•• 16 LE NOSTRE INIZIATIVE MERCOLEDÌ 14 MARZO 2012 RIFLESSIONI SULLE CELEBRAZIONI DELL’8 MARZO Donne, il colore in un mondo complicato — SEDRIANO — L’8 MARZO si è celebrata la giornata internazionale della donna, un giorno in cui ogni donna nel mondo ha l’opportunità di sentirsi speciale e importante: molte di noi si sono trovate a far festa con le amiche; gli uomini più galanti ci hanno regalato un mazzetto di mimose. Insomma, una festa un po’ consumistica, ma - ci domandiamo come e perché è nata questa festa? Perché la mimosa? A San Pietroburgo, l’8 marzo 1917 le donne guidarono una grande manifestazione che chiedeva la fine della guerra. Il suo successo fece sì che quella data fosse successivamente adottata per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma anche le discriminazioni e le violenze che ancora subiscono in molte parti del mondo. Questa festa è anche legata ad una tragedia avvenuta il 25 marzo del 1911, quando per un incendio in una fabbrica tessile di New York morirono 129 donne, quasi tutte immigrate. Erano rinchiuse a chiave nello stabilimento durante il lavoro. Nel corso della storia i diritti delle donne sono stati troppo spesso calpestati. Fin dall’inizio la donna è stata sottomessa all’uomo che le ha affidato i compiti di madre e moglie. Il suo pare- re non aveva nessuna importanza, non poteva entrare in politica o nella vita pubblica ed economica. IN MOLTI PAESI del mondo oggi le donne hanno acquisito molti diritti e non si fanno più troppe distinzioni tra maschio e femmina. In molti altri però la donna è ancora considerata inferio- re. Per esempio, sono poche le donne che lavorano o che vanno a scuola rispetto agli uomini; in Africa è ancora diffusa la pratica del’infibulazione, mentre, nei Paesi di religione islamica, laddove i maschi possono permettersi di avere più relazioni contemporaneamente, le donne adultere vengono punite anche con la morte. L’idea di abbinare alla festa della donna un fiore è italiana: fu scelta la mimosa perché fiorisce nei primi giorni di marzo e non è troppo costosa. L’aspetto è delicato, ma il fiore che si rinnova ad ogni primavera nasconde forza e vitalità. Per questo è diventata il simbolo della femminilità. Quest’anno abbiamo celebrato la giornata della donna con maggiore consapevolezza. INTERVISTA IMMAGINARIA A ROSA PARKS Bellissimo esempio di coraggio femminile — SEDRIANO — CONOSCETE Rosa Parks, donna, nera e coraggiosa? Immaginiamo di porle alcune domande sulla sua vita, spesa per difendere i diritti degli afro-americani. Che cosa è successo il primo dicembre del 1955? «Stavo tornando a casa in pullman, stanca dopo il lavoro e mi sedetti. Poco dopo salirono alcuni uomini bianchi e mi chiesero di alzarmi come già parecchie volte mi era successo, ma io rifiutai perché ero stufa di essere trattata come cittadina di seconda classe. Così l’autista fermò l’autobus e chiamò due poliziotti che mi arrestarono per condotta impropria». Quindi lei è stata arrestata solamente per non aver ceduto il posto a un bianco? E da quel giorno lei ha iniziato a difendere i diritti dei neri? «Sì, proprio così e il primo risultato giunse nel 1956 quando la Corte Suprema degli Stati Uniti decretò incostituzionale la segregazione razziale sui mezzi pubblici dell’Alabama». Ha mai conosciuto il famoso pacifista Martin Luther King? «Sì, è stato un mio caro amico. La sera del mio arresto insieme a cinquanta leader di comunità afro-americane ha cominciato una protesta: per 381 giorni molti pullman sono rimasti fermi, finché non è stata rimossa la legge sulla segregazione». Rosa Parks, nata il 4 febbraio 1913 a Tuskegee, in Alabama e morta appena 7 anni fa, rimane nei nostri cuori per il suo immenso coraggio. Scuola media Luigi Pirandello - Sedriano I CRONISTI in erba che si sono cimentati in questa pagina provengono da sezioni diverse delle classi prima, seconda e terza: Manuela Carioni, Michela Caruso, Ma- tilde Gardella, Valentina Panigada, Sofia Tagliaferri, Martina Cafagna, Greta Valentino, Martina Abbate, Sara De Paola, Sara Veltro, Stefano Montel, Elisa Battaglia, Martina Servino, Thomas Caffaroni, Manila Bellotti, Stefano Pellegatta, Cristian Procopio, Francesca Boretti, Chiara Salvalaglio, Elisa Sangiovanni, Andrea Prometti, Anna Caushi, Maira Grazioli e Giada Fabbris.