Sossano
ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 197 - Luglio 2006 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - Euro 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Litocolor - Guastalla (RE)
NOI CITTADINI
Edizione 2006
Comune di Sossano
Sossano
Infoturismo
Guida ai Servizi
Guida ai Diritti
Numeri Utili
Cartografia
IN LIBRERIA:
GUIDA ai DIRITTI
Jean-Christophe Cataliotti, Tiziano Motti.
Prefazione di Antonio Lubrano
Spesso il cittadino non è consapevole dei propri diritti e non si trova pertanto nella condizione di tutelarli. Il ricorso alla consulenza dell’avvocato di fiducia, o alle strutture
preposte a tale tutela, avviene quasi sempre quando tali diritti sono già stati violati.
L’Associazione “Europa dei Diritti” ha promosso questa collana allo scopo di favorire la cultura del ”diritto ai diritti”: si propone di dare risposte semplici, anche se rigorose, ai dubbi e alle situazioni che potrebbero coinvolgere il cittadino...
Perché “prevenire è meglio che curare”...
Collana promossa dall’Associazione “Europa dei Diritti”
www.europadeidiritti.com
NOI CITTADINI 2006
S ono
state due milioni e mezzo le guide distribuite
gratuitamente lo scorso anno dal nostro gruppo, con
l’obiettivo di fornire a tutte le famiglie e a tutti coloro che
sono titolari di un’attività, uno strumento di utilità quotidiana.
Nei mesi scorsi abbiamo raggiunto una famiglia su tre nel
Nord Italia, area in cui siamo operativi, dedicando ampio
spazio al rapporto con la pubblica amministrazione, ai servizi e
ai diritti, con la consulenza di Antonio Lubrano.
Abbiamo dato vita ad “Europa dei Diritti”, un’associazione
che si occupa di promuovere la cultura dei diritti e siamo oggi
in grado di dedicare ai cittadini un progetto innovativo: far
convivere le informazioni utili sui servizi e sui diritti
all’attenzione sulla Salute, come bene fondamentale
dell’individuo.
Oltre alla consulenza editoriale di Antonio Lubrano e alla
partecipazione delle Istituzioni e delle Associazioni, la guida
“Noi Cittadini” inaugura così, in questa edizione, l’importante
collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi.
Sono orgoglioso di poter fare omaggio di questo libro ad
ogni famiglia e ad ogni operatore economico del territorio
comunale. Ringrazio i partner dell’iniziativa, i numerosi
inserzionisti e invito chiunque intenda seguirci nelle attività di
comunicazione del gruppo, a visitare i siti internet:
www.noicittadini.info
www.tizianomotti.it
www.europadeidiritti.it
Tiziano Motti
Presidente del gruppo editoriale
Presidente di “Europa dei Diritti”
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Campanile Chiesa vecchia di S. Michele
(foto: Archivio Comunale)
Una volta si usava dire “il cittadino, questo sconosciuto”. Perché in effetti fino a
una quindicina d’anni fa l’italiano medio, o se preferite l’uomo della strada, era una figura indefinita, scialba. Più che altro un suddito. Oggi invece possiamo dire:
“il cittadino, questo conosciuto” perché non è più anonimo ma finalmente un protagonista. Una persona consapevole della sua forza nella società, che scrive ai giornali, che è
interlocutore in televisione, che telefona per protestare o per fare valere le sue ragioni.
In altre parole fa sentire la sua voce, fa pesare la sua presenza. (A questa evoluzione
credo che abbiano contribuito, a costo di peccare di presunzione, anche “Diogene”,
“Mi manda Lubrano” e in tempi più recenti il format televisivo “Noi Cittadini” da cui
questa nuova collana ha tratto il titolo e parte dei contenuti).
Si va diffondendo, dunque, una “cultura della cittadinanza” fino a ieri impensabile;
basterebbe in proposito ricordare la scarsa fortuna che tra le materie di insegnamento
ha avuto l’educazione civica.
Come utente e come consumatore poi, il cittadino di oggi dimostra una crescente indipendenza, si è trasformato - dice un sociologo - in un “professionista dell’acquisto,
dimentico di antiche soggezioni e reverenze”. E’ diventato, aggiungo io, un eretico. Già;
il fenomeno di mercato più vistoso nell’ultimo decennio è l’infedeltà alla marca. Ossia il
cliente non si fa più condizionare dal nome del prodotto ma sperimenta, sceglie in piena
autonomia.
Ebbene, eresia deriva dal greco hairesis, che vuole dire “scelta”. Ecco perché eretico.
Ed ecco perché vuol essere informato sempre meglio.
La “Guida ai diritti”, parte integrante del volume “Noi Cittadini” che il lettore ha tra le
mani, è la conseguenza logica di questa nuova “cultura” che vede dialogare correttamente l’italiano medio e il produttore di un servizio pubblico o di un bene di consumo.
Mi fa piacere presentarla e ne seguirò il cammino come consulente della casa editrice.
Anche qui però, voi lettori siate “eretici”. Se avete delle critiche da fare, fatele.La Guida
migliorerà grazie alla vostra collaborazione. E diventerà sempre più uno strumento di
utilità civile.
Per segnalare ad Antonio Lubrano e ai lettori argomenti, denunce e casi irrisolti:
Fax 06 233 283 70 - mail: [email protected]
3
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Comune di Sossano
Con questa pubblicazione, l’Amministrazione Comunale intende proseguire
il dialogo con la comunità locale, sviluppato sin dal nostro insediamento,
nella convinzione di corrispondere ad una pressante quanto legittima aspettativa. Il volume fornisce anzitutto un esauriente vademecum delle prestazioni erogate dagli uffici pubblici. Ma non solo. Rappresenta una completa fotografia della nostra realtà, fornendo una mappa importante ed essenziale del
territorio grazie a cui, mentre si rinnova la promozione turistica, si riaffermano sia il senso di appartenenza dei cittadini sia la loro straordinaria capacità
d’iniziativa e d’impresa. L’idea è quella di fornire uno strumento utile e di
rapida consultazione che risponda alle necessità delle famiglie, nelle sue esigenze quotidiane, siano esse professionali e di svago. Una funzione di servizio che, quest’anno, si è voluto accentuare tramite la guida “Noi cittadini”:
una guida ai diritti, una sorta di bussola che consentirà al cittadino non solo
di orientarsi fra regole e procedure, ma soprattutto di individuare in maniera
puntuale le modalità giuridiche con cui soddisfare tutte le diverse aspettative rispetto ai bisogni, alle richieste, all’erogazione delle prestazioni. La firma
di Antonio Lubrano è una garanzia sulla qualità del prodotto, esposto in
maniera diretta e pratica lasciando da parte ogni tentazione burocratica che
avrebbe rischiato soltanto di appesantirne la consultazione. La Guida dunque combina l’esigenza di promozione con quella di informazione ed è significativo che il volume sia sostenuto da moltissimi inserzionisti della città che
evidentemente hanno saputo cogliere sia l’importanza che la forza dello
strumento diretto nelle case di tutti i cittadini.
Il Sindaco
Giuseppe Cavallaro
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Parco di Villa Gazzetta (foto: Archivio Comunale)
Furlan Giovanni
Ufficio di Sossano
Via Marconi, 8
36040 SOSSANO (VI)
Tel. 0444 885007
Fax 0444 885900
POMERIGGIO
16.30 - 19.00
SABATO
9.30 - 12.00
MERCOLEDÌ
chiuso
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Territorio Comunale di Sossano
commento di giornalisti e personalità
“Noi Cittadini” è un format televisivo di successo, che nella sua essenzialità ha cercato di rispondere alle
numerose domande dei cittadini sulla difesa dei diritti nella vita di ogni giorno. Allo stesso modo questa
collana cerca di fornire un quadro essenziale dei servizi usufruibili dai cittadini nel comune in cui abitano,
lavorano, consumano, con un occhio particolare alle loro esigenze e alla tutela dei loro diritti. La Guida ai
Diritti, che è oggi anche un volume disponibile nelle librerie, è stata presentata e ha raccolto il commento
e le opinioni di giornalisti di fama nazionale, alcuni dei quali hanno attivato un rapporto di collaborazioneconsulenza con la redazione. Altri ospiti illustri hanno partecipato alle manifestazioni di presentazione dell’iniziativa editoriale, esaltando le caratteristiche innovative dei progetti editoriali di cui la guida fa parte.
Antonio Lubrano (consulente della collana)
“Credo nell’iniziativa e perciò ne ho accettato la consulenza editoriale. Offrire gratuitamente ai cittadini
uno strumento di conoscenza e di difesa dei propri diritti significa contribuire alla crescita civile di tutti, nel
momento in cui l’Europa allarga i nostri orizzonti e ci chiede fiducia e partecipazione. Non è casuale, del
resto, che nella guida “Noi Cittadini” figuri la Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea…”
Piero Marrazzo (RAI 3)
“La parola d’ordine di chi svolge oggi l’attività di giornalismo è “dovere”. Perché oggi non v’è più
la “libertà” di informare: oggi c’è la “necessità”. Senza informazione, difatti non è più possibile
vivere... anche queste guide sono “portatrici di un servizio fondamentale”... l’editore fa un lavoro
importante e ha una grande responsabilità: perché tratta di diritti dei cittadini... un cittadino che
conosce i propri diritti è un cittadino che rende migliore il proprio paese.”
(Reggio Emilia, 12 Giugno 2004)
Cesara Buonamici (TG5)
“Ho tenuto a battesimo la guida ai diritti e ho potuto notare quanta strada è stata fatta in brevissimo
tempo, evidentemente perché l’idea che è alla base di questa iniziativa è vincente. Il rapporto degli
Italiani con i propri diritti, del resto, non è mai stato di grande qualità. Iniziative come questa, che ha
come consulente Antonio Lubrano, aiutano a diffondere l’idea del diritto ai diritti e “Noi Cittadini” lo fa
entrando in tutte le case e anche in Internet, parlando conseguentemente un linguaggio che si fa capire
anche da generazioni diverse.”
Fabrizio Trecca (Rete 4)
“Noi Cittadini” e la Guida ai Diritti sono libri importanti perchè affrontano temi che ci riguardano da
vicino e di cui purtroppo si parla troppo poco. E’ una operazione utile al cittadino, che dovrebbe essere
realizzata in tutta Italia. Auspico che l’editore possa fare sempre di più per diventare un paladino della
difesa dei diritti.
Fabrizio del Noce (direttore RAI 1)
“Innanzitutto mi è piaciuta la presentazione effettuata dalla casa editrice perché ho colto un tocco di
liberalismo nell’organizzazione del lavoro e dell’iniziativa, che si libera di quelle sacche mentali ancora
esistenti che, come catene, paralizzano l’imprenditoria. Questo è un esempio di imprenditoria che evolve dando spazio alla creatività dell’individuo. Ho assistito ad una ventata di innovazione che forse va
oltre le intenzioni stesse delle persone che portano avanti l’iniziativa.”
Didascalie alle foto (a partire dall’alto): l’editore della collana “Noi Cittadini” ospite di Costanzo a “Tutte le
mattine”, Antonio Lubrano, intervento di Piero Marrazzo (RAI 3), la giornalista Cesara Buonamici (TG5),
il Prof. Fabrizio Trecca presenta “Noi Cittadini” su Rete 4, intervento di Fabrizio Del Noce (Direttore di RAI1),
l’editore di “Noi Cittadini” ospite all’Arena di Massimo Giletti.
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EDIZIONE 2006
Consulente Editoriale:
ANTONIO LUBRANO
Le pubblicazioni informative della nostra collana
sono pubblicate in Internet all’indirizzo:
www.noicittadini.info
Guida ai Diritti: Copyright 2006
Casa Editrice: Iniziative Editoriali e Comunicazione srl
Direttore Responsabile: Tiziano Motti
Testata: “Vivi la Città” Autorizzazione del Tribunale di
Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991
Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in Roma
n. 5746 del 18/04/1997
Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia
n. 788 del 20/02/1991
La riproduzione di testi, immagini, cartine, della guida
ai diritti, dell’impostazione editoriale e grafica, è vietata.
Guida ai diritti depositata: SIAE n. 9402083
Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri,
Ufficio della Proprietà Letteraria.
Testi giuridici: a cura dell’avvocato J. C. Cataliotti
Servizi fotografici: Archivio Comunale
L’Editore ringrazia gli Enti Pubblici per la collaborazione
e per l’aggiornamento delle informazioni pubblicate
Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari residenti nel
Comune e alle attività economiche
Distribuzione: a cura dell’Ente Poste Italiane Spa
Diffusione integrativa: a cura degli Enti Pubblici
Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 30.06.2003 n. 196 l’Editore dichiara che gli indirizzi utilizzati per l’invio in abbonamento postale provengono da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili a
chiunque e che il trattamento di tali dati non necessita del consenso
dell’interessato. Ciò nonostante, in base all’art. 13 dell’informativa, il
titolare del trattamento ha diritto di opporsi all’utilizzo dei dati
facendone espresso divieto tramite comunicazione scritta da inviarsi
alla sede di Iniziative Editoriali e Comunicazione Srl.
Sommario
Comune di Sossano
Informazioni e vie di accesso....................Pag. 10
La Storia ....................................................Pag. 11
Ambiente ..................................................Pag. 13
Gastronomia..............................................Pag. 15
- Ricette tipiche
Manifestazioni...........................................Pag. 17
Guida ai Servizi .........................................Pag. 19
Guida ai Diritti...........................................Pag. 27
Diritti e Salute dei Cittadini ......................Pag. 35
Numeri Utili...............................................Pag. 41
Questo Periodico è iscritto
all’Unione Stampa Periodica Italiana
NOI AFFARI
Elenco Categorico Attività Inserzioniste ...... Pag. 45
Tiratura: 2.000 copie
Dichiarazione di tiratura resa all’Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni, ai sensi del comma 28, art. 1, legge 23/12/96 n. 650
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Sossano
Il Comune
Distanza da Vicenza: 28 Km
Distanza da Padova: 34 Km
Superficie: Kmq 20,93
Altitudine: mt 19 slm
Prefisso telefonico: 0444
C.A.P.: 36040
Popolazione: 4.226 abitanti
(aggiornato al 31/05/2006)
Provincia: Vicenza
Confini: Nord: S. Germano dei Berici, Villaga; Sud: Noventa Vicentina, Pojana Maggiore; Est: Campiglia dei Berici; Ovest: Orgiano
Centri abitati: Colloredo, Pilastro, Sajanega
Parrocchie: San Michele (Sossano), San Girolamo (Colloredo), Santa Maria Ausiliatrice
(Pilastro)
VIE DI ACCESSO
In Automobile
- Da Vicenza per la Strada Statale 247 “Riviera Berica” fino a Ponte di Barbarano, incrocio con la Strada Provinciale Berico Euganea.
- Dalla A4 Milano-Venezia uscita Montecchio M. direzione Lonigo; strada di S. Feliciano fino ad Orgiano.
