RASSEGNA STAMPA a cura del Responsabile Comunicazione Emilio Gelosi, cell. 347 0888128 – [email protected] 2 •• FORLI’ PRIMO PIANO MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 CONTROLLI NEL CARRELLO LE TOSSINE LE ANALISI L’ALIMENTO ANALIZZATO È RISULTATO POSITIVO ALLE TOSSINE BOTULINICHE AD ESAMINARE IL PRODOTTO L’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO DELL’EMILIA ROMAGNA I FATTI LE SCELTE In ospedale Il ritiro La procura ha aperto un fascicolo contro ignoti, dopo che una donna ha ingerito olive contenenti botulino, finendo in Rianimazione all’ospedale ‘Morgagni-Pierantoni’ Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro immediato dal commercio di tutti i lotti con tutte le scadenze dei prodotti ‘Bel Colle’ L’allerta Quadro clinico Le condizioni della donna, ricoverata da alcuni giorni, sono stazionarie. Rispetto a lunedì non si sono registrati cambiamenti nel suo quadro clinico La Regione ha invitato chiunque avesse acquistato i prodotti a non consumarli e a consegnarli alla Azienda Usl o al punto vendita Olive al botulino, aperta un’inchiesta Un fascicolo contro ignoti della procura. Stabile la donna in rianimazione LA PROCURA di Forlì ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, dopo che una donna di una sessantina d’anni ha ingerito olive contenenti botulino, finendo nel reparto di Rianimazione dell’ospedale ‘Morgagni-Pierantoni’. Le condizioni della donna, ricoverata da alcuni giorni, sono stazionarie. Rispetto a lunedì non si sono registrati cambiamenti nel suo quadro cli- “ nico. Nei giorni scorsi la forlivese aveva acquistato una confezione sottovuoto da 400 grammi di olive dolci nere del marchio ‘Bel Colle’ in un supermercato Eurospin della città. Dopo che ha cominciato ad accusare i primi malesseri è finita all’ospedale. A quel punto il marito, alla ricerca di un possibile rapporto di causa-effetto tra l’alimentazione della compagna e il suo stato “ di salute, ha pensato alle olive. L’alimento, sottoposto alle analisi del personale dell’Istituto zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna, è risultato positivo alle tossine botuliniche. Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro immediato dal commercio di tutti i lotti con tutte le scadenze dei prodotti ‘Bel Colle’. La Regione Emilia Romagna «invita chiunque aves- “ se acquistato i prodotti a marchio ‘Bel Colle’ (olive dolci nere 400 grammi - codice articolo: 0080048401.01; olive nere piccanti 400 grammi codice articolo: 0080048701.01) a non consumarli e a consegnarli alla propria Azienda Usl o al punto vendita dove sono stati acquistati». l.b. “ “ TEDY BESCIU GABRIELLA TESTA ELDA MUOREMI GIGLIANA MARCHIANI DARIO PELLEGRINO ACCORTO SOLIDALE OTTIMISTA REALISTA AVVEDUTO Ora che so quel che è accaduto guarderò bene le confezioni prima di acquistare un prodotto Il caso della signora all’ospedale mi ha colpito molto. Speriamo si rimetta presto… Non sono preoccupata. Solo una volta mi è capitato di ritrovarmi tra le mani del formaggio ammuffito Ma tranquillità non può esserci in assoluto, anche quando si scelgono marche più conosciute Sono tranquillo, anche perché non mi piacciono le olive. Ma sono attento a quello che mangio… TRA I CONSUMATORI NESSUNA PSICOSI: «SIAMO ATTENTI NELLE SPESE» DI CERTO non c’è alcuna psicosi da olive. Però un pizzico di preoccupazione resta. «D’ora in poi staremo più attenti a quello che compriamo…». Già, perché il caso della donna forlivese ricoverata in ospedale per un sospetto caso di botulismo – una grave intossicazione alimentare – non è passato inosservato. La signora avrebbe ingerito proprio alcune olive del marchio ‘Bel Colle’ acquistate in un supermercato Eurospin a Forlì. I punti vendita in città sono due. In via Baldassari fanno sapere di «non aver mai venduto quel tipo di prodotto». In via Grazia Deledda, affissa all’entrata, c’è «Se il prodotto è stato ritirato, non dobbiamo preoccuparci» una comunicazione della direzione di Eurospin che invita i clienti a restituire determinate confezioni di olive: dolci o piccanti, nere o verdi, prodotte a Fiano Romano o a Sant’Angelo Romano. Un’altra comunicazione fa invece riferimento al marchio ‘Bel Colle’, confezioni da 400 grammi. LE AUTORITÀ sanitarie hanno subito disposto il ritiro immediato dal commercio del prodotto alimentare risultato contaminato dal batterio del botulino. «Ho sempre fatto la spesa con molta attenzione — osserva Gabriella Testa, cliente all’Eurospin di via Deledda — e certamente continuerò a farlo. Il caso della signora all’ospedale mi ha colpito molto. Speriamo si rimetta presto…». Be- sciu Tedy, pure lui cliente del supermercato in zona viale dell’Appennino, invece non sapeva nulla delle olive ‘incriminate’. «Ma ora che sono a conoscenza di quel che è accaduto — spiega — guarderò bene le confezioni prima di acquistare un prodotto. Mi è capitato di comprare delle olive, non ricordo di quale marchio, e non ho mai avuto problemi. Sono qui, sto bene…». «A prescindere dall’ulti- mo caso — ribatte Gigliana Marchiani, appena uscita dall’Eurospin in via Baldassari — la tranquillità non può esserci in assoluto, anche quando si scelgono marche più conosciute. Certo, i controlli dovrebbero mettere al sicuro i consumatori». Dario Pellegrini si dichiara «tranquillo, anche perché non mi piacciono le olive. Ma sono sempre attento a quello che mangio…». Anche Elda Muoremi non è preoccupata. «Solo una volta — dice — mi è capitato di ritrovarmi tra le mani del formaggio ammuffito. E comunque, se il prodotto positivo alle analisi è stato ritirato, non c’è da avere grossi timori…». Giuseppe Catapano •• 4 FORLI’ PRIMO PIANO MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 IL PD ALLA PROVA 4 I POSTI FORLIVESI ALLA NUOVA ASSEMBLEA NAZIONALE DEL PARTITO L’8 DICEMBRE Al voto anche i non iscritti E i 16enni PER CUPERLO Da sinistra Francesca Mercatali, Federico Morgagni, Gessica Allegni, Giulio Marabini (foto Frasca) “ GESSICA ALLEGNI Non dite che Cuperlo è il vecchio: io sono capolista, e i nostri candidati hanno età media più giovane di tutti SI AVVICINA l’appuntamento delle primarie di domenica. Sono tre i candidati alla segreteria nazionale del Pd: Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Giuseppe Civati. In ballo c’è anche l’elezione dei circa mille componenti dell’assemblea nazionale del Pd (a rappresentare Forlì saranno 4 persone, contro le 5 di Cesena). A ogni candidato segretario è abbinata una fetta dei futuri componenti dell’assemblea. Per il collegio di Forlì, sono quattro i nomi abbinati alla candidatura di Matteo Renzi: il sindaco di Forlì Roberto Balzani (capogruppo), Veronica Zanetti, capogruppo Pd in consiglio comunale a Forlì, Bruno Biserni, ex assessore a Civitella e presidente del Gal - L’Altra Romagna e Ilaria Marianini (classe 1984, di Santa Sofia). QUESTI i nomi abbinati alla candidatura di Giuseppe Civati: Maria Teresa Vaccari, Forlì, consulente informatica, coordinatrice del comitato ‘Forlì per Civati’, componente del coordinamento regionale e nazionale della Conferenza delle donne democratiche; Vincenzo Balzani, nato a Forlimpopoli (di cui è cittadino onorario), da anni residente a Crevalcore (Bologna), scienziato e professore emerito dell’Università di Bologna, premiato pochi giorni fa da Giorgio Napolitano; Serena Bambi (Portico), impiegata e Rsu Cgil, segretaria del circolo Pd di Portico e San Benedetto; Raffaele Barbiero, Forlì, già sindacalista Cisl, oggi formatore impegnato sui temi della pace e della nonviolenza. Ecco infine i nomi abbinati alla candidatura di Gianni Cuperlo: il consigliere provinciale Ges- DOMENICA si vota per le primarie del Partito Democratico, in 46 seggi sul Forlivese, aperti dalle 8 alle 20. Le primarie saranno aperte a tutti, dai 16 anni in su. Tutte le informazioni necessarie si trovano sul sito del Pd forlivese: www. pdforli.it. È necessario recarsi al seggio muniti di un documento d’identità e della tessera elettorale, nonché di 2 euro di contributo. ATTESA Un elettore del Pd in coda alle primarie di un anno fa: sarà importante il dato dell’affluenza (Fantini) La battaglia dei delegati Renzi candida Balzani Il sindaco è nel ‘listino’ del collega di Firenze IN CAMPO Il chimico per Civati L’avvocato per Cuperlo Vincenzo Balzani, docente universitario recentemente premiato dal presidente della Repubblica, è in lista con Pippo Civati Giulio Marabini, avvocato e presidente della circoscrizione 2, già consigliere comunale dei Ds, è in lista con il candidato Gianni Cuperlo PRIMARIE ERA CON BERSANI UN ANNO FA, ORA SOSTIENE RENZI Castagnoli, la ‘conversione’ dell’ex «PER quel che vale, io sto con Renzi. Il ragazzo non mi piace del tutto, sbava quando parla, ha l’aria di passare di lì per caso, ma tutto il resto è molto peggio». Parola di Maurizio Castagnoli, ex assessore provinciale e oggi direttore dell’azienda trasporti Coerbus, che ha affidato al suo profilo Facebook il sostegno a Matteo Renzi. Ecco le motivazioni personali della scelta: «Io vengo da una storia di cui non mi pento, ma è una storia finita, un libro già scritto di errori e fallimenti. Bisogna avere il coraggio di chiudere il libro e avere la speranza di aprirne un altro. Nel vecchio libro per decenni abbiamo chiesto all’Italia di fare qualcosa per noi. Ogni giorno avevamo una richiesta, oggi misuriamo i risultati — è la confessione ‘pubblica’ di Castagnoli — . Nel nuovo libro bisognerà chiedere cosa noi tutti possiamo fare per l’Italia, perché oggi è l’Italia che chiede qualcosa a noi. C’è da tagliare le tasse su lavoro e imprese, perché se si fermano le imprese intorno cresce il deserto, altroché asili nido!». NE ha per tutti, l’ex sindaco ed ex assessore, in politica per una trentina d’anni. «È inconcepibile che si pensi ancora di risolvere il problema del lavoro gridando in strada che il lavoro non c’è dopo che per anni si è gridato in strada che il lavoro era troppo, che le ore di lavoro erano troppe e le ferie poche». Il 30 novembre 2012, Castagnoli era fra i firmatari di un appello a favore di Bersani (contro Renzi), che così recitava: «Sin dal primo turno ci siamo espressi in favore di Pier Luigi Bersani e siamo ancora maggiormente convinti di continuare a sostenerlo nel ballottaggio di domenica, perché è portatore di una visione più profonda e completa della società italiana». “ FRANCESCA MERCATALI Cuperlo mi piace perché mette davanti alla leadership idee di sinistra: non faremo politica per spot sica Allegni (capolista), l’avvocato Giulio Marabini (presidente della Circoscrizione 2), la 41enne modiglianese Francesca Mercatali e il 20enne studente universitario Federico Morgagni. «LA NOSTRA lista — spiega Allegni — è nata in modo condiviso. Non ci sono nomi imposti dall’alto, dai livelli regionali e nazionali». L’equazione ‘Cuperlo uguale vecchio’ per Allegni e soci non sta in piedi. «Noi, come età media, siamo i candidati più giovani», dicono. La linea verde dei cuperliani è rappresentata da Morgagni, vice segretario dei Giovani democratici. «In questi giorni sto presentando la mozione Cuperlo e quando mi vedono tutti sgranano gli occhi. Perché questa mozione è identificata come la più ‘vecchia’. Non è così. Ho scelto Cuperlo perché è molto chiaro nel dire che le politiche liberiste hanno fallito». Si è schierata con Cuperlo anche Francesca Mercatali «perché mette davanti alla leadership le idee di sinistra. Che riguardano la tutela dei più poveri e dei più deboli. Questa è la sinistra di Cuperlo. Non deve passare in secondo piano che finalmente stiamo parlando di contenuti. Non si fa, con lui, politica per spot». Marabini si dice d’accordo con la frase del candidato, «la sinistra non deve essere il volto buono della destra». Cuperlo dovrebbe rappresentare l’apparato. Allegni ribalta il ragionamento. «Cuperlo lo sostengono tanti giovani. Invece l’apparato è nelle liste di Renzi. Il sindaco di Firenze aveva detto che avrebbe voluto asfaltare l’apparato. Come può farlo, se lo ha messo tutto in lista...». •• 6 FORLI’ CRONACA MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 VIALE SPAZZOLI FERITO UN 52ENNE ALL’INCROCIO CON VIA ZANCHINI: L’AUTO È FUGGITA Travolge ciclista, caccia al pirata UN PIRATA della strada ha investito ieri un ciclista, all’incrocio tra in via Zanchini e viale Spazzoli. L’episodio è avvenuto alle 17.45. Il ciclista è stato centrato in pieno da un’automobile di piccola cilindrata, che dopo l’impatto si è dileguata. Il pirata proveniva da via Zanchini. Il ferito è un cittadini di nazionalità albanese di 52 anni; è stato trasportato all’ospedale. L’uomo ferito risiede a Forlì. Al momento sono in corso le indagini per cercare di individuare e identificare il pirata (magari attraverso eventuali testimoni). L’incidente è stato rilevato dalla polizia stradale di Forlì, distaccamento di Rocca San Casciano. In consiglio comunale nasce il gruppo di Forza Italia RINGRAZIAMENTO STELIO, MASSIMO e ALBERTO GIANNINI, unitamente ai familiari tutti, nell’impossibilità di farlo singolarmente, ringraziano tutti coloro che si sono uniti al loro dolore per la scomparsa della cara Natalia (Romana) Buzzi in Giannini Forlì, 4 Dicembre 2013. _ O.F. Goberti, t. 0543 32261 nuerà il lavoro utile per costruire l’alternanza in città». SUL FRONTE del Nuovo Centrodestra Stefano Gagliardi comunica che anche dalla nostra provincia partiranno pullman alla convention di presentazione del partito in programma sabato a Roma negli Studios de Paolis in via Tiburtina. «Sarà anche presentato il simbolo del nuovo soggetto politico», dice Gagliardi. Per informazioni sul viaggio è possibile contattare i seguenti numeri di telefono:ð 347/8493520 per Forlì; ð 339/2120349 per Cesena. Ora tra Forza Italia e Nuovo Centrodestra tutto fila liscio (anche perché siamo alla fine della legislatura). Resta da capire se questo idillio proseguirà mano a mano che ci si avvicinerà alla campagna elettorale, quando si tratterà di discutere di posti in lista e candidature. AVVISO SI ATTENDONO LE PROPOSTE DEI CITTADINI Un codice etico per il Comune NEL corso della seduta di ieri la giunta comunale di Forlì ha approvato lo schema di Codice di comportamento del Comune di Forlì. Il documento definisce, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale, i doveri di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare. Con l’intento di favorire il più ampio coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, delle realtà di rappresentanza dei consumatori e degli utenti, delle espressioni del mondo associativo e dei cittadini, sarà possibile prendere visione dello Schema sul sito internet www.comune.forli.fc.it e presentare eventuali proposte di modifica o variazioni delle quali l’amministrazioni terrà conto ai fini della definizione del codice dell’ente. Le osservazioni e le proposte vanno inviate entro il 12 dicembre 2013 all’indirizzo email [email protected] . SINDACATO PROCLAMATE ANCHE TRE ORE DI SCIOPERO Electrolux, incontro in Provincia L’APPUNTAMENTO è in mattinata nella sede della Provincia di Forlì-Cesena. Ci saranno i sindaci del territorio e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, accompagnati dalle Rsu dello stabilimento Electrolux di Forlì. Si parlerà di crisi e lavoro, con grande attenzione alla multinazionale degli elettrodomestici che ha messo sotto investigazione tutti i quattro siti produttivi italiani e intende spostare produzioni nell’Europa dell’est. Per l’occasione i lavoratori della Electrolux hanno proclamato uno sciopero di tre ore, organizzando un presidio proprio davanti alla sede della Provincia. Per quanto riguarda la settimana nazionale di mobilitazione annunciata dalla Fiom-Cgil, sono stati allestiti pullman che partiranno da Forlì per raggiungere Roma il 12 dicembre. Previsto un corteo fino a palazzo Chigi. g. c. Donne I ‘corti’ contro la violenza Proiezione al centro S.Francesco SERATA di proiezione di corti contro la violenza alle donne al centro culturale San Francesco, in via Marcolini 4 (ore 20,45). L’iniziativa è promossa dall’Udi assieme al festival Sedicicorto. Al termine conversazione con la documentarista Lisa Tormena, Luca Castellini (Sedicicorto), l’assessore Maria Maltoni e Alice Melandri (Udi). POLITICA INTANTO SI MOBILITA IL NUOVO CENTRODESTRA LA DIVISIONE tra chi ha aderito a Forza Italia e chi no comincia a prendere forma. Nel consiglio comunale di ieriVanda Burnacci, Alessandro Spada, Fabrizio Ragni e Antonio Nervegna hanno comunicato la nascita del gruppo consiliare Forza Italia - Pdl. Capogruppo sarà Vanda Burnacci, che ha presentato le dimissioni dall’incarico di vice presidente del consiglio comunale. «Sin da ora — ha detto il consigliere Fabrizio Ragni — il nostro gruppo rinuncia ai fondi che avrebbe avuto a disposizione». Il denato «resterà nella disponibilità del Comune». Dunque, ha aggiunto, da qui alla fine della legislatura, i rappresentanti di Forza Italia faranno attività politica per il gruppo «rinunciando ai contributi previsti». Ogni gruppo consiliare, va detto, ha diritto a una quota di fondi proporzionale al numero dei consiglieri eletti. A livello di consiglio comunale, al momento, non sembrano esserci spaccature profonde come quelle romane. Tanto è vero che il capogruppo del Pdl, Alessandro Rondoni, ha preso la parola «per augurare buon lavoro al nuovo gruppo consiliare». Rondoni ha poi ricordato «l’attività svolta da Vanda Burnacci. So che conti- In breve Ambiente Incontro coi tecnici sul rischio idraulico nel Montone INCONTRO con i tecnici del Servizio Tecnico di Bacino Romagna sul tema del rischio idraulico sul fiume Montone, per la messa in sicurezza del territorio di pianura; si terrà alle 21 alle ex scuole elementari di Villanova (via Emilia). Nel corso della serata verrà presentato il monitoraggio ambientale svolto nella golena rinaturalizzata di San Tomè. Sicurezza Ladri in azione in una casa in via Ugolino da Forlì LADRI in azione lunedì in una villetta in via Ugolino da Forlì. I malviventi hanno approfittato dell’assenza dei proprietari per forzare una finestra, entrare nell’edificio e rubare alcuni oggetti in oro. Poi sono fuggiti. I proprietari hanno chiesto l’intervento della Squadra volanti. Conferenza Marco Viroli spiega il Principe di Machiavelli «1513: Niccolò Machiavelli, il Principe e il suo tempo». È questo il tema della conferenza di Marco Viroli in calendario oggi alle 15.15 presso la sala parrocchiale di Regina Pacis (viale Kennedy 2). L’appuntamento è in occasione dei cinquecento anni di una delle opere più famose, più tradotte e più controverse della letteratura italiana. Incontro Al circolo della stampa Moressa parla di Aldo Spallicci «SPALLICCI, la Romagna dei dialetti» è il tema che sarà affrontato stasera da Pier Luigi Moressa al centro culturale S.Francesco (via Marcolini 4, saletta riunioni, ore 20,30). La conferenza rientra nell’ambito delle iniziative per i sette anni del circolo della stampa, «fra giornalismo e cultura». Infanzia Al Piccolo Blu laboratorio e letture animate per i bambini MOBILITAZIONE Incontro tra sindaci e sindacato OGGI dalle 15,30 alle 17,30, al nido d’infanzia Piccolo Blu (via Lami, 74), si terrà un laboratorio di manipolazione e letture animate. L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti i bambini e le famiglie interessate e rientra in quelle promosse dal Servizio politiche educative del Comune di Forlì in occasione dell’anniversario della legge istitutiva dei nidi, del 1971). FORLI’ CRONACA MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 COMUNE CONSENTITE SOLTANTO NELL’ANELLO ESTERNO Niente sala giochi a Cà Ossi, ma via libera alla Cava SALE da gioco consentite soltanto all’esterno dell’anello creato dal sistema tangenziale. Questa la decisione presa ieri dal consiglio comunale. Il provvedimento di fatto cancella la possibilità che possano nascere, solo per citarne un paio, le sale slot in piazzale Kennedy (a due passi dalla parrocchia di Regina Pacis) e in via Ca’Rossa, nel quartiere di Ca’Ossi. La delibera approvata dal consiglio individua 20 aree esterne al sistema tangenziale (sostanzialmente lontane dal centro storico e da luoghi ‘sensibili’ come scuole e parrocchie). Di queste 6 sono alla Cava, quattro nell’area del Gigante (zona autostrada A14). Le 20 aree sono classificate come destinate al terziario. «Le zone per questo genere di attività — spiega l’assessore comunale alle attività produttive Maria Maltoni — devono essere le più lontane possibili dal centro e le meno abbordabili». In sostanza si intende scoraggiare chi intende investire in attività di questo genere. L’iter per aprire una sala slot o con videolottery sembra essere irto di ostacoli (serve poi l’ok della Questura). «Per poter avere il via libera l’area individuata — spiega Maltoni insieme all’assessore all’urbanistica Paolo Rava — deve avere già destinazione terziario. Inoltre dovrà essere chiesta, e approvata, un’ulteriore variazione d’uso». LA MAPPA La delibera I numeri La delibera approvata dal consiglio individua 20 aree esterne al sistema tangenziale. Lontane dal centro storico e da luoghi ‘sensibili’ come scuole e parrocchie Di queste 6 sono alla Cava, quattro nell’area del Gigante (zona autostrada A14). Le 20 aree sono classificate come destinate al terziario AEROPORTO NEL NUOVO BANDO Ridolfi, i sindacati: «Tutela ai lavoratori rimasti in mobilità» SINDACATI ed enti locali chiedono che la tutela dei lavoratori sia inclusa nel bando dell’aeroporto Ridolfi. La richiesta è stata avanzata ieri all’assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Peri, nel corso di un incontro svoltosi ieri a Bologna, presenti il sindaco Balzani, il vicepresidente della Provincia Russo e il presidente della Camera di commercio Zambianchi. Per i sindacati è opportuno che sia introdotta una ‘clausola sociale’ nel bando, che riguarda circa 40 lavoratori ancora in mobilità. Una decina invece sono stati ricollocati da Sab, la società che gestisce il Marconi di Bologna. La Regione ha chiesto a Enac di pubblicare il bando ‘in tempi rapidi’ (un altro bando è atteso per Rimini dopo il fallimento della società locale Aeradria) e di poterlo ‘visionare prima della sua emissione’, un punto su cui ci sarebbe la disponibilità dello stesso ente di aviazione civile. Più difficile assicurare che il bando uscirà davvero entro Natale, come ha auspicato il sindaco Roberto Balzani parlando in consiglio comunale. Sempre ieri il sottosegretario alla presidenza della Regione, Alfredo Bertelli, ha risposto a un’interrogazione sul Ridolfi del consigliere regionale forlivese Tiziano Alessandrini. «Spetta a Enac, tramite gara europea, la ricerca di un nuovo e diverso gestore per l’aeroporto di Forlì. La Regione sta già fornendo la massima collaborazione, da tempo sta operando per la realizzazione di un sistema aeroportuale regionale integrato, obiettivo che finora si è scontrato con il prevalere di elementi di competizione tra i vari scali e territori», ha detto Bertelli. Secondo il consigliere del Pd Alessandrini, «la Regione non ha cambiato la propria strategia e, pertanto, continuerà a proporla. Tuttavia, in materia non ha potestà legislativa». DIVIETO Saranno lontane da scuole e parrocchie 7 •• FORLI’ AGENDA MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 Numeri utili FORLI’ (0543) SANITÀ Ambulanze 118; Ospedale 731111; Aids, numero verde 800 856080. Avis 20013; Cup 733668; Telefono Azzurro 19696. SEDI DI GUARDIA MEDICA NELL’AUSL DI FORLÌ e orari dell’attività ambulatoriale Forlì, via Carlo Forlanini 34 (Tel. 0543 731601) ore 8 – 20 Modigliana, sede territoriale Ausl - piazza Oberdan 6/a (Tel. 0543 731271) ore 9 – 11 e 15 – 17 Dovadola, ex ospedale, via Nazionale 16 (Tel. 0543 731275) ore 9 – 11 e 15 – 17 Premilcuore, sede territoriale Ausl - via Valbura 1 (Tel. 0543 731274) ore 9 – 11 e 15 – 17 Santa Sofia, ospedale, Forese 20 (Tel. 0543 731270) ore 9 – 11 e 15 – 17 Meldola, poliambulatori Ausl c/o Istituzione “D. Drudi” (Tel. 0543 731273 - 328 5305543 ) ore 9 – 12 e 15 – 18 Predappio, sede territoriale Ausl - via Trieste 4 (Tel. 0543 920070) ore 9 – 12 e 15 – 18 Forlimpopoli, ospedale, via Duca D’Aosta 33 (Tel. 0543 733287) ore 9 – 12 e 15 – 18 Informazioni: www.ausl.fo.it FORZE DELL’ORDINE Carabinieri 8091; Prefettura-Questura 719111; Polizia municipale 712000; Polizia stradale 38911; Polizia ferroviaria 24237; Polizia stradale A14 793911. Polizia stradale Rocca S.Casciano 955911. Polizia di frontiera: 782659. Comando Guardia di Finanza Forlì 27711. Comando Forestale: 23194 VIGILI DEL FUOCO Comando Forlì 410811. STRADE E VIABILITÀ Radiotaxi 31111; Aci: soccorso stradale 803116, uffici 0543-782449. Percorribilità strade 194; Aeroporto: 474990. Atr: 199 -115577. PUBBLICA UTILITÀ Metronotte 798857 Deposito veicoli rimossi 63441 (La Bruna), 720020 (Baldini), 796375 (Ravaioli); Oggetti Smarriti (giovedì 15.30 - 17.30) 702031. Hera (servizio clienti, dal lunedì al venerdì: ore 8-18; sabato: ore 8-13) 800999500. Hera Pronto intervento: 800019361 (segnalazione guasti attivo 24 ore su 24). Pronto Enel: 800900800. Centro per l’impiego 714269. Inps: 710111. Poste: 373211. Università: 374809. Caritas: 26061. Giudice di pace: 717411. Guardia medica veterinaria per cani e gatti: 333-9449800 (8-20 i feriali, 24 ore su 24 i prefestivi e festivi). Tribunale: 717111. Inps: 710111. Alcolisti anonimi 334 7469746. CONSUMATORI Cittadinanza attiva 370923. Codacons 370260. Federconsumatori 371170. Legaconsumatori 32448. Adiconsum 454511 Adoc: 27001. Assoutenti: 0543-20026, 340-4984812. Movimento Consumatori 36327 Noi forlivesi 9 •• di MARCO BILANCIONI Ridolfi, la lotta con Bologna FACENDO seguito alla lettera di domenica 24 novembre dell’ingegner Maurizio Berlati, voglio congratularmi e dire che la condivido pienamente. Invito il sindaco Balzani ad insistere e martellare Enac per accelerare l’uscita del bando per la privatizzazione: se c’è la possibilità di far ridecollare l’aeroporto, sindaco, questa volta non ha alibi. Lasci i vecchi giuda bolognesi e diritto verso la meta, perché se l’aeroporto riprende, la città potrebbe ripartire, e anche la sua rielezione. Roberto Contursi ***** CARO Roberto, il rischio è chiaro: fin dal primo istante l’assessore regionale ai trasporti Alfredo Peri, mentre tutti stimavano due settimane di tempo per pubblicare il bando, si affrettava a dire che beh, non è detto che siano proprio solo due settimane. Mille distinguo, compreso un «eventualmente» che la Regione ha chiesto al ministero di inserire nella nota con cui si annunciava una chance vera di privatizzare il Ridolfi. Chiamiamoli ‘indizi’, ma scorrendo la vicenda dell’aeroporto a ritroso nel tempo ce ne sono a bizzeffe. Il lavoro di Balzani, in questi mesi, è stato proprio questo: ha giocato ‘in proprio’ la partita, affidandosi all’Enac e soprattutto all’Enav — enti romani — e bypassando completamente Bologna. Il guanto di sfida è stato lanciato pubblicamente, quando il sindaco ha accusato la giunta Errani di essersi mossa per salvare Parma (prima) e Rimini (adesso). Naturalmente la partita non è diventata semplice di colpo, caro Roberto: mettiamo che il Ridolfi diventi privato, farebbe concorrenza a Bologna e (eventualmente) Rimini, dove invece la Regione mette soldi. Anche per questo, tra Forlì e il cuore del potere politico locale sarà una partita combattuta senza esclusione di colpi fino in fondo. Tempo: sereno o poco nuvoloso sull’intero territorio. Temperature: minime comprese tra -2 gradi della pianura occidentale fino a 3 gradi del settore costiero riminese. Gelate notturne nelle aree aperte di pianura. Massime comprese tra 8 gradi del settore occidentale e 10 gradi della costa. Venti: deboli dai quadranti occidentali. Mare: poco mosso sotto costa; ancora mosso al largo ma con moto ondoso in attenuazione. TEMPERATURE previste per oggi FORLÌ LETTERE E OPINIONI SOLE Min 0 Max 9 LUNA Cartoline alle Poste, solo un disguido SCRIVIAMO in merito alla lettera ‘Bye bye vecchie cartoline?’ del 27 novembre scorso per precisare che lunedì 25 novembre l’operatrice dello sportello filatelico dell’ufficio postale di Forlì Centro è stata sostituita da una collega che, essendo applicata saltuariamente a questo servizio, ha riscontrato qualche difficoltà nell’individuare le cartoline postali richieste dal signor Girolimetti. L’operatrice, scusandosi con il cliente per il disagio, ha chiesto cortesemente di presentarsi allo sportello il giorno successivo in quanto sarebbe stata presente la collega abitualmente incaricata. Poste Italiane ricorda inoltre che ogni anno vengono emesse nuove cartoline postali, che fanno parte della categoria degli ‘interi postali’ e differiscono dalle cartoline filateliche per il francobollo stampato in alto a destra. Poste Italiane, ufficio comunicazione Emilia Romagna e Marche ***** RITENIAMO importante precisare che il contenuto dell’articolo comparso sul Carlino il 28 novembre 2013 in merito all’assoluzione in sede penale del signor Franco Sbarzaglia, fornisce al lettore un quadro incompleto. L’assoluzione è un dato reale; la denuncia per danneggiamento sporta dalla cooperativa proprietaria dell’immobile condotto in locazione dall’imputato era destituita di ogni fondamento. In realtà per i medesimi fatti pendeva tra le parti, avanti il Tribunale di Forlì, la causa civile 3836/2012 che terminava in data 2 ottobre con la lettura in udienza della sentenza n. 693/2013 la quale, tra l’altro, stabiliva tra l’altro che «deve perciò essere condiviso il risultato delle operazioni peritali laddove il consulente tecnico d’ufficio ha individuato il danno arrecato dalle operazioni di asporto compiute da Franco Sbarzaglia nella sola rimozione di una significativa parte dell’ impianto elettrico di base del locale — presumibilmente già presente al momento della costituzione del rapporto, dato che il conduttore diede atto del fatto che l’ immobile era idoneo al proprio uso, ammissione che non sarebbe stata compatibile con la mancanza nei locali di un normale impianto elettrico —, smantellato quasi completamente dal conduttore. Tale danno è stato quantificato dal c.t.u. in complessivi 27.300 euro, somma che Franco Sbarzaglia deve essere condannato a pagare in favore di Unica società cooperativa». Come è noto giudizio civile e penale sono tra loro indipendenti, tuttavia sussiste allo stato un accertamento giudiziale della circostanza che il signor Sbarzaglia ha prodotto dei danni alla struttura oggetto di locazione con conseguente condanna alla rifusione del danno stesso. avvocato Giulio Marabini per conto di Unica società cooperativa SORGE alle ore 07,29 SORGE alle ore 08,41 TRAMONTA alle ore 18,24 CULMINA alle ore 12,02 TRAMONTA alle ore 16,35 LUNA CRESCENTE Le farmacie Turno diurno e notturno: 8,30-8,30 Natalini C.so Diaz 79, tel. 0543 32386. La Redazione Cronaca di Forlì dal 1950 Direttore responsabile Giovanni Morandi Vicedirettori Beppe Boni Massimo Gagliardi Caporedattore centrale Massimo Pandolfi Capocronista Marco Bilancioni In Redazione Serena D’Urbano Tiziana Piscopello Ettore Morini Romagna Sport Via G. Regnoli, 88 - 47100 FORLI’ Tel. 0543 / 453211- Fax: 0543/453217 E-mail: [email protected] E-mail personali: [email protected] P.zza Falcone Borsellino - 47100 Forlì Tel. 0543 / 60233 - fax 0543 / 30373 FORLI’ PROVINCIA 13 MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 •• Gli amici della Protezione Civile ricordano Roberto Salaroli OMAGGIO Roberto Salaroli, scomparso nel 2011 IL CINQUE dicembre del 2011 un malore causò la morte di Roberto Salaroli, 48enne volontario della Protezione civile di Meldola. A quasi due anni di distanza gli amici della Protezione civile con lui hanno lavorato lo ricordano attraverso il presidente Francesco Pellegrino. «Roberto — dice — ha lasciato un grosso vuoto nei nostri cuori. È stato cofondatore e pilastro portante del nostro gruppo». Umanamente «era un ragazzo pieno di gioia, bontà e amore che trasmetteva ai più deboli e a tutti coloro che si trovavano in difficoltà; aveva un sorriso per tutti. Era molto orgoglioso di poter essere utile al prossimo e, sempre presente in tutte le missioni che ci ha visti coinvolti in prima linea nel fronteggiare le criticità e le emergenze del territorio Meldolese. Ai familiari rivolgiamo un affettuoso e caloroso abbraccio», conclude. SANTA SOFIA SANTA SOFIA Un premio agli Equ oggi all’Alighieri di Ravenna Via Romea Germanica, un altro tassello per attraversare tutta l’Europa GLI Equ a Ravenna per ricevere il Premio M.e.i. 2013 della Confesercenti. La band bidentina riceverà oggi al teatro Alighieri il riconoscimento per la loro professionalità e il loro impegno nella musica, caratteristiche che hanno contribuito a far conoscere e veicolare positivamente la realtà culturale della Romagna in tutto il Paese. Infatti, i quattro musicisti romagnoli Gabriele Graziani, Vanni Crociani, Michele Barbagli e Alessandro Fabbri propongono un cantautorato colto con suoni ricercati, atmosfere classiche e insieme una grande apertura alle nuove tecnologie, una miscela che li rende una delle band più eclettiche del panorama musicale indipendente. UNA STAGIONE COI FIOCCHI Il teatro di Galeata; nel tondo Elisa Deo GALEATA PRESENTATO IL CARTELLONE: 5 SPETTACOLI PER TUTTI I GUSTI Deo: «Altro che tagli alla cultura, noi scommettiamo sul teatro» di OSCAR BANDINI «NOI non tagliamo la cultura, anzi». Così Elisa Deo sindaco di Galeata. In effetti, in tempi di spending review, vedere che un piccolo comune di 2.400 persone riconferma sia la stagione teatrale che cinematografica è un bel segnale. «Abbiamo impegnato nei giorni scorsi circa 20 mila euro per far ripartire la stagione teatrale. Una cartellone di qualità — precisa la Deo — con spettacoli rivolti alle famiglie, ai ragazzi e al pubblico più esigente. Ci siamo affidati a professionisti del settore senza dimenticare l’apporto del volontariato con la associazione Teodorico con la quale abbiamo come comune una convenzione per la ge- stione della struttura. Per battere la crisi dobbiamo puntare proprio sulla cultura e l’istruzione». L’organizzazione e la gestione artistica del calendario è stata affidata alla Dire Fare sas di Giancarlo Dini che ha selezionato 5 spettacoli. «Per venire incontro a tutte le esigenze senza mai abbassare il livello qualitativo degli appuntamenti — commenta Dini — così partiremo l’11 dicembre con ‘Emilia trattino Romagna’ con Duilio Pizzocchi e Andrea Vasumi per ridere e pensare. In gennaio per celebrare i 20 anni di carriera di Sergio Sgrilli, uno dei senatori di Zelig, lo spettacolo ‘In poppa’. Poi tre titoli d’impegno con Primo, tratto da Se questo è un uomo di Primo Levi con Jacob Olesenk, Nel nome del padre di Bobo Citran per finire il 24 aprile con il monologo di Roberto Mercadini ‘La più selvaggia sete la più selvaggia fame. Monologo sulla Resi- IL SINDACO «Per battere la crisi dobbiamo puntare su qualità e istruzione» stenza’. Voglio ricordare due cose — prosegue Dini — la grande disponibilità di artisti-amici che ha consentito anche grazie a qualche piccolo loro sacrificio, in tempi di vacche magre, di allestire una rassegna importante e la volontà di rendere ospitale il prima e il dopo degli spettacoli con convenzioni con ristoranti, degustazioni gratuite di vini della Poderi Dal Nespoli e l’adozione degli spettacoli da parte delle associazioni locali». DAL 1984, anno della inaugurazione della struttura di via Cenno Cenni, il ruolo del volontariato è stato prezioso e insostituibile per garantire una gestione a costi contenuti. «Abbiamo come Teodorico una convenzione con il Comune. Garantiamo l’apertura, la chiusura e la pulizia dei locali. In cambio gestiamo il bar e organizziamo anche una stagione cinematografica da ottobre a marzo che riscuote un buon successo. Una formula vincente che dura ormai da circa 30 anni». NASCE un nuovo percorso storico- culturale e di fede dalla Norvegia alla Puglia. Un itinerario di 3.000 chilometri che andrà da Trondheim in Norvegia a S. Maria di Leuca (e a seguire Gerusalemme) la punta estrema del sud-est italiano e, al centro del quale, ci sarà il tratto italiano della via Romea Germanica. Del progetto ‘Pilgrim Cross Borders’ si parlerà il prossimo 14 dicembre nella sede dell’associazione guidata da Rodolfo Valentini e Flavio Foietta e che ha sede nel municipio bidentino. A detta di uno degli ideatori Alberto Alberti, vicepresidente della Rete dei Cammini, già diverse associazioni hanno già dato l’assenso di massima a testare tratti del percorso. «Noi potremmo impegnarci con i nostri soci a garantire il tratto italiano dal passo del Brennero a Roma — commenta il presidente dell’associazione Via Romea germanica Rodolfo Valentini confidando che l’interesse richiamato dal World Expo 2015 di Milano possa catalizzare molteplici interessi su questo cammino». «Abbiamo fatto in pochi anni un grande lavoro — precisa il sindaco di Santa Sofia Flavio Foietta — stiamo testando sul campo tutto l’itinerario italiano della Via Romea germanica ma nel contempo collaboriamo con diverse associazioni per diffondere questi cammini storici insieme alla filosofia del camminare lento e i segnali, in termini di ricaduta turistica ad esempio nella val Bidente, sono riconosciuti da molti operatori». MELDOLA GLI STALLI SONO STATI DIMEZZATI PER FARE POSTO ALLE RASTRELLIERE DELLE BICICLETTE Meno parcheggi per disabili in piazza Orsini, è protesta DA UNA decina di giorni i posti auto riservati ai disabili in piazza Felice Orsini a Meldola sono stati dimezzati, da quattro a due. La coppia di stalli delimitati dalle righe gialle, che era davanti alla farmacia comunale, è stata sostituita un paio di rastrelliere per le biciclette. Una modifica che non è piaciuta a un ragazzo disabile che frequenta palazzo Orsini per fare volontariato nelle strutture sanitarie ospitate dall’edificio. Il ragazzo, attraverso un amico, ha contatto il Carlino per evidenziare il suo disagio. Ultimamente non è infatti stato in grado di trovare posto e per questo ha dovuto parcheggiare all’Irst. Il ragazzo, che si trova sulla sedia a rotelle da tempo, ha quindi dovuto raggiungere piazza Felice Orsini dall’Istituto tumori. Va detto, racconta l’amico del disabile, che i posti in piazza erano occupati dai mezzi di persone che ne avevano il diritto e non da qualche furbetto della sosta. Per una persona che si trova sulla sedia a rotelle parcheggiare la propria automobile a distanza di qualche centinaio di metri (questa la distanza grossomodo tra l’Istituto tumori e piazza Felice Orsini) è certamente un disagio non di poco conto. Il ragazzo spera che ci sia un intervento da parte dell’amministrazione comunale. •• 2 CESENA PRIMO PIANO MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 LO SCENARIO POLITICO IL RICHIAMO DI ALFANO ULTIMO ATTO IL CAPOGRUPPO CAPPELLI SABATO ANDRÀ A ROMA ALLA CONVENTION DEL NUOVO CENTRODESTRA LUNEDÌ SI È TENUTO L’ULTIMO DIRETTIVO PROVINCIALE DEL POPOLO DELLE LIBERTÀ Ex Pdl, resta il gruppo consiliare unitario Ma a Forlì i destini sono già separati Per ora i cesenati non si schierano. Ultimo direttivo mesto ma senza attriti di ANDREA ALESSANDRINI MENTRE gli ex piediellini di Forlì in larga parte hanno non solo scelto ma anche già dichiarato dove schierarsi e in consiglio comunale la divisione sarà visibile nei due nuovi gruppi consiliari, i consiglieri comunali cesenati — più compatti dei cugini — persistono nel mantenere come denominazione del nome del gruppo Pdl, nonostante il Popolo della Libertà sia un’entità politicamente morta e sepolta. Provincia bipolare, insomma, anche per il post Pdl. È emerso lunedì sera al direttivo provinciale unitario dell’ex Pdl — l’ultimo in assoluto — tenutosi alla sala Einaudi della Banca Popolare, in un clima non litigioso pur tra militanti in procinto di dividersi — presenti circa quaranta dirigenti del partito, fra cui la senatrice Laura Bianconi, che ha illustrato le ragioni del suo passaggio al Nuovo centrodestra. Il consigliere regionale Luca Bartolini, il consigliere provinciale Antonio Nervegna andranno con Forza Italia, l’ex coordinatore provinciale Stefano Gagliardi e il capogruppo in consiglio comunale a Forlì Alessandro Rondoni con il Nuovo centrodestra. I consiglio comunale a Forlì nasceranno i due gruppi FI-Pdl e Nuovo centrodestra-Pdl. «A Cesena invece, come anche a Cesenatico — ha rimarcato il coordinatore comunale Tommaso Marcatelli — vogliamo tenere distinta la vicenda nazionale da quella locale fino alle amministrative». «FI e Nuovo centrodestra — SALUTO Slvio Berlusconi sul palco della manifestazione della scorsa settimana a Roma FASE DELICATA Si punta alla compattezza anche in vista del prossimo appuntamento elettorale aggiunge il capogruppo consiliare Riccardo Cappelli — saranno d’altronde vicine e ragioneranno probabilmente in futuro in un’ottica di federazione. Inoltre a Cesena si sta profilando lo scenario di una lista civica alternativa al centrosinistra per le amministrative del 2014 e non sarebbe opportuno scioglierci adesso per poi riunirsi dentro la lista». Cappelli aggiunge che nessuno dei consiglieri comunali ha fatto una scelta — difficile però credergli — e ha confermato che sabato sarà a Roma alla convention inaugurale del Nuovo centrodestra. «Vogliamo capire che partito sarà — rimarca —. Quello che a me preme è che abbia radicamento territoriale, partecipazione democratica e congressi». Ci sarà anche l’ex coordinatore provinciale Gagliardi («Posso dire che nel territorio c’è molto entusiamo per il nuovo par- tito di Alfano»). In stanb by, invece, il consigliere comunale Domenico Formica: «Non ho ancora scelto se entrare in FI o Nuovo centrodestra oppure tornare alle origini, visto che provengo dalla Destra». Si vocifera invece che altri personaggi di spicco dell’ex Pdl come Italo Macori e Isabella Castagnoli siano in procinto di fondare un club a sostegno di Berlusconi, ma non è confermato. In ogni caso l’ultimo direttivo del fu Pdl è stato una pietra tombale mesta ma non furente, e non era scontato. CENTRO Il Nuovo Foro Annonario apre il primo marzo, ci sono ancora spazi disponibili SE NON CI saranno imprevisti il nuovo Foro Annonario sarà aperto e inaugurato il 1˚ marzo 2104. Lo già annunciato, sia pure informalmente il sindaco Paolo Lucchi (che ha tirato un sospiro di sollievo, visto che l’evento precederà di poco le elezioni amministrative nel pieno della campagna elettorale). Il cantiere è stato aperto il 30 gennaio 2012 e L’intervento è realizzato, secondo le modalità del project financing, dal raggruppamento promotore (costituito Edile Carpentiere, Cons.coop, Banca di Cesena, Coop. Sviluppo Commercio e Turismo e Confartigianato di Cesena). Restano ancora spazi disponibili al primo piano, quello commerciale, mentre è riempito il secondo, dove si trovano per lo più le attività di somministrazione. Non entrerà nel nuovo Foro la macelleria-alimentari Ambrosini, una della attività storiche del vecchio Foro, fin dal 1960. I lavori intanto procedono, è stata impiantata la scala mobile e si sta procedendo alla pavimentazione. Il Comune sabato ha inaugurato il nuovo sportello per il cittadino nei locali del Foro. a.a. PARTITO DEMOCRATICO IN VISTA DELLE PRIMARIE CRITICHE APERTE AI «ROTTAMATORI DELL’ULTIMA ORA» Lattuca e Spignoli per Cuperlo: «Noi non cambiamo idea» IL PD DI CESENA in vista delle primarie che domenica sanciranno il nome del segretario nazionale, ieri mattina ha visto arrivare in città Patrizio Mecacci, coordinatore del comitato nazionale a sostegno della candidatura di Gianni Cuperlo, accolto dal parlamentare Enzo Lattuca e dal sindaco di Bagno di Romagna Lorenzo Spignoli, entrambi schierati dalla parte di chi gioca contro i favori del pronostico. «E’ vero — hanno commentato — Renzi è il favorito, ma questo non significa che gli altri devono alzare bandiera bianca. Anzi, ci sono alcuni argomenti sui quali siamo pronti a dare battaglia, a prescindere dal risultato del voto. L’articolo 18 dello statuto dei lavoratori per esempio non si tocca e chi dice che gli iscritti devono essere azzerati, dice una sciocchezza. Gli apparati del partito si sono schierati per lo più dalla parte di Renzi, ma la sensazione è che molti stiano diventando rottamatori dell’ultima ora per paura di essere rottamati. Non noi». ENZO LATTUCA rincara la dose: «A Roma sono stato corteggiato a lungo dai renziani, ma continuo a sostenere le mie idee. Dimostrare coerenza è un fattore cruciale. Dalla sera dell’otto settembre il Pd avrà il suo nuovo segretario, che assumerà la guida del partito e al quale è dovuta la lealtà di tut- DEMOCRAZIA INTERNA «Renzi è il favorito ma il partito deve restare un luogo di discussione» ti. Io garantisco la mia: niente sgambetti, ma il partito non è una società per azioni dove il consiglio di amministrazione decide tutto, deve restare un luogo in cui discutere. Questo non vuol dire disturbare il conducente, premesso comunque il fatto che le primarie non servono a identificare il nome del guidatore, ma soprattutto il percorso da seguire». PRIMARIE Patrizio Mecacci, coordinatore nazionale dei comitati per Cuperlo LE ULTIME considerazioni sono per i renziani cesenati della pri- ma ora, quelli che si erano schierati dalla parte del sindaco di Firenze in tempi non sospetti e che ora vedono arrivare dalla loro parte un esercito di nuovi sostenitori. La loro lungimiranza verrà premiata? «I renziani senza Renzi sono tutto un altro film — commenta ancora Lattuca —; citando una famosa canzone sono come una porta senza maniglia. Non credo che basti mettersi in scia a Renzi per ottenere consensi. Detto questo, il punto è contare su persone capaci e motivate: nel comprensorio cesenate in primavera tredici Comuni su quindici andranno al voto: non mi importa sapere di che corrente sono i candidati, quelle che contano sono le loro qualità». Luca Ravaglia CESENA PRIMO PIANO MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 EDILIZIA SOCIALE 3 •• LA ZONA LA DESTINAZIONE IL NUOVO QUARTIERE SORGERÀ NELL’AREA DELL’EX MERCATO ORTOFRUTTICOLO LA QUOTA DI EDILIZIA SOCIALE RAPPRESENTA IL 70% DELL’INTERO INTERVENTO Il Fondo per il quartiere Novello sta per partire Adesione della Cassa depositi e prestiti: parteciperà al 60% col Comune CON L’ADESIONE della Cassa depositi e prestiti — la comunicazione formale, assicura il Comune di Cesena, arriverà nei prossimi giorni — potrà partire la realizzazione del progetto Novello che prevede un intervento urbanistico con una quota importante di alloggi sociali. «Si raggiunge così – sottolineano il sindaco Paolo Lucchi e il vicesindaco Carlo Battistini — un traguardo decisivo nel percorso avviato nel mese di febbraio con l’incarico affidato a Fabrica Sgr, selezionato con gara ad evidenza pubblica, di costituire un fondo immobiliare per lo sviluppo del primo comparto del Novello, nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo». A FORNIRE il combustibile finanziario al progetto sarà il Fondo Novello, partecipato al 60% dal ‘Fondo investimenti per l’abitare’ della Cassa depositi e prestiti, per un importo che potrà arrivare a quasi 31 milioni di euro. Il restante 40% sarà costituito dal conferimento delle aree del Comune di Cesena e da altri enti. Il L’INTERVENTO Previsti 273 alloggi di 65mq a 400 euro al mese e altri 79 in vendita a 120mila euro Comune chiederà anche alla Regione di partecipare con propri fondi dedicati in base alla Legge Regionale n. 6 del 2011. Nel comparto 1 verranno realizzati, sulla base del progetto approvato, 273 appartamenti in locazione per la durata di 10 o 15 anni ad un canone convenzionato di 6 euro/ mq., meno di 400 euroal mese per un alloggio medio di 65 mq. Saranno inoltre realizzati 79 appartamenti per la vendita al prezzo convenzionato di 1.850 euro/ mq, per un costo medio ad alloggio intorno ai 120 mila euro; a completare il quadro del comparto anche 110 appartamenti a libero mercato e 4.661 mq. di superficie commerciale e terziaria. Altri 66 appartamenti, sempre destinati alla locazione per un periodo di almeno 10 anni, saranno realizzati in aree esterne di perequazione conferite dal Comune. Il progetto prevede anche una residenza universitaria dove potranno trovare alloggio 170 studenti. «Questi – dice l’ex sindaco Edoardo Preger, amministratore unico della società di trasformazione urbana Novello — sono ancora numeri indicativi, perché il taglio e la varietà tipologica degli appartamenti sarà definita in sede di progetto edilizio definitivo, anche sulla base delle richieste pervenute. Complessivamente, però, la quota di Social Housing rappresenta oltre il 70% dell’intera su- perficie edificabile prevista nel programma». L’AMMINISTRAZIONE comunale spiega che la locazione a termine prevede il diritto di riscatto, allo stesso prezzo dell’edilizia convenzionata. Saranno previste forme di agevolazione nell’acquisto, anche attraverso la previsione di sconti, e l’utilizzo di possibili strumenti, quali il ‘Rent to Buy’. Al termine della locazione si potrà accendere un mutuo ad un costo mensile in linea con il canone pagato fino a quel momento. Il processo di selezione dei locatari sarà affidato ad un gestore sociale, dando la priorità ai nuclei familiari a basso reddito, giovani cop- pie, anziani in condizioni svantaggiate, studenti fuori sede, soggetti sottoposti a sfratto, immigrati regolari residenti da almeno 10 anni in Italia o da 5 nella regione. L’obiettivo è di mantenere il canone ad un livello non superiore al 30% del reddito familiare. «Il programma sarà realizzato con gradualità e prudenza — concludono Lucchi e Battistini — Nell’area dell’ex mercato sono state previste tre fasi di intervento, da completare entro sei anni dalla firma della convenzione. Tra le molte opere pubbliche di interesse generale previste nel progetto, la prima sarà la realizzazione del parco lineare sopra la galleria della secante». RENDERING Una simulazione al computer del quartiere Novello URBANISTICA Fabbri: «Consumo zero del territorio? Le bugie di Lucchi» IL PROGETTO Novello è stato criticato duramente da Beppe Grillo nel suo comizio elettorale dell’anno scorso, ma fin dal suo esordio è stato bocciato dagli ambientalisti. In particolare l’ex consigliere verde Davide Fabbri ha sottolineato la contraddizione di avviare un nuovo intervento edilizio quando in città ci sono oltre 3.500 appartamenti sfitti con centinaia di famiglie in condizioni abitative disagiate o sotto l’incubo dello sfratto. Lo stesso Fabbri accusa Lucchi di dire il falso quando sostiene il principio ‘stop al consumo di territorio’. L’ex consigliere che coordina coordinatore la lista civica ‘Cesena SìAmo Noi’ denuncia infatti l’approvazione in giunta «dell’insediamento in pieno territorio rurale di due aziende produttive con circa 100.000 mq di terreno agricolo da cementificare (Jolly Service Logistica a Torre del Moro, nuovo insediamento da realizzare fra l’E45 e la ferrovia, e Gobbi Frutta a Villa Calabra, nuova lottizzazione tra il Canale Emiliano Romagnolo, via Violone di Gattolino e via Calabria), due accordi coi privati – la solita urbanistica contrattata ad hoc al di fuori di una seria programmazione – di nuovo cemento in zona agricola; sarebbe stato al contrario intelligente ed innovativo – per queste due aziende produttive - un progetto di serio riutilizzo dei tanti capannoni vuoti (in città sono circa 80 i capannoni inutilizzati)». CESENA MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 In breve Confartigianato Incontri per l’internazionalizzazione DOMANI dalle 17 alle 19.30 nella sede Confartigianato si terrà il secondo incontro del ciclo di iniziative sull’internazionalizzazione delle imprese. Il tema verte su rischi e mezzi di pagamento per le imprese che si aprono al commercio estero. Terzo incontro giovedì 12 dicembre dalle 15 alle 19. Economia Nerio Alessandri entra nel cda della Moncler IL PATRON della Technogym, Nerio Alessandri, è entrato a far parte del consiglio di amministrazione di Moncler, storico marchio di piumini d’oca. Insieme a lui sono entrati Alessandro Benetton e la donna d’affari francese Valerie Hermann. Il cda si insedierà dopo lo sbarco in borsa previsto per il 16 dicembre prossimo. Visita Il vescovo nella caserma della Guardia di Finanza IL VESCOVO Douglas Regattieri, accompagnato da don Paolo Foschi, ha fatto visita oggi alla Compagnia della Guardia di Finanza di Cesena. E’ stato donato da parte del cap. Arturo Tavani e di tutti i finanzieri del Reparto, un contributo economico in favore della Caritas. Anniversario Gli studenti del ‘Serra’ aprono la casa-museo tra le poesie ANCHE quest’anno, come è ormai tradizione, gli studenti dell’Istituto tecnico economico ‘Renato Serra’ di Cesena organizzano un evento per commemorare l’anniversario della nascita dell’illustre concittadino a cui è intitolata la loro scuola. L’iniziativa, dal titolo ‘Buon compleanno, Renato!’ si inserisce nel quadro di un più ampio progetto che la scuola conduce in collaborazione con la Fondazione Serra e che consiste in molteplici attività svolte dagli studenti nella casa-museo. Domani, pertanto, saranno gli alunni della classe 4ª A afm a onorare la memoria di Serra aprendo la casa-museo al pubblico, illustrandone da ciceroni ormai esperti le varie stanze e proponendo immagini e parole di poesia; accosteranno il passato al presente coniugando l’omaggio alla figura del grande critico con l’omaggio all’opera di una grande poetessa cesenate, Mariangela Gualtieri. Si terminerà con un piccolo rinfresco, preparato sempre dagli studenti. L’appuntamento è alle 16.30, al civico 29 di viale Carducci, sede della casa-museo Renato Serra. Vino Domani degustazione di Podere Palazzo in due locali I VINI di Podere Palazzo sobno protagonisti domani di una degustazione. La serata prende il via alle 19,30 con i fingerfood della Maison Lulù. La tappa del gusto approda poi al Piccolissimo, con un itinerario di sapori dagli abbinamenti stravaganti. Il costo di partecipazione è di 35 euro. Info: 3409592725 (Podere Palazzo). 5 •• Rubano vestiti e tentano di fuggire Due tunisini in manette all’Iper I ladri, sorpresi dalla vigilanza, sono stati condannati a 4 mesi NON si fermano i furti all’interno dei grandi centri commerciali e ormai non passa giorno senza che ne venga messo a segno almeno uno. Lunedì sera sono stati gli uomini della vigilanza a sorprendere i ladri mentre tentavano di portare fuori capi di abbigliamento per un valore di 350 euro dal centro commerciale Romagna Center di Capanni di Savignano. Si tratta di due tunisini, un 47enne residente a Cesenatico e un 39enne che abita a Cesena, per cui ieri mattina è stata firmata la convalida dell’arresto. Sempre ieri si è svolto il processo per direttissima e i due sono stati condannati a quattro mesi ciascuno (pena sospesa in quanto incensurati) e al pagamento di 150 euro a testa per spese processuali. Lunedì sera i due tunisini, dopo avere tolto le placche antitaccheggio e le etichette da alcuni capi di abbigliamento, hanno tentato di uscire dall’Iper con i capi nascosti addosso, senza pagare. Ma, insospettiti dai movimenti dei due, gli uomini della vigilanza se ne sono accorti, li hanno fermati, hanno chiamato i carabinieri di Savignano che, una volta appurato che avevano rubato vestiti e cercavano di andare via per guadagnare l’uscita senza pagare, li hanno arrestati. e.p. ZANONI «Caccia, servono più regole» ANDREA Zanoni, europarlamentare membro della Commissione Envi Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare, interviene dopo l’incidente che domenica ha visto una 60enne colpita da una fucilata di un cacciatore tra Acquarola e Montereale. «Ancora una volta — afferma Zanoni — un cacciatore spara solo perché sente un rumore, senza neppure accertarsi a che cosa stia sparando. È l’ennesima notizia di battute di caccia che si concludono con un essere umano scambiato per una lepre, un fagiano o un cinghiale. È necessario revocargli subito la licenza di caccia prima che spari a bambini che giocano e li scambi per animali». Zanoni continua: «Devono essere adottati provvedimenti urgenti. È necessario che gli esami per ottenere la licenza di caccia siano molto più severi. Le sanzioni attuali, poi, sono ridicole: occorre rivedere la normativa e non esitare a ritirare la licenza venatoria se necessario». IN AZIONE I carabinieri di Savignano hanno arrestato i due Accordo con il Ministero, revocato il fermo dei camion GLI ORGANI decisionali del coordinamento unitario dell’Autotrasporto (Unatras) hanno preso atto positivamente delle risposte del ministro Lupi, in particolare sul ripristino delle agevolazioni sulle accise e sulla riduzione del costo del lavoro (Inail) e acquisito il protocollo che impegna il Ministero su tutte le altre criticità rappresentate. Pertanto è stato revocato il fermo nazionale autotrasporto, previsto dal 9 dicembre. Anche le associazioni locali in Unatras (Fiap-Accap, Fita-Cna, Confartigianato Trasporti Forlì-Cesena), pur riconoscendo che con il protocollo siglato con il Ministero, non vengono risolti i problemi della categoria, si asterranno dal Fermo dei servizi. SCUOLA L’ELABORATO MIGLIORE È DEL LICEO DELLA COMUNICAZIONE Comune e internet, premi al Righi LICEO scientifico sugli scudi. Gli studenti del Righi hanno conquistato due dei tre premi messi in palio dal concorso per le scuole superiori di Cesena promosso dall’Amministrazione comunale in occasione dell’apertura del nuovo Sportello Facile. Rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte degli istituti secondari di secondo grado, il concorso chiedeva ai ragazzi di svolgere un tema dal titolo ‘Pubblica Amministrazione e Internet. Una scommessa vinta?’. Il primo premio lo ha conquistato Lorenzo Galbucci del liceo della comunicazione, ma gli altri due premi sono andati ai ragazzi del Righi. Al secondo posto si è classificato il lavoro di gruppo svolto da Matteo Ceccarelli, Marco Alessandri, Alberto Pasolini, Mattia Morelli, Fabio Abbondanza della IV D, mentre sul terzo gradino del podio si sono classificate ex aequo due coppie di ragazze, tutte della IV E: si tratta, da un lato, di Rita Siroli e Sofia Buscherini, dall’altro di Silvia Montanari, Ana Gabriella Foschi. TEMA I ragazzi hanno scritto di amministrazione e web 9 MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 Cesenatico •• TRUFFE NESSUNA RICHIESTA DI SOLDI DA ‘ANZIANI INSIEME’ OCCHIO alle truffe. Alcuni soci del centro sociale ‘Anziani Insieme’ hanno segnalato che alcune persone sconosciute si sono presentate nelle loro abitazioni, chiedendo un rimborso spese per il servizio dei trasporti sanitari effettuato dallo stesso centro. ‘Anziani Insieme’ tiene a precisare che tale servizio è completamente gratuito per gli associati e soprattutto che nessuna persona è autorizzata a riscuotere denaro presso le case. Chi lo fa è un truffatore e pertanto gli anziani devono denunciarne la presenza ai carabinieri. Info. 0547.672922. POLITICA Mario Drudi confermato alla segreteria del Pd MOTIVATO Il consigliere comunale del Pdl, Fabio Bandieri, ha contattato uno studio legale; a destra, una piattaforma al largo di Cesenatico «Imu sulle piattaforme in mare Potrebbero arrivare diversi milioni» Il Comune ha avviato l’iter per fare pagare l’imposta all’Eni di GIACOMO MASCELLANI IL COMUNE di Cesenatico potrebbe incassare diversi milioni di euro dall’Eni nel caso in cui venissero riconosciuti i pagamenti dell’Ici e dell’Imu relativi alle piattaforme per l’estrazione del gas metano situate al largo della costa. Lo sostiene il consigliere comunale del Pdl, Fabio Bandieri, il quale ha partecipato a un incontro dell’Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani), sul tema delle iniziative intraprese da alcune amministrazioni comunali in merito all’applicabilità della fiscalità sulle strutture preposte all’attività estrattiva di idrocarburi in mare. L’argomento è stato trattato dallo studio legale tributario D’Amario & Co. di Roma che da oltre vent’anni si occupa di queste problematiche. Al termine della riunione Bandieri ha avuto modo di approfondire l’argomento con l’avvocato Ferdinando D’Amario. Durante il colloquio è stato trattato in modo specifico il caso di Cesenatico e si è parlato della possibilità di intraprendere la strada che porterà il Comune a richiedere all’Eni il pagamento dell’Imu, più l’arretrato relativo ai cinque anni precedenti, quindi anche dell’Ici, in quanto le piattaforme sono considerati fabbricati produttivi posti sul mare territoriale del comune di riferimento, e pertanto soggette al potere impositivo come qualunque altra attività produttiva. NEI GIORNI scorsi, poi, al municipio di Cesenatico si è tenuto un incontro con lo studio legale romano, al quale hanno partecipato il sindaco Roberto Buda, il dirigente comunale Riccardo Spadarelli e alcuni esponenti della maggioranza. All’incontro ha partecipato anche l’ingegnere Attilio Or- tenzi, legale rappresentante di Assoservizi, società che collabora da anni in sinergia con lo studio D’Amario & Co. occupandosi di vari aspetti tecnici. Fabio Bandieri crede nella possibilità di ottenere i pagamenti: «Il primo passo necessario al fine di IL NODO Sarebbero soggette a imposte in quanto fabbricati produttivi in acque comunali procedere alla quantificazione della cifra in termini di Ici e Imu a favore del nostro Comune è il recupero della documentazione inerente alle specifiche tecniche di costruzione delle piattaforme, necessaria per quantificare il costo di costruzione al fine di determinare la corrispettiva imposta. Do- po aver contattato il comandante della Guardia costiera di Cesenatico, il tenente di vascello Rosamarina Sardella, in pochi giorni abbiamo ricevuto tutti i documenti necessari per avviare l’iter, che è appena partito. Il Comune non verserà un centesimo. Abbiamo infatti stretto un accordo con Assoservizi e lo studio legale, per agganciare il loro onorario a una percentuale, ancora da definire, a risarcimento avvenuto. Dalla nostra parte — prosegue Bandieri —, ci sono delle sentenze di Cassazione, in base alle quali diversi Comuni costieri hanno già ottenuto i pagamenti delle imposte arretrate con somme che si aggirano attorno a parecchi milioni di euro, a seconda del numero delle piattaforme presenti nel proprio comune. Pare che nel comune di Cesenatico ve ne siano ben cinque, pertanto abbiamo l’opportunità di riscuotere cifre consistenti». MARIO Drudi è stato rieletto segretario del Pd di Cesenatico. E’ questo il verdetto dell’assemblea dei delegati del partito a livello locale, che si è riunita nella sede del Circolo Arci di Borella. In città i delegati che compongono la nuova assemblea sono 50, dei quali 46 eletti durante i congressi dei circoli e 4 sono i componenti di diritto. Su 43 votanti Drudi è stato rieletto segretario con 32 voti, pari al 74,4 %, mentre 11 preferenze sono andate allo sfidante Robert Poni pari al 25,6. A Cesenatico i votanti del Pd sono stati 337 distribuiti nei 7 circoli cittadini e, in quell’occasione, le liste dei delegati a sostegno della candidatura di Drudi avevano ottenuto 214 voti pari al 63,5 per cento, mentre 123 voti erano andati alle liste a sostegno di Poni pari 36,5. Il segretario del Pd, dopo la sua elezione, ha affermato: «Vogliamo accelerare il lavoro di costruzione di un progetto che riporti il partito al governo della città». g.m. MUNICIPALE LA DONNA, DI CERVIA, È PROPRIETARIA DELL’AUTO CHE TRAVOLSE UN 82ENNE IL 24 NOVEMBRE IN VIA SAN PELLEGRINO Investì un uomo e fece perdere le tracce, denunciata 71enne IMPEGNATI Gli agenti della municipale da nove giorni sono alla ricerca dell’autista E’ STATO IDENTIFICATO e denunciato il pirata della strada che nel tardo pomeriggio dello scorso 24 novembre, in via San Pellegrino, all’altezza dell’incrocio con via Brusadiccia, ha investito un 82enne della zona senza soccorrerlo. Il sinistro fu causato da un automobilista in marcia in direzione sud a bordo di una Daewoo, che ha investito l’anziano mentre stava percorrendo a piedi la strada nello stesso senso. Il pedone cadde a terra, riportando lesioni giudicate guaribili in NEI GUAI Lesioni colpose, fuga e omissione di soccorso sono i reati contestati alla conducente 15 giorni dai medici del pronto soccorso del ‘Bufalini’ di Cesena. Sul luogo era intervenuta una pattuglia della Municipale di Cesenatico, che oltre all’esecuzione dei rilievi di legge, ha raccolto le dichiarazio- ni di testimoni, dando avvio alle indagini per risalire all’investitore. Sul posto gli agenti hanno rinvenuto uno specchietto retrovisore staccatosi dall’auto del pirata. Dall’esame del pezzo e da un monitoraggio delle officine della zona, i vigili di Cesenatico sono riusciti a individuare l’auto investitrice, una Daewoo di proprietà di una 71enne residente a Cervia. La donna è stata denunciata per i reati di lesioni colpose, fuga e omissione di soccorso. g.m. 11 MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 VALLE DEL SAVIO •• SAN PIERO TORNA IL CONCORSO ‘PRESEPE IN FAMIGLIA’ IL CENTRO di Iniziative Culturali e Sociali di via della Solidarietà a San Piero ha promosso di nuovo ‘Il Presepe in famiglia’. Per il sesto anno una Commissione passerà di casa in casa dall’11 al 30 dicembre per visionare le ‘Natività’ allestite dalle famiglie. Premiazioni il 12 gennaio alle 15. LA STORIA Scuola PASSIONE Sciatori in azione al Fumaiolo PER GLI SCIATORI Fumaiolo, stagione iniziata bene E’ INIZIATA sabato la stagione sciistica a Balze-Fumaiolo di Verghereto. Un inizio un po’ anticipato sulla data prevista dell’Immacolata (8 dicembre) grazie alle nevicate cadute la scorsa settimana. Così al Rifugio Biancaneve sul Fumaiolo sabato sono stati messi in moto gli impianti di risalita che hanno visto un buon afflusso di appassionati. E’ soddisfatto della partenza Franco Rossi che gestisce ormai da vari anni, insieme alla famiglia, la stazione sciistica Rifugio Biancaneve: «Il Fumaiolo è abbondantemente innevato: sabato l’affluenza è stata buona, molti i giovani. Domenica è stata inferiore, il tempo era meno invitante. E a proposito di neve anche durante questa settimana sono previsti altri fiocchi bianchi che andranno ad aumentare la coltre nevosa, che ora sul Fumaiolo è intorno ai 60 centimetri”. «Per qualche giorno sistemeremo al meglio tutta la stazione sciistica al Rifugio Biancaneve e lungo le piste per sciare. Dopo qualche giorno di lavoro per mettere tutto a puntino pensiamo di riaprire le piste a metà settimana». Non mancano le iniziative per gli appassionati delle ciaspole: «Sabato sera abbiamo in programma una camminata attorno al massiccio del Fumaiolo tra la neve con le ciaspole ai piedi: partenza e arrivo dal Rifugio Biancaneve. Inoltre ogni sabato e domenica sera sulla ‘Terrazza’” del Fumaiolo Paradise Hotel si terrà un Happy Hour». gi. mo. E’ chiusa da quasi tre anni per le norme antisismiche. Lì facevano educazione fisica gli studenti delle medie e del liceo Righi Le rate Il Comune si impegnerà a pagarne 58 semestrali per una durata di 29 anni. Il fabbricato è stato costruito negli anni settanta LA STRUTTURA La palestra comunale Manara Valgimigli che sorge in via del Savio a San Piero Un mutuo per risistemare la palestra E’ chiusa da 3 anni per motivi di sicurezza San Piero, il Comune la vuole riaprire: spesa 450mila euro PROSEGUE l’iter tecnico-amministrativo per il progetto riguardante gli interventi necessari per la riapertura (si spera nel prossimo settembre) della palestra scolastica comunale ‘Manara Valgimigli’ di San Piero, una struttura utilizzata anche per gli allenamenti e attività sportive da parte di gruppi e di associazioni del territorio comunale di Bagno di Romagna. In proposito il Comune ha ora dato il via alle pratiche per la formalizzazione del contratto di prestito con la Cassa Depositi e Prestiti per un importo complessivo di 450.000 euro, per ottenere le risorse finanziarie necessarie ‘alla realizzazione dei lavori di recupero funzionale, per la manutenzione, per la messa in sicurezza e per il miglioramento dell’accessibilità alla palestra comunale di via del Savio’ situata nel centro abitato sampierano. La durata del mutuo sarà di 29 anni (58 rate semestrali di ammortamento). La spesa complessiva prevista per i lavori è di 534.000 euro di cui, oltre al predetto mutuo, 74.000 euro saranno finanziati dal bilancio comunale previo contributo provinciale, e 10.000 euro verranno rimediati INATTIVA E’ inagibile su ordinanza del sindaco in base alle norme antisismiche utilizzando altre risorse. IN precedenza la giunta aveva approvato il progetto definitivo per il recupero funzionale della palestra scolastica comunale di via del Savio ‘Manara Valgimigli’ chiusa da fine gennaio 2011 per problemi strutturali riferiti alla sicurezza antisismica di alcune parti del fabbricato realizzato negli anni BAGNO PD Incontro sulla solidarietà VENERDI’ alle 20,30, presso il Centro Sociale di Iniziative Culturali di Via della Solidarietà a San Piero in Bagno, promosso dal Circolo Partito Democratico di Bagno, incontro su «La rete delle solidarietà: percorsi del sociale». Parteciperà l’assessore alla sanità e ai servizi sociali Claudio Valbonesi. Si tratta di un nuovo incontro nell’ambito del ‘Laboratorio delle idee’ in vista delle elezioni amministrative che si terranno il prossimo anno anche per il rinnovo del Consiglio comunale di Bagno. ’70. In particolare ormai da quasi tre anni la palestra è inagibile a seguito dell’ordinanza del sindaco dopo i relativi sopralluoghi tecnici sulle norme antisismiche che il Comune aveva messo in atto (al pari di altri enti locali) riguardo varie strutture edilizie di sua proprietà, a seguito di disposizioni di legge nazionali e regionali. DAL 2011 quindi gli studenti delle scuole delle medie e del liceo scientifico ‘Righi’ di Bagno di Romagna effettuano le lezioni di educazione fisica presso il Centro Sportivo Body Art di via Vigne situato nella zona nord del paese termale, una moderna struttura adeguata anch’essa alle attività previste dai programmi scolastici per le lezioni di ginnastica. Per l’utilizzo dei locali del predetto Centro Sportivo il Comune paga un canone annuo. gi. mo. VERGHERETO IL CONSIGLIERE REGIONALE LUCA BARTOLINI VUOLE FARE PRESSIONI SUL GOVERNO «Le pluriclassi alle medie da 18 tornino presto a 12 alunni» LUCA Bartolini, consigliere regionale Pdl, chiede alla giunta regionale di intervenire sul Governo perchè dal prossimo anno scolastico vengano ripristinati i parametri (decreto ministeriale 24 luglio 1998) per la formazione delle pluriclassi nelle scuole della montagna cesenate (e non solo) in particolare a Verghereto. «Il decreto ministeriale 24 luglio 1998 numero 331 sulle ‘Disposizioni concernenti la riorganizzazione della rete scolastica, la formazione delle classi e la determinazione degli organici del personale della scuola’ prevedeva un massimo di 12 alunni per la formazione delle cosid- dette pluriclassi (ossia classi con alunni iscritti ad anni di corso diversi) nelle scuole dell’obbligo ubicate nelle zone a bassa densità abitativa come quelle di montagna. L’ENTRATA in vigore dell’ultima riforma scolastica ha modificato i parametri per la formazione delle pluriclassi innalzando il numero di alunni a 18. A quattro anni dall’entrata in vigore della riforma, in molte scuole di montagna della provincia Forlì-Cesena, nonostante l’encomiabile costante intervento del direttore dell’ufficio scolastico provinciale, ven- gono segnalati disagi sia per gli alunni sia per gli insegnanti. Tutto questo mette in discussione la qualità del servizio didattico che ha bisogno di essere svolto in un ambiente educativo sereno e stimolante. Ho presentato una risoluzione all’Assemblea legislativa nella quale si chiede alla Giunta regionale di intervenire sul Governo affinché già dal prossimo anno scolastico vengano ripristinati i parametri presenti nel Decreto Ministeriale 24 luglio 1998 per la formazione delle pluriclassi nelle scuole dell’obbligo ubicate nelle zone geograficamente svantaggiate come quelle di montagna». •• 12 MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 VALLE DEL RUBICONE SAVIGNANO CONSEGNA DEI DIPLOMI AL MARIE CURIE AL MARIE CURIE di Savignano questa sera alle 20.30 si terrà la cerimonia di consegna dei diplomi ai maturi del 2013. Per l’occasione interverranno ex alunni per presentare significative esperienze personali. «Lavori disumani in fabbriche dormitorio La tragedia di Prato poteva succedere qui» Savignano e la sua comunità cinese sono scossi dal grave episodio di ERMANNO PASOLINI IN DETTAGLIO LA TRAGEDIA di Prato che ha visto sette cittadini cinesi perdere la vita nel rogo del fabbricato dove lavoravano e dormivano in un soppalco ha scosso in maniera particolare la comunità cinese di Savignano. La città viene spesso definita la Chinatown del Rubicone per i tanti cinesi che hanno scelto di viverci, anche se negli ultimi tempi il loro numero sta diminuendo. E’ difficile ammetterlo ma una tragedia come quella di Prato potrebbe verificarsi pure a Savignano. «Negli anni è capitato che siano state individuate delle situazioni disumane come quelle viste a Pra- IL SACERDOTE A Savignano è presente una folta comunità cinese integrata nel tessuto sociale ed economico CONTINUI CONTROLLI Il sindaco: «Più di una volta siamo intervenuti e abbiamo sospeso l’attività» to — afferma il sindaco Elena Battistini — ma in quei casi siamo sempre intervenuti sospendendo le attività. Il rapporto con la comunità cinese è certamente migliorato con la presenza del Centro Italia-Cina che consente di avere un dialogo con i cinesi stessi. In ogni caso noi controlliamo continuamente grazie alle forze dell’ordine e andiamo a verificare immeditamente anche quando ci vengono fatte delle segnalazioni». Difficile sapere con esattezza quanti cinesi vivano a Savignano. All’anagrafe sono in continuo calo: 422 alla fine del 2011, scesi a 418 nel 2012 e a 383 nel 2013. Ma sembra che ce ne siano molti di più. Quando chiude un’azienda nei tre comuni dell’Unione del Rubicone, Savignano, San Mauro e Gatteo, i primi a sentire il peso della crisi sono proprio i cinesi che effettuano lavori di confezione di vestiti, maglie e scarpe per conto terzi. RIFERIMENTO Don Giuseppe Tong, cappellano a Rimini Negli anni sono stati effettuati alcuni blitz in ditte dove i cinesi lavoravano e vivevano oltre il limite LABORATORIO Una fabbrica gestita da cinesi. Non è difficile trovarne dove gli operai lavorano e abitano negli stessi locali e non hanno orari. Così era per quelli di Prato, morti bruciati nella fabbrica dove vivevano Molti lavorano e abitano nello stesso ambiente, non hanno orari, sono al lavoro sabato, domenica e anche di notte. I cinesi hanno cominciato ad arrivare a Savignano all’inizio degli anni ’90. Maria Chiara, sorella della Piccola Famiglia dell’Assunta con sede a Montetauro, è responsabile del Centro Italia-Cina nato a Savignano nel 2003, che conta una cinquantina di bambini cinesi iscritti, dai 6 ai 15 anni e una ventina di volontari di Savignano, soprattutto giovani. «Il centro — spiega Maria Chiara — è nato per rispondere alle esigenze di queste famiglie che, lavorando molte ore al giorno, Nel 2013 erano 383 i cinesi registrati all’anagrafe ma la comunità ne conta anche un migliaio non possono seguire i figli nei compiti scolastici da fare a casa e nel tempo libero. Nel periodo invernale siamo aperti al pomeriggio e abbiamo anche un servizio di doposcuola. Si dice sempre che quello cinese è popolo a sé. Non è vero. A Savignano si sono integrati bene. Soprattutto i giovani». «Ma molti adesso tornano in patria, là ci sono più opportunità» L’ESODO si ripete, al contrario. Molti cinesi, infatti, rientrano in patria. La conferma arriva da don Giuseppe Tong che dall’ottobre 2011 è cappellano della comunità cattolica cinese a Rimini. «Nove anni fa — racconta il sacerdote —, per esempio, non c’era alcun cinese cattolico nella diocesi di Rimini. Oggi ne abbiamo 51. Ma molti stanno tornando in Cina perché ormai là ci sono più opportunità di lavoro di quelle che offrono il Riminese e il Rubicone». Youjin Ye, 24 anni, in italia dal 2001 è arrivato direttamente a Savignano dalla provincia dello Zhejiang, ha frequentato le scuole dell’obbligo a Savignano e nel 2009 si è diplomato ragioniere. Ora è disoccupato. Dice: «Sono in cerca di lavoro anche perché ho una famiglia mia con moglie cinese e due bambine di 18 mesi e una di quattro mesi. I cinesi ormai non vengono più qua. I soli che arrivano a Savignano, a Cesena, Rimini e negli altri paesi vicini sono quelli che ricompongono la famiglia». e.p. 6 •• RAVENNA PRIMO PIANO MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 D-DAY E 2 EURO L’ORA DELLA SCELTA SI VOTA DOMENICA PROSSIMA BISOGNERÀ VERSARE UNA QUOTA MINIMA DI 2 EURO Il Pd e le primarie della svolta Renzi o Cuperlo? Il sindaco è per il primo, dopo aver votato il secondo nei circoli SCEGLIERE Cuperlo nell’assemblea di circolo e Renzi alle primarie del Pd di domenica prossima: bizzarro, ma si può. Il sindaco Fabrizio Matteucci ha scelto il ‘voto disgiunto’: «All’assemblea del mio circolo ho votato Gianni Cuperlo, domenica voterò Matteo Renzi», scrive su Facebook. Il sindaco ammette che la sua scelta «può apparire una stranezza», soprattutto dopo l’appassionato sostegno a Bersani alle primarie del centrosinistra nel 2012. Ma spiega: «Un anno fa ho sostenuto Bersani, e abbiamo perso. Come iscritto, nel mio circolo, ho votato Cuperlo per dire: ‘Nel Pd Renzi ma non troppo’. L’8 dicembre voterò Matteo Renzi: spero che faccia davvero il Renzi, e ci porti ‘oltre’. Voglio bene a chi vota Gianni, in realtà sono uno di loro. Ma così il Pd non può andare avanti. Noi abbiamo perso – aggiunge Matteucci. - Ora mettiamo avanti Renzi. Dal 9 dicembre, vogliamo un Pd unito». LE SCELTE SCELTE DEI DELEGATI SC CONSELICE LUGO ALFONSINE RAVENNA FORESE RAVENNA MARE BAGNACAVALLO MASSA LOMBARDA FUSIGNANO SANTAGATA SUL SANTERNO BAGNARA DI ROMAGNA COTIGNOLA SOLAROLO RUSSI CASTEL BOLOGNESE RAVENNA FORESE FAENZA RIOLO TERME RAVENNA CENTRO CERVIA CASOLA VALSENIO BRISIGHELLA MANCANO quattro giorni al verdetto. Domenica i seggi saranno aperti dalle 8 alle 20: gli elettori del Partito democratico saranno chiamati a scegliere fra Pippo IN PARITÀ RENZI CUPERLO Civati, Gianni Cuperlo e Matteo Renzi. Sul sito del Pd di Ravenna si può consultare l’elenco dei seggi associati alle rispettive sezioni elettorali. Potranno votare i cittadini italiani, i cittadini dell’Unione europea residenti in Italia e i cittadini extracomunitari con regolari documenti di soggiorno. L’età minima per votare è 16 anni. Gli elettori dovranno presentarsi ai seggi con carta d’identità e tessera elettorale (quest’ultima solo per i maggiorenni italiani). Dovranno inoltre accettare la registrazione nell’albo degli elettori del Pd e versare almeno due euro. Il voto si esprime tracciando un unico segno sul riquadro che contiene il nome del candidato a segretario nazionale e il nome della lista che lo sostiene. NELLE ‘convenzioni’ dei circoli — ovvero il primo turno del congresso, riservato ai soli iscritti — in provincia di Ravenna Cuperlo ha prevalso con appena 11 voti di scarto. Renzi ha ‘sfondato’ a Ravenna centro, a Cervia e in alcuni circoli della Bassa Romagna, oltre che — più prevedibilmente — a Faenza e nei comuni circostanti. CHI VA A VOTARE... GUIDO TAMPIERI ...E CHI RESTA A CASA PIER GIORGIO CARLONI «Sono amico di Bersani Ma Renzi è l’unica via» «Sbagliato far votare tutti Dirigenti non all’altezza» GUIDO Tampieri, ex assessore regionale e da tempo voce critica del Pd, questa volta sceglie Matteo Renzi. PIER Giorgio Carloni è stato dirigente della Fgci, direttore del ‘Nuovo ravennate’ e tesserato Ds fino a una decina di anni fa. Ma nonostante una vita da militante di sinistra, non ha aderito al Partito democratico, progetto politico che non ha mai condiviso. Perché? «Quando Napoleone stava assediando Smolensk, al confine tra Russia e Ucraina, chiese ai suoi ufficiali per quale motivo la città non cadesse. Gli risposero ‘Ci sono 10 buone ragioni. La prima è che abbiamo finito le munizioni’. Napoleone evitò di chiedere le altre nove. Non c’è alternativa a Renzi: è l’unico candidato credibile in funzione elettorale». Pensa che si voterà a breve? «Credo di sì. Nei sondaggi il centrodestra è avanti, ma come leader Renzi ha il doppio dei consensi rispetto a tutti gli altri: è l’unica carta vincente del Pd. Purché non esca indebolito dal congresso». In provincia di Ravenna, terra ultra-bersaniana, ha quasi superato Cuperlo nel voto degli iscritti: una svolta epocale? «Non c’è nulla di epocale: il Pd ha visto calare le adesioni, il disagio degli iscritti è cresciuto. Visto gli esiti del voto a Bersani, tutti stanno prendendo in considerazione altre opzioni». Lei non aveva votato per Bersani l’anno scorso? «Sì, e sono suo amico da una vita. Ma oggi Renzi mi fa pensare che il Pd possa riprendere la strada del proselitismo e dell’attrazione, che si è interrotta. Molti sono usciti dal partito, come me». SÌ Guido Tampieri Domenica voterà alle primarie? AI RAGGI X 8-20 URNE APERTE Urne aperte dalle 8 alle 20. Età minima per votare: 16 anni. Tutti i seggi su www.pdravenna.it Non è più iscritto al partito? «No, per varie ragioni. La prima è che il Pd ha scelto una modalità molto strana per eleggere il proprio segretario: invece che affidare la scelta ai propri iscritti, fanno votare tutti. Una bizzarria politica. Ma in realtà non andrò a votare per una ragione più importante». Quale? «Non sono iscritto al Pd, non l’ho votato alle ultime elezioni e non credo che lo voterò alle prossime: sarebbe poco serio se partecipassi alle primarie. Ma so che molti lo faranno, pur non essendo del Pd». Per chi ha votato a febbraio? «Per Sel, ma non so se lo rifarei: il partito si è un po’ perso per strada, non rappresenta più quello stimolo verso sinistra che dovrebbe essere. In questo momento sono privo di riferimenti politici». Insomma, a lei il Pd non va proprio giù. «No, ed è per questo che ho lasciato i Ds 10 anni fa, quando è iniziato un percorso che non ho mai condiviso. La storia mi ha dato ragione: questo strano partito non è mai veramente decollato». Come giudica la dirigenza ravennate? «No, da quest’anno. È stato un percorso di allontanamento graduale: ho aspettato a lungo un rinnovamento che non è mai arrivato, e ho avuto seri contrasti con la dirigenza ravennate. Ma siamo sotto Natale: spero che le fratture si ricompongano». «Deludente, non all’altezza, proprio come quella nazionale. Ma è l’intera classe dirigente del paese a essere scadente: quella politica, quella industriale, quella intellettuale». Quanto sta succedendo in Regione conferma il suo senso di delusione verso il Pd? «Umanamente mi sento vicino a Civati. Ma per coerenza non posso votarlo». «Cosa sia successo esattamente in Regione non lo so. Ma è il segno che la tensione civica si è allentata: al di là delle responsabilità individuali, deve suonare un campanello di allarme dal punto di vista politico. Se si allenta il legame fra società e la classe politica qualcosa non va. Bisogna selezionare meglio i gruppi dirigenti, far emergere i migliori». f.m. Se fosse costretto, chi sceglierebbe fra i tre candidati? Una posizione diffusa, non trova? «Lo so: secondo molti, la pressione mediatica per la vittoria di Renzi è talmente forte che tutto è già scritto». Ma a lei Renzi non piace. «Non lo voterò mai». NO Pier Giorgio Carloni Francesco Monti RAVENNA PRIMO PIANO MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 RUSSI 250 7 •• LE PERSONE IMPEGNATE PER 2 ANNI NEL CANTIERE PER COSTRUIRE L’IMPIANTO L’INIZIO 2011 OK DELLA REGIONE Il 7 aprile la giunta delibera la chiusura della procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto con esito favorevole. Poi i ricorsi UNA ‘CARTOLINA’ Lo striscione srotolato dagli ambientalisti davanti all’entrata del Consiglio di Stato SI DOVRANNO attendere alcuni giorni prima di conoscere la decisione del Consiglio di Stato sulla centrale a biomasse di Russi. Ieri si è finalmente tenuta l’udienza in merito al ricorso contro la sentenza del Tar dell’Emilia Romagna che ha bloccato la realizzazione dell’impianto di Powercrop, ma il magistrato si è riservato di decidere. Le parti sono state ammesse in aula attorno alle 13. Tra il pubblico una folta delegazione di lavoratori di Powercrop partiti in mattinata da Russi e di altri stabilimenti del gruppo. C’era anche un drap- PER IL LAVORO Un centinaio di dipendenti del gruppo Powercrop ha seguito ieri l’udienza a Roma Un’ora davanti al giudice Ma il verdetto slitta ancora Il caso centrale a biomasse ieri al Consiglio di Stato pello di ambientalisti, promotori del ricorso davanti al Tribunale amministrativo regionale contro la centrale a biomasse. Nell’attesa dell’udienza i due ‘schieramenti’ hanno occupato pacificamente la piazza davanti al Consiglio di Sta- to e srotolato gli striscioni che condensavano il senso della loro presenza nella capitale: ‘Sì al lavoro’ davanti alla delegazione dei dipendenti di Powercrop, e la cartolina costruita ad hoc ‘saluti da Russi’ con un inquietante pennac- chio di fumo nero che spunta dietro Palazzo San Giacomo esposta dagli ambientalisti. SONO poi entrati in scena i legali delle parti in causa: quelli dell’azienda e del Comune di Rus- si da una parte, quelli di Italia Nostra e Wwf dall’altra che hanno esposto le rispettive ragioni. L’udienza, iniziata attorno alle 13, è durata circa un’ora. Al termine la corte si è riservata di comunicare le proprie valutazioni. «Da come si è svolto il dibattimento — racconta Cecilia Salimbeni della Cgil di Ravenna — è apparso abbastanza chiaro che in seno al Consiglio di Stato si sia già formato un orientamento rispetto al ricorso. A noi non resta che attendere con prudente fiducia». Nel frattempo il cantiere della centrale, come quello del vicino biodigestore, rimane fermo. AGENDA 15 MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 Noi ravennati L’INTERVENTO di MAURIZIO BUCCI * SE QUALUNO ha dei dubbi sul motivo per cui Forza Italia è uscita dal governo, basterà spiegare agli italiani come il governo delle larghe intese, di fatto, sia il governo delle larghe approssimazioni e delle tasse. Porto a dimostrazione quanto è capitato alle nostre società ed a tutte le altre presenti sul suolo nazionale. Avevamo calcolato a giugno tutti gli acconti per la scadenza del 30/11, ad agosto il Governo ha cambiato però gli acconti dal 100 al 101%. Li abbiamo dunque rifatti, ma due settimane fa, venerdì 29 novembre (con scadenza 2 dicembre) è uscita una nuova circolare con la proroga degli acconti al 10/12, questo unicamente perché c’è stato un aumento dell’acconto sino al 102,5%. La circolare suggerisce di non rifare l’F24, perché è probabile che verrà richiesto un aumento delle tasse del 2014 addirittura sino al 128%. Ovvero si pagherà un anticipo superiore al saldo di quasi il 30%. Follia pura. Ma non è finita, probabilmente tornerà l’Imu sulla prima casa, con conseguenti calcoli assurdi e con il pagamento a gennaio. Il Governo si immagina quanti sono i contribuenti che non ricevono informative o non hanno la struttura amministrativa per seguire tutti questi cambiamenti? L’Agenzia delle entrate poi non guarda in faccia a nessuno con la conseguente applicazione delle sanzioni, questa porterà inevitabilmente ad ulteriori contenziosi e costi per le aziende e cittadini. * Consigliere comunale Forza Italia di ANDREA DEGIDI Ausl unica, dimostrate che vale Via Salara, 40 La tegola Imu fatta cadere dal Governo •• DAL 1 GENNAIO avremo una Ausl romagnola, un ente sovra comunale impersonale, chissà dove localizzato, a cui un cittadino qualsiasi non saprà come e dove rivolgersi. Non conoscerà la persona che la dirige e gli sarà impossibile dialogare con questo ‘mostro’, perché ogni interlocutore avrà sempre la scusa di dire che «deve interpellare il suo livello superiore» e così di passaggio in passaggio tutto finirà nel nulla. Questa fusione ottiene un risultato certo: tenere lontani i cittadini, rendere il controllo dal basso sempre più insignificante. Non è un bene. L’Ausl di Ravenna è in pesante passivo da decenni e tutti quelli che si sono succeduti alla sua guida non hanno cavato un ragno dal buco. Ravenna, Faenza, Lugo hanno fatto una gran fatica a realizzare qualche integrazione e le economie di scala non si sono viste o hanno dato risultati molto al di sotto delle aspettative. I passivi sono aumentati, perché sulla sanità si scaricano l’influenza della politica, che ha costi indotti più che rilevanti. Lo stesso discorso vale per le altre Ausl degli altri capoluoghi. Si tenga presente che la sanità assorbe l’80% del bilancio regionale. Cosa fa pensare che mettendo insieme tante ‘bagnarole’ si ottenga un’azienda efficiente che sana le perdite e offre servizi migliori, all’altezza dei tempi? Se fino ad oggi i manager che si sono succeduti nelle rispettive Ausl hanno fatto buchi nell’acqua, chi sarà il mago che verrà chiamato a dirigere un gigante del genere ? Sarà il solito politico riciclato e magari si sa già chi è il predestinato. Di vasto l’area sanitaria ha, per adesso, i proclami roboanti. Però il centro analisi di Pievesestina, che è la premessa dell’Ausl unica, ha costi esorbitanti e ha duplicato i laboratori di analisi, segno di una improvvisazione organizzativa inquietante. L’impressione è che ancora una volta si sia in presenza di una operazione di vertice che segue logiche lontane dai reali bisogni dei cittadini, che proclama di voler dare efficienza al sistema senza però aver mai dato prova di ciò in situazioni più circoscritte, un ‘mostro’ che di certo divorerà risorse su risorse. Un’operazione che forse serve anche ai sindaci, che così si tolgono dalle spalle un problema scottante. Farà la fortuna delle cliniche private. Lettera firmata ***** Caro lettore, non sono molto convinto di quest’Ausl unica romagnola. Permetta una battuta: visto che ci piove sulla testa una decisione della Regione, se fosse una soluzione così straordinaria immagino avrebbero varato subito anche l’Ausl unica dell’Emilia, invece solo noi siamo i fortunati destinatari di un simile esperimento. Bizzaro, no? Poi, la maxi-Ausl ci permetterà davvero di risparmiare risorse come dicono? E se sarà davvero così, non sarà a discapito dei servizi? Insomma, per ora tante parole su questa fantomatica integrazione romagnola, nebbia fitta e poche certezze per personale sanitario e pazienti. Queste ultime due categorie non dovranno rimetterci nell’ambito di un’operazione non reclamata dalla gente ma voluta di chi sta in alto. Spetta ai politici riuscire in una simile impresa. E non sarà un compito facile. [email protected] TEMPERATURE Min 0 previste per oggi RAVENNA Max 9 LUNA SOLE Le lettere (max 15 righe) vanno indirizzate a il Resto del Carlino Via Salara, 40 - 48121 RAVENNA Tel. 0544 / 249611 - fax: 0544-39019 dell’assunzione di un dipendente, impedita per legge, mascherata da incarico professionale. È stata violata anche la norma che richiede «l’oggettiva inesistenza all’interno dell’organizzazione di riferimento di strutture operative o professionalità in grado di assicurare la medesima attività…»: ho fatto l’esempio (tra altri) del funzionario comunale Francesca Masi, che è dotata di un’eccezionale curriculum specifico e che peraltro, a quanto mi risulta, sarebbe stata disponibile a svolgere l’incarico tra i compiti d’ufficio, a costo zero. In spregio dei doveri di trasparenza, è stata trasgredita anche la norma secondo cui «l’avviso dell’incarico viene pubblicato…per almeno 15 giorni e ne viene data diffusione agli organi di informazione, tramite l’ufficio stampa». Solamente dopo che avevo contestato pubblicamente questa violazione, il bando, che scadeva il 2 dicembre, è stato riaperto, onde rimediare all’infrazione, fino al 17 dicembre. Inoltre, la pubblicazione del bando sul sito internet del Comune, anch’essa obbligatoria, è avvenuta scorrettamente, sia nella prima che nella seconda versione, e almeno fino a domenica scorsa, sulla pagina ‘bandi vari’ e non su ‘concorsi selezioni e incarichi’, rivelandosi così inefficace rispetto alla richiesta, da parte del regolamento, di «adeguata pubblicità» dell’avviso. Alvaro Ancisi capogruppo Lista Per Ravenna Caro sindaco, ecco dove tagliare SORGE alle ore 08,41 @ E-mail: TRAMONTA alle ore 18,24 CULMINA alle ore 12,02 Centro relazioni culturali, pasticcio-nomina ✉ IMU SORGE alle ore 07,29 [email protected] LETTERE E OPINIONI DOMENICA scorsa ho inoltrato al sindaco Matteucci, in funzione dell’art. 328 del codice penale (Omissione di atti d’ufficio), una diffida affinché sia annullato il provvedimento con cui la dirigente del servizio Cultura, Maria Grazia Marini, ha bandito una selezione per affidare ad un professionista esterno all’amministrazione, al costo di 30 mila euro, un incarico biennale volto a sovrintendere alle attività che, dal 1974 ad oggi, sono state esercitate dal Centro Relazioni Culturali (CRC) di Walter della Monica. La richiesta è motivata con le seguenti gravi irregolarità dell’atto. Violazione di legge: il provvedimento, impegnando il bilancio del Comune per più di un anno, è per legge di competenza del consiglio comunale, non della dirigente. Poi è stato ripetutamente violato il regolamento comunale per il conferimento di incarichi, che applica disposizioni di legge e della Corte dei Conti. Un suo articolo prescrive che ogni incarico deve consistere «in una prestazione di carattere episodico e saltuario…che si esaurisce in una sola azione o prestazione isolata che consente il raggiungimento dell’obiettivo assegnato e che richiede un contatto sporadico con il committente». Al contrario, l’incarico consiste in funzioni continuative, addirittura per due anni, di coordinamento e segreteria del Crc, precisando che l’incaricato utilizzerà i «mezzi operativi dell’Amministrazione Comunale» e potrà «operare presso le sedi del Servizio Turismo e Attività Culturali»: classica dimostrazione Tempo: sereno o poco nuvoloso sull’intero territorio. Temperature: minime comprese tra -2 gradi della pianura occidentale fino a 3 gradi del settore costiero riminese. Gelate notturne nelle