenziare il suo disagio. Ultimamente non è infatti stato in grado di trovare posto e per questo ha dovuto parcheggiare all’Irst.
Il ragazzo, che si trova sulla sedia a rotelle da tempo, ha quindi dovuto raggiungere piazza Felice Orsini dall’Istituto tumori. Va detto, racconta l’amico del disabile, che i posti in piazza erano occupati
dai mezzi di persone che ne avevano il diritto e non da qualche furbetto della sosta. Per una persona che si trova sulla sedia a rotelle parcheggiare la propria automobile a distanza di qualche centinaio di
metri (questa la distanza grossomodo tra
l’Istituto tumori e piazza Felice Orsini) è
certamente un disagio non di poco conto. Il ragazzo spera che ci sia un intervento da parte dell’amministrazione comunale.
••
2
CESENA PRIMO PIANO
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
LO SCENARIO POLITICO
IL RICHIAMO DI ALFANO
ULTIMO ATTO
IL CAPOGRUPPO CAPPELLI SABATO
ANDRÀ A ROMA ALLA CONVENTION
DEL NUOVO CENTRODESTRA
LUNEDÌ SI È TENUTO L’ULTIMO
DIRETTIVO PROVINCIALE
DEL POPOLO DELLE LIBERTÀ
Ex Pdl, resta il gruppo consiliare unitario
Ma a Forlì i destini sono già separati
Per ora i cesenati non si schierano. Ultimo direttivo mesto ma senza attriti
di ANDREA ALESSANDRINI
MENTRE gli ex piediellini di
Forlì in larga parte hanno non solo scelto ma anche già dichiarato
dove schierarsi e in consiglio comunale la divisione sarà visibile
nei due nuovi gruppi consiliari, i
consiglieri comunali cesenati —
più compatti dei cugini — persistono nel mantenere come denominazione del nome del gruppo
Pdl, nonostante il Popolo della Libertà sia un’entità politicamente
morta e sepolta. Provincia bipolare, insomma, anche per il post
Pdl.
È emerso lunedì sera al direttivo
provinciale unitario dell’ex Pdl
— l’ultimo in assoluto — tenutosi alla sala Einaudi della Banca Popolare, in un clima non litigioso
pur tra militanti in procinto di dividersi — presenti circa quaranta
dirigenti del partito, fra cui la senatrice Laura Bianconi, che ha illustrato le ragioni del suo passaggio al Nuovo centrodestra. Il consigliere regionale Luca Bartolini,
il consigliere provinciale Antonio
Nervegna andranno con Forza
Italia, l’ex coordinatore provinciale Stefano Gagliardi e il capogruppo in consiglio comunale a Forlì
Alessandro Rondoni con il Nuovo centrodestra. I consiglio comunale a Forlì nasceranno i due
gruppi FI-Pdl e Nuovo centrodestra-Pdl.
«A Cesena invece, come anche a
Cesenatico — ha rimarcato il coordinatore comunale Tommaso
Marcatelli — vogliamo tenere distinta la vicenda nazionale da
quella locale fino alle amministrative». «FI e Nuovo centrodestra —
SALUTO Slvio Berlusconi sul palco della manifestazione della scorsa settimana a Roma
FASE DELICATA
Si punta alla compattezza
anche in vista del prossimo
appuntamento elettorale
aggiunge il capogruppo consiliare
Riccardo Cappelli — saranno d’altronde vicine e ragioneranno probabilmente in futuro in un’ottica
di federazione. Inoltre a Cesena si
sta profilando lo scenario di una
lista civica alternativa al centrosinistra per le amministrative del
2014 e non sarebbe opportuno
scioglierci adesso per poi riunirsi
dentro la lista». Cappelli aggiunge che nessuno dei consiglieri comunali ha fatto una scelta — difficile però credergli — e ha confermato che sabato sarà a Roma alla
convention inaugurale del Nuovo
centrodestra. «Vogliamo capire
che partito sarà — rimarca —.
Quello che a me preme è che abbia radicamento territoriale, partecipazione democratica e congressi». Ci sarà anche l’ex coordinatore provinciale Gagliardi
(«Posso dire che nel territorio c’è
molto entusiamo per il nuovo par-
tito di Alfano»). In stanb by, invece, il consigliere comunale Domenico Formica: «Non ho ancora
scelto se entrare in FI o Nuovo
centrodestra oppure tornare alle
origini, visto che provengo dalla
Destra».
Si vocifera invece che altri personaggi di spicco dell’ex Pdl come
Italo Macori e Isabella Castagnoli
siano in procinto di fondare un
club a sostegno di Berlusconi, ma
non è confermato. In ogni caso
l’ultimo direttivo del fu Pdl è stato una pietra tombale mesta ma
non furente, e non era scontato.
CENTRO
Il Nuovo Foro
Annonario apre
il primo marzo,
ci sono ancora
spazi disponibili
SE NON CI saranno
imprevisti il nuovo Foro
Annonario sarà aperto e
inaugurato il 1˚ marzo 2104.
Lo già annunciato, sia pure
informalmente il sindaco
Paolo Lucchi (che ha tirato
un sospiro di sollievo, visto
che l’evento precederà di
poco le elezioni
amministrative nel pieno
della campagna elettorale).
Il cantiere è stato aperto il
30 gennaio 2012 e
L’intervento è realizzato,
secondo le modalità del
project financing, dal
raggruppamento promotore
(costituito Edile
Carpentiere, Cons.coop,
Banca di Cesena, Coop.
Sviluppo Commercio e
Turismo e Confartigianato
di Cesena). Restano ancora
spazi disponibili al primo
piano, quello commerciale,
mentre è riempito il
secondo, dove si trovano per
lo più le attività di
somministrazione. Non
entrerà nel nuovo Foro la
macelleria-alimentari
Ambrosini, una della
attività storiche del vecchio
Foro, fin dal 1960. I lavori
intanto procedono, è stata
impiantata la scala mobile e
si sta procedendo alla
pavimentazione. Il Comune
sabato ha inaugurato il
nuovo sportello per il
cittadino nei locali del Foro.
a.a.
PARTITO DEMOCRATICO IN VISTA DELLE PRIMARIE CRITICHE APERTE AI «ROTTAMATORI DELL’ULTIMA ORA»
Lattuca e Spignoli per Cuperlo: «Noi non cambiamo idea»
IL PD DI CESENA in vista delle primarie che domenica sanciranno il nome del segretario nazionale, ieri mattina ha visto arrivare in città Patrizio Mecacci, coordinatore del comitato nazionale a sostegno della candidatura di
Gianni Cuperlo, accolto dal parlamentare Enzo Lattuca e dal sindaco di Bagno di Romagna Lorenzo
Spignoli, entrambi schierati dalla
parte di chi gioca contro i favori
del pronostico.
«E’ vero — hanno commentato
— Renzi è il favorito, ma questo
non significa che gli altri devono
alzare bandiera bianca. Anzi, ci sono alcuni argomenti sui quali siamo pronti a dare battaglia, a prescindere dal risultato del voto.
L’articolo 18 dello statuto dei lavoratori per esempio non si tocca
e chi dice che gli iscritti devono
essere azzerati, dice una sciocchezza. Gli apparati del partito si sono
schierati per lo più dalla parte di
Renzi, ma la sensazione è che molti stiano diventando rottamatori
dell’ultima ora per paura di essere
rottamati. Non noi».
ENZO LATTUCA rincara la dose: «A Roma sono stato corteggiato a lungo dai renziani, ma continuo a sostenere le mie idee. Dimostrare coerenza è un fattore cruciale. Dalla sera dell’otto settembre
il Pd avrà il suo nuovo segretario,
che assumerà la guida del partito
e al quale è dovuta la lealtà di tut-
DEMOCRAZIA INTERNA
«Renzi è il favorito
ma il partito deve restare
un luogo di discussione»
ti. Io garantisco la mia: niente
sgambetti, ma il partito non è una
società per azioni dove il consiglio di amministrazione decide
tutto, deve restare un luogo in cui
discutere. Questo non vuol dire
disturbare il conducente, premesso comunque il fatto che le primarie non servono a identificare il
nome del guidatore, ma soprattutto il percorso da seguire».
PRIMARIE Patrizio Mecacci,
coordinatore nazionale dei
comitati per Cuperlo
LE ULTIME considerazioni sono per i renziani cesenati della pri-
ma ora, quelli che si erano schierati dalla parte del sindaco di Firenze in tempi non sospetti e che ora
vedono arrivare dalla loro parte
un esercito di nuovi sostenitori.
La loro lungimiranza verrà premiata? «I renziani senza Renzi sono tutto un altro film — commenta ancora Lattuca —; citando una
famosa canzone sono come una
porta senza maniglia. Non credo
che basti mettersi in scia a Renzi
per ottenere consensi. Detto questo, il punto è contare su persone
capaci e motivate: nel comprensorio cesenate in primavera tredici
Comuni su quindici andranno al
voto: non mi importa sapere di
che corrente sono i candidati,
quelle che contano sono le loro
qualità».
Luca Ravaglia
CESENA PRIMO PIANO
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
EDILIZIA SOCIALE
3
••
LA ZONA
LA DESTINAZIONE
IL NUOVO QUARTIERE
SORGERÀ NELL’AREA DELL’EX
MERCATO ORTOFRUTTICOLO
LA QUOTA DI EDILIZIA SOCIALE
RAPPRESENTA IL 70%
DELL’INTERO INTERVENTO
Il Fondo per il quartiere Novello sta per partire
Adesione della Cassa depositi e prestiti: parteciperà al 60% col Comune
CON L’ADESIONE della Cassa
depositi e prestiti — la comunicazione formale, assicura il Comune di Cesena, arriverà nei prossimi giorni — potrà partire la realizzazione del progetto Novello che
prevede un intervento urbanistico con una quota importante di alloggi sociali. «Si raggiunge così –
sottolineano il sindaco Paolo Lucchi e il vicesindaco Carlo Battistini — un traguardo decisivo nel
percorso avviato nel mese di febbraio con l’incarico affidato a Fabrica Sgr, selezionato con gara ad
evidenza pubblica, di costituire
un fondo immobiliare per lo sviluppo del primo comparto del Novello, nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo».
A FORNIRE il combustibile finanziario al progetto sarà il Fondo Novello, partecipato al 60%
dal ‘Fondo investimenti per l’abitare’ della Cassa depositi e prestiti, per un importo che potrà arrivare a quasi 31 milioni di euro. Il
restante 40% sarà costituito dal
conferimento delle aree del Comune di Cesena e da altri enti. Il
L’INTERVENTO
Previsti 273 alloggi di 65mq
a 400 euro al mese e altri 79
in vendita a 120mila euro
Comune chiederà anche alla Regione di partecipare con propri
fondi dedicati in base alla Legge
Regionale n. 6 del 2011.
Nel comparto 1 verranno realizzati, sulla base del progetto approvato, 273 appartamenti in locazione
per la durata di 10 o 15 anni ad un
canone convenzionato di 6 euro/
mq., meno di 400 euroal mese per
un alloggio medio di 65 mq.
Saranno inoltre realizzati 79 appartamenti per la vendita al prezzo convenzionato di 1.850 euro/
mq, per un costo medio ad alloggio intorno ai 120 mila euro; a
completare il quadro del comparto anche 110 appartamenti a libero mercato e 4.661 mq. di superficie commerciale e terziaria.
Altri 66 appartamenti, sempre destinati alla locazione per un periodo di almeno 10 anni, saranno realizzati in aree esterne di perequazione conferite dal Comune. Il
progetto prevede anche una residenza universitaria dove potranno trovare alloggio 170 studenti.
«Questi – dice l’ex sindaco Edoardo Preger, amministratore unico
della società di trasformazione urbana Novello — sono ancora numeri indicativi, perché il taglio e
la varietà tipologica degli appartamenti sarà definita in sede di progetto edilizio definitivo, anche
sulla base delle richieste pervenute. Complessivamente, però, la
quota di Social Housing rappresenta oltre il 70% dell’intera su-
perficie edificabile prevista nel
programma».
L’AMMINISTRAZIONE comunale spiega che la locazione a
termine prevede il diritto di riscatto, allo stesso prezzo dell’edilizia
convenzionata. Saranno previste
forme di agevolazione nell’acquisto, anche attraverso la previsione
di sconti, e l’utilizzo di possibili
strumenti, quali il ‘Rent to Buy’.
Al termine della locazione si potrà accendere un mutuo ad un costo mensile in linea con il canone
pagato fino a quel momento.
Il processo di selezione dei locatari sarà affidato ad un gestore sociale, dando la priorità ai nuclei familiari a basso reddito, giovani cop-
pie, anziani in condizioni svantaggiate, studenti fuori sede, soggetti
sottoposti a sfratto, immigrati regolari residenti da almeno 10 anni in Italia o da 5 nella regione.
L’obiettivo è di mantenere il canone ad un livello non superiore al
30% del reddito familiare.
«Il programma sarà realizzato con
gradualità e prudenza — concludono Lucchi e Battistini —
Nell’area dell’ex mercato sono state previste tre fasi di intervento,
da completare entro sei anni dalla
firma della convenzione. Tra le
molte opere pubbliche di interesse generale previste nel progetto,
la prima sarà la realizzazione del
parco lineare sopra la galleria della secante».
RENDERING Una simulazione al computer del quartiere Novello
URBANISTICA
Fabbri: «Consumo
zero del territorio?
Le bugie di Lucchi»
IL PROGETTO Novello è
stato criticato duramente da
Beppe Grillo nel suo comizio
elettorale dell’anno scorso, ma
fin dal suo esordio è stato bocciato dagli ambientalisti. In
particolare l’ex consigliere verde Davide Fabbri ha sottolineato la contraddizione di avviare
un nuovo intervento edilizio
quando in città ci sono oltre
3.500 appartamenti sfitti con
centinaia di famiglie in condizioni abitative disagiate o sotto
l’incubo dello sfratto. Lo stesso
Fabbri accusa Lucchi di dire il
falso quando sostiene il principio ‘stop al consumo di territorio’. L’ex consigliere che coordina coordinatore la lista civica
‘Cesena SìAmo Noi’ denuncia
infatti l’approvazione in giunta «dell’insediamento in pieno
territorio rurale di due aziende
produttive con circa 100.000
mq di terreno agricolo da cementificare (Jolly Service Logistica a Torre del Moro, nuovo
insediamento da realizzare fra
l’E45 e la ferrovia, e Gobbi
Frutta a Villa Calabra, nuova
lottizzazione tra il Canale Emiliano Romagnolo, via Violone
di Gattolino e via Calabria),
due accordi coi privati – la solita urbanistica contrattata ad
hoc al di fuori di una seria programmazione – di nuovo cemento in zona agricola; sarebbe stato al contrario intelligente
ed innovativo – per queste due
aziende produttive - un progetto di serio riutilizzo dei tanti capannoni vuoti (in città sono circa 80 i capannoni inutilizzati)».
CESENA
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
In breve
Confartigianato Incontri
per l’internazionalizzazione
DOMANI dalle 17 alle 19.30 nella sede
Confartigianato si terrà il secondo
incontro del ciclo di iniziative
sull’internazionalizzazione delle
imprese. Il tema verte su
rischi e mezzi di pagamento per le
imprese che si aprono al commercio
estero. Terzo incontro giovedì 12
dicembre dalle 15 alle 19.
Economia Nerio Alessandri
entra nel cda della Moncler
IL PATRON della Technogym, Nerio
Alessandri, è entrato a far parte del
consiglio di amministrazione di Moncler,
storico marchio di piumini d’oca.
Insieme a lui sono entrati Alessandro
Benetton e la donna d’affari francese
Valerie Hermann. Il cda si insedierà dopo
lo sbarco in borsa previsto per il 16
dicembre prossimo.
Visita Il vescovo nella caserma
della Guardia di Finanza
IL VESCOVO Douglas Regattieri,
accompagnato da don Paolo Foschi, ha
fatto visita oggi alla Compagnia della
Guardia di Finanza di Cesena. E’ stato
donato da parte
del cap. Arturo
Tavani e di tutti i
finanzieri del
Reparto, un
contributo
economico in
favore della
Caritas.
Anniversario Gli studenti del ‘Serra’
aprono la casa-museo tra le poesie
ANCHE quest’anno, come è ormai
tradizione, gli studenti dell’Istituto tecnico
economico ‘Renato Serra’ di Cesena
organizzano un evento per commemorare
l’anniversario della nascita dell’illustre
concittadino a cui è intitolata la loro
scuola. L’iniziativa, dal titolo ‘Buon
compleanno, Renato!’ si inserisce nel
quadro di un più ampio progetto che la
scuola conduce in collaborazione con la
Fondazione Serra e che consiste in
molteplici attività svolte dagli studenti
nella casa-museo. Domani, pertanto,
saranno gli alunni della classe 4ª A afm a
onorare la memoria di Serra aprendo la
casa-museo al pubblico, illustrandone da
ciceroni ormai esperti le varie stanze e
proponendo immagini e parole di poesia;
accosteranno il passato al presente
coniugando l’omaggio alla figura del
grande critico con l’omaggio all’opera di
una grande poetessa cesenate, Mariangela
Gualtieri.
Si terminerà con un piccolo rinfresco,
preparato sempre dagli studenti.
L’appuntamento è alle 16.30, al civico 29
di viale Carducci, sede della casa-museo
Renato Serra.
Vino Domani degustazione
di Podere Palazzo in due locali
I VINI di Podere Palazzo sobno
protagonisti domani di una degustazione.
La serata prende il via alle 19,30 con i
fingerfood della Maison Lulù.
La tappa del gusto approda poi al
Piccolissimo, con un itinerario di sapori
dagli abbinamenti stravaganti. Il costo di
partecipazione è di 35 euro.
Info: 3409592725 (Podere Palazzo).
5
••
Rubano vestiti e tentano di fuggire
Due tunisini in manette all’Iper
I ladri, sorpresi dalla vigilanza, sono stati condannati a 4 mesi
NON si fermano i furti all’interno dei grandi centri commerciali e ormai non passa
giorno senza che ne venga
messo a segno almeno uno.
Lunedì sera sono stati gli uomini della vigilanza a sorprendere i ladri mentre tentavano
di portare fuori capi di abbigliamento per un valore di
350 euro dal centro commerciale Romagna Center di Capanni di Savignano. Si tratta
di due tunisini, un 47enne residente a Cesenatico e un
39enne che abita a Cesena,
per cui ieri mattina è stata firmata la convalida dell’arresto. Sempre ieri si è svolto il
processo per direttissima e i
due sono stati condannati a
quattro mesi ciascuno (pena
sospesa in quanto incensurati) e al pagamento di 150 euro
a testa per spese processuali.
Lunedì sera i due tunisini, dopo avere tolto le placche antitaccheggio e le etichette da alcuni capi di abbigliamento,
hanno tentato di uscire
dall’Iper con i capi nascosti
addosso, senza pagare. Ma, insospettiti dai movimenti dei
due, gli uomini della vigilanza se ne sono accorti, li hanno
fermati, hanno chiamato i carabinieri di Savignano che,
una volta appurato che avevano rubato vestiti e cercavano
di andare via per guadagnare
l’uscita senza pagare, li hanno
arrestati.
e.p.
ZANONI
«Caccia, servono
più regole»
ANDREA Zanoni, europarlamentare membro della Commissione
Envi Ambiente, Salute
Pubblica e Sicurezza
Alimentare, interviene
dopo l’incidente che domenica ha visto una
60enne colpita da una
fucilata di un cacciatore tra Acquarola e Montereale. «Ancora una
volta — afferma Zanoni — un cacciatore spara solo perché sente un
rumore, senza neppure
accertarsi a che cosa
stia sparando. È l’ennesima notizia di battute
di caccia che si concludono con un essere
umano scambiato per
una lepre, un fagiano o
un cinghiale. È necessario revocargli subito la
licenza di caccia prima
che spari a bambini che
giocano e li scambi per
animali». Zanoni continua: «Devono essere
adottati provvedimenti
urgenti. È necessario
che gli esami per ottenere la licenza di caccia siano molto più severi.
Le sanzioni attuali, poi,
sono ridicole: occorre
rivedere la normativa e
non esitare a ritirare la
licenza venatoria se necessario».
IN AZIONE I carabinieri di Savignano hanno arrestato i due
Accordo con il Ministero, revocato il fermo dei camion
GLI ORGANI decisionali
del coordinamento
unitario dell’Autotrasporto
(Unatras) hanno preso
atto positivamente delle
risposte del ministro Lupi,
in particolare sul ripristino
delle agevolazioni sulle
accise e sulla riduzione del
costo del lavoro (Inail) e
acquisito il protocollo che
impegna il Ministero su
tutte le altre criticità
rappresentate. Pertanto è
stato revocato il fermo
nazionale autotrasporto,
previsto dal 9 dicembre.
Anche le associazioni
locali in Unatras
(Fiap-Accap, Fita-Cna,
Confartigianato Trasporti
Forlì-Cesena), pur
riconoscendo che con il
protocollo siglato con il
Ministero, non vengono
risolti i problemi della
categoria, si asterranno
dal Fermo dei servizi.
SCUOLA L’ELABORATO MIGLIORE È DEL LICEO DELLA COMUNICAZIONE
Comune e internet, premi al Righi
LICEO scientifico sugli scudi. Gli studenti
del Righi hanno conquistato due dei tre premi messi in palio dal concorso per le scuole
superiori di Cesena promosso dall’Amministrazione comunale in occasione dell’apertura
del nuovo Sportello Facile. Rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte degli istituti
secondari di secondo grado, il concorso chiedeva ai ragazzi di svolgere un tema dal titolo
‘Pubblica Amministrazione e Internet. Una
scommessa vinta?’.
Il primo premio lo ha conquistato Lorenzo
Galbucci del liceo della comunicazione, ma
gli altri due premi sono andati ai ragazzi del
Righi. Al secondo posto si è classificato il lavoro di gruppo svolto da Matteo Ceccarelli, Marco Alessandri, Alberto Pasolini, Mattia Morelli, Fabio Abbondanza della IV D, mentre sul
terzo gradino del podio si sono classificate ex
aequo due coppie di ragazze, tutte della IV E:
si tratta, da un lato, di Rita Siroli e Sofia Buscherini, dall’altro di Silvia Montanari, Ana
Gabriella Foschi.
TEMA I ragazzi hanno scritto
di amministrazione e web
9
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
Cesenatico
••
TRUFFE NESSUNA RICHIESTA DI SOLDI DA ‘ANZIANI INSIEME’
OCCHIO alle truffe. Alcuni soci del centro sociale ‘Anziani Insieme’
hanno segnalato che alcune persone sconosciute si sono presentate
nelle loro abitazioni, chiedendo un rimborso spese per il servizio dei
trasporti sanitari effettuato dallo stesso centro. ‘Anziani Insieme’ tiene a
precisare che tale servizio è completamente gratuito per gli associati e
soprattutto che nessuna persona è autorizzata a riscuotere denaro
presso le case. Chi lo fa è un truffatore e pertanto gli anziani devono
denunciarne la presenza ai carabinieri. Info. 0547.672922.
POLITICA
Mario Drudi
confermato
alla segreteria
del Pd
MOTIVATO
Il consigliere comunale del Pdl,
Fabio Bandieri, ha contattato uno
studio legale; a destra, una
piattaforma al largo di Cesenatico
«Imu sulle piattaforme in mare
Potrebbero arrivare diversi milioni»
Il Comune ha avviato l’iter per fare pagare l’imposta all’Eni
di GIACOMO MASCELLANI
IL COMUNE di Cesenatico potrebbe incassare diversi milioni
di euro dall’Eni nel caso in cui venissero riconosciuti i pagamenti
dell’Ici e dell’Imu relativi alle piattaforme per l’estrazione del gas
metano situate al largo della costa. Lo sostiene il consigliere comunale del Pdl, Fabio Bandieri,
il quale ha partecipato a un incontro dell’Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani), sul tema delle iniziative intraprese da
alcune amministrazioni comunali in merito all’applicabilità della
fiscalità sulle strutture preposte
all’attività estrattiva di idrocarburi in mare. L’argomento è stato
trattato dallo studio legale tributario D’Amario & Co. di Roma che
da oltre vent’anni si occupa di
queste problematiche.
Al termine della riunione Bandieri ha avuto modo di approfondire
l’argomento con l’avvocato Ferdinando D’Amario. Durante il colloquio è stato trattato in modo
specifico il caso di Cesenatico e si
è parlato della possibilità di intraprendere la strada che porterà il
Comune a richiedere all’Eni il pagamento dell’Imu, più l’arretrato
relativo ai cinque anni precedenti, quindi anche dell’Ici, in quanto le piattaforme sono considerati
fabbricati produttivi posti sul mare territoriale del comune di riferimento, e pertanto soggette al potere impositivo come qualunque altra attività produttiva.
NEI GIORNI scorsi, poi, al municipio di Cesenatico si è tenuto un
incontro con lo studio legale romano, al quale hanno partecipato
il sindaco Roberto Buda, il dirigente comunale Riccardo Spadarelli e alcuni esponenti della maggioranza. All’incontro ha partecipato anche l’ingegnere Attilio Or-
tenzi, legale rappresentante di Assoservizi, società che collabora da
anni in sinergia con lo studio
D’Amario & Co. occupandosi di
vari aspetti tecnici.
Fabio Bandieri crede nella possibilità di ottenere i pagamenti: «Il
primo passo necessario al fine di
IL NODO
Sarebbero soggette a imposte
in quanto fabbricati produttivi
in acque comunali
procedere alla quantificazione della cifra in termini di Ici e Imu a
favore del nostro Comune è il recupero della documentazione inerente alle specifiche tecniche di
costruzione delle piattaforme, necessaria per quantificare il costo
di costruzione al fine di determinare la corrispettiva imposta. Do-
po aver contattato il comandante
della Guardia costiera di Cesenatico, il tenente di vascello Rosamarina Sardella, in pochi giorni abbiamo ricevuto tutti i documenti
necessari per avviare l’iter, che è
appena partito. Il Comune non
verserà un centesimo. Abbiamo
infatti stretto un accordo con Assoservizi e lo studio legale, per agganciare il loro onorario a una percentuale, ancora da definire, a risarcimento avvenuto. Dalla nostra parte — prosegue Bandieri
—, ci sono delle sentenze di Cassazione, in base alle quali diversi Comuni costieri hanno già ottenuto
i pagamenti delle imposte arretrate con somme che si aggirano attorno a parecchi milioni di euro, a
seconda del numero delle piattaforme presenti nel proprio comune. Pare che nel comune di Cesenatico ve ne siano ben cinque, pertanto abbiamo l’opportunità di riscuotere cifre consistenti».
MARIO Drudi è stato
rieletto segretario del Pd
di Cesenatico. E’ questo il
verdetto dell’assemblea
dei delegati del partito a
livello locale, che si è
riunita nella sede del
Circolo Arci di Borella.
In città i delegati che
compongono la nuova
assemblea sono 50, dei
quali 46 eletti durante i
congressi dei circoli e 4
sono i componenti di
diritto. Su 43 votanti
Drudi è stato rieletto
segretario con 32 voti,
pari al 74,4 %, mentre 11
preferenze sono andate
allo sfidante Robert Poni
pari al 25,6. A Cesenatico
i votanti del Pd sono stati
337 distribuiti nei 7 circoli
cittadini e, in
quell’occasione, le liste
dei delegati a sostegno
della candidatura di
Drudi avevano ottenuto
214 voti pari al 63,5 per
cento, mentre 123 voti
erano andati alle liste a
sostegno di Poni pari 36,5.
Il segretario del Pd, dopo
la sua elezione, ha
affermato: «Vogliamo
accelerare il lavoro di
costruzione di un progetto
che riporti il partito al
governo della città».
g.m.
MUNICIPALE LA DONNA, DI CERVIA, È PROPRIETARIA DELL’AUTO CHE TRAVOLSE UN 82ENNE IL 24 NOVEMBRE IN VIA SAN PELLEGRINO
Investì un uomo e fece perdere le tracce, denunciata 71enne
IMPEGNATI Gli agenti della municipale
da nove giorni sono alla ricerca dell’autista
E’ STATO IDENTIFICATO e denunciato il pirata della strada che nel tardo
pomeriggio dello scorso 24 novembre, in
via San Pellegrino, all’altezza dell’incrocio con via Brusadiccia, ha investito un
82enne della zona senza soccorrerlo.
Il sinistro fu causato da un automobilista
in marcia in direzione sud a bordo di una
Daewoo, che ha investito l’anziano mentre stava percorrendo a piedi la strada nello stesso senso. Il pedone cadde a terra,
riportando lesioni giudicate guaribili in
NEI GUAI
Lesioni colpose, fuga
e omissione di soccorso sono
i reati contestati alla conducente
15 giorni dai medici del pronto soccorso
del ‘Bufalini’ di Cesena. Sul luogo era intervenuta una pattuglia della Municipale
di Cesenatico, che oltre all’esecuzione dei
rilievi di legge, ha raccolto le dichiarazio-
ni di testimoni, dando avvio alle indagini
per risalire all’investitore. Sul posto gli
agenti hanno rinvenuto uno specchietto
retrovisore staccatosi dall’auto del pirata.
Dall’esame del pezzo e da un monitoraggio delle officine della zona, i vigili di Cesenatico sono riusciti a individuare l’auto
investitrice, una Daewoo di proprietà di
una 71enne residente a Cervia. La donna
è stata denunciata per i reati di lesioni colpose, fuga e omissione di soccorso.
g.m.
11
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
VALLE DEL SAVIO
••
SAN PIERO TORNA IL CONCORSO ‘PRESEPE IN FAMIGLIA’
IL CENTRO di Iniziative Culturali e Sociali di via della Solidarietà a San
Piero ha promosso di nuovo ‘Il Presepe in famiglia’. Per il sesto anno una
Commissione passerà di casa in casa dall’11 al 30 dicembre per visionare
le ‘Natività’ allestite dalle famiglie. Premiazioni il 12 gennaio alle 15.
LA STORIA
Scuola
PASSIONE Sciatori
in azione al Fumaiolo
PER GLI SCIATORI
Fumaiolo,
stagione
iniziata bene
E’ INIZIATA sabato la
stagione sciistica a
Balze-Fumaiolo di
Verghereto. Un inizio un
po’ anticipato sulla data
prevista dell’Immacolata (8
dicembre) grazie alle
nevicate cadute la scorsa
settimana. Così al Rifugio
Biancaneve sul Fumaiolo
sabato sono stati messi in
moto gli impianti di
risalita che hanno visto un
buon afflusso di
appassionati. E’ soddisfatto
della partenza Franco
Rossi che gestisce ormai da
vari anni, insieme alla
famiglia, la stazione
sciistica Rifugio
Biancaneve: «Il Fumaiolo è
abbondantemente
innevato: sabato l’affluenza
è stata buona, molti i
giovani. Domenica è stata
inferiore, il tempo era
meno invitante. E a
proposito di neve anche
durante questa settimana
sono previsti altri fiocchi
bianchi che andranno ad
aumentare la coltre nevosa,
che ora sul Fumaiolo è
intorno ai 60 centimetri”.
«Per qualche giorno
sistemeremo al meglio
tutta la stazione sciistica al
Rifugio Biancaneve e
lungo le piste per sciare.
Dopo qualche giorno di
lavoro per mettere tutto a
puntino pensiamo di
riaprire le piste a metà
settimana». Non mancano
le iniziative per gli
appassionati delle ciaspole:
«Sabato sera abbiamo in
programma una
camminata attorno al
massiccio del Fumaiolo tra
la neve con le ciaspole ai
piedi: partenza e arrivo dal
Rifugio Biancaneve.
Inoltre ogni sabato e
domenica sera sulla
‘Terrazza’” del Fumaiolo
Paradise Hotel si terrà un
Happy Hour».
gi. mo.
E’ chiusa da quasi tre anni
per le norme
antisismiche. Lì facevano
educazione fisica gli
studenti delle medie
e del liceo Righi
Le rate
Il Comune si impegnerà
a pagarne 58 semestrali
per una durata di 29 anni.
Il fabbricato è stato
costruito negli anni
settanta
LA STRUTTURA La palestra comunale Manara Valgimigli che sorge in via del Savio a San Piero
Un mutuo per risistemare la palestra
E’ chiusa da 3 anni per motivi di sicurezza
San Piero, il Comune la vuole riaprire: spesa 450mila euro
PROSEGUE l’iter tecnico-amministrativo per il progetto riguardante gli interventi necessari per
la riapertura (si spera nel prossimo settembre) della palestra scolastica comunale ‘Manara Valgimigli’ di San Piero, una struttura utilizzata anche per gli allenamenti e
attività sportive da parte di gruppi e di associazioni del territorio
comunale di Bagno di Romagna.
In proposito il Comune ha ora dato il via alle pratiche per la formalizzazione del contratto di prestito con la Cassa Depositi e Prestiti
per un importo complessivo di
450.000 euro, per ottenere le risorse finanziarie necessarie ‘alla realizzazione dei lavori di recupero
funzionale, per la manutenzione,
per la messa in sicurezza e per il
miglioramento dell’accessibilità
alla palestra comunale di via del
Savio’ situata nel centro abitato
sampierano. La durata del mutuo
sarà di 29 anni (58 rate semestrali
di ammortamento). La spesa complessiva prevista per i lavori è di
534.000 euro di cui, oltre al predetto mutuo, 74.000 euro saranno finanziati dal bilancio comunale
previo contributo provinciale, e
10.000 euro verranno rimediati
INATTIVA
E’ inagibile su ordinanza
del sindaco in base
alle norme antisismiche
utilizzando altre risorse.
IN precedenza la giunta aveva approvato il progetto definitivo per
il recupero funzionale della palestra scolastica comunale di via del
Savio ‘Manara Valgimigli’ chiusa
da fine gennaio 2011 per problemi strutturali riferiti alla sicurezza antisismica di alcune parti del
fabbricato realizzato negli anni
BAGNO PD
Incontro
sulla solidarietà
VENERDI’ alle 20,30,
presso il Centro Sociale di
Iniziative Culturali di Via
della Solidarietà a San Piero
in Bagno, promosso dal
Circolo Partito Democratico
di Bagno, incontro su «La
rete delle solidarietà:
percorsi del sociale».
Parteciperà l’assessore alla
sanità e ai servizi sociali
Claudio Valbonesi.
Si tratta di un nuovo
incontro nell’ambito del
‘Laboratorio delle idee’ in
vista delle elezioni
amministrative che si
terranno il prossimo anno
anche per il rinnovo del
Consiglio comunale
di Bagno.
’70. In particolare ormai da quasi
tre anni la palestra è inagibile a seguito dell’ordinanza del sindaco
dopo i relativi sopralluoghi tecnici sulle norme antisismiche che il
Comune aveva messo in atto (al
pari di altri enti locali) riguardo
varie strutture edilizie di sua proprietà, a seguito di disposizioni di
legge nazionali e regionali.
DAL 2011 quindi gli studenti delle scuole delle medie e del liceo
scientifico ‘Righi’ di Bagno di Romagna effettuano le lezioni di educazione fisica presso il Centro
Sportivo Body Art di via Vigne situato nella zona nord del paese
termale, una moderna struttura
adeguata anch’essa alle attività
previste dai programmi scolastici
per le lezioni di ginnastica. Per
l’utilizzo dei locali del predetto
Centro Sportivo il Comune paga
un canone annuo.
gi. mo.
VERGHERETO IL CONSIGLIERE REGIONALE LUCA BARTOLINI VUOLE FARE PRESSIONI SUL GOVERNO
«Le pluriclassi alle medie da 18 tornino presto a 12 alunni»
LUCA Bartolini, consigliere regionale Pdl,
chiede alla giunta regionale di intervenire sul
Governo perchè dal prossimo anno scolastico
vengano ripristinati i parametri (decreto ministeriale 24 luglio 1998) per la formazione delle
pluriclassi nelle scuole della montagna cesenate (e non solo) in particolare a Verghereto.
«Il decreto ministeriale 24 luglio 1998 numero
331 sulle ‘Disposizioni concernenti la riorganizzazione della rete scolastica, la formazione
delle classi e la determinazione degli organici
del personale della scuola’ prevedeva un massimo di 12 alunni per la formazione delle cosid-
dette pluriclassi (ossia classi con alunni iscritti ad anni di corso diversi) nelle scuole dell’obbligo ubicate nelle zone a bassa densità abitativa come quelle di montagna.
L’ENTRATA in vigore dell’ultima riforma
scolastica ha modificato i parametri per la formazione delle pluriclassi innalzando il numero di alunni a 18. A quattro anni dall’entrata
in vigore della riforma, in molte scuole di
montagna della provincia Forlì-Cesena, nonostante l’encomiabile costante intervento del direttore dell’ufficio scolastico provinciale, ven-
gono segnalati disagi sia per gli alunni sia per
gli insegnanti. Tutto questo mette in discussione la qualità del servizio didattico che ha bisogno di essere svolto in un ambiente educativo sereno e stimolante. Ho presentato una risoluzione all’Assemblea legislativa nella quale si
chiede alla Giunta regionale di intervenire sul
Governo affinché già dal prossimo anno scolastico vengano ripristinati i parametri presenti
nel Decreto Ministeriale 24 luglio 1998 per la
formazione delle pluriclassi nelle scuole
dell’obbligo ubicate nelle zone geograficamente svantaggiate come quelle di montagna».
••
12
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
VALLE DEL RUBICONE
SAVIGNANO CONSEGNA DEI DIPLOMI AL MARIE CURIE
AL MARIE CURIE di Savignano questa sera alle 20.30 si terrà la cerimonia
di consegna dei diplomi ai maturi del 2013. Per l’occasione interverranno
ex alunni per presentare significative esperienze personali.
«Lavori disumani in fabbriche dormitorio
La tragedia di Prato poteva succedere qui»
Savignano e la sua comunità cinese sono scossi dal grave episodio
di ERMANNO PASOLINI
IN DETTAGLIO
LA TRAGEDIA di Prato che ha
visto sette cittadini cinesi perdere
la vita nel rogo del fabbricato dove lavoravano e dormivano in un
soppalco ha scosso in maniera particolare la comunità cinese di Savignano.
La città viene spesso definita la
Chinatown del Rubicone per i
tanti cinesi che hanno scelto di viverci, anche se negli ultimi tempi
il loro numero sta diminuendo.
E’ difficile ammetterlo ma una tragedia come quella di Prato potrebbe verificarsi pure a Savignano.
«Negli anni è capitato che siano
state individuate delle situazioni
disumane come quelle viste a Pra-
IL SACERDOTE
A Savignano è presente
una folta comunità cinese
integrata nel tessuto
sociale ed economico
CONTINUI CONTROLLI
Il sindaco: «Più di una volta
siamo intervenuti
e abbiamo sospeso l’attività»
to — afferma il sindaco Elena Battistini — ma in quei casi siamo
sempre intervenuti sospendendo
le attività. Il rapporto con la comunità cinese è certamente migliorato con la presenza del Centro Italia-Cina che consente di avere un
dialogo con i cinesi stessi. In ogni
caso noi controlliamo continuamente grazie alle forze dell’ordine e andiamo a verificare immeditamente anche quando ci vengono fatte delle segnalazioni».
Difficile sapere con esattezza
quanti cinesi vivano a Savignano.
All’anagrafe sono in continuo calo: 422 alla fine del 2011, scesi a
418 nel 2012 e a 383 nel 2013. Ma
sembra che ce ne siano molti di
più. Quando chiude un’azienda
nei tre comuni dell’Unione del
Rubicone, Savignano, San Mauro
e Gatteo, i primi a sentire il peso
della crisi sono proprio i cinesi
che effettuano lavori di confezione di vestiti, maglie e scarpe per
conto terzi.
RIFERIMENTO
Don Giuseppe Tong,
cappellano a Rimini
Negli anni sono stati
effettuati alcuni blitz in ditte
dove i cinesi lavoravano
e vivevano oltre il limite
LABORATORIO Una fabbrica gestita da cinesi. Non è difficile trovarne
dove gli operai lavorano e abitano negli stessi locali e non hanno orari.
Così era per quelli di Prato, morti bruciati nella fabbrica dove vivevano
Molti lavorano e abitano nello
stesso ambiente, non hanno orari,
sono al lavoro sabato, domenica e
anche di notte. I cinesi hanno cominciato ad arrivare a Savignano
all’inizio degli anni ’90. Maria
Chiara, sorella della Piccola Famiglia dell’Assunta con sede a Montetauro, è responsabile del Centro
Italia-Cina nato a Savignano nel
2003, che conta una cinquantina
di bambini cinesi iscritti, dai 6 ai
15 anni e una ventina di volontari
di Savignano, soprattutto giovani. «Il centro — spiega Maria
Chiara — è nato per rispondere alle esigenze di queste famiglie che,
lavorando molte ore al giorno,
Nel 2013 erano 383 i cinesi
registrati all’anagrafe
ma la comunità ne conta
anche un migliaio
non possono seguire i figli nei
compiti scolastici da fare a casa e
nel tempo libero. Nel periodo invernale siamo aperti al pomeriggio e abbiamo anche un servizio
di doposcuola. Si dice sempre che
quello cinese è popolo a sé. Non è
vero. A Savignano si sono integrati bene. Soprattutto i giovani».
«Ma molti adesso
tornano in patria,
là ci sono
più opportunità»
L’ESODO si ripete, al
contrario. Molti cinesi,
infatti, rientrano in patria.
La conferma arriva da don
Giuseppe Tong che
dall’ottobre 2011 è
cappellano della comunità
cattolica cinese a Rimini.
«Nove anni fa — racconta
il sacerdote —, per
esempio, non c’era alcun
cinese cattolico nella
diocesi di Rimini. Oggi ne
abbiamo 51. Ma molti
stanno tornando in Cina
perché ormai là ci sono più
opportunità di lavoro di
quelle che offrono il
Riminese e il Rubicone».
Youjin Ye, 24 anni, in italia
dal 2001 è arrivato
direttamente a Savignano
dalla provincia dello
Zhejiang, ha frequentato le
scuole dell’obbligo a
Savignano e nel 2009 si è
diplomato ragioniere. Ora
è disoccupato. Dice: «Sono
in cerca di lavoro anche
perché ho una famiglia mia
con moglie cinese e due
bambine di 18 mesi e una
di quattro mesi. I cinesi
ormai non vengono più
qua. I soli che arrivano a
Savignano, a Cesena,
Rimini e negli altri paesi
vicini sono quelli che
ricompongono la famiglia».
e.p.
6
••
RAVENNA PRIMO PIANO
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
D-DAY E 2 EURO
L’ORA DELLA SCELTA
SI VOTA DOMENICA PROSSIMA
BISOGNERÀ VERSARE
UNA QUOTA MINIMA DI 2 EURO
Il Pd e le primarie della svolta
Renzi o Cuperlo? Il sindaco è per il primo, dopo aver votato il secondo nei circoli
SCEGLIERE Cuperlo nell’assemblea di circolo e Renzi alle primarie del Pd di domenica prossima: bizzarro, ma si può. Il sindaco Fabrizio Matteucci ha scelto il
‘voto disgiunto’: «All’assemblea
del mio circolo ho votato Gianni
Cuperlo, domenica voterò Matteo
Renzi», scrive su Facebook.
Il sindaco ammette che la sua scelta «può apparire una stranezza»,
soprattutto dopo l’appassionato
sostegno a Bersani alle primarie
del centrosinistra nel 2012. Ma
spiega: «Un anno fa ho sostenuto
Bersani, e abbiamo perso. Come
iscritto, nel mio circolo, ho votato
Cuperlo per dire: ‘Nel Pd Renzi
ma non troppo’. L’8 dicembre voterò Matteo Renzi: spero che faccia davvero il Renzi, e ci porti ‘oltre’. Voglio bene a chi vota Gianni, in realtà sono uno di loro. Ma
così il Pd non può andare avanti.
Noi abbiamo perso – aggiunge
Matteucci. - Ora mettiamo avanti
Renzi. Dal 9 dicembre, vogliamo
un Pd unito».
LE SCELTE
SCELTE DEI DELEGATI
SC
CONSELICE
LUGO
ALFONSINE
RAVENNA
FORESE
RAVENNA
MARE
BAGNACAVALLO
MASSA LOMBARDA
FUSIGNANO
SANTAGATA
SUL SANTERNO
BAGNARA DI ROMAGNA
COTIGNOLA
SOLAROLO
RUSSI
CASTEL BOLOGNESE
RAVENNA
FORESE
FAENZA
RIOLO
TERME
RAVENNA
CENTRO
CERVIA
CASOLA
VALSENIO
BRISIGHELLA
MANCANO quattro giorni al
verdetto. Domenica i seggi saranno aperti dalle 8 alle 20: gli elettori del Partito democratico saranno chiamati a scegliere fra Pippo
IN PARITÀ
RENZI
CUPERLO
Civati, Gianni Cuperlo e Matteo
Renzi. Sul sito del Pd di Ravenna
si può consultare l’elenco dei seggi associati alle rispettive sezioni
elettorali.
Potranno votare i cittadini italiani, i cittadini dell’Unione europea residenti in Italia e i cittadini
extracomunitari con regolari documenti di soggiorno. L’età minima per votare è 16 anni. Gli elettori dovranno presentarsi ai seggi
con carta d’identità e tessera elettorale (quest’ultima solo per i
maggiorenni italiani). Dovranno
inoltre accettare la registrazione
nell’albo degli elettori del Pd e
versare almeno due euro. Il voto
si esprime tracciando un unico segno sul riquadro che contiene il
nome del candidato a segretario
nazionale e il nome della lista che
lo sostiene.
NELLE ‘convenzioni’ dei circoli
— ovvero il primo turno del congresso, riservato ai soli iscritti —
in provincia di Ravenna Cuperlo
ha prevalso con appena 11 voti di
scarto. Renzi ha ‘sfondato’ a Ravenna centro, a Cervia e in alcuni
circoli della Bassa Romagna, oltre
che — più prevedibilmente — a
Faenza e nei comuni circostanti.