In Treno
La stazione ferroviaria più vicina si trova a
Vicenza.
In Aereo
L’aeroporto più vicino è quello di Verona Villafranca
HOW TO REACH SOSSANO
To reach Sossano by car, take
- Route 247 Riviera Berica from Vicenza to Ponte di
Barbarano and the crossroads with the Route
Berico Euganea;
- A4 toll road Milan-Venice (exit: Montecchio
Maggiore) and then drive towards Lonigo and take
San Feliciano Route to Orgiano.
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Sajanega
STORIA
Del territorio di
Sossano
fa
parte la località Sajanega,
che si stende a
nord della Liona in direzione
dei Colli Euganei
e di Teolo.
Il confine del territorio, verso Campiglia e
Barbarano, risulta già definito intorno al 1217, quando si ricorda come esso corra, da un lato, lungo il
corso del flumen Eléna (la Liona) e dall’altro
lungo il corso della via roncata e del bosco,
proprietà dei conti di Sossano secondo l’accordo intercorso fra questi ultimi ed i canonici della Cattedrale.
Dal Regesto del Comune di Vicenza del
Il toponimo
“Vien deto Celsano quasi cielo sano, perchè
ivi è l’aere salutifero, et la nebbia poco si
ferma appresso il monte”, “ed altri lo chiamano Josano, quale Giove sano, godendo
di una temperie meravigliosa”.
A tale interpretazione erudita del nome di
Sossano si adeguò, nel corso dell’Ottocento, anche il comune di Sossano adottando
uno stemma in cui, divisi da una sbarra d’argento con la scritta “Coelsanus”, appaiono
un cielo sereno con un sole radioso e un
cielo notturno con una crescente luna fra
due stelle d’argento. Secondo alcuni “il nome di Sossano è difficilmente separabile dagli analoghi Salzano, Salzà, Sossai, Salcedo,
abbastanza diffusi nel Veneto, i quali, a loro
volta si riconnettono al termine longobardo
Sala e all’occupazione militare longobarda
delle Venezie. Le forme Celsanum e Celxanum, che appaiono dapprima nel 1037 e nel
1068, altro non sono che varianti grafiche
della forma corretta Zalsano-Salzano che
appare per la prima volta nel 1095 in un
placido dell’imperatore Enrico IV. Il toponimo, come gli analoghi Fara e “Warda”, appare connesso alla presenza, nel Veneto
centrale, del titolo protocristiano di Santa
Giustina, risalente al III - IV secolo e alla prima evangelizzazione del territorio: specie di
pieve primitiva, attorno alla quale si addensarono i presidi longobardi nell’occupazione
delle Venezie.
In essi sarebbe altresì da riconoscere i centri
giuridici coi quali si passò dal sistema pagense romano a quello delle sculdasce longobarde, per arrivare, infine, al sistema delle contrade medioevali, dalla cui disgregazione, attraverso l’organizzazione comunale
dei quartieri, sorsero i vicariati scaligeri e
veneziani”. In realtà, come sostiene l’Olivieri, il toponimo deriva dall’onomastico romano Celsius attraverso il prediale Celsianus
che indica un fundus o praedium Celsani.
A HISTORICAL PROFILE
THE PLACE NAME
The name of Sossano may come from Celsano, literally meaning healthy sky, referring to the local
healthy climate. Some think, though, that the origins of the name of Sossano can be traced back to
the Longobard Sala and Longobard occupation of
Veneto, much like Salzano, Salzà, Sossai and
Salcedo, - which are widespread in Veneto. Or the
place name most likely derives from the Latin
Celsianus, meaning Celsius’ estate.
SAJANEGA
Sossano municipal territory includes the village of
Sajanega, lying north of the Liona, going towards
the Euganei Hills and Teolo. 13th-century documents state it was independent from Sossoano: it
was the Della Scalas who later joined it to Sossano
and it remained so under Venice. Up until the 19th
century, a large wood lay near here that caused
repeated interventions by the Republic of Venice to
prevent age-old durmast oaks from being felled. A
Fiume Liona (foto: Archivio Comunale)
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1262 e dagli Statuti interpolati del 1275,
Sajanega risulta essere “villa” a sè e regola
distinta da Sossano. Con l’ordinamento amministrativo scaligero essa fu riaggregata a
Sossano e tale si mantenne anche sotto i
veneziani.
Fino al XIX secolo qui sopravvisse il grande
bosco che la rese celebre e che causò reiterati interventi della Serenissima volti ad impedire l’abbattimento dei roveri secolari.
Sajanega è nominata come Sallaninga da
Pietro Abate della Vangadizza: è qui evidente il longobardismo del termine che deriva,
appunto, da “Sala”.
La presenza in queste zone di numerosi reperti d’età romana ha fatto pensare che a
Sajanega si dovesse localizzare un antico
xenodochio, sulla via che metteva in comunicazione Verona con Padova, una delle più
frequentate “vie romee” dell’Alto Medioevo. La tradizione religiosa di questa località
ha, del resto, radici assai profonde: qui sembra aver iniziato la sua vita eremitica San
Romualdo, appartenente alla casata degli
Onesti. Il monastero sopravvisse al suo fondatore ancora per qualche secolo.
La Chiesa di San Teobaldo risulta citata nel
1288, nel 1306 e, ancora, nel 1583. Caduta
in rovina, su di essa, nel 1791, si fabbricò un
oratorio in cui era conservata una pala di
Giacomo Ciesa, distrutta in seguito da un
incendio. Sotto la mensa dell’altare è posta
un’arca di marmo che viene identificata con
quelle appartenenti a Valterio (scudiero del
santo) e a Willa.
L’arca stessa parrebbe assai antica e taluni
indizi farebbero pensare ad un’arca funeraria romana.
Del resto, tratta da un’edicola funebre romana parrebbe pure la pietra murata in una
parete che ricorda oggi i restauri del 1791.
La presenza del Pilio e l’importanza dell’itinerario sejanense concorsero, probabilmente, a determinare nel XII secolo, la presenza
di un insediamento templare che si stabilì a
poca distanza dall’eremo camaldolese.
Dal 1273 al 1399 è citata continuamente la
Mason di Sajanega, detta anche Hospitale
di Sajanega e, dal titolo suo proprio, San
Giovanni de la Mason. Soppresso nel 1312
il glorioso ordine dei Templari, essa passò
all’ordine Ospedaliero di San Giovanni Gerosolimitano, poi noto come Ordine dei Cavalieri di Malta. Tutti questi beni furono poi
concessi a livelli ad alcune nobili famiglie
veneziane, quali i Balbi, i Correggio e i Fonseca. Della “mason” di Sajanega sussistono
oggi notevoli tracce: la Chiesa di San Giovanni Battista fu riedificata nel 1791 e, probabilmente in tale occasione, ridedicata divenendo così la Chiesa dei Santi Ubaldo e
Teobaldo. Notevoli all’interno gli affreschi
settecenteschi di Giacomo Ciesa. Imponente è la torre colombara, una delle più belle
del vicentino, la cui base è duecentesca,
con bellissimi elementi gotici.
Notevole è anche il corpo centrale, ad arcate rustiche, con due bei portali laterali, risalente, probabilmente, al XIV-XV secolo.
Tratto da “Veneto Paese per Paese”, testo
di Leonilo Frison, Casa Editrice Bonechi, Firenze, 1999
pilgrim’s hostel seems to have stood here
in the Dark Ages, along one of the busiest
roads connecting Verona to Padua.
Religion seems to have deep roots here: St.
Romuald likely started his life as a hermit here and
the monastery he founded survived him for a few
centuries. St. Theobald’s Church already stood in
the 1200s: fallen into disrepairs, a chapel replaced
it in 1791. In the 12th century, Templars settled in
Sajanega, close to the Camaldolese Monastery, and
opened a hospital here, taken over by the
Hospitaller Order of St. John (or Knights of Malta)
in 1312. All of these properties were later given up
to Venetian noble families, such as the Balbis, the
Coreggios and the Fonsecas. St. John the Baptist’s
Church (reconstructed in 1791 and then redicated
to Sts. Theobald and Ubaldus) is a reminder of that
old Sajanega Hospital, holding valued 1700s frescoes. An imposing dovecote with a 1200s base
and gothic lines is one of the finest in the province
of Vicenza, while the main body of the complex features arches and nice side portals and dates to 14th
or 15th century.
12
infine, vanno
raccolti in modo differenziato
perché
contengono
sostanze inquinanti
o
perché rappresentano un
rischio per la salute. Ad esempio
molti degli oggetti
di uso comune, come
pile, lampade al neon e
televisori, contengono metalli pesanti che, se dispersi nell'ambiente,
causano gravi danni alla natura e all'uomo.
Altri tipi di rifiuti pericolosi sono i farmaci
scaduti e alcuni vecchi frigoriferi che contengono gas dannosi per l'ozono. E' quindi
fondamentale trattare questi materiali in
modo differenziato, affinché possano essere
recuperati o smaltiti in modo corretto.
AMBIENTE
La raccolta differenziata: una catena
ecologica per aiutare l’ambiente
Una delle disfunzioni più gravi che lo sviluppo socio-economico ha portato, in Italia ed
ovunque nel mondo, è certamente quella
dei rifiuti solidi urbani. Lo smaltimento di tali rifiuti è sempre stato effettuato con l'ammassamento degli stessi in discariche più o
meno grandi, poste nelle immediate vicinanze dei centri di cui erano a servizio; sopportate malvolentieri dagli abitanti vicini,
ma strettamente necessarie in mancanza di
un serio piano alternativo di smaltimento.
L'espandersi delle zone urbanizzate, contestualmente all'esaurimento di cave di altre
depressioni naturali deputate all'espletamento della funzione discarica, ma anche la
maggiore attenzione che si è creata nei
confronti dell'ambiente, hanno portato all'impossibilità oggettiva di proseguire su
questa strada costringendo a cercare nuove
vie da percorrere. Una delle più importanti
è senza dubbio quella della raccolta differenziata. La raccolta differenziata consiste
nella separazione, alla fonte, delle varie tipologie di rifiuti. E' uno strumento fondamentale per la corretta gestione dei rifiuti
urbani, perché facilita il recupero e limita il
ricorso alle discariche. Alcuni rifiuti possono
essere recuperati direttamente; altri sono rilavorati per ottenere nuovi prodotti. Da carta e cartone si ottiene carta riciclata; nuove
lattine dall'alluminio delle lattine usate; bottiglie e barattoli dal vetro e così via. Anche
diversi tipi di plastica possono essere recuperati. Il rifiuto umido, composto principalmente da resti alimentari, è biodegradabile:
va quindi tenuto separato dal resto proprio
perché non ha bisogno di essere riciclato e
non necessita di particolari forme di smaltimento. Inoltre, grazie ad un contenitore aerato da collocarsi in giardino, chiamato
composter, ciascuno può ottenere il compost, un concime utile per orti e giardini che si
ottiene lasciando fermentare il rifiuto umido
introdotto nel composter stesso. Altri rifiuti,
ENVIRONMENT
Separate Collection of Household Waste: a Chain to
Help protecting the Environment Solid waste had
long been disposed of by stacked in dumps lying
near the towns and villages it served to. Separating
the different kinds of waste (paper and cardboard,
aluminium cans, glassware, organic waste, drugs,
etc.) decrease pollution and the need for dumping
grounds by recycling or correctly disposing of waste
(incinerators, etc.). Unfortunately, bin liners are still
too often abandoned along roads or ditches, therefore polluting the environment and causing public
money to be spent to collect them. It is necessary to
handle waste following the rules that nature itself
suggest: producing so little waste as possible, collecting it, regenerating and reusing it. However, this
chain won’t work without our willingness to cooperate and commitment.
Abridged from a message by
SILVIO BERTOLA
Department for the Environment
Municipality of Sossano
Chiesa parrocchiale (foto: Archivio Comunale)
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Chiesa Madonna dell’Aiuto (foto: Archivio Comunale)
sformare e recuperare, sono cioè incompatibili con l'ambiente. Per questo è necessario affrontare con uno spirito diverso, più attento e responsabile, la gestione dei rifiuti
urbani, applicando tutti i giorni, nel modo
di vivere, di produrre e consumare, quelle
sacrosante regole che la natura stessa ci
suggerisce: produrre meno rifiuti possibile e
recuperare, riutilizzare e rigenerare. Per
questo esiste la RACCOLTA DIFFERENZIATA, proprio per separare i vari rifiuti tra loro
e poterli trattare in modo diverso: una "catena ecologica" per riuscire a salvare l'ambiente che ci circonda. Ma il primo anello di
questa catena siamo proprio noi. Senza la
nostra disponibilità e il nostro impegno
quotidiano a separare tra loro i rifiuti che
produciamo, senza la nostra attenzione, tutta la complessa macchina di questa "catena
ecologica" si inceppa.
Ognuno di noi, quindi, è importante. Anzi,
determinante.
Assessore Comune di Sossano
Ecologia e Tutela dell’Ambiente
SILVIO BERTOLA
Recuperare conviene: preserva le riserve naturali di materie prime, richiede meno lavorazioni e consuma meno energia. I rifiuti recuperati sono così sottratti al conferimento
a discariche o inceneritori, con conseguente
riduzione dei costi di smaltimento e soprattutto riduzione dei danni ambientali. Purtroppo capita ancora spesso di vedere dei
sacchetti di rifiuti abbandonati a lato delle
strade e lungo i fossi, da qualcuno forse
troppo pigro per separare in modo accurato i propri rifiuti. In realtà, oltre a creare un
gravoso danno all’ambiente, in questo modo si procura un altrettanto gravoso danno
alle nostre tasche: la pulizia delle strade e
dei fossati costa, costa alle Casse Comunali,
e quindi costa a noi cittadini. Produrre e
gettare rifiuti è diventato così "normale"
nel nostro quotidiano agire che spesso viene considerato un fatto naturale, mentre, al
contrario, la natura non butta via niente ed i
residui degli animali e dei vegetali sono
"naturalmente" trasformati e riciclati: in natura non esistono i rifiuti, li abbiamo inventati noi, e spesso sono anche difficili da tra14
unitamente al tastasal sbriciolato. Fate cuocere a fuoco basso. A parte cuocete il riso
nel brodo. Versatelo quindi alle verdure e
alla carne qualche minuti prima della fine
della cottura. Aggiungete il formaggio,
amalgamate bene il tutto e lasciate riposare
un paio di minuti, coperto con un tovagliolo, prima di servire.