aree aperte di pianura. Massime comprese tra 8 gradi del settore occidentale e 10 gradi della costa. Venti: deboli dai quadranti occidentali. Mare: poco mosso sotto costa; ancora mosso al largo ma con moto ondoso in attenuazione. IL SINDACO lamenta il fatto che a gennaio probabilmente una quota Imu ricadrà sui contribuenti, ma vorrei ricordare che questo succede perché Ravenna già nel 2012 aveva provveduto a portare l’aliquota Imu sulla prima casa al 5 per mille, aumentanto la quota standard statale. Forse per limitare gli aumenti avrebbe potuto tagliare o togliere consulenze esterne, partecipazioni assurde (vedi in Hera), eliminare un po’ di ausiliari del traffico, la cui funzione è solo quella di multare per divieto di sosta (anche per solo 10 minuti di ritardo) per autoalimentare i loro stipendi (se non è pura sussistenza questa!) e non essere mai presenti di fronte all’invasione degli extracomunitari nei parcheggi a pagamento. Per ultimo vorrei ricordare che continui adempimenti non sono gratis; su qualcuno gravano, o sui contribuenti o su chi per loro adempie gratuitamente, non certo sul Comune. In Germania dove le imposte sugli immobili sono forse ancora più complesse (a Berlino ogni quartiere determina le aliquote), gli importi vengono conteggiati dagli enti preposti e inviati i moduli di pagamento ai cittadini già pre compilati. Piccola nota: così facendo diminuirebbe anche l’evasione di chi non dichiara nulla ed il costo per il contribuente sarebbe nullo. Per concludere, caro sindaco cominci a pensare anche a questo. Ps. Com’è possibile che si scopra un buco di 250/300 mila euro di concessioni mai pagate da parte del Marina Bay, che corrispondono ad almeno 10 anni di evasione. Dove eravate? Michele Ragusa TRAMONTA alle ore 16,35 LUNA CRESCENTE Farmacie RAVENNA: Del Ponte Nuovo, via Romea 121, tel. 0544 61068; Comunale N. 5, viale delle Nazioni 77, Marina di Ravenna, tel. 0544 530507; S. Pietro in Campiano, via Petrosa 381, tel. 0544 576143 571231. Notturna (19,30-8,30): Comunale 8, via Fiume Abbandonato, 124, t. 0544-402514 - fax (serv. notturno): 0544-407713. FAENZA: Ospedale, via S. Giuliano 5, tel. 0546 21059. In appoggio: Zanotti, corso Saffi 8, tel. 0546 21069. LUGO: Rossi, via Manfredi 5, tel. 0545 22022. CERVIA: Bedeschi, corso Mazzini 11, tel. 0544 71626. La redazione Cronaca di Ravenna dal 1950 Direttore responsabile Giovanni Morandi Vicedirettori Beppe Boni Massimo Gagliardi Caporedattore centrale Massimo Pandolfi Capocronista Andrea Degidi Vicecapocronista Marcello Petronelli In Redazione Patrick Colgan Giuseppe Conti Lorenzo Priviato Leda Santoro Luca Suprani Romagna Sport Ettore Morini Via Salara, 40 - 48121 RAVENNA Tel. 0544 / 249611 E-mail: [email protected] E-mail personali: [email protected] RIMINI PRIMO PIANO MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 3 •• I PRECEDENTI LA SFIDA FINALE NEL 2007 ALLE PRIMARIE PER VELTRONI 18MILA RIMINESI, L’ANNO SCORSO PER RENZI E BERSANI ANDARONO ALLE URNE 21.655 COME SI VOTA I TRE CANDIDATI Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati in corsa domenica per la segreteria nazionale del Pd Pd, primarie con il fiatone Sei volte alle urne in un anno L’astensione fa paura: sotto quota 10mila votanti sarà un flop di MANUEL SPADAZZI NEL 2007 per Veltroni, fu un plebiscito, e alle urne si presentarono in 18.122. Due anni dopo, nella sfida tra Bersani, Franceschini e Marino, i riminesi alle urne per le primarie Pd furono pochi di più: 18.164. Ma stavolta, il partito si accontenterebbe di vedere 10-12mila persone. Un rush finale non proprio esaltante nella corsa tra Renzi, Cuperlo e Civati. A vincere domenica, giorno delle primarie per l’elezione del segretario nazionale Pd, potrebbe essere l’astensionismo. La chiamata alle urne si è fatta sempre più pressante, soprattutto attraverso i social network, ma il primo a non aspettarsi l’affluenza del 2007 e 2009 è lo stesso Paolo Russomanno, già candidato alla segreteria provinciale per Renzi, e tra i più attivi sostenitori del sindaco di Firenze. «Siamo onesti: nell’ultimo anno abbiamo fatto già molte votazioni. La speranza è di avere, domenica almeno 10mila persone, magari qualcosa di più». L’affluenza di un anno fa, quando (al primo turno) si recarono 21.655 riminesi per scegliere il candidato premier (e poi 19.790 al secondo) è un miraggio. D’altra parte, è la sesta votazione nel giro di un anno: arriva dopo due per il se- gretario nazionale, una per i parlamentari, e infine le ultime due nei circoli (per eleggere i segretari comunali e provinciale). AFFLUENZA a parte, Renzi parte anche a Rimini come il grande favorito. Nel voto nei circoli di metà novembre, riservato agli iscritti (chiamati a scegliere i candidati), il sindaco di Firenze aveva conquistato 644 voti, contro i 546 di Cuperlo e i 248 di Civati. I ‘civatiani’ si tolti la soddisfazione di conquistare Riccione e San Clemente, e affrontano con ottimismo la sfida di domenica. «Finora Rimini è la provincia dove Pippo Civati ha ottenuto i migliori risultati in regione — ricordano l’assessore Fabio Galli e il coordinatore del comitato, Mauro Masi — Insomma, non partiamo da sconfitti». Paolo Russomanno e gli altri ‘renziani’ pregustano già vittoria, che avrebbe un impatto non da poco nel partito riminese, visto che il neo segretario Magrini è un ‘cuperliano’. «Noi siamo d’accordo con Renzi: ci basta vincere con il 50% più uno. Ma dal 9 dicembre dovremo lavorare duro per rifondare il partito». Juri Magrini, esponente di spicco del comitato pro Cuperlo, non si sbilancia invece sul risultato. «Io spero solo che vada a votare tanta gente. Mi piacerebbe ripetere i numeri delle primarie 2009 e 2007, ma non sarà facile. Noi ci proveremo, chiamando alle il maggior numero possibile di persone». Di sicuro il Pd può contare su 400 voti certi: sono quelli dei volontari che lavoreranno nella giornata di domenica ai seggi. La registrazione Alle primarie potranno votare tutti, anche i non iscritti al Pd. Occorrerà registrarsi, o il giorno stesso al seggio oppure online fino a venerdì I minorenni Potranno partecipare alle primarie anche i ragazzi tra i 16 e i 18 anni, che dovranno iscriversi entro venerdì, come chi vota fuori sede Seggi e orari I seggi distribuiti nella provincia di Rimini sono 67, l’elenco è disponibile su www.pdrimini.it. Le urne resteranno aperte dalle 8 fino alle 20 HANNO DETTO “ PAOLO RUSSOMANNO per Renzi «A noi basta vincere con il 50% più uno, come dice Matteo. Dal 9 dicembre lavoreremo per rifondare il partito» “ JURI MAGRINI “ per Cuperlo «Non mi sbilancio sul risultato, mi piacerebbe vedere tanta gente alle urne come nelle primarie 2007 e 2009» FABIO GALLI per Civati «Non partiamo da sconfitti, a Rimini Civati finora ha ottenuto il miglior risultato di tutta la regione» L’obolo Per votare è necessario avere un documento d’identità valido e versare il contributo minimo di 2 euro, deciso dal partito per coprire le spese IL CASO ANNULLATA LA CONSULTAZIONE DEGLI ELETTORI A RICCIONE E SANTARCANGELO Il partito in bolletta congela i sondaggi sui sindaci IL TELEFONO resta muto. In casa Pd, dei sondaggi telefonici attesi alla fine di novembre per tastare il polso degli elettori di Santarcangelo e Riccione, nulla si è fatto. «Prenderemo la decisione migliore e più razionale sul da farsi» chiosa il segretario provinciale del Pd, Jury Magrini, ma la realtà dice: soldi in cassa per telefonare a casa dei cittadini non ci sono. A Riccione la nuova segreteria era pronta a procedere. Tutti in attesa di valutare l’esito del sondaggio per capire se andare a uno scontro diretto alle primarie tra il sindaco uscente Massimo Pi- roni e un candidato trasversale alle tre correnti: renziani, proCivati e Cuperlo. Ma quando dalla segreteria provinciale si sono sentiti rispondere: «Questo è il preventivo, se volete ve lo pagate», il sorriso è scomparso dal volto dei militanti. I soldi nelle casse della sezione locale del Pd bastano a malapena per pagare le spese e l’affitto della sede alla Casa del Popolo, figurarsi se si possono chiedere agli iscritti 6mila euro per meno di un migliaio di chiamate. Ogni telefonata costerebbe 6 euro iva inclusa. E alla fine almeno un migliaio di euro servirebbe per elaborare i dati relativi alle 15 domande. Cifre che hanno gela- to gli animi anche dei ‘pasionari’. Intanto Magrini prende tempo e dice di volere prendere la decisione «più razionale», ma dovrà soppesare il problema dei bilanci in casa Pd con il rischio di ritrovarsi brutte sorprese alle elezioni, incluse quelle future a Rimini. A Riccione pare che abbiano già fatto la propria scelta. Da settimane consiglieri e membri della segreteria incontrano comitati, consorzi e categorie economiche. Diversi si sono chiesti: «Perché spendere tanto quando il polso della città già lo conosciamo?». Il verdetto appare scontato. Andrea Oliva •• 4 RIMINI PRIMO PIANO LA RESA DEI CONTI MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 CONVENTION BUREAU IL BUCO DEL ‘FELLINI’ DATI DISASTROSI DURANTE IL SECONDO SEMESTRE PER IL SETTORE CONGRESSUALE AMMONTA A 735MILA EURO IL DANNO STIMATO DAL GRUPPO PER IL FALLIMENTO DELLO SCALO Il bilancio di Rimini Fiera segna rosso: pesano il Palas e il flop dell’aeroporto Quasi due milioni di passivo. Previsto il ritorno agli utili nel 2014 SEGNA rosso per 1,9 milioni il bilancio 2013 del Gruppo Rimini Fiera, affossato dalle perdite registrate da Convention Bureau con il Palas (quasi un milione di euro) e dal fallimento di Aeradria, con 735mila euro di partecipazioni azionarie andati in fumo. Conquista utili invece la società Rimini Fiera (la capogruppo) per 320mila euro (910mila nel 2012). Il presidente Lorenzo Cagnoni ammette la frenata «nel secondo semestre dell’anno del settore congressuale». Insieme «alle conseguenze del fallimento di Aeradria, nostra partecipata, che pesano sul bilancio del Gruppo per 735mila euro di passività». Cagnoni rileva però che il bilancio globale dall’inizio della crisi (2008-2013) è in attivo per 1,4 milioni. Il debito del Gruppo relativo alla costruzione della Fiera (costata 300 milioni, solo 40 di provenienza pubblica) è sceso a 18,4 milioni. «Il nostro debito nel 2008 segnava un negativo per oltre 37 milioni — rimarca il presidente —. Nel 2013 siamo ancora in una posizione finanziaria negativa, ma per un importo dimezzato rispetto all’inizio. Questo significa che siamo riusciti a migliorare il nostro debito netto». Soprattutto Cagnoni delinea un 2014 «decisivo, con previsione di 2,6 milioni di utile, riprendendo i budget degli anni migliori, precedenti alla crisi». Ciò in virtù da un lato «del contenimento dei costi, ma soprattutto del consolidamento delle manifestazioni leader», da Sigep a Ecomondo, da Tecnargilla a Riminiwellness a Ttg. Sono trenta quelle in programma ogni anno. Un paio anche ‘esportate’ in altri quartieri fieristici na- zionali. Tra le novità 2014 ‘World of Coffee’ a giugno (spazi quasi tutti venduti), e un nuovo appuntamento a marzo dedicato al mondo del basket. Il fatturato preconsuntivo del Gruppo Rimini Fiera è di 62,4 milioni (71,6 nel 2012). Della ‘galassia’ fanno parte Fiera Servizi, Ttg Italia, Convention Bureau, Promospazio, Summertrade, Exmedia, Prime Servizi più varie partecipazioni. La capogruppo, Rimini Fiera, che nel 2013 ha fatturato 35,9 milioni, ha totalizzato 7.284 espositori (7.854 nel 2012), 1.725.187 visitatori (1.801.551 l’anno precedente) e 720.268 metri quadri venduti (969.392 nel 2012). A margine della conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti su ‘fosche profezie’ sollevate nei giorni scorsi da esponenti politici - in primis dal parlamentare del Nuovo Centrodestra Sergio Pizzolante - Cagnoni replica a muso duro: «Dopo l’aeroporto tocca alla Fiera e al palacongressi? La trovo una battuta di una stupidità incredibile; non c’entra niente, non significa niente e basta guardare i conti». Quanto a possibili conseguenze del fallimento di Aeradria? «Il danno immediato per noi è pari a zero. Certo che a Milano, Verona e Bologna (fiere concorrenti di Rimini, ndr) gli aeroporti funzionano... Quando l’ho evocato, mi riferivo a scenari futuri. Quel che serve alla Fiera sono collegamenti con le capitali europee. Ma l’aeroporto resta fondamentale per il turismo e l’economia». Mario Gradara Arriva la variante per Aquarena Lorenzo Cagnoni potrà costruire piscina e centro wellness «CI SIAMO occupati di tante cose diverse, ma sinora non avevamo mai costruito una piscina. Esperienza che faremo con Aquarena, progetto che sta andando in porto, a quanto mi da detto di recente il sindaco Gnassi». Lo ha riferito, rispondendo a una domanda, il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni. Acquarena sorgerà nei terreni della vecchia fiera: un centro natatorio con vasca coperta da 25 metri, più altre vasche dotate di centro wellness e giochi d’acqua per i bambini. Un progetto mutuato da analoghe esperienze nel Trentino Alto Adige. La variante per modificare in parte la destinazione urbanistica dei terreni di via della Fiera «andrà in commissione a breve, entro Natale», aggiunge Cagnoni, sempre citando il sindaco. «Dopodiché andrà per l’approvazione in consiglio comunale — prosegue Cagnoni —. Ottenuta l’approvazione, realizzeremo direttamente Aquarena per conto del Comune». La struttura sarà di proprietà comunale. Ceduta dal Gruppo Rimini Fiera, che in cambio ottiene la parziale modifica della destinazione d’uso dell’area, che prevede parte di residenziale, direzionale e commerciale. L’assegnazione spetterà alla Fiera, che la farà a ‘trattativa diretta’. Entro il 2014 prevista la dismissione completa delle aree. LO SCONTRO SOCIETÀ E CREDITORI DICHIARANO GUERRA AI GIUDICI. L’AVVOCATO LOMBARDI LAVORERÀ GRATIS Due ricorsi per annullare il fallimento di Aeradria UN RICORSO non basta. Ne arriveranno addirittura due, contro il fallimento di Aeradria decretato la scorsa settimana dal tribunale di Rimini. Tanto la società di gestione dell’aeroporto, quanto i creditori del ‘Fellini’, hanno dato mandato ai loro avvocati di impugnare, nel giro di pochi giorni, la sentenza emessa dai giudici riminesi. I tempi sono stretti, per legge: una volta depositato il ricorso, il pronunciamento della Corte di appello di Bologna dovrà avvenire nel giro di un mese. Aeradria e i creditori sperano, pertanto, di ricevere il verdetto dei giudici entro la metà di gennaio. Ma potrebbe essere troppo tardi, per il ‘Fellini’. Tra un mese e mezzo molte compagnie russe potrebbero aver già disdetto i contratti con il ‘Fel- lini’, in mancanza di certezze sul futuro. Una prima certezza è arrivata ieri pomeriggio: dopo 2 giorni di ispezione, l’Enac ha dato il semaforo verde all’aeroporto di Rimini. Il ‘Fellini’ può continuare a volare, perché al momento ha tutti i requisiti necessari per quanto riguarda la sicurezza. PER IL MOMENTO quindi lo scalo di Miramare, nonostante il fallimento di Aeradria, può proseguire l’attività. Di più: molte compagnie aeree (dalla Luxair alla Air Berlin, per citarne un paio), hanno già iniziato a pubblicizzare i voli per la stagione estiva, e ci sono persino un paio di vettori russi che hanno fatto in questi giorni un’offerta per portare nuovi collegamenti da e per il ‘Fellini’. Per il SEMAFORO VERDE Conclusa l’ispezione Enac Il ‘Fellini’ può volare ancora Appello di Confcommercio L’avvocato Giuseppe Lombardi ha già annunciato di non volere alcun compenso per il ricorso momento le nuove trattative sono tutte congelate. Santini, il curatore fallimentare nominato dal tribunale, vuole capire quanta benzina ha il ‘Fellini’, anche a fronte delle pretese dei creditori (solo i fornitori e le banche vantano 31 milioni di euro) e delle spese in avvocati e procedure, che ammontano a 2,5 milioni di euro. L’avvocato di Aeradria, Giuseppe Lombardi, ha già però annunciato di non volere alcun compenso per il ricorso. Lo farà gratis, pare anche per una questione di principio. Il principe del foro milanese è rimasto stupito dal verdetto del tribunale di Rimini, e vuole andare fino in fondo. Intanto il presidente di Confcommercio, Gianni Indino, in una lettera aperta, lancia il suo appello Enac «perché acceleri quanto più possibile le procedure per il bando di assegnazione della gestione dell’aeroporto». Ma indino si appella anche al tribunale, perché «tenga sempre in massima considerazione le istanze di un territorio che vive di turismo e necessita di infrastrutture come l’aeroporto», e ai creditori, in particolare le banche, «perché continuino a garantire il proprio sostegno al ‘Fellini’ anche in questa difficile situazione». Manuel Spadazzi RIMINI PRIMO PIANO MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 5 •• IL PUBBLICO MINISTERO TRUFFE NEL MIRINO LUCA BERTUZZI HA DISPOSTO IL SEQUESTRO DEI DOCUMENTI NELLA SEDE DELL’ISTITUTO «Barche in mare dopo i collaudi truccati» Indagati dalla Capitaneria i vertici dell’Istituto Giordano di Bellaria LE INDAGINI I controlli L’inchiesta è nata nel corso di controlli di routine della Capitaneria; trovando qualche ‘anomalia’, il pm ha deciso di andare avanti L’ISTITUTO GIORDANO di nuovo nella ‘bufera’ giudiziaria, legata, ancora una volta, alle certificazioni di sicurezza relative alle imbarcazioni da diporto. Certificazioni, secondo l’accusa, che sarebbero state rilasciate con troppa ‘leggerezza’. Quattro le persone indagate dai militari della Capitaneria di porto, coordinati dal pubblico ministero, Luca Bertuzzi, che hanno già fatto scattare il sequestro di una marea di documentazione nella sede bellariese dell’Istituto. LE IPOTESI di reato ravvisate dagli inquirenti sono l’abuso d’ufficio e il falso ideologico in atto pubblico. Gli PERICOLOSE Per l’accusa le imbarcazioni non avevano i requisiti minimi di sicurezza I certificati Secondo gli inquirenti, l’Istituto Giordano avrebbe rilasciato certificati a barche che non erano in possesso dei requisiti di sicurezza Gli yacht I militari, coordinati dal pubblico ministero, Luca Bertuzzi, stanno analizzando la posizione di almeno una quindicina di imbarcazioni AUTOSCUOLA riminese faceva pagare ai clienti marche da bollo non dovute che poi rivendeva sottobanco. Una truffa per migliaia di euro con decine di vittime, hanno quantificato gli investigatori della Polizia provinciale che ieri hanno denunciato il titolare di una delle più note agenzie cittadina. L’INCHIESTA è partita dopo la denuncia di un cittadino che si è presentato alla Polizia, raccontando di come si fosse recato in una autoscuola di Rimini per prendere la patente. Il titolare, ha raccontato, oltre ai consueti versamenti, gli aveva chiesto però anche un paio di marche da bollo in più per pratiche varie. Lui però non era così ingenuo, si era informato e aveva scoperto che per conseguire avvisi di garanzia sono arrivati all’amministratore delegato e vice presidente del ‘Giordano’ all’epoca dei fatti, un riminese, al direttore tecnico che si occupava delle procedure di valutazione della conformità CE della sezione Unità da diporto, residente ad Ancona, all’ingegnere addetto alla verifica e al controllo di progetto, e al referente di un cantiere navale di San Benedetto del Tronto. Le indagini della Capitaneria sono cominciate circa sei mesi fa, e a farle partire sarebbe stato uno dei tanti controlli di routine sulle imbarcazioni da diporto che ha spinto il magistrato ad ‘approfondire’ il certificato rilasciato dall’Istituto Giordano, in merito ai requisiti di sicurezza dell’imbarcazione. O, più precisamente, i certificati, dal momento che sotto ‘osservazione’ ci sono adesso oltre una quindicina di barche da diporto. Alcune di queste appartengono a privati, altre a cantieri. DAI primi accertamenti fatti dagli inquirenti, l’Istituto Giordano, attraverso i propri ispettori diretti dagli ingegneri indagati, avrebbe rilasciato certificati di esame CE, con relativa opposizione del marchio che dava il via libera, a barche che avevano in realtà gravi carenze, al punto secondo gli investigatori, da non essere in possesso nemmeno dei requisiti minimi di sicurezza della navigazione stabiliti dalla Comunità Europea. Quindi potenzialmente pericolose. Di qui, qualche settimana fa, il decreto di perquisizione che ha riguardato non solo gli uffici dell’Istituto Giordano, ma anche la sede del cantiere di San Benedetto del Tronto e lo studio tecnico dell’ingegnere anconetano. I militari hanno messo insieme un bel po’ di documentazione che stanno esaminando in questi giorni. Non c’è stato invece nessun sequestro di imbarcazioni, che potrebbero scattare però nel caso la Capitaneria giudicasse che quelle barche a cui è stato dato il ‘via libera’ sono effettivamente a rischio. NON è la prima volta che l’Istituto Giordano si trova a dover fare i conti con la magistratura. Già nel 2008, un’inchiesta, sempre della Capitaneria, aveva scatenato un pandemonio per quella che gli inquirenti avevano definito una ‘fabbrica’ di certificati rilasciati da ispettori senza requisiti che mandavano in mare imbarcazioni al limite della sicurezza. Tre dei protagonisti principali, gli allora vertici del ‘Giordano’, erano stati condannati nel gennaio scorso. La sede di via Rossini, a Bellaria, dell’Istituto Giordano finito nel mirino della Capitaneria di porto per presunti certificati falsi sulla sicurezza delle imbarcazioni da diporto INCHIESTA DECINE DI VITTIME Autoscuola nella bufera: faceva pagare i bolli per rivenderli sottobanco MIGLIAIA DI EURO Le indagini partite dopo la denuncia di un giovane che aveva preso la patente la patente, l’imposta di bollo è inclusa nel versamento sul conto corrente postale, e che non servono altre marche. L’unica richiesta è quella che deve essere apposta sul certificato medico necessario sia per il conseguimento della patente, sia per il rinnovo. Considerato il ‘nome’ dell’autoscuola, non poteva trattarsi di una svista, così gli investigatori hanno deciso di approfondire la vicenda, andando a sentire altre persone che avevano conseguito la patente in quell’agenzia. Scoprendo che a tutti, oltre ai soliti versamenti, erano state chieste in effetti almeno altre due marche da bollo (da 16 euro), e in alcuni casi addirittura tre. Ma l’«affare» non si fermava lì. Perchè le marche da bollo che quelli dell’autoscuola si facevano pagare in più, venivano rivendute ad altri clienti dell’agenzia che si presentavano per effettuare la visita medica o per rinnovare la patente. L’INDAGINE della Polizia provinciale è tutt’altro che conclusa. Per il momento, l’unico indagato è il titolare dell’autoscuola che ha però diverse sedi e parecchi iscritti, ed è ancora da accertare se e quante persone sono coinvolte nella truffa, anche se pare che tutto partisse dalla sede centrale. Gli investigatori hanno già quantificato parecchie decine di vittime, con un ‘volume d’affari’ di migliaia di euro. L’autoscuola è ancora aperta e funzionanante, ma è già scattata la segnalazione all’Ufficio trasporti della Provincia, competente in questo caso, per ulteriori provvedimenti. RIMINI CRONACA MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 7 •• LA STORIA DUE SORELLE CONSIGLIERE DEL PDL A BELLARIA SEPARATE DOPO DIASPORA DEL CENTRODESTRA Falchi e colombe, ma in famiglia Maria Laura: «Divise ma senza traumi». Marzia: «Arruolati i nostri mariti» ALLE amministrative 2009 lei e sua sorella Marzia avete conquistato 442 voti. Più di alcuni partiti. Ora vi separate: lei con Berlusconi, Marzia con Alfano. Perché? «Ho fino all’ultimo sperato — risponde Maria Laura Domeniconi, presidente del consiglio comunale di Bellaria — che la spaccatura del Pdl non si consumasse. Ho sempre creduto nell’intuizione di Berlusconi su un grande partito che rappresentasse il centrodestra italiano». E’ andata diversamente. «Oggi va messa da parte questa aspirazione per tornare a un progetto di coalizione che pure, alle origini ha ben rappresentato l’elettorato moderato regalando grandi vittorie alla Casa delle Libertà». la mano in parlamento, fregandosene delle sorti del Paese, tutto questo non sarebbe stato altro che il normale dibattito all’interno di un grande partito». E a Bellaria? Resteremo uniti, tutti convinti che Enzo Ceccarelli sia il miglior candidato sindaco per il 2014». Vostra madre Liliana è forzista da sempre. Con che figlia sta? «Non si sbilancia. Ma poiché mia sorella ha una figlia in età da voto, confido che per pareggiare i conti mia mamma voti per me». DUE CUORI STESSA BATTAGLIA Maria Laura Domeniconi, 37 anni, sposata, è presidente del consiglio comunale di Bellaria. Lavora nello studio tecnico del marito. Marzia, 41 anni, sposata, una figlia, è dipendente della Uil, e dirige il patronato cittadino MARZIA Domeniconi, consigliere comunale a Bellaria, al contrario di sua sorella Maria Laura, ha scelto le ‘colombe’. nendo che possa guardare al futuro». «Sono convinta che non è il momento per salti nel buio. Senza riforma della legge elettorale, se il governo cadesse e si andasse al voto, vincerebbe il centrosinistra, o il Pd alleato a Grillo. Ho scelto la continuità». «Abbiamo discusso, anche a lungo. Ciascuna ha argomentato, ma senza malignità nè cercando di convincerci reciprocamente. Il Nuovo Centrodestra di Alfano è coerente rispetto al programma da sempre avallato a livello nazionale». Berlusconi e i falchi vi danno dei traditori? «Nessun tradimento, noi sosteniamo l’area liberale e moderata, rite- «Dal ‘94, poi ho saltato il tesseramento in alcuni anni, ma sono da sempre nel partito». «Pur comprendendo molte delle riflessioni degli alfaniani ritengo che parte dello stesso elettorato non sia disposto ad accettare passivamente che, dopo aver speculato per un ventennio sulla persecuzione giudiziaria del proprio leader politico, la sinistra possa farla franca magari presentandosi fintamente progressista sotto le insegne renziane». «Non in modo travagliato. E confido che questa scissione sia solo transitoria anche a livello generale, poiché medesimo sono lo spirito liberale e gli obiettivi». E la storia dei traditori? «Non esistono né traditori né traditi, se la sinistra non avesse forzato E in chiave locale? «Vale lo stesso. Anzi, qui sia chi ha aderito a Forza Italia, sia chi ha scelto Ncs è convinto di sostenere il sindaco Ceccarelli anche alle prossime elezioni». Da quando è iscritta a Forza Italia? Sua sorella la vede altrimenti. Come ha vissuto la ‘separazione’ politica da sua sorella? Ha cercato di convincere di questo sua sorella? Le è costato molto abbandonare Silvio? «Ci ho riflettuto, ma credo sia la scelta migliore, considerando che restiamo comunque nella stessa coalizione. Sia io che mia sorella abbiamo sofferto la scissione e la successiva cancellazione del Pdl. Ma è andata così. Si guarda avanti». Marzia (a sinistra) e Maria Laura Domeniconi, davanti al palazzo comunale di Bellaria E abbandonare sua sorella? «Sarebbe stato un trauma se lei fosse passata alla sinistra, cosa peraltro impossibile. Restiamo sullo stesso fronte». E i vostri mariti? «Ciascuno voterà per la propria moglie, ovvio». Mario Gradara RIMINI CRONACA MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 NUOVA QUESTURA LA CONDANNA SUL RICORSO DI DUE RESIDENTI Pulizie in ritardo, paga il Comune Dopo Natale gli ultimi lavori: la polizia trasloca in via Roma a giugno tembre, finalmente decide di fare pulizia alla nuova Questura, dopo che (nei mesi precedenti) ci avevano già pensato alcuni volontari riminesi, a titolo gratuito. Palazzo Garampi invia sul posto una ditta incaricata e fa sistemare finalmente la zona. IL COMUNE ordinava, ma Damerini non puliva. E siccome a palazzo Garampi hanno fatto poco o nulla affinché il costruttore rispettasse le ordinanze con cui gli si imponeva di tenere pulita l’area della nuova Questura (sulla quale è arrivato il sospirato accordo), il Tribunale ha condannato l’amministrazione. IL COMUNE dovrà risarcire infatti 2mila euro ai due riminesi che avevano fatto causa, all’amministrazione e ai Gianfranco Damerini, il titolare di Da.Ma. (l’azienda che ha realizzato la nuova Questura), per la mancata pulizia degli immobili destinati alla polizia e di tutte le aree verdi circostanti. Negli anni sono stati ripetuti gli esposti, le raccolte di firme e le varie proteste da parte dei residenti di via Roma e dintorni. Attacchi ripetuti, i loro, a Damerini e anche allo stesso Comune di Rimini, per la situazione di incuria in cui versava il complesso della nuova Questura. In aprile due di loro presentano ricorso al Tar di Bologna, sia per le inadempienze del costruttore sia per il mancato controllo da parte del Comune. I due residenti chiedono anche un cospicuo risarcimento danni per la situazione di disagio e di degrado che, a loro dire, si è venuta a creare in quella zona a causa dello stato di abbandono della Questura. I giudici iniziano a istruire la causa, ma non si fa in tempo a celebrare l’udienza che il Comune, a set- Le tardive pulizie compiute nell’area della nuova Questura L’ANNUNCIO DI FICO Salta l’accordo Meeting-Rai «SONO contento di apprendere che la Rai non darà seguito al contratto con Cl. L’accordo prevedeva un’offerta di 750mila euro in tre anni agli organizzatori per seguire il Meeting». L’ha reso noto il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, che sul contratto per la copertura del Meeting di Rimini aveva chiesto chiarimenti ai vertici di Viale Mazzini. Fonti aziendali avrebbero fanno sapere che la Rai ha interrotto la trattativa con Cl «perché non ha avuto l’esclusiva sulla copertura dell’evento». Secondo Fico «non è il servizio pubblico a dover pagare per seguire il Meeting, di cui deve essere data notizia come avviene per qualsiasi altro evento organizzato da associazioni, enti, aziende, partiti o movimenti». TUTTO risolto dunque? No, solo in parte. Il tribunale dichiara «improcedibile» il ricorso per carenza d’interesse, perché nel frattempo l’amministrazione ha provveduto, seppur con grave ritardo (di oltre un anno) alle pulizie della zona. Al tempo stesso però i giudici condannano il Comune di Rimini a pagare 2mila euro, ovvero la somma stabilita come rimborso per le spese processuali e destinata ai due riminesi che hanno fatto il ricorso. Per fortuna, nel frattempo, la partita della Questura si è definitivamente sbloccata. La settimana scorsa, proprio nel giorno in cui Aeradria veniva dichiarata fallita, Damerini e il prefetto Claudio Palomba firmavano finalmente l’accordo per il canone annuo d’affitto concordato per l’utilizzo della nuova Questura. Il costruttore otterrà 943.500 euro l’anno, e la polizia userà solo due dei fabbricati del complesso, non quello destinato agli alloggi degli agenti. Nulla di paragonabile rispetto ai 5 milioni chiesti all’epoca da Damerini, o anche ai 3,3 milioni sui quali si basava l’accordo iniziale. Dopo Natale partiranno i lavori di adeguamento, la Questura dovrebbe aprire a giugno. Manuel Spadazzi 9 Cna porta le piccole imprese in Germania IN TEMPI di crisi le imprese vanno a cercare nuovi mercati all’estero. La Cna di Rimini lancia un progetto per aprire una finestra sulla Germania,, rivolgendosi alle piccole imprese che non hanno ancora avviato l’esplorazione dei mercati esteri. «Export gate for made in Italy» è finalizzato a selezionare un numero ristretto di aziende con un alto potenziale di internazionalizzazione, per le quali saranno realizzate azioni di orientamento e consulenza, ricerca partner, visite aziendali, seminari e partecipazione collettiva a fiere di settore. La fase di informazione, check-up ed assistenza sarà gratuita, mentre le attività promozionali saranno beneficiate da un co-finanziamento della Regione. Tre sono i settori produttivi coinvolti: moda, alimentare ed artigianato artistico/interior design/complementi d’arredo. Si tratta di comparti che esprimono l’essenza del made in Italy e sui quali Cna intende investire le energie per sostenere lo sviluppo dell’economia del nostro territorio. Informazioni sul progetto Cna Industria: tel. 0541.760211. •• •• 14 MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 Bellaria Igea Marina MERCATO ITTICO POLEMICHE SUL CANONE DI 1.550 EURO L’APPUNTAMENTO «Affitto regalato ai pescatori e io pago dieci volte di più» Club Nautico, festa dei 50 anni in ricordo di Giulio Torroni Una commerciante fa l’amaro confronto a suon di cifre Giorgio Albertazzi sarà protagonista al Teatro Astra «CI HO messo un paio di ore per capire se fosse uno scherzo, ho cambiato più volte gli occhiali non ero sicura di aver letto bene!» La recente assegnazione del nuovo mercato ittico sul porto all’Organizzazione dei produttori bellaria Pesca, che raggruppa 27 imprese locali, unico concorrente che ha partecipato al bando, per 1.550 euro di canone all’anno, continua a suscitare polemiche. E’ una commerciante (che chiede l’anonimato) a prendere carta e penna per manifestare tutta la propria sorpresa e indignazione. Anche, sostiene, a nome di altri residenti. E allegando alla mail copia della delibera comunale di assegnazione della struttura, costata oltre 750mila euro di finanziamento pubblico. «Dunque l’amministrazione — osserva S. F. — ha fatto un bando richiedendo un canone annuale di 1.500 euro. e ha trovato economicamente conveniente un’offerta di 1.550 euro annuali». «Non potevo crederci — prosegue S.F. — ma c’è scritto proprio canone annuale». «Partiamo dall’assunto che un qualsiasi negozietto in città non in posizione centrale ha un costo minimo di 500 euro al mese di affitto — insiste la signora — che fanno 6.000 euro all’anno. Com’è possibile che un’opera che alla fine costerà circa 800.000 euro sia data in gestione per 130 euro SPETTACOLI Albertazzi al Teatro Astra: lezioni americane di Calvino Il nuovo mercato ittico, sul lato Igea Marina del portocanale cittadino, è stato ultimato: l’operatività prevista a inizio 2014 DOMANDA CRUCIALE «Come è possibile cedere a questa cifra un immobile da 800 mila euro?» mensili (più rivalutazione Istat, mi dicono)». «Ma in Comune sono diventati immobiliaristi? — tuona la residente —. Almeno lo facessero bene, è notorio che l’aspettativa dei ricavi su un immobile dato in affitto o gestione si attesta dal 3% al 6% annui, in questo caso i ricavi si attestano poco sotto lo 0.20%. O è arrivato Babbo Natale? Oltretutto il mercato viene fornito completamente attrezzato; non solo: la manutenzione straordinaria anche delle attrezzature è a carico del Comune!» Conclusione: «Dunque abbiamo un bene pubblico pagato anche dai cittadini, dato in gestione per 1.550 euro annuali, se fossi un impreditore in difficoltà senza nessun aiuto sarei molto ma molto arrabbiato, di fronte a questa cosa. Ma andiamo avanti, la garanzia sugli immobili e gli impianti è di soli 4.500 euro in tre annualità. Qui non parliamo della cooperativa che si è aggiudicata il bando, loro fanno i loro affari, ma del Comune che ha emesso tale bando. Ci domandiamo se potrebbe configurarsi un danno erariale». DOPPIO appuntamento con le ‘Lezioni americane’ di Calvino mercoledì prossimo, 11 dicembre, al teatro Astra e alla biblioteca comunale Panzini. Protagonista il grande Giorgio Albertazzi, che porta in scena al Teatro Astra la lezione sulla leggerezza, su un palcoscenico che mostra pochi, essenziali elementi: una scrivania ingombra di libri, una macchina da scrivere, quadri accatastati con visi trasparenti, occhi sfuggenti, figure inafferrabili come la leggerezza. Una giovane violoncellista commenta con il suo strumento momenti del racconto, immagini sono proiettate sul fondale. Albertazzi diventa Calvino in un dialogo tra letteratura, teatro, video e musica. A introdurre lo spettacolo all’Astra, venerdì 6 dicembre, un appuntamento in biblioteca, ‘La fantasia è un posto dove ci piove dentro’, con Davide Brullo e Dany Greggio. UNA CENA sociale dei circoli fusi insieme (Motovelico, Associazione Bragozzo Teresina e Nautico) per ricordare l’amico Giulio Torroni, presidente onorario di Bellaria Igea Marina, scomparso poche settimane fa. E’ quella in programma questo sabato all’hotel Miramare di via Colombo a Bellaria, dalle 20.30. La cena non è riservata solamente ai componenti dell’Associazione Dilettantistica sportivo circolo nautico, ma è aperta ai familiari dei soci e anche a tutta la cittadinanza. L’occasione sarà importante, perchè accanto al ricordo della figura di Torroni, si brinderà al 50˚ anniversario della fondazione del circolo e ai cent’anni dell’hotel. Tra i presenti alla serata forse ci sarà anche Arnaldo Gobbi, presidente dell’Accademia Panziniana di cui Torroni fu socio fondatore. «Giulio è un pezzo di storia bellariese — racconta Gobbi — savignanese di nascita, ma residente a Bellaria perchè innamorato del mare. Nel ‘65 iniziò la sua avventura di pilota su scafi, vincendo diversi campionati italiani. Fu organizzatore di campionati europei e mondiali, proprio a Bellaria». La serata di sabato sarà una nuova occasione per ricordare questo grande personaggio della città. L’ingresso è libero ai soci. Per i restanti partecipanti il costo della cena è di 30 euro e comprende: aperitivo di specialità marinare, quadretti in brodo di vongole, chitarrine al peso e sugo di pesce, pesce dell’Adriatico gratinato, contorni. Ma al termine ci sarà anche una torta per festeggiare i 50 anni del circolo velico. Per informazioni e prenotazioni dei posti alla cena: 0541.345863, oppure 338.5669935. SPORT UN NUOVO MAESTRO, ROBERTO MANDOLONI, HA CREATO UNA SCUOLA COMPETITIVA A LIVELLO NAZIONALE Il Circolo Rio Pircio ha tre campioni italiani nel surf con pagaia LO Stand up paddling ha regalato un 2013 di successi a Bellaria Igea Marina e al Circolo velico Rio Pircio. Si tratta del Sup (Stand up paddling): la nuovissima disciplina che permette di pagaiare in piedi su una tavola da surf. Arrivato in Italia nel 2007, il Sup ha avuto un incredibile diffusione nel corso delle ultime due stagioni e i ragazzi bellariesi non sono stati a guardare. Roberto Mandoloni, già campione italiano categoria Grandmaster nel 2012, nel 2013 ha aperto al circolo Velico UNA SCUOLA FEDERALE E’ aperta dall’estate 2013 con risultati sorprendenti: titoli per Mercuriali e Montanari Rio Pircio una scuola federale (Fisurf) molto frequentata, con risultati sorprendenti: lo stesso Mandoloni ha conquistato sia Coppa Italia che Campionato italiano nella categoria Grandmaster pro, men- tre i ragazzi della scuola hanno fatto bottino pieno nella categoria riservata alle tavole amatoriali, con l’igeano Filipo Mercuriali vincitore del titolo amatoriale maschile e Giulia Montanari (Villa Verucchio) vincitrice del titolo amatoriale femminile. «Il successo più grande comunque — dice Mandoloni — è stato di aver creato dal nulla una squadra affiatata e vincente con tanti giovanissimi a cui siamo riusciti a dare una valida alternativa agli sport tradizionali del territorio». Uno degli atleti del Circolo durante una manifestazione che si è tenuta in estate ROMAGNA MERCOLEDÌ 4. DICEMBRE 2013 Fondazioni, no a nuovi organi di unione FAENZA E RAVENNA Continua il dibattito sulla possibilità di maggiore collaborazione tra gli enti romagnoli di origine bancaria S i alla collaborazione e ad un maggiore confronto su temi strategici per il territorio. Ma sulla possibilità di creare veri e propri organi di collegamento i presidenti delle Fondazioni bancarie di Faenza e Ravenna frenano: è sufficiente intensificare gli incontri, fissare degli obiettivi ed essere concreti. “Penso non occorra nulla di particolare, se non riunirci più spesso con agende concordate, su temi di rilevanza comune e con un atteggiamento pragmatico sulla sostenibilità delle iniziative - è l’opinione di Alberto Morini, presidente della Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza Del resto: esistono già interventi comuni che vengono perseguiti tra le Fondazioni. Penso a quanto già fa la nostra associazione nazionale, l’Acri, o a quanto fatto dopo il terremoto in Emilia dall’omologa associazione regionale. A livello romagnolo precedente virtuoso è l’esperienza dell’Irst di Meldola: esempio di successo nella collaborazione pubblico privato e con un’importante presenza delle Fondazioni. Quella esperienza fa tuttavia riferimento a momenti nei quali la redditività dei patrimoni delle Fondazioni era elevata. Oggi l’intensità di queste collaborazioni è inevitabilmente più attenuata”. Anche perché, continua Morini, le Fondazioni “hanno come primo scopo servire il FAENZA Cefal Dispersione scolastica E’ la collaborazione tra formazione professionale e scuola ad essere al centro del convegno ‘Generazione 2020: Accompagnare i giovani! L’orientamento e la formazione delle competenze’ in calendario domani, alle 15, nella sala Giuseppe Fanin della sede Mcl in via Severoli 12 a Faenza. Organizzato da Cefal, agenzia educativa da trent’anni impegnata nella formazione dei giovani, in collaborazione con Scuola Centrale Formazione, Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche, Centro studi Giuseppe Fanin, l’incontro vuole analizzare il fenomeno della dispersione scolastica tra gli under 18 e, in particolare, individuare le soluzioni più adatte a contrastarlo. Giulia Rossi prfesenta la ricerca “Generazione 2020”. Esperienze positive a Ravenna: Serafina Patrizia Scerra, IC Europa Buone pratiche in Italia: un’esperienza ligure; Nicola Visconti, Villaggio del Fanciullo di Chiavari. Educazione a legalità e cittadinanza: il progetto europeo POVEL; Lorena Sassi – Cefal Emilia Romagna. proprio territorio. A valle di comuni problemi o progetti fra i diversi territori si possono individuare comuni linee di azione, ma sempre e comunque in relazione al proprio ambito di azione territoriale”. Tra le possibili priorità: Università, istituzioni di Ricerca e il welfare. In merito alla creazione di un comitato permanente per rendere istituzionale la collaborazione, “non complicherei troppo ingessando i rapporti con comitati regolamentati in maniera eccessiva”. “Già da diversi anni la collaborazione si è accresciuta - afferma da parte sua Lanfranco Gualtieri, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna - abbiamo infatti costituito un fondo regionale con il quale si sono fatti interventi comuni a Forlì, Ravenna e Imola. Più importante ancora la collaborazione a favore dell’Irst di Meldola. In questo caso le Fondazioni sono entrate come soci privati. Qui abbiamo investito somme significative e su questo progetto ci confrontiamo con una certa frequenza. Anche in altri campi comuni potremmo in futuro continuare a confrontarci. Non dimentichiamo, infine, la collaborazione in essere sui progetti nazionali”. Tuttavia “nel rispetto delle rispettive priorità, con riguardo al proprio territorio di riferimento, l’attività erogativa è stata sempre molto autonoma”. Michela Conficconi Fondazioni Sopra la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Accanto il presidente della Fondazione di Faenza Alberto Morini L’INTERVENTO Modifiche Acer Vincono le lobby Alla fine per la legge di modifica delle ACER il buon senso ha ceduto il passo al conservatorismo di parte dei sindacati. Oltre a condivisibili modifiche rispetto alla funzione tipica delle ACER ed alla introduzione di controlli più stringenti sui requisiti obbligatori per godere del diritto ad una casa di edilizia sociale, non si è voluto affrontare il problema di un tournover che permetta di dare risposte alle fasce indigenti che veramente necessitano di una casa con il sostegno dell’ente pubblico. Nei miei progetti di legge, abbinati a quello della Giunta, avevo semplicemente proposto di prevedere l’uscita dal circuito dell’edilizia sociale per le famiglie che per vari anni superavano il reddito ISEE di 51.000 euro che ricordo è inferiore al reddito realmente percepito dall’intero nucleo familiare. Ovviamente nessuno voleva mettere sulla stra- La formazione professionale, strada maestra per il lavoro FLAVIO VENTURI A un anno dalla qualifica, il 70% dei ragazzi tra i 15 e i 18 anni ha trovato una prima occupazione, mentre l’85%, dopo due anni, lavora in modo stabile I l valore della formazione professionale? Lo dimostro in modo inconfutabile: a un anno dalla qualifica, il 70% dei ragazzi tra i 15 e i 18 anni ha trovato un primo lavoro, mentre l’85%, dopo due anni, lavora in modo stabile. Da notare che nel 64% dei casi la tipologia di occupazione è molto coerente con la qualifica professionale conseguita. Questo è il nostro biglietto di visita. Il segreto? Molto saper fare, dialogo strettissimo con le imprese, attenzione alla persona e una flessibilità estrema nell’adattarsi sia alle attitudini dei ragazzi sia al fabbisogno occupazionale delle aziende. Ecco perché i nostri corsi di Istruzione e Formazione professionale (IeFp) non conoscono crisi. Anzi le famiglie ci danno fiducia: il trend di crescita è di oltre 7 volte in 7 anni. Anno dopo anno, infatti, coloro che hanno frequentato i corsi di formazione sono ‘schizzati’, a livello nazionale, dagli iniziali 23.562 del 2003/2004 ai 179.054 del 2010/2011. Ecco perché la Generazione 2020, come sottolinea il Centro Studi Fanin di MCL Faenza, nella formazione può trovare un potente alleato nella costruzione del suo futuro. Con il suo portato educativo e professionale, la formazione è un solido deterrente nella lotta alla dispersione scolastica, ma anche un potente detonatore di innovazione nel campo dell’istruzione sia in termini didattici che professionali-occupazionali. La ricerca “Generazione 2020”, condotta da Scuola centrale formazione, sul territorio nazionale questo racconta e ci spiega come l’IefP sia riuscita e riesca ogni giorno a far dialogare il mondo dell’industria, della cooperazione e le istituzioni. Da quasi un decennio, i percorsi di Istruzione e Formazione professionale rappresentano, dunque, una valida offerta formativa a disposizione dei giovani e delle loro famiglie. Molteplici le ragioni. Senza dubbio l’IeFp risponde all’esigenza, espressa da una quota sempre crescente di giovani, di formarsi partendo dalla pratica e dall’esperienza. Questo approccio consente di re- cuperare alla formazione quanti lasciano precocemente e senza successo la scuola. L’Emilia Romagna, nonostante sia una delle regioni italiane più virtuose, registra ancora un tasso di abbandono scolastico (al 2010) pari al 14,9% e un aumento della disoccupazione giovanile conseguente alla crisi economica mondiale. Nei 10 anni dall’avvio del sistema IFP a livello nazionale, diverse sono le esperienze e le buone prassi sviluppate che Generazione 2020 raccoglie. Un esempio su tutti, il progetto Povel - The Prevention of Violence trought Education to Legality, apre ad uno scenario europeo che, attorno al tema delle competenze sociali e della cittadinanza attiva, ha coinvolto oltre 400 giovani in esperienze di apprendimento reciproco per il benessere dei giovani nella scuola e formazione professionale attraverso la prevenzione del bullismo, della violenza attraverso i media, dell’abuso di alcol e droga. Flavio Venturi, direttore Cefal da nessuno, ma si trattava semplicemente di stabilire un principio per il futuro e di prevedere una strategia transitoria per concedere tempo e