CHI VA A VOTARE... GUIDO TAMPIERI
...E CHI RESTA A CASA PIER GIORGIO CARLONI
«Sono amico di Bersani
Ma Renzi è l’unica via»
«Sbagliato far votare tutti
Dirigenti non all’altezza»
GUIDO Tampieri, ex assessore regionale e da tempo voce critica del Pd,
questa volta sceglie Matteo Renzi.
PIER Giorgio Carloni è stato dirigente della Fgci, direttore del ‘Nuovo ravennate’ e tesserato Ds fino a una decina di anni fa. Ma nonostante una vita da
militante di sinistra, non ha aderito al Partito democratico, progetto politico
che non ha mai condiviso.
Perché?
«Quando Napoleone stava assediando Smolensk, al confine tra Russia e
Ucraina, chiese ai suoi ufficiali per quale motivo la città non cadesse. Gli
risposero ‘Ci sono 10 buone ragioni. La prima è che abbiamo finito le
munizioni’. Napoleone evitò di chiedere le altre nove. Non c’è alternativa a Renzi: è l’unico candidato credibile in funzione elettorale».
Pensa che si voterà a breve?
«Credo di sì. Nei sondaggi il centrodestra è avanti, ma come leader Renzi
ha il doppio dei consensi rispetto a tutti gli altri: è l’unica carta vincente
del Pd. Purché non esca indebolito dal congresso».
In provincia di Ravenna, terra ultra-bersaniana, ha quasi superato Cuperlo nel voto degli iscritti: una svolta epocale?
«Non c’è nulla di epocale: il Pd ha visto calare le adesioni, il disagio degli
iscritti è cresciuto. Visto gli esiti del voto a Bersani, tutti stanno prendendo in considerazione altre opzioni».
Lei non aveva votato per Bersani l’anno scorso?
«Sì, e sono suo amico da una vita. Ma oggi Renzi mi fa pensare che il Pd
possa riprendere la strada del proselitismo e dell’attrazione, che si è interrotta. Molti sono usciti dal partito, come me».
SÌ Guido Tampieri
Domenica voterà alle primarie?
AI RAGGI X
8-20
URNE APERTE
Urne aperte dalle 8 alle
20. Età minima per
votare: 16 anni.
Tutti i seggi su
www.pdravenna.it
Non è più iscritto al partito?
«No, per varie ragioni. La prima è che il Pd ha scelto una modalità molto
strana per eleggere il proprio segretario: invece che affidare la scelta ai propri
iscritti, fanno votare tutti. Una bizzarria politica. Ma in realtà non andrò a
votare per una ragione più importante».
Quale?
«Non sono iscritto al Pd, non l’ho votato alle ultime elezioni e non credo che
lo voterò alle prossime: sarebbe poco serio se partecipassi alle primarie. Ma
so che molti lo faranno, pur non essendo del Pd».
Per chi ha votato a febbraio?
«Per Sel, ma non so se lo rifarei: il partito si è un po’ perso per strada, non
rappresenta più quello stimolo verso sinistra che dovrebbe essere. In questo
momento sono privo di riferimenti politici».
Insomma, a lei il Pd non va proprio giù.
«No, ed è per questo che ho lasciato i Ds 10 anni fa, quando è iniziato un
percorso che non ho mai condiviso. La storia mi ha dato ragione: questo strano partito non è mai veramente decollato».
Come giudica la dirigenza ravennate?
«No, da quest’anno. È stato un percorso di allontanamento graduale: ho
aspettato a lungo un rinnovamento che non è mai arrivato, e ho avuto
seri contrasti con la dirigenza ravennate. Ma siamo sotto Natale: spero
che le fratture si ricompongano».
«Deludente, non all’altezza, proprio come quella nazionale. Ma è l’intera classe dirigente del paese a essere scadente: quella politica, quella industriale,
quella intellettuale».
Quanto sta succedendo in Regione conferma il suo senso di delusione verso il Pd?
«Umanamente mi sento vicino a Civati. Ma per coerenza non posso votarlo».
«Cosa sia successo esattamente in Regione non lo so. Ma è il segno che la
tensione civica si è allentata: al di là delle responsabilità individuali, deve suonare un campanello di allarme dal punto di vista politico. Se si
allenta il legame fra società e la classe politica qualcosa non va. Bisogna
selezionare meglio i gruppi dirigenti, far emergere i migliori».
f.m.
Se fosse costretto, chi sceglierebbe fra i tre candidati?
Una posizione diffusa, non trova?
«Lo so: secondo molti, la pressione mediatica per la vittoria di Renzi è talmente forte che tutto è già scritto».
Ma a lei Renzi non piace.
«Non lo voterò mai».
NO Pier Giorgio Carloni
Francesco Monti
RAVENNA PRIMO PIANO
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
RUSSI
250
7
••
LE PERSONE IMPEGNATE
PER 2 ANNI NEL CANTIERE
PER COSTRUIRE L’IMPIANTO
L’INIZIO
2011
OK DELLA REGIONE
Il 7 aprile la giunta
delibera la chiusura della
procedura di valutazione
di impatto ambientale del
progetto con esito
favorevole. Poi i ricorsi
UNA ‘CARTOLINA’
Lo striscione srotolato dagli
ambientalisti davanti all’entrata
del Consiglio di Stato
SI DOVRANNO attendere alcuni giorni prima di conoscere la decisione del Consiglio di Stato sulla centrale a biomasse di Russi. Ieri si è finalmente tenuta l’udienza
in merito al ricorso contro la sentenza del Tar dell’Emilia Romagna che ha bloccato la realizzazione dell’impianto di Powercrop,
ma il magistrato si è riservato di
decidere.
Le parti sono state ammesse in aula attorno alle 13. Tra il pubblico
una folta delegazione di lavoratori di Powercrop partiti in mattinata da Russi e di altri stabilimenti
del gruppo. C’era anche un drap-
PER IL LAVORO
Un centinaio di dipendenti del
gruppo Powercrop ha seguito
ieri l’udienza a Roma
Un’ora davanti al giudice
Ma il verdetto slitta ancora
Il caso centrale a biomasse ieri al Consiglio di Stato
pello di ambientalisti, promotori
del ricorso davanti al Tribunale
amministrativo regionale contro
la centrale a biomasse. Nell’attesa
dell’udienza i due ‘schieramenti’
hanno occupato pacificamente la
piazza davanti al Consiglio di Sta-
to e srotolato gli striscioni che
condensavano il senso della loro
presenza nella capitale: ‘Sì al lavoro’ davanti alla delegazione dei dipendenti di Powercrop, e la cartolina costruita ad hoc ‘saluti da
Russi’ con un inquietante pennac-
chio di fumo nero che spunta dietro Palazzo San Giacomo esposta
dagli ambientalisti.
SONO poi entrati in scena i legali delle parti in causa: quelli
dell’azienda e del Comune di Rus-
si da una parte, quelli di Italia Nostra e Wwf dall’altra che hanno
esposto le rispettive ragioni.
L’udienza, iniziata attorno alle
13, è durata circa un’ora. Al termine la corte si è riservata di comunicare le proprie valutazioni. «Da
come si è svolto il dibattimento
— racconta Cecilia Salimbeni della Cgil di Ravenna — è apparso
abbastanza chiaro che in seno al
Consiglio di Stato si sia già formato un orientamento rispetto al ricorso. A noi non resta che attendere con prudente fiducia». Nel frattempo il cantiere della centrale,
come quello del vicino biodigestore, rimane fermo.
AGENDA 15
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
Noi ravennati
L’INTERVENTO
di MAURIZIO BUCCI *
SE QUALUNO ha dei dubbi sul motivo per cui Forza
Italia è uscita dal governo,
basterà spiegare agli italiani
come il governo delle larghe intese, di fatto, sia il governo delle larghe approssimazioni e delle tasse. Porto
a dimostrazione quanto è capitato alle nostre società ed
a tutte le altre presenti sul
suolo nazionale. Avevamo
calcolato a giugno tutti gli
acconti per la scadenza del
30/11, ad agosto il Governo
ha cambiato però gli acconti dal 100 al 101%. Li abbiamo dunque rifatti, ma due
settimane fa, venerdì 29 novembre (con scadenza 2 dicembre) è uscita una nuova
circolare con la proroga degli acconti al 10/12, questo
unicamente perché c’è stato
un aumento dell’acconto sino al 102,5%.
La circolare suggerisce di
non rifare l’F24, perché è
probabile che verrà richiesto un aumento delle tasse
del 2014 addirittura sino al
128%. Ovvero si pagherà un
anticipo superiore al saldo
di quasi il 30%.
Follia pura. Ma non è finita, probabilmente tornerà
l’Imu sulla prima casa, con
conseguenti calcoli assurdi
e con il pagamento a gennaio.
Il Governo si immagina
quanti sono i contribuenti
che non ricevono informative o non hanno la struttura
amministrativa per seguire
tutti questi cambiamenti?
L’Agenzia delle entrate poi
non guarda in faccia a nessuno con la conseguente applicazione delle sanzioni, questa porterà inevitabilmente
ad ulteriori contenziosi e costi per le aziende e cittadini.
* Consigliere comunale
Forza Italia
di ANDREA DEGIDI
Ausl unica, dimostrate che vale
Via Salara, 40
La tegola Imu
fatta cadere
dal Governo
••
DAL 1 GENNAIO avremo una Ausl romagnola, un
ente sovra comunale impersonale, chissà dove localizzato, a cui un cittadino qualsiasi non saprà come e dove
rivolgersi. Non conoscerà la persona che la dirige e gli
sarà impossibile dialogare con questo ‘mostro’, perché
ogni interlocutore avrà sempre la scusa di dire che «deve
interpellare il suo livello superiore» e così di passaggio in
passaggio tutto finirà nel nulla. Questa fusione ottiene
un risultato certo: tenere lontani i cittadini, rendere il
controllo dal basso sempre più insignificante. Non è un
bene. L’Ausl di Ravenna è in pesante passivo da decenni e tutti quelli che si sono succeduti alla sua guida non
hanno cavato un ragno dal buco. Ravenna, Faenza,
Lugo hanno fatto una gran fatica a realizzare qualche
integrazione e le economie di scala non si sono viste o
hanno dato risultati molto al di sotto delle aspettative. I
passivi sono aumentati, perché sulla sanità si scaricano
l’influenza della politica, che ha costi indotti più che rilevanti. Lo stesso discorso vale per le altre Ausl degli altri
capoluoghi. Si tenga presente che la sanità assorbe
l’80% del bilancio regionale. Cosa fa pensare che mettendo insieme tante ‘bagnarole’ si ottenga un’azienda efficiente che sana le perdite e offre servizi migliori, all’altezza dei tempi? Se fino ad oggi i manager che si sono
succeduti nelle rispettive Ausl hanno fatto buchi nell’acqua, chi sarà il mago che verrà chiamato a dirigere un
gigante del genere ? Sarà il solito politico riciclato e magari si sa già chi è il predestinato. Di vasto l’area sanitaria ha, per adesso, i proclami roboanti. Però il centro
analisi di Pievesestina, che è la premessa dell’Ausl unica, ha costi esorbitanti e ha duplicato i laboratori di analisi, segno di una improvvisazione organizzativa inquietante. L’impressione è che ancora una volta si sia in presenza di una operazione di vertice che segue logiche lontane dai reali bisogni dei cittadini, che proclama di voler
dare efficienza al sistema senza però aver mai dato prova di ciò in situazioni più circoscritte, un ‘mostro’ che di
certo divorerà risorse su risorse. Un’operazione che forse
serve anche ai sindaci, che così si tolgono dalle spalle un
problema scottante. Farà la fortuna delle cliniche private.
Lettera firmata
*****
Caro lettore, non sono molto convinto di quest’Ausl unica romagnola. Permetta una battuta: visto
che ci piove sulla testa una decisione della Regione, se fosse una soluzione così straordinaria immagino avrebbero varato subito anche l’Ausl unica
dell’Emilia, invece solo noi siamo i fortunati destinatari di un simile esperimento. Bizzaro, no? Poi,
la maxi-Ausl ci permetterà davvero di risparmiare
risorse come dicono? E se sarà davvero così, non
sarà a discapito dei servizi? Insomma, per ora tante
parole su questa fantomatica integrazione romagnola, nebbia fitta e poche certezze per personale
sanitario e pazienti. Queste ultime due categorie
non dovranno rimetterci nell’ambito di un’operazione non reclamata dalla gente ma voluta di chi
sta in alto. Spetta ai politici riuscire in una simile
impresa. E non sarà un compito facile.
[email protected]
TEMPERATURE
Min
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previste per oggi
RAVENNA
Max
9
LUNA
SOLE
Le lettere (max 15 righe) vanno indirizzate a
il Resto del Carlino
Via Salara, 40 - 48121 RAVENNA
Tel. 0544 / 249611 - fax: 0544-39019
dell’assunzione di un dipendente,
impedita per legge, mascherata da
incarico professionale. È stata violata anche la norma che richiede
«l’oggettiva inesistenza all’interno
dell’organizzazione di riferimento
di strutture operative o professionalità in grado di assicurare la medesima attività…»: ho fatto l’esempio (tra altri) del funzionario comunale Francesca Masi, che è dotata di un’eccezionale curriculum
specifico e che peraltro, a quanto
mi risulta, sarebbe stata disponibile a svolgere l’incarico tra i compiti d’ufficio, a costo zero. In spregio
dei doveri di trasparenza, è stata
trasgredita anche la norma secondo cui «l’avviso dell’incarico viene
pubblicato…per almeno 15 giorni
e ne viene data diffusione agli organi di informazione, tramite l’ufficio stampa». Solamente dopo
che avevo contestato pubblicamente questa violazione, il bando,
che scadeva il 2 dicembre, è stato
riaperto, onde rimediare all’infrazione, fino al 17 dicembre. Inoltre, la pubblicazione del bando sul
sito internet del Comune, anch’essa obbligatoria, è avvenuta scorrettamente, sia nella prima che nella
seconda versione, e almeno fino a
domenica scorsa, sulla pagina
‘bandi vari’ e non su ‘concorsi selezioni e incarichi’, rivelandosi così
inefficace rispetto alla richiesta,
da parte del regolamento, di «adeguata pubblicità» dell’avviso.
Alvaro Ancisi
capogruppo Lista Per Ravenna
Caro sindaco,
ecco dove tagliare
SORGE
alle ore 08,41
@ E-mail:
TRAMONTA
alle ore 18,24
CULMINA
alle ore 12,02
Centro relazioni culturali, pasticcio-nomina
✉ IMU
SORGE
alle ore 07,29
[email protected]
LETTERE E OPINIONI
DOMENICA scorsa ho inoltrato
al sindaco Matteucci, in funzione
dell’art. 328 del codice penale
(Omissione di atti d’ufficio), una
diffida affinché sia annullato il
provvedimento con cui la dirigente del servizio Cultura, Maria Grazia Marini, ha bandito una selezione per affidare ad un professionista esterno all’amministrazione, al
costo di 30 mila euro, un incarico
biennale volto a sovrintendere alle attività che, dal 1974 ad oggi, sono state esercitate dal Centro Relazioni Culturali (CRC) di Walter
della Monica. La richiesta è motivata con le seguenti gravi irregolarità dell’atto.
Violazione di legge: il provvedimento, impegnando il bilancio
del Comune per più di un anno, è
per legge di competenza del consiglio comunale, non della dirigente. Poi è stato ripetutamente violato il regolamento comunale per il
conferimento di incarichi, che applica disposizioni di legge e della
Corte dei Conti. Un suo articolo
prescrive che ogni incarico deve
consistere «in una prestazione di
carattere episodico e saltuario…che si esaurisce in una sola
azione o prestazione isolata che
consente il raggiungimento
dell’obiettivo assegnato e che richiede un contatto sporadico con
il committente». Al contrario, l’incarico consiste in funzioni continuative, addirittura per due anni,
di coordinamento e segreteria del
Crc, precisando che l’incaricato
utilizzerà i «mezzi operativi
dell’Amministrazione Comunale»
e potrà «operare presso le sedi del
Servizio Turismo e Attività Culturali»: classica dimostrazione
Tempo: sereno o poco nuvoloso sull’intero territorio.
Temperature: minime comprese tra -2
gradi della pianura occidentale fino a 3
gradi del settore costiero riminese. Gelate notturne nelle aree aperte di pianura. Massime comprese tra 8 gradi del
settore occidentale e 10 gradi della costa.
Venti: deboli dai quadranti occidentali.
Mare: poco mosso sotto costa; ancora
mosso al largo ma con moto ondoso in
attenuazione.
IL SINDACO lamenta il fatto
che a gennaio probabilmente una
quota Imu ricadrà sui contribuenti, ma vorrei ricordare che questo
succede perché Ravenna già nel
2012 aveva provveduto a portare
l’aliquota Imu sulla prima casa al
5 per mille, aumentanto la quota
standard statale. Forse per limitare gli aumenti avrebbe potuto tagliare o togliere consulenze esterne, partecipazioni assurde (vedi in
Hera), eliminare un po’ di ausiliari del traffico, la cui funzione è solo quella di multare per divieto di
sosta (anche per solo 10 minuti di
ritardo) per autoalimentare i loro
stipendi (se non è pura sussistenza
questa!) e non essere mai presenti
di fronte all’invasione degli extracomunitari nei parcheggi a pagamento. Per ultimo vorrei ricordare che continui adempimenti non
sono gratis; su qualcuno gravano,
o sui contribuenti o su chi per loro
adempie gratuitamente, non certo
sul Comune. In Germania dove le
imposte sugli immobili sono forse
ancora più complesse (a Berlino
ogni quartiere determina le aliquote), gli importi vengono conteggiati dagli enti preposti e inviati i moduli di pagamento ai cittadini già
pre compilati. Piccola nota: così facendo diminuirebbe anche l’evasione di chi non dichiara nulla ed
il costo per il contribuente sarebbe nullo. Per concludere, caro sindaco cominci a pensare anche a
questo.
Ps. Com’è possibile che si scopra
un buco di 250/300 mila euro di
concessioni mai pagate da parte
del Marina Bay, che corrispondono ad almeno 10 anni di evasione.
Dove eravate?
Michele Ragusa
TRAMONTA
alle ore 16,35
LUNA
CRESCENTE
Farmacie
RAVENNA:
Del Ponte Nuovo, via Romea 121, tel.
0544 61068; Comunale N. 5, viale delle Nazioni 77, Marina di Ravenna, tel.
0544 530507; S. Pietro in Campiano,
via Petrosa 381, tel. 0544 576143 571231.
Notturna (19,30-8,30):
Comunale 8, via Fiume Abbandonato,
124, t. 0544-402514 - fax (serv. notturno): 0544-407713.
FAENZA: Ospedale, via S. Giuliano 5,
tel. 0546 21059.
In appoggio: Zanotti, corso Saffi 8,
tel. 0546 21069.
LUGO: Rossi, via Manfredi 5, tel. 0545
22022.
CERVIA:
Bedeschi, corso Mazzini 11, tel. 0544
71626.
La redazione
Cronaca di Ravenna dal 1950
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RIMINI PRIMO PIANO
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
3
••
I PRECEDENTI
LA SFIDA FINALE
NEL 2007 ALLE PRIMARIE PER VELTRONI
18MILA RIMINESI, L’ANNO SCORSO PER RENZI
E BERSANI ANDARONO ALLE URNE 21.655
COME SI VOTA
I TRE
CANDIDATI
Matteo Renzi,
Gianni
Cuperlo e
Pippo Civati
in corsa
domenica
per la
segreteria
nazionale
del Pd
Pd, primarie con il fiatone
Sei volte alle urne in un anno
L’astensione fa paura: sotto quota 10mila votanti sarà un flop
di MANUEL SPADAZZI
NEL 2007 per Veltroni, fu un plebiscito, e alle urne si presentarono
in 18.122. Due anni dopo, nella sfida tra Bersani, Franceschini e Marino, i riminesi alle urne per le primarie Pd furono pochi di più:
18.164. Ma stavolta, il partito si accontenterebbe di vedere 10-12mila persone. Un rush finale non proprio esaltante nella corsa tra Renzi, Cuperlo e Civati. A vincere domenica, giorno delle primarie per
l’elezione del segretario nazionale
Pd, potrebbe essere l’astensionismo. La chiamata alle urne si è fatta sempre più pressante, soprattutto attraverso i social network, ma
il primo a non aspettarsi l’affluenza del 2007 e 2009 è lo stesso Paolo
Russomanno, già candidato alla segreteria provinciale per Renzi, e
tra i più attivi sostenitori del sindaco di Firenze. «Siamo onesti:
nell’ultimo anno abbiamo fatto
già molte votazioni. La speranza è
di avere, domenica almeno 10mila
persone, magari qualcosa di più».
L’affluenza di un anno fa, quando
(al primo turno) si recarono
21.655 riminesi per scegliere il candidato premier (e poi 19.790 al secondo) è un miraggio. D’altra parte, è la sesta votazione nel giro di
un anno: arriva dopo due per il se-
gretario nazionale, una per i parlamentari, e infine le ultime due nei
circoli (per eleggere i segretari comunali e provinciale).
AFFLUENZA a parte, Renzi parte anche a Rimini come il grande
favorito. Nel voto nei circoli di metà novembre, riservato agli iscritti
(chiamati a scegliere i candidati),
il sindaco di Firenze aveva conquistato 644 voti, contro i 546 di Cuperlo e i 248 di Civati. I ‘civatiani’
si tolti la soddisfazione di conquistare Riccione e San Clemente, e
affrontano con ottimismo la sfida
di domenica. «Finora Rimini è la
provincia dove Pippo Civati ha ottenuto i migliori risultati in regione — ricordano l’assessore Fabio
Galli e il coordinatore del comitato, Mauro Masi — Insomma, non
partiamo da sconfitti». Paolo Russomanno e gli altri ‘renziani’ pregustano già vittoria, che avrebbe
un impatto non da poco nel partito riminese, visto che il neo segretario Magrini è un ‘cuperliano’.
«Noi siamo d’accordo con Renzi:
ci basta vincere con il 50% più
uno. Ma dal 9 dicembre dovremo
lavorare duro per rifondare il partito». Juri Magrini, esponente di
spicco del comitato pro Cuperlo,
non si sbilancia invece sul risultato. «Io spero solo che vada a votare
tanta gente. Mi piacerebbe ripetere i numeri delle primarie 2009 e
2007, ma non sarà facile. Noi ci
proveremo, chiamando alle il maggior numero possibile di persone».
Di sicuro il Pd può contare su 400
voti certi: sono quelli dei volontari che lavoreranno nella giornata
di domenica ai seggi.
La registrazione
Alle primarie potranno
votare tutti, anche i non
iscritti al Pd. Occorrerà
registrarsi, o il giorno
stesso al seggio oppure
online fino a venerdì
I minorenni
Potranno partecipare
alle primarie anche i
ragazzi tra i 16 e i 18
anni, che dovranno
iscriversi entro venerdì,
come chi vota fuori sede
Seggi e orari
I seggi distribuiti nella
provincia di Rimini sono
67, l’elenco è disponibile
su www.pdrimini.it. Le
urne resteranno aperte
dalle 8 fino alle 20
HANNO DETTO
“
PAOLO RUSSOMANNO
per Renzi
«A noi basta vincere con
il 50% più uno, come dice
Matteo. Dal 9 dicembre
lavoreremo per
rifondare il partito»
“
JURI MAGRINI
“
per Cuperlo
«Non mi sbilancio sul
risultato, mi piacerebbe
vedere tanta gente alle
urne come nelle
primarie 2007 e 2009»
FABIO GALLI
per Civati
«Non partiamo da
sconfitti, a Rimini Civati
finora ha ottenuto il
miglior risultato di tutta
la regione»
L’obolo
Per votare è necessario
avere un documento
d’identità valido e versare
il contributo minimo di 2
euro, deciso dal partito
per coprire le spese
IL CASO ANNULLATA LA CONSULTAZIONE DEGLI ELETTORI A RICCIONE E SANTARCANGELO
Il partito in bolletta congela i sondaggi sui sindaci
IL TELEFONO resta muto. In casa Pd, dei sondaggi telefonici attesi alla fine di novembre per tastare il polso degli elettori
di Santarcangelo e Riccione, nulla si è fatto. «Prenderemo la
decisione migliore e più razionale sul da farsi» chiosa il segretario provinciale del Pd, Jury Magrini, ma la realtà dice: soldi
in cassa per telefonare a casa dei cittadini non ci sono. A Riccione la nuova segreteria era pronta a procedere. Tutti in attesa di valutare l’esito del sondaggio per capire se andare a uno
scontro diretto alle primarie tra il sindaco uscente Massimo Pi-
roni e un candidato trasversale alle tre correnti: renziani, proCivati e Cuperlo. Ma quando dalla segreteria provinciale si
sono sentiti rispondere: «Questo è il preventivo, se volete ve lo
pagate», il sorriso è scomparso dal volto dei militanti. I soldi
nelle casse della sezione locale del Pd bastano a malapena per
pagare le spese e l’affitto della sede alla Casa del Popolo, figurarsi se si possono chiedere agli iscritti 6mila euro per meno di
un migliaio di chiamate. Ogni telefonata costerebbe 6 euro iva
inclusa. E alla fine almeno un migliaio di euro servirebbe per
elaborare i dati relativi alle 15 domande. Cifre che hanno gela-
to gli animi anche dei ‘pasionari’. Intanto Magrini prende tempo e dice di volere prendere la decisione «più razionale», ma
dovrà soppesare il problema dei bilanci in casa Pd con il rischio di ritrovarsi brutte sorprese alle elezioni, incluse quelle
future a Rimini. A Riccione pare che abbiano già fatto la propria scelta. Da settimane consiglieri e membri della segreteria
incontrano comitati, consorzi e categorie economiche. Diversi
si sono chiesti: «Perché spendere tanto quando il polso della
città già lo conosciamo?». Il verdetto appare scontato.
Andrea Oliva
••
4
RIMINI PRIMO PIANO
LA RESA DEI CONTI
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
CONVENTION BUREAU
IL BUCO DEL ‘FELLINI’
DATI DISASTROSI DURANTE
IL SECONDO SEMESTRE
PER IL SETTORE CONGRESSUALE
AMMONTA A 735MILA EURO
IL DANNO STIMATO DAL GRUPPO
PER IL FALLIMENTO DELLO SCALO
Il bilancio di Rimini Fiera segna rosso:
pesano il Palas e il flop dell’aeroporto
Quasi due milioni di passivo. Previsto il ritorno agli utili nel 2014
SEGNA rosso per 1,9 milioni il bilancio 2013 del Gruppo Rimini
Fiera, affossato dalle perdite registrate da Convention Bureau con
il Palas (quasi un milione di euro)
e dal fallimento di Aeradria, con
735mila euro di partecipazioni
azionarie andati in fumo. Conquista utili invece la società Rimini
Fiera (la capogruppo) per 320mila
euro (910mila nel 2012). Il presidente Lorenzo Cagnoni ammette
la frenata «nel secondo semestre
dell’anno del settore congressuale». Insieme «alle conseguenze del
fallimento di Aeradria, nostra partecipata, che pesano sul bilancio
del Gruppo per 735mila euro di
passività». Cagnoni rileva però
che il bilancio globale dall’inizio
della crisi (2008-2013) è in attivo
per 1,4 milioni. Il debito del Gruppo relativo alla costruzione della
Fiera (costata 300 milioni, solo 40
di provenienza pubblica) è sceso a
18,4 milioni. «Il nostro debito nel
2008 segnava un negativo per oltre
37 milioni — rimarca il presidente —. Nel 2013 siamo ancora in
una posizione finanziaria negativa, ma per un importo dimezzato
rispetto all’inizio. Questo significa
che siamo riusciti a migliorare il
nostro debito netto». Soprattutto
Cagnoni delinea un 2014 «decisivo, con previsione di 2,6 milioni
di utile, riprendendo i budget degli anni migliori, precedenti alla
crisi». Ciò in virtù da un lato «del
contenimento dei costi, ma soprattutto del consolidamento delle manifestazioni leader», da Sigep a Ecomondo, da Tecnargilla
a Riminiwellness a Ttg. Sono
trenta quelle in programma ogni
anno. Un paio anche ‘esportate’
in altri quartieri fieristici na-
zionali. Tra le novità 2014 ‘World
of Coffee’ a giugno (spazi quasi tutti venduti), e un nuovo appuntamento a marzo dedicato al mondo
del basket.
Il fatturato preconsuntivo del Gruppo Rimini Fiera è di 62,4
milioni (71,6 nel
2012). Della ‘galassia’ fanno parte
Fiera Servizi, Ttg Italia, Convention Bureau, Promospazio, Summertrade, Exmedia, Prime Servizi
più varie partecipazioni. La capogruppo, Rimini Fiera, che
nel 2013 ha fatturato
35,9 milioni, ha totalizzato 7.284 espositori
(7.854 nel 2012),
1.725.187 visitatori
(1.801.551 l’anno
precedente) e 720.268 metri quadri venduti (969.392 nel 2012). A
margine della conferenza stampa,
rispondendo alle domande dei
giornalisti su ‘fosche profezie’ sollevate nei giorni scorsi da esponenti politici - in primis dal parlamentare del Nuovo Centrodestra Sergio Pizzolante - Cagnoni replica a
muso duro: «Dopo l’aeroporto tocca alla Fiera e al palacongressi? La
trovo una battuta di una stupidità
incredibile; non c’entra niente,
non significa niente e basta guardare i conti». Quanto a possibili
conseguenze del fallimento di Aeradria? «Il danno immediato per
noi è pari a zero. Certo che a Milano, Verona e Bologna (fiere concorrenti di Rimini, ndr) gli aeroporti funzionano... Quando l’ho
evocato, mi riferivo a scenari futuri. Quel che serve alla
Fiera sono collegamenti
con le capitali europee.
Ma l’aeroporto resta fondamentale per il turismo e l’economia».
Mario Gradara
Arriva la variante
per Aquarena
Lorenzo Cagnoni
potrà costruire
piscina
e centro wellness
«CI SIAMO occupati di
tante cose diverse, ma sinora
non avevamo mai costruito
una piscina. Esperienza che
faremo con Aquarena, progetto
che sta andando in porto, a
quanto mi da detto di recente il
sindaco Gnassi». Lo ha riferito,
rispondendo a una domanda, il
presidente di Rimini Fiera,
Lorenzo Cagnoni. Acquarena
sorgerà nei terreni della vecchia
fiera: un centro natatorio con
vasca coperta da 25 metri, più
altre vasche dotate di centro
wellness e giochi d’acqua per i
bambini. Un progetto mutuato
da analoghe esperienze nel
Trentino Alto Adige. La
variante per modificare in
parte la destinazione
urbanistica dei terreni di via
della Fiera «andrà in
commissione a breve, entro
Natale», aggiunge Cagnoni,
sempre citando il sindaco.
«Dopodiché andrà per
l’approvazione in consiglio
comunale — prosegue
Cagnoni —. Ottenuta
l’approvazione, realizzeremo
direttamente Aquarena per
conto del Comune». La
struttura sarà di proprietà
comunale. Ceduta dal Gruppo
Rimini Fiera, che in cambio
ottiene la parziale modifica
della destinazione d’uso
dell’area, che prevede parte di
residenziale, direzionale e
commerciale. L’assegnazione
spetterà alla Fiera, che la farà
a ‘trattativa diretta’. Entro il
2014 prevista la dismissione
completa delle aree.
LO SCONTRO SOCIETÀ E CREDITORI DICHIARANO GUERRA AI GIUDICI. L’AVVOCATO LOMBARDI LAVORERÀ GRATIS
Due ricorsi per annullare il fallimento di Aeradria
UN RICORSO non basta. Ne arriveranno addirittura due, contro
il fallimento di Aeradria decretato la scorsa settimana dal tribunale di Rimini. Tanto la società di
gestione dell’aeroporto, quanto i
creditori del ‘Fellini’, hanno dato
mandato ai loro avvocati di impugnare, nel giro di pochi giorni, la
sentenza emessa dai giudici riminesi. I tempi sono stretti, per legge: una volta depositato il ricorso,
il pronunciamento della Corte di
appello di Bologna dovrà avvenire nel giro di un mese. Aeradria e
i creditori sperano, pertanto, di ricevere il verdetto dei giudici entro la metà di gennaio. Ma potrebbe essere troppo tardi, per il ‘Fellini’. Tra un mese e mezzo molte
compagnie russe potrebbero aver
già disdetto i contratti con il ‘Fel-
lini’, in mancanza di certezze sul
futuro. Una prima certezza è arrivata ieri pomeriggio: dopo 2 giorni di ispezione, l’Enac ha dato il
semaforo verde all’aeroporto di
Rimini. Il ‘Fellini’ può continuare a volare, perché al momento ha
tutti i requisiti necessari per quanto riguarda la sicurezza.
PER IL MOMENTO quindi lo
scalo di Miramare, nonostante il
fallimento di Aeradria, può proseguire l’attività. Di più: molte compagnie aeree (dalla Luxair alla
Air Berlin, per citarne un paio),
hanno già iniziato a pubblicizzare
i voli per la stagione estiva, e ci sono persino un paio di vettori russi
che hanno fatto in questi giorni
un’offerta per portare nuovi collegamenti da e per il ‘Fellini’. Per il
SEMAFORO VERDE
Conclusa l’ispezione Enac
Il ‘Fellini’ può volare ancora
Appello di Confcommercio
L’avvocato Giuseppe Lombardi
ha già annunciato di non volere
alcun compenso per il ricorso
momento le nuove trattative sono
tutte congelate. Santini, il curatore fallimentare nominato dal tribunale, vuole capire quanta benzina ha il ‘Fellini’, anche a fronte
delle pretese dei creditori (solo i
fornitori e le banche vantano 31
milioni di euro) e delle spese in avvocati e procedure, che ammontano a 2,5 milioni di euro. L’avvocato di Aeradria, Giuseppe Lombardi, ha già però annunciato di non
volere alcun compenso per il ricorso. Lo farà gratis, pare anche
per una questione di principio. Il
principe del foro milanese è rimasto stupito dal verdetto del tribunale di Rimini, e vuole andare fino in fondo. Intanto il presidente
di Confcommercio, Gianni Indino, in una lettera aperta, lancia il
suo appello Enac «perché acceleri
quanto più possibile le procedure
per il bando di assegnazione della
gestione dell’aeroporto». Ma indino si appella anche al tribunale,
perché «tenga sempre in massima
considerazione le istanze di un
territorio che vive di turismo e necessita di infrastrutture come l’aeroporto», e ai creditori, in particolare le banche, «perché continuino a garantire il proprio sostegno
al ‘Fellini’ anche in questa difficile situazione».
Manuel Spadazzi
RIMINI PRIMO PIANO
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
5
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IL PUBBLICO MINISTERO
TRUFFE NEL MIRINO
LUCA BERTUZZI HA DISPOSTO
IL SEQUESTRO DEI DOCUMENTI
NELLA SEDE DELL’ISTITUTO
«Barche in mare dopo i collaudi truccati»
Indagati dalla Capitaneria i vertici dell’Istituto Giordano di Bellaria
LE INDAGINI
I controlli
L’inchiesta è nata nel
corso di controlli di
routine della Capitaneria;
trovando qualche
‘anomalia’, il pm ha
deciso di andare avanti
L’ISTITUTO GIORDANO di nuovo nella ‘bufera’ giudiziaria, legata, ancora una volta, alle certificazioni di sicurezza relative alle imbarcazioni da
diporto. Certificazioni, secondo l’accusa, che sarebbero state rilasciate con
troppa ‘leggerezza’. Quattro le persone indagate dai militari della Capitaneria di porto, coordinati dal pubblico ministero, Luca Bertuzzi, che hanno già fatto scattare il sequestro di una
marea di documentazione nella sede
bellariese dell’Istituto.
LE IPOTESI di reato ravvisate dagli
inquirenti sono l’abuso d’ufficio e il
falso ideologico in atto pubblico. Gli
PERICOLOSE
Per l’accusa le imbarcazioni
non avevano i requisiti
minimi di sicurezza
I certificati
Secondo gli inquirenti,
l’Istituto Giordano
avrebbe rilasciato
certificati a barche che
non erano in possesso
dei requisiti di sicurezza
Gli yacht
I militari, coordinati dal
pubblico ministero, Luca
Bertuzzi, stanno
analizzando la posizione
di almeno una quindicina
di imbarcazioni
AUTOSCUOLA riminese faceva pagare ai clienti marche da bollo non dovute che poi rivendeva
sottobanco. Una truffa per migliaia di euro con decine di vittime,
hanno quantificato gli investigatori della Polizia provinciale che
ieri hanno denunciato il titolare
di una delle più note agenzie cittadina.
L’INCHIESTA è partita dopo la
denuncia di un cittadino che si è
presentato alla Polizia, raccontando di come si fosse recato in una
autoscuola di Rimini per prendere la patente. Il titolare, ha raccontato, oltre ai consueti versamenti,
gli aveva chiesto però anche un paio di marche da bollo in più per
pratiche varie. Lui però non era
così ingenuo, si era informato e
aveva scoperto che per conseguire
avvisi di garanzia sono arrivati all’amministratore delegato e vice presidente del ‘Giordano’ all’epoca dei fatti, un
riminese, al direttore tecnico che si occupava delle procedure di valutazione
della conformità CE della sezione Unità da diporto, residente ad Ancona,
all’ingegnere addetto alla verifica e al
controllo di progetto, e al referente di
un cantiere navale di San Benedetto
del Tronto. Le indagini della Capitaneria sono cominciate circa sei mesi
fa, e a farle partire sarebbe stato uno
dei tanti controlli di routine sulle imbarcazioni da diporto che ha spinto il
magistrato ad ‘approfondire’ il certificato rilasciato dall’Istituto Giordano,
in merito ai requisiti di sicurezza
dell’imbarcazione. O, più precisamente, i certificati, dal momento che sotto
‘osservazione’ ci sono adesso oltre una
quindicina di barche da diporto. Alcune di queste appartengono a privati, altre a cantieri.
DAI primi accertamenti fatti dagli inquirenti, l’Istituto Giordano, attraverso i propri ispettori diretti dagli ingegneri indagati, avrebbe rilasciato certificati di esame CE, con relativa opposizione del marchio che dava il via libera, a barche che avevano in realtà gravi carenze, al punto secondo gli investigatori, da non essere in possesso
nemmeno dei requisiti minimi di sicurezza della navigazione stabiliti dalla Comunità Europea. Quindi potenzialmente pericolose. Di qui, qualche
settimana fa, il decreto di perquisizione che ha riguardato non solo gli uffici dell’Istituto Giordano, ma anche la
sede del cantiere di San Benedetto del
Tronto e lo studio tecnico dell’ingegnere anconetano. I militari hanno
messo insieme un bel po’ di documentazione che stanno esaminando in
questi giorni. Non c’è stato invece nessun sequestro di imbarcazioni, che potrebbero scattare però nel caso la Capitaneria giudicasse che quelle barche a
cui è stato dato il ‘via libera’ sono effettivamente a rischio.
NON è la prima volta che l’Istituto
Giordano si trova a dover fare i conti
con la magistratura. Già nel 2008,
un’inchiesta, sempre della Capitaneria, aveva scatenato un pandemonio
per quella che gli inquirenti avevano
definito una ‘fabbrica’ di certificati rilasciati da ispettori senza requisiti che
mandavano in mare imbarcazioni al limite della sicurezza. Tre dei protagonisti principali, gli allora vertici del
‘Giordano’, erano stati condannati nel
gennaio scorso.
La sede di via Rossini, a Bellaria, dell’Istituto Giordano finito
nel mirino della Capitaneria di porto per presunti certificati
falsi sulla sicurezza delle imbarcazioni da diporto
INCHIESTA DECINE DI VITTIME
Autoscuola nella bufera:
faceva pagare i bolli
per rivenderli sottobanco
MIGLIAIA DI EURO
Le indagini partite dopo
la denuncia di un giovane
che aveva preso la patente
la patente, l’imposta di bollo è inclusa nel versamento sul conto
corrente postale, e che non servono altre marche. L’unica richiesta
è quella che deve essere apposta
sul certificato medico necessario
sia per il conseguimento della patente, sia per il rinnovo. Considerato il ‘nome’ dell’autoscuola,
non poteva trattarsi di una svista,
così gli investigatori hanno deciso di approfondire la vicenda, andando a sentire altre persone che
avevano conseguito la patente in
quell’agenzia. Scoprendo che a
tutti, oltre ai soliti versamenti, erano state chieste in effetti almeno
altre due marche da bollo (da 16
euro), e in alcuni casi addirittura
tre. Ma l’«affare» non si fermava
lì. Perchè le marche da bollo che
quelli dell’autoscuola si facevano
pagare in più, venivano rivendute
ad altri clienti dell’agenzia che si
presentavano per effettuare la visita medica o per rinnovare la patente.
L’INDAGINE della Polizia provinciale è tutt’altro che conclusa.
Per il momento, l’unico indagato
è il titolare dell’autoscuola che ha
però diverse sedi e parecchi iscritti, ed è ancora da accertare se e
quante persone sono coinvolte
nella truffa, anche se pare che tutto partisse dalla sede centrale. Gli
investigatori hanno già quantificato parecchie decine di vittime,
con un ‘volume d’affari’ di migliaia di euro. L’autoscuola è ancora
aperta e funzionanante, ma è già
scattata la segnalazione all’Ufficio
trasporti della Provincia, competente in questo caso, per ulteriori
provvedimenti.
RIMINI CRONACA
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
7
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LA STORIA DUE SORELLE CONSIGLIERE DEL PDL A BELLARIA SEPARATE DOPO DIASPORA DEL CENTRODESTRA
Falchi e colombe, ma in famiglia
Maria Laura: «Divise ma senza traumi». Marzia: «Arruolati i nostri mariti»
ALLE amministrative 2009 lei
e sua sorella Marzia avete
conquistato 442 voti. Più di alcuni partiti. Ora vi separate:
lei con Berlusconi, Marzia con
Alfano. Perché?
«Ho fino all’ultimo sperato — risponde Maria Laura Domeniconi,
presidente del consiglio comunale
di Bellaria — che la spaccatura del
Pdl non si consumasse. Ho sempre
creduto nell’intuizione di Berlusconi su un grande partito che rappresentasse il centrodestra italiano».
E’ andata diversamente.
«Oggi va messa da parte questa aspirazione per tornare a un progetto
di coalizione che pure, alle origini
ha ben rappresentato l’elettorato
moderato regalando grandi vittorie
alla Casa delle Libertà».
la mano in parlamento, fregandosene delle sorti del Paese, tutto questo non sarebbe stato altro che il
normale dibattito all’interno di un
grande partito».
E a Bellaria?
Resteremo uniti, tutti convinti che
Enzo Ceccarelli sia il miglior candidato sindaco per il 2014».
Vostra madre Liliana è forzista da sempre. Con che figlia
sta?
«Non si sbilancia. Ma poiché mia
sorella ha una figlia in età da voto,
confido che per pareggiare i conti
mia mamma voti per me».
DUE CUORI
STESSA BATTAGLIA
Maria Laura Domeniconi,
37 anni, sposata, è
presidente del consiglio
comunale di Bellaria.
Lavora nello studio
tecnico del marito.
Marzia, 41 anni, sposata,
una figlia, è dipendente
della Uil, e dirige il
patronato cittadino
MARZIA Domeniconi, consigliere comunale a Bellaria, al
contrario di sua sorella Maria
Laura, ha scelto le ‘colombe’.
nendo che possa guardare al futuro».
«Sono convinta che non è il momento per salti nel buio. Senza riforma della legge elettorale, se il
governo cadesse e si andasse al voto, vincerebbe il centrosinistra, o
il Pd alleato a Grillo. Ho scelto la
continuità».
«Abbiamo discusso, anche a lungo. Ciascuna ha argomentato, ma
senza malignità nè cercando di
convincerci reciprocamente. Il
Nuovo Centrodestra di Alfano è
coerente rispetto al programma
da sempre avallato a livello nazionale».
Berlusconi e i falchi vi danno
dei traditori?
«Nessun tradimento, noi sosteniamo l’area liberale e moderata, rite-
«Dal ‘94, poi ho saltato il tesseramento in alcuni anni, ma sono da
sempre nel partito».
«Pur comprendendo molte delle riflessioni degli alfaniani ritengo che
parte dello stesso elettorato non sia
disposto ad accettare passivamente
che, dopo aver speculato per un
ventennio sulla persecuzione giudiziaria del proprio leader politico, la
sinistra possa farla franca magari
presentandosi fintamente progressista sotto le insegne renziane».
«Non in modo travagliato. E confido che questa scissione sia solo
transitoria anche a livello generale,
poiché medesimo sono lo spirito liberale e gli obiettivi».
E la storia dei traditori?
«Non esistono né traditori né traditi, se la sinistra non avesse forzato
E in chiave locale?
«Vale lo stesso. Anzi, qui sia chi
ha aderito a Forza Italia, sia chi
ha scelto Ncs è convinto di sostenere il sindaco Ceccarelli anche alle prossime elezioni».
Da quando è iscritta a Forza
Italia?
Sua sorella la vede altrimenti.
Come ha vissuto la ‘separazione’ politica da sua sorella?
Ha cercato di convincere di
questo sua sorella?
Le è costato molto abbandonare Silvio?
«Ci ho riflettuto, ma credo sia la
scelta migliore, considerando che
restiamo comunque nella stessa
coalizione. Sia io che mia sorella
abbiamo sofferto la scissione e la
successiva cancellazione del Pdl.
Ma è andata così. Si guarda avanti».