GASTRONOMIA
Tra le lussureggianti colline dei monti Berici,
nel cuore della terra veneta, vi è una valle
prospera, ricca di sorgenti, di boschi esuberanti e di erbe aromatiche. In questi luoghi
caratterizzati da condizioni climatiche assai
favorevoli con inverni miti ed estati fresche
e ventilate, sono presenti pochi insediamenti abitativi dove le genti vivono in piena armonia ed in equilibrio con la natura che li
circonda. Fra il VI e VII secolo si diffonde
nella zona della Val Liona l’allevamento brado del maiale dovuto in gran parte all’enorme quantità di ghiande, cibo prelibato e nutriente, che gli animali potevano recuperare
grazie alla presenza di estesi boschi di castagni, roveri e cerri. Salumi e prosciutti cominciarono così ad arricchire le già ben fornite dispense dei signori della Repubblica di
Venezia, soprattutto attraverso gli affitti che
i nobili proprietari terrieri percepivano. Il
maiale, quindi, veniva a costituire sempre
più il salvadanaio della gente comune e
d’altro lato si specializzavano sempre più le
attività connesse alla lavorazione delle carni
suine e conseguentemente le tecniche di
conservazione e affumicatura dei prosciutti
che beneficiavano dell’ampia presenza in
zona di erbe aromatiche, il ginepro della Val
Liona e legni profumati come il faggio e l’acero. La lenta stagionatura all’aria sana e
fragrante della valle conferisce al prosciutto
Val Liona la tipicità del prodotto esaltandone la squisita e rara prelibatezza.
Risotto con le fragole
Ingredienti: 500 gr di riso, 1 lt di brodo vegetale, 400 gr di fragole mature, 50 gr di burro,
30 gr di cipolla, 2 cucchiai di panna, 40 gr di
parmigiano reggiano, sale e pepe bianco q.b.
Preparazione: Pulite le fragole, passatele
sotto l’acqua corrente e tagliatele a pezzi
piuttosto grossi. Preparate un soffritto di cipolla e burro, quindi unitevi le fragole e fate
cuocere a fuoco lento per una decina di minuti circa. Regolate di sale e pepe e aggiungete la panna da cucina lasciando in cottura
per altri cinque minuti. Nel frattempo portate il brodo ad ebollizione e unitevi il riso.
Mescolate e fate cuocere per 18 minuti. A
dieci minuti dalla completa cottura aggiungete il sugo di fragole bollente. Ultimate la
cottura e mantecate con Parmigiano Reggiano. Mescolate bene e servite caldo.
Risotto col Tastasal
Ingredienti per 4 persone: 500 gr. di tastasal
(carne di maiale), 300 gr. di riso, 1 carota, 1
cipolla, 60 gr. di sedano, 1 zucchina, 1 pomodoro pelato maturo, 1 ciuffo di prezzemolo, 1 spicchio d’aglio, brodo, parmigiano
grattugiato.
Preparazione: Tritate gli ortaggi molto finemente insieme all’aglio e al prezzemolo e
metteteli in una casseruola con poco olio,
Via Circonvallazione, 22 • 36040 SOSSANO (VI)
Tel. 0444 885132
15
16
Chiesa vecchia di S. Michele (foto: Archivio Comunale)
Sagra Patronale
MANIFESTAZIONI
San Teobaldo, la 1a domenica di Luglio
Estate Sossanese
Mercato settimanale
Sabato mattina, Via Roma
Giugno - Luglio.
Manifestazioni e spettacoli vari
Rogo della “Vecja”
Festa di S. Michele
Gennaio
Settembre
Carnevale
Festa delle Castagne - Colloredo
Con sfilata di carri mascherati e rogo della
“stria”, a Febbraio
2a domenica di Ottobre
Marronata in Piazza
Pasquetta in colle e
Festa degli Aquiloni
Novembre
Lunedì di Pasqua
Natale a Sossano
Sossano in Fiore
Mercatino di Natale - Spettacoli natalizi
Aprile
Sagra di S. M. Ausiliatrice - Pilastro
Passaggio di Babbo Natale e Canto
della Stella
Maggio
Dicembre
17
Scuole Elementari “S. Giovanni Bosco”
(foto: Archivio Comunale)
18
ELENCO CAPITOLI
AFFIDAMENTO FAMILIARE .................................Pag. 20
CENTRO PER L’IMPIEGO ......................................Pag. 23
ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA...Pag. 20
DOCUMENTI E CERTIFICATI.................................Pag. 24
AMBIENTE E INQUINAMENTO ...........................Pag. 20
I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI....Pag. 25
ANTITERRORISMO ................................................Pag. 21
MATRIMONIO ........................................................Pag. 25
AUTOCERTIFICAZIONE ........................................Pag. 21
MORTE....................................................................Pag. 25
AUTORIZZAZIONI..................................................Pag. 22
NASCITA .................................................................Pag. 25
CASA .......................................................................Pag. 23
TESSERA SANITARIA.............................................Pag. 26
www.noicittadini.info/servizi
19
AFFIDAMENTO FAMILIARE
AMBIENTE E INQUINAMENTO
L’ARIA
L’inquinamento atmosferico è così definito dalla
legislazione nazionale (Dlgs. 152/06): “ogni modificazione dell'aria atmosferica, dovuta all'introduzione nella stessa di una o di più sostanze in
quantità e con caratteristiche tali da ledere o da
costituire un pericolo per la salute umana o per
la qualità dell'ambiente oppure tali da ledere i
beni materiali o compromettere gli usi legittimi
dell'ambiente”.
Come salvaguardare l’aria
La collaborazione del cittadino si può concretizzare così:
1) controllo del buon funzionamento della caldaia
per il riscaldamento, delle dimensioni e dell’efficienza della canna fumaria e di altri apparecchi
per la combustione
2) utilizzo di bruciatori, caldaie e tecnologie di
nuova concezione che tengono conto in definitiva di norme e soluzioni tese a diminuire l’inquinamento
3) depurazione dei fumi prodotti dalla combustione.
Per i processi industriali diversi dalla combustione,
l’abbattimento delle emissioni in atmosfera può
essere ottenuto modificando i processi stessi,
agendo a valle con interventi di depurazione.
Per quanto riguarda l’inquinamento urbano, l’abbattimento di emissioni gassose e particelle da autoveicoli si persegue con interventi di tecnologia motoristica, con l’introduzione di marmitte catalitiche, benzina a basso tenore o senza zolfo, l’uso di carburanti
alternativi alla benzina (metano GPL), con il controllo
periodico dei gas di scarico degli autoveicoli e con
l’adozione di misure e correttivi tendenti a ridurre il
numero di automezzi in circolazione.
Disciplinato dalla legge 149/2001, che ha modificato la legge 184/83, ha lo scopo di inserire il
bambino, i cui genitori non siano in grado, per vari motivi, di occuparsi di lui, in una situazione che
gli consenta una positiva esperienza di vita familiare. Rappresenta uno strumento di aiuto, limitato
nel tempo e a sostegno sia del minore che della
sua famiglia di origine.
Ai sensi dell'art. 2, l'affidamento viene disposto a
favore di una famiglia - preferibilmente con figli
minori - o di una persona singola ovvero di una
comunità di tipo familiare che possa garantire al
minore il mantenimento, l'educazione e le relazioni affettive di cui egli ha bisogno.
L’Amministrazione Comunale considera l’affido un
valore, perché è diritto di ogni bambino poter vivere in un ambiente familiare positivo, e ritiene
importante che famiglie, che ne abbiano i requisiti
necessari, si rendano disponibili ad aiutare temporaneamente altre famiglie, così che sia diffusa la
cultura della reale solidarietà.
Dove rivolgersi:
Distretto Socio Sanitario Sud Est
Via Capo di Sopra, 3 - Noventa Vicentina
Tel. 0444 755626
ALLOGGI EDILIZIA
RESIDENZIALE PUBBLICA
L’assegnazione di tali alloggi avviene tramite graduatoria: i cittadini in possesso dei requisiti indicati negli appositi Bandi, che escono ogni anno e
che sono affissi all’Albo Pretorio del Comune,
possono rivolgersi presso l’Ufficio Comunale competente.
Dove rivolgersi:
Ufficio Assistenza - Comune di Sossano
Via Mazzini - Tel. 0444 885220
L’ACQUA
La crescita demografica ed i nuovi modelli di sviluppo hanno determinato un forte incremento dei
fabbisogni idrici e, al tempo stesso, un peggioramento della qualità delle risorse idriche. L’inquinamento delle acque sotterranee, sfruttate per l’alimentazione dei nostri acquedotti, è solamente
meno evidente di quello delle acque di superficie,
ma certamente non meno dannoso. I principali
fattori inquinanti sono da ricercarsi nell’uso agricolo di pesticidi, diserbanti o dallo scarico delle
deiezioni animali; dalle emissioni incontrollate del
settore industriale e dallo scarico delle acque di
fognature urbane; da avvenimenti casuali quali il
ribaltamento di una autocisterna o la rottura di un
serbatoio industriale nonché da cause naturali,
Bressan Cav. O.
di Bressan G.E.F. s.n.c.
MACCHINE AGRICOLE ED ENOLOGICHE
Motozappe
Motocoltivatori Trattori
Olearie Giardinaggio
Hobbistica
Sossano (Vi) Via Municipio n. 23
Tel. e Fax 0444 885290 - E-mail:[email protected]
www.bressansnc.it
20
quale l’intorbidimento dovuto alle piene dei corsi
d’acqua. Il costante controllo delle autorità preposte è quindi indispensabile, come indispensabili
sono la raccolta ed il trattamento opportuno delle
acque reflue urbane, prima del loro allontanamento e smaltimento. Tale processo, teso alla conservazione degli ambienti naturali e alla tutela igienico-sanitaria delle popolazioni, avviene tramite
processi chimico-fisici (sedimentazione, dissabbiatura, grigliatura e disoleatura) e processi biologici
simili a quelli che avvengono in natura (con uso di
alghe, batteri, protozoi e metazoi).
Come salvaguardare la qualità dell’acqua
Ogni cittadino può contribuire alla diminuzione
dell’inquinamento idrico osservando opportune
norme comportamentali: utilizzare detersivi privi di
fosfati - non gettare negli scarichi fognari vernici,
solventi, olii e sostanze tossiche - ottimizzare l’utilizzo di lavatrici e lavastoviglie, riducendo opportunamente la quantità media di detersivo utilizzato.
La disponibilità
L’acqua disponibile sulla terra per uso potabile è lo
0,06% di quella complessiva. Dovrebbe bastare questo
dato per decidere, da subito, di risparmiare acqua, con
un uso razionale anche nelle mille azioni quotidiane.
ANTITERRORISMO
COMUNICAZIONE CESSIONE FABBRICATO
Chiunque cede in proprietà o in godimento o a
qualunque altro titolo l’uso di un fabbricato o parte di esso, per un periodo superiore ad un mese,
ha l’obbligo di comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza (Commissariato di P.S. o, ove questo manchi, al Sindaco) entro 48 ore dalla consegna, mediante apposito modulo.
Cosa occorre: estremi del documento di identità
del cedente e del cessionario.
Dove rivolgersi: Ufficio Tributi
Via Mazzini - Tel. 0444 885220
AUTOCERTIFICAZIONE
Dall’entrata in vigore del D.P.R. 28 dicembre 2000
n. 445 è in atto nel nostro Paese un decisivo processo di semplificazione del rapporto tra cittadini e
Pubblica Amministrazione. Le Amministrazioni, i servizi pubblici e le aziende che hanno in concessione
servizi come i trasporti, l’erogazione di energia, il
servizio postale, le reti telefoniche (ad esempio le
aziende municipalizzate, l’Enel, le Poste - ad eccezione del servizio Bancoposta, la Rai, le Ferrovie
dello Stato, la Telecom, le Autostrade ecc.) non possono più chiedere i certificati ai cittadini in tutti quei
casi in cui si può fare l’autocertificazione. La richiesta di questi certificati costituisce una violazione ai
doveri d’ufficio. Al posto dei certificati, amministrazioni e servizi pubblici devono accettare le autocertificazioni o acquisire i dati direttamente, facendosi
indicare dall’interessato gli elementi necessari per
trovarli. ATTENZIONE. E’ sempre possibile per i cittadini chiedere il rilascio dei certificati: sono le amministrazioni che non possono pretenderli.
Cos’è possibile attestare con autocertificazione
Tutti i dati anagrafici (es. data e luogo di nascita,
residenza, cittadinanza, ecc.), tutti i dati sullo stato
civile (es. di stato celibe, coniugato, ecc.), estratti
degli atti di stato civile limitati a matrimoni, adozioni, figli a carico, titoli di studio acquisiti, esami
universitari e di stato, situazione reddito a fini fiscali, codice fiscale, partita IVA, stato di disoccupazione, qualità di casalinga, qualità di pensionato, qualità di legale rappresentante, adempimento o meno degli obblighi militari, dichiarazione di
vivere a carico, assenza di condanne penali.
Cos’è l’autocertificazione
E’ una dichiarazione che l’interessato redige e sottoscrive nel proprio interesse su stati, fatti e qualità personali e che utilizza nei rapporti con la P.A.
IL RUMORE
Una componente inquinante troppo spesso sottovalutata è rappresentata dal rumore, che produce
appunto “inquinamento acustico”. Questo fenomeno si accompagna alle attività umane, causando effetti indesiderati e provocando in taluni casi
gravi scompensi nell’organismo umano, non solo
nei confronti dell’apparato uditivo ma anche del
sistema nervoso. Tali effetti vanno dalle interferenze sul rendimento nell’apprendimento e nel lavoro
alle alterazioni del ritmo del sonno, fino all’insorgere di malattie di organi innervati dal sistema
neurovegetativo. Oltre i 160 decibel si assiste alla
rottura del timpano. Il rispetto di norme comportamentali dettate dal buon senso prima ancora
che dalla vigente legislazione è indispensabile per
contribuire alla diminuzione dell’inquinamento
acustico. Ecco le principali:
- spegnere l’automobile in caso di sosta prolungata
- sottoporre a regolari controlli il tubo di scappamento dei propri veicoli a motore
- evitare schiamazzi e rumori molesti all’uscita dei
locali notturni
- eseguire attività lavorative in orari compatibili
con le norme sulla quiete pubblica
- adottare le misure di prevenzione di legge nel
caso la propria attività produca elevati livelli di
rumore.
21
e con i suoi concessionari e i gestori di pubblici
servizi. Le dichiarazioni sostitutive possono essere
di due tipi:
- dichiarazioni sostitutive di certificazioni (art. 46
D.P.R. 445/2000)
- dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà
(art. 47 D.P.R. 445/2000).
Come si fa l’autocertificazione
Per sostituire i certificati basta una semplice dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata
dall’interessato, senza autentica della firma e senza bollo.
La documentazione può essere inviata anche a
mezzo fax, via e-mail con la firma digitale o con la
carta di identità elettronica. Le Pubbliche Amministrazioni devono altresì predisporre i moduli necessari per l’autocertificazione.
Chi può fare le dichiarazioni sostitutive
- Cittadini italiani
- Cittadini dell’Unione Europea
- Cittadini di Paesi Extracomunitari in possesso di
regolare permesso di soggiorno, limitatamente
ai dati attestabili dalle P.A. italiane.
