Sossano ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 197 - Luglio 2006 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - Euro 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Litocolor - Guastalla (RE) NOI CITTADINI Edizione 2006 Comune di Sossano Sossano Infoturismo Guida ai Servizi Guida ai Diritti Numeri Utili Cartografia IN LIBRERIA: GUIDA ai DIRITTI Jean-Christophe Cataliotti, Tiziano Motti. Prefazione di Antonio Lubrano Spesso il cittadino non è consapevole dei propri diritti e non si trova pertanto nella condizione di tutelarli. Il ricorso alla consulenza dell’avvocato di fiducia, o alle strutture preposte a tale tutela, avviene quasi sempre quando tali diritti sono già stati violati. L’Associazione “Europa dei Diritti” ha promosso questa collana allo scopo di favorire la cultura del ”diritto ai diritti”: si propone di dare risposte semplici, anche se rigorose, ai dubbi e alle situazioni che potrebbero coinvolgere il cittadino... Perché “prevenire è meglio che curare”... Collana promossa dall’Associazione “Europa dei Diritti” www.europadeidiritti.com NOI CITTADINI 2006 S ono state due milioni e mezzo le guide distribuite gratuitamente lo scorso anno dal nostro gruppo, con l’obiettivo di fornire a tutte le famiglie e a tutti coloro che sono titolari di un’attività, uno strumento di utilità quotidiana. Nei mesi scorsi abbiamo raggiunto una famiglia su tre nel Nord Italia, area in cui siamo operativi, dedicando ampio spazio al rapporto con la pubblica amministrazione, ai servizi e ai diritti, con la consulenza di Antonio Lubrano. Abbiamo dato vita ad “Europa dei Diritti”, un’associazione che si occupa di promuovere la cultura dei diritti e siamo oggi in grado di dedicare ai cittadini un progetto innovativo: far convivere le informazioni utili sui servizi e sui diritti all’attenzione sulla Salute, come bene fondamentale dell’individuo. Oltre alla consulenza editoriale di Antonio Lubrano e alla partecipazione delle Istituzioni e delle Associazioni, la guida “Noi Cittadini” inaugura così, in questa edizione, l’importante collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi. Sono orgoglioso di poter fare omaggio di questo libro ad ogni famiglia e ad ogni operatore economico del territorio comunale. Ringrazio i partner dell’iniziativa, i numerosi inserzionisti e invito chiunque intenda seguirci nelle attività di comunicazione del gruppo, a visitare i siti internet: www.noicittadini.info www.tizianomotti.it www.europadeidiritti.it Tiziano Motti Presidente del gruppo editoriale Presidente di “Europa dei Diritti” 1 Campanile Chiesa vecchia di S. Michele (foto: Archivio Comunale) Una volta si usava dire “il cittadino, questo sconosciuto”. Perché in effetti fino a una quindicina d’anni fa l’italiano medio, o se preferite l’uomo della strada, era una figura indefinita, scialba. Più che altro un suddito. Oggi invece possiamo dire: “il cittadino, questo conosciuto” perché non è più anonimo ma finalmente un protagonista. Una persona consapevole della sua forza nella società, che scrive ai giornali, che è interlocutore in televisione, che telefona per protestare o per fare valere le sue ragioni. In altre parole fa sentire la sua voce, fa pesare la sua presenza. (A questa evoluzione credo che abbiano contribuito, a costo di peccare di presunzione, anche “Diogene”, “Mi manda Lubrano” e in tempi più recenti il format televisivo “Noi Cittadini” da cui questa nuova collana ha tratto il titolo e parte dei contenuti). Si va diffondendo, dunque, una “cultura della cittadinanza” fino a ieri impensabile; basterebbe in proposito ricordare la scarsa fortuna che tra le materie di insegnamento ha avuto l’educazione civica. Come utente e come consumatore poi, il cittadino di oggi dimostra una crescente indipendenza, si è trasformato - dice un sociologo - in un “professionista dell’acquisto, dimentico di antiche soggezioni e reverenze”. E’ diventato, aggiungo io, un eretico. Già; il fenomeno di mercato più vistoso nell’ultimo decennio è l’infedeltà alla marca. Ossia il cliente non si fa più condizionare dal nome del prodotto ma sperimenta, sceglie in piena autonomia. Ebbene, eresia deriva dal greco hairesis, che vuole dire “scelta”. Ecco perché eretico. Ed ecco perché vuol essere informato sempre meglio. La “Guida ai diritti”, parte integrante del volume “Noi Cittadini” che il lettore ha tra le mani, è la conseguenza logica di questa nuova “cultura” che vede dialogare correttamente l’italiano medio e il produttore di un servizio pubblico o di un bene di consumo. Mi fa piacere presentarla e ne seguirò il cammino come consulente della casa editrice. Anche qui però, voi lettori siate “eretici”. Se avete delle critiche da fare, fatele.La Guida migliorerà grazie alla vostra collaborazione. E diventerà sempre più uno strumento di utilità civile. Per segnalare ad Antonio Lubrano e ai lettori argomenti, denunce e casi irrisolti: Fax 06 233 283 70 - mail: [email protected] 3 4 Comune di Sossano Con questa pubblicazione, l’Amministrazione Comunale intende proseguire il dialogo con la comunità locale, sviluppato sin dal nostro insediamento, nella convinzione di corrispondere ad una pressante quanto legittima aspettativa. Il volume fornisce anzitutto un esauriente vademecum delle prestazioni erogate dagli uffici pubblici. Ma non solo. Rappresenta una completa fotografia della nostra realtà, fornendo una mappa importante ed essenziale del territorio grazie a cui, mentre si rinnova la promozione turistica, si riaffermano sia il senso di appartenenza dei cittadini sia la loro straordinaria capacità d’iniziativa e d’impresa. L’idea è quella di fornire uno strumento utile e di rapida consultazione che risponda alle necessità delle famiglie, nelle sue esigenze quotidiane, siano esse professionali e di svago. Una funzione di servizio che, quest’anno, si è voluto accentuare tramite la guida “Noi cittadini”: una guida ai diritti, una sorta di bussola che consentirà al cittadino non solo di orientarsi fra regole e procedure, ma soprattutto di individuare in maniera puntuale le modalità giuridiche con cui soddisfare tutte le diverse aspettative rispetto ai bisogni, alle richieste, all’erogazione delle prestazioni. La firma di Antonio Lubrano è una garanzia sulla qualità del prodotto, esposto in maniera diretta e pratica lasciando da parte ogni tentazione burocratica che avrebbe rischiato soltanto di appesantirne la consultazione. La Guida dunque combina l’esigenza di promozione con quella di informazione ed è significativo che il volume sia sostenuto da moltissimi inserzionisti della città che evidentemente hanno saputo cogliere sia l’importanza che la forza dello strumento diretto nelle case di tutti i cittadini. Il Sindaco Giuseppe Cavallaro 5 Parco di Villa Gazzetta (foto: Archivio Comunale) Furlan Giovanni Ufficio di Sossano Via Marconi, 8 36040 SOSSANO (VI) Tel. 0444 885007 Fax 0444 885900 POMERIGGIO 16.30 - 19.00 SABATO 9.30 - 12.00 MERCOLEDÌ chiuso 6 Territorio Comunale di Sossano commento di giornalisti e personalità “Noi Cittadini” è un format televisivo di successo, che nella sua essenzialità ha cercato di rispondere alle numerose domande dei cittadini sulla difesa dei diritti nella vita di ogni giorno. Allo stesso modo questa collana cerca di fornire un quadro essenziale dei servizi usufruibili dai cittadini nel comune in cui abitano, lavorano, consumano, con un occhio particolare alle loro esigenze e alla tutela dei loro diritti. La Guida ai Diritti, che è oggi anche un volume disponibile nelle librerie, è stata presentata e ha raccolto il commento e le opinioni di giornalisti di fama nazionale, alcuni dei quali hanno attivato un rapporto di collaborazioneconsulenza con la redazione. Altri ospiti illustri hanno partecipato alle manifestazioni di presentazione dell’iniziativa editoriale, esaltando le caratteristiche innovative dei progetti editoriali di cui la guida fa parte. Antonio Lubrano (consulente della collana) “Credo nell’iniziativa e perciò ne ho accettato la consulenza editoriale. Offrire gratuitamente ai cittadini uno strumento di conoscenza e di difesa dei propri diritti significa contribuire alla crescita civile di tutti, nel momento in cui l’Europa allarga i nostri orizzonti e ci chiede fiducia e partecipazione. Non è casuale, del resto, che nella guida “Noi Cittadini” figuri la Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea…” Piero Marrazzo (RAI 3) “La parola d’ordine di chi svolge oggi l’attività di giornalismo è “dovere”. Perché oggi non v’è più la “libertà” di informare: oggi c’è la “necessità”. Senza informazione, difatti non è più possibile vivere... anche queste guide sono “portatrici di un servizio fondamentale”... l’editore fa un lavoro importante e ha una grande responsabilità: perché tratta di diritti dei cittadini... un cittadino che conosce i propri diritti è un cittadino che rende migliore il proprio paese.” (Reggio Emilia, 12 Giugno 2004) Cesara Buonamici (TG5) “Ho tenuto a battesimo la guida ai diritti e ho potuto notare quanta strada è stata fatta in brevissimo tempo, evidentemente perché l’idea che è alla base di questa iniziativa è vincente. Il rapporto degli Italiani con i propri diritti, del resto, non è mai stato di grande qualità. Iniziative come questa, che ha come consulente Antonio Lubrano, aiutano a diffondere l’idea del diritto ai diritti e “Noi Cittadini” lo fa entrando in tutte le case e anche in Internet, parlando conseguentemente un linguaggio che si fa capire anche da generazioni diverse.” Fabrizio Trecca (Rete 4) “Noi Cittadini” e la Guida ai Diritti sono libri importanti perchè affrontano temi che ci riguardano da vicino e di cui purtroppo si parla troppo poco. E’ una operazione utile al cittadino, che dovrebbe essere realizzata in tutta Italia. Auspico che l’editore possa fare sempre di più per diventare un paladino della difesa dei diritti. Fabrizio del Noce (direttore RAI 1) “Innanzitutto mi è piaciuta la presentazione effettuata dalla casa editrice perché ho colto un tocco di liberalismo nell’organizzazione del lavoro e dell’iniziativa, che si libera di quelle sacche mentali ancora esistenti che, come catene, paralizzano l’imprenditoria. Questo è un esempio di imprenditoria che evolve dando spazio alla creatività dell’individuo. Ho assistito ad una ventata di innovazione che forse va oltre le intenzioni stesse delle persone che portano avanti l’iniziativa.” Didascalie alle foto (a partire dall’alto): l’editore della collana “Noi Cittadini” ospite di Costanzo a “Tutte le mattine”, Antonio Lubrano, intervento di Piero Marrazzo (RAI 3), la giornalista Cesara Buonamici (TG5), il Prof. Fabrizio Trecca presenta “Noi Cittadini” su Rete 4, intervento di Fabrizio Del Noce (Direttore di RAI1), l’editore di “Noi Cittadini” ospite all’Arena di Massimo Giletti. 7 Autolavaggio Self-Service NUOVO APERTO 24 ore su 24 a soli € 0,50 a ciclo con cera brillantante protettiva contro la salsedine e i raggi solari A Cagnano di Pojana Maggiore in via Dell’Artigianato • tel. 0444 764071 8 EDIZIONE 2006 Consulente Editoriale: ANTONIO LUBRANO Le pubblicazioni informative della nostra collana sono pubblicate in Internet all’indirizzo: www.noicittadini.info Guida ai Diritti: Copyright 2006 Casa Editrice: Iniziative Editoriali e Comunicazione srl Direttore Responsabile: Tiziano Motti Testata: “Vivi la Città” Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991 Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in Roma n. 5746 del 18/04/1997 Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991 La riproduzione di testi, immagini, cartine, della guida ai diritti, dell’impostazione editoriale e grafica, è vietata. Guida ai diritti depositata: SIAE n. 9402083 Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri, Ufficio della Proprietà Letteraria. Testi giuridici: a cura dell’avvocato J. C. Cataliotti Servizi fotografici: Archivio Comunale L’Editore ringrazia gli Enti Pubblici per la collaborazione e per l’aggiornamento delle informazioni pubblicate Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari residenti nel Comune e alle attività economiche Distribuzione: a cura dell’Ente Poste Italiane Spa Diffusione integrativa: a cura degli Enti Pubblici Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 30.06.2003 n. 196 l’Editore dichiara che gli indirizzi utilizzati per l’invio in abbonamento postale provengono da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili a chiunque e che il trattamento di tali dati non necessita del consenso dell’interessato. Ciò nonostante, in base all’art. 13 dell’informativa, il titolare del trattamento ha diritto di opporsi all’utilizzo dei dati facendone espresso divieto tramite comunicazione scritta da inviarsi alla sede di Iniziative Editoriali e Comunicazione Srl. Sommario Comune di Sossano Informazioni e vie di accesso....................Pag. 10 La Storia ....................................................Pag. 11 Ambiente ..................................................Pag. 13 Gastronomia..............................................Pag. 15 - Ricette tipiche Manifestazioni...........................................Pag. 17 Guida ai Servizi .........................................Pag. 19 Guida ai Diritti...........................................Pag. 27 Diritti e Salute dei Cittadini ......................Pag. 35 Numeri Utili...............................................Pag. 41 Questo Periodico è iscritto all’Unione Stampa Periodica Italiana NOI AFFARI Elenco Categorico Attività Inserzioniste ...... Pag. 45 Tiratura: 2.000 copie Dichiarazione di tiratura resa all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ai sensi del comma 28, art. 1, legge 23/12/96 n. 650 9 Sossano Il Comune Distanza da Vicenza: 28 Km Distanza da Padova: 34 Km Superficie: Kmq 20,93 Altitudine: mt 19 slm Prefisso telefonico: 0444 C.A.P.: 36040 Popolazione: 4.226 abitanti (aggiornato al 31/05/2006) Provincia: Vicenza Confini: Nord: S. Germano dei Berici, Villaga; Sud: Noventa Vicentina, Pojana Maggiore; Est: Campiglia dei Berici; Ovest: Orgiano Centri abitati: Colloredo, Pilastro, Sajanega Parrocchie: San Michele (Sossano), San Girolamo (Colloredo), Santa Maria Ausiliatrice (Pilastro) VIE DI ACCESSO In Automobile - Da Vicenza per la Strada Statale 247 “Riviera Berica” fino a Ponte di Barbarano, incrocio con la Strada Provinciale Berico Euganea. - Dalla A4 Milano-Venezia uscita Montecchio M. direzione Lonigo; strada di S. Feliciano fino ad Orgiano. In Treno La stazione ferroviaria più vicina si trova a Vicenza. In Aereo L’aeroporto più vicino è quello di Verona Villafranca HOW TO REACH SOSSANO To reach Sossano by car, take - Route 247 Riviera Berica from Vicenza to Ponte di Barbarano and the crossroads with the Route Berico Euganea; - A4 toll road Milan-Venice (exit: Montecchio Maggiore) and then drive towards Lonigo and take San Feliciano Route to Orgiano. 