Marzia
(a sinistra)
e Maria Laura
Domeniconi,
davanti al
palazzo
comunale di
Bellaria
E abbandonare sua sorella?
«Sarebbe stato un trauma se lei
fosse passata alla sinistra, cosa peraltro impossibile. Restiamo sullo
stesso fronte».
E i vostri mariti?
«Ciascuno voterà per la propria
moglie, ovvio».
Mario Gradara
RIMINI CRONACA
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
NUOVA QUESTURA LA CONDANNA SUL RICORSO DI DUE RESIDENTI
Pulizie in ritardo, paga il Comune
Dopo Natale gli ultimi lavori: la polizia trasloca in via Roma a giugno
tembre, finalmente decide di fare
pulizia alla nuova Questura, dopo
che (nei mesi precedenti) ci avevano già pensato alcuni volontari riminesi, a titolo gratuito. Palazzo
Garampi invia sul posto una ditta
incaricata e fa sistemare finalmente la zona.
IL COMUNE ordinava, ma Damerini non puliva. E siccome a palazzo Garampi hanno fatto poco o
nulla affinché il costruttore rispettasse le ordinanze con cui gli si
imponeva di tenere pulita l’area
della nuova Questura (sulla quale
è arrivato il sospirato accordo), il
Tribunale ha condannato l’amministrazione.
IL COMUNE dovrà risarcire infatti 2mila euro ai due riminesi
che avevano fatto causa, all’amministrazione e ai Gianfranco Damerini, il titolare di Da.Ma. (l’azienda che ha realizzato la nuova Questura), per la mancata pulizia degli immobili destinati alla polizia
e di tutte le aree verdi circostanti.
Negli anni sono stati ripetuti gli
esposti, le raccolte di firme e le varie proteste da parte dei residenti
di via Roma e dintorni. Attacchi
ripetuti, i loro, a Damerini e anche allo stesso Comune di Rimini, per la situazione di incuria in
cui versava il complesso della nuova Questura. In aprile due di loro
presentano ricorso al Tar di Bologna, sia per le inadempienze del
costruttore sia per il mancato controllo da parte del Comune. I due
residenti chiedono anche un cospicuo risarcimento danni per la
situazione di disagio e di degrado
che, a loro dire, si è venuta a creare in quella zona a causa dello stato di abbandono della Questura. I
giudici iniziano a istruire la causa, ma non si fa in tempo a celebrare l’udienza che il Comune, a set-
Le tardive pulizie compiute nell’area della nuova Questura
L’ANNUNCIO DI FICO
Salta l’accordo Meeting-Rai
«SONO contento di apprendere che la Rai non darà seguito al contratto con Cl. L’accordo prevedeva un’offerta di 750mila euro in tre anni
agli organizzatori per seguire il Meeting». L’ha reso noto il presidente
della commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, che sul contratto per
la copertura del Meeting di Rimini aveva chiesto chiarimenti ai vertici
di Viale Mazzini. Fonti aziendali avrebbero fanno sapere che la Rai ha
interrotto la trattativa con Cl «perché non ha avuto l’esclusiva sulla copertura dell’evento». Secondo Fico «non è il servizio pubblico a dover
pagare per seguire il Meeting, di cui deve essere data notizia come avviene per qualsiasi altro evento organizzato da associazioni, enti, aziende,
partiti o movimenti».
TUTTO risolto dunque? No, solo in parte. Il tribunale dichiara
«improcedibile» il ricorso per carenza d’interesse, perché nel frattempo l’amministrazione ha provveduto, seppur con grave ritardo
(di oltre un anno) alle pulizie della zona. Al tempo stesso però i giudici condannano il Comune di Rimini a pagare 2mila euro, ovvero
la somma stabilita come rimborso
per le spese processuali e destinata ai due riminesi che hanno fatto
il ricorso. Per fortuna, nel frattempo, la partita della Questura si è
definitivamente sbloccata. La settimana scorsa, proprio nel giorno
in cui Aeradria veniva dichiarata
fallita, Damerini e il prefetto Claudio Palomba firmavano finalmente l’accordo per il canone annuo
d’affitto concordato per l’utilizzo
della nuova Questura. Il costruttore otterrà 943.500 euro l’anno, e la
polizia userà solo due dei fabbricati del complesso, non quello destinato agli alloggi degli agenti. Nulla di paragonabile rispetto ai 5 milioni chiesti all’epoca da Damerini, o anche ai 3,3 milioni sui quali
si basava l’accordo iniziale. Dopo
Natale partiranno i lavori di adeguamento, la Questura dovrebbe
aprire a giugno.
Manuel Spadazzi
9
Cna porta
le piccole
imprese
in Germania
IN TEMPI di crisi le
imprese vanno a cercare
nuovi mercati all’estero.
La Cna di Rimini lancia un
progetto per aprire una
finestra sulla Germania,,
rivolgendosi alle piccole
imprese che non hanno
ancora avviato
l’esplorazione dei mercati
esteri. «Export gate for
made in Italy» è finalizzato
a selezionare un numero
ristretto di aziende con un
alto potenziale di
internazionalizzazione, per
le quali saranno realizzate
azioni di orientamento e
consulenza, ricerca
partner, visite aziendali,
seminari e partecipazione
collettiva a fiere di settore.
La fase di informazione,
check-up ed assistenza
sarà gratuita, mentre le
attività promozionali
saranno beneficiate da un
co-finanziamento della
Regione. Tre sono i settori
produttivi coinvolti: moda,
alimentare ed artigianato
artistico/interior
design/complementi
d’arredo. Si tratta di
comparti che esprimono
l’essenza del made in Italy
e sui quali Cna intende
investire le energie per
sostenere lo sviluppo
dell’economia del nostro
territorio. Informazioni sul
progetto Cna Industria:
tel. 0541.760211.
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14
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
Bellaria Igea Marina
MERCATO ITTICO POLEMICHE SUL CANONE DI 1.550 EURO
L’APPUNTAMENTO
«Affitto regalato ai pescatori
e io pago dieci volte di più»
Club Nautico,
festa dei 50 anni
in ricordo
di Giulio Torroni
Una commerciante fa l’amaro confronto a suon di cifre
Giorgio Albertazzi sarà
protagonista al Teatro Astra
«CI HO messo un paio di ore per
capire se fosse uno scherzo, ho
cambiato più volte gli occhiali
non ero sicura di aver letto
bene!» La recente assegnazione
del nuovo mercato ittico sul
porto all’Organizzazione dei
produttori bellaria Pesca, che
raggruppa 27 imprese locali,
unico concorrente che ha
partecipato al bando, per 1.550
euro di canone all’anno,
continua a suscitare polemiche.
E’ una commerciante (che chiede
l’anonimato) a prendere carta e
penna per manifestare tutta la
propria sorpresa e indignazione.
Anche, sostiene, a nome di altri
residenti. E allegando alla mail
copia della delibera comunale di
assegnazione della struttura,
costata oltre 750mila euro di
finanziamento pubblico.
«Dunque l’amministrazione —
osserva S. F. — ha fatto un
bando richiedendo un canone
annuale di 1.500 euro. e ha
trovato economicamente
conveniente un’offerta di 1.550
euro annuali».
«Non potevo crederci —
prosegue S.F. — ma c’è scritto
proprio canone annuale».
«Partiamo dall’assunto che un
qualsiasi negozietto in città non
in posizione centrale ha un costo
minimo di 500 euro al mese di
affitto — insiste la signora — che
fanno 6.000 euro all’anno. Com’è
possibile che un’opera che alla
fine costerà circa 800.000 euro sia
data in gestione per 130 euro
SPETTACOLI
Albertazzi
al Teatro Astra:
lezioni americane
di Calvino
Il nuovo mercato ittico, sul lato Igea Marina del portocanale
cittadino, è stato ultimato: l’operatività prevista a inizio 2014
DOMANDA CRUCIALE
«Come è possibile cedere
a questa cifra un immobile
da 800 mila euro?»
mensili (più rivalutazione Istat,
mi dicono)».
«Ma in Comune sono diventati
immobiliaristi? — tuona la
residente —. Almeno lo facessero
bene, è notorio che l’aspettativa
dei ricavi su un immobile dato in
affitto o gestione si attesta dal 3%
al 6% annui, in questo caso i
ricavi si attestano poco sotto lo
0.20%. O è arrivato Babbo
Natale? Oltretutto il mercato
viene fornito completamente
attrezzato; non solo: la
manutenzione straordinaria
anche delle attrezzature è a
carico del Comune!»
Conclusione: «Dunque abbiamo
un bene pubblico pagato anche
dai cittadini, dato in gestione per
1.550 euro annuali, se fossi un
impreditore in difficoltà senza
nessun aiuto sarei molto ma
molto arrabbiato, di fronte a
questa cosa.
Ma andiamo avanti, la garanzia
sugli immobili e gli impianti è di
soli 4.500 euro in tre annualità.
Qui non parliamo della
cooperativa che si è aggiudicata il
bando, loro fanno i loro affari,
ma del Comune che ha emesso
tale bando. Ci domandiamo se
potrebbe configurarsi un danno
erariale».
DOPPIO appuntamento
con le ‘Lezioni americane’
di Calvino mercoledì
prossimo, 11 dicembre, al
teatro Astra e alla
biblioteca comunale
Panzini. Protagonista il
grande Giorgio Albertazzi,
che porta in scena al
Teatro Astra la lezione
sulla leggerezza, su un
palcoscenico che mostra
pochi, essenziali elementi:
una scrivania ingombra di
libri, una macchina da
scrivere, quadri accatastati
con visi trasparenti, occhi
sfuggenti, figure
inafferrabili come la
leggerezza. Una giovane
violoncellista commenta
con il suo strumento
momenti del racconto,
immagini sono proiettate
sul fondale. Albertazzi
diventa Calvino in un
dialogo tra letteratura,
teatro, video e musica.
A introdurre lo spettacolo
all’Astra, venerdì 6
dicembre, un
appuntamento in
biblioteca, ‘La fantasia è
un posto dove ci piove
dentro’, con Davide Brullo
e Dany Greggio.
UNA CENA sociale dei circoli fusi insieme (Motovelico, Associazione Bragozzo Teresina e Nautico) per ricordare l’amico Giulio
Torroni, presidente onorario di
Bellaria Igea Marina, scomparso
poche settimane fa. E’ quella in
programma questo sabato all’hotel Miramare di via Colombo a
Bellaria, dalle 20.30. La cena non
è riservata solamente ai componenti dell’Associazione Dilettantistica sportivo circolo nautico,
ma è aperta ai familiari dei soci e
anche a tutta la cittadinanza.
L’occasione sarà importante, perchè accanto al ricordo della figura
di Torroni, si brinderà al 50˚ anniversario della fondazione del
circolo e ai cent’anni dell’hotel.
Tra i presenti alla serata forse ci
sarà anche Arnaldo Gobbi, presidente dell’Accademia Panziniana
di cui Torroni fu socio fondatore.
«Giulio è un pezzo di storia bellariese — racconta Gobbi — savignanese di nascita, ma residente a
Bellaria perchè innamorato del
mare. Nel ‘65 iniziò la sua avventura di pilota su scafi, vincendo diversi campionati italiani. Fu organizzatore di campionati europei e
mondiali, proprio a Bellaria». La
serata di sabato sarà una nuova occasione per ricordare questo grande personaggio della città. L’ingresso è libero ai soci. Per i restanti partecipanti il costo della cena è
di 30 euro e comprende: aperitivo
di specialità marinare, quadretti
in brodo di vongole, chitarrine al
peso e sugo di pesce, pesce
dell’Adriatico gratinato, contorni. Ma al termine ci sarà anche
una torta per festeggiare i 50 anni
del circolo velico. Per informazioni e prenotazioni dei posti alla cena:
0541.345863,
oppure
338.5669935.
SPORT UN NUOVO MAESTRO, ROBERTO MANDOLONI, HA CREATO UNA SCUOLA COMPETITIVA A LIVELLO NAZIONALE
Il Circolo Rio Pircio ha tre campioni italiani nel surf con pagaia
LO Stand up paddling ha regalato un
2013 di successi a Bellaria Igea Marina e
al Circolo velico Rio Pircio. Si tratta del
Sup (Stand up paddling): la nuovissima
disciplina che permette di pagaiare in piedi su una tavola da surf. Arrivato in Italia
nel 2007, il Sup ha avuto un incredibile
diffusione nel corso delle ultime due stagioni e i ragazzi bellariesi non sono stati a
guardare. Roberto Mandoloni, già campione italiano categoria Grandmaster nel
2012, nel 2013 ha aperto al circolo Velico
UNA SCUOLA FEDERALE
E’ aperta dall’estate 2013
con risultati sorprendenti:
titoli per Mercuriali e Montanari
Rio Pircio una scuola federale (Fisurf)
molto frequentata, con risultati sorprendenti: lo stesso Mandoloni ha conquistato sia Coppa Italia che Campionato italiano nella categoria Grandmaster pro, men-
tre i ragazzi della scuola hanno fatto bottino pieno nella categoria riservata alle tavole amatoriali, con l’igeano Filipo Mercuriali vincitore del titolo amatoriale maschile e Giulia Montanari (Villa Verucchio) vincitrice del titolo amatoriale femminile. «Il successo più grande comunque — dice Mandoloni — è stato di aver
creato dal nulla una squadra affiatata e
vincente con tanti giovanissimi a cui siamo riusciti a dare una valida alternativa
agli sport tradizionali del territorio».
Uno degli atleti del Circolo durante
una manifestazione che si è tenuta in estate
ROMAGNA
MERCOLEDÌ
4. DICEMBRE 2013
Fondazioni, no a nuovi organi di unione
FAENZA E RAVENNA Continua il dibattito
sulla possibilità di maggiore collaborazione
tra gli enti romagnoli di origine bancaria
S
i alla collaborazione e ad un maggiore confronto su temi strategici
per il territorio. Ma sulla possibilità
di creare veri e propri organi di collegamento i presidenti delle Fondazioni bancarie di Faenza e Ravenna frenano: è sufficiente intensificare gli incontri, fissare degli
obiettivi ed essere concreti.
“Penso non occorra nulla di particolare,
se non riunirci più spesso con agende concordate, su temi di rilevanza comune e con
un atteggiamento pragmatico sulla sostenibilità delle iniziative - è l’opinione di Alberto
Morini, presidente della Fondazione Banca
del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza Del resto: esistono già interventi comuni che
vengono perseguiti tra le Fondazioni. Penso
a quanto già fa la nostra associazione nazionale, l’Acri, o a quanto fatto dopo il terremoto in Emilia dall’omologa associazione regionale. A livello romagnolo precedente virtuoso è l’esperienza dell’Irst di Meldola: esempio di successo nella collaborazione
pubblico privato e con un’importante presenza delle Fondazioni. Quella esperienza
fa tuttavia riferimento a momenti nei quali
la redditività dei patrimoni delle Fondazioni
era elevata. Oggi l’intensità di queste collaborazioni è inevitabilmente più attenuata”.
Anche perché, continua Morini, le Fondazioni “hanno come primo scopo servire il
FAENZA
Cefal
Dispersione
scolastica
E’ la collaborazione tra
formazione professionale
e scuola ad essere al
centro del convegno
‘Generazione 2020: Accompagnare i giovani!
L’orientamento e la formazione delle competenze’ in calendario domani, alle 15, nella sala
Giuseppe Fanin della sede Mcl in via Severoli 12
a Faenza.
Organizzato da Cefal, agenzia educativa da
trent’anni impegnata
nella formazione dei giovani, in collaborazione
con Scuola Centrale Formazione, Fondazione
Giovanni Dalle Fabbriche, Centro studi Giuseppe Fanin, l’incontro
vuole analizzare il fenomeno della dispersione
scolastica tra gli under 18
e, in particolare, individuare le soluzioni più adatte a contrastarlo.
Giulia Rossi prfesenta la
ricerca “Generazione
2020”.
Esperienze positive a Ravenna: Serafina Patrizia
Scerra, IC Europa
Buone pratiche in Italia:
un’esperienza ligure; Nicola Visconti, Villaggio
del Fanciullo di Chiavari.
Educazione a legalità e
cittadinanza: il progetto
europeo POVEL; Lorena
Sassi – Cefal Emilia Romagna.
proprio territorio. A valle di comuni problemi o progetti fra i diversi territori si possono
individuare comuni linee di azione, ma sempre e comunque in relazione al proprio ambito di azione territoriale”. Tra le possibili
priorità: Università, istituzioni di Ricerca e il
welfare. In merito alla creazione di un comitato permanente per rendere istituzionale la
collaborazione, “non complicherei troppo
ingessando i rapporti con comitati regolamentati in maniera eccessiva”.
“Già da diversi anni la collaborazione si è
accresciuta - afferma da parte sua Lanfranco
Gualtieri, presidente della Fondazione Cassa
di Risparmio di Ravenna - abbiamo infatti
costituito un fondo regionale con il quale si
sono fatti interventi comuni a Forlì, Ravenna
e Imola. Più importante ancora la collaborazione a favore dell’Irst di Meldola. In questo caso le Fondazioni sono entrate come
soci privati. Qui abbiamo investito somme
significative e su questo progetto ci confrontiamo con una certa frequenza. Anche in altri campi comuni potremmo in futuro continuare a confrontarci. Non dimentichiamo,
infine, la collaborazione in essere sui progetti
nazionali”. Tuttavia “nel rispetto delle rispettive priorità, con riguardo al proprio territorio di riferimento, l’attività erogativa è stata
sempre molto autonoma”.
Michela Conficconi
Fondazioni Sopra la
sede della
Fondazione Cassa di
Risparmio di
Ravenna. Accanto il
presidente della
Fondazione di Faenza
Alberto Morini
L’INTERVENTO
Modifiche Acer
Vincono le lobby
Alla fine per la legge di modifica delle ACER il buon
senso ha ceduto il passo al
conservatorismo di parte dei
sindacati. Oltre a condivisibili
modifiche rispetto alla funzione tipica delle ACER ed
alla introduzione di controlli
più stringenti sui requisiti obbligatori per godere del diritto ad una casa di edilizia sociale, non si è voluto affrontare il problema di un tournover che permetta di dare risposte alle fasce indigenti
che veramente necessitano
di una casa con il sostegno
dell’ente pubblico. Nei miei
progetti di legge, abbinati a
quello della Giunta, avevo
semplicemente proposto di
prevedere l’uscita dal circuito
dell’edilizia sociale per le famiglie che per vari anni superavano il reddito ISEE di
51.000 euro che ricordo è inferiore al reddito realmente
percepito dall’intero nucleo
familiare. Ovviamente nessuno voleva mettere sulla stra-
La formazione professionale,
strada maestra per il lavoro
FLAVIO VENTURI A un
anno dalla qualifica, il
70% dei ragazzi tra i 15
e i 18 anni ha trovato
una prima
occupazione, mentre
l’85%, dopo due anni,
lavora in modo stabile
I
l valore della formazione
professionale? Lo dimostro
in modo inconfutabile: a un
anno dalla qualifica, il 70%
dei ragazzi tra i 15 e i 18 anni ha
trovato un primo lavoro, mentre
l’85%, dopo due anni, lavora in
modo stabile. Da notare che nel
64% dei casi la tipologia di occupazione è molto coerente con la
qualifica professionale conseguita. Questo è il nostro biglietto di
visita. Il segreto? Molto saper fare,
dialogo strettissimo con le imprese, attenzione alla persona e
una flessibilità estrema nell’adattarsi sia alle attitudini dei ragazzi
sia al fabbisogno occupazionale
delle aziende.
Ecco perché i nostri corsi di Istruzione e Formazione professionale (IeFp) non conoscono
crisi. Anzi le famiglie ci danno fiducia: il trend di crescita è di oltre
7 volte in 7 anni. Anno dopo anno, infatti, coloro che hanno frequentato i corsi di formazione
sono ‘schizzati’, a livello nazionale, dagli iniziali 23.562 del
2003/2004 ai 179.054 del
2010/2011. Ecco perché la Generazione 2020, come sottolinea il
Centro Studi Fanin di MCL Faenza, nella formazione può trovare
un potente alleato nella costruzione del suo futuro. Con il suo
portato educativo e professionale, la formazione è un solido deterrente nella lotta alla dispersione scolastica, ma anche un potente detonatore di innovazione
nel campo dell’istruzione sia in
termini didattici che professionali-occupazionali.
La ricerca “Generazione 2020”,
condotta da Scuola centrale formazione, sul territorio nazionale
questo racconta e ci spiega come
l’IefP sia riuscita e riesca ogni
giorno a far dialogare il mondo
dell’industria, della cooperazione
e le istituzioni.
Da quasi un decennio, i percorsi di Istruzione e Formazione
professionale rappresentano,
dunque, una valida offerta formativa a disposizione dei giovani
e delle loro famiglie. Molteplici le
ragioni. Senza dubbio l’IeFp risponde all’esigenza, espressa da
una quota sempre crescente di
giovani, di formarsi partendo
dalla pratica e dall’esperienza.
Questo approccio consente di re-
cuperare alla formazione quanti
lasciano precocemente e senza
successo la scuola. L’Emilia Romagna, nonostante sia una delle
regioni italiane più virtuose, registra ancora un tasso di abbandono scolastico (al 2010) pari al
14,9% e un aumento della disoccupazione giovanile conseguente
alla crisi economica mondiale.
Nei 10 anni dall’avvio del sistema
IFP a livello nazionale, diverse
sono le esperienze e le buone
prassi sviluppate che Generazione 2020 raccoglie. Un esempio su
tutti, il progetto Povel - The Prevention of Violence trought Education to Legality, apre ad uno
scenario europeo che, attorno al
tema delle competenze sociali e
della cittadinanza attiva, ha coinvolto oltre 400 giovani in esperienze di apprendimento reciproco per il benessere dei giovani
nella scuola e formazione professionale attraverso la prevenzione
del bullismo, della violenza attraverso i media, dell’abuso di alcol
e droga.
Flavio Venturi, direttore Cefal
da nessuno, ma si trattava
semplicemente di stabilire un
principio per il futuro e di
prevedere una strategia transitoria per concedere tempo
e protezione a chi fosse uscito dal circuito.La maggioranza che governa la Regione,
dopo aver in qualche modo
condiviso questa impostazione, ha fatto una repentina
marcia indietro davanti alla
protesta dei sindacati soprattutto bolognesi. Si continuerà quindi a garantire chi
già è garantito ed a lasciare
nel bisogno gli emarginati
veri. Allo stesso modo continueremo a vedere assegnati
gli alloggi popolari principalmente agli stranieri che denunciano una situazione economica indigente quando
magari provvedono a ingenti
trasferimenti di denaro all’estero. Avevamo provato a
rendere più attuale e più giusta la disciplina ma dobbiamo prendere atto che ha
prevalso la conservazione e
la pressione della lobby sindacale.
Marco Lombardi (FI-PDL)
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4 ROMAGNA
MERCOLEDÌ
4. DICEMBRE 2013
Interviste tv a pagamento: illegittime
REGIONE Sette capigruppo a processo per le famigerate comparsate a pagamento concordate con le emittenti
S
ette capigruppo a processo per
le famigerate comparsate e interviste in tv a pagamento: la
Procura della Corte dei conti
dell’Emilia-Romagna chiede loro di risarcire la Regione del denaro- 100.000
euro complessivi- che ritiene speso illecitamente. Mentre le indagini penali della Procura di Bologna sulle spese ‘pazze’
dei gruppi sono ancora in fermento (solo il mese scorso si e’ saputo che sono
indagati per peculato i nove capigruppo
di Pd, Pdl, Lega Nord, Idv, Movimento 5
stelle, Misto, Fds, Sel-Verdi e Udc), la
Procura contabile chiude il primo capitolo del lavoro che da tempo porta avanti insieme alla Guardia di finanza per fare luce sulla legittimita’ del denaro pubblico speso dai gruppi politici che compongono l’Assemblea dell’Emilia-Romagna. Proprio le interviste a pagamento
effettuate da consiglieri in alcune emittenti televisive locali negli anni 2010,
2011 e 2012 erano state il primo tassello
a finire, nell’estate del 2012, nel mirino
degli inquirenti, sia a livello penale che
contabile. Ebbene, ora la Procura contabile ha tirato le fila e deciso di chiamare a rispondere i sette capigruppo per
quel denaro pubblico
speso in modo illecito:
si tratta di 100.000 euro
complessivi.
Ad andare a processo davanti alla Corte
dei conti saranno i sette capigruppo dell’epoca (dal 2010 in poi): Marco Monari per
il Pd, nel frattempo dimessosi dalla carica, Luigi Giuseppe Villani per il Pdl, anche lui avvicendato dopo l’arresto a inizio anno nell’inchiesta parmigiana “Public money”, Gian Guido Naldi per Sel,
APPALTI PUBBLICI
Ance Torri
sprona la Regione
La Regione Emilia Romagna
Roberto Sconciaforni per Fds, Silvia Noe’
per l’Udc, Mauro Manfredini per la Lega
nord e Andrea Defranceschi per il Movimento 5 Stelle. Il processo davanti alla
Corte dei conti iniziera’ il 9 luglio. Le
‘comparsate’ dei consiglieri regionali in
televisione (concordate con le emittenti
dietro il pagamento di
un corrispettivo da
parte dei gruppi consiliari) sono illegittime,
secondo la Procura
della Corte dei conti,
perche’ non rispettano
il vincolo di destinazione previsto dalla legge, secondo la quale
i contributi che la Regione ‘passa’ ai
gruppi vanno usati unicamente per il
funzionamento del gruppo. I soldi pubblici che la Regione versa ai gruppi, cioe’,
devono servire per mandarli avanti e
Emilia Romagna:
la Procura della
Corte dei conti
chiede di risarcire
IGNORANTIA LEGIS
NON EXCUSAT
Alcuni capigruppo
hanno detto di non essere tenuti a sapere
che le interviste violavano la legge. Ma la
Procura contabile non
ci sta. La conoscenza
della disciplina di comunicazione non può
essere ignorata da un
consigliere regionale.
non per fare pubblicita’ elettorale al partito politico di riferimento. È questo il
nocciolo centrale delle contestazioni che
la Procura contabile muove nei confronti dei capigruppo dell’Assemblea legislativa per gli anni 2010, 2011 e 2012. Non
e’ pero’ l’unica violazione che i pm contabili hanno riscontrato: le finte interviste (dentro le quali passavano in realta’
messaggi politici di parte) sono contrarie
anche alla legge sulla par condicio. Per
la disciplina della par condicio sarebbero stati ammissibili i messaggi politici
autogestiti a pagamento (che devono essere trasmessi in chiaro come tali), ma
non e’ questo il caso delle ‘interviste’ che
i consiglieri regionali hanno rilasciato a
E’tv, 7 Gold e Teleromagna (e in seguito
alle quali l’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna sospese tre giornalisti e
ne censuro’ altri due).
I dati sull’andamento degli appalti pubblici in Emilia-Romagna diffusi dalla Regione mettono in allarme l’Ance. “Siamo
tornati ai livelli precedenti l’anno 2000. E le prospettive a venire non sono certamente migliori. Appare pertanto determinante saper gestire al meglio
le risorse disponibili ”, sprona il
presidente regionale dell’associazione dei costruttori edili,
Giovanni Torri. “Un dato importante dovrebbe venire da un
aumento delle aggiudicazioni e
del loro valore, fatto che invece
non si registra”. Infine, Torri invita la Regione a continuare a
vigilare contro le infiltrazioni di
organizzazioni malavitose.
Giovanni Torri
SOCIETÀ IN OPERA
3° SETTORE
MERCOLEDÌ 4. DICEMBRE 2013
Cesena incorona i suoi volontari
Premio Prima edizione
di “volontariamente”,
voluto dalle principali
realtà cittadine per
riconoscere il ruolo
fondamentale delle
associazioni
C
esena ha deciso di riconoscere il ruolo fondamentale delle associazioni per la
vita della sua città. E ha
promosso per la prima volta quest’anno un evento per premiare chi,
attraverso il dono gratuito del proprio tempo e della propria affettività, costruisce nel profondo i legami che tengono unito il tessuto sociale del territorio e generano vita
nelle persone.
“Volontariamente” - questo il nome dell’iniziativa - è stato voluto dai
principali soggetti cittadini: Comune, diocesi, Fondazioni Cassa di risparmio di Cesena e Romagna solidale, Assiprov e Coordinamento comunale del volontariato, con la collaborazione di Hera, dei quotidiani
Il Resto del carlino, Corriere Romagna, La voce di Romagna, e del settimanale diocesano Corriere cesenate. La manifestazione, che ha avuto il suo evento conclusivo venerdì 29 a Palazzo del Ridotto, si
componeva di due concorsi cui potevano partecipare tutte le associazioni e per i quali potevano votare
tutti i cittadini, anche oltre Cesena.
Il primo dei concorsi premiava le foto più belle, mettendo in palio 3 mila euro per i tre scatti migliori. Il secondo concorso incoronava invece
il “volontario dell’anno”, quello cioè
più votato. Riconoscimenti che sono
andati per la sezione fotografica alle
associazioni Twiga, Banco di solidarietà e Anffas. E per la sezione “Volontario dell’anno” all’associazione
Il Disegno, con il volontario Giovanni Tesei.
Alla serata di premiazione erano
presenti il vescovo monsignor Regattieri, l’assessore regionale al volontariato Teresa Marzocchi, l’assessore comunale alle Politiche per il
benessere Simona Benedetti e il sindaco Paolo Lucchi.
“Il volontariato migliora la nostra
città - ha detto il sindaco Lucchi Cesena ne è ricca e in molti ci invidiano questo patrimonio. Un grande esempio di quanto il dono gratuito del proprio tempo sia stato importante ci è stato dato durante il
nevone del 2012. In quei giorni è
Serata conclusiva
I rappresentanti
delle associazioni a
Palazzo del Ridotto
venerdì scorso.
Sotto l’associazione
Il Disegno, attiva
nel mondo dei
disabili, alla quale
appartiene il
“Volontario
dell’anno”, quello
cioè più votato nel
concorso.
FOTO A CONCORSO
Gli scatti migliori Immagini in mostra
a Palazzo del ridotto fino a domenica
Sono 4500
i volontari,
legati a 116
associazioni
stato fondamentale il coinvolgimento e la responsabilizzazione di tutti”.
“Non ho creduto da subito a questa
iniziativa - ha confessato il vescovo
monsignor Regattieri - Premiare volontari e associazioni mi sembrava
in contrasto con quello che dice il
Vangelo: “Non sappia la tua mano
destra ciò che fa la sinistra”. Poi però
mi sono detto anche che sempre nel
Vangelo è scritto “perché vedano le
vostre opere buone e rendano gloria
al vostro Padre che è nei cieli”. Così
mi sono detto che è giusto dare risalto a questo mondo di relazioni
gratuite, che fa così bene all’uomo”.
Rimangono esposte fino a domenica le foto inviate dalle associazioni di Cesena per il concorso di
Volontariamente che premiava gli
scatti migliori. Le immagini sono a
Palazzo del Ridotto, e raccontano
ciascuna a suo modo la vita dei
4500 volontari della città, attivi in
116 associazioni impegnate nei più
svariati ambiti: disabilità, cultura,
giovani, missione, povertà. Tre
dunque le associazioni premiate:
Twiga con la fotografia “Gioia di
vivere”, per la sezione “relazione”
(terza foto in basso), Banco di solidarietà con la fotografia “I colori
del dono”, per la sezione “colore”
(prima foto in alto); e l’Anffas con
la fotografia “Un basìn”, per la sezione “emozione” (seconda foto).
Oltre al “volontario dell’anno”, sono state diverse le segnalazioni
arrivate alla segreteria. Questi i
nomi di alcuni degli altri volontari
menzionati: Kety Bacolini, Bruna
Bazzocchi, Matteo Belletti, Rosanna Boschi, Neviano Casadei, Fabio
Faedi, Mattia Fontana, William
Frati, Giordana Giulianini, Alberto
Navacchia, Fiammetta Pieri, Barbara Presepi, Gilberto Gino Ricci.
IL VOLONTARIO DELL’ANNO, DALL’ASSOCIAZIONE “IL DISEGNO”
Il racconto “Così ho imparato a guardare la vita da un punto di vista più umano”
E’ Giovanni Tesei, 45 anni, dell’associazione Il Disegno, il primo ad essere
stato incoronato dalla città di Cesena
“Volontario dell’anno”. Dei mille voti
espressi dai cittadini in questa edizione, oltre 300 sono andati a lui, che
da vent’anni dedica il suo tempo libero, con passione e discrezione, ai disabili, mentali e fisici. Un’attenzione
che caratterizza tutta la sua vita, anche quella professionale, poiché proprio per amore a chi rischia di essere
spinto ai margini della società, diversi
anni fa ha lasciato un mestiere sicuro
per ricominciare da capo ed aiutare i
portatori di handicap ad inserirsi nel
mondo del lavoro. “Ho iniziato quasi
per caso questa avventura - racconta
il volontario - da un semplice giro in
moto con amici che mi invitarono ad
andare a trovare un gruppo di persone che faceva un campo estivo ad
Acquapartita. Era il 1991, e fui profondamente colpito dall’attenzione riservata a quelle persone “diverse”. Tanto che un po’ alla volta questo mon-
do si è fatto strada in me, fino a divenirne una parte fondamentale. Capace di cambiare alla radice anche il
mio modo di essere. Il mio impegno
al Disegno - continua Tesei - mi ha
permesso infatti di essere continuamente provocato a guardare le giornate con una luce diversa, con nel
cuore chi, nonostante le difficoltà, affronta i giorni, uno dietro l’altro, con
serenità. Posso dire davvero di essere
grato a questo mondo perché mi ha
fatto crescere, insegnandomi a guar-
dare la vita da un punto di vista molto umano. Non posso dire di un cambiamento repentino o “miracoloso”,
ma certamente di un modo diverso di
relazionarmi con la realtà che, nel
tempo, mi sono ritrovato addosso.
Guardando indietro ho un unico ricordo che mi ha sempre accompagnato nella vita e che mi accompagna tuttora: le facce dei miei amici.
Facce che insegnano a non scappare
davanti alle difficoltà ma ad affrontarle e a condividerle”. (mc)
FORLì
MERCOLEDÌ
4. DICEMBRE 2013
IN PIENO CENTRO Ieri mattina l’assalto di fronte al bar XX Settembre
proprio a pochi metri dove dieci anni fa un orafo uccise un bandito
Rapinato di 100mila euro
venditore di gioielli
P
DONNE
ausa caffè amara ieri
mattina presto per un
rappresentante
di
gioielli. Al ritorno all’auto che aveva parcheggiato
quasi di fronte al bar XX Settembre di Forlì, dove si era fermato per pochi minuti, è stato
rapinato del campionario consistente in preziosi per un valore complessivo di 100mila
euro. E’ successo poco prima
delle 8 in Largo De Calboli a
Forlì, a venti metri esatti da dove dieci anni fa un gioielliere
uccise a colpi di pistola un
bandito che lo aveva appena
rapinato. Il malvivente fuggì e
la vittima del colpo estrasse la
pistola e sparò. Ieri nessuno
sparo, ma tanta paura. Il rappresentante di gioielli, Massimo Bolognesi, un 50enne, forlivese, dopo il colpo è caduto a terra per lo
choc tanto che è stato necessario l’intervento
di un’ambulanza del 118 arrivata sul posto. I
sanitari dopo aver prestato le prime cure se ne
sono andati in quanto la vittima della rapina
ha firmato il rifiuto alle cure, non volendo andare al pronto soccorso. A quell’ora c’era pochissima gente in giro. Palazzo di giustizia che
è lì a pochi passi non aveva ancora iniziato la
sua attività. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri del
Nucleo operativo radiomobile
della Compagnia di Forlì che
hanno ascoltato il rappresentante e avviato le indagini anche attraverso le telecamere
delle strade vicine. Il bandito è
fuggito a piedi verso via Giorgio Regnoli e qui probabilmente c’era un complice ad attenderlo. Nella valigetta del 50enne c’erano preziosi per un valore che è stato stimato in
100mila euro. Il gioiellieregrossista ogni mattina esce dal
suo ufficio di Forlì per fare il,
giro dei clienti. Ieri ad attenderlo, un individuo con volto
coperto da una sciarpa e col
cappello di lana in testa. Quindi l’incappucciato si sarebbe
subito impossessato del campionario contenuto in una valigia per poi darsi
alla fuga. Il rappresentante è rimasto choccato.
Un’esperienza simile, lo stesso Bolognesi, l’aveva fatta esattamente 20 anni fa quando fu rapinato sempre a Forlì. Indagini sono in corso
da parte dei carabinieri del Nor per individuare
i malviventi che hanno colpito senza scrupoli
in pieno centro.
Raimondo Baldoni
Incappucciato
armato
di pistola
minaccia
rappresentante e fugge col
campionario
Largo de Calboli Rapinato rappresentante orafo in pieno centro
Botulino, resta grave la donna: aperta l’inchiesta
OLIVE NEL MIRINO Indagini della Procura che ha incaricato i Nas dei carabinieri
Non sono stati segnalati altri casi: la confezione di olive forse acquistata da tempo
C
resce la paura per l’allarme botulismo in Italia dopo il caso della
donna di Forlì finita in
Rianimazione per aver mangiato
olive nere in cui era presente la
pericolosa tossina. le condizioni
sono stazionarie ma molto gravi
anche se ieri c’è stato un leggero
ottimismo. Intanto la Procura
della Repubblica di Forlì ha aperto un’inchiesta e resta in contatto con la direzione sanitaria
dell’Ausl di Forlì, soprattutto per
capire le condizioni della donna
in base alle quali può cambiare
il capo di imputazione del fascicolo aperto l’altro giorno e che
per ora è quello di lesioni gravi.
Il Procuratore
della Repubblica Sergio Sottani e il sostituto
procuratore
Marilù Gattelli
hanno disposto
tutti gli accertamenti del caso anche attraverso
gli esperti dei Nas dei carabinieri
di Bologna incaricati di una serie
di indagini. Il Ministero della Salute ha appurato che nella confezione di aperta di Olive dolci
nere a Marchio “Bel Colle che la
paziente, ora
ricoverata presso l’ospedale di
Morgagni di
Forlì con una
grave sintomatologia ascrivibile a sospetta
intossicazione da Clostridium
botulinum, aveva consumato,
c’è la presenza di tossina botuli-
Lesioni gravi
l’ipotesi di reato
del Pm di Forlì
Marilù Gattelli
nica. La confezione era stata acquistata presso un supermercato
Eurospin di Forlì. Il prodotto
scadeva fra pochi giorni. Fra le
cose da accertare c’è anche quella di capire da quanto tempo la
cliente dell’Eurospin avesse acquistato le olive.
A seguito dell’allerta, il Ministero ha disposto il ritiro dal
mercato e il richiamo al consumatore di tutti i lotti e tutte le
scadenze dei prodotti a marchio
Bel Colle. Per ora non sono segnalati altri casi.
INAUGURAZIONE
Tangenziale Pronto il tratto da via Ravegnana a via Mattei
Venerdì 13 dicembre è in programma l’apertura al traffico
Si apre venerdì 13 dicembre
il tratto del sistema tangenziale di Forlì che, attraverso la galleria che passa
sotto via Bertini, collega
via Ravegnana alla rotonda
di via Mattei, dove l’Asse va
a collegarsi alla tangenziale
Est. Alle 11.30 è in programma l’apertura al traffico. In luglio è stata riaperto
su quattro corsie il tratto di
4,5 chilometri di tangenziale, che collega lo svincolo
di via Ravegnana con quel-
lo di via Emilia, a Villanova,
quello che una volta si
chiamava Asse di Arroccamento e che ora ha preso il
nome di Strada Statale 727.
Il secondo lotto parte dalla
progressiva 4+475 e si sviluppa su nuovo tracciato
per circa 2+857 metri. A
circa 360 metri dall’inizio
del 2 lotto, si ha l’imbocco
della galleria artificiale, con
la quale vengono sottopassate nell’ordine via Ravegnana, via Macero Sauli e
via Bertini. La galleria è
lunga 984 metri. In corrispondenza dei due imbocchi è stata prevista la costruzione di due svincoli a
rotatoria per il raccordo
con la viabilità superficiale
comunale. Superato lo
svincolo di via Bertini, il
tracciato sale e procedendo in rilevato, prima sovrappassa lo Scolo Cerchia
e via Edison poi termina
raggiungendo lo svincolo
con Tangenziale Est.
Tangenziale
La confezione Olive sotto accusa
Scontro Bici travolta
E’ caccia al “pirata”
Caccia al pirata della strada che ieri pomeriggio a bordo di un’auto ha travolto
un ciclista ed è fuggito. L’incidente è accaduto attorno alle 17.45 sulla via Zanchini la strada che collega piazzale della
vittoria con la via Spazzoli. L’automobilista su una utilitaria proprio all’incrocio
tra la Zanchini-Spazzoli ha travolto il ciclista. In sella alla bicicletta c’era un
52enne albanese che stava andando a
casa. L’auto proveniva dalla via Zanchini.
Dopo aver falciato la bicicletta, la macchina ha tirato diritto senza fermarsi. Lo
straniero è finito a terra e ha riportato
delle ferite tanto da essere trasportato al
Pronto soccorso dell’ospedale MorgagniPierantoni. Sul posto la Polizia stradale
di Forlì del distaccamento di Rocca San
casciano che ha avviato le indagini.
Cortometraggi
contro la violenza
Oggi l’Unione Donne in
Italia di Forlì in collaborazione con il festival
Sedicicorto, presenta una serata di proiezione
di corti contro la violenza alle donne. L’iniziativa rientra nell’ambito
delle manifestazioni in
occasioni della giornata
internazionale contro alla violenza alle donne
dello scorso 25 novembre.
L’appuntamento è fissato alle 20.45 al Centro
Culturale San Francesco,
in via Marcolini 4.
Dopo la proiezione si
svolgerà una conversazione con la documentarista Lisa Tormena, Luca
Castellini direttore del
festival Sedicicorto, l’assessore alle pari opportunità del Comune di
Forlì Maria Maltoni e Alice Melandri di Udi Forlì
sul tema della rappresentazione della violenza.
L’iniziativa è gratuita ed
è realizzata dall’Unione
Donne in Italia di Forlì in
collaborazione con il Tavolo delle Associazioni
contro la Violenza alle
Donne e l’assessorato alle pari opportunità del
Comune
Il tema della rappresentazione del femminile è
dal 2010 al centro dell’interesse e delle iniziative dell’Udi della città
che in collaborazione
con il Tavolo delle Associazioni contro la Violenza alle donne ha promosso il progetto “Immagini che…” un censimento e una analisi delle immagini del femminile sulla stampa locale,
frutto di una ricerca.
Il gruppo di lavoro che
ha realizzato il progetto
ha infatti promosso anche l’iniziativa dei Corti
Contro definendo una
collaborazione con Il festival Sedicicorto, che
nel corso delle dieci edizioni della manifestazione ha raccolto un numerosi cortometraggi sul
femminle, e in particolare sulla violenza alle
donne. I cortometraggi
che saranno in proiezione stasera sono frutto
della selezione della direzione artistica del Festival che intende esprimere in questo modo
solidarietà e supporto
alle azioni contro la violenza alle donne.
FORLì 13
MERCOLEDÌ
4. DICEMBRE 2013
Venti aree per le case da gioco
La metà alla Cava e al Gigante
Nasce “Slot mob”
Cittadini
contro l’azzardo
SALE SLOT Il Comune
approva la variante
edilizia che le vieta
all’interno dell’anello
tangenziale. Pietra
tombale sui progetti
a Regina Pacis
e a Ca’ Ossi
S
aranno non più di una ventina
le aree in cui si potranno aprire
sale dedicate al gioco d’azzardo.
Zone rigorosamente fuori dall’anello della tangenziale e dove l’intervento dei privati sarà più difficile e costoso. Il Comune mette così definitivamente al bando slot, bingo e videolottery in gran parte della città. Ieri il Consiglio comunale ha approvato la variante
al regolamento edilizio che di fatto limita queste attività. Tira dunque un sospiro di sollievo il quartiere di Regina Pacis
dove il progetto di aprire una sala scommesse all’incontro tra viale Bolognesi e
viale Spazzoli (al posto dello storico negozio Shop71) aveva scatenato le proteste dei residenti, in prima fila la parrocchia. Non si potranno realizzare case da
gioco nemmeno nella zona di via Ca’
Rossa dove un’altra iniziativa simile era
stata accolta dalla forte ostilità dei cittadini.
Quali sono dunque le aree dove sarà
possibile il business del gioco? In tutto
sono una ventina di cui la metà concentrate in due quartieri: alla Cava (6 aree)
Sale slot La variante al regolamento comunale le confina al di fuori dell’anello tangenziale
dove si era parlato di un’apertura con
tanto di petizione e comitato no slot; e
nella zona di San Giorgio a cavallo dell’autostrada (quattro grandi aree specialmente nella zona del Gigante).
Chi vorrà aprire dunque dovrà rassegnarsi a stare fuori dai quartieri residenziali e dal centro storico e lo potrà fare
solo in aree classificate dal piano regolatore come ad uso terziario (esclusi
quindi condomini e simili). Si dovrà poi
chiedere un cambio di destinazione d’uso (la nuova tipologia d’uso introdotta
per le case da gioco è U8 con un asterisco) e si dovranno avere a disposizione
anche aree adeguate per il parcheggio.
“Per le sale - dice l’assessore alle attività Maria Maltoni - sono previsti stan-
La parrocchia
era stata il centro
delle proteste
contro l’apertura
in viale Bolognesi
dard più elevati. Questo è stato fatto per
rendere le aperture meno abbordabili e
possibili solo in aree poco appetibili. Era
l’unico strumento possibile per il Comune visto che la maggior parte della normativa è dettata dal livello nazionale”.