Le responsabilità di chi autocertifica
Ogni cittadino è responsabile di quello che dichiara con l’autocertificazione. Le amministrazioni effettuano controlli su quanto dichiarato per attestarne la verità. In caso di dichiarazione falsa il cittadino viene denunciato all’Autorità Giudiziaria; è
prevista condanna penale e decadenza dagli
eventuali benefici ottenuti con l’autocertificazione.
Quando non è ammessa l’autocertificazione
L’autocertificazione non è ammessa per i certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità all’UE, marchi, brevetti (art. 10, comma 1,
D.P.R. 403/98).
Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione vi
sono pochi casi in cui devono essere esibiti i tradizionali certificati: pratiche per contrarre matrimonio, rapporti con l'autorità giudiziaria, atti da trasmettere all'estero.
L’autocertificazione e i privati
Si può presentare l’autocertificazione anche ai privati (ad esempio banche e assicurazioni) se questi
decidono di accettarla. Per i privati, a differenza
delle P.A., accettare l’autocertificazione non è un
obbligo, ma una facoltà.
Documenti di identità al posto dei certificati
L’esibizione di un documento d’identità o di riconoscimento (ad esempio carta d’identità, passaporto,
patente di guida, libretto di pensione ecc.), a seconda dei dati che contiene, sostituisce i certificati
di nascita, residenza, cittadinanza e stato civile.
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE
DELL'ATTO DI NOTORIETÀ
Niente più autentiche di firma su domande e dichiarazioni rivolte alle Pubbliche Amministrazioni
Con le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà il cittadino può dichiarare tutte le condizioni,
le qualità personali e i fatti a sua conoscenza che
non sono già compresi nell'elenco dei certificati
che le amministrazioni non possono più chiedere.
Per presentare le domande e le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà alle amministrazioni
e ai servizi pubblici, è sufficiente firmarle davanti
al dipendente addetto a riceverle oppure presentarle o inviarle allegando la fotocopia di un documento di identità. L’autentica della firma rimane
necessaria per le dichiarazioni sostitutive dell’atto
di notorietà da presentare a privati e per le domande di riscossione di benefici economici (pensioni o contributi) da parte di altre persone.
Dove rivolgersi: Ufficio Anagrafe
Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220
AUTORIZZAZIONI
COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA
L’attività commerciale si esercita in riferimento a
due settori merceologici: alimentare e non alimentare. Gli esercizi di vicinato (fino a 150 mq. di
superficie di vendita) si attivano dopo 30 giorni
dalla presentazione del modello ministeriale
COM1, salvo interruzione. Le medie strutture di
vendita (da 151 a 1500 mq.) e le grandi strutture
di vendita (oltre 1500 mq.) sono soggette ad autorizzazione comunale. Le metrature sopra citate
possono subire variazioni in base ai singoli regolamenti comunali. L’esercente deve possedere i requisiti di moralità e, se tratta il settore alimentare,
anche quelli professionali.
Dove rivolgersi: Sportello Unico per le Imprese
c/o Municipio di Noventa Vicentina
Tel. 0444 788531
PUBBLICI ESERCIZI
Per l’apertura di esercizi di somministrazione al
pubblico di alimenti e bevande è necessaria l’autorizzazione del comune, previo verifica della disponibilità numerica delle nuove autorizzazioni rilasciabili. Il titolare deve essere in possesso dell’iscrizione al REC per l’attività di somministrazione
al pubblico.
Dove rivolgersi: Sportello Unico per le Imprese
c/o Municipio di Noventa Vicentina
Tel. 0444 788531
22
COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
Dove rivolgersi:
Ufficio Commercio
Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220
Cosa occorre:
- domanda in carta da bollo indirizzata al Sindaco
- certificato medico in carta libera attestante
l’handicap
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
dalla quale risulti l’ubicazione della propria abitazione, nonché le difficoltà d’accesso
- preventivo spesa per la realizzazione dell’opera.
Dove rivolgersi:
Ufficio Tecnico
Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885904
EDILIZIA
Autorizzazione/permesso di costruire
Vedi voce “Casa”.
OCCUPAZIONE OCCASIONALE
DI AREA PUBBLICA
Cosa occorre:
- domanda in bollo indirizzata al Sindaco, completa di planimetria.
Dove rivolgersi:
Ufficio Tecnico
Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885904
EDILIZIA
Permesso di costruire, manutenzioni ordinarie, comunicazioni di opere interne, denunce di inizio attività edilizie.
Dove rivolgersi:
Ufficio Tecnico
Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885904
SANITARIE PER STABILIMENTI, LABORATORI
DI PREPARAZIONE, PRODUZIONE E DEPOSITO
ALL’INGROSSO DI SOSTANZE ALIMENTARI
Cosa occorre:
- domanda in bollo indirizzata al Sindaco
- planimetria dei locali
- agibilità dei locali
- relazione tecnica relativa ai locali ed alle attrezzature utilizzate.
Dove rivolgersi:
Sportello Unico per le Imprese
c/o Municipio di Noventa Vicentina
Tel. 0444 788531
FOGNATURE
Autorizzazione allo scarico in fognatura o in acque
superficiali.
Cosa occorre:
- domanda in bollo su apposito stampato.
Dove rivolgersi: AIM
Via dei Mestieri, 1 - Noventa Vicentina
Tel. 0444 760833
CENTRO PER L’IMPIEGO
Il Centro per l’Impiego offre servizi specializzati e
gratuiti a chi cerca lavoro e alle aziende che ricercano personale.
- Servizi per i Privati: inserimento in banca dati
per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro;
informazioni su lavoro, profili professionali e percorsi di formazione in Italia e all’estero; colloqui
individuali di informazione e orientamento; tirocinio formativo e orientativo; orientamento all’imprenditoria; incontri sul mondo del lavoro e della
formazione.
- Servizi per la Aziende: ricerche di personale tramite banca dati; selezione di candidati tramite
colloqui individuali, di gruppo e test; pubblicazione di annunci su stampa ed internet; promozione
di percorsi di tirocinio formativo e orientativo;
informazioni sulle normative che riguardano l’assunzione, le agevolazioni, la cessazione e la trasformazione dei rapporti di lavoro.
Dove rivolgersi:
Centro per l’Impiego di Lonigo
Via Cappelletto, 3 - Tel. 0444 835264
CASA
ASCENSORI E MONTACARICHI
La messa in esercizio di ascensori e montacarichi
in servizio privato è soggetta a comunicazione, da
parte del proprietario o legale rappresentante, al
Comune entro 10 gg. dalla data della dichiarazione “CE” di conformità. Il contenuto della comunicazione è stabilito dal D.P.R. 162/99.
Il proprietario è tenuto ad effettuare regolari manutenzioni all’impianto ed a sottoporre lo stesso a
verifiche periodiche ogni due anni.
Dove rivolgersi: Ufficio Tributi
Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220
BARRIERE ARCHITETTONICHE
E’ possibile presentare richiesta di contributi per
opere tecniche rivolte a favorire il superamento e
l’eliminazione di ostacoli di natura costruttiva che
impediscono o rendono difficile l’accesso a portatori di handicap fisico.
23
se l’utente dichiara in calce al certificato che le
informazioni in esso contenute non hanno subito
modifiche. Hanno validità illimitata i certificati non
soggetti a modificazioni (es. certificato di nascita).
Possono essere sostituiti da autocertificazione.
Dove rivolgersi: Ufficio Anagrafe
Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220
DOCUMENTI E CERTIFICATI
Vedi voce “Autocertificazione”
CARTA DI IDENTITÀ
Viene rilasciata al compimento del quindicesimo
anno di età ed ha validità quinquennale.
Cosa occorre:
- 3 fotografie uguali e recenti
- eventuale carta di identità scaduta oppure, se
smarrita o rubata, copia della denuncia presentata all’autorità di PS.
Per l’elenco aggiornato dei paesi per i quali è sufficiente la carta d’identità, consultare i siti internet
della Polizia di Stato (www.poliziadistato.it) e di
Viaggiare Sicuri, a cura del Ministero degli Affari
Esteri e dell’ACI (www.viaggiaresicuri.mae.aci.it).
Validità per l’espatrio
SE IL RICHIEDENTE È MINORE DI ANNI 18 occorre la firma di entrambi i genitori che esercitano
la patria potestà sul minore.
SE IL RICHIEDENTE È MAGGIORENNE, al momento della richiesta della carta di identità valida
per l’estero, deve dichiarare di non trovarsi in nessuna condizione ostativa all’espatrio.
PER I MINORI DI ANNI 15 che si recano nei seguenti paesi: Austria, Belgio, Croazia, Danimarca
(solo se il minore è accompagnato da un genitore), Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Olanda, Portogallo, Spagna, Slovenia, Svizzera, Tunisia e Turchia (solo per chi vi si reca con
viaggio organizzato), è rilasciato dalla Questura
apposito nulla osta. Per ottenerlo i genitori devono presentare domanda alla Questura allegando
certificato di nascita e due fotografie del minore,
di cui una autenticata. La documentazione occorrente (modulo di domanda, certificato di nascita,
ecc.) è disponibile anche presso l’Ufficio Anagrafe
del Comune. I CITTADINI STRANIERI RESIDENTI
possono richiedere la carta di identità non valida
per l’espatrio.
Dove rivolgersi: Ufficio Anagrafe
Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220
PASSAPORTO
Dove rivolgersi: Ufficio Anagrafe
Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220
oppure presso la Questura competente.
Il passaporto è valido per tutti i Paesi i cui governi
sono riconosciuti da quello italiano e può essere ottenuto da tutti i cittadini della Repubblica. Ha validità di dieci anni (legge n.3 del 16 gennaio 2003,
art. 24), ma in taluni casi previsti dalla normativa
può essere attribuito un periodo di validità inferiore.
La marca da bollo di concessioni governative deve
essere allegata nel caso di rilascio, ma non di rinnovo. Non occorre anche nel caso ci si rechi solo nei
Paesi facenti parte dell'Unione Europea. La marca
cc.gg. vale 365 giorni il primo anno dalla data del rilascio/rinnovo del passaporto; per gli anni successivi
la scadenza fa riferimento alla data (giorno e mese)
dell'emissione del passaporto.
Cosa occorre:
- compilazione dell’apposito modello (reperibile in
Comune, presso le autorità di Pubblica Sicurezza
e la Questura, oppure sul sito internet www.poliziadistato.it)
- 2 fototessera uguali e recenti, di cui una autenticata
- 1 marca di cc.gg. per passaporto
- 1 ricevuta di versamento della cifra corrente sul
C.C.P. intestato alla Questura competente
- un documento di riconoscimento valido
- il passaporto scaduto (solo per coloro che ne sono in possesso).
La domanda e la documentazione occorrente sono da presentare presso la Questura del luogo di
residenza o, nei comuni medio-grandi, presso il
commissariato di P.S. competente per circoscrizione. In assenza di questi uffici, presso il locale comando dei Carabinieri o il comune.
CERTIFICATI ANAGRAFICI
I certificati anagrafici sono quelli che attestano:
cittadinanza, esistenza in vita, matrimonio, morte,
nascita, godimento dei diritti politici, residenza, risultanza anagrafica di nascita, stato di famiglia,
stato libero, vedovanza, ecc.
Hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio,
ma possono avere valore anche successivamente,
Casi particolari
- RICHIEDENTE MINORENNE: occorre anche l’assenso dei genitori o il nulla osta del giudice tutelare.
- RICHIEDENTE CONIUGATO O CONVIVENTE
CON FIGLI MINORI DI ANNI 18: dichiarazione di
convivenza (autocertificazione) ed assenso del
coniuge o del convivente.
24
- RICHIEDENTE DIVORZIATO O SEPARATO CON
FIGLI MINORI DI ANNI 18: nulla osta del giudice
tutelare in mancanza dell'assenso di entrambi i
genitori; documento non richiesto se il richiedente è l'unico esercente la potestà sul minore
(es. genitore vedovo).
- ISCRIZIONE DI FIGLI MINORI FINO A ANNI 10:
assenso del coniuge/convivente o nulla osta del
giudice tutelare. Fino al compimento del 10° anno non si richiede la fotografia del minore. Se il
minore viaggerà con persone diverse dai genitori occorre apposita “dichiarazione di accompagno” (autocertificazione).
- ISCRIZIONE DI FIGLI MINORI DA 10 A 16 ANNI:
assenso del coniuge/convivente o nulla osta del
giudice tutelare e 2 foto formato tessera identiche, di cui una autenticata. Nel caso di convivenza anche “dichiarazione di convivenza” in autocertificazione.
sciato dopo tre giorni dal termine suddetto. Per
casi particolari (ad esempio il matrimonio di persona minorenne o di persona non in possesso di
cittadinanza italiana), richiedere informazioni circa
la documentazione da presentare direttamente all’Ufficio di Stato Civile.
RITO CIVILE
Cosa occorre: certificato dell’eseguita pubblicazione - 2 testimoni (maggiorenni) muniti di documento in corso di validità.
Dove rivolgersi: Ufficio Stato Civile
Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220
RITO RELIGIOSO
Rivolgersi al parroco.
MORTE
In caso di decesso si consiglia ai famigliari di rivolgersi ad una Impresa di Onoranze Funebri, che normalmente effettua tutti gli adempimenti connessi a
questo evento. Infatti, oltre alla denuncia di morte
che deve essere presentata all’Ufficio di Stato Civile
del luogo ove è avvenuto il decesso, per poter rilasciare il permesso di seppellimento è necessaria:
- la compilazione del modello Istat da parte del
medico curante
- l’intervento dell’Ufficiale sanitario.
Contestualmente al rilascio del permesso di seppellimento si concorda anche giorno ed orario per il funerale e la conseguente tumulazione o inumazione.
Dove rivolgersi: Ufficio Stato Civile
Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220
I.C.I. IMPOSTA COMUNALE
SUGLI IMMOBILI
Deve pagarla chi è titolare di un diritto reale di
godimento: proprietà, usufrutto, uso abitazione,
ecc. di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli a qualsiasi uso destinati. Occorre presentare
la denuncia, alle scadenze di legge, su apposito
modulo da ritirarsi presso il Comune, per inizio,
variazione o cessazione. I versamenti, acconto e
saldo, devono essere effettuati alle scadenze imposte dalla legge: 30 giugno e 20 dicembre.
Dove rivolgersi: Ufficio Tributi
Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220
MATRIMONIO
NASCITA
Per poter contrarre matrimonio, sia religioso che
civile, è necessario procedere prima alla richiesta
di pubblicazione, da presentarsi presso l’Ufficio di
Stato Civile del comune di residenza di uno dei
due nubendi (preferibilmente nel Comune dove
avverrà il matrimonio). I nubendi devono presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile almeno due
mesi prima della data fissata per il matrimonio,
per la sottoscrizione del verbale di pubblicazione.