protezione a chi fosse uscito dal circuito.La maggioranza che governa la Regione, dopo aver in qualche modo condiviso questa impostazione, ha fatto una repentina marcia indietro davanti alla protesta dei sindacati soprattutto bolognesi. Si continuerà quindi a garantire chi già è garantito ed a lasciare nel bisogno gli emarginati veri. Allo stesso modo continueremo a vedere assegnati gli alloggi popolari principalmente agli stranieri che denunciano una situazione economica indigente quando magari provvedono a ingenti trasferimenti di denaro all’estero. Avevamo provato a rendere più attuale e più giusta la disciplina ma dobbiamo prendere atto che ha prevalso la conservazione e la pressione della lobby sindacale. Marco Lombardi (FI-PDL) 'LUHWWRUH5HVSRQVDELOH67()$12$1'5,1, VWHIDQRDQGULQL#ODYRFHGLURPDJQDFRP DGHUHQWHDOOD 5HGD]LRQL 5LPLQL9LDOH3ULQFLSH$PHGHRF7HO)D[ODYRFH#ODYRFHGLURPDJQDFRP 5LFFLRQH&RUVR)OOL&HUYL7HO)D[ULFFLRQH#ODYRFHGLURPDJQDFRP 5HSXEEOLFDGL6DQ0DULQR9LD*LDQJLE7HOID[VDQPDULQR#ODYRFHGLURPDJQDFRP )RUOu&VR*DULEDOGL7HO)D[IRUOL#ODYRFHGLURPDJQDFRP &HVHQD9LD0DUWLULGHOOD/LEHUWj7HO)D[FHVHQD#ODYRFHGLURPDJQDFRP 5DYHQQD9LD6DODUD7HO)D[UDYHQQD#ODYRFHGLURPDJQDFRP )DHQ]D&RUVR0D]]LQL7HO)D[IDHQ]D#ODYRFHGLURPDJQDFRP /XJR9LD0DQIUHGL7HO)D[OXJR#ODYRFHGLURPDJQDFRP ,PROD7HO)D[LPROD#ODYRFHGLURPDJQDFRP (',75,&(/$92&(65/ $PPLQLVWUDWRUH8QLFR*,29$11,&(//, 6HGHOHJDOHGLUH]LRQH 5LPLQL9LDOH3ULQFLSH$PHGHRF7HO)D[VHJUHWHULD#ODYRFHGLURPDJQDFRP 5HVSRQVDELOHWUDWWDPHQWRGDWLSHUVRQDOLUDFFROWLLQEDQFKHGLXVRUHGD]LRQDOHqOҋDPPLQLVWUDWRUHXQLFR*LRYDQQL&HOOLDFXLSUHVVR LQXPHULGLWHOHID[JOLLQWHUHVVDWLSRWUDQQRULYROJHUVLSHUHVHUFLWDUHLGLULWWLSUHYLVWLGDOOD/ 5HJLVWUD]LRQHGHO7ULEXQDOHGL5LPLQL1GHOVHWWHPEUH 3XEEOLFLWj/RFDOHDPPLQLVWUD]LRQH#VSLODYRFHFRP 63,VUO5,0,1,9OH3$PHGHR&7HO)D[ 63,VUO)25/,ҋ&RUVR*DULEDOGL7HO)D[ 63,VUO&(6(1$9LD0DUWLULGHOOD/LEHUWj7HO)D[ 63,VUO5$9(11$9LD6DODUD7HO)D[ 63,VUO)$(1=$&RUVR0D]]LQL7HO)D[ 63,VUO/8*29LD0DQIUHGL7HO)D[ 3XEEOLFLWj1$=,21$/(HORFDOH(6&/86$/$520$*1$ ZZZPDQ]RQLDGYHUWLVLQJLW 6LULFHYHHVFOXVLYDPHQWHSUHVVRODVHGHGL0LODQRHOHÀOLDOLGHOOD$0$1=21,&6SD 9LD1HUYHVD0LODQRWHO 6SHGLQDSDUWFRPPDE/HJJHFRQYLQ/$UWFRPPD'&%)LOLDOHGL5LPLQL $EERQDPHQWRDQQXDOHQXPHULVHWW½QXPHULVHWW½DUUHWUDWRLOGRSSLR&FSQ ´,PSUHVDEHQHÀFLDULDSHUTXHVWDWHVWDWDGHLFRQWULEXWLGLFXLDOODOHJJHQHVXFFHVVLYHPRGLÀFKHHGLQWHJUD]LRQLµ Progetto Povel 67$03$&HQWUR6HUYL]L(GLWRULDOLVUO9LDGHO/DYRUR*ULVLJQDQRGL=RFFR9, #&23<5,*+7(',75,&(/$92&(VUO 7XWWLLGLULWWLVRQRULVHUYDWL1HVVXQDSDUWHGLTXHVWRTXRWLGLDQRSXzHVVHUHULSURGRWWDFRQPH]]LJUDÀFLPHFFDQLFL HOHWWURQLFLRGLJLWDOL2JQLYLROD]LRQHVDUjSHUVHJXLWDDQRUPDGLOHJJH 4 ROMAGNA MERCOLEDÌ 4. DICEMBRE 2013 Interviste tv a pagamento: illegittime REGIONE Sette capigruppo a processo per le famigerate comparsate a pagamento concordate con le emittenti S ette capigruppo a processo per le famigerate comparsate e interviste in tv a pagamento: la Procura della Corte dei conti dell’Emilia-Romagna chiede loro di risarcire la Regione del denaro- 100.000 euro complessivi- che ritiene speso illecitamente. Mentre le indagini penali della Procura di Bologna sulle spese ‘pazze’ dei gruppi sono ancora in fermento (solo il mese scorso si e’ saputo che sono indagati per peculato i nove capigruppo di Pd, Pdl, Lega Nord, Idv, Movimento 5 stelle, Misto, Fds, Sel-Verdi e Udc), la Procura contabile chiude il primo capitolo del lavoro che da tempo porta avanti insieme alla Guardia di finanza per fare luce sulla legittimita’ del denaro pubblico speso dai gruppi politici che compongono l’Assemblea dell’Emilia-Romagna. Proprio le interviste a pagamento effettuate da consiglieri in alcune emittenti televisive locali negli anni 2010, 2011 e 2012 erano state il primo tassello a finire, nell’estate del 2012, nel mirino degli inquirenti, sia a livello penale che contabile. Ebbene, ora la Procura contabile ha tirato le fila e deciso di chiamare a rispondere i sette capigruppo per quel denaro pubblico speso in modo illecito: si tratta di 100.000 euro complessivi. Ad andare a processo davanti alla Corte dei conti saranno i sette capigruppo dell’epoca (dal 2010 in poi): Marco Monari per il Pd, nel frattempo dimessosi dalla carica, Luigi Giuseppe Villani per il Pdl, anche lui avvicendato dopo l’arresto a inizio anno nell’inchiesta parmigiana “Public money”, Gian Guido Naldi per Sel, APPALTI PUBBLICI Ance Torri sprona la Regione La Regione Emilia Romagna Roberto Sconciaforni per Fds, Silvia Noe’ per l’Udc, Mauro Manfredini per la Lega nord e Andrea Defranceschi per il Movimento 5 Stelle. Il processo davanti alla Corte dei conti iniziera’ il 9 luglio. Le ‘comparsate’ dei consiglieri regionali in televisione (concordate con le emittenti dietro il pagamento di un corrispettivo da parte dei gruppi consiliari) sono illegittime, secondo la Procura della Corte dei conti, perche’ non rispettano il vincolo di destinazione previsto dalla legge, secondo la quale i contributi che la Regione ‘passa’ ai gruppi vanno usati unicamente per il funzionamento del gruppo. I soldi pubblici che la Regione versa ai gruppi, cioe’, devono servire per mandarli avanti e Emilia Romagna: la Procura della Corte dei conti chiede di risarcire IGNORANTIA LEGIS NON EXCUSAT Alcuni capigruppo hanno detto di non essere tenuti a sapere che le interviste violavano la legge. Ma la Procura contabile non ci sta. La conoscenza della disciplina di comunicazione non può essere ignorata da un consigliere regionale. non per fare pubblicita’ elettorale al partito politico di riferimento. È questo il nocciolo centrale delle contestazioni che la Procura contabile muove nei confronti dei capigruppo dell’Assemblea legislativa per gli anni 2010, 2011 e 2012. Non e’ pero’ l’unica violazione che i pm contabili hanno riscontrato: le finte interviste (dentro le quali passavano in realta’ messaggi politici di parte) sono contrarie anche alla legge sulla par condicio. Per la disciplina della par condicio sarebbero stati ammissibili i messaggi politici autogestiti a pagamento (che devono essere trasmessi in chiaro come tali), ma non e’ questo il caso delle ‘interviste’ che i consiglieri regionali hanno rilasciato a E’tv, 7 Gold e Teleromagna (e in seguito alle quali l’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna sospese tre giornalisti e ne censuro’ altri due). I dati sull’andamento degli appalti pubblici in Emilia-Romagna diffusi dalla Regione mettono in allarme l’Ance. “Siamo tornati ai livelli precedenti l’anno 2000. E le prospettive a venire non sono certamente migliori. Appare pertanto determinante saper gestire al meglio le risorse disponibili ”, sprona il presidente regionale dell’associazione dei costruttori edili, Giovanni Torri. “Un dato importante dovrebbe venire da un aumento delle aggiudicazioni e del loro valore, fatto che invece non si registra”. Infine, Torri invita la Regione a continuare a vigilare contro le infiltrazioni di organizzazioni malavitose. Giovanni Torri SOCIETÀ IN OPERA 3° SETTORE MERCOLEDÌ 4. DICEMBRE 2013 Cesena incorona i suoi volontari Premio Prima edizione di “volontariamente”, voluto dalle principali realtà cittadine per riconoscere il ruolo fondamentale delle associazioni C esena ha deciso di riconoscere il ruolo fondamentale delle associazioni per la vita della sua città. E ha promosso per la prima volta quest’anno un evento per premiare chi, attraverso il dono gratuito del proprio tempo e della propria affettività, costruisce nel profondo i legami che tengono unito il tessuto sociale del territorio e generano vita nelle persone. “Volontariamente” - questo il nome dell’iniziativa - è stato voluto dai principali soggetti cittadini: Comune, diocesi, Fondazioni Cassa di risparmio di Cesena e Romagna solidale, Assiprov e Coordinamento comunale del volontariato, con la collaborazione di Hera, dei quotidiani Il Resto del carlino, Corriere Romagna, La voce di Romagna, e del settimanale diocesano Corriere cesenate. La manifestazione, che ha avuto il suo evento conclusivo venerdì 29 a Palazzo del Ridotto, si componeva di due concorsi cui potevano partecipare tutte le associazioni e per i quali potevano votare tutti i cittadini, anche oltre Cesena. Il primo dei concorsi premiava le foto più belle, mettendo in palio 3 mila euro per i tre scatti migliori. Il secondo concorso incoronava invece il “volontario dell’anno”, quello cioè più votato. Riconoscimenti che sono andati per la sezione fotografica alle associazioni Twiga, Banco di solidarietà e Anffas. E per la sezione “Volontario dell’anno” all’associazione Il Disegno, con il volontario Giovanni Tesei. Alla serata di premiazione erano presenti il vescovo monsignor Regattieri, l’assessore regionale al volontariato Teresa Marzocchi, l’assessore comunale alle Politiche per il benessere Simona Benedetti e il sindaco Paolo Lucchi. “Il volontariato migliora la nostra città - ha detto il sindaco Lucchi Cesena ne è ricca e in molti ci invidiano questo patrimonio. Un grande esempio di quanto il dono gratuito del proprio tempo sia stato importante ci è stato dato durante il nevone del 2012. In quei giorni è Serata conclusiva I rappresentanti delle associazioni a Palazzo del Ridotto venerdì scorso. Sotto l’associazione Il Disegno, attiva nel mondo dei disabili, alla quale appartiene il “Volontario dell’anno”, quello cioè più votato nel concorso. FOTO A CONCORSO Gli scatti migliori Immagini in mostra a Palazzo del ridotto fino a domenica Sono 4500 i volontari, legati a 116 associazioni stato fondamentale il coinvolgimento e la responsabilizzazione di tutti”. “Non ho creduto da subito a questa iniziativa - ha confessato il vescovo monsignor Regattieri - Premiare volontari e associazioni mi sembrava in contrasto con quello che dice il Vangelo: “Non sappia la tua mano destra ciò che fa la sinistra”. Poi però mi sono detto anche che sempre nel Vangelo è scritto “perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli”. Così mi sono detto che è giusto dare risalto a questo mondo di relazioni gratuite, che fa così bene all’uomo”. Rimangono esposte fino a domenica le foto inviate dalle associazioni di Cesena per il concorso di Volontariamente che premiava gli scatti migliori. Le immagini sono a Palazzo del Ridotto, e raccontano ciascuna a suo modo la vita dei 4500 volontari della città, attivi in 116 associazioni impegnate nei più svariati ambiti: disabilità, cultura, giovani, missione, povertà. Tre dunque le associazioni premiate: Twiga con la fotografia “Gioia di vivere”, per la sezione “relazione” (terza foto in basso), Banco di solidarietà con la fotografia “I colori del dono”, per la sezione “colore” (prima foto in alto); e l’Anffas con la fotografia “Un basìn”, per la sezione “emozione” (seconda foto). Oltre al “volontario dell’anno”, sono state diverse le segnalazioni arrivate alla segreteria. Questi i nomi di alcuni degli altri volontari menzionati: Kety Bacolini, Bruna Bazzocchi, Matteo Belletti, Rosanna Boschi, Neviano Casadei, Fabio Faedi, Mattia Fontana, William Frati, Giordana Giulianini, Alberto Navacchia, Fiammetta Pieri, Barbara Presepi, Gilberto Gino Ricci. IL VOLONTARIO DELL’ANNO, DALL’ASSOCIAZIONE “IL DISEGNO” Il racconto “Così ho imparato a guardare la vita da un punto di vista più umano” E’ Giovanni Tesei, 45 anni, dell’associazione Il Disegno, il primo ad essere stato incoronato dalla città di Cesena “Volontario dell’anno”. Dei mille voti espressi dai cittadini in questa edizione, oltre 300 sono andati a lui, che da vent’anni dedica il suo tempo libero, con passione e discrezione, ai disabili, mentali e fisici. Un’attenzione che caratterizza tutta la sua vita, anche quella professionale, poiché proprio per amore a chi rischia di essere spinto ai margini della società, diversi anni fa ha lasciato un mestiere sicuro per ricominciare da capo ed aiutare i portatori di handicap ad inserirsi nel mondo del lavoro. “Ho iniziato quasi per caso questa avventura - racconta il volontario - da un semplice giro in moto con amici che mi invitarono ad andare a trovare un gruppo di persone che faceva un campo estivo ad Acquapartita. Era il 1991, e fui profondamente colpito dall’attenzione riservata a quelle persone “diverse”. Tanto che un po’ alla volta questo mon- do si è fatto strada in me, fino a divenirne una parte fondamentale. Capace di cambiare alla radice anche il mio modo di essere. Il mio impegno al Disegno - continua Tesei - mi ha permesso infatti di essere continuamente provocato a guardare le giornate con una luce diversa, con nel cuore chi, nonostante le difficoltà, affronta i giorni, uno dietro l’altro, con serenità. Posso dire davvero di essere grato a questo mondo perché mi ha fatto crescere, insegnandomi a guar- dare la vita da un punto di vista molto umano. Non posso dire di un cambiamento repentino o “miracoloso”, ma certamente di un modo diverso di relazionarmi con la realtà che, nel tempo, mi sono ritrovato addosso. Guardando indietro ho un unico ricordo che mi ha sempre accompagnato nella vita e che mi accompagna tuttora: le facce dei miei amici. Facce che insegnano a non scappare davanti alle difficoltà ma ad affrontarle e a condividerle”. (mc) FORLì MERCOLEDÌ 4. DICEMBRE 2013 IN PIENO CENTRO Ieri mattina l’assalto di fronte al bar XX Settembre proprio a pochi metri dove dieci anni fa un orafo uccise un bandito Rapinato di 100mila euro venditore di gioielli P DONNE ausa caffè amara ieri mattina presto per un rappresentante di gioielli. Al ritorno all’auto che aveva parcheggiato quasi di fronte al bar XX Settembre di Forlì, dove si era fermato per pochi minuti, è stato rapinato del campionario consistente in preziosi per un valore complessivo di 100mila euro. E’ successo poco prima delle 8 in Largo De Calboli a Forlì, a venti metri esatti da dove dieci anni fa un gioielliere uccise a colpi di pistola un bandito che lo aveva appena rapinato. Il malvivente fuggì e la vittima del colpo estrasse la pistola e sparò. Ieri nessuno sparo, ma tanta paura. Il rappresentante di gioielli, Massimo Bolognesi, un 50enne, forlivese, dopo il colpo è caduto a terra per lo choc tanto che è stato necessario l’intervento di un’ambulanza del 118 arrivata sul posto. I sanitari dopo aver prestato le prime cure se ne sono andati in quanto la vittima della rapina ha firmato il rifiuto alle cure, non volendo andare al pronto soccorso. A quell’ora c’era pochissima gente in giro. Palazzo di giustizia che è lì a pochi passi non aveva ancora iniziato la sua attività. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Forlì che hanno ascoltato il rappresentante e avviato le indagini anche attraverso le telecamere delle strade vicine. Il bandito è fuggito a piedi verso via Giorgio Regnoli e qui probabilmente c’era un complice ad attenderlo. Nella valigetta del 50enne c’erano preziosi per un valore che è stato stimato in 100mila euro. Il gioiellieregrossista ogni mattina esce dal suo ufficio di Forlì per fare il, giro dei clienti. Ieri ad attenderlo, un individuo con volto coperto da una sciarpa e col cappello di lana in testa. Quindi l’incappucciato si sarebbe subito impossessato del campionario contenuto in una valigia per poi darsi alla fuga. Il rappresentante è rimasto choccato. Un’esperienza simile, lo stesso Bolognesi, l’aveva fatta esattamente 20 anni fa quando fu rapinato sempre a Forlì. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri del Nor per individuare i malviventi che hanno colpito senza scrupoli in pieno centro. Raimondo Baldoni Incappucciato armato di pistola minaccia rappresentante e fugge col campionario Largo de Calboli Rapinato rappresentante orafo in pieno centro Botulino, resta grave la donna: aperta l’inchiesta OLIVE NEL MIRINO Indagini della Procura che ha incaricato i Nas dei carabinieri Non sono stati segnalati altri casi: la confezione di olive forse acquistata da tempo C resce la paura per l’allarme botulismo in Italia dopo il caso della donna di Forlì finita in Rianimazione per aver mangiato olive nere in cui era presente la pericolosa tossina. le condizioni sono stazionarie ma molto gravi anche se ieri c’è stato un leggero ottimismo. Intanto la Procura della Repubblica di Forlì ha aperto un’inchiesta e resta in contatto con la direzione sanitaria dell’Ausl di Forlì, soprattutto per capire le condizioni della donna in base alle quali può cambiare il capo di imputazione del fascicolo aperto l’altro giorno e che per ora è quello di lesioni gravi. Il Procuratore della Repubblica Sergio Sottani e il sostituto procuratore Marilù Gattelli hanno disposto tutti gli accertamenti del caso anche attraverso gli esperti dei Nas dei carabinieri di Bologna incaricati di una serie di indagini. Il Ministero della Salute ha appurato che nella confezione di aperta di Olive dolci nere a Marchio “Bel Colle che la paziente, ora ricoverata presso l’ospedale di Morgagni di Forlì con una grave sintomatologia ascrivibile a sospetta intossicazione da Clostridium botulinum, aveva consumato, c’è la presenza di tossina botuli- Lesioni gravi l’ipotesi di reato del Pm di Forlì Marilù Gattelli nica. La confezione era stata acquistata presso un supermercato Eurospin di Forlì. Il prodotto scadeva fra pochi giorni. Fra le cose da accertare c’è anche quella di capire da quanto tempo la cliente dell’Eurospin avesse acquistato le olive. A seguito dell’allerta, il Ministero ha disposto il ritiro dal mercato e il richiamo al consumatore di tutti i lotti e tutte le scadenze dei prodotti a marchio Bel Colle. Per ora non sono segnalati altri casi. INAUGURAZIONE Tangenziale Pronto il tratto da via Ravegnana a via Mattei Venerdì 13 dicembre è in programma l’apertura al traffico Si apre venerdì 13 dicembre il tratto del sistema tangenziale di Forlì che, attraverso la galleria che passa sotto via Bertini, collega via Ravegnana alla rotonda di via Mattei, dove l’Asse va a collegarsi alla tangenziale Est. Alle 11.30 è in programma l’apertura al traffico. In luglio è stata riaperto su quattro corsie il tratto di 4,5 chilometri di tangenziale, che collega lo svincolo di via Ravegnana con quel- lo di via Emilia, a Villanova, quello che una volta si chiamava Asse di Arroccamento e che ora ha preso il nome di Strada Statale 727. Il secondo lotto parte dalla progressiva 4+475 e si sviluppa su nuovo tracciato per circa 2+857 metri. A circa 360 metri dall’inizio del 2 lotto, si ha l’imbocco della galleria artificiale, con la quale vengono sottopassate nell’ordine via Ravegnana, via Macero Sauli e via Bertini. La galleria è lunga 984 metri. In corrispondenza dei due imbocchi è stata prevista la costruzione di due svincoli a rotatoria per il raccordo con la viabilità superficiale comunale. Superato lo svincolo di via Bertini, il tracciato sale e procedendo in rilevato, prima sovrappassa lo Scolo Cerchia e via Edison poi termina raggiungendo lo svincolo con Tangenziale Est. Tangenziale La confezione Olive sotto accusa Scontro Bici travolta E’ caccia al “pirata” Caccia al pirata della strada che ieri pomeriggio a bordo di un’auto ha travolto un ciclista ed è fuggito. L’incidente è accaduto attorno alle 17.45 sulla via Zanchini la strada che collega piazzale della vittoria con la via Spazzoli. L’automobilista su una utilitaria proprio all’incrocio tra la Zanchini-Spazzoli ha travolto il ciclista. In sella alla bicicletta c’era un 52enne albanese che stava andando a casa. L’auto proveniva dalla via Zanchini. Dopo aver falciato la bicicletta, la macchina ha tirato diritto senza fermarsi. Lo straniero è finito a terra e ha riportato delle ferite tanto da essere trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale MorgagniPierantoni. Sul posto la Polizia stradale di Forlì del distaccamento di Rocca San casciano che ha avviato le indagini. Cortometraggi contro la violenza Oggi l’Unione Donne in Italia di Forlì in collaborazione con il festival Sedicicorto, presenta una serata di proiezione di corti contro la violenza alle donne. L’iniziativa rientra nell’ambito delle manifestazioni in occasioni della giornata internazionale contro alla violenza alle donne dello scorso 25 novembre. L’appuntamento è fissato alle 20.45 al Centro Culturale San Francesco, in via Marcolini 4. Dopo la proiezione si svolgerà una conversazione con la documentarista Lisa Tormena, Luca Castellini direttore del festival Sedicicorto, l’assessore alle pari opportunità del Comune di Forlì Maria Maltoni e Alice Melandri di Udi Forlì sul tema della rappresentazione della violenza. L’iniziativa è gratuita ed è realizzata dall’Unione Donne in Italia di Forlì in collaborazione con il Tavolo delle Associazioni contro la Violenza alle Donne e l’assessorato alle pari opportunità del Comune Il tema della rappresentazione del femminile è dal 2010 al centro dell’interesse e delle iniziative dell’Udi della città che in collaborazione con il Tavolo delle Associazioni contro la Violenza alle donne ha promosso il progetto “Immagini che…” un censimento e una analisi delle immagini del femminile sulla stampa locale, frutto di una ricerca. Il gruppo di lavoro che ha realizzato il progetto ha infatti promosso anche l’iniziativa dei Corti Contro definendo una collaborazione con Il festival Sedicicorto, che nel corso delle dieci edizioni della manifestazione ha raccolto un numerosi cortometraggi sul femminle, e in particolare sulla violenza alle donne. I cortometraggi che saranno in proiezione stasera sono frutto della selezione della direzione artistica del Festival che intende esprimere in questo modo solidarietà e supporto alle azioni contro la violenza alle donne. FORLì 13 MERCOLEDÌ 4. DICEMBRE 2013 Venti aree per le case da gioco La metà alla Cava e al Gigante Nasce “Slot mob” Cittadini contro l’azzardo SALE SLOT Il Comune approva la variante edilizia che le vieta all’interno dell’anello tangenziale. Pietra tombale sui progetti a Regina Pacis e a Ca’ Ossi S aranno non più di una ventina le aree in cui si potranno aprire sale dedicate al gioco d’azzardo. Zone rigorosamente fuori dall’anello della tangenziale e dove l’intervento dei privati sarà più difficile e costoso. Il Comune mette così definitivamente al bando slot, bingo e videolottery in gran parte della città. Ieri il Consiglio comunale ha approvato la variante al regolamento edilizio che di fatto limita queste attività. Tira dunque un sospiro di sollievo il quartiere di Regina Pacis dove il progetto di aprire una sala scommesse all’incontro tra viale Bolognesi e viale Spazzoli (al posto dello storico negozio Shop71) aveva scatenato le proteste dei residenti, in prima fila la parrocchia. Non si potranno realizzare case da gioco nemmeno nella zona di via Ca’ Rossa dove un’altra iniziativa simile era stata accolta dalla forte ostilità dei cittadini. Quali sono dunque le aree dove sarà possibile il business del gioco? In tutto sono una ventina di cui la metà concentrate in due quartieri: alla Cava (6 aree) Sale slot La variante al regolamento comunale le confina al di fuori dell’anello tangenziale dove si era parlato di un’apertura con tanto di petizione e comitato no slot; e nella zona di San Giorgio a cavallo dell’autostrada (quattro grandi aree specialmente nella zona del Gigante). Chi vorrà aprire dunque dovrà rassegnarsi a stare fuori dai quartieri residenziali e dal centro storico e lo potrà fare solo in aree classificate dal piano regolatore come ad uso terziario (esclusi quindi condomini e simili). Si dovrà poi chiedere un cambio di destinazione d’uso (la nuova tipologia d’uso introdotta per le case da gioco è U8 con un asterisco) e si dovranno avere a disposizione anche aree adeguate per il parcheggio. “Per le sale - dice l’assessore alle attività Maria Maltoni - sono previsti stan- La parrocchia era stata il centro delle proteste contro l’apertura in viale Bolognesi dard più elevati. Questo è stato fatto per rendere le aperture meno abbordabili e possibili solo in aree poco appetibili. Era l’unico strumento possibile per il Comune visto che la maggior parte della normativa è dettata dal livello nazionale”. Di fatto le nuove domande di aperture di sale per il gioco d’azzardo sono congelate dallo scorso luglio, da quando il Municipio ha adottato la variante approvata ieri. Con il momento dell’adozione si entra infatti nella fase di salvaguardia in cui gli iter vengono congelati in attesa delle nuove regole. “Anche la Questura chiude Maltoni - aveva adottato questo principio di salvaguardia. Uno strumento in più per frenare il fenomeno”. Roberta Invidia IL VERTICE I sindacati chiedono che il bando di privatizzazione dell’Enac inserisca l’obbligo di riassumere il personale. Tempi più lunghi del previsto Ridolfi, clausola per i licenziati C Protesta Gli ex lavoratori dello scalo lausola sociale e tempi rapidi per il nuovo bando dell’aeroporto. È stata questa la richiesta di sindacati ed enti locali all’assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Peri, al nuovo incontro, ieri, in Regione sul “Ridolfi”. Nel corso della riunione i sindacati hanno chiesto informazioni sul recente summit di Roma col ministro Maurizio Lupi, al quale si è discusso del nuovo bando Enac per lo scalo forlivese. Enac però era assente “per questo stiamo organizzando un nuovo incontro con la loro presenza”, spiega Peri a margine della seduta dell’assemblea legislativa di ieri pomeriggio. Le richieste in effetti non mancano. “I sindacati chiedono che nel bando si tenga conto dei lavoratori ancora da ricol- L’APPUNTAMENTO Sicurezza del fiume Montone Incontro stasera a Villanova I Comitati di Quartiere Villanova, Villafranca, San Martino in Villafranca e San Tomé hanno organizzato per stasera alle 21 nei locali delle ex scuole elementari di Villanova, un incontro con i tecnici del Servizio Tecnico di Bacino Romagna, sul tema del rischio idraulico e interventi sul fiume Montone, per la messa in sicurezza del territorio di pianura del Forlivese. Nel corso dell’incontro verrà presentato il monitoraggio ambientale svolto nella golena rinaturalizzata di San Tomè. locare”, riferisce l’assessore. Una sorta di clausola sociale, dunque, che riguarda circa 40 lavoratori ancora in mobilità. Una decina invece sono stati assunti da Sab, la società che gestisce il “Marconi” di Bologna, soprattutto per le attività di vigilanza. Anche Tper (società di trasporto pubblico) ha dato disponibilità, naturalmente facendo corsi di formazione. La Regione ha chiesto a Enac di pubblicare il bando “in tempi rapidi” (un altro bando è atteso per Rimini dopo il fallimento della società locale Aeradria) e di poterlo visionare prima della sua emissione. Un punto su cui ci sarebbe la disponibilità dello stesso ente di aviazione civile. Più difficile assicurare che il bando uscirà davvero entro Natale, come ha auspicato il sindaco di Forlì Roberto Balzani. Intanto, ieri è stato il sottosegretario alla presidenza della Regione, Alfredo Bertelli, a intervenire sul nodo Forlì. “Spetta a Enac, tramite gara europea, la ricerca di un nuovo e diverso gestore per l’aeroporto. La Regione sta già fornendo la massima collaborazione. È noto che la Regione da tempo sta operando per la realizzazione di un sistema aeroportuale regionale integrato, obiettivo che però finora si è scontrato con il prevalere di elementi di competizione tra i vari scali e territori”, ha detto Bertelli. Secondo il consigliere del Pd forlivese Tiziano Alessandrini, che ha interrogato Bertelli, “la Regione non ha cambiato la propria strategia. Tuttavia, in materia non ha podestà legislativa”. Si chiama “Slot Mob” il nuovo gruppo nato su Facebook che vuole raggruppare tutti i cittadini mobilitati, come si legge sul sito “per il buon gioco, contro le nuove povertà e dipendenza dall’azzardo”. La prima iniziativa del gruppo si svolgerà il 13 dicembre alle 18 ala Caffè Ceccarelli con il primo Slot Mob della città. Cos’è uno Slot Mob? Si tratta di un incontro tra cittadini, organizzato rigorosamente in un bar o ristorante che ha fatto la scelta “virtuosa” di non installare slot machines e apparecchi simili, durante il quale si chiacchiera di gioco d’azzardo, si prende un aperitivo (o si fa colazione), e si scambiano pareri e impressioni. L’iniziativa fa parte di una serie di eventi organizzati da “Slot Mob” in tutta Italia, per sensibilizzare la cittadinanza verso il tema del gioco d’azzardo e delle patologie che ne conseguono, sottolineando le scelte virtuose di coloro che decidono di non promuovere nel loro esercizio commerciale la cultura del gioco d’azzardo, ancorché legale. Gli Slot Mob italiani si muovo su diversi fronti: richiedere una legge che limiti e regolamenti seriamente il gioco d’azzardo nell’interesse non delle lobby ma dei cittadini, soprattutto i più vulnerabili. Non aspettare i tempi, a volte troppo lunghi della politica, ed agire subito, curare il cattivo gioco con il buon gioco, che è sempre un bene relazionale, organizzando, in concomitanza dello slot mob, un torneo di calcio balilla. In vista anche un elenco di esercizi commerciali che sono già slot-free e di quelli che lo vorrebbero diventare. Per info [email protected] oppure 366 732 5012. Electrolux Presidio davanti alla Provincia I lavoratori dell’Electrolux scenderanno nuovamente in piazza stamattina con un presidio davanti alla Provincia. Alle 11 infatti si terrà un incontro sulla vertenza in corso che vedrà seduti intorno ad un tavolo le Rsu di stabilimento e i sindaci del territorio. L’incontro servirà per fare il punto della situazione e cercare di fare fronte Comune contro l’ipotesi di smantellamento della fabbriche italiane del gruppo degli elettrodomestici. Electrolux ha infatti annunciato di voler spostare la produzione dall’Italia (e dall’Europa occidentale) verso l’Europa dell’Est. Forlì anni fa ha già perso la produzione dei prodotti di bassa gamma, ovvero le cucine freestanding (quella di una volta non da incasso) spostate in Polonia. Il nostro stabilimento produce ora forni da incassi e piani cottura di alta gamma e non dovrebbe essere particolarmente falcidiato dai tagli. Ma i lavoratori non credono alle rassicurazioni e chiedono una mobilitazione generale. Electrolux è una delle maggiori fabbriche rimaste in città. 14 FORLì MERCOLEDÌ 4. DICEMBRE 2013 Forza Italia, debutto in Consiglio SI PRESENTA IL 17 NUOVO GRUPPO Spada Il nuovo progetto per il parcheggio Guido da Montefeltro sarà presentato al Consiglio comunale il prossimo 17 dicembre. L’annuncio lo ha dato ieri il presidente dell’assise cittadina, Paolo Ragazzini, rispondendo ad un question time del capogruppo Pdl Alessandro Rondoni che chiedeva di fare il punto della situazione. L’idea della Fondazione, condivisa dal Municipio in un primo momento, era stata quella di intervenire con un project financing ovvero con l’intervento di un privato che avrebbe fatto i lavori per poi gestire direttamente gli stalli e rientrare dell’investimento fatto. Demolito il parcheggione di cemento armato realizzato all’inizio degli anni ‘80 dal architetto Sacripanti, l’aspetto della piazza sarebbe cambiato radicalmente con un’area verde e un parcheggio interrato sottostante per circa 300 posti auto. Il progetto siffatto è stato però bocciato da una commissione comunale che lo ha esaminato qualche mese fa. Bocciato anche perché il privato chiedeva di gestire in via esclusiva anche gran parte della sosta in centro storico, in un raggio di 350-400 metri dal San Domenico. Il nuovo intervento sarà totalmente municipale e non sarà più in project financing ma realizzato con fondi e progetti di Forlì mobilità integrata. Per quanto riguarda i cinque milioni di euro messi a disposizione dalla Fondazione si potranno ancora utilizzare ma non nella formula prevista. Burnacci, Nervegna e Ragni si staccano dal Pdlper andare con Berlusconi. Scelto anche il nuovo capogruppo L a scissione nel Pdl è arrivata anche in consiglio comunale a Forlì. Ieri infatti è stata ufficializzata la formazione di un nuovo gruppo consiliare che si chiarmerà Forza Italia - Pdl. Ne fanno parte Antonio Nervegna (storico di Forza Italia che di recente era uscito dal Pdl per approdare al Mir), gli ex di Alleanza Nazionale Alessandro Spada e Fabrizio Ragni e l’altro volto storico della prima Forza Italia, Vanda Burnacci di origini socialiste. L’annuncio della creazione del nuovo gruppo è arrivata nella seduta di ieri in consiglio comunale. Nel ruolo del capogruppo è stata scelta Vanda Burnacci e Forza Italia ha già annunciato che rinuncerà ad ogni assegnazione di fondi dei gruppi consiliari. “Li lasciamo alla disponibilità del Consiglio” ha detto Ragni che ha anche lasciato la porta aperta a quanti volesso passare nella nuova formazione “quando la situazione sarà meno in evoluzione”. Il resto del gruppo (composto da sei consiglieri: Michea, Lombardi, Bongiorno, Sampieri, Rondoni e Gasperoni) si chiamerà ancora Pdl (in attesa della costituzione formale di quello che Vanda Burnacci E’ stata scelta come capogruppo della nuova Forza Italia in consiglio comunale oggi si chiama Nuovo Centro destra ma che probabilmente cambierà nome) ed è sempre guidato da Alessandro Rondoni. “Auguro buon lavoro al nuovo gruppo - è stato il fair play di Rondoni ieri - sono sicuro che continuerà a lavorare con noi per la costruzione dell’alternanza in questa città”. Il consiglio comunale ora dovrà anche nominare un nuovo vice presidente del consiglio comunale visto che Vanda Burnacci, come capogruppo di Forza Italia si trova ora in posizione di incompatibilità. Burnacci non vuol comunque parlare di strappi con Rondoni. “La situazione locale è diversa dalla nazionale. Nel 2009 ci rivolgemmo agli elettori con un programma unico e con Rondoni unico candidato Sindaco. Non governiamo la città e quindi rispondiamo solo ai nostri elettori del nostro operato all’opposizione. Non mi nasconderò dietro SARÀ LEADER IN ITALIA NELLA DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI ELETTRONICI Marcopolo Expert e Unieuro Perfezionato il matrimonio S gm Distribuzione, società leader in Italia nel commercio al dettaglio multicanale di prodotti elettronici e connessi servizi, annuncia oggi di aver completato, dopo l’approvazione dell’antitrust, la transazione che porta alla nascita di una holding company proprietaria sia di Marcopolo Expert sia di Unieuro spa (“Unieuro”). Come annunciato a ottobre, l’accordo unisce due dei maggiori retailer italiani nell’elettronica, con un portafoglio di negozi che conta complessivamente 173 store di proprietà e un network di partner in franchising. Commentando l’operazione Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore aelegato di Marcopolo Expert (nella foto), dichiara: “Questo accordo rappresenta la prima fase di un pia- Il Gruppo conta 173 negozi no a lungo termine, finalizzato a creare un gruppo leader in Italia nel settore della distribuzione specializzata di prodotti elettronici e sono convinto che ora saremo in grado di offrire ancora maggiori benefici ai consumatori. La complementarietà delle strategie di canale e delle reti di vendita delle due aziende coinvolte permetterà al nuovo gruppo di conquistare un numero sempre maggiore di clienti in tutta Italia e di porre le basi per una crescita futura”. “Sono estremamente contento - conclude Sebastian James, Amministratore Delegato di Dixons Retail - che sia stato concluso questo accordo, che garantisce un futuro solido a entrambe le società. Il nuovo Gruppo ha eccellenti prospettive di crescita e sono convinto che, con una rinnovata rete di vendita sul territorio, continuerà nella sua affermazione. Per Dixons si tratta del secondo di tre accordi strategici che hanno come obiettivo una maggiore razionalizzazione del business. Focalizzandoci su quei mercati dove operiamo come leader multicanale, saremo in grado di generare ancora più valore per i nostri clienti”. “VIVERE A FORUM LIVII” Altri venti laboratori per tutte le scuole Grande partecipazione da parte delle scuole del territorio, per i laboratori didattici promossi dalla Fondazione RavennAntica nell’ambito della mostra Vivere a Forum Livii, allestita negli spazi del Palazzo del Monte di Pietà. L’esposizione, che illustra la vita quotidiana nell’insediamento urbano di Forlì in epoca romana, è promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, dalla So- printendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, dalla Fondazione RavennAntica e dalla Casa Editrice Ante Quem, con il sostegno di Assicoop Romagna Futura - Unipol Assicurazioni, Coop Adriatica, il Gruppo Hera e con il patrocinio del Comune di Forlì. I primi dieci laboratori didattici, offerti da Coop Adriatica e Assicop Romagna Futura – Unipol Assicurazioni sono andati bruciati già nelle prime settimane di apertura; per questa ragione il Gruppo Hera ha deciso di fi- nanziare altri venti laboratori che prevedono, oltre alla visita guidata alla mostra e al laboratorio, anche un approfondimento sul tema “Acqua e acquedotti, rifiuti e riuso nel mondo romano”. In occasione della mostra, i visitatori e i genitori dei bambini che parteciperanno ai laboratori didattici riceveranno un coupon che consentirà loro l’ingresso ridotto al Museo Tamo e alla Domus dei Tappeti di Pietra, con possibilità di prenotare la visita guidata, utilizzabile fino al prossimo 6 gennaio. un dito neanche per quanto riguarda il mio rapporto con Alessandro Rondoni. Il suo attivismo cattolico non mi ha mai impedito di persistere nella mia stima. Tuttora penso che la città di Forlì abbia “perso” uno dei suoi uomini migliori quando non lo ha scelto come Sindaco. Non mescolerò la tempra di amministratore con le ragioni di partito e, sulla base di questo, mi regolerò anche per il futuro”. (ri) BIBLIOTECA Niels Bohr La vita a fumetti Domani alle 17.30, la biblioteca bomunale Saffi, in collaborazione con la Associazione Nuova Civiltà delle Macchine, presenta il libro “Un pensiero abbagliante. Niels Bohr (foto) e la fisica dei quanti” di Jim Ottaviani e Leland Purvis (Sironi editore). Intervengono Fabio Toscano, prefatore del volume, e Massimo Della Valle. Il libro è una straordinaria narrazione a fumetti della vita del grande fisico teorico danese Niels Bohr: una vicenda umana e intellettuale intensa e avventurosa, percorsa non solo da schermaglie scientifiche ma anche dalla fuga dai nazisti e dal suo impegno per il controllo degli armamenti atomici. L’iniziativa fa parte della rassegna Autorjtinera. L’incontro si terrà nei locali della Biblioteca, in corso Repubblica 78. Ingresso libero. Per informazioni telefonare 0543 712608 o 712601 ; biblioteca-saffi@ comune. forli. fc.it . Parcheggione Pronto il piano IN FIERA 15MILA VISITATORI E TANTI STUDENTI Caccia & Country da record Diventerà internazionale Si è conclusa con grande successo di pubblico la terza edizione di Caccia&Country - Fishing Expo, svoltasi alla Fiera di Forlì il week end scorso: oltre 15mila i visitatori, tra cui numerosi i cacciatori e pescatori. e più di 200 espositori. L’obiettivo è stato raggiunto anche grazie alle iniziative didattiche rivolte alle scuole. Nella giornata di sabato in particolare, centinaia di ragazzi sono stati accompagnati in un percorso volto ad approfondire tematiche di salvaguardia ambientale e promozione del territorio, dove hanno potuto scoprire diorami e mostre museali, osservare falchi, altri rapaci e pesci che popolano il nostro territorio. I ragazzi sono stati coinvolti anche in attività interattive, alla scoperta di nuovi sport, come il tiro con le freccette e la pesca. La folla di visitatori che ha incessantemente gremito i padiglioni espositivi è la testimonianza più gratificante degli sforzi operati dalla Fiera di Forlì che, dopo l’eccellente risultato dello scorso anno, è riuscita a incrementare ulteriormente la qualità della kermesse, già punto di riferimento nazionale, con visitatori giunti a Forlì perfino dalla Sicilia.Ciò non può che rappresentare notevoli benefici per il nostro territorio, dalla visibilità all’indotto. Il Presidente della Fiera di Forlì, Pier Antonio Nannini, ha espresso un sentito ringraziamento a istituzioni, associazioni, federazioni e al comitato di lavoro che ha contribuito al successo della manifestazione, rivelando gli obiettivi posti per la prossima edizione: “Stiamo valutando la possibilità di rendere la quarta edizione a carattere internazionale perché produttori e appassionati di settore oltre confine hanno espresso interesse a partecipare a questa manifestazione forlivese”. Santa Barbara I vigili del fuoco oggi festeggiano la Patrona Santa Barbara è la Santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo. È stata eletta, per questo, patrona dei Vigili del Fuoco, in quanto protettrice di coloro che si trovano in pericolo. In occasione della Festa di Santa Barbara, oggi anche il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Forlì Cesena con sede in viale Roma organizza la cerimonia in o- S. Barbara Le celebrazioni 2012 nore della protettrice. Alle 9 si tiene la Santa Messa celebrata dal vicario generale della diocesi di Forlì Bertinoro,monsignor Dino Zattini. Alle 9.45 seguirà il saluto del comandante Luciano Buonpane prima del brindisi finale. FORLì - PROVINCIA 15 MERCOLEDÌ 4. DICEMBRE 2013 CUSERCOLI Dopo il sopralluogo degli inquirenti il fascicolo si sarebbe arricchito di altre ipotesi di reato E alla Brusia di Bocconi nel mirino uno smottamento di terreno. Lievitano le critiche al sindaco Betti Centrale, la Procura scopre gli abusi edilizi A buso edilizio. E’ questa la nuova iscrizione entrata nel fascicolo della Procura della Repubblica che sta indagando sulla costruzione della centrale idroelettrica di Cusercoli. Nel cantiere ci sarebbero degli abusi edilizi che gli inquirenti ritengono “grossolani”. La verifica di quanto era stato sospettato sarebbe arrivata nei giorni scorsi dopo che alcuni uomini del Corpo Forestale su delega della Polizia giudiziaria della Procura avrebbero svolto nel cantiere che si trova nell’alveo del fiume Bidente in pieno centro a Cusercoli alcune misurazioni. Il fascicolo si è quindi ingrossato e da ignoti potrebbe passare a quello delle persone note a breve. Intanto i Carabinieri della Polizia giudiziaria hanno iniziato una serie di interrogatori, non solo per la centrale di Cusercoli, ma anche per quella della Brusia di Bocconi nel Comune di Portico e San Benedetto che la stessa società, Energie e Servizi (Società composta da Luca Raggi, consigliere comunale del Pd a Civitella, Giovanni Masotti e Mauro Massari) sta costruendo in adiacenza al ponte e alla cascata, luogo ormai messo sotto sopra dai lavori e dal cemento armato. Qui, nel mirino degli investigatori ci sarebbe anche uno smottamento nelle vicinanze di una strada aperta per il cantiere con i cittadini che chiedevano informazioni. Nessuna risposta da parte del sindaco alla sua gente. Un comportamento che è stato molto criticato sulle pagine Facebook create per salvare la Brusia dal cemento. Nei prossimi giorni gli inquirenti svolgeranno un sopralluogo con dei tecnici anche alla Brusia. Oltre agli abusi edilizi, la Procura procede con altri più gravi ipotesi di reato, ma le indagini in corso sono coperte dal segreto istruttorio. Intanto, a Protesta anche per il rumore che genera la briglia Idroelettrico La briglia quando era ancora in costruzione e a ridosso dell’antichissimo ponte in pietra a schiena d’asino, una bellezza che, nonostante la Soprintendenza abbia praticamente ignorato non facendo a suo tempo nemmeno un sopralluogo, potrebbe rischiare MEMORIAL “GIANCARLO RICCI” Polenta Ecco i campioni del ciclocross La seconda edizione del Memorial Giancarlo Ricci di ciclocross, a Polenta di Bertinoro, pur con un numero di partecipanti ridotto rispetto agli iscritti (un solo romagnolo in gara, poi ritirato), ha comunque proposto buone risultanze tecniche, e un bel pomeriggio promozionale per questo versante del pedale. Il maltempo presente su diverse zone del centro nord, ma non sulla località di gara, ha evidentemente frenato molti sodalizi iscritti, Sport Passione ciclocross ma, come si dice nel gergo, “gli assenti hanno sempre torto”. Infatti, su un percorso duro, ma fascinoso, forse spaccato di un ciclocross ben più comune qualche lustro fa, la tanta volontà da parte dei giovani partecipanti, ha onorato una bella giornata di sport ed ha evidenziato buone individualità. Alla fine, tutti contenti, a cominciare dagli organizzatori del Gs Tartana Bike di Forlimpopoli e dall’Associazione Culturale Amici di Polenta che hanno confermato la volontà di fare divenire il Memorial Giancarlo Ricci, un appuntamento tradizionale per il ciclocross dell’Emilia Romagna e delle regioni confinanti. Il bolognese Andrea Negrini (Work Service), juniores, ha dominato la gara, mostrando predisposizioni notevoli verso la specialità, ed un’ottima capacità di interpretare sia le parti difficili ed in sterrato del tracciato e sia quelle sull’asfalto, poste nel finale del circuito, su una pendenza al 13%. Fra gli allievi, primo il piacentino Luca Tortellotti (Cadeo Carpaneto), mentre fra gli esordienti è emerso il talento di Mattia Toni (Team Jaccobike Sassuolo). Note positive, infine, per il giovanissimo piacentino Andrea Negri e per l’allieva modenese Andrea Quattrone. Ecco l’ordine d’arrivo: per gli Juniores, Andrea Negrini (Work Service); 2° Luca Torcianti (Team Superbike); Allievi, 1° Luca Tortellotti (Cadeo Carpaneto); 2° Elia Lolli Giordano (Team Jaccobike); 3° Leonardo Lodi (S.S. Sancarlese); 4° Samuele Monfredini (U.C. Sozzigalli); 5° Pierpaolo Capanni (S.C. Cavriago); Esordienti, 1° Mattia Toni (Team Jaccobike); 2° Davide Bracci (Olimpia Cicli Marocchi); 3° Alex Gorzanelli (A.C. Serramazzoni); Donne Allieve,1° Andrea Quattrone ( A.C. Serramazzoni); Giovanissimi G6 – 1° Andrea Negri (Lugagnano Off Road). grosso. Intanto una parte della popolazione è inferocita per non aver ottenuto alcuna risposta dal sindaco Mirko Betti, il quale era stato sollecitato con una raccomandata inviata un mese fa, a tenere un incontro Cusercoli sale una nuova protesta. L’acqua del fiume Bidente che raccoglie la briglia costruita sulla chiusa e che viene rilasciata con una forte potenza, fa un rumore assordante: durante il giorno si mescola ad altri rumori, ma la notte crea problemi agli abitanti più vicini. “Oltre allo scempio - dice Alessandro Moretti, uno dei firmatari della petizione in Comune - dobbiamo anche sopportare questo assordante rumore. Qui stanno tutti zitti perché non vogliono andare contro a certi poteri, ma tutti hanno capito che questo forte rumore dovremo sopportarlo per sempre. Non credo sia giusto”. (r.f.) Cemento e terra vicino al ponte della Brusia e la briglia nel Bidente PELLICOLE IN SOFFITTA Per adeguarsi necessari investimenti da decine di migliaia di euro Il digitale anche per i Cinema di vallata Galeata “appesa” al fondo regionale Da gennaio il mondo del Cinema conoscerà un piccola grande rivoluzione: il passaggio al digitale. In pensione le ormai superate “pizze”, ovvero le pellicole, e in arrivo gli hard disk con dentro tutte le informazioni. Un formato più economico e adatto ai tempi, deciso a livello internazionale da tutte le case di produzione cinematografica. Ma che richiede ai Cinema un investimento non di poco conto