Di fatto le nuove domande di aperture
di sale per il gioco d’azzardo sono congelate dallo scorso luglio, da quando il
Municipio ha adottato la variante approvata ieri. Con il momento dell’adozione
si entra infatti nella fase di salvaguardia
in cui gli iter vengono congelati in attesa
delle nuove regole. “Anche la Questura chiude Maltoni - aveva adottato questo
principio di salvaguardia. Uno strumento in più per frenare il fenomeno”.
Roberta Invidia
IL VERTICE I sindacati chiedono che il bando di privatizzazione dell’Enac
inserisca l’obbligo di riassumere il personale. Tempi più lunghi del previsto
Ridolfi, clausola per i licenziati
C
Protesta Gli ex lavoratori dello scalo
lausola sociale e tempi rapidi per il nuovo bando
dell’aeroporto. È stata
questa la richiesta di sindacati ed enti locali all’assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Peri, al
nuovo incontro, ieri, in Regione sul
“Ridolfi”. Nel corso della riunione i
sindacati hanno chiesto informazioni sul recente summit di Roma
col ministro Maurizio Lupi, al quale
si è discusso del nuovo bando Enac
per lo scalo forlivese. Enac però era
assente “per questo stiamo organizzando un nuovo incontro con la loro presenza”, spiega Peri a margine
della seduta dell’assemblea legislativa di ieri pomeriggio. Le richieste
in effetti non mancano. “I sindacati
chiedono che nel bando si tenga
conto dei lavoratori ancora da ricol-
L’APPUNTAMENTO
Sicurezza
del fiume Montone
Incontro stasera
a Villanova
I Comitati di Quartiere Villanova, Villafranca, San
Martino in Villafranca e San
Tomé hanno organizzato
per stasera alle 21 nei locali
delle ex scuole elementari
di Villanova, un incontro
con i tecnici del Servizio
Tecnico di Bacino Romagna, sul tema del rischio idraulico e interventi sul fiume Montone, per la messa
in sicurezza del territorio di
pianura del Forlivese. Nel
corso dell’incontro verrà
presentato il monitoraggio
ambientale svolto nella golena rinaturalizzata di San
Tomè.
locare”, riferisce l’assessore. Una
sorta di clausola sociale, dunque,
che riguarda circa 40 lavoratori ancora in mobilità. Una decina invece
sono stati assunti da Sab, la società
che gestisce il “Marconi” di Bologna,
soprattutto per le attività di vigilanza. Anche Tper (società di trasporto
pubblico) ha dato disponibilità, naturalmente facendo corsi di formazione. La Regione ha chiesto a Enac
di pubblicare il bando “in tempi rapidi” (un altro bando è atteso per
Rimini dopo il fallimento della società locale Aeradria) e di poterlo visionare prima della sua emissione.
Un punto su cui ci sarebbe la disponibilità dello stesso ente di aviazione civile. Più difficile assicurare che
il bando uscirà davvero entro Natale, come ha auspicato il sindaco di
Forlì Roberto Balzani. Intanto, ieri è
stato il sottosegretario alla presidenza della Regione, Alfredo Bertelli, a
intervenire sul nodo Forlì. “Spetta a
Enac, tramite gara europea, la ricerca di un nuovo e diverso gestore per
l’aeroporto. La Regione sta già fornendo la massima collaborazione.
È noto che la Regione da tempo sta
operando per la realizzazione di un
sistema aeroportuale regionale integrato, obiettivo che però finora si
è scontrato con il prevalere di elementi di competizione tra i vari scali
e territori”, ha detto Bertelli. Secondo il consigliere del Pd forlivese Tiziano Alessandrini, che ha interrogato Bertelli, “la Regione non ha
cambiato la propria strategia. Tuttavia, in materia non ha podestà legislativa”.
Si chiama “Slot Mob” il nuovo gruppo nato su Facebook che vuole raggruppare tutti i cittadini mobilitati,
come si legge sul sito “per il buon
gioco, contro le nuove povertà e dipendenza dall’azzardo”. La prima iniziativa del gruppo si svolgerà il 13
dicembre alle 18 ala Caffè Ceccarelli
con il primo Slot Mob della città.
Cos’è uno Slot Mob? Si tratta di un
incontro tra cittadini, organizzato rigorosamente in un bar o ristorante
che ha fatto la scelta “virtuosa” di
non installare slot machines e apparecchi simili, durante il quale si
chiacchiera di gioco d’azzardo, si
prende un aperitivo (o si fa colazione), e si scambiano pareri e impressioni.
L’iniziativa fa parte di una serie di
eventi organizzati da “Slot Mob” in
tutta Italia, per sensibilizzare la cittadinanza verso il tema del gioco
d’azzardo e delle patologie che ne
conseguono, sottolineando le scelte
virtuose di coloro che decidono di
non promuovere nel loro esercizio
commerciale la cultura del gioco
d’azzardo, ancorché legale. Gli Slot
Mob italiani si muovo su diversi
fronti: richiedere una legge che limiti e regolamenti seriamente il gioco
d’azzardo nell’interesse non delle
lobby ma dei cittadini, soprattutto i
più vulnerabili. Non aspettare i tempi, a volte troppo lunghi della politica, ed agire subito, curare il cattivo
gioco con il buon gioco, che è sempre un bene relazionale, organizzando, in concomitanza dello slot mob,
un torneo di calcio balilla. In vista
anche un elenco di esercizi commerciali che sono già slot-free e di
quelli che lo vorrebbero diventare.
Per info [email protected]
oppure 366 732 5012.
Electrolux Presidio
davanti alla Provincia
I lavoratori dell’Electrolux scenderanno
nuovamente in piazza stamattina con un
presidio davanti alla Provincia. Alle 11 infatti
si terrà un incontro sulla vertenza in corso
che vedrà seduti intorno ad un tavolo le Rsu
di stabilimento e i sindaci del territorio. L’incontro servirà per fare il punto della situazione e cercare di fare fronte Comune contro
l’ipotesi di smantellamento della fabbriche
italiane del gruppo degli elettrodomestici.
Electrolux ha infatti annunciato di voler
spostare la produzione dall’Italia (e dall’Europa occidentale) verso l’Europa dell’Est.
Forlì anni fa ha già perso la produzione dei
prodotti di bassa gamma, ovvero le cucine
freestanding (quella di una volta non da incasso) spostate in Polonia. Il nostro stabilimento produce ora forni da incassi e piani
cottura di alta gamma e non dovrebbe essere particolarmente falcidiato dai tagli. Ma i
lavoratori non credono alle rassicurazioni e
chiedono una mobilitazione generale. Electrolux è una delle maggiori fabbriche rimaste in città.
14 FORLì
MERCOLEDÌ
4. DICEMBRE 2013
Forza Italia, debutto in Consiglio
SI PRESENTA IL 17
NUOVO GRUPPO Spada
Il nuovo progetto per il parcheggio
Guido da Montefeltro sarà presentato al Consiglio comunale il prossimo 17 dicembre. L’annuncio lo ha
dato ieri il presidente dell’assise cittadina, Paolo Ragazzini, rispondendo ad un question time del capogruppo Pdl Alessandro Rondoni che
chiedeva di fare il punto della situazione. L’idea della Fondazione, condivisa dal Municipio in un primo
momento, era stata quella di intervenire con un project financing ovvero con l’intervento di un privato
che avrebbe fatto i lavori per poi gestire direttamente gli stalli e rientrare dell’investimento fatto. Demolito
il parcheggione di cemento armato
realizzato all’inizio degli anni ‘80 dal
architetto Sacripanti, l’aspetto della
piazza sarebbe cambiato radicalmente con un’area verde e un parcheggio interrato sottostante per circa 300 posti auto. Il progetto siffatto
è stato però bocciato da una commissione comunale che lo ha esaminato qualche mese fa. Bocciato
anche perché il privato chiedeva di
gestire in via esclusiva anche gran
parte della sosta in centro storico, in
un raggio di 350-400 metri dal San
Domenico. Il nuovo intervento sarà
totalmente municipale e non sarà
più in project financing ma realizzato con fondi e progetti di Forlì
mobilità integrata. Per quanto riguarda i cinque milioni di euro messi a disposizione dalla Fondazione
si potranno ancora utilizzare ma
non nella formula prevista.
Burnacci, Nervegna
e Ragni si staccano dal
Pdlper andare con
Berlusconi. Scelto anche
il nuovo capogruppo
L
a scissione nel Pdl è arrivata
anche in consiglio comunale a
Forlì. Ieri infatti è stata ufficializzata la formazione di un
nuovo gruppo consiliare che si chiarmerà Forza Italia - Pdl. Ne fanno parte
Antonio Nervegna (storico di Forza Italia che di recente era uscito dal Pdl
per approdare al Mir), gli ex di Alleanza
Nazionale Alessandro Spada e Fabrizio
Ragni e l’altro volto storico della prima
Forza Italia, Vanda Burnacci di origini
socialiste. L’annuncio della creazione
del nuovo gruppo è arrivata nella seduta di ieri in consiglio comunale. Nel
ruolo del capogruppo è stata scelta
Vanda Burnacci e Forza Italia ha già annunciato che rinuncerà ad ogni assegnazione di fondi dei gruppi consiliari.
“Li lasciamo alla disponibilità del Consiglio” ha detto Ragni che ha anche lasciato la porta aperta a quanti volesso
passare nella nuova formazione “quando la situazione sarà meno in evoluzione”.
Il resto del gruppo (composto da sei
consiglieri: Michea, Lombardi, Bongiorno, Sampieri, Rondoni e Gasperoni) si chiamerà ancora Pdl (in attesa
della costituzione formale di quello che
Vanda Burnacci E’ stata scelta come capogruppo della nuova Forza Italia in consiglio comunale
oggi si chiama Nuovo Centro destra ma
che probabilmente cambierà nome) ed
è sempre guidato da Alessandro Rondoni. “Auguro buon lavoro al nuovo
gruppo - è stato il fair play di Rondoni
ieri - sono sicuro che continuerà a lavorare con noi per la costruzione dell’alternanza in questa città”. Il consiglio
comunale ora dovrà anche nominare
un nuovo vice presidente del consiglio
comunale visto che Vanda Burnacci,
come capogruppo di Forza Italia si trova ora in posizione di incompatibilità.
Burnacci non vuol comunque parlare di strappi con Rondoni. “La situazione locale è diversa dalla nazionale. Nel
2009 ci rivolgemmo agli elettori con un
programma unico e con Rondoni unico candidato Sindaco. Non governiamo
la città e quindi rispondiamo solo ai
nostri elettori del nostro operato all’opposizione. Non mi nasconderò dietro
SARÀ LEADER IN ITALIA NELLA DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI ELETTRONICI
Marcopolo Expert e Unieuro
Perfezionato il matrimonio
S
gm Distribuzione, società leader in Italia nel
commercio al dettaglio
multicanale di prodotti
elettronici e connessi servizi,
annuncia oggi di aver completato, dopo l’approvazione dell’antitrust, la transazione che
porta alla nascita di una holding
company proprietaria sia di
Marcopolo Expert sia di Unieuro spa (“Unieuro”).
Come annunciato a ottobre,
l’accordo unisce due dei maggiori retailer italiani nell’elettronica, con un portafoglio di negozi che conta complessivamente 173 store di proprietà e
un network di partner in franchising.
Commentando l’operazione
Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore aelegato
di Marcopolo Expert (nella foto),
dichiara: “Questo accordo rappresenta la prima fase di un pia-
Il Gruppo conta
173 negozi
no a lungo termine, finalizzato
a creare un gruppo leader in Italia nel settore della distribuzione specializzata di prodotti
elettronici e sono convinto che
ora saremo in grado di offrire
ancora maggiori benefici ai consumatori. La complementarietà
delle strategie di canale e delle
reti di vendita delle due aziende
coinvolte permetterà al nuovo
gruppo di conquistare un numero sempre maggiore di clienti in tutta Italia e di porre le basi
per una crescita futura”.
“Sono estremamente contento
- conclude Sebastian James,
Amministratore Delegato di
Dixons Retail - che sia stato
concluso questo accordo, che
garantisce un futuro solido a entrambe le società. Il nuovo
Gruppo ha eccellenti prospettive di crescita e sono convinto
che, con una rinnovata rete di
vendita sul territorio, continuerà
nella sua affermazione. Per
Dixons si tratta del secondo di
tre accordi strategici che hanno
come obiettivo una maggiore
razionalizzazione del business.
Focalizzandoci su quei mercati
dove operiamo come leader
multicanale, saremo in grado di
generare ancora più valore per i
nostri clienti”.
“VIVERE A FORUM LIVII”
Altri venti laboratori
per tutte le scuole
Grande partecipazione da
parte delle scuole del territorio, per i laboratori didattici promossi dalla Fondazione RavennAntica nell’ambito della mostra Vivere a
Forum Livii, allestita negli
spazi del Palazzo del Monte
di Pietà.
L’esposizione, che illustra la
vita quotidiana nell’insediamento urbano di Forlì in epoca romana, è promossa
dalla Fondazione Cassa dei
Risparmi di Forlì, dalla So-
printendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, dalla Fondazione
RavennAntica e dalla Casa
Editrice Ante Quem, con il
sostegno di Assicoop Romagna Futura - Unipol Assicurazioni, Coop Adriatica, il
Gruppo Hera e con il patrocinio del Comune di Forlì. I
primi dieci laboratori didattici, offerti da Coop Adriatica e Assicop Romagna Futura – Unipol Assicurazioni
sono andati bruciati già nelle prime settimane di apertura; per questa ragione il
Gruppo Hera ha deciso di fi-
nanziare altri venti laboratori che prevedono, oltre alla
visita guidata alla mostra e
al laboratorio, anche un approfondimento sul tema
“Acqua e acquedotti, rifiuti
e riuso nel mondo romano”.
In occasione della mostra, i
visitatori e i genitori dei
bambini che parteciperanno
ai laboratori didattici riceveranno un coupon che consentirà loro l’ingresso ridotto al Museo Tamo e alla Domus dei Tappeti di Pietra,
con possibilità di prenotare
la visita guidata, utilizzabile
fino al prossimo 6 gennaio.
un dito neanche per quanto riguarda il
mio rapporto con Alessandro Rondoni.
Il suo attivismo cattolico non mi ha
mai impedito di persistere nella mia
stima. Tuttora penso che la città di Forlì
abbia “perso” uno dei suoi uomini migliori quando non lo ha scelto come
Sindaco. Non mescolerò la tempra di
amministratore con le ragioni di partito
e, sulla base di questo, mi regolerò anche per il futuro”. (ri)
BIBLIOTECA
Niels Bohr
La vita a fumetti
Domani alle 17.30, la biblioteca bomunale Saffi,
in collaborazione con la
Associazione Nuova Civiltà delle Macchine, presenta il libro “Un pensiero abbagliante. Niels
Bohr (foto) e la fisica dei
quanti” di Jim Ottaviani
e Leland Purvis (Sironi editore). Intervengono Fabio Toscano, prefatore
del volume, e Massimo
Della Valle. Il libro è una
straordinaria narrazione
a fumetti della vita del
grande fisico teorico danese Niels Bohr: una vicenda umana e intellettuale intensa e avventurosa, percorsa non solo
da schermaglie scientifiche ma anche dalla fuga
dai nazisti e dal suo impegno per il controllo
degli armamenti atomici.
L’iniziativa fa parte della
rassegna Autorjtinera.
L’incontro si terrà nei locali della Biblioteca, in
corso Repubblica 78. Ingresso libero. Per informazioni telefonare 0543
712608 o 712601 ; biblioteca-saffi@ comune. forli. fc.it .
Parcheggione
Pronto il piano
IN FIERA 15MILA VISITATORI E TANTI STUDENTI
Caccia & Country da record
Diventerà internazionale
Si è conclusa con grande successo di pubblico la terza edizione di Caccia&Country - Fishing Expo, svoltasi alla Fiera di
Forlì il week end scorso: oltre
15mila i visitatori, tra cui numerosi i cacciatori e pescatori.
e più di 200 espositori. L’obiettivo è stato raggiunto anche
grazie alle iniziative didattiche
rivolte alle scuole. Nella giornata di sabato in particolare, centinaia di ragazzi sono stati accompagnati in un percorso volto ad approfondire tematiche
di salvaguardia ambientale e
promozione del territorio, dove
hanno potuto scoprire diorami
e mostre museali, osservare falchi, altri rapaci e pesci che popolano il nostro territorio. I ragazzi sono stati coinvolti anche
in attività interattive, alla scoperta di nuovi sport, come il tiro con le freccette e la pesca. La
folla di visitatori che ha incessantemente gremito i padiglioni espositivi è la testimonianza
più gratificante degli sforzi operati dalla Fiera di Forlì che,
dopo l’eccellente risultato dello
scorso anno, è riuscita a incrementare ulteriormente la qualità della kermesse, già punto di
riferimento nazionale, con visitatori giunti a Forlì perfino
dalla Sicilia.Ciò non può che
rappresentare notevoli benefici
per il nostro territorio, dalla visibilità all’indotto. Il Presidente
della Fiera di Forlì, Pier Antonio
Nannini, ha espresso un sentito
ringraziamento a istituzioni,
associazioni, federazioni e al
comitato di lavoro che ha contribuito al successo della manifestazione, rivelando gli obiettivi posti per la prossima edizione: “Stiamo valutando la
possibilità di rendere la quarta
edizione a carattere internazionale perché produttori e appassionati di settore oltre confine
hanno espresso interesse a partecipare a questa manifestazione forlivese”.
Santa Barbara I vigili del fuoco
oggi festeggiano la Patrona
Santa Barbara è la Santa che rappresenta la capacità di affrontare
il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo. È stata eletta,
per questo, patrona dei Vigili del
Fuoco, in quanto protettrice di
coloro che si trovano in pericolo.
In occasione della Festa di Santa
Barbara, oggi anche il Comando
provinciale dei Vigili del Fuoco di
Forlì Cesena con sede in viale Roma organizza la cerimonia in o- S. Barbara Le celebrazioni 2012
nore della protettrice. Alle 9 si tiene la Santa Messa celebrata dal
vicario generale della diocesi di Forlì Bertinoro,monsignor Dino
Zattini. Alle 9.45 seguirà il saluto del comandante Luciano Buonpane prima del brindisi finale.
FORLì - PROVINCIA 15
MERCOLEDÌ
4. DICEMBRE 2013
CUSERCOLI Dopo il sopralluogo degli inquirenti il fascicolo si sarebbe arricchito di altre ipotesi di reato
E alla Brusia di Bocconi nel mirino uno smottamento di terreno. Lievitano le critiche al sindaco Betti
Centrale, la Procura scopre gli abusi edilizi
A
buso edilizio. E’ questa
la nuova iscrizione entrata nel fascicolo della
Procura della Repubblica che sta indagando sulla
costruzione della centrale idroelettrica di Cusercoli. Nel
cantiere ci sarebbero degli abusi edilizi che gli inquirenti ritengono “grossolani”. La verifica di
quanto era stato sospettato sarebbe arrivata nei giorni scorsi
dopo che alcuni uomini del
Corpo Forestale su delega della
Polizia giudiziaria della Procura
avrebbero svolto nel cantiere
che si trova nell’alveo del fiume
Bidente in pieno centro a Cusercoli alcune misurazioni. Il fascicolo si è quindi ingrossato e
da ignoti potrebbe passare a
quello delle persone note a breve. Intanto i Carabinieri della
Polizia giudiziaria hanno iniziato una serie di interrogatori,
non solo per la centrale di Cusercoli, ma anche per quella
della Brusia di Bocconi nel Comune di Portico e San Benedetto che la stessa società, Energie
e Servizi (Società composta da
Luca Raggi, consigliere comunale del Pd a Civitella,
Giovanni Masotti e Mauro
Massari) sta costruendo in adiacenza al ponte e alla cascata,
luogo ormai messo sotto sopra
dai lavori e dal cemento armato. Qui, nel mirino degli investigatori ci sarebbe anche uno
smottamento nelle vicinanze di
una strada aperta per il cantiere
con i cittadini che chiedevano
informazioni. Nessuna risposta
da parte del sindaco alla sua
gente. Un comportamento che
è stato molto criticato sulle pagine Facebook create per salvare la Brusia dal cemento. Nei
prossimi giorni gli inquirenti
svolgeranno un sopralluogo
con dei tecnici anche alla Brusia. Oltre agli abusi edilizi, la
Procura procede con altri più
gravi ipotesi di reato, ma le indagini in corso sono coperte dal
segreto istruttorio. Intanto, a
Protesta anche
per il rumore
che genera la briglia
Idroelettrico La briglia quando era ancora in costruzione
e a ridosso dell’antichissimo
ponte in pietra a schiena d’asino, una bellezza che, nonostante la Soprintendenza abbia praticamente ignorato non facendo a suo tempo nemmeno un
sopralluogo, potrebbe rischiare
MEMORIAL “GIANCARLO RICCI”
Polenta Ecco
i campioni
del ciclocross
La seconda edizione del Memorial Giancarlo Ricci di ciclocross, a Polenta di Bertinoro,
pur con un numero di partecipanti ridotto rispetto agli iscritti (un solo romagnolo in
gara, poi ritirato), ha comunque proposto buone risultanze
tecniche, e un bel pomeriggio
promozionale per questo versante del pedale. Il maltempo
presente su diverse zone del
centro nord, ma non sulla località di gara, ha evidentemente frenato molti sodalizi iscritti, Sport Passione ciclocross
ma, come si dice nel gergo,
“gli assenti hanno sempre torto”. Infatti, su un percorso duro, ma fascinoso, forse spaccato
di un ciclocross ben più comune qualche lustro fa, la tanta volontà da parte dei giovani partecipanti, ha onorato una bella
giornata di sport ed ha evidenziato buone individualità. Alla
fine, tutti contenti, a cominciare dagli organizzatori del Gs Tartana Bike di Forlimpopoli e dall’Associazione Culturale Amici
di Polenta che hanno confermato la volontà di fare divenire il
Memorial Giancarlo Ricci, un appuntamento tradizionale per
il ciclocross dell’Emilia Romagna e delle regioni confinanti. Il
bolognese Andrea Negrini (Work Service), juniores, ha dominato la gara, mostrando predisposizioni notevoli verso la specialità, ed un’ottima capacità di interpretare sia le parti difficili
ed in sterrato del tracciato e sia quelle sull’asfalto, poste nel
finale del circuito, su una pendenza al 13%. Fra gli allievi, primo
il piacentino Luca Tortellotti (Cadeo Carpaneto), mentre fra gli
esordienti è emerso il talento di Mattia Toni (Team Jaccobike
Sassuolo). Note positive, infine, per il giovanissimo piacentino
Andrea Negri e per l’allieva modenese Andrea Quattrone. Ecco
l’ordine d’arrivo: per gli Juniores, Andrea Negrini (Work Service); 2° Luca Torcianti (Team Superbike); Allievi, 1° Luca Tortellotti (Cadeo Carpaneto); 2° Elia Lolli Giordano (Team Jaccobike); 3° Leonardo Lodi (S.S. Sancarlese); 4° Samuele Monfredini (U.C. Sozzigalli); 5° Pierpaolo Capanni (S.C. Cavriago);
Esordienti, 1° Mattia Toni (Team Jaccobike); 2° Davide Bracci
(Olimpia Cicli Marocchi); 3° Alex Gorzanelli (A.C. Serramazzoni); Donne Allieve,1° Andrea Quattrone ( A.C. Serramazzoni);
Giovanissimi G6 – 1° Andrea Negri (Lugagnano Off Road).
grosso. Intanto una parte della
popolazione è inferocita per
non aver ottenuto alcuna risposta dal sindaco Mirko Betti, il
quale era stato sollecitato con
una raccomandata inviata un
mese fa, a tenere un incontro
Cusercoli sale una nuova protesta. L’acqua del fiume Bidente
che raccoglie la briglia costruita
sulla chiusa e che viene rilasciata con una forte potenza, fa un
rumore assordante: durante il
giorno si mescola ad altri rumori, ma la notte crea problemi
agli abitanti più vicini. “Oltre allo scempio - dice Alessandro
Moretti, uno dei firmatari della
petizione in Comune - dobbiamo anche sopportare questo
assordante rumore. Qui stanno
tutti zitti perché non vogliono
andare contro a certi poteri, ma
tutti hanno capito che questo
forte rumore dovremo sopportarlo per sempre. Non credo sia
giusto”. (r.f.)
Cemento e terra vicino al ponte della Brusia e la briglia nel Bidente
PELLICOLE IN SOFFITTA Per adeguarsi necessari investimenti da decine di migliaia di euro
Il digitale anche per i Cinema di vallata
Galeata “appesa” al fondo regionale
Da gennaio il mondo del Cinema conoscerà
un piccola grande rivoluzione: il passaggio al
digitale. In pensione le ormai superate “pizze”, ovvero le pellicole, e in arrivo gli hard disk
con dentro tutte le informazioni. Un formato
più economico e adatto ai tempi, deciso a livello internazionale da tutte le case di produzione cinematografica. Ma che richiede ai
Cinema un investimento non di poco conto
per acquistare la nuova attrezzatura necessaria. Necessario, in quanto chi non si adegua
in pratica non sarà più in condizioni di
proiettare nulla. Per un proiettore digitale,
per intenderci, servono circa 60 mila euro.
Briciole per le multisale, ma una voce oltremodo pesante per i Cinema più piccoli, che
alla luce della crisi e delle grandi sale di proiezione, hanno dovuto ripensare tutta la loro
Forlimpopoli Ingresso del cinema teatro Verdi
attività. Nel comprensorio forlivese ci sono
due sale di proiezione: il cinema teatro Verdi
di Forlimpopoli, e il cinema teatro comunale
di Galeata. Il Verdi, spiega il gestore Guido Vi-
tali, ha già fatto l’investimento, acquistando
attrezzatura in “4k”: oltre quella necessaria al
passaggio al digitale di gennaio, per il quale
è sufficiente un “2k”. “Abbiamo scommesso
sul futuro - afferma Vitali - Del resto vediamo
che la tipologia di clienti sta cambiando, ma
l’afflusso continua ad esserci. Piace il cinema
d’essai, così come la domenica pomeriggio
le famiglie continuano a venire al cinema coi
bimbi”. Inoltrata comunque la richiesta per
il contributo ad hoc promesso dalla Regione.
L’associazione di volontariato “Teodorico”,
responsabile della gestione del cinema teatro comunale di Galeata ha preferito invece
fare l’operazione inversa: prima di investire
nel proiettore aspetta il fondo dalla Regione.
In arrivo a giorni la risposta. Anche perché
gennaio è dietro le porte.
Racconta il tuo parco in uno scatto
Ultimo giorno per partecipare al concorso nazionale
FORESTE CASENTINESI L’iniziativa è promossa da Ministero dell’Ambiente, National Geographic Italia
e Federparchi e vuole raccontare con la forza delle immagini lo straordinario mondo delle aree protette
U
ltimo giorno per
partecipare alla gara fotografica nazionale: “Racconta
il tuo parco”. L’iniziativa è
promossa da Ministero dell’Ambiente, Federparchi e
National Geographic Italia e
vuole raccontare con la forza
delle immagini lo straordinario mondo dei parchi e delle
aree protette italiane con gli
occhi di chi ci vive, lavora, o
ci va in vacanza.
L’occasione è la Conferenza
Escursionista nel Parco
nazionale “La Natura dell’Italia”, che si terrà a Roma l’11 e
il 12 dicembre, per fare il
punto sullo stato dei parchi e
delle aree protette nel nostro
paese.
“Racconta il tuo parco” è una
grande gara fotografica nazionale aperta a tutti gli appassionati di fotografia, dilettanti
e non. Le foto dovranno raccontare parchi e aree protette
secondo tre categorie tematiche natura e biodiversità (animali, piante, paesaggi); il la-
voro nei parchi, tradizioni,
prodotti tipici, gastronomia.
Per partecipare basterà mandare le proprie foto (al massimo una per categoria), in formato digitale (jpg, massimo 1
Megabyte ciascuna) all’indirizzo email [email protected]. Le immagini dovranno essere originali e libere da vincoli di diritti d’autore. Il termine ultimo per fare
pervenire le foto e partecipare al concorso nazionale è fissato alla data di oggi.
CESENA
MERCOLEDÌ
4. DICEMBRE 2013
Per noi, un gioco da ragazzi
“Ho sparato per errore, sono distrutto”
INCIDENTE DI CACCIA Parla il giovane che ha colpito la donna: “Ho visto una beccaccia”. Scriverà una lettera alla signora
H
o visto una beccaccia e ho
sparato verso di lei. Non
avrei mai potuto immaginare di colpire una donna”. E’ ancora sconvolto A.S, il cacciatore di 29 anni di Pontepietra che sabato pomeriggio si trovava a Montereale per una battuta di caccia insieme allo zio e che ha sparato per errore a una donna. L’incidente si è consumato poco dopo le 17, tra i boschi
della strada vicinale Polignana Seconda, vicino a via Garampa, all’altezza del civico 646. Anche se la battuta di caccia, per legge, vista l’ora
tarda, doveva essere terminata da almeno mezz’ora, A.S. ha premuto il
grilletto ed ha sparato pensando di
colpire un uccello. Ma a cadere a terra ferita è stata invece la 60enne residente in zona e che pare fosse uscita di casa per andare a raccogliere i
classici ramoscelli di legna utilizzati
per accendere il fuoco.
“Io sono un cacciatore - spiega il
29enne attraverso il suo legale Simona Arrigoni - e mi trovavo all’interno
di una zona di caccia. Per cui quando
ho visto quella beccaccia, ho sparato.
Non si vedevano persone, chi poteva
immaginare di colpire una donna che
in quel momento si trovava nascosta
fra la vegetazione? In ogni caso,
quando mi sono accorto dell’incidente, l’ho subito soccorsa, disperato”.
La donna, dopo essere stata colpita
da due proiettili sotto al ginocchio
della gamba sinistra, è scivolata per
circa dieci metri in una scarpata. Immediata la richiesta di soccorsi, resi
IL BOLLETTINO MEDICO
LA PROGNOSI
RESTA RISERVATA
A quattro giorni dall’incidente di
caccia avvenuto nei boschi di
Montereale, i medici per la sessantenne non hanno ancora
sciolto la prognosi. Lunedì la
donna, dopo essere stata sottoposta a un intervento chirurgico
per l’amputazione della gamba
sinistra, è stata trasferita al reparto di chirurgia di urgenza
dell’ospedale Bufalini. Come
spesso avviene, il trasferimento
dalla Rianimazione a un altro reparto in questo caso non è coinciso con lo scioglimento della
prognosi. Sul caso è stata aperta un’inchiesta presso la procura
del tribunale di Forlì.
I soccorsi Il bosco di Montereale dove sabato sera è avvenuto l’incidente di caccia
difficili dal punto difficile da raggiungere del fossato in cui era finita. Sul
posto sono arrivate immediatamente
le ambulanze del 118, gli agenti di
polizia del Commissariato di Cesena,
insieme ai vigili del fuoco. La 60enne
ferita è stata raggiunta subito da un
agente di polizia e sollevata anche attraverso alcune corde. Tutto questo
davanti agli occhi ancora increduli di
zio e nipote, entrambi sotto shock.
“Tutt’ora sono scosso e dispiaciuto continua il giovane cacciatore -, e
questo comunque lo dirò alla signora
appena starà meglio”. Insieme al suo
avvocato di fiducia, nel frattempo sta
anche valutando l’ipotesi di scrivere
una lettera alla signora rimasta ferita
nell’incidente di caccia.
La donna è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico e, a causa
delle ferite riportate per lo sparo, ha
subìto l’amputazione di una parte
della gamba sottostante al ginocchio.
Lunedì è stata trasferita dalla Rianimazione al reparto di chirurgia d’urgenza e i medici, fino a ieri in tarda
serata, per lei non avevano sciolto la
prognosi. La vittima, che non ha mai
perso conoscenza anche subito dopo
(Foto Poni)
lo sparo, non è in pericolo di vita. Ma
nonostante questo i medici dell’ospedale Bufalini attendono con prudenza il decorso della guarigione post intervento.
Intanto la polizia ha sequestrato sia
le due cartucce esplose, rinvenute nel
bosco, sia i 4 fucili da caccia detenuti
regolarmente nell’abitazione del cacciatore.
L’uomo, indagato fino a ieri per lesioni personali aggravate, potrebbe dover rispondere anche in sede amministrativa, per aver sparato oltre l’orario consentito per la caccia (artico-
lo 157/1992 punito con un’ammenda
che va da 100 a 600 euro). Inoltre, alla
luce delle aggravate condizioni della
donna, le accuse potrebbero cambiare. Si va dalle lesioni personali alle lesioni gravissime. Il sostituto procuratore che ha in mano l’inchiesta per ora ha aperto il fascicolo in attesa di
sapere il decorso della ferita. Da questo dipende il capo d’imputazione di
cui dovrà rispondere il ragazzo che
certamente non ha agito con il dolo,
questo è stato ormai appurato dagli
inquirenti.
Simona Pletto
Autotrasporto, i sindacati revocano il fermo del 9 dicembre
TRASPORTI Cna-Fita, Fiap-Accap e Confartigianato: “Ottenuto il ripristino delle agevolazioni sulle accise e riduzione del costo del lavoro”
L’avvertimento: “Prendiamo le distanze da eventuali proteste, le loro ragioni non prevarichino sul diritto di lavorare e circolare liberamente”
Il pericolo dell’Italia bloccata dalla protesta dei tir è stato scongiurato. “Gli organi decisionali del coordinamento unitario dell’Autotrasporto (Unatras) spiegano in una nota le sigle di Cesena
e Forlì di Fita-Cna, Fiap-Accap e Confartigianato Trasporti - hanno preso atto
positivamente delle risposte ricevute dal
ministro Lupi, in particolare sul ripristino delle agevolazioni sulle accise e sulla
riduzione del costo del lavoro (Inail) ed
acquisito il protocollo d’intesa che impegna il Ministero su tutte le altre criticità rappresentate, pertanto hanno revocato in data odierna (ieri, ndr) il fermo
nazionale dei servizi di autotrasporto
che era previsto dal prossimo 9 dicembre”.
Le associazioni locali “pur riconoscendo
che con il recente protocollo d’intesa siglato con il Ministero dei Trasporti non
vengono risolti definitivamente i problemi della categoria - si legge in una nota
- ritengono responsabile astenersi dal
fermo dei servizi in considerazione dei
risultati raggiunti nell’accordo”. C’è infatti “la consapevolezza di aver conseguito quanto economicamente richiesto
dalla base associativa (mantenimento
delle risorse del settore e dei rimborsi
PIEVESESTINA
Via del Commercio Si schianta mentre
effettua le prove di guida sul ciclomotore
La Municipale
Stava facendo una prova di guida sul ciclomotore, supportata a distanza dall’istruttore in
contatto con lei via radio. Ma all’incrocio tra
via del Commercio e via San Giuseppe, a Pievesestina, per cause al vaglio della Municipale,
la donna non ha dato la precedenza ed è finita
contro all’auto. L’incidente si è verificato ieri
attorno alle 15. Nell’urto la 43enne è volata a
terra, battendo il capo. Immediati i soccorsi da
parte del “118”. La donna è stata trasportata in
ambulanza all’ospedale Bufalini di Cesena, ed
è stata sottoposta ad alcuni punti di sutura. In
serata, in via Cesenatico, un altro incidente,
questa volta causato da un malore alla guida.
ha bloccato la strada per diverso tempo.
Tir Revocato il fermo di lunedì 9 dicembre
sulle accise del gasolio) e di aver evitato
la pericolosa deriva, in un Paese che vive
in una situazione di drammatica emergenza ed instabilità, di proclami irresponsabili che ‘strumentalizzano’ l’autotrasporto per rivendicare interessi diversi”. Le sigle “nel prendere le distanze
da eventuali proteste che potrebbero nascere spontaneamente o caldeggiate in
maniera strumentale da sedicenti autotrasportatori ‘senza camion’, o addirittura da organizzazioni estranee all’autotrasporto, auspicano che le ragioni di chi
intende protestare non prevarichino il
diritto di lavorare e circolare”.
Si è spento il Cavaliere Giovanni Macori
Ex maresciallo della Polizia municipale
I funerali
si terranno
questa mattina
a San Carlo
Si terranno questa mattina i funerali
del Cavaliere Giovanni Macori, uno dei
primi marescialli della Polizia municipale di Cesena. Classe 1940, in pensione da diversi anni, in città era la figura
storica della polizia annonaria. Macori
era un alpino, attivo nel volontariato e
partecipava alle iniziative della Protezione civile. Si era impegnato anche in
politica: da uomo di sinistra alle ultime
elezioni del quartiere Valle Savio aveva
fatto parte della lista di Rifondazione
Comunista. Nel 2003 gli era stata riconosciuta l’onorificenza di Cavaliere al
Merito della Repubblica Italiana.
“Era un agente molto attivo, anticonformista, è stato uno dei nostri trascinatori”, lo ricordano alcuni ex colleghi del Comando di Cesena. “Aveva
un carattere forte e deciso, era uno generoso e aveva molti estimatori”.
I funerali, in forma civile, partiranno
dall’ospedale Bufalini alle 9.30 per il
cimitero di San Carlo. Il corteo funebre
avrà inizio dalla piazza del Libro.
Giovanni Macori
20 CESENA
DAVIDE FABBRI
“Lucchi predica lo stop
al cemento poi autorizza
nuovi insediamenti”
“Con ‘Carta Bianca’, la due giorni di
coinvolgimento della cittadinanza
sull’urbanistica del 24 e 25 maggio
scorso, il sindaco Paolo Lucchi annunciava in pompa magna lo ‘stop
al consumo del territorio’, una rivoluzione politica, una svolta sulle
politiche urbanistiche: affermava in
maniera ipocrita che sarebbe stata
realizzata una ‘Cesena a consumo
zero di nuovo territorio; fermeremo
ogni ulteriore pressione urbanistica
nel territorio rurale, rilanceremo solo le politiche di riqualificazione e
di rigenerazione urbana’”. Parole
queste che per Davide Fabbri, ex
consigliere dei Verdi e coordinatore
provvisorio di Cesena SìAmo Noi Tutela dei Beni Comuni, sono solo
“bugie plateali” e questo perché,
sostiene l’ecologista, “sono state
approvate recentemente dalla
Giunta due importanti delibere (la
n. 360 e la 361 del 12.11.2013) che riguardano l’insediamento in pieno
territorio rurale di due aziende produttive con circa 100.000 mq di
terreno agricolo da cementificare
(Jolly Service Logistica a Torre del
Moro, nuovo insediamento da realizzare fra l’E45 e la ferrovia, e Gobbi Frutta a Villa Calabra, nuova lottizzazione tra il Canale Emiliano
Romagnolo, via Violone di Gattolino e via Calabria)”. I due nuovi stabilimenti erano stati annunciati da
La Voce di domenica scorsa. Fabbri
parla di “nuovo cemento in zona agricola; sarebbe stato al contrario
intelligente ed innovativo - sostiene
invece - un progetto di serio riutilizzo dei tanti capannoni vuoti (in
città sono circa 80 i capannoni inutilizzati)”.
“Il sindaco Lucchi - chiosa l’ex consigliere - non può fare diversamente: è legato alle lobby del cemento”
e “nel nuovo Psc la realizzazione
del nuovo stadio a Pievesestina in
zona agricola per non parlare poi
della folle idea di trasferimento dell’Ospedale in area agricola”.
MERCOLEDÌ
4. DICEMBRE 2013
Quartiere Novello, arrivano i soldi
da Roma
D
EDILIZIA Il Comune annuncia: la Cassa depositi e prestiti
pronta ad aderire con un contributo di 31 milioni di euro
opo il Parco Europa, per il
quale le aziende edili hanno
annunciato l’inizio dei lavori
entro fine anno, arrivano
novità anche per il Quartiere Novello
dietro la stazione ferroviaria, l’altro importante intervento immobiliare previsto in città e sul quale - come nel primo
caso - l’amministrazione Lucchi ha da
tempo dato il suo via libera. E’ infatti lo
stesso Comune a rendere noto come sia
attesa per i prossimi giorni la comunicazione formale della delibera di Cda
della Cassa depositi e prestiti con la
quale viene sancita l’adesione al programma di riqualificazione. Il sindaco
Paolo Lucchi e il vice Carlo Battistini
parlano di “un traguardo decisivo nel
percorso avviato nel mese di febbraio
con l’incarico affidato a Fabrica Sgr, selezionato con gara ad evidenza pubblica, di costituire un fondo immobiliare
per lo sviluppo del primo comparto del
Novello, nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo”.
Il Fondo Novello sarà partecipato al
60% dal Fondo investimenti per l’abitare (Fia) della Cassa depositi e prestiti,
per un importo che potrà arrivare a
quasi 31 milioni di euro. Il restante 40%
sarà costituito dal conferimento delle
aree del Comune di Cesena e da altri
enti.
Il progetto Nel comparto 1 verranno
realizzati 273 appartamenti in locazione
per la durata di 10 o 15 anni ad un canone convenzionato di 6 euro al metro
quadro, dunque meno di 400 euro al
mese per un alloggio medio di 65
mq.Saranno inoltre realizzati 79 appartamenti per la vendita al prezzo convenzionato di 1.850 €/mq, per un costo
medio ad alloggio intorno ai 120mila
euro. Infine, anche 110 appartamenti a
libero mercato e 4.661 mq. di superficie
commerciale e terziaria. Altri 66 appartamenti, sempre destinati alla locazione
per un periodo di almeno 10 anni, saranno realizzati in aree esterne di perequazione conferite dal Comune. Nel
complesso, si parla dunque di 528 ap-
partamenti cui va aggiunta una residenza universitaria con 170 posti.
“Questi - avverte Edoardo Preger, amministratore unico della società di trasformazione urbana Novello - sono ancora numeri indicativi”. “Complessivamente, però, la quota di Social Housing
rappresenta oltre il 70% dell’intera superficie edificabile prevista nel programma”.
Come accedere alla casa La locazione a
termine prevede il diritto di riscatto, allo
stesso prezzo dell’edilizia convenzionata. Saranno previste forme di agevolazione nell’acquisto, anche attraverso la
previsione di sconti, e l’utilizzo di possibili strumenti, quali il “Rent to Buy”.
Al termine della locazione si potrà accendere un mutuo ad un costo mensile
in linea con il canone pagato fino a quel
momento. Il processo di selezione dei
locatari sarà affidato ad un gestore sociale, dando la priorità ai nuclei familiari a basso reddito, giovani coppie, anziani in condizioni svantaggiate, stu-
“Il rinnovamento non è Renzi
Gli apparati stanno con lui”
I
a sostegno dei vincitori annunciati”.
Anche il sindaco di Bagno di Romagna appoggia Cuperlo ed è in lista per
l’assemblea nazionale del Pd. “Da
amministratore sento la mancanza di
alcune presenze adeguatamente
strutturate: ricordo quando i partiti
erano la palestra per la futura classe
dirigente e sorvegliavano i loro stessi
amministratori. La proposta di Cuperlo trova la miglior risposta a questa aspettativa. Le primarie aperte
IL PROGETTO
COMPARTO 1
528
Il Fondo Novello sarà partecipato
al 60% dal Fondo investimenti per
l’abitare (Fia) della Cassa depositi
e prestiti con un investimento da
31 milioni di euro, quindi per il restante 40% dal conferimento delle
aree da parte del Comune. Nel
comparto 1 verranno costruiti 528
appartamenti così suddivisi: 273 in
locazione a 6 euro/mq, 79 in vendita a 1.850 euro/mq, 110 a libero
mercato. Inoltre, una residenza universitaria da 170 posti e 4.661
mq di superfici commerciali.
Il rendering del progetto sul nuovo quartiere Novello all’ex mercato ortofrutticolo
PRIMARIE PD Lattuca con Cuperlo: “Con il rottamatore chi non vuol essere rottamato”
l carro buono, nel Pd, sembra
quello di Matteo Renzi. Un carro
che, giorno dopo giorno, vede
sempre più passeggeri. Ma tra
questi non ci sarà Enzo Lattuca. Il più
giovane parlamentare della storia
della Repubblica, infatti, sta con
Gianni Cuperlo e ne guida, a livello
cesenate, la lista di sostegno.
“Per molto tempo si è detto che il rinnovamento stava da una parte, quella
di Renzi, ma tanti giovani nel Pd hanno una visione diversa”, afferma il deputato cesenate. “Renzi doveva essere
contro l’establishment, ma nella sua
lista c’è tutto fuorché rinnovamento.
Anche a Cesena. Il presidente della
Provincia Massimo Bulbi è confluito
in maniera tempestiva tra i renziani
e poi capolista è un consigliere regionale, Damiano Zoffoli. Nel partito ci
sono stati tanti repentini cambiamenti di idee, ma anche tanti che
hanno preso posizione in base alla
convinzione e non alla convenienza.
Ho avuto corteggiamenti dai giovani
renziani, ma da giovane dico che bisogna essere coerenti e non mettersi
dalla parte dei rottamatori, come fa
qualcuno, per non essere rottamato”.
“Gli apparati - interviene Patrizio Mecacci, coordinatore nazionale del comitato per Cuperlo ed ex segretario
del Pd Firenze, ieri in città - corrono
denti fuori sede, soggetti sottoposti a
sfratto, immigrati regolari residenti da
almeno 10 anni in Italia o da 5 nella regione. L’obiettivo è di mantenere il canone ad un livello non superiore al 30%
del reddito familiare.