10 Sajanega STORIA Del territorio di Sossano fa parte la località Sajanega, che si stende a nord della Liona in direzione dei Colli Euganei e di Teolo. Il confine del territorio, verso Campiglia e Barbarano, risulta già definito intorno al 1217, quando si ricorda come esso corra, da un lato, lungo il corso del flumen Eléna (la Liona) e dall’altro lungo il corso della via roncata e del bosco, proprietà dei conti di Sossano secondo l’accordo intercorso fra questi ultimi ed i canonici della Cattedrale. Dal Regesto del Comune di Vicenza del Il toponimo “Vien deto Celsano quasi cielo sano, perchè ivi è l’aere salutifero, et la nebbia poco si ferma appresso il monte”, “ed altri lo chiamano Josano, quale Giove sano, godendo di una temperie meravigliosa”. A tale interpretazione erudita del nome di Sossano si adeguò, nel corso dell’Ottocento, anche il comune di Sossano adottando uno stemma in cui, divisi da una sbarra d’argento con la scritta “Coelsanus”, appaiono un cielo sereno con un sole radioso e un cielo notturno con una crescente luna fra due stelle d’argento. Secondo alcuni “il nome di Sossano è difficilmente separabile dagli analoghi Salzano, Salzà, Sossai, Salcedo, abbastanza diffusi nel Veneto, i quali, a loro volta si riconnettono al termine longobardo Sala e all’occupazione militare longobarda delle Venezie. Le forme Celsanum e Celxanum, che appaiono dapprima nel 1037 e nel 1068, altro non sono che varianti grafiche della forma corretta Zalsano-Salzano che appare per la prima volta nel 1095 in un placido dell’imperatore Enrico IV. Il toponimo, come gli analoghi Fara e “Warda”, appare connesso alla presenza, nel Veneto centrale, del titolo protocristiano di Santa Giustina, risalente al III - IV secolo e alla prima evangelizzazione del territorio: specie di pieve primitiva, attorno alla quale si addensarono i presidi longobardi nell’occupazione delle Venezie. In essi sarebbe altresì da riconoscere i centri giuridici coi quali si passò dal sistema pagense romano a quello delle sculdasce longobarde, per arrivare, infine, al sistema delle contrade medioevali, dalla cui disgregazione, attraverso l’organizzazione comunale dei quartieri, sorsero i vicariati scaligeri e veneziani”. In realtà, come sostiene l’Olivieri, il toponimo deriva dall’onomastico romano Celsius attraverso il prediale Celsianus che indica un fundus o praedium Celsani. A HISTORICAL PROFILE THE PLACE NAME The name of Sossano may come from Celsano, literally meaning healthy sky, referring to the local healthy climate. Some think, though, that the origins of the name of Sossano can be traced back to the Longobard Sala and Longobard occupation of Veneto, much like Salzano, Salzà, Sossai and Salcedo, - which are widespread in Veneto. Or the place name most likely derives from the Latin Celsianus, meaning Celsius’ estate. SAJANEGA Sossano municipal territory includes the village of Sajanega, lying north of the Liona, going towards the Euganei Hills and Teolo. 13th-century documents state it was independent from Sossoano: it was the Della Scalas who later joined it to Sossano and it remained so under Venice. Up until the 19th century, a large wood lay near here that caused repeated interventions by the Republic of Venice to prevent age-old durmast oaks from being felled. A Fiume Liona (foto: Archivio Comunale) 11 1262 e dagli Statuti interpolati del 1275, Sajanega risulta essere “villa” a sè e regola distinta da Sossano. Con l’ordinamento amministrativo scaligero essa fu riaggregata a Sossano e tale si mantenne anche sotto i veneziani. Fino al XIX secolo qui sopravvisse il grande bosco che la rese celebre e che causò reiterati interventi della Serenissima volti ad impedire l’abbattimento dei roveri secolari. Sajanega è nominata come Sallaninga da Pietro Abate della Vangadizza: è qui evidente il longobardismo del termine che deriva, appunto, da “Sala”. La presenza in queste zone di numerosi reperti d’età romana ha fatto pensare che a Sajanega si dovesse localizzare un antico xenodochio, sulla via che metteva in comunicazione Verona con Padova, una delle più frequentate “vie romee” dell’Alto Medioevo. La tradizione religiosa di questa località ha, del resto, radici assai profonde: qui sembra aver iniziato la sua vita eremitica San Romualdo, appartenente alla casata degli Onesti. Il monastero sopravvisse al suo fondatore ancora per qualche secolo. La Chiesa di San Teobaldo risulta citata nel 1288, nel 1306 e, ancora, nel 1583. Caduta in rovina, su di essa, nel 1791, si fabbricò un oratorio in cui era conservata una pala di Giacomo Ciesa, distrutta in seguito da un incendio. Sotto la mensa dell’altare è posta un’arca di marmo che viene identificata con quelle appartenenti a Valterio (scudiero del santo) e a Willa. L’arca stessa parrebbe assai antica e taluni indizi farebbero pensare ad un’arca funeraria romana. Del resto, tratta da un’edicola funebre romana parrebbe pure la pietra murata in una parete che ricorda oggi i restauri del 1791. La presenza del Pilio e l’importanza dell’itinerario sejanense concorsero, probabilmente, a determinare nel XII secolo, la presenza di un insediamento templare che si stabilì a poca distanza dall’eremo camaldolese. Dal 1273 al 1399 è citata continuamente la Mason di Sajanega, detta anche Hospitale di Sajanega e, dal titolo suo proprio, San Giovanni de la Mason. Soppresso nel 1312 il glorioso ordine dei Templari, essa passò all’ordine Ospedaliero di San Giovanni Gerosolimitano, poi noto come Ordine dei Cavalieri di Malta. Tutti questi beni furono poi concessi a livelli ad alcune nobili famiglie veneziane, quali i Balbi, i Correggio e i Fonseca. Della “mason” di Sajanega sussistono oggi notevoli tracce: la Chiesa di San Giovanni Battista fu riedificata nel 1791 e, probabilmente in tale occasione, ridedicata divenendo così la Chiesa dei Santi Ubaldo e Teobaldo. Notevoli all’interno gli affreschi settecenteschi di Giacomo Ciesa. Imponente è la torre colombara, una delle più belle del vicentino, la cui base è duecentesca, con bellissimi elementi gotici. Notevole è anche il corpo centrale, ad arcate rustiche, con due bei portali laterali, risalente, probabilmente, al XIV-XV secolo. Tratto da “Veneto Paese per Paese”, testo di Leonilo Frison, Casa Editrice Bonechi, Firenze, 1999 pilgrim’s hostel seems to have stood here in the Dark Ages, along one of the busiest roads connecting Verona to Padua. Religion seems to have deep roots here: St. Romuald likely started his life as a hermit here and the monastery he founded survived him for a few centuries. St. Theobald’s Church already stood in the 1200s: fallen into disrepairs, a chapel replaced it in 1791. In the 12th century, Templars settled in Sajanega, close to the Camaldolese Monastery, and opened a hospital here, taken over by the Hospitaller Order of St. John (or Knights of Malta) in 1312. All of these properties were later given up to Venetian noble families, such as the Balbis, the Coreggios and the Fonsecas. St. John the Baptist’s Church (reconstructed in 1791 and then redicated to Sts. Theobald and Ubaldus) is a reminder of that old Sajanega Hospital, holding valued 1700s frescoes. An imposing dovecote with a 1200s base and gothic lines is one of the finest in the province of Vicenza, while the main body of the complex features arches and nice side portals and dates to 14th or 15th century. 12 infine, vanno raccolti in modo differenziato perché contengono sostanze inquinanti o perché rappresentano un rischio per la salute. Ad esempio molti degli oggetti di uso comune, come pile, lampade al neon e televisori, contengono metalli pesanti che, se dispersi nell'ambiente, causano gravi danni alla natura e all'uomo. Altri tipi di rifiuti pericolosi sono i farmaci scaduti e alcuni vecchi frigoriferi che contengono gas dannosi per l'ozono. E' quindi fondamentale trattare questi materiali in modo differenziato, affinché possano essere recuperati o smaltiti in modo corretto. AMBIENTE La raccolta differenziata: una catena ecologica per aiutare l’ambiente Una delle disfunzioni più gravi che lo sviluppo socio-economico ha portato, in Italia ed ovunque nel mondo, è certamente quella dei rifiuti solidi urbani. Lo smaltimento di tali rifiuti è sempre stato effettuato con l'ammassamento degli stessi in discariche più o meno grandi, poste nelle immediate vicinanze dei centri di cui erano a servizio; sopportate malvolentieri dagli abitanti vicini, ma strettamente necessarie in mancanza di un serio piano alternativo di smaltimento. L'espandersi delle zone urbanizzate, contestualmente all'esaurimento di cave di altre depressioni naturali deputate all'espletamento della funzione discarica, ma anche la maggiore attenzione che si è creata nei confronti dell'ambiente, hanno portato all'impossibilità oggettiva di proseguire su questa strada costringendo a cercare nuove vie da percorrere. Una delle più importanti è senza dubbio quella della raccolta differenziata. La raccolta differenziata consiste nella separazione, alla fonte, delle varie tipologie di rifiuti. E' uno strumento fondamentale per la corretta gestione dei rifiuti urbani, perché facilita il recupero e limita il ricorso alle discariche. Alcuni rifiuti possono essere recuperati direttamente; altri sono rilavorati per ottenere nuovi prodotti. Da carta e cartone si ottiene carta riciclata; nuove lattine dall'alluminio delle lattine usate; bottiglie e barattoli dal vetro e così via. Anche diversi tipi di plastica possono essere recuperati. Il rifiuto umido, composto principalmente da resti alimentari, è biodegradabile: va quindi tenuto separato dal resto proprio perché non ha bisogno di essere riciclato e non necessita di particolari forme di smaltimento. Inoltre, grazie ad un contenitore aerato da collocarsi in giardino, chiamato composter, ciascuno può ottenere il compost, un concime utile per orti e giardini che si ottiene lasciando fermentare il rifiuto umido introdotto nel composter stesso. Altri rifiuti, ENVIRONMENT Separate Collection of Household Waste: a Chain to Help protecting the Environment Solid waste had long been disposed of by stacked in dumps lying near the towns and villages it served to. Separating the different kinds of waste (paper and cardboard, aluminium cans, glassware, organic waste, drugs, etc.) decrease pollution and the need for dumping grounds by recycling or correctly disposing of waste (incinerators, etc.). Unfortunately, bin liners are still too often abandoned along roads or ditches, therefore polluting the environment and causing public money to be spent to collect them. It is necessary to handle waste following the rules that nature itself suggest: producing so little waste as possible, collecting it, regenerating and reusing it. However, this chain won’t work without our willingness to cooperate and commitment. Abridged from a message by SILVIO BERTOLA Department for the Environment Municipality of Sossano Chiesa parrocchiale (foto: Archivio Comunale) 13 Chiesa Madonna dell’Aiuto (foto: Archivio Comunale) sformare e recuperare, sono cioè incompatibili con l'ambiente. Per questo è necessario affrontare con uno spirito diverso, più attento e responsabile, la gestione dei rifiuti urbani, applicando tutti i giorni, nel modo di vivere, di produrre e consumare, quelle sacrosante regole che la natura stessa ci suggerisce: produrre meno rifiuti possibile e recuperare, riutilizzare e rigenerare. Per questo esiste la RACCOLTA DIFFERENZIATA, proprio per separare i vari rifiuti tra loro e poterli trattare in modo diverso: una "catena ecologica" per riuscire a salvare l'ambiente che ci circonda. Ma il primo anello di questa catena siamo proprio noi. Senza la nostra disponibilità e il nostro impegno quotidiano a separare tra loro i rifiuti che produciamo, senza la nostra attenzione, tutta la complessa macchina di questa "catena ecologica" si inceppa. Ognuno di noi, quindi, è importante. Anzi, determinante. Assessore Comune di Sossano Ecologia e Tutela dell’Ambiente SILVIO BERTOLA Recuperare conviene: preserva le riserve naturali di materie prime, richiede meno lavorazioni e consuma meno energia. I rifiuti recuperati sono così sottratti al conferimento a discariche o inceneritori, con conseguente riduzione dei costi di smaltimento e soprattutto riduzione dei danni ambientali. Purtroppo capita ancora spesso di vedere dei sacchetti di rifiuti abbandonati a lato delle strade e lungo i fossi, da qualcuno forse troppo pigro per separare in modo accurato i propri rifiuti. In realtà, oltre a creare un gravoso danno all’ambiente, in questo modo si procura un altrettanto gravoso danno alle nostre tasche: la pulizia delle strade e dei fossati costa, costa alle Casse Comunali, e quindi costa a noi cittadini. Produrre e gettare rifiuti è diventato così "normale" nel nostro quotidiano agire che spesso viene considerato un fatto naturale, mentre, al contrario, la natura non butta via niente ed i residui degli animali e dei vegetali sono "naturalmente" trasformati e riciclati: in natura non esistono i rifiuti, li abbiamo inventati noi, e spesso sono anche difficili da tra14 unitamente al tastasal sbriciolato. Fate cuocere a fuoco basso. A parte cuocete il riso nel brodo. Versatelo quindi alle verdure e alla carne qualche minuti prima della fine della cottura. Aggiungete il formaggio, amalgamate bene il tutto e lasciate riposare un paio di minuti, coperto con un tovagliolo, prima di servire. GASTRONOMIA Tra le lussureggianti colline dei monti Berici, nel cuore della terra veneta, vi è una valle prospera, ricca di sorgenti, di boschi esuberanti e di erbe aromatiche. In questi luoghi caratterizzati da condizioni climatiche assai favorevoli con inverni miti ed estati fresche e ventilate, sono presenti pochi insediamenti abitativi dove le genti vivono in piena armonia ed in equilibrio con la natura che li circonda. Fra il VI e VII secolo si diffonde nella zona della Val Liona l’allevamento brado del maiale dovuto in gran parte all’enorme quantità di ghiande, cibo prelibato e nutriente, che gli animali potevano recuperare grazie alla presenza di estesi boschi di castagni, roveri e cerri. Salumi e prosciutti cominciarono così ad arricchire le già ben fornite dispense dei signori della Repubblica di Venezia, soprattutto attraverso gli affitti che i nobili proprietari terrieri percepivano. Il maiale, quindi, veniva a costituire sempre più il salvadanaio della gente comune e d’altro lato si specializzavano sempre più le attività connesse alla lavorazione delle carni suine e conseguentemente le tecniche di conservazione e affumicatura dei prosciutti che beneficiavano dell’ampia presenza in zona di erbe aromatiche, il ginepro della Val Liona e legni profumati come il faggio e l’acero. La lenta stagionatura all’aria sana e fragrante della valle