L’Ufficio di Stato Civile richiederà i documenti occorrenti, ad eccezione della richiesta di pubblicazione rilasciata da parte del Parroco o del Ministro
di culto, qualora il matrimonio si contraesse con
rito religioso o di culti acattolici. L’atto di pubblicazione rimane affisso per otto giorni consecutivi
e il certificato di eseguita pubblicazione viene rila-
La dichiarazione di nascita deve essere resa entro
dieci giorni dal parto. Può essere ricevuta:
- entro 3 giorni dall’evento direttamente presso la
direzione sanitaria dell’Ospedale o della casa di
SERVIZI FUNEBRI
di Sartori Tullio
SOSSANO - NOVENTA - POIANA M.
CAMPIGLIA B. - GRANCONA
TEL. 0444 885868 - 348 2253095
25
Borgo San Michele (foto: Archivio Comunale)
cura ove è avvenuto il parto
- entro 10 giorni dall’evento dinanzi all’Ufficiale di
Stato Civile presso il Comune nel cui territorio è
avvenuto il parto, oppure dinanzi all’Ufficiale di
Stato Civile del Comune di residenza dei genitori.
Questa ultima facoltà è però esercitabile alle seguenti condizioni:
- la dichiarazione di nascita deve essere fatta
esclusivamente dai genitori o da uno di essi (con
esclusione quindi di qualsiasi altro soggetto anche se provvisto di procura speciale)
- se i genitori risiedono in località diverse, la dichiarazione va obbligatoriamente fatta, salvo diverso
accordo, nel Comune di residenza della madre.
Il dichiarante deve presentare:
- un documento di identità
- l’attestazione di nascita rilasciata dal medico od
ostetrica che ha assistito al parto (nel caso ne
fosse sprovvisto verificare la modalità di reperimento presso l’Ufficio di Stato Civile).
N.B. Se i genitori che intendono riconoscere il
bambino non sono uniti tra di loro in matrimonio
è necessaria la presenza di entrambi.
Dove rivolgersi:
Ufficio Stato Civile
Via Mazzini, 2 - Tel. 0444 885220
TESSERA SANITARIA
Il progetto di monitoraggio della spesa sanitaria
nazionale, realizzato dal Ministero della Salute in
collaborazione con il Ministero delle Finanze, ha
recentemente portato alla nascita della nuova Tessera Sanitaria (TS). Si tratta di una tessera che riporta i dati anagrafici, il codice fiscale (sia in formato alfanumerico che in formato codice a barre)
e, sul retro, le informazioni per l’assistenza sanitaria nei paesi appartenenti all’Unione Europea. La
tessera sostituisce il modello E111 per l’assistenza
sanitaria all’estero, e può essere presentata al posto dell’attuale documento di codice fiscale.
Tutti i cittadini aventi diritto di usufruire del Servizio sanitario nazionale riceveranno la tessera al
proprio domicilio, spedita gratuitamente da Sogei, partner tecnologico del Ministero delle Finanze. Chi non la dovesse ricevere può rivolgersi alla
ASL competente oppure al più vicino ufficio dell’Agenzia delle Entrate. La tessera sanitaria verrà
affiancata dal nuovo modello di ricetta medica, attualmente in fase di sperimentazione.
Dove rivolgersi: www.agenziaentrate.it
www.governo.it/GovernoInforma/Dossier
26
ELENCO CAPITOLI
ASSICURAZIONI ...............................................Pag. 28
LAVORO ............................................................Pag. 32
AUTOMOBILE ...................................................Pag. 29
PRIVACY ............................................................Pag. 33
CASA..................................................................Pag. 31
Consulente: ANTONIO LUBRANO
www.noicittadini.info
27
ogni normale attività che non abbia carattere
professionale. La maggior parte delle delimitazioni vengono contrattualmente previste dalle
parti nel contratto d’assicurazione, tramite delle
indicazioni positive (rischi compresi) e delle indicazioni negative (rischi esclusi). Altre volte la
legge interviene disponendo indicazioni derogabili e inderogabili. Qualora sia convenuta franchigia assoluta, che si esprime in percentuale per
l’invalidità permanente ed in giorni di diaria per
l’invalidità temporanea totale, parziale, minima, le
indennità vengono corrisposte soltanto quando i
limiti di franchigia vengono superati e per l’eccedenza rispetto ad essi. Ove si tratti di franchigia
relativa l’indennizzo viene pagato per intero soltanto se è superiore ad un limite minimo. La
polizza normalmente prevede: IP (invalidità permanente) - IT (invalidità temporanea totale, parziale, minima) - M (morte) - Spese (spese di cura).
Il 90% degli italiani
non controlla i costi
delle bollette assicurative.
Nel 2004 le tariffe RC auto in
Italia sono aumentate del 27%,
il dato più alto in Europa.
ASSICURAZIONI SULLA VITA
Alla categoria delle assicurazioni sulla vita appartengono tutte quelle forme di assicurazione in
cui la prestazione dell’assicuratore dipende dalla
durata della vita umana (assicurazioni per il caso
di morte, assicurazione per il caso di vita, assicurazioni miste).
Le assicurazioni per il caso di morte hanno lo
scopo di beneficiare uno o più persone designate dal contraente di una somma/capitale in caso
di decesso prematuro. L’assicurazione può essere
anche contratta sulla vita di un terzo (es. coniuge, socio), ma occorre il consenso della persona
sulla cui vita l’assicurazione è contratta. Ai fini di
una corretta stipulazione del contratto, il contraente è tenuto a fornire informazioni veritiere
ed esatte relative al suo stato di salute.
Le assicurazioni in caso di vita, diversamente dal
caso di morte suddetto, prevedono il versamento
di una somma o di una rendita vitalizia al raggiungimento di una determinata età dell’assicurato.
Nelle assicurazioni miste il capitale assicurato
viene attribuito in caso di morte prima di una
certa età alle persone designate, se invece la
persona assicurata raggiunge l’età stabilita il
capitale stesso è a lei dovuto. Qualora, invece, si
volesse far fruttare una certa somma di denaro,
si parla allora di contratti di capitalizzazione al
cui termine l’assicurato recupera la somma inizialmente versata maggiorata delle partecipazioni ai benefici.
ASSICURAZIONI
ASSICURAZIONI CONTRO GLI INFORTUNI
Sono considerati infortuni gli eventi dovuti a
cause fortuite, improvvise, violente ed esterne,
che producano lesioni personali, corporali obiettivamente constatabili, le quali abbiano conseguenza la morte o un invalidità permanente o
un’inabilità temporanea. L’assicurazione privata
contro gli infortuni, regolata dagli artt. 18821932 del C.C., è un contratto col quale l’assicurato, pagando un premio, acquista il diritto di farsi
risarcire dall’assicuratore, entro i limiti di un capitale o di una diaria preventivamente concordati,
del danno ad esso prodotto da un sinistro, e vale
di massima per gli infortuni che l’assicurato subisca nell’esercizio delle occupazioni professionali
dichiarate dal contraente, e nello svolgimento di
28
AUTOMOBILE
ACQUISTO DI UN VEICOLO NUOVO
Al momento dell’acquisto di un’auto nuova si
sottoscrive un contratto d’acquisto che deve
riportare l’indicazione del prezzo, della marca,
del modello e di tutti gli accessori previsti;
importante è che sia riportata la data pattuita
per la consegna, poiché nel caso la consegna
venga effettuata con notevole ritardo, è possibile
recedere dal contratto e richiedere la restituzione della caparra. L’automobile nuova gode di
una garanzia di buon funzionamento assicurata
dalla casa produttrice a favore dell’acquirente,
ora estesa per recente normativa europea (marzo
2002) al periodo minimo di due anni. Per l’acquisto di un veicolo usato la garanzia è un fatto che
riguarda l’acquirente e il venditore, il quale potrà
impegnarsi in tal senso a seconda della sua
serietà e del tipo di veicoli trattati. Occorre sempre tutelarsi con un attento esame delle clausole
e della copertura effettiva della garanzia.
Nell’acquisto di auto usate, occorre fare particolare attenzione alla scadenza stabilita per la revisione; il nuovo codice della strada dispone che la
revisione debba essere fatta entro 4 anni dalla
prima immatricolazione e successivamente ogni
due anni, comunque nell’osservanza delle specifiche regole in materia previste dalle direttive
comunitarie.
Fra le abitudini scorrette più
evidenziate tra gli automobilisti
italiani vi sono quella di usare
il cellulare mentre si guida,
non allacciare le cinture (specie
sui sedili posteriori) e non
rispettare le strisce pedonali
(fonte: www.altroconsumo.it)
ACQUISTO O VENDITA DELL’AUTO USATA
Quando l’acquisto o la vendita riguarda un’automobile usata, è necessario eseguire, entro sessanta giorni dal contratto, la trascrizione del trasferimento di proprietà presso il P.R.A., nonché
richiedere entro lo stesso termine presso la
Motorizzazione Civile il rinnovo o l’aggiornamento della carta di circolazione.
Tali incombenze possono comodamente essere
svolte da agenzie di pratiche auto.
Il tempestivo compimento di tali operazioni non
solo previene l’irrogazione di pesanti sanzioni
amministrative, ma tutela compratore e venditore evitando responsabilità di ogni tipo conseguenti alla circolazione di un autoveicolo intesta29
to ad altro proprietario.
DOCUMENTI DI CIRCOLAZIONE
Per poter circolare qualunque tipo di veicolo
necessita della carta di circolazione, documento
che reca i dati del veicolo, dell’intestatario del
mezzo e di eventuali usufruttuari. Il veicolo deve
inoltre essere immatricolato presso gli uffici della
Motorizzazione Civile. Qualunque variazione
relativa alla vettura o al proprietario (cambio di
residenza, ecc) deve essere resa nota agli uffici
competenti della Motorizzazione Civile.
REVISIONE AUTO
La revisione dell’autoveicolo deve essere effettuata per la prima volta dopo 4 anni, prima della
scadenza del mese di immatricolazione. Dopo la
prima revisione, le successive dovranno essere
fatte ogni due anni, sempre prima della scadenza
del mese in cui è avvenuta la precedente. La revisione può essere fatta presso: Motorizzazione
Civile - officine meccaniche a ciò abilitate. In tutti
e due i casi verrà rilasciato un tagliando da incollare sul libretto di circolazione.
BOLLO AUTO
Si tratta di una tassa di possesso del mezzo e
quindi si paga anche quando lo stesso non viene
usato e fino alla sua demolizione. Può essere
pagato presso: uffici postali, tabaccai, agenzie
disbrigo pratiche automobilistiche convenzionate, tesoreria Regionale, tutte le sedi ACI.
di Faccioli Renato
DEMOLIZIONE
Consegnare il veicolo alla rottamazione. Verrà
tolta la targa e rilasciata ricevuta di avvenuta
demolizione del veicolo. Con il libretto di circolazione, il foglio complementare o certificato di
proprietà e la targa, chiedere al P.R.A. o ad agenzia a ciò abilitata che provveda ad annotare la
cessata circolazione del veicolo.
Manutenzione climatizzatori
Diagnostica computerizzata
Bollino Blu
Riparazione veicoli plurimarche
Satellitari e Hi-Fi
Antifurto
Elettrauto 24 volt
ASSICURAZIONE
DELLA RESPONSABILITÀ CIVILE (RCA)
Tutti i veicoli devono essere coperti da assicurazione contro danni a terzi, il cui tagliando deve
essere esposto in evidenza sul veicolo. In caso di
incidente, occorre denunciarlo, entro tre giorni,
Via Monticelli 13 - 36040 SOSSANO (VI)
Tel e Fax 0444 781071
E-mail: [email protected]
30
CASA
COMPROMESSO E ATTO DI VENDITA
Con il contratto preliminare non si sancisce il
passaggio di proprietà dell’immobile, ma l’obbligo da parte dei contraenti di stipulare successivamente il contratto definitivo. Se una delle parti
non adempie il preliminare, l’altra parte può
rivolgersi al giudice per ottenere l’esecuzione
forzata dell’obbligazione di contrattare. Anche
nel caso di preliminare è richiesta, a pena di nullità del contratto, la forma scritta. Le parti possono anche stipulare direttamente un contratto di
vendita mediante scrittura privata: il contratto,
efficace e vincolante fra le parti, dovrà poi essere
nuovamente redatto nella forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata da un
notaio per formare il titolo per la trascrizione del
contratto nei registri immobiliari.
Un’indagine del Censis
ha rivelato che
i difficili rapporti di vicinato
hanno portato negli ultimi anni
una vistosa crescita
delle cause civili.
VERIFICHE
Nel contratto preliminare o nel contratto di vendita occorre prevedere che: l’immobile abbia il certificato d’abitabilità; sia stato realizzato in conformità e nel rispetto del PRG che la proprietà goda
della piena disponibilità e che non sia gravato da
qualsiasi peso, onere o vincolo. Le dichiarazioni
del venditore circa la regolarità normativa ed edilizia del bene costituiscono un obbligo per il solo
venditore, mentre l’acquirente o il promissario
acquirente non è tenuto ad effettuare alcuna verifica, giacchè ha ottenuto una garanzia da parte
del venditore con assunzione da parte di questi di
tutte le responsabilità. Qualora l’acquirente scopra che l’immobile è gravato da vincoli potrà
sospendere tutti i propri impegni fino a che questi
vincoli non siano eliminati e potrà persino chiedere al Giudice di fissare un termine entro il quale il
venditore liberi l’immobile dai vincoli.
CONTRATTO DEFINITIVO
Soltanto con la sottoscrizione del contratto definitivo, sia o meno in forma di atto pubblico, si
determina il passaggio di proprietà dell’immobile ed il relativo onere di pagamento dell’intero
prezzo di vendita.
Naturalmente, prima di sottoscrivere il contratto
definitivo, e opportuno prendere visione di tutti
gli atti riferiti all’immobile, e con tale approvazione se ne assumono tutti gli obblighi relativi.
CAPARRA
Versata dall’acquirente al venditore, la funzione
della caparra, è quella di sottolineare la serietà del
vincolo assunto; l’importo dovuto è generalmente
computato in acconto sul prezzo complessivo del
dovuto. La caparra può essere di due tipi: confirmatoria, e prevedere che possa essere richiesto
l’adempimento della compravendita anche se l’altra parte si rifiuta, oppure - penitenziale, prevedendo soltanto il pagamento di una somma da
parte di chi intende recedere dal contratto.
Pronto Intervento 348 8251616
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31
o per percorsi di alta formazione: prevede una
formazione per il conseguimento di un diploma
di studio di livello secondario e per il conseguimento di titolo universitario e di alta formazione, nonché per la specializzazione tecnica superiore per giovani di età compresa tra i 18 ed i
29 anni.
CONTRATTO DI INSERIMENTO
Il contratto di inserimento sostituisce il contratto
di formazione e lavoro. La caratteristica basilare
del nuovo contratto di inserimento non è più
quella di favorire la formazione del lavoratore,
ma quella di agevolare l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro di particolari categorie di lavoratori.
TIROCINIO FORMATIVO
È il rapporto tra un giovane, un’azienda pubblica
o privata ospitante ed un ente promotore, per
agevolare le scelte professionali dello stagista
attraverso la conoscenza diretta del mondo del
lavoro.