per acquistare la nuova attrezzatura necessaria. Necessario, in quanto chi non si adegua in pratica non sarà più in condizioni di proiettare nulla. Per un proiettore digitale, per intenderci, servono circa 60 mila euro. Briciole per le multisale, ma una voce oltremodo pesante per i Cinema più piccoli, che alla luce della crisi e delle grandi sale di proiezione, hanno dovuto ripensare tutta la loro Forlimpopoli Ingresso del cinema teatro Verdi attività. Nel comprensorio forlivese ci sono due sale di proiezione: il cinema teatro Verdi di Forlimpopoli, e il cinema teatro comunale di Galeata. Il Verdi, spiega il gestore Guido Vi- tali, ha già fatto l’investimento, acquistando attrezzatura in “4k”: oltre quella necessaria al passaggio al digitale di gennaio, per il quale è sufficiente un “2k”. “Abbiamo scommesso sul futuro - afferma Vitali - Del resto vediamo che la tipologia di clienti sta cambiando, ma l’afflusso continua ad esserci. Piace il cinema d’essai, così come la domenica pomeriggio le famiglie continuano a venire al cinema coi bimbi”. Inoltrata comunque la richiesta per il contributo ad hoc promesso dalla Regione. L’associazione di volontariato “Teodorico”, responsabile della gestione del cinema teatro comunale di Galeata ha preferito invece fare l’operazione inversa: prima di investire nel proiettore aspetta il fondo dalla Regione. In arrivo a giorni la risposta. Anche perché gennaio è dietro le porte. Racconta il tuo parco in uno scatto Ultimo giorno per partecipare al concorso nazionale FORESTE CASENTINESI L’iniziativa è promossa da Ministero dell’Ambiente, National Geographic Italia e Federparchi e vuole raccontare con la forza delle immagini lo straordinario mondo delle aree protette U ltimo giorno per partecipare alla gara fotografica nazionale: “Racconta il tuo parco”. L’iniziativa è promossa da Ministero dell’Ambiente, Federparchi e National Geographic Italia e vuole raccontare con la forza delle immagini lo straordinario mondo dei parchi e delle aree protette italiane con gli occhi di chi ci vive, lavora, o ci va in vacanza. L’occasione è la Conferenza Escursionista nel Parco nazionale “La Natura dell’Italia”, che si terrà a Roma l’11 e il 12 dicembre, per fare il punto sullo stato dei parchi e delle aree protette nel nostro paese. “Racconta il tuo parco” è una grande gara fotografica nazionale aperta a tutti gli appassionati di fotografia, dilettanti e non. Le foto dovranno raccontare parchi e aree protette secondo tre categorie tematiche natura e biodiversità (animali, piante, paesaggi); il la- voro nei parchi, tradizioni, prodotti tipici, gastronomia. Per partecipare basterà mandare le proprie foto (al massimo una per categoria), in formato digitale (jpg, massimo 1 Megabyte ciascuna) all’indirizzo email [email protected]. Le immagini dovranno essere originali e libere da vincoli di diritti d’autore. Il termine ultimo per fare pervenire le foto e partecipare al concorso nazionale è fissato alla data di oggi. CESENA MERCOLEDÌ 4. DICEMBRE 2013 Per noi, un gioco da ragazzi “Ho sparato per errore, sono distrutto” INCIDENTE DI CACCIA Parla il giovane che ha colpito la donna: “Ho visto una beccaccia”. Scriverà una lettera alla signora H o visto una beccaccia e ho sparato verso di lei. Non avrei mai potuto immaginare di colpire una donna”. E’ ancora sconvolto A.S, il cacciatore di 29 anni di Pontepietra che sabato pomeriggio si trovava a Montereale per una battuta di caccia insieme allo zio e che ha sparato per errore a una donna. L’incidente si è consumato poco dopo le 17, tra i boschi della strada vicinale Polignana Seconda, vicino a via Garampa, all’altezza del civico 646. Anche se la battuta di caccia, per legge, vista l’ora tarda, doveva essere terminata da almeno mezz’ora, A.S. ha premuto il grilletto ed ha sparato pensando di colpire un uccello. Ma a cadere a terra ferita è stata invece la 60enne residente in zona e che pare fosse uscita di casa per andare a raccogliere i classici ramoscelli di legna utilizzati per accendere il fuoco. “Io sono un cacciatore - spiega il 29enne attraverso il suo legale Simona Arrigoni - e mi trovavo all’interno di una zona di caccia. Per cui quando ho visto quella beccaccia, ho sparato. Non si vedevano persone, chi poteva immaginare di colpire una donna che in quel momento si trovava nascosta fra la vegetazione? In ogni caso, quando mi sono accorto dell’incidente, l’ho subito soccorsa, disperato”. La donna, dopo essere stata colpita da due proiettili sotto al ginocchio della gamba sinistra, è scivolata per circa dieci metri in una scarpata. Immediata la richiesta di soccorsi, resi IL BOLLETTINO MEDICO LA PROGNOSI RESTA RISERVATA A quattro giorni dall’incidente di caccia avvenuto nei boschi di Montereale, i medici per la sessantenne non hanno ancora sciolto la prognosi. Lunedì la donna, dopo essere stata sottoposta a un intervento chirurgico per l’amputazione della gamba sinistra, è stata trasferita al reparto di chirurgia di urgenza dell’ospedale Bufalini. Come spesso avviene, il trasferimento dalla Rianimazione a un altro reparto in questo caso non è coinciso con lo scioglimento della prognosi. Sul caso è stata aperta un’inchiesta presso la procura del tribunale di Forlì. I soccorsi Il bosco di Montereale dove sabato sera è avvenuto l’incidente di caccia difficili dal punto difficile da raggiungere del fossato in cui era finita. Sul posto sono arrivate immediatamente le ambulanze del 118, gli agenti di polizia del Commissariato di Cesena, insieme ai vigili del fuoco. La 60enne ferita è stata raggiunta subito da un agente di polizia e sollevata anche attraverso alcune corde. Tutto questo davanti agli occhi ancora increduli di zio e nipote, entrambi sotto shock. “Tutt’ora sono scosso e dispiaciuto continua il giovane cacciatore -, e questo comunque lo dirò alla signora appena starà meglio”. Insieme al suo avvocato di fiducia, nel frattempo sta anche valutando l’ipotesi di scrivere una lettera alla signora rimasta ferita nell’incidente di caccia. La donna è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico e, a causa delle ferite riportate per lo sparo, ha subìto l’amputazione di una parte della gamba sottostante al ginocchio. Lunedì è stata trasferita dalla Rianimazione al reparto di chirurgia d’urgenza e i medici, fino a ieri in tarda serata, per lei non avevano sciolto la prognosi. La vittima, che non ha mai perso conoscenza anche subito dopo (Foto Poni) lo sparo, non è in pericolo di vita. Ma nonostante questo i medici dell’ospedale Bufalini attendono con prudenza il decorso della guarigione post intervento. Intanto la polizia ha sequestrato sia le due cartucce esplose, rinvenute nel bosco, sia i 4 fucili da caccia detenuti regolarmente nell’abitazione del cacciatore. L’uomo, indagato fino a ieri per lesioni personali aggravate, potrebbe dover rispondere anche in sede amministrativa, per aver sparato oltre l’orario consentito per la caccia (artico- lo 157/1992 punito con un’ammenda che va da 100 a 600 euro). Inoltre, alla luce delle aggravate condizioni della donna, le accuse potrebbero cambiare. Si va dalle lesioni personali alle lesioni gravissime. Il sostituto procuratore che ha in mano l’inchiesta per ora ha aperto il fascicolo in attesa di sapere il decorso della ferita. Da questo dipende il capo d’imputazione di cui dovrà rispondere il ragazzo che certamente non ha agito con il dolo, questo è stato ormai appurato dagli inquirenti. Simona Pletto Autotrasporto, i sindacati revocano il fermo del 9 dicembre TRASPORTI Cna-Fita, Fiap-Accap e Confartigianato: “Ottenuto il ripristino delle agevolazioni sulle accise e riduzione del costo del lavoro” L’avvertimento: “Prendiamo le distanze da eventuali proteste, le loro ragioni non prevarichino sul diritto di lavorare e circolare liberamente” Il pericolo dell’Italia bloccata dalla protesta dei tir è stato scongiurato. “Gli organi decisionali del coordinamento unitario dell’Autotrasporto (Unatras) spiegano in una nota le sigle di Cesena e Forlì di Fita-Cna, Fiap-Accap e Confartigianato Trasporti - hanno preso atto positivamente delle risposte ricevute dal ministro Lupi, in particolare sul ripristino delle agevolazioni sulle accise e sulla riduzione del costo del lavoro (Inail) ed acquisito il protocollo d’intesa che impegna il Ministero su tutte le altre criticità rappresentate, pertanto hanno revocato in data odierna (ieri, ndr) il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto che era previsto dal prossimo 9 dicembre”. Le associazioni locali “pur riconoscendo che con il recente protocollo d’intesa siglato con il Ministero dei Trasporti non vengono risolti definitivamente i problemi della categoria - si legge in una nota - ritengono responsabile astenersi dal fermo dei servizi in considerazione dei risultati raggiunti nell’accordo”. C’è infatti “la consapevolezza di aver conseguito quanto economicamente richiesto dalla base associativa (mantenimento delle risorse del settore e dei rimborsi PIEVESESTINA Via del Commercio Si schianta mentre effettua le prove di guida sul ciclomotore La Municipale Stava facendo una prova di guida sul ciclomotore, supportata a distanza dall’istruttore in contatto con lei via radio. Ma all’incrocio tra via del Commercio e via San Giuseppe, a Pievesestina, per cause al vaglio della Municipale, la donna non ha dato la precedenza ed è finita contro all’auto. L’incidente si è verificato ieri attorno alle 15. Nell’urto la 43enne è volata a terra, battendo il capo. Immediati i soccorsi da parte del “118”. La donna è stata trasportata in ambulanza all’ospedale Bufalini di Cesena, ed è stata sottoposta ad alcuni punti di sutura. In serata, in via Cesenatico, un altro incidente, questa volta causato da un malore alla guida. ha bloccato la strada per diverso tempo. Tir Revocato il fermo di lunedì 9 dicembre sulle accise del gasolio) e di aver evitato la pericolosa deriva, in un Paese che vive in una situazione di drammatica emergenza ed instabilità, di proclami irresponsabili che ‘strumentalizzano’ l’autotrasporto per rivendicare interessi diversi”. Le sigle “nel prendere le distanze da eventuali proteste che potrebbero nascere spontaneamente o caldeggiate in maniera strumentale da sedicenti autotrasportatori ‘senza camion’, o addirittura da organizzazioni estranee all’autotrasporto, auspicano che le ragioni di chi intende protestare non prevarichino il diritto di lavorare e circolare”. Si è spento il Cavaliere Giovanni Macori Ex maresciallo della Polizia municipale I funerali si terranno questa mattina a San Carlo Si terranno questa mattina i funerali del Cavaliere Giovanni Macori, uno dei primi marescialli della Polizia municipale di Cesena. Classe 1940, in pensione da diversi anni, in città era la figura storica della polizia annonaria. Macori era un alpino, attivo nel volontariato e partecipava alle iniziative della Protezione civile. Si era impegnato anche in politica: da uomo di sinistra alle ultime elezioni del quartiere Valle Savio aveva fatto parte della lista di Rifondazione Comunista. Nel 2003 gli era stata riconosciuta l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. “Era un agente molto attivo, anticonformista, è stato uno dei nostri trascinatori”, lo ricordano alcuni ex colleghi del Comando di Cesena. “Aveva un carattere forte e deciso, era uno generoso e aveva molti estimatori”. I funerali, in forma civile, partiranno dall’ospedale Bufalini alle 9.30 per il cimitero di San Carlo. Il corteo funebre avrà inizio dalla piazza del Libro. Giovanni Macori 20 CESENA DAVIDE FABBRI “Lucchi predica lo stop al cemento poi autorizza nuovi insediamenti” “Con ‘Carta Bianca’, la due giorni di coinvolgimento della cittadinanza sull’urbanistica del 24 e 25 maggio scorso, il sindaco Paolo Lucchi annunciava in pompa magna lo ‘stop al consumo del territorio’, una rivoluzione politica, una svolta sulle politiche urbanistiche: affermava in maniera ipocrita che sarebbe stata realizzata una ‘Cesena a consumo zero di nuovo territorio; fermeremo ogni ulteriore pressione urbanistica nel territorio rurale, rilanceremo solo le politiche di riqualificazione e di rigenerazione urbana’”. Parole queste che per Davide Fabbri, ex consigliere dei Verdi e coordinatore provvisorio di Cesena SìAmo Noi Tutela dei Beni Comuni, sono solo “bugie plateali” e questo perché, sostiene l’ecologista, “sono state approvate recentemente dalla Giunta due importanti delibere (la n. 360 e la 361 del 12.11.2013) che riguardano l’insediamento in pieno territorio rurale di due aziende produttive con circa 100.000 mq di terreno agricolo da cementificare (Jolly Service Logistica a Torre del Moro, nuovo insediamento da realizzare fra l’E45 e la ferrovia, e Gobbi Frutta a Villa Calabra, nuova lottizzazione tra il Canale Emiliano Romagnolo, via Violone di Gattolino e via Calabria)”. I due nuovi stabilimenti erano stati annunciati da La Voce di domenica scorsa. Fabbri parla di “nuovo cemento in zona agricola; sarebbe stato al contrario intelligente ed innovativo - sostiene invece - un progetto di serio riutilizzo dei tanti capannoni vuoti (in città sono circa 80 i capannoni inutilizzati)”. “Il sindaco Lucchi - chiosa l’ex consigliere - non può fare diversamente: è legato alle lobby del cemento” e “nel nuovo Psc la realizzazione del nuovo stadio a Pievesestina in zona agricola per non parlare poi della folle idea di trasferimento dell’Ospedale in area agricola”. MERCOLEDÌ 4. DICEMBRE 2013 Quartiere Novello, arrivano i soldi da Roma D EDILIZIA Il Comune annuncia: la Cassa depositi e prestiti pronta ad aderire con un contributo di 31 milioni di euro opo il Parco Europa, per il quale le aziende edili hanno annunciato l’inizio dei lavori entro fine anno, arrivano novità anche per il Quartiere Novello dietro la stazione ferroviaria, l’altro importante intervento immobiliare previsto in città e sul quale - come nel primo caso - l’amministrazione Lucchi ha da tempo dato il suo via libera. E’ infatti lo stesso Comune a rendere noto come sia attesa per i prossimi giorni la comunicazione formale della delibera di Cda della Cassa depositi e prestiti con la quale viene sancita l’adesione al programma di riqualificazione. Il sindaco Paolo Lucchi e il vice Carlo Battistini parlano di “un traguardo decisivo nel percorso avviato nel mese di febbraio con l’incarico affidato a Fabrica Sgr, selezionato con gara ad evidenza pubblica, di costituire un fondo immobiliare per lo sviluppo del primo comparto del Novello, nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo”. Il Fondo Novello sarà partecipato al 60% dal Fondo investimenti per l’abitare (Fia) della Cassa depositi e prestiti, per un importo che potrà arrivare a quasi 31 milioni di euro. Il restante 40% sarà costituito dal conferimento delle aree del Comune di Cesena e da altri enti. Il progetto Nel comparto 1 verranno realizzati 273 appartamenti in locazione per la durata di 10 o 15 anni ad un canone convenzionato di 6 euro al metro quadro, dunque meno di 400 euro al mese per un alloggio medio di 65 mq.Saranno inoltre realizzati 79 appartamenti per la vendita al prezzo convenzionato di 1.850 €/mq, per un costo medio ad alloggio intorno ai 120mila euro. Infine, anche 110 appartamenti a libero mercato e 4.661 mq. di superficie commerciale e terziaria. Altri 66 appartamenti, sempre destinati alla locazione per un periodo di almeno 10 anni, saranno realizzati in aree esterne di perequazione conferite dal Comune. Nel complesso, si parla dunque di 528 ap- partamenti cui va aggiunta una residenza universitaria con 170 posti. “Questi - avverte Edoardo Preger, amministratore unico della società di trasformazione urbana Novello - sono ancora numeri indicativi”. “Complessivamente, però, la quota di Social Housing rappresenta oltre il 70% dell’intera superficie edificabile prevista nel programma”. Come accedere alla casa La locazione a termine prevede il diritto di riscatto, allo stesso prezzo dell’edilizia convenzionata. Saranno previste forme di agevolazione nell’acquisto, anche attraverso la previsione di sconti, e l’utilizzo di possibili strumenti, quali il “Rent to Buy”. Al termine della locazione si potrà accendere un mutuo ad un costo mensile in linea con il canone pagato fino a quel momento. Il processo di selezione dei locatari sarà affidato ad un gestore sociale, dando la priorità ai nuclei familiari a basso reddito, giovani coppie, anziani in condizioni svantaggiate, stu- “Il rinnovamento non è Renzi Gli apparati stanno con lui” I a sostegno dei vincitori annunciati”. Anche il sindaco di Bagno di Romagna appoggia Cuperlo ed è in lista per l’assemblea nazionale del Pd. “Da amministratore sento la mancanza di alcune presenze adeguatamente strutturate: ricordo quando i partiti erano la palestra per la futura classe dirigente e sorvegliavano i loro stessi amministratori. La proposta di Cuperlo trova la miglior risposta a questa aspettativa. Le primarie aperte IL PROGETTO COMPARTO 1 528 Il Fondo Novello sarà partecipato al 60% dal Fondo investimenti per l’abitare (Fia) della Cassa depositi e prestiti con un investimento da 31 milioni di euro, quindi per il restante 40% dal conferimento delle aree da parte del Comune. Nel comparto 1 verranno costruiti 528 appartamenti così suddivisi: 273 in locazione a 6 euro/mq, 79 in vendita a 1.850 euro/mq, 110 a libero mercato. Inoltre, una residenza universitaria da 170 posti e 4.661 mq di superfici commerciali. Il rendering del progetto sul nuovo quartiere Novello all’ex mercato ortofrutticolo PRIMARIE PD Lattuca con Cuperlo: “Con il rottamatore chi non vuol essere rottamato” l carro buono, nel Pd, sembra quello di Matteo Renzi. Un carro che, giorno dopo giorno, vede sempre più passeggeri. Ma tra questi non ci sarà Enzo Lattuca. Il più giovane parlamentare della storia della Repubblica, infatti, sta con Gianni Cuperlo e ne guida, a livello cesenate, la lista di sostegno. “Per molto tempo si è detto che il rinnovamento stava da una parte, quella di Renzi, ma tanti giovani nel Pd hanno una visione diversa”, afferma il deputato cesenate. “Renzi doveva essere contro l’establishment, ma nella sua lista c’è tutto fuorché rinnovamento. Anche a Cesena. Il presidente della Provincia Massimo Bulbi è confluito in maniera tempestiva tra i renziani e poi capolista è un consigliere regionale, Damiano Zoffoli. Nel partito ci sono stati tanti repentini cambiamenti di idee, ma anche tanti che hanno preso posizione in base alla convinzione e non alla convenienza. Ho avuto corteggiamenti dai giovani renziani, ma da giovane dico che bisogna essere coerenti e non mettersi dalla parte dei rottamatori, come fa qualcuno, per non essere rottamato”. “Gli apparati - interviene Patrizio Mecacci, coordinatore nazionale del comitato per Cuperlo ed ex segretario del Pd Firenze, ieri in città - corrono denti fuori sede, soggetti sottoposti a sfratto, immigrati regolari residenti da almeno 10 anni in Italia o da 5 nella regione. L’obiettivo è di mantenere il canone ad un livello non superiore al 30% del reddito familiare. “Il programma - rimarcano sindaco e vice - sarà realizzato con gradualità e prudenza. Nell’area dell’ex mercato sono state previste tre fasi di intervento, da completare entro sei anni dalla firma della convenzione. Tra le molte opere pubbliche di interesse generale previste nel progetto, la prima sarà la realizzazione del parco lineare sopra la galleria della secante”. Con la decisione del Fondo della Cdp, chiosano Lucchi e Battistini, “si riesce ad avviare un ambizioso programma di riqualificazione nel cuore della città, senza consumare nuove aree. Si offre una risposta importante al crescente disagio abitativo e una preziosa opportunità di lavoro per le imprese, con un investimento in opere di oltre 60 milioni di euro”. (raf.por.) per il segretario possono apparire un eccesso di zelo. Ma se riflettiamo sulle dinamiche degli ultimi anni, con i partiti che hanno ceduto quote di rappresentanza, questo è un segnale di apertura per incontrare persone vicine al Pd. Dare questa possibilità di approccio e partecipazione non è avere l’idea di partito liquido, ma di un partito che non ha paura di aprirsi a tutti gli interessati per riprendere una corsa di gran carriera”. A sostegno di Cuperlo Mecacci con Lattuca e Spignoli POLITICA Il commiato del Pdl Ultimo direttivo Ma si pensa a una federazione locale Si è tenuto lunedì sera nella sala della Banca di Cesena quello che sarà l’ultimo direttivo del Pdl provinciale. Nelle prossime settimane, infatti, si costituiranno sul territorio i gruppi di Forza Italia e del Nuovo Centro Destra. I big del partito, l’altra sera, si sono rivolti ai dirigenti e ai consiglieri dell’ex Popolo della Libertà. C’erano Laura Bianconi, senatrice del Nuovo Centro Destra e l’ex segretario provinciale del Pdl Stefano Gagliardi, anche lui passato con Alfano. E poi il consigliere regionale Luca Bartolini, che ha invece scelto la linea berlusconiana, così come Antonio Nervegna. E’ stato un incontro piuttosto tranquillo, in cui molti dalla base hanno espresso preoccupazione per la divisione che c’è stata a Roma, quasi come un processo calato dall’alto. Ma, visto che le elezioni amministrative sono alle porte, a Forlì, a Cesena e in tanti comuni del comprensorio, si è pensato di costituire una sorta di federazione, un gruppo di lavoro, un’alleanza più stretta tra Forza Italia e il Nuovo Centro Destra a livello locale. Un modo per continuare il lavoro fatto insieme in questi anni e per avere un coordinamento che, con cadenza regolare, si possa incontrare e confrontare per approfondire i temi amministrativi e politici locali. Nelle prossime settimane si dovrà procedere con la ricostituzione degli organi di partito e gli ex del Pdl dovranno decidere da che parte stare, con Alfano o con Berlusconi. Ancora molti sono indecisi. RUBICONE 21 MERCOLEDÌ 4. DICEMBRE 2013 SAVIGNANO M5S e la gara tra sagre Fiera della Porchetta meglio del Summer Fest Sagre e luna park organizzati sempre in una parte del centro storico, penalizzando i commercianti di periferia. Rubicone in MoVimento, simpatizzanti dei 5 Stelle, attacca l’amministrazione comunale di Savignano. “Perché queste sagre - si chiede - sono sempre a discapito dei commercianti che non sono nel centro storico? Inoltre emerge che spesso le manifestazioni sono zeppe di commercianti e ambulanti con licenze non locali”. “Collocati nella piazza in competizione con i commercianti locali che si affacciano sulla stessa. Questi ultimi compensati dall’amministrazione comunale con concessioni di suolo pubblico e pertinenze gratuite”. In questo modo, si aggrava “la disparità con le attività periferiche, che non sono neppure chiamate a prendere parte o partecipano privatamente a loro spese. Dovrebbe essere l’amministrazione comunale a emanare un bando trasparente di partecipazione, con annessa precedenza per tutte le attività locali. Non un ente nato solo per gestire queste attività”. E qui l’accusa va, pur senza citarla, all’associazione I Fest contro cui si era già scagliato Gian Antonio Polimeni, titolare di una rosticceria e simpatizzante M5S. Lamentando “poca trasparenza” sull’aggiudicazione degli stand, i grillini sostengono: “Non possiamo e non vogliamo credere che la Fiera della Porchetta del Cesare sia organizzata da volontari di quartiere e il Summer Fest sia citato, e pubblicizzato e sponsorizzato a mezzo stampa locale come, l’avvenimento dell’estate e sia affidato a un’associazione creata per gestire questi eventi. Quello che doveva essere un successo preannunciato, si è trasformato in un clamoroso insuccesso, con 4 volte il numero dei partecipanti a favore della fiera della Porchetta”. C’è la crisi ma il Comune aumenta le spese U S. MAURO PASCOLI Pdl: “Nel 2013 cresciute di 144mila euro” “Lievitati di 300mila i costi per la nuova scuola elementare” n aumento di spesa corrente di 144mila euro in un momento in cui gli Enti locali sono chiamati a tirare la cinghia. Il gruppo consiliare del Pdl di San Mauro Pascoli attacca la giunta Gori sull’ultimo assestamento di bilancio approvato in consiglio comunale la settimana scorsa col quale - dicono Gilberto Montemaggi, Luca Lucarelli e Lorenzo Rinaldi, che hanno votato contro - “la nostra amministrazione comunale di sinistra chiude il 2013 con un aumento di ben 144.000 della spesa corrente”. Il rialzo, continuano, “viene riequlibrato utilizzando 65.000 euro di avanzo di bilancio e 51.000 euro dai proventi delle concessioni edilizie. Tutti soldi questi - incalzano tolti agli investimenti di cui la nostra San Mauro Pascoli avrebbe invece bisogno dal punto di vista infrastrutturale e sociale”. Rispetto agli oneri di urbanizzazione, i pidiellini rilevano come “quelli riscossi fino ad oggi sono fermi a 422mila euro, 190mila euro in meno rispetto ai 610mila preventivati”, dunque non è nemmeno detto che la giunta di Miro Gori trovi i soldi per coprire quell’aumento di spesa corrente. Del quale i consiglieri del Pdl non sanno spiegarsi le ragioni. Il bilancio comunale, attaccano Montemaggi, Lucarelli e Rinaldi, è “sempre piu ingessato e appesantito dal punto di vista della spesa corrente, e povero invece dal punto di vista degli investimenti”. A lievitare però non è stata soltanto la spesa corrente. Nel mirino ci finisce anche un investimento come quello per la realizzazione del nuovo plesso della scuola elementare che, dicono, “non si sa quando partirà”, mentre “si sa che il costo del primo Il municipio di San Mauro Pascoli “Soldi tolti ai lavori per le strade Bilancio ingessato e povero di investimenti” stralcio è passato da 1 milione e 173mila euro ad un 1 milione e 473 mila euro con un aumento di 300.000 euro rispetto a quanto preventivato”. Soldi che “saranno presi dal rinvio della manutenzione e messa in sicurezza di alcune strade del paese”. L’aumento, continua il gruppo Pdl, viene “giustificato dagli assessori Merciari e Buda da maggiori spese in corso di progettazione, in quanto il Comune dovrà realizzare il parcheggio di servizio della nuova scuola, visto che l’accordo con il privato che doveva realizzarlo è saltato, e perchè l’Ausl ha chiesto la predisposizione dei pannelli fonoassorbenti su via Villagrappa a protezione del nuovo plesso scolastico. Diciamo - aggiungono - che il parere dell’Ausl poteva es- IL CASO Previsione di bilancio schizzata da 20mila a 90mila euro. Ma non per l’E45 Multe, Roncofreddo incassa 70mila euro in più Il lato oscuro SORRIVOLI SABATO L’EVENTO U na strage di multe tale da rimpinguare, e non poco, le casse comunali. Non c’è altra spiegazione infatti ai 70mila euro in più previsti dall’amministrazione di Roncofreddo come provento dalle sanzioni per le violazioni al Codice della strada. Se infatti nel bilancio di previsione 2013 la giunta di Franco Cedioli aveva previsto di incassare appena 20mila euro, il 26 settembre scorso ha portato in consiglio comunale la delibera - poi approvata - per rivedere quella cifra al rialzo. E non di poco. La seconda variazione fa schizzare infatti la quota di incassi dalle multe da 20mila a 90mila euro, ben 70mila euro in più. ventuali sanzioni fatte sul tratto di competenza roncofreddese dell’E45. Nel frattempo, come prevede la legge l’amministrazione ha stabilito che 45mila euro di quei proventi - cioè il 50% - vengano utilizzati per la manutenzione ordinaria della viabilità (16.000), delle strade (7.000), quindi in investimenti per potenziamento dell’attività di controllo (11.250) e per la manutenzione e il potenziamento della segnaletica (11.250). La metà degli introiti destinata a interventi per strade e viabilità Non solo: come certificato dalla nota del 3 settembre scorso della Comunità montana dell’Appennino cesenate, quei soldi non sono stati recuperati dalle tasche degli automobilisti con l’utilizzo di dispositivi automatici su strade di proprietà di altri enti. Ossia, nemmeno un euro arriva da e- Un vigile stacca una multa sere chiesto anche prima, in corso di progettazione; mentre il fallimento dell’accordo con il privato è l’ennesimo accordo che questa amministrazione non riesce a portare a casa”. Un accordo coi privati - concludono - era anche quello relativo alla realizzazione prima della piscina, poi modificato con la realizzazione di campi da calcetto, nella zona Rio Salto e che ad oggi non è ancora ben chiaro che esito avrà visto che l’amministrazione comunale, per bocca dell’assessore Guidi, ha ammesso di essersi inserita nel fallimento della società Mira ma di non avere ancora escusso la fidejussione a copertura dei 600mila euro delle opere che la stessa Mira doveva realizzare”. raf.por. TARES CRITICHE AD HERA PER LA GESTIONE Hera Hera, dice il Pdl sammaurese, gestirà anche il saldo e il conguaglio della Tares 2013. Il gruppo protesta contro “i 109mila euro che Hera si tratterrà a titolo di corrispettivo per la gestione del servizio ed all’ulteriore 18% in caso di recupero dell’evasione. A dimostrazione che Hera nonostante sia ancora partecipata dai Comuni agisce come una società privata”. SAVIGNANO Carabinieri Rubano capi per 350 euro Arrestati con tutti i vestiti addosso del Natale svelato in un libro Nuovo appuntamento sabato 7 dicembre alla Casa dell’Upupa di Sorrivoli di Roncofreddo in piazza Roverella 13. Alle 17 nello studio di Ilario Fioravanti gli scrittori Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi presenteranno il loro libro “Tenebroso Natale. Il lato oscuro della Grande Festa” (Laterza, 2012). “Cristiano e pagano, moderno e antico, culto dei morti e rituali di purificazione, scongiuri e divinazioni: questo nasconde, nell’epoca dei computer e dei viaggi spaziali, il nostro modo di vivere il Natale, il Capodanno e l’Epifania - spiegano i promotori -. È la notte a cavallo fra il 24 e il 25 dicembre. Cominciano le celebrazioni del solstizio d’inverno, i giorni cessano di accorciarsi e il tempo della luce si allunga. Da molti secoli, prima che la Chiesa ne faccia la sua ricorrenza più importante, quella notte è insieme di festa e di sortilegio, di mistero e di timore. È ancora così: in tutte le regioni d’Italia, le tradizioni relative ai giorni che vanno dal 24 dicembre al 6 gennaio portano con sé i segni di un’arcaica complessità”. Hanno tentato di rubare capi d’abbigliamento con la classica tattica “dell’omino Michelin”, ma il loro atteggiamento ha attirato l’attenzione della sorveglianza e alla fine sono stati scoperti. Teatro dell’ennesimo furto, l’Iper di Savignano sul Rubicone, il centro commerciale che finisce spesso nel mirino dei ladri. Lunedì sera due uomini di origine tunisina, sono entrati all’interno di uno dei negozi di abbigliamento col chiaro intento di rubare merce. Per eludere i controlli, hanno tolto dai diversi capi tutte le placche antitaccheggio, convinti di riuscire, in questo modo, a superare la barriera della cassa senza essere scoperti. Il trucchetto è noto tra gli “esperti del settore”. Una volta eliminate le placche antitaccheggio, si indossano a strati, uno sopra all’altro, tutti i capi da rubare. Ma ieri sera all’Iper la sorveglianza li ha subito notati e tenuti d’occhio. E arrivati alla cassa, i due “omini Michelin” sono stati bloccati. Indossavano capi per circa 350 euro. I due, M.L. di 47 anni e I.N di 39, entrambi incensurati, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Savignano e condannati ieri per direttissima al tribunale di Forlì a quattro mesi di carcere (pena sospesa) oltre a una ammenda di 150 euro ciascuno. 24 CERVIA MERCOLEDÌ 4. DICEMBRE 2013 “Abbiamo seguito la legge regionale” SCUOLA MATRIOSKA La Giunta si difende e spiega la scelta della creazione dei tre istituti comprensivi L a Giunta Zoffoli non ci sta alle accuse di Progetto Cervia, Pri, UdC, Forza Italia, Nuovo Centro Destra e Sinistra per Cervia sulla riorganizzazione della scuola e la creazione degli istituti comprensivi. “Abbiamo deliberato la nascita di tre istituti comprensivi nel territorio cervese, uno intercomunale (infanzia Savio Cervia, infanzia XXV aprile Pisignano, infanzia Missiroli Castiglione Cervia, primaria Castiglione di Ravenna, primaria Burioli Savio Ravenna, primaria Carducci Castiglione Cervia, primaria Fermi Pisignano, scuola secondaria 1° grado Zignani Castiglione Ravenna), u- no facente capo a Milano Marittima (infanzia Zona Amati, infanzia Palazzone, primaria Martiri Fantini, primaria Mazzini, scuola secondaria 1° Grado Ressi-Gervasi) e uno a Cervia (infanzia Alessandrini, infanzia Casa dei bimbi Pinarella, infanzia Casa dei bimbi Tagliata, primaria Pascoli, primaria Buonarroti, primaria Manzi, primaria Deledda, primaria Spallicci, scuola secondaria 1° Grado Ressi-Gervasi), lasciando inalterato l’assetto delle dirigenze scolastiche nel nostro Comune”. La scelta - secondo la Giunta - è stata operata sulla base di diverse valutazioni: “Il mantenimento della coerenza terri- toriale tra la residenza delle famiglie e sedi scolastiche; il rispetto dell’identità culturale; l’organizzazione dei servizi offerti; le proiezioni dell’incremento della popolazione scolastica della fascia di età 11-13 anni con riferimento all’anno scolastico 2014-15. Inoltre sono state attentamente valutate le dinamiche migratorie della popolazione scolastica, all’interno del territorio comunale ed extra-comunale limitrofo, con particolare riferimento all’opportunità di creazione di un istituto comprensivo intercomunale Cervia-Ravenna - spiega la Giunta - È stato un percorso lungo che ha visto il coinvolgimento di tutte le componenti che sono parti attive e fruitrici dei servizi, che prendono parte alla vita scolastica. Il Comune di Cervia si è mosso all’interno del quadro normativo, che impone una riorganizzazione e verticalizzazione della rete scolastica con un unico dirigente, che segue il percorso scolastico del bambino dalla scuola materna a quella secondaria di 1° grado”. La Regione Emilia Romagna con la legge 55 del 2011, pur allineandosi ai principi legislativi, ha espresso dubbi sulla competenza del legiferare, in quanto materia regionale, sulla base della programmazione scolastica: “E’ seguito ricorso alla Corte Costituzione che con sentenza n. 147 del 2012, ha accolto i rilievi della regione Emilia Romagna e altre regioni. Nel luglio 2012 la Regione ha invitato i Comuni a proseguire in tale direzione nel triennio 2012-2015. Pertanto si è ritenuto di proseguire col percorso già deliberato nel 2011”. Nelle prossime settimane l’intento è quello di sottoscrivere un Patto per la Scuola, che contenga tutti i principi per le future iscrizioni negli istituti comprensivi, verrà inoltre lasciata la possibilità di mobilità tra i tre istituti. “L’amministrazione inoltre sta investendo per cablare tutta la scuola e dotare ogni classe di una lavagna interattiva multimediale (Lim), nell’ottica della continuità con la scuola primaria e del miglioramento dell’apprendimento”. AL TIMONE SALON CULINAIRE MONDIAL Debora Fantini premiata al Salon Culinair Mondial 2013 Medaglia di bronzo per la chef cervese Debora Fantini Dal 23 al 27 novembre si è tenuta al Salon Culinair Mondial 2013 a Basilea, in Svizzera, una delle più prestigiose gare a livello internazionale nell’ambito della fiera Igheo, dedicata al settore della ristorazione e dell’ospitalità di qualità. Alla gara hanno partecipato numerosi cuochi provenienti da tutto il mondo sia in forma individuale sia in squadre regionali e nazionali. La cervese Debora Fantini ha gareggiato nella “categoria fredda artistica individuale con il programma “culinary art”, composto da un menù festivo di quattro portate, tre starter e due main course. I giudici internazionali le hanno conferito la medaglia di bronzo riconoscendole la grande professionalità, frutto di consolidata esperienza e di costante allenamento. Debora è iscritta alla Federazione Italiana Cuochi (Fic) della provincia di Ravenna ed è attualmente chef al Fantini Club di Cervia. Recentemente ha vinto anche il campionato agli Internazionali d’Italia. CERVIA NEL CUORE La Mia Pineta Ecco il nuovo consiglio direttivo “Invasione di contenitori dei rifiuti sul lungomare” Lo scorso 14 novembre è stato eletto il nuovo consiglio direttivo dell’associazione La Mia Pineta. E’ stato eletto in qualità di presidente Stefano Montanari (nella foto), in sostituzione di Dino Cellini, confermato come consigliere, “in grado di trasmettere la sua grande esperienza e la conoscenza delle problematiche inerenti lo svolgimento dell’attività dell’associazione”. Il direttivo è stato completato con la nomina a vice-presidente di Simone Fieni e come consiglieri Luca Cecchini e Michelangelo Delvecchio. Confermato in qualità di consigliere e tesoriere Alessandro Carli. Il nuovo consiglio direttivo “auspica di poter portare avanti e confermare l’ottimo lavoro che è stato svolto fino ad oggi, cercando di raggiungere l’obiettivo di valorizzare e migliorare sempre più la nostra pineta di Pinarella e Tagliata”. Invasione di contenitori dei rifiuti sul lungomare di Cervia. Questa la nuova denuncia della lista civica Cervia nel Cuore: “Chi in questi giorni avrà modo di transitare sul lungomare di Cervia - spiega il portavoce Giovanni Camprini - si imbatterrà in un enorme concentramento di campane, bidoni e cassonetti. Si tratta di ammirare un lungomare indecente, con cassonetti che sono da ostacolo alla viabilità e pericolosi in caso di nebbia. E’ inspiegabile che Hera continui a mantenere queste isole ecologiche, quando alberghi e stabilimenti balneari sono chiusi. Io suggerirei di allinearli al cordolo della pista ciclabile”. Il ritorno dell’ancora al Museo del Sale TAGLIO DEL NASTRO Domenica l’appuntamento a Musa per dare il benvenuto al reperto del VI- VII secolo appena restaurato Domenica (ore 17.30) è in programma la presentazione dell’ancora della nave altomedievale ritrovata a Cervia, recentemente restaurata e oggi esposta al Museo del Sale. Nel 1956 durante gli scavi in una cava di sabbia all’altezza della Statale Adriatica venne alla luce il relitto di una nave. Con l’intervento di Carlo Saporetti, appassionato della storia di Cervia e instancabile ricercatore, furono recuperati da alcuni sommozzatori un fiascone in rame, due ancore e parte del fasciame del- la nave. Il relitto pare risalire circa al VI-VII secolo. Lo scafo doveva essere verosimilmente a fondo piatto e a fiancate tonde, con forme piene. Le dimensioni ipotizzabili vanno dai 12 ai 18 metri di lunghezza, 3-4 metri di larghezza e 2 metri di altezza nell’area centrale. La cucitura delle assi dello scafo pare essere il metodo più arcaico impiegato nel Mediterraneo per le costruzioni navali. La posizione del ritrovamento indica una linea di costa di molto arretrata rispetto a quella odierna, lasciando spazio a studi e ipotesi suggestive. Una delle ancore della nave cervese si trova oggi al museo nazionale di Ravenna. La seconda ancora, dopo un lungo periodo di giacenza nei magazzini comunali è stata restaurata con il contributo economico del Gruppo Culturale Civiltà Salinara e il competente lavoro dei restauratori della ditta In Opera di Faenza. Durante l’attività di restauro sono stati incollati diversi frammenti che erano distaccati, oltre naturalmente la pulizia e il consolidamento del reperto. Oggi finalmente il pezzo è stato restituito al pubblico che può ammirarlo in una vetrina all’interno di Musa, il Museo del Sale di Cervia. Esposta a Musa l’ancora del VI-VII secolo 25 BELLARIA IGEA MARINA MERCOLEDÌ 4. DICEMBRE 2013 “Ponti e pescherie, un cammino unico” GIAMPIERO GORI: L a nostra è una città di ponti e pescherie, con il nuovo ‘mercato ittico’, nome improprio, abbiamo fatto poker”. Giampiero Gori, ex consigliere comunale ed esponente della lista civica “Per Bellaria Igea Marina” non poteva non riprendere il tema del nuovo mercato ittico. “Il mercato ittico - spiega Gori - è un’altra cosa: c’è un direttore, uno statore e un’asta con tanto di pubblico ufficiale, qui invece non c’è nulla di questo, ma c’è una pescheria che serve la filiera produttoreconsumatore, e un capannone per la lavorazione dei molluschi”. Gori ha a cuore i pescatori di “Questo progetto è un semplice negozio con un capannone per la lavorazione, e le strade?” Bellaria Igea Marina, la sua famiglia e il padre sono stati pescatori e conosce bene il settore. “Quello che più mi sorprende - continua Gori - è che quella costruzione, seppur realizzata con fondi europei, ha attinto sempre risorse pubbliche, perché l’Amministrazione non ha dato solo il terreno? In altri comuni vicini gli spazi pubblici per lavorare ci sono, ma pagano fior di quattrini”. Proprio sull’aspetto economico l’ex consigliere torna su una vecchia battaglia combattuta in consiglio comunale, ovvero introdurre l’Imu al minimo affiancata da una tassa di soggiorno. “Ecco quello che fanno con i soldi dell’Imu - spiega Gori - e pensare che politicamente a livello nazionale erano per l’abolizione. Ironia della sorte a Rimini nei primi 9 mesi di quest’anno dalla tassa di soggiorno sono entrati 1,5milioni di euro. Oggi viviamo in un periodo di grande difficoltà, cosa direbbe un esercente che paga, solo per l’estate, oltre 6mila euro di suolo pubblico? Le imprese edili sono in difficoltà, gli studi tecnici chiudono perché non c’è lavoro. Occorre una visione complessiva della città e del suo sistema economico. Tornando al mercato ittico, bisognerà anche pensare, o era meglio farlo prima, alla viabilità, come possono i prodotti lavorati prendere il largo su camion che non possono raggiungere la struttura? Si sono buttati molti denari in progetti che non hanno avuto il risultato sperato, vedi le strisce e i cordoli per terra si via Torre e i totem”. Guidone Gori, fratello di Giampiero, memoria storica della marineria, ironicamente sottolinea come “la nostra è la città dei ponti e delle pescherie. Prima si vendeva al porto sui banchetti, poi è nata quella di via Mar Mediterraneo, quella di fronte al piazzale del Circolo Nautico e poi quella in via Largo Montello. Insomma a Bellaria ci piace variare e cambiare, peccato che molti problemi rimangono”. (gd) CENTRO SPEDIZIONI “E LA VIABILITÀ?” L’ex consigliere comunale Giampiero Gori (lista civica Per Bellaria Igea Marina) considera il mercato ittico come una semplice pescheria con tanto di magazzino per la lavorazione dei molluschi. Al centro della critica c’è anche la viabilità, infatti la domanda che pone è “Come possono i camion per il trasporto arrivare e servire la nuova struttura che non riescono ad arrivare al porto? TEATRO ASTRA PIACEVOLMENTE EMISFERO Un momento della trasmissione di lunedì scorso In diretta Il turismo e l’economia sotto le lente degli operatori “Piacevolmente Emisfero” ha centrato l’obiettivo, parlare di turismo a 360 gradi. La trasmissione streaming di lunedì, curata da Bimimprese-Confcommercio ha ospitato il “personaggi” dell’economia cittadina, da Graziano Gasperini di Aia al presidente di Verdeblu Umberto Morri, passando per il sindaco Enzo Ceccarelli. Durante le due ore di trasmissione condotte con destrezza e simpatia da Paolo Borghesi e Cristian Scagnelli, sono stati snocciolati molti aspetti del turismo, dalla promozione ai nuovi progetti. Il presidente di Verdeblu Umberto Morri ha parla- to di “un nuovo prodotto “ per le nuove destinazioni come Russia, Lettonia, Austria e Benelux. Giorgia Valentini, presidente della cooperativa bagnini ha sottolineato “l’importanza del piano spiaggia con regole chiare e poca burocrazia. Il futuro è molto incerto, finché non si risolve il problema della Bolkenstein, investire è molto difficile. Teniamo molto alle nostre piccole imprese, gli accorpamenti sono progetti per offrire servizi diversificati”. Altro tema affrontato da Fabrizio Agostini (Turismhotels) è stato il rapporto tra il turismo e il mondo internet. OGGI AL CENTRO GIOVANI KAS8 Zelig Lab Domani sera torna la comicità, ospite “Giallorenzo” Riciclo Corso di tre lezioni sul come imparare a realizzare addobbi natalizi Domani sera torna lo “Zelig Lab” al teatro Astra alle 21.30. Evento che è giunto alla quinta puntata di un calendario che accompagnerà gli appassionati di cabaret e della comicità fino al 17 aprile del prossimo anno. Tanti i personaggi che si alternano sul palco che rappresenta il vero laboratorio per i giovani comici che vogliono arrivare sul palco più famoso di Zelig. Ogni puntata è caratterizzata dalla presenza di comici “arrivati”, domani sera è l’occasione giusta per vedere Francesco “Giallorenzo” Damiano. La trasmissione sarà condotta come sempre da un carismatico Andrea Prada che presenterà i tanti giovani comici che vogliono farsi conoscere. Di certo non è facile arrivare in alto, ma da qualche parte bisogna partire e il palco di Bellaria Igea Marina rappresenta un’occasione ghiotta per mettersi in gioco. Il costo dell’ingresso è di 10 euro. Il riciclo diventa “creativo” al centro giovani Kas8 di via Ravenna 75. Inizia questa mattina, dalle 9.30 alle 11.30 (o in serata dalle 21 alle 23), una mini serie d’incontri per realizzare decorazioni natalizie con materiali di riciclo. A insegnare come realizzare piccole opere per i vostri addobbi natalizi sarà Annalisa Serlini. A Santarcangelo è già da anni che si organizza l’EcoNatale con opere realizzate da artisti cittadini, Manolo Benvenuti e la compagnia Mutoid, che rendono il centro cittadino unico con una spesa irrisoria. Magari si può anche pensare di realizzare opere riciclate da inserire in alcuni luoghi cittadini, il tutto a firma Kas8. Un viaggio tra i presepi che non finisce mai Domenica inaugura il Presepe di sabbia, ma in città ci sono tante altre occasioni per conoscere il lavoro di semplici cittadini all’opera sulla Natività, da quelli nei tini a quelli della marineria L a città dei presepi è Bellaria Igea Marina, per il periodo natalizio sarà la capitale della creatività legata alla Natività. Presepi realizzati in ogni modo, con ogni tecnica e materiali, da semplici cittadini o da artisti di fama negli angoli della città. Domenica s’inaugura il presepe di sabbia di Bellaria Igea Marina realizzato sulla spiaggia dei bagni 78 e 78 bis a partire dalle 16, di fronte a viale Ennio. E’ ormai il quarto anno che la città ospita il pre- sepe dal titolo “Gli angeli della sabbia” che è entrato di diritto in un circuito “romagnolo” dal titolo “Presepi in riviera” che coinvolge i comuni di Marina di Ravenna, Cervia, Milano Marittima, Cesenatico, Torre Pedrera e Rimini. L’opera di sabbia è stata voluta dall’associazione Viv’Igea che ha ingaggiato, per il quarto anno consecutivo, una compagnia di artisti europei guidati da Sergi Ramirez, Montserrat Cuesta e Claudio Capelli che proporranno una visione storica, magica e suggestiva della Natività cristiana. Al presepe di sabbia è legato un concorso fotografico dal titolo “La magia del presepe in uno sguardo” a cui tutti potranno partecipare inviando la loro fotografia. Non solo il presepe di sabbia, ma anche i 46 presepi nei tini sparsi per tutta la città al quale è legato anche un concorso che vedrà partecipare scuole e gruppi di cittadini, poi le realizzazioni legate alla marineria al Vecchio Macello e nei vari circoli e le parrocchie che come ogni anno non mancheranno di proporre i Presepi, anche nella chiesa storica di Bordonchio si sta lavorando per un bel presepe. Alcune immagini del nuovo presepe “Gli angeli della sabbia” RIMINI MERCOLEDÌ 4. DICEMBRE 2013 Per noi, un gioco da ragazzi PROGETTO DELLA PROVINCIA Presentati i dati, INQUINAMENTO il vento può bastare. Melucci: “avrebbe un effetto scenografico sul mare piatto” Polveri sottili “Dal 2010 tendono ad aumentare” Eolico offshore, ok in Regione: “Abbellisce” L a notizia è passata pressoché inosservata durante il gran carosello di Ecomondo, ma nel settore delle energie alternative ha destato un certo interesse e vale la pena riportarla: i dati scientifici dicono che è possibile progettare una centrale eolica off shore in Adriatico, anche se di “seconda classe” rispetto ad altre più potenti; inoltre, seconda notizia, la Regione Emilia Romagna ha dato un assenso convinto al progetto, cullato dalla Provincia e per ora rimasto allo stadio di ipotesi. Durante l’“Off Shore Day” tenuto in Fiera ai primi di novembre, sono stati presentati i risultati delle prime campagne anemometriche (cioè sulla forza del vento) condotte al largo di Rimini. Come già i lettori sanno, l’ente di corso d’Augusto aveva dato il via a un monitoraggio che, grazie alla collaborazione di Eni, ha effettuato misure di precisione della ventosità, tramite l’installazione sulla piattaforma metaniera Azalea B di un anemometro di ultima generazione, lo ZephirIR 300 - Wind Lidar (misurazioni a dieci altezze differenti). Con risultati definiti “incoraggianti” da Sergio Ferraris (QualEnergia.it): «Durante i mesi di vento forte come febbraio 2013 la velocità del vento è compresa tra i 6,6 m/s a 25 metri e i 7,04 m/s a 100 metri, mentre per quanto riguarda i mesi deboli come quelli estivi ad agosto si passa dai 3,34 m/s a 25 metri ai 4,87 m/s a 100 metri», questo il riepilogo di Joerg Schweizer, ricercatore del Dicam dell’Università di Bologna, «la densità media di potenza del vento è di 312 W/m2, cosa che pone il sito in seconda classe». “Una potenza non disprezzabile”, commenta Ferraris, “ma che presenta dei problemi di redditività”: in pratica “si tratterebbe di realizzare un modello di eolico off shore che ancora non esiste, ma che può essere redditizio in queste condizioni”. Occorre però studiare “l’incremento delle dimensioni delle pale, la scelta di un’altezza ottimale e i conseguenti costi minori di costruzione e di manutenzione”. Veniamo a sapere dallo stesso Ferraris che al convegno è intervenuto l’assessore al turismo dell’Emilia Romagna Maurizio Melucci con quello che è stato definito “un colpo di scena”. Riferisce Ferraris: “dopo aver fissato dei precisi e puntali paletti sul fronte dell’installazione delle rinnovabili, (Melucci) ha precisato: «Mentre l’installazione di pale da 100 metri in Appennino non è possibile poiché non avrebbero valore economico per il territorio in quanto sa- OGGI IN COMMISSIONE Moretti (Pdl-Ncd): sotto la lente dirigenti e premi, incluso Funelli “Se il signor Funelli viene retrocesso dalla categoria Contrattuale D cioè da funzionario, per passare alla categoria contrattuale C cioè collaboratore amministrativo riuscendo a mantenere gli stessi incentivi e gli stessi livelli stipendiali, anzi magari ad aumentarli, mi chiedo come funzioni per tutti gli altri dipendenti comunali – laureati e non - a livello di premi e retribuzioni. Chi sono i premiati? e per quali prestazioni?”