“Il programma - rimarcano sindaco e
vice - sarà realizzato con gradualità e
prudenza. Nell’area dell’ex mercato sono state previste tre fasi di intervento,
da completare entro sei anni dalla firma
della convenzione. Tra le molte opere
pubbliche di interesse generale previste
nel progetto, la prima sarà la realizzazione del parco lineare sopra la galleria
della secante”. Con la decisione del Fondo della Cdp, chiosano Lucchi e Battistini, “si riesce ad avviare un ambizioso
programma di riqualificazione nel cuore della città, senza consumare nuove
aree. Si offre una risposta importante al
crescente disagio abitativo e una preziosa opportunità di lavoro per le imprese, con un investimento in opere di
oltre 60 milioni di euro”. (raf.por.)
per il segretario possono apparire un
eccesso di zelo. Ma se riflettiamo sulle dinamiche degli ultimi anni, con i
partiti che hanno ceduto quote di
rappresentanza, questo è un segnale
di apertura per incontrare persone vicine al Pd. Dare questa possibilità di
approccio e partecipazione non è avere l’idea di partito liquido, ma di un
partito che non ha paura di aprirsi a
tutti gli interessati per riprendere una
corsa di gran carriera”.
A sostegno di Cuperlo Mecacci con Lattuca e Spignoli
POLITICA
Il commiato del Pdl Ultimo direttivo
Ma si pensa a una federazione locale
Si è tenuto lunedì sera
nella sala della Banca di
Cesena quello che sarà
l’ultimo direttivo del Pdl
provinciale. Nelle prossime settimane, infatti, si
costituiranno sul territorio
i gruppi di Forza Italia e
del Nuovo Centro Destra.
I big del partito, l’altra sera, si sono rivolti ai dirigenti e ai consiglieri dell’ex Popolo della Libertà.
C’erano Laura Bianconi,
senatrice del Nuovo Centro Destra e l’ex segretario provinciale del Pdl
Stefano Gagliardi, anche
lui passato con Alfano. E
poi il consigliere regionale Luca Bartolini, che ha
invece scelto la linea berlusconiana, così come Antonio Nervegna.
E’ stato un incontro piuttosto tranquillo, in cui molti dalla base hanno espresso preoccupazione per la divisione che c’è stata a Roma, quasi come un processo calato dall’alto. Ma, visto che le elezioni amministrative
sono alle porte, a Forlì, a Cesena e in tanti comuni del comprensorio, si è
pensato di costituire una sorta di federazione, un gruppo di lavoro,
un’alleanza più stretta tra Forza Italia e il Nuovo Centro Destra a livello
locale. Un modo per continuare il lavoro fatto insieme in questi anni e
per avere un coordinamento che, con cadenza regolare, si possa incontrare e confrontare per approfondire i temi amministrativi e politici locali.
Nelle prossime settimane si dovrà procedere con la ricostituzione degli
organi di partito e gli ex del Pdl dovranno decidere da che parte stare,
con Alfano o con Berlusconi. Ancora molti sono indecisi.
RUBICONE 21
MERCOLEDÌ
4. DICEMBRE 2013
SAVIGNANO
M5S e la gara tra sagre
Fiera della Porchetta
meglio del Summer Fest
Sagre e luna park organizzati
sempre in una parte del centro
storico, penalizzando i commercianti di periferia. Rubicone in
MoVimento, simpatizzanti dei 5
Stelle, attacca l’amministrazione
comunale di Savignano. “Perché
queste sagre - si chiede - sono
sempre a discapito dei commercianti che non sono nel centro
storico? Inoltre emerge che spesso le manifestazioni sono zeppe
di commercianti e ambulanti con
licenze non locali”. “Collocati nella
piazza in competizione con i
commercianti locali che si affacciano sulla stessa. Questi ultimi
compensati dall’amministrazione
comunale con concessioni di suolo pubblico e pertinenze gratuite”. In questo modo, si aggrava
“la disparità con le attività periferiche, che non sono neppure chiamate a prendere parte o partecipano privatamente a loro spese.
Dovrebbe essere l’amministrazione comunale a emanare un bando trasparente di partecipazione,
con annessa precedenza per tutte
le attività locali. Non un ente nato
solo per gestire queste attività”. E
qui l’accusa va, pur senza citarla,
all’associazione I Fest contro cui
si era già scagliato Gian Antonio
Polimeni, titolare di una rosticceria e simpatizzante M5S.
Lamentando “poca trasparenza”
sull’aggiudicazione degli stand, i
grillini sostengono: “Non possiamo e non vogliamo credere che
la Fiera della Porchetta del Cesare
sia organizzata da volontari di
quartiere e il Summer Fest sia citato, e pubblicizzato e sponsorizzato a mezzo stampa locale come, l’avvenimento dell’estate e sia
affidato a un’associazione creata
per gestire questi eventi. Quello
che doveva essere un successo
preannunciato, si è trasformato in
un clamoroso insuccesso, con 4
volte il numero dei partecipanti a
favore della fiera della Porchetta”.
C’è la crisi ma il Comune aumenta
le spese
U
S. MAURO PASCOLI Pdl: “Nel 2013 cresciute di 144mila euro”
“Lievitati di 300mila i costi per la nuova scuola elementare”
n aumento di spesa
corrente di 144mila
euro in un momento
in cui gli Enti locali
sono chiamati a tirare la cinghia.
Il gruppo consiliare del Pdl di San
Mauro Pascoli attacca la giunta
Gori sull’ultimo assestamento di
bilancio approvato in consiglio
comunale la settimana scorsa col
quale - dicono Gilberto Montemaggi, Luca Lucarelli e Lorenzo
Rinaldi, che hanno votato contro
- “la nostra amministrazione comunale di sinistra chiude il 2013
con un aumento di ben 144.000
della spesa corrente”. Il rialzo,
continuano, “viene riequlibrato
utilizzando 65.000 euro di avanzo
di bilancio e 51.000 euro dai proventi delle concessioni edilizie.
Tutti soldi questi - incalzano tolti agli investimenti di cui la nostra San Mauro Pascoli avrebbe
invece bisogno dal punto di vista
infrastrutturale e sociale”. Rispetto agli oneri di urbanizzazione, i
pidiellini rilevano come “quelli riscossi fino ad oggi sono fermi a
422mila euro, 190mila euro in
meno rispetto ai 610mila preventivati”, dunque non è nemmeno
detto che la giunta di Miro Gori
trovi i soldi per coprire quell’aumento di spesa corrente. Del
quale i consiglieri del Pdl non
sanno spiegarsi le ragioni. Il bilancio comunale, attaccano
Montemaggi, Lucarelli e Rinaldi,
è “sempre piu ingessato e appesantito dal punto di vista della
spesa corrente, e povero invece
dal punto di vista degli investimenti”.
A lievitare però non è stata soltanto la spesa corrente. Nel mirino ci finisce anche un investimento come quello per la realizzazione del nuovo plesso della
scuola elementare che, dicono,
“non si sa quando partirà”, mentre “si sa che il costo del primo
Il municipio di San Mauro Pascoli
“Soldi tolti
ai lavori per
le strade
Bilancio
ingessato
e povero
di investimenti”
stralcio è passato da 1 milione e
173mila euro ad un 1 milione e
473 mila euro con un aumento di
300.000 euro rispetto a quanto
preventivato”. Soldi che “saranno
presi dal rinvio della manutenzione e messa in sicurezza di alcune strade del paese”. L’aumento, continua il gruppo Pdl, viene
“giustificato dagli assessori Merciari e Buda da maggiori spese in
corso di progettazione, in quanto
il Comune dovrà realizzare il parcheggio di servizio della nuova
scuola, visto che l’accordo con il
privato che doveva realizzarlo è
saltato, e perchè l’Ausl ha chiesto
la predisposizione dei pannelli
fonoassorbenti su via Villagrappa
a protezione del nuovo plesso
scolastico. Diciamo - aggiungono
- che il parere dell’Ausl poteva es-
IL CASO Previsione di bilancio schizzata da 20mila a 90mila euro. Ma non per l’E45
Multe, Roncofreddo incassa
70mila euro in più
Il lato oscuro
SORRIVOLI SABATO L’EVENTO
U
na strage di multe tale da
rimpinguare, e non poco,
le casse comunali. Non c’è
altra spiegazione infatti ai
70mila euro in più previsti dall’amministrazione di Roncofreddo come
provento dalle sanzioni per le violazioni al Codice della strada. Se infatti
nel bilancio di previsione 2013 la
giunta di Franco Cedioli aveva previsto di incassare appena 20mila euro,
il 26 settembre scorso ha portato in
consiglio comunale la delibera - poi
approvata - per rivedere quella cifra
al rialzo. E non di poco. La seconda
variazione fa schizzare infatti la quota
di incassi dalle multe da 20mila a
90mila euro, ben 70mila euro in più.
ventuali sanzioni fatte sul tratto di
competenza roncofreddese dell’E45.
Nel frattempo, come prevede la legge
l’amministrazione ha stabilito che
45mila euro di quei proventi - cioè il
50% - vengano utilizzati per la manutenzione ordinaria della viabilità
(16.000), delle strade (7.000), quindi
in investimenti per potenziamento
dell’attività di controllo (11.250) e per
la manutenzione e il potenziamento
della segnaletica (11.250).
La metà degli introiti
destinata a interventi
per strade e viabilità
Non solo: come certificato dalla nota
del 3 settembre scorso della Comunità montana dell’Appennino cesenate, quei soldi non sono stati recuperati dalle tasche degli automobilisti
con l’utilizzo di dispositivi automatici
su strade di proprietà di altri enti. Ossia, nemmeno un euro arriva da e-
Un vigile stacca una multa
sere chiesto anche prima, in corso di progettazione; mentre il fallimento dell’accordo con il privato è l’ennesimo accordo che
questa amministrazione non riesce a portare a casa”. Un accordo
coi privati - concludono - era anche quello relativo alla realizzazione prima della piscina, poi
modificato con la realizzazione
di campi da calcetto, nella zona
Rio Salto e che ad oggi non è ancora ben chiaro che esito avrà visto che l’amministrazione comunale, per bocca dell’assessore
Guidi, ha ammesso di essersi inserita nel fallimento della società
Mira ma di non avere ancora escusso la fidejussione a copertura
dei 600mila euro delle opere che
la stessa Mira doveva realizzare”.
raf.por.
TARES CRITICHE AD HERA
PER LA GESTIONE
Hera
Hera, dice il Pdl sammaurese, gestirà anche il saldo e il conguaglio
della Tares 2013. Il gruppo protesta contro “i 109mila euro che
Hera si tratterrà a titolo di corrispettivo per la gestione del servizio ed all’ulteriore 18% in caso di
recupero dell’evasione. A dimostrazione che Hera nonostante sia
ancora partecipata dai Comuni agisce come una società privata”.
SAVIGNANO
Carabinieri Rubano capi per 350 euro
Arrestati con tutti i vestiti addosso
del Natale svelato
in un libro
Nuovo appuntamento sabato 7 dicembre alla Casa dell’Upupa di Sorrivoli di Roncofreddo in piazza Roverella 13. Alle 17 nello studio di Ilario Fioravanti gli scrittori Eraldo Baldini e
Giuseppe Bellosi presenteranno il loro
libro “Tenebroso Natale. Il lato oscuro
della Grande Festa” (Laterza, 2012).
“Cristiano e pagano, moderno e antico, culto dei morti e rituali di purificazione, scongiuri e divinazioni: questo
nasconde, nell’epoca dei computer e
dei viaggi spaziali, il nostro modo di
vivere il Natale, il Capodanno e l’Epifania - spiegano i promotori -. È la
notte a cavallo fra il 24 e il 25 dicembre. Cominciano le celebrazioni del
solstizio d’inverno, i giorni cessano di
accorciarsi e il tempo della luce si allunga. Da molti secoli, prima che la
Chiesa ne faccia la sua ricorrenza più
importante, quella notte è insieme di
festa e di sortilegio, di mistero e di timore. È ancora così: in tutte le regioni
d’Italia, le tradizioni relative ai giorni
che vanno dal 24 dicembre al 6 gennaio portano con sé i segni di un’arcaica complessità”.
Hanno tentato di rubare capi d’abbigliamento con la classica tattica
“dell’omino Michelin”, ma il loro atteggiamento ha attirato l’attenzione della sorveglianza e alla fine sono stati scoperti. Teatro dell’ennesimo furto, l’Iper di Savignano sul Rubicone, il centro commerciale che finisce spesso nel mirino dei ladri. Lunedì sera due uomini
di origine tunisina, sono entrati all’interno di uno dei negozi di abbigliamento col chiaro intento di rubare merce. Per eludere i controlli,
hanno tolto dai diversi capi tutte le placche antitaccheggio, convinti
di riuscire, in questo modo, a superare la barriera della cassa senza
essere scoperti. Il trucchetto è noto tra gli “esperti del settore”. Una
volta eliminate le placche antitaccheggio, si indossano a strati, uno
sopra all’altro, tutti i capi da rubare. Ma ieri sera all’Iper la sorveglianza li ha subito notati e tenuti d’occhio. E arrivati alla cassa, i
due “omini Michelin” sono stati bloccati. Indossavano capi per circa
350 euro. I due, M.L. di 47 anni e I.N di 39, entrambi incensurati, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Savignano e condannati ieri per direttissima al tribunale di Forlì a quattro mesi di
carcere (pena sospesa) oltre a una ammenda di 150 euro ciascuno.
24 CERVIA
MERCOLEDÌ
4. DICEMBRE 2013
“Abbiamo seguito la legge regionale”
SCUOLA MATRIOSKA La Giunta si difende e spiega la scelta della creazione dei tre istituti comprensivi
L
a Giunta Zoffoli non ci
sta alle accuse di Progetto Cervia, Pri, UdC,
Forza Italia, Nuovo
Centro Destra e Sinistra per
Cervia sulla riorganizzazione
della scuola e la creazione degli
istituti comprensivi.
“Abbiamo deliberato la nascita di tre istituti comprensivi
nel territorio cervese, uno intercomunale (infanzia Savio
Cervia, infanzia XXV aprile Pisignano, infanzia Missiroli Castiglione Cervia, primaria Castiglione di Ravenna, primaria
Burioli Savio Ravenna, primaria Carducci Castiglione Cervia,
primaria Fermi Pisignano,
scuola secondaria 1° grado Zignani Castiglione Ravenna), u-
no facente capo a Milano Marittima (infanzia Zona Amati,
infanzia Palazzone, primaria
Martiri Fantini, primaria Mazzini, scuola secondaria 1° Grado Ressi-Gervasi) e uno a Cervia (infanzia Alessandrini, infanzia Casa dei bimbi Pinarella,
infanzia Casa dei bimbi Tagliata, primaria Pascoli, primaria
Buonarroti, primaria Manzi,
primaria Deledda, primaria
Spallicci, scuola secondaria 1°
Grado Ressi-Gervasi), lasciando inalterato l’assetto delle dirigenze scolastiche nel nostro
Comune”.
La scelta - secondo la Giunta
- è stata operata sulla base di
diverse valutazioni: “Il mantenimento della coerenza terri-
toriale tra la residenza delle famiglie e sedi scolastiche; il rispetto dell’identità culturale;
l’organizzazione dei servizi offerti; le proiezioni dell’incremento della popolazione scolastica della fascia di età 11-13
anni con riferimento all’anno
scolastico 2014-15. Inoltre sono
state attentamente valutate le
dinamiche migratorie della popolazione scolastica, all’interno del territorio comunale ed
extra-comunale limitrofo, con
particolare riferimento all’opportunità di creazione di un istituto comprensivo intercomunale Cervia-Ravenna - spiega la Giunta - È stato un percorso lungo che ha visto il
coinvolgimento di tutte le
componenti che sono parti attive e fruitrici dei servizi, che
prendono parte alla vita scolastica. Il Comune di Cervia si è
mosso all’interno del quadro
normativo, che impone una
riorganizzazione e verticalizzazione della rete scolastica con
un unico dirigente, che segue
il percorso scolastico del bambino dalla scuola materna a
quella secondaria di 1° grado”.
La Regione Emilia Romagna
con la legge 55 del 2011, pur allineandosi ai principi legislativi, ha espresso dubbi sulla
competenza del legiferare, in
quanto materia regionale, sulla
base della programmazione
scolastica: “E’ seguito ricorso
alla Corte Costituzione che con
sentenza n. 147 del 2012, ha
accolto i rilievi della regione Emilia Romagna e altre regioni.
Nel luglio 2012 la Regione ha
invitato i Comuni a proseguire
in tale direzione nel triennio
2012-2015. Pertanto si è ritenuto di proseguire col percorso
già deliberato nel 2011”.
Nelle prossime settimane
l’intento è quello di sottoscrivere un Patto per la Scuola, che
contenga tutti i principi per le
future iscrizioni negli istituti
comprensivi, verrà inoltre lasciata la possibilità di mobilità
tra i tre istituti. “L’amministrazione inoltre sta investendo per
cablare tutta la scuola e dotare
ogni classe di una lavagna interattiva multimediale (Lim),
nell’ottica della continuità con
la scuola primaria e del miglioramento dell’apprendimento”.
AL TIMONE
SALON CULINAIRE MONDIAL
Debora Fantini premiata al Salon Culinair Mondial 2013
Medaglia di bronzo per la chef
cervese Debora Fantini
Dal 23 al 27 novembre si è
tenuta al Salon Culinair
Mondial 2013 a Basilea, in
Svizzera, una delle più prestigiose gare a livello internazionale nell’ambito della
fiera Igheo, dedicata al settore della ristorazione e
dell’ospitalità di qualità.
Alla gara hanno partecipato
numerosi cuochi provenienti
da tutto il mondo sia in forma individuale sia in squadre regionali e nazionali.
La cervese Debora Fantini
ha gareggiato nella “categoria fredda artistica individuale con il programma
“culinary art”, composto da
un menù festivo di quattro
portate, tre starter e due
main course. I giudici internazionali le hanno conferito
la medaglia di bronzo riconoscendole la grande professionalità, frutto di consolidata esperienza e di costante allenamento.
Debora è iscritta alla Federazione Italiana Cuochi (Fic)
della provincia di Ravenna
ed è attualmente chef al
Fantini Club di Cervia. Recentemente ha vinto anche
il campionato agli Internazionali d’Italia.
CERVIA NEL CUORE
La Mia Pineta Ecco il nuovo
consiglio direttivo
“Invasione di contenitori dei rifiuti
sul lungomare”
Lo scorso 14 novembre è stato eletto il nuovo consiglio
direttivo dell’associazione La Mia Pineta. E’ stato eletto
in qualità di presidente Stefano Montanari (nella foto),
in sostituzione di Dino Cellini, confermato come consigliere, “in grado di trasmettere la sua grande esperienza e la conoscenza delle problematiche inerenti lo svolgimento dell’attività dell’associazione”. Il direttivo è
stato completato con la nomina a vice-presidente di Simone Fieni e come consiglieri Luca Cecchini e Michelangelo Delvecchio. Confermato in qualità di consigliere e tesoriere Alessandro Carli.
Il nuovo consiglio direttivo “auspica di poter portare avanti e confermare l’ottimo lavoro che è stato svolto fino ad oggi, cercando di raggiungere l’obiettivo di valorizzare e migliorare sempre più la nostra pineta di Pinarella e Tagliata”.
Invasione di contenitori dei rifiuti sul lungomare di Cervia. Questa la nuova denuncia della lista civica Cervia nel Cuore:
“Chi in questi giorni avrà modo di transitare sul lungomare di Cervia - spiega il
portavoce Giovanni Camprini - si imbatterrà in un enorme concentramento di
campane, bidoni e cassonetti. Si tratta di
ammirare un lungomare indecente, con
cassonetti che sono da ostacolo alla viabilità e pericolosi in caso di nebbia. E’ inspiegabile che Hera continui a mantenere queste isole ecologiche, quando alberghi e stabilimenti balneari sono chiusi. Io suggerirei di allinearli al cordolo
della pista ciclabile”.
Il ritorno dell’ancora al Museo del Sale
TAGLIO DEL NASTRO Domenica l’appuntamento a Musa per dare il benvenuto al reperto del VI-
VII secolo appena restaurato
Domenica (ore 17.30) è in programma la presentazione dell’ancora della nave altomedievale ritrovata a Cervia, recentemente restaurata e oggi esposta
al Museo del Sale.
Nel 1956 durante gli scavi in una
cava di sabbia all’altezza della
Statale Adriatica venne alla luce
il relitto di una nave. Con l’intervento di Carlo Saporetti, appassionato della storia di Cervia e
instancabile ricercatore, furono
recuperati da alcuni sommozzatori un fiascone in rame, due
ancore e parte del fasciame del-
la nave. Il relitto pare risalire circa al VI-VII secolo. Lo scafo doveva essere verosimilmente a
fondo piatto e a fiancate tonde,
con forme piene. Le dimensioni
ipotizzabili vanno dai 12 ai 18
metri di lunghezza, 3-4 metri di
larghezza e 2 metri di altezza
nell’area centrale. La cucitura
delle assi dello scafo pare essere
il metodo più arcaico impiegato
nel Mediterraneo per le costruzioni navali. La posizione del ritrovamento indica una linea di
costa di molto arretrata rispetto
a quella odierna, lasciando spazio a studi e ipotesi suggestive.
Una delle ancore della nave cervese si trova oggi al museo nazionale di Ravenna. La seconda
ancora, dopo un lungo periodo
di giacenza nei magazzini comunali è stata restaurata con il
contributo economico del
Gruppo Culturale Civiltà Salinara e il competente lavoro dei restauratori della ditta In Opera di
Faenza. Durante l’attività di restauro sono stati incollati diversi
frammenti che erano distaccati,
oltre naturalmente la pulizia e il
consolidamento del reperto.
Oggi finalmente il pezzo è stato
restituito al pubblico che può
ammirarlo in una vetrina all’interno di Musa, il Museo del Sale
di Cervia.
Esposta a Musa l’ancora del VI-VII secolo
25 BELLARIA IGEA
MARINA
MERCOLEDÌ
4. DICEMBRE 2013
“Ponti e pescherie, un cammino unico”
GIAMPIERO GORI:
L
a nostra è una città di
ponti e pescherie, con
il nuovo ‘mercato ittico’, nome improprio,
abbiamo fatto poker”. Giampiero Gori, ex consigliere comunale ed esponente della lista civica “Per Bellaria Igea Marina” non poteva non riprendere il tema del nuovo mercato ittico. “Il mercato ittico - spiega
Gori - è un’altra cosa: c’è un direttore, uno statore e un’asta
con tanto di pubblico ufficiale,
qui invece non c’è nulla di
questo, ma c’è una pescheria
che serve la filiera produttoreconsumatore, e un capannone
per la lavorazione dei molluschi”.
Gori ha a cuore i pescatori di
“Questo progetto è un semplice negozio con un capannone per la lavorazione, e le strade?”
Bellaria Igea Marina, la sua famiglia e il padre sono stati pescatori e conosce bene il settore. “Quello che più mi sorprende - continua Gori - è che quella costruzione, seppur realizzata con fondi europei, ha attinto
sempre risorse pubbliche, perché l’Amministrazione non ha
dato solo il terreno? In altri comuni vicini gli spazi pubblici
per lavorare ci sono, ma pagano fior di quattrini”. Proprio
sull’aspetto economico l’ex
consigliere torna su una vecchia battaglia combattuta in
consiglio comunale, ovvero introdurre l’Imu al minimo affiancata da una tassa di soggiorno. “Ecco quello che fanno
con i soldi dell’Imu - spiega
Gori - e pensare che politicamente a livello nazionale erano
per l’abolizione. Ironia della
sorte a Rimini nei primi 9 mesi
di quest’anno dalla tassa di
soggiorno sono entrati 1,5milioni di euro. Oggi viviamo in
un periodo di grande difficoltà,
cosa direbbe un esercente che
paga, solo per l’estate, oltre
6mila euro di suolo pubblico?
Le imprese edili sono in difficoltà, gli studi tecnici chiudono
perché non c’è lavoro. Occorre
una visione complessiva della
città e del suo sistema economico. Tornando al mercato ittico, bisognerà anche pensare,
o era meglio farlo prima, alla
viabilità, come possono i prodotti lavorati prendere il largo
su camion che non possono
raggiungere la struttura? Si sono buttati molti denari in progetti che non hanno avuto il risultato sperato, vedi le strisce
e i cordoli per terra si via Torre
e i totem”.
Guidone Gori, fratello di
Giampiero, memoria storica
della marineria, ironicamente
sottolinea come “la nostra è la
città dei ponti e delle pescherie. Prima si vendeva al porto
sui banchetti, poi è nata quella
di via Mar Mediterraneo, quella
di fronte al piazzale del Circolo
Nautico e poi quella in via Largo Montello. Insomma a Bellaria ci piace variare e cambiare,
peccato che molti problemi rimangono”. (gd)
CENTRO SPEDIZIONI
“E LA VIABILITÀ?”
L’ex consigliere comunale Giampiero Gori (lista civica Per Bellaria Igea Marina) considera il
mercato ittico come una
semplice pescheria con
tanto di magazzino per
la lavorazione dei molluschi. Al centro della critica c’è anche la viabilità, infatti la domanda
che pone è “Come possono i camion per il trasporto arrivare e servire
la nuova struttura che
non riescono ad arrivare
al porto?
TEATRO ASTRA
PIACEVOLMENTE EMISFERO
Un momento della trasmissione di lunedì scorso
In diretta Il turismo e l’economia
sotto le lente degli operatori
“Piacevolmente Emisfero”
ha centrato l’obiettivo, parlare di turismo a 360 gradi.
La trasmissione streaming
di lunedì, curata da Bimimprese-Confcommercio ha ospitato il “personaggi” dell’economia cittadina, da
Graziano Gasperini di Aia al
presidente di Verdeblu Umberto Morri, passando per il
sindaco Enzo Ceccarelli. Durante le due ore di trasmissione condotte con destrezza e simpatia da Paolo Borghesi e Cristian Scagnelli,
sono stati snocciolati molti
aspetti del turismo, dalla
promozione ai nuovi progetti. Il presidente di Verdeblu Umberto Morri ha parla-
to di “un nuovo prodotto “
per le nuove destinazioni
come Russia, Lettonia, Austria e Benelux. Giorgia Valentini, presidente della
cooperativa bagnini ha sottolineato “l’importanza del
piano spiaggia con regole
chiare e poca burocrazia. Il
futuro è molto incerto, finché non si risolve il problema della Bolkenstein, investire è molto difficile. Teniamo molto alle nostre piccole imprese, gli accorpamenti
sono progetti per offrire
servizi diversificati”. Altro
tema affrontato da Fabrizio
Agostini (Turismhotels) è
stato il rapporto tra il turismo e il mondo internet.
OGGI AL CENTRO GIOVANI KAS8
Zelig Lab Domani sera torna
la comicità, ospite “Giallorenzo”
Riciclo Corso di tre lezioni sul come
imparare a realizzare addobbi natalizi
Domani sera torna lo “Zelig Lab” al teatro Astra alle
21.30. Evento che è giunto alla quinta puntata di un calendario che accompagnerà gli appassionati di cabaret
e della comicità fino al 17 aprile del prossimo anno.
Tanti i personaggi che si alternano sul palco che rappresenta il vero laboratorio per i giovani comici che vogliono arrivare sul palco più famoso di Zelig. Ogni puntata è caratterizzata dalla presenza di comici “arrivati”,
domani sera è l’occasione giusta per vedere Francesco
“Giallorenzo” Damiano. La trasmissione sarà condotta
come sempre da un carismatico Andrea Prada che presenterà i tanti giovani comici che vogliono farsi conoscere. Di certo non è facile arrivare in alto, ma da qualche parte bisogna partire e il palco di Bellaria Igea Marina rappresenta un’occasione ghiotta per mettersi in
gioco. Il costo dell’ingresso è di 10 euro.
Il riciclo diventa “creativo” al centro giovani Kas8 di via Ravenna 75. Inizia questa mattina, dalle 9.30 alle 11.30 (o in serata dalle 21 alle 23), una mini serie d’incontri per realizzare decorazioni natalizie con materiali di riciclo. A insegnare
come realizzare piccole opere per i vostri addobbi natalizi sarà Annalisa Serlini.
A Santarcangelo è già da anni che si organizza l’EcoNatale con opere realizzate
da artisti cittadini, Manolo Benvenuti e la
compagnia Mutoid, che rendono il centro cittadino unico con una spesa irrisoria. Magari si può anche pensare di realizzare opere riciclate da inserire in alcuni luoghi cittadini, il tutto a firma Kas8.
Un viaggio tra i presepi che non finisce mai
Domenica inaugura il Presepe di sabbia, ma in città ci sono tante altre occasioni per conoscere
il lavoro di semplici cittadini all’opera sulla Natività, da quelli nei tini a quelli della marineria
L
a città dei presepi è
Bellaria Igea Marina,
per il periodo natalizio
sarà la capitale della
creatività legata alla Natività.
Presepi realizzati in ogni modo, con ogni tecnica e materiali, da semplici cittadini o da artisti di fama negli angoli della
città. Domenica s’inaugura il
presepe di sabbia di Bellaria Igea Marina realizzato sulla
spiaggia dei bagni 78 e 78 bis
a partire dalle 16, di fronte a
viale Ennio. E’ ormai il quarto
anno che la città ospita il pre-
sepe dal titolo “Gli angeli della
sabbia” che è entrato di diritto
in un circuito “romagnolo” dal
titolo “Presepi in riviera” che
coinvolge i comuni di Marina
di Ravenna, Cervia, Milano
Marittima, Cesenatico, Torre
Pedrera e Rimini. L’opera di
sabbia è stata voluta dall’associazione Viv’Igea che ha ingaggiato, per il quarto anno consecutivo, una compagnia di artisti europei guidati da Sergi
Ramirez, Montserrat Cuesta e
Claudio Capelli che proporranno una visione storica, magica e suggestiva della Natività
cristiana. Al presepe di sabbia
è legato un concorso fotografico dal titolo “La magia del
presepe in uno sguardo” a cui
tutti potranno partecipare inviando la loro fotografia.
Non solo il presepe di sabbia, ma anche i 46 presepi nei
tini sparsi per tutta la città al
quale è legato anche un concorso che vedrà partecipare
scuole e gruppi di cittadini,
poi le realizzazioni legate alla
marineria al Vecchio Macello
e nei vari circoli e le parrocchie che come ogni anno non
mancheranno di proporre i
Presepi, anche nella chiesa
storica di Bordonchio si sta lavorando per un bel presepe.
Alcune immagini del nuovo presepe “Gli angeli della sabbia”
RIMINI
MERCOLEDÌ
4. DICEMBRE 2013
Per noi, un gioco da ragazzi
PROGETTO DELLA PROVINCIA Presentati i dati,
INQUINAMENTO
il vento può bastare. Melucci: “avrebbe
un effetto scenografico sul mare piatto”
Polveri sottili “Dal
2010 tendono
ad aumentare”
Eolico offshore,
ok in Regione:
“Abbellisce”
L
a notizia è passata pressoché inosservata durante il gran carosello di Ecomondo, ma nel
settore delle energie alternative
ha destato un certo interesse e vale la
pena riportarla: i dati scientifici dicono
che è possibile progettare una centrale
eolica off shore in Adriatico, anche se
di “seconda classe” rispetto ad altre più
potenti; inoltre, seconda notizia, la Regione Emilia Romagna ha dato un assenso convinto al progetto, cullato dalla
Provincia e per ora rimasto allo stadio
di ipotesi.
Durante l’“Off Shore Day” tenuto in Fiera ai primi di novembre, sono stati presentati i risultati delle prime campagne
anemometriche (cioè sulla forza del
vento) condotte al largo di Rimini. Come già i lettori sanno, l’ente di corso
d’Augusto aveva dato il via a un monitoraggio che, grazie alla collaborazione
di Eni, ha effettuato misure di precisione della ventosità, tramite l’installazione sulla piattaforma metaniera Azalea
B di un anemometro di ultima generazione, lo ZephirIR 300 - Wind Lidar (misurazioni a dieci altezze differenti). Con
risultati definiti “incoraggianti” da Sergio Ferraris (QualEnergia.it): «Durante
i mesi di vento forte come febbraio
2013 la velocità del vento è compresa
tra i 6,6 m/s a 25 metri e i 7,04 m/s a
100 metri, mentre per quanto riguarda
i mesi deboli come quelli estivi ad agosto si passa dai 3,34 m/s a 25 metri ai
4,87 m/s a 100 metri», questo il riepilogo di Joerg Schweizer, ricercatore del
Dicam dell’Università di Bologna, «la
densità media di potenza del vento è di
312 W/m2, cosa che pone il sito in seconda classe». “Una potenza non disprezzabile”, commenta Ferraris, “ma
che presenta dei problemi di redditività”: in pratica “si tratterebbe di realizzare un modello di eolico off shore che
ancora non esiste, ma che può essere
redditizio in queste condizioni”. Occorre però studiare “l’incremento delle dimensioni delle pale, la scelta di un’altezza ottimale e i conseguenti costi minori di costruzione e di manutenzione”.
Veniamo a sapere dallo stesso Ferraris
che al convegno è intervenuto l’assessore al turismo dell’Emilia Romagna
Maurizio Melucci con quello che è stato
definito “un colpo di scena”. Riferisce
Ferraris: “dopo aver fissato dei precisi e
puntali paletti sul fronte dell’installazione delle rinnovabili, (Melucci) ha
precisato: «Mentre l’installazione di pale da 100 metri in Appennino non è
possibile poiché non avrebbero valore
economico per il territorio in quanto sa-
OGGI IN COMMISSIONE
Moretti (Pdl-Ncd): sotto la lente
dirigenti e premi, incluso Funelli
“Se il signor Funelli viene retrocesso dalla categoria Contrattuale D cioè da funzionario, per
passare alla categoria contrattuale C cioè collaboratore amministrativo riuscendo a mantenere
gli stessi incentivi e gli stessi livelli stipendiali, anzi magari ad aumentarli, mi chiedo come funzioni
per tutti gli altri dipendenti comunali – laureati e
non - a livello di premi e retribuzioni. Chi sono i
premiati? e per quali prestazioni?”. Non molla
Giuliana Moretti, consigliera comunale del Pdl Nuovo Centrodestra, che stamattina discuterà
con i colleghi nella Commissione 1 la sua mozione sulla riorganizzazione della macchina comunale, e per iniziare prende spunto dalla recente
vicenda del capo di gabinetto del sindaco. Per il
resto, la Moretti chiede chiarimenti in commissione sulla “logica seguita per l’adozione di un numero così elevato di Direzioni rispetto al numero
di dirigenti in servizio, il ruolo ed i compiti assegnati ai direttori di direzione; la logica seguita
nella distribuzione delle posizioni dirigenziali, come vengono utilizzati i funzionari paradirigenziali
e i gli altri funzionari, come vengono distribuiti
gli incentivi, direzione per direzione, settore per
settore, dirigente per dirigente. La mia richiesta
di approfondimento ha lo scopo di capire meglio
come viene utilizzata la risorsa umana e la spesa
che grava su i cittadini”. In dettaglio, uno dei
punti controversi riguarda “le funzioni paradirigenziali subordinate ai dirigenti che dovrebbero
essere confermate ogni 3 anni e sono sempre le
stesse” e “la logica nella distribuzione delle posizioni dirigenziali che pare molto personalizzata”.
Un impianto eolico a Rostock
rebbero più gli svantaggi che i benefici,
bisogna guardare con attenzione ad altre soluzioni come il minieolico e per
quanto riguarda l’Adriatico, invece, sono favorevole poiché avrebbe anche un
effetto scenografico di valorizzazione
Scambio azioni Carim
Nuove regole e software
Una nuova piattaforma informatica per lo
scambio di azioni e un nuovo regolamento di
compravendita: lo annuncia il consiglio d’amministrazione di piazza Ferrari dando notizia
di alcune deliberazioni assunte. “Rispettando
l’impegno assunto nei confronti degli Azionisti”
- dice una nota - il cda ha disposto “la creazione
di una piattaforma informatica – fornita da un
soggetto terzo ad evitare l’insorgere di un qualsivoglia conflitto di interessi – che consentirà
alla Banca di raccogliere dai Clienti eventuali
ordini di acquisto o di vendita delle Azioni di
Banca Carim, per favorirne l’eventuale incrocio.
Tali ordini verranno eseguiti al prezzo di equilibrio tra domanda e offerta, con le modalità tipiche di un sistema ad asta a chiamata con frequenza settimanale”.
Il nuovo “Regolamento per la compravendita
delle azioni Banca Carim” approvato disciplina
l’uso dello strumento informatico “creato per
facilitare lo scambio delle Azioni Carim secondo criteri di trasparenza nella formazione dei
prezzi”.
C’è però da aspettare: “il nuovo sistema prenderà avvio dopo il consolidamento dei risultati
dell’esercizio 2013, in esito all’approvazione del
relativo bilancio”. Questo “in considerazione
delle incertezze istituzionali sulla struttura dei
conti economici e del patrimonio delle banche
per l’immediato futuro (modalità e conseguenze della rivalutazione delle quote di capitale di
Banca d’Italia; limiti regolamentari alla distribuzione di dividendi in funzione di rafforzamenti patrimoniali in prospettiva della integrazione comunitaria; modalità e conseguenze
dell’intervento del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi in recenti crisi bancarie)”.
di un mare piatto. E a ciò bisogna aggiungere anche la creazione di microoasi della biodiversità che si sviluppa
ogni volta che si installa qualcosa a mare».
Paolo Facciotto
Per quante iniziative facciano Regione e Comune nel tentativo di
migliorare la qualità dell’aria, l’impressione è che si tratti di buchi
nell’acqua. Lo dicono i dati scientifici osservati e certificati dall’Arpa, sezione provinciale di Rimini,
che ne parla nei suoi report. Ecco
le considerazioni sul PM10 (Report 2012): “Nell’ultimo quinquennio, dopo che si era registrata una tendenza alla diminuzione,
dal 2010 in avanti si sta manifestando un aumento del numero
di sforamenti del valore limite
della media giornaliera. Sebbene
in maniera meno evidente anche
per il valore medio annuale dal
2010 in avanti si sta registrando
un trend all’aumento”. “E’ evidente che, per questo inquinante, se
il rispetto del valore limite per la
media annuale per ora non sembra rivestire aspetto di criticità, il
rispetto del numero dei superamenti consentiti per il valore medio giornaliero riveste invece sicuramente un aspetto di forte criticità”. C’è poi da considerare il
PM2,5, cioè le polveri “sottilissime” e in quanto tali ancora più
pericolose: “L’andamento dei valori medi massimi registrati nel
quinquennio si presenta del tutto
analogo a quello rilevato per il
PM10”. “E’ evidente che, per questo inquinante, il rispetto del valore limite al 2015 (25 g/m3),
dell’obbligo di concentrazione
dell’esposizione al 2015 (20
g/m3) e del valore limite per la
media annuale al 2020 (attualmente ipotizzato dal D.Lgs.
155/10 a 20 g/m3) rivestono un
aspetto di forte criticità”. (pf)
UNA STATISTICA CONTROCORRENTE “Europaviva.it” fa le pulci ai
conti della Provincia e mette in discussione la politica del settore
“In 3 anni mezzo milione di
presenze turistiche perse”
“In tre anni, cioè dal 2011 al
2013, l’estate riminese ha perso
qualcosa come 556.825 presenze
con un calo percentuale del 4,1.
Questo è un dato che non trovate in nessun comunicato dell’assessorato provinciale al turismo,
ma non per questo meno attendibile. Queste sono le cifre che si
ricavano se si mette a confronto
l’andamento giugno-settembre
2013 con l’analogo periodo del
2011”. E’ il portale Europaviva.it
a battere la notizia. Approfondimento: “L’idea del confronto ci
è venuta leggendo l’ultima nota
della Provincia nella quale si evidenziava che nei quattro mesi
del core business balneare c’era
stato un aumento degli arrivi
(+8.458) ed un calo di presenze
(-248.929). Curiosamente venivano offerti solo i dati assoluti:
comunque in percentuali voleva
dire crescita degli arrivi dello 0,3
e diminuzione delle presenze
dell’1,9. Un risultato non drammatico, anche se fotografa una
situazione di mercato dove la
crisi comincia a farsi sentire e la
minore capacità di spesa induce
Fatturati giù, e non
bastano gli eventi a
risollevarne le sorti
molti a restare a casa o a ridurre
le vacanze a poco più di un week
end. Il problema è che le statistiche viste esclusivamente anno
per anno, con variazioni che
spesso sono da prefisso telefonico, non restituiscono l’andamento reale dell’economia”.
Il mare d’inverno Mesi extrabalneari: “Nel periodo gennaiomaggio 2013 rispetto al 2011 abbiamo perso 137.000 presenze
con un calo del 6,8. Se immaginiamo che la maggior parte del-
le presenze turistiche in questo
periodo siano generate da fiere,
congressi, viaggi aziendali e così
via, allora è evidente che la Riviera sta subendo in maniera
forte il contraccolpo della crisi.
Si capiscono in questo modo le
notizie di alberghi che da annuali passano a stagionali. La
crisi ha assestato un duro colpo
anche all’immagine di una Riviera aperta tutto l’anno e di un
turismo non esclusivamente
balneare e stagionale”. Fatturati
ed economia reale “Un sistema
di rilevazione basato sui fatturati
delle aziende alberghiere la Riviera non è mai riuscita, per ragioni che non stiamo qui a spiegare, a realizzarlo. Ma è evidente
– basta parlare con qualche albergatore – che a piangere sono
soprattutto i fatturati (a che
prezzo sono state vendute le
pensioni complete, magari con
trattamento all inclusive?) e di
conseguenza, visto l’aumento
delle materie prime, dei servizi
e dell’imposizione fiscale, anche
i margini di redditività delle imprese”.
Cronaca di Forlì
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
Primarie Pd. Definita la lista
REGOLAMENTO URBANISTICO
Slot machine bandite dal centro
Le nuove sale potranno aprire
solo al di fuori della Tangenziale
FORLÌ. La variante al regolamento urbanistico
ed edilizio del Comune che impedisce l’apertura di
nuove sale slot, videopoker e videolottery all’interno del perimetro cittadino costituito dall’anello tangenziale, ora è norma a tutti gli effetti.
Già presentata dalla
giunta a maggio e successivamente adottata dal
consiglio comunale con il
preciso intento di porre
un freno al proliferare anche a Forlì delle sale
scommesse, con tutte le
problematiche di impatto
sociale che ne derivano,
la variante è stata ieri formalmente adottata con
un voto unanime dell’assise municipale.
Trascorsa la fase di salvaguardia e rigettate le
osservazioni presentate
anche per conto di alcune
società che gestiscono
queste attività (e con loro
anche quella del comitato
civico “Cava e Forlì no
slot” che voleva estendere i divieti anche ai centri
benessere e massaggio) la
variante non ha potere retroattivo sulle sale da gioco già aperte o autorizza-
te, ma d’ora in poi consentirà la loro apertura esclusivamente in zone
con destinazione d’uso
terziaria e servizi, dotate
di ampi standard per parcheggi e, soprattutto, collocate all’esterno degli assi tangenziali presenti o
ancora da costruire.
Ciò fa sì che due “Sale
s lo t ” che avevano fatto
molto discutere in città quelle la cui apertura era
stata richiesta in via Cà
Rossa a Cà Ossi e in viale
Spazzoli vicino alla parrocchia di Regina Pacis vengono definitivamente
respinte, cancellate dalla
variante urbanistica.
Restano autorizzabili
in tutto 20 aree, delle quali 4 nella zona del Gigante
e 6 alla Cava dove, nell’omonima via, era stata avanzata una procedura
autorizzativa per una
nuova apertura.
Rinasce Forza Italia. Ieri si è poi ufficialmente
diviso in due tronconi il
gruppo consiliare del Pdl.
Sotto questa insegna restano in 6 a partire dall’ex
candidato sindaco Alessandro Rondoni, mentre
gli altri quattro componenti hanno dato vita a
Forza Italia-Pdl. Si tratta
di Fabrizio Ragni, Antonio Nervegna, Alessandro Spada e Vanda Burnacci che ne sarà capo-
Il consiglio
comunale ha
approvato il
nuovo
regolamento
urbanistico
per bandire
dal centro le
nuove sale
scommesse
gruppo. Per questa ragione Burnacci è incompatibile con la carica di vice
presidente dell’assise e,
difatti, ha già recapitato
la lettera di dimissioni
dalla funzione. Forza Italia ha deciso di rinunciare sino a fine mandato
amministrativo, ai fondi
che spettano ai gruppi
consiliari, lasciandoli
nella disponibilità
dell’amministrazione comunale.
Enrico Pasini
Definito lo schema
Da Forlì per Cuperlo
Ecco i quattro candidati
FORLÌ. Giovani, carini e... cuperliani.
Ieri si è presentata una delle tre liste di
candidati forlivesi all’assemblea nazionale del Pd, collegata alla mozione che
sostiene Gianni Cuperlo. Quattro i rappresentanti locali dei Democratici (5 da
Cesena) che entreranno nell’organismo
plenario del partito e saranno eletti proporzionalmente al risultato ottenuto
dalla mozione facente capo a uno dei tre
candidati alla segreteria nazionale.
I “cuperliani” che ci proveranno sono,
in ordine di lista: la 31enne Gessica Allegni, Giulio Marabini, 39 anni, la
41enne modiglianese Francesca Mercatali e il 20enne Federico Morgagni.
«La composizione della lista è stata condivisa dal nostro comitato e non sconta
alcuna imposizione dai quadri nazionali o regionali del Pd - afferma Allegni -.
Al nostro interno non hanno trovato
spazio le “correnti” e ci piace notare che
siamo la quaterna più giovane che Forlì
presenti. In questa e in tutte le liste per
Cuperlo c’è un forte impegno del mondo
giovanile, il rinnovamento vero. In
quelle che appoggiano Matteo Renzi, invece, c’è tutto l’apparato». Posizione
condivisa da Federico Morgagni, vice
segretario di Giovani Democratici e studente di Storia all’Università: «La maggioranza dei Gd è con Cuperlo perché la
sua è la mozione più radicale e a sinistra». Rappresenta, secondo Francesca
Mercatali, «un’idea di partito, di società, di lavoro chiara, coerente che spazza
via il liberismo e va oltre l’aspetto personalistico della politica». Sino a domenica comitato attivo con banchetti e iniziative: oggi alle 20.30 al circolo “Spazzoli” incontrerà Vinicio Zanetti, segretario regionale dei Gd. (e.p.)