Non configura un rapporto di lavoro e di conseguenza non è retribuito, al più potrà essere corrisposta una borsa di studio o un rimborso spese.
Il tirocinio estivo è una forma speciale di tirocinio
che permette a giovani universitari o studenti di
istituti scolastici di ogni ordine e grado di partecipare a periodi di addestramento pratico e
orientamento durante le vacanze.
Lasciare l’ufficio durante l’orario
di lavoro per andare a fare la
spesa è reato. Lo ha stabilito una
sentenza della Corte di
Cassazione, secondo la quale un
dipendente non può allontanarsi
dal lavoro senza prima chiedere
ed ottenere il permesso.
LAVORO
LAVORO A PROGETTO
Con la “Riforma Biagi”, i “vecchi” contratti di
collaborazione coordinata e continuativa
(co.co.co.) vengono sostituiti dai contratti a progetto. Con il contratto a progetto il lavoratore
gestisce autonomamente e personalmente la
propria prestazione che deve essere inserita in
uno specifico progetto o programma di lavoro in
coordinamento con l’organizzazione del committente, senza vincolo di subordinazione.
Per progetto deve intendersi una identificabile
attività produttiva connessa a quella principalmente svolta dal committente diretta ad un
determinato risultato finale.
STRUMENTI DI FORMAZIONE IDONEI
A FAVORIRE L’OCCUPAZIONE
APPRENDISTATO
La riforma ha ridisegnato il contratto di apprendistato identificando tre tipologie che differiscono in base al tipo di formazione offerto:
- apprendistato per l’espletamento del dirittodovere di istruzione e formazione: prevede l’assunzione di giovani ed adolescenti, età minima
15 anni, per una durata non superiore a 3 anni;
- apprendistato professionalizzante: contratto
con giovani di età compresa tra 18 e 29 anni
(17 se già in possesso di una qualifica professionale) per una durata non inferiore a due anni e
non superiore a sei;
- apprendistato per l’acquisizione di un diploma
COLLABORAZIONI OCCASIONALI
Sono rapporti di lavoro di durata non superiore a
30 giorni nel corso dell’anno solare con lo stesso
committente e con compenso non superiore a
Euro 5.000,00.
32
PRIVACY
CODICI DEONTOLOGICI
Notevole importanza viene attribuita dal D.Lgs.
196/'03 ai codici di deontologia e di buona condotta, strumenti finalizzati a disciplinare, in specifici settori, le problematiche relative al tema della
privacy. I codici, dopo essere stati pubblicati nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana a cura
del Garante, vengono inseriti di volta in volta, con
decreto del Ministro della Giustizia, nell'allegato A
del Testo unico 196/'03. La sottoscrizione dei
codici di deontologia e di buona condotta per
determinati settori viene promossa dal Garante
nell'ambito delle categorie interessate. Spetta
sempre al Garante verificare la conformità dei
codici rispetto alle leggi a ai regolamenti, contribuendo a garantirne la diffusione e il rispetto.
Grazie ad una sentenza del
Giudice di Pace di Bari anche
il condomino, vittima molto
spesso del volantinaggio
selvaggio, può agire per avere
il risarcimento del danno nei
confronti di chi promuove la
pubblicità indesiderata.
LA TUTELA DELLA PRIVACY
Il Codice della privacy si apre con una novità significativa. L'art. 1 afferma solennemente: "Chiunque
ha diritto alla protezione dei dati personali che lo
riguardano". Per la prima volta nella normativa italiana sulla privacy viene esplicitamente enunciato
un principio forte, che colloca il diritto alla protezione dei dati personali tra i diritti fondamentali
della persona. Per l'art. 11 i dati personali devono
essere: trattati in modo lecito e secondo correttezza; raccolti e registrati per finalità determinate,
esplicite e legittime; esatti e, se necessario,
aggiornati; pertinenti, completi e non eccedenti le
formalità per le quali i dati sono raccolti o successivamente trattati; conservati per il tempo necessario agli scopi per cui sono stati trattati o raccolti.
Per l'art. 13, prima che i dati siano raccolti, l'interessato o la persona presso la quale sono raccolti i
dati personali, devono essere informati dal titolare
(titolare del trattamento è la persona fisica o giuridica, la P.A. e qualsiasi altro ente, associazione od
organismo cui competono le decisioni relative alle
formalità e alle modalità del trattamento dei dati
personali) e/o dal responsabile (il responsabile è la
persona fisica o giuridica, la P.A. o qualsiasi altro
ente preposti dal titolare al trattamento dei dati
personali), per iscritto o in forma orale, circa: le
finalità e le modalità di trattamento; la natura
obbligatoria o facoltativa dei dati; le conseguenze
di un eventuale rifiuto di rispondere manifestato
dall'interessato; i soggetti ai quali i dati possono
essere comunicati e l'ambito di diffusione dei
medesimi; il diritto di accesso ai dati personali e
ad altri diritti facenti capo all'interessato; gli estremi identificativi del titolare e del responsabile.
L'informativa è necessaria perché all'interessato
deve essere consentito il controllo su tutte le operazioni di trattamento eseguite sui propri dati personali. L'interessato, dopo essere stato adeguatamente informato, deve essere interpellato per
dare l'autorizzazione al trattamento dei propri dati
personali. Quindi, senza il consenso i nostri dati
non possono essere oggetto di trattamento. Il
consenso può riguardare l'intero trattamento
ovvero una o più operazioni dello stesso. Se il trattamento riguarda i c.d. dati sensibili, il consenso
deve essere manifestato in forma scritta.
33
Il nuovo rapporto del cittadino
con la salute, con la sanità e con la ricerca scientifica
La storia recente è costellata di esempi che indicano come la diffusione della razionalità e la coscienza dell'importanza del ragionamento e del metodo scientifico possono concretamente cambiare il
nostro modo di vivere. Nella mia carriera di oncologo ho più volte toccato con mano come la consapevolezza della gente svolga un ruolo fondamentale per il progredire della ricerca. Soltanto quarant’anni fa, per esempio, il cancro
era definito un male incurabile e al di là di questo non si poteva andare; la malattia era
ignorata dai medici e contagiata dal fatalismo della popolazione, i mezzi di ricerca per
decenni sono stati irrisori. Grazie a un coraggioso processo di informazione, negli ultimi
dieci o quindici anni si è avuta una prima controtendenza in termini di mortalità. È dunque
in atto un importante cambiamento culturale che occorre favorire con perseveranza: dobbiamo essere tutti parte di questo grande progetto di lotta alla malattia, perché conoscendo il nemico lo si combatte meglio. E questo vale non solo per il cancro, ma per tutte le
patologie.
La consapevolezza dei cittadini è cambiata infatti nei confronti della malattia come tale: il
declino della concezione paternalistica della medicina, unito al superamento dell’oscurantismo culturale circa tante malattie, hanno fatto abbandonare al malato quell’atteggiamento
rinunciatario e passivo che lo caratterizzava fino a qualche decennio fa.
Nella maggior parte dei casi oggi è una persona informata e cosciente che partecipa consapevolmente alle scelte terapeutiche, con un atteggiamento psicologico positivo, atteggiamento che spesso migliora anche la risposta dell’organismo alla cura.
Nella popolazione va sempre più affermandosi un concetto nuovo e più responsabile di
salute. Stiamo attraversando un momento storico di passaggio dall’idea di Welfare State a
quella di Welfare Community. Uno Stato garante, che si prende cura del benessere dei suoi
cittadini e dà assistenza, lascia il posto a una comunità intera che vi concorre e ne assume la
responsabilità. Non è più concepibile che la conquista e la salvaguardia della salute siano
compito solo dei medici. Vi devono concorrere le istituzioni, la scuola, la famiglia, il mondo
della ricerca scientifica e anche i singoli cittadini.
Se dovessi riassumere l’essenza del pensiero che ho maturato nella mia vita di medico e
ricercatore direi: la fiducia nella forza del nostro intelletto, nella capacità di migliorare il
mondo che ci circonda e nel primato della ragione. Per questo penso sia importante che la
gente si avvicini ai valori intrinseci al mondo della scienza, che è l'espressione più avanzata
delle potenzialità dell'intelletto umano. Se vogliamo essere liberi, dobbiamo avvicinarci al
pensiero scientifico puro, inteso come massima espressione della razionalità. Dobbiamo
recuperare la forza della nostra razionalità, coltivarla e svilupparla all’interno di un progetto
coerente, libero e innovativo per il nostro futuro.
L’ignoranza infatti non dà nessun diritto e inoltre non può più costituire un alibi per l’uomo
del terzo millennio. È importante che ogni cittadino, uomo o donna, si attivi per capire
quello che accade nel mondo scientifico: già solo questo semplice atteggiamento di interesse e di curiosità è un primo fondamentale contributo al progresso della scienza.
34
ELENCO ARGOMENTI
ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE...............Pag. 40
- Prevenzione per vivere meglio
- Qual è il peso ideale?
- Fondamento giuridico
CONSENSO INFORMATO ...............................Pag. 36
- Che cos’é il consenso informato?
- Diritto di non essere informato
DONAZIONE ORGANI.....................................Pag. 38
- Esprimere la volontà di donare
- Il consenso presunto
- Requisiti di validità
www.noicittadini.info
35
Il percorso di salute secondo Axa
Prevenzione
Diagnosi
Ricerca, selezione
Chek-up periodi-co
con servizio di prenotazione e prenotazione
delle strutture mediche
Informazione
Guida e informazioni
e orientamento
propedeutiche agli esami
sulla sanità in Italia
e alle visite specialistiche
e all'estero
Ricerca di strutture
mediche
Visite e analisi extra
e pre-ricovero
Second Opinion
Consulti medici telefonici
Ritiro degli esami
e dei referti
Emergenza
Cura
Trasporto sanitario anche
con accompagnatore
Ricerca e assistenza
infermieristica
Riabilitazione
Informazioni e orientamento
sui centri di riabilitazione
Spese per ricoveri,
Visite ed analisi
interventi e day hospital
post ricovero
Gestione emergenza (invio comprese prestazione
mediche ed infermieristiche Ricerca, selezione
ambulanza, medico,
medicinali all'estero)
e prenotazione
Rette di degenza
delle strutture mediche
Assistenza all'estero
Acquisto o noleggio
Trasporto attrezzato
di apparecchiature
terapeutiche
Trattamenti fisioterapici
e rieducativi
Diaria ospedaliera
Acquisto o noleggio
Ricerche
di apparecchiature
medico-scientifiche
riabilitative
e protocolli di cura
Terapie specializzate
Consulenza psicologica
Consulenza psicologica
Custodia dei minori
Rendita vitalizia
di assistenza permanente
Consulti medici telefonici
Diaria da convalescenza
Assistenza domiciliare
vento giurisprudenziale risale al 1967. La
Cassazione affermò che: “… fuori dei casi di
intervento necessario e urgente, il medico nell’esercizio della professione non può, senza valido
consenso del paziente, sottoporre costui ad
alcun trattamento medico-chirurgico suscettibile
di porre in grave pericolo la vita o l’incolumità
fisica…” (Cass. Sez. III, 25 luglio 1967)
CONSENSO INFORMATO
Il consenso informato è
l’accettazione volontaria da
parte del paziente di ogni
singolo accertamento
diagnostico, di ogni singola
terapia o intervento medico
CHE COS’E’ IL CONSENSO INFORMATO?
Si può definire come la volontà che il paziente
deve esprimere in merito a un intervento, che
deve essergli illustrato dal medico in modo chiaro e senza possibilità di equivoci. Il consenso
informato è l’accettazione volontaria da parte
del paziente di ogni singolo accertamento diagnostico, di ogni singola terapia o intervento
medico in ordine ai quali abbia ricevuto idonee
informazioni sulle modalità di esecuzione, sui
benefici, sugli effetti collaterali e sui rischi prevedibili. Nella pratica, il consenso informato si traduce in un documento scritto, avente valore
legale, debitamente controfirmato dal paziente
in tutti i casi previsti dalla legge. A tutela di un
Un fondamentale diritto del cittadino bisognoso
di cure è rappresentato dal c.d. consenso informato (termine coniato negli Stati Uniti nel 1957
in occasione di un processo in cui venne sancito
un esplicito dovere del medico di comunicare
alcuni tipi di informazione - “informed consent”al paziente). In Italia un primo significativo inter36
rapporto di totale collaborazione e fiducia reciproca, il consenso informato scritto non dovrebbe mai sostituire il dialogo tra il medico e il malato, che è alla base di quella alleanza terapeutica
determinante per combattere correttamente la
malattia (l’informazione non può essere ridotta
alla consegna di asettici fogli che riportano solo
statistiche e nozioni tecniche, lasciando il paziente smarrito e indeciso!).
ci o per l’accertamento dell’infezione HIV).
Il consenso non è mai valido se diretto a richiedere o ad assecondare l’elisione di beni indispensabili quali la vita e l’integrità fisica.
DIRITTO DI NON ESSERE INFORMATO
Il malato che abbia espresso la volontà di non
sapere ha diritto di rimanere all’oscuro?
La risposta affermativa è contenuta nell’art. 10
della Convenzione di Oviedo (’97) che dopo aver
sancito la regola generale che “ogni persona ha
il diritto di conoscere ogni informazione raccolta
sulla propria salute” aggiunge che comunque “la
volontà di una persona di non essere informata
deve essere rispettata”.
Analogamente, l’art. 30, comma 5, del Codice di
deontologia medica afferma che la documentata
volontà del paziente di non essere informato, o
di delegare ad altri la comunicazione, deve venire rispettata.
FONDAMENTO GIURIDICO
L’obbligo di richiedere il consenso trova il proprio fondamento giuridico negli artt. 13 e 32,
comma 2, della Carta Costituzionale. L’art. 13
sancisce solennemente che “la libertà personale
è inviolabile”. L’art. 32, comma 2, prevede che
nessuno può essere sottoposto a trattamento
medico-chirurgico contro la propria volontà,
salvo che una specifica legge non disponga altrimenti (i “trattamenti sanitari” da imporre soltanto “per disposizione di legge” sono ad esempio
le vaccinazioni).
IL CONSENSO PRESUNTO
REQUISTI DI VALIDITA’
Si parla di consenso presunto nei casi di urgente
necessità terapeutica. E’ il caso del chirurgo che
nel corso di un intervento, al quale il paziente
aveva precedentemente espresso il proprio consenso, riscontri una patologia completamente
diversa rispetto a quella prefigurata ovvero più
grave; ne consegue che la terapia chirurgica
dovrà essere necessariamente diversa, magari
maggiormente lesiva. In tale ipotesi, la giurisprudenza ritiene che l’intervento medico effettuato
in stato di necessità, e finalizzato a salvare la vita
del paziente, rientrando nell’ipotesi dell’art. 54
c.p. (stato di necessità), non debba essere necessariamente subordinato ad un nuovo consenso,
in quanto l’urgenza di salvare la vita altrui esime
da ogni responsabilità penale.