conferisce al prosciutto Val Liona la tipicità del prodotto esaltandone la squisita e rara prelibatezza. Risotto con le fragole Ingredienti: 500 gr di riso, 1 lt di brodo vegetale, 400 gr di fragole mature, 50 gr di burro, 30 gr di cipolla, 2 cucchiai di panna, 40 gr di parmigiano reggiano, sale e pepe bianco q.b. Preparazione: Pulite le fragole, passatele sotto l’acqua corrente e tagliatele a pezzi piuttosto grossi. Preparate un soffritto di cipolla e burro, quindi unitevi le fragole e fate cuocere a fuoco lento per una decina di minuti circa. Regolate di sale e pepe e aggiungete la panna da cucina lasciando in cottura per altri cinque minuti. Nel frattempo portate il brodo ad ebollizione e unitevi il riso. Mescolate e fate cuocere per 18 minuti. A dieci minuti dalla completa cottura aggiungete il sugo di fragole bollente. Ultimate la cottura e mantecate con Parmigiano Reggiano. Mescolate bene e servite caldo. Risotto col Tastasal Ingredienti per 4 persone: 500 gr. di tastasal (carne di maiale), 300 gr. di riso, 1 carota, 1 cipolla, 60 gr. di sedano, 1 zucchina, 1 pomodoro pelato maturo, 1 ciuffo di prezzemolo, 1 spicchio d’aglio, brodo, parmigiano grattugiato. Preparazione: Tritate gli ortaggi molto finemente insieme all’aglio e al prezzemolo e metteteli in una casseruola con poco olio, Via Circonvallazione, 22 • 36040 SOSSANO (VI) Tel. 0444 885132 15 16 Chiesa vecchia di S. Michele (foto: Archivio Comunale) Sagra Patronale MANIFESTAZIONI San Teobaldo, la 1a domenica di Luglio Estate Sossanese Mercato settimanale Sabato mattina, Via Roma Giugno - Luglio. Manifestazioni e spettacoli vari Rogo della “Vecja” Festa di S. Michele Gennaio Settembre Carnevale Festa delle Castagne - Colloredo Con sfilata di carri mascherati e rogo della “stria”, a Febbraio 2a domenica di Ottobre Marronata in Piazza Pasquetta in colle e Festa degli Aquiloni Novembre Lunedì di Pasqua Natale a Sossano Sossano in Fiore Mercatino di Natale - Spettacoli natalizi Aprile Sagra di S. M. Ausiliatrice - Pilastro Passaggio di Babbo Natale e Canto della Stella Maggio Dicembre 17 Scuole Elementari “S. Giovanni Bosco” (foto: Archivio Comunale) 18 ELENCO CAPITOLI AFFIDAMENTO FAMILIARE .................................Pag. 20 CENTRO PER L’IMPIEGO ......................................Pag. 23 ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA...Pag. 20 DOCUMENTI E CERTIFICATI.................................Pag. 24 AMBIENTE E INQUINAMENTO ...........................Pag. 20 I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI....Pag. 25 ANTITERRORISMO ................................................Pag. 21 MATRIMONIO ........................................................Pag. 25 AUTOCERTIFICAZIONE ........................................Pag. 21 MORTE....................................................................Pag. 25 AUTORIZZAZIONI..................................................Pag. 22 NASCITA .................................................................Pag. 25 CASA .......................................................................Pag. 23 TESSERA SANITARIA.............................................Pag. 26 www.noicittadini.info/servizi 19 AFFIDAMENTO FAMILIARE AMBIENTE E INQUINAMENTO L’ARIA L’inquinamento atmosferico è così definito dalla legislazione nazionale (Dlgs. 152/06): “ogni modificazione dell'aria atmosferica, dovuta all'introduzione nella stessa di una o di più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da ledere o da costituire un pericolo per la salute umana o per la qualità dell'ambiente oppure tali da ledere i beni materiali o compromettere gli usi legittimi dell'ambiente”. Come salvaguardare l’aria La collaborazione del cittadino si può concretizzare così: 1) controllo del buon funzionamento della caldaia per il riscaldamento, delle dimensioni e dell’efficienza della canna fumaria e di altri apparecchi per la combustione 2) utilizzo di bruciatori, caldaie e tecnologie di nuova concezione che tengono conto in definitiva di norme e soluzioni tese a diminuire l’inquinamento 3) depurazione dei fumi prodotti dalla combustione. Per i processi industriali diversi dalla combustione, l’abbattimento delle emissioni in atmosfera può essere ottenuto modificando i processi stessi, agendo a valle con interventi di depurazione. Per quanto riguarda l’inquinamento urbano, l’abbattimento di emissioni gassose e particelle da autoveicoli si persegue con interventi di tecnologia motoristica, con l’introduzione di marmitte catalitiche, benzina a basso tenore o senza zolfo, l’uso di carburanti alternativi alla benzina (metano GPL), con il controllo periodico dei gas di scarico degli autoveicoli e con l’adozione di misure e correttivi tendenti a ridurre il numero di automezzi in circolazione. Disciplinato dalla legge 149/2001, che ha modificato la legge 184/83, ha lo scopo di inserire il bambino, i cui genitori non siano in grado, per vari motivi, di occuparsi di lui, in una situazione che gli consenta una positiva esperienza di vita familiare. Rappresenta uno strumento di aiuto, limitato nel tempo e a sostegno sia del minore che della sua famiglia di origine. Ai sensi dell'art. 2, l'affidamento viene disposto a favore di una famiglia - preferibilmente con figli minori - o di una persona singola ovvero di una comunità di tipo familiare che possa garantire al minore il mantenimento, l'educazione e le relazioni affettive di cui egli ha bisogno. L’Amministrazione Comunale considera l’affido un valore, perché è diritto di ogni bambino poter vivere in un ambiente familiare positivo, e ritiene importante che famiglie, che ne abbiano i requisiti necessari, si rendano disponibili ad aiutare temporaneamente altre famiglie, così che sia diffusa la cultura della reale solidarietà. Dove rivolgersi: Distretto Socio Sanitario Sud Est Via Capo di Sopra, 3 - Noventa Vicentina Tel. 0444 755626 ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA L’assegnazione di tali alloggi avviene tramite graduatoria: i cittadini in possesso dei requisiti indicati negli appositi Bandi, che escono ogni anno e che sono affissi all’Albo Pretorio del Comune, possono rivolgersi presso l’Ufficio Comunale competente. Dove rivolgersi: Ufficio Assistenza - Comune di Sossano Via Mazzini - Tel. 0444 885220 L’ACQUA La crescita demografica ed i nuovi modelli di sviluppo hanno determinato un forte incremento dei fabbisogni idrici e, al tempo stesso, un peggioramento della qualità delle risorse idriche. L’inquinamento delle acque sotterranee, sfruttate per l’alimentazione dei nostri acquedotti, è solamente meno evidente di quello delle acque di superficie, ma certamente non meno dannoso. I principali fattori inquinanti sono da ricercarsi nell’uso agricolo di pesticidi, diserbanti o dallo scarico delle deiezioni animali; dalle emissioni incontrollate del settore industriale e dallo scarico delle acque di fognature urbane; da avvenimenti casuali quali il ribaltamento di una autocisterna o la rottura di un serbatoio industriale nonché da cause naturali, Bressan Cav. O. di Bressan G.E.F. s.n.c. MACCHINE AGRICOLE ED ENOLOGICHE Motozappe Motocoltivatori Trattori Olearie Giardinaggio Hobbistica Sossano (Vi) Via Municipio n. 23 Tel. e Fax 0444 885290 - E-mail:[email protected] www.bressansnc.it 20 quale l’intorbidimento dovuto alle piene dei corsi d’acqua. Il costante controllo delle autorità preposte è quindi indispensabile, come indispensabili sono la raccolta ed il trattamento opportuno delle acque reflue urbane, prima del loro allontanamento e smaltimento. Tale processo, teso alla conservazione degli ambienti naturali e alla tutela igienico-sanitaria delle popolazioni, avviene tramite processi chimico-fisici (sedimentazione, dissabbiatura, grigliatura e disoleatura) e processi biologici simili a quelli che avvengono in natura (con uso di alghe, batteri, protozoi e metazoi). Come salvaguardare la qualità dell’acqua Ogni cittadino può contribuire alla diminuzione dell’inquinamento idrico osservando opportune norme comportamentali: utilizzare detersivi privi di fosfati - non gettare negli scarichi fognari vernici, solventi, olii e sostanze tossiche - ottimizzare l’utilizzo di lavatrici e lavastoviglie, riducendo opportunamente la quantità media di detersivo utilizzato. La disponibilità L’acqua disponibile sulla terra per uso potabile è lo 0,06% di quella complessiva. Dovrebbe bastare questo dato per decidere, da subito, di risparmiare acqua, con un uso razionale anche nelle mille azioni quotidiane. ANTITERRORISMO COMUNICAZIONE CESSIONE FABBRICATO Chiunque cede in proprietà o in godimento o a qualunque altro titolo l’uso di un fabbricato o parte di esso, per un periodo superiore ad un mese, ha l’obbligo di comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza (Commissariato di P.S. o, ove questo manchi, al Sindaco) entro 48 ore dalla consegna, mediante apposito modulo. Cosa occorre: estremi del documento di identità del cedente e del cessionario. Dove rivolgersi: Ufficio Tributi Via Mazzini - Tel. 0444 885220 AUTOCERTIFICAZIONE Dall’entrata in vigore del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 è in atto nel nostro Paese un decisivo processo di semplificazione del rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Le Amministrazioni, i servizi pubblici e le aziende che hanno in concessione servizi come i trasporti, l’erogazione di energia, il servizio postale, le reti telefoniche (ad esempio le aziende municipalizzate, l’Enel, le Poste - ad eccezione del servizio Bancoposta, la Rai, le Ferrovie dello Stato, la Telecom, le Autostrade ecc.) non possono più chiedere i certificati ai cittadini in tutti quei casi in cui si può fare l’autocertificazione. La richiesta di questi certificati costituisce una violazione ai doveri d’ufficio. Al posto dei certificati, amministrazioni e servizi pubblici devono accettare le autocertificazioni o acquisire i dati direttamente, facendosi indicare dall’interessato gli elementi necessari per trovarli. ATTENZIONE. E’ sempre possibile per i cittadini chiedere il rilascio dei certificati: sono le amministrazioni che non possono pretenderli. Cos’è possibile attestare con autocertificazione Tutti i dati anagrafici (es. data e luogo di nascita, residenza, cittadinanza, ecc.), tutti i dati sullo stato civile (es. di stato celibe, coniugato, ecc.), estratti degli atti di stato civile limitati a matrimoni, adozioni, figli a carico, titoli di studio acquisiti, esami universitari e di stato, situazione reddito a fini fiscali, codice fiscale, partita IVA, stato di disoccupazione, qualità di casalinga, qualità di pensionato, qualità di legale rappresentante, adempimento o meno degli obblighi militari, dichiarazione di vivere a carico, assenza di condanne penali. Cos’è l’autocertificazione E’ una dichiarazione che l’interessato redige e sottoscrive nel proprio interesse su stati, fatti e qualità personali e che utilizza nei rapporti con la P.A. IL RUMORE Una componente inquinante troppo spesso sottovalutata è rappresentata dal rumore, che produce appunto “inquinamento acustico”. Questo fenomeno si accompagna alle attività umane, causando effetti indesiderati e provocando in taluni casi gravi scompensi nell’organismo umano, non solo nei confronti dell’apparato uditivo ma anche del sistema nervoso. Tali effetti vanno dalle interferenze sul rendimento nell’apprendimento e nel lavoro alle alterazioni del ritmo del sonno, fino all’insorgere di malattie di organi innervati dal sistema neurovegetativo. Oltre i 160 decibel si assiste alla rottura del timpano. Il rispetto di norme comportamentali dettate dal buon senso prima ancora che dalla vigente legislazione è indispensabile per contribuire alla diminuzione dell’inquinamento acustico. Ecco le principali: - spegnere l’automobile in caso di sosta prolungata - sottoporre a regolari controlli il tubo di scappamento dei propri veicoli a motore - evitare schiamazzi e rumori molesti all’uscita dei locali notturni - eseguire attività lavorative in orari compatibili con le norme sulla quiete pubblica - adottare le misure di prevenzione di legge nel caso la propria attività produca elevati livelli di rumore. 21 e con i suoi concessionari e i gestori di pubblici servizi. Le dichiarazioni sostitutive possono essere di due tipi: - dichiarazioni sostitutive di certificazioni (art. 46 D.P.R. 445/2000) - dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà (art. 47 D.P.R. 445/2000). Come si fa l’autocertificazione Per sostituire i certificati basta una semplice dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata dall’interessato, senza autentica della firma e senza bollo. La documentazione può essere inviata anche a mezzo fax, via e-mail con la firma digitale o con la carta di identità elettronica. Le Pubbliche Amministrazioni devono altresì predisporre i moduli necessari per l’autocertificazione. Chi può fare le dichiarazioni sostitutive - Cittadini italiani - Cittadini dell’Unione Europea - Cittadini di Paesi Extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno, limitatamente ai dati attestabili dalle P.A. italiane. Le responsabilità di chi autocertifica Ogni cittadino è responsabile di quello che dichiara con l’autocertificazione. Le amministrazioni effettuano controlli su quanto dichiarato per attestarne la verità. In caso di dichiarazione falsa il cittadino viene denunciato all’Autorità Giudiziaria; è prevista condanna penale e decadenza dagli eventuali benefici ottenuti con l’autocertificazione. Quando non è ammessa l’autocertificazione L’autocertificazione non è ammessa per i certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità all’UE, marchi, brevetti (art. 10, comma 1, D.P.R. 403/98). Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione vi sono pochi casi in cui devono essere esibiti i tradizionali certificati: pratiche per contrarre matrimonio, rapporti con l'autorità giudiziaria, atti da trasmettere all'estero. L’autocertificazione e i privati Si può presentare l’autocertificazione anche ai privati (ad esempio banche e assicurazioni) se questi decidono di accettarla. Per i privati, a differenza delle P.A., accettare l’autocertificazione non è un obbligo, ma una facoltà. Documenti di identità al posto dei certificati L’esibizione di un documento d’identità o di riconoscimento (ad esempio carta d’identità, passaporto, patente di guida, libretto di pensione ecc.), a seconda dei dati che contiene, sostituisce i certificati di nascita, residenza, cittadinanza e stato civile. DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DELL'ATTO DI NOTORIETÀ Niente più autentiche di firma su domande e dichiarazioni rivolte alle Pubbliche Amministrazioni Con le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà il cittadino può dichiarare tutte le condizioni, le qualità personali e i fatti a sua conoscenza che non sono già compresi nell'elenco dei certificati che le amministrazioni non possono più chiedere. Per presentare le domande e le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà alle amministrazioni e ai servizi pubblici, è sufficiente firmarle davanti al dipendente addetto a riceverle oppure presentarle o inviarle allegando la fotocopia di un documento di identità. L’autentica della firma rimane necessaria per le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà da presentare a privati e per le domande di riscossione di benefici economici (pensioni o contributi) da parte di altre persone. Dove rivolgersi: Ufficio Anagrafe Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220 AUTORIZZAZIONI COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA L’attività commerciale si esercita in riferimento a due settori merceologici: alimentare e non alimentare. Gli esercizi di vicinato (fino a 150 mq. di superficie di vendita) si attivano dopo 30 giorni dalla presentazione del modello ministeriale COM1, salvo interruzione. Le medie strutture di vendita (da 151 a 1500 mq.) e le grandi strutture di vendita (oltre 1500 mq.) sono soggette ad autorizzazione comunale. Le metrature sopra citate possono subire variazioni in base ai singoli regolamenti comunali. L’esercente deve possedere i requisiti di moralità e, se tratta il settore alimentare, anche quelli professionali. Dove rivolgersi: Sportello Unico per le Imprese c/o Municipio di Noventa Vicentina Tel. 0444 788531 PUBBLICI ESERCIZI Per l’apertura di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è necessaria l’autorizzazione del comune, previo verifica della disponibilità numerica delle nuove autorizzazioni rilasciabili. Il titolare deve essere in possesso dell’iscrizione al REC per l’attività di somministrazione al pubblico. Dove rivolgersi: Sportello Unico per le Imprese c/o Municipio di Noventa Vicentina Tel. 0444 788531 22 COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Dove rivolgersi: Ufficio Commercio Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220 Cosa occorre: - domanda in carta da bollo indirizzata al Sindaco - certificato medico in carta libera attestante l’handicap - dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dalla quale risulti l’ubicazione della propria abitazione, nonché le difficoltà d’accesso - preventivo spesa per la realizzazione dell’opera. Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885904 EDILIZIA Autorizzazione/permesso di costruire Vedi voce “Casa”. OCCUPAZIONE OCCASIONALE DI AREA PUBBLICA Cosa occorre: - domanda in bollo indirizzata al Sindaco, completa di planimetria. Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885904 EDILIZIA Permesso di costruire, manutenzioni ordinarie, comunicazioni di opere interne, denunce di inizio attività edilizie. Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885904 SANITARIE PER STABILIMENTI, LABORATORI DI PREPARAZIONE, PRODUZIONE E DEPOSITO ALL’INGROSSO DI SOSTANZE ALIMENTARI Cosa occorre: - domanda in bollo indirizzata al Sindaco - planimetria dei locali - agibilità dei locali - relazione tecnica relativa ai locali ed alle attrezzature utilizzate. Dove rivolgersi: Sportello Unico per le Imprese c/o Municipio di Noventa Vicentina Tel. 0444 788531 FOGNATURE Autorizzazione allo scarico in fognatura o in acque superficiali. Cosa occorre: - domanda in bollo su apposito stampato. Dove rivolgersi: AIM Via dei Mestieri, 1 - Noventa Vicentina Tel. 0444 760833 CENTRO PER L’IMPIEGO Il Centro per l’Impiego offre servizi specializzati e gratuiti a chi cerca lavoro e alle aziende che ricercano personale. - Servizi per i Privati: inserimento in banca dati per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; informazioni su lavoro, profili professionali e percorsi di formazione in Italia e all’estero; colloqui individuali di informazione e orientamento; tirocinio formativo e orientativo; orientamento all’imprenditoria; incontri sul mondo del lavoro e della formazione. - Servizi per la Aziende: ricerche di personale tramite banca dati; selezione di candidati tramite colloqui individuali, di gruppo e test; pubblicazione di annunci su stampa ed internet; promozione di percorsi di tirocinio formativo e orientativo; informazioni sulle normative che riguardano l’assunzione, le agevolazioni, la cessazione e la trasformazione dei rapporti di lavoro. Dove rivolgersi: Centro per l’Impiego di Lonigo Via Cappelletto, 3 - Tel. 0444 835264 CASA ASCENSORI E MONTACARICHI La messa in esercizio di ascensori e montacarichi in servizio privato è soggetta a comunicazione, da parte del proprietario o legale rappresentante, al Comune entro 10 gg. dalla data della dichiarazione “CE” di conformità. Il contenuto della comunicazione è stabilito dal D.P.R. 162/99. Il proprietario è tenuto ad effettuare regolari manutenzioni all’impianto ed a sottoporre lo stesso a verifiche periodiche ogni due anni. Dove rivolgersi: Ufficio Tributi Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220 BARRIERE ARCHITETTONICHE E’ possibile presentare richiesta di contributi per opere tecniche rivolte a favorire il superamento e l’eliminazione di ostacoli di natura costruttiva che impediscono o rendono difficile l’accesso a portatori di handicap fisico. 23 se l’utente dichiara in calce al certificato che le informazioni in esso contenute non hanno subito modifiche. Hanno validità illimitata i certificati non soggetti a modificazioni (es. certificato di nascita). Possono essere sostituiti da autocertificazione. Dove rivolgersi: Ufficio Anagrafe Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220 DOCUMENTI E CERTIFICATI Vedi voce “Autocertificazione” CARTA DI IDENTITÀ Viene rilasciata al compimento del quindicesimo anno di età ed ha validità quinquennale. Cosa occorre: - 3 fotografie uguali e recenti - eventuale carta di identità scaduta oppure, se smarrita o rubata, copia della denuncia presentata all’autorità di PS. Per l’elenco aggiornato dei paesi per i quali è sufficiente la carta d’identità, consultare i siti internet della Polizia di Stato (www.poliziadistato.it) e di Viaggiare Sicuri, a cura del Ministero degli Affari Esteri e dell’ACI (www.viaggiaresicuri.mae.aci.it). Validità per l’espatrio SE IL RICHIEDENTE È MINORE DI ANNI 18 occorre la firma di entrambi i genitori che esercitano la patria potestà sul minore. SE IL RICHIEDENTE È MAGGIORENNE, al momento della richiesta della carta di identità valida per l’estero, deve dichiarare di non trovarsi in nessuna condizione ostativa all’espatrio. PER I MINORI DI ANNI 15 che si recano nei seguenti paesi: Austria, Belgio, Croazia, Danimarca (solo se il minore è accompagnato da un genitore), Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Olanda, Portogallo, Spagna, Slovenia, Svizzera, Tunisia e Turchia (solo per chi vi si reca con viaggio organizzato), è rilasciato dalla Questura apposito nulla osta. Per ottenerlo i genitori devono presentare domanda alla Questura allegando certificato di nascita e due fotografie del minore, di cui una autenticata. La documentazione occorrente (modulo di domanda, certificato di nascita, ecc.) è disponibile anche presso l’Ufficio Anagrafe del Comune. I CITTADINI STRANIERI RESIDENTI possono richiedere la carta di identità non valida per l’espatrio. Dove rivolgersi: Ufficio Anagrafe Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220 PASSAPORTO Dove rivolgersi: Ufficio Anagrafe Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220 oppure presso la Questura competente. Il passaporto è valido per tutti i Paesi i cui governi sono riconosciuti da quello italiano e può essere ottenuto da tutti i cittadini della Repubblica. Ha validità di dieci anni (legge n.3 del 16 gennaio 2003, art. 24), ma in taluni casi previsti dalla normativa può essere attribuito un periodo di validità inferiore. La marca da bollo di concessioni governative deve essere allegata nel caso di rilascio, ma non di rinnovo. Non occorre anche nel caso ci si rechi solo nei Paesi facenti parte dell'Unione Europea. La marca cc.gg. vale 365 giorni il primo anno dalla data del rilascio/rinnovo del passaporto; per gli anni successivi la scadenza fa riferimento alla data (giorno e mese) dell'emissione del passaporto. Cosa occorre: - compilazione dell’apposito modello (reperibile in Comune, presso le autorità di Pubblica Sicurezza e la Questura, oppure sul sito internet www.poliziadistato.it) - 2 fototessera uguali e recenti, di cui una autenticata - 1 marca di cc.gg. per passaporto - 1 ricevuta di versamento della cifra corrente sul C.C.P. intestato alla Questura competente - un documento di riconoscimento valido - il passaporto scaduto (solo per coloro che ne sono in possesso). La domanda e la documentazione occorrente sono da presentare presso la Questura del luogo di residenza o, nei comuni medio-grandi, presso il commissariato di P.S. competente per circoscrizione. In assenza di questi uffici, presso il locale comando dei Carabinieri o il comune. CERTIFICATI ANAGRAFICI I certificati anagrafici sono quelli che attestano: cittadinanza, esistenza in vita, matrimonio, morte, nascita, godimento dei diritti politici, residenza, risultanza anagrafica di nascita, stato di famiglia, stato libero, vedovanza, ecc. Hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio, ma possono avere valore anche successivamente, Casi particolari - RICHIEDENTE MINORENNE: occorre anche l’assenso dei genitori o il nulla osta del giudice tutelare. - RICHIEDENTE CONIUGATO O CONVIVENTE CON FIGLI MINORI DI ANNI 18: dichiarazione di convivenza (autocertificazione) ed assenso del coniuge o del convivente. 24 - RICHIEDENTE DIVORZIATO O SEPARATO CON FIGLI MINORI DI ANNI 18: nulla osta del giudice tutelare in mancanza dell'assenso di entrambi i genitori; documento non richiesto se il richiedente è l'unico esercente la potestà sul minore (es. genitore vedovo). - ISCRIZIONE DI FIGLI MINORI FINO A ANNI 10: assenso del coniuge/convivente o nulla osta del giudice tutelare. Fino al compimento del 10° anno non si richiede la fotografia del minore. Se il minore viaggerà con persone diverse dai genitori occorre apposita “dichiarazione di accompagno” (autocertificazione). - ISCRIZIONE DI FIGLI MINORI DA 10 A 16 ANNI: assenso del coniuge/convivente o nulla osta del giudice tutelare e 2 foto formato tessera identiche, di cui una autenticata. Nel caso di convivenza anche “dichiarazione di convivenza” in autocertificazione. sciato dopo tre giorni dal termine suddetto. Per casi particolari (ad esempio il matrimonio di persona minorenne o di persona non in possesso di cittadinanza italiana), richiedere informazioni circa la documentazione da presentare direttamente all’Ufficio di Stato Civile. RITO CIVILE Cosa occorre: certificato dell’eseguita pubblicazione - 2 testimoni (maggiorenni) muniti di documento in corso di validità. Dove rivolgersi: Ufficio Stato Civile Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220 RITO RELIGIOSO Rivolgersi al parroco. MORTE In caso di decesso si consiglia ai famigliari di rivolgersi ad una Impresa di Onoranze Funebri, che normalmente effettua tutti gli adempimenti connessi a questo evento. Infatti, oltre alla denuncia di morte che deve essere presentata all’Ufficio di Stato Civile del luogo ove è avvenuto il decesso, per poter rilasciare il permesso di seppellimento è necessaria: - la compilazione del modello Istat da parte del medico curante - l’intervento dell’Ufficiale sanitario. Contestualmente al rilascio del permesso di seppellimento si concorda anche giorno ed orario per il funerale e la conseguente tumulazione o inumazione. Dove rivolgersi: Ufficio Stato Civile Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220 I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Deve pagarla chi è titolare di un diritto reale di godimento: proprietà, usufrutto, uso abitazione, ecc. di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli a qualsiasi uso destinati. Occorre presentare la denuncia, alle scadenze di legge, su apposito modulo da ritirarsi presso il Comune, per inizio, variazione o cessazione. I versamenti, acconto e saldo, devono essere effettuati alle scadenze imposte dalla legge: 30 giugno e 20 dicembre. Dove rivolgersi: Ufficio Tributi Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220 MATRIMONIO NASCITA Per poter contrarre matrimonio, sia religioso che civile, è necessario procedere prima alla richiesta di pubblicazione, da presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile del comune di residenza di uno dei due nubendi (preferibilmente nel Comune dove avverrà il matrimonio). I nubendi devono presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile almeno due mesi prima della data fissata per il matrimonio, per la sottoscrizione del verbale di pubblicazione. L’Ufficio di Stato Civile richiederà i documenti occorrenti, ad eccezione della richiesta di pubblicazione rilasciata da parte del Parroco o del Ministro di culto, qualora il matrimonio si contraesse con rito religioso o di culti acattolici. L’atto di pubblicazione rimane affisso per otto giorni consecutivi e il certificato di eseguita pubblicazione viene rila- La dichiarazione di nascita deve essere resa entro dieci giorni dal parto. Può essere ricevuta: - entro 3 giorni dall’evento direttamente presso la direzione sanitaria dell’Ospedale o della casa di SERVIZI FUNEBRI di Sartori Tullio SOSSANO - NOVENTA - POIANA M. CAMPIGLIA B. - GRANCONA TEL. 0444 885868 - 348 2253095 25 Borgo San Michele (foto: Archivio Comunale) cura ove è avvenuto il parto - entro 10 giorni dall’evento dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile presso il Comune nel cui territorio è avvenuto il parto, oppure dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza dei genitori. Questa ultima facoltà è però esercitabile alle seguenti condizioni: - la dichiarazione di nascita deve essere fatta esclusivamente dai genitori o da uno di essi (con esclusione quindi di qualsiasi altro soggetto anche se provvisto di procura speciale) - se i genitori risiedono in località diverse, la dichiarazione va obbligatoriamente fatta, salvo diverso accordo, nel Comune di residenza della madre. Il dichiarante deve presentare: - un documento di identità - l’attestazione di nascita rilasciata dal medico od ostetrica che ha assistito al parto (nel caso ne fosse sprovvisto verificare la modalità di reperimento presso l’Ufficio di Stato Civile). N.B. Se i genitori che intendono riconoscere il bambino non sono uniti tra di loro in matrimonio è necessaria la presenza di entrambi. Dove rivolgersi: Ufficio Stato Civile Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220 TESSERA SANITARIA Il progetto di monitoraggio della spesa sanitaria nazionale, realizzato dal Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero delle Finanze, ha recentemente portato alla nascita della