IL CASO
Il codice etico
dei dipendenti
pubblici
FORLÌ. Il nuovo schema
del codice di comportamento del Comune di Forlì è stato approvato martedì scorso dalla giunta
comunale.
In sostanza il testo del
documento definisce, secondo quanto previsto
anche dalla normativa
nazionale, quelli che sono
i doveri di diligenza, lealtà, imparzialità e buona
condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad
osservare durante le loro
funzioni. «Con l’intento
di favorire il più ampio
coinvolgimento delle organizzazioni sindacali,
delle realtà di rappresentanza dei consumatori e
degli utenti, delle espressioni del mondo associativo e dei cittadini - ricorda in una nota il Comune sarà possibile prendere
visione dello schema sul
sito internet all’indirizzo
www.comune.forli.fc.it e
presentare eventuali proposte di modifica o variazioni delle quali l’Amministrazioni terrà conto ai
fini della definizione del
codice dell’ente».
E’ bene ricordare che eventuali osservazioni e le
proposte che si intendono
formulare vanno inviate
entro e non oltre i 12 dicembre prossimo all’indirizzo di posta elettronica:
[email protected].
5
Ci sono ancora
una quarantina
di lavoratori ex Seaf
da ricollocare
Dieci già assorbiti
da Sab Bologna
Il sottosegretario
Bertelli: «La lotta
tra scali e territori
ha impedito finora
di costruire un
sistema integrato»
Ieri incontro in Regione
con l’assessore Alfredo
Peri sul futuro
dell’aeroporto “Ridolfi”
Aeroporto. Ieri nuovo incontro in Regione con l’assessore ai Trasporti Alfredo Peri
«“Ridolfi”, più veloci sul bando»
Enti locali e sindacati chiedono la pubblicazione entro Natale
FORLÌ. Erano presenti
il sindaco Roberto Balzani; il vice presidente della Provincia Guglielmo
Russo con l’as se ss or e
Denis Merloni; il presidente della Camera di
commercio Alberto Zambianchi e il direttore della holding comunale “Livia Tellus” Stefano Foschi, insieme ai sindacati, all’incontro di ieri in
Regione per chiedere
tempi rapidi per il nuovo
bando di privatizzazione
dell’aeroporto “Ridolfi”.
La richiesta è stata ri-
volto all’assessore regionale ai trasporti, Alfredo
Peri che ha sottolineato
come, vista l’assenza di
un rappresentante di Enac (l’Ente nazionale per
l’aviazione civile), si sia
chiesto un nuovo incontro per discutere i contenuti del nuovo bando.
Alla richiesta dei sindacati di tener conto dei
lavoratori, una quarantina circa, ancora da ricollocare - a fronte dei 10
già riassorbiti da Sab Bologna, l’assessore ha ricordato anche la disponibilità data da Tper, l’azienda dei trasporti, «naturalmente dopo adegua-
ti corsi di formazione».
La Regione, poi, ha chiesto a Enac di poter visionare il bando prima della
sua pubblicazione, mentre ne è atteso uno analogo per il “Fellini” di Rimini dopo il fallimento
della società di gestione
“Aeradria”. «Più difficile - ha sottolineato Peri assicurare che il bando
uscirà entro Natale», come invece aveva caldamente auspicato il sindaco durante il consiglio
comunale della scorsa
settimana. All’incontro
anche un rappresentante di Enav (Ente nazionale di assistenza al volo),
anche se il suo statuto
non prevede la gestione
diretta degli scali. Il sottosegretario alla presidenza della Regione, Alfredo Bertelli, rispondendo all’interrogazione
di Tiziano Alessandrini
(Pd), ha affermato che
«spetta a Enac, tramite
gara europea, la ricerca
di un nuovo gestore.
Mentre la Regione punta
comunque ad un sistema
aeroportuale integrato,
che finora si è scontrato
con la competizione tra
scali e territori».
INTITOLAZIONE
I Caduti del 66º
Domani pomeriggio alle 15 è in programma la
cerimonia di intitolazione di Via dei Caduti del
66° “Trieste” nella nuova
trasversa di via Veclezio,
a Vecchiazzano. Durante
la cerimonia interverranno l’assessore alla cultura Patrick Leech e il Comandante del 66° Reggimento Fanteria aeromobile “Trieste” colonnello
Francesco Randacio.
CONFERENZA
Torna Machiavelli
Conferenza di Marco
Viroli su “Il principe” di
Niccolò Machiavelli oggi
alle 15.15 nella parrocchia di Regina Pacis.
BIBLIOTECA “SAFFI”
Libro su Niels Bohr
Domani alle 17.30 la Biblioteca Comunale “Saffi”, in Corso della Repubblica, 78, in collaborazione con la Associazione
Nuova Civiltà delle Macchine, presenta il libro
“Un pensiero abbagliante. Niels Bohr e la fisica
dei quanti” di Jim Ottaviani e Leland Purvis (Sironi editore). Intervengono Fabio Toscano, prefatore del volume, e Massimo Della Valle. Il libro è
una straordinaria narrazione a fumetti della vita
del grande fisico teorico
danese Niels Bohr.
6
Cronaca di Forlì
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
Elettronica, nasce il colosso
Unieuro e Marcopolo, fusione
FORLÌ. Adesso il colosso della distribuzione di
prodotti elettronici nato dalla fusione tra Marcopolo Expert e Unieuro sotto una unica proprietà è
una realtà. Completata, infatti, la transazione dopo il via libera dato dall’antitrust.
leader in Italia nel settore
della distribuzione specializzata di prodotti elettronici e sono convinto che ora saremo in grado di offrire ancora maggiori benefici ai consumatori. La
complementarietà delle
strategie di canale e delle
reti di vendita delle due aziende coinvolte permetterà al nuovo gruppo di
conquistare un numero
sempre maggiore di clien-
La pittura del ’600
L’arte di Rubens e Van Dyck, Rembrandt e Vermeer, Velasquez e Zurbaran al centro della conferenza sul
’600, il “Secolo d’oro”, proposta questa sera alle 19.30 alla “Vecchia
Stazione” di via Monte Santo
dall’associazione “Il Parco dei ragazzi”. Nelle vesti di relatore il
critico d’arte Enzo Dall’Ara.
ti in tutta Italia e di porre
le basi per una crescita futura».
Marcopolo Expert, posseduta da Rhône Capital,
dalla famiglia forlivese
Silvestrini e dal management, è una delle società
leader nel commercio al
dettaglio multicanale di
prodotti elettronici e connessi servizi con 79 punti
vendita, il canale di commercio sul web e diversi
negozi in franchising.
Rhône Capital, invece, è una società di private equity con propri uffici a Londra e New York e detiene
investimenti in un portafoglio diversificato: chimico, prodotti di consumo, alimentare, industriale,
dell’industria mineraria,
della grande distribuzione
e della cantieristica.
L’antitrust ha dato il via libera
Catena forte di 173 punti vendita
Di fatto il patto mette insieme due delle maggiori
realtà italiane con una rete di 173 punti vendita di
proprietà e un network di
partner in franchising.
«Questo accordo - sottolinea Giancarlo Nicosanti
Monterastelli, amministratore delegato di Marcopolo Expert - rappresenta la prima fase di un piano a lungo termine, finalizzato a creare un gruppo
VECCHIA STAZIONE
Giancarlo Nicosanti Monterastelli
LICEO ARTISTICO
Il ricordo di Giuliari
L’Aula magna del Liceo Artistico
ospita oggi a mezzogiorno la presentazione del “Progetto Taccuino
2014”, dedicato al pittore scomparso Francesco Giuliari, e delle iniziative del Fondo per la cultura e
del Centro “Diego Fabbri”.
CONFERENZA
Dov’è il rischio idraulico
Promosso dai Comitati di Quartiere Villanova, Villafranca, San
Martino in Villafranca e San Tomé,
è in programma questa sera alle 21,
nei locali delle ex scuole elementari
di Villanova, un incontro con i
tecnici del Servizio tecnico di bacino Romagna. Nell’occasione di
parlerà del rischio idraulico e degli
interventi sul fiume Montone, per
la messa in sicurezza del territorio
di pianura del Forlivese. Nel corso
dell’incontro sarà anche presentato
il monitoraggio ambientale svolto
nella golena rinaturalizzata di San
Tomè.
Notevole riscontro per le iniziative didattiche promosse nell’ambito della mostra
“Forum Livii”, nuovi laboratori didattici
La Classe 2ªC della Scuola Superiore Itas
“G.Saffi” durante il laboratorio didattico
FORLÌ. Dopo il grande
successo dei primi dieci
laboratori didattici per le
scuole, offerti da Coop Adriatica e Assicop Romagna Futura - Unipol Assicurazioni e promossi dalla Fondazione RavennAntica nell’ambito della
mostra “Vivere a Forum
Livii”, allestita nel Palazzo del Monte di Pietà di
corso Garibaldi, il Gruppo Hera ha finanziato altri venti laboratori con
visita guidata a mostra e
laboratorio e l’approfondimento sul tema “Acqua
e acquedotti, rifiuti e riuso nel mondo romano”.
L’esposizione, che illustra la vita quotidiana
nell’insediamento urbano di Forlì in epoca roma-
na, è promossa da Fondazione Cassa dei Risparmi
e Soprintendenza per i
Beni archeologici dell’Emilia-Romagna. I visitatori e i genitori dei bambini che parteciperanno
ai laboratori didattici riceveranno un coupon per
l’ingresso ridotto al Museo Tamo e alla Domus
dei Tappeti di Pietra.
YOGA DELLA RISATA
Traisci a “Sport Planet”
Fiera di successo
RASSEGNA
Questa sera alle 19 la palestra
“Sport Planet” di via Anna Frank
ospiterà la “lezione spettacolo” su
stress e Yoga della risata” dello
psicologo e “formattore” comico
Terenzio Traisci. Nell’occasione riprenderà alcune ricette del suo libro “Felicemente stressati”, scritto
con Jacopo Casadei. Per partecipare occorre prenotare il posto telefonando allo 0543 404364, o inviando un messaggio all’indirizzo:
[email protected].
Bilancio di oltre 15mila presenze
per la terza “Caccia & Country”
FORLÌ. Oltre 15mila le
presenze registrate al termine della terza edizione
di “Caccia & Country - Fishing Expo”, di scena durante lo scorso fine settimana nei padiglioni della
Fiera di Forlì che hanno
accolto oltre duecento espositori.
Lo sforzo dell’ente di
via Punta di Ferro è stato
quello di coinvolgere un
pubblico più vasto possibile, fatto non solo da appassionati e operatori del
settore. «L’obiettivo - ri-
Successo
per la
rassegna
“Caccia &
Country”
corda la Fiera in una nota
- è stato raggiunto anche
grazie alle iniziative didattiche per le scuole. Sabato scorso centinaia di
ragazzi sono stati accompagnati in un percorso
volto ad approfondire te-
Direttore responsabile: PIETRO CARICATO
Editore: Cooperativa Editoriale Giornali Associati Cspa
Presidente: LUCA PAVAROTTI
Consiglieri di amministrazione: Gaetano Foggetti (vicepresidente),
Giacomo Bedeschi, Roberto Masini, Massimo Gottifredi
Sede Legale: Forlì, Via Maroncelli, 3
Sede centrale: Rimini, p.zza Tre Martiri, 43/a, tel. 0541/354111-354151
fax 0541/354199-354159
Sedi: Cesena, Via Fantaguzzi, 35 - 47521 (tel. 0547/611900, fax 0547/610350);
Forlì, via Maroncelli, 3 - 47121 (tel. 0543/35520, fax 0543/35470);
Ravenna, Via De Gasperi, 5 - 48121 (tel. 0544/218262, fax 0544/33793);
Faenza-Lugo, P.zza II Giugno, 7 - 48018 (tel. 0546/23120, fax 27150);
Imola, via Emilia, 176 - 40026 (tel. 0542/28780, fax 28972)
Pubblicità locale: PubliCor srl - ([email protected])
Direttore Commerciale: MIRCO PONTICELLO
Sede legale: Rimini, P.zza Tre Martiri, 43/a (tel. 0541/354151, fax 354159);
Cesena (tel. 0547/611900, fax 0547/610350);
Forli (tel. 0543/35520, fax 0543/35470); Ravenna (tel. 0544/218262, fax 0544/33793);
Imola (tel. 0542/28780, fax 28972)
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La testata fruisce dei contributi diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250
La tiratura del numero di ieri è stata di 12.162 copie
matiche di salvaguardia
ambientale e promozione
del territorio, dove hanno
potuto scoprire diorami e
mostre museali, osservare falchi, altri rapaci e pesci che popolano il nostro
territorio. I ragazzi sono
stati coinvolti anche in
attività interattive, alla
scoperta di nuovi sport,
come il tiro con le freccette e la pesca».
La mole di visitatori,
come in tutte le rassegne
di successo, ha generato
un buon indotto anche
per hotel, ristoranti, servizi, trasporti e turismo.
«Ringrazio istituzioni,
associazioni, Federazioni
e il comitato di lavoro che
ha contribuito al successo della manifestazione sottolinea il presidente
della Fiera, Pier Antonio Nannini -. Per la
prossima edizione stiamo
valutando la possibilità
di renderla internazionale, perché produttori e appassionati di settore oltre
confine hanno espresso
interesse a partecipare».
Estrazioni
del 03/12/13
Bari
Cagliari
Firenze
Genova
Milano
Napoli
Palermo
Roma
Torino
Venezia
Ruota Naz.
12
40
57
45
29
12
59
5
7
84
83
9
57
27
6
35
89
Punti 6:
65
45
7
69
71
Punti 5+1:
48
27
42
83
60
13
68
35
77
34
13
81
27
1
22
68
49
61
1
27
26
48
71
51
47
88
13
14
71
60
40
33
32
17
85
VECCHIAZZANO
Commedia dialettale
Il Quartiere Vecchiazzano, Massa,
Ladino propone domani sera alle 21
al teatro in via Veclezio la commedia “U si ved e u si sent”, con la
compagnia “Qui de Seneat” di Villanova di Bagnacavallo.
42
73
66
80
Jolly
Super
Star
30
63
Quote Superenalotto
Jackpot:
Punti 5:
Punti 4:
Punti 3:
16.100.000,00
---------
30.839,65
359,65
18,62
Quote Superstar
Punti 5:
Punti 4:
Punti 3:
----35.936,00
1.862,00
Punti 2:
Punti 1:
Punti 0:
100,00
10,00
5,00
5
6
7
13
26
27
29
35
42
45
48
49
57
61
65
68
71
81
84
88
Cronaca di Forlì
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
7
VIABILITÀ, ASSE DI ARROCCAMENTO
Tangenziale, il nuovo tratto aprirà il 13 dicembre
Da via Mattei al cimitero monumentale
Nel tragitto la galleria di un chilometro
FORLÌ. Finalmente si toglie il velo
al secondo lotto dell’Asse di arroccamento che collega via Ravegnana alla Tangenziale Est. Ieri l’Anas ha comunicato ufficialmente la data
E’ il tratto compreso
tra lo svincolo di via Ravegnana, nell’area del cimitero monumentale, e
il “quadrifoglio” di via
Golfarelli nella zona industriale, un lotto di 2,8
chilometri totali di cui
984 metri di galleria che
passa sotto la via Macero
Sauli e sbuca alla nuova
rotatoria di via Bertini.
Con questo blocco si
chiude il progetto di collegamento della via Emilia, all’altezza di Villanova, alla Tangenziale Est
di Forlì, con innesti in
via Mattei e via Golfarelli.
In tutto 7,2 chilometri
di lunghezza che costituiscono uno snodo chiave per la viabilità su ruota forlivese.
La cerimonia di inaugurazione si terrà proprio all’imbocco della
dell’inaugurazione della Statale 727:
venerdì 13 dicembre alle 11.30. Da
quel momento sarà percorribile il
lungo tunnel che corre per quasi un
chilometro sotto terra.
Il nuovo tratto dell’Asse di arroccamento aprirà il 13 dicembre
galleria, che rappresenta
l’opera simbolo e più importante del progetto.
Due corsie interrate larghe 10,75 metri ognuna,
con banchine laterali e aree di sosta, separate da
un corridoio di due metri che funge da ventilazione, per una larghezza
totale della sede stradale
di 24,30 metri. Questo
tunnel corre sotterraneo
per quasi un chilometro,
collegando le zone est e
ovest della città in entrambi i sensi di marcia.
L’apertura del lotto, annunciata dall’Anas per
l’autunno, arriva giusto
in tempo, dopo una serie
di rinvii e ritardi nei lavori dovuti soprattutto
alla lunga lista di collaudi necessari e al protocollo per l’emergenza stilato in Prefettura. In novembre, come ultimo
tassello, sono stati installati i ripetitori radio
che garantiranno un filo
diretto con 118, Polizia e
Vigili del Fuoco per le emergenze. Le vie di fuga
sono date da nove
by-pass pedonali di collegamento col corridoio
centrale e da uscite pedonali a cielo aperto ogni
300 metri, sfruttando appositi vani scala.
Intanto proseguono an-
che i lavori per il 4° lotto
della Tangenziale Est, altro passaggio fondamentale che andrà a completare il cerchio del traffico su ruota forlivese, che
collegherà la stessa Tangenziale all’autostrada e
a via Ravegnana. Qui la
consegna dell’opera è stimata per la fine del
2014.
Elisa Gianardi
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8
Provincia Forlì
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
PREMILCUORE
GALEATA
L’ipotesi del segretario Milanesi durante l’assemblea dell’Amministrazione per illustrare i risultati conseguiti
Il Pd punta alle larghe intese
«Lista unica per le elezioni, noi faremo la nostra parte»
di RICCARDO RINIERI
PREMILCUORE. Larghe intese per l’elezione del consiglio comunale in programma
nella primavera 2014? L’ipotesi è stata avanzata da Francesco Milanesi, attuale segretario della locale sezione del
Partito democratico durante
l’assemblea convocata
dall’Amministrazione per illustrare i risultati conseguiti
e parlare di prospettive. «Per
il bene del paese penso anche
ad una lista unica - ha detto
Milanesi -. Altrimenti se non
sarà possibile faremo comunque la nostra parte».
Coalizione. Secondo il segretario del Pd, che è stato
sindaco del comune montano
per due legislature consecutive dal 1995 al 2004: «fino ad
ora sono stati mantenuti tutti
i servizi come il presidio ospedaliero e le scuole ma ogni
tanto tornano di attualità discussioni ricorrenti riguardo a questi problemi». Forse
per questo che invoca un “governo forte” un po’ come la
“grosse koalition” ripristina-
ta in Germania da Angela
Merkel.
Bilancio. L’assemblea al
Centro visite del Parco è stata aperta dal sindaco Luigi
Capacci che ha ricordato gli
albori della sua esperienza
politica iniziata nel 1970 come assessore, «che volge al
termine dopo 42 anni di cui 15
come sindaco. Per legge non
posso essere ricandidato ma
non mi sarei riproposto neppure se fosse stato possibile.
Chi verrà dopo dovrà battersi per mantenere i servizi attuali per il resto il paese ha
tenuto in termini di occupazione durante questa grave
crisi e nei servizi commerciali si è registrato un ricambio
generazionale opportuno».
I lavori. Poi il primo cittadino ha ripercorso le ultime
due legislature con le opere
effettuate ad iniziare nel 2004
con lo stralcio di 160mila euro per manutenzione alla sede comunale ritornata agibile dall’aprile scorso. Poi i
180mila spesi per il parco di
Fontanalda nel 2006, l’asilo
nido inaugurato nel 2007 do-
Francesco Milanesi
po 52mila euro di investimento ma chiuso nel 2010 per
causa le poche nascite. Nello
stesso anno è stato costituito
il Coc, Centro operativo di
Protezione civile poi il riordino dello stabile un tempo adibito ad macello pubblico.
Investimenti. Ne ll’ul ti mo
triennio Capacci ha posto
l’accento sugli investimenti
per il verde pubblico, la ma-
nutenzione alla torre dell’Orologio, la recinzione nuova
per 30mila euro al campo da
calcio, l’ampliamento del cimitero per 449mila euro, la
realizzazione dell’area per la
Protezione civile nell’ex vivaio per altri 52mila. «Del
programma rimane da effettuare la manutenzione
straordinaria al macello comunale. C’era un finanziamento di 324mila euro bloccato a Roma di cui non hanno
usufruito altri 4 comuni del
Forlivese. Per il nostro sarebbe stato importante per dare
inizio alla filiera a “km0” , la
macellazione della carne dal
produttore al consumatore».
Unione. Il decano del consiglio Valerio Varoli ha posto
l’attenzione sull’Unione a 15:
«darà frutti importanti se
guarderà al futuro con lungimiranza», mentre l’assessore
Alessandra Biondi ha fissato
i prossimi paletti in «difesa
dei servizi essenziali e l’abbandono dei campanilismi
da parte dei comuni dell’Unione a 15».
©
RIPRODUZIONE RISERVATA
Progetto “Cross care”
Assistenza anziani
e donne straniere
GALEATA. Ultimo appuntamento oggi alle 15 al Centro culturale
di Galeata con la presentazione del
“Progetto cross care”, percorsi di
sostegno al lavoro domestico e di
cura. Il “Consorzio solidarietà sociale “, in collaborazione con Asp
Rubicone Costa e Associazione
Between ha avviato il progetto, cofinanziato dal Fondo Europeo per
l’integrazione dei cittadini di paesi terzi e il Ministero dell’Interno.
Il progetto è rivolto a donne provenienti da paesi non aderenti
all’Unione europea che intendono
svolgere attività di assistenza a domicilio. Sono previste una serie di
azioni con l’obiettivo finale di garantire maggiore accessibilità al
lavoro per il target individuato.
Per conoscere meglio il progetto
oggi, in via cenno Cenni, 10, sede
del Centro culturale, è previsto un
incontro informativo gratuito tenuto dalla psicologa Barbara
Ghetti dal titolo “Aggiungi un posto a tavola: equilibri, relazioni,
ansie, opportunità legate all’incontro famiglia - assistente-familiare”. Inoltre, sono aperte le iscrizioni ai prossimi focus group che
partiranno a gennaio e affronteranno i seguenti argomenti: le malattie degenerative, le relazioni
multiculturali, l’etica nella professione dell'assistente familiare e i
diritti e doveri nel lavoro dell'assistenza a domicilio.
TELEFONO
0547 611900
FAX 0547 610350
11
EMAIL:
[email protected]
E PROVINCIA
MERCOLEDÌ
4 DICEMBRE 2013
EX MERCATO ORTOFRUTTICOLO
EDILIZIA ASSISTITA
Cassa depositi e prestiti ha detto sì al Novello
Previsti 273 appartamenti
da dare in canone convenzionato
CESENA. Arriverà nei
prossimi giorni la comunicazione formale della
delibera del consiglio di
amministrazione della
Cassa Depositi e Prestiti
(settore Cdp Investimenti)
con la quale viene sancita
l’adesione al programma
di riqualificazione Novello, per la realizzazione di
un importante programma di alloggi sociali a Cesena. «Si raggiunge così –
sottolineano sindaco e vicesindaco - un traguardo
decisivo nel percorso avviato da febbraio, di costituire un fondo immobiliare per lo sviluppo del primo comparto del Novello,
nell’area dell’ex mercato
ortofrutticolo».
Il Fondo Novello sarà
partecipato al 60% dal
Fondo investimenti per
l’Abitare (FIA) della Cassa Depositi e Prestiti, per
un importo che potrà arrivare a quasi 31 milioni di
euro. Il restante 40% sarà
costituito dal conferimento delle aree del Comune
di Cesena e da altri enti. Il
Comune chiederà anche
alla Regione di partecipare con propri fondi.
Nel comparto 1 verranno realizzati 273 appartamenti in locazione per la
durata di 10 o 15 anni ad un
canone convenzionato di 6
euro/mq., meno di 400 euro/mese per un alloggio
medio di 65 metri.
Saranno inoltre realizzati 79 appartamenti per
la vendita al prezzo convenzionato di 1.850 euro/mq, per un costo medio
ad alloggio intorno ai 120
mila euro; a completare il
quadro del comparto an-
che 110 appartamenti a libero mercato e 4.661 mq. di
superficie commerciale e
terziaria.
Altri 66 appartamenti,
sempre destinati alla locazione per un periodo di almeno 10 anni, saranno
realizzati in aree esterne
di perequazione conferite
dal Comune. Il progetto
prevede anche una residenza universitaria dove
potranno trovare alloggio
170 studenti.
«Questi – avverte Edoardo Preger, amministratore unico della società di
trasformazione urbana
Novello - sono ancora numeri indicativi, perché il
taglio e la varietà tipologica degli appartamenti sarà definita in sede di progetto edilizio definitivo,
anche sulla base delle richieste pervenute. Complessivamente, però, la
quota di Social Housing
rappresenta oltre il 70%
dell’intera superficie edificabile prevista nel programma».
CESENA. Stop al fermo
dell’autotrasporto. Gli organi decisionali del coordinamento unitario dell'Autotrasporto hanno
preso atto positivamente
delle risposte ricevute dal
ministro Lupi, in particolare sul ripristino delle agevolazioni sulle accise e
sulla riduzione del costo
del lavoro (Inail) ed acquisito il protocollo d’intesa che impegna il ministero su tutte le altre criticità rappresentate, pertanto hanno revocato il
fermo nazionale dei servizi di autotrasporto che e-
La locazione a termine
prevede il
diritto di riscatto, allo
stesso prezzo dell’edilizia convenzionata. Saranno previste forme di
a ge v ol a zi on e n e l l ’ a cquisto, anc h e a t t r averso la previsione di
sconti, e l’utilizzo di
possibili
st ru me nt i,
quali il
“Rent to
Buy”. Al termine della locazione si potrà accendere un mutuo
ad un costo mensile in linea con il canone pagato
fino a quel momento.
Il processo di selezione
dei locatari sarà affidato
ad un gestore sociale , dando la priorità ai nuclei fa-
L’area dell’ex mercato
ortofrutticolo. Previsti
investimenti per
60 milioni di euro
miliari a basso reddito,
giovani coppie, anziani in
condizioni svantaggiate,
studenti fuori sede, soggetti sottoposti a sfratto,
immigrati regolari residenti da almeno 10 anni in
Italia o da cinque nella regione. L’obiettivo è di
Trovato l’accordo col ministro
Niente stop dell’autotrasporto
ra previsto dal lunedì
prossimo.
Anche le associazioni
locali che si riconoscono
in Unatras (Fiap-ACCAP,
FITA-CNA Forlì-Cesena,
Confartigianato Trasporti di Forlì-Cesena), pur riconoscendo che con il recente protocollo d'intesa
siglato con il ministero
dei Trasporti, non vengono risolti definitivamente
i problemi della catego-
ria, ritengono responsabile astenersi dal fermo
dei servizi in considerazione dei risultati raggiunti nell'accordo.
«Nel risultato ottenuto recita la nota - c’è la consapevolezza di aver conseguito quanto economicamente richiesto dalla
base associativa e di aver
evitato la pericolosa deriva, in un Paese che vive in
una situazione di dram-
mantenere il canone ad un
livello non superiore al
30% del reddito familiare.
«Il programma – rimarcano sindaco e vicesindaco - sarà realizzato con
gradualità e prudenza.
Nell’area dell’ex mercato
sono state previste tre fasi
matica emergenza ed instabilità, di proclami irresponsabili che “strumentalizzano” l’autotrasporto per rivendicare interessi diversi. Apprezzabile è anche la pronta risposta del ministero nel convocare il 5 dicembre, le associazioni dell'autotrasporto, in un incontro finalizzato a trovare soluzioni di contrasto al fenomeno del cabotaggio abusivo esercitato da vettori
esteri, che sottraggono
slealmente quote di mercato alle imprese di autotrasporto italiane».
di intervento, da completare entro sei anni dalla
firma della convenzione.
Tra le molte opere pubbliche di interesse generale
previste nel progetto, la
prima sarà la realizzazione del parco lineare sopra
la galleria della secante».
Fabrica Immobiliare
SGR gestirà il fondo Novello, come da bando, assumendone la piena responsabilità. Tutti gli obblighi del gestore e dei
partecipanti al fondo sono
regolati dal Regolamento
di Gestione, che sarà approvato al momento della
costituzione. Il fondo è sottoposto al controllo della
Banca d’Italia, di esperti
indipendenti, e dell’a ssemblea dei partecipanti,
che nomineranno propri
rappresentanti in un comitato di consulenza (Advisory Committee).
«La decisione del Fondo
della Cassa Depositi e Prestiti – concludono sindaco
e vicesindaco Battistini pone finalmente basi concrete ad un progetto su cui
l’amministrazione comunale lavora da molti anni,
assieme alla sua società di
trasformazione urbana.
Nella fase drammatica
che stano vivendo l’edilizia e il settore immobiliare, si riesce ad avviare un
ambizioso programma di
riqualificazione nel cuore
della città, senza consumare nuove aree. Si offre
una risposta importante
al crescente disagio abitativo e una preziosa opportunità di lavoro per le imprese, con un investimento in opere di oltre 60 milioni di euro».
12
Cronaca di Cesena
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
POLITICA
IN FERMENTO
Sopra Massimo Bulbi, a fianco Damiano Zoffoli con Renzi
Enzo Lattuca, sta con Cuperlo
Primarie. Il Cesenate eleggerà cinque rappresentanti
di DAVIDE BURATTI
CESENA. Domenica il
popolo del Pd torna alle
urne. Questa volta per
scegliere il segretario nazionale del partito. Tre i
candidati: Matteo Renzi
(il favoritissimo), Gianni
Cuperlo e Giuseppe Civati. Nello stesso giorno saranno eletti anche i rappresentanti di lista.
Questa la composizione
per il cesenate.
Lista: “per Cuperlo segretario”.
1.Lattuca Enzo, 25 anni,
parlamentare Camera dei
Deputati.
2. Casali Fiorella, 61 anni, insegnante
3. Spignoli Lorenzo, 60
anni, sindaco Bagno di
Romagna.
4. Boschetti Valentina,
35 anni, medico.
5. Casalini Marzio, 46
anni, editore.
Lista: “con Matteo Renzi l’Italia cambia verso”.
1.Zoffoli Damiano, 53
anni, consigliere regionale ER.
2.Lombardi Maria Anna, 63 anni, sindacalista.
3.Bulbi Massimo, 51 anni, presidente provincia.
4.Maroni Francesca, 32
anni, assessore Comune
di Montiano.
5.Borghetti Gabriele, 40
anni, architetto, consigliere provinciale.
Lista: “Civati per l’Italia”.
1.Bussandri Luca, 26
anni, consigliere comunale Gambettola.
2.Neri Raffaella, 33 anni, sindacalista.
3.Boschi Marco, 48 anni, informatico.
4. Novelli Cristina, 46
anni, insegnante.
5. Rossi Enrico, 25 anni,
segretario PD Borello.
Saranno cinque i cesenati eletti. Nessuno può
dare niente per scontato,
ma pare certo che a vincere sarà Matteo Renzi.
Resta da capire quale sarà
il margine. E in ogni circoscrizione il numero dei
voti stabilirà quali saranno gli eletti. E’ però già
possibile fare una previsione in quanto siamo di
fronte a liste bloccate.
Renzi è il grande favorito. C’è l’incognità affluenza
Presentate le liste. Ci sono pochi nomi nuovi
Il Pd ritorna al voto
Domenica elegge il segretario
Fra i renziani
c’è anche
Massimo Bulbi
Non ci sono le preferenze.
E questo non è bellissimo.
Se la lista di Renzi otterrà
il 100 per cento delle preferenze (difficile se non
impossibile) eleggerà tutti i cinque componenti
della lista. Se otterrà più
del 70 per cento (difficile)
eleggerà i primi quattro.
Se, invece, sarà sotto al
settanta per cento eleggerà i primi tre e un candidato a testa sarà eletto
dalle altre due liste. Cuperlo sarebbe rappresentato da Enzo Lattuca e Civatti dal gambettolese Luca Bussandri.
Renzi invece eleggerà
Damiano Zoffoli, Anna
Maria Lombardi e Massi-
Per la spartizione
sacrificato
Gabriele Borghetti
mo Bulbi. Non è proprio il
massimo del rinnovamento.
Come si è arrivati alla
scelta?
Zoffoli è renziano della
prima ora e quindi nessuno ha potuto scalzarlo.
Maria Anna Lombardi è
stata scelta per rappresentare la zona del Rubi-
cone. Anche lei è una renziana doc. E’ andata bene
anche a Savignano e quindi non ha avuto problemi
nonostante il suo curriculum politico non sia dei
migliori: ha gestito la
campagna elettorale nella
quale il centro sinistra si
è diviso e per la prima volta ha perso Gatteo.
Massimo Bulbi, presidente della Provincia, è
entrato in quota Letta. Il
presidente del Consiglio
ha fatto un accordo col
sindaco di Firenze per inserire una serie di suoi
uomini (una trentina)
nelle liste. E Bulbi, essendo un suo fedelissimo, ha
trovato di fronte un’autostrada. Così ha vinto la
sfida con Sandro Gozi che
puntava ad entrare in
quella lista con la certezza di essere eletto. Anche
se non ci è riuscito farà
comunque parte dell’assemblea nazionale del Pd.
Occuperà uno dei cento
scranni riservati ai parlamentari.
In tutto questo dispiace
che non ci sia stato posto
per Gabriele Borghetti,
renziano della prima ora.
E’ solo al quinto posto
(boh). Ma di fronte alla ragion di Stato ha fatto (o ha
dovuto fare) buon viso a
cattivo gioco.
Giorgio Lugaresi spinto da Lombardini
L’idea della candidatura è venuta durante delle battute di caccia. Poi il contatto con Laura Bianconi
CESENA. La disponibilità di Giorgio Lugaresi
frena le trattative in casa del Pdl. Il presidente
del Cesena calcio ha detto che potrebbe essere
interessato a prendere
in considerazione l’ipotesi di fare il candidato
sindaco. Mentre la matassa si sta dipanando e
si capisce come è nata
questa ipotesi. L’idea pare essere stata di Piero
Lombardini che con Lugaresi va a caccia. E proprio durante alcune di
queste battute ha lanciato l’idea della quale poi
ha parlato poi con Laura
Bianconi. Il confronto è
andato avanti per un po’
di tempo senza coinvolgere nessun altro del
partito. Contattato dal
Corriere, Lugaresi disse
che non aveva intenzione di impegnarsi in politica. Poi ha fatto una
parziale apertura. Chi
gli è vicino sostiene che
Giorgio Lugaresi
ha ancora molte remore.
Anche perché entrare in
politica significherebbe
allontanarsi dal Cesena
calcio in un momento
molto delicato della storia della società.
Qualcosa di più preciso comunque lo si capirà
la prossima settimana,
quando Lugaresi si vedrà con gli esponenti del
centro destra. In molti
Laura Bianconi
vedrebbero molto bene
la sua candidatura, ma
c’è a chi non piace l’idea
del passo indietro dei
partiti e la creazione della lista civica. Nel caso
passasse questa linea,
resterebbe poi da capire
quale sarebbe il ruolo
dei politici. Se avessero
un ruolo di primo piano
sarebbe comunque molto difficile spacciarla per
una lista civica.
In questo momento, però, chi potrebbe avere
più interesse alla creazione della lista sono gli
esponenti legati al Pdl. Il
direttivo provinciale si è
riunito lunedì sera per
sancire lo scioglimento.
Adesso ci saranno Nuovo centro destra e Forza
Italia. Fra l’altro in molti
sono a metà del guado e
non hanno ancora deciso
da che parte stare. Non
si è trattato, comunque,
di una sere dei lunghi
coltelli. Niente a che vedere con le tensioni che
ci sono a livello nazionale. L’intenzione è quella
di stare uniti e di federarsi. Anche perchè sanno che è l’unica strada
possibile in vista delle elezioni. Sono consapevoli che la divisione sarebbe una catastrofe. Nello
stesso tempo ritengono
che non possa essere una
reale concorrenza l’iniziativa presa da Gianni
Ottaviani, Rodolfo Ridolfi, Cesarino Soldati e
Enrico Sirotti Gaudenzi.
E’ per questo che in un
momento di incertezza
non viene vista malissimo l’idea della creazione
di una lista civica. Eviterebbe antipatiche frantumazioni.
Davide Buratti
Cronaca di Cesena
CESENA. Per fortuna la
botta non ha portato con
sé tragiche conseguenze.
Lei ha 14 anni ed era in
sella al suo cinquantino
Scarabeo e stava facendo
una delle ultime guide
per il patentino, l'esame è
domani. Ma alle 15 nell'incrocio vicino alla motorizzazione civile pare
PIEVESESTINA
Incidente
all’incrocio
non abbia dato la precedenza all'Opel Agila che
proveniva dalla sua sinistra. L'impatto è stato
violento, è stata sbalzata
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
13
a terra dopo una tripla piroetta che le ha fatto perdere guanti e scarpe. E
soprattutto le ha fatto
perdere coscienza. Ha
riaperto gli occhi pochi
minuti dopo tra le braccia dell'istruttore della
Scuola Guida Vicini, se
l'è cavata con qualche
punto al meno.
In 21 anni morto solo un cinese
Confermata la loro longevità
Adesso in città ne risiedono 240
La presenza
di cinesi
è in
costante
crescita
CESENA. In 21 anni a Cesena si registra un solo
cinese deceduto. E pare in un incidente stradale. Il
dato sembra confermare un mito metropolitano
secondo cui i cinesi non muoiono mai.
BANCA DI CESENA
G LIBRO SU FIORAVANTI
CESENA. Oggi (dalle
18,30) Vittorino Andreoli
presenterà il suo libro dedicato all’opera incisoria
di Ilario Fioravanti. Seguirà
l’inaugurazione
della mostra Incisioni di
Ilario Fioravanti all’interno della Sede della
Banca di Cesena.
PARALLELO
G MERCATINO
CESENA. Oggi (dalle
18) al Magazzino Parallelo tradizionale mercatino bio. Per chi la apprezza, è possibile ascoltare la musica proposta
da Michele Lucchi; alle
20.30 concerto Talèa - Rosa canta e cunta.
PALAZETA
G POESIA DIALETTALE
CESENA. Questa sera
alle 20.45 la rassegna dedicata alla poesia dialettale romagnola “La poesia ti abbraccia, abbraccia la poesia” torna protagonista al circolo Endas “La Palazèta” di Ronta, promossa dal Quartiere Ravennate. Ingresso
gratuito.
SCIENTOLOGY
G REGALI AI NONNI
CESENA. Oggi ci sarà
la raccolta doni al mercato di Cesena, organizzata dai volontari "Amici
di L.Ron Hubbard" della
chiesa di Scientology che
porteranno gli auguri di
Natale ai nonni ospiti delle case di riposo.
SORRIVOLI
G PRESENTAZIONE LIBRO
SORRIVOLI. Questa sera (dalle 21.15), al castello
di Sorrivoli, Christoph
Baker presenterà il libro
“Il vino spiegato ai miei
figli”, con vignette di
Staino.
LA TORRE
G ESPOSIZIONE
CESENA. Il pittore Silverio Crociani espone
presso la sala Thea Room
del Bar pasticceria “La
Torre”, in via Cattaneo
444, Torre del Moro. I quadri saranno esposti permanentemente.
Ma va detto che molti degli immigrati sono giovani e non sono gli unici ad
avere un numero che rasenta lo zero alla voce decessi. Ad ogni modo dal
1991 al 2012, ne è deceduto
solo uno e in giovane età;
al 31 dicembre 2012 a Cesena sono registrati in 240
provenienti dalla Cina. Se
guardiamo i deceduti dal
91 ad oggi con cittadinanza straniera sono 113 tra
cui un argentino, un belga
e un bosniaco.
In merito ai dati dell'andamento demografico la
dinamica dei residenti ce-
senati registra a novembre un saldo negativo di
-41 unità (-14 maschi e -27
femmine) rispetto il mese
precedente. Il saldo naturale e quello migratorio,
entrambi negativi, riportano la popolazione cesenate sotto quota 97.200, so-
no 97.161 i cittadini residenti al 30 novembre 2013.
La popolazione è in aumento rispetto gennaio
2013 di 171 unità quando era a 96.990 cesenati, unico
mese in cui è sceso sotto
quota 97mila. La popolazione femminile è supera
quella maschile: 49.817 le
quote rosa rispetto i 46.338
cesenati.
Impennata nei matrimoni grazie a quelli civili. In
totale sono 253; 32 in più rispetto un anno fa con il rito civile passato dai 104 di
novembre 2012 ai 132 di
quest'anno; in crescita anche quelli religiosi passati
dai 117 di un anno fa agli
attuali 121 anche se a dicembre 2012 se ne sono celebrati sei. Settembre è il
mese che va per la maggiore.
Calo nel numero delle fa-
miglie con saldo negativo
rispetto novembre 2012
pari a -207: si passa dalle
41.980 fino all'ultimo dato
di novembre che si ferma
a 41.773. Saldo negativo
anche per l'immigrazione:
-758 unità rispetto anno
scorso; a novembre 2013 ce
ne sono 2.359 tra cui 1.471
da altri comuni e 456 da
paesi esteri. Sono in lieve
aumento gli emigrati che
passano da 1.970 a 1.984
con 1.463 che si sono spostati in altri comuni e 131
in altri paesi.
Alessandro Mazza
Export: continua l’idiosincrasia
Nel 2013 in Provincia solo due aziende hanno attivato processi continui
CESENA. Si chiude un
anno intenso di scuola
per le imprese sulla int e rn a z io n a li z z az i o ne .
Nella provincia di Forlì-Cesena solo due imprese su 100 hanno attivato processi di penetrazione continuativi nei
mercati esteri, una percentuale che può e deve
essere incrementata.
In questo senso Confartigianato Federimpresa Cesena si mossa
nel 2013 con una serie di
iniziative mirate per
rendere le imprese più
attrezzate per penetrare
nei mercati internazionali.
Fra queste spiccano
vari percorsi formativi
s u l l ' i n t e r na z i o n a l i z z azione delle pmi finalizzate a supportare le a-
ziende anche nell'acquisizione delle competenze necessarie per l'internazionalizzazione.
«Si è aperto nei giorni
scorsi al Campus Confartigianato un nuovo
ciclo di tre seminari
gratuiti sull'internazionalizzazione - informa
la responsabile settore
Internazionalizzazione
di Confartigianato Ciara Ricci - con un seminario inaugurale in cui
due esperti di Unicredit,
Filippo Portalupi e Salvatore Manna (coordinatore Specialisti Estero della Regione Centro
Nord di Unicredit) han-
no illustrato tematiche
importanti fra cui il cash management e il trade finance, i rischi nel
processo di internazionalizzazione e i mezzi di
pagamento tradizionale».
«Il secondo incontro si
terrà domani dalle 17 alle 19.30 su rischi e mezzi
di pagamento per le imprese che si aprono al
commercio estero. I primi primi due seminari
sono organizzati in collaborazione con Unicredit, banca vicina al movimento Giovani Imprenditori sin dal passato, ai tempi del progetto
Be come. Il terzo incontro - rimarca Chiara Ricci - si svolgerà giovedì 12
dicembre dalle 15 alle 19
in collaborazione con
Camera di Commercio
di Forlì-Cesena e Ita Italian Trade Agency (ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'int e r na z i o n al i z z a zi o n e
delle imprese italiane) e
prevede l'illustrazione
di servizi per 'internazionalizzazione offerti
dai due enti a livello territoriale e nazionale,
con l'intervento di Antonio Olivieri, esperto di
tecniche del commercio
estero».
Cronaca di Cesena
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
15
SARANNO OFFERTI SERVIZI GRATUITI
La Banca del tempo più grande d’Italia
Ha oltre trecento soci e nel fine settimana in fiera cercherà nuove adesioni
CESENA. A Cesena c’è la Banca del tempo più
grande d’Italia. I soci sono più di trecento. Ma per
gli organizzatori questo è un punto di partenza,
non di arrivo.
L’obiettivo è quello di
aumentare gli aderenti e
per centrare questo obiettivo si promuovono all’interno della fiera del Natale
che nel fine settimana si
terrà in Fiera.
La Banca del Tempo di
Cesena è un luogo di scambio di conoscenze, di aiuti
e competenze tra cittadini, italiani e stranieri. Ogni persona ha in se una
grande ricchezza che può
donare, condividere e
scambiare liberamente
con tutti gli altri: il proprio tempo.
Scopo della Banca del
Tempo di Cesena è sviluppare la solidarietà e le occasioni di incontro fra persone di ogni origine, religione e cultura, in un’ottica di multiculturalità, attraverso la promozione di
iniziative atte a favorire lo
scambio di attività e di
servizi tra queste persone
(come singoli e/o come nuclei famigliari), senza alcuna intermediazione di
carattere monetario ed a-
venti, pertanto, come unità di quantificazione il
tempo impiegato.
E questo per valorizzare
i rapporti umani e solidali. Le prestazioni comunque non dovranno mai poter essere configurate e
neppure assimilate a rapporti di lavoro autonomo e
subordinato.
Gli scambi sono previsti
solo fra soci che mettono a
disposizione il loro sapere.
In questa occasione però
i servizi saranno disponibili per tutti. In fiera saranno disponibili gratuitamente massaggi, zona
relax, laboratorio del cucito creativo e packaging
natalizio, fai da te ricicloso, nails art natalizia, photo card per i tuoi auguri,
conversazione in lingua e
giocobimbi, ecc. L’obiettivo è farsi conoscere nella
speranza di aumentare il
numero di soci e far crescere ulteriormente la
Banca del tempo più grande d’Italia.