Il consenso, per essere valido, oltre a presupporre una reale informativa verso il paziente, deve
presentare i seguenti requisiti:
- deve essere prestato prima dell’inizio del trattamento terapeutico (il consenso è naturalmente
revocabile in ogni momento);
- deve essere richiesto per ogni trattamento;
- deve essere libero, cioè espresso senza alcuna
coercizione;
- deve essere rilasciato da chi è titolare del diritto, salvo alcune eccezioni; qualora il paziente
sia minorenne ovvero incapace di intendere e di
volere, l’approvazione al trattamento deve
essere manifestata da chi ne esercita la potestà
ovvero dal rappresentante legale (tutore o curatore) dell’incapace (interdetto o inabilitato); in
determinati casi il consenso deve essere esercitato dal Giudice (ad es. qualora i genitori del
minore si oppongano ad un determinato trattamento senza il quale il paziente potrebbe morire, come nel caso dei genitori appartenenti ai
Testimoni di Geova, contrari alla indispensabile
emotrasfusione nei confronti del figlio minore);
- deve essere, preferibilmente, rilasciato in forma
scritta. In alcuni casi il consenso scritto è obbligatorio (ad es. per la sperimentazione di farma-
Tel. 0444 764440 - Via Sabbioni, 8/B
CAGNANO di POJANA MAGGIORE (VI)
37
Tumori, il decalogo europeo della prevenzione
Non
fumare
1
Si stima che circa
il 25-30 % di tutti
i cancri nei Paesi
sviluppati siano
connessi
con il tabacco
Sostanze
cancerogene
6
Attenersi
strettamente
alle norme
che invitano
a non esporsi
alle sostanze
conosciute come
cancerogene
Limita
gli alcolici
2
Il loro
consumo
aumenta
il rischio
di cancro
della cavità orale,
della faringe,
dell'esofago
e della laringe
I nei
7
Devono essere
tenuti sotto
controllo:
rivolgersi
al medico
se cambiano
forma,dimensioni
o colore
Mangia verdura
3
4
Eccesso
di peso
Kg
Come la frutta
protegge contro
il rischio di cancro
di polmone,
esofago, stomaco,
colon, retto
e pancreas
8
Consulta
un medico
Se si notano tosse
o raucedine
persistenti,
un mutamento
delle abitudini
intestinali
o urinarie
o una strana
perdita di peso
Fonte: Lilt
La riduzione
del peso corporeo
contribuisce a
prevenire il cancro
e ha effetti benefici
sulle malattie
cardiovascolari
Pap test
9
Deve
essere
effettuato
regolarmente;
il cancro del collo
dell'utero
rappresenta circa
il 25% di tutti
i tumori femminili
5
Esposizione
al sole
Evitare
scottature,
soprattutto
nell'infanzia.
L'incidenza
del melanoma
è raddoppiata
ogni 10 anni
in numerosi Paesi
Controlla
il seno
10
Le donne
che hanno
più di 50 anni
dovrebbero
partecipare
a programmi
organizzati
di screening
mammografico
ANSA-CENTIMETRI
guata campagna di informazione, il registro
informatico nazionale, la notifica ad ogni cittadino). L’art. 4, comma 1, afferma che: “…i cittadini
sono tenuti a dichiarare la propria libera volontà
in ordine alla donazione di organi e tessuti del
proprio corpo successivamente alla loro morte, e
sono informati che la mancata dichiarazione di
volontà è considerata quale assenso alla donazione…”. L’art. 5 specifica che la mancata risposta entro 90 giorni dalla notificazione della richiesta comporta la presunzione dell’assenso al prelievo. Coloro ai quali, invece, non sia stata notificata la richiesta di manifestazione della propria
volontà in ordine alla donazione di organi e di
tessuti sono considerati non donatori (art. 4,
comma 2). Nel caso di minori di età, ai sensi dell’art. 4, comma 3, “la dichiarazione di volontà in
ordine alla donazione è manifestata dai genitori
esercenti la potestà”; se essi sono in disaccordo,
non si può procedere alla donazione. Nessuna
volontà può essere, invece, manifestata per: i
nascituri; le persone prive della capacità di agire;
i minori affidati o ricoverati presso istituti di assistenza pubblici o privati (art. 4, comma 3). In pratica, per i soggetti sopra indicati la legge preve-
DONAZIONE ORGANI
Se il cittadino ha espresso
in vita volontà favorevole al
prelievo di organi e di tessuti
l’opposizione dei familiari
non ha alcun valore
ESPRIMERE LA VOLONTA’ DI DONARE
SILENZIO-ASSENSO
Il principio cardine dell’intera legge del 1999, la
n. 91, è quello del silenzio-assenso che, tuttavia,
non è ancora in vigore in quanto mancano le
condizioni per la sua applicazione (quali un’ade38
I numeri
ITALIA
al secondo posto in Europa
per numero di donatori
TOTALE
DONATORI
LE REGIONI CON PIÙ DONATORI*
I TRAPIANTI DEL 2005
INTERVENTI
1663
rene
1049
fegato
345
cuore
97
polmone
85
pancreas
5
intestino
multiviscerale 2
Liguria
40,7
Emilia Romagna 36,4
... E QUELLE SOTTO
LA MEDIA NAZIONALE*
Fonte: Centro Nazionale Trapianti, dati 2005
21 milioni di italiani
PAZIENTI IN ATTESA
6362
rene
1568
fegato
658
cuore
253
polmone
197
pancreas
I TEMPI MEDI DI ATTESA
anni
PER L'INTERVENTO
2,99
rene
1,53
fegato
cuore
2,14
1,84
polmone
2,41
pancreas
15,7
Umbria
Campania 13,0
12,3
Lazio
*per milione di persone
ANSA-CENTIMETRI
de l’impossibilità di procedere al prelievo di
organi. Il prelievo eseguito in violazione delle
disposizioni che regolano la manifestazione della
volontà a donare è punito con la reclusione fino
a due anni e con la pena accessoria dell’interdizione fino a due anni dall’esercizio della professione sanitaria (art. 4, comma 6).
tutti i cittadini con le schede elettorali del 21
maggio 2000. Il modulo deve essere conservato
insieme ai documenti personali;
- una dichiarazione scritta su un comune foglio
bianco che riporti (come stabilito dal decreto
dell’8 aprile 2000) nome, cognome, data e
luogo di nascita, esplicita attestazione di assenso o dissenso, data e firma;
- la registrazione della propria volontà presso gli
sportelli delle ASL di appartenenza;
- la tessera dell’AIDO (“Associazione Italiana
Donatori Organi”, nata nel 1973 per opera di
volontari) o di un’altra associazione di volontariato o di pazienti.
Se un cittadino non esprime la propria volontà, al
momento attuale, la legge consente ai familiari di
presentare opposizion scritta al prelievo entro la
scadenza del periodo richiesto dalla legge per l’osservazione ai fini dell’accertamento della morte.
CONSENSO E DISSENSO ESPLICITO
Mancando allo stato attuale un’anagrafe informatizzata dei cittadini assistiti dal Servizio sanitario nazionale che renda possibile la notifica a ciascuno di un modulo per la dichiarazione di
volontà, nella fase transitoria l’art. 23 della legge
n. 91/’99 stabilisce il principio del consenso e del
dissenso esplicito. La dichiarazione della volontà
di donare gli organi è regolamentata anche dal
decreto ministeriale dell’8 aprile 2000 che però
non ha introdotto modifiche di rilievo all’attuazione del sistema previsto dalla legge n. 91/’99.
In ogni caso, in questa fase transitoria, a tutti i
cittadini viene riconosciuta la possibilità (e non
l’obbligo) di dichiarare la propria volontà in ordine alla donazione dei propri organi. Le modalità
per dichiarare la propria volontà sono:
- la compilazione del tesserino blu di “dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti” che il Ministero della Sanità ha inviato a
Schematicamente si può concludere che:
1) se il cittadino ha espresso in vita volontà favorevole al prelievo di organi e di tessuti: l’opposizione dei familiari non ha alcun valore;
2) se il cittadino ha esplicitamente negato il proprio
assenso: non è consentito procedere al prelievo
di organi e di tessuti;
3) se il cittadino non si è espresso: il prelievo è consentito sempre che i familiari non si oppongano.
39
ognuna della quali indica lo stato di sovrappeso:
- da 20 a 25 (per l’uomo); da 19 a 24 (per la
donna): peso normale - da 25 a 30: sovrappeso
- da 30 a 40: obesità - oltre 40: obesità grave.
ALIMENTAZIONE
E PREVENZIONE
PREVENZIONE PER VIVERE MEGLIO
Il nostro corpo può essere paragonato ad una
macchina, il cui combustibile si chiama caloria.
L’organismo ricava le calorie necessarie alla vita
dagli alimenti che ingeriamo: gli zuccheri (glucidi)
- i grassi (lipidi) - le proteine. Gli alimenti contengono quantità diverse di queste “forme di energia”: l’organismo, proprio come una macchina,
brucia l’energia derivante dalle calorie attraverso
complesse trasformazioni, il cosiddetto metabolismo. Se la quantità di calorie ingerite è pari a
quella spesa, il peso corporeo rimane invariato.
Al contrario, quando la quantità ingerita è superiore a quella che l’organismo necessita per le
varie attività (lavoro, esercizio fisico, ecc.) ed in
base al tipo di metabolismo, il peso corporeo
aumenta. Giorno dopo giorno l’accumulo di calorie non necessarie porta alla formazione di grasso, quindi all’aumento di peso. Un eccesso calorico lieve ma costante porta ad un incremento di
peso di alcune decine di grammi alla settimana,
che si traducono nel medio/lungo periodo in chilogrammi. L’aumento di peso è più frequente
nelle persone di mezza età, causa un ridotto consumo energetico ed un metabolismo più lento
rispetto ad una persona giovane; nelle donne
l’aumento di peso è spesso legato al momento
della menopausa. Negli ultimi anni la nostra
società sta assistendo ad un numero sempre crescente di soggetti obesi in ogni fascia di età, e
molti sono i casi in cui questo si verifica nelle
fasce più giovani della popolazione. Da un lato la
fame non costituisce più l’unico motivo del mangiare, e dall’altro la sazietà non è più considerata
un buon motivo per interrompere un pasto. Sono
entrati in gioco altri fattori, come lo stress (lavorativo, affettivo) oppure la noia, ad ancora: molti
soggetti compensano la mancanza di tabacco (in
chi sta smettendo di fumare) con una maggiore
assunzione di cibo. Sono una minoranza i casi nei
quali l’obesità si può imputare a fattori quali lo
scarso metabolismo o disfunzioni della tiroide. La
motivazione per cui si ingrassa è perché si introducono più calorie del necessario. Una corretta
informazione alimentare ed un sano rapporto con
il cibo possono prevenire molti rischi.
Il peso corporeo ideale
viene definito come
«il peso corporeo
che determina la massima
aspettativa di vita»
Il desiderio di dimagrire o comunque di mantenere il proprio peso forma deve essere dettato
da ragioni di salute, ma nella nostra società questa primaria motivazione va scomparendo, sostituita dal desiderio di adeguarsi ai modelli estetici
e di bellezza proposti da giornali e televisione.
Autorevoli studi hanno dimostrato che l’obesità
rappresenta un fattore di rischio per la vita: non
a caso il peso corporeo - ossia quello ottimale
calcolato in base all’altezza della persona, all’età
ed alla costituzione fisica - è definito come "il
peso corporeo che determina la massima aspettativa di vita". Quindi, eliminare il peso in eccesso significa prima di tutto un miglioramento sul
piano della salute e della qualità della vita.
Sappiamo che dimagrire non è facile, ed ancora
più difficile è mantenere i risultati ottenuti.
Martellanti campagne pubblicitarie di prodotti
dimagranti inducono a pensare che diete drastiche o rimedi miracolosi risolvano il problema dei
chili in eccesso: queste pubblicità, spesso ingannevoli, non devono fare dimenticare che dimagrire è comunque faticoso e che il metodo utilizzato non deve compromettere la salute.
QUAL E’ IL PESO IDEALE?