nuova Tessera Sanitaria (TS). Si tratta di una tessera che riporta i dati anagrafici, il codice fiscale (sia in formato alfanumerico che in formato codice a barre) e, sul retro, le informazioni per l’assistenza sanitaria nei paesi appartenenti all’Unione Europea. La tessera sostituisce il modello E111 per l’assistenza sanitaria all’estero, e può essere presentata al posto dell’attuale documento di codice fiscale. Tutti i cittadini aventi diritto di usufruire del Servizio sanitario nazionale riceveranno la tessera al proprio domicilio, spedita gratuitamente da Sogei, partner tecnologico del Ministero delle Finanze. Chi non la dovesse ricevere può rivolgersi alla ASL competente oppure al più vicino ufficio dell’Agenzia delle Entrate. La tessera sanitaria verrà affiancata dal nuovo modello di ricetta medica, attualmente in fase di sperimentazione. Dove rivolgersi: www.agenziaentrate.it www.governo.it/GovernoInforma/Dossier 26 ELENCO CAPITOLI ASSICURAZIONI ...............................................Pag. 28 LAVORO ............................................................Pag. 32 AUTOMOBILE ...................................................Pag. 29 PRIVACY ............................................................Pag. 33 CASA..................................................................Pag. 31 Consulente: ANTONIO LUBRANO www.noicittadini.info 27 ogni normale attività che non abbia carattere professionale. La maggior parte delle delimitazioni vengono contrattualmente previste dalle parti nel contratto d’assicurazione, tramite delle indicazioni positive (rischi compresi) e delle indicazioni negative (rischi esclusi). Altre volte la legge interviene disponendo indicazioni derogabili e inderogabili. Qualora sia convenuta franchigia assoluta, che si esprime in percentuale per l’invalidità permanente ed in giorni di diaria per l’invalidità temporanea totale, parziale, minima, le indennità vengono corrisposte soltanto quando i limiti di franchigia vengono superati e per l’eccedenza rispetto ad essi. Ove si tratti di franchigia relativa l’indennizzo viene pagato per intero soltanto se è superiore ad un limite minimo. La polizza normalmente prevede: IP (invalidità permanente) - IT (invalidità temporanea totale, parziale, minima) - M (morte) - Spese (spese di cura). Il 90% degli italiani non controlla i costi delle bollette assicurative. Nel 2004 le tariffe RC auto in Italia sono aumentate del 27%, il dato più alto in Europa. ASSICURAZIONI SULLA VITA Alla categoria delle assicurazioni sulla vita appartengono tutte quelle forme di assicurazione in cui la prestazione dell’assicuratore dipende dalla durata della vita umana (assicurazioni per il caso di morte, assicurazione per il caso di vita, assicurazioni miste). Le assicurazioni per il caso di morte hanno lo scopo di beneficiare uno o più persone designate dal contraente di una somma/capitale in caso di decesso prematuro. L’assicurazione può essere anche contratta sulla vita di un terzo (es. coniuge, socio), ma occorre il consenso della persona sulla cui vita l’assicurazione è contratta. Ai fini di una corretta stipulazione del contratto, il contraente è tenuto a fornire informazioni veritiere ed esatte relative al suo stato di salute. Le assicurazioni in caso di vita, diversamente dal caso di morte suddetto, prevedono il versamento di una somma o di una rendita vitalizia al raggiungimento di una determinata età dell’assicurato. Nelle assicurazioni miste il capitale assicurato viene attribuito in caso di morte prima di una certa età alle persone designate, se invece la persona assicurata raggiunge l’età stabilita il capitale stesso è a lei dovuto. Qualora, invece, si volesse far fruttare una certa somma di denaro, si parla allora di contratti di capitalizzazione al cui termine l’assicurato recupera la somma inizialmente versata maggiorata delle partecipazioni ai benefici. ASSICURAZIONI ASSICURAZIONI CONTRO GLI INFORTUNI Sono considerati infortuni gli eventi dovuti a cause fortuite, improvvise, violente ed esterne, che producano lesioni personali, corporali obiettivamente constatabili, le quali abbiano conseguenza la morte o un invalidità permanente o un’inabilità temporanea. L’assicurazione privata contro gli infortuni, regolata dagli artt. 18821932 del C.C., è un contratto col quale l’assicurato, pagando un premio, acquista il diritto di farsi risarcire dall’assicuratore, entro i limiti di un capitale o di una diaria preventivamente concordati, del danno ad esso prodotto da un sinistro, e vale di massima per gli infortuni che l’assicurato subisca nell’esercizio delle occupazioni professionali dichiarate dal contraente, e nello svolgimento di 28 AUTOMOBILE ACQUISTO DI UN VEICOLO NUOVO Al momento dell’acquisto di un’auto nuova si sottoscrive un contratto d’acquisto che deve riportare l’indicazione del prezzo, della marca, del modello e di tutti gli accessori previsti; importante è che sia riportata la data pattuita per la consegna, poiché nel caso la consegna venga effettuata con notevole ritardo, è possibile recedere dal contratto e richiedere la restituzione della caparra. L’automobile nuova gode di una garanzia di buon funzionamento assicurata dalla casa produttrice a favore dell’acquirente, ora estesa per recente normativa europea (marzo 2002) al periodo minimo di due anni. Per l’acquisto di un veicolo usato la garanzia è un fatto che riguarda l’acquirente e il venditore, il quale potrà impegnarsi in tal senso a seconda della sua serietà e del tipo di veicoli trattati. Occorre sempre tutelarsi con un attento esame delle clausole e della copertura effettiva della garanzia. Nell’acquisto di auto usate, occorre fare particolare attenzione alla scadenza stabilita per la revisione; il nuovo codice della strada dispone che la revisione debba essere fatta entro 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni, comunque nell’osservanza delle specifiche regole in materia previste dalle direttive comunitarie. Fra le abitudini scorrette più evidenziate tra gli automobilisti italiani vi sono quella di usare il cellulare mentre si guida, non allacciare le cinture (specie sui sedili posteriori) e non rispettare le strisce pedonali (fonte: www.altroconsumo.it) ACQUISTO O VENDITA DELL’AUTO USATA Quando l’acquisto o la vendita riguarda un’automobile usata, è necessario eseguire, entro sessanta giorni dal contratto, la trascrizione del trasferimento di proprietà presso il P.R.A., nonché richiedere entro lo stesso termine presso la Motorizzazione Civile il rinnovo o l’aggiornamento della carta di circolazione. Tali incombenze possono comodamente essere svolte da agenzie di pratiche auto. Il tempestivo compimento di tali operazioni non solo previene l’irrogazione di pesanti sanzioni amministrative, ma tutela compratore e venditore evitando responsabilità di ogni tipo conseguenti alla circolazione di un autoveicolo intesta29 to ad altro proprietario. DOCUMENTI DI CIRCOLAZIONE Per poter circolare qualunque tipo di veicolo necessita della carta di circolazione, documento che reca i dati del veicolo, dell’intestatario del mezzo e di eventuali usufruttuari. Il veicolo deve inoltre essere immatricolato presso gli uffici della Motorizzazione Civile. Qualunque variazione relativa alla vettura o al proprietario (cambio di residenza, ecc) deve essere resa nota agli uffici competenti della Motorizzazione Civile. REVISIONE AUTO La revisione dell’autoveicolo deve essere effettuata per la prima volta dopo 4 anni, prima della scadenza del mese di immatricolazione. Dopo la prima revisione, le successive dovranno essere fatte ogni due anni, sempre prima della scadenza del mese in cui è avvenuta la precedente. La revisione può essere fatta presso: Motorizzazione Civile - officine meccaniche a ciò abilitate. In tutti e due i casi verrà rilasciato un tagliando da incollare sul libretto di circolazione. BOLLO AUTO Si tratta di una tassa di possesso del mezzo e quindi si paga anche quando lo stesso non viene usato e fino alla sua demolizione. Può essere pagato presso: uffici postali, tabaccai, agenzie disbrigo pratiche automobilistiche convenzionate, tesoreria Regionale, tutte le sedi ACI. di Faccioli Renato DEMOLIZIONE Consegnare il veicolo alla rottamazione. Verrà tolta la targa e rilasciata ricevuta di avvenuta demolizione del veicolo. Con il libretto di circolazione, il foglio complementare o certificato di proprietà e la targa, chiedere al P.R.A. o ad agenzia a ciò abilitata che provveda ad annotare la cessata circolazione del veicolo. Manutenzione climatizzatori Diagnostica computerizzata Bollino Blu Riparazione veicoli plurimarche Satellitari e Hi-Fi Antifurto Elettrauto 24 volt ASSICURAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ CIVILE (RCA) Tutti i veicoli devono essere coperti da assicurazione contro danni a terzi, il cui tagliando deve essere esposto in evidenza sul veicolo. In caso di incidente, occorre denunciarlo, entro tre giorni, Via Monticelli 13 - 36040 SOSSANO (VI) Tel e Fax 0444 781071 E-mail: [email protected] 30 CASA COMPROMESSO E ATTO DI VENDITA Con il contratto preliminare non si sancisce il passaggio di proprietà dell’immobile, ma l’obbligo da parte dei contraenti di stipulare successivamente il contratto definitivo. Se una delle parti non adempie il preliminare, l’altra parte può rivolgersi al giudice per ottenere l’esecuzione forzata dell’obbligazione di contrattare. Anche nel caso di preliminare è richiesta, a pena di nullità del contratto, la forma scritta. Le parti possono anche stipulare direttamente un contratto di vendita mediante scrittura privata: il contratto, efficace e vincolante fra le parti, dovrà poi essere nuovamente redatto nella forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata da un notaio per formare il titolo per la trascrizione del contratto nei registri immobiliari. Un’indagine del Censis ha rivelato che i difficili rapporti di vicinato hanno portato negli ultimi anni una vistosa crescita delle cause civili. VERIFICHE Nel contratto preliminare o nel contratto di vendita occorre prevedere che: l’immobile abbia il certificato d’abitabilità; sia stato realizzato in conformità e nel rispetto del PRG che la proprietà goda della piena disponibilità e che non sia gravato da qualsiasi peso, onere o vincolo. Le dichiarazioni del venditore circa la regolarità normativa ed edilizia del bene costituiscono un obbligo per il solo venditore, mentre l’acquirente o il promissario acquirente non è tenuto ad effettuare alcuna verifica, giacchè ha ottenuto una garanzia da parte del venditore con assunzione da parte di questi di tutte le responsabilità. Qualora l’acquirente scopra che l’immobile è gravato da vincoli potrà sospendere tutti i propri impegni fino a che questi vincoli non siano eliminati e potrà persino chiedere al Giudice di fissare un termine entro il quale il venditore liberi l’immobile dai vincoli. CONTRATTO DEFINITIVO Soltanto con la sottoscrizione del contratto definitivo, sia o meno in forma di atto pubblico, si determina il passaggio di proprietà dell’immobile ed il relativo onere di pagamento dell’intero prezzo di vendita. Naturalmente, prima di sottoscrivere il contratto definitivo, e opportuno prendere visione di tutti gli atti riferiti all’immobile, e con tale approvazione se ne assumono tutti gli obblighi relativi. CAPARRA Versata dall’acquirente al venditore, la funzione della caparra, è quella di sottolineare la serietà del vincolo assunto; l’importo dovuto è generalmente computato in acconto sul prezzo complessivo del dovuto. La caparra può essere di due tipi: confirmatoria, e prevedere che possa essere richiesto l’adempimento della compravendita anche se l’altra parte si rifiuta, oppure - penitenziale, prevedendo soltanto il pagamento di una somma da parte di chi intende recedere dal contratto. Pronto Intervento 348 8251616 [email protected] 36026 Pojana Maggiore (VI) - Via Cagnano, 75 Tel. 0444 764022 - Fax 0444 764173 31 o per percorsi di alta formazione: prevede una formazione per il conseguimento di un diploma di studio di livello secondario e per il conseguimento di titolo universitario e di alta formazione, nonché per la specializzazione tecnica superiore per giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni. CONTRATTO DI INSERIMENTO Il contratto di inserimento sostituisce il contratto di formazione e lavoro. La caratteristica basilare del nuovo contratto di inserimento non è più quella di favorire la formazione del lavoratore, ma quella di agevolare l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro di particolari categorie di lavoratori. TIROCINIO FORMATIVO È il rapporto tra un giovane, un’azienda pubblica o privata ospitante ed un ente promotore, per agevolare le scelte professionali dello stagista attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Non configura un rapporto di lavoro e di conseguenza non è retribuito, al più potrà essere corrisposta una borsa di studio o un rimborso spese. Il tirocinio estivo è una forma speciale di tirocinio che permette a giovani universitari o studenti di istituti scolastici di ogni ordine e grado di partecipare a periodi di addestramento pratico e orientamento durante le vacanze. Lasciare l’ufficio durante l’orario di lavoro per andare a fare la spesa è reato. Lo ha stabilito una sentenza della Corte di Cassazione, secondo la quale un dipendente non può allontanarsi dal lavoro senza prima chiedere ed ottenere il permesso. LAVORO LAVORO A PROGETTO Con la “Riforma Biagi”, i “vecchi” contratti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) vengono sostituiti dai contratti a progetto. Con il contratto a progetto il lavoratore gestisce autonomamente e personalmente la propria prestazione che deve essere inserita in uno specifico progetto o programma di lavoro in coordinamento con l’organizzazione del committente, senza vincolo di subordinazione. Per progetto deve intendersi una identificabile attività produttiva connessa a quella principalmente svolta dal committente diretta ad un determinato risultato finale. STRUMENTI DI FORMAZIONE IDONEI A FAVORIRE L’OCCUPAZIONE APPRENDISTATO La riforma ha ridisegnato il contratto di apprendistato identificando tre tipologie che differiscono in base al tipo di formazione offerto: - apprendistato per l’espletamento del dirittodovere di istruzione e formazione: prevede l’assunzione di giovani ed adolescenti, età minima 15 anni, per una durata non superiore a 3 anni; - apprendistato professionalizzante: contratto con giovani di età compresa tra 18 e 29 anni (17 se già in possesso di una qualifica professionale) per una durata non inferiore a due anni e non superiore a sei; - apprendistato per l’acquisizione di un diploma COLLABORAZIONI OCCASIONALI Sono rapporti di lavoro di durata non superiore a 30 giorni nel corso dell’anno solare con lo stesso committente e con compenso non superiore a Euro 5.000,00. 