Condominio Casabella
Raccolta fondi
per ragazze madri
CESENA. La fiera del
Natale che nel week end
si terrà in fiera ospiterà
anche lo stand del condominio Casabella che proporrà il mercatino di merce donata dai cesenati.
L’associazione raccoglie fondi per aiutare donne cesenati rimaste sole
coi figli.
Nel fine settimana i padiglioni di Pievesestina ospiteranno la Fiera del Natale
Nella sede di Palazzo Guidi. Protagoniste due musiciste di fagotto, attive in campo nazionale e internazionale
Il Maderna oggi inaugura l’anno accademico
CESENA. Questa sera il conservatorio “Maderna” inaugura l’anno
accademico 2013-14 con un concerto.
Si terrà nella sede di Palazzo Guidi
(sala Dallapiccola), dalle 20.45. Il
concerto vede protagoniste due musiciste di fagotto, attive in campo nazionale e internazionale. Sono Francesca Alterio e Anna Vittoria Zanardi, accompagnate al pianoforte da
Giuliano Graniti e Sang Jeon
Young. Il programma comprende
musiche del brasiliano Villa Lobos
(1887-1959), del polacco Tansman
(1897-1986), del genio di Salisburgo
Mozart.(1756-1791). Alterio e Zanardi sono musiciste fresche di diploma
di laurea conseguito nel medesimo
istituto e vincitrici di due borse di
studio annuali del Maderna, messe
a disposizione da mecenati della città. I due sussidi sono la borsa di Studio Biasini offerta già da cinque anni dalla famiglia di Maurizio Biasi-
ni, chitarrista diplomato al conservatorio di Bologna, scienziato di fama, scomparso prematuramente
nel 2008. Altra borsa di studio proviene dal Rotary che dal 2010 contribuisce alla crescita musicale, per iniziativa di Maurizio Tortolone e di
Norberto Annunziata. A introdurre
il concerto, è il maestro Adriano Tumiatti direttore del Maderna che illustra le iniziative del nuovo anno.
Claudia Rocchi
VALLE RUBICONE
17
MERCOLEDÌ
4 DICEMBRE 2013
Sorrivoli. La giunta di Roncofreddo ha dato il via libera per il ripristino dei seminterrati malatestiani: pagano Gal e parrocchia
Progetto di recupero delle cantine
L’idea è di realizzarvi poi un museo delle ceramiche dell’epoca
SORRIVOLI DI RONCOFREDDO. Recupero cantine malatestiane: pronto il
progetto. Nei giorni scorsi
la giunta comunale ha dato il via libara all’importante progetto già inserito
nel piano triennale del lavori pubblici comunali
2014-2016. L’intervento gode anche di un contributo
del Gal L’Altra Romagna
per un importo di 70.000
euro complessivi (70 per
cento del costo complessivo, Iva esclusa), mentre
per 44.454,77 euro è a carico della parrocchia di San
Aldebrando di Sorrivoli.
La giunta comunale, in
accordo con la proprietà e
con i finanziatori dell’intervento, ha incaricato i
professionisti Marco Ceredi e Paolo Ceredi di Cesena alla realizzazione del
relativo piano economico
finanziario e della progettazione definitiva, redatto
a firma congiunta e che riguarda Diocesi di Cese-
L’assessore Cristina Curti:
«I tempi
potrebbero allungarsi
rispetto al previsto marzo»
Il castello di Sorrivoli
na-Sarsina, Regione Emilia Romagna, Provincia di
Forlì Cesena, Comune di
Roncofreddo, Comunità
Montana dell’Appennino
Cesenate, Istituto beni
culturali della Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio
di Cesena, associazione
culturale “Il Castello”,
parrocchia di San Aldebrando, Soprintendenza
per i Beni architettonici e
per il paesaggio di Ravenna.
«Ritenuto il piano economico finanziario del
progetto preliminare meritevole di approvazione –
è l’incipit della delibera
della giunta guidata da
Franco Cedioli - si approva il Piano economico finanziario di copertura
delle spese del progetto relativo avente ad oggetto
“Castello di Sorrivoli - Intervento di recupero di
parte dei locali di seminterrato”, e di approvare la
spesa prevista di
114.454,77 euro, nominando l’architetto Andrea
Lombardi, capo ufficio
tecnico comunale, quale
responsabile del procedimento».
Collegata al restauro
delle cantine malatestiane c’è la creazione di spazi
anche da destinare al nuovo museo delle ceramiche
malatestiane: «Fino a che
i locali non saranno pronti – informa l’a s s e ss o r e
Cristina Curti – è probabile che la Soprintendenza
non ci riaffidi le ceramiche malatestiane che al
momento sono oggetto di
un ulteriore restauro con
spese a carico del Comune».
Si tratta di alcune decine di ceramiche rinvenute vent’anni fa al castello
di Sorrivoli e poi portate
dalla Sovrintendenza alla
raccolta archeologica di
Cesena. L’amministrazione comunale di Roncofreddo poi si è mossa per
poter riavere quelle ceramiche per conservarle
proprio al castello di Sorrivoli: «Avevamo previsto
di poter essere pronti con i
locali a marzo dell’anno
prossimo – conclude l’assessore Curti – e così aprire il terzo museo di Roncofreddo, ma i tempi potrebbero allungarsi».
Giorgio Magnani
Rubano
vestiti
all’Iper:
arrestati
e condannati
SAVIGNANO MARE.
Due tunisini arrestati e
condannati per furto di
vestiti all’iper Rubicone.
Megazen Lotpi, 47 anni,
residente a Cesenatico, e
Ismail Nizar, 39 anni, residente a Cesena, sono
stati arrestati lunedì dai
carabinieri. All’iper avevano rubato vestiti per
350 euro. Con una tecnica
semplicissima: toglievano cartellini e placche
antitaccheggio e poi li indossavano. Ma qualcuno
li ha notati e ha avvisato
i carabinieri, che li hanno aspettati all’usciti e
colti in flagranza di reato.
Dopo aver passato la
notte nella camera di sicurezza dei carabinieri
di Savignano, ieri mattina sono stati entrambi
condannati in tribunale
a Forlì a 4 mesi di reclusione, pena sospesa, e a
150 euro di sanzione pecuniaria.
San Mauro Mare. Ottaviani
Ponte Ospedaletto di Longiano. Tutto a posto
«Intervenire
contro la melma
nel fondale»
Supermercato Economy
I permessi sono arrivati
SAN MAURO MARE. E’
tornato alla politica attiva
come coordinatore provinciale di Azzurri 94 e il
bagnino Gianni Ottaviani
riparte da un vecchio cavallo di battaglia: la situazione del fondale marino.
Scrive a sindaco e Pro
Loco. Parla di estate «particolarmente difficile per
il turismo romagnolo e ancor peggiore per S. Mauro», dove la situazione «è
stata aggravata dalle condizioni particolarmente
negative del fondale nelle
immediate vicinanze della riva». Per Ottaviani «la
notevole quantità di fanghiglia presente su tutto il
fronte della località è stata
la scontata conseguenza
dell’intervento sbagliato
sul pennello del Rubicone
che il Comune ha voluto
testardamente fare prima
della stagione balneare».
Ricorda la contrarietà di
molti operatori e la richiesta «almeno di posticiparlo alla fine dell’estate per
non compromettere la stagione balneare. E’ già arrivata la fine di novembre
ancora le scogliere non sono state sistemate: cosa aspetta il Comune ad intervenire? E senza nuovi tentativi al buio o progetti
fantasmagorici o soluzioni pasticciate e sconclusionate che arrecherebbero solamente nuovi danni
ad una località ormai ridotta al lumicino».
Tanti clienti all’Economy
LONGIANO. Economy salvo: permessi arrivati e attività avanti a gonfie vele. Restano i dubbi dei cittadini
sulla «sicurezza della viabilità e sulla trasparenza di
quanto rappresentato in quartiere» dall’amministrazione comunale. I permessi comunali alla fine sono arrivati, mentre prosegue anche l’ottimo gradimento da
parte dei clienti per il nuovo supermercato. «L’attività
ora ha tutti i crismi per svolgere l’attività commerciale
– confermano dagli uffici comunali – e anche i lavori per
le opere viarie di sicurezza sono regolarmente iniziati».
Si risolve positivamente quindi la vicenda “Economy”
che ha tenuto con il fiato sospeso per alcuni giorni. La
clientela ha apprezzato il nuovo supermercato, prendendolo inizialmente d’assalto e poi continuando a frequentarlo in massa nei giorni successivi. Alcuni cittadini residenti in zona erano anche preoccupati che, dopo la sanzione amministrativa di 5.164 euro comminata
all’esercizio nel giorno di apertura, potessero arrivare
altri provvedimenti o addirittura lo stop dell’attività.
Così più d’uno ha solidarizzato con la nuova attività e i
dipendenti appena assunti.
Altri cittadini invece protestano per gli imbocchi sulla via Emilia, al momento senza la “promessa” rotatoria
che sarà realizzata nelle prossime settimane. Frattanto
per il piano urbanistico attuativo della scheda Pua di
Ponte Ospedaletto in capo alla Cocif, il Comune di Longiano ha anche proceduto a nominare il tecnico collaudatore in corso d’opera delle opere di urbanizzazione,
nella persona dell’ingegner Paride Savini con studio
tecnico a Gambettola. (gm)
CESENATICO
20
MERCOLEDÌ
4 DICEMBRE 2013
I DATI DI SETTEMBRE E OTTOBRE
Presenze turistiche, altri due mesi molto positivi
Un ottimo balzo in avanti
ma il 2013 è ancora in rosso
CESENATICO. Dopo un agosto favoloso dal punto
di vista delle presenze turistiche, Cesenatico bissa
anche per quanto riguarda i mesi di settembre e
ottobre.
Risultati molto positivi
che non dovrebbero essere sufficienti a chiudere
l’annata 2013 in positivo,
ma che comunque rappresentano una forte iniezione di fiducia, dopo una
prima parte dell’a nn o
davvero pessima.
A settembre quest’anno
il tempo ha aiutato, ma
non basta certo solo quello per giustificare il grande balzo in avanti dei pernottamenti nelle varie
strutture, balzati da
253.247 a 295.989, con una
crescita sullo stesso mese
dell’anno precedente del
16,88 per cento. Il merito è
praticamente tutto dei
pernottamenti degli italiani, saliti da 186.830 a
229.442, per un + 22,81 per
cento. Stabili invece le
presenze degli stranieri,
passate in settembre da
66.417 a 66.547, per un più
0,20 per cento.
La “s t r an e z za ” di settembre è che quest’anno
si è assistito a permanenze medie in crescita e forse in questo il clima è stato
utile. Fatto sta che gli arrivi di turisti, a differenza
delle più importanti presenze, sono diminuiti: da
39.060 a 35.512, cioè - 9,08
per cento. E sono calati sia
gli italiani (da 29.145 a
26.455, 9,23 per cento) che
gli stranieri (da 9.915 a
9.057, - 8,65 per cento).
Se a settembre le presenze hanno visto una consistente crescita, in ottobre ovviamente con numeri
assoluti molto più bassi sono addirittura più che
raddoppiate. Si è balzati
da 25.369 a 57.737, per un
clamoroso + 127,59 per
cento. C’è stato il boom degli italiani, passati da
20.304 a 51.860, per un +
155,42 per cento. Salgono
anche i pernottamenti degli stranieri, da 5.065 a
5.877, per un + 16,03 per
cento.
In ottobre aumentano
anche gli arrivi, da 4.215 a
5.017, + 19,03 per cento. Il
segno positivo è sia per gli
italiani (da 2.886 a 3.630, +
25,78 per cento) che per gli
stranieri (da 1.329 a 1.387,
+ 4,36 per cento).
Facendo i calcoli dei primi dieci mesi dell’anno
torna il segno rosso. Probabilmente il 2013 finirà
in negativo, perchè è difficilissimo recuperare in
novembre e dicembre le
Alla tenenza della guardia di finanza
Comandante regionale
ieri mattina in visita
CESENATICO. Ieri mattina il generale di divisione
Mario D’Alonzo, comandante regionale della guardia
di finanza dell’Emilia Romagna in visita alla caserma
“Adriano Bettoli”, sede della tenenza di Cesenatico.
Tra le intenzioni dell’alto ufficiale non c’era soltanto
quella di fare il punto della situazione su quanto svolto
quest’anno e di osservare, più da vicino, le più importanti attività operative ancora in corso, ma anche
quella di unirsi al personale in occasione delle prossime festività. Difatti, subito dopo il suo arrivo, accolto dal comandante, luogotenente Marco Guarino,
ha voluto incontrare il personale, al quale ha espresso
apprezzamento, gratitudine e affetto per il sacrificio
profuso quotidianamente nell’espletamento del servizio istituzionale a favore della collettività.
Turisti in bassa stagione
90mila presenze che ancora mancano per andare in
pareggio. Comunque, vi-
sto l’andazzo dei primi
mesi dell’anno la situazione sembra parecchio cam-
biata. Comunque, nei primi dieci mesi dell’anno i
pernottamenti rispetto al
2012 sono scesi da
3.392.873 a 3.302.018 per un
calo del 2,68 per cento. E’
sostanzialmente equo tra
italiani (da 2.804.924 a
2.747.104, meno 2,06 per
cento) e stranieri (da
587.949 a 554.914, meno
5,62 per cento). Anche gli
arrivi nei dieci mesi sono
in diminuzione, da 463.824
a 456.040, meno 1,68 per
cento. Anche qui non ci
sono particolari differenze tra italiani (da 379.172 a
373.288, meno 1,55 per cento) e stranieri (da 84.652 a
82.752, meno 2,24 per cento).
Iacopo Baiardi
Pagina Aperta
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
47
BIBLIOTECA
FALLIMENTO
Ricordo Vanni Tesei
Alitalia, luci e ombre
Ho saputo, come tutti,
della morte di Vanni Tesei, solo ad esequie avvenute e rispetto la sua volontà. Del resto anche
questa scelta è stata conforme al carattere schivo,
riservato e con un fondo
di timidezza del personaggio. Ho lavorato con
lui per oltre vent’anni,
prima al Decentramento
e poi nella Biblioteca comunale. Anzi per essere
più precisi, per tutto questo periodo l’ho avuto come capo. Ovviamente
non mi sarebbe dispiaciuto essere al suo posto, soprattutto in biblioteca,
ma con lui non ho mai litigato, anzi non ho mai ricevuto veti di fronte a
proposte di attività.
Il fatto che nella maggior parte dei casi si raggiungesse
facilmente
un’intesa nasceva da una
retrostante e sostanziale
identità di vedute su quali dovessero essere le funzioni di una biblioteca. In
fondo avevamo ricevuto
entrambi il medesimo tipo di formazione umanistica, entrambi eravamo
appassionati di storia e
condividevamo ideali politici affini. Non a caso
eravamo approdati tutti e
due, in seguito a concorso
interno e dunque per scelta volontaria, in biblioteca. Entrambi eravamo
poi convinti che la cultu-
Premessa: Poste italiane finanziano con 75 milioni Alitalia, forzate in
ciò dal governo Letta per
salvare la compagnia di
bandiera da una vendita
o dal fallimento.
Non capisco perché non
si
possa
vendere
un’azienda italiana ad
un’altra straniera, soprattutto se la prima è
sull’orlo del fallimento
per la seconda volta. Già
nel 2008 si è fatto spendere ai contribuenti 4 miliardi affidando la compagnia a un gruppo di imprenditori che poco sapevano di linee aeree e molto di interessi privati. Mi
domando perché operazioni politiche, che vogliono cavalcare presunti
sentimenti nazionalistici, debbano poi ricadere
sulla stessa azienda che si
vuole vendere e i costi
vengano fatti pagare dai
contribuenti secondo la
logica del “socializziamo
le perdite, privatizziamo i
profitti”. Infatti questa
storia dell’italianità da
difendere è una chiara
operazione politica e non
imprenditoriale, tant’è
vero che dopo solo 5 anni
è già sull’orlo di un altro
fallimento
nonostante
fosse stata “pulita” (a spese degli italiani) dei debiti e degli esuberi di personale. Inoltre non capisco perché si dice che si
vogliono investitori stranieri e poi si invoca l’italianità per rifiutarli, dando così un messaggio contrario. Tra l’altro se si dice di credere nel libero
mercato e nelle logiche
imprenditoriali è normale che aziende siano vendute e comprate, anche
aziende importanti.
Aggiungo un altro elemento di forte debolezza:
invece di vendere Alitalia
ad una compagnia aerea
(il fatto che sia straniera
non dice nulla) la si “affida” alle Poste che nulla
ha a che fare con il settore, rischiando non solo di
avere fra qualche anno
ancora un problema da
sanare, ma di creare difficoltà economiche o addirittura anche più gravi
ad una realtà (quella delle
Poste) che adesso non ne
ha e che magari dovrebbe
investire per migliorare
servizi e competitività.
Infine ritengo che un governo serio dovrebbe garantire che chi compra si
muova su logiche imprenditoriali, che non delocalizzi e assicuri investimenti e lavoro in Italia, non preoccuparsi della bandiera di chi compra. Il rischio, invece, è di
fare puro protezionismo e
aiuto di stato ad un’azienda in crisi, mentre si vanno a vendere e/o svendere beni dello Stato per fare cassa. Le argomentazioni valgono in molta
parte anche per la vicenda Telecom.
ra, oltre ad essere un
grande lusso personale
che ti puoi portare dietro
tutta la vita, sia un bene
comune da promuovere e
socializzare, e questa convinzione Vanni l’ha concretizzata svolgendo anche per vari anni, con Angelo Satanassi presidente, il ruolo di segretario
della Fondazione Garzanti. In questa duplice veste
aveva dato un decisivo
contributo al varo, in collaborazione con l’Università della Tuscia, di un
progetto poliennale teso a
valorizzare la figura del
nostro illustre concittadino, editore e stampatore a
Venezia nel Cinquecento,
Francesco Marcolini, di
G Santa Barbara Martire
DESTINAZIONE
CESENA
9
FREQUENZA
MOSCA
07.00
13.20
-
-
-
-
- S
-
15.15
-
- M
-
- S
(Domododevo)
07.35
14.05
-
-
-
-
- S
-
07.45
14.15
-
- M
-
-
-
-
08.30
15.00
-
-
-
-
- S
-
10.40
17.10
-
- M
-
-
-
-
12.05
18.35
-
-
-
-
- S
-
11.55
18.40
-
- M
-
- S
-
15.25
21.55
-
-
-
-
-
17.50
23.20
-
-
-
-
- S
-
10.10
15.20
-
-
-
-
- S
-
15.10
20.20
-
-
-
-
- S
-
L:41.30
5dd
A:3.61
7rigSOLE
1
9
9
6
7
11
9
-1
-1
-2
-2
4
0
FIRENZE
ANCONA
PERUGIA
ROMA
CATANIA
CAGLIARI
10
10
9
14
16
16
0
5
-1
4
13
8
SORGE
07.29
-
TRAMONTA
16.34
MODIGLIANA
Diurno, nott., fest.: Muini - via Garibaldi, 47 - Tel. 0546.944518.
CUSERCOLI
Diurno, nott., fest.: Bombardi - via Piolanti, 8 - Tel. 0543.989610.
A.
08.45
MELDOLA
Diurno, nott., fest.: Giardini - via Cavour, 74 - Tel. 0543.493216.
CASTROCARO TERME
Diurno, nott., fest.: Le Terme - viale
Marconi, 51 - Tel. 0543.767104.
P.
MOSCA
(Vnukovo)
FORLIMPOPOLI
Diurno, nott., fest.: Comunale - piazza Martiri di Cefalonia, 10 - Tel. 0543.743841.
FIUMANA
Diurno, nott., fest.: Del Rabbi - piazza
S.Pertini, 5 - Tel. 0543.940077.
BOLZANO
TRIESTE
MILANO
TORINO
GENOVA
BOLOGNA
Nacque a Nicomedia nel 273. Si
distinse per l'impegno nello studio e per la riservatezza, qualità
che le giovarono la qualifica di
«barbara», cioè straniera, non
romana.
FORLI’
BERTINORO
Diurno, nott., fest.: Azzaroni - piazza Garibaldi, 25 - Tel. 0543.445125.
morte è un comune destino e solo pochi saranno
ricordati dai posteri. Forse Vanni Tesei non sarà
tra costoro e, sicuramente, pur lasciando varie
pubblicazioni in prevalenza di carattere storico,
non era questo il suo
obiettivo principale. Ma
in qualche modo al suo
ruolo ha cercato di adempiere, sia come pubblico
funzionario che come uomo curioso, consapevole
dell’importanza del sapere, e pertanto credo sia
giusto, almeno nell’immediato, ricordarlo.
Paolo Temeroli
(ex responsabile
Biblioteca moderna)
(Forlì)
IL TEMPO
Rimini
Diurno e notturno (8.30-8.30): Natalini - corso Diaz, 79 - Tel.
0543.32386.
cittadini, costringerà a rivedere il progetto iniziale. Questo però è successo
dopo che Vanni Tesei era
andato in pensione. Per
cui la scoperta della malattia, è giunta del tutto
improvvisa, a turbare un
orizzonte altrimenti sereno. Saputolo, sono andato
qualche volta a trovarlo e
mi ha molto colpito il modo estremamente dignitoso con cui affrontava la
malattia, facendo tutto il
possibile per guarire ma
senza lamentarsi e cercando di vivere al meglio,
senza gravare troppo sulla famiglia e sugli altri,
anche nella nuova situazione.
Purtroppo quello della
I VOLI
FARMACIE
Farmacie di turno
cui la biblioteca, con annesso Fondo Piancastelli,
conserva la più importante raccolta di edizioni esistente a livello mondiale.
Tra i suoi ultimi atti da
dirigente il varo di un
progetto di ristrutturazione complessiva che, legato al piano di ristrutturazione edilizia del progetto Wilmotte, prevedeva anche una riorganizzazione funzionale di servizi e personale. L’emergere di gravissimi problemi di manutenzione di
palazzo Merenda, evidenziati dal crollo di un controsoffitto nelle stanze del
Fondo Piancastelli, e il
varo di un nuovo piano di
dislocazione dei Musei
ROSTOV
- D
19.30
01.00
-
-
-
-
- S
-
SAN PIETROBURGO 10.20
16.30
-
-
-
-
- S
-
21.25
23.10
L
- M
- V S
-
KRASNODAR
TIRANA
per ulteriori informazioni www.riminiairport.com
9
9
9
10
8
0
SOLE
0
L:47.663
dd
A:4.064r
ig SOLE
0
SOLE
0
1
SOLE
SOLE
sono trascorsi
338 giorni
ne rimangono
27
CIELO: sereno o poco nuvoloso sull'intero territorio. Temperature:
minime comprese tra -2 gradi della pianura occidentale fino a 3 gradi
del settore costiero riminese. Gelate notturne nelle aree aperte di
pianura. Massime comprese tra 8 gradi del settore occidentale e 10
gradi della costa. Venti: deboli dai quadranti occidentali.
MARE: poco mosso sotto costa; ancora mosso al largo ma con moto
ondoso in attenuazione.
Farmacie di turno
Diurno e notturno (8.30-8.30): Argenta via Pacchioni, 85 - Tel. 0547.22645.
SAN MAURO PASCOLI
Diurno, nott. e fest.: Magnanelli - piazza
Mazzini, 9 - Tel. 0541.9328926+.
BAGNO DI ROMAGNA
Diurno, nott. e fest.: Brandi - via
Manin, 84 - Tel. 0543.911012.
GAMBETTOLA
Diurno, nott. e fest.: Pascucci - corso
Mazzini, 1 - Tel. 0547.53122.
VILLAMARINA
Diurno, nott. e fest.: Adria - viale delle
Nazioni, 159 - Tel. 0547.86183.
SOS EMERGENZE
Carabinieri
112
Polizia
113
Vigili del Fuoco
115
Soccorso stradale
803.166
Guardia di Finanza
117
Emerg. ambulanze
118
Emergenza infanzia
114
Corpo Forest. dello Stato 1515
ARIETE
21/3 - 20/4
In questa giornata avrai l'opportunità di valutare le piccole cose
che risultano importanti per la tua
realizzazione personale nella vita e
nel lavoro. In ambito affettivo, avrai
voglia di cose insolite e nuove.
LEONE
23/7 - 22/8
Potrai superare una delicata questione
lavorativa grazie al grande coraggio
che verrà suscitato in te da una persona
amica. In ambito affettivo, riceverai una
comunicazione telefonica piacevole da
qualcuno che hai appena conosciuto.
SAGITTARIO
23/11 - 21/12
Non condividerai l'opinione di una persona cara e cercherai di farle cambiare
idea. In ambito lavorativo, un collega ti
aiuterà a mettere a punto un progetto.
In ambito affettivo, dovrai assecondare
le esigenze della persona amata.
TORO
21/4 - 20/5
In ambito affettivo, dovrai essere leale
e molto chiaro nei suoi confronti per
evitare che lei decida di percorrere
una strada diversa dalla tua. In ambito
lavorativo, dovrai sanare la tua situazione economica con più impegno.
VERGINE
23/8 - 22/9
In questa giornata sarai fortunato
nell'ambito professionale e porterai a termine una trattativa di
lavoro molto importante. In ambito
affettivo, conquisterai con il tuo
umorismo.
CAPRICORNO
22/12 - 19/1
In questa giornata, visti gli influssi
astrali, saprai risolvere le problematiche attenenti il tuo settore lavorativo
con notevole facilità. In ambito affettivo,
farai delle critiche alla prsona amata
ma lei non gli darà il giusto peso.
GEMELLI
21/5 - 20/6
Gli Astri in questa giornata ti favoriscono soprattutto nel confronto con
la persona amata, fai attenzione però
a non assillarla di richieste. I tuoi
progetti lavorativi sono per il momento
fermi, ma presto ci sarà una svolta.
BILANCIA
23/9 - 22/10
Nel tuo ambito lavorativo potrai contare
sull'appoggio di una persona molto influente che ti stima parecchio e risolverà una problema. In ambito affettivo, il
tuo umore risolleverà la persona amata
da un suo momento di crisi.
ACQUARIO
20/1 - 19/2
In questa giornata le Stelle suggeriscono che dovrai attendere ancora un
po' di tempo per ottenere un cambiamento in ambito lavorativo. In ambito
affettivo, il tuo rapporto con la persona
amata è in fase di miglioramento.
CANCRO
21/6 - 22/7
Se hai intenzione di fare una dieta
questo non sembra essere il momento giusto. In ambito lavorativo,
finalmente arriverà quella notizia
che attendevi. In amore, dovrai frenare il desiderio di trasgressione.
SCORPIONE
23/10 - 22/11
Non dovrai rattristarti se le cose non
vanno per il verso giusto, perché l'abbondanza è in arrivo ed avrai modo di
gestire sempre meglio la tua quotidianità lavorativa. In ambito affettivo, alle
volte risulti essere troppo ingenuo.
PESCI
20/2 - 20/3
Affronta con fermezza le problematiche lavorative di questa giornata
perché i frutti non tarderanno ad
arrivare. In ambito affettivo, alle volte
bisogna guardare dentro le persone
per vedere quali sono le virtù.
Raffaele Barbiero
(candidato
all’Assemblea
nazionale Pd)
(Forlì)
TELEFONO
0541 354111
FAX 0541 354199
EMAIL:
[email protected]
3
MERCOLEDÌ
4 DICEMBRE 2013
E PROVINCIA
BARCHE SICURE
Revisioni facili, nuove perquisizioni
Quattro indagati in un nuovo filone d’indagine sulle certificazioni nautiche
Tra gli addebiti contestati in via provvisoria truffa aggravata, falso e abuso d’ufficio
Ecco i coinvolti.
L’amministratore delegato
dell’Istituto Giordano, il direttore
tecnico della sezione da diporto,
l’ingegnere della sezione verifica,
il referente di un cantiere navale
di LUCIA PACI
RIMINI. La procura ha sequestrato
nuova documentazione all'Istituto
Giordano di Bellaria per false certificazioni di sicurezza rilasciate per
imbarcazioni che, secondo l'accusa,
non avrebbero invece avuto i requisiti.
E’ un nuovo filone d’indagine, avviato sei mesi
fa, rispetto all’inchiesta
“ma d re ” del 2008 che
conta quattro indagati:
l’amministratore delegato e vice presidente
dell’Istituto Giordano, il
direttore tecnico della
sezione unità da diporto,
l’ingegnere addetto alla
sezione verifica e controllo, il referente di un
cantiere navale di San
Benedetto del Tronto.
Secondo l’accusa, i quattro, insieme ad altri soggetti avrebbero compiuto «in qualità di pubblici
ufficiali, un’attività di
valutazione delle caratteristiche strutturali di
unità da diporto redigendo rapporti di verifica
False
certificazioni
di sicurezza
per le
barche:
nuove
indagini
con false dichiarazioni
relativamente ai requisiti generali».
I reati ipotizzati vanno
dalla truffa, all’abuso
d’ufficio, all’inosservanza di provvedimenti in
materia di sicurezza della navigazione al falso i-
Le indagini
sono
condotte
dalla
Capitaneria
deologico in atto pubblico in quanto la certificazione costituisce titolo
per il rilascio delle autorizzazioni a navigare da
parte della Capitaneria
di porto. Nell’indagine,
condotta dalla stessa Capitaneria con la procura,
sarebbe emerso in sostanza che le certificazioni venivano rilasciate senza gli opportuni
controlli rendendo più
facile e veloce il rilascio
per i clienti. Le barche
per le quali si sta accertando la regolarità delle
certificazioni sono diciotto.
Dalla documentazione
acquisita fino ad ora dalla procura ci sarebbe
motivo per ritenere che
l’amministratore delegato e il direttore tecnico
abbiano rilasciato il
marchio CE su unità da
diporto gravate da «macroscopiche deficienze
relative alla sicurezza
della navigazione, tali da
far ritenere che le stesse
siano gravemente pericolose in quanto non in
possesso dei requisiti
minimi di sicurezza stabiliti dalla Comunità europea».
Oltre all’Istituto Giordano, le perquisizioni
sono state autorizzate al
cantiere marchigiano,
a ll ’Istituto nazionale
studi esperienze architettura navale di Roma e
a uno studio tecnico navale di Ancona oltre che
nelle abitazioni degli indagati qualora ritenuto
utile ai fini dell’indagine.
Inchiesta della polizia provinciale a partire dalla segnalazione di uno dei cittadini ingannati
Il processo. Notte rosa agitata
Autoscuola, truffa marche da bollo
Lite al parcheggio:
vendica la fidanzata
con un pugno in faccia
Titolare denunciato, si ipotizza “bidone” per migliaia di euro
RIMINI. Il titolare di un’autoscuola con sede nell’entroterra riminese è stato denunciato per truffa perché ai propri clienti chiedeva due marche da bollo da 16 euro che
poi rivendeva ai clienti che si
presentavano per il rinnovo
della patente. Le indagini sono partite grazie alla denuncia sporta da un cittadino
che, presentandosi al comando di polizia provinciale, lamentava il fatto che all’autoscuola gli avessero richiesto,
oltre ai consueti versamenti
dovuti per legge, anche due
marche da bollo da 16 euro (ora contrassegni telematici).
Per conseguire la patente, in
realtà, l’imposta di bollo viene versata su conto corrente
postale intestato alla motorizzazione e quindi non occorre presentare alcuna marca da bollo. L’unica marca da
bollo richiesta è quella che
deve essere apposta sul certificato medico necessario
sia per il conseguimento della patente sia per il rinnovo
della stessa.
Gli uomini della polizia
provinciale hanno sentito decine di persone che hanno
frequentato, negli ultimi mesi, l’autoscuola per conseguire la patente di guida. Dalle
indagini è emerso che a tutte
le persone ascoltate, almeno
una quindicina, oltre ai consueti versamenti, erano state
richieste almeno due marche
da bollo e in alcuni casi addirittura tre. Si è appurato,
inoltre, che le marche da bollo richieste indebitamente
venivano rivendute a clienti
che si rivolgevano all’autoscuola per effettuare la visita
medica per il rinnovo della
patente. Considerando che
l’autoscuola ha diverse sedi e
molti iscritti, si ipotizza una
truffa per migliaia di euro. Il
titolare dell’autoscuola è stato denunciato.
Rapinato davanti alla stazione
Viaggiatore minacciato con un taglierino consegna 600 euro
RIMINI. Aggredito e rapinato
mentre va va a prendere il treno. E’ accaduto ieri poco dopo
le 19.30. L’uomo, che aveva con
sé una valigetta, nell’attraversare piazzale Battisti si è trovato davanti uno sconosciuto. Immaginando si trattasse di uno
dei tanti “sbandati” che ogni
sera si ritrovano in quell’area,
ha cercato di evitarlo affrettando il passo. Questi, però, si è avvicinato brandendo un taglierino. Dietro la minaccia della lama, il viaggiatore è stato costretto a consegnare i soldi che
aveva con sé, seicento euro in
tutto. Solo quando il rapinatore
si è allontanato, l’uomo ha dato
l’allarme. Su posto sono intervenuti gli agenti di una Volante
della questura. L’episodio ripropone il problema della sicurezza davanti alla stazione:
punto di raccolta per le associazioni di solidarietà, ma al tempo stesso fonte di problemi.
Stazione, allarme sicurezza
RIMINI. Per punire un automobilista,
“colpevole” di aver offeso la sua
ragazza gli era entrato nel giardino di
casa e gli aveva spaccato il naso con un
pugno. Adesso l’uomo, un
trentacinquenne, si ritrova a processo
con l’accusa di lesioni aggravate
(prognosi superiore a quaranta giorni)
e violazione dei domicilio. Di
quest’ultima ipotesi deve rispondere
anche la fidanzata che, secondo l’
accusa, aveva “ispirato” e partecipato
alla spedizione. La coppia è difesa dagli
avvocati Rachele Grassi e Gabriele
Bordoni, mentre la vittima
dell’aggressione (un riccionese di
trenta anni) si è costituito parte civile
con l’assistenza dell’avvocato Stefano
caroli.
L’episodio risale al 2 luglio 2011, ed è
avvenuto a Riccione nel corso dei
festeggiamenti per la Notte rosa.
Verso le 23, mentre il riccionese
rincasava alla guida della sua auto si
era irretito per il comportamento della
donna che lo seguiva: suonava
ripetutamente il clacson perché lui
velocizzasse la manovra che bloccava
il traffico. Alla sollecitazione il
riccionese aveva risposto con una
ingiuria. La donna, che nel frattempo
lo aveva riconosciuto (era un vicino)
dopo aver informato dell’accaduto il
fidanzato si era ripresentata con lui a
casa sua. Il verdetto è atteso per il 21
gennaio 2014.
Cronaca di Rimini
5
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
SOLIDARIETÀ
ATENEO
Fondo per il lavoro:
100mila euro
donati dalla Diocesi
RIMINI. Chi è senza lavoro perde fiducia in se stesso e alla
fine anche la dignità. A questo proposito nasce il Fondo per
il lavoro, una “patto di solidarietà” proposto dalla Diocesi e
dalla Caritas. L’ambizione è quella di finanziare imprese in
grado di creare occupazione, partendo proprio da chi un’occupazione non ce l’ha più. E’ stato aperto un conto corrente
e tutti sono stati invitati a contribuire: dal singolo cittadino
all’istituto di credito. Per dare il buon esempio la Diocesi ha
messo un primo mattoncino da 100mila euro. All’inizio del
prossimo anno, in gennaio, prenderanno vita i primi progetti di sostegno al lavoro. Un Comitato di garanzia controlla che tutto sia trasparente.
La crisi economica ha
generato una grave crisi
occupazionale. «Tutti ne
abbiamo diretta conoscenza - recita una nota
della Diocesi -. Papa
Francesco ci richiama
costantemente a non fare scomparire la parola
solidarietà dal vocabolario, a lottare contro la
globalizzazione dell’indifferenza e a dare lavoro per dare dignità».
Ecco. Da queste considerazioni nasce la proposta di costituire un
Fondo per il lavoro de-
Appello a banche
imprese
e cittadini semplici
stinato a creare occupazione, attraverso incentivi economici, per l’avvio di nuove attività, assumendo persone disoccupate.
Il soggetto che gestisce
la raccolta fondi è la Caritas. Chi vuole aderite
trova tutte le informazioni nel sito www.fondoperillavoro.it. L’invi-
Progetto per cercare nuovi mercati
Aziende oltre la crisi
Cna: export in Germania
RIMINI. In tempi di crisi le imprese italiane sono spinte con maggior forza a cercare nuovi mercati all’estero.
E’ per questo che Cna lancia un nuovo progetto per dare
strumenti e risposte di questo tipo. L’iniziativa è resa
possibile nell’ambito del programma promozionale
2012-2015 della Regione e intende aprire una finestra
particolare sulla Germania, rivolgendosi alle piccole
imprese che non hanno ancora avviato processi stabili
di esplorazione dei mercati esteri. Il progetto, denominato “Export Gate for Made in Italy” è finalizzato a sensibilizzare e selezionare un numero ristretto di aziende
con un alto potenziale di internazionalizzazione, per le
quali saranno realizzate diverse azioni di accompagnamento: orientamento e consulenza personalizzati, ricerca partners, visite aziendali, seminari specialistici e
partecipazione collettiva a fiere di settore. La fase di
informazione, check-up e assistenza sarà gratuita,
mentre le attività promozionali saranno beneficiate da
un co-finanziamento della Regione. Tre sono i settori
produttivi coinvolti: moda, alimentare ed artigianato
artistico-interior e design-complementi d’arredo.
Direttore responsabile: PIETRO CARICATO
Editore: Cooperativa Editoriale Giornali Associati Cspa
Presidente: LUCA PAVAROTTI
Consiglieri di amministrazione: Gaetano Foggetti (vicepresidente),
Giacomo Bedeschi, Roberto Masini, Massimo Gottifredi
Sede Legale: Forlì, Via Maroncelli, 3
Sede centrale: Rimini, p.zza Tre Martiri, 43/a, tel. 0541/354111-354151
fax 0541/354199-354159
Sedi: Cesena, Via Fantaguzzi, 35 - 47521 (tel. 0547/611900, fax 0547/610350);
Forlì, via Maroncelli, 3 - 47121 (tel. 0543/35520, fax 0543/35470);
Ravenna, Via De Gasperi, 5 - 48121 (tel. 0544/218262, fax 0544/33793);
Faenza-Lugo, P.zza II Giugno, 7 - 48018 (tel. 0546/23120, fax 27150);
Imola, via Emilia, 176 - 40026 (tel. 0542/28780, fax 28972)
Pubblicità locale: PubliCor srl - ([email protected])
Direttore Commerciale: MIRCO PONTICELLO
Sede legale: Rimini, P.zza Tre Martiri, 43/a (tel. 0541/354151, fax 354159);
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La testata fruisce dei contributi diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250
La tiratura del numero di ieri è stata di 12.162 copie
Premio cultura
al Campus di Rimini
Si terrà oggi alle 17.30
all’aula magna del Campus di Rimini (via Angherà 22) la sesta edizione del
premio cultura d’Impresa
promosso da Uni.Rimini
in collaborazione con il
campus di Rimini dell’Università di Bologna. Verranno premiati tra gli altri anche da Antonello
Scorcu, coordinatore del
polo di Rimini, gli studenti che si sono distinti per
la propria tesi di laurea e
le imprese che hanno ospitato lo studente in tirocinio formativo.
Il vescovo
Lambiasi
con il
prefetto
Palomba
ECONOMIA
to è rivolto a tutti: lavoratori, imprenditori, associazioni, parrocchie,
istituzioni pubbliche e
private, banche, associazioni di categoria.
La Diocesi, tramite la
Caritas, ha lanciato il
sasso, destinando al fondo 100mila euro. E «subito sono arrivate le prime adesioni».
Un gruppo di lavoro
gestirà la prima fase di
comunicazione e raccolta fondi. Allo stesso tempo un gruppo tecnico sta
elabora i progetti che sa-
Un Comitato
di garanzia
per la trasparenza
ranno pubblicati a partire da gennaio. Due le
direttive: aiutare nuove
attività imprenditoriale
mediante un sostegno
misurato nel tempo, aiutare l’inserimento lavorativo in azienda per
persone disoccupate e inoccupate con l’a ss egnazione di borse lavoro. Mediante la Caritas
Confindustria
punta sull’estero
verrà istituito un apposito sportello informativo per verificare come
attingere altri contributi.
Per garantire la trasparenza è stato costituito un Comitato ad hoc
composto da monsignor
Luigi Ricci (vicario generale della Diocesi), il
prefetto Claudio Palomba, il presidente del
Tribunale Rossella Talia, il presidente di Eticredito Maurizio Focchi e dal professore Stefano Zamagni.
Export-internazionalizzazione: le leve per rilanciare l’impresa. Verrà presentata domani alle 17 nel
centro congressi Sgr di via
Chiabrera, l’indagine per
l’internazionalizzazione e
il protocollo d’intesa per
favorire l’export delle imprese.
SEMINARIO
Commercialisti
sull’abitazione
L’ordine dei commercialisti organizza al centro
congressi Sgr per oggi,
dalle 15 alle 19, un seminario sulle “Locazioni abitative e ad uso diverso”.
Saranno presenti come relatori l’avvocato Raffaella
Balzi del foro di Rimini e il
commercialista Erminio
Tentoni.
Il fantasma di Natale
Rassegne culturali da domenica all’Epifania
RIMINI. Intra Museum
di Natale aspetta grandi e
piccoli nel cuore di Rimini da domenica fino all’Epifania. Prende il via “Intra Museum” di Natale, il
programma di eventi natalizi alla Domus del Chirurgo e al museo della Città, un viaggio nel passato
con iniziative per bambini e famiglie a cura di Atlantide, Millepiedi, Tecne e Arcobaleno. Si parte
alle 16 con “I mestieri del
Museo”, un pomeriggio
tematico per bambini e
ragazzi, con visita guidata e laboratorio dedicati
ai mestieri all’interno di
un museo e nell’arte.
“I mestieri del museo”
tornerà anche domenica
15, sempre alle 16. Alle 17,
invece, partirà un appuntamento per tutti, “Bello
da mangiare”, un viaggio
guidato con degustazioni
ed esperienze sensoriali
per scoprire la storia del
cibo attraverso le opere
d’arte. Bello da mangiare
sarà ripetuto venerdì 3
gennaio alle 17. Domenica
22 alle 16 bambini e ragazzi potranno partecipare a
Natale nella storia, un laboratorio-visita dedicato
alle natività della Pinacoteca. Sabato 28 alle 17 si
potrà scoprire il museo
accompagnati da una gui-
Estrazioni
del 03/12/13
Bari
Cagliari
Firenze
Genova
Milano
Napoli
Palermo
Roma
Torino
Venezia
Ruota Naz.
da d’eccezione, il fantasma di Sigismondo Pandolfo in un viaggio nell’epoca della Signoria dei
Malatesta. Intra Museum
di Natale terminerà con
un weekend della Befana
ricco di appuntamenti. Si
partirà giovedì 2 gennaio
alle ore 17 al museo con La
signoria dei Malatesta, visita guidata attraverso le
sale malatestiane per scoprire i fasti di una corte
rinascimentale. Poi si
prosegue fino all’E p i f ania. Per info e prenotazioni 347.4110474 museodella ci tta @at la nti de. ne t,
w w w . at l a n t i d e . ne t / m useodellacitta.
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MOSTRA
L’ingegneria
dei ponti
L’ordine degli Ingegneri,
in occasione del ventennale della fondazione, promuove una mostra “L’ingegneria dei ponti del Novecento”. Una sezione della mostra è dedicata alla
ricostruzione del ponte di
Mostar in Bosnia. Dal 6 al
22 dicembre allo Spazio
Duomo di corso Giovanni
XXIII. Dalle 9.30 alle 12.30
e dalle 15.30 alle 19.30.
Chiuso il lunedì.
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Super
Star
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Quote Superenalotto
Jackpot:
Punti 5:
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Quote Superstar
Punti 5:
Punti 4:
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Punti 2:
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MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
Cronaca di Rimini
BILANCIO, CONTI IN ROSSO
Fiera, perdite per 2 milioni
Aeradria e Convention
sul banco degli imputati
di SIMONE MASCIA
RIMINI. Perdita di esercizio da quasi due milioni
e fatturato che crolla di una decina. I numeri del
bilancio preconsuntivo
2013 del Gruppo Rimini
Fiera segnano un'annata
sul solco delle pesanti difficoltà, che anche dodici
mesi fa avevano portato a
una fitta serie di segni negativi.
Il peggior risultato. Ma
la situazione sembra assumere tinte ancora più
cupe, tanto che lo stesso
presidente Lorenzo Cagnoni parla apertamente
di «peggior risultato ottenuto in questi anni di crisi». Lo ha fatto ieri, all'interno degli uffici della sede del nuovo quartiere
fieristico, in cui è stata
fatta una sorta di radiografia a tutto campo sulla
situazione economica del
Gruppo Rimini Fiera, al
cui interno gravitano, tra
le altre realtà, Rimini
Fiera Spa, Società palazzo dei congressi, Summertrade, Exmedia, Promospazio Ttg Italia, Unirimini, Convention Bureau. E proprio quest'ultima, assieme all'ormai defunta Aeradria - società
partecipata che gestiva
l'aeroporto Fellini ma fallita martedì 26 – hanno
inciso in modo determinante sulle perdite.