. Non molla Giuliana Moretti, consigliera comunale del Pdl Nuovo Centrodestra, che stamattina discuterà con i colleghi nella Commissione 1 la sua mozione sulla riorganizzazione della macchina comunale, e per iniziare prende spunto dalla recente vicenda del capo di gabinetto del sindaco. Per il resto, la Moretti chiede chiarimenti in commissione sulla “logica seguita per l’adozione di un numero così elevato di Direzioni rispetto al numero di dirigenti in servizio, il ruolo ed i compiti assegnati ai direttori di direzione; la logica seguita nella distribuzione delle posizioni dirigenziali, come vengono utilizzati i funzionari paradirigenziali e i gli altri funzionari, come vengono distribuiti gli incentivi, direzione per direzione, settore per settore, dirigente per dirigente. La mia richiesta di approfondimento ha lo scopo di capire meglio come viene utilizzata la risorsa umana e la spesa che grava su i cittadini”. In dettaglio, uno dei punti controversi riguarda “le funzioni paradirigenziali subordinate ai dirigenti che dovrebbero essere confermate ogni 3 anni e sono sempre le stesse” e “la logica nella distribuzione delle posizioni dirigenziali che pare molto personalizzata”. Un impianto eolico a Rostock rebbero più gli svantaggi che i benefici, bisogna guardare con attenzione ad altre soluzioni come il minieolico e per quanto riguarda l’Adriatico, invece, sono favorevole poiché avrebbe anche un effetto scenografico di valorizzazione Scambio azioni Carim Nuove regole e software Una nuova piattaforma informatica per lo scambio di azioni e un nuovo regolamento di compravendita: lo annuncia il consiglio d’amministrazione di piazza Ferrari dando notizia di alcune deliberazioni assunte. “Rispettando l’impegno assunto nei confronti degli Azionisti” - dice una nota - il cda ha disposto “la creazione di una piattaforma informatica – fornita da un soggetto terzo ad evitare l’insorgere di un qualsivoglia conflitto di interessi – che consentirà alla Banca di raccogliere dai Clienti eventuali ordini di acquisto o di vendita delle Azioni di Banca Carim, per favorirne l’eventuale incrocio. Tali ordini verranno eseguiti al prezzo di equilibrio tra domanda e offerta, con le modalità tipiche di un sistema ad asta a chiamata con frequenza settimanale”. Il nuovo “Regolamento per la compravendita delle azioni Banca Carim” approvato disciplina l’uso dello strumento informatico “creato per facilitare lo scambio delle Azioni Carim secondo criteri di trasparenza nella formazione dei prezzi”. C’è però da aspettare: “il nuovo sistema prenderà avvio dopo il consolidamento dei risultati dell’esercizio 2013, in esito all’approvazione del relativo bilancio”. Questo “in considerazione delle incertezze istituzionali sulla struttura dei conti economici e del patrimonio delle banche per l’immediato futuro (modalità e conseguenze della rivalutazione delle quote di capitale di Banca d’Italia; limiti regolamentari alla distribuzione di dividendi in funzione di rafforzamenti patrimoniali in prospettiva della integrazione comunitaria; modalità e conseguenze dell’intervento del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi in recenti crisi bancarie)”. di un mare piatto. E a ciò bisogna aggiungere anche la creazione di microoasi della biodiversità che si sviluppa ogni volta che si installa qualcosa a mare». Paolo Facciotto Per quante iniziative facciano Regione e Comune nel tentativo di migliorare la qualità dell’aria, l’impressione è che si tratti di buchi nell’acqua. Lo dicono i dati scientifici osservati e certificati dall’Arpa, sezione provinciale di Rimini, che ne parla nei suoi report. Ecco le considerazioni sul PM10 (Report 2012): “Nell’ultimo quinquennio, dopo che si era registrata una tendenza alla diminuzione, dal 2010 in avanti si sta manifestando un aumento del numero di sforamenti del valore limite della media giornaliera. Sebbene in maniera meno evidente anche per il valore medio annuale dal 2010 in avanti si sta registrando un trend all’aumento”. “E’ evidente che, per questo inquinante, se il rispetto del valore limite per la media annuale per ora non sembra rivestire aspetto di criticità, il rispetto del numero dei superamenti consentiti per il valore medio giornaliero riveste invece sicuramente un aspetto di forte criticità”. C’è poi da considerare il PM2,5, cioè le polveri “sottilissime” e in quanto tali ancora più pericolose: “L’andamento dei valori medi massimi registrati nel quinquennio si presenta del tutto analogo a quello rilevato per il PM10”. “E’ evidente che, per questo inquinante, il rispetto del valore limite al 2015 (25 g/m3), dell’obbligo di concentrazione dell’esposizione al 2015 (20 g/m3) e del valore limite per la media annuale al 2020 (attualmente ipotizzato dal D.Lgs. 155/10 a 20 g/m3) rivestono un aspetto di forte criticità”. (pf) UNA STATISTICA CONTROCORRENTE “Europaviva.it” fa le pulci ai conti della Provincia e mette in discussione la politica del settore “In 3 anni mezzo milione di presenze turistiche perse” “In tre anni, cioè dal 2011 al 2013, l’estate riminese ha perso qualcosa come 556.825 presenze con un calo percentuale del 4,1. Questo è un dato che non trovate in nessun comunicato dell’assessorato provinciale al turismo, ma non per questo meno attendibile. Queste sono le cifre che si ricavano se si mette a confronto l’andamento giugno-settembre 2013 con l’analogo periodo del 2011”. E’ il portale Europaviva.it a battere la notizia. Approfondimento: “L’idea del confronto ci è venuta leggendo l’ultima nota della Provincia nella quale si evidenziava che nei quattro mesi del core business balneare c’era stato un aumento degli arrivi (+8.458) ed un calo di presenze (-248.929). Curiosamente venivano offerti solo i dati assoluti: comunque in percentuali voleva dire crescita degli arrivi dello 0,3 e diminuzione delle presenze dell’1,9. Un risultato non drammatico, anche se fotografa una situazione di mercato dove la crisi comincia a farsi sentire e la minore capacità di spesa induce Fatturati giù, e non bastano gli eventi a risollevarne le sorti molti a restare a casa o a ridurre le vacanze a poco più di un week end. Il problema è che le statistiche viste esclusivamente anno per anno, con variazioni che spesso sono da prefisso telefonico, non restituiscono l’andamento reale dell’economia”. Il mare d’inverno Mesi extrabalneari: “Nel periodo gennaiomaggio 2013 rispetto al 2011 abbiamo perso 137.000 presenze con un calo del 6,8. Se immaginiamo che la maggior parte del- le presenze turistiche in questo periodo siano generate da fiere, congressi, viaggi aziendali e così via, allora è evidente che la Riviera sta subendo in maniera forte il contraccolpo della crisi. Si capiscono in questo modo le notizie di alberghi che da annuali passano a stagionali. La crisi ha assestato un duro colpo anche all’immagine di una Riviera aperta tutto l’anno e di un turismo non esclusivamente balneare e stagionale”. Fatturati ed economia reale “Un sistema di rilevazione basato sui fatturati delle aziende alberghiere la Riviera non è mai riuscita, per ragioni che non stiamo qui a spiegare, a realizzarlo. Ma è evidente – basta parlare con qualche albergatore – che a piangere sono soprattutto i fatturati (a che prezzo sono state vendute le pensioni complete, magari con trattamento all inclusive?) e di conseguenza, visto l’aumento delle materie prime, dei servizi e dell’imposizione fiscale, anche i margini di redditività delle imprese”. Cronaca di Forlì MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 Primarie Pd. Definita la lista REGOLAMENTO URBANISTICO Slot machine bandite dal centro Le nuove sale potranno aprire solo al di fuori della Tangenziale FORLÌ. La variante al regolamento urbanistico ed edilizio del Comune che impedisce l’apertura di nuove sale slot, videopoker e videolottery all’interno del perimetro cittadino costituito dall’anello tangenziale, ora è norma a tutti gli effetti. Già presentata dalla giunta a maggio e successivamente adottata dal consiglio comunale con il preciso intento di porre un freno al proliferare anche a Forlì delle sale scommesse, con tutte le problematiche di impatto sociale che ne derivano, la variante è stata ieri formalmente adottata con un voto unanime dell’assise municipale. Trascorsa la fase di salvaguardia e rigettate le osservazioni presentate anche per conto di alcune società che gestiscono queste attività (e con loro anche quella del comitato civico “Cava e Forlì no slot” che voleva estendere i divieti anche ai centri benessere e massaggio) la variante non ha potere retroattivo sulle sale da gioco già aperte o autorizza- te, ma d’ora in poi consentirà la loro apertura esclusivamente in zone con destinazione d’uso terziaria e servizi, dotate di ampi standard per parcheggi e, soprattutto, collocate all’esterno degli assi tangenziali presenti o ancora da costruire. Ciò fa sì che due “Sale s lo t ” che avevano fatto molto discutere in città quelle la cui apertura era stata richiesta in via Cà Rossa a Cà Ossi e in viale Spazzoli vicino alla parrocchia di Regina Pacis vengono definitivamente respinte, cancellate dalla variante urbanistica. Restano autorizzabili in tutto 20 aree, delle quali 4 nella zona del Gigante e 6 alla Cava dove, nell’omonima via, era stata avanzata una procedura autorizzativa per una nuova apertura. Rinasce Forza Italia. Ieri si è poi ufficialmente diviso in due tronconi il gruppo consiliare del Pdl. Sotto questa insegna restano in 6 a partire dall’ex candidato sindaco Alessandro Rondoni, mentre gli altri quattro componenti hanno dato vita a Forza Italia-Pdl. Si tratta di Fabrizio Ragni, Antonio Nervegna, Alessandro Spada e Vanda Burnacci che ne sarà capo- Il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento urbanistico per bandire dal centro le nuove sale scommesse gruppo. Per questa ragione Burnacci è incompatibile con la carica di vice presidente dell’assise e, difatti, ha già recapitato la lettera di dimissioni dalla funzione. Forza Italia ha deciso di rinunciare sino a fine mandato amministrativo, ai fondi che spettano ai gruppi consiliari, lasciandoli nella disponibilità dell’amministrazione comunale. Enrico Pasini Definito lo schema Da Forlì per Cuperlo Ecco i quattro candidati FORLÌ. Giovani, carini e... cuperliani. Ieri si è presentata una delle tre liste di candidati forlivesi all’assemblea nazionale del Pd, collegata alla mozione che sostiene Gianni Cuperlo. Quattro i rappresentanti locali dei Democratici (5 da Cesena) che entreranno nell’organismo plenario del partito e saranno eletti proporzionalmente al risultato ottenuto dalla mozione facente capo a uno dei tre candidati alla segreteria nazionale. I “cuperliani” che ci proveranno sono, in ordine di lista: la 31enne Gessica Allegni, Giulio Marabini, 39 anni, la 41enne modiglianese Francesca Mercatali e il 20enne Federico Morgagni. «La composizione della lista è stata condivisa dal nostro comitato e non sconta alcuna imposizione dai quadri nazionali o regionali del Pd - afferma Allegni -. Al nostro interno non hanno trovato spazio le “correnti” e ci piace notare che siamo la quaterna più giovane che Forlì presenti. In questa e in tutte le liste per Cuperlo c’è un forte impegno del mondo giovanile, il rinnovamento vero. In quelle che appoggiano Matteo Renzi, invece, c’è tutto l’apparato». Posizione condivisa da Federico Morgagni, vice segretario di Giovani Democratici e studente di Storia all’Università: «La maggioranza dei Gd è con Cuperlo perché la sua è la mozione più radicale e a sinistra». Rappresenta, secondo Francesca Mercatali, «un’idea di partito, di società, di lavoro chiara, coerente che spazza via il liberismo e va oltre l’aspetto personalistico della politica». Sino a domenica comitato attivo con banchetti e iniziative: oggi alle 20.30 al circolo “Spazzoli” incontrerà Vinicio Zanetti, segretario regionale dei Gd. (e.p.) IL CASO Il codice etico dei dipendenti pubblici FORLÌ. Il nuovo schema del codice di comportamento del Comune di Forlì è stato approvato martedì scorso dalla giunta comunale. In sostanza il testo del documento definisce, secondo quanto previsto anche dalla normativa nazionale, quelli che sono i doveri di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare durante le loro funzioni. «Con l’intento di favorire il più ampio coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, delle realtà di rappresentanza dei consumatori e degli utenti, delle espressioni del mondo associativo e dei cittadini - ricorda in una nota il Comune sarà possibile prendere visione dello schema sul sito internet all’indirizzo www.comune.forli.fc.it e presentare eventuali proposte di modifica o variazioni delle quali l’Amministrazioni terrà conto ai fini della definizione del codice dell’ente». E’ bene ricordare che eventuali osservazioni e le proposte che si intendono formulare vanno inviate entro e non oltre i 12 dicembre prossimo all’indirizzo di posta elettronica: [email protected]. 5 Ci sono ancora una quarantina di lavoratori ex Seaf da ricollocare Dieci già assorbiti da Sab Bologna Il sottosegretario Bertelli: «La lotta tra scali e territori ha impedito finora di costruire un sistema integrato» Ieri incontro in Regione con l’assessore Alfredo Peri sul futuro dell’aeroporto “Ridolfi” Aeroporto. Ieri nuovo incontro in Regione con l’assessore ai Trasporti Alfredo Peri «“Ridolfi”, più veloci sul bando» Enti locali e sindacati chiedono la pubblicazione entro Natale FORLÌ. Erano presenti il sindaco Roberto Balzani; il vice presidente della Provincia Guglielmo Russo con l’as se ss or e Denis Merloni; il presidente della Camera di commercio Alberto Zambianchi e il direttore della holding comunale “Livia Tellus” Stefano Foschi, insieme ai sindacati, all’incontro di ieri in Regione per chiedere tempi rapidi per il nuovo bando di privatizzazione dell’aeroporto “Ridolfi”. La richiesta è stata ri- volto all’assessore regionale ai trasporti, Alfredo Peri che ha sottolineato come, vista l’assenza di un rappresentante di Enac (l’Ente nazionale per l’aviazione civile), si sia chiesto un nuovo incontro per discutere i contenuti del nuovo bando. Alla richiesta dei sindacati di tener conto dei lavoratori, una quarantina circa, ancora da ricollocare - a fronte dei 10 già riassorbiti da Sab Bologna, l’assessore ha ricordato anche la disponibilità data da Tper, l’azienda dei trasporti, «naturalmente dopo adegua- ti corsi di formazione». La Regione, poi, ha chiesto a Enac di poter visionare il bando prima della sua pubblicazione, mentre ne è atteso uno analogo per il “Fellini” di Rimini dopo il fallimento della società di gestione “Aeradria”. «Più difficile - ha sottolineato Peri assicurare che il bando uscirà entro Natale», come invece aveva caldamente auspicato il sindaco durante il consiglio comunale della scorsa settimana. All’incontro anche un rappresentante di Enav (Ente nazionale di assistenza al volo), anche se il suo statuto non prevede la gestione diretta degli scali. Il sottosegretario alla presidenza della Regione, Alfredo Bertelli, rispondendo all’interrogazione di Tiziano Alessandrini (Pd), ha affermato che «spetta a Enac, tramite gara europea, la ricerca di un nuovo gestore. Mentre la Regione punta comunque ad un sistema aeroportuale integrato, che finora si è scontrato con la competizione tra scali e territori». INTITOLAZIONE I Caduti del 66º Domani pomeriggio alle 15 è in programma la cerimonia di intitolazione di Via dei Caduti del 66° “Trieste” nella nuova trasversa di via Veclezio, a Vecchiazzano. Durante la cerimonia interverranno l’assessore alla cultura Patrick Leech e il Comandante del 66° Reggimento Fanteria aeromobile “Trieste” colonnello Francesco Randacio. CONFERENZA Torna Machiavelli Conferenza di Marco Viroli su “Il principe” di Niccolò Machiavelli oggi alle 15.15 nella parrocchia di Regina Pacis. BIBLIOTECA “SAFFI” Libro su Niels Bohr Domani alle 17.30 la Biblioteca Comunale “Saffi”, in Corso della Repubblica, 78, in collaborazione con la Associazione Nuova Civiltà delle Macchine, presenta il libro “Un pensiero abbagliante. Niels Bohr e la fisica dei quanti” di Jim Ottaviani e Leland Purvis (Sironi editore). Intervengono Fabio Toscano, prefatore del volume, e Massimo Della Valle. Il libro è una straordinaria narrazione a fumetti della vita del grande fisico teorico danese Niels Bohr. 6 Cronaca di Forlì MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 Elettronica, nasce il colosso Unieuro e Marcopolo, fusione FORLÌ. Adesso il colosso della distribuzione di prodotti elettronici nato dalla fusione tra Marcopolo Expert e Unieuro sotto una unica proprietà è una realtà. Completata, infatti, la transazione dopo il via libera dato dall’antitrust. leader in Italia nel settore della distribuzione specializzata di prodotti elettronici e sono convinto che ora saremo in grado di offrire ancora maggiori benefici ai consumatori. La complementarietà delle strategie di canale e delle reti di vendita delle due aziende coinvolte permetterà al nuovo gruppo di conquistare un numero sempre maggiore di clien- La pittura del ’600 L’arte di Rubens e Van Dyck, Rembrandt e Vermeer, Velasquez e Zurbaran al centro della conferenza sul ’600, il “Secolo d’oro”, proposta questa sera alle 19.30 alla “Vecchia Stazione” di via Monte Santo dall’associazione “Il Parco dei ragazzi”. Nelle vesti di relatore il critico d’arte Enzo Dall’Ara. ti in tutta Italia e di porre le basi per una crescita futura». Marcopolo Expert, posseduta da Rhône Capital, dalla famiglia forlivese Silvestrini e dal management, è una delle società leader nel commercio al dettaglio multicanale di prodotti elettronici e connessi servizi con 79 punti vendita, il canale di commercio sul web e diversi negozi in franchising. Rhône Capital, invece, è una società di private equity con propri uffici a Londra e New York e detiene investimenti in un portafoglio diversificato: chimico, prodotti di consumo, alimentare, industriale, dell’industria mineraria, della grande distribuzione e della cantieristica. L’antitrust ha dato il via libera Catena forte di 173 punti vendita Di fatto il patto mette insieme due delle maggiori realtà italiane con una rete di 173 punti vendita di proprietà e un network di partner in franchising. «Questo accordo - sottolinea Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Marcopolo Expert - rappresenta la prima fase di un piano a lungo termine, finalizzato a creare un gruppo VECCHIA STAZIONE Giancarlo Nicosanti Monterastelli LICEO ARTISTICO Il ricordo di Giuliari L’Aula magna del Liceo Artistico ospita oggi a mezzogiorno la presentazione del “Progetto Taccuino 2014”, dedicato al pittore scomparso Francesco Giuliari, e delle iniziative del Fondo per la cultura e del Centro “Diego Fabbri”. CONFERENZA Dov’è il rischio idraulico Promosso dai Comitati di Quartiere Villanova, Villafranca, San Martino in Villafranca e San Tomé, è in programma questa sera alle 21, nei locali delle ex scuole elementari di Villanova, un incontro con i tecnici del Servizio tecnico di bacino Romagna. Nell’occasione di parlerà del rischio idraulico e degli interventi sul fiume Montone, per la messa in sicurezza del territorio di pianura del Forlivese. Nel corso dell’incontro sarà anche presentato il monitoraggio ambientale svolto nella golena rinaturalizzata di San Tomè. Notevole riscontro per le iniziative didattiche promosse nell’ambito della mostra “Forum Livii”, nuovi laboratori didattici La Classe 2ªC della Scuola Superiore Itas “G.Saffi” durante il laboratorio didattico FORLÌ. Dopo il grande successo dei primi dieci laboratori didattici per le scuole, offerti da Coop Adriatica e Assicop Romagna Futura - Unipol Assicurazioni e promossi dalla Fondazione RavennAntica nell’ambito della mostra “Vivere a Forum Livii”, allestita nel Palazzo del Monte di Pietà di corso Garibaldi, il Gruppo Hera ha finanziato altri venti laboratori con visita guidata a mostra e laboratorio e l’approfondimento sul tema “Acqua e acquedotti, rifiuti e riuso nel mondo romano”. L’esposizione, che illustra la vita quotidiana nell’insediamento urbano di Forlì in epoca roma- na, è promossa da Fondazione Cassa dei Risparmi e Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna. I visitatori e i genitori dei bambini che parteciperanno ai laboratori didattici riceveranno un coupon per l’ingresso ridotto al Museo Tamo e alla Domus dei Tappeti di Pietra. YOGA DELLA RISATA Traisci a “Sport Planet” Fiera di successo RASSEGNA Questa sera alle 19 la palestra “Sport Planet” di via Anna Frank ospiterà la “lezione spettacolo” su stress e Yoga della risata” dello psicologo e “formattore” comico Terenzio Traisci. Nell’occasione riprenderà alcune ricette del suo libro “Felicemente stressati”, scritto con Jacopo Casadei. Per partecipare occorre prenotare il posto telefonando allo 0543 404364, o inviando un messaggio all’indirizzo: [email protected]. Bilancio di oltre 15mila presenze per la terza “Caccia & Country” FORLÌ. Oltre 15mila le presenze registrate al termine della terza edizione di “Caccia & Country - Fishing Expo”, di scena durante lo scorso fine settimana nei padiglioni della Fiera di Forlì che hanno accolto oltre duecento espositori. Lo sforzo dell’ente di via Punta di Ferro è stato quello di coinvolgere un pubblico più vasto possibile, fatto non solo da appassionati e operatori del settore. «L’obiettivo - ri- Successo per la rassegna “Caccia & Country” corda la Fiera in una nota - è stato raggiunto anche grazie alle iniziative didattiche per le scuole. Sabato scorso centinaia di ragazzi sono stati accompagnati in un percorso volto ad approfondire te- Direttore responsabile: PIETRO CARICATO Editore: Cooperativa Editoriale Giornali Associati Cspa Presidente: LUCA PAVAROTTI Consiglieri di amministrazione: Gaetano Foggetti (vicepresidente), Giacomo Bedeschi, Roberto Masini, Massimo Gottifredi Sede Legale: Forlì, Via Maroncelli, 3 Sede centrale: Rimini, p.zza Tre Martiri, 43/a, tel. 0541/354111-354151 fax 0541/354199-354159 Sedi: Cesena, Via Fantaguzzi, 35 - 47521 (tel. 0547/611900, fax 0547/610350); Forlì, via Maroncelli, 3 - 47121 (tel. 0543/35520, fax 0543/35470); Ravenna, Via De Gasperi, 5 - 48121 (tel. 0544/218262, fax 0544/33793); Faenza-Lugo, P.zza II Giugno, 7 - 48018 (tel. 0546/23120, fax 27150); Imola, via Emilia, 176 - 40026 (tel. 0542/28780, fax 28972) Pubblicità locale: PubliCor srl - ([email protected]) Direttore Commerciale: MIRCO PONTICELLO Sede legale: Rimini, P.zza Tre Martiri, 43/a (tel. 0541/354151, fax 354159); Cesena (tel. 0547/611900, fax 0547/610350); Forli (tel. 0543/35520, fax 0543/35470); Ravenna (tel. 0544/218262, fax 0544/33793); Imola (tel. 0542/28780, fax 28972) Pubblicità nazionale - contatti: A. Manzoni & C.S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano, tel. 02/57494802, www.manzoniadvertising.it Abbonamenti: Numero Verde 800-653780 ([email protected]) Stampa: Galeati Industrie Grafiche Srl Imola, via Selice 187/189 - 40026 (www.galeati.it) Proprietà della testata: Editoriale Corriere Romagna Srl, sede legale Forlì, Maroncelli,3 Registrazione della testata presso il tribunale di Rimini n. 11/93 del 16-7-1993 La testata fruisce dei contributi diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250 La tiratura del numero di ieri è stata di 12.162 copie matiche di salvaguardia ambientale e promozione del territorio, dove hanno potuto scoprire diorami e mostre museali, osservare falchi, altri rapaci e pesci che popolano il nostro territorio. I ragazzi sono stati coinvolti anche in attività interattive, alla scoperta di nuovi sport, come il tiro con le freccette e la pesca». La mole di visitatori, come in tutte le rassegne di successo, ha generato un buon indotto anche per hotel, ristoranti, servizi, trasporti e turismo. «Ringrazio istituzioni, associazioni, Federazioni e il comitato di lavoro che ha contribuito al successo della manifestazione sottolinea il presidente della Fiera, Pier Antonio Nannini -. Per la prossima edizione stiamo valutando la possibilità di renderla internazionale, perché produttori e appassionati di settore oltre confine hanno espresso interesse a partecipare». Estrazioni del 03/12/13 Bari Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Palermo Roma Torino Venezia Ruota Naz. 12 40 57 45 29 12 59 5 7 84 83 9 57 27 6 35 89 Punti 6: 65 45 7 69 71 Punti 5+1: 48 27 42 83 60 13 68 35 77 34 13 81 27 1 22 68 49 61 1 27 26 48 71 51 47 88 13 14 71 60 40 33 32 17 85 VECCHIAZZANO Commedia dialettale Il Quartiere Vecchiazzano, Massa, Ladino propone domani sera alle 21 al teatro in via Veclezio la commedia “U si ved e u si sent”, con la compagnia “Qui de Seneat” di Villanova di Bagnacavallo. 42 73 66 80 Jolly Super Star 30 63 Quote Superenalotto Jackpot: Punti 5: Punti 4: Punti 3: 16.100.000,00 --------- 30.839,65 359,65 18,62 Quote Superstar Punti 5: Punti 4: Punti 3: ----35.936,00 1.862,00 Punti 2: Punti 1: Punti 0: 100,00 10,00 5,00 5 6 7 13 26 27 29 35 42 45 48 49 57 61 65 68 71 81 84 88 Cronaca di Forlì MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 7 VIABILITÀ, ASSE DI ARROCCAMENTO Tangenziale, il nuovo tratto aprirà il 13 dicembre Da via Mattei al cimitero monumentale Nel tragitto la galleria di un chilometro FORLÌ. Finalmente si toglie il velo al secondo lotto dell’Asse di arroccamento che collega via Ravegnana alla Tangenziale Est. Ieri l’Anas ha comunicato ufficialmente la data E’ il tratto compreso tra lo svincolo di via Ravegnana, nell’area del cimitero monumentale, e il “quadrifoglio” di via Golfarelli nella zona industriale, un lotto di 2,8 chilometri totali di cui 984 metri di galleria che passa sotto la via Macero Sauli e sbuca alla nuova rotatoria di via Bertini. Con questo blocco si chiude il progetto di collegamento della via Emilia, all’altezza di Villanova, alla Tangenziale Est di Forlì, con innesti in via Mattei e via Golfarelli. In tutto 7,2 chilometri di lunghezza che costituiscono uno snodo chiave per la viabilità su ruota forlivese. La cerimonia di inaugurazione si terrà proprio all’imbocco della dell’inaugurazione della Statale 727: venerdì 13 dicembre alle 11.30. Da quel momento sarà percorribile il lungo tunnel che corre per quasi un chilometro sotto terra. Il nuovo tratto dell’Asse di arroccamento aprirà il 13 dicembre galleria, che rappresenta l’opera simbolo e più importante del progetto. Due corsie interrate larghe 10,75 metri ognuna, con banchine laterali e aree di sosta, separate da un corridoio di due metri che funge da ventilazione, per una larghezza totale della sede stradale di 24,30 metri. Questo tunnel corre sotterraneo per quasi un chilometro, collegando le zone est e ovest della città in entrambi i sensi di marcia. L’apertura del lotto, annunciata dall’Anas per l’autunno, arriva giusto in tempo, dopo una serie di rinvii e ritardi nei lavori dovuti soprattutto alla lunga lista di collaudi necessari e al protocollo per l’emergenza stilato in Prefettura. In novembre, come ultimo tassello, sono stati installati i ripetitori radio che garantiranno un filo diretto con 118, Polizia e Vigili del Fuoco per le emergenze. Le vie di fuga sono date da nove by-pass pedonali di collegamento col corridoio centrale e da uscite pedonali a cielo aperto ogni 300 metri, sfruttando appositi vani scala. Intanto proseguono an- che i lavori per il 4° lotto della Tangenziale Est, altro passaggio fondamentale che andrà a completare il cerchio del traffico su ruota forlivese, che collegherà la stessa Tangenziale all’autostrada e a via Ravegnana. Qui la consegna dell’opera è stimata per la fine del 2014. Elisa Gianardi © RIPRODUZIONE RISERVATA 8 Provincia Forlì MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 PREMILCUORE GALEATA L’ipotesi del segretario Milanesi durante l’assemblea dell’Amministrazione per illustrare i risultati conseguiti Il Pd punta alle larghe intese «Lista unica per le elezioni, noi faremo la nostra parte» di RICCARDO RINIERI PREMILCUORE. Larghe intese per l’elezione del consiglio comunale in programma nella primavera 2014? L’ipotesi è stata avanzata da Francesco Milanesi, attuale segretario della locale sezione del Partito democratico durante l’assemblea convocata dall’Amministrazione per illustrare i risultati conseguiti e parlare di prospettive. «Per il bene del paese penso anche ad una lista unica - ha detto Milanesi -. Altrimenti se non sarà possibile faremo comunque la nostra parte». Coalizione. Secondo il segretario del Pd, che è stato sindaco del comune montano per due legislature consecutive dal 1995 al 2004: «fino ad ora sono stati mantenuti tutti i servizi come il presidio ospedaliero e le scuole ma ogni tanto tornano di attualità discussioni ricorrenti riguardo a questi problemi». Forse per questo che invoca un “governo forte” un po’ come la “grosse koalition” ripristina- ta in Germania da Angela Merkel. Bilancio. L’assemblea al Centro visite del Parco è stata aperta dal sindaco Luigi Capacci che ha ricordato gli albori della sua esperienza politica iniziata nel 1970 come assessore, «che volge al termine dopo 42 anni di cui 15 come sindaco. Per legge non posso essere ricandidato ma non mi sarei riproposto neppure se fosse stato possibile. Chi verrà dopo dovrà battersi per mantenere i servizi attuali per il resto il paese ha tenuto in termini di occupazione durante questa grave crisi e nei servizi commerciali si è registrato un ricambio generazionale opportuno». I lavori. Poi il primo cittadino ha ripercorso le ultime due legislature con le opere effettuate ad iniziare nel 2004 con lo stralcio di 160mila euro per manutenzione alla sede comunale ritornata agibile dall’aprile scorso. Poi i 180mila spesi per il parco di Fontanalda nel 2006, l’asilo nido inaugurato nel 2007 do- Francesco Milanesi po 52mila euro di investimento ma chiuso nel 2010 per causa le poche nascite. Nello stesso anno è stato costituito il Coc, Centro operativo di Protezione civile poi il riordino dello stabile un tempo adibito ad macello pubblico. Investimenti. Ne ll’ul ti mo triennio Capacci ha posto l’accento sugli investimenti per il verde pubblico, la ma- nutenzione alla torre dell’Orologio, la recinzione nuova per 30mila euro al campo da calcio, l’ampliamento del cimitero per 449mila euro, la realizzazione dell’area per la Protezione civile nell’ex vivaio per altri 52mila. «Del programma rimane da effettuare la manutenzione straordinaria al macello comunale. C’era un finanziamento di 324mila euro bloccato a Roma di cui non hanno usufruito altri 4 comuni del Forlivese. Per il nostro sarebbe stato importante per dare inizio alla filiera a “km0” , la macellazione della carne dal produttore al consumatore». Unione. Il decano del consiglio Valerio Varoli ha posto l’attenzione sull’Unione a 15: «darà frutti importanti se guarderà al futuro con lungimiranza», mentre l’assessore Alessandra Biondi ha fissato i prossimi paletti in «difesa dei servizi essenziali e l’abbandono dei campanilismi da parte dei comuni dell’Unione a 15». © RIPRODUZIONE RISERVATA Progetto “Cross care” Assistenza anziani e donne straniere GALEATA. Ultimo appuntamento oggi alle 15 al Centro culturale di Galeata con la presentazione del “Progetto cross care”, percorsi di sostegno al lavoro domestico e di cura. Il “Consorzio solidarietà sociale “, in collaborazione con Asp Rubicone Costa e Associazione Between ha avviato il progetto, cofinanziato dal Fondo Europeo per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi e il Ministero dell’Interno. Il progetto è rivolto a donne provenienti da paesi non aderenti all’Unione europea che intendono svolgere attività di assistenza a domicilio. Sono previste una serie di azioni con l’obiettivo finale di garantire maggiore accessibilità al lavoro per il target individuato. Per conoscere meglio il progetto oggi, in via cenno Cenni, 10, sede del Centro culturale, è previsto un incontro informativo gratuito tenuto dalla psicologa Barbara Ghetti dal titolo “Aggiungi un posto a tavola: equilibri, relazioni, ansie, opportunità legate all’incontro famiglia - assistente-familiare”. Inoltre, sono aperte le iscrizioni ai prossimi focus group che partiranno a gennaio e affronteranno i seguenti argomenti: le malattie degenerative, le relazioni multiculturali, l’etica nella professione dell'assistente familiare e i diritti e doveri nel lavoro dell'assistenza a domicilio. TELEFONO 0547 611900 FAX 0547 610350 11 EMAIL: [email protected] E PROVINCIA MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 EX MERCATO ORTOFRUTTICOLO EDILIZIA ASSISTITA Cassa depositi e prestiti ha detto sì al Novello Previsti 273 appartamenti da dare in canone convenzionato CESENA. Arriverà nei prossimi giorni la comunicazione formale della delibera del consiglio di amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti (settore Cdp Investimenti) con la quale viene sancita l’adesione al programma di riqualificazione Novello, per la realizzazione di un importante programma di alloggi sociali a Cesena. «Si raggiunge così – sottolineano sindaco e vicesindaco - un traguardo decisivo nel percorso avviato da febbraio, di costituire un fondo immobiliare per lo sviluppo del primo comparto del Novello, nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo». Il Fondo Novello sarà partecipato al 60% dal Fondo investimenti per l’Abitare (FIA) della Cassa Depositi e Prestiti, per un importo che potrà arrivare a quasi 31 milioni di euro. Il restante 40% sarà costituito dal conferimento delle aree del Comune di Cesena e da altri enti. Il Comune chiederà anche alla Regione di partecipare con propri fondi. Nel comparto 1 verranno realizzati 273 appartamenti in locazione per la durata di 10 o 15 anni ad un canone convenzionato di 6 euro/mq., meno di 400 euro/mese per un alloggio medio di 65 metri. Saranno inoltre realizzati 79 appartamenti per la vendita al prezzo convenzionato di 1.850 euro/mq, per un costo medio ad alloggio intorno ai 120 mila euro; a completare il quadro del comparto an- che 110 appartamenti a libero mercato e 4.661 mq. di superficie commerciale e terziaria. Altri 66 appartamenti, sempre destinati alla locazione per un periodo di almeno 10 anni, saranno realizzati in aree esterne di perequazione conferite dal Comune. Il progetto prevede anche una residenza universitaria dove potranno trovare alloggio 170 studenti. «Questi – avverte Edoardo Preger, amministratore unico della società di trasformazione urbana Novello - sono ancora numeri indicativi, perché il taglio e la varietà tipologica degli appartamenti sarà definita in sede di progetto edilizio definitivo, anche sulla base delle richieste pervenute. Complessivamente, però, la quota di Social Housing rappresenta oltre il 70% dell’intera superficie edificabile prevista nel programma». CESENA. Stop al fermo dell’autotrasporto. Gli organi decisionali del coordinamento unitario dell'Autotrasporto hanno preso atto positivamente delle risposte ricevute dal ministro Lupi, in particolare sul ripristino delle agevolazioni sulle accise e sulla riduzione del costo del lavoro (Inail) ed acquisito il protocollo d’intesa che impegna il ministero su tutte le altre criticità rappresentate, pertanto hanno revocato il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto che e- La locazione a termine prevede il diritto di riscatto, allo stesso prezzo dell’edilizia convenzionata. Saranno previste forme di a ge v ol a zi on e n e l l ’ a cquisto, anc h e a t t r averso la previsione di sconti, e l’utilizzo di possibili st ru me nt i, quali il “Rent to Buy”. Al termine della locazione si potrà accendere un mutuo ad un costo mensile in linea con il canone pagato fino a quel momento. Il processo di selezione dei locatari sarà affidato ad un gestore sociale , dando la priorità ai nuclei fa- L’area dell’ex mercato ortofrutticolo. Previsti investimenti per 60 milioni di euro miliari a basso reddito, giovani coppie, anziani in condizioni svantaggiate, studenti fuori sede, soggetti sottoposti a sfratto, immigrati regolari residenti da almeno 10 anni in Italia o da cinque nella regione. L’obiettivo è di Trovato l’accordo col ministro Niente stop dell’autotrasporto ra previsto dal lunedì prossimo. Anche le associazioni locali che si riconoscono in Unatras (Fiap-ACCAP, FITA-CNA Forlì-Cesena, Confartigianato Trasporti di Forlì-Cesena), pur riconoscendo che con il recente protocollo d'intesa siglato con il ministero dei Trasporti, non vengono risolti definitivamente i problemi della catego- ria, ritengono responsabile astenersi dal fermo dei servizi in considerazione dei risultati raggiunti nell'accordo. «Nel risultato ottenuto recita la nota - c’è la consapevolezza di aver conseguito quanto economicamente richiesto dalla base associativa e di aver evitato la pericolosa deriva, in un Paese che vive in una situazione di dram- mantenere il canone ad un livello non superiore al 30% del reddito familiare. «Il programma – rimarcano sindaco e vicesindaco - sarà realizzato con gradualità e prudenza. Nell’area dell’ex mercato sono state previste tre fasi matica emergenza ed instabilità, di proclami irresponsabili che “strumentalizzano” l’autotrasporto per rivendicare interessi diversi. Apprezzabile è anche la pronta risposta del ministero nel convocare il 5 dicembre, le associazioni dell'autotrasporto, in un incontro finalizzato a trovare soluzioni di contrasto al fenomeno del cabotaggio abusivo esercitato da vettori esteri, che sottraggono slealmente quote di mercato alle imprese di autotrasporto italiane». di intervento, da completare entro sei anni dalla firma della convenzione. Tra le molte opere pubbliche di interesse generale previste nel progetto, la prima sarà la realizzazione del parco lineare sopra la galleria della secante». Fabrica Immobiliare SGR gestirà il fondo Novello, come da bando, assumendone la piena responsabilità. Tutti gli obblighi del gestore e dei partecipanti al fondo sono regolati dal Regolamento di Gestione, che sarà approvato al momento della costituzione. Il fondo è sottoposto al controllo della Banca d’Italia, di esperti indipendenti, e dell’a ssemblea dei partecipanti, che nomineranno propri rappresentanti in un comitato di consulenza (Advisory Committee). «La decisione del Fondo della Cassa Depositi e Prestiti – concludono sindaco e vicesindaco Battistini pone finalmente basi concrete ad un progetto su cui l’amministrazione comunale lavora da molti anni, assieme alla sua società di trasformazione urbana. Nella fase drammatica che stano vivendo l’edilizia e il settore immobiliare, si riesce ad avviare un ambizioso programma di riqualificazione nel cuore della città, senza consumare nuove aree. Si offre una risposta importante al crescente disagio abitativo e una preziosa opportunità di lavoro per le imprese, con un investimento in opere di oltre 60 milioni di euro». 12 Cronaca di Cesena MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 POLITICA IN FERMENTO Sopra Massimo Bulbi, a fianco Damiano Zoffoli con Renzi Enzo Lattuca, sta con Cuperlo Primarie. Il Cesenate eleggerà cinque rappresentanti di DAVIDE BURATTI CESENA. Domenica il popolo del Pd torna alle urne. Questa volta per scegliere il segretario nazionale del partito. Tre i candidati: Matteo Renzi (il favoritissimo), Gianni Cuperlo e Giuseppe Civati. Nello stesso giorno saranno eletti anche i rappresentanti di lista. Questa la composizione per il cesenate. Lista: “per Cuperlo segretario”. 1.Lattuca Enzo, 25 anni, parlamentare Camera dei Deputati. 2. Casali Fiorella, 61 anni, insegnante 3. Spignoli Lorenzo, 60 anni, sindaco Bagno di Romagna. 4. Boschetti Valentina, 35 anni, medico. 5. Casalini Marzio, 46 anni, editore. Lista: “con Matteo Renzi l’Italia cambia verso”. 1.Zoffoli Damiano, 53 anni, consigliere regionale ER. 2.Lombardi Maria Anna, 63 anni, sindacalista. 3.Bulbi Massimo, 51 anni, presidente provincia. 4.Maroni Francesca, 32 anni, assessore Comune di Montiano. 5.Borghetti Gabriele, 40 anni, architetto, consigliere provinciale. Lista: “Civati per l’Italia”. 1.Bussandri Luca, 26 anni, consigliere comunale Gambettola. 2.Neri Raffaella, 33 anni, sindacalista. 3.Boschi Marco, 48 anni, informatico. 4. Novelli Cristina, 46 anni, insegnante. 