32 PRIVACY CODICI DEONTOLOGICI Notevole importanza viene attribuita dal D.Lgs. 196/'03 ai codici di deontologia e di buona condotta, strumenti finalizzati a disciplinare, in specifici settori, le problematiche relative al tema della privacy. I codici, dopo essere stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana a cura del Garante, vengono inseriti di volta in volta, con decreto del Ministro della Giustizia, nell'allegato A del Testo unico 196/'03. La sottoscrizione dei codici di deontologia e di buona condotta per determinati settori viene promossa dal Garante nell'ambito delle categorie interessate. Spetta sempre al Garante verificare la conformità dei codici rispetto alle leggi a ai regolamenti, contribuendo a garantirne la diffusione e il rispetto. Grazie ad una sentenza del Giudice di Pace di Bari anche il condomino, vittima molto spesso del volantinaggio selvaggio, può agire per avere il risarcimento del danno nei confronti di chi promuove la pubblicità indesiderata. LA TUTELA DELLA PRIVACY Il Codice della privacy si apre con una novità significativa. L'art. 1 afferma solennemente: "Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano". Per la prima volta nella normativa italiana sulla privacy viene esplicitamente enunciato un principio forte, che colloca il diritto alla protezione dei dati personali tra i diritti fondamentali della persona. Per l'art. 11 i dati personali devono essere: trattati in modo lecito e secondo correttezza; raccolti e registrati per finalità determinate, esplicite e legittime; esatti e, se necessario, aggiornati; pertinenti, completi e non eccedenti le formalità per le quali i dati sono raccolti o successivamente trattati; conservati per il tempo necessario agli scopi per cui sono stati trattati o raccolti. Per l'art. 13, prima che i dati siano raccolti, l'interessato o la persona presso la quale sono raccolti i dati personali, devono essere informati dal titolare (titolare del trattamento è la persona fisica o giuridica, la P.A. e qualsiasi altro ente, associazione od organismo cui competono le decisioni relative alle formalità e alle modalità del trattamento dei dati personali) e/o dal responsabile (il responsabile è la persona fisica o giuridica, la P.A. o qualsiasi altro ente preposti dal titolare al trattamento dei dati personali), per iscritto o in forma orale, circa: le finalità e le modalità di trattamento; la natura obbligatoria o facoltativa dei dati; le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere manifestato dall'interessato; i soggetti ai quali i dati possono essere comunicati e l'ambito di diffusione dei medesimi; il diritto di accesso ai dati personali e ad altri diritti facenti capo all'interessato; gli estremi identificativi del titolare e del responsabile. L'informativa è necessaria perché all'interessato deve essere consentito il controllo su tutte le operazioni di trattamento eseguite sui propri dati personali. L'interessato, dopo essere stato adeguatamente informato, deve essere interpellato per dare l'autorizzazione al trattamento dei propri dati personali. Quindi, senza il consenso i nostri dati non possono essere oggetto di trattamento. Il consenso può riguardare l'intero trattamento ovvero una o più operazioni dello stesso. Se il trattamento riguarda i c.d. dati sensibili, il consenso deve essere manifestato in forma scritta. 33 Il nuovo rapporto del cittadino con la salute, con la sanità e con la ricerca scientifica La storia recente è costellata di esempi che indicano come la diffusione della razionalità e la coscienza dell'importanza del ragionamento e del metodo scientifico possono concretamente cambiare il nostro modo di vivere. Nella mia carriera di oncologo ho più volte toccato con mano come la consapevolezza della gente svolga un ruolo fondamentale per il progredire della ricerca. Soltanto quarant’anni fa, per esempio, il cancro era definito un male incurabile e al di là di questo non si poteva andare; la malattia era ignorata dai medici e contagiata dal fatalismo della popolazione, i mezzi di ricerca per decenni sono stati irrisori. Grazie a un coraggioso processo di informazione, negli ultimi dieci o quindici anni si è avuta una prima controtendenza in termini di mortalità. È dunque in atto un importante cambiamento culturale che occorre favorire con perseveranza: dobbiamo essere tutti parte di questo grande progetto di lotta alla malattia, perché conoscendo il nemico lo si combatte meglio. E questo vale non solo per il cancro, ma per tutte le patologie. La consapevolezza dei cittadini è cambiata infatti nei confronti della malattia come tale: il declino della concezione paternalistica della medicina, unito al superamento dell’oscurantismo culturale circa tante malattie, hanno fatto abbandonare al malato quell’atteggiamento rinunciatario e passivo che lo caratterizzava fino a qualche decennio fa. Nella maggior parte dei casi oggi è una persona informata e cosciente che partecipa consapevolmente alle scelte terapeutiche, con un atteggiamento psicologico positivo, atteggiamento che spesso migliora anche la risposta dell’organismo alla cura. Nella popolazione va sempre più affermandosi un concetto nuovo e più responsabile di salute. Stiamo attraversando un momento storico di passaggio dall’idea di Welfare State a quella di Welfare Community. Uno Stato garante, che si prende cura del benessere dei suoi cittadini e dà assistenza, lascia il posto a una comunità intera che vi concorre e ne assume la responsabilità. Non è più concepibile che la conquista e la salvaguardia della salute siano compito solo dei medici. Vi devono concorrere le istituzioni, la scuola, la famiglia, il mondo della ricerca scientifica e anche i singoli cittadini. Se dovessi riassumere l’essenza del pensiero che ho maturato nella mia vita di medico e ricercatore direi: la fiducia nella forza del nostro intelletto, nella capacità di migliorare il mondo che ci circonda e nel primato della ragione. Per questo penso sia importante che la gente si avvicini ai valori intrinseci al mondo della scienza, che è l'espressione più avanzata delle potenzialità dell'intelletto umano. Se vogliamo essere liberi, dobbiamo avvicinarci al pensiero scientifico puro, inteso come massima espressione della razionalità. Dobbiamo recuperare la forza della nostra razionalità, coltivarla e svilupparla all’interno di un progetto coerente, libero e innovativo per il nostro futuro. L’ignoranza infatti non dà nessun diritto e inoltre non può più costituire un alibi per l’uomo del terzo millennio. È importante che ogni cittadino, uomo o donna, si attivi per capire quello che accade nel mondo scientifico: già solo questo semplice atteggiamento di interesse e di curiosità è un primo fondamentale contributo al progresso della scienza. 34 ELENCO ARGOMENTI ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE...............Pag. 40 - Prevenzione per vivere meglio - Qual è il peso ideale? - Fondamento giuridico CONSENSO INFORMATO ...............................Pag. 36 - Che cos’é il consenso informato? - Diritto di non essere informato DONAZIONE ORGANI.....................................Pag. 38 - Esprimere la volontà di donare - Il consenso presunto - Requisiti di validità www.noicittadini.info 35 Il percorso di salute secondo Axa Prevenzione Diagnosi Ricerca, selezione Chek-up periodi-co con servizio di prenotazione e prenotazione delle strutture mediche Informazione Guida e informazioni e orientamento propedeutiche agli esami sulla sanità in Italia e alle visite specialistiche e all'estero Ricerca di strutture mediche Visite e analisi extra e pre-ricovero Second Opinion Consulti medici telefonici Ritiro degli esami e dei referti Emergenza Cura Trasporto sanitario anche con accompagnatore Ricerca e assistenza infermieristica Riabilitazione Informazioni e orientamento sui centri di riabilitazione Spese per ricoveri, Visite ed analisi interventi e day hospital post ricovero Gestione emergenza (invio comprese prestazione mediche ed infermieristiche Ricerca, selezione ambulanza, medico, medicinali all'estero) e prenotazione Rette di degenza delle strutture mediche Assistenza all'estero Acquisto o noleggio Trasporto attrezzato di apparecchiature terapeutiche Trattamenti fisioterapici e rieducativi Diaria ospedaliera Acquisto o noleggio Ricerche di apparecchiature medico-scientifiche riabilitative e protocolli di cura Terapie specializzate Consulenza psicologica Consulenza psicologica Custodia dei minori Rendita vitalizia di assistenza permanente Consulti medici telefonici Diaria da convalescenza Assistenza domiciliare vento giurisprudenziale risale al 1967. La Cassazione affermò che: “… fuori dei casi di intervento necessario e urgente, il medico nell’esercizio della professione non può, senza valido consenso del paziente, sottoporre costui ad alcun trattamento medico-chirurgico suscettibile di porre in grave pericolo la vita o l’incolumità fisica…” (Cass. Sez. III, 25 luglio 1967) CONSENSO INFORMATO Il consenso informato è l’accettazione volontaria da parte del paziente di ogni singolo accertamento diagnostico, di ogni singola terapia o intervento medico CHE COS’E’ IL CONSENSO INFORMATO? Si può definire come la volontà che il paziente deve esprimere in merito a un intervento, che deve essergli illustrato dal medico in modo chiaro e senza possibilità di equivoci. Il consenso informato è l’accettazione volontaria da parte del paziente di ogni singolo accertamento diagnostico, di ogni singola terapia o intervento medico in ordine ai quali abbia ricevuto idonee informazioni sulle modalità di esecuzione, sui benefici, sugli effetti collaterali e sui rischi prevedibili. Nella pratica, il consenso informato si traduce in un documento scritto, avente valore legale, debitamente controfirmato dal paziente in tutti i casi previsti dalla legge. A tutela di un Un fondamentale diritto del cittadino bisognoso di cure è rappresentato dal c.d. consenso informato (termine coniato negli Stati Uniti nel 1957 in occasione di un processo in cui venne sancito un esplicito dovere del medico di comunicare alcuni tipi di informazione - “informed consent”al paziente). In Italia un primo significativo inter36 rapporto di totale collaborazione e fiducia reciproca, il consenso informato scritto non dovrebbe mai sostituire il dialogo tra il medico e il malato, che è alla base di quella alleanza terapeutica determinante per combattere correttamente la malattia (l’informazione non può essere ridotta alla consegna di asettici fogli che riportano solo statistiche e nozioni tecniche, lasciando il paziente smarrito e indeciso!). ci o per l’accertamento dell’infezione HIV). Il consenso non è mai valido se diretto a richiedere o ad assecondare l’elisione di beni indispensabili quali la vita e l’integrità fisica. DIRITTO DI NON ESSERE INFORMATO Il malato che abbia espresso la volontà di non sapere ha diritto di rimanere all’oscuro? La risposta affermativa è contenuta nell’art. 10 della Convenzione di Oviedo (’97) che dopo aver sancito la regola generale che “ogni persona ha il diritto di conoscere ogni informazione raccolta sulla propria salute” aggiunge che comunque “la volontà di una persona di non essere informata deve essere rispettata”. Analogamente, l’art. 30, comma 5, del Codice di deontologia medica afferma che la documentata volontà del paziente di non essere informato, o di delegare ad altri la comunicazione, deve venire rispettata. FONDAMENTO GIURIDICO L’obbligo di richiedere il consenso trova il proprio fondamento giuridico negli artt. 13 e 32, comma 2, della Carta Costituzionale. L’art. 13 sancisce solennemente che “la libertà personale è inviolabile”. L’art. 32, comma 2, prevede che nessuno può essere sottoposto a trattamento medico-chirurgico contro la propria volontà, salvo che una specifica legge non disponga altrimenti (i “trattamenti sanitari” da imporre soltanto “per disposizione di legge” sono ad esempio le vaccinazioni). IL CONSENSO PRESUNTO REQUISTI DI VALIDITA’ Si parla di consenso presunto nei casi di urgente necessità terapeutica. E’ il caso del chirurgo che nel corso di un intervento, al quale il paziente aveva precedentemente espresso il proprio consenso, riscontri una patologia completamente diversa rispetto a quella prefigurata ovvero più grave; ne consegue che la terapia chirurgica dovrà essere necessariamente diversa, magari maggiormente lesiva. In tale ipotesi, la giurisprudenza ritiene che l’intervento medico effettuato in stato di necessità, e finalizzato a salvare la vita del paziente, rientrando nell’ipotesi dell’art. 54 c.p. (stato di necessità), non debba essere necessariamente subordinato ad un nuovo consenso, in quanto l’urgenza di salvare la vita altrui esime da ogni responsabilità penale. Il consenso, per essere valido, oltre a presupporre una reale informativa verso il paziente, deve presentare i seguenti requisiti: - deve essere prestato prima dell’inizio del trattamento terapeutico (il consenso è naturalmente revocabile in ogni momento); - deve essere richiesto per ogni trattamento; - deve essere libero, cioè espresso senza alcuna coercizione; - deve essere rilasciato da chi è titolare del diritto, salvo alcune eccezioni; qualora il paziente sia minorenne ovvero incapace di intendere e di volere, l’approvazione al trattamento deve essere manifestata da chi ne esercita la potestà ovvero dal rappresentante legale (tutore o curatore) dell’incapace (interdetto o inabilitato); in determinati casi il consenso deve essere esercitato dal Giudice (ad es. qualora i genitori del minore si oppongano ad un determinato trattamento senza il quale il paziente potrebbe morire, come nel caso dei genitori appartenenti ai Testimoni di Geova, contrari alla indispensabile emotrasfusione nei confronti del figlio minore); - deve essere, preferibilmente, rilasciato in forma scritta. In alcuni casi il consenso scritto è obbligatorio (ad es. per la sperimentazione di farma- Tel. 0444 764440 - Via Sabbioni, 8/B CAGNANO di POJANA MAGGIORE (VI) 37 Tumori, il decalogo europeo della prevenzione Non fumare 1 Si stima che circa il 25-30 % di tutti i cancri nei Paesi sviluppati siano connessi con il tabacco Sostanze cancerogene 6 Attenersi strettamente alle norme che invitano a non esporsi alle sostanze conosciute come cancerogene Limita gli alcolici 2 Il loro consumo aumenta il rischio di cancro della cavità orale, della faringe, dell'esofago e della laringe I nei 7 Devono essere tenuti sotto controllo: rivolgersi al medico se cambiano forma,dimensioni o colore Mangia verdura 3 4 Eccesso di peso Kg Come la frutta protegge contro il rischio di cancro di polmone, esofago, stomaco, colon, retto e pancreas 8 Consulta un medico Se si notano tosse o raucedine persistenti, un mutamento delle abitudini intestinali o urinarie o una