Tegole Aeradria e Con-
Nel preconsuntivo
fatturato passato da
71,6 milioni a 62,4
Il risultato netto
consolidato ha visto un
negativo di 1,9 milioni
Il presidente: «E’ il
peggior risultato ottenuto
in questi anni di crisi»
vention. Il fatturato è passato da 71 milioni e
600mila a 62 milioni e
400mila. Il capitolo redditività ha invece visto 8
milioni e 100mila, in linea con l’anno precedente. A dare i numeri è ancora Cagnoni, che parte
con un assolo a ritmo cadenzato in cui non dimentica nulla dei conti
2013. E parte proprio da
quel milione e 900mila
euro di netto consolidato
negativo. «Le perdite sono state dettate dal fatto
che abbiamo proceduto
alla svalutazione della
partecipazione di Aeradria per un totale di
735mila euro». E non solo: «Dobbiamo registrare
anche la perdita di marginalità sul congressuale, in particolare sul secondo semestre - prose-
gue il presidente di Rimini Fiera -. Si tratta di una
questione strutturale in
questo tipo di attività».
Nello mirino c’è insomma Convention Bureau,
il cui Cda dovrebbe deliberare già oggi il bilancio
su cui però Cagnoni anticipa: «La perdita si aggira attorno a 900mila, 1
milione di euro».
Crollo spazi venduti e
visitatori. La situazione,
per niente rosea, vede inoltre la capogruppo Rimini Fiera Spa registrare
un utile di esercizio da
320mila euro, ma un calo
del fatturato da 41,5 milioni a 35,9 milioni, della
redditività che passa da
7,3 milioni a 7,2; e una discesa a picco dei metri
quadri di spazio venduti:
720mila nel 2013, 249mila
metri quadri in meno (26
per cento) rispetto ai
969mila del 2012. Segno
meno anche per gli espositori diminuiti di circa
600 unità, da 7.854 a 7.284;
e di visitatori, calati da
1.801.551 a 1.725.187. A regalare poche soddisfazioni sarebbe il settore dei
giochi, vedi Enada, che
sta «soffrendo pene importanti, ed è un comparto che ha dato ripercussioni negative dal punto
di vista economico». Anche Sia Guest, Salone
dell’accoglienza, non è
stata entusiasmante come manifestazione, tanto
da essere stata incorporata, il prossimo anno, da
Sigep e Ttg.
Il debito diminuisce.
Non ci sono solo le note
dolenti. Già perché in
questo marasma di conti
negativi sono da segnala-
“Italo” corre dal 15 dicembre
Stazione, la settimana scorsa conclusi i lavori alla pensilina
Biglietti in vendita, pronto un viaggio con i tour operator
RIMINI. E’ stato una specie di “parto”, ma alla fine “Italo”, il treno veloce
di Luca Cordero di Montezemolo, arriva e parte
da Rimini. Ricordiamo
tutti la polemica relativa
alla pensilina troppo bassa, tanto da non consentire la fermata del convoglio. Bene. Venerdì scorso sono terminati i lavori
alla stazione di Rimini,
tanto che è stato possibile
confermare la data del 15
dicembre come inizio
dell’attività ufficiale. I biglietti sono in vendita
dalla fine di ottobre e per
il 17 dicembre Ntv ha in
programma una sorta di
evento: un viaggio ad hoc
con a bordo i responsabili
di tour operator e agenzie
di viaggio.
La nuova
banchina
alla stazione
creata per la
fermata del
treno Italo
I treni ad alta velocità
impiegheranno poco più
di due ore per collegare
Rimini a Milano. Sono in
partenza da Rimini: alle
7,43 arrivo a Milano Rogoredo alle 9,52 (a Torino
alle 11,05), alle 12,43 e alle
19,04. Da Milano partenze
alle 8,12 con arrivo a Rimini alle 10,14 (ad Ancona alle 11,01), alle 13,37 e
alle 18,52. I prezzi sulla Rimini-Milano e sulla Rimini-Torino partono da 20
euro in Smart, 30 in prima classe e 71 euro in
Club (76 fino a Torino).
Alla stazione di Rimini
saranno posizionate le biglietterie automatiche
con l’assistenza di personale Ntv, in ogni caso i
ticket si possono acquistare nelle agenzie di
viaggio, sul sito italotreno.it.
re dei numeri importanti
che vanno a favore del
Gruppo Rimini Fiera. In
primis, il debito viene ridotto da 19,2 milioni ai
18,4. Cifre pesanti, ma Cagnoni spiega: «Desta una
certa preoccupazione però crediamo di essere abbastanza tranquilli». Anche perché su questo versante i numeri parlano
chiaro e a favore della
Fiera: sono stati investiti
300 milioni, 40 messi da
enti pubblici, per il nuovo quartiere fieristico;
nel giro di cinque anni si
sta rientrando a passi abbastanza distesi verso un
azzeramento del debito.
Cagnoni sottolinea anche
un altro dato, complessivo, che potrebbe fare vedere il bicchiere mezzo
pieno. Tradotto: «Negli
anni della crisi, dal 2008
al 2013, il Gruppo Fiera,
sommando perdite e utili,
ha ottenuto un lusinghiero più 1,4 milioni». Un risultato su cui il presidente sembra essere piuttosto fiero: «Siamo una delle poche realtà che riesce
ad avere questo tipo di risultato considerati gli ultimi anni di grandi difficoltà economiche».
Ottimismo per il domani. I segni negativi lasciano spazio all’ottimismo
per quanto riguarda le ipotesi future. L’anno che
arriva, infatti, sarà «decisivo», spiegano ancora
dalla Fiera. Il budget previsionale per il 2014 vede
un utile di 2 milioni e 600
mila euro. La motivazione di queste cifre, sulla
carta positive, nasce «dal
contenimento dei costi
ma soprattutto dagli esiti
Indino: «Bando Fellini
l’Enac acceleri»
RIMINI. Il presidente di Confcommercio Gianni
Indino lancia «un appello all’Enac, perché faccia
presto e acceleri quanto più possibile le procedure
per il bando di assegnazione della gestione dell’aeroporto». E ne lancia anche uno al «Tribunale, perché tenga sempre in massima considerazione le
istanze di un territorio che vive di turismo e necessita di infrastrutture al servizio del turismo come l’aeroporto».
Indino si rivolge poi ai «creditori, in particolare
gli istituti di credito, perché continuino a garantire
il proprio sostegno all’aeroporto, nonostante gli
sforzi già sostenuti in passato e vanificati dalla
bocciatura del concordato».
E ancora, il presidente di Confcommercio si rivolge «alla politica locale, alle nostre Amministrazioni, affinché con un colpo di reni si adoperino per
accompagnare il nostro sistema aeroportuale, passaggio dopo passaggio, ad una rinascita su fondamenta solide e durature».
Infine, l’ultimo appello di Indino è per la «politica
nazionale, perché si attivi nelle sedi competenti
affinché non vada dispersa una risorsa così preziosa e strategica, da un punto di vista turistico e
commerciale, non solo per Rimini».
Cronaca di Rimini
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
7
CAGNONI SUL DISASTRO FELLINI
«Aeroporto, per noi niente danni
non ha mai portato congressisti
ma senza non abbiamo futuro»
del progetto che con costanza e nel tempo abbiamo costruito». L’obiettivo, sempre secondo il presidente della Fiera, è di
«preservare dalla crisi le
nostre manifestazioni
leader con strategie, alleanze, azioni che ci permettessero di traghettarle al di là della negativa
congiuntura economica
del Paese e perfino di renderle più forti». L’ottimismo non manca, insomma. I punti forti per il
2014 e già collaudati dovrebbero essere «Sigep,
Ecomondo, Tecnargilla,
Ttg e Riminiwellness», a
cui si dovrebbero aggiungere «a giugno un nuovo
evento internazionale
che renderà Rimini la capitale mondiale del caffè:
si tratta del World of coffee».
Cagnoni ha
presentato i
numeri del
Gruppo
Rimini Fiera
ed è
intervenuto
sugli effetti
collaterali
della
chiusura di
Aeradria
RIMINI. Il fallimento di
Aeradria non porta ad alcun
danno nel futuro immediato. In pratica l’a er o po rt o
non ha mai fatto arrivare a
Rimini dei congressisti ma
solo dei “semplici” turisti. E
chi accosta la realtà ormai
fallita della società di gestione del Fellini a quella
della Fiera, è uno che «dice
solo delle stupidate enormi».
E’ la posizione di Lorenzo
Cagnoni, che a margine della presentazione del bilancio di Rimini Fiera, tocca il
delicato argomento della
chiusura di Aeradria.
Un’entrata a gamba tesa, in
cui è stato messo da parte
ogni giro di parole dal sapore ecumenico e politicamente corretto. Il presidente spiega infatti che la chiusura di Aeradria «porta,
nell’immediato futuro, a un
danno pari a zero».
Da ricordare che Cagnoni
è lo stesso che il 4 ottobre
2012 aveva difeso il concordato di continuità perché
«avrebbe evitato il suicidio,
visto che la situazione debitoria stava facendo camminare Aeradria verso il default». Ma anche quello che
il 19 aprile scorso aveva ribadito: «Non voglio nemmeno ipotizzare strade diverse
da quella del concordato, unico strumento che eviterebbe il disastro».
Il numero uno di Rimini
Fiera non ha cambiato idea.
Gli effetti pari a zero del fal-
«Il Fellini è servito
per il turismo ma poco
per il traffico business»
«In futuro, senza
l’aeroporto saremo travolti
dalla concorrenza»
limento di Aeradria riguardano infatti la «Fiera». E il
motivo è chiaro: «L’aeroporto, strumento fondamentale
dal punto di vista economico per il territorio, è sempre
servito per il turismo ma ha
avuto fino a ora poca importanza al traffico business».
Dei vacanzieri russi, in
poche parole, i padiglioni
della Fiera hanno fatto a
meno in tutti questi anni e
potranno farne a meno anche nei prossimi. L’unico
«barlume rimasto era quel
volo Rimini-Roma», continua Cagnoni, che però «è
stato soppresso: ora siamo a
zero». Quello che serve, insomma, sono i collegamenti
con le grandi città, in particolare con le «grandi capitali europee». E anche su
Dati e percentuali dell’Osservatorio provinciale. I flussi dall’estero compensano il “flop” dall’Italia
Turismo, dieci mesi col segno meno
La parte del leone la fanno i viaggiatori russi: quasi un milione
RIMINI. Una raffica di segni meno, compensati in
parte dai flussi provenienti
dall’estero. L’Osservatorio
t ur is t ic o della Provincia,
nei primi dieci mesi dell’anno (da gennaio a ottobre) fa
segnare un meno 2,7 per
cento nelle presenze (meno
1,4 gli arrivi). Analizzando
mese per mese si scopre un
po’ di tutto: ad esempio il
più 20,2 per cento di marzo,
attenuato ampiamente da
tre negatività importanti: aprile meno 22,8, maggio meno 6,4 e giugno meno 7,1.
L’ultimo dato “caricato” è
quello di ottobre: meno 3,6
(segno meno pure negli arrivi: 3,8 per cento). Anche
l’ultimo mese misurato
dall’Osservatorio (ottobre)
conferma un po’ il trend di
tutto il 2013: l’estero atte-
nua i morsi della crisi. Ecco
allora che ottobre fa segnare un più 4,6 per cento nelle
presenze (più 1,4 dall’inizio
dell’anno) e più 6,6 negli arrivi (più 3,7 da gennaio a ottobre). Gli italiani regalano
meno gioie: meno 4,1 nelle
presenze dall’inizio dell’anno e meno 2,9 negli arrivi.
Ottobre conferma: meno 8,7
gli arrivi e meno 9,4 le presenze.
L’analisi del “mappamondo” conferma come le maggiori soddisfazioni giungano dai paesi dell’est (primi
dieci mesi dell’anno): Russia (939.951 notti trascorse,
pari a più 11,3 per cento),
Bielorussia (22.404 presente, che valgono però un più
48,2). Presenze con un peso
specifico importante sono
quelle giunte dalla Germa-
nia: 795.743 notti trascorse
che si traducono in un più
5,6 per cento. Degne di nota
le presenze dalla Svizzera
(394.442 e meno 0,1 per cento) e dalla Polonia (120.432 e
meno 6,4).
Le regioni italiane regalano percentuali in negativo:
da gennaio a ottobre. Partiamo dai bacini turistici di riferimento: Emilia Romagna
(le presenze pari a 1.635.728
valgono meno 3,6 per cento),
Lombardia (meno 0,9 e
4.061938 presenze). Quindi il
Piemonte (meno 2,4 per cento e 1.136.329 presenze), la
Toscana (meno 3,9 per cento
e 613.867 presenze). I meno
più importanti giungono da
Calabria (meno 35,7), Molise (meno 31), Sardegna (meno 22,9) e Sicilia (meno
22,8).
Turisti russi
questo versante, la crescita
del tasso di internazionalizzazione della Fiera, si gioca
la partita più importante.
L’importanza strategica
del Fellini deve infatti riguarda i voli tra Rimini e il
resto d’Europa: «In caso
contrario saremo travolti
dalla concorrenza». In particolare dalle realtà di «Bologna, Milano e Verona, nostre dirette competitrici e
sorrette da collegamenti aerei». Lo sguardo rivolto
a ll ’estero, quindi, risulta
determinante. Anche se per
farlo «servono bilanci in ordine con dei segni più significativi, proprio come quello previsionale per il 2014 in
cui abbiamo previsto un
budget da 2 milioni e 600mila euro».
E sempre inerente alla vicenda aeroporto, Cagnoni
risponde a chi nei giorni
scorsi ha accostato la gestione Aeradria a quella della
Fiera. «Si tratta di un accostamento improprio, di una
forzatura che ha senso, di una stupidità enorme: guardate i conti e dopo ditemi se
si può fare questo parallelo».
Picchia duro anche contro
chi ha sollevato dei dubbi
sulla gestione pubblica della Fiera. Il presidente sembra non avere dubbi: «Abbiamo privatizzato il 15 per
cento del capitale. Ma in
questo momento di crisi
spingere sulla privatizzazione significa non conoscere il mercato: basta vedere
ad altre realtà importanti
come Milano». Ecco perché
Cagnoni sbotta alla fine senza però mai alzare il tono
della voce: «Non accetto
consigli da chi ha studiato
teoria economica».
8
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
Cronaca di Rimini
CRISI SOTTO L’ALBERO
“Corradini”, tredicesime a rischio
Incontro a Bologna con i sindacati per chiedere di attivare gli ammortizzatori
Aperta la procedura del concordato, 19 dipendenti su 35 potrebbero restare a casa
PARTITO SOCIALISTA
di ANNALISA BOSELLI
Consiglio nazionale:
tre donne riminesi
RIMINI. “Corradini”, aperta la procedura di concordato ma le tredicesime sono a rischio. Se fino
a ieri la nota azienda che
opera da 60 anni nella
commercializzazione dei
termosanitari non aveva
mai fatto mancare lo stipendio, da oggi serpeggia
parecchia preoccupazione tra i dipendenti anche
da questo punto di vista.
Perché la procedura è
stata aperta - per l’omologa occorrerà però molto più tempo - ed è partita
la contrattazione con i
sindacati per adottare
ammortizzatori sociali
così da scongiurare (non
si sa ancora per quanto) i
posti di lavoro a rischio.
Sono infatti 19 (su 35 totali) i dipendenti che corrono il rischio di rimanere a casa tra le tre sedi
riminesi: il magazzino in
via Portogallo, lo
show-room nei pressi di
Fiabilandia e a Cattolica.
RIMINI. Si è concluso a
Venezia il terzo congresso nazionale del Partito
socialista italiano. Con
l’80 per cento dei voti è
stato rieletto segretario
Riccardo Nencini.
Il Congresso ha anche
eletto i suoi organi nazionali. Il Psi provinciale di Rimini (segretario
è Francesco Bragagni)
ha visto riconosciuto
l’impegno profuso negli
ultimi anni con l’elezione di Loretta Villa, Carlotta Canevese e Monica
Ricci nel Consiglio nazionale, tre socialiste
che vanno a comporre una delegazione tutta al
femminile e dell’età media di quarant’anni. La
mozione di Nencini conta 259 seggi nel nuovo
Consiglio nazionale, le
altre due mozioni, 33
seggi ciascuna.
Uno dei punti vendita Corradini a Rimini
Ieri c’è stato l’incontro
a Bologna con i sindacati
proprio per chiedere di
attivare gli ammortizzatori sociali e avere garanzie sulle retribuzioni di
dicembre e sulla tredicesima. Resta ancora incerto però il futuro delle sedi, a proposito delle quali
si cercherà di avere risposte il prima possibile:
è probabile infatti la
chiusura di due sedi a Rimini e Cattolica mentre
dovrebbe restare lo show
room. A questa spending
review farà seguito il
concordato, a causa del
calo di commesse in un
contesto di crisi di tutto il
settore edile.
Finora i lavoratori non
hanno avuto alcun problema nella retribuzione
ma tante sono state le
preoccupazioni, dato che
sui 260 addetti totali tra
le sedi in Veneto, Lombardia e Marche l’azien-
da ne vorrebbe licenziare
150.
I sindacati hanno chiesto di avere la certezza di
un piano di ristrutturazione e di azzerare i licenziamenti con l’adozione
di contratti di solidarietà
o la cassa integrazione
straordinaria.
Si sono tenute diverse
assemblee ed è già stato
indetto uno sciopero nelle scorse settimane indetto da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil regionali e territoriali per
il «perdurare dello stato
di incertezza sulla sorte
dei 260 addetti».
L’incontro che si è tenuto ieri è arrivato dopo
diverse settimane di incertezza perché - sostenevano i sindacati - già diversi incontri cui Corradini si era resa disponibile erano stati via via
annullati. La contrattazione tra azienda e sindacati ora si sposta a livello
nazionale, essendo state
interessate le sedi di tre
regioni diverse.
6
Cronaca di Ravenna
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO
di SABRINA LUPINELLI
RUSSI. Si dovrà aspettare ancora qualche settimana per il verdetto finale sulla centrale a biomasse di Russi. I giudici
del consiglio di Stato, che
si è riunito ieri a Roma
per decidere se si potranno riprendere oppure no
i lavori di costruzione,
dopo una breve fase di dibattimento, si sono presi
il tempo per emettere la
sentenza.
Quando, ancora non si
sa, potrebbero essere pochi giorni come alcune
settimane. In ogni caso le
attese sono molto alte, visto che favorevoli e contrari si sono ritrovati a
Roma per l’ultima atto di
una vicenda iniziata 8
anni fa. Associazioni ambientaliste, privati cittadini e gruppi politici contrari alla riconversione
dell’ex zuccherificio in
un impianto per il biogas
da 1 Mwe, troppo vicino
ad un cimelio storico come Palazzo San Giacomo. E dall’altra l’azienda, i lavoratori e le istituzioni, che vedono
nell’impianto un importante strumento di rilancio economico e occupazionale del territorio.
Da Russi ieri mattina
sono partiti due pul-
Biomasse, tutta Russi a Roma
a giorni la sentenza più attesa
lman. In uno c’erano 35
lavoratori dell’ex zuccherificio che hanno partecipato al presidio organizzato dai sindacati Flai
Cgil, Fai Cisl e Uila Uil.
Con loro i colleghi degli
altri stabilimenti italiani
(sempre del Gruppo Eridania), da Jesi, Fermo,
Castiglion Fiorentino e
Celano, dove sono in programma altrettante riconversioni degli ex zuc-
Il progetto
della
Powercrop
prevede la
riconversione dell’ex
zuccherificio di Russi
in un
impianto
per il biogas
da 1 Mwe
E’ prevista
l’assunzione di
manodopera
locale
Una protesta di alcuni anni
fa contro la realizzazione
della centrale a biomasse di
Russi. Per sapere se si farà
ora si attende la sentenza
del Consiglio di Stato
(Foto Massimo Fiorentini)
Il sindaco Retini: «Mi
auguro che questa
vicenda si concluda
con più lavoro per
Russi»
A Ravenna in aumento i furti d’identità
i più esposti ai rischi sono i giovani
Le denunce vengono fatte
alla polizia postale
E in molti scoprono
le frodi solo
dopo un anno
nale, a partire dal 2005, –
spiega Beatrice Rubini,
Direttore della linea MisterCredit di Crif - abbiamo rilevato un incremento pressoché costante dei casi ma, purtroppo, non sembrano essere
cresciute in proporzione
la consapevolezza e l’attenzione da parte dei cittadini, nemmeno nelle
fasce di popolazione più
giovani, le più colpite
dal furto d’identità e dalle frodi, in quanto più esposte alla circolazione
dei dati personali sul
web».
ghi progetti negli altri
stabilimenti del gruppo.
A Russi l’impianto porterebbero benefici per 120
milioni di euro a cascata
su tutto l’indotto e sullo
stesso zuccherificio e 20
Cinzia Pasi (Ravenna
virtuosa): «E’ una
guerra tra poveri tra
chi vuole tutelare il
lavoro e chi la salute»
I dati forniti dall’Osservatorio Crif, azienda specializzata in analisi finanziarie
RAVENNA. Furti d’identità in aumento: a
Ravenna 32 casi nei primi sei mesi del 2013 mentre in regione si registra
un incremento del 14,5%
rispetto al 2012.
Sono questi i dati diramati dall’Osserv atorio
Crif (azienda bolognese
specializzata in analisi
finanziarie), il cui report
ha registrato ben 484 casi in Emilia Romagna
nel primo semestre di
quest’anno, dato che colloca la regione all’ottavo
posto del ranking nazionale. «La frode creditizia
-spiega l’Osse rvato rio
bolognese - si realizza
mediante il furto di identità ed il successivo utilizzo illecito dei dati personali e finanziari altrui, come il codice fiscale o i numeri dei conti
correnti, per ottenere
credito o acquisire beni
d’ogni tipo».
Un crimine in aumento in Emilia Romagna, il
cui primato va a Bologna
con 108 casi, seguita da
Modena con 102.
Più distanziate, invece, le province di Parma
(55), Reggio Emilia (48) e
Rimini (42), seguite da
Forlì-Cesena (37), Ravenna (32), Piacenza (31)
e Ferrara (29).
«Da quando abbiamo iniziato a monitorare
questo fenomeno crimi-
cherifici.
«C’è stata una grande
partecipazione - ha confermato Cinzia Salimbeni della Flai Cgil - per una sentenza potrebbe fare da apripista ad analo-
I dati dell’Osservatorio dimostrano, infatti,
che il maggior numero
di vittime si concentra
nella classe d’età compresa tra i 18 e i 30 anni
(circa il 32,8% dei casi),
decisamente in aumento
rispetto al corrispondente semestre 2012 (+9,9%).
Relativamente alla distribuzione per genere,
d al l ’analisi emerge un
aumento dei casi di frode tra le donne (38,3%
dei casi totali; +9,7% rispetto al corrispondente
periodo 2012), concentrati in particolare nelle fasce di importo più basse.
Fortemente presi di
mira dai frodatori sono i
prestiti finalizzati che su
base nazionale costituiscono circa l’80,2% dei
casi; seguono i prestiti
personali, con una quota
pari al 10,4%, e le frodi
sulle carte di credito,
con il 7,2%.
Ma il dato più allarmante, in virtù del quale
il Crif invita i cittadini
ad aumentare il livello
di attenzione, è quello legato ai tempi di scoperta
delle frodi: circa un caso
su due viene scoperto dopo più di un anno ma
continuano ad aumentare (+14% rispetto al 2012)
le frodi scoperte addirittura dopo oltre 5 anni.
Marco Focaccia
nuove assunzioni. La nostra preoccupazione non
è per gli 80 dipendenti del
reparto di confezionamento, che non perderanno il lavoro, ma per il
completamento di quel
processo di riconversione iniziato anni fa con la
chiusura di molte linee
produttive. Non dimentichiamo che l’ex zuccherifico dava lavoro fino a
400 persone in un anno».
In pullman sono arrivati anche singoli cittadini, rappresentanti di
associazioni e gruppi
consigliari che hanno
sottoscritto il ricorso
contro l’impianto. «E’ una guerra fra poveri - ha
commentato Cinzia Pasi
di Ravenna Virtuosa - :
da una parte il presidio
dei sindacati con i lavoratori mobilitati, dall’altra i cittadini che vogliono tutelare un bene comune».
Non la pensa così il sindaco Sergio Retini, che
ieri si è recato a Roma
per seguire da vicino l’evolversi della situazione.
«Si è svolto tutto molto in
fretta - ha detto - ed è difficile prevedere il seguito. Mi auguro però che si
dica presto la parola fine
a questa situazione e che
la parola fine sia lavoro
per Russi».
Cronaca di Ravenna
7
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013
IL PD VERSO LE PRIMARIE: LA CORSA SI INFIAMMA
Il sindaco lo mette nero su bianco:
«L’8 dicembre voto per Renzi»
«Nel mio circolo ho votato Cuperlo per dire: nel Pd Renzi ma non troppo»
Matteucci: sono stato uno dei protagonisti della sconfitta, ora cambiamo
RAVENNA. Non rinne- che gli amici e compagni crede, io sono fatto così. glio bene a chi vota
gare il passato. Ma guar- della base del partito Come iscritto, nel mio Gianni, in realtà sono
dare avanti. Per (tentare non hanno - spiega il sin- circolo, ho votato Gian- “uno di loro”. Ma così il
di) vincere. Caro Cuper- daco -. A settembre alla ni Cuperlo per dire: Nel Pd non può andare avanlo perdonami, ti ho vo- Festa del Pd ho solo det- Pd Renzi ma non trop- ti. Noi abbiamo perso.
tato nelle assemblee dei to: Matteo è il più popo- po».
Mettiamo avanti Renzi
circoli ma adesso, alle lare. E vai con: eccolo
Ma domenica è un’al- e, soprattutto, dal 9 diprimarie
che sale sul tra storia. E
cembre vovere e proc a r r o d e l anche nel
gliamo un
prie, punto
vi nci to re. .. P d r a v e nPd unito».
«Non salgo su nessun Io non sal- nate sanno Ieri di nuovo in tv
su Renzi. Il
E intanto
sindaco Fa- carro, lascio agli altri
go su nes- che la vitto- Confronto col ministro
ieri il sinbrizio Mat- la prima linea»
sun carro, r i a d i C u- sull’Imu. «Un imbroglio» daco è torteucci lo
non ho ade- p e r l o p e r
nato in onmette finalrito a nes- un pugno di
da sugli
mente nero su bianco. sun comitato, non sono voti nei congressi di se- schermi Rai, a La vita in
Qualcosa si era già in- in nessuna lista aggan- zione locale non sono in- diretta. Un confronto col
tuito in un caldo sabato ciata a un leader. Io sono dicativi. Quindi cambia- ministro Lupi sul pasticdi fine estate, alla festa stato uno dei protagoni- mo rotta . «L’8 dicembre cio dell’Imu. «E’ un imdel Pd, quando il primo sti della sconfitta con voterò Matteo Renzi: e broglio, io non la faccio
cittadino disse «la scon- Bersani, e ho scelto di la- spero che poi faccia dav- pagare», ha ripetuto il
fitta politica principale sciare ad altri la prima vero il Renzi, che ci por- sindaco ancora una vol- Il sindaco Matteucci con il collega fiorentino Matteo Renzi
è stata la nostra ed è linea. Ognuno fa come ti, come dice, oltre. Vo- ta.
alla festa del Pd ravennate 2012 (Foto Massimo Fiorentini)
chiaro che il partito ha
bisogno di innovazione.
E’ Renzi in questo momento il leader del Pd
che meglio rappresenta
il desiderio di cambiamento».
Adesso c’è l’ufficialità.
Ma senza «salire sul carro del vincitore», dice
RAVENNA. Oggi, 4 dicembre, ricorre il vinciale di Ravenna, e il sindaco MatMatteucci che in fondo
69° anniversario della liberazione della teucci.
fa un mea culpa sulla
città di Ravenna dal nazifascismo. L’amLe iniziative organizzate per l’occasiomezza disfatta di febministrazione comunale ha organizzato ne dall’amministrazione comunale e
braio: «io sono stato uno
una giornata di commemorazione che dall’Anpi continueranno nei prossimi
dei protagonisti della
prevede, alle 11 in pazza del Popolo, la giorni con il seguente calendario. Si parsconfitta», dice.
deposizione di corone e l’omaggio alla te domani sera, alle 20.30 a Mezzano, nelEcco il cambio di rotta:
lapide in memoria dei Cala sala polivalente in piazza
da Bersani a Renzi pasduti della seconda guerra
della Repubblica, si svolgesando per Cuperlo. Commondiale, alla presenza del Sessantanove anni fa
rà un incontro sul tema:
plicato? Forse sì. E Matpicchetto d’onore militare e
“Con la Costituzione possiateucci spiega. ««Me lo
con l’a c co m p ag n am e nt o la fine del controllo
mo dare un futuro all’Italia”
nazifascista sulla città a cura della sezione Anpi di
chiedono in tanti: chi
della banda cittadina.
voti alle primarie? AlLa mattinata proseguirà
Mezz ano-Sav arna-San t’A ll'assemblea del mio circon la proiezione, alle ore
berto. Il relatore sarà Daniecolo ho votato Gianni
11.30, nella sala preconsiliare del muni- le Morelli, professore di diritto al liceo
Cuperlo. Domenica 8 dicipio, del video “Una foto, la storia, un classico “Dante Alighieri” di Ravenna,
cembre voterò Matteo
luogo”, dedicato a Pino Ferranti, primo mentre condurrà l’incontro aperto a tutRenzi. Spiego la mia
martire antifascista di Ravenna. Il video ti Franco Morigi, presidente della sezioscelta, che può apparire
è stato realizzato recentemente da Pier- ne Anpi di Savarna
una stranezza. Un anno
giorgio Rosetti, con la consulenza scienInfine sabato 7 dicembre, a cura di Anfa ho sostenuto Bersani.
tifica dell’Istituto storico della Resisten- pi provinciale di Ravenna, verrà celeAbbiamo perso. E io non
za e dell’età contemporanea di Ravenna brata la “Battaglia delle Valli” alle ore
sono uno della base, soe provincia.
9.45 presso il Cippo dei Martiri Piazza 2
no un dirigente del parAlla proiezione interverranno Livia agosto a Mandriole (Ra). Interverrà Datito: dirigente vuol dire
Molducci, presidente del consiglio co- rio Casamenti, presidente Anpi di Fupotere ma anche responmunale, Cecilia Regard, dell’Anpi pro- signano
La commemorazione dello scorso anno
sabilità, responsabilità
Oggi Ravenna ricorda la sua Liberazione
Commemorazione in piazza del Popolo, poi video e incontri anche nelle frazioni
Direttore responsabile: PIETRO CARICATO
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Estrazioni
del 03/12/13
Bari
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TELEFONO
0546 23120
FAX 0546 27150
LUGO. «Cesare Magalotti è una priorità per la sanità lughese, un’eccellenza che va salvata
e che deve restare a Lugo». Parla senza mezzi termini Paolo
Galletti, uno dei due responsabili per la Regione del Gruppo
Verde che ha proposto e realizzato una raccolta firme nei bar,
nelle farmacie, nei locali pubblici, raccolta che prosegue anche oggi, in largo della Repubblica, nelle vicinanze della pasticceria Santina, dove verrà
posizionato un apposito banchetto.
«I lughesi si stanno mobilitando - puntualizza Galletti -:
sentono fortemente il problema salute e non vogliono rinunciare a un medico dello
spessore di Magalotti. Del resto
si tratta di un ulteriore tassello
MERCOLEDÌ
4 DICEMBRE 2013
Email: [email protected]
Raccolta di firme per salvare “l’eccellenza”Magalotti
Bancbetto in largo della Repubblica. «L’ospedale sta subendo un continuo depotenziamento»
per salvare l’ospedale Umberto
I che ha subito un continuo e
progressivo depotenziamento,
con una diminuzione dei posti
letto e di quelle che oggi vengono chiamate eccellenze».
Parole chiare e concetti espressi nero su bianco anche
nei fogli distribuiti per contribuire, con la propria firma, a
fermare questa sorta di emorragia. E la lista di quanto non
va può iniziare da ostetricia,
che era all’avanguardia, per
poi proseguire con ortopedia e
anatomia patologica, che oggi
non è più presente.
Cesare Magalotti
«La trasferta a Pievesistina precisano alcuni medici di base
- comporta automaticamente
un tempo di trasferimento che
va ad influire sul valore degli
esami, creando una discrepanza tra il valore riscontrato in laboratorio e il valore reale».
Sono oramai molti i cittadini
che chiedono al sindaco di Lugo e al presidente dell’Unione,
Raffaele Cortesi, di prendere,
unitamente agli altri 8 primi
cittadini, una chiara posizione
in difesa del presidio ospedaliero di Lugo. Nonostante il personale sia di alta qualità e porti
avanti con impegno il proprio
lavoro, le decisioni che prenderanno i sindaci dell’Unione so-
no di grande rilevanza per
mantenere il nosocomio di Lugo ad un buon livello con le eccellenze che si merita.
Tornando al punto inerente
alle eccellenze, va registrato
che, in questi giorni, è previsto
un incontro tra Cesare Magalotti e il direttore sanitario
dell’Umberto I, Ivonne Zoffoli.
Gran parte della comunità dimostra di avere sempre più le
orecchie tese, pronte a cercare
di capire esattamente cosa
comporterà per tutti quella
che, oramai, viene definita
l’Auslona. (g.c.)
LE RICHIESTE DEGLI IMPRENDITORI
«Puntare su tecnologia,
prodotti innovativi
e aprirsi ai mercati esteri»
ALFONSINE
Si discute
della crisi
economica
ALFONSINE. Gli
effetti della crisi
sull’economia del
territorio alfonsinese saranno al
centro dell’ass emblea pubblica in
programma oggi.
L’incontro è organizzato dai metalmeccanici della
Fiom Cgil e della categoria dell’agroindustria Flai Cgil:
dal titolo “Il territorio trasformato dalla crisi”, l’iniziativa si tiene alle 20.30
a palazzo Marini, in
via Roma 10. L’introduzione sarà affidata a Massimo
Martoni, dell’uf ficio studi e ricerche
della Cgil di Ravenna. Seguiranno gli
interventi di Milco
Cassani e di Raffaele Vicidomini, segretario generale
provinciale rispettivamente della
Fiom e della Flai Cgil. Le conclusioni,
prima delle quali è
previsto un dibattito con il pubblico in
sala, saranno a cura
del segretario generale della Cgil di Ravenna, Costantino
Ricci.
di AMALIO RICCI GAROTTI
LUGO. «Per uscire dalla
crisi bisogna creare occupazione, ridisegnare il
modo di fare impresa, con
tecnologie innovative d’avanguardia, impegnarsi a
ideare o individuare prodotti innovativi, puntare
sui mercati esteri. Insomma, un cambiamento radicale nel quale debbono
essere protagoniste non
solo le imprese ma anche
le istituzioni».
E’ il sentire comune degli imprenditori della
Bassa Romagna, riunitisi
in oltre un centinaio l’altra sera alla sala conferenze dell’Ala d’Oro. L’occasione era data dall’iniziativa organizzata
dall’Associazione civica
per la buona politica che,
a dibattere attorno al tema “Impresa, lavoro e
pubblica amministrazione: tra crisi e sviluppo,
quali prospettive?”, aveva chiamato a confronto
industriali e manager
dell’intero comprensorio
lughese.
«Abbiamo voluto dare
voce ai rappresentanti del
mondo produttivo locale
in vista delle elezioni amministrative del 2014 - ha
spiegato il vicepresidente
dell’associazione, Angela
Tabanelli -. Un confronto
importante dopo esserci
occupati del ruolo del Comune, di sanità, frazioni e
L’assemblea
degli
imprenditori
decentramento».
Nutrita la partecipazione degli imprenditori
(Massimo Bucci di Faenza, Gabriele Longanesi,
Stefano Pucci), ma pure
dei rappresentanti
dell’artigianato (Mario
Betti), del comparto agricolo (Paolo Pasquali), del
commercio (Stefania Facchini), dei rappresentanti
delle libere professioni
(Umberto Giornelli), del
sindacato (Sergio Baldini), della scuola (Guido
Ferretti) e dell’es p e rt o
delle questioni della pub-
blica amministrazione,
Livio Tronconi.
«Nella Bassa Romagna
c’è un tessuto imprenditoriale di piccole e medie
imprese attivo e al passo
con i tempi - ha rimarcato
Betti nel suo intervento -,
per aver saputo investire
nell’innovazione e nella
ricerca e nonostante il
mondo delle imprese non
sia tutelato».
Ad avviso di Ferretti,
«la scuola deve saper formare ragazzi motivati
non solo allo studio, ma
anche al mondo del lavo-
ro».
Analizzando il ruolo
dell’Unione, Bruno Pelloni, portavoce dell’associazione, ha rivendicato «la
soppressione delle Province» e ha auspicato:
«Meglio il Comune unico,
per una maggiore efficienza della macchina
amministrativa, una riduzione dei costi, una burocrazia più snella, cambiando l’approccio autorizzativo, riportando in
primo piano la cultura
dell’impresa e del capitale umano».
Il centro sociale “adotta”una disoccupata
Solidarietà al Tondo: ad Alessandra, 40enne con figli, trovato un lavoro
LUGO. «La solidarietà si misura con i fatti, non certo con le parole»: Gian Battista Morganti,
responsabile del centro sociale
“Il tondo”, non bada alle ciance,
preferisce gli atti concreti e
quando si è presentata Alessandra, una donna 40enne originaria di Belluno, disoccupata e con
due figlie di 10 e 26 anni, ha perso
poco tempo. «Ho parlato con Alessandra che mi ha esposto tutti
i suoi problemi - ha detto Morganti - e le sue vicissitudini mi
hanno molto colpito. Ho capito
immediatamente che era necessario intervenire senza perdere
tempo, anche perché quello era
già stato perso dalle istituzioni
un po’ troppo lente nel fornire ri-
sposte concrete anche per via
della lentezza burocratica. Morale: dopo un breve colloquio le
ho proposto di lavorare nel bar
del centro sociale offrendole, allo
stesso tempo, l’opportunità di aprire un mercatino all’interno di
un nuovo gazebo, nel cortile del
nostro centro, dove può vendere
una serie di prodotti che i nostri
stessi iscritti le portano. In sostanza un modo per guadagnarsi
da vivere che, a quanto pare, le
ha consentito di rifarsi una vita
e di poter guadagnare qualcosa,
grazie al suo grande impegno e
in modo del tutto onesto».
«Il centro sociale - conferma la
donna - è oramai la mia nuova
casa, qui tutti mi stimano e mi
vogliono bene, in pratica è come
se mi avessero “adottata”. Nel
corso della mia vita ho dormito
anche in strada, negli scantinati
degli ospedali, in sostanza dove
capitava. Di tutto ciò, arrivata a
Lugo, ne ho parlato con amministratori e assistenti sociali, ma
non se ne è fatto niente, o meglio
gli aiuti sono stati minimi, soltanto qualche pasto. Qui in via
Lumagni l’accoglienza è stata totalmente diversa e ora, perlomeno, posso guadagnarmi i soldi
per pagare l’affitto di una camera e nutrirmi. Ho una figlia, di 10
anni, che adoro e che vive a Massa Lombarda in un istituto. Ora,
grazie alla grande solidarietà
che ho ricevuto, tutte le dome-
Morganti e Alessandra
niche sono dedicate a lei. E quando mi è possibile vado a trovarla
anche nei giorni feriali. Non mi
dimenticherò mai tutte le persone di grande cuore che ho trovato in questa città, persone umili ma di grande umanità. La
sincerità e la buona volontà di
tutti mi hanno spronato a fare di
più e ad avere maggiore fiducia
nel prossimo».
Gianfranco Camerini
TELEFONO
0542 28780
FAX 0542 28972
13
EMAIL:
[email protected]
MERCOLEDÌ
4 DICEMBRE 2013
E CIRCONDARIO
Furti in negozi e aziende per migliaia di euro
A Toscanella rubano bici e contanti. A Castello visitata anche l’agenzia Aci
DOZZA. Non si arresta la
sequela di furti ai danni di
negozi e imprese. Nell’ultimo
week end sono state almeno tre
le occasioni in cui i ladri sono
riusciti a svignarsela con
sostanziosi bottini ai danni di
imprese ed esercizi
commerciali della zona fra
Castel San Pietro e Toscanella,
nelle ultime settimane una di
quelle maggiormente prese di
mira.
Ai carabinieri sono arrivate
tre denunce, la prima, in
ordine temporale, è quella della
ditta Agita, delegata per l’Aci a
Castel San Pietro Terme.
Secondo la ricostruzione fin
qui fatta dai militari, i ladri si
sono introdotti nell’agenzia
nella notte fra il 27 e il 28
novembre scorso dopo aver
scassinato al porta di ingresso.
Una volta all’interno sono
riusciti a sottrarre duemila
euro in contanti, 100 marche da
bollo da 16 euro e, particolare
ulteriormente inquietante, un
numero consistente di targhe: 2
da automobile e 161 da
motociclo.
Questione di 24 ore e a
presentarsi alla stessa caserma
di Dozza era la titolare della
Lem carni spa di via Meluzzi.
Nel noto market i ladri erano
entrati da una finestra e una
volta all’interno avevano preso
direttamente di mira gli uffici
da cui hanno asportato una
cassetta di sicurezza
contenente, secondo la vittima,
qualcosa come diecimila euro.
Bottino ancora più sostanzioso
sarà quello che frutterà con la
vendita sul mercato nero delle
tredici biciclette di marca
rubate invece nella notte fra l’1
e il 2 dicembre in un negozio di
ciclistica di Toscanella, il Bike
point di via 2 Giugno. Qui i
ladri dopo aver forzato la porta
hanno rubato bici da corsa e
mountain bike il cui valore si
aggira complessivamente sui
30mila euro.
I carabinieri indagano sui furti
NUOVE IDEE IMPRENDITORIALI
I lotti vengono battuti solo il sabato, durante la settimana ci saranno tre giorni per poterli visionare e decidere se fare la propria offerta
Aggiudicato! Come prima di eBay
Tre imolesi si inventano la prima Casa d’asta della città che apre domani
IMOLA. Com’era il mondo prima di eBay. Quando
l’oggetto del desiderio o l’affare si acquistava
guardandolo dal vero e rilanciando la propria offerta davanti a un battitore in carne ed ossa. Quasi
una scena da film in un’epoca internettiana.
«Ma nove volte su dieci
a comprare on line si rischia la truffa. Così abbiamo pensato di tornare
un passo indietro, a prima delle aste on line, ma
di salire almeno un paio
di gradini rispetto a un
qualsiasi mercatino
dell’usato, per far toccare
con mano la merce a chi
compra. Ed è nata l’idea
della casa d’asta, una cosa che a Imola non c’era
mai stata e che adesso è
difficile trovare ben oltre
il confine cittadino» spiega Giovanni Fazioli uno
dei tre soci che aprirà domani la prima Casa d’asta imolese.
Lo spunto Fazioli lo ha
preso un po’ da quello
che ha visto viaggiando
negli Stati Uniti, dove le
aste si continuano a fare
come nei film in costume, e un po’ dalla tv. «Su
Sky c’è una trasmissione
che si intitola “Chi cerca
trova” diciamo che l’ispirazione è arrivata da lì»,
spiega ancora Giovanni
Fazioli. Per lui l’idea è comunque connessa alla
sua attività imprenditoriale, vendere arredamento d’antiquariato e
nuovo anche on line, per
gli altri soci è stata l’occasione per ritrovare
un ’occupazione o integrare un reddito.
L’inaugurazione è fissata per domani dalle 15
nella sede in via Vighi 18
ad Imola, zona artigiana-
Chiunque può dare
in conto vendita un
oggetto, gli verranno
concesse due occasioni.
Agli organizzatori va
il 25% del ricavato
I tre soci della Casa d’asta
GWF, Giovanni Fazioli,
Walter Grandi, Fabrizio
Baldisserri (Foto Monti)
le. Fra i pezzi forti del
vernissage pianoforte
dell’800, flipper, lampadari, moto d’epoca, tappeti, quadri, vasi, cera-
miche antiche e molto altro. Un’ottantina di lotti
che verranno battuti alla
prima vera e propria asta
sabato mattina dalle 9.
«Il nostro obbiettivo è
vendere qualsiasi cosa:
collezionismo, antiquariato, modernariato, auto e moto, preziosi, arte, e
molto altro - spiega Fazioli -. L’idea è quella di
andare dal pezzo da qualche decina di euro all’auto d’epoca da qualche de-
cina di migliaia di euro.
Chiunque può comprare
e chiunque può anche
portarci quello che vuole
vendere, noi teniamo gli
oggetti in conto vendita e
tratteniamo il 25%
dell’incasso. Se il pezzo
non viene comprato, concediamo una seconda asta la settimana successiva però scontata del 30%
del prezzo iniziale, se anche in questo caso non
viene venduto il proprietario la ritira. Il prezzo lo
stabiliamo noi insieme al
cliente sulla base delle
valutazioni degli esperti
di cui ci avvaliamo. Ogni
15 giorni provvediamo a
pagare i propietari del
bene venduto. Diamo la
possibilità anche a chi
non possa venire a Imola
di visionare i lotti sul sito
della Casa d’asta. Scaricando un modulo e inviandocelo con i propri
dati e copia di un documento, noi lo richiamiamo al telefono e lo facciamo partecipare in diretta
all’asta». Prima dell’asta
la merce sarà visibile
(tutta eccetto i preziosi
dei quali preventivamente verrà fornita solo la foto, mentre dal vivo si potranno vedere il giorno
dell’asta stessa) nel salone di via Vighi per tre
giorni a settimana, il
martedì dalle 15 alle 17, il
mercoledì e il venerdì
dalle 10 alle 12. Le aste invece si terranno sempre
di sabato mattina, per ora solo con quella cadenza settimanale, che però
potrebbe essere raddoppiata in futuro.
Laura Giorgi
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mercoledì 4 dicembre 2013