5. Rossi Enrico, 25 anni, segretario PD Borello. Saranno cinque i cesenati eletti. Nessuno può dare niente per scontato, ma pare certo che a vincere sarà Matteo Renzi. Resta da capire quale sarà il margine. E in ogni circoscrizione il numero dei voti stabilirà quali saranno gli eletti. E’ però già possibile fare una previsione in quanto siamo di fronte a liste bloccate. Renzi è il grande favorito. C’è l’incognità affluenza Presentate le liste. Ci sono pochi nomi nuovi Il Pd ritorna al voto Domenica elegge il segretario Fra i renziani c’è anche Massimo Bulbi Non ci sono le preferenze. E questo non è bellissimo. Se la lista di Renzi otterrà il 100 per cento delle preferenze (difficile se non impossibile) eleggerà tutti i cinque componenti della lista. Se otterrà più del 70 per cento (difficile) eleggerà i primi quattro. Se, invece, sarà sotto al settanta per cento eleggerà i primi tre e un candidato a testa sarà eletto dalle altre due liste. Cuperlo sarebbe rappresentato da Enzo Lattuca e Civatti dal gambettolese Luca Bussandri. Renzi invece eleggerà Damiano Zoffoli, Anna Maria Lombardi e Massi- Per la spartizione sacrificato Gabriele Borghetti mo Bulbi. Non è proprio il massimo del rinnovamento. Come si è arrivati alla scelta? Zoffoli è renziano della prima ora e quindi nessuno ha potuto scalzarlo. Maria Anna Lombardi è stata scelta per rappresentare la zona del Rubi- cone. Anche lei è una renziana doc. E’ andata bene anche a Savignano e quindi non ha avuto problemi nonostante il suo curriculum politico non sia dei migliori: ha gestito la campagna elettorale nella quale il centro sinistra si è diviso e per la prima volta ha perso Gatteo. Massimo Bulbi, presidente della Provincia, è entrato in quota Letta. Il presidente del Consiglio ha fatto un accordo col sindaco di Firenze per inserire una serie di suoi uomini (una trentina) nelle liste. E Bulbi, essendo un suo fedelissimo, ha trovato di fronte un’autostrada. Così ha vinto la sfida con Sandro Gozi che puntava ad entrare in quella lista con la certezza di essere eletto. Anche se non ci è riuscito farà comunque parte dell’assemblea nazionale del Pd. Occuperà uno dei cento scranni riservati ai parlamentari. In tutto questo dispiace che non ci sia stato posto per Gabriele Borghetti, renziano della prima ora. E’ solo al quinto posto (boh). Ma di fronte alla ragion di Stato ha fatto (o ha dovuto fare) buon viso a cattivo gioco. Giorgio Lugaresi spinto da Lombardini L’idea della candidatura è venuta durante delle battute di caccia. Poi il contatto con Laura Bianconi CESENA. La disponibilità di Giorgio Lugaresi frena le trattative in casa del Pdl. Il presidente del Cesena calcio ha detto che potrebbe essere interessato a prendere in considerazione l’ipotesi di fare il candidato sindaco. Mentre la matassa si sta dipanando e si capisce come è nata questa ipotesi. L’idea pare essere stata di Piero Lombardini che con Lugaresi va a caccia. E proprio durante alcune di queste battute ha lanciato l’idea della quale poi ha parlato poi con Laura Bianconi. Il confronto è andato avanti per un po’ di tempo senza coinvolgere nessun altro del partito. Contattato dal Corriere, Lugaresi disse che non aveva intenzione di impegnarsi in politica. Poi ha fatto una parziale apertura. Chi gli è vicino sostiene che Giorgio Lugaresi ha ancora molte remore. Anche perché entrare in politica significherebbe allontanarsi dal Cesena calcio in un momento molto delicato della storia della società. Qualcosa di più preciso comunque lo si capirà la prossima settimana, quando Lugaresi si vedrà con gli esponenti del centro destra. In molti Laura Bianconi vedrebbero molto bene la sua candidatura, ma c’è a chi non piace l’idea del passo indietro dei partiti e la creazione della lista civica. Nel caso passasse questa linea, resterebbe poi da capire quale sarebbe il ruolo dei politici. Se avessero un ruolo di primo piano sarebbe comunque molto difficile spacciarla per una lista civica. In questo momento, però, chi potrebbe avere più interesse alla creazione della lista sono gli esponenti legati al Pdl. Il direttivo provinciale si è riunito lunedì sera per sancire lo scioglimento. Adesso ci saranno Nuovo centro destra e Forza Italia. Fra l’altro in molti sono a metà del guado e non hanno ancora deciso da che parte stare. Non si è trattato, comunque, di una sere dei lunghi coltelli. Niente a che vedere con le tensioni che ci sono a livello nazionale. L’intenzione è quella di stare uniti e di federarsi. Anche perchè sanno che è l’unica strada possibile in vista delle elezioni. Sono consapevoli che la divisione sarebbe una catastrofe. Nello stesso tempo ritengono che non possa essere una reale concorrenza l’iniziativa presa da Gianni Ottaviani, Rodolfo Ridolfi, Cesarino Soldati e Enrico Sirotti Gaudenzi. E’ per questo che in un momento di incertezza non viene vista malissimo l’idea della creazione di una lista civica. Eviterebbe antipatiche frantumazioni. Davide Buratti Cronaca di Cesena CESENA. Per fortuna la botta non ha portato con sé tragiche conseguenze. Lei ha 14 anni ed era in sella al suo cinquantino Scarabeo e stava facendo una delle ultime guide per il patentino, l'esame è domani. Ma alle 15 nell'incrocio vicino alla motorizzazione civile pare PIEVESESTINA Incidente all’incrocio non abbia dato la precedenza all'Opel Agila che proveniva dalla sua sinistra. L'impatto è stato violento, è stata sbalzata MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 13 a terra dopo una tripla piroetta che le ha fatto perdere guanti e scarpe. E soprattutto le ha fatto perdere coscienza. Ha riaperto gli occhi pochi minuti dopo tra le braccia dell'istruttore della Scuola Guida Vicini, se l'è cavata con qualche punto al meno. In 21 anni morto solo un cinese Confermata la loro longevità Adesso in città ne risiedono 240 La presenza di cinesi è in costante crescita CESENA. In 21 anni a Cesena si registra un solo cinese deceduto. E pare in un incidente stradale. Il dato sembra confermare un mito metropolitano secondo cui i cinesi non muoiono mai. BANCA DI CESENA G LIBRO SU FIORAVANTI CESENA. Oggi (dalle 18,30) Vittorino Andreoli presenterà il suo libro dedicato all’opera incisoria di Ilario Fioravanti. Seguirà l’inaugurazione della mostra Incisioni di Ilario Fioravanti all’interno della Sede della Banca di Cesena. PARALLELO G MERCATINO CESENA. Oggi (dalle 18) al Magazzino Parallelo tradizionale mercatino bio. Per chi la apprezza, è possibile ascoltare la musica proposta da Michele Lucchi; alle 20.30 concerto Talèa - Rosa canta e cunta. PALAZETA G POESIA DIALETTALE CESENA. Questa sera alle 20.45 la rassegna dedicata alla poesia dialettale romagnola “La poesia ti abbraccia, abbraccia la poesia” torna protagonista al circolo Endas “La Palazèta” di Ronta, promossa dal Quartiere Ravennate. Ingresso gratuito. SCIENTOLOGY G REGALI AI NONNI CESENA. Oggi ci sarà la raccolta doni al mercato di Cesena, organizzata dai volontari "Amici di L.Ron Hubbard" della chiesa di Scientology che porteranno gli auguri di Natale ai nonni ospiti delle case di riposo. SORRIVOLI G PRESENTAZIONE LIBRO SORRIVOLI. Questa sera (dalle 21.15), al castello di Sorrivoli, Christoph Baker presenterà il libro “Il vino spiegato ai miei figli”, con vignette di Staino. LA TORRE G ESPOSIZIONE CESENA. Il pittore Silverio Crociani espone presso la sala Thea Room del Bar pasticceria “La Torre”, in via Cattaneo 444, Torre del Moro. I quadri saranno esposti permanentemente. Ma va detto che molti degli immigrati sono giovani e non sono gli unici ad avere un numero che rasenta lo zero alla voce decessi. Ad ogni modo dal 1991 al 2012, ne è deceduto solo uno e in giovane età; al 31 dicembre 2012 a Cesena sono registrati in 240 provenienti dalla Cina. Se guardiamo i deceduti dal 91 ad oggi con cittadinanza straniera sono 113 tra cui un argentino, un belga e un bosniaco. In merito ai dati dell'andamento demografico la dinamica dei residenti ce- senati registra a novembre un saldo negativo di -41 unità (-14 maschi e -27 femmine) rispetto il mese precedente. Il saldo naturale e quello migratorio, entrambi negativi, riportano la popolazione cesenate sotto quota 97.200, so- no 97.161 i cittadini residenti al 30 novembre 2013. La popolazione è in aumento rispetto gennaio 2013 di 171 unità quando era a 96.990 cesenati, unico mese in cui è sceso sotto quota 97mila. La popolazione femminile è supera quella maschile: 49.817 le quote rosa rispetto i 46.338 cesenati. Impennata nei matrimoni grazie a quelli civili. In totale sono 253; 32 in più rispetto un anno fa con il rito civile passato dai 104 di novembre 2012 ai 132 di quest'anno; in crescita anche quelli religiosi passati dai 117 di un anno fa agli attuali 121 anche se a dicembre 2012 se ne sono celebrati sei. Settembre è il mese che va per la maggiore. Calo nel numero delle fa- miglie con saldo negativo rispetto novembre 2012 pari a -207: si passa dalle 41.980 fino all'ultimo dato di novembre che si ferma a 41.773. Saldo negativo anche per l'immigrazione: -758 unità rispetto anno scorso; a novembre 2013 ce ne sono 2.359 tra cui 1.471 da altri comuni e 456 da paesi esteri. Sono in lieve aumento gli emigrati che passano da 1.970 a 1.984 con 1.463 che si sono spostati in altri comuni e 131 in altri paesi. Alessandro Mazza Export: continua l’idiosincrasia Nel 2013 in Provincia solo due aziende hanno attivato processi continui CESENA. Si chiude un anno intenso di scuola per le imprese sulla int e rn a z io n a li z z az i o ne . Nella provincia di Forlì-Cesena solo due imprese su 100 hanno attivato processi di penetrazione continuativi nei mercati esteri, una percentuale che può e deve essere incrementata. In questo senso Confartigianato Federimpresa Cesena si mossa nel 2013 con una serie di iniziative mirate per rendere le imprese più attrezzate per penetrare nei mercati internazionali. Fra queste spiccano vari percorsi formativi s u l l ' i n t e r na z i o n a l i z z azione delle pmi finalizzate a supportare le a- ziende anche nell'acquisizione delle competenze necessarie per l'internazionalizzazione. «Si è aperto nei giorni scorsi al Campus Confartigianato un nuovo ciclo di tre seminari gratuiti sull'internazionalizzazione - informa la responsabile settore Internazionalizzazione di Confartigianato Ciara Ricci - con un seminario inaugurale in cui due esperti di Unicredit, Filippo Portalupi e Salvatore Manna (coordinatore Specialisti Estero della Regione Centro Nord di Unicredit) han- no illustrato tematiche importanti fra cui il cash management e il trade finance, i rischi nel processo di internazionalizzazione e i mezzi di pagamento tradizionale». «Il secondo incontro si terrà domani dalle 17 alle 19.30 su rischi e mezzi di pagamento per le imprese che si aprono al commercio estero. I primi primi due seminari sono organizzati in collaborazione con Unicredit, banca vicina al movimento Giovani Imprenditori sin dal passato, ai tempi del progetto Be come. Il terzo incontro - rimarca Chiara Ricci - si svolgerà giovedì 12 dicembre dalle 15 alle 19 in collaborazione con Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Ita Italian Trade Agency (ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'int e r na z i o n al i z z a zi o n e delle imprese italiane) e prevede l'illustrazione di servizi per 'internazionalizzazione offerti dai due enti a livello territoriale e nazionale, con l'intervento di Antonio Olivieri, esperto di tecniche del commercio estero». Cronaca di Cesena MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 15 SARANNO OFFERTI SERVIZI GRATUITI La Banca del tempo più grande d’Italia Ha oltre trecento soci e nel fine settimana in fiera cercherà nuove adesioni CESENA. A Cesena c’è la Banca del tempo più grande d’Italia. I soci sono più di trecento. Ma per gli organizzatori questo è un punto di partenza, non di arrivo. L’obiettivo è quello di aumentare gli aderenti e per centrare questo obiettivo si promuovono all’interno della fiera del Natale che nel fine settimana si terrà in Fiera. La Banca del Tempo di Cesena è un luogo di scambio di conoscenze, di aiuti e competenze tra cittadini, italiani e stranieri. Ogni persona ha in se una grande ricchezza che può donare, condividere e scambiare liberamente con tutti gli altri: il proprio tempo. Scopo della Banca del Tempo di Cesena è sviluppare la solidarietà e le occasioni di incontro fra persone di ogni origine, religione e cultura, in un’ottica di multiculturalità, attraverso la promozione di iniziative atte a favorire lo scambio di attività e di servizi tra queste persone (come singoli e/o come nuclei famigliari), senza alcuna intermediazione di carattere monetario ed a- venti, pertanto, come unità di quantificazione il tempo impiegato. E questo per valorizzare i rapporti umani e solidali. Le prestazioni comunque non dovranno mai poter essere configurate e neppure assimilate a rapporti di lavoro autonomo e subordinato. Gli scambi sono previsti solo fra soci che mettono a disposizione il loro sapere. In questa occasione però i servizi saranno disponibili per tutti. In fiera saranno disponibili gratuitamente massaggi, zona relax, laboratorio del cucito creativo e packaging natalizio, fai da te ricicloso, nails art natalizia, photo card per i tuoi auguri, conversazione in lingua e giocobimbi, ecc. L’obiettivo è farsi conoscere nella speranza di aumentare il numero di soci e far crescere ulteriormente la Banca del tempo più grande d’Italia. Condominio Casabella Raccolta fondi per ragazze madri CESENA. La fiera del Natale che nel week end si terrà in fiera ospiterà anche lo stand del condominio Casabella che proporrà il mercatino di merce donata dai cesenati. L’associazione raccoglie fondi per aiutare donne cesenati rimaste sole coi figli. Nel fine settimana i padiglioni di Pievesestina ospiteranno la Fiera del Natale Nella sede di Palazzo Guidi. Protagoniste due musiciste di fagotto, attive in campo nazionale e internazionale Il Maderna oggi inaugura l’anno accademico CESENA. Questa sera il conservatorio “Maderna” inaugura l’anno accademico 2013-14 con un concerto. Si terrà nella sede di Palazzo Guidi (sala Dallapiccola), dalle 20.45. Il concerto vede protagoniste due musiciste di fagotto, attive in campo nazionale e internazionale. Sono Francesca Alterio e Anna Vittoria Zanardi, accompagnate al pianoforte da Giuliano Graniti e Sang Jeon Young. Il programma comprende musiche del brasiliano Villa Lobos (1887-1959), del polacco Tansman (1897-1986), del genio di Salisburgo Mozart.(1756-1791). Alterio e Zanardi sono musiciste fresche di diploma di laurea conseguito nel medesimo istituto e vincitrici di due borse di studio annuali del Maderna, messe a disposizione da mecenati della città. I due sussidi sono la borsa di Studio Biasini offerta già da cinque anni dalla famiglia di Maurizio Biasi- ni, chitarrista diplomato al conservatorio di Bologna, scienziato di fama, scomparso prematuramente nel 2008. Altra borsa di studio proviene dal Rotary che dal 2010 contribuisce alla crescita musicale, per iniziativa di Maurizio Tortolone e di Norberto Annunziata. A introdurre il concerto, è il maestro Adriano Tumiatti direttore del Maderna che illustra le iniziative del nuovo anno. Claudia Rocchi VALLE RUBICONE 17 MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 Sorrivoli. La giunta di Roncofreddo ha dato il via libera per il ripristino dei seminterrati malatestiani: pagano Gal e parrocchia Progetto di recupero delle cantine L’idea è di realizzarvi poi un museo delle ceramiche dell’epoca SORRIVOLI DI RONCOFREDDO. Recupero cantine malatestiane: pronto il progetto. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha dato il via libara all’importante progetto già inserito nel piano triennale del lavori pubblici comunali 2014-2016. L’intervento gode anche di un contributo del Gal L’Altra Romagna per un importo di 70.000 euro complessivi (70 per cento del costo complessivo, Iva esclusa), mentre per 44.454,77 euro è a carico della parrocchia di San Aldebrando di Sorrivoli. La giunta comunale, in accordo con la proprietà e con i finanziatori dell’intervento, ha incaricato i professionisti Marco Ceredi e Paolo Ceredi di Cesena alla realizzazione del relativo piano economico finanziario e della progettazione definitiva, redatto a firma congiunta e che riguarda Diocesi di Cese- L’assessore Cristina Curti: «I tempi potrebbero allungarsi rispetto al previsto marzo» Il castello di Sorrivoli na-Sarsina, Regione Emilia Romagna, Provincia di Forlì Cesena, Comune di Roncofreddo, Comunità Montana dell’Appennino Cesenate, Istituto beni culturali della Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, associazione culturale “Il Castello”, parrocchia di San Aldebrando, Soprintendenza per i Beni architettonici e per il paesaggio di Ravenna. «Ritenuto il piano economico finanziario del progetto preliminare meritevole di approvazione – è l’incipit della delibera della giunta guidata da Franco Cedioli - si approva il Piano economico finanziario di copertura delle spese del progetto relativo avente ad oggetto “Castello di Sorrivoli - Intervento di recupero di parte dei locali di seminterrato”, e di approvare la spesa prevista di 114.454,77 euro, nominando l’architetto Andrea Lombardi, capo ufficio tecnico comunale, quale responsabile del procedimento». Collegata al restauro delle cantine malatestiane c’è la creazione di spazi anche da destinare al nuovo museo delle ceramiche malatestiane: «Fino a che i locali non saranno pronti – informa l’a s s e ss o r e Cristina Curti – è probabile che la Soprintendenza non ci riaffidi le ceramiche malatestiane che al momento sono oggetto di un ulteriore restauro con spese a carico del Comune». Si tratta di alcune decine di ceramiche rinvenute vent’anni fa al castello di Sorrivoli e poi portate dalla Sovrintendenza alla raccolta archeologica di Cesena. L’amministrazione comunale di Roncofreddo poi si è mossa per poter riavere quelle ceramiche per conservarle proprio al castello di Sorrivoli: «Avevamo previsto di poter essere pronti con i locali a marzo dell’anno prossimo – conclude l’assessore Curti – e così aprire il terzo museo di Roncofreddo, ma i tempi potrebbero allungarsi». Giorgio Magnani Rubano vestiti all’Iper: arrestati e condannati SAVIGNANO MARE. Due tunisini arrestati e condannati per furto di vestiti all’iper Rubicone. Megazen Lotpi, 47 anni, residente a Cesenatico, e Ismail Nizar, 39 anni, residente a Cesena, sono stati arrestati lunedì dai carabinieri. All’iper avevano rubato vestiti per 350 euro. Con una tecnica semplicissima: toglievano cartellini e placche antitaccheggio e poi li indossavano. Ma qualcuno li ha notati e ha avvisato i carabinieri, che li hanno aspettati all’usciti e colti in flagranza di reato. Dopo aver passato la notte nella camera di sicurezza dei carabinieri di Savignano, ieri mattina sono stati entrambi condannati in tribunale a Forlì a 4 mesi di reclusione, pena sospesa, e a 150 euro di sanzione pecuniaria. San Mauro Mare. Ottaviani Ponte Ospedaletto di Longiano. Tutto a posto «Intervenire contro la melma nel fondale» Supermercato Economy I permessi sono arrivati SAN MAURO MARE. E’ tornato alla politica attiva come coordinatore provinciale di Azzurri 94 e il bagnino Gianni Ottaviani riparte da un vecchio cavallo di battaglia: la situazione del fondale marino. Scrive a sindaco e Pro Loco. Parla di estate «particolarmente difficile per il turismo romagnolo e ancor peggiore per S. Mauro», dove la situazione «è stata aggravata dalle condizioni particolarmente negative del fondale nelle immediate vicinanze della riva». Per Ottaviani «la notevole quantità di fanghiglia presente su tutto il fronte della località è stata la scontata conseguenza dell’intervento sbagliato sul pennello del Rubicone che il Comune ha voluto testardamente fare prima della stagione balneare». Ricorda la contrarietà di molti operatori e la richiesta «almeno di posticiparlo alla fine dell’estate per non compromettere la stagione balneare. E’ già arrivata la fine di novembre ancora le scogliere non sono state sistemate: cosa aspetta il Comune ad intervenire? E senza nuovi tentativi al buio o progetti fantasmagorici o soluzioni pasticciate e sconclusionate che arrecherebbero solamente nuovi danni ad una località ormai ridotta al lumicino». Tanti clienti all’Economy LONGIANO. Economy salvo: permessi arrivati e attività avanti a gonfie vele. Restano i dubbi dei cittadini sulla «sicurezza della viabilità e sulla trasparenza di quanto rappresentato in quartiere» dall’amministrazione comunale. I permessi comunali alla fine sono arrivati, mentre prosegue anche l’ottimo gradimento da parte dei clienti per il nuovo supermercato. «L’attività ora ha tutti i crismi per svolgere l’attività commerciale – confermano dagli uffici comunali – e anche i lavori per le opere viarie di sicurezza sono regolarmente iniziati». Si risolve positivamente quindi la vicenda “Economy” che ha tenuto con il fiato sospeso per alcuni giorni. La clientela ha apprezzato il nuovo supermercato, prendendolo inizialmente d’assalto e poi continuando a frequentarlo in massa nei giorni successivi. Alcuni cittadini residenti in zona erano anche preoccupati che, dopo la sanzione amministrativa di 5.164 euro comminata all’esercizio nel giorno di apertura, potessero arrivare altri provvedimenti o addirittura lo stop dell’attività. Così più d’uno ha solidarizzato con la nuova attività e i dipendenti appena assunti. Altri cittadini invece protestano per gli imbocchi sulla via Emilia, al momento senza la “promessa” rotatoria che sarà realizzata nelle prossime settimane. Frattanto per il piano urbanistico attuativo della scheda Pua di Ponte Ospedaletto in capo alla Cocif, il Comune di Longiano ha anche proceduto a nominare il tecnico collaudatore in corso d’opera delle opere di urbanizzazione, nella persona dell’ingegner Paride Savini con studio tecnico a Gambettola. (gm) CESENATICO 20 MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 I DATI DI SETTEMBRE E OTTOBRE Presenze turistiche, altri due mesi molto positivi Un ottimo balzo in avanti ma il 2013 è ancora in rosso CESENATICO. Dopo un agosto favoloso dal punto di vista delle presenze turistiche, Cesenatico bissa anche per quanto riguarda i mesi di settembre e ottobre. Risultati molto positivi che non dovrebbero essere sufficienti a chiudere l’annata 2013 in positivo, ma che comunque rappresentano una forte iniezione di fiducia, dopo una prima parte dell’a nn o davvero pessima. A settembre quest’anno il tempo ha aiutato, ma non basta certo solo quello per giustificare il grande balzo in avanti dei pernottamenti nelle varie strutture, balzati da 253.247 a 295.989, con una crescita sullo stesso mese dell’anno precedente del 16,88 per cento. Il merito è praticamente tutto dei pernottamenti degli italiani, saliti da 186.830 a 229.442, per un + 22,81 per cento. Stabili invece le presenze degli stranieri, passate in settembre da 66.417 a 66.547, per un più 0,20 per cento. La “s t r an e z za ” di settembre è che quest’anno si è assistito a permanenze medie in crescita e forse in questo il clima è stato utile. Fatto sta che gli arrivi di turisti, a differenza delle più importanti presenze, sono diminuiti: da 39.060 a 35.512, cioè - 9,08 per cento. E sono calati sia gli italiani (da 29.145 a 26.455, 9,23 per cento) che gli stranieri (da 9.915 a 9.057, - 8,65 per cento). Se a settembre le presenze hanno visto una consistente crescita, in ottobre ovviamente con numeri assoluti molto più bassi sono addirittura più che raddoppiate. Si è balzati da 25.369 a 57.737, per un clamoroso + 127,59 per cento. C’è stato il boom degli italiani, passati da 20.304 a 51.860, per un + 155,42 per cento. Salgono anche i pernottamenti degli stranieri, da 5.065 a 5.877, per un + 16,03 per cento. In ottobre aumentano anche gli arrivi, da 4.215 a 5.017, + 19,03 per cento. Il segno positivo è sia per gli italiani (da 2.886 a 3.630, + 25,78 per cento) che per gli stranieri (da 1.329 a 1.387, + 4,36 per cento). Facendo i calcoli dei primi dieci mesi dell’anno torna il segno rosso. Probabilmente il 2013 finirà in negativo, perchè è difficilissimo recuperare in novembre e dicembre le Alla tenenza della guardia di finanza Comandante regionale ieri mattina in visita CESENATICO. Ieri mattina il generale di divisione Mario D’Alonzo, comandante regionale della guardia di finanza dell’Emilia Romagna in visita alla caserma “Adriano Bettoli”, sede della tenenza di Cesenatico. Tra le intenzioni dell’alto ufficiale non c’era soltanto quella di fare il punto della situazione su quanto svolto quest’anno e di osservare, più da vicino, le più importanti attività operative ancora in corso, ma anche quella di unirsi al personale in occasione delle prossime festività. Difatti, subito dopo il suo arrivo, accolto dal comandante, luogotenente Marco Guarino, ha voluto incontrare il personale, al quale ha espresso apprezzamento, gratitudine e affetto per il sacrificio profuso quotidianamente nell’espletamento del servizio istituzionale a favore della collettività. Turisti in bassa stagione 90mila presenze che ancora mancano per andare in pareggio. Comunque, vi- sto l’andazzo dei primi mesi dell’anno la situazione sembra parecchio cam- biata. Comunque, nei primi dieci mesi dell’anno i pernottamenti rispetto al 2012 sono scesi da 3.392.873 a 3.302.018 per un calo del 2,68 per cento. E’ sostanzialmente equo tra italiani (da 2.804.924 a 2.747.104, meno 2,06 per cento) e stranieri (da 587.949 a 554.914, meno 5,62 per cento). Anche gli arrivi nei dieci mesi sono in diminuzione, da 463.824 a 456.040, meno 1,68 per cento. Anche qui non ci sono particolari differenze tra italiani (da 379.172 a 373.288, meno 1,55 per cento) e stranieri (da 84.652 a 82.752, meno 2,24 per cento). Iacopo Baiardi Pagina Aperta MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 47 BIBLIOTECA FALLIMENTO Ricordo Vanni Tesei Alitalia, luci e ombre Ho saputo, come tutti, della morte di Vanni Tesei, solo ad esequie avvenute e rispetto la sua volontà. Del resto anche questa scelta è stata conforme al carattere schivo, riservato e con un fondo di timidezza del personaggio. Ho lavorato con lui per oltre vent’anni, prima al Decentramento e poi nella Biblioteca comunale. Anzi per essere più precisi, per tutto questo periodo l’ho avuto come capo. Ovviamente non mi sarebbe dispiaciuto essere al suo posto, soprattutto in biblioteca, ma con lui non ho mai litigato, anzi non ho mai ricevuto veti di fronte a proposte di attività. Il fatto che nella maggior parte dei casi si raggiungesse facilmente un’intesa nasceva da una retrostante e sostanziale identità di vedute su quali dovessero essere le funzioni di una biblioteca. In fondo avevamo ricevuto entrambi il medesimo tipo di formazione umanistica, entrambi eravamo appassionati di storia e condividevamo ideali politici affini. Non a caso eravamo approdati tutti e due, in seguito a concorso interno e dunque per scelta volontaria, in biblioteca. Entrambi eravamo poi convinti che la cultu- Premessa: Poste italiane finanziano con 75 milioni Alitalia, forzate in ciò dal governo Letta per salvare la compagnia di bandiera da una vendita o dal fallimento. Non capisco perché non si possa vendere un’azienda italiana ad un’altra straniera, soprattutto se la prima è sull’orlo del fallimento per la seconda volta. Già nel 2008 si è fatto spendere ai contribuenti 4 miliardi affidando la compagnia a un gruppo di imprenditori che poco sapevano di linee aeree e molto di interessi privati. Mi domando perché operazioni politiche, che vogliono cavalcare presunti sentimenti nazionalistici, debbano poi ricadere sulla stessa azienda che si vuole vendere e i costi vengano fatti pagare dai contribuenti secondo la logica del “socializziamo le perdite, privatizziamo i profitti”. Infatti questa storia dell’italianità da difendere è una chiara operazione politica e non imprenditoriale, tant’è vero che dopo solo 5 anni è già sull’orlo di un altro fallimento nonostante fosse stata “pulita” (a spese degli italiani) dei debiti e degli esuberi di personale. Inoltre non capisco perché si dice che si vogliono investitori stranieri e poi si invoca l’italianità per rifiutarli, dando così un messaggio contrario. Tra l’altro se si dice di credere nel libero mercato e nelle logiche imprenditoriali è normale che aziende siano vendute e comprate, anche aziende importanti. Aggiungo un altro elemento di forte debolezza: invece di vendere Alitalia ad una compagnia aerea (il fatto che sia straniera non dice nulla) la si “affida” alle Poste che nulla ha a che fare con il settore, rischiando non solo di avere fra qualche anno ancora un problema da sanare, ma di creare difficoltà economiche o addirittura anche più gravi ad una realtà (quella delle Poste) che adesso non ne ha e che magari dovrebbe investire per migliorare servizi e competitività. Infine ritengo che un governo serio dovrebbe garantire che chi compra si muova su logiche imprenditoriali, che non delocalizzi e assicuri investimenti e lavoro in Italia, non preoccuparsi della bandiera di chi compra. Il rischio, invece, è di fare puro protezionismo e aiuto di stato ad un’azienda in crisi, mentre si vanno a vendere e/o svendere beni dello Stato per fare cassa. Le argomentazioni valgono in molta parte anche per la vicenda Telecom. ra, oltre ad essere un grande lusso personale che ti puoi portare dietro tutta la vita, sia un bene comune da promuovere e socializzare, e questa convinzione Vanni l’ha concretizzata svolgendo anche per vari anni, con Angelo Satanassi presidente, il ruolo di segretario della Fondazione Garzanti. In questa duplice veste aveva dato un decisivo contributo al varo, in collaborazione con l’Università della Tuscia, di un progetto poliennale teso a valorizzare la figura del nostro illustre concittadino, editore e stampatore a Venezia nel Cinquecento, Francesco Marcolini, di G Santa Barbara Martire DESTINAZIONE CESENA 9 FREQUENZA MOSCA 07.00 13.20 - - - - - S - 15.15 - - M - - S (Domododevo) 07.35 14.05 - - - - - S - 07.45 14.15 - - M - - - - 08.30 15.00 - - - - - S - 10.40 17.10 - - M - - - - 12.05 18.35 - - - - - S - 11.55 18.40 - - M - - S - 15.25 21.55 - - - - - 17.50 23.20 - - - - - S - 10.10 15.20 - - - - - S - 15.10 20.20 - - - - - S - L:41.30 5dd A:3.61 7rigSOLE 1 9 9 6 7 11 9 -1 -1 -2 -2 4 0 FIRENZE ANCONA PERUGIA ROMA CATANIA CAGLIARI 10 10 9 14 16 16 0 5 -1 4 13 8 SORGE 07.29 - TRAMONTA 16.34 MODIGLIANA Diurno, nott., fest.: Muini - via Garibaldi, 47 - Tel. 0546.944518. CUSERCOLI Diurno, nott., fest.: Bombardi - via Piolanti, 8 - Tel. 0543.989610. A. 08.45 MELDOLA Diurno, nott., fest.: Giardini - via Cavour, 74 - Tel. 0543.493216. CASTROCARO TERME Diurno, nott., fest.: Le Terme - viale Marconi, 51 - Tel. 0543.767104. P. MOSCA (Vnukovo) FORLIMPOPOLI Diurno, nott., fest.: Comunale - piazza Martiri di Cefalonia, 10 - Tel. 0543.743841. FIUMANA Diurno, nott., fest.: Del Rabbi - piazza S.Pertini, 5 - Tel. 0543.940077. BOLZANO TRIESTE MILANO TORINO GENOVA BOLOGNA Nacque a Nicomedia nel 273. Si distinse per l'impegno nello studio e per la riservatezza, qualità che le giovarono la qualifica di «barbara», cioè straniera, non romana. FORLI’ BERTINORO Diurno, nott., fest.: Azzaroni - piazza Garibaldi, 25 - Tel. 0543.445125. morte è un comune destino e solo pochi saranno ricordati dai posteri. Forse Vanni Tesei non sarà tra costoro e, sicuramente, pur lasciando varie pubblicazioni in prevalenza di carattere storico, non era questo il suo obiettivo principale. Ma in qualche modo al suo ruolo ha cercato di adempiere, sia come pubblico funzionario che come uomo curioso, consapevole dell’importanza del sapere, e pertanto credo sia giusto, almeno nell’immediato, ricordarlo. Paolo Temeroli (ex responsabile Biblioteca moderna) (Forlì) IL TEMPO Rimini Diurno e notturno (8.30-8.30): Natalini - corso Diaz, 79 - Tel. 0543.32386. cittadini, costringerà a rivedere il progetto iniziale. Questo però è successo dopo che Vanni Tesei era andato in pensione. Per cui la scoperta della malattia, è giunta del tutto improvvisa, a turbare un orizzonte altrimenti sereno. Saputolo, sono andato qualche volta a trovarlo e mi ha molto colpito il modo estremamente dignitoso con cui affrontava la malattia, facendo tutto il possibile per guarire ma senza lamentarsi e cercando di vivere al meglio, senza gravare troppo sulla famiglia e sugli altri, anche nella nuova situazione. Purtroppo quello della I VOLI FARMACIE Farmacie di turno cui la biblioteca, con annesso Fondo Piancastelli, conserva la più importante raccolta di edizioni esistente a livello mondiale. Tra i suoi ultimi atti da dirigente il varo di un progetto di ristrutturazione complessiva che, legato al piano di ristrutturazione edilizia del progetto Wilmotte, prevedeva anche una riorganizzazione funzionale di servizi e personale. L’emergere di gravissimi problemi di manutenzione di palazzo Merenda, evidenziati dal crollo di un controsoffitto nelle stanze del Fondo Piancastelli, e il varo di un nuovo piano di dislocazione dei Musei ROSTOV - D 19.30 01.00 - - - - - S - SAN PIETROBURGO 10.20 16.30 - - - - - S - 21.25 23.10 L - M - V S - KRASNODAR TIRANA per ulteriori informazioni www.riminiairport.com 9 9 9 10 8 0 SOLE 0 L:47.663 dd A:4.064r ig SOLE 0 SOLE 0 1 SOLE SOLE sono trascorsi 338 giorni ne rimangono 27 CIELO: sereno o poco nuvoloso sull'intero territorio. Temperature: minime comprese tra -2 gradi della pianura occidentale fino a 3 gradi del settore costiero riminese. Gelate notturne nelle aree aperte di pianura. Massime comprese tra 8 gradi del settore occidentale e 10 gradi della costa. Venti: deboli dai quadranti occidentali. MARE: poco mosso sotto costa; ancora mosso al largo ma con moto ondoso in attenuazione. Farmacie di turno Diurno e notturno (8.30-8.30): Argenta via Pacchioni, 85 - Tel. 0547.22645. SAN MAURO PASCOLI Diurno, nott. e fest.: Magnanelli - piazza Mazzini, 9 - Tel. 0541.9328926+. BAGNO DI ROMAGNA Diurno, nott. e fest.: Brandi - via Manin, 84 - Tel. 0543.911012. GAMBETTOLA Diurno, nott. e fest.: Pascucci - corso Mazzini, 1 - Tel. 0547.53122. VILLAMARINA Diurno, nott. e fest.: Adria - viale delle Nazioni, 159 - Tel. 0547.86183. SOS EMERGENZE Carabinieri 112 Polizia 113 Vigili del Fuoco 115 Soccorso stradale 803.166 Guardia di Finanza 117 Emerg. ambulanze 118 Emergenza infanzia 114 Corpo Forest. dello Stato 1515 ARIETE 21/3 - 20/4 In questa giornata avrai l'opportunità di valutare le piccole cose che risultano importanti per la tua realizzazione personale nella vita e nel lavoro. In ambito affettivo, avrai voglia di cose insolite e nuove. LEONE 23/7 - 22/8 Potrai superare una delicata questione lavorativa grazie al grande coraggio che verrà suscitato in te da una persona amica. In ambito affettivo, riceverai una comunicazione telefonica piacevole da qualcuno che hai appena conosciuto. SAGITTARIO 23/11 - 21/12 Non condividerai l'opinione di una persona cara e cercherai di farle cambiare idea. In ambito lavorativo, un collega ti aiuterà a mettere a punto un progetto. In ambito affettivo, dovrai assecondare le esigenze della persona amata. TORO 21/4 - 20/5 In ambito affettivo, dovrai essere leale e molto chiaro nei suoi confronti per evitare che lei decida di percorrere una strada diversa dalla tua. In ambito lavorativo, dovrai sanare la tua situazione economica con più impegno. VERGINE 23/8 - 22/9 In questa giornata sarai fortunato nell'ambito professionale e porterai a termine una trattativa di lavoro molto importante. In ambito affettivo, conquisterai con il tuo umorismo. CAPRICORNO 22/12 - 19/1 In questa giornata, visti gli influssi astrali, saprai risolvere le problematiche attenenti il tuo settore lavorativo con notevole facilità. In ambito affettivo, farai delle critiche alla prsona amata ma lei non gli darà il giusto peso. GEMELLI 21/5 - 20/6 Gli Astri in questa giornata ti favoriscono soprattutto nel confronto con la persona amata, fai attenzione però a non assillarla di richieste. I tuoi progetti lavorativi sono per il momento fermi, ma presto ci sarà una svolta. BILANCIA 23/9 - 22/10 Nel tuo ambito lavorativo potrai contare sull'appoggio di una persona molto influente che ti stima parecchio e risolverà una problema. In ambito affettivo, il tuo umore risolleverà la persona amata da un suo momento di crisi. ACQUARIO 20/1 - 19/2 In questa giornata le Stelle suggeriscono che dovrai attendere ancora un po' di tempo per ottenere un cambiamento in ambito lavorativo. In ambito affettivo, il tuo rapporto con la persona amata è in fase di miglioramento. CANCRO 21/6 - 22/7 Se hai intenzione di fare una dieta questo non sembra essere il momento giusto. In ambito lavorativo, finalmente arriverà quella notizia che attendevi. In amore, dovrai frenare il desiderio di trasgressione. SCORPIONE 23/10 - 22/11 Non dovrai rattristarti se le cose non vanno per il verso giusto, perché l'abbondanza è in arrivo ed avrai modo di gestire sempre meglio la tua quotidianità lavorativa. In ambito affettivo, alle volte risulti essere troppo ingenuo. PESCI 20/2 - 20/3 Affronta con fermezza le problematiche lavorative di questa giornata perché i frutti non tarderanno ad arrivare. In ambito affettivo, alle volte bisogna guardare dentro le persone per vedere quali sono le virtù. Raffaele Barbiero (candidato all’Assemblea nazionale Pd) (Forlì) TELEFONO 0541 354111 FAX 0541 354199 EMAIL: [email protected] 3 MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 E PROVINCIA BARCHE SICURE Revisioni facili, nuove perquisizioni Quattro indagati in un nuovo filone d’indagine sulle certificazioni nautiche Tra gli addebiti contestati in via provvisoria truffa aggravata, falso e abuso d’ufficio Ecco i coinvolti. L’amministratore delegato dell’Istituto Giordano, il direttore tecnico della sezione da diporto, l’ingegnere della sezione verifica, il referente di un cantiere navale di LUCIA PACI RIMINI. La procura ha sequestrato nuova documentazione all'Istituto Giordano di Bellaria per false certificazioni di sicurezza rilasciate per imbarcazioni che, secondo l'accusa, non avrebbero invece avuto i requisiti. E’ un nuovo filone d’indagine, avviato sei mesi fa, rispetto all’inchiesta “ma d re ” del 2008 che conta quattro indagati: l’amministratore delegato e vice presidente dell’Istituto Giordano, il direttore tecnico della sezione unità da diporto, l’ingegnere addetto alla sezione verifica e controllo, il referente di un cantiere navale di San Benedetto del Tronto. Secondo l’accusa, i quattro, insieme ad altri soggetti avrebbero compiuto «in qualità di pubblici ufficiali, un’attività di valutazione delle caratteristiche strutturali di unità da diporto redigendo rapporti di verifica False certificazioni di sicurezza per le barche: nuove indagini con false dichiarazioni relativamente ai requisiti generali». I reati ipotizzati vanno dalla truffa, all’abuso d’ufficio, all’inosservanza di provvedimenti in materia di sicurezza della navigazione al falso i- Le indagini sono condotte dalla Capitaneria deologico in atto pubblico in quanto la certificazione costituisce titolo per il rilascio delle autorizzazioni a navigare da parte della Capitaneria di porto. Nell’indagine, condotta dalla stessa Capitaneria con la procura, sarebbe emerso in sostanza che le certificazioni venivano rilasciate senza gli opportuni controlli rendendo più facile e veloce il rilascio per i clienti. Le barche per le quali si sta accertando la regolarità delle certificazioni sono diciotto. Dalla documentazione acquisita fino ad ora dalla procura ci sarebbe motivo per ritenere che l’amministratore delegato e il direttore tecnico abbiano rilasciato il marchio CE su unità da diporto gravate da «macroscopiche deficienze relative alla sicurezza della navigazione, tali da far ritenere che le stesse siano gravemente pericolose in quanto non in possesso dei requisiti minimi di sicurezza stabiliti dalla Comunità europea». Oltre all’Istituto Giordano, le perquisizioni sono state autorizzate al cantiere marchigiano, a ll ’Istituto nazionale studi esperienze architettura navale di Roma e a uno studio tecnico navale di Ancona oltre che nelle abitazioni degli indagati qualora ritenuto utile ai fini dell’indagine. Inchiesta della polizia provinciale a partire dalla segnalazione di uno dei cittadini ingannati Il processo. Notte rosa agitata Autoscuola, truffa marche da bollo Lite al parcheggio: vendica la fidanzata con un pugno in faccia Titolare denunciato, si ipotizza “bidone” per migliaia di euro RIMINI. Il titolare di un’autoscuola con sede nell’entroterra riminese è stato denunciato per truffa perché ai propri clienti chiedeva due marche da bollo da 16 euro che poi rivendeva ai clienti che si presentavano per il rinnovo della patente. Le indagini sono partite grazie alla denuncia sporta da un cittadino che, presentandosi al comando di polizia provinciale, lamentava il fatto che all’autoscuola gli avessero richiesto, oltre ai consueti versamenti dovuti per legge, anche due marche da bollo da 16 euro (ora contrassegni telematici). Per conseguire la patente, in realtà, l’imposta di bollo viene versata su conto corrente postale intestato alla motorizzazione e quindi non occorre presentare alcuna marca da bollo. L’unica marca da bollo richiesta è quella che deve essere apposta sul certificato medico necessario sia per il conseguimento della patente sia per il rinnovo della stessa. Gli uomini della polizia provinciale hanno sentito decine di persone che hanno frequentato, negli ultimi mesi, l’autoscuola per conseguire la patente di guida. Dalle indagini è emerso che a tutte le persone ascoltate, almeno una quindicina, oltre ai consueti versamenti, erano state richieste almeno due marche da bollo e in alcuni casi addirittura tre. Si è appurato, inoltre, che le marche da bollo richieste indebitamente venivano rivendute a clienti che si rivolgevano all’autoscuola per effettuare la visita medica per il rinnovo della patente. Considerando che l’autoscuola ha diverse sedi e molti iscritti, si ipotizza una truffa per migliaia di euro. Il titolare dell’autoscuola è stato denunciato. Rapinato davanti alla stazione Viaggiatore minacciato con un taglierino consegna 600 euro RIMINI. Aggredito e rapinato mentre va va a prendere il treno. E’ accaduto ieri poco dopo le 19.30. L’uomo, che aveva con sé una valigetta, nell’attraversare piazzale Battisti si è trovato davanti uno sconosciuto. Immaginando si trattasse di uno dei tanti “sbandati” che ogni sera si ritrovano in quell’area, ha cercato di evitarlo affrettando il passo. Questi, però, si è avvicinato brandendo un taglierino. Dietro la minaccia della lama, il viaggiatore è stato costretto a consegnare i soldi che aveva con sé, seicento euro in tutto. Solo quando il rapinatore si è allontanato, l’uomo ha dato l’allarme. Su posto sono intervenuti gli agenti di una Volante della questura. L’episodio ripropone il problema della sicurezza davanti alla stazione: punto di raccolta per le associazioni di solidarietà, ma al tempo stesso fonte di problemi. Stazione, allarme sicurezza RIMINI. Per punire un automobilista, “colpevole” di aver offeso la sua ragazza gli era entrato nel giardino di casa e gli aveva spaccato il naso con un pugno. Adesso l’uomo, un trentacinquenne, si ritrova a processo con l’accusa di lesioni aggravate (prognosi superiore a quaranta giorni) e violazione dei domicilio. Di quest’ultima ipotesi deve rispondere anche la fidanzata che, secondo l’ accusa, aveva “ispirato” e partecipato alla spedizione. La coppia è difesa dagli avvocati Rachele Grassi e Gabriele Bordoni, mentre la vittima dell’aggressione (un riccionese di trenta anni) si è costituito parte civile con l’assistenza dell’avvocato Stefano caroli. L’episodio risale al 2 luglio 2011, ed è avvenuto a Riccione nel corso dei festeggiamenti per la Notte rosa. Verso le 23, mentre il riccionese rincasava alla guida della sua auto si era irretito per il comportamento della donna che lo seguiva: suonava ripetutamente il clacson perché lui velocizzasse la manovra che bloccava il traffico. Alla sollecitazione il riccionese aveva risposto con una ingiuria. La donna, che nel frattempo lo aveva riconosciuto (era un vicino) dopo aver informato dell’accaduto il fidanzato si era ripresentata con lui a casa sua. Il verdetto è atteso per il 21 gennaio 2014. Cronaca di Rimini 5 MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 SOLIDARIETÀ ATENEO Fondo per il lavoro: 100mila euro donati dalla Diocesi RIMINI. Chi è senza lavoro perde fiducia in se stesso e alla fine anche la dignità. A questo proposito nasce il Fondo per il lavoro, una “patto di solidarietà” proposto dalla Diocesi e dalla Caritas. L’ambizione è quella di finanziare imprese in grado di creare occupazione, partendo proprio da chi un’occupazione non ce l’ha più. E’ stato aperto un conto corrente e tutti sono stati invitati a contribuire: dal singolo cittadino all’istituto di credito. Per dare il buon esempio la Diocesi ha messo un primo mattoncino da 100mila euro. All’inizio del prossimo anno, in gennaio, prenderanno vita i primi progetti di sostegno al lavoro. Un Comitato di garanzia controlla che tutto sia trasparente. La crisi economica ha generato una grave crisi occupazionale. «Tutti ne abbiamo diretta conoscenza - recita una nota della Diocesi -. Papa Francesco ci richiama costantemente a non fare scomparire la parola solidarietà dal vocabolario, a lottare contro la globalizzazione dell’indifferenza e a dare lavoro per dare dignità». Ecco. Da queste considerazioni nasce la proposta di costituire un Fondo per il lavoro de- Appello a banche imprese e cittadini semplici stinato a creare occupazione, attraverso incentivi economici, per l’avvio di nuove attività, assumendo persone disoccupate. Il soggetto che gestisce la raccolta fondi è la Caritas. Chi vuole aderite trova tutte le informazioni nel sito www.fondoperillavoro.it. L’invi- Progetto per cercare nuovi mercati Aziende oltre la crisi Cna: export in Germania RIMINI. In tempi di crisi le imprese italiane sono spinte con maggior forza a cercare nuovi mercati all’estero. E’ per questo che Cna lancia un nuovo progetto per dare strumenti e risposte di questo tipo. L’iniziativa è resa possibile nell’ambito del programma promozionale 2012-2015 della Regione e intende aprire una finestra particolare sulla Germania, rivolgendosi alle piccole imprese che non hanno ancora avviato processi stabili di esplorazione dei mercati esteri. Il progetto, denominato “Export Gate for Made in Italy” è finalizzato a sensibilizzare e selezionare un numero ristretto di aziende con un alto potenziale di internazionalizzazione, per le quali saranno realizzate diverse azioni di accompagnamento: orientamento e consulenza personalizzati, ricerca partners, visite aziendali, seminari specialistici e partecipazione collettiva a fiere di settore. La fase di informazione, check-up e assistenza sarà gratuita, mentre le attività promozionali saranno beneficiate da un co-finanziamento della Regione. Tre sono i settori produttivi coinvolti: moda, alimentare ed artigianato artistico-interior e design-complementi d’arredo. Direttore responsabile: PIETRO CARICATO Editore: Cooperativa Editoriale Giornali Associati Cspa Presidente: LUCA PAVAROTTI Consiglieri di amministrazione: Gaetano Foggetti (vicepresidente), Giacomo Bedeschi, Roberto Masini, Massimo Gottifredi Sede Legale: Forlì, Via Maroncelli, 3 Sede centrale: Rimini, p.zza Tre Martiri, 43/a, tel. 0541/354111-354151 fax 0541/354199-354159 Sedi: Cesena, Via Fantaguzzi, 35 - 47521 (tel. 0547/611900, fax 0547/610350); Forlì, via Maroncelli, 3 - 47121 (tel. 0543/35520, fax 0543/35470); Ravenna, Via De Gasperi, 5 - 48121 (tel. 0544/218262, fax 0544/33793); Faenza-Lugo, P.zza II Giugno, 7 - 48018 (tel. 0546/23120, fax 27150); Imola, via Emilia, 176 - 40026 (tel. 0542/28780, fax 28972) Pubblicità locale: PubliCor srl - ([email protected]) Direttore Commerciale: MIRCO PONTICELLO Sede legale: Rimini, P.zza Tre Martiri, 43/a (tel. 0541/354151, fax 354159); Cesena (tel. 0547/611900, fax 0547/610350); Forli (tel. 0543/35520, fax 0543/35470); Ravenna (tel. 0544/218262, fax 0544/33793); Imola (tel. 0542/28780, fax 28972) Pubblicità nazionale - contatti: A. Manzoni & C.S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano, tel. 02/57494802, www.manzoniadvertising.it Abbonamenti: Numero Verde 800-653780 ([email protected]) Stampa: Galeati Industrie Grafiche Srl Imola, via Selice 187/189 - 40026 (www.galeati.it) Proprietà della testata: Editoriale Corriere Romagna Srl, sede legale Forlì, Maroncelli,3 Registrazione della testata presso il tribunale di Rimini n. 11/93 del 16-7-1993 La testata fruisce dei contributi diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250 La tiratura del numero di ieri è stata di 12.162 copie Premio cultura al Campus di Rimini Si terrà oggi alle 17.30 all’aula magna del Campus di Rimini (via Angherà 22) la sesta edizione del premio cultura d’Impresa promosso da Uni.Rimini in collaborazione con il campus di Rimini dell’Università di Bologna. Verranno premiati tra gli altri anche da Antonello Scorcu, coordinatore del polo di Rimini, gli studenti che si sono distinti per la propria tesi di laurea e le imprese che hanno ospitato lo studente in tirocinio formativo. Il vescovo Lambiasi con il prefetto Palomba ECONOMIA to è rivolto a tutti: lavoratori, imprenditori, associazioni, parrocchie, istituzioni pubbliche e private, banche, associazioni di categoria. La Diocesi, tramite la Caritas, ha lanciato il sasso, destinando al fondo 100mila euro. E «subito sono arrivate le prime adesioni». Un gruppo di lavoro gestirà la prima fase di comunicazione e raccolta fondi. Allo stesso tempo un gruppo tecnico sta elabora i progetti che sa- Un Comitato di garanzia per la trasparenza ranno pubblicati a partire da gennaio. Due le direttive: aiutare nuove attività imprenditoriale mediante un sostegno misurato nel tempo, aiutare l’inserimento lavorativo in azienda per persone disoccupate e inoccupate con l’a ss egnazione di borse lavoro. Mediante la Caritas Confindustria punta sull’estero verrà istituito un apposito sportello informativo per verificare come attingere altri contributi. Per garantire la trasparenza è stato costituito un Comitato ad hoc composto da monsignor Luigi Ricci (vicario generale della Diocesi), il prefetto Claudio Palomba, il presidente del Tribunale Rossella Talia, il presidente di Eticredito Maurizio Focchi e dal professore Stefano Zamagni. Export-internazionalizzazione: le leve per rilanciare l’impresa. Verrà presentata domani alle 17 nel centro congressi Sgr di via Chiabrera, l’indagine per l’internazionalizzazione e il protocollo d’intesa per favorire l’export delle imprese. SEMINARIO Commercialisti sull’abitazione L’ordine dei commercialisti organizza al centro congressi Sgr per oggi, dalle 15 alle 19, un seminario sulle “Locazioni abitative e ad uso diverso”. Saranno presenti come relatori l’avvocato Raffaella Balzi del foro di Rimini e il commercialista Erminio Tentoni. Il fantasma di Natale Rassegne culturali da domenica all’Epifania RIMINI. Intra Museum di Natale aspetta grandi e piccoli nel cuore di Rimini da domenica fino all’Epifania. Prende il via “Intra Museum” di Natale, il programma di eventi natalizi alla Domus del Chirurgo e al museo della Città, un viaggio nel passato con iniziative per bambini e famiglie a cura di Atlantide, Millepiedi, Tecne e Arcobaleno. Si parte alle 16 con “I mestieri del Museo”, un pomeriggio tematico per bambini e ragazzi, con visita guidata e laboratorio dedicati ai mestieri all’interno di un museo e nell’arte. “I mestieri del museo” tornerà anche domenica 15, sempre alle 16. Alle 17, invece, partirà un appuntamento per tutti, “Bello da mangiare”, un viaggio guidato con degustazioni ed esperienze sensoriali per scoprire la storia del cibo attraverso le opere d’arte. Bello da mangiare sarà ripetuto venerdì 3 gennaio alle 17. Domenica 22 alle 16 bambini e ragazzi potranno partecipare a Natale nella storia, un laboratorio-visita dedicato alle natività della Pinacoteca. Sabato 28 alle 17 si potrà scoprire il museo accompagnati da una gui- Estrazioni del 03/12/13 Bari Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Palermo Roma Torino Venezia Ruota Naz. da d’eccezione, il fantasma di Sigismondo Pandolfo in un viaggio nell’epoca della Signoria dei Malatesta. Intra Museum di Natale terminerà con un weekend della Befana ricco di appuntamenti. Si partirà giovedì 2 gennaio alle ore 17 al museo con La signoria dei Malatesta, visita guidata attraverso le sale malatestiane per scoprire i fasti di una corte rinascimentale. Poi si prosegue fino all’E p i f ania. Per info e prenotazioni 347.4110474 museodella ci tta @at la nti de. ne t, w w w . at l a n t i d e . ne t / m useodellacitta. 