Il peso ideale è facilmente calcolabile, individuando l’IMC, ossia l’indice di massa corporea. Questo
valore si calcola dividendo il peso, espresso in chilogrammi, per il quadrato dell’altezza, espressa in
metri. Ad esempio: una persona alta 1,75 mt e che
pesa 70 kg, ha un IMC di 23; il calcolo è
70:(1,75*1,75). I valori di IMC sono divisi in fasce,
40
NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ
EMERGENZE ........................................................Pag. 42
PARROCCHIE ........................................................Pag. 43
FARMACIE..............................................................Pag. 42
PROVINCIA DI VICENZA ......................................Pag. 43
IMPIANTI SPORTIVI ..............................................Pag. 42
SANITÀ ..................................................................Pag. 43
MUNICIPIO ............................................................Pag. 42
SCUOLE ..................................................................Pag. 43
MUSEI ....................................................................Pag. 42
UFFICI POSTALI ....................................................Pag. 43
www.noicittadini.info/elenchi
41
Numeri
Utili
Emergenze
Carabinieri Pronto Intervento ....Tel. 112
Carabinieri Caserma
Via G. Bosco, 1.............Tel. 0444 885223
Corpo Forestale dello Stato - Vicenza
.....................................Tel. 0444 323836
Emergenza Incendi...................Tel. 1515
Emergenza Maltrattamento Minori
....................................................Tel. 114
Emergenza Sanitaria..................Tel. 118
Guardia Medica Noventa Vicentina
.......................................Tel. 848800557
Pronto Soccorso
c/o Ospedale di Noventa Vicentina
Via Capo di Sopra.........Tel. 0444 755611
C.U.P. Prenotazioni
........................................Tel. 800403960
Soccorso Pubblico di Emergenza
....................................................Tel. 113
Soccorso Stradale
- ACI......................................Tel. 803116
- Europ Assistance ...............Tel. 803803
Telefono Azzurro.....................Tel. 19696
Viaggiare Informati - CCISS.....Tel. 1518
Vigili del Fuoco ..........................Tel. 115
Enel - servizio clienti......Tel. 800 900800
- guasti..................................Tel. 803500
Servizio Acquedotto AIM
- centralino...................Tel. 0444 394911
- pronto intervento .......Tel. 0444 394888
- preventivi ed allacciamenti
.....................................Tel. 0444 394825
- servizio guasti..............Tel. 800 394888
- introduzione servizi in lottizazioni
.....................................Tel. 0444 394050
- manutenzioni tubazioni
.....................................Tel. 0444 394080
- uffici commerciali - sportello telefonico
sempre operativo .......Tel. 0444 394780
- sede di Noventa Vicentina
......Tel. 0444 760833 - Fax 0444 760116
Servizio Gas Metano
Pasubio Rete Gas...........Tel. 800 366466
Ufficio di Sossano c/o Municipio ogni 3°
giovedì del mese
Ufficio di Schio.............Tel. 0445 508041
Telecom ......................................Tel. 187
Telefono Pubblico
c/o Albergo “Due Mori”
.....................................Tel. 0444 885228
Ministero della Funzione Pubblica
numero verde antisprechi nella Pubblica
Amministrazione ............Tel. 800 118855
Per segnalare inadempienze o ingiustizie
riscontrate nei rapporti con la P.A
Via Cà Berta, 8 - 36040 SOSSANO (VI)
Tel. e Fax 0444 888176
Cell. 348 6721968
42
Municipio
Sede Municipale: Via Mazzini, 2
Centralino - Ufficio Segreteria
.....................Tel. 0444 885220 - 888695
.....................................Fax 0444 888640
Ufficio Tecnico.............Tel. 0444 885904
Biblioteca Comunale
c/o Scuole Medie - Via G. Bosco
.....................................Tel. 0444 885813
Sportello Informagiovani
.....................................Tel. 0444 888202
Farmacie
Farmacia Cogo
Via San Sepolcro, 1......Tel. 0444 885211
Impianti sportivi
Impianti Sportivi Comunali
Via A. Moro, 2 ..............Tel. 0444 888150
Musei
Museo “Storia Memoria”
Via Colloredo - Colloredo
Per info: Comune di Sossano
.....................................Tel. 0444 885220
Parrocchie
Parrocchia di Sossano....Tel. 0444 885221
Parrocchia di Pilastro....Tel. 0444 785393
Parrocchia di Colloredo..Tel. 0444 785148
Provincia di Vicenza
Portale internet
www.provincia.vicenza.it
Sede Principale
Contrà Gazzolle, 1 - Vicenza
.....................................Tel. 0444 908111
SERVIZI DI PUBBLICO INTERESSE
Ambiente
Palazzo Folco - Contrà San Marco, 30
.....................................Tel. 0444 908222
.....................................Fax 0444 908220
Lavori Pubblici
Palazzo Folco - Contrà San Marco, 30
.....................................Tel. 0444 908434
.....................................Fax 0444 908439
Lavoro, Formazione Professionale
Palazzo Arnaldi - Contrà SS. Apostoli
.....................................Tel. 0444 908313
.....................................Fax 0444 908310
Polizia Provinciale
Palazzo Arnaldi - C.trà SS. Apostoli, 10
.....................................Tel. 0444 908346
- reperibilità..................Tel. 348 7912700
Segreteria Generale
Palazzo Nievo - Contrà Gazzolle, 1
.....................................Tel. 0444 908110
.....................................Fax 0444 323574
Ufficio Informazione Turistica
- Piazza Matteotti, 12....Tel. 0444 320854
.....................................Fax 0444 327072
e-mail: [email protected]
- Piazza dei Signori, 8...Tel. 0444 544122
.....................................Fax 0444 325001
e-mail: [email protected]
Urbanistica
Palazzo Folco - Contrà S. Marco
.....................................Tel. 0444 908260
.....................................Fax 0444 908490
Viabilità - Progetto Vi.Abilità
Via E. Fermi, 265..........Tel. 0444 385711
....................................Fax 0444-385799
www.vi-abilita.it - e-mail: [email protected]
Casa di Riposo
Via Roma, 69
.....................Tel. 0444 885225 - 888061
.....................................Fax 0444 885950
Scuole
Direzione Didattica - Istituto
Comprensivo
Via G. Bosco.................Tel. 0444 885284
.....................................Fax 0444 888334
Scuola Materna “Sacro Cuore”
Via Roma, 47 ...............Tel. 0444 885210
Scuola Materna “Maria Immacolata”
Via Ceresara, 21 - Pilastro
.....................................Tel. 0444 785381
Scuole Elementari
Via G. Bosco.................Tel. 0444 888143
Scuole Medie
Via G. Bosco.................Tel. 0444 885272
Sanità
OSPEDALE DI NOVENTA VICENTINA
Via Capo di Sopra
Segreteria/Pronto Soccorso
......Tel. 0444 780611 - Fax 0444 760381
Uffici Amministrativi ...Fax 0444 760326
Ufficio Accettazione - Ricovero
.....................................Tel. 0444 780614
Centro Tumori
Via G. Bosco.................Tel. 0444 781004
ROVOLON ATTILIO
MACCHINE AGRICOLE - GIARDINAGGIO
BATTERIE - LUBRIFICANTI
Via Seccalegno, 4 - 36040 SOSSANO (VI)
Tel. e Fax 0444 885808
43
Ente Morale “G. Pegoraro” - Scuola
Materna Statale
Via Colloredo - Colloredo
.....................................Tel. 0444 785100
Uffici postali
Ufficio Postale
Via A. Moro ..................Tel. 0444 885256
.....................................Fax 0444 781011
Via Carlo Cattaneo, 13 - 36040 SOSSANO (VI)
Tel. 0444 888443 - Fax 0444 782021
44
www.noicittadini.info/noiaffari
45
46
Fiume Liona (foto: Archivio Comunale)
ESTETISTE E CENTRI DI ESTETICA E ABBRONZATURA,
ELENCO CATEGORIE
SOLARIUM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48
AGENZIE IMMOBILIARI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48
IDRAULICI, IMPIANTI IDRAULICI, RISCALDAMENTO . . . . . pag. 48
ASSICURAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48
AUTOLAVAGGI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48
LAVANDERIE INDUSTRIALI E NOLEGGIO BIANCHERIA . . . . pag. 48
AUTORIPARAZIONI, AUTOFFICINE . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48
MACCHINE AGRICOLE RIPARAZIONE - RICAMBI . . . . . . . . pag. 48
BAR, CAFFE', BIRRERIE, PANINOTECHE,
ONORANZE FUNEBRI, POMPE FUNEBRI,
PUBS, PIADINERIE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48
MONUMENTI FUNEBRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48
CALZATURE/VENDITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48
PERSONAL COMPUTERS, HARDWARE, SOFTWARE
E ACCESSORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48
CENTRI ELABORAZIONE DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48
RISTORANTI, PIZZERIE, TRATTORIE RISTORAZIONE
CONSULENZA DEL LAVORO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48
IN GENERE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48
CONTROSOFFITTATURE, SOFFITTATURE/PRODUZIONE
SALUMIFICI, PROSCIUTTI E SALUMI/PRODUZIONE
INSTALLAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48
E FORNITURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48
ELETTRICISTI, IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E
INDUSTRIALI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48
SCUOLE BALLO E DANZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48
47
Attività
Economiche
(inserzionisti)
Tutti i dati relativi alle attività economche presenti nelle pubblicazioni del
network editoriale “Noi Cittadini” sono
consultabili in Internet all’indirizzo:
www.noicittadini.info
AGENZIE IMMOBILIARI
CALZATURE/VENDITA
SCALZOTTO CALZATURE
DI SCALZOTTO GELINDO E C. SNC
VIA RIO 61 ................................Tel. 0444885274
36040 SOSSANO VI
CENTRI ELABORAZIONE DATI
STUDIO DECA SAS DI CANDIAGO P. & C.
VIA PALLADIO 16......................Tel. 0444885834
..................................................Fax 0444885995
36040 SOSSANO VI
CONSULENZA DEL LAVORO
AGENZIA IMMOBILIARE BERICA
VIA ROMA 42
..................................................Tel. 0444885309
..................................................Fax 0444782574
36040 SOSSANO VI
CANDIAGO PIERGIORGIO
VIA PALLADIO 18 ....................TEL. 0444885834
..................................................FAX 0444885995
36040 SOSSANO VI
NOTE: CONSULENTE DEL LAVORO
IMMOBILIARE AZ
DI ALBANESE ERNESTA CATERINA
VIA S. SEPOLCRO 7
..................................................Tel. 0444885749
..................................................Fax 0444885749
36040 SOSSANO VI
NOTE: AGENZIA INTERMEDIAZIONI
IMMOBILIARI
CONTROSOFFITTATURE, SOFFITTATURE/PRODUZ./INSTALLAZIONE
ASSICURAZIONI
FURLAN ASSICURAZIONI
VIA MARCONI 8
..................................................Tel. 0444885007
..................................................Fax 0444885900
36040 SOSSANO VI
AUTOLAVAGGI
FACCIOLI GRAZIANO
VIA G. MARCONI, 15 ................Tel. 0444888542
................................................ Cell. 3472669786
36040 SOSSANO VI
Note: CONTROSOFFITTI - PARETI E CONTROPARETI
IN CARTONGESSO TERMICHE E ACUSTICHE
ELETTRICISTI, IMPIANTI
ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI
MZ DI ZEN MAURO
VIA CA' BERTA, 21/B........Tel. e Fax 0444781007
................................................ Cell. 3292838128
36040 SOSSANO VI
................................................e-mail: [email protected]
VLC SAS DI VIGATO LUCA & C.
VIA DELL'ARTIGIANATO
..................................................Tel. 0444764071
36026 CAGNANO DI POJANA M.RE VI
Note: AUTOLAVAGGIO E SELF SERVICE
ESTETISTE E CENTRI DI ESTETICA
E ABBRONZATURA, SOLARIUM
AUTORIPARAZIONI, AUTOFFICINE
DEAMA ISTITUTO DI ESTETICA TRADIZIONALE
DI GOBBO SILVIA
VIA SABBIONI, 8/B ....................Tel. 0444764440
36026 CAGNANO POJANA MAGGIORE VI
AUTOSERVICE
DI FACCIOLI RENATO
VIA MONTICELLI 13
..................................................Tel. 0444781071
..................................................Fax 0444781071
36040 SOSSANO VI
NOTE: AUTOFFICINA ELETTRAUTO GOMMISTA
BAR, CAFFE', BIRRERIE,
PANINOTECHE, PUBS, PIADINERIE
ORCHIDEA BLU SNC
VIA CIRCONVALLAZIONE, 22
..................................................Tel. 0444885132
36040 SOSSANO VI
NOTE: SNACK BAR, PASTI VELOCI,
PANINOTECA
IDRAULICI, IMPIANTI IDRAULICI,
RISCALDAMENTO
TERMOCLIMA IMPIANTI SRL
VIA CA' BERTA, 8 ......................Tel. 0444888176
................................................ Cell. 3486721968
36040 SOSSANO VI
TERMOIDRAULICA ACERBI RENZO E FIGLI SNC
VIA CAGNANO, 75 ....................Tel. 0444764022
..................................................Fax 0444764173
36026 POIANA MAGGIORE VI
TERMOIDRAULICA SOSSANESE
VIA SAN SEPOLCRO, 12 ..........Tel. 0444885842
36040 SOSSANO VI
48
LAVANDERIE INDUSTRIALI
E NOLEGGIO BIANCHERIA
LAVANDERIA LAURA SNC
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Croce di Pietra (Via) . . . . . .2/5
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Costa (Via) . . . . . . . . . . . . . . .4
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Belvedere (Via) . . . . .4 - 9 Riq.A
Sossano
Comune di Sossano
Da Vinci L. (Via) . . . . .6/9 Riq.A
Degora (Via) . . . . . . . . .6 Riq.A
Monte della Croce (Via)
Roma (Via) . . . . . . . .5 - 9 Riq.A
S.Giustina in Colle (Via)
Mottolo (Via) . . . . . . . . . . . . .5
S.Bosco G. (Via) . . . . . . .9 Riq.A
Moro A. (Via) . . . . . .4 - 9 Riq.A
S.Antonio (Via) . . . . . . . . . .2/5
Monticelli (Via) . . . . . . . . . . . .2
Ronche (Via) . . . . . . . . . . . .5/6
. . . . . . . . . . . . . .1/4 - 9 Riq.A
Ziggiotti C. (Via) . . . . .6/9 Riq.A
Rio (Via) . . . . . .1/2/4 - 9 Riq.A
Villa Grandesso (Via) . . . . . . . .8
Quattro Novembre (Via) .9 Riq.A
Michelangelo (Via)
Venturella (Via) . . . . . . . . . .2/3
Priare (Via delle) . . . . . . . . .1/2
Marconi G. (Via) . . . . . . . . . . .4
Circonvallazione (Via)
Vecchio Molino (Via del) . . . .7/8
Prati Comunali (Via) . . . . . . . .6
Manin D. (Via) . . . . . . . . . . . .4
Chiarotte (Via) . . . . . . . . . . . .7
Thiene D. (Via) . . . . . . . .6 Riq.A
Ponte Papolo (Via) . . . . . . . . .7
Liona (Via) . . . . . .5/6 - 9 Riq.A
Ceresara (Via) . . . . . . . . . . . . .7
Termine (Via) . . . . . . . . . . . . .8
Polegge (Via) . . . . . . . . . . .2/3
La Marmora A. (Via) . .6/9 Riq.A
Stazione (V.le della) . . . . . . .2/5
Pilastro (Via) . . . . . . . . . . .7/10
Giovanni Paolo II (Via) . . . . .2/5
Seccalegno (Via) . . . . . . . . . . .4
Pigafetta A. (Via) . . . . . .9 Riq.A
Giolitti G. (Via) . . . . . .8/9 Riq.A
Scarantello (Via) . . . . . . .9 Riq.A
Pezzamala (Via) . . . . . . . . . . .1
Galilei G. (Via) . . . . . . . . . . . .4
Saianega (Via) . . . . . . . . . .5/6
Passamantina (Via) . . . . . . . . .1
Frassenella (Via) . . . . . . . . . . .4
S.Teobaldo (Via) . . . . . . . . . . .6
Pascoli G. (Via) . . .2 - 6/9 Riq.A
Fossona (Via) . . . . . . . . . . . . .7
S.Sepolcro (Via) . . . . .4 - 9 Riq.A
Palladio A. (Via) . . . . . . . . . . .5
S.S.n°247 . . . . . . . . . . . . . . .6
Padre Barbaran (Via) . . . . . . .8
S.Michele (Via) . . . . . . . . . .1/2
Municipio (Via) . . . . .5 - 6 Riq.A
. . . . . . . . . . . . . . . .4 - 9 Riq.A
Mozza (Via) . . . . . . . . . . . . . .8
Borgo (Via del) . . . . . . . .6 Riq.A
Cà Berta (Via) . . . . . . . . . . .4/5
Cà Franzosi (Via) . . . . . . . . . . .7
Deserto (Via) . . . . . . . . . . . .11
Europa (Via) . . . . . . . .6/9 Riq.A
Fanin (Via) . . . . . . . . . . . . . . .8
Fermi E. (Via) . . . . . . . . . . . . .8
Cà Martinati (Via) . . . . . . .8/11
Campagnola (Via) . . . .6/9 Riq.A
Campanella (Via) . . . . . . . . .4/7
Capitello (Via) . . . . . . . . . . . . .7
Cattaneo (Via) . . . . . . . . . . . .4
Cavour (Via) . . . . .4 - 8/9 Riq.A
. . . . . . . . . . . .2/4/5 - 9 Riq.A
Colloredo (Via) . . . . . . .7/8/10
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