strana perdita di peso Fonte: Lilt La riduzione del peso corporeo contribuisce a prevenire il cancro e ha effetti benefici sulle malattie cardiovascolari Pap test 9 Deve essere effettuato regolarmente; il cancro del collo dell'utero rappresenta circa il 25% di tutti i tumori femminili 5 Esposizione al sole Evitare scottature, soprattutto nell'infanzia. L'incidenza del melanoma è raddoppiata ogni 10 anni in numerosi Paesi Controlla il seno 10 Le donne che hanno più di 50 anni dovrebbero partecipare a programmi organizzati di screening mammografico ANSA-CENTIMETRI guata campagna di informazione, il registro informatico nazionale, la notifica ad ogni cittadino). L’art. 4, comma 1, afferma che: “…i cittadini sono tenuti a dichiarare la propria libera volontà in ordine alla donazione di organi e tessuti del proprio corpo successivamente alla loro morte, e sono informati che la mancata dichiarazione di volontà è considerata quale assenso alla donazione…”. L’art. 5 specifica che la mancata risposta entro 90 giorni dalla notificazione della richiesta comporta la presunzione dell’assenso al prelievo. Coloro ai quali, invece, non sia stata notificata la richiesta di manifestazione della propria volontà in ordine alla donazione di organi e di tessuti sono considerati non donatori (art. 4, comma 2). Nel caso di minori di età, ai sensi dell’art. 4, comma 3, “la dichiarazione di volontà in ordine alla donazione è manifestata dai genitori esercenti la potestà”; se essi sono in disaccordo, non si può procedere alla donazione. Nessuna volontà può essere, invece, manifestata per: i nascituri; le persone prive della capacità di agire; i minori affidati o ricoverati presso istituti di assistenza pubblici o privati (art. 4, comma 3). In pratica, per i soggetti sopra indicati la legge preve- DONAZIONE ORGANI Se il cittadino ha espresso in vita volontà favorevole al prelievo di organi e di tessuti l’opposizione dei familiari non ha alcun valore ESPRIMERE LA VOLONTA’ DI DONARE SILENZIO-ASSENSO Il principio cardine dell’intera legge del 1999, la n. 91, è quello del silenzio-assenso che, tuttavia, non è ancora in vigore in quanto mancano le condizioni per la sua applicazione (quali un’ade38 I numeri ITALIA al secondo posto in Europa per numero di donatori TOTALE DONATORI LE REGIONI CON PIÙ DONATORI* I TRAPIANTI DEL 2005 INTERVENTI 1663 rene 1049 fegato 345 cuore 97 polmone 85 pancreas 5 intestino multiviscerale 2 Liguria 40,7 Emilia Romagna 36,4 ... E QUELLE SOTTO LA MEDIA NAZIONALE* Fonte: Centro Nazionale Trapianti, dati 2005 21 milioni di italiani PAZIENTI IN ATTESA 6362 rene 1568 fegato 658 cuore 253 polmone 197 pancreas I TEMPI MEDI DI ATTESA anni PER L'INTERVENTO 2,99 rene 1,53 fegato cuore 2,14 1,84 polmone 2,41 pancreas 15,7 Umbria Campania 13,0 12,3 Lazio *per milione di persone ANSA-CENTIMETRI de l’impossibilità di procedere al prelievo di organi. Il prelievo eseguito in violazione delle disposizioni che regolano la manifestazione della volontà a donare è punito con la reclusione fino a due anni e con la pena accessoria dell’interdizione fino a due anni dall’esercizio della professione sanitaria (art. 4, comma 6). tutti i cittadini con le schede elettorali del 21 maggio 2000. Il modulo deve essere conservato insieme ai documenti personali; - una dichiarazione scritta su un comune foglio bianco che riporti (come stabilito dal decreto dell’8 aprile 2000) nome, cognome, data e luogo di nascita, esplicita attestazione di assenso o dissenso, data e firma; - la registrazione della propria volontà presso gli sportelli delle ASL di appartenenza; - la tessera dell’AIDO (“Associazione Italiana Donatori Organi”, nata nel 1973 per opera di volontari) o di un’altra associazione di volontariato o di pazienti. Se un cittadino non esprime la propria volontà, al momento attuale, la legge consente ai familiari di presentare opposizion scritta al prelievo entro la scadenza del periodo richiesto dalla legge per l’osservazione ai fini dell’accertamento della morte. CONSENSO E DISSENSO ESPLICITO Mancando allo stato attuale un’anagrafe informatizzata dei cittadini assistiti dal Servizio sanitario nazionale che renda possibile la notifica a ciascuno di un modulo per la dichiarazione di volontà, nella fase transitoria l’art. 23 della legge n. 91/’99 stabilisce il principio del consenso e del dissenso esplicito. La dichiarazione della volontà di donare gli organi è regolamentata anche dal decreto ministeriale dell’8 aprile 2000 che però non ha introdotto modifiche di rilievo all’attuazione del sistema previsto dalla legge n. 91/’99. In ogni caso, in questa fase transitoria, a tutti i cittadini viene riconosciuta la possibilità (e non l’obbligo) di dichiarare la propria volontà in ordine alla donazione dei propri organi. Le modalità per dichiarare la propria volontà sono: - la compilazione del tesserino blu di “dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti” che il Ministero della Sanità ha inviato a Schematicamente si può concludere che: 1) se il cittadino ha espresso in vita volontà favorevole al prelievo di organi e di tessuti: l’opposizione dei familiari non ha alcun valore; 2) se il cittadino ha esplicitamente negato il proprio assenso: non è consentito procedere al prelievo di organi e di tessuti; 3) se il cittadino non si è espresso: il prelievo è consentito sempre che i familiari non si oppongano. 39 ognuna della quali indica lo stato di sovrappeso: - da 20 a 25 (per l’uomo); da 19 a 24 (per la donna): peso normale - da 25 a 30: sovrappeso - da 30 a 40: obesità - oltre 40: obesità grave. ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE PREVENZIONE PER VIVERE MEGLIO Il nostro corpo può essere paragonato ad una macchina, il cui combustibile si chiama caloria. L’organismo ricava le calorie necessarie alla vita dagli alimenti che ingeriamo: gli zuccheri (glucidi) - i grassi (lipidi) - le proteine. Gli alimenti contengono quantità diverse di queste “forme di energia”: l’organismo, proprio come una macchina, brucia l’energia derivante dalle calorie attraverso complesse trasformazioni, il cosiddetto metabolismo. Se la quantità di calorie ingerite è pari a quella spesa, il peso corporeo rimane invariato. Al contrario, quando la quantità ingerita è superiore a quella che l’organismo necessita per le varie attività (lavoro, esercizio fisico, ecc.) ed in base al tipo di metabolismo, il peso corporeo aumenta. Giorno dopo giorno l’accumulo di calorie non necessarie porta alla formazione di grasso, quindi all’aumento di peso. Un eccesso calorico lieve ma costante porta ad un incremento di peso di alcune decine di grammi alla settimana, che si traducono nel medio/lungo periodo in chilogrammi. L’aumento di peso è più frequente nelle persone di mezza età, causa un ridotto consumo energetico ed un metabolismo più lento rispetto ad una persona giovane; nelle donne l’aumento di peso è spesso legato al momento della menopausa. Negli ultimi anni la nostra società sta assistendo ad un numero sempre crescente di soggetti obesi in ogni fascia di età, e molti sono i casi in cui questo si verifica nelle fasce più giovani della popolazione. Da un lato la fame non costituisce più l’unico motivo del mangiare, e dall’altro la sazietà non è più considerata un buon motivo per interrompere un pasto. Sono entrati in gioco altri fattori, come lo stress (lavorativo, affettivo) oppure la noia, ad ancora: molti soggetti compensano la mancanza di tabacco (in chi sta smettendo di fumare) con una maggiore assunzione di cibo. Sono una minoranza i casi nei quali l’obesità si può imputare a fattori quali lo scarso metabolismo o disfunzioni della tiroide. La motivazione per cui si ingrassa è perché si introducono più calorie del necessario. Una corretta informazione alimentare ed un sano rapporto con il cibo possono prevenire molti rischi. Il peso corporeo ideale viene definito come «il peso corporeo che determina la massima aspettativa di vita» Il desiderio di dimagrire o comunque di mantenere il proprio peso forma deve essere dettato da ragioni di salute, ma nella nostra società questa primaria motivazione va scomparendo, sostituita dal desiderio di adeguarsi ai modelli estetici e di bellezza proposti da giornali e televisione. Autorevoli studi hanno dimostrato che l’obesità rappresenta un fattore di rischio per la vita: non a caso il peso corporeo - ossia quello ottimale calcolato in base all’altezza della persona, all’età ed alla costituzione fisica - è definito come "il peso corporeo che determina la massima aspettativa di vita". Quindi, eliminare il peso in eccesso significa prima di tutto un miglioramento sul piano della salute e della qualità della vita. Sappiamo che dimagrire non è facile, ed ancora più difficile è mantenere i risultati ottenuti. Martellanti campagne pubblicitarie di prodotti dimagranti inducono a pensare che diete drastiche o rimedi miracolosi risolvano il problema dei chili in eccesso: queste pubblicità, spesso ingannevoli, non devono fare dimenticare che dimagrire è comunque faticoso e che il metodo utilizzato non deve compromettere la salute. QUAL E’ IL PESO IDEALE? Il peso ideale è facilmente calcolabile, individuando l’IMC, ossia l’indice di massa corporea. Questo valore si calcola dividendo il peso, espresso in chilogrammi, per il quadrato dell’altezza, espressa in metri. Ad esempio: una persona alta 1,75 mt e che pesa 70 kg, ha un IMC di 23; il calcolo è 70:(1,75*1,75). I valori di IMC sono divisi in fasce, 40 NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ EMERGENZE ........................................................Pag. 42 PARROCCHIE ........................................................Pag. 43 FARMACIE..............................................................Pag. 42 PROVINCIA DI VICENZA ......................................Pag. 43 IMPIANTI SPORTIVI ..............................................Pag. 42 SANITÀ ..................................................................Pag. 43 MUNICIPIO ............................................................Pag. 42 SCUOLE ..................................................................Pag. 43 MUSEI ....................................................................Pag. 42 UFFICI POSTALI ....................................................Pag. 43 www.noicittadini.info/elenchi 41 Numeri Utili Emergenze Carabinieri Pronto Intervento ....Tel. 112 Carabinieri Caserma Via G. Bosco, 1.............Tel. 0444 885223 Corpo Forestale dello Stato - Vicenza .....................................Tel. 0444 323836 Emergenza Incendi...................Tel. 1515 Emergenza Maltrattamento Minori ....................................................Tel. 114 Emergenza Sanitaria..................Tel. 118 Guardia Medica Noventa Vicentina .......................................Tel. 848800557 Pronto Soccorso c/o Ospedale di Noventa Vicentina Via Capo di Sopra.........Tel. 0444 755611 C.U.P. Prenotazioni ........................................Tel. 800403960 Soccorso Pubblico di Emergenza ....................................................Tel. 113 Soccorso Stradale - ACI......................................Tel. 803116 - Europ Assistance ...............Tel. 803803 Telefono Azzurro.....................Tel. 19696 Viaggiare Informati - CCISS.....Tel. 1518 Vigili del Fuoco ..........................Tel. 115 Enel - servizio clienti......Tel. 800 900800 - guasti..................................Tel. 803500 Servizio Acquedotto AIM - centralino...................Tel. 0444 394911 - pronto intervento .......Tel. 0444 394888 - preventivi ed allacciamenti .....................................Tel. 0444 394825 - servizio guasti..............Tel. 800 394888 - introduzione servizi in lottizazioni .....................................Tel. 0444 394050 - manutenzioni tubazioni .....................................Tel. 0444 394080 - uffici commerciali - sportello telefonico sempre operativo .......Tel. 0444 394780 - sede di Noventa Vicentina ......Tel. 0444 760833 - Fax 0444 760116 Servizio Gas Metano Pasubio Rete Gas...........Tel. 800 366466 Ufficio di Sossano c/o Municipio ogni 3° giovedì del mese Ufficio di Schio.............Tel. 0445 508041 Telecom ......................................Tel. 187 Telefono Pubblico c/o Albergo “Due Mori” .....................................Tel. 0444 885228 Ministero della Funzione Pubblica numero verde antisprechi nella Pubblica Amministrazione ............Tel. 800 118855 Per segnalare inadempienze o ingiustizie riscontrate nei rapporti con la P.A Via Cà Berta, 8 - 36040 SOSSANO (VI) Tel. e Fax 0444 888176 Cell. 348 6721968 42 Municipio Sede Municipale: Via Mazzini, 2 Centralino - Ufficio Segreteria .....................Tel. 0444 885220 - 888695 .....................................Fax 0444 888640 Ufficio Tecnico.............Tel. 0444 885904 Biblioteca Comunale c/o Scuole Medie - Via G. Bosco .....................................Tel. 0444 885813 Sportello Informagiovani .....................................Tel. 0444 888202 Farmacie Farmacia Cogo Via San Sepolcro, 1......Tel. 0444 885211 Impianti sportivi Impianti Sportivi Comunali Via A. Moro, 2 ..............Tel. 0444 888150 Musei Museo “Storia Memoria” Via Colloredo - Colloredo Per info: Comune di Sossano .....................................Tel. 0444 885220 Parrocchie Parrocchia di Sossano....Tel. 0444 885221 Parrocchia di Pilastro....Tel. 0444 785393 Parrocchia di Colloredo..Tel. 0444 785148 Provincia di Vicenza Portale internet www.provincia.vicenza.it Sede Principale Contrà Gazzolle, 1 - Vicenza .....................................Tel. 0444 908111 SERVIZI DI PUBBLICO INTERESSE Ambiente Palazzo Folco - Contrà San Marco, 30 .....................................Tel. 0444 908222 .....................................Fax 0444 908220 Lavori Pubblici Palazzo Folco - Contrà San Marco, 30 .....................................Tel. 0444 908434 .....................................Fax 0444 908439 Lavoro, Formazione Professionale Palazzo Arnaldi - Contrà SS. Apostoli .....................................Tel. 0444 908313 .....................................Fax 0444 908310 Polizia Provinciale Palazzo Arnaldi - C.trà SS. Apostoli, 10 .....................................Tel. 0444 908346 - reperibilità..................Tel. 348 7912700 Segreteria Generale Palazzo Nievo - Contrà Gazzolle, 1 .....................................Tel. 0444 908110 .....................................Fax 0444 323574 Ufficio Informazione Turistica - Piazza Matteotti, 12....Tel. 0444 320854 .....................................Fax 0444 327072 e-mail: [email protected] - Piazza dei Signori, 8...Tel. 0444 544122 .....................................Fax 0444 325001 e-mail: [email protected] Urbanistica Palazzo Folco - Contrà S. Marco .....................................Tel. 0444 908260 .....................................Fax 0444 908490 Viabilità - Progetto Vi.Abilità Via E. Fermi, 265..........Tel. 0444 385711 ....................................Fax 0444-385799 www.vi-abilita.it - e-mail: [email protected] Casa di Riposo Via Roma, 69 .....................Tel. 0444 885225 - 888061 .....................................Fax 0444 885950 Scuole Direzione Didattica - Istituto Comprensivo Via G. Bosco.................Tel. 0444 885284 .....................................Fax 0444 888334 Scuola Materna “Sacro Cuore” Via Roma, 47 ...............Tel. 0444 885210 Scuola Materna “Maria Immacolata” Via Ceresara, 21 - Pilastro .....................................Tel. 0444 785381 Scuole Elementari Via G. Bosco.................Tel. 0444 888143 Scuole Medie Via G. Bosco.................Tel. 0444 885272 Sanità OSPEDALE DI NOVENTA VICENTINA Via Capo di Sopra Segreteria/Pronto Soccorso ......Tel. 0444 780611 - Fax 0444 760381 Uffici Amministrativi ...Fax 0444 760326 Ufficio Accettazione - Ricovero .....................................Tel. 0444 780614 Centro Tumori Via G. Bosco.................Tel. 0444 781004 ROVOLON ATTILIO MACCHINE AGRICOLE - GIARDINAGGIO BATTERIE - LUBRIFICANTI Via Seccalegno, 4 - 36040 SOSSANO (VI) Tel. e Fax 0444 885808 43 Ente Morale “G. Pegoraro” - Scuola Materna Statale Via Colloredo - Colloredo .....................................Tel. 0444 785100 Uffici postali Ufficio Postale Via A. Moro ..................Tel. 0444 885256 .....................................Fax 0444 781011 Via Carlo Cattaneo, 13 - 36040 SOSSANO (VI) Tel. 0444 888443 - Fax 0444 782021 44 www.noicittadini.info/noiaffari 45 46 Fiume Liona (foto: Archivio Comunale) ESTETISTE E CENTRI DI ESTETICA E ABBRONZATURA, ELENCO CATEGORIE SOLARIUM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 AGENZIE IMMOBILIARI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 IDRAULICI, IMPIANTI IDRAULICI, RISCALDAMENTO . . . . . pag. 48 ASSICURAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 AUTOLAVAGGI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 LAVANDERIE INDUSTRIALI E NOLEGGIO BIANCHERIA . . . . pag. 48 AUTORIPARAZIONI, AUTOFFICINE . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 MACCHINE AGRICOLE RIPARAZIONE - RICAMBI . . . . . . . . pag. 48 BAR, CAFFE', BIRRERIE, PANINOTECHE, ONORANZE FUNEBRI, POMPE FUNEBRI, PUBS, PIADINERIE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 MONUMENTI FUNEBRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 CALZATURE/VENDITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 PERSONAL COMPUTERS, HARDWARE, SOFTWARE E ACCESSORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 CENTRI ELABORAZIONE DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 RISTORANTI, PIZZERIE, TRATTORIE RISTORAZIONE CONSULENZA DEL LAVORO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 IN GENERE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 CONTROSOFFITTATURE, SOFFITTATURE/PRODUZIONE SALUMIFICI, PROSCIUTTI E SALUMI/PRODUZIONE INSTALLAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 E FORNITURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 ELETTRICISTI, IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 SCUOLE BALLO E DANZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 47 Attività Economiche (inserzionisti) Tutti i dati relativi alle attività economche presenti nelle pubblicazioni del network editoriale “Noi Cittadini” sono consultabili in Internet all’indirizzo: www.noicittadini.info AGENZIE IMMOBILIARI CALZATURE/VENDITA SCALZOTTO CALZATURE DI SCALZOTTO GELINDO E C. SNC VIA RIO 61 ................................Tel. 0444885274 36040 SOSSANO VI CENTRI ELABORAZIONE DATI STUDIO DECA SAS DI CANDIAGO P. & C. VIA PALLADIO 16......................Tel. 0444885834 ..................................................Fax 0444885995 36040 SOSSANO VI CONSULENZA DEL LAVORO AGENZIA IMMOBILIARE BERICA VIA ROMA 42 ..................................................Tel. 0444885309 ..................................................Fax 0444782574 36040 SOSSANO VI CANDIAGO PIERGIORGIO VIA PALLADIO 18 ....................TEL. 0444885834 ..................................................FAX 0444885995 36040 SOSSANO VI NOTE: CONSULENTE DEL LAVORO IMMOBILIARE AZ DI ALBANESE ERNESTA CATERINA VIA S. SEPOLCRO 7 ..................................................Tel. 0444885749 ..................................................Fax 0444885749 36040 SOSSANO VI NOTE: AGENZIA INTERMEDIAZIONI IMMOBILIARI CONTROSOFFITTATURE, SOFFITTATURE/PRODUZ./INSTALLAZIONE ASSICURAZIONI FURLAN ASSICURAZIONI VIA MARCONI 8 ..................................................Tel. 0444885007 ..................................................Fax 0444885900 36040 SOSSANO VI AUTOLAVAGGI FACCIOLI GRAZIANO VIA G. MARCONI, 15 ................Tel. 0444888542 ................................................ Cell. 3472669786 36040 SOSSANO VI Note: CONTROSOFFITTI - PARETI E CONTROPARETI IN CARTONGESSO TERMICHE E ACUSTICHE ELETTRICISTI, IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI MZ DI ZEN MAURO VIA CA' BERTA, 21/B........Tel. e Fax 0444781007 ................................................ Cell. 3292838128 36040 SOSSANO VI ................................................e-mail: [email protected] VLC SAS DI VIGATO LUCA & C. VIA DELL'ARTIGIANATO ..................................................Tel. 0444764071 36026 CAGNANO DI POJANA M.RE VI Note: AUTOLAVAGGIO E SELF SERVICE ESTETISTE E CENTRI DI ESTETICA E ABBRONZATURA, SOLARIUM AUTORIPARAZIONI, AUTOFFICINE DEAMA ISTITUTO DI ESTETICA TRADIZIONALE DI GOBBO SILVIA VIA SABBIONI, 8/B ....................Tel. 0444764440 36026 CAGNANO POJANA MAGGIORE VI AUTOSERVICE DI FACCIOLI RENATO VIA MONTICELLI 13 ..................................................Tel. 0444781071 ..................................................Fax 0444781071 36040 SOSSANO VI NOTE: AUTOFFICINA ELETTRAUTO GOMMISTA BAR, CAFFE', BIRRERIE, PANINOTECHE, PUBS, PIADINERIE ORCHIDEA BLU SNC VIA CIRCONVALLAZIONE, 22 ..................................................Tel. 0444885132 36040 SOSSANO VI NOTE: SNACK BAR, PASTI VELOCI, PANINOTECA IDRAULICI, IMPIANTI IDRAULICI, RISCALDAMENTO TERMOCLIMA IMPIANTI SRL VIA CA' BERTA, 8 ......................Tel. 0444888176 ................................................ Cell. 3486721968 36040 SOSSANO VI TERMOIDRAULICA ACERBI RENZO E FIGLI SNC VIA CAGNANO, 75 ....................Tel. 0444764022 ..................................................Fax 0444764173 36026 POIANA MAGGIORE VI TERMOIDRAULICA SOSSANESE VIA SAN SEPOLCRO, 12 ..........Tel. 0444885842 36040 SOSSANO VI 48 LAVANDERIE INDUSTRIALI E NOLEGGIO BIANCHERIA LAVANDERIA LAURA SNC DI SOLDA' LUCIANO E FAEDO ANNA MARIA VIA CARLO CATTANEO, 13........Tel. 0444888443 ..................................................Fax 0444782021 36040 SOSSANO VI ....................................e-mail: [email protected] Note: LAVANDERIA ARTIGIANA MACCHINE AGRICOLE RIPARAZIONE - RICAMBI BRESSAN CAV. O. DI BRESSAN G.E.F. S.N.C. VIA MUNICIPIO 23 ..........Tel. e Fax 0444885290 36040 SOSSANO VI NOTE: MACCHINE AGRICOLE ENOLOGICHE ROVOLON ATTILIO VIA SECCALEGNO ....................Tel. 0444885808 36040 SOSSANO VI NOTE: VENDITA E ASS. MACCHINE AGRICOLE ONORANZE FUNEBRI, POMPE FUNEBRI, MONUMENTI FUNEBRI ONORANZE FUNEBRI TOFANO DI SARTORI TULLIO VIA DEGLI ALPINI 4 B ..............Tel. 0444885868 36040 SOSSANO VI PERSONAL COMPUTERS, HARDWARE, SOFTWARE E ACCESSORI COMPUTER SPACE DI DAL FITTO ENRICO VIA PALLADIO 44......................Tel. 3486010608 36026 POJANA MAGGIORE VI Note: VENDITA E ASSISTENZA COMPUTERS RISTORANTI, PIZZERIE, TRATTORIE RISTORAZIONE IN GENERE TRATTORIA BIRRERIA LA BAITA SAS DI SPIGOLON NILLA LUCIA E C. VIA D. MANIN............................Tel. 0444888479 36040 SOSSANO VI SALUMIFICI, PROSCIUTTI E SALUMI/PRODUZIONE E FORNITURA KING'S SPA VIA RIO 71 ................................Tel. 0444788100 ..................................................Fax 0444885525 36040 SOSSANO VI ............................e-mail: [email protected] Note: STABILIMENTO DI PRODUZIONE PROSCIUTTO SAN DANIELE D.O.P. - SAN DANIELE DEL FRIULI (UD) SCUOLE BALLO E DANZA GDS NEW HARMONY VIA FRASSENELLA, 30..............Tel. 0444781080 36040 SOSSANO VI cartine Croce di Pietra (Via) . . . . . .2/5 Alpini (Via degli) . . . . . . .9 Riq.A Costa (Via) . . . . . . . . . . . . . . .4 SOSSANO Colombara (Via) . . . . . . . . .7/8 ELENCO VIE Anesolo (Via) . . . . . . . . . . . . .2 • Belvedere (Via) . . . . .4 - 9 Riq.A Sossano Comune di Sossano Da Vinci L. (Via) . . . . .6/9 Riq.A Degora (Via) . . . . . . . . .6 Riq.A Monte della Croce (Via) Roma (Via) . . . . . . . .5 - 9 Riq.A S.Giustina in Colle (Via) Mottolo (Via) . . . . . . . . . . . . .5 S.Bosco G. (Via) . . . . . . .9 Riq.A Moro A. (Via) . . . . . .4 - 9 Riq.A S.Antonio (Via) . . . . . . . . . .2/5 Monticelli (Via) . . . . . . . . . . . .2 Ronche (Via) . . . . . . . . . . . .5/6 . . . . . . . . . . . . . .1/4 - 9 Riq.A Ziggiotti C. (Via) . . . . .6/9 Riq.A Rio (Via) . . . . . .1/2/4 - 9 Riq.A Villa Grandesso (Via) . . . . . . . .8 Quattro Novembre (Via) .9 Riq.A Michelangelo (Via) Venturella (Via) . . . . . . . . . .2/3 Priare (Via delle) . . . . . . . . .1/2 Marconi G. (Via) . . . . . . . . . . .4 Circonvallazione (Via) Vecchio Molino (Via del) . . . .7/8 Prati Comunali (Via) . . . . . . . .6 Manin D. (Via) . . . . . . . . . . . .4 Chiarotte (Via) . . . . . . . . . . . .7 Thiene D. (Via) . . . . . . . .6 Riq.A Ponte Papolo (Via) . . . . . . . . .7 Liona (Via) . . . . . .5/6 - 9 Riq.A Ceresara (Via) . . . . . . . . . . . . .7 Termine (Via) . . . . . . . . . . . . .8 Polegge (Via) . . . . . . . . . . .2/3 La Marmora A. (Via) . .6/9 Riq.A Stazione (V.le della) . . . . . . .2/5 Pilastro (Via) . . . . . . . . . . .7/10 Giovanni Paolo II (Via) . . . . .2/5 Seccalegno (Via) . . . . . . . . . . .4 Pigafetta A. (Via) . . . . . .9 Riq.A Giolitti G. (Via) . . . . . .8/9 Riq.A Scarantello (Via) . . . . . . .9 Riq.A Pezzamala (Via) . . . . . . . . . . .1 Galilei G. (Via) . . . . . . . . . . . .4 Saianega (Via) . . . . . . . . . .5/6 Passamantina (Via) . . . . . . . . .1 Frassenella (Via) . . . . . . . . . . .4 S.Teobaldo (Via) . . . . . . . . . . .6 Pascoli G. (Via) . . .2 - 6/9 Riq.A Fossona (Via) . . . . . . . . . . . . .7 S.Sepolcro (Via) . . . . .4 - 9 Riq.A Palladio A. (Via) . . . . . . . . . . .5 S.S.n°247 . . . . . . . . . . . . . . .6 Padre Barbaran (Via) . . . . . . .8 S.Michele (Via) . . . . . . . . . .1/2 Municipio (Via) . . . . .5 - 6 Riq.A . . . . . . . . . . . . . . . .4 - 9 Riq.A Mozza (Via) . . . . . . . . . . . . . .8 Borgo (Via del) . . . . . . . .6 Riq.A Cà Berta (Via) . . . . . . . . . . .4/5 Cà Franzosi (Via) . . . . . . . . . . .7 Deserto (Via) . . . . . . . . . . . .11 Europa (Via) . . . . . . . .6/9 Riq.A Fanin (Via) . . . . . . . . . . . . . . .8 Fermi E. (Via) . . . . . . . . . . . . .8 Cà Martinati (Via) . . . . . . .8/11 Campagnola (Via) . . . .6/9 Riq.A Campanella (Via) . . . . . . . . .4/7 Capitello (Via) . . . . . . . . . . . . .7 Cattaneo (Via) . . . . . . . . . . . .4 Cavour (Via) . . . . .4 - 8/9 Riq.A . . . . . . . . . . . .2/4/5 - 9 Riq.A Colloredo (Via) . . . . . . .7/8/10 . . . . . . . . . . . . . .4/5 - 9 Riq.A Al passo coi tempi Via Rio, 61 Tel. 0444 885274 - Sossano (VI) Piazza Garibaldi, 34 Tel. 0444 881793 - Lonigo (VI) Centro Comm.le Soave Center Loc. Villabella - S. Bonifacio (VR) AN ESO LO O OL SC RA GO DE R RIA VIA S. V.R CAV ER E CR O CE EL VE D NT E SCARANTELLO BO RG O 16 LO GE AN L E CH E MI N VIA IO 9 Z A LL A VA N N O RC I C LIO VIA S . SEPOLCRO 12 VI A VIA V.P IGA FET TA CAV VIA S TA CO VIA NICOLA SCOLO ELV EDE RE V.F OSS O NA MA RO IO OLA 14 1 5 10 VIA M C IP PAGN 6 6 VIA I UN RA M V.CA VIA VIA VIA CA’MARTINATI RIO CAMPIGLIA INE TERM VIA RE 13 MB 6 ITTI V.GIOL 2 9 I PIN I AL EGL V.D PITELLO CA 3 6 4 MI V.FER N BARA ROT V.CHIA IA V LEGENDA ZZA MO 1 Municipio 2 Carabinieri 3 Ufficio Postale 4 Ambulatorio 5 Cinema/Teatro 6 Scuole 7 Impianti Sportivi 8 Campi da Gioco - Velodromo 9 Chiese TE VIA I AT V IA VIA T IN AR DE SE NOVENTA ’M CA 10 A TRO PILAS CO LLO RED O VI VIA SCOLO ALONTE V.BAR 17 8 RO A. MO V.FANIN EDO LLOR V.CO ZOSI ’FRAN VIA CA V.D.VECCHIO MOLINO VIA PILASTRO SSO 8 DE AN R 9 LLA G VI 15 VIA VI A VIA ORO V.M 8 7 O OSC V.B 8 V.B O V IA M OUR DE L V.IV NO INA UST .GI V.S A LL NE PA LO APO TE P 9 O EG V.D VIA M CA ON 7 6 LIONA VE A VI V.P CER ESARA 6 TEOBA LDO RIQ.A COLLOREDO A VI S. RONCHE FRA SSE NELL A MOTTO LO 7 N GORDO VIA VIA RA OMBA V.COL SCOLO SAIA NEGA I E OTT IEN GGI TH V.ZI VIA DIO LLA PA I A. INC AV VIA L. D A VIA MOR PA MAR RO V.LA EU B. RO NC HE A RT BE . E. 5 VIA ELLA PAN CAM VIA CA EL DI P IET RA VIA IN .MAN VIA D L NA VIA SCO LO VIA POL EGG E ’ CA LONIGO A ROM VIA E N IO O L Z NGE LA ELA AL ICH V A M . N V O ION L RC I C A VIA VI O NE TA T A .C V.C VIA EN V A VI NIN D.MA VIA A VI LE V. C ROCE VEN TUR ELLA VIA PRATI C OMUN ALI LA ILEI SENEL GAL V.FRAS ILEO L A G VIA O SECCALE GN PIO ICI LA EL D E N O ZI A A VI ST D IO NI A LL PA V. V.MARCONI V. N MU VIA NA STI ORO VIA A. M RIO VIA .GIU V.S VIA G.MARCO 4 V.M.TE CE RO C POLCRO V.S.SE S.GERMANO DEI B. V.B OUR LI SCO V.PA VIA GIOVANNI PAOLO II ANTO NIO EL E RIQ.A IO TU RE LL A E VIA MONTICELLI ICH MALA VIA S.S.N°247 LE A V.P SS AM AN TIN 11 A 15 V. S. M VI A Z ZA ICE LLI CR DE L VIA LLA IA P PE 3 M O NT E ED MO N T V OC E 2 VIA VI A VIA 1 BARBARANO V.CIRCONVALLAZIONE SOSSANO CA’ MARTINATI 11 R TO VIA DES ERT O 12 10 Chiesa dell’Olmo (sec. XVIII) 11 S. Michele - Resti della Chiesa Vecchia (sec. XIV) 12 Loschi - Gazzetta (sec. XIX) 13 Villa Grandesso 14 Casa di Riposo 15 Cimitero 16 Parco “Villa Gazzetta” - Area Manifestazioni 17 Museo della Civiltà Contadina “Storia Memoria” Aree di Parcheggio IN LIBRERIA: GUIDA ai DIRITTI Jean-Christophe Cataliotti, Tiziano Motti. Prefazione di Antonio Lubrano Spesso il cittadino non è consapevole dei propri diritti e non si trova pertanto nella condizione di tutelarli. Il ricorso alla consulenza dell’avvocato di fiducia, o alle strutture preposte a tale tutela, avviene quasi sempre quando tali diritti sono già stati violati. L’Associazione “Europa dei Diritti” ha promosso questa collana allo scopo di favorire la cultura del ”diritto ai diritti”: si propone di dare risposte semplici, anche se rigorose, ai dubbi e alle situazioni che potrebbero coinvolgere il cittadino... Perché “prevenire è meglio che curare”... Collana promossa dall’Associazione “Europa dei Diritti” www.europadeidiritti.com Sossano ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 197 - Luglio 2006 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - Euro 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Litocolor - Guastalla (RE) NOI CITTADINI Edizione 2006 Comune di Sossano Sossano Infoturismo Guida ai Servizi Guida ai Diritti Numeri Utili Cartografia