12 40 57 45 29 12 59 5 7 84 83 9 57 27 6 35 89 Punti 6: 65 45 7 69 71 Punti 5+1: 48 27 42 83 60 13 68 35 77 34 13 81 27 1 22 68 49 61 1 27 26 48 71 51 47 88 13 14 71 60 40 33 32 17 85 MOSTRA L’ingegneria dei ponti L’ordine degli Ingegneri, in occasione del ventennale della fondazione, promuove una mostra “L’ingegneria dei ponti del Novecento”. Una sezione della mostra è dedicata alla ricostruzione del ponte di Mostar in Bosnia. Dal 6 al 22 dicembre allo Spazio Duomo di corso Giovanni XXIII. Dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. Chiuso il lunedì. 73 42 66 80 Jolly Super Star 30 63 Quote Superenalotto Jackpot: Punti 5: Punti 4: Punti 3: 16.100.000,00 --------- 30.839,65 359,65 18,62 Quote Superstar Punti 5: Punti 4: Punti 3: ----35.936,00 1.862,00 Punti 2: Punti 1: Punti 0: 100,00 10,00 5,00 5 6 7 13 26 27 29 35 42 45 48 49 57 61 65 68 71 81 84 88 6 MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 Cronaca di Rimini BILANCIO, CONTI IN ROSSO Fiera, perdite per 2 milioni Aeradria e Convention sul banco degli imputati di SIMONE MASCIA RIMINI. Perdita di esercizio da quasi due milioni e fatturato che crolla di una decina. I numeri del bilancio preconsuntivo 2013 del Gruppo Rimini Fiera segnano un'annata sul solco delle pesanti difficoltà, che anche dodici mesi fa avevano portato a una fitta serie di segni negativi. Il peggior risultato. Ma la situazione sembra assumere tinte ancora più cupe, tanto che lo stesso presidente Lorenzo Cagnoni parla apertamente di «peggior risultato ottenuto in questi anni di crisi». Lo ha fatto ieri, all'interno degli uffici della sede del nuovo quartiere fieristico, in cui è stata fatta una sorta di radiografia a tutto campo sulla situazione economica del Gruppo Rimini Fiera, al cui interno gravitano, tra le altre realtà, Rimini Fiera Spa, Società palazzo dei congressi, Summertrade, Exmedia, Promospazio Ttg Italia, Unirimini, Convention Bureau. E proprio quest'ultima, assieme all'ormai defunta Aeradria - società partecipata che gestiva l'aeroporto Fellini ma fallita martedì 26 – hanno inciso in modo determinante sulle perdite. Tegole Aeradria e Con- Nel preconsuntivo fatturato passato da 71,6 milioni a 62,4 Il risultato netto consolidato ha visto un negativo di 1,9 milioni Il presidente: «E’ il peggior risultato ottenuto in questi anni di crisi» vention. Il fatturato è passato da 71 milioni e 600mila a 62 milioni e 400mila. Il capitolo redditività ha invece visto 8 milioni e 100mila, in linea con l’anno precedente. A dare i numeri è ancora Cagnoni, che parte con un assolo a ritmo cadenzato in cui non dimentica nulla dei conti 2013. E parte proprio da quel milione e 900mila euro di netto consolidato negativo. «Le perdite sono state dettate dal fatto che abbiamo proceduto alla svalutazione della partecipazione di Aeradria per un totale di 735mila euro». E non solo: «Dobbiamo registrare anche la perdita di marginalità sul congressuale, in particolare sul secondo semestre - prose- gue il presidente di Rimini Fiera -. Si tratta di una questione strutturale in questo tipo di attività». Nello mirino c’è insomma Convention Bureau, il cui Cda dovrebbe deliberare già oggi il bilancio su cui però Cagnoni anticipa: «La perdita si aggira attorno a 900mila, 1 milione di euro». Crollo spazi venduti e visitatori. La situazione, per niente rosea, vede inoltre la capogruppo Rimini Fiera Spa registrare un utile di esercizio da 320mila euro, ma un calo del fatturato da 41,5 milioni a 35,9 milioni, della redditività che passa da 7,3 milioni a 7,2; e una discesa a picco dei metri quadri di spazio venduti: 720mila nel 2013, 249mila metri quadri in meno (26 per cento) rispetto ai 969mila del 2012. Segno meno anche per gli espositori diminuiti di circa 600 unità, da 7.854 a 7.284; e di visitatori, calati da 1.801.551 a 1.725.187. A regalare poche soddisfazioni sarebbe il settore dei giochi, vedi Enada, che sta «soffrendo pene importanti, ed è un comparto che ha dato ripercussioni negative dal punto di vista economico». Anche Sia Guest, Salone dell’accoglienza, non è stata entusiasmante come manifestazione, tanto da essere stata incorporata, il prossimo anno, da Sigep e Ttg. Il debito diminuisce. Non ci sono solo le note dolenti. Già perché in questo marasma di conti negativi sono da segnala- “Italo” corre dal 15 dicembre Stazione, la settimana scorsa conclusi i lavori alla pensilina Biglietti in vendita, pronto un viaggio con i tour operator RIMINI. E’ stato una specie di “parto”, ma alla fine “Italo”, il treno veloce di Luca Cordero di Montezemolo, arriva e parte da Rimini. Ricordiamo tutti la polemica relativa alla pensilina troppo bassa, tanto da non consentire la fermata del convoglio. Bene. Venerdì scorso sono terminati i lavori alla stazione di Rimini, tanto che è stato possibile confermare la data del 15 dicembre come inizio dell’attività ufficiale. I biglietti sono in vendita dalla fine di ottobre e per il 17 dicembre Ntv ha in programma una sorta di evento: un viaggio ad hoc con a bordo i responsabili di tour operator e agenzie di viaggio. La nuova banchina alla stazione creata per la fermata del treno Italo I treni ad alta velocità impiegheranno poco più di due ore per collegare Rimini a Milano. Sono in partenza da Rimini: alle 7,43 arrivo a Milano Rogoredo alle 9,52 (a Torino alle 11,05), alle 12,43 e alle 19,04. Da Milano partenze alle 8,12 con arrivo a Rimini alle 10,14 (ad Ancona alle 11,01), alle 13,37 e alle 18,52. I prezzi sulla Rimini-Milano e sulla Rimini-Torino partono da 20 euro in Smart, 30 in prima classe e 71 euro in Club (76 fino a Torino). Alla stazione di Rimini saranno posizionate le biglietterie automatiche con l’assistenza di personale Ntv, in ogni caso i ticket si possono acquistare nelle agenzie di viaggio, sul sito italotreno.it. re dei numeri importanti che vanno a favore del Gruppo Rimini Fiera. In primis, il debito viene ridotto da 19,2 milioni ai 18,4. Cifre pesanti, ma Cagnoni spiega: «Desta una certa preoccupazione però crediamo di essere abbastanza tranquilli». Anche perché su questo versante i numeri parlano chiaro e a favore della Fiera: sono stati investiti 300 milioni, 40 messi da enti pubblici, per il nuovo quartiere fieristico; nel giro di cinque anni si sta rientrando a passi abbastanza distesi verso un azzeramento del debito. Cagnoni sottolinea anche un altro dato, complessivo, che potrebbe fare vedere il bicchiere mezzo pieno. Tradotto: «Negli anni della crisi, dal 2008 al 2013, il Gruppo Fiera, sommando perdite e utili, ha ottenuto un lusinghiero più 1,4 milioni». Un risultato su cui il presidente sembra essere piuttosto fiero: «Siamo una delle poche realtà che riesce ad avere questo tipo di risultato considerati gli ultimi anni di grandi difficoltà economiche». Ottimismo per il domani. I segni negativi lasciano spazio all’ottimismo per quanto riguarda le ipotesi future. L’anno che arriva, infatti, sarà «decisivo», spiegano ancora dalla Fiera. Il budget previsionale per il 2014 vede un utile di 2 milioni e 600 mila euro. La motivazione di queste cifre, sulla carta positive, nasce «dal contenimento dei costi ma soprattutto dagli esiti Indino: «Bando Fellini l’Enac acceleri» RIMINI. Il presidente di Confcommercio Gianni Indino lancia «un appello all’Enac, perché faccia presto e acceleri quanto più possibile le procedure per il bando di assegnazione della gestione dell’aeroporto». E ne lancia anche uno al «Tribunale, perché tenga sempre in massima considerazione le istanze di un territorio che vive di turismo e necessita di infrastrutture al servizio del turismo come l’aeroporto». Indino si rivolge poi ai «creditori, in particolare gli istituti di credito, perché continuino a garantire il proprio sostegno all’aeroporto, nonostante gli sforzi già sostenuti in passato e vanificati dalla bocciatura del concordato». E ancora, il presidente di Confcommercio si rivolge «alla politica locale, alle nostre Amministrazioni, affinché con un colpo di reni si adoperino per accompagnare il nostro sistema aeroportuale, passaggio dopo passaggio, ad una rinascita su fondamenta solide e durature». Infine, l’ultimo appello di Indino è per la «politica nazionale, perché si attivi nelle sedi competenti affinché non vada dispersa una risorsa così preziosa e strategica, da un punto di vista turistico e commerciale, non solo per Rimini». Cronaca di Rimini MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 7 CAGNONI SUL DISASTRO FELLINI «Aeroporto, per noi niente danni non ha mai portato congressisti ma senza non abbiamo futuro» del progetto che con costanza e nel tempo abbiamo costruito». L’obiettivo, sempre secondo il presidente della Fiera, è di «preservare dalla crisi le nostre manifestazioni leader con strategie, alleanze, azioni che ci permettessero di traghettarle al di là della negativa congiuntura economica del Paese e perfino di renderle più forti». L’ottimismo non manca, insomma. I punti forti per il 2014 e già collaudati dovrebbero essere «Sigep, Ecomondo, Tecnargilla, Ttg e Riminiwellness», a cui si dovrebbero aggiungere «a giugno un nuovo evento internazionale che renderà Rimini la capitale mondiale del caffè: si tratta del World of coffee». Cagnoni ha presentato i numeri del Gruppo Rimini Fiera ed è intervenuto sugli effetti collaterali della chiusura di Aeradria RIMINI. Il fallimento di Aeradria non porta ad alcun danno nel futuro immediato. In pratica l’a er o po rt o non ha mai fatto arrivare a Rimini dei congressisti ma solo dei “semplici” turisti. E chi accosta la realtà ormai fallita della società di gestione del Fellini a quella della Fiera, è uno che «dice solo delle stupidate enormi». E’ la posizione di Lorenzo Cagnoni, che a margine della presentazione del bilancio di Rimini Fiera, tocca il delicato argomento della chiusura di Aeradria. Un’entrata a gamba tesa, in cui è stato messo da parte ogni giro di parole dal sapore ecumenico e politicamente corretto. Il presidente spiega infatti che la chiusura di Aeradria «porta, nell’immediato futuro, a un danno pari a zero». Da ricordare che Cagnoni è lo stesso che il 4 ottobre 2012 aveva difeso il concordato di continuità perché «avrebbe evitato il suicidio, visto che la situazione debitoria stava facendo camminare Aeradria verso il default». Ma anche quello che il 19 aprile scorso aveva ribadito: «Non voglio nemmeno ipotizzare strade diverse da quella del concordato, unico strumento che eviterebbe il disastro». Il numero uno di Rimini Fiera non ha cambiato idea. Gli effetti pari a zero del fal- «Il Fellini è servito per il turismo ma poco per il traffico business» «In futuro, senza l’aeroporto saremo travolti dalla concorrenza» limento di Aeradria riguardano infatti la «Fiera». E il motivo è chiaro: «L’aeroporto, strumento fondamentale dal punto di vista economico per il territorio, è sempre servito per il turismo ma ha avuto fino a ora poca importanza al traffico business». Dei vacanzieri russi, in poche parole, i padiglioni della Fiera hanno fatto a meno in tutti questi anni e potranno farne a meno anche nei prossimi. L’unico «barlume rimasto era quel volo Rimini-Roma», continua Cagnoni, che però «è stato soppresso: ora siamo a zero». Quello che serve, insomma, sono i collegamenti con le grandi città, in particolare con le «grandi capitali europee». E anche su Dati e percentuali dell’Osservatorio provinciale. I flussi dall’estero compensano il “flop” dall’Italia Turismo, dieci mesi col segno meno La parte del leone la fanno i viaggiatori russi: quasi un milione RIMINI. Una raffica di segni meno, compensati in parte dai flussi provenienti dall’estero. L’Osservatorio t ur is t ic o della Provincia, nei primi dieci mesi dell’anno (da gennaio a ottobre) fa segnare un meno 2,7 per cento nelle presenze (meno 1,4 gli arrivi). Analizzando mese per mese si scopre un po’ di tutto: ad esempio il più 20,2 per cento di marzo, attenuato ampiamente da tre negatività importanti: aprile meno 22,8, maggio meno 6,4 e giugno meno 7,1. L’ultimo dato “caricato” è quello di ottobre: meno 3,6 (segno meno pure negli arrivi: 3,8 per cento). Anche l’ultimo mese misurato dall’Osservatorio (ottobre) conferma un po’ il trend di tutto il 2013: l’estero atte- nua i morsi della crisi. Ecco allora che ottobre fa segnare un più 4,6 per cento nelle presenze (più 1,4 dall’inizio dell’anno) e più 6,6 negli arrivi (più 3,7 da gennaio a ottobre). Gli italiani regalano meno gioie: meno 4,1 nelle presenze dall’inizio dell’anno e meno 2,9 negli arrivi. Ottobre conferma: meno 8,7 gli arrivi e meno 9,4 le presenze. L’analisi del “mappamondo” conferma come le maggiori soddisfazioni giungano dai paesi dell’est (primi dieci mesi dell’anno): Russia (939.951 notti trascorse, pari a più 11,3 per cento), Bielorussia (22.404 presente, che valgono però un più 48,2). Presenze con un peso specifico importante sono quelle giunte dalla Germa- nia: 795.743 notti trascorse che si traducono in un più 5,6 per cento. Degne di nota le presenze dalla Svizzera (394.442 e meno 0,1 per cento) e dalla Polonia (120.432 e meno 6,4). Le regioni italiane regalano percentuali in negativo: da gennaio a ottobre. Partiamo dai bacini turistici di riferimento: Emilia Romagna (le presenze pari a 1.635.728 valgono meno 3,6 per cento), Lombardia (meno 0,9 e 4.061938 presenze). Quindi il Piemonte (meno 2,4 per cento e 1.136.329 presenze), la Toscana (meno 3,9 per cento e 613.867 presenze). I meno più importanti giungono da Calabria (meno 35,7), Molise (meno 31), Sardegna (meno 22,9) e Sicilia (meno 22,8). Turisti russi questo versante, la crescita del tasso di internazionalizzazione della Fiera, si gioca la partita più importante. L’importanza strategica del Fellini deve infatti riguarda i voli tra Rimini e il resto d’Europa: «In caso contrario saremo travolti dalla concorrenza». In particolare dalle realtà di «Bologna, Milano e Verona, nostre dirette competitrici e sorrette da collegamenti aerei». Lo sguardo rivolto a ll ’estero, quindi, risulta determinante. Anche se per farlo «servono bilanci in ordine con dei segni più significativi, proprio come quello previsionale per il 2014 in cui abbiamo previsto un budget da 2 milioni e 600mila euro». E sempre inerente alla vicenda aeroporto, Cagnoni risponde a chi nei giorni scorsi ha accostato la gestione Aeradria a quella della Fiera. «Si tratta di un accostamento improprio, di una forzatura che ha senso, di una stupidità enorme: guardate i conti e dopo ditemi se si può fare questo parallelo». Picchia duro anche contro chi ha sollevato dei dubbi sulla gestione pubblica della Fiera. Il presidente sembra non avere dubbi: «Abbiamo privatizzato il 15 per cento del capitale. Ma in questo momento di crisi spingere sulla privatizzazione significa non conoscere il mercato: basta vedere ad altre realtà importanti come Milano». Ecco perché Cagnoni sbotta alla fine senza però mai alzare il tono della voce: «Non accetto consigli da chi ha studiato teoria economica». 8 MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 Cronaca di Rimini CRISI SOTTO L’ALBERO “Corradini”, tredicesime a rischio Incontro a Bologna con i sindacati per chiedere di attivare gli ammortizzatori Aperta la procedura del concordato, 19 dipendenti su 35 potrebbero restare a casa PARTITO SOCIALISTA di ANNALISA BOSELLI Consiglio nazionale: tre donne riminesi RIMINI. “Corradini”, aperta la procedura di concordato ma le tredicesime sono a rischio. Se fino a ieri la nota azienda che opera da 60 anni nella commercializzazione dei termosanitari non aveva mai fatto mancare lo stipendio, da oggi serpeggia parecchia preoccupazione tra i dipendenti anche da questo punto di vista. Perché la procedura è stata aperta - per l’omologa occorrerà però molto più tempo - ed è partita la contrattazione con i sindacati per adottare ammortizzatori sociali così da scongiurare (non si sa ancora per quanto) i posti di lavoro a rischio. Sono infatti 19 (su 35 totali) i dipendenti che corrono il rischio di rimanere a casa tra le tre sedi riminesi: il magazzino in via Portogallo, lo show-room nei pressi di Fiabilandia e a Cattolica. RIMINI. Si è concluso a Venezia il terzo congresso nazionale del Partito socialista italiano. Con l’80 per cento dei voti è stato rieletto segretario Riccardo Nencini. Il Congresso ha anche eletto i suoi organi nazionali. Il Psi provinciale di Rimini (segretario è Francesco Bragagni) ha visto riconosciuto l’impegno profuso negli ultimi anni con l’elezione di Loretta Villa, Carlotta Canevese e Monica Ricci nel Consiglio nazionale, tre socialiste che vanno a comporre una delegazione tutta al femminile e dell’età media di quarant’anni. La mozione di Nencini conta 259 seggi nel nuovo Consiglio nazionale, le altre due mozioni, 33 seggi ciascuna. Uno dei punti vendita Corradini a Rimini Ieri c’è stato l’incontro a Bologna con i sindacati proprio per chiedere di attivare gli ammortizzatori sociali e avere garanzie sulle retribuzioni di dicembre e sulla tredicesima. Resta ancora incerto però il futuro delle sedi, a proposito delle quali si cercherà di avere risposte il prima possibile: è probabile infatti la chiusura di due sedi a Rimini e Cattolica mentre dovrebbe restare lo show room. A questa spending review farà seguito il concordato, a causa del calo di commesse in un contesto di crisi di tutto il settore edile. Finora i lavoratori non hanno avuto alcun problema nella retribuzione ma tante sono state le preoccupazioni, dato che sui 260 addetti totali tra le sedi in Veneto, Lombardia e Marche l’azien- da ne vorrebbe licenziare 150. I sindacati hanno chiesto di avere la certezza di un piano di ristrutturazione e di azzerare i licenziamenti con l’adozione di contratti di solidarietà o la cassa integrazione straordinaria. Si sono tenute diverse assemblee ed è già stato indetto uno sciopero nelle scorse settimane indetto da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil regionali e territoriali per il «perdurare dello stato di incertezza sulla sorte dei 260 addetti». L’incontro che si è tenuto ieri è arrivato dopo diverse settimane di incertezza perché - sostenevano i sindacati - già diversi incontri cui Corradini si era resa disponibile erano stati via via annullati. La contrattazione tra azienda e sindacati ora si sposta a livello nazionale, essendo state interessate le sedi di tre regioni diverse. 6 Cronaca di Ravenna MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO di SABRINA LUPINELLI RUSSI. Si dovrà aspettare ancora qualche settimana per il verdetto finale sulla centrale a biomasse di Russi. I giudici del consiglio di Stato, che si è riunito ieri a Roma per decidere se si potranno riprendere oppure no i lavori di costruzione, dopo una breve fase di dibattimento, si sono presi il tempo per emettere la sentenza. Quando, ancora non si sa, potrebbero essere pochi giorni come alcune settimane. In ogni caso le attese sono molto alte, visto che favorevoli e contrari si sono ritrovati a Roma per l’ultima atto di una vicenda iniziata 8 anni fa. Associazioni ambientaliste, privati cittadini e gruppi politici contrari alla riconversione dell’ex zuccherificio in un impianto per il biogas da 1 Mwe, troppo vicino ad un cimelio storico come Palazzo San Giacomo. E dall’altra l’azienda, i lavoratori e le istituzioni, che vedono nell’impianto un importante strumento di rilancio economico e occupazionale del territorio. Da Russi ieri mattina sono partiti due pul- Biomasse, tutta Russi a Roma a giorni la sentenza più attesa lman. In uno c’erano 35 lavoratori dell’ex zuccherificio che hanno partecipato al presidio organizzato dai sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil. Con loro i colleghi degli altri stabilimenti italiani (sempre del Gruppo Eridania), da Jesi, Fermo, Castiglion Fiorentino e Celano, dove sono in programma altrettante riconversioni degli ex zuc- Il progetto della Powercrop prevede la riconversione dell’ex zuccherificio di Russi in un impianto per il biogas da 1 Mwe E’ prevista l’assunzione di manodopera locale Una protesta di alcuni anni fa contro la realizzazione della centrale a biomasse di Russi. Per sapere se si farà ora si attende la sentenza del Consiglio di Stato (Foto Massimo Fiorentini) Il sindaco Retini: «Mi auguro che questa vicenda si concluda con più lavoro per Russi» A Ravenna in aumento i furti d’identità i più esposti ai rischi sono i giovani Le denunce vengono fatte alla polizia postale E in molti scoprono le frodi solo dopo un anno nale, a partire dal 2005, – spiega Beatrice Rubini, Direttore della linea MisterCredit di Crif - abbiamo rilevato un incremento pressoché costante dei casi ma, purtroppo, non sembrano essere cresciute in proporzione la consapevolezza e l’attenzione da parte dei cittadini, nemmeno nelle fasce di popolazione più giovani, le più colpite dal furto d’identità e dalle frodi, in quanto più esposte alla circolazione dei dati personali sul web». ghi progetti negli altri stabilimenti del gruppo. A Russi l’impianto porterebbero benefici per 120 milioni di euro a cascata su tutto l’indotto e sullo stesso zuccherificio e 20 Cinzia Pasi (Ravenna virtuosa): «E’ una guerra tra poveri tra chi vuole tutelare il lavoro e chi la salute» I dati forniti dall’Osservatorio Crif, azienda specializzata in analisi finanziarie RAVENNA. Furti d’identità in aumento: a Ravenna 32 casi nei primi sei mesi del 2013 mentre in regione si registra un incremento del 14,5% rispetto al 2012. Sono questi i dati diramati dall’Osserv atorio Crif (azienda bolognese specializzata in analisi finanziarie), il cui report ha registrato ben 484 casi in Emilia Romagna nel primo semestre di quest’anno, dato che colloca la regione all’ottavo posto del ranking nazionale. «La frode creditizia -spiega l’Osse rvato rio bolognese - si realizza mediante il furto di identità ed il successivo utilizzo illecito dei dati personali e finanziari altrui, come il codice fiscale o i numeri dei conti correnti, per ottenere credito o acquisire beni d’ogni tipo». Un crimine in aumento in Emilia Romagna, il cui primato va a Bologna con 108 casi, seguita da Modena con 102. Più distanziate, invece, le province di Parma (55), Reggio Emilia (48) e Rimini (42), seguite da Forlì-Cesena (37), Ravenna (32), Piacenza (31) e Ferrara (29). «Da quando abbiamo iniziato a monitorare questo fenomeno crimi- cherifici. «C’è stata una grande partecipazione - ha confermato Cinzia Salimbeni della Flai Cgil - per una sentenza potrebbe fare da apripista ad analo- I dati dell’Osservatorio dimostrano, infatti, che il maggior numero di vittime si concentra nella classe d’età compresa tra i 18 e i 30 anni (circa il 32,8% dei casi), decisamente in aumento rispetto al corrispondente semestre 2012 (+9,9%). Relativamente alla distribuzione per genere, d al l ’analisi emerge un aumento dei casi di frode tra le donne (38,3% dei casi totali; +9,7% rispetto al corrispondente periodo 2012), concentrati in particolare nelle fasce di importo più basse. Fortemente presi di mira dai frodatori sono i prestiti finalizzati che su base nazionale costituiscono circa l’80,2% dei casi; seguono i prestiti personali, con una quota pari al 10,4%, e le frodi sulle carte di credito, con il 7,2%. Ma il dato più allarmante, in virtù del quale il Crif invita i cittadini ad aumentare il livello di attenzione, è quello legato ai tempi di scoperta delle frodi: circa un caso su due viene scoperto dopo più di un anno ma continuano ad aumentare (+14% rispetto al 2012) le frodi scoperte addirittura dopo oltre 5 anni. Marco Focaccia nuove assunzioni. La nostra preoccupazione non è per gli 80 dipendenti del reparto di confezionamento, che non perderanno il lavoro, ma per il completamento di quel processo di riconversione iniziato anni fa con la chiusura di molte linee produttive. Non dimentichiamo che l’ex zuccherifico dava lavoro fino a 400 persone in un anno». In pullman sono arrivati anche singoli cittadini, rappresentanti di associazioni e gruppi consigliari che hanno sottoscritto il ricorso contro l’impianto. «E’ una guerra fra poveri - ha commentato Cinzia Pasi di Ravenna Virtuosa - : da una parte il presidio dei sindacati con i lavoratori mobilitati, dall’altra i cittadini che vogliono tutelare un bene comune». Non la pensa così il sindaco Sergio Retini, che ieri si è recato a Roma per seguire da vicino l’evolversi della situazione. «Si è svolto tutto molto in fretta - ha detto - ed è difficile prevedere il seguito. Mi auguro però che si dica presto la parola fine a questa situazione e che la parola fine sia lavoro per Russi». Cronaca di Ravenna 7 MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 IL PD VERSO LE PRIMARIE: LA CORSA SI INFIAMMA Il sindaco lo mette nero su bianco: «L’8 dicembre voto per Renzi» «Nel mio circolo ho votato Cuperlo per dire: nel Pd Renzi ma non troppo» Matteucci: sono stato uno dei protagonisti della sconfitta, ora cambiamo RAVENNA. Non rinne- che gli amici e compagni crede, io sono fatto così. glio bene a chi vota gare il passato. Ma guar- della base del partito Come iscritto, nel mio Gianni, in realtà sono dare avanti. Per (tentare non hanno - spiega il sin- circolo, ho votato Gian- “uno di loro”. Ma così il di) vincere. Caro Cuper- daco -. A settembre alla ni Cuperlo per dire: Nel Pd non può andare avanlo perdonami, ti ho vo- Festa del Pd ho solo det- Pd Renzi ma non trop- ti. Noi abbiamo perso. tato nelle assemblee dei to: Matteo è il più popo- po». Mettiamo avanti Renzi circoli ma adesso, alle lare. E vai con: eccolo Ma domenica è un’al- e, soprattutto, dal 9 diprimarie che sale sul tra storia. E cembre vovere e proc a r r o d e l anche nel gliamo un prie, punto vi nci to re. .. P d r a v e nPd unito». «Non salgo su nessun Io non sal- nate sanno Ieri di nuovo in tv su Renzi. Il E intanto sindaco Fa- carro, lascio agli altri go su nes- che la vitto- Confronto col ministro ieri il sinbrizio Mat- la prima linea» sun carro, r i a d i C u- sull’Imu. «Un imbroglio» daco è torteucci lo non ho ade- p e r l o p e r nato in onmette finalrito a nes- un pugno di da sugli mente nero su bianco. sun comitato, non sono voti nei congressi di se- schermi Rai, a La vita in Qualcosa si era già in- in nessuna lista aggan- zione locale non sono in- diretta. Un confronto col tuito in un caldo sabato ciata a un leader. Io sono dicativi. Quindi cambia- ministro Lupi sul pasticdi fine estate, alla festa stato uno dei protagoni- mo rotta . «L’8 dicembre cio dell’Imu. «E’ un imdel Pd, quando il primo sti della sconfitta con voterò Matteo Renzi: e broglio, io non la faccio cittadino disse «la scon- Bersani, e ho scelto di la- spero che poi faccia dav- pagare», ha ripetuto il fitta politica principale sciare ad altri la prima vero il Renzi, che ci por- sindaco ancora una vol- Il sindaco Matteucci con il collega fiorentino Matteo Renzi è stata la nostra ed è linea. Ognuno fa come ti, come dice, oltre. Vo- ta. alla festa del Pd ravennate 2012 (Foto Massimo Fiorentini) chiaro che il partito ha bisogno di innovazione. E’ Renzi in questo momento il leader del Pd che meglio rappresenta il desiderio di cambiamento». Adesso c’è l’ufficialità. Ma senza «salire sul carro del vincitore», dice RAVENNA. Oggi, 4 dicembre, ricorre il vinciale di Ravenna, e il sindaco MatMatteucci che in fondo 69° anniversario della liberazione della teucci. fa un mea culpa sulla città di Ravenna dal nazifascismo. L’amLe iniziative organizzate per l’occasiomezza disfatta di febministrazione comunale ha organizzato ne dall’amministrazione comunale e braio: «io sono stato uno una giornata di commemorazione che dall’Anpi continueranno nei prossimi dei protagonisti della prevede, alle 11 in pazza del Popolo, la giorni con il seguente calendario. Si parsconfitta», dice. deposizione di corone e l’omaggio alla te domani sera, alle 20.30 a Mezzano, nelEcco il cambio di rotta: lapide in memoria dei Cala sala polivalente in piazza da Bersani a Renzi pasduti della seconda guerra della Repubblica, si svolgesando per Cuperlo. Commondiale, alla presenza del Sessantanove anni fa rà un incontro sul tema: plicato? Forse sì. E Matpicchetto d’onore militare e “Con la Costituzione possiateucci spiega. ««Me lo con l’a c co m p ag n am e nt o la fine del controllo mo dare un futuro all’Italia” nazifascista sulla città a cura della sezione Anpi di chiedono in tanti: chi della banda cittadina. voti alle primarie? AlLa mattinata proseguirà Mezz ano-Sav arna-San t’A ll'assemblea del mio circon la proiezione, alle ore berto. Il relatore sarà Daniecolo ho votato Gianni 11.30, nella sala preconsiliare del muni- le Morelli, professore di diritto al liceo Cuperlo. Domenica 8 dicipio, del video “Una foto, la storia, un classico “Dante Alighieri” di Ravenna, cembre voterò Matteo luogo”, dedicato a Pino Ferranti, primo mentre condurrà l’incontro aperto a tutRenzi. Spiego la mia martire antifascista di Ravenna. Il video ti Franco Morigi, presidente della sezioscelta, che può apparire è stato realizzato recentemente da Pier- ne Anpi di Savarna una stranezza. Un anno giorgio Rosetti, con la consulenza scienInfine sabato 7 dicembre, a cura di Anfa ho sostenuto Bersani. tifica dell’Istituto storico della Resisten- pi provinciale di Ravenna, verrà celeAbbiamo perso. E io non za e dell’età contemporanea di Ravenna brata la “Battaglia delle Valli” alle ore sono uno della base, soe provincia. 9.45 presso il Cippo dei Martiri Piazza 2 no un dirigente del parAlla proiezione interverranno Livia agosto a Mandriole (Ra). Interverrà Datito: dirigente vuol dire Molducci, presidente del consiglio co- rio Casamenti, presidente Anpi di Fupotere ma anche responmunale, Cecilia Regard, dell’Anpi pro- signano La commemorazione dello scorso anno sabilità, responsabilità Oggi Ravenna ricorda la sua Liberazione Commemorazione in piazza del Popolo, poi video e incontri anche nelle frazioni Direttore responsabile: PIETRO CARICATO Editore: Cooperativa Editoriale Giornali Associati Cspa Presidente: LUCA PAVAROTTI Consiglieri di amministrazione: Gaetano Foggetti (vicepresidente), Giacomo Bedeschi, Roberto Masini, Massimo Gottifredi Sede Legale: Forlì, Via Maroncelli, 3 Sede centrale: Rimini, p.zza Tre Martiri, 43/a, tel. 0541/354111-354151 fax 0541/354199-354159 Sedi: Cesena, Via Fantaguzzi, 35 - 47521 (tel. 0547/611900, fax 0547/610350); Forlì, via Maroncelli, 3 - 47121 (tel. 0543/35520, fax 0543/35470); Ravenna, Via De Gasperi, 5 - 48121 (tel. 0544/218262, fax 0544/33793); Faenza-Lugo, P.zza II Giugno, 7 - 48018 (tel. 0546/23120, fax 27150); Imola, via Emilia, 176 - 40026 (tel. 0542/28780, fax 28972) Pubblicità locale: PubliCor srl - ([email protected]) Direttore Commerciale: MIRCO PONTICELLO Sede legale: Rimini, P.zza Tre Martiri, 43/a (tel. 0541/354151, fax 354159); Cesena (tel. 0547/611900, fax 0547/610350); Forli (tel. 0543/35520, fax 0543/35470); Ravenna (tel. 0544/218262, fax 0544/33793); Imola (tel. 0542/28780, fax 28972) Pubblicità nazionale - contatti: A. 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Parla senza mezzi termini Paolo Galletti, uno dei due responsabili per la Regione del Gruppo Verde che ha proposto e realizzato una raccolta firme nei bar, nelle farmacie, nei locali pubblici, raccolta che prosegue anche oggi, in largo della Repubblica, nelle vicinanze della pasticceria Santina, dove verrà posizionato un apposito banchetto. «I lughesi si stanno mobilitando - puntualizza Galletti -: sentono fortemente il problema salute e non vogliono rinunciare a un medico dello spessore di Magalotti. Del resto si tratta di un ulteriore tassello MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 Email: [email protected] Raccolta di firme per salvare “l’eccellenza”Magalotti Bancbetto in largo della Repubblica. «L’ospedale sta subendo un continuo depotenziamento» per salvare l’ospedale Umberto I che ha subito un continuo e progressivo depotenziamento, con una diminuzione dei posti letto e di quelle che oggi vengono chiamate eccellenze». Parole chiare e concetti espressi nero su bianco anche nei fogli distribuiti per contribuire, con la propria firma, a fermare questa sorta di emorragia. E la lista di quanto non va può iniziare da ostetricia, che era all’avanguardia, per poi proseguire con ortopedia e anatomia patologica, che oggi non è più presente. Cesare Magalotti «La trasferta a Pievesistina precisano alcuni medici di base - comporta automaticamente un tempo di trasferimento che va ad influire sul valore degli esami, creando una discrepanza tra il valore riscontrato in laboratorio e il valore reale». Sono oramai molti i cittadini che chiedono al sindaco di Lugo e al presidente dell’Unione, Raffaele Cortesi, di prendere, unitamente agli altri 8 primi cittadini, una chiara posizione in difesa del presidio ospedaliero di Lugo. Nonostante il personale sia di alta qualità e porti avanti con impegno il proprio lavoro, le decisioni che prenderanno i sindaci dell’Unione so- no di grande rilevanza per mantenere il nosocomio di Lugo ad un buon livello con le eccellenze che si merita. Tornando al punto inerente alle eccellenze, va registrato che, in questi giorni, è previsto un incontro tra Cesare Magalotti e il direttore sanitario dell’Umberto I, Ivonne Zoffoli. Gran parte della comunità dimostra di avere sempre più le orecchie tese, pronte a cercare di capire esattamente cosa comporterà per tutti quella che, oramai, viene definita l’Auslona. (g.c.) LE RICHIESTE DEGLI IMPRENDITORI «Puntare su tecnologia, prodotti innovativi e aprirsi ai mercati esteri» ALFONSINE Si discute della crisi economica ALFONSINE. Gli effetti della crisi sull’economia del territorio alfonsinese saranno al centro dell’ass emblea pubblica in programma oggi. L’incontro è organizzato dai metalmeccanici della Fiom Cgil e della categoria dell’agroindustria Flai Cgil: dal titolo “Il territorio trasformato dalla crisi”, l’iniziativa si tiene alle 20.30 a palazzo Marini, in via Roma 10. L’introduzione sarà affidata a Massimo Martoni, dell’uf ficio studi e ricerche della Cgil di Ravenna. Seguiranno gli interventi di Milco Cassani e di Raffaele Vicidomini, segretario generale provinciale rispettivamente della Fiom e della Flai Cgil. Le conclusioni, prima delle quali è previsto un dibattito con il pubblico in sala, saranno a cura del segretario generale della Cgil di Ravenna, Costantino Ricci. di AMALIO RICCI GAROTTI LUGO. «Per uscire dalla crisi bisogna creare occupazione, ridisegnare il modo di fare impresa, con tecnologie innovative d’avanguardia, impegnarsi a ideare o individuare prodotti innovativi, puntare sui mercati esteri. Insomma, un cambiamento radicale nel quale debbono essere protagoniste non solo le imprese ma anche le istituzioni». E’ il sentire comune degli imprenditori della Bassa Romagna, riunitisi in oltre un centinaio l’altra sera alla sala conferenze dell’Ala d’Oro. L’occasione era data dall’iniziativa organizzata dall’Associazione civica per la buona politica che, a dibattere attorno al tema “Impresa, lavoro e pubblica amministrazione: tra crisi e sviluppo, quali prospettive?”, aveva chiamato a confronto industriali e manager dell’intero comprensorio lughese. «Abbiamo voluto dare voce ai rappresentanti del mondo produttivo locale in vista delle elezioni amministrative del 2014 - ha spiegato il vicepresidente dell’associazione, Angela Tabanelli -. Un confronto importante dopo esserci occupati del ruolo del Comune, di sanità, frazioni e L’assemblea degli imprenditori decentramento». Nutrita la partecipazione degli imprenditori (Massimo Bucci di Faenza, Gabriele Longanesi, Stefano Pucci), ma pure dei rappresentanti dell’artigianato (Mario Betti), del comparto agricolo (Paolo Pasquali), del commercio (Stefania Facchini), dei rappresentanti delle libere professioni (Umberto Giornelli), del sindacato (Sergio Baldini), della scuola (Guido Ferretti) e dell’es p e rt o delle questioni della pub- blica amministrazione, Livio Tronconi. «Nella Bassa Romagna c’è un tessuto imprenditoriale di piccole e medie imprese attivo e al passo con i tempi - ha rimarcato Betti nel suo intervento -, per aver saputo investire nell’innovazione e nella ricerca e nonostante il mondo delle imprese non sia tutelato». Ad avviso di Ferretti, «la scuola deve saper formare ragazzi motivati non solo allo studio, ma anche al mondo del lavo- ro». Analizzando il ruolo dell’Unione, Bruno Pelloni, portavoce dell’associazione, ha rivendicato «la soppressione delle Province» e ha auspicato: «Meglio il Comune unico, per una maggiore efficienza della macchina amministrativa, una riduzione dei costi, una burocrazia più snella, cambiando l’approccio autorizzativo, riportando in primo piano la cultura dell’impresa e del capitale umano». Il centro sociale “adotta”una disoccupata Solidarietà al Tondo: ad Alessandra, 40enne con figli, trovato un lavoro LUGO. «La solidarietà si misura con i fatti, non certo con le parole»: Gian Battista Morganti, responsabile del centro sociale “Il tondo”, non bada alle ciance, preferisce gli atti concreti e quando si è presentata Alessandra, una donna 40enne originaria di Belluno, disoccupata e con due figlie di 10 e 26 anni, ha perso poco tempo. «Ho parlato con Alessandra che mi ha esposto tutti i suoi problemi - ha detto Morganti - e le sue vicissitudini mi hanno molto colpito. Ho capito immediatamente che era necessario intervenire senza perdere tempo, anche perché quello era già stato perso dalle istituzioni un po’ troppo lente nel fornire ri- sposte concrete anche per via della lentezza burocratica. Morale: dopo un breve colloquio le ho proposto di lavorare nel bar del centro sociale offrendole, allo stesso tempo, l’opportunità di aprire un mercatino all’interno di un nuovo gazebo, nel cortile del nostro centro, dove può vendere una serie di prodotti che i nostri stessi iscritti le portano. In sostanza un modo per guadagnarsi da vivere che, a quanto pare, le ha consentito di rifarsi una vita e di poter guadagnare qualcosa, grazie al suo grande impegno e in modo del tutto onesto». «Il centro sociale - conferma la donna - è oramai la mia nuova casa, qui tutti mi stimano e mi vogliono bene, in pratica è come se mi avessero “adottata”. Nel corso della mia vita ho dormito anche in strada, negli scantinati degli ospedali, in sostanza dove capitava. Di tutto ciò, arrivata a Lugo, ne ho parlato con amministratori e assistenti sociali, ma non se ne è fatto niente, o meglio gli aiuti sono stati minimi, soltanto qualche pasto. Qui in via Lumagni l’accoglienza è stata totalmente diversa e ora, perlomeno, posso guadagnarmi i soldi per pagare l’affitto di una camera e nutrirmi. Ho una figlia, di 10 anni, che adoro e che vive a Massa Lombarda in un istituto. Ora, grazie alla grande solidarietà che ho ricevuto, tutte le dome- Morganti e Alessandra niche sono dedicate a lei. E quando mi è possibile vado a trovarla anche nei giorni feriali. Non mi dimenticherò mai tutte le persone di grande cuore che ho trovato in questa città, persone umili ma di grande umanità. La sincerità e la buona volontà di tutti mi hanno spronato a fare di più e ad avere maggiore fiducia nel prossimo». Gianfranco Camerini TELEFONO 0542 28780 FAX 0542 28972 13 EMAIL: [email protected] MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 E CIRCONDARIO Furti in negozi e aziende per migliaia di euro A Toscanella rubano bici e contanti. A Castello visitata anche l’agenzia Aci DOZZA. Non si arresta la sequela di furti ai danni di negozi e imprese. Nell’ultimo week end sono state almeno tre le occasioni in cui i ladri sono riusciti a svignarsela con sostanziosi bottini ai danni di imprese ed esercizi commerciali della zona fra Castel San Pietro e Toscanella, nelle ultime settimane una di quelle maggiormente prese di mira. Ai carabinieri sono arrivate tre denunce, la prima, in ordine temporale, è quella della ditta Agita, delegata per l’Aci a Castel San Pietro Terme. Secondo la ricostruzione fin qui fatta dai militari, i ladri si sono introdotti nell’agenzia nella notte fra il 27 e il 28 novembre scorso dopo aver scassinato al porta di ingresso. Una volta all’interno sono riusciti a sottrarre duemila euro in contanti, 100 marche da bollo da 16 euro e, particolare ulteriormente inquietante, un numero consistente di targhe: 2 da automobile e 161 da motociclo. Questione di 24 ore e a presentarsi alla stessa caserma di Dozza era la titolare della Lem carni spa di via Meluzzi. Nel noto market i ladri erano entrati da una finestra e una volta all’interno avevano preso direttamente di mira gli uffici da cui hanno asportato una cassetta di sicurezza contenente, secondo la vittima, qualcosa come diecimila euro. Bottino ancora più sostanzioso sarà quello che frutterà con la vendita sul mercato nero delle tredici biciclette di marca rubate invece nella notte fra l’1 e il 2 dicembre in un negozio di ciclistica di Toscanella, il Bike point di via 2 Giugno. Qui i ladri dopo aver forzato la porta hanno rubato bici da corsa e mountain bike il cui valore si aggira complessivamente sui 30mila euro. I carabinieri indagano sui furti NUOVE IDEE IMPRENDITORIALI I lotti vengono battuti solo il sabato, durante la settimana ci saranno tre giorni per poterli visionare e decidere se fare la propria offerta Aggiudicato! Come prima di eBay Tre imolesi si inventano la prima Casa d’asta della città che apre domani IMOLA. Com’era il mondo prima di eBay. Quando l’oggetto del desiderio o l’affare si acquistava guardandolo dal vero e rilanciando la propria offerta davanti a un battitore in carne ed ossa. Quasi una scena da film in un’epoca internettiana. «Ma nove volte su dieci a comprare on line si rischia la truffa. Così abbiamo pensato di tornare un passo indietro, a prima delle aste on line, ma di salire almeno un paio di gradini rispetto a un qualsiasi mercatino dell’usato, per far toccare con mano la merce a chi compra. Ed è nata l’idea della casa d’asta, una cosa che a Imola non c’era mai stata e che adesso è difficile trovare ben oltre il confine cittadino» spiega Giovanni Fazioli uno dei tre soci che aprirà domani la prima Casa d’asta imolese. Lo spunto Fazioli lo ha preso un po’ da quello che ha visto viaggiando negli Stati Uniti, dove le aste si continuano a fare come nei film in costume, e un po’ dalla tv. «Su Sky c’è una trasmissione che si intitola “Chi cerca trova” diciamo che l’ispirazione è arrivata da lì», spiega ancora Giovanni Fazioli. Per lui l’idea è comunque connessa alla sua attività imprenditoriale, vendere arredamento d’antiquariato e nuovo anche on line, per gli altri soci è stata l’occasione per ritrovare un ’occupazione o integrare un reddito. L’inaugurazione è fissata per domani dalle 15 nella sede in via Vighi 18 ad Imola, zona artigiana- Chiunque può dare in conto vendita un oggetto, gli verranno concesse due occasioni. Agli organizzatori va il 25% del ricavato I tre soci della Casa d’asta GWF, Giovanni Fazioli, Walter Grandi, Fabrizio Baldisserri (Foto Monti) le. Fra i pezzi forti del vernissage pianoforte dell’800, flipper, lampadari, moto d’epoca, tappeti, quadri, vasi, cera- miche antiche e molto altro. Un’ottantina di lotti che verranno battuti alla prima vera e propria asta sabato mattina dalle 9. «Il nostro obbiettivo è vendere qualsiasi cosa: collezionismo, antiquariato, modernariato, auto e moto, preziosi, arte, e molto altro - spiega Fazioli -. L’idea è quella di andare dal pezzo da qualche decina di euro all’auto d’epoca da qualche de- cina di migliaia di euro. Chiunque può comprare e chiunque può anche portarci quello che vuole vendere, noi teniamo gli oggetti in conto vendita e tratteniamo il 25% dell’incasso. Se il pezzo non viene comprato, concediamo una seconda asta la settimana successiva però scontata del 30% del prezzo iniziale, se anche in questo caso non viene venduto il proprietario la ritira. Il prezzo lo stabiliamo noi insieme al cliente sulla base delle valutazioni degli esperti di cui ci avvaliamo. Ogni 15 giorni provvediamo a pagare i propietari del bene venduto. Diamo la possibilità anche a chi non possa venire a Imola di visionare i lotti sul sito della Casa d’asta. Scaricando un modulo e inviandocelo con i propri dati e copia di un documento, noi lo richiamiamo al telefono e lo facciamo partecipare in diretta all’asta». Prima dell’asta la merce sarà visibile (tutta eccetto i preziosi dei quali preventivamente verrà fornita solo la foto, mentre dal vivo si potranno vedere il giorno dell’asta stessa) nel salone di via Vighi per tre giorni a settimana, il martedì dalle 15 alle 17, il mercoledì e il venerdì dalle 10 alle 12. Le aste invece si terranno sempre di sabato mattina, per ora solo con quella cadenza settimanale, che però potrebbe essere raddoppiata